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Gli articoli italiani

Gli articoli italiani non possono mai essere usati in maniera isolata, ma vanno
sempre prima dei nomi (da cui prendono genere e numero). Quando gli articoli
accompagnano un nome invariabile la loro presenza è fondamentale per distinguere
genere e numero. Esistono tre categorie di articoli in italiano: 1. Articoli determinativi:
si usano in riferimento a cose o persone determinate e note (già conosciute e
menzionate). Articolo determinativo femminile singolare: LA La casa, la strada…
N.B. La vocale dell’articolo LA cade se la parola che segue inizia per vocale. Al suo
posto useremo un apostrofo ‘. L’isola, l’ancora... ATTENZIONE: Se la parola
comincia con ie-, la “a” dell’articolo non cade: la iena Articolo determinativo maschile
singolare: IL / LO Generalmente, si usa IL davanti ai nomi maschili che cominciano
per consonante (tranne alcune “eccezioni” in cui si usa LO) Il cane, il ristorante…
Useremo, invece, l’articolo LO davanti ai nomi maschili che cominciano per: vocale:
l’albero y,x,z: lo yogurt, lo zucchero… s + consonante: lo sport… gn, pn, ps: lo
gnomo, lo pneumatico, lo psicologo… i + vocale: lo iato… Articolo determinativo
femminile plurale: LE le case, le strade… N.B. Si usa anche davanti alle parole che
iniziano per vocale: le isole, le iene… Articolo determinativo maschile plurale: I / GLI
Useremo I negli stessi casi in cui al singolare usiamo IL: i cani, i ristoranti…
Useremo GLI negli stessi casi in cui al singolare usiamo LO: gli alberi, gli psicologi…
2. Articoli indeterminativi: si usano in riferimento a cose o persone indeterminate,
non note o non menzionate in precedenza. Articolo indeterminativo femminile
singolare: UNA una casa, una strada... N.B. Se la parola che segue comincia per
vocale, l’articolo UNA perde la sua vocale finale e mettiamo l’apostrofo: un’isola…
Articolo indeterminativo maschile singolare: UN / UNO L’articolo UN precede i nomi
maschili che iniziano per consonante (fatta eccezione per i casi in cui si usa UNO)
MA ANCHE davanti a nomi maschili che cominciano per vocale (senza apostrofo)!
un cane, un ristorante… L’articolo UNO si usa quando il nome che segue inizia per:
y,x,z: uno yogurt, uno zucchero… s + consonante: uno sport… gn, pn, ps: uno
gnomo, uno pneumatico, uno psicologo… i + vocale: uno iato… Gli articoli
indeterminativi non hanno plurale. Pertanto per esprimere una quantità
indeterminata al plurale dobbiamo usare il plurale degli articoli partitivi. 3. Articoli
partitivi: esprimono una quantità indeterminata, una parte di un tutto. Al singolare
precedono i nomi non numerabili e indicano “un po’ di“; al plurale sono utilizzati
come plurale degli articoli indeterminativi e indicano “alcuni/e“. Articolo partitivo
femminile singolare: DELLA della pasta, della marmellata (nomi non numerabili)
Articolo partitivo maschile singolare: DEL/ DELLO Usiamo DEL negli stessi casi in
cui si usa l’articolo IL, mentre usiamo DELLO negli stessi casi in cui usiamo l’articolo
LO. del pane, del formaggio (nomi non numerabili) dello zucchero... (nomi non
numerabili) Articolo partitivo femminile plurale: DELLE delle case, delle strade, delle
rose, delle isole… (usato come plurale degli articoli indeterminativi: una casa → delle
case) Articolo partitivo maschile plurale: DEI/ DEGLI dei cani, dei quadri (plurale di
UN, usato negli stessi casi in cui usiamo IL, UN) degli alberi, degli sport (plurale di
UNO, usato negli stessi casi in cui usiamo LO, UNO) USI PARTICOLARI DEGLI
ARTICOLI Non vanno messi davanti a nomi o cognomi propri di persona, a meno
che questi non siano introdotti da un nome comune: la Maria / il Rossi MA la signora
Maria / il signor Rossi / lo scultore Michelangelo Però vanno messi davanti a
cognomi per indicare un’intera famiglia (i Rossi / i Bruno…) oppure una donna di cui
non è presente il nome proprio (la Curie) Non vanno messi davanti a nomi di membri
di famiglia al singolare se preceduti da aggettivo possessivo (tranne loro): la mia
madre / il mio figlio MA il loro fratello Vanno messi, però, se i nomi di famiglia sono al
plurale o sono preceduti da un aggettivo: i miei cugini / il mio caro padre Vanno
messi davanti a nomi geografici (monti, fiumi, laghi, mari, oceani, continenti, stati,
regioni): il Tevere, il Pacifico, l’Africa, la Spagna… Non vanno messi, però, davanti a
nomi di città: la Venezia, la Parigi Davanti a nomi stranieri, di solito si sceglie
l’articolo sulla base della pronuncia, rispettando le regole valide per l’italiano: lo show
(perchè sh- si pronuncia in italiano sc-) / il jazz In italiano, la h è muta, pertanto
l’articolo si apostrofa come se ci fosse direttamente la vocale: l’hamburger...
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