N° 199

Settembre 2021

SETTORE GIOVANILE 2
Dalla riconquista della palla al
contrattacco veloce
di Luca Danieli

Riconoscere e sfruttare le opportunità di ribaltamento e ripartenza in fase di transizione positiva

Foto: Shutterstock.com - Vitalii Vitleo

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DIRETTORE EDITORIALE: LUCCHESI MASSIMO
 Luca Danieli
Allenatore UEFA C. responsabile tecnico attività di base SC United.
Co-fondatore dell’Accademy calcistica ASD SIFTA. Autore dei libri -
Settore giovanile
Lo sviluppo della tecnica nel giovane calciatore e lo sviluppo del
pensiero tattico.

Una delle armi vincenti a disposizione di un’azione di consolidamento del possesso e

ogni squadra è rappresentata da una la possibilità di contrattacco veloce.
corretta interpretazione in transizione Le variabili più importanti da considerare
positiva. sono:
Saper ripartire velocemente e ribaltare il Ÿ l'altezza del recupero
contesto tattico risulta spesso più Ÿ la disposizione avversaria
funzionale ed efficace rispetto allo sviluppo Ÿ la condizione posturale di chi
offensivo di azione manovrate, poichè recupera
consente di cogliere la squadra avversaria
impreparata e disorganizzata da un punto Il comportamento in base all'altezza del
di vista difensivo. recupero è una variabile rilevante che deve
Interpretare e gestire il cambio fase è però essere contestualizzata. In effetti
diventata una prerogativa indispensabile potrebbe essere vantaggioso ribaltare o
per qualsiasi squadra di livello. ripartire velocemente sia nel caso si
In quest’ottica, i ragazzi dei settori Giovanili conquisti palla nella metà campo avversaria
hanno la necessità di essere allenati sia a (vicino alla porta), sia nella propria metà
discernere le variabili caratterizzanti il campo (lontano dalla porta). Nel primo caso
momento che passa dall’azione di si sfrutta la vicinanza alla porta per
riconquista al tentativo di riorganizzazione ricercare la finalizzazione immediata, nel
difensiva rivale, sia a sviluppare secondo, la maggiore profondità
competenze individuali in ambito tecnico- disponibile per attaccare alle spalle la linea
tattico. Entrambi gli aspetti sono i requisiti difensiva. Quindi nonostante la differente
chiave per l’esecuzione dei comportamenti altezza di recupero la squadra sceglie lo
corretti nella fase di gioco. stesso comportamento.
Nel momento corrispondente al recupero
palla è importante saper scegliere tra

Foto: Shutterstock.com - Oleksandr Osipov

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La disposizione avversaria è un indicatore
fondamentale per comprendere dove
indirizzare rapidamente il contrattacco.
In presenza di una squadra che attacca
preferibilmente sul corto ricercando
situazioni di superiorità in zona palla sarà
vitale esplorare nel minor tempo possibile il
lato cieco alla riconquista.
Nelle circostanze in cui due squadre siano
lunghe, per le contingenze della partita,
sarà più facile invece ricercare calciatori in
posizioni avanzate, che godono di ampio
spazio tra le linee.
Infine qualora ci trovassimo in opposizione
ad una squadra che sviluppa un attacco
ultra-offensivo, con l’ultima linea difensiva
situata nei pressi della linea mediana del
campo o oltre dovremo tener conto della
profondità da poter esplorare al momento
della riconquista.
E’ vitale tenere in considerazione anche la
condizione posturale del calciatore che
recupera il pallone.
Se chi effettua la riconquista ha possibilità
di giocare in avanti è importante prediligere
una ripartenza veloce, attaccando la
profondità con un’imbucata diretta, oppure
servendo un giocatore vertice che funge da
raccordo. In caso contrario, qualora chi
recuperasse la palla non fosse nelle
condizioni di poter giocare rapidamente in
avanti, saranno necessari smarcamenti sul
corto a sostegno del possessore per
consolidare il recupero palla e dar vita in un
secondo momento ad un attacco
manovrato.
E' evidente quanto tutte queste variabili
dipendano e siano strettamente correlate
alle conoscenze e alle abilità individuali dei
calciatori.
Per quanto riguarda i prerequisiti essenziali
che favoriscono la riconquista della palla
fronte porta avversaria è importante
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sottolineare la capacità di sapersi collocare,
con buona capacità di anticipazione, sulle
linee di passaggio per lavorare
sull’intercettamento delle giocate rivali.
Risulta fondamentale anche la ricerca di un
marcamento sull’anticipo (rispetto ad
un’azione più difensiva di marcamento a
difesa della porta).
I riferimenti avanzati della squadra
difendente, rimasti oltre la linea della palla,
dovranno imparare invece a conoscere i
vantaggi degli smarcamenti preventivi, che
garantiscono disorganizzazione o
quantomeno mettono dubbi e incertezze ai
difensori rivali.
Per quanto riguarda le gestualità tecniche
che possono fare la differenza per
un’efficace azione di ribaltamento e
contrattacco dobbiamo sottolinearae i
passaggi filtranti, radenti o a parabola, ma
anche l’abilità di condurre la palla in
velocità per invadere rapidamente le
porzioni di campo libere dinanzi a sè.
Elemento basilare resta comunque la
capacità di “valutazione circostanziale” dei
giocatori, ovvero essere in grado di capire
velocemente il contesto tattico e scegliere
rapidamente la soluzione migliore.
Altri parametri che incidono sulle scelte in
transizione positiva sono sicuramente il
momento della partita, la situazione di
punteggio, le condizioni psicofisiche dei
calciatori, ma soprattutto più di ogni altra
cosa le caratteristiche dei giocatori a
disposizione.
Per poter ribaltare velocemente l’azione è
essenziale infatti avere calciatori di gamba,
dotati di una buona velocità di base.
Di seguito si propongono 6 proposte
didattiche utili a stimolare competenze
individuali legate alla fase di riconquista e
contrattacco e a stimolare una lettura
condivisa delle opportunità contingenti.
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ATTIVAZIONE TECNICA: marcamento sull’anticipo e indirizzamento sul lato cieco

Obiettivi:
allenare il marcamento sull’anticipo (in qualità di competenza individuale fondamentale per l’azione di riconquista
della palla fronte porta avversaria) e ricerca del lato cieco per sviluppare un’azione di contrattacco in una zona a
ridotta densità di calciatori avversari.

Descrizione:
l’esercitazione si svolge in un trapezio isoscele di dimensioni variabili.
Si giocano dei passaggi diagonali “palla avanti-palla indietro” tra i calciatori blu, con i riferimenti avanzati soggetti a
marcamento da parte di due giocatori rossi.
Quest’ultimi dovranno adottare preferibilmente una marcatura sull’anticipo, ricercando se possibile di anticipare il
diretto ricevente rivale, in funzione di:
Ÿ velocità della trasmissione radente (passaggio forte = minori possibilità di anticipo vincente / passaggio lento =
maggiori chance di buona riuscita dell’anticipo);
Ÿ distanza tra i calciatori blu (più l’allenatore aumenta la distanza tra i calciatori maggiore è il tempo di percorrenza
del passaggio per poter tentare l’anticipo);
Ÿ presa di posizione dell’attaccante con attenzione al contatto con il difendente per la difesa della palla;
Ÿ indirizzamento del passaggio sul piede interno o esterno del calciatore vertice avversario (se la giocata è
indirizzata internamente meglio stare in marcatura; se il passaggio è sul piede dell’avversario più vicino alla linea
laterale del campo un marcamento sull’anticipo facilita notevolmente le possibilità di riconquista della palla con
azione d’anticipo).
A seguito di eventuale anticipo il nuovo possessore dovrà trasferire la palla sul calciatore blu opposto, a simulare un
passaggio diagonale volto alla ricerca di un contrattacco sul lato cieco avversario.

Nota bene: la porticina viene messa solamente per specificare ai giocatori la posizione di riferimento della porta per
poter adattare il marcamento sul riferimento rivale.

Punti chiave:
osservare la capacità di scelta del difendente tra azione d’anticipo e marcatura a difesa della porta, in relazione alle
variabili correlate a tale decisione.

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ATTIVAZIONE TECNICO-TATTICA: rondos 3vs1+1 con focus sulle transizioni positive

Obiettivi:
allenare l’azione difensiva d'intercettamento stimolando l’anticipazione del pensiero avversario e incentivare un
rapido indirizzamento veloce in transizione positiva, in verticale, se le circostanze di gioco lo consentano o all’indietro
per un compagno a sostegno, che indirizzerà seguentemente in ampiezza sul lato cieco avversario.

Descrizione:
si gioca un rondo 3 vs 1+1 in uno spazio di dimensioni ridotte (7x5 mt. potrebbe essere un’idea) per facilitare l’azione
di intercettamento del difendente. A palla riconquistata il calciatore rosso interno al perimetro di gioco dovrà
ricercare subito la verticalizzazione in una delle due porticine di fronte a sè, o qualora i calciatori blu transassero
velocemente a difesa dello spazio verticale, il nuovo possessore potrà contare sul sostegno di un compagno nelle
retrovie che avrà il compito di ricevere e imbucare rapidamente in direzione di una delle due porticine poste in
ampiezza.

Punti chiave:
verificare la rapidità decisionale dei calciatori rossi nel passare da un’azione difensiva alla creazione dei presupposti
per un contrattacco veloce.

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ESERCITAZIONE SITUAZIONALE: contrattacco veloce con smarcamento preventivo

Obiettivi:
promuovere l’attitudine allo smarcamento preventivo dei giocatori che in fase difensiva restano sopra la linea della
palla e incentivare la loro immediata ricerca a palla recuperata da parte dei compagni.

Descrizione:
l’esercitazione inizia con un attacco contro difesa con una doppia superiorità numerica da parte della squadra che
attacca.
Uno dei calciatori blu sempre a sostegno della manovra offensiva è posizionato in un settore orizzontale nei pressi del
cerchio di centrocampo.
Nel medesimo settore staziona un attaccante rosso che ha il compito di smarcarsi preventivamente durante la fase
difensiva per fungere da vertice di riferimento per la propria squadra nel momento di transizione positiva.
La squadra rossa, recuperata palla, ha il compito di verticalizzare nel minor tempo possibile per il giocatore, che dovrà
accelerare entrando in guida in una delle due porte costituite dai paletti rossi. In alternativa l'attaccante potrà
relazionarsi con un compagno a sostegno qualora i calciatori blu dovessero ostruire la sua progressione in avanti con
un’efficace transizione negativa. In questa circostanza sarà un terzo calciatore rosso ad inserirsi per ricevere
un’imbucata da parte del compagno smarcatosi a sostegno dell’attaccante di riferimento.

Punti chiave:
accertarsi dello smarcamento preventivo dell’attaccante rosso e verificare la reazione della sua squadra a palla
recuperata, con ricerca veloce della profondità tramite imbucata diretta o gioco di raccordo per inserimento di un
terzo compagno.

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ESERCITAZIONE SITUAZIONALE: possesso direzionato con ricerca del ribaltamento

veloce

Obiettivi:
indurre la squadra a ricercare la verticalizzazione veloce dopo la riconquista della palla ed accompagnare la ripartenza
con corse in avanti a sostegno del vertice avanzato.

Descrizione:
si gioca un possesso direzionato 3vs3 +1 in cui, dopo 5 passaggi consecutivi, la squadra in possesso deve trasmettere il
pallone in una delle due porticine alle spalle della squadra difendente. A palla recuperata, la squadra in transizione
positiva deve andare il più velocemente possibile alla ricerca di un’imbucata sui piedi del vertice giallo alle spalle della
squadra difendente e accompagnare con corse in avanti la ripartenza andando a ricevere lo scarico a sostegno per
finalizzare in una delle due porticine.

Punti chiave:
stimolare lo smarcamento immediato del vertice avanzato a palla recuperata e le corse in avanti ad accompagnare il
ribaltamento offensivo da parte di due o più calciatori.

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PARTITA A TEMA: ribaltare l’azione contrattaccando sul lato cieco

Obiettivi:
promuovere la ricerca del contrattacco veloce sul lato cieco rivale a palla recuperata.

Descrizione:
la seguente partita a tema prevede un 6vs6 in cui la squadra che attacca ha l’obbligo di creare superiorità numerica sul
lato palla (4vs3 in figura) e la squadra difendente non può a sua volta portare parità numerica nei pressi del pallone.
La squadra in possesso può attaccare lo spazio profondo per segnare una rete in qualsiasi momento lo desideri. La
squadra difendente ha l’obbligo a palla riconquistata di esplorare rapidamente il lato cieco rivale e finalizzare l’azione
di contrattacco in max. 7 secondi. Ogni qualvolta che la palla esca dal campo l’azione riparte con il Mister che gioca il
pallone nel settore centrale a una delle due squadre.

Punti chiave:
verificare la reazione della squadra in transizione positiva affinchè il contrattacco possa risultare efficace.

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PARTITA A TEMA: contrattaccare passando dai calciatori tra le linee

Obiettivi:
ribaltare il contesto tattico passando dai calciatori tra le linee.

Descrizione:
si gioca una partita a tema in un campo diviso a tre settori. Nei due settori in prossimità delle rispettive porte vi è una
situazione di 3vs2 a favore della squadra in costruzione, mentre nel settore centrale stazionano due calciatori jolly che
agiscono sempre e solo con la squadra in possesso.
Ogni azione inizia con una costruzione dal portiere e viene promossa la ricerca dei calciatori tra le linee per sviluppare
una situazione d’attacco 3vs3, grazie all’invasione in conduzione di uno dei due jolly verso l’area di rigore rivale.
La squadra difendente ha due possibilità: recuperare palla nei pressi della porta avversaria e finalizzare rapidamente
l’azione, oppure riconquistare la palla nei pressi della propria porta e ribaltare rapidamente il contesto tattico
servendo il jolly rimasto nel settore centrale, che “genererà” una ripartenza 3vs3 nel settore di campo opposto.

Punti chiave:
osservare l’occupazione dinamica degli spazi in fase di ripartenza e contrattacco da parte dei calciatori in transizione
positiva situati al di sopra della linea della palla.