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Localizzazione
Stato Venezuela
Stato federato Zulia
Amministrazione
Sindaco Willy Casanova (PSUV) dal 10 dicembre 2017
Territorio
10°39′N 71°37′W
Coordinate
Coordinate: 10°39′N 71°37′W (Mappa)
Altitudine 6 m s.l.m.
Superficie 1 393 km²
Abitanti 1 599 940 (2011)
Densità 1 148,56 ab./km²
Altre informazioni
Lingue Spagnolo
Cod. postale 4001 a 4046
Prefisso 0261
Fuso orario UTC-4
Targa V
Nome abitanti marabino/a maracucho/a maracaibero/a
Cartografia
Maracaibo
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Maracaibo (AFI: /maraˈkaibo/[1], comune ma scorretto /marakaˈibo/[2]; in spagnolo [maɾaˈkaiβo]),
ufficialmente Nueva Zamora de la Laguna de Maracaibo, è la capitale dello Stato Zulia in
Venezuela. È la seconda città più grande del paese dopo Caracas. Ha circa 1,65 milioni di abitanti
nel municipio omonimo e il municipio San Francisco e circa 2,5 milioni di abitanti compresa l'area
metropolitana. Situata sull'omonimo lago è famosa per i ricchissimi giacimenti petroliferi.
Indice
• 1 Origini del nome
• 2 Storia
• 3 Geografia fisica
• 3.1 Clima esterno
• 4 Economia
• 5 Infrastrutture e trasporti
• 5.1 Aeroporti
• 5.2 Porti
• 5.3 Metro
• 6 Urbanistica
• 6.1 Settori della città
• 7 Monumenti e luoghi di interesse
• 7.1 Monumenti, edifici pubblici e luoghi storici
• 7.2 Architetture religiose
• 7.3 Parchi, piazze e passeggiate
• 8 Sport
• 9 Giornali e riviste
• 10 Amministrazione
• 10.1 Gemellaggi
• 11 Curiosità
• 12 Note
• 13 Bibliografia
• 14 Voci correlate
• 15 Altri progetti
• 16 Collegamenti esterni
Storia
Il golfo (o lago) di Maracaibo venne esplorato la prima volta dagli europei nel 1499, quando vi
arrivarono Alonso de Ojeda e Amerigo Vespucci.
Maracaibo venne fondata in tre diversi momenti. Il primo nell'anno 1529 dal tedesco Ambrosio
Alfinger (conquistador del casato Welser) e primo governatore della Provincia di Venezuela, il
quale vi arrivò da una spedizione partita da Coro, capitale di detta provincia, e diede alla città il
nome di Villa Maracaibo. Questa enclave, formata inizialmente da alcune case abitate da donne e
fanciulli con alcune guardie, ebbe poco successo economico, e per questo Nikolaus Federmann
decise di trasferire la popolazione al Capo della Vela (oggi in territorio colombiano) nel 1535.
Dopo un secondo tentativo di rifondazione nell'anno 1569 col nome di Ciudad Rodrigo da parte del
capitano Alonso Pacheco, soltanto nel 1573 il Governatore Diego de Mazariegos decide di
ristabilirvi la popolazione affidando la encomienda al capitano Pedro Maldonado. Finalmente nel
1574 viene fondata Nueva Zamora di Maracaibo, in onore al governatore Mazariegos, nativo della
città di Zamora, in Spagna. Nel secolo successivo e fino ai primi del Settecento, a causa della sua
ricchezza, la città sarà più volte attaccata e saccheggiata dai pirati; le incursioni più celebri furono
quella dell'Olonese (resa celebre in Italia da due film e dai libri di Emilio Salgari) e quella di Henry
Morgan. La città subì numerosi danni e distruzioni e molti dei suoi abitanti furono assassinati o
ridotti in schiavitù.
Geografia fisica
I veicoli fanno spesso uso di vetri oscurati per proteggersi dal forte impatto del sole in città
Maracaibo è una delle città più torride del Venezuela, con un clima tropicale severo, semi arido,
spesso moderato dalle brezze pomeridiane provenienti dal lago. La media delle temperature nei
registri storici fino a dieci anni fa era di 29 °C ma negli ultimi anni sembra che ci sia stato un
costante aumento delle temperature.
La temperatura massima può raggiungere i 39 °C e la media si colloca tra 35 e 37 °C. Questo incide
sul consumo elettrico e l'area metropolitana della città ha uno dei maggiori consumi pro capite di
energia elettrica in Sudamerica, perfino più di quelli di Paesi come il Paraguay, a causa dell'uso di
sistemi piccoli e grandi per l'aria condizionata negli spazi chiusi.
Nei precedenti decenni esisteva una certa incidenza di febbri malariche nella zona, specie attorno
alla costa del sud del lago di Maracaibo, dovuta alla combinazione di alte temperature ed umidità
nonché a piogge monsoniche che causando alluvioni favorivano la proliferazione di zanzare
"mosquitos". Dagli anni cinquanta energiche campagne di disinfestazione, di cure obbligatorie e
l'impiego di reti metalliche e dell'insetticida DDT hanno quasi cancellato sia la malaria sia il dengue
emorragico. Template:Clima Annuale
Economia
Il ponte General Rafael Urdaneta, progettato dall'ingegnere italiano Riccardo Morandi, lungo
10 km, e più noto come el puente sobre el lago.
Maracaibo conta su vari tipi di trasporto pubblico, ma di qualità deficiente. Gli autobus e ("carritos
por puesto" = taxi collettivi) percorrono le strade di quasi tutti i settori della città; le linee più
importanti sono la Circunvalación 2 e Delicias per gli autobus e Tiziana Bellosi, Paola Venturi,
Veritas, San Jacinto e Galerías-URBE-Lago Mall per i carros por puesto.
Allo stesso modo possiede un servizio tranviario, una simulazione turistica del mezzo di trasporto
più utilizzato in città alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX.
Aeroporti
Maracaibo ha un aeroporto internazionale, l'Aeropuerto Internacional de La Chinita nelle immediate
vicinanze della città e che la collega con il resto del paese e con altri paesi americani come gli Stati
Uniti, Colombia, Panamá e Aruba posizionandosi al secondo posto tra i terminali aerei del paese. La
base aérea Rafael Urdaneta della Forza aerea venezuelana si trova entro il perimetro dell'aeroporto.
Porti
La città ha uno dei più importanti porti del paese per volume di carico, il Porto di Maracaibo.
Metro
Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Maracaibo.
Secondo le previsioni, il 18 novembre 2006 (giorno della Vergine di Chiquinquirá, patrona di
Maracaibo), si sarebbe dovuta inaugurare la prima linea del Metro di Maracaibo, che conta su 6
treni. A causa però dei rallentamenti dei lavori la data di apertura è stata rimandata. Cominciò in
maniera gratuita dal 25 novembre 2006 e poi, il 9 giugno 2009, iniziò a operare la prima linea in
maniera commerciale, e sono state progettate anche 2 linee in più.
Urbanistica