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Il calcolo dell’integrale definito nasce dalla necessità di determinare le aree di figure curvilinee.
Data una funzione y=f(x) continua e positiva in un intervallo [a,b] si chiama trapezoide la parte di piano
delimitata dalla figura, l’asse x e le rette x=a e x=b. L’area S può essere calcolata approssimando il trapezoide
con rettangoli per difetto e per eccesso (o rettangoli inscritti e circoscritti). Da pag 115 del tuo libro di testo.
Indicando con sn le aree per difetto e con Sn quelle per eccesso si ottengono due successioni di aree e si ha
che sn≤S≤Sn (dove n = numero intervalli in cui viene suddiviso [a,b]). Più grande diventa n, più precisa diventa
b
la misurazione delle due aree . Si definisce integrale definito lim s n = lim S n = e si indica con f ( x)dx
n → n →
a
f ( x)dx = 0
a
• se gli estremi di se gli integrazione vengono invertiti il risultato dell’integrale avrà segno opposto
b a
f ( x)dx = − f ( x)dx
a b
• se si divide l’intervallo di integrazione in due parti l’integrale totale è la somma degli integrali
b c b
a
f ( x)dx =
a
f ( x)dx + f ( x)dx dove a<c<b
c
• valgono inoltre le stesse proprietà di linearità dell’integrale indefinito
b b b b b
Dal punto di vista pratico l’integrale definito si utilizza soprattutto per il calcolo delle aree di regioni di piano
sottese a curve di cui conosciamo l’equazione.
Il calcolo di un integrale può dare un risultato sia positivo che negativo mentre ovviamente un’area deve
essere per forza positiva. Per questo motivo si devono prendere alcuni accorgimenti:
• se la curva è nel semipiano positivo delle ordinate il risultato dell’integrale coincide con il valore
dell’area (è quindi positivo)
b
A = f ( x )dx
a
• per le regioni di piano nel semipiano negativo delle ordinate si deve cambiare segno
b c
A = f ( x )dx − f ( x )dx
a b
• per l’area di una regione compresa tra due curve (in questo caso gli estremi di integrazione si trovano
risolvendo il sistema fra le equazioni della due curve) si deve calcolare l’integrale della funzione che sta
“sopra” meno quello della funzione che si trova “sotto”.
b
A = f ( x ) − g( x )dx
a
L’integrale definito si utilizza anche per calcolare il volume del solido che si ottiene con una rotazione
completa attorno all’asse x di un trapezoide di estremi [𝑎, 𝑏] e delimitato dalla curva di equazione f(x)
b
V = f ( x ) dx
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