INIE10 0823a 27

Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR.ENERGETICO (D.M.
270/04)
Insegnamento: GESTIONE DEI SISTEMI ENERGETICI
Lezione n°: 27
Titolo: I certificati bianchi
Attività n°: 1
Facoltà di Ingegneria
I CERTIFICATI BIANCHI
Concetti e principi di base
Modalità generali per la richiesta
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Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR.ENERGETICO (D.M. 270/04)
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
In questa lezione vedremo lo schema generale del decreto ministeriale DM 20/07/2004 che ha
introdotto il mercato dei titoli di efficienza energetica (TEE), meglio noti come certificati bianchi,
e come procedere per richiederli.
Agenda:
I. Lo schema complessivo disegnato dai DM 20/07/2004 e dalle Linee Guida
dell’Autorità aggiornato dal DM 21/12/2007
II. I concetti e i principi di base
III. Come procedere per richiedere i TEE
Modalità generali
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Lo schema complessivo disegnato dai DM 20/07/2004 e dalle Linee Guida
dell’Autorità
Definisce obiettivi nazionali di risparmio di energia primaria a carico dei

distributori di energia elettrica e di gas
Definisce le modalità attraverso le quali i distributori possono conseguire tali
obiettivi tipologie di interventi, tipologie di progetti, mercato dei titoli di efficienza
energetica
Prevede la possibilità di un contributo tariffario alla copertura dei costi sostenuti
dai distributori
Introduce sanzioni in caso di inadempienza
Affida all’Autorità il compito di definire i criteri, le regole tecniche di
funzionamento del nuovo impianto normativo e la gestione dell’intero meccanismo
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
I decreti definiscono degli obiettivi imposti alle aziende di distribuzione con un numero di clienti
superiori a 100.000 al 31-12-2001. Gli obiettivi sono differenziati per distributori elettrici e di gas
naturale. La quota assegnata alle singole aziende di distribuzione è determinata dal rapporto tra
l’energia elettrica distribuita dal medesimo e l’energia elettrica complessivamente distribuita sul
territorio nazionale.
Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori elettrici)

DM 2004
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Il decreto ministeriale del 21/12/2007 ha aggiornato gli obiettivi di risparmio energetico alla luce
dell’evoluzione del mercato dei certificati bianchi sino al 2009

DM 2004 aggiornato dal DM 21/12/2007
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Il decreto ministeriale del 21/12/2007 ha aggiornato gli obiettivi di risparmio energetico alla luce
dell’evoluzione del mercato dei certificati bianchi sino al 2009 e per i prossimi quattro anni.

Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Si riportano gli obiettivi di risparmio energetico del DM 20/7/2004 per i distributori di gas
naturale.
Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori gas naturale)

DM 2004
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Il decreto ministeriale del 21/12/2007 ha inoltre aggiornato gli obiettivi di risparmio per dal
2007 al 2009 per i distributori di gas naturale.
Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori di gas naturale)

Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Il decreto ministeriale del 21/12/2007 ha inoltre aggiornato gli obiettivi di risparmio per dal
2007 al 2009 per i distributori di gas naturale e definito gli obiettivi di risparmio per il 2009-
20012.
Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori di gas naturale)

Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Per capire il funzionamento del mercato dei certificati bianchi è necessario capire chi sono i
soggetti coinvolti. Iniziamo dai soggetti obbligati.
Gli obiettivi nazionali di risparmio energetico sono ripartiti tra i

distributori di energia elettrica e di gas naturale
_che servivano più di 100.000 clienti finali all’anno t-2

_a partire dal 2008 distributori con più di 50.000 clienti finali
all’anno t-2
La ripartizione degli obiettivi nazionali tra i soggetti agli obblighi è effettuata sulla base del
rapporto tra l’energia elettrica/gas distribuita dal distributore e certificata e
l’energia/elettrica ed i gas complessivamente distribuito sul territorio nazionale
Almeno la metà dell’obiettivo di ciascun anno deve essere raggiunto

riducendo i consumi della forma di energia distribuita (vincolo del
50%)
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Soggetti ammessi al mercato dei certificati bianchi:
Il conseguimento degli obiettivi avviene attraverso lo sviluppo di interventi di risparmio

energetico che possono essere sviluppati dai:
_distributori di energia elettrica e di gas naturale (anche non soggetti agli obblighi)
_società controllate dai medesimi distributori
_società operanti nel settore dei servizi energetici comprese le imprese artigiane e loro
consortili
_ i soggetti di cui articolo 19 comma 1 della legge 9 gennaio 1991, che hanno effettivamente
provveduto alla nomina dell’energy manager
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Soggetti interessati al mercato dei certificati bianchi:
Esco (Energy Saving Companies) , società specializzate per realizzare interventi nell’ambito
del risparmio energetico.
Gli utenti finali sede fisica dell’intervento.
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
La verifica e certificazione dei progetti e dei risparmi energetici è effettuata:
_sulla base della documentazione trasmessa con la richiesta

_sulla base della documentazione che il titolare di progetto deve conservare
_con controlli “in situ” sugli apparecchi, impianti, sistemi installati
Dopo la certificazione dei risparmi energetici l’Autorità comunica al soggetto titolare del
progetto l’esito della valutazione richiede al GME di emettere a favore del medesimo
soggetto TEE corrispondenti ai risparmi certificati (in numero e tipologia) i TEE vengono
iscritti nel “conto proprietà” intestato al soggetto titolare
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
I TEE certificano i risparmi energetici conseguiti
Consentono la verifica del conseguimento degli obiettivi e l’erogazione del

contributo tariffario a copertura degli oneri sostenuti
_entro il 31 maggio di ogni anno, a partire dal 2007 (per l’obiettivo 2008), i
distributori obbligati devono consegnare all’Autorità TEE equivalenti, in volume e tipologia
al proprio obiettivo annuale
I TEE iscritti nel conto proprietà di ciascun soggetto sono commercializzabili:

_nel mercato organizzato dal GME secondo regole approvate
dall’Autorità
_attraverso contratti bilaterali
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Delibera n. 219/04
Viene erogato per contribuire alla copertura:

_dei costi sostenuti dai distributori soggetti agli obblighi
_dei costi connessi al conseguimento degli obiettivi di risparmio di energia
primaria fissati dai DM:
sia attraverso la realizzazione di progetti sia attraverso l’acquisto di TEE
solo se conseguiti attraverso la riduzione dei consumi di elettricità o di gas naturale
Fino all’occorrenza dell’obiettivo definito dai DM
È attualmente pari a 100 €/tep risparmiato nel primo anno
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Lezione n°: 27
Attività n°: 1
Tempistiche
Vita utile convenzionale degli interventi = numero massimo di anni per i quali possono
venire certificati i risparmi e conseguentemente rilasciati TEE:
_5 anni per tutti i tipi di interventi
_8 anni per gli interventi specificati dai DM 20 luglio 2004 (relativi all’involucro edilizio)
La certificazione dei risparmi (e la conseguente emissione dei TEE) avviene solo a
seguito della presentazione della prima richiesta di verifica e certificazione (RVC)
La prima RVC può essere presentata solo al raggiungimento della dimensione minima
Le tempistiche di presentazione delle RVC (prima e seguenti) e del conseguente rilascio
dei TEE differiscono per i progetti standardizzati, analitici e a consuntivo
Lezione n°: 27/S1
Titolo: METODI DI VALUTAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO
Attività n°: 1
METODI DI VALUTAZIONE DEL

RISPARMIO ENERGETICO
Lezione n°: 27/S1
Attività n°: 1
Metodi di valutazione dei risparmi
Standard (in base a scheda tecnica deliberata dall’AEEG)

i risparmi sono calcolati solo in base al numero di unità fisiche di riferimento (UFR) oggetto di
intervento (es.: numero di CFL installate).
Analitici (in base a scheda tecnica deliberata dall’AEEG)

i risparmi sono calcolati in base ad un algoritmo e alla misura di pochi parametri di
funzionamento del sistema considerato.
A consuntivo (in base a Proposta di progetto e di programma di misura

presentata dal titolare)
i risparmi sono calcolati in base ad un completo piano di monitoraggio, che tiene in debita
considerazione tutti i fattori esterni che possono influenzare il risparmio.
Lezione n°: 27/S1
Attività n°: 1
Schede ad oggi approvate:
Sistema edilizio (isolamenti, vetrature, solare termico e fotovoltaico)

Apparecchi domestici (elettrodomestici, condizionatori, caldaie, scaldabagno,
pompe di calore, erogatori a basso flusso, rompigetto aerati)
Impiantistica industriale (motori, inverter, decompressione del gas)
Illuminazione privata e pubblica
Sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento
Lezione n°: 27/S1
Attività n°: 1
Ogni progetto deve aver prodotto un ammontare minimo di risparmi di energia primaria per
dare accesso alla richiesta di certificazione di tali risparmi
Tipologia di Soggetti Soggetti

progetto obbligati volontari
Standardizzato 25 tep/anno
Analitico 100 tep 50 tep
A consuntivo 200 tep 100 tep
Il rispetto della dimensione minima viene verificato solo nell’ambito della prima richiesta di
verifica e certificazione dei risparmi energetici (RVC).
Lezione n°: 27/S1
Attività n°: 1
Se l’intervento realizzato rientra tra le tipologie per le quali è stata deliberata una scheda
tecnica:
_presentazione di progetto standardizzato o analitico ricade tra le tipologie elencate

negli allegati ai DM:
_presentazione di proposta di progetto e di programma di misura e, successivamente, in

caso di esito positivo, di progetto a consuntivo
Lezione n°: 27/S1
Attività n°: 1
METODO DI VALUTAZIONE STANDARDIZZATO
Adatto a risparmi energetici che possono essere visti come somma di interventi unitari
ciascuno con risparmio ridotto e standardizzabile
è definibile un risparmio specifico per ogni unità installata (tep/unità/anno)
la dimensione minima è 25 tep/anno
Lezione n°: 27/S1
Attività n°: 1
METODO DI VALUTAZIONE ANALITICO
Adatto per interventi per i quali i risparmi possono essere calcolati per mezzo di semplici
formule e della misurazione di pochi parametri (es.:teleriscaldamento, cogenerazione,
rifasamento elettrico);
Dimensione minima:
50 tep/anno per le ESCO

100 tep/anno per i grandi distributori
Lezione n°: 27/S1
Attività n°: 1
METODO DI VALUTAZIONE CONSUNTIVO
Adatto per tutti gli altri tipi di progetti, in particolare per quelli composti da più interventi (ex.
ristrutturazioni edilizie);
È necessario definire un piano di monitoraggio dei consumi ed eseguire misurazioni

periodiche.
Il problema relativo alla valutazione del risparmio a consuntivo è la definizione della ‘base
line’ che non sempre coincide con lo scenario precedente all’intervento, ma è necessario far
riferimento alla tecnologia che si sarebbe adottata tenendo conto del progresso tecnologico e
delle indicazioni legislative (addizionalità).
Lezione n°: 27/S2
Titolo: CALCOLO DEL TEE
Attività n°: 1
CALCOLO DEI TEE:

ESEMPI
Lezione n°: 27/S2
Attività n°: 1
Metodo standardizzato: esempio
Ipotizziamo di voler calcolare il numero minimo di lampade fluoresenti compatte necessarie

all’ottenimento di un certificato bianco.
Alla sostituzione di una lampada a incandescenza con una fluorescente compatta (CFL) è
associato un risparmio pari a 14.6*10-3 tep/LFC/anno.
Ricordando che la dimensione minima di un progetto con metodo standardizzato è 25

tep/anno, allora il numero di lampade da sostituire per richiedere un certificato bianco è
pari a 1712 CFL
Nel caso di soggetti obbligati il valore legato ad 1 TEE=1TEP=100€, mentre nel caso di
soggetti ammessi se si volesse conoscere il valore dei certificati bianchi relativi al risparmio
di energia elettrica è possibile collegarsi al sito del mercato elettrico, quindi mercato dei
certificati bianchi e leggere il valore dei TEE di tipo 1.
Esistono infatti tre tipologie di tee, di tipo 1, 2 e 3.
Lezione n°: 27/S2
Attività n°: 1
Tipo I: attestano riduzioni dei consumi finali di energia elettrica
Tipo II: attestano riduzioni dei consumi finali di gas naturale
Tipo III: attestano riduzioni dei consumi finali di altri combustibili
Fonte: elaborazione dati su GME
Lezione n°: 27/S2
Attività n°: 1
Metodo analitico:esempio
Si ipotizzi di voler richiedere dei TEE per un impianti di cogenerazione del settore
residenziale o terziario.
E’ necessario far riferimento alla scheda tecnica numero 21, scaricabile dal sito dell’AEEG
(autorità per l’energia elettrica ed il gas)
Si ipotizzi un cogeneratore con le seguenti caratteristiche:

Potenza elettrica 308 kWel
Potenza termica 481 kWth
Consumo combustibile 95,47 Nmc/h
Ipotizziamo un numero di ore di utilizzo pari a 3984 ore otteniamo:
Energia termica prodotta 1.916.304 kWh

Energia termica prodotta ed utilizzata 1.313.276 kWh
Energia elettrica netta prodotta 1.227.072 kWh
Consumo combustibile annuo 380.352 Nmc/anno
Lezione n°: 27/S2
Attività n°: 1
Metodo analitico
Calcolo dell’energia primaria corrispondente ai combustibili utilizzati [tep]

f_t=fattore di conversione da MWht a tep=0,086 tep/MWhtermici
Epc= Cons_combu*ki*f_t=310,76 tep
Calcolo dell’energia primaria corrispondente all’energia elettrica netta prodotta [tep]

f_e= fattore di conversione energia elettrica in primaria = 0,204 tep/MWh_el (2008)
Epe=E_el * f_e=250,3 tep
Calcolo dell’energia primaria corrispondente all’energia termica recuperata ipotizzando un

rendimento termico di riferimento per la produzione separata ηt,R=0,86
Ept= E_t * ηt,R*=131,3
Calcolo dell’energia primaria complessiva associata ai flussi energetici prodotti dall’impianto

Ep=Ept+Epe=381,6 tep
Calcolo dell’IRE
IREmod=Ep/(Epc)=19%
Lezione n°: 27/S2
Attività n°: 1
Calcolo del risparmio termico netto

RNt=Ept*IREmod=24 tep
Calcolo del risparmio elettrico netto

RNe=Epe*IREmod= 46 tep
Calcolo TEE di tipo 1 (1 TEP corrisponde ad 1 TEE)

TEE tipo 1 = 24
TEE tipo 2 = 46
Valore dei TEE in caso di soggetti obbligati

1 TEE=1 tep che corrisponde a 100 €/tep
Risparmio annuo = 24*100 + 46 * 100= 2500 + 4900 =7000 €
In caso di soggetti ammessi verificare il valore dei TEE di tipo 1 e 2 sul sito del mercato
elettrico dove vengono pubblicati i valori relativi agli esiti del mercato dei TEE
www.mecatoelettrico.org
Lezione n°: 27/S3
Titolo: APPROFONDIMENTI
Attività n°: 1
APPROFONDIMENTI
Lezione n°: 27/S3
Titolo: APPROFONDIMENTI
Attività n°: 1
Visita i siti web del gestore del mercato elettrico per capire e analizzare gli esiti del
mercato dei certificati bianchi
www.mercatoelettrico.org
Visita il sito dell’AEEG per comprendere le modalità di richiesta dei titoli di efficienza
energetica, nel sito è inoltre disponibile il rapporto 2007 che descrive il meccanismo del
mercato dei certificati bianchi
www.autorita.energia.it
Esercizio proposto:
Calcola i risparmi energetici di un impianto di cogenerazione a gas naturale applicato ad
un utenza del terziario ipotizzando un impianto con un cogeneratore da 500 kWel,
caratterizato da un rendimento elettrico del 38% ed un rendimento termico del 50% ed
ipotizzando un numero di ore di funzionamento pari a 8000 ore anno.
Ipotizza inoltre un rendimento termico equivalente pari a 0,86.

INIE10 0823a 27

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Corso di Laurea: INGEGNERIA INDUSTRIALE CURR.ENERGETICO (D.M.

 Definisce obiettivi nazionali di risparmio di energia primaria a carico dei

Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori elettrici)

Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori elettrici)

Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori elettrici)

Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori gas naturale)

Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori di gas naturale)

Modulazione temporale degli obiettivi (per distributori di gas naturale)

 Gli obiettivi nazionali di risparmio energetico sono ripartiti tra i

_che servivano più di 100.000 clienti finali all’anno t-2

 Almeno la metà dell’obiettivo di ciascun anno deve essere raggiunto

 Il conseguimento degli obiettivi avviene attraverso lo sviluppo di interventi di risparmio

_società controllate dai medesimi distributori

 Gli utenti finali sede fisica dell’intervento.

 La verifica e certificazione dei progetti e dei risparmi energetici è effettuata:

_sulla base della documentazione trasmessa con la richiesta

 I TEE certificano i risparmi energetici conseguiti

Consentono la verifica del conseguimento degli obiettivi e l’erogazione del

I TEE iscritti nel conto proprietà di ciascun soggetto sono commercializzabili:

Viene erogato per contribuire alla copertura:

Fino all’occorrenza dell’obiettivo definito dai DM

È attualmente pari a 100 €/tep risparmiato nel primo anno

METODI DI VALUTAZIONE DEL

Metodi di valutazione dei risparmi

Standard (in base a scheda tecnica deliberata dall’AEEG)

Analitici (in base a scheda tecnica deliberata dall’AEEG)

A consuntivo (in base a Proposta di progetto e di programma di misura

Schede ad oggi approvate:

 Sistema edilizio (isolamenti, vetrature, solare termico e fotovoltaico)

Tipologia di Soggetti Soggetti

Analitico 100 tep 50 tep

A consuntivo 200 tep 100 tep

_presentazione di progetto standardizzato o analitico ricade tra le tipologie elencate

_presentazione di proposta di progetto e di programma di misura e, successivamente, in

METODO DI VALUTAZIONE STANDARDIZZATO

 è definibile un risparmio specifico per ogni unità installata (tep/unità/anno)

 la dimensione minima è 25 tep/anno

METODO DI VALUTAZIONE ANALITICO

 50 tep/anno per le ESCO

METODO DI VALUTAZIONE CONSUNTIVO

È necessario definire un piano di monitoraggio dei consumi ed eseguire misurazioni

CALCOLO DEI TEE:

Metodo standardizzato: esempio

Ipotizziamo di voler calcolare il numero minimo di lampade fluoresenti compatte necessarie

Ricordando che la dimensione minima di un progetto con metodo standardizzato è 25

Esistono infatti tre tipologie di tee, di tipo 1, 2 e 3.

Tipo I: attestano riduzioni dei consumi finali di energia elettrica

Tipo II: attestano riduzioni dei consumi finali di gas naturale

Tipo III: attestano riduzioni dei consumi finali di altri combustibili

Fonte: elaborazione dati su GME

Si ipotizzi un cogeneratore con le seguenti caratteristiche:

Ipotizziamo un numero di ore di utilizzo pari a 3984 ore otteniamo:

Energia termica prodotta 1.916.304 kWh

Calcolo dell’energia primaria corrispondente ai combustibili utilizzati [tep]

Calcolo dell’energia primaria corrispondente all’energia elettrica netta prodotta [tep]

Calcolo dell’energia primaria corrispondente all’energia termica recuperata ipotizzando un

Calcolo dell’energia primaria complessiva associata ai flussi energetici prodotti dall’impianto

Calcolo del risparmio termico netto

Calcolo del risparmio elettrico netto

Calcolo TEE di tipo 1 (1 TEP corrisponde ad 1 TEE)

Valore dei TEE in caso di soggetti obbligati

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Gli obiettivi nazionali di risparmio energetico sono ripartiti tra i

Almeno la metà dell’obiettivo di ciascun anno deve essere raggiunto

Il conseguimento degli obiettivi avviene attraverso lo sviluppo di interventi di risparmio

Gli utenti finali sede fisica dell’intervento.

La verifica e certificazione dei progetti e dei risparmi energetici è effettuata:

I TEE certificano i risparmi energetici conseguiti

Sistema edilizio (isolamenti, vetrature, solare termico e fotovoltaico)

è definibile un risparmio specifico per ogni unità installata (tep/unità/anno)

la dimensione minima è 25 tep/anno

50 tep/anno per le ESCO