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TRAPIANTI

DEFINIZIONE DI TRAPIANTO

Per trapianto si intende trasferimento di cellule ,tessuti o organi da un individuo=>DONATORE ad un


altro=>RICEVENTE o OSPITE.

I primi studi dei trapianti avvennero nella seconda metà del XX secolo da Peter Medwar che conducendo
studi su topi di ceppi selezionati giunse alle conclusioni che:

 Un trapianto di un organi da una parte all’altra del corpo di uno stesso animale è sempre
accettato=>AUTOTRAPIANTO
 Il trapianto di un organo da un topo dello stesso ceppo selezionato del ricevente è sempre
accettato=>TRAPIANTO SINERGICO
 Il trapianto di un organo proveniente da topo selezionato diverso è rigettato=>TRAPIANTO
ALLOGENICO
 Il trapianto di un organo proveniente da un animale di specie diversa è
rigettato=>XENOTRAPIANTO.

Inoltre trapianto è detto:

- ORTOPICO=se impiantato nella sua sede naturale


- ETEROTOPICO=se impiantato in una sede diversa

COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA’ NELL’UOMO

Il prosieguo degli studi permise identificazione basi molecolari di:

 ISTOCOMPATIBILITA’=condizione che consente accettazione dei tessuti estranei trapiantati


 ISTOINCOMPATIBILITA’=condizione opposta che contrasta presenza tessuti estranei nel
corpo=>rigetto

Neo genoma dei vertebrati esiste insieme di geni =>COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA’ (MHC)
che codificano per determinare molecole espresse sulla superficie delle cellule=>ANTIGENI.

Il primo complesso osservato fu quello del topo (H2) che codificava per il secondo antigene di istocomp del
topo.

Il MHC umano,omologo ad H2,fu identificato e definito SISTEMA HLA(antig leucocitari umani)=>poiché le


mol codificate dai geni vennero riconosciute dapprima nei leucociti.

E’ situato nel braccio corto del sesto cromosoma e consta di sistema genico presente in diversi loci.

I geni che cost HLA si raggruppano in 3 classi:

1) I CLASSE=comprende i loci HLA-A,HLA-B,HLA-C in cui sono presenti geni codificanti per mol espresse
da tutte le cell nucleate dell’organismo=>MOLECOLE MHC DI I CLASSE.
2) II CLASSE=sono compresi 3 loci che sono HLA-DP,HLA-DQ,HLA-DR i cui geni codificano per mol
espresse da cell del sistema immunitario(APC,linfociti ecc)=>MOLECOLE DI II CLASSE
3) II CLASSE=(HLA-3)sono presenti geni che codificano per alcuni componenti del complemento e per
le citochine TNF-alfa e beta.
IL CONCETTO DI APLOTIPO

L’APLOTIPO è l’insieme di alleli in un cromosoma omologo,trasmesso in blocco alla prole.

Nell uomo è presente patrimonio diploide (23 cromosomi per tot di 46) metà paterni e metà
materni=>ciascun cromosoma viene trasmesso alla prole come unità dai 2 genitori=>ogni individuo eredita
quindi 3 geni HLA-I e 3 di HLA-II.

LE MOLECOLE(ANTIGENI) DI ISTOCOMPATIBILITA’

Le MOLECOLE MHC DI I CLASSE sono glicoproteine di membrana espresse sulla sup di tutte le cell,aventi
ruolo di presentazione peptidi antigenici ai linfociti T citotossii CD8+,che con i loro recettori TCR,non
riconoscono antigeni proteici liberi ma solo quelli associati a suddette mol.

Le MOLECOLE MHC DI II CLASSE sono anche esse glicoproteine di membrana espresse sulla sup delle cell
APC(present. Antigene)=>presentano antigeni ai linfociti T CD4+. Sono espresse da cell timiche che epiteliali
e dai linfociti. Giocano ruolo nel rigetto.

Le MOLECOLE MHC DI III CLASSE=non sono proteine di membrana e non sono dirett coinvolti nelle reazioni
verso i trapianti.

REAZIONE MISTA LINFOCITARIA

Prima dimostrazione sperimentale del rigetto nei trapianti fu data da =>REAZIONE MISTA LINFOCITARIA.

E’ una tecnica che consiste nell’incubare in un terreno di coltura i linfociti del sangue di 2 individui diversi.

I linfociti di uno riconoscono come estranei gli antigeni di istocompatibilità dell’altro e vanno incontro a
trasformazione blastica=>ingrandimento nucleo e ingrossamento cellula.

Ciò non avviene in 2 individui identici e i linfociti non sono stimolati alla moltiplicazione.

PROBLEMATICA DEL RICONOSCIMENTO DEGLI ALLOANTIGENI

La non identità tra le mol di MHC del ricevente e del donatore fa su che queste vengano riconosciute come
antigeni estranei dal ricevente.

Questo avviene in 2 modalità:

a) MODALITA’ DIRETTA=i linfociti del ricevente riconoscono i gruppi det delle mol MHC dirett dalle cell
dei tessuti estranei o i peptidi nella loro tasca
b) MODALITA’ INDIRETTA=i linfociti del ricevente riconoscono come estranei i gruppi det delle
molecole MHC delle cell trapiantate.
IL RIGETTO DEI TRAPIANTI

Si riconoscono cronologicamente e dal punto di vista delle lesioni tissutali dell’organo trapiantati tre tipi di
rigetto negli allotrapianti:

 RIGETTO IPERACUTO=compare qualche giorno dopo trapianto,poiché nel sangue del ricevente sono
presenti anticorpi che reagiscono con antigeni delle cell trapiantate (soggetti che hanno subito
trasfusioni,altri trapianti ecc). L’organo trapiantato va incontro a necrosi per mancato apporto di
ossigeno e nutrienti,causato per occlusione trombotica dei suoi vasi.
 RIGETTO ACUTO=interviene in un periodo dalle 2 settimane a un anno dopo trapianto ed è mediato
da reazione anticorpi o linfociti R citotossici verso molecole istocompatibilità espresse su cell
endoteliali e parenchimali dell’organo trapiantato.
 RIGETTO CRONICO=si manifesta in lasso di tempo maggiore dopo trapianto( non prima di 3 mesi o
un anno). E’ causato da reazione di ipersensibilità ritardata con cui la produzione di citochine
stimola fibroblasti a prod di collagene => conseguente distruzione parenchima dell’organo
trapiantato e sostituito con grandi cicatrici fibrotiche.

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