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NICHOLAS CARR – INTERNET CI RENDE STUPIDI?

nel nostro cranio ci sono circa cento miliardi di neuroni che hanno forme molto diverse. Una tra le
vecchie convinzioni è che il cervello adulto sia stabile e che non cambi mai dopo che i circuiti si sono
PROLOGO - IL CANE DA GUARDIA E IL LADRO
collegati durante l’infanzia. L’unico cambiamento sarebbe il lento processo di Decadimento man
Nel 1964 Marshall McLuhan pubblicava Gli strumenti del comunicare in cui sosteneva che gli
mano che il corpo invecchia. Tra gli obiettori di questa teoria c’è un gruppo di psicologi e biologi che
strumenti elettrici del XX secolo stavano ponendo fine alla tirannia del testo nostri pensieri e sensi.
hanno trovato informazioni sul fatto che in realtà il nostro cervello è malleabile. John Z.Young
La frase modello di questo testo è “Il medium è il messaggio” con cui si intende che quando un
ipotizzò nel 1950 che la struttura del cervello potesse essere in perenne cambiamento e che si possa
nuovo medium viene reso pubblico la gente viene attratta dal contenuto che esso propone. Il mezzo
adattare ai cambiamenti; lo stesso Freud finì per essere d’accordo con questa teoria. Inizialmente
stesso sparisce dietro tutto quello che propone, come fatti o intrattenimento, infatti le persone
queste teorie furono rifiutate
discutono gli effetti del medium in base al contenuto che esso propone. Internet, in quanto ultimo
tra questi medium, è al centro di molto dibattiti. Ciò che McLuhan fa notare è come siamo rimasti
. La colpa è della convinzione proveniente dall’Era industriale secondo cui il il cervello era un
meravigliati da un determinato mezzo tanto da non accorgerci di quello che succede all’interno
congegno meccanico e che il sistema nervoso fosse costituito da delle componenti immutabili. La
delle nostre menti, quindi degli effetti che questo mezzo ha su di noi. Il computer non ci lascia
concezione meccanicistica del cervello si avvicina alla teoria del dualismo di René Descartes alias
tempo per pensare ai cambiamenti che sta apportando nelle nostre menti perché siamo abbagliati
Cartesio per cui cervello e mente esistono in due sfere separate: una materiale e una immateriale. Il
dalle ricompense e dai vantaggi che ci da’. “Il nostro servitore è anche il nostro padrone”.
cervello fisico è uno strumento meccanico, la mente esiste al di fuori delle leggi della materia.
Mente e cervello possono influenzarsi ma sono sempre entità distinte. Durante l’Illuminismo gli
1. IO E HAL scienziati rifiutarono la teoria del dualismo cartesiano. Il pensiero, la logica e le emozioni erano visti
Negli ultimi anni è possibile sentire su di se’ la sensazione che qualcuno stia modificando il nostro come il prodotto logico delle operazioni fisiche del cervello. La teoria meccanicistica del cervello fu
modo di pensare. La nostra mente sta cambiando e ce ne accorgiamo soprattutto durante la lettura. poi estesa verso la metà del XX secolo con l’avvento del computer.
Prima ci sembrava facile leggere un libro o un articolo ed immergerci nella lettura. Adesso è
complicato riuscirci. La concentrazione comincia a diminuire dopo solo poche pagine. Questo Nel 1968 Michael Merzenich sta studiando il cervello di una scimmia. È noto che ogni parte del
problema è parallelo allo sviluppo di internet e all’aumento del tempo che vi passiamo sopra. La corpo è rappresentata da un’altra all’interno della corteggia cerebrale. Quando queste parti
rete è diventata un medium multiuso, che ci aiuta a fare moltissime cose, come ad esempio vengono stimolate le cellule nervose della pelle mandano un impulso elettrico attraverso il midollo
comunicare o leggere notizie, ma allo stesso ci abituano a concentrarci su una sola notizia solo per spinale e lo traducono nella sensazione del tocco. Merzenich, tramite una sonda, registra le
poco tempo. Più usiamo il web più è complicato concentrarci per molto tempo. Tra i benefici della sensazioni provenienti da una delle mani della scimmia pizzicandole fino a quando il neurone
rete c’è l’accesso rapido ad infinite notizie ma allo stesso tempo riduce la nostra capacità di corrispondente si attiva. Successivamente decide alcuni nervi sensoriali per vedere come
concentrazione. reagiscono. Questi ricrescono in maniera casuale e il cervello va in confusione perché non riesce a
“L’impressione digitale ha alterato anche il modo in cui viene assimilata l’informazione. I giovani [..] gestire i nuovi impulsi. Quando Merzenich ripete l’esperimento dopo alcuni mesi nota che il cervello
saltellano di qua e di là, scorrendo superficialmente il testo alla ricerca di informazioni di loro dell’animale si è riorganizzato. Questa teoria sfata l’idea che il cervello adulto sia immutabile.
interesse”. Afferma lo studio dell’azienda nGenera. La Rete è diventata indispensabile per il lavoro,
per la scuola e per la vita sociale ed è diventato il mezzo preferito per comunicazione e La plasticità del cervello non si limita alla parte che gestisce il tatto ma si espande anche agli altri
informazione. Il suo impatto è molto ampio. Siamo arrivati a quello che McLuhan definisce un punto sensi. Da qui deriva anche l’idea che il cervello sia estremamente plastico e che la plasticità
di transizione della nostra storia intellettuale e culturale. diminuisce con l’invecchiamento. Il cervello ha la capacità di riprogrammarsi grazie alle sinapsi. Ogni
volta che compiamo un’azione, un’insieme di neuroni nel nostro cervello si attiva. Se sono vicini si
2. I TRACCIATI VITALI uniscono con lo scambio di neurotrasmettitori. Quando si ripete l’azione, i legami sinaptici tra i
Nel 1881, Friedrich Nietzsche si trasferì a Genova e acquisto una macchina da scrivere, una Writing neuroni si rafforzano e si moltiplicano con cambiamenti fisiologici. Ciò che impariamo durante la
Ball. Non appena acquistò una certa pratica riusciva a battere fino ad ottocento caratteri al minuto e nostra vita si stabilisce nelle connessioni cellulari.
fu in grado di scrivere nonostante i problemi alla vista. Nello stesso periodo, Sigmund Freud Una delle dimostrazioni più semplici risiede in alcuni esperimenti degli anni ’70 sulla lumaca di
lavorava come ricercatore in Neurofisiologia a Vienna. Arrivò ad ipotizzare che il cervello fosse mare, Aplysia e si scoprì che se si tocca la branchia di questo animale questo per riflesso si ritrae. Se
composto da molte cellulare separate. Nel XX secolo neuroscienziati e psicologi hanno scoperto che quest’azione viene compiuta più volta l’istinto di ritrarsi diminuisce e la lumaca si abituerà al tocco.

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Con questo esperimento si fa capire che i nostri geni stabiliscono molte delle connessioni fra i sembrava potesse realmente cambiare il modo in cui il cervello elabora le informazioni ma i
neuroni, quali e quando. neuroscienziati hanno scoperto che il cervello è sempre in costante cambiamento.
3. STRUMENTI DELLA MENTE
Altro esperimenti mostrano che, ad esempio, quando una persona diventa cieca, la parte del La nostra maturazione mentale come esseri umani può essere ripercorsa attraverso il modo in cui
cervello che elaborava gli stimoli visivi viene riprogrammata e si dedica a processare gli stimoli visivi. disegniamo immagini o mappe del territorio. Si comincia con disegni rudimentali e si va verso altri
Stessa situazione avviene per chi diventa sordo: gli altri sensi si rafforzano per compensare la più accurati, si passa dal disegnare quello che vediamo a disegnare quello che sappiamo. Vincent
perdita dell’udito. Altri esperimenti fatti su persone che hanno perso gambe o braccia dimostrano Virga analizza gli stadi di sviluppo delle abilità cartografiche e nota come siano simili a quelle dello
che le aree cerebrali che registravano le sensazioni provenienti dagli arti mancanti vengono sviluppo cognitivo dell’essere umano. Le prime mappe erano rudimentali come degli scarabocchi ma
riconfigurate e inserite in altri circuiti sensoriali di altre parti del corpo, impiegati in nuove funzioni. con il tempo sono diventate più realistiche, quanto più venivano utilizzate le mappe tanto più la
Questo conferma la neuroplasticità, determinato sia dai geni ma anche e soprattutto in base a mente riusciva a comprendere e vedere la realtà tramite la cartografia. Così come le mappe hanno
quello che viviamo e agli strumenti che utilizziamo. tradotto lo spazio su carta, l’orologio ha tradotto il tempo. Con il passare degli anni divento evidente
come scandire il tempo e gli orari fosse fondamentale per programmare gli eventi. Verso la fine del
Michael Greenberg, in un saggio del 2008, parla della neuroplasticità. L’adattabilità del cervello ha XIV secolo unità di tempo vennero standardizzate. In seguito l’orologio diventò tra gli strumenti più
portato ad apprendere nuove abilità, a nuove cure per chi soffre di malattie cerebrali e ci da’ una utili.
grande flessibilità mentale. Allo stesso tempo però ci impone un proprio percorso comportamentale
che si rafforza in base alle ripetizioni diventando abitudine. Il paradosso sta quindi nel fatto che per Ogni tecnologia è un’espressione della volontà umana. Tramite gli strumenti cerchiamo di
quanta flessibilità mentale ci dia può finire per chiuderci in comportamenti rigidi che ci indirizzano controllare il mondo circostante. Le tecnologie possono essere suddivise in quattro categorie. Il
verso comportamenti già consolidati. Plastico non vuol dire quindi elastico. Questa teoria è stata promo gruppo contiene gli oggetti che ampliano la nostra forza fisica (aratro, aereo da
applicata anche al disturbo ossessivo-compulsivo, più chi ne soffre si concentra sui propri sintomi, combattimento e ago) o le nostre capacità. Il secondo gruppo estende l’accuratezza dei nostri sensi
più profondamente vengono impressi sui circuiti neurali. Allo stesso modo tali circuiti possono (microscopio). Il terzo gruppo ci aiuta a modellare la natura in base alle nostre esigenze (cisterne). Il
essere indeboliti se trascurati. quarto gruppo, che contiene orologio e mappa o macchina da scrivere, comprende le tecnologie
intellettuali che favoriscono nuovi modi di pensare e agire. In questo ambito si può parlare di etica
DIGRESSIONE - SU QUELLO CHE PENSA IL CERVELLO QUANDO PENSA A SE intellettuale, ossia il messaggio che un mezzo comunica alle menti e alla cultura degli utenti. Attorno
STESSO a questo concetto ruotano le discussioni sulla tecnologia che si suddividono in varie scuole di
La funzione del cervello, secondo Aristotele, era quella di prevenire il surriscaldamento del corpo. Il pensiero. Tra queste c’è il determinismo tecnologico secondo cui la tecnologia è il fattore principale
sangue risale dalle infiammate regioni del torace, raggiunge la testa e il cervello riduce la sua dello sviluppo della storia umana. La teoria strumentalizza invece afferma che gli strumenti siano il
temperatura. Il sangue raffreddato poi rifluisce nel corpo. Dall’antichità classica fino all’Illuminismo, mezzo che usiamo per raggiungere i nostri scopi e che il nostro ruolo è quello di creare macchine
medici e filosofi esaminavano il cervello prelevando la materia grigia dai cadaveri, ciò che vedevano sempre più perfette fino a quando la tecnologia non avrà la capacità di svilupparsi da sola.
confermava le loro supposizioni, ovviamente adattando la struttura visibile del cervello alle loro
convinzioni. Duemila anni dopo Aristotele, Cartesio evoco un’altra metafora: per lui il cervello era il Il dibattito fra deterministi e strumentalizzati non permette di dare ragione ad uno o all’altro,
componente di una macchina idraulica che somigliava alle fontane dei giardini reali. Il cuore entrambi hanno buone teorie. Se invece si parte da una visione storica e sociale allora i deterministi
pompava sangue al cervello dove veniva trasformato in spiriti animali che viaggiavano attraverso i sembrano vincere la causa. Anche se individui e comunità possono decidere quali strumenti usare,
nervi. questo non significa che abbiamo avuto un gran controllo sullo sviluppo tecnologico e questo
sviluppo segna i punti di svolta nella storia. Poi complicato è capire l’influenza della tecnologia sul
Per fortuna le nuove scoperte grazie ai microscopi ci hanno liberato dalle vecchie teorie. Ci sembra cervello. Ciò che è emerso è che gli strumenti usati dall’uomo per estendere il sistema nervoso ne
quasi che il cervello esista in un suo isolamento e che sia inaccessibile rispetto ai dettagli quotidiani. hanno anche modellato il funzionamento. La forma base del cervello non è cambiata ma è cambiato
Sappiamo che il cervello è un dispositivo di controllo dell’esperienza sensibile ma vogliamo il modo di pensare e agire. In base a ciò che facciamo e in che modo cambiamo il nostro cervello.
convincerci che resti al di là dell’influsso di ciò che sperimentiamo. Allo stesso modo Internet non Quindi anche se non sappiamo bene come funziona la materia grigi sappiamo che l’uso delle
tecnologie ha cambiato i nostri circuiti.
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. Così come cambiò il testo, cambiarono anche i circuiti cerebrali. Quando il cervello diventa più
La mappa e l’orologio cambiano indirettamente anche il linguaggio alterando, insieme ad altre capace nel decodificare un testo, può approfondire il significato e può ‘perdersi’ nelle pagine.
tecnologie, anche il modo in cui parliamo, ascoltiamo, leggiamo e scriviamo. In particolare Ovviamente c’erano altre figure che avevano già sviluppato una grande capacità di concentrazione,
influenzano quindi il linguaggio, dato che è il principale mezzo di comunicare ed è insito nell’essere come il cacciatore e l’artigiano. Allo stesso modo i primi lettori silenziosi compresero il
umano rispetto a leggere e scrivere che sono resi possibili dallo sviluppo di alfabeto e altre cambiamento che si verificava nella propria coscienza quando si immergevano nelle pagine di un
tecnologie. Molti studi hanno verificato come il cervello di chi sa leggere e scrivere sia diverso da libro. In seguito a questi cambiamenti, gli autori iniziarono a rivedere e rielaborare le proprie opere
quello degli analfabeti, così come è diversa l’attività cerebrale tra chi parla una lingua e chi un’altra. e questo determinò forma e contenuto della scrittura. Gli autori potevano vedere il manoscritto
intero e lavorare o eliminare delle ripetizioni frequenti nei testi dettati. Verso la fine del XIV secolo,
Per quando riguarda la scrittura, la tecnologia di quest’ambito compì un passo avanti verso la fine le opere scritte erano divise in paragrafi e capitoli oltre ad un indice per il lettore. Le conseguenze di
del IV millennio a.C. Fu allora che i sumeri iniziarono a scrivere con un sistema di simboli cuneiformi, questo avanzamento sono visibile anche in ambito sociale. Le università incoraggiarono gli studenti
mentre gli egizi prediligevano i geroglifici. Poiché entrambi comprendevano caratteri logosillabici alla lettura, le biblioteche diventarono sempre più importanti e grandi e ospitavano testi pregiati
che indicavano oggetti concreti e suoni, richiedevano uno sforzo grande per il cervello. Quando nel spesso assicurati da catene ai tavoli. Si rafforzò il senso della ricerca individuale e l’originalità di
750 a.C i Greci inventarono il primo alfabeto fonetico completo, che comprendeva 24 caratteri usati pensiero.
nel linguaggio fonetico, avvenne la prima rivoluzione della storia intellettuale. Si passò dalla cultura
orale a quella letteraria. Nella cultura orale, il pensiero è condizionato dalla capacità della memoria Intorno al 1445, l’ora di tedesco Gutenberg lascio Strasburgo per tornare nella sua città natale. Con
umana. La parola scritta invece ha liberato il linguaggio dalle strutture ritmiche necessarie per se’ portava in segreto quelli che sarebbero diventati i primi caratteri mobili. Grazie a dei prestiti
memorizzare. La scrittura è fondamentale per lo sviluppo di tutti i campi del sapere e anche del riuscì ad aprire una bottega in cui, supponendo i caratteri su una pagina, poteva stampare dei libri.
linguaggio. Questa forma di conoscenza era riservata alla èlite nell’epoca di Platone e nei secoli Con la sua macchina iniziò a stampare testi per la Chiesa, in particolare la Bibbia. Dopo aver
successivi. Per uno sviluppo accessibile ad una più ampia porzione di popolazione bisogna aspettare stampato 200 copie, nel 1455 finì i soldi e fu costretto a cedere la sua macchina Fust. Grazie alla sua
l’invenzione di tecnologie coinvolte nella trascrizione e produzione delle opere. invenzione, Gutenberg aveva trasformato il mercato dell’editoria, si potevano ora stampare grandi
edizioni di libri rendendoli accessibili ad una più ampia parte della popolazione. La riduzione dei
4. LA PAGINA CHE SI APPROFONDISCE costi di realizzazione dei libri fu accentuata dall’uso di carta, inventata in Cina. Il prezzo dei libri
Con l’avvento della scrittura, l’uomo iniziò a lasciare un segno del suo passaggio su qualsiasi cosa. I precipitò e la domanda aumentò.
sumeri usavano tavolette dargliela che poi venivano lasciate ad asciugare al sole. Gli egizi usarono
invece rotoli estratti dalle piante di papiro, ma erano molto costosi, per questo si iniziarono ad usare Quando nel 1501, lo stampatore Aldo Manuzio introdusse il formato tascabile, l’ottavo, i libri
le tavolette in cera che potevano anche essere riutilizzate grattando la superficie e potevano essere divennero ancora più accessibili e portatili. Alla fine del XV secolo circa 250 città europee avevano
combinate e legate tra loro con una striscia di pelle o di stoffa. Questo espediente fu poi iato dai delle stamperie e nel secolo successivo la tecnologia di Gutenberg arrivò fino in medio oriente e nel
rimani che cucirono fogli di pergamena all’interno di rettangoli di pelle creando il primo libro. 1539 anche in America. I libri consentivano ai lettori di confrontare i propri pensieri e le proprie
esperienze non solo con i precetti religiosi ma anche con le esperienze degli altri.
La tecnologia avanzò, ma i libri venivano letti ad alta voce. Gli amanuensi infatti scrivevano le parole
senza interruzioni, così come le pronunceremmo a voce, si chiama scriptura continua. Essi Oggi ci ritroviamo a cavallo tra due mondi tecnologici. Dopo più di 500 anni dall’invenzione della
trascrivevano ciò che le loro orecchie sentivano. La mancanza di separazione tra le parole stampa, questa è stata messa al margine della società. Questo cambiamento è avvenuto verso la
costringeva il lettore a leggere molto lentamente per capire quando finiva una parola e quando ne metà del XX secolo, quando abbiamo iniziato ad apprezzare sempre di più i prodotti elettronici:
iniziava un’altra. Fu solo dopo la caduta dell’Impero Romano che il linguaggio scritto si adeguò al radio, cinema, fonografo e televisione. La rivoluzione elettronica sta raggiungendo il suo punto più
lettore. Nel medioevo cresceva il numero dei letterati e aumentò la disponibilità dei libri. Erano alto con la diffusione di Internet con cui è diventato facile trovare e condividere informazioni.
state introdotte delle regole per l’ordine delle parole. Verso la fine del XIII secolo, la scriptura
continua era fuori uso. Divennero comuni anche i segni di punteggiatura e la presenza di spazi
alleggeriva lo sforzo necessario per capire un testo

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DIGRESSIONE - A PROPOSITO DI LEE DE FOREST E DEL SUO STRAORDINARIO passiamo di fronte agli schermi. Scende invece il tempo passato a leggere giornali e libri. Internet si
è dimostrato così utile che raramente ci siamo fermati a considerare la rivoluzione che sta portando
AUDION
avanti. A differenza delle riviste o dei libri che non lavorano con i suoni o con le immagini in
I media moderni hanno un’origine comune chiamata Audion. Si tratta del primo amplificatore audio
movimento, e dei media visivi che non mostrano testo, la Rete lavora con entrambi gli aspetti. Oggi,
elettronico e il suo inventore si chiamava Lee se Forest che nel 1906 collegò ad un tubo a due
tutte le aziende che lavorano con i media caricano su internet la versione digitale del loro prodotto.
terminali per la corrente elettrica un altro cavo. Scopri che quando spediva una piccola carica
Questo non significa che i media tradizionali sono scomparsi ma stanno diventando sempre meno
elettrica nel terzo cavo, la potenza della corrente aumentava. L’Audion diventò così il primo
forti.
amplificatore di segnali e fu indispensabile per il sistema telefonico. Nel corso del XX secolo, i tubi a
triodi divennero il cuore tecnologico delle moderne industrie di comunicazione.
McLuhan ne Gli strumenti del comunicare afferma che un nuovo medium non è mai un’aggiunta al
vecchio. Quando la rete ingloba un medium lo fa facendolo somigliare al mezzo originale. Ad
5. UN MEDIUM DI NATURA GENERALE
esempio una pagina di testo online può somigliare ad una pagina cartacea. L’azione di far scorrere e
Nella primavera del 1954 Alan Turing si uccise mangiando una mela al cianuro. Durante la seconda
cliccare sui link richiedere delle operazioni fisiche e mentali diverse da quelle impiegate nello
guerra mondiale aveva avuto l’importante compito di decifrare il codice di Enigma, una macchina
sfogliare una rivista. L’azione compiuta dai link è quella di spingerci ad entrare e uscire dai testi,
che i nazisti usavano per cifrare e decifrare gli ordini militari e altri messaggi. Era un’impresa epica
dedicando meno attenzione ad un testo solo. È facile muoversi nei documenti digitali, si possono
che aiutò ad assicurare la vittoria agli Alleati. Nel 1936 aveva teorizzato la cosiddetta macchina di
avere molte più informazioni ma allo stesso tempo si tratta di informazioni frammentate che
Turing. L'obiettivo era dimostrare che non esiste un sistema perfetto di logica o matematica. La
interrompono la concentrazione su quello che stavamo facendo inizialmente. Ad esempio i messaggi
macchina fu immaginata come un calcolatore digitale che poteva seguire istruzioni codificate
di posta che ci distraggono mentre stiamo facendo altro, l’arrivo di un messaggio. Interattività,
eleggere, scrivere e cancellare i simboli. In un saggio spiegò come l’esistenza del computer
collegamenti ipertestuali e multimedialità sono i motivi che ci spingono ad usare internet. Un altro
programmabile avesse come conseguenza il fatto che non bisognava più progettare macchine di
fattore importante è la grandezza del computer che diventa sempre più facile da trasportare. Ma
calcolo, lo si poteva fare con un computer digitale. Il fattore limitante della macchina universale era
mentre la rete cresce gli altri media perdono valore. Lo si vede nel settore dei giornali con il calo dei
la velocità, ma fu solo un limite temporaneo. Negli anni Quaranta, con l’invenzione del mainframe,
lettori dei quotidiani. Molte redazioni hanno iniziato a pubblicare solo online infatti.
la velocità aumentò e i costi diminuirono.

La società dei media ha iniziato ad adattarsi agli utenti, ormai abituati ad usare il Web. Ad esempio
Il Web e il torchio di Gutenberg hanno in comune il fatto di poter replicare le notizie, nel caso del
molte società stanno riducendo e dividendo i prodotti per andare incontro alle minime capacità di
Web sono stati compressi diversi secoli in solo venti anni, questo anche grazie al fatto che
attenzione degli utenti. Questo processo è chiamato dagli economisti “spacchettamento” e consiste
pubblicare un testo in rete è molto semplice e basta poca memoria. Lo stesso termine ‘pagine’, che
appunto nel suddividere ad esempio gli album musicali inserendo parti di canzoni anche nei giochi o
usiamo online, rimanda a questa connessione con la stampa. Con la diminuzione dei costi è
nel venderle su iTunes e Spotify. L’influenza della rete non finiscono spegnendo il computer.
diventato possibile inserire anche fotografie e disegni in bianco e nero e in pochi anni anche a colori
Parlando di oggetti tradizionali questi stanno assumendo sempre di più le caratteristiche delle
e con una grande risoluzione. Successivamente il Web iniziò ad assorbire anche gli strumenti per
esperienze vissute su internet. Ad esempio, molte riviste cambiano la grafica per somigliare a quella
elaborare il suono come radio e fonografi, grazie alla capacità della Rete di eliminare suoni
dei siti Web. Allo stesso modo la Rete ha cominciato a cambiare anche il modo in cui assistiamo agli
impercettibili per l’orecchio umano che riducono le dimensioni del file. Anche le telefonate e i video
eventi dal vivo, portando con noi un telefono o il computer e registrando l’evento. Una
iniziarono ad essere compresi dalla Rete.
dimostrazione di questo cambiamento si trova nelle biblioteche. La biblioteca publica è uno dei
maggiori media informativi. Fino a poco tempo fa era un luogo silenzioso e tranquillo, dall’avvento
Il cambiamento della Rete rispetto ai mezzi tradizionali è la bidirezionalità. Attraverso la Rete
della tecnologia il paesaggio sonoro principale della biblioteca non è più lo sfogliare dei libri ma il
possiamo spedire e ricevere messaggi, scambiare informazioni online, azioni che hanno convertito la
suono del ticchettio sui computer. Anche le biblioteche quindi sono state colpite dal mondo
Rete in un grande traffico di dati e informazioni che ci collega e ci permette di trasmettere contenuti
dell’Internet.
allo stesso modo del commercio. Con l’avanzamento tecnologico anche il tempo che dedichiamo a
questi mezzi è aumentato notevolmente. Si potrebbe pensare che il tempo dedicato alla Rete sia
tolto da quello dedicato alla Tv, ma le statistiche dicono che con l’aumento dell’uso di Internet il
tempo davanti alla Tv è aumentato. Sembra quindi che la rete abbia incrementato il tempo che
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6. L’AUTENTICA IMMAGINE DI UN LIBRO Il nostro desiderio di avere mezzi sempre più veloci non è nato con internet, ma era già presente ai
Tra i mezzi storici, il libro si è dimostrato quello più resistente rispetto alla crescita di Internet tempi della nascita della televisione e della radio che hanno iniziato a bombardarci di notizie e spot
soprattutto per alcuni aspetti. Lo si può portare in spiaggia più facilmente, ci si può rovesciare sopra veloci e dinamici.
qualcosa o sedercisi sopra, lo si può lasciare aperto su una pagina senza che si scarichi. Leggere e
orientarsi in un libro è più facile rispetto a quelle virtuali e ci si può scrivere degli appunti sopra. 7. IL CERVELLO DEL GIOCOLIERE
Ovviamente non sono esclusi dalla rivoluzione dei media. Ci sono molti vantaggi economici nella Gli effetti di internet possono essere spiegati solo osservando il fenomeno nel suo contesto della
produzione di libri digitali. Innanzitutto scompaiono i costi di acquisto di carta, inchiostro e stampa, storia intellettuale. Gli studi di psicologi, neurologi e altri arrivano alla conclusione che quando
non c’è il rischio che le copie restino invendute. Gli apparecchi digitali per la lettura sono anche siamo online approfondiamo la lettura rapida e l’apprendimento superficiale. È possibile anche un
migliorati negli ultimi anni tanto che la qualità e la risoluzione degli schermi si avvicinano molto ai pensiero approfondito, ma non è quello il modo di agire che la tecnologia ci incoraggia ad avere.
libri di carta. Durante la giornata passiamo almeno due ore online e abbiamo la tendenza ad eseguire azioni
sempre uguali o simili tra loro. Tra queste figurano quelle fisiche, come ad esempio schiacciare i
Tra le novità in questo settore spicca il Kindle di Amazon, lanciato sul mercato nel 2007, dotato tasti del mouse o del telefono, quelle uditive, come l’arrivo di un messaggio e quelle visive. La Rete
anche di connessione senza fili. Da’ la possibilità di scaricare dal negozio di Amazon i libri e di averli coinvolge quindi tutti i sensi simultaneamente. È anche un sistema per fornire risposte e
disponibili sui dispositivi. Questa rivoluzione è importante perché potrebbe anticipare il futuro dei ricompense. Quando cerchiamo una parola su Google riusciamo a trovare informazioni in
libri. Quando un libro viene trasferito su un dispositivo elettronico e collegato a internet, diventa pochissimo tempo. Uno dei lati negativi è che quando siamo online ci dimentichiamo di quello che
qualcosa di molto simile ad un sito Web. Le sue parole vengono inserite in Rete ed entrano a far accade intorno a noi. Internet cattura la nostra attenzione solo per poi disperderla nelle numerose
parte di quell’insieme di distrazioni che non ci permettono di concentrarsi. distrazioni che ci propone. Non tutte sono negative, ad esempio se dobbiamo trovare una soluzione
ad un problema, ma ci concentriamo troppo su di esso, è difficile risolverlo. Se invece distogliamo
I cambiamenti nella lettura porteranno dei cambiamenti anche nello stile di scrittura, autori e l’attenzione da quel problema per un po’, potremmo vederlo da un’ottica diversa dopo un po’ di
editori dovranno adattarsi alle nuove abitudini dei lettori. Ad esempio sono stati creati i “romanzi tempo. Prendiamo decisioni migliori se distogliamo per un certo tempo l’attenzione da un problema
per telefono cellulare”, dei racconti a puntate scritto con la forma dei messaggi di testo. Tra le complicato. Così come quello che facciamo online ha delle conseguenze neurologiche, anche quello
rivoluzioni dovute al modo in cui leggeremo i libri spiccano i vooks, nati dall’Unione dei termini che non facciamo quando siamo online le ha. Se passiamo ci dedichiamo solo al web eliminando il
video e books e consiste proprio nell’inserimento di video all’interno dei romanzi elettronici. Tra le tempo passato sui libri o a comporre frasi e paragrafi condiziona i nostri circuiti cerebrali che si
altre proposte c’è l’inserimento delle funzioni di social networking, con cui potremo leggere e ricomporranno in base alle nostre azioni. Guadagniamo nuove capacità ma perdiamo quelle vecchie.
discutere di un libro tutti insieme, oppure potremo creare nuovi libri a partire dai pezzi di quelli
vecchi. Anche questo aspetto influenzerà lo stile di scrittura. Un libro stampato è un oggetto finito, Gary Small, professore di Psichiatria, studia gli effetti fisiologici e neurologici dell’uso della
le parole non possono essere cambiate. Un libro elettronico invece no, può sempre essere tecnologia e afferma che la Rete sia la causa di molti cambiamenti cerebrali. L’uso dei nuovi media
aggiornato. Questo emergere del libro elettronico avrà come conseguenza quelle di indebolire il rafforza nuovi tracciati neurali ma indebolisce i vecchi. Nel 2008 compie un esperimento per
legame unico tra libro e lettore, tra scrittore e lettore. mostrare il cambiamento del cervello. Prende in esame 24 volontari, metà esperti di internet e metà
no e li sottopone ad una scansione del cervello mentre fanno una ricerca su internet, queste
È dal XIX secolo che molti esperti cercano di sopprimere il libro, già dalla diffusione del quotidiano scansioni rivelano che l’attività cerebrale degli esperti è più estesa. Nei giorni successivi i novizi
che comunica delle notizie in modo veloce e immediato. Nonostante questo, verso la fine del avevano passato un’ora al giorno online facendo ricerche. Dopo cinque ore su Internet avevano già
secolo, libro e giornale coesistevano senza problemi. La nuova minaccia, però, era rappresentata dal riconfigurato i loro cervelli. La navigazione nel web aiuta a mantenere in esercizio la mente delle
fonografo, sembrava ovvio che la gente avrebbe iniziato ad ascoltare i libri al posto di leggerli. Il persone anziane, infatti la necessità di valutare i link e fare scelte di navigazione richiede una
libro è però sopravvissuto, anche agli attacchi del cinema, della radio e della tv. Alcuni sono a favore continua coordinazione mentale e una grande capacità decisionale che allontana il cervello dal
dell’estinzione del libro, affermando anche che la lettura approfondita di un loro è sopravvalutata e lavoro di interpretazione del testo. In un certo senso il web ci riporta al tempo della scriptura
che bisogna invece entrare nel mondo della connettività. continua quando la leggere era molto complicato.

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Lo psicopedagogista John Sweller ha studiato il modo in cui le menti elaborano le informazioni e il lungo la riga. Allo stesso modo, quando leggiamo Isi internet lo facciamo in modo veloce, in pochi
modo in cui impariamo. Nel cervello ci sono due tipi di memoria: a breve e a lungo termine. secondi gli occhi si spostano da un contenuto ad un altro catturando informazioni. Il cambiamento
Impressioni e sensazioni vengono registrate nella memoria a breve termine, le cose che del nostro approccio alla lettura e alla ricerca sembra una conseguenza della fiducia che riponiamo
apprendiamo finiscono in quella a lungo termine. Un particolare tipo di memoria a breve termine, nella Rete e questo passaggio dalla lettura al browsing meccanico sta avvenendo velocemente.
chiamata memoria di lavoro, costruisce i contenuti nella nostra coscienza come un blocco di appunti Stiamo maturando una modalità di lettura basata sullo schermo e caratterizzata dallo scorrere, dal
della nostra mente da archiviare nella memoria a lungo termine. La memoria a lungo termine è riconoscere parole chiave e dal leggere in modo non lineare. L’aspetto preoccupante è che questo
anche la sede dell’intelligenza, registra non solo i fatti ma anche i concetti complessi che danno scorrere velocemente sta diventando il modo principale di lettura. Siamo arrivati al punto da
ricchezza al nostro pensiero. La profondità dell’intelligenza dipende dalla capacità di trasferire ammettere di non leggere libri e di non avere necessità di farlo. Perché leggere un libro se su google
informazioni dalla memoria di lavoro, che può raccogliere solo una piccola quantità di informazioni, si può trovare ciò che serve in pochi secondi?
a quella a lungo termine. Quando leggiamo un libro, Carr afferma che il rubinetto informativo
produce uno sgocciolamenti regolari che si controllano in base alla lettura, con la rete invece ci Nel guardare gli effetti che Internet ha sul nostro cervello è stato studiato che il web rafforza le
troviamo davanti a molto rubinetti aperti. L’informazione che fluisce nella memoria di lavoro è detta funzioni cerebrali legate alla risoluzione rapida dei problemi. Dovremmo quindi diventare più abili
carico cognitivo. Quando questo carico diventa troppo grande, la mente non è capace di assorbire nel distinguere tra elementi contrastanti, analizzare le caratteristiche e capire se sono utili o meno
una nuova informazione o creare collegamenti. Usare la rete può aiutare il cervello ad esercitarsi ma alla nostra ricerca. Altri studi affermano che il tipo di azioni compiute online potrebbero addirittura
può ostacolare l’apprendimento e la riflessione profonda. espandere la nostra memoria di lavoro. I vantaggi sono molti, come ad esempio il fatto di essere
lavoratori più abili. Patricia Greenfield afferma che ogni medium sviluppa alcune abilità cognitive a
Negli anni Ottante le scuole cominciarono ad investire nei computer. Molti insegnanti erano discapito di altre. A questo punto possiamo affermare che i circuiti cognitivi usati per la scansione
convinti che usare di link ipertestuali in un testo elettronico sarebbe stato d’aiuto. Invece, decifrare veloce e il multitasking si stiano rafforzando mentre quelli dedicati alla lettura e alla riflessione
gli ipertesti aumenta il carico cognitivo dei lettori indebolendo la capacità di comprendere e approfondita si stiano indebolendo. Queste sono soprattutto le funzioni che ci permettono di
assimilare ciò che leggono. Anche la rete ha reso l’ipertesto di uso comune, le ricerche continuano a seguire una lunga narrazione o un argomento complesso. Vincono invece le funzioni che ci
mostrare che chi legge testi lineari capisce meglio di chi legge testi pieni di link. permettono di localizzare velocemente le informazioni, simili a quelle dei computer che sono
programmati per trasferire in modo veloce i dati.
Il web combina la tecnologia dell’ipertesto con la multimedialità per arrivare al cosiddetto
ipermedia. Molti insegnanti erano convinti che le opere multimediali avrebbero migliorato la DIGRESSIONE - SULLA FLUTTUAZIONE DEI PUNTEGGI DI QUOZIENTE
comprensione dei testi. Questa convinzione è stata ribaltata dalla ricerca. L’attenzione richiesta dai
INTELLETTIVO
prodotti multimediali affatica le nostre capacità cognitive. In un esperimento fu richiesto ai soggetti
Trent’anni fa, James Flynn, direttore di Scienze Politiche in una Università della Nuova Zelanda,
di guardare una presentazione su Mali su un computer. Un gruppo ne guardò una costituita solo da
studio i resoconti storici per determinare il quoziente intellettivo. Ciò che vide è come siano
pagine di resto, altri guardarono dei contenuti audiovisivi. I lettori del testo l’avevano trovata più
cresciuti costantemente nel corso del secolo. L’effetto Flynn, ossia la contrapposizione tra il
interessante rispetto a chi ha visto la versione multimediale, le frequenti interruzioni infatti
pensiero secondo cui stiamo diventando sempre più stupidi e il pensiero dell’aumento del qi, fu
disperdevano i pensieri e rendevano più distratta la fruizione. Ovviamente, presentare i contenuti in
usato per difendere programmi televisivi, computer ecc. piuttosto che dare merito alla tecnologia
forme diverse non sempre danneggia la comprensione. Ad esempio, la lettura di testi illustrati e
bisognerebbe invece parlare del cambiamento di qualche aspetto della società, Dietro questo
manuali possono essere utili, questo perché il cervello usa diversi canali per elaborare ciò che
effetto sono state proposte molte teorie. La conclusione è che i miglioramenti dei punteggi del QI
vediamo e sentiamo. La Rete però non è stata progettata per ottimizzare l’apprendimento ma come
non nascono dall’aumento dell’intelligenza ma dalla trasformazione del modo in cui si considera
un sistema di interruzione che disperde i pensieri e indebolisce la memoria. Navigare nel web
l’intelligenza. Fino alla fine del XIX secolo, raramente la si concepiva in termini scientifici. Prima era
richiede una forma di multitasking molto avanzata. Ogni volta che spostiamo l’attenzione su
più un fatto di decodifica di problemi legati alla natura e pratici. Adesso invece ci siamo adattati alla
qualcosa poi dobbiamo orientarci di nuovo. Anche fare due attività può aumentare il carico
scienza e alla tecnologia. Non siamo più intelligenti, ci applichiamo ad un loro tipo di problemi.
cognitivo e aumentando la probabilità che ci sfuggano delle cose. Nel 1879 l’oculista francese Louis
Anche Patricia Greenfield è arrivata ad una conclusione simile. Notando che l’aumento dei punteggi
Emile Javal scopri che, quando si legge, gli occhi non percorrono con lo sguardo le parole in modo
del QI si concentra nelle prestazioni non verbali, ovvero nei test visivi, la studiosa attribuisce
fluido. Il focus visivo va avanti per piccoli salti, detto saccadi, e si ferma brevemente su diversi punti
all’effetto Flynn alcuni fattori come l’urbanizzazione e l’aumento della complessità sociale. Non
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siamo più intelligenti, ma lo siamo in modo diverso. Anche questo ha un impatto sul mondo e su Durante l'estate del 1998, un ricco investitore della Silicon Valley, venne in loro soccorso,
come educhiamo i figli. Questo non vuol dire avere cervello migliori ma diversi. finanziando il loro progetto. In settembre venne costituita Google Inc. nome scelto dal il gioco di
parole ‘googol’ che indica il numero 10 elevato alla centesima potenza. Quello che principalmente
8. LA CHIESA DI GOOGLE colpì chi utilizzò o il motore di ricerca, era l'abilità di fornire risultati molto pertinenti. Grazie a
Nel periodo in cui Nietzsche aveva acquistato la Writting Ball, Fredrick Winslow Taylor porta un questo dettaglio, Google fu in grado di gestire le infinite ricerche su Internet. Verso la fine del 2000
cronografo nell’acciaieria per cronometrare i lavoratori. Suddividendo il lavoro in fasi differenti crea e venne inventato anche un sistema per ospitare brevi testi pubblicitari vicino ai risultati della
una serie di istruzioni su come ogni operaio avrebbe dovuto lavorare. Ho il sistema di Taylor fu ricerca. Invece di vendere lo spazio pubblicitario ad un prezzo fisso, decisero di metterlo all’asta e
adottato in tutto il mondo, l’obiettivo era la ricerca della velocità e dell’efficienza. Il metodo migliore nel 2002 fu inserito anche un altro criterio, la posizione della pubblicità sarebbe stata terminata non
consisteva nel sostituire la scienza ai metodi empirici nelle arti meccaniche, affermo Taylor. Il suo solo dall’importo dell’offerta ma anche dalla frequenza con cui la gente cliccato sull’annuncio.
sistema è ancora utilizzato nelle fabbriche e sta iniziando a governare anche la mente. Internet è Questa innovazione garantiva che gli annunci su Google rimanessero pertinenti in base alle ricerche
una macchina progettata per raccogliere e trasmettere l’informazione. Il quartier generale di Google dei propri utenti. Il sistema di aste, chiamato AdWords, ebbe una conseguenza molto importante:
a Silicon Valley, Googleplex e la chiesa di Internet anche qui viene usato il Taylorismo. La società collegando la posizione degli annunci ai click, aumentò di molto il tasso dei click degli utenti. Il
afferma di essere fondata sulla scienza della misurazione. Con la tecnica “split A/B testing”, Google motore di Google era stato progettato per dare maggiori risultati con la crescita del sito, più sono i
introduce alcuni piccoli cambiamenti nel modo in cui il sito funziona, mostrando differenti versioni a siti e i link che gli algoritmi calcolano, più precisamente si può stilare una graduatoria. Google,
alcuni gruppi di utenti e confrontando il modo in cui influenzano il loro comportamento. I giudizi modella anche la nostra relazione con il contenuto che ci propone, infatti usando il motore di
soggettivi non rientrano nei calcoli di Google, infatti la progettazione e diventata +1 scienza che ricerca per le ricerche iniziamo a dare più importanza ad una scrematura rapida dell'informazione
un’arte. Nel suo libro del 1993, Technopoly, Neil Postman affermava che il sistema di Taylor si basa eliminando il singolo ragionamento o approfondimento. Inoltre il suo sistema di annunci e
su sei principi: progettato per prevedere quali messaggi possano catturare la nostra attenzione, inserendoli nel
1. L’obiettivo del lavoro e del pensiero umano e l’efficienza, nostro campo visivo.
2. Il calcolo tecnico e sempre superiore a quello umano
3. il giudizio umano non è affidabile perché è governato dalla soggettività, Durante gli anni 90 la maggior parte delle informazioni sul web si trovava nelle pagine statiche. La
4. la soggettività è un ostacolo ad un pensiero che si discosta dai sentimenti, tendenza da allora è stata quella di creare pagine sempre più dinamiche che vengono aggiornati
5. tutto ciò che non si può misurare è privo di valore, regolarmente. Il software per i blog, introdotto nel 1999, rese semplice per tutti pubblicare i
6. Gli affari cittadini devono essere guidati da esperti.
contenuti. L’accelerazione più significativa si è verificata con la nascita dei social network che
La mission dell'azienda e organizzare le informazioni del mondo il renderla universalmente
forniscono ai loro milioni di membri un flusso continuo di aggiornamenti in tempo reale. Questo
accessibile punto lo scopo è quello di creare il motore di ricerca perfetto, qualcosa che capisce cosa
avviene soprattutto tramite gli avvisi o notifiche che aggiornano e distraggono continuamente la
le persone vogliono e glielo propone.
nostra attenzione. Inoltre Google offre anche servizi di ricerca specializzata per immagini, video,
articoli di giornale all’interno di risultati forniti dal motore di ricerca principale. L’espansione di
Google è nata da una analogia, quella di Larry Page uno dei figli dei pionieri dell’intelligenza
questa azienda è stato oggetto di molte discussioni fra gli studiosi. L’ampiezza della sua influenza e
artificiale. Essendo stato circondato da computer fin dall'infanzia, Page era molto esperto e
della sua attività sono spesso considerate una prova del fatto che si tratti di una specie nuova di
preparato sull'argomento al punto dopo essersi iscritto durante il master trovò subito l'argomento
business la quale strategia non è affatto misteriosa. Essa deriva dal numero di compl menti, ovvero
per la sua tesi: Internet. La intuizione fu che i link sono analoghi alle citazioni nella letteratura
dei prodotti e servizi che vengono acquistati insieme, come ad esempio gli hot dog e la senape. A
accademica, appunto quando uno studioso, scrivendo un articolo, fa riferimento ad un saggio
questo proposito siccome le vendite di prodotti complementari crescono insieme, le aziende hanno
pubblicato da un altro studio sta garantendo l'importanza di quell’articolo. Più citazioni raccoglie un
un grande interesse nel ridurre il costo e aumentare la disponibilità di prodotti. Ad esempio se gli
articolo, più importanza guadagna nel proprio settore. Allo stesso modo il valore di ogni pagina web
hot dog fossero gratis, le vendite di senape schizzerebbero alle stelle.
poteva essere giudicato dai link che vi conducevano. inoltre l'importanza di una pagina web può
essere valutata dal numero di link che portano su quella pagina. Durante l'estate del 1996, dopo
L'iniziativa più ambiziosa di Google e l'opera di digitalizzazione di tutti i libri. Il programma partì in
aver reclutato un altro studente di Stanford chiamato Sergej Brin, una prima versione di Google fu
segreto nel 2002, e fu affinato tanto da diventare è in grado di applicare una correzione automatica
pubblicata sul sito dell'università con il nome di BackRub. Dopo un anno si resero conto che se
alla piega della pagina che si crea quando il libro viene aperto eliminando le distorsioni del testo.
volevano trasformare il loro motore di ricerca in una vera azienda, avevano bisogno di molti soldi.
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Google però non stava scannerizzando solo i libri vecchi privi di diritti d’autore, ma stava ma lo è davvero. In questo modo l’intelligenza si può ridurre ad una questione di produttività e
scansionando opere nuove che restavano comunque di proprietà dei rispettivi autori. Dopo diventa indistinguibile da quella delle macchine. Page ha da sempre considerato Google come una
numerose trattative, durante le quali Google proseguì il lavoro di scansione, le parti raggiunsero sorta di intelligenza artificiale e allo stesso modo pensa che saremmo tutti più intelligente se i nostri
un’intesa. Google accettò di pagare 125 milioni di dollari come indennizzo ai titolari di diritti per le cervelli fossero integrati con intelligenze artificiali. La prima conferenza sull’intelligenza artificiale è
opere che erano già state scansionate. Acconsentì inoltre a pagare gli autori e gli editori con una stata fatta nel 1956 e sembrava scontato che i computer avrebbero replicare il pensiero umano.
quota che variava in base alla pubblicità e ai ricavi in cambio dei diritti per proseguire con il suo Intuivano che inserendo in un computer i segnali elettrici che si muovono tra i neuroni del cervello
programma di scansione. Questa disputa rende chiaro che i libri saranno digitalizzati e che questo alla fine l’intelligenza emergerà dalla macchina così come ha fatto nel cervello fisico. Ma ci sono
lavoro procederà a ritmi sostenuti. Rendere un libro reperibile in rete significa anche smembrarlo, ancora pochi motivi per credere che questo avverrà davvero.
vengono meno la coesione del testo e della sua narrazione. Google vuole renderci in grado di
tagliare i contenuti per realizzare un lavoro nuovo che consiste nel condividere e linkare queste 9. RICERCA, MEMORIA
porzioni di libro sul web. Non si tratta più di una biblioteca di libri ma di una biblioteca di frammentI. Quando si diffuse l’abitudine di scrivere i propri pensieri e di leggere quelli degli altri, la gente
cominciò a dipendere meno dai ricordi e si intensificò con l’invenzione del torchio a stampa. Un
L’importanza che Google conferisce allo scambio di informazioni come chiave del progresso altro effetto dovuto alla diffusione dei libri é he adesso le persone trovavano bei libri una più ampia
intellettuale è un tema ricorrente a partire dalla Rivoluzione industriale. Questa idea si contrappone scelta di contenuti e idee. Erasmo da Rotterdam, nel suo trattato del 1512 in un trattato,
a quella dei Trascendentalisti americani e dei romantici inglese che erano invece convinti che la vera sottolineava la relazione tra memoria e lettura. Egli esortava i suoi studenti ad annotare i libri e
illuminazione possa arrivare solo tramite contemplazione e introspezione. Il punto di incontro tra consigliava di avere un proprio blocco personale organizzato per argomenti. A suo parere, la
queste due visioni sta nel mezzo, lo sviluppo di una mente concreta, infatti, avviene quando memoria era qualcosa di più di uno strumento per l’archiviazione ma era il primo passo di un
l’individuo è capace di distinguere i momenti che necessitano di un’abilità più meccanica da quelli in processo di sintesi che portava ad una comprensione personale più profonda. Era quindi qualcosa di
cui si ritrova a riflettere senza un motivo preciso. Il processo che minaccia di far scomparire la più di un semplice contenitore. Il consiglio di Erasmo di tenere un proprio blocco per annotare delle
memoria letteraria è nato già con la stampa di Gutenberg che ha moltiplicato in gran numero la citazioni fu seguito anche durante il Rinascimento, quando ogni studente ne aveva un. Era
produzione di libri e informazioni. Da allora abbiamo cercato di dare ordine alla confusione di dati. denominato commonplaces books e perse importanza dal XIX secolo quando la vita accelerò e la
Nel corso del XX secolo, con l’avanzamento delle tecnologie, i metodi e gli strumenti per la gestione memorizzazione non era più fondamentale. Con l’avvento di internet ci fu un ulteriore
selle informazioni sono diventati sempre più sofisticati e tecnologici. Vannevar Bush, nell’articolo cambiamento nel modo in cui consideriamo la memorizzazione e la memoria. La Rete iniziò ad
“As we may think” del 1954, afferma che il progresso potrebbe rallentare a causa dell’incapacità essere vista come una sostituzione della memoria personale. Peter Suderman, che scrive per
degli scienziati i restare aggiornati sulle notizie più nuove riguardanti il proprio lavoro. Egli American Scene, afferma che avendo connessioni stabili ad internet non é più pratico
proponeva come soluzione il “memex”, uno strumento con cui l’individuo poteva archiviare e immagazzinare informazioni nel nostro cervello. La memoria dovrebbe funzionare solo per
organizzare libri, documenti e altro materiale per poi poterlo consultare in modo veloce. Con il segnalarci I luoghi sul web dove possiamo trovare le informazioni utili. Il cambiamento nel modo di
memex Bush aveva anticipato sia il computer sia l’internet. Il problema dell’organizzare le considerare la memoria è un altro segno del fatto che abbiamo accettato la metafora del cervello
informazioni non è però stato risolto. Infatti la rete ha messo a nostra disposizione fin troppi come computer. Se la memoria biologica funziona come un disco fisso, scaricare questo peso sul
contenuti ed è impossibile tenerli d’occhio tutti. Per questo motivo le nostre abilità di velocità e web non è soltanto possibile ma anche liberatorio. in questo modo abbiamo a disposizione una
scrematura sono aumentate. memoria molto più capiente.

Nel 2007 l’Associazione americana per il Progresso della Scienza invitò Larry Page a tenere una Dopo aver mostrato, negli anni '70, che le sinapsi cambiano con l'esperienza, Erik Kandel continuò
conferenza. Il discorso che ne uscì fuori era improvvisato ma fornì un ottima visione del pensiero per molto tempo a studiare il sistema nervoso della lumaca di mare. Il fulcro della sua ricerca si
dell’imprenditore. La teoria di Page è quella secondo cui se si guarda il DNA con un’impostazione di spostò su come il cervello riesce a trasformare i ricordi brevi della memoria di lavoro in ricordi di
tipo informatico lo si può inquadrare in 600 megabytes, una misura molto inferiore alla capacità dei lungo periodo. Dalla fine del 19º secolo, i neurologi e gli psicologi sanno che il nostro cervello a
dispositivi moderni, quindi gli algoritmi di programmazione non dovrebbero essere molto diversi tipi di memoria. Nel 1885 lo psicologo tedesco Hermann e Ebbinghaus condusse degli
complicati. Oggi capita abitualmente di associare il nostro cervello a termini informatici e metafore esperimenti su se stesso e scopri che la sua facoltà di ricordare una parola si rafforzava se la
di questo tipo. La visione di Page è estremista, secondo lui il cervello non assomiglia ad un computer studiava molte volte. Scoprì anche che il processo del dimenticare si svolgeva in due fasi. la maggior
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parte delle parole studiate spariva rapidamente dalla memoria, un gruppo ristretto invece rimaneva Neurologia all’università di Israele, è quella secondo cui il “processo di creazione della memoria a
più a lungo. I risultati dei test, ebbero come conclusione nel 1890 che i ricordi sono di due tipi, ci lungo termine nel cervello usano è uno di quei fenomeni completamente diverso dai cervelli
sono i “ricordi primari” che svaniscono dalla mente poco dopo l'evento che li ha suscitati, e i “ricordi artificiali dei computer. Mentre un computer assorbe le informazioni e le salva nella memoria, il
secondari” che invece il cervello conserva. alcuni studi successivi hanno confermato l'esistenza di cervello umano continua ad elaborarle”.
forme di memoria a breve e a lungo termine. Kandel chiamò molti ricercatori per studiare il
processo fisico che da’ origine ai due tipi di memoria. Il risultato è molto simile a quello di Quando riportiamo un ricordo esplicito a lungo termine nella memoria di lavoro, esso torna ad
Ebbinghaus: più volte si ripete un’esperienza, più a lungo dura il suo ricordo. Esaminando gli effetti essere un ricordo a breve termine. Quando lo riconsolidiamo esso guadagna una nuova serie di
fisiologici si è scoperto che la formazione di ricordi a lungo termine non aveva solo effetti biochimici connessioni. Spesso la memoria di lavoro viene confusa con quella a lungo termine, quando una
ma anche anatomici, richiedeva infatti nuove proteine che hanno il ruolo fondamentale nel persona non riesce a consolidare un fatto, un’idea o un’esperienza nella memoria a lungo termine,
produrre cambiamenti strutturali nelle cellule. non libera spazio nel cervello per altre funzioni, la memoria a lungo termine infatti si espande e si
contrare con una grande elasticità. Inoltre ci sono prove del fatto che mentre costituiamo il nostro
I circuiti della memoria della lumaca di mare studiati da Kandel e dal suo gruppo erano molto bagaglio dei ricordi, diventiamo sempre più intelligenti. L’atto stesso di ricordare sembra modificare
semplici, includevano l’archiviazione dei ricordi “impliciti” ossia dei ricordi inconsci di esperienze il cervello in un modo da rendere più facile l’apprendimento delle idee e delle nuove abilità. Quando
passate che vengono richiamati a compiere un’azione. Una lumaca si affida a questi ricordi quando acquisiamo nuovi ricordi a lungo termine non riduciamo le nostre capacità mentali ma le
ritrae la branchia. Quando parliamo dei nostri ricordi di solito ci riferiamo a quelli “espliciti” ossia rafforziamo. Negli anni ’70, quando le scuole cominciarono a consentire agli studenti l’uso delle
l’insieme di persone, eventi e idee che siamo in grado di far emergere dalla memoria di lavoro nella calcolatrici tascabili, molti genitori protestavano convinti che un’eccessiva fiducia nelle macchine
nostra mente cosciente. La memoria esplicita, quindi, contiene tutto quello che diciamo di ricordare potesse indebolire le capacità degli alunni. In realtà molti studenti che non erano più obbligati a
dal passato. Kandel parla della memoria esplicita come una “memoria complessa”. L’archiviazione a dedicare tempo ai calcoli riuscirono a comprendere meglio i principi alla base degli esercizi. La
lungo termine coinvolge tutti i processi biochimici e molecolari di consolidamento sinaptico che si calcolatrice infatti allentava la pressione sulla nostra memoria di lavoro consentendoci di impiegare
sviluppano nell’acquisizione di ricordi impliciti. lo spazio critico a breve termine per ragionamenti più astratti. Il web invece ha un effetto diverso,
grava sulla nostra memoria di lavoro con una maggiore pressione, sia distraendo le nostre facoltà di
Il consolidamento dei ricordi espliciti comprendere un collegamento tra ippocampo e corteccia pensiero, sia ostacolando il consolidamento di ricordi a lungo termine.
cerebrale. Nell’ippocampo si trova la sede della memoria spaziale e ha un ruolo importante anche
nella formazione dei ricordi espliciti. Buona parte della scoperta della connessione tra ippocampo e Che cosa determina ciò che ricordiamo è ciò che dimentichiamo? La chiave per il consolidamento
ricordi si deve a Henry Molaison il quale fu colpito da epilessia fine da giovane. L’origine della dei ricordi è l’attenzione. Acquisire e ricordi espliciti richiedere una grande concentrazione, più è più
malattia fu individuata in un’area dell’ippocampo e una parte fu asportata nel 1953. Questo acuta è la memoria. L’attenzione può sembrare qualcosa che viene e che va ma in realtà è qualcosa
intervento ebbe un effetto anomalo sulla sua memoria. I ricordi impliciti rimasero intatti insieme ai di concreto che ha effetti sul cervello. Alcuni esperimenti sui ratti fanno capire che l’atto di prestare
ricordi espliciti più vecchi. Molti dei ricordi espliciti più recenti erano scomparsi e non era in grado di attenzione evoca una reazione a catena che attraversa il cervello. La messa in atto dell’attenzione
acquisire nuovi ricordi espliciti. Questa esperienza mostrò che l’Ippocampo è fondamentale per il porta i neuroni della corteccia a spedire segnali ai neuroni del mesencefalo che producono la
consolidamento di nuovi ricordi espliciti, dopo un certo periodo di usati continuano ad esistere dopamina. Una volta che la dopamina tra nelle sinapsi dell’ippocampo, essa avvia il processo di
indipendentemente dall’ippocampo. consolidamento della memoria esplicita. L’influsso dei messaggi della rete però non solo
sovraccarica la nostra memoria di lavoro ma rende anche difficile concentrare l’attenzione su un
L’Ippocampo funziona come un direttore d’orchestra che dirige la sinfonia della nostra memoria unico oggetto. Più usiamo il web più alleniamo il cervello ad essere distratti. Questo spiega perché
cosciente. Oltre al coinvolgimento del processo di fissazione di ricordi si ritiene abbia anche un ruolo molti di noi trovano difficile concentrarsi anche quando sono lontani dal computer, i nostri cervelli
importante nel tessere insieme i diversi ricordi contemporanei – visivi, spaziali, uditivi, tattili e diventano più abili a dimenticare e meno a ricordare.
emotivi – archiviati nel cervello e che si fondono per creare un solo ricordo remoto. Ogni aspetto
della memoria umana è governato da segnalo biologici, chimici, elettrici e genetici. La memoria di È ormai chiaro che la cultura all'interno della quale cresce una persona influenza il contenuto e le
un computer invece è costituita solo da bit binari – sequenze di 1 e di 0 – elaborati attraverso caratteristiche della sua memoria. Ognuno di noi porta con sé e progetto la storia del futuro.
circuiti prestabiliti. Una delle lezioni più importanti di Kobi Rosenblum, a capo del dipartimento di Affidare la memoria a banche dati esterne minaccia sia la profondità e la peculiarità del Sè, ossia la

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rappresentazione di una personalità unica, ma anche la profondità della cultura che condividiamo. Dopo quell’episodio psichiatri e scienziati cominciarono a teorizzare che il programma potesse
Richard Foreman afferma di venire da una tradizione occidentale in cui il suo ideale era una funzionare nella cura delle malattie mentali. Continuando ad usare la macchina di Weizenbaum
struttura complessa e istruita ma adesso vede diffondersi la sostituzione di un nuovo tipo di sé che l'autore si accorse che chi conversava con il programma non era interessato a capire i meccanismi
si sviluppa a causa della tecnologia e del sovraccarico informativo. La cultura e però di più che lo muovevano, le persone volevano credere che avesse delle qualità umane e che fosse
dell’insieme di quello che Google definisce l'informazione del mondo. Se affidiamo all’esterno la realmente una persona con cui conversare. Nell’articolo per il Journal of Nervous Mental Disease, i
memoria riducendola ad un semplice codice binario la cultura muore. tre psichiatri Non avevano soltanto ipotizzato che ELIZA potesse servire come il sostituto di un
terapeuta ma argomentavano che uno psicoterapeuta umano potrebbe essere visto come un
elaboratore di informazioni, In questo modo. sembrava che ELIZA stessa incoraggiando gli esseri
DIGRESSIONE
umani a pensare a loro stessi come a delle simulazioni di un computer. Per comprendere gli effetti
SUL SENSO DI QUESTO LIBRO del computer bisogna inquadrare la macchina nel contesto delle tecnologie intellettuali che si sono
Quando Nicholas Carr ha iniziato a scrivere Internet ci rende stupidi? nel 2007, ha lottato invano per susseguite nel corso del tempo. Le tecnologie come ad esempio la mappa e l'orologio diventano
mantenere la mente concentrata su quello che stava facendo. La rete infatti gli forniva moltissime parte della materia e una volta adottate non possono più essere abbandonate. Questo fatto aiuta a
informazioni e strumenti per la ricerca, ma le continue interruzioni distraevano lo scrittore. L'azione spiegare come mai la nostra dipendenza dai computer digitali sia cresciuta nel corso del tempo. Il
compiuta da Carr è stata quella di smantellare la propria vita online concedendosi di tanto in tanto computer non era fondamentale per la nostra sopravvivenza ma il fatto di averlo adottato con
una giornata sul web. Con il passare del tempo questi desideri calarono e fu in grado di scrivere per molto entusiasmo ha fatto si che esso diventasse un elemento fondamentale per la sopravvivenza
molte ore e leggere un intero saggio senza che la mente si perdesse. Molta gente non ha questa della società. Quello che ci rende più umani è tutto ciò che meno calcolabile riguardo noi stessi
fortuna, in molti casi il web e così essenziale per il loro lavoro che anche volendo non potrebbero come le connessioni fra la mente il corpo, le esperienze che danno forma alla memoria, le nostre
distaccarsi da esso. Abbiamo quasi la sensazione che queste siano abitudini acquisite e che non ci capacità di emozionarci. Il pericolo a cui andiamo incontro quello di perdere la nostra umanità. Il
possiamo fare niente. modo per evitarlo e avere l’auto consapevolezza e il coraggio di non affidare il computer le nostre
attività più umane.
10. UNA COSA COME ME
Tra il 1964 e il 1964, Joseph Weizenbaum, informatico nell’università del Massachusetts, Scrisse un La nostra capacità di adattarci agli strumenti è una delle qualità che ci distinguono in quanto specie.
nuovo sistema di time sharing dell'università , un programma in grado di analizzare il linguaggio. Insieme alle nostre abilità cognitive superiori e, e ciò che ci rende bravi nell’uso di nuove tecnologie.
uno studente doveva digitare una frase sul computer e il software identificava una parola o I nostri cervelli possono immaginare i meccanismi e i benefici dell’uso di un nuovo strumento
un'espressione. che si collegava alla prima frase. In un saggio del 1966 mostrò il funzionamento. Se prim’ancora che esso esista. Gli stretti legami che formiamo con nostri strumenti vanno in due
uno digitava la frase “in questi giorni sono molto infelice”, il computer aveva bisogno di sapere che direzioni. Mentre le tecnologie diventano estensione di noi stessi, noi diventiamo a nostra volta
l'espressione “io sono” solitamente precede una descrizione della situazione, a questo punto estensione delle nostre tecnologie. Ogni strumento impone anche dei limiti infatti più lo usiamo più
rispondeva “da quanto tempo sei infelice in questi giorni?”. Durante gli anni '50 e '60 l’entusiasmo la ci adeguiamo alle sue forme e funzioni. Questo spiega perché, dopo aver lavorato per un po’ con
programmazione e l'intelligenza artificiale fecero nascere l'idea che il cervello umano fosse un Word, è più complicato scrivere e correggere a mano. Marshall McLuhan spiegò in che modo le
computer e che il linguaggio umano fosse il prodotto di uno degli algoritmi interni alla macchina. tecnologie ci rafforzano ne Gli strumenti del comunicare. Spiegò che i nostri strumenti finiscono per
Weizenbaum chiamò il suo programma ELIZA E per rendere più interessante la conversazione intorpidire qualsiasi parte del corpo stiano amplificando. Creando estensioni artificiali di alcune parti
assegno un personaggio al suo interlocutore artificiale, quello di uno psicoterapeuta Rogeriano. del nostro corpo, prendiamo anche le distanze da tali parti e dalle funzioni naturali. Quindi il prezzo
Sulle orme di Carl Rogers, i rogeriani si comportano nelle loro conversazioni con i pazienti come se che paghiamo per acquisire il potere della tecnologia è l’alienazione nel decidere quando mangiare,
non conoscessero il mondo e ripetono affermazioni dei pazienti sotto forma di domande o lavorare, dormire e svegliarci abbiamo smesso di ascoltare i nostri sensi e abbiamo incominciato ad
commenti banali. Quando il funzionamento del programma venne spiegato con un linguaggio chiaro obbedire all’orologio. Siamo diventati sempre più avanzati nell’ambito scientifico ma anche un po’
da essere compreso la magia e si sgretola e si rivela come un insieme di procedure. Questo fu tra i più meccanici. Anche lo strumento come la mappa avuto un effetto simile. Infatti per la prima volta
primi software in grado di mostrare la potenza e la velocità dei computer in un modo che tutti la possibile attraversare terre e mari senza la paura di poterti perdere e oggi stiamo andando
potevano comprendere. incontro ad un altro talento di questo tipo visto che dipendiamo dai dispositivi GPS per muoverci.
Spiegando come le tecnologie intervistano le facoltà che si amplificano fino all’estremo dell’auto

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amputazione, McLuhan aveva capito che l’alienazione è un effetto collaterale nell’uso della online. Con l’avvento delle riviste online gli studiosi citavano pochi articoli in più di quanto facessero
tecnologia. Ogni volta che usiamo uno strumento per avere più controllo sul mondo esterno prima e anche se vecchi numeri delle riviste venivano digitalizzate messi sul web gli studiosi citavano
cambiamo la relazione con quel mondo con maggiore frequenza quelli più recenti. I sistemi automatizzati di filtro per l’informazione hanno
anch’essi la tendenza a fare da amplificatori della popolarità stabilendo quale informazione sia
Il computer connesso alla rete in quanto estensione versati dei nostri sensi e un amplificatore importante e quale no. La facilità di seguire il link porta chi ricerca online a evitare molti degli
neurale molto potente. Allo stesso modo anche il suo effetto di intorpidimento è molto forte e. La articoli collegati marginalmente che chi dispone di documenti cartacei dovrebbe eliminare solo
nostra abilità per la lettura del pensiero avuto un ruolo importante nel successo della nostra specie. scorrendo le pagine di una rivista o di un libro. Anche noi quando andiamo online seguiamo le
Con l’avvento dell’era informatica il nostro talento a connetterci con lei altrimenti avuto una istruzioni scritte da altri che pochi sarebbero in grado di capire anche se i codici venissero svelati.
conseguenza imprevista. Inoltre sono sempre di più le prove a favore del fatto che i nostri cervelli Quando cerchiamo informazioni su Google seguiamo una sequenza di istruzioni che possono essere
imitano spontaneamente il comportamento degli altri menti con cui interagiamo. Questo ingegnose e utili ma che rendono meccanici i processi dell’esplorazione intellettuale e della
rispecchiamento aiuta a spiegare perché siamo predisposti attribuire caratteristiche umane i nostri socializzazione.
computer il nostro desiderio di entrare in quello che viene chiamato un unico grande sistema con gli
strumenti di elaborazione dei dati non deriva solo dalle caratteristiche del computer digitale ma Alcuni studi di psicologia realizzati nel corso degli ultimi vent’anni hanno mostrato che, dopo aver
anche da quello dei nostri cervelli che si adattano alla socializzazione. Gli effetti non sono sempre passato del tempo in un ambiente rurale, A contatto con la natura, le persone rivelare una maggiore
così positivi come vorremmo credere infatti molti studi sugli ipertesti e sulla multimedialità capacità di attenzione è una memoria più forte. Il cervello diventa più calmo e più acuto. La ragione
mostrano che la nostra capacità di imparare può essere compromessa la il sovraccarico cognitivo che quando non siamo bombardati da stimoli esterni il nostro cervello può rilassarsi davvero. Le
causato diversi stimoli provenienti dalla rete. stimolazioni della rete, come quelle della città possono essere ispiratrici ma sono anche estenuanti
e fonte di continue distrazioni.
Nel 2003 uno psicologo avviò uno studio sull’apprendimento aiutato nel computer. Si trattava di
trasferire delle sfere colorate da una scatola all’altra seguendo insieme di regole che definivano EPILOGO – ELEMENTI UMANI
quali potevano essere spostate in un preciso momento. Un gruppo usò un software che dava degli L’azienda inglese ed Edexcel aveva annunciato Che avrebbe introdotto un sistema automatizzato di
indizi per aiutarsi, l’altro non dava suggerimenti. Nelle fasi iniziali il primo gruppo fece le mosse votazione delle prove d’esame basato sull’intelligenza artificiale. Il sistema di valutazione avrebbe
corrette più rapidamente. Successivamente prestazione del gruppo che usava il software più letto e valutato temi svolti degli studenti inglesi e riproduceva le valutazioni umane eliminando
leggero riuscirono a finire il rompicapo più rapidamente e con meno mosse sbagliate. Questo fattori critici come la stanchezza e la soggettività. Quella storia confermava quanto fosse stato
perché gli utenti del software privo di aiuti erano migliori nel pianificare in anticipo nel decidere una lungimirante la teoria di Wezeinbaum quando decenni prima aveva messo in guardia sul fatto che se
strategia, mentre quelli che usavano l’altro programma tendevano ad affidarsi a semplici tentativi di più ci fossimo abituati computer più saremmo diventati dipendenti e avremmo affidato anche i
errori. Nella relazione finale lo psicologo mi se ne evidenza il fatto di aver controllato le variazioni le compiti che richiedono una soggettività e saggezza.
abilità cognitive dei partecipanti. Egli teorizzò che i programmatori potessero progettare il loro È difficile resistere alla tecnologia ma Nicholas Carr continua a sperare che no ci lasceremo spingere
software in modo da offrire meno aiuti obbligando gli utenti a pensare con la propria testa. Da Senza alcuna resistenza nel futuro che la tecnologia sta progettando per noi punto quest'ultima
sempre la programmazione avuto come obiettivo quello di realizzare interfaccia sempre più semplici storia gli ha fatto tornare in mente la scena di 2001: Odissea nello spazio . Ciò che la rende così
questo discorso vale soprattutto per la rete. Le aziende Internet sono i competizione fra loro per intensa e misteriosa la risposta emotiva del computer allo smontaggio della sua mente, la sua
rendere la vita più semplice spostando il carico della soluzione dei problemi sul computer. disperazione che aumenta quando si spengono i circuiti. I sentimenti di HAL contrasta con l’assenza
di emozioni che nel film caratterizza le figure umane intende a svolgere la loro attività con
L’automazione dei processi cognitivi e diventata così l’arma del moderno programmatore. La gente un’efficienza robotica. I loro pensieri e le loro emozioni sembrano programmate come se seguissero
va alla ricerca di cui sotto e siti web che offre il maggior aiuto il maggior numero di indicazioni, le istruzioni di un algoritmo.
mentre la vita quelli difficili da usare. Un altro studio recente fornisce una prova del modo in cui gli
strumenti che usiamo influenzano le nostre abitudini del mentali. Un sociologo di Chicago raccolse
un database di 34 milioni di articoli scientifici pubblicati tra il 1945 e il 2005 e ne analizza le citazioni
presenti per vedere se la loro tipologia così cambiata con il passaggio dalle riviste di carta a quelle

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