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63 APRILE 2009 articolo

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TECNICA

Come programmare ed organizzare il lavoro

di tecnica individuale per la Categoria
Esordienti.
A cura di CORRADO PIGONI

Come pianificare in modo mirato il lavoro di tecnica applicata, all’interno

del macrociclo, al fine di perseguire gli obiettivi preventivati ad inizio
stagione.

• si vogliono raggiungere (sempre nel

IL RUOLO FONDAMENTALE DELLA
rispetto dell'età dei ragazzi e del
PROGRAMMAZIONE. livello del gruppo che si ha a
disposizione);
Molti allenatori, per i più svariati
motivi, danno poca importanza ad un • si vogliono far recepire ai giocatori.
aspetto fondamentale per la crescita dei
ragazzi: la fase della programmazione. Tutto questo nell'arco di un contesto
che può essere:
La poca importanza data a questo
aspetto non è giustificabile e può • breve (un mese);
derivare: • intermedio (un quadrimestre);
• dal poco tempo che gli istruttori • lungo (un anno).
hanno a disposizione;
• dall’inutilità che essi attribuiscono a
tale fase;
CATEGORIA ESORDIENTI: COME
• o, ancora, dalla convinzione assoluta PROGRAMMARE.
nelle proprie capacità (fino al punto
di sentirsi in grado di gestire una Nella categoria Esordienti i ragazzi
squadra semplicemente offrono a noi istruttori il massimo livello
"improvvisando", di volta in volta sul di apprendimento tecnico.
campo, l'allenamento a cui Abbiamo quindi il dovere di pianificare
sottoporre i giocatori, che abbia ed organizzare proposte tecniche con
quest’ultimo anche un fine un graduale ma costante incremento
giornaliero, mensile ed annuale). delle difficoltà.
La programmazione, invece, è Una programmazione tecnica deve
fondamentale e deve essere realizzata sempre partire dal semplice al
in base agli obiettivi che: complesso, avendo ben presente quali
sono gli obiettivi della categoria (in
particolare cosa devono essere in grado CALCIARE LA PALLA
di fare i ragazzi a fine stagione).
Fondamentale del gioco del calcio
Se nelle annate precedenti (Pulcini) gli che definisce la superficie anatomica
obiettivi tecnici erano: d’impatto contro la palla
• lanciare,
• afferrare,
• calciare la palla,
• fermare la palla,
RICEVERE LA PALLA
• guidare la palla,
Fondamentale del gioco del calcio
ora, negli Esordienti, gli obiettivi tecnici
che presuppone l’abilità di valutare
diventano:
le traiettorie per fermare ed
• il guidare per…, orientare la palla, scegliendo in
anticipo la superficie anatomica più
• il trasmettere di destro e sinistro, conveniente
• la ricezione orientata di destro,
• la ricezione con l’interno e l’esterno,
• il colpo di testa,
• la rimessa laterale.
COLPO DI TESTA

Fondamentale del gioco del calcio

OBIETTIVI TECNICI
guidare la palla
calciare la palla
ricevere la palla
colpo di testa
rimessa laterale
GUIDARE LA PALLA
Fondamentale del gioco del calcio
che consiste nell’eseguire una serie
di passaggi a se stesso
che indica l’abilità di usare la testa
nelle situazioni di gioco difensive ed
offensive
Il compito maggiore di un allenatore è
certamente quello di "periodizzare" il
lavoro che si intende svolgere nell'arco
della stagione, ripartendolo in più fasi
(o cicli di allenamento), diversificate tra
loro per gli obiettivi che si vogliono
ricercare.
Risulterà, perciò, consigliabile
programmare all'inizio della stagione
una serie di "allenamenti guida", di
verifica generale del livello del gruppo,
da integrare con test.
In questo modo si potrà esaminare la
situazione iniziale dei bambini ed i loro
prerequisiti, con il supporto di griglie di

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valutazione sulle quali apportare progressione che si è data nelle
appunto valutazioni sui singoli giocatori. esercitazioni.
Valutata la situazione ed il grado di Nel singolo allenamento è opportuno
apprendimento della squadra a che i ragazzi sappiano (quindi è
disposizione, in base agli obiettivi della importante spiegare prima di iniziare la
categoria che si ci appresta ad allenare, seduta) quale è l’obiettivo tecnico.
si può già iniziare a tracciare un
Sarà quindi compito dell’istruttore far
programma annuale (macrociclo,
capire loro dove va posta più attenzione
semestre, quadrimestre, mesociclo,
e dove l’istruttore apporterà le
microciclo, seduta) flessibile (ossia
correzioni maggiori.
variabile).
Nel programmare il singolo allenamento
si cerca poi di scegliere:
• un gioco iniziale (messa in azione)
che contenga l’obiettivo tecnico;
• una parte centrale (esercitazione
analitica e 1 o 2 situazioni di gioco)
dove l’obiettivo tecnico viene curato
in modo particolare e le correzioni
saranno più precise e frequenti;
• una partita a tema avente lo scopo
di spronare (obbligare) i ragazzi ad
utilizzare le tecniche sperimentate
Capita, infatti, molto spesso che le durante l’allenamento, nel contesto
aspettative ed i risultati prefissati partita.
dall'allenatore, al riguardo di uno o più
obiettivi, non vadano a corrispondere ai Se preparo gli allenamenti di una
valori reali, sia in positivo che in settimana, ad esempio sulla “guida
negativo, della squadra o, anche, si della palla”, devo cercare di dare una
riscontrino delle lacune e delle progressione sul modo di condurre:
problematiche non previste e sulle quali • piano,
bisognerà lavorarci o ritornarci sopra.
• forte,
È abbastanza utilizzato il metodo di
lavorare nel primo quadrimestre su una • di destro e sinistro,
capacità tecnica al mese, dalla quale ne
• di interno ed esterno,
deriveranno le altre abilità da
sviluppare (tattiche e coordinative), per • con la suola,
poi, nella seconda parte della stagione,
• etc.,
alternare settimanalmente i diversi
gesti tecnici. ma, soprattutto, con la categoria
Esordienti, devo pensare a proporre
Stilando il programma giornaliero,
esercizi di:
l’obiettivo tecnico primario dovrà essere
presente in tutte le parti • guido per andare al cross,
dell’allenamento.
• guido per eseguire finta e dribbling,
E’ di fondamentale importanza che tutti
• guido per andare al tiro,
gli allenamenti vengano scritti per poter
settimanalmente andare a rivedere la • guido per trasmettere la palla.
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GUIDARE LA PALLA
OBIETTIVI GENERALI
piano
forte
di destro
di sinistro
di interno
di esterno
con la suola
etc.
GUIDARE LA PALLA
OBIETTIVI CATEGORIA. ESORDIENTI
guido per andare al cross
guido per eseguire finta e
dribbling
guido per andare al tiro
guido per trasmettere la palla
Non solo, ma dovrò prestare attenzione
anche ad inserire dei “disturbi” sulla
conduzione quali:
• fare guidare il giovane calciatore con
palla coperta (guido con il destro
perché ho l’avversario sulla mia
sinistra e viceversa),
• fare guidare i ragazzi con lo sguardo
non solo sul pallone ma su ciò che
accade intorno a loro (l’istruttore fa
vedere conetti o casacche colorate,
indica numeri con la mano e gli
allievi devono, mentre guidano la
palla, prestare attenzione e quindi
riuscire a dire il colore o il numero).
Devo cercare di proporre anche
nell’esercitazione analitica, in parte,
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quello che si ritroveranno ad affrontare
durante la partita.
Perciò, dopo un primo periodo di
allenamenti dove le esercitazioni
analitiche e le situazioni di gioco
saranno semplici, si effettueranno delle
varianti con il disturbo di difensori
prima passivi, poi attivi.
La progressione delle difficoltà da
proporre ai ragazzi dipende sempre:
• dal livello di partenza del gruppo
(cosa sanno fare);
• dal dove si vuole arrivare (cosa
devono saper fare).
Il lavoro sulla tecnica, in qualsiasi
categoria, deve essere predominante, a
maggior ragione nella categoria
Esordienti.
Dove troviamo “terreno fertile su cui
seminare” non dobbiamo avere fretta.
I ragazzi imparano per prova-errore-
correzione ed è su quest’ultima che il
bravo istruttore fa la differenza.
Non dobbiamo mai dimenticare che i
ragazzi vengono al campo per giocare;
il divertimento è una componente
motivazionale molto forte in questa età.
Nella nostra programmazione dovremo
quindi tenere presente tutto ciò e
proporre esercitazioni tecniche, sotto
forma di gioco, gare, staffette, dove il
confronto con i compagni risulta
stimolante e divertente.◊