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Sapete che i militari (uomini dai venta'anni in su) non possono ricevere più di 5

vaccinazioni per volta e tutte devono essere monovalenti? Mentre ai vostri figli,
neonati, ne iniettano il doppio. Sapete che la ragione è che i vaccini non sono sicuri e,
naturalmente, più sono i vaccini maggiore è il rischio di effetti avversi come malattie
autoimmuni o altre gravi patologie o grave danneggiamento del sistema immunitario?
Invece a voi per i vostri figli vi hanno detto che sono sicuri e che i danneggiati da
vaccino non esistono. Lo sapete che i vaccini sono gli stessi, non esistono vaccini
pediatrici, sono proprio uguali a quelli che ai militari grandi e grossi col sistema
immunitario già sviluppato fanno tanto male, tanto da necessitare commissioni
parlamentari d'inchiesta? Lo sapete che diversi anni fa, prima che obbligassero voi a
fare 10 vaccini ai vostri figli, dal Progetto Signum (Studio sull'impatto genotossico
nelle unità militari) è emerso tra le altre cose che nei vaccini sono presenti una sfilza
di elementi altamente tossici per la salute? Mentre a voi vi hanno detto che i vaccini
sono puliti e controllatissimi. Sapete che per i militari sono previsti esami
prevaccinali, per valutare il rischio di danno? Voi invece, se solo vi azzardate a
richiederli per i vostri figli vi ritrovate gli assistenti sociali alla porta. Potreste saperle
queste cose, anzi: dovreste saperle. Fareste bene, per amore vostro e dei vostri figli, a
prenderne conoscenza.
Qui di seguito vi do alcuni estratti della commissione parlamentare ed il link al quale potrete
scaricarla per verificare, in più altri link utili. Nelle foto c'è l'elenco degli elementi, tra i quali molti
tossici, contenuta all'interno del documento della commissione.
"COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUI CASI
DI MORTE E DI GRAVI MALATTIE CHE HANNO COLPITO
IL PERSONALE ITALIANO IMPIEGATO IN MISSIONI MILITARI
ALL’ESTERO, NEI POLIGONI DI TIRO E NEI SITI
DI DEPOSITO DI MUNIZIONI, IN RELAZIONE ALL’ESPOSIZIONE
A PARTICOLARI FATTORI CHIMICI, TOSSICI E
RADIOLOGICI DAL POSSIBILE EFFETTO PATOGENO E DA
SOMMINISTRAZIONE DI VACCINI..."
"Sebbene la Commissione sia al corrente del fatto che le reazioni avverse differiscono tra
adulti e bambini, ritiene doveroso non sottovalutare la complessiva quantità di alluminio
somministrata ai militari nell’intera profilassi vaccinale, in quanto negli adulti il maggior
grado di sviluppo dei sistemi immunitario e nervoso al momento della vaccinazione, e le
possibili forme di autoimmunità fisiologiche, possono favorire l’induzione di reazioni di tipo
linfoproliferativo e malattie autoimmuni, come risulta dall’elencazione degli effetti
indesiderati, reazioni avverse e controindicazioni, contenute nelle schede tecniche elaborate
dalle case farmaceutiche [...]
Come già evidenziato nella relazione intermedia di luglio, la vaccinazione comporta dei rischi
in termine di problemi di immunosoppressione, iperimmunizzazione, autoimmunità e di
ipersensibilità. Questa affermazione ha trovato conferma dall’analisi dei documenti pubblici
dei vaccini, quali fogli illustrativi e schede tecniche [...]
Su tutti i vaccini analizzati e rientranti nella profilassi vaccinale militare, oltre al principio
attivo del vaccino, sono 81 gli elementi per cui è prevista una valutazione di sensibilità o
allergia [...]
Va sottolineato che il monitoraggio delle reazioni avverse viene svolto in un periodo molto
ristretto dopo la vaccinazione, motivo per cui sono molto più frequenti le reazioni avverse
immediate, mentre le reazioni rare sono relative a patologie più a lungo termine e che
richiedono un campione di popolazione molto ampio, spesso non raggiunto in fase di
autorizzazione all’immissione in commercio. Per tale motivo le reazioni avverse non acute
sono notevolmente sottostimate [...]
Peraltro, anche agli esiti della ricerca condotta su 600 militari del 186º reggimento «Folgore»
reduci da missioni internazionali in teatri di guerra, era emersa “la possibilità che pratiche
vaccinali particolari fossero state suscettibili di comportare una «disorganizzazione del
sistema immunitario» che avrebbe potuto a sua volta essere alla base di patologie
autoimmuni quali la tiroidite autoimmune, la sclerosi multipla, l’eritema nodoso, il lupus,
l’artrite reumatoide, il diabete, la neurite ottica e, secondo alcuni ricercatori, di leucemie e
linfomi [...]
L’adozione di pratiche come le vaccinazioni multiple compresse può rappresentare, di per sé,
un rischio per la salute [...]
Fermo restando quanto sopra, la Commissione conferma ancora una volta le conclusioni già
evidenziate dal progetto SIGNUM, nonché dal lavoro del prof. Nobile sulla brigata Folgore –
per quanto riguarda la necessità di non somministrare contemporaneamente più di 5 vaccini
monovalenti monodose sui militari: tale modalità di inoculazione appare, dunque, la più
corretta per evitare l’insorgere di reazioni avverse.".
http://documenti.camera.it/.../Indi.../022bis/023/INTERO.pdf
https://www.ilfattoquotidiano.it/.../commissione.../4162547/
https://infodifesa.it/progetto-signum-inniettare-vaccini.../
https://lnx.sindacatodeimilitari.org/vaccino-covid-19.../...

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