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Word è un programma di videoscrittura, prodotto da Microsoft e facente parte del pacchetto Office, che
serve per creare documenti come lettere e testi, rendendo di fatto il computer simile ad una macchina da
scrivere ma con l’aggiunta di molte funzionalità.
Per aprire un file Word archiviato sul nostro dispositivo: doppio click sul documento
Per creare un file Word sul nostro dispositivo: tasto destro del mouse sul desktop ->
Nuovo -> Documento di Microsoft Word
PAGINA WORD
PULSANTE OFFICE
BARRA DI ACCESSO RAPIDO
SCHEDE
DEGLI
STRUMENTI
BARRA DI
SCORRIMENTO
RIGHELLO
PAGINA WORD
BARRA DI STATO
ELEMENTI PAGINA WORD
SCHEDE DEGLI STRUMENTI: sono organizzate per categorie (Home, Inserisci, Layout di pagina,
Riferimenti, Lettere, Revisione, Visualizza) e consentono di accedere a vari comandi.
Avvicinando il puntatore al comando selezionato è possibile conoscere la funzione del pulsante
scelto aspettando che appaia la casella di testo contenente una breve descrizione della funzione
(che si attiverà cliccando il pulsante)
Dal momento che la scheda Home è quella che presenta i comandi propri della scrittura, come
VISUALIZZARE LA quelli di gestione del carattere, si consiglia di selezionarla nel momento in cui si comincia a lavorare
SCHEDA HOME sul foglio word. Le schede con i vari gruppi di operazioni consentite (schede degli strumenti) si
selezionano cliccando sulla linguetta appropriata (in questo caso bisogna cliccare su Home).
Agire sullo zoom (in fondo a destra) in modo da visualizzare a piacimento l’ingrandimento del
IMPOSTARE LO
documento su cui si lavora. Lo zoom al 100% rende l’idea sulle effettive dimensioni del documento
ZOOM
stesso. (Nella versione 2003 lo zoom si trova in Visualizza -> Zoom)
Il righello permette di comprendere la distribuzione degli elementi (testo, immagini, ecc) che
SELEZIONARE IL compongono il documento all’interno delle varie pagine. Per attivare il righello occorre:
RIGHELLO - Fare clic sulla scheda Visualizza
- Nella sezione Mostra/Nascondi, attivare l’opzione Righello (Nella versione 2003 Visualizza -> Righello)
La modalità Layout di stampa è utile poiché permette di visualizzare il documento così come verrà
IMPOSTARE IL stampato. Per attivarla occorre:
LAYOUT DI STAMPA - Fare clic sulla scheda Visualizza
- Fare clic sul pulsante Layout di stampa (Idem per versione 2003)
LAYOUT PAGINE
La modalità Layout di stampa consente di vedere le pagine del documento in modo molto simile a come
appariranno in stampa. Se non si hanno particolari esigenze è preferibile utilizzare questo layout poiché in
questo modo possiamo vedere correttamente i margini del foglio e definire l’intestazione ed il piè di pagina
La modalità Lettura a schermo intero consente di eliminare elementi dalla visualizzazione della pagina che
potrebbero distrarci in caso di lettura: ad esempio la barra degli strumenti ed i riquadri attività vengono
rimossi. Si utilizza questo layout quando dobbiamo compiere operazioni inerenti alla lettura, ad esempio
cercare una parola. Si esce dalla visualizzazione cliccando in alto a destra su Chiudi
La visualizzazione Layout Web viene utilizzata per creare documenti o per modificare pagine Web. In questa
modalità vengono visualizzati gli sfondi, il testo viene disposto automaticamente per adattarlo alla finestra e
gli elementi grafici vengono posizionati come in un browser. Non esiste inoltre la suddivisione per pagine
Le tipologie di layout possono essere scelte in modo veloce cliccando sulla barra di stato presente in basso
a destra del foglio Word, altrimenti è possibile accedere alla scheda Visualizza dalla quale è possibile
scegliere tra i vari layout previsti.
LAYOUT PAGINE
La visualizzazione Struttura viene utilizzata in documenti di grandi dimensioni che includono titoli e sottotitoli.
Consente di riorganizzare facilmente il documento, spostando le informazioni e modificando i rientri. In questa
modalità non vengono visualizzate le intestazioni, i piè di pagina, gli elementi grafici e gli sfondi. Per agire
velocemente sulla struttura del documento è possibile comprimerlo per vedere solo i titoli principali per poi
tornare ad espanderlo per vedere anche il corpo del testo
La visualizzazione Bozza è utilizzata per attuare operazioni di inserimento, modifica e formattazione del testo.
In questa visualizzazione viene mostrata la formattazione del testo ma il layout della pagina è semplificato in
quanto non sono presenti i margini della pagina, le intestazioni ed i piè di pagina, gli sfondi, i disegni ed il
passaggio da una pagina all’altra è evidenziato tramite una riga composta da puntini
Scheda Visualizza
Nella versione 2003 dobbiamo andare in basso a sinistra del foglio oppure su Visualizza. Esistono
le impostazioni: Normale, Layout Web, Layout di stampa, Layout lettura, Struttura, Schermo intero
OPERAZIONI SEMPLICI
INSERIRE/CANCELLARE TESTO
Il testo verrà inserito/cancellato in base a dove risiede il cursore perciò occorre visualizzarne la posizione corretta. Una volta
indentificato il cursore, eventualmente spostarlo all’interno del documento.
Per inserire il testo: digitare i caratteri desiderati;
Per cancellare il testo: utilizzare il tasto delete o canc (nel caso in cui il testo risulti selezionato)
Mediante mouse:
- Per muoversi in senso verticale selezionare e scorrere la barra di scorrimento, oppure andare sul puntatore che
permette di farla scorrere, cliccarci sopra e continuare a tenere premuto a seconda dello spostamento da eseguire
- Utilizzare la rotellina di scorrimento del mouse posta in mezzo ai due tasti
- Utilizzare i pulsanti di scorrimento
N.B.= il cursore, rappresentato da una barretta verticale nera lampeggiante, è il punto di inserimento del testo: se ci
muoviamo nel documento usando la barra di scorrimento il cursore non si muove insieme a noi, perciò l’inserimento di
nuovi elementi non avverrà nella pagina visualizzata ma nel punto in cui risiede il cursore
OPERAZIONI SEMPLICI
SELEZIONARE TESTO
Può essere utile selezionare una parte di testo per poi svolgere su di esso delle operazioni (cancellare, utilizzare un font
diverso, cambiare colore dei caratteri, rendere i caratteri in grassetto, ecc). Occorre quindi spostarci con il cursore nel punto
desiderato e poi ricorrere ad attività che possono essere svolte sia tramite tastiera che tramite mouse. Il testo selezionato
sarà evidenziato tramite una striscia colorata
Per salvare «con nome» andare sul pulsante office e premere su Salva con nome. Si aprirà la seguente
finestra. Se necessario impostare percorso, nome e tipo di file e cliccare su Salva. Se necessario, inoltre,
scegliere le varie opzioni che si aprono nel sottomenù Salva con nome (vedi slide successiva).
PERCORSO
NOME FILE
TIPO FILE
SALVO LE
IMPOSTAZIONI
SALVARE
Nella versione 2003 andare su File -> Salva, File-> Salva con nome.
Esiste anche la possibilità di salvare il documento come pagina web
HOME – SCHEDA APPUNTI
FUNZIONI:
• Copia
• Taglia
• Incolla
• Copia formato
FUNZIONI:
• Tipo font e grandezza carattere
• Cancella formattazione
• Grassetto
• Corsivo
• Sottolineato Nella versione 2003 i comandi possono risiedere tutti nella
• Barrato barra degli strumenti. «Cancella formattazione» si raggiunge
da Modifica-> Cancella-> Formati, mentre per il barrato
• Apice/Pedice occorre selezionare il testo poi cliccare con il tasto destro del
• Testo evidenziato mouse, scegliere «Carattere» e selezionare la voce interessata
• Colore carattere nella finestra che appare (oppure Formato-> Carattere).
Le funzioni non presenti possono essere aggiunte nella barra
degli strumenti (Aggiungi pulsanti -> Formattazione)
SCHEDA HOME - FORMATTAZIONE DEL CARATTERE
I comandi sulla formattazione del carattere appena visti possono essere digitati prima di inserire il testo
oppure dopo, selezionando in un secondo momento il testo interessato dalla formattazione. Se vogliamo
evidenziare o utilizzare i comandi maiuscolo/minuscolo occorre operare solo su un testo già digitato
HOME – SCHEDA PARAGRAFO
FUNZIONI:
• Elenchi puntati
• Rientri
• Ordinamento contenuto
• Evidenziare segni formattazione
• Allineamento testo
• Interlinea testo
• Sfondo testo
• Bordi
SCHEDA HOME – FORMATTAZIONE DEL PARAGRAFO
Questo comando mostra i segni
di paragrafo ed i simboli di
formattazione nascosta (ad
esempio mostra quanti spazi
Con questi comandi possiamo vuoti vengono inseriti, oppure
inserire nel nostro documento se si va a capo più volte per
elenchi puntati, numerati e su creare spazi)
più livelli. Possiamo scegliere
varie tipologie di elenchi
mediante le frecce. Si
seleziona il tipo di elenco e si
comincia a digitare
Questo comando ordina in
modo crescente/decrescente un
Agendo su questi comandi si
testo o dei numeri inseriti, ad
riduce o aumenta il rientro
esempio un testo in un elenco
(tabulazione). Il testo è spostato
puntato o dei numeri presenti
a destra o a sinistra della pagina
in una tabella
Nella versione 2003 sono tutti nella barra degli strumenti o nella
sezione Formato. Il comando ordina si trova su Tabella -> Ordina
SCHEDA HOME – FORMATTAZIONE DEL PARAGRAFO
• L'allineamento a sinistra fa sì che il testo di ciascuna riga inizi sempre nella stessa posizione rispetto al margine sinistro
• L'allineamento a destra fa sì che il testo di ciascuna riga termini sempre nella stessa posizione rispetto al margine
destro
• L'allineamento centrato fa sì che ogni riga lasci uno spazio identico a sinistra e a destra rispetto ai margini
• L’allineamento giustificato organizza la dimensione degli spazi all'interno del documento per far sì che ciascuna riga
inizi e termini nella stessa posizione
Nella versione 2003 andare su Formato -> Paragrafo
SPAZIATURA ED INTERLINEA DI UN PARAGRAFO
La spaziatura di un paragrafo è la quantità di spazio lasciato prima di quello che
lo precede e/o dopo quello che lo segue. Per modificare la spaziatura si possono
utilizzare i comandi presenti sulla scheda Rientri e spaziatura della finestra di
dialogo Paragrafo presenti nella scheda Home (visti in precedenza) oppure gli
equivalenti comandi posti nel gruppo Paragrafo sulla scheda Layout di pagina
presenti in figura
SCHEDA HOME
Nella versione 2003 andare su
Formato -> Paragrafo per raggiungere
la finestra
FUNZIONI:
• Stili del paragrafo
• Operazioni su stili del paragrafo
Nella versione 2003 andare su Formato -> Stili e formattazione dalla finestra
selezionare «Nuovo stile». Agire nella finestra usando anche il tasto Formato
PERSONALIZZARE GLI STILI DI UN PARAGRAFO
Può capitare di dover creare un documento particolare e di notare che nessuno degli stili predefiniti di Word soddisfa le
proprie esigenze di formattazione. In questo caso è possibile creare uno o più stili personalizzati ed utilizzarli come standard
ogni volta che occorre
CREARE UN NUOVO STILE PER UN PARAGRAFO
Per applicare un nuovo stile ad un paragrafo esistente in modo Per applicare un nuovo stile ad un paragrafo esistente in modo più
veloce è necessario creare il paragrafo secondo lo stile complesso, inserendo altre funzionalità, occorre agire sulla
desiderato e poi salvarlo come stile di Word. In questo caso il seguente tabella. Vedremo nella prossima slide come farla apparire
nuovo stile sarà salvato nella galleria degli stili veloci e potrà
essere applicato ogni volta che si vuole. Si salva utilizzando la
finestra che si apre cliccando sugli stili veloci, scegliendo di
creare un nuovo stile
PERSONALIZZARE GLI STILI DI UN PARAGRAFO
In genere il sommario si usa per documenti lunghi, permettendo così di poter visualizzare velocemente le varie
sezioni e sapere a che pagina sono inserite, oppure può essere utilizzato per documenti più brevi ma che sono
composti da tante sezioni.
Gli stili di un paragrafo possono essere utilizzati per creare un sommario, in particolare abbiamo:
• Titolo 1: selezionando il titolo di un paragrafo e digitando questo comando accadrà che la scritta diventerà
automaticamente più grande e verrà considerata da Word come l'inizio di un nuovo capitolo
• Titolo 2: selezionando la porzione di testo e digitando questo comando accadrà che la scritta diventerà più
piccola della precedente e verrà considerata da Word come un sotto-capitolo
• Titolo 3: selezionando la porzione di testo e digitando questo comando accadrà che la scritta diventerà più
piccola della precedente e verrà considerata da Word come un sotto-capitolo del precedente
• Titolo: selezionando il titolo di un paragrafo e digitando questo comando accadrà che la scritta diventerà
automaticamente più grande e verrà considerata da Word come l'inizio di un nuovo capitolo
• Sottotitolo: selezionando la porzione di testo e digitando questo comando accadrà che la scritta diventerà più
piccola della precedente e verrà considerata da Word come un sottotitolo
Alcune opzioni:
- Cerca: la ricerca può essere fatta su tutto il documento oppure in alto o
in basso (Giù, Su)
- Maiuscole/Minuscole: se selezionato verifica la corrispondenza esatta
tra maiuscole e minuscole, tra criterio di ricerca e testo nel documento
- Solo parole intere: in questo caso vengono escluse dalla selezione le
parole che sono contenute in quelle indicate (es se cerco «penna» mi
esclude «pennarello»
- Usa caratteri jolly: serve per aumentare il range di ricerca. Viene usato
«?» a sostituzione di un carattere e «*» a sostituzione di più caratteri.
Con «ma?e» viene ricercato ad esempio «male, mare» mentre con
«ma*e» viene ricercato anche «magie, madre»
- Prefisso/suffisso: trova le lettere inserite come prefisso o suffisso di una
parola;
- Si possono, infine, ignorare segni di punteggiatura o spazi per trovare le
parole indicate. Ad esempio può essere restituito «viavai», «via vai» e
In rosso le opzioni valide anche per il 2003 «via-vai» se vengono evidenziati entrambi i criteri di ricerca
FORMATTARE IL DOCUMENTO – INTERRUZIONE DI PAGINA
La formattazione del documento ha un impatto sull’aspetto complessivo del documento e di norma andrebbe eseguita
all’inizio o durante la stesura dello stesso per evitare di dover impaginare nuovamente il testo a causa delle ripercussioni
che la formattazione ha sull’intero documento
INTERRUZIONE DI PAGINA
Word inserisce automaticamente un salto pagina quando necessario. Possono però esservi situazioni in cui vogliamo
introdurre manualmente un salto pagina, in questo caso dobbiamo ricorrere a specifici comandi:
Si può inserire un salto di pagina andando a capo finchè il programma non ci permetterà di andare alla pagina
successiva (soluzione efficace ma convenzionalmente errata)
Si può inserire un salto di pagina in modo manuale ponendosi con il cursore nel punto dal quale vogliamo far
partire l’interruzione di pagina e poi digitare Ctrl+Invio
Si può inserire un salto di pagina in modo automatico andando nella scheda Inserisci -> Interruzione di pagina
ALLINEAMENTO VERTICALE IN ALTO: in questo caso il testo parte dalla prima riga utile del foglio, seguendo le
spaziature definite per i paragrafi. Il testo può concludersi anche prima dell’ultima riga all’interno della pagina
ALLINEAMENTO VERTICALE CENTRATO: in questo caso il testo è centrato nella pagina in modo da lasciare il
medesimo spazio vuoto in testa ed in coda nel foglio, oltre a rispettare i margini definiti per il paragrafo
ALLINEAMENTO VERTICALE IN BASSO: in questo caso il testo parte dall’ultima riga della pagina facendo risalire lo
stesso in modo che l’ultima riga inserita sia sempre l’ultima riga della pagina
ALLINEAMENTO VERTICALE GIUSTIFICATO: in questo caso il testo è distribuito nella pagina facendo sì che occupi la
prima e l’ultima riga utile del foglio, tenendo conto dei margini già impostati per la pagina
Per uscire da questo menù occorre cliccare su Chiudi intestazione e piè di pagina
Nella versione 2003 andare su Visualizza -> Intestazione e piè di pagina e agire sulla barra che si apre
FORMATTARE IL DOCUMENTO – INTESTAZIONI E PIE’ DI PAGINA
• Diversi per la prima pagina: che consente di formattare le intestazioni e i piè di pagina della prima pagina in modo
diverso dal resto del documento;
• Diversi per pagine pari e dispari: serve per inserire intestazioni e piè di pagina diversi per le pagine pari e quelle
dispari;
• Mostra testo documento: serve a mostrare la parte del documento non inclusa nell’intestazione e nel piè di pagina:
togliendo il segno di spunta è possibile nascondere il testo per visualizzare solo l’intestazione e il piè di pagina;
• Intestazione dall’alto e Piè di pagina dal basso: che consentono di impostare la distanza dell’intestazione dal bordo
superiore e del piè di pagina dal bordo inferiore della pagina;
• Inserisci tabulazione allineamento: per inserire una tabulazione che consenta l’allineamento del contenuto
nell’intestazione e nel piè di pagina;
• Chiudi intestazione e piè di pagina: che chiude le due aree e gli Strumenti intestazione e piè di pagina
Nella versione 2003 andare su Visualizza -> Intestazione e piè di pagina e agire sulla barra che si apre.
Voci: inserisci voce di glossario, inserisci numero di pagina, inserisci numero di pagine, formato numeri di pagina, inserisci data,
inserisci ora, imposta pagina, mostra/nascondi testo del documento, collega al precedente, alterna intestazione/piè di pagina,
mostra precedente, mostra successivo, chiudi
INTESTAZIONI E PIE’ DI PAGINA – NUMERI DI PAGINA
Word consente di inserire nel documento la numerazione automatica delle pagine utilizzando
l’apposito comando Numero di pagina presente nella sezione Inserisci.
Cliccando sul comando si aprirà la finestra presente nell’immagine a lato che ci permetterà di
visualizzare una galleria di formati predefiniti da utilizzare. Se nessun formato soddisfa le
necessità legate all’impaginazione del documento, è possibile creare un formato
personalizzato (che può essere salvato e riutilizzato).
Il tipo di carattere (font) del numero può essere modificato come se fosse un testo qualsiasi. E’
inoltre possibile cambiare lo stile di numerazione o il valore di inizio attraverso le opzioni del
comando Formato pagina Numeri.
Non esiste controllo sull’inserimento multiplo dei numeri di pagina: possiamo perciò inserirli in
più sezioni di una stessa pagina (esempio nel piè di pagina e nel margine del documento)
Nella versione 2003 si può agire su Inserisci -> Numeri di pagina ed agire sulla finestra che si apre. Per modificare usare Formato
IMPOSTAZIONI VARIE NUMERO DI PAGINA
NUMERI DIVERSI PER LA PRIMA PAGINA
In alcuni casi la prima pagina di un documento deve diversificarsi (ad esempio se la prima
pagina deve contenerne il titolo). Una volta selezionata la tipologia di numero di pagina
occorre selezionare Diversi per la prima pagina. Si può scegliere se effettivamente non
utilizzare nessun numero di pagina oppure se utilizzare uno stile diverso dalle altre pagine
Un documento può avere più sezioni, le stesse sono evidenziate in fondo a destra nella
barra delle informazioni (vedi figura 1).
Esistono vari tipi di sezioni (vedi figura 2) e possono essere inserite a partire da un
determinato punto all’interno del documento.
Due (o più) sezioni possono avere lo stesso tipo di intestazione e/o piè di pagina,
oppure possono essere impostate diversamente dalla precedente e/o dalla successiva.
Nella versione 2003 andare sull’oggetto (es: immagine) tasto destro del mouse e selezionare didascalia
IMPAGINAZIONE DOCUMENTO – IMPOSTARE COLONNE
Quando si scrive un documento può capitare di impostarne la disposizione su colonne (simile quindi ad un articolo). Per
fare ciò occorre operare nella sezione Layout di pagina e selezionare la voce Colonne
Da qua si impostano i
margini manualmente
Le tabelle possono essere disegnate a mano oppure una tabella già esistente può essere
modificata aggiungendo elementi in modo manuale.
Per disegnare una tabella occorre eseguire i seguenti passaggi: Inserisci -> Tabella ->
Disegna tabella. A questo punto il cursore assume la forma di una matita ed è possibile
operare sia su una tabella esistente che creare una nuova tabella.
Lo strumento Gomma è presente nella scheda Layout che si attiva quando iniziamo a disegnare la tabella. E’ possibile
agire su altri strumenti quali:
• Inserisci (sopra, sotto, a sinistra, a destra)
• Altezza righe/larghezza colonne
• Orientamento del testo
Nella versione 2003 andare su Tabella -> Seleziona (Tabella, Colonna, Riga, Cella)
FUNZIONI SCHEDE PROGETTAZIONE E LAYOUT
Quando si clicca all’interno di una tabella compaiono due schede utili alla formattazione automatica: Progettazione e
Layout.
SEZIONE PROGETTAZIONE:
Permette di agire sulla tabella dal punto di vista della formattazione delle righe e delle colonne (bordi e
sfondo della tabella, formattazione intestazioni…)
SEZIONE LAYOUT:
Permette di agire sulla tabella dal punto di vista della proprietà della tabella (dimensioni righe e colonne,
inserimento righe e colonne, orientamento testo, margini…)
USO DELLE TABELLE
COME SPOSTARSI IN UNA TABELLA:
MODALITA’ A MODALITA’ B
2003: Tabella –> Inserisci
Posizionarsi con il cursore in una cella all’interno della tabella, Spostarsi utilizzando
premere il tasto TAB per scorrere nella cella successiva, premere il il mouse
tasto Shift (Maiuscolo) + TAB per tornare alla cella precedente
COME ELIMINARE UNA COLONNA DELLA TABELLA (SCHEDA STRUMENTI TABELLA – LAYOUT):
• Selezionare la colonna da eliminare o posizionarsi su una cella della colonna che vogliamo
eliminare
• Fare click su Elimina -> Elimina colonne
• Per eliminare più colonne è sufficiente selezionare prima le colonne da eliminare e ripetere la
procedura
ALLINEAMENTO TESTO
ORIENTAMENTO TESTO
DIVIDERE – UNIRE CELLE
In questo caso vogliamo solamente copiare la tabella presente su un file excel e riportarla su un file word.
Le operazioni da svolgere sono:
• Aprire il file excel e copiare la tabella desiderata
• Andare sul file word e posizionarsi nel punto in cui si vuole inserire la tabella
• Incollare la tabella
Mantieni formattazione originale per inserire la tabella in Word mantenendo gli stessi
colori, sfondi, bordi, la stessa formattazione del testo ecc, rispetto all’originale su excel
Usa stili destinazione per adattare lo stile della tabella copiata a quello impostato nel
OPZIONI documento Word nel quale la stessa viene copiata
INCOLLA: Immagine: in questo caso la tabella viene incollata come se fosse un’ immagine, perciò
non è più modificabile internamente
Mantieni solo il testo per incollare solo il testo contenuto nella tabella ma non la tabella
stessa
COPIARE UNA TABELLA IN EXCEL SU FILE WORD
In questo caso vogliamo copiare la tabella presente su un file excel, riportarla su un file word ma usarla come se fosse
ancora su excel.
Le operazioni da svolgere sono:
• Aprire il file excel e copiare la tabella desiderata
• Andare sul file word e posizionarsi nel punto in cui si vuole inserire la tabella
• Incollare la tabella utilizzando Incolla speciale
• Scegliere l’opzione Foglio di lavoro di Microsoft Excel Oggetto
• Cliccare due volte sulla tabella per lavorare su di essa proprio come se fosse un foglio excel
Nella versione 2003 le opzioni sono numerose: foglio di lavoro microsoft excel oggetto,
testo formattato, festo non formattato, immagine (metafile di windows), bitmap,
immagine (enhanced metafile), formato html, testo unicode non formattato
USO DELLE TABELLE – COMANDI TRAMITE MOUSE
Nella versione 2003 sono presenti i comandi taglia, copia, incolla, inserisci tabella, elimina celle,
unisci celle, bordi e sfondo, orientamento testo, allineamento celle , adatta, proprietà tabella
SCHEDA INSERISCI SEZIONE ILLUSTRAZIONI
Quando si clicca su una forma si apre una scheda chiamata Strumenti disegno. Essa è formata da varie
sezioni che permettono di operare sulla forma stessa
La forma è selezionata.
Si agisce su questo punto per far
ruotare la forma, gli altri puntatori
agiscono sulla dimensione della forma
2003: Cliccando sulla forma si apre una finestra per agire sulle caratteristiche della stessa
IMMAGINI
In un testo Word possono essere inserite delle immagini (ad esempio copiate ed incollate da un altro file, oppure che
risiedono sul pc o, ancora, richiamate tramite Inserisci -> Immagine)
Per compiere azioni su un’immagine occorre selezionarla, quindi cliccarci sopra (in questo caso appare un rettangolo
che ne individua il perimetro) ed agire sulla scheda Strumenti Immagine che si genera
Per le immagini valgono le stesse regole delle forme (selezione, spostamento, cancellazione)
LIVELLI
Le forme e le immagini possono essere distribuite su livelli, è quindi possibile selezionare il livello sul quale porsi.
Questo può servire, ad esempio, se ci sono altre immagini o porzioni di testo che debbono essere in risalto rispetto
all’oggetto (forma o immagine).
I comandi da utilizzare risiedono sulla scheda Strumenti di disegno/Strumenti immagine e sono Porta in primo piano e
porta in secondo piano.
COMANDI PER PORTA IN PRIMO PIANO COMANDI PER PORTA IN SECONDO PIANO
Una volta scelto il tipo di grafico più appropriato alle proprie esigenze, appariranno sullo schermo due pagine: una
contenente il grafico e l’altra, che richiama al programma Excel, nella quale sono presenti i dati che hanno permesso di
costruire il grafico stesso. In poche parole otterremo un grafico già formato ed occorrerà quindi personalizzare il grafico
inserendo i dati corretti.
I GRAFICI – FORMATTAZIONE
Nella figura sottostante si può notare il grafico scelto e la tabella con i dati relativi al grafico stesso. Agendo sulla tabella
(sia per quanto riguarda le etichette, sia per quanto riguarda i dati) possiamo personalizzare il grafico da inserire nel
documento. Come per le forme e le immagini, esiste una sezione specifica che si apre una volta creato il grafico ed è
chiamata Strumenti grafico: essa permette di agire sul grafico stesso mediante vari comandi
I GRAFICI – SCHEDA STRUMENTI GRAFICO
Cambia tipo di grafico: permette di cambiare il tipo di grafico utilizzato. Cliccando sopra si apre la
finestra con i vari grafici
Salva come modello: permette di salvare il grafico come modello
Inverti righe/colonne: permette di invertire l’ordine dei dati che sono visualizzati nel grafico
Seleziona dati: permette di selezionare i dati da utilizzare per costruire/modificare il grafico.
Cliccando sopra si apre la finestra che permette di selezionare i dati da inserire nel grafico
Modifica dati: permette di modificare l’area dati utilizzata per costruire il grafico. Cliccando sopra
viene evidenziata la zona dove risiedono i dati utilizzati nel grafico, che possono essere modificati
Aggiorna dati: permette aggiornare il grafico con nuovi dati inseriti
Layout rapido: permette di impostare un layout predefinito per il grafico dalla finestra predisposta
Stili veloci: permette di scegliere uno stile predefinito per il grafico
OPERAZIONI SUL GRAFICO
COME REALIZZARE
LA STAMPA UNIONE
Digitare Inizia stampa unione -> Creazione guidata Stampa unione
STAMPA UNIONE
Stampa Unione utilizza quindi due sezioni: un documento (ad esempio una lettera, che rimane quindi la stessa per tutti i
destinatari) e l’origine dei dati (che è l’elenco dei vari destinatari).
Stampa Unione consente di generare lettere, buste, etichette e di creare elenchi.
Il processo può essere attuato manualmente per mezzo della scheda Lettere della barra multifunzione, oppure attraverso
una procedura guidata, che sarà illustrata in seguito e che prevede sostanzialmente questi passi:
1. Selezione del tipo del documento
2. Scelta del documento di partenza
3. Selezione dei destinatari
4. Composizione del documento principale
5. Anteprima
6. Completamento
ETICHETTE: permette di creare etichette per indirizzi o per altro genere di cose
TIPO
DOCUMENTO BUSTE: permette di creare gli indirizzi per le buste
PASSAGGIO 1
In questa fase occorre scegliere il tipo di
documento che vogliamo utilizzare. Nell’esempio è
stato scelto il documento Lettere.
Dopo una breve descrizione su che cosa è possibile
fare, troveremo il pulsante che ci permette di
passare alla fase successiva
Nella versione 2003 andare su Strumenti -> Lettere ed indirizzi - > Stampa unione
STAMPA UNIONE – CREAZIONE GUIDATA LETTERA
PASSAGGIO 2 PASSAGGIO 3
In questa fase occorre In questa fase occorre
scegliere il documento nel scegliere, se esiste, la lista dei
quale vogliamo inserire questa destinatari, oppure è possibile
lettera. Le possibilità sono: crearla.
• Documento corrente Le possibilità sono:
• Modello di documento • Usa elenco esistente
esistente • Seleziona contatti da
• Documento esistente Outlook
Decidiamo di inserire la lettera • Crea nuovo elenco
nel documento corrente. In questo caso occorre creare
Dopo una breve descrizione un nuovo elenco data
su che cosa è possibile fare, l’assenza di una lista contatti.
troveremo il pulsante che ci E’ necessario quindi digitare
permette di passare alla fase sul comando Crea.
successiva o tornare alla Una volta creata la lista si può
precedente passare alla fase successiva (o
si può tornare alla
precedente)
STAMPA UNIONE – CREAZIONE GUIDATA LETTERA
Questa è la tabella nella quale è possibile inserire i dati
dei vari dipendenti. Possono essere inserite altre colonne
per descrivere gli appartenenti all’elenco tramite il
comando Personalizza colonne -> Aggiungi oppure
possono essere rinominate colonne esistenti tramite il
comando Personalizza colonne -> Modifica.
Una volta compilato l’elenco viene richiesto dove salvarlo.
Dopo aver effettuato questa scelta, si aprirà una seconda
finestra che permetterà di proseguire nella stampa
unione
PASSAGGIO 4
Se la lettera non è già presente nel documento interessato, occorre scriverla, proprio come se fosse
un normale documento (quindi possono essere inserite, oltre al testo, immagini, forme, grafici, ecc).
Appena la lettera è pronta, dobbiamo posizionarci col cursore nel punto in cui si vuole inserire il
destinatario dopodichè occorre selezionare una delle quattro possibilità che vediamo elencate.
BLOCCO DI INDIRIZZI: selezionando questa opzione si aprirà una finestra nella quale potranno essere
scelti gli elementi che compongono l’indirizzo ed il loro formato.
AFFRANCATURA ELETTRONICA: per usufruire di questa possibilità occorre aver installato un apposito programma per
l’affrancatura elettronica. E’una funzione che permette di personalizzare i campi presenti nell’intestazione della lettera.
Ad esempio, se necessario, si possono aggiungere frasi di invito (ad esempio: la S.V. è pregata di partecipare a…..),
oppure inserire altri campi che saranno utilizzati per ciascuna lettera che verrà creata
STAMPA UNIONE – CREAZIONE GUIDATA LETTERA
ALTRO: selezionando questa opzione potrà
essere scelto un ulteriore campo da
aggiungere, utilizzando la finestra che si apre.
Cliccando sul campo possiamo notare che esso
verrà aggiunto alla lettera. Si può verificare la
corrispondenza dei campi da inserire mediante
l’apposito comando
PASSAGGIO 5
Adesso è possibile visualizzare il risultato delle nostre scelte,
che può comunque essere modificato. E’ possibile modificare
l’elenco dei destinatari, escludere il destinatario visualizzato,
ricercare un altro destinatario da visualizzare. Se necessario, si
può tornare alle fasi precedenti per modificare i campi da
visualizzare
STAMPA UNIONE – CREAZIONE GUIDATA LETTERA
PASSAGGIO 6
Se non occorre tornare indietro, da qui sarà possibile:
• Creare le varie lettere
• Modificare le singole lettere (se è necessario)
Una volta deciso cosa stampare occorre dare l’ok. Saranno così
stampati tutti i documenti nella modalità inserita
PASSAGGIO 5
PASSAGGIO 4
PASSAGGIO 6
PASSAGGIO 4 PASSAGGIO 5
PASSAGGIO 6
STAMPA UNIONE – CREAZIONE GUIDATA ETICHETTE
PASSAGGIO 1
PASSAGGIO 2 PASSAGGIO 3
PASSAGGIO 4 PASSAGGIO 5
PASSAGGIO 6
STAMPA UNIONE – CREAZIONE GUIDATA ELENCO
PASSAGGIO 1 PASSAGGIO 2 PASSAGGIO 3
PASSAGGIO 4 PASSAGGIO 5
PASSAGGIO 6
STAMPARE UN DOCUMENTO - CONTROLLI
Una volta terminato il documento, esso può essere stampato.
Prima di stampare un documento, però, è necessario controllare che sia tutto corretto sia dal punto di vista del contenuto (controllare
quindi eventuali errori di battitura) che della forma (spazi, margini, paragrafi, ecc).
Prima della stampa, inoltre, è possibile visualizzare l’anteprima, in modo da capire come verrà visualizzato su carta il documento da
stampare.
IL CONTROLLO ORTOGRAFICO: in genere in Word è attivo uno strumento per correggere gli errori di battitura che permette di esaminare
le parole contenute nel documento e le confronta con le parole contenute in un apposito dizionario. Le parole che non sono ritrovate nel
dizionario sono sottolineate in rosso e possono essere corrette utilizzando suggerimenti (parole simili contenute nel dizionario interno)
oppure a mano. E’ possibile inoltre ignorare l’errore (in questo caso la parola non viene più sottolineata. Nel caso in cui la parola sia
effettivamente corretta ma non è contenuta nel vocabolario di Word è possibile comunque aggiungere una nuova parola al dizionario, in
quel caso, se utilizzata in futuro, non sarà più segnalata come errore).
Il correttore ortografico controlla inoltre alcuni errori frequenti tipo la ripetizione della stessa parola, l'assenza della maiuscola all'inizio di
una nuova frase o l'aver utilizzato una parola accentata al posto di un’altra (es: perché sostituito con perchè). In quest’ultimo caso, se il
programma lo consente, l’utente scrive la parola e Word corregge la lettera stessa (nell’esempio viene sostituita in modo automatico la è
con la é).
IL CONTROLLO GRAMMATICALE: nella sezione Revisione esiste l’opzione controllo ortografia e grammatica che permette di individuare
errori grammaticali comuni. Nel documento viene evidenziato quello che è l’errore e viene suggerita la modifica da effettuare. La
modifica può essere avviata oppure ignorata.
Nella versione 2003 andare su Strumenti -> Controllo ortografia e grammatica. Per le opzioni -> Opzioni correzione automatica
ESEMPIO CONTROLLO
ESEMPIO:
DOCUMENTO 1 DOCUMENTO 2
ALCUNI TRUCCHI
SPOSTARE UN PARAGRAFO
Quando lavoriamo su un documento può capitare di dover spostare delle porzioni di testo da una parte all’altra dello stesso. Si può quindi
tagliare ed incollare la parte oppure si può spostare in due modi:
1. Se lo spostamento del testo risiede nella parte di schermo visualizzate si può selezionare il paragrafo col mouse e scorrere nella
pagina tenendo premuto il tasto sinistro del mouse
2. Se lo spostamento diventa lungo possiamo selezionare il paragrafo ed usare i tasti con la freccia in alto o in basso tenendo premuto la
combinazione di tasti Maiuscolo + Alt