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RENZO

PIANO
RENZO
PIANO quali opere?
1969 Padiglione dell'Industria Italiana all'Expo Internazionale di Osaka 1970
1971 Centre Georges Pompidou , Parigi
1977
1971 Centre Georges Pompidou , Parigi
1977
1971 Centre Georges Pompidou , Parigi
1977
1971 Centre Georges Pompidou , Parigi
1977
1971 Centre Georges Pompidou , Parigi
1977
1971 Centre Georges Pompidou , Parigi
1977
1971 Centre Georges Pompidou , Parigi
1977

Il Centro nazionale d’arte e della cultura Georges Pompidou è


una vasta struttura che conserva ed espone importanti collezioni
di arte moderna.

Il centro è un edificio di vetro, acciaio e tubi colorati molto


apprezzato a Parigi.

Il progetto è stato ideato nel 1969 da Georges Pompidou, nel


1971 fu indetto un concorso per la sua costruzione, vinto da
Renzo Piano e Richard Rogers.
Dall’apertura nel 1977, più di 150 milioni di persone sono andate
a visitarlo.

Bernardeschi Martina
1974 Case monofamiliari, Cusago (Milano)
1974 Case monofamiliari, Cusago (Milano)

Le quattro case sono situate a Cusago, a sud di Milano,


sono state realizzate tra il 1972 e il 1974.

Le abitazioni sono identiche tra loro e ad un unico piano.


Renzo Piano ha voluto dare un senso di leggerezza e
semplicità alle case.

Le ville, anche se sono identiche tra loro all’esterno,


all’interno sono arredate in modo diverso.

Bernardeschi Martina
1982 The Meninh Colletion, Huston, U.S.A.
1986
1982 The Meninh Colletion, Huston, U.S.A.
1986
1982 The Meninh Colletion, Huston, U.S.A.
1986

Il museo ospita la collezione d'arte di Dominique e John de Menil


con più di 10.000 opere d'arte antica, africana, surrealista e
moderna.
A parte gli spazi dedicati a queste opere, l'edificio ospita anche
un laboratorio e uno studio per il restauro delle opere d'arte.

Il padiglione ha più di 2.800 mq di gallerie e spazi pubblici.


Situato nel parco di un quartiere residenziale del 1920, per il
museo sono stati utilizzati gli stessi materiali da costruzione
delle case circostanti.

Matilde Biasci
1983 Auditorium del Lingotto, Torino
2003
1985 Ristrutturazione del Porto Antico, GENOVA
1992
1985 Ristrutturazione del Porto Antico, GENOVA
1992
1985 Ristrutturazione del Porto Antico, GENOVA
1992
1985 Ristrutturazione del Porto Antico, GENOVA
1992
1985 Ristrutturazione del Porto Antico, GENOVA
1992
1985 Ristrutturazione del Porto Antico, GENOVA
1992
1985 Ristrutturazione del Porto Antico, GENOVA
1992

Un vasto progetto espositivo che è diventato un piano di


rinnovamento urbano.

Il 1992 con le Celebrazioni Colombiane, si presentava come


una grande opportunità per ricollegare i legami lungo rotte tra il
centro storico di Genova e il suo vecchio porto: il Porto Antico.
Il progetto di rigenerazione per Piazza Caricamento e le
banchine, comprendeva una serie di programmi per rinnovare
diversi edifici del porto storico e per la costruzione di nuove
strutture. Tra queste, il Bigo e l'Acquario, che ben presto sono
divenute punto di riferimento popolare che ha portato i visitatori
in questa parte della città.

Bocci Camilla
1987 Kandar Center, Sestriere
1987 Kandar Center, Sestriere
1987 Stadio San Nicola, Bari
1990
1987 Stadio San Nicola, Bari
1990
1987 Stadio San Nicola, Bari
1990
1987 Stadio San Nicola, Bari
1990

Lo stadio fu costruito per i Mondiali del 1990, la sua forma


assomiglia a un grande fiore ed ha una capienza di 60.000
spettatori.

La costruzione è caratterizzata da due livelli; quello


superiore è diviso in 26 “petali” che determinano la
circolazione in tutto lo stadio e vi si accede separatamente
tramite scale indipendenti.
La separazione verticale e orizzontale è stata guidata dalla
preoccupazione per la sicurezza della folla, permettendo
una rapida evacuazione in caso di emergenza e
mantenendo separati i tifosi per contribuire a combattere il
teppismo.

Giulia Brandoli
1988 Aeroporto internazionale del Kansai, OSAKA
1994
1988 Aeroporto internazionale del Kansai, OSAKA
1994
1988 Aeroporto internazionale del Kansai, OSAKA
1994
1988 Aeroporto internazionale del Kansai, OSAKA
1994
1988 Aeroporto internazionale del Kansai, OSAKA
1994
1988 Aeroporto internazionale del Kansai, OSAKA
1994

L' aeroporto di Osaka si trova a Kansai in Giappone.


Fu costruito dal 1988 al 1994, la sua struttura è lunga km. 1.7
ed ha 42 porte di imbarco.

L' aeroporto è costruito su un isola artificiale vicina alla Baia di


Osaka.

La sua struttura è antisismica, dato che in Giappone terremoti


sono frequenti.

Brandoli Giulia
1989 Renzo Piano Building Workshop, GENOVA
1991
1989 Renzo Piano Building Workshop, GENOVA
1991
1989 Renzo Piano Building Workshop, GENOVA
1991
1989 Renzo Piano Building Workshop, GENOVA
1991
1989 Renzo Piano Building Workshop, GENOVA
1991
1989 Renzo Piano Building Workshop, GENOVA
1991
1989 Renzo Piano Building Workshop, GENOVA
1991
1989 Renzo Piano Building Workshop, GENOVA
1991

Arroccato sulle pendici di una collina sopra il mare detta


Punta Nave, si trova la sede di Genova del Renzo Piano
Building Workshop.

L'edificio ricorda le forme delle tipiche serre a schiera lungo


la costa ligure. Composto per la maggior parte di un unico
volume, lo spazio interno passa lungo il pendio in una serie
di terrazze, sotto una vetrata inclinata.

La luce zenitale svolge un ruolo importante: i livelli di luce


naturale all'interno dell'edificio sono regolati da un sistema
di illuminazione-reattivo delle feritoie esterne.

Alberto Chiavacci
1989 Ponte di Ushibuka, 1996, KUMAMOTO
1996

http://www.rpbw.com/project/37/ushibuka-bridge/
1989 Ponte di Ushibuka, 1996, KUMAMOTO
1996
1989 Ponte di Ushibuka, 1996, KUMAMOTO
1996

Il ponte lungo 900 metri , è posizionato 19 metri sopra il


mare ed unisce tre isole dell'Arcipelago Amakusa.

Il progetto è stato determinato sia dalla volontà di


minimizzare l'impatto visivo sulla baia e dalle condizioni
locali del vento.
Il ponte è un unico arco pulito, sostenuto da pilastri
rettangolari disposti a 150 metri di distanza uno dall’altro.
La sua parte inferiore è curva e vi sono anche deflettori
fissati sui lati per proteggere i ciclisti dai forti venti.

Per un effetto di illusione ottica, il ponte sembra


galleggiare sopra i piloni.

Alberto Chiavacci
1992 Museo della Fondazione Beyeler, BASILEA
1997
1991 Museo della Fondazione Beyeler, BASILEA
1997
1991 Museo della Fondazione Beyeler, BASILEA
1997
1991 Museo della Fondazione Beyeler, BASILEA
1997

Costruito da Renzo piano dal 1992 al 1997, il museo


contiene tutta la collezione di opere di Ernst Beyeler,
collezionista svizzero. Visto che Beyeler amava la luce
naturale, Piano ha usato come tetto un vetro speciale che
permette alla luce solare di illuminare le opere senza però
rovinarle.
Visto che il tetto in vetro poteva far entrare il freddo o il caldo
esterno, Renzo Piano ha creato un secondo tetto interno,
distante m. 1,40 dal tetto esterno, e così ha risolto il
problema. La struttura è formata da tre quadrati delle stesse
dimensioni che vanno da nord a sud.

Gabriele Cini
1991 Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, NUOVA CALEDONIA
1998
1991 Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, NUOVA CALEDONIA
1998
1991 Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, NUOVA CALEDONIA
1998
1991 Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, NUOVA CALEDONIA
1998
1991 Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, NUOVA CALEDONIA
1998
1991 Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, NUOVA CALEDONIA
1998
1991 Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, NUOVA CALEDONIA
1998
1991 Centro culturale Jean-Marie Tjibaou, NUOVA CALEDONIA
1998

Eretto in onore dell’omonimo premier della Nuova Caledonia


assassinato il 4 maggio del 1989, il centro è stato costruito
da Renzo Piano dal 1995 al 1998 ispirandosi alla cultura
Kanak, popolo indigeno del posto, per questo le strutture del
centro assomigliano molto a capanne.
Esso punta ad unire il tradizionale al moderno, infatti le sue
capanne sono fatte in legno all’esterno ma piene di tubi di
acciaio all’interno. Il centro non ha bisogno di aria
condizionata poiché esso è costruito per sfruttare i venti
monsonici provenienti dal mare, infatti il vento passa
attraverso le travi di legno e delle specie di alette lo
rallentano, facendo entrare solo una leggera brezza.

Gabriele Cini
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004

La chiesa di Padre Pio fu commissionata dall'ordine dei frati minori


cappuccini e venne progettata dall’architetto Renzo Piano.
L'interno misura 6000 mq ed è in grado di contenere 7000 persone,
risultando una delle chiese con la maggior superficie in Italia.
La costruzione ha raccolto critiche, in quanto realizzata con stile
contemporaneo e diversa dalle forme più canoniche di chiesa.
La struttura ha una forma che ricorda quello del nautilus, e la
sua pianta ricorda la spirale archimedea, il cui fulcro è posto al
centro dell'aula liturgica, nel luogo dove è posto l’altare.
Assieme alla struttura della chiesa vera e propria è stato costruito
anche un grande sagrato (a cui la chiesa è collegata attraverso
un'enorme vetrata) e un viale di accesso.

Emiliano Iacopini
1991 Chiesa di Padre Pio, SAN GIOVANNI ROTONDO
2004

La novità principale apportata da questo progetto nel campo


dell'architettura è l'utilizzo di un materiale come la pietra di
Apricena (di cui è costituita tutta l'opera) anche come struttura
resistente oltre che come semplice elemento decorativo. Il suo
utilizzo in una zona ad alto rischio sismico, inoltre, ha reso
necessari una serie di test e sperimentazioni che hanno coinvolto
anche uno staff di geologi: il risultato è stato una struttura che,
per mezzo di notevoli sperimentazioni tecnologiche, è ora in
grado di resistere a forze anche 6 volte superiori a quelle
provocate dai terremoti registrati in questa zona.

Emiliano Iacopini
1992 Padiglione Cy Twombly, HOUSTON
1995
1992 Padiglione Cy Twombly, HOUSTON
1985
1992 Padiglione Cy Twombly, HOUSTON
1985

Nel 1992, alla RPBW è stato commissionata da Dominique de Menil la


costruzione di un piccolo padiglione indipendente dedicato al lavoro di
Cy Twombly .
In piedi tra i bungalow che circondano il Menil, la Galleria Twombly
doveva avere autonomia architettonica e visiva, mentre allo stesso
tempo, in raccordo con l'adiacente Menil Collection.

La Galleria Cy Twombly è costruito in blocchi di calcestruzzo Menil-color


grigio, ha pianta quadrata e contiene nove gallerie.

Come il museo principale, è illuminato attraverso il tetto, ma con un


baldacchino esterno di feritoie, ombreggiatura inclinato, tetto in vetro a
padiglione, sotto la quale un tetto in tessuto diffonde la luce.

Emiliano Iacopini
1992 NEMO, Centro Nazionale per la Scienza e la ricerca, AMSTERDAM
1997

http://www.iuav.it/SISTEMA-
DE/Archivio-
d/approfondi/progetti-d/Schede-
pro/Nemo_Piano.pdf
1992 NEMO, Centro Nazionale per la Scienza e la ricerca, AMSTERDAM
1997
1992 NEMO, Centro Nazionale per la Scienza e la ricerca, AMSTERDAM
1997

Il museo della scienza e della tecnologia, NEMO si trova


su una piccola striscia di terra nel porto di Amsterdam, a
cavallo tra l'ingresso di un tunnel stradale.
Circondato dall'acqua, l'edificio ha una forma simile a
una nave e le facciate in rame rivestito di pre-ossidati,
che fanno riferimento al porto circostante.

Una rampa pedonale conduce sul tetto spiovente


dell'edificio che serve come una piazza pubblica per i
visitatori e come punto focale sociale per il quartiere.

Chiara Colizzi
1992 Ricostruzione di Potsdamer Platz, BERLINO
2000
1992 Ricostruzione di Potsdamer Platz, BERLINO
2000

http://www.rpbw.com/project/44/potsdamer-platz/
1992 Ricostruzione di Potsdamer Platz, BERLINO
2000
1992 Ricostruzione di Potsdamer Platz, BERLINO
2000

A seguito di un concorso vinto nel 1992, il deserto dormiente di


Potsdamer Platz di Berlino, è stato interamente rinnovato.

Non passò molto tempo prima che la nuova architettura e fresca


vitalità innescate da questo sviluppo ad uso misto ha dotato
l'intera area di una nuova energia interiore, per ricollegare le
zone della città a lungo separate dal muro di Berlino.
Questo nuovo centro è definito da due caratteristiche ambientali
tipiche della scena urbana di Berlino: lo spazio verde e l’ acqua.

Emiliano Iacopini
1993 Centro designer Daimler-Benz, SINDERFINGERL, STOCCARDA
1998

http://www.rpbw.com/project/44/potsdamer-platz/
1993 Centro designer Daimler-Benz, SINDERFINGERL, STOCCARDA
1998

http://www.rpbw.com/project/42/mercedes-benz-design-center/
1993 Centro designer Daimler-Benz, SINDERFINGERL, STOCCARDA
1998
1993 Centro designer Daimler-Benz, SINDERFINGERL, STOCCARDA
1998
1993 Centro designer Daimler-Benz, SINDERFINGERL, STOCCARDA
1998

La forma dei 30.000 mq del Mercedes Design Centre


è un risultato diretto della funzione dell'edificio.
La forma dell'edificio ricorda un ventaglio aperto in
cui ciascuno dei sette fogli ospita una funzione
diversa.
Il tetto dell'edificio è composto da pannelli di alluminio
disposte in una geometria toroidale.

Emiliano Iacopini
1994 Auditorium Parco della Musica, ROMA
2002

http://www.rpbw.com/project/1/parco-della-musica-auditorium/
1994 Auditorium Parco della Musica, ROMA
2002

http://www.rpbw.com/project/1/parco-della-musica-auditorium/
1994 Auditorium Parco della Musica, ROMA
2002
1994 Auditorium Parco della Musica, ROMA
2002
1994 Auditorium Parco della Musica, ROMA
2002
1994 Auditorium Parco della Musica, ROMA
2002
1994 Auditorium Parco della Musica, ROMA
2002

La struttura è stata edificata nel quartiere Flaminio e si sviluppa un'area di


55.000 m²
I volumi principali del complesso sono costituiti dalle tre sale da concerto,
allocate in edifici di diverse dimensioni, con una forma che richiama quella di
uno “scarabeo”; le tre sale sono coperte con lastre di piombo e disposte a
raggiera intorno a un teatro all'aperto, la cavea, che può accogliere circa
3.000 spettatori.
Lo spazio circostante, è occupato da ambienti di servizio, studi di
registrazione, sale prove, mentre attorno all'insieme degli edifici corre un
vasto terrazzo praticabile.
Tra la sala Santa Cecilia e la sala Sinopoli, sono visibili i resti della villa
romana venuti in luce durante la costruzione del complesso (la cui scoperta
comportò una sostanziale modifica del progetto originario di Piano), i cui
reperti sono esposti in un piccolo museo ricavato sotto la cavea.
Oltre alle tre sale da concerto la struttura comprende anche il Teatro Studio,
tre diversi studi di registrazione, e il foyer (che in realtà è l'atrio comune alle
sale).
Il complesso ospita anche gli uffici della Fondazione Musica per Roma e
dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia.

.
1995 Il Vulcano Buono (Centro Commerciale, Albergo e servizi) NOLA (NA)
2007

http://www.rpbw.com/project/55/il-vulcano-buono/
1995 Il Vulcano Buono (Centro Commerciale, Albergo e servizi) NOLA (NA)
2007
1995 Il Vulcano Buono (Centro Commerciale, Albergo e servizi) NOLA (NA)
2007

Il Vulcano buono si trova a Nola in Campania.

Costruito per vari usi è una versione moderna di un mercato


e comprende:
• un supermercato,
• un centro commerciale,
• ristoranti,
• un albergo
• e uffici.
Il progetto prende spunto dal paesaggio (Vesuvio) ed ha
una forma inclinata che varia dai 25 ai 41 metri .
Il diametro è di m.320.

Elia Degli Innocenti


1996 Galleria del vento della Ferrari, MARANELLO
1998
1996 Galleria del vento della Ferrari, MARANELLO
1998
1996 Galleria del vento della Ferrari, MARANELLO
1998

La Galleria del Vento Ferrari, è uno spazio per testare la


resistenza sulle auto da corsa, è più simile a un'enorme
macchina che a un edificio nel modo in cui tutti i meccanismi
e le apparecchiature sono in mostra invece di essere nascosti
alla vista.
Il tunnel è lungo 80 metri per 70 metri di larghezza.

Elia Degli Innocenti


1996 Aurora Place, torri per uffici e residenze, SIDNEY
2000

http://www.rpbw.com/project/46/aurora-place-office-and-residential-buildings/
1996 Aurora Place, torri per uffici e residenze, SIDNEY
2000
1996 Aurora Place, torri per uffici e residenze, SIDNEY
2000

L’Aurora Place, composta da un paio di torri, rispettivamente per


uffici e uso residenziale, è situata accanto ai Royal Botanic
Gardens di Sydney.
Le torri sono collegate al piano terra da una piazza che è al riparo
sotto una tettoia di vetro sospesa. La torre ufficio è a 200 metri di
altezza con 44 piani, ottenendo una superficie totale di 49.000 mq.
La torre residenziale è più piccola, avendo solo 17 piani.
La facciata dell'edificio è realizzata in uno speciale vetro
serigrafato che incorpora particelle di ceramica color crema e
riflette i raggi del sole. Questo rivestimento di vetro si estende 30
metri attraverso l'edificio per creare una enorme, e leggermente
curva, triangolare 'vela'.
Il tetto è inclinato con un angolo di 43 gradi per evitare di
ombreggiare il parco adiacente.

Nicholas Di Fonzo
1998 Maison Hermes, TOKYO
2006
1998 Maison Hermes, TOKYO
2006
1998 Maison Hermes, TOKYO
2006
1998 Maison Hermes, TOKYO
2006
1998 Maison Hermes, TOKYO
2006

Tokio,Giappone, Hermes: nel 1998 una casa di moda francese,


ha incaricato Renzo Piano per la progettazione dell'edificio di
rappresentanza in Giappone.

La costruzione sorge una delle vie dello shopping più importanti


a livello mondiale nel quartiere di Ginza. L’edificio è costruito
tenendo conto delle numerose norme in materia di terremoti ed
incendi.
La costruzione si presenta compatta con una facciata di vetro.
La struttura contiene negozi,uffici,spazi espositivi e l'accesso alla
metropolitana.

Elia Degli Innocenti


1999 The Nasher Sculpture Center, DALLAS, USA
2003
1999 The Nasher Sculpture Center, DALLAS, USA
2003
1999 The Nasher Sculpture Center, DALLAS, USA
2003

Il Nasher Sculpture Garden e Museo d'Arte e si trova nel centro


di Dallas.
Le pareti portanti dividono lo spazio interno del museo in cinque
padiglioni rettangolari identici.
Un sistema di getti in alluminio molto raffinati è ancorato tra le
parti superiori di queste mura massicce allo schermo del tetto di
vetro, permettendo di filtrare luce solo la luce diretta da nord.

Il Nasher ha un aspetto classico caratterizzato dal travertino e il


giardino interno con sculture al centro tanto da sembrare un
reperto archeologico tra i grattacieli.

Emiliano Iacopini
1999 Grande magazzino Peek and Cloppenburg, COLONIA
2005
1999 Grande magazzino Peek and Cloppenburg, COLONIA
2005
1999 Grande magazzino Peek and Cloppenburg, COLONIA
2005
1999 Grande magazzino Peek and Cloppenburg, COLONIA
2005

Situato sulla Schildergasse centrale di Colonia, zona


commerciale della città, il nuovo store Peek & Cloppenburg
è un mix di vetro, acciaio, pietra e legno: materiali classici
per vestire un edificio moderno, interamente dedicato alla
moda.

L’ edificio di cinque piani si estende su una superficie di


23.000 mq, di cui 15.000 mq sono aperti al pubblico.

Emiliano Iacopini
1999 Zentrum Paul Klee, BERNA
2005

http://www.rpbw.com/project/53/zentrum-paul-klee/
1999 Zentrum Paul Klee, BERNA
2005
1999 Zentrum Paul Klee, BERNA
2005
1999
2005 v
Zentrum Paul Klee, BERNA

Il museo è parte integrante delle colline e si fonde con il


paesaggio naturale della campagna di Berna e riflette lo stile
dell’ artista tedesco-svizzero Paul Klee

Il suo tetto curvo fatto di travi in acciaio saldato lungo insieme


uno ad uno, ospita una delle più vaste collezioni monografiche
al mondo.

Emiliano Iacopini
approfondimento Paul Klee
Ernst Paul Klee, nasce a Münchenbuchsee
(Svizzera) il 18 dicembre 1879 da padre
tedesco e madre svizzera e muore a Muralto
(Svizzera) il 29 giugno 1940.
Nel periodo della sua formazione Paul Klee si
occupò di musica, poesia, pittura, scegliendo
infine quest'ultima forma di espressione come
ambito privilegiato e dando così inizio ad una
tra le più alte esperienze artistiche del
Novecento, divenne una figura importante
dell'arte del XX secolo.
Paul Klee
Esponente dell'astrattismo,
approfondimento
considerava l'arte un discorso
sulla realtà e non una sua
semplice riproduzione. Nelle
sue opere la realtà è quindi
rarefatta, resa essenziale,
talvolta ridotta a semplici
linee. La sua inesausta ricerca
si manifesta anche attraverso
la scelta dei supporti, che
vanno dalla tradizionale tela
alla carta di giornale, alla juta,
a cartoncini di ogni qualità e
spessore.
approfondimento Paul Klee
2000 Pinacoteca G. e M. Agnelli, Lingotto, TORINO
2002
2000 Pinacoteca G. e M. Agnelli, Lingotto, TORINO
2002
2000 Pinacoteca G. e M. Agnelli, Lingotto, TORINO
2002
2000 Pinacoteca G. e M. Agnelli, Lingotto, TORINO
2002

Inaugurata nel 2002 all'ultimo piano del complesso


del Lingotto, la pinacoteca raccoglie una selezione di
opere provenienti dalla collezione privata
di Gianni e Marella Agnelli.
La collezione è ospitata nello "scrigno", un corpo di
acciaio con una superficie di 450 metri quadrati
sollevato a 34 metri dalla pista di collaudo sul tetto
dello stabilimento.
Lo stile architettonico rappresenta un'astronave di
cristalli che riprende simbolicamente lo stile
futurista della fabbrica originaria.
Oltre alla collezione permanente, il museo ospita
periodicamente mostre temporanee d'arte moderna.
2000 The New York Times Building, NEW YORK
2007

http://www.rpbw.com/project/56
/the-new-york-times-building/
2000 The New York Times Building, NEW YORK
2007
2000 The New York Times Building, NEW YORK
2007
2000 The New York Times Building, NEW YORK
2007
2000 The New York Times Bulding, NEW YORK
2007
2000 The New York Times Building, NEW YORK
2007

La nuova sede per il quotidiano "New York Times" è stata


commissionata tramite concorso i nel 2000 ed il progetto
vincitore fu quello del Renzo Piano Building Workshop.
E’ stata costruita a Manhattan di fronte al Port Authority, con
un edificio di 52 piani.
Il tetto della torre è a 227 metri d'altezza, ma l'altezza
comprensiva dell'antenna è di 319 metri. La torre è così il
quarto edificio più alto della città insieme al Chrysler
Building, dietro la Bank of America Tower (370 metri),
l’Empire State Building (381 metri) e il One World Trade
Center, anche noto come Freedom Tower (Torre della
Libertà), la cui antenna raggiunge i 541 metri.
2000 California Academy of Sciences, SAN FRANCISCO
2008

http://www.rpbw.com/project/68/c
alifornia-academy-of-sciences/
2000 California Academy of Sciences, SAN FRANCISCO
2008
2000 California Academy of Sciences, SAN FRANCISCO
2008
2000 California Academy of Sciences, SAN FRANCISCO
2008
2000 California Academy of Sciences, SAN FRANCISCO
2008

La California Academy of Sciencesè un istituto di ricerca di San


Francisco e uno fra i dieci maggiori musei di storia naturale.
La vecchia sede dell'accademia fu danneggiata nel terremoto del 1989
portando alla sua chiusura fino al 2008, quando è stato inaugurato
l'edificio progettato da Renzo piano.
La costruzione attuale si trova sul Golden Gate Park comel quello
precedente, che era composto da 11 edifici costruiti tra il 1916 e il
1976 e raggruppati intorno ad un cortile centrale. Di questi edifici, tre
sono stati conservati all'interno del nuovo progetto.
Il nuovo edificio ha mantenuto la stessa posizione e l'orientamento
come l'originale, tutte le funzioni disposte intorno a un cortile centrale,
che funge da hall d'ingresso e un centro fondamentale per le
collezioni. Questo punto di collegamento è coperto da una vetrata
concava con una struttura reticolare che ricorda una ragnatela aperta
al centro.

Emiliano Iacopini
2000 California Academy of Sciences, SAN FRANCISCO
2008

La combinazione di spazio espositivo, l'istruzione, la conservazione e


la ricerca sotto un unico tetto, l'Accademia comprende anche il museo
di storia naturale, l'acquario e planetario. Le varie forme di questi
diversi elementi sono espressi in tetto dell'edificio, che segue la forma
dei suoi componenti.
L'intero complesso di 37.000 mq. è come un pezzo di parco che è
stato tagliato via e sollevato a 10 m sopra il suolo. Questo "tetto
vivente" è coperto con 1.700.000 piante autoctone selezionate
coltivate in contenitori di cocco biodegradabili appositamente
concepite.
La copertura è piana al suo perimetro e, come un paesaggio naturale,
diventa sempre più ondulato mentre si allontana dal bordo per formare
una serie di cupole di varie dimensioni che sale dal piano del tetto ed
hanno lucernari da aprire e chiudere con sistemi di ventilazione
automatizzati.
Emiliano Iacopini
2000 Chicago Art Institute – The Modern Wing, CHICAGO
2009
2000 Chicago Art Institute – The Modern Wing, CHICAGO
2009
2000 Chicago Art Institute – The Modern Wing, CHICAGO
2009
2000 Chicago Art Institute – The Modern Wing, CHICAGO
2009

L'Art Institute of Chicago si trova in South Michigan


Avenue, 111 a Chicago al centro di un grande parco sulle
sponde del lago Michigan.
Il 16 maggio 2009 è stata aperta la Modern Wing (l'ala
moderna), un importante ampliamento 25.000 mq, opera
dell'architetto Renzo Piano, che aumenta di un terzo lo
spazio espositivo ospitando collezioni di arte
contemporanea europea.

Emiliano Iacopini
2000 London Bridge Tower, LONDON
2012

http://www.rpbw.com/projec
t/58/london-bridge-tower/
2000 London Bridge Tower, LONDON
2012
2000 London Bridge Tower, LONDON
2012
2000 London Bridge Tower, LONDON
2012

London Bridge Tower, è conosciuto anche come “The Shard”, è una torre
di 310 metri d'altezza costituiti da 87 piani di cui 72 abitabili, situata
accanto alla London Bridge Station sulla riva sud del fiume Tamigi. La
stazione, che combina treno, autobus e linee della metropolitana è una
delle più attive a Londra con 200.000 utenti al giorno.
La struttura progettata da Renzo Piano, fu inaugurata il 5 luglio 2012.
La forma slanciata piramidale è adatto ad una grande varietà di usi: uffici
di grandi dimensioni nella parte inferiore, aree pubbliche, un hotel al centro
e appartamenti in cima. Otto frammenti di vetro definiscono la forma e la
qualità visiva della torre. La facciata utilizza bassi contenuto di ferro vetro
in tutto l’edificio, con una tenda a rullo meccanizzata nella cavità, che
fornisce ombra dal sole. Nelle “fratture” i frammenti forniscono una
ventilazione naturale ai giardini d’inverno. Questi possono essere utilizzati
come sale riunioni o spazi break-out negli uffici e giardini d’inverno ai piani
residenziali. Essi forniscono un collegamento vitale con l’ambiente esterno
spesso negato in edifici chiusi ermeticamente.

Luigi Notaro
2001 Cantina Rocca di Frassinello, GAVORRANO (Grosseto)
2007
2001 Cantina Rocca di Frassinello, GAVORRANO (Grosseto)
2007
2001 Cantina Rocca di Frassinello, GAVORRANO (Grosseto)
2007
2001 Cantina Rocca di Frassinello, GAVORRANO (Grosseto)
2007
2001 Cantina Rocca di Frassinello, GAVORRANO (Grosseto)
2007
2001 Cantina Rocca di Frassinello, GAVORRANO (Grosseto)
2007
2001 Cantina Rocca di Frassinello, GAVORRANO (Grosseto)
2007

Situata su una collina in Toscana, circondato da vigneti, la


cantina La Rocca rivisita le forme tradizionali
dell'architettura toscana all'interno di una struttura
moderna, di ispirazione industriale.
Lo schema è essenzialmente costituito da una piazza
aperta, un padiglione di vetro e una cantina, che è il cuore
del progetto. La cantina è una grande sala sotterranea,
disposta ad anfiteatro, con una capienza di 2.500 botti di
rovere.
La torre scarlatta che in cima alla costruzione e che può
essere visto da miglia supporta intorno a tre specchi
circolari che indirizzano la luce in cantina. Il padiglione in
vetro ospita spazi amministrativi e commerciali ed è aperto
ai visitatori. Nella sua scelta dei materiali, principalmente
in vetro e terracotta, l'edificio stesso rappresenta il mix di
processi industriali e tradizionali in vinificazione oggi.
Emiliano Iacopini
2006 Private House in Colorado, COLORADO, U.S.A
2011

http://www.rpbw.com/project/100/
private-house-in-colorado/
2006 Private House in Colorado, COLORADO, U.S.A
2011
2006 Private House in Colorado, COLORADO, U.S.A
2011
2006 Private House in Colorado, COLORADO, U.S.A
2011
2006 Casa privata in COLORADO, U.S.A
2011
2006 Casa privata in COLORADO, U.S.A
2011

Situata su splendidi terreni delle Montagne Rocciose del


Colorado, questa residenza privata, fatta di legno, acciaio
e vetro, è disposta prevalentemente su un unico livello
e comprende i diversi ambienti organizzati lungo un asse
centrale.

Emiliano Iacopini
2006 Astrup Fearnley Museo di Arte Moderna, OSLO, Norvegia
2012

http://www.rpbw.com/
project/84/astrup-
fearnley-museum-of-
modern-art/
2006 Astrup Fearnley Museo di Arte Moderna, OSLO, Norvegia
2012
2006 Astrup Fearnley Museo di Arte Moderna, OSLO, Norvegia
2012
2006 Astrup Fearnley Museo di Arte Moderna, OSLO, Norvegia
2012
2006 Astrup Fearnley Museo di Arte Moderna, OSLO, Norvegia
2012

Il Museo di Arte Moderna Astrup Fearnley di Oslo che porta la firma


Renzo Piano.
Peculiarità del progetto è indubbiamente la copertura curvilinea che
‘”abbraccia‘”sotto di sé gli edifici. La sua forma curva, realizzata grazie
all'utilizzo di travi in legno lamellare, copre anche il canale che scorre tra
gli edifici. Le travi sono sostenute da esili colonne in acciaio, rinforzate da
un sistema di cavi che si ispirano al carattere marittimo del sito. La
caratteristica forma geometrica del tetto deriva da una sezione di un
toroide ed è in pendenza verso il mare. La sua superficie è
completamente vetrata per conferire luminosità e leggerezza
proteggendo al contempo dalle intemperie.
Parte integrante del museo sarà anche il percorso di circa 800 m che
offrirà ai visitatori un contatto visivo con il mare e la natura, come
importante esperienza del viaggio conoscitivo. Tra il museo e il mare vi
sarà anche uno “sculpture park”, dolcemente ondulato, protetto dal vento
e dalle onde, che sarà aperto ai bambini e ai loro genitori per giocare e
nuotare, per godersi la natura e il mare.
Emiliano Iacopini
2006 Grattacielo Intesa Sanpaolo, TORINO
2015

http://www.rpbw.com/project/82/intesa-
sanpaolo-office-building/
2006 Grattacielo Intesa Sanpaolo, TORINO
2015
2006 Grattacielo Intesa Sanpaolo, TORINO
2015

ll grattacielo Intesa Sanpaolo è alto 167,25 metri e conta 38 piani fuori


terra e 6 interrati, per una superficie complessiva di 68.000 metri quadri,
e, oltre ad uffici, comprende anche un auditorium ed una serra
bioclimatica, situata all'ultimo piano. Il progetto di Piano riserva
un'importanza particolare alla sostenibilità, ad esempio attraverso l'uso
di acqua di falda per il raffrescamento estivo, l'utilizzo di pannelli
fotovoltaici sulla facciata sud ed un sistema motorizzato di lamelle per
il controllo dell'illuminazione naturale. Il grattacielo ha ottenuto la
certificazione energetica per la classe A risultando il grattacielo
europeo più ecologico e tra i primi dieci al mondo nella categoria New
Constructions.
L'inaugurazione ufficiale dell'edificio è avvenuta il 10 aprile 2015.

Il grattacielo offre al pubblico uno spazio dedicato alla vita della città,
aperto agli appassionati dell’arte, dell'ingegno e della bellezza.

Nicholas Ouma
2010 Auditorium del Parco, L’AQUILA
2012

http://www.rpbw.com/project/95/auditorium-del-parco/
2010 Auditorium del Parco, L’AQUILA
2012
2010 Auditorium del Parco, L’AQUILA
2012
2010 Auditorium del Parco, L’AQUILA
2012
2010 Auditorium del Parco, L’AQUILA
2012
2010 Auditorium del Parco, L’AQUILA
2012
2010 Auditorium del Parco, L’AQUILA
2012

L'Auditorium del Parco, anche noto come Auditorium del


Castello in virtù della sua collocazione, è un complesso ad uso
musicale e teatrale situato all'Aquila, all'interno del parco del Forte
spagnolo.
Il progetto nasce nel 2009 in seguito alle distruzioni del sisma del 6
aprile, in virtù della volontà di Renzo Piano di contribuire alla
ricostruzione dell'Aquila ed evitare l'allontanamento dei cittadini dal
suo centro storico.
È formato da tre cubi, di cui due secondari, contenenti i servizi al
pubblico e agli artisti, ed uno principale contenente la sala vera e
propria; quest'ultimo è ruotato rispetto alla linea di terra e
sull'inclinazione delle due facce inferiori poggiano gli spalti. I tre
volumi, realizzati interamente in legno, sono collegati tra loro
mediante passerelle e scale in ferro e vetro.

Nicholas Ouma
2010 Auditorium del Parco, L’AQUILA
2012

La sala dispone di un palco rialzato capace di contenere 40 musicisti


circondato da una doppia platea caratterizzata da 8 gradoni sul lato
sud e da 2 su quello nord, per un totale di circa 250 posti a sedere
(musicisti esclusi); in caso di necessità, i posti della gradinata ridotta
(48) possono essere utilizzati dai coristi. La scenografia della sala, di
colore rosso, richiama l'abete rosso con cui è stata realizzata parte
della struttura. . Anche le sedute sono in legno e rivestite in tela rossa.
All'interno della struttura, un sistema di pannelli acustici in legno
garantisce una perfetta acustica. Nei dintorni dell'Auditorium sono
stati, inoltre, piantati circa 200 alberi per una cubatura di legno
complessiva equivalente a quella utilizzata nella costruzione
dell'edificio.

Nicholas Ouma
2002 Uffici e residenze Saint Giles Court, LONDRA
2010
2002 Uffici e residenze Saint Giles Court, LONDRA
2010

http://www.archiportale.com/news/2010/06/architettura/londra-
inaugurato-central-st.-giles-di-renzo-piano_19229_3.html
2002 Uffici e residenze Saint Giles Court, LONDRA
2010

Il sistema è composto da volumi complessi, caratteristicamente cesellati,


frammentati e ridotti di scala per armonizzarsi con gli edifici circostanti.
Questi volumi cesellati rendono St.Giles una scultura architettonica
imponente, caratterizzata da una combinazione di facciate cangianti,
l’aspetto di ciascuna delle quali è unico, diverso in altezza, per
orientamento, colore e rapporto con la luce naturale. Vetro, acciaio e
ceramica sono gli elementi fondamentali del rivestimento.
In ogni facciata la ceramica è utilizzata in diverse sfumature e colori
armonizzati con gli edifici circostanti, contribuendo in tal maniera a
integrare il progetto nell’ambiente urbano.
Si tratta di un progetto di oltre 37.000 mq di uffici, 11 unità commerciali e
ristoranti, 109 appartamenti (tra privati e di edilizia agevolata). Al centro
del sistema vi è un ampia corte, in cui sono concentrate le attività
pubbliche. Con i suoi caffè e ristoranti, questa “piazza” genererà vita
sociale, rafforzando così l'identità urbana del sito.
Una facciata a tutto vetro alta sei metri offre la massima trasparenza;
cinque passaggi attraverso questa corte consentono di creare un
progetto permeabile e invitano i passanti all’interno di questa piazza
all'ombra di un albero alto 20 metri.
Emiliano Iacopini
2012 Torre eolica

(Design minimale della mini pala eolica Libellula)


2012 Torre eolica

ROVERETO (TRENTO) - Il
prototipo di un'innovativa pala
eolica sviluppata dall'architetto
genovese Renzo Piano in
collaborazione con la società
delle rinnovabili Enel Green
Power è stato presentato a
Rovereto, in Trentino.
2002 MUSE, Museo delle Scienze, TRENTO
2013

http://www.rpbw.com/project/146/muse-museo-delle-scienze/
2002 MUSE, Museo delle Scienze, TRENTO
2013
2002 MUSE, Museo delle Scienze, TRENTO
2013
2002 MUSE, Museo delle Scienze, TRENTO
2013

MUSE è il museo delle scienze di Trento inaugurato il 27 luglio 2013.


Il 26 giugno 2014 a raggiunto la soglia di 500 000 visitatori diventando
uno dei musei più visitati d' Italia.
L' edificio progettato da Renzo Piano si sviluppa su una
lunghezza 130 metri e una larghezza di 35 metri, e 6 livelli (due
interrati e quattro fuori terra). l caratteristico profilo della struttura
ricorda l'andamento frastagliato delle montagne trentine e in
particolare delle Dolomiti
L'interno è caratterizzato da un "grande vuoto" (Big Void) che collega
tutti i piani del museo, nel quale sono sospesi animali e lo scheletro
originale e completo di una balenottera comune ritrovata sulle coste di
Livorno nel 1995.

L'edificio è stato costruito seguendo tecniche volte ad assicurare il


risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

Samuele Sartini
2009 City Gate, sede del Parlamento e dell'Opera House, LA VALLETTA
2015

http://www.rpbw.com/project/86/la-
valletta-city-gate/
2009 City Gate, sede del Parlamento e dell'Opera House, LA VALLETTA
2015
2009 City Gate, sede del Parlamento e dell'Opera House, LA VALLETTA
2015

Valletta City Gate» è il progetto con cui lo studio studio Renzo


Piano Building Workshop ha ripensato l'accesso al centro storico
della capitale maltese. Il complesso è costituito dagli edifici del
nuovo Parlamento, dal recupero delle rovine dell'adiacente Opera
House e della nuova porta della città di Valletta. A caratterizzare
l'intervento, l'utilizzo innovativo della pietra locale, che contribuisce
all'integrazione nel contesto degli edifici di nuova costruzione.
L'intervento si situa in una zona importante della capitale maltese,
già tutelata come Patrimonio dell'Umanità, a ridosso delle sue
famose ed inespugnabili mura cinquecentesche e che richiedeva
tuttavia un progetto di riordino architettonico ed urbano. Il progetto
dello studio RPBW è riuscito a stabilire un dialogo che coinvolge gli
edifici antichi, le nuove costruzioni e l'ingresso alla città. In questo
dialogo tra storia ed innovazione ha avuto un ruolo fondamentale la
scelta della pietra locale, usata sia per le mura che per gli edifici
storici.
Samuele Sartini
2016 Piazza Fabrizio De André, TEMPIO PAUSANIA
2016 Piazza Fabrizio De André, TEMPIO PAUSANIA

La piazza dedicata a De André a Tempio Pausania è


firmata Alvisi Kirimoto
Un progetto che nasce da un'idea di
Renzo Piano
Per la piazza di Tempio Pausania,
dedicata a Fabrizio De André, lo
studio Alvisi Kirimoto +
Partnersprogetta un'installazione
leggera, composta da vele colorate
fluttuanti, sviluppando un'idea
di Renzo Piano. L'idea dell'architetto,
e senatore a vita, di realizzare una
"ragnatela" che fermasse i colori della
luce si traduce così in un gioco
leggero e mutevole fatto di funi, teli,
colori che ombreggiano e colorano la
piazza, e quando le vele sono chiuse,
"12 matite colorate" sembrano
sospese tra le pareti di calcaree.
2016 Piazza Fabrizio De André, TEMPIO PAUSANIA
2016 Piazza Fabrizio De André, TEMPIO PAUSANIA
2008 Centro Culturale Fondazione Stravos Niarkos, ATENE
2016

http://www.rpbw.com/project/83/stavros-niarchos-foundation-cultural-center/

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Renzo-Piano-inaugura-Atene-importante-
complesso-urbanistico-a2259bc8-affa-4589-a9a8-0d9a50f91c1e.html

http://www.tg1.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a17ec2e0-197a-44bd-
be54-8d60313994cf.html
2008 Centro Culturale Fondazione Stravos Niarkos, ATENE
2016
2008 Centro Culturale Fondazione Stravos Niarkos, ATENE
2016
2008 Centro Culturale Fondazione Stravos Niarkos, ATENE
2016
2008 Centro Culturale Fondazione Stravos Niarkos, ATENE
2016
2008 Centro Culturale Fondazione Stravos Niarkos, ATENE
2016
2008 Centro Culturale Fondazione Stravos Niarkos, ATENE
2016
2008 Centro Culturale Fondazione Stravos Niarkos, ATENE
2016

Il centro culturale Stavros Niarchos sarà costruito a Kallitea a


4km a sud da Atene.
Un importante progetto culturale ed educativo, comprenderà la
Biblioteca Nazionale di Grecia e l'Opera Nazionale greca in un
parco di 170.000 mq.
Inizialmente era un parcheggio rimasto dalle olimpiadi del
2004, un tempo sede di una pista.

Eleonora Tarquini
OPERE

Cultura Culto
Sport Trasporto
Uffici/Centri comm./Rappresentanza Abitazioni/Hotel
Ristrutturazioni
“ Bisogna saper fare con la TESTA e con le
MANI: è un modo per
PROTEGGERE
la libertà creativa”

RENZO
PIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO “ G.MARITI” - FAUGLIA (Pisa)
Scuola Secondaria primo grado di Fauglia

Classe 3 sez. D
Martina Bernardeschi, Matilde Biasci, Camilla Bocci, Giulia Brandoli, Alberto
Chiavacci, Gabriele Cini, Chiara Colizzi, Elia Degli Innocenti, Nicholas di Fonzo,
Matteo Gugliotta, Emiliano Iacopini, Lidia Lulli, Fausto Mattolini, Luigi Notaro,
Andrea Novaro, Nicholas Ouma, Alessandra Bianca Rotaru, Samuele Sartini,
Eleonora Tarquini, Lorenzo Venturi.

Insegnante di Arte e Immagine: prof.ssa Lorenza Biasci

ANNO SCOLASTICO 2016-17

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