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CORSO DI INFORMATICA
UNITA’ CENTRALE
DI ELABORAZIONE
DISPOSITIVI DI
MEMORIA DI MASSA
1
Algoritmo: Insieme di operazioni che permettono di far transitare un sistema da uno stato iniziale ad uno stato finale
desiderato
ed è il dispositivo che costituisce il vero “cervello” di un sistema di elaborazione
delle informazioni, dal momento che dirige tutte le funzioni di esecuzione di un
programma e di elaborazione dei dati immessi dall’utente.
Schematicamente, una CPU è costituita da una Unità di controllo che interpreta le
istruzioni da eseguire, da una ALU o Unità aritmetico-logica che esegue le operazioni
matematiche o logiche, da un insieme di registri o zone di memoria in cui vengono
conservati i dati in fase di elaborazione, da un circuito di timing per la generazione di
un clock di sistema2 che sincronizza le diverse fasi operative.
Le prestazioni di un sistema di elaborazione dipendono in buona parte (ma non solo!)
dalle caratteristiche della CPU e, in particolare, dalla tecnologia costruttiva e dalla
sua velocità (numero di oscillazioni al secondo del segnale generato dai circuiti di
clock).
Per quanto riguarda i PC, si possono individuare sette generazioni di elaboratori,
caratterizzate per l’appunto da sette generazioni di processori Intel:
2
Segnale di clock: tensione ondulatoria la cui periodicità scandisce i cicli operativi di un computer; maggiore è la
frequenza di tale segnale (numero di oscillazioni al secondo) maggiore è la velocità di un elaboratore nello svolgere le
operazioni elementari (ad esempio la lettura o la scrittura in una cella della memoria RAM)
DISPOSITIVI DI MEMORIA DI MASSA
Dischi magnetici
- flessibili (floppy)
- rigidi (hard)
Dischi ottici
- CD ROM (a sola lettura)
- CD ROM WORM (scrivibili una volta)
- CD ROM riscrivibili
Nastri magnetici
- a bobina
- a cartuccia
DISPOSITIVI DI INGRESSO
- Tastiera
- Mouse
- Tavoletta grafica
- Penna ottica
- Scanner
DISPOSITIVI DI USCITA
HARDWARE E SOFTWARE
Hardware: insieme dei dispositivi fisici del computer, tutti quelli di cui si è parlato
finora.
Software: l’insieme dei programmi e dei dati utilizzati per il funzionamento del
computer.
Hardware e software non possono funzionare separatamente.
Software di base:
- Sistema operativo
- Linguaggi di programmazione
- Sistemi di gestione di basi di dati
Software applicativo: insieme dei programmi che realizzano funzioni di utilità per
l’utente
- Elaboratori di testo
- Fogli di calcolo
- Programmi di grafica e disegno
- Programmi di contabilità
IL SISTEMA OPERATIVO
Tra i sistemi operativi più diffusi si ricordano MS/DOS, UNIX, WINDOWS 95,
WINDOWS 98, OS2.
Dispositivi di memoria di massa quali i dischi fissi o i floppy disk sono detti ad
accesso diretto, nel senso che quando si vuole accedere alle informazioni contenute in
un file la testina di lettura/scrittura del dispositivo si posiziona direttamente,
impiegando qualche millisecondo, nella zona del disco in cui è memorizzato il file;
ciò è reso possibile d una particolare operazione di inizializzazione del disco, detta
formattazione, che organizza ogni faccia del disco suddividendola in porzioni da 512
Byte ognuna delle quali è univocamente individuata da tre coordinate: la faccia del
disco, il settore, e il numero di traccia.
Il sistema dei file (file system) è organizzato da alcuni sistemi operativi, quali MS-
DOS e UNIX, in senso gerarchico, secondo una struttura ad albero rovesciato; la
radice dell’albero, detta directory principale, costituisce il catalogo generale
dell’intero disco e si rappresenta con la barra rovesciata \.
C: \
C:\UNIV\STUD2\PROG1
Lavorando sul disco fisso e volendo lavorare con l'unità floppy è sufficiente digitare
dopo il prompt la stringa a: e quindi premere il tasto "Invio"; simmetricamente, per
tornare a lavorare con il disco fisso si digiterà dopo il prompt la stringa c: e quindi si
premerà il tasto "Invio".
In MS/DOS il nome di un file è una stringa di 8 caratteri cui può essere concatenata,
separata dal carattere ‘.’, un'altra stringa di tre caratteri che denota il tipo di file e che
è chiamata estensione; se la prima stringa ha meno di 8 caratteri il sistema operativo
aggiunge dei caratteri blank ‘ ‘a destra. Se il tipo è assente il sistema operativo
assegna tre caratteri blank ‘ ‘.
DIR
Visualizza l'elenco dei file e delle sottodirectory della directory corrente. L'elenco
prodotto è costituito da una directory o da un file per riga, specificando di
quest'ultimo il nome, l'estensione, la dimensione in byte e la data e l'ora dell'ultima
modifica.
CD oppure CHDIR , seguiti dal tasto "Invio"----> visualizza il nome della directory
corrente
CD <nome sottodirectory>, seguito dal tasto "Invio" ---->la directory corrente diviene
quella indicata dopo il comando CD, ma deve essere una subdirectory della dir.
corrente
CD .. si passa alla directory "padre" della directory corrente ovvero quella di cui la
directory corrente è una subdirectory
MK <nome directory> seguito dal tasto "Invio"----> crea la directory dal nome
specificato, che diviene una subdirectory della directory in cui ci si trova quando si è
lanciato il comando
RD <nome directory> seguito dal tasto "Invio"----> cancella la directory dal nome
specificato, che deve essere una sottodirectory di quella da cui si lancia il comando;
la directory che si cancella deve essere vuota, ovvero non contenere nè file nè
directory.
RENAME (REN)
REN <vecchio nome file> <nuovo nome file> seguito dal tasto "Invio" ----> modifica
il nome del file specificato e contenuto nella direcory corrente
COPY
Si possono copiate tutti i file contenuti in una directory, ad esempio nella directory
c:\corso\ , utilizzando il carattere sostitutivo*
DELETE (DEL)
DEL <nome file> seguito dal tasto "Invio" ----> cancella il file specificato e
contenuto nella directory corrente
DEL *.* seguito dal tasto "Invio"----> cancella tutti i file contenuti nella directory
corrente
PRINT <nome file> seguito dal tasto "Invio" -----> comanda la stampa del
contenuto del file specificato
FORMAT
FORMAT a: seguito dal tasto "Invio" -----> effettua la formattazione del floppy disk
contenuto nell'unità a.
Attenzione: questa è un'operazione distruttiva dato che tutti i dati contenuti dal
dischetto prima della formattazione saranno perduti dopo tale operazione
WINDOWS 95
Principali caratteristiche:
- E' un sistema operativo, a differenza delle versioni precedenti che dovevano essere
installate dopo avere installato MS-DOS
- E' un prodotto multitasking (multicompito): più applicazioni possono essere
eseguite contemporaneamente.
- E’ dotato di un’interfaccia utente di tipo grafico
Windows 95 si avvia all'accensione del computer; una volta effettuata una serie di
operazioni preliminari, compare a video il desktop (scrivania) vera e propria area di
lavoro su cui è possibile "appoggiare" oggetti, siano essi directory (ora chiamate
cartelle), documenti o ritagli di testi.
L'area del desktop può essere suddivisa in due parti: l'area di lavoro vera e propria e,
alla base dello schermo, la barra delle applicazioni che contiene il pulsante Avvio.
Sul desktop possono essere appoggiati vari oggetti di cui tre icone fondamentali:
Risorse del computer: con un doppio clic del mouse su questa icona si visualizzano le
risorse del computer (tra cui i dispositivi di memoria di massa), e possono essere
gestiti i file
Risorse di rete: si visualizzano le risorse della rete, nel caso il computer sia collegato
in rete
Cestino: è un'area di memoria temporanea ove vengono depositati i file cancellati e
dalla quale possono essere recuperati i file cancellati per errore
Pulsante "Avvio"
Con un clic del mouse su tale pulsante viene attivato un menu contenente alcuni
comandi necessari per lavorare in Windows:
Programmi: visualizza un elenco di programmi che è possibile avviare
Dati recenti: visualizza un elenco di file visualizzati di recente
Impostazioni: visualizza un elenco di impostazioni del sistema che è possibile
modificare
Trova: consente di trovare una cartella, un file, un computer condiviso, un messaggio
di posta elettronica
Guida in linea: Avvia la guida in linea. E' quindi possibile utilizzare un la scheda
Sommario, Indice o Trova per ottenere informazioni su come eseguire un'operazione
in Windows
Esegui: possono essere immessi comandi MS-DOS
Chiudi sessione: arresta il sistema o riavvia il computer o chiude la sessione di lavoro
Il menu Avvio può contenere altri comandi, altre a quelli elencati, a seconda del
computer utilizzato e dalla sua configurazione.
Intestazione Pulsanti
Area di lavoro
Barra di stato
E’ costituita da una prima barra orizzontale in cui compare nella parte sinistra
l’intestazione e nella parte destra tre pulsanti: il primo, contraddistinto dal simbolo
“_”, viene utilizzato per cancellare la finestra mantenendo il pulsante corrispondente
sulla barra delle applicazioni; il secondo, contraddistinto da due rettangoli
sovrapposti, permette di regolare la dimensione della finestra (a tutto schermo o in
dimensione ridotta); il terzo, contraddistinto dal simbolo “X”, serve ad interrompere
l’esecuzione del programma con l’ulteriore effetto di eliminare sia la finestra che il
corrispondente pulsante sulla barra delle applicazioni.
La barra dei menù consente di accedere alle funzioni messe a disposizione da quel
programma o dal sistema operativo, tra le quali generalmente si trovano quelle di
gestione dei file, di definizione modalità di visualizzazione delle informazioni, di
attivazione della guida in linea.
La barra degli strumenti contiene alcune icone che rappresentano le funzioni di più
comune utilizzo del programma.
La barra di stato visualizza le informazioni, i messaggi o le istruzioni che che
l’applicazione fornisce all’utente.
Esecuzione di un programma
2) Dal menu AVVIO selezionare l'opzione Dati recenti e, dall’elenco che compare,
un documento sul quale si è già lavorato: in tal modo si avvia il programma con cui si
è creato e con cui si può modificare quel documento
4) Cliccare due volte il pulsante sinistro del mouse sull'icona Risorse del computer
posizionata sul desktop; selezionare l’unità disco in cui è situato il file eseguibile
desiderato e trovare tale file aprendo le cartelle corrispondenti.
In alternativa, cliccare con il tasto destro del mouse sul pulsante corrispondente al
programma situato sulla barra delle applicazionie selezionare l’opzione “Chiudi”
Come in MS-DOS l'utente può gestire file e directory (cartelle), ovvero effettuare
operazioni di creazione, ridenominazione, cancellazione, spostamento, copiatura,
utilizzando l'interfaccia grafica di Windows 95 invece dei comandi alfanumerici del
DOS.
Anche in questo caso Windows 95 fornisce varie possibilità per effettuare le suddette
operazioni; la soluzione più semplice per i principianti è costituita dalla funzione
"Risorse del Computer", che si lancia mediante un doppio clic sulla corrispondente
icona presente sul desktop; in tal modo si apre una finestra che costituisce una vista
su tutte le unità di memoria di massa utilizzate dal computer oltre che sul pannello di
controllo, le stampanti e sui drive di rete.
Cliccando sui pulsanti situati sulla barra dei menù della finestra o cliccando sulle
icone visualizzate all'interno della finestra si può "navigare" visualizzando l'intero
contenuto del disco.
Altro metodo per gestire i file è quello di utilizzare il programma "Gestione risorse"
che può essere lanciato partendo dal pulsante "Avvio", selezionando l'opzione
"Programmi" e quindi l'indicatore "Gestione Risorse" oppure cliccando con il
pulsante destro del mouse sull'icona "Risorse del computer" e selezionando "Gestione
Risorse"; in tal modo si apre una finestra doppia, nella cui parte sinistra è visualizzato
l'albero delle directory , in quella destra il contenuto della directory selezionata con
un clic del mouse nella parte sinistra.
Cliccando sui quadratini della finestra di sinistra che contengono gli indicatori “+” e
“-“, si può esplodere o ridurre la visualizzazione dell’albero.
Visualizzazione di un file
I file possono essere visualizzati utilizzando icone grandi, icone piccole, elenco o
dettagli; la scelta può essere effettuata a partire dalla barra dei menù selezionando
"Visualizza" e l'opzione desiderata
Per ordinare la disposizione dei file all'interno di una cartella ( per nome, per tipo ,
per data di creazione o per dimensione, scegliendo "Disponi Icone" e selezionando la
scelta desiderata.
Selezionare un gruppo di file o di cartelle
Per raggruppare un insieme di file o di cartelle su cui effettuare successivamente una
stessa operazione, si può:
- effettuare un clic col pulsante sinistro del mouse sul nome o sull'icona del
file per selezionarlo
- tenere premuto il tasto "Shift"(Freccia per le maiuscole sulla tastiera) e fare
un click su un altro file per ottenere una scelta multipla di file contigui
- tenere premuto il tasto "Ctrl" sulla tastiera e fare un clic sul file per
selezionare più file non contigui
- posizionare il cursore del mouse su un'area vuota della finestra della cartella
vicino ai file che si vuole selezionare, tenere premuto il pulsante destro del
mouse per tracciare un'area di selezione intorno ai file
ATTENZIONE: tutti i file cancellati dal disco fisso vanno a finire dal cestino , dal
quale possono essere in un secondo momento recuperati, in caso di errore di
cancellazione, cliccando due volte sull'icona "Cestino" e copiandoli o spostandoli
nella cartella desiderata secondo le modalità precedentemente descritte.
Fare clic sul pulsante Avvio, scegliere Chiudi sessione, quindi selezionare "Arresta il
sistema".
Importante: Non spegnere il computer finché non verrà visualizzato il messaggio "È
ora possibile spegnere il computer".
WINDOWS 98
Area di lavoro
(può contenere più
documenti aperti
contemporaneamente)
Barra di stato
Documento Barre di scorrimento
File: Contiene comandi per creare nuovi documenti di testo o per richiamare
documenti già creati, per stampare il documento corrente, per impostare le
dimensioni della pagina, per salvare il documento corrente, per chiudere il documento
corrente.
Modifica: Contiene le funzioni per annullare gli effetti dell’ultimo comando eseguito,
per tagliare copiare ed incollare, per selezionare tutto il testo, per cercare e trovare
una parola od una stringa di testo, per sostituire una stringa ad un’altra stringa di
testo.
Formato: Contiene i comandi per impostare le caratteristiche grafiche del testo e del
paragrafo, le tabulazioni, e per lanciare la formattazione automatica del testo.
Strumenti: Contiene le funzioni di controllo ortografico, di riassunto automatico del
documento, un vocabolario dei sinonimi, di correzione automatica, di conteggio delle
parole, di gestione di buste ed etichette, di personalizzazione della barra degli
strumenti, di definizione delle opzioni per l’ambiente di lavoro.
Tabelle: contiene una serie di comandi per creare e gestire tabelle all’interno del
testo.
Finestra: consente di porre in primo piano un documento tra tutti quelli con cui si sta
lavorando.
La barra degli strumenti contiene piccole icone cliccando sulle quali è possibile
attivare quelle funzioni di più frequente utilizzo da parte degli utenti. Utilizzando il
comando “Personalizza” del menù Strumenti è possibile attivare
contemporaneamente più barre degli strumenti e modificarne il contenuto attivando le
icone corrispondenti alle funzioni desiderate o non facendo comparire quelle di cui si
prevede un meno frequente utilizzo. L’insieme delle funzioni che è possibile attivare
tramite icone è quindi totalmente personalizzabile da parte dell’utente.
Per lavorare con un documento esistente, si può aprirlo utilizzando l’opzione “Apri”
del menù “File”, attivando una finestra di ricerca; lo stesso effetto si può ottenere
premendo contemporaneamente i tasti “Ctrl” ed “F12” sulla tastiera o cliccando
sull’icona della barra degli strumenti che raffigura una cartella gialla aperta. Commento [ALX1]:
Per stampare un documento si può cliccare l’icona della barra degli strumenti
raffigurante una stampante; tale comando produce la stampa dell’intero documento,
senza la possibilità di introdurre delle opzioni di stampa.
Alternativamente si può utilizzare l’opzione “Stampa” del menù “File” o premere
contemporaneamente i tasti “Ctrl” “Shift” ed “F12”: in tal modo si attiva una finestra
in cui è possibile impostare alcune opzioni di stampa quali la scelta della stampante,
la selezione delle pagine da stampare, il numero di copie.
Prima di lanciare una stampa, per verificare sul video l’effettivo aspetto che avrà il
documento stampato, è possibile utilizzare l’opzione “Anteprima di stampa” del
menù “File”, o premere l’icona della barra degli strumenti raffigurante un foglio
bianco cui è sovrapposta una lente di ingrandimento.
Per chiudere un documento attivo, si deve porre in primo piano quel documento e
selezionare l’opzione “Chiudi” del menù “File”.
Talvolta è utile selezionare una parte di testo per applicare ad un insieme di righe o di
parole o all’intero documento uno stesso comando (ad esempio cancellazione o
spostamento di una parte del testo, modifica del tipo o della dimensione del carattere
ecc.) .
Per selezionare l’intero documento si può utilizzare l’opzione “Seleziona tutto” del
menù “Modifica” oppure premere contemporaneamente il tasto “Ctrl” e il tasto “5”
del tastierino numerico.
Per selezionare una parte del testo è possibile posizionare il cursore alla sinistra delle
prima parola che si vuole comprendere nella selezione e, tenendo premuto il pulsante
sinistro del mouse, trascinare il cursore fino ad evidenziare tutta la zona desiderata; in
alternativa, è possibile utilizzare la tastiera tenendo premuto il tasto “Shift” e
utilizzando i tasti di spostamento.
Per selezionare una parola si deve cliccare due volte con il pulsante sinistro del
mouse sulla parola desiderata; per selezionare una riga si deve posizionare il cursore
del mouse sulla parte bianca del foglio alla sinistra della riga desiderata e cliccare una
volta con il tasto sinistro del mouse; allo stesso modo, ma cliccando due volte, si
seleziona l’intero paragrafo.
Per eliminare solo alcuni caratteri si possono utilizzare i tasti “Canc” e “Backspace”.
Per sovrascrivere una parte di testo si può cliccare due volte con il tasto sinistro del
mouse sul tasto “SSC” della barra di stato, procedere alla sovrascrittura e cliccare due
volte sul tasto “SSC”.
Per eliminare una porzione di testo la si deve selezionare e quindi premere il tasto
“Canc” sulla tastiera o, in alternativa, selezionarla e utilizzare l’opzione “Taglia” del
menù “Modifica” o l’icona della barra degli strumenti raffigurante una forbice3.
Inserimento di testo
Per inserire testo in una posizione desiderata è sufficiente posizionare il cursore nella
posizione desiderata ed iniziare a digitare nuovo testo.
Spostamento di testo
Per spostare una porzione di testo in un’altra parte del documento si deve selezionare
la parte di testo desiderata, cliccare con il tasto sinistro del mouse all’interno dell’area
evidenziata e trascinare la selezione, tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse
fino alla destinazione desiderata.
Per spostare una porzione di testo da un documento all’altro o tra un’applicazione ed
un’altra è possibile utilizzare i comandi “Taglia” e “Incolla”: si evidenzia il testo da
spostare, si usa il comando “Taglia”, si posiziona il cursore nel punto dell’altro
documento in cui si vuole spostare il testo e si utilizza il comando “Incolla”.
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Il comando “Taglia” non elimina definitivamente il testo selezionato ma lo posiziona in un’area di memoria
temporanea da cui può essere recuperato utilizzando il comando “Incolla”
Copia del testo
Dimensioni della pagina: utilizzando l’opzione “Imposta pagina” del menù “File” è
possibile impostare le dimensioni orizzontali e verticali della pagina, le dimensioni
dei margini, l’orientamento del foglio, le dimensioni delle zone del foglio riservate
all’intestazione e al piè di pagina.
Allineamento orizzontale del testo: per allineare a sinistra, allineare a destra, centrare
o giustificare una porzione di testo selezionata è necessario utilizzare i corrispondenti
4 pulsanti della barra degli strumenti.
Evidenziatore: per evidenziare una parte del testo (così come con un normale
pennarello) è possibile selezionare la parte desiderata e utilizzare l’apposita icona
della barra degli strumenti.
Nota: e’ possibile inserire una nota ad integrazione del testo digitato selezionando
l’omonima opzione del menù “Inserisci”; si deve poi precisare la posizione della nota
(alla fine della pagina o del documento), e la possibilità di numerare automaticamente
o autonomamente le note inserite. Utilizzando nella stessa finestra il pulsante
“Opzioni”, è poi possibile definire la posizione delle note all’interno delle pagina.
Tabelle: e’ possibile utilizzare tabelle per creare colonne di dati, utili ad esempio per
un elenco dei numeri di telefono, di fatture oppure per i dati di un catalogo. Le celle
della tabella mantengono allineati i dati indipendentemente dalle modifiche apportate
al testo.
Per creare una tabella si seleziona l’opzione “Inserisci tabella” dall’apposito menù,
quindi si specifica il numero di linee e di colonne desiderato; utilizzando le altre
opzioni del menù “Tabella” è possibile variarne la forma e le dimensioni.
Oggetti: utilizzando le opzioni del menù inserisci è possibile introdurre all’interno del
documento oggetti di varia natura quali ad esempio immagini ClipArt, messaggi
audio, filmati, altri documenti, video clip.
Disegni: Nella barra degli strumenti “Disegno” sono disponibili strumenti che
consentono di disegnare, gestire e formattare oggetti di disegno di qualunque tipo.
Per visualizzare la barra degli strumenti, fare clic su Disegno sulla barra degli
strumenti Standard.
Facendo clic su un pulsante della barra degli strumenti che include una freccia
triangolare, verrà visualizzato un menu. È possibile creare automaticamente una vasta
gamma di forme utilizzando gli strumenti Forme sulla barra degli strumenti Disegno.
Nel menu Forme sono disponibili diverse categorie di forme. Oltre alle linee, è
possibile utilizzare forme di base, frecce, elementi di un diagramma di flusso, stelle e
intestazioni.
Per disegnare una forma, fare clic su Forme, selezionare una categoria e quindi
fare clic sulla forma desiderata. Fare clic nel documento per aggiungere la forma con
le dimensioni predefinite oppure trascinare il puntatore del mouse fino a ottenere le
dimensioni desiderate.È possibile convertire una forma in un'altra. Selezionare la
forma che si desidera modificare, fare clic su Disegno sulla barra degli strumenti
Disegno, scegliere Trasforma oggetto selezionato e quindi selezionare la nuova
forma. Tutte le forme hanno quadratini di ridimensionamento e alcune sono dotate
anche di uno o più quadratini di modifica. Trascinare i quadratini per ridimensionare
o modificare una forma.
EXCEL 97
Ogni formula comincia con il segno = e, una volta completata dall’utente la sua
digitazione premendo il tasto “Invio”, sulla cella corrispondente compare non tanto la
formula quanto il dato da essa prodotto.
Esempio
Se all’interno della cella B1 viene inserito il dato numerico 25, all’interno della cella
B2 viene inserito il dato numerico 15 e all’interno della cella C2 viene digitata la
formula =B1+B2, sulla cella C2 viene visualizzato il valore 40 dato che come
operatori sono stati inseriti i riferimenti alle celle B1 e B2.
Il formato della cella è definito dalle specifiche grafiche con cui si vuole
rappresentare il dato contenuto nella cella o il risultato della formula inserita nella
cella; alcune di queste specifiche sono:
File: Contiene comandi per creare nuovi fogli di calcolo o per richiamare quelli già
creati, per stampare, per impostare le dimensioni della pagina, per salvare e per
chiudere il foglio di calcolo corrente.
Modifica: Contiene le funzioni per annullare gli effetti dell’ultimo comando eseguito,
per tagliare copiare ed incollare, gli effetti di riempimento per copiare quanto
contenuto nella prima cella di una selezione a destra, in basso, a sinistra, in alto, per
creare delle serie di numeri, per cercare e trovare e sostituire un numero od una
stringa di testo, per cancellare parti di un foglio di calcolo.
Visualizza: contiene varie opzioni per visualizzare il foglio di calcolo o parte del
foglio di calcolo, le barre degli strumenti, la barra della formula, la barra di stato,
l’intestazione ed il piè di pagina e per impostare il valore dello zoom di
visualizzazione del testo.
Dati: contiene alcuni funzioni per la gestione di gruppi di dati, di ordinamento delle
righe in base ai valori contenuti in una o più colonne, di filtro dei dati di caricamento
di dati esterni.
Finestra: consente di porre in primo piano un documento tra tutti quelli con cui si sta
lavorando, di suddividere il foglio di calcolo in più finestre, di bloccare lo
scorrimento delle prime righe o colonne.
Per lavorare con un foglio di calcolo esistente, si può aprirlo utilizzando l’opzione
“Apri” del menù “File”, attivando una finestra di ricerca; lo stesso effetto si può
ottenere premendo contemporaneamente i tasti “Ctrl” ed “F12” sulla tastiera o
cliccando sull’icona della barra degli strumenti che raffigura una cartella gialla
aperta.
Per stampare un foglio di calcolo si può cliccare l’icona della barra degli strumenti
raffigurante una stampante tale comando produce la stampa della sola area del
foglio di calcolo precedentemente impostata mediante selezione
dell’insieme di celle di interesse e utilizzo del comando “Area di stampa- Imposta”
del menù “File”.
Alternativamente si può utilizzare l’opzione “Stampa” del menù “File” o premere
contemporaneamente i tasti “Ctrl” “Shift” ed “F12”: in tal modo si attiva una finestra
in cui è possibile impostare alcune opzioni di stampa quali la scelta della stampante,
la selezione delle pagine da stampare, il numero di copie.
Prima di lanciare una stampa, per verificarne sul video l’effettivo aspetto, è possibile
utilizzare l’opzione “Anteprima di stampa” del menù “File”, o premere l’icona della
barra degli strumenti raffigurante un foglio bianco cui è sovrapposta una lente di
ingrandimento.
Per chiudere una cartella attiva la si deve porre in primo piano e selezionare l’opzione
“Chiudi” del menù “File”.
Talvolta è utile selezionare una parte del foglio di calcolo per applicare ad un insieme
di celle, di righe, di colonne uno stesso comando.
Per selezionare un insieme di celle si può cliccare con il tasto sinistro del mouse su
una cella situata ad un estremità del gruppo e, tenendolo premuto, muovere il mouse
fino ad evidenziare tutta l’area desiderata; si può effettuare la stessa operazione
premendo contemporaneamente i tasti “Shift” ed i tasti di direzione della tastiera.
Per selezionare una riga od una colonna si può cliccare con il tasto sinistro del mouse
sul corrispondente indicatore (A, B, C, …. Oppure 1, 2, 3, …..)
Per inserire righe e colonne all’interno di una parte del foglio già compilato si deve
posizionare il cursore al di sotto della posizione in cui si vuole inserire la riga o alla
destra della posizione in cui si vuole inserire la colonna, quindi utilizzare le opzioni
“Riga” o “Colonna” del menù “Inserisci”.
Per spostare il contenuto di una cella in un’altra cella si deve selezionare la cella di
partenza, posizionare la freccia del mouse sul bordo del cursore rettangolare, cliccare
il tasto sinistro del mouse e, mantenendolo premuto, trascinare il cursore rettangolare
fino alla cella di arrivo rilasciando poi il tasto del mouse.
Per copiare il contenuto della cella, invece che spostarlo, è sufficiente tenere premuto
il tasto “Ctrl” durante il trascinamento.
Procedura perfettamente analoga vale per un gruppo di celle, posizionando la freccia
del mouse sul bordo della selezione.
Le formule rappresentano una valida alternativa alla calcolatrice per eseguire calcoli
sui dati numerici del foglio di lavoro. Per digitare qualsiasi formula, digitare
innanzitutto il segno di uguale (=); è poi possibile immettere i valori direttamente
nella formula, digitando ad esempio =1+2+3 e premere il tasto “Invio2 per
visualizzare il risultato. E’ inoltre possibile utilizzare come dati quelli contenuti in
altre celle immettendo nella formula i corrispondenti indirizzi di cella. La formula
=C1+D5+H7 consente ad esempio di sommare i valori contenuti nelle tre celle
indicate.
MS Excel mette inoltre a disposizione funzioni, ovvero formule predefinite, che è
possibile utilizzare autonomamente o all’interno di formule più complesse.
MS Excel fornisce una serie di strumenti per modificare l’aspetto delle celle e la
rappresentazione dei dati in esse contenuti.
Spesso risulta necessario utilizzare in celle adiacenti di una stessa riga o di una stessa
colonna la stessa formula, in cui gli operatori sono indirizzi di celle diverse.
A B C D E
1 VOTO 1 VOTO2 VOTO 3 MEDIA
2 BIANCHI 22 25 27
3 ROSSI 30 22 25
4 NERI 18 24 22
Risulta chiaro che, nel caso di una normale classe, l’inserimento di trenta formule in
30 caselle è un operazione noiosa e richiede un discreto impiego di tempo.
E’ invece possibile procedere nel seguente modo:
In tal modo viene ricopiata nelle altre due celle la formula contenuta nella cella E2 e
vengono aggiornati automaticamente gli indirizzi di riferimento di tale formula.
Sempre accedendo alla voce “Effetti di riempimento” del menù “Modifica” è
possibile utilizzare le opzioni “ a destra”, “a sinistra”, “in alto” ove a variare è la
posizione della cella contenente la formula da ricopiare nell’ambito delle celle
selezionate.
E’ possibile inoltre creare automaticamente delle serie di numeri o di date senza
dover inserire automaticamente i valori ad uno ad uno; ad esempio, se voglio inserire
nelle prime cento celle della riga 1 i valori che vanno da 1 a 100 posso operare nel
seguente modo:
- inserisco nella cella A1 il valore 1
- seleziono le cento celle della riga
- utilizzo l’opzione “Serie” della voce “Effetti di riempimento” del menù
“Modifica” specificando il valore 1 come valore di incremento
Stessa procedure va utilizzata per creare serie di date, precisando come valore di
incremento “Giorno”, “Giorno feriale”, “Mese” od “Anno”
Funzioni
SOMMA
Somma tutti i numeri presenti in un intervallo di celle.
Sintassi
SOMMA(num1;num2; ...)
SOMMA (cellain:cellafin)
Num1; num2;... sono da 1 a 30 argomenti di cui si desidera il valore totale o somma.
Cellain e cellafin sono la prima e l’ultima celle di un intervallo di celle di cui si vuole
calcolare la somma dei valori contenuti
MEDIA
Restituisce la media aritmetica degli argomenti.
Sintassi
MEDIA(num1; num2; ...)
SE
Restituisce un valore se la condizione specificata ha valore VERO e un altro valore se
essa ha valore FALSO.
Utilizzare la funzione SE per eseguire dei test condizionali su valori e formule.
Sintassi
SE(test;se_vero;se_falso)
Test è un valore o un'espressione qualsiasi che può dare come risultato VERO o
FALSO; se_vero è il valore che viene restituito se test è VERO. Se test è VERO e se
se_vero è omesso, verrà restituito il valore VERO. Se_vero può anche essere un'altra
formula.
Se_falso è il valore che viene restituito se test è FALSO. Se test è FALSO e se
se_falso è omesso, verrà restituito il valore FALSO. Se_falso può anche essere
un'altra formula.
Esempio
Nel seguente esempio, se il valore contenuto nella cella A10 è 100, test sarà VERO e
verrà calcolata la somma di tutti i valori contenuti nell'intervallo B5:B15. In caso
contrario, test sarà FALSO e verrà restituita la stringa vuota, in modo che la cella
contenente la funzione SE diventi una cella vuota.
SE(A10=100;SOMMA(B5:B15);"")
ARROTONDA
Arrotonda un numero ad un numero specificato di cifre.
Sintassi
ARROTONDA(num;num_cifre)
Esempi
ARROTONDA(2,15; 1) è uguale a 2,2
ARROTONDA(2,149; 1) è uguale a 2,1
ARROTONDA(-1,475; 2) è uguale a -1,48
ARROTONDA(21,5; -1) è uguale a 20
Grafici
Creare un grafico
Il primo passaggio consiste nello scegliere il tipo di grafico più adatto a rappresentare
i dati selezionati; si può scegliere tra tipi standard e tipi personalizzati.
4
Un grafico incorporato è un oggetto posto su un foglio di lavoro e salvato insieme a quest'ultimo al momento del
salvataggio della cartella di lavoro; un foglio grafico è un foglio di una cartella di lavoro contenente solo un grafico.
Entrambi i tipi di grafico sono collegati ai dati del foglio di lavoro e vengono aggiornati in seguito alla modifica dei dati
di quest'ultimo.
Premendo il pulsante “Avanti” si attiva una seconda finestra in cui è possibile
precisare se i dati selezionati devono essere rappresentati per riga o per colonna ed
aggiungere od eliminare nuove serie al grafico.
Premendo ancora il pulsante “Avanti” si attiva una terza finestra in cui è possibile
precisare:
- il titolo del grafico e le intestazioni degli assi;
- la possibilità di rappresentare o meno gli assi;
- l’utilizzo o meno di griglie parallele all’asse orizzontale e verticale
- la visualizzazione o meno della legenda e la sua posizione sul grafico
- la rappresentazione o meno dei valori dei dati di fianco agli oggetti che li
rappresentano
- la rappresentazione o meno della tabella dei dati di fianco al grafico.
Premendo nuovamente il pulsante “Avanti” si attiva una quarta finestra nella quale si
precisa se si vuole creare un grafico incorporato od un foglio grafico; a questo punto ,
premendo il pulsante “Fine” si crea il grafico secondo le opzioni specificate.
- o cliccare due volte il tasto sinistro del mouse attivando in tal modo la
finestra di variazione delle impostazioni della zona desiderata
-
- o cliccando una volta il tasto destro del mouse attivando una finestra di
menù dalla quale si può scegliere l’opzione desiderata.
CONTENITORE FILE
SCHEDE RECORD
CASELLE CAMPI
Un file di dati è un insieme di dati tra loro omogenei ed aventi la stessa struttura; un
record è l’insieme di tutti i dati relativi all’oggetto di cui si sta effettuando
l’archiviazione, il campo individua un singolo dato dell’oggetto.
Un file di dati è un contenitore di record ognuno dei quali è un contenitore di campi.
I dati sono strutturati nel senso che tutti i record contengono insiemi di campi che
sono identici per dimensione, tipo di dato che viene trattato, e attributo dell’oggetto
cui si riferiscono.
Ad esempio il file di dati di nome libri contiene tutte le informazioni relative ai
volumi da cui è composta una biblioteca; ogni record contiene le informazioni
relative ad un volume strutturate nel seguente modo:
Sui file di dati è possibile effettuare varie operazioni alcune delle quali coinvolgono il
file nella sua globalità, altre consentono di operare a livello dei singoli record.
Scansione del file: rende possibile scorrere, l’uno dopo l’altro, tutti i record del file
Indicizzazione di un file: rende possibile creare una vista logica sul file che permette
di visualizzare tutti i record ordinandoli secondo il contenuto di uno o più campi
Aggiornamento per inserzione: operazione che viene effettuata per inserire un nuovo
record nel file che si posiziona in coda a tutti quelli già inseriti
Ricerca. È possibile ricercare quali rrcord del file contengono dati che soddisfano
determinate condizioni; ad esempio, riferendosi alla tabella precedente, è possibile
ricercare tutti quei record in cui il campo EDIT contiene il valore “Bompiani”.
Databases e DBMS
Questi tre archivi sono interrelazionati dato che gli ordini fanno riferimento a prodotti
che si trovano a magazzino e che possono essere acquistati da fornitori i cui dati sono
contenuti nel corrispondente archivio anagrafico.
Un DBMS (Data Base Management System – Sistema per la gestione di una base dei
dati) è un insieme di programmi applicativi che permettono di gestire una base di
dati:
- creando archivi di dati con la struttura desiderata
- memorizzando sui dispositivi di memoria di massa i dati degli archivi
- aggiornare e modificare con facilità i dati inseriti
- reperire facilmente le informazioni
E’ bene sottolineare come, prima di definire una qualsiasi base di dati, sia necessario
effettuare la sua progettazione concettuale, cogliendo e rappresentando in modo
semplice ed efficace gli aspetti della realtà presa in esame interessanti ai fini
informativi; da una corretta progettazione, effettuata utilizzando particolari tecniche
analitiche (ad esempio utilizzando modelli del tipo entità relazione) deriva la
costruzione di una base di dati che soddisfa in modo esaustivo tutte le esigenze
funzionali e di gestione delle informazioni dell’utente.
Esempio di modello entità relazione: i riquadri rappresentano gli archivi, i nomi in essi contenuti
rappresentano i campi, le linee le relazioni tra gli archivi, i campi in neretto quelli tra cui viene
creata la relazione.
ACCESS 97
- al lancio del programma Access scegliendo nella finestra che compare una
delle due opzioni “database vuoto” od “autocomposizione database”
- Nel caso si stia già lavorando con il programma mediante l’opzione
“Nuovo” del menù “File” o cliccando sull’icona della barra degli strumenti
che raffigura un foglio bianco
5
Chiave primaria: un campo di una tabella si dice chiave primaria quando un dato in esso contenuto individua al
massimo un record della tabella; tipici esempi di chiave primaria sono il numero di matricola degli studenti di una
Università od il codice fiscale
Una volta definita la struttura della tabella è possibile procedere all’inserimento dei
dati utilizzando l’opzione “Foglio dati” del menù “Visualizza”, o cliccando sul
corrispondente pulsante della barra degli strumenti.
Prima di effettuare operazioni sui dati contenuti in una tabella è necessario aprirla,
selezionando la tabella nell’elenco che compare sulla scheda “Tabelle” del database e
cliccando sul pulsante “Apri”.
Eliminazione di uno o più record: è possibile eliminare uno o più record della tabella:
Trovare un record: per trovare un record che soddisfa una determinata condizione,
lavorando con l’intero database, è possibile posizionare il cursore del mouse sul
campo in cui si vuole testare la condizione, selezionare l’opzione “Trova” del menù
“Visualizza” ed inserire il valore da ricercare; alternativamente è possibile
utilizzare il corrispondente pulsante della barra degli strumenti.
Una query (richiesta) è uno strumento tramite cui è possibile visualizzare e lavorare
solo con alcuni campi delle tabelle del database, eventualmente poste in relazione tra
loro, e/o limitare il numero dei record da visualizzare selezionando solo quelli che
soddisfano determinate condizioni imposte dall’utente.
Per creare una nuova query si deve selezionare l’omonima scheda della finestra del
database e premere il pulsante “Nuovo”; viene così aperta la finestra “Nuova query”
tramite cui è possibile scegliere tra cinque possibilità differenti.
- Visualizzazione struttura: per creare la query senza usare
l’autocomposizione impostando direttamente la struttura della stessa
- Autocomposizione query semplice: per creare una query di selezione, con
l’aiuto del programma, sulla base dei campi che verranno selezionati
- Autocomposizione query a campi incrociati: per visualizzare i dati in forma
compatta, similmente a quanto avviene con un foglio di calcolo
- Autocomposizione ricerca duplicati: per trovare record con valori di campi
duplicati in una tabella od in un’altra query
- Autocomposizione ricerca dati non corrispondenti: per trovare in una tabella
quei record che non hanno record correlati in un’altra tabella.
Supponendo di voler impostare una query semplice servendosi
dell’autocomposizione:
Creare un report