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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
ARGOMENTI TRATTATI:
• Ciclo idrologico
• Il suolo e il suo profilo verticale
• Strutture idrogeologiche semplici (tipi di acquiferi)
• Principali parametri fisici del suolo
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
CICLO IDROLOGICO
Insieme di fenomeni che si ripetono ciclicamente e che hanno come motore
l’energia solare.
Il sole determina l’evaporazione di notevoli masse idriche dai bacini oceanici
e continentali trasferendole nell’atmosfera.
Nell’atmosfera, tali masse idriche sono soggette a variazioni di temperatura e
pressione tali da provocare la condensazione e la ricaduta sulla superficie
terrestre sotto forma di precipitazioni (P) – pioggia, neve, grandine, ecc.
All’atto di recepire tali precipitazioni, la superficie terrestre esplica una
funzione separatrice, suddividendo la quantità (P) in tre parti:
• Una ritorna direttamente all’atmosfera per evaporazione e traspirazione
della copertura vegetale (ET);
• Una, detta scorrimento superficiale (S), resta al di sopra della superficie
del suolo e su di essa si sposta per gravità raggiungendo i bacini oceanici
e continentali;
• Una penetra al di sotto della superficie del suolo, infiltrazione (I), ove
dà luogo a masse idriche contenute negli interstizi delle rocce. Tali masse
idriche si postano anch’esse per gravità verso gli oceani e quindi il ciclo
ricomincia. 3
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
CICLO IDROLOGICO
L’intero ciclo idrologico può essere espresso dalla relazione: P = ET + S + I
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
IL SUOLO
Il suolo è un sistema eterogeneo, polifasico, particellare, disperso.
disperso
• Sistema eterogeneo:
eterogeneo sistema in cui le proprietà fisiche e chimiche che lo
caratterizzano non sono uniformi.
• Sistema polifasico:
polifasico sistema contenente più sostanze.
Nel suolo, le tre fasi di natura ordinaria sono rappresentate come segue:
• i grani del terreno costituiscono la fase solida (matrice solida)
• la fase liquida, data dall’acqua del suolo e dalle sostanze in essa
disciolte.
• la fase gassosa, costituita dalla frazione di vuoti riempiti d’aria.
La presenza dell’acqua e dell’aria nel suolo varia continuamente sia in
relazione al tempo, sia in relazione allo spazio.
• Sistema particellare, disperso: sistema nel quale almeno una delle fasi
è suddivisa in numerose minute particelle, che insieme mostrano una
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superficie specifica molto elevata.
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
IL SUOLO
Vg GASSOSA mg
V m
Vl LIQUIDA ml
Vs SOLIDA ms
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
capill. sospesa
capill. continua
igroscopica
pellicolare
Spostamenti
gravitica
prevalenti
Zona di evapotraspirazione
Zona di ritenzione
Frangia capillare
Zona di saturazione
Substrato impermeabile
ZONA DI EVAPOTRASPIRAZIONE:
EVAPOTRASPIRAZIONE è lo strato più superficiale, sede di
attività biologica (vegetale e animale). In questa zona avvengono gli
scambi idrici con l’atmosfera: l’alimentazione in acqua meteorica e le
perdite per evaporazione e per traspirazione delle piante. Lo spessore
della zona di evapotraspirazione varia con il tipo di clima e copertura
vegetale: nei nostri climi ha, in genere, uno spessore di 1 – 3 m.
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
FRANGIA CAPILLARE:
CAPILLARE è presente al contatto tra zona satura e zona insatura.
Infatti , nei casi in cui la dimensione degli spazi intergranulari lo consente, in
tale zona si verificano fenomeni di capillarità che determinano la risalita
dell’acqua lungo i canalicoli formati dalla successione di pori. La frangia
capillare ha uno spessore inversamente proporzionale alla granulometria del
suolo. (Ha un contenuto di acqua superiore alla zona insatura)
ZONA SATURA : in tale zona, a meno che non vi siano meati isolati e
inaccessibili, l’acqua occupa tutti i vuoti per un volume pari alla porosità
totale e fluisce nel terreno con un movimento (filtrazione) a prevalente
componente orizzontale. (Coefficiente di saturazione pari al 100%)
Superficie piezometrica
ACQUIFERO
IMPERMEABILE 10
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Superficie piezometrica
ACQUIFERO
IMPERMEABILE 11
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
PARAMETRI
PARAMETRI CARATTERISTICI
CARATTERISTICI DEL
DEL SITO
SITO
Parametri
Parametricaratteristici
caratteristicidel
delsuolo
suolo
(zona
(zonainsatura)
insatura)
Geometria
Geometriadel
delsito
sitoeedella
della
sorgente
sorgentedi
dicontaminazione
contaminazione
Parametri
Parametricaratteristici
caratteristicidella
dellafalda
falda
(zona
(zonasatura)
satura)
Parametri
Parametricaratteristici
caratteristicidegli
degliambienti
ambientiaperti
aperti
(aria outdoor)
(aria outdoor)
Parametri
Parametricaratteristici
caratteristicidegli
degliambienti
ambienticonfinati
confinati
(aria
(ariaindoor)
indoor)
Parametri
Parametrichimico-fisici
chimico-fisicidegli
degliinquinanti
inquinanti 12
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
SONO
SI
DISPONIBILI N > 10 ?
MISURE (N = numero di misure)
SI
DIRETTE ?
NO
NO
SI • Se il valore più conservativo è il minimo • Se il valore più conservativo è il
SONO
→ Selezione del MINIMO. minimo → Calcolo dell’LCL 95%.
DISPONIBILI
DATI STORICI ? • Se il valore più conservativo è il • Se il valore più conservativo è il
massimo → Selezione del MASSIMO. massimo → Calcolo dell’UCL 95%.
NO
Applicazione dei criteri di stima
indiretta, secondo quanto descritto
dalle linee guida.
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
limo quelle con 0,05 mm > φ > 0,002 mm; TERRENI A GRANA GROSSA Fine 2
( più del 65% in sabbia e ghiaia) Grossa 0,6
Sabbia Media 0,2
argilla quelle con φ < 0,002 mm;
Fine 0,06
Grosso 0,02
Limo Medio 0,006
TERRENI A GRANA FINE
Fine 0,002
(più del 35% in argilla e limo)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Criteri di stima dei parametri
caratteristici del sito [APAT, 2008]
E’ possibile effettuare una classificazione dei terreni compositi basata sul
metodo dell’USDA ( U.S. Department of Agricolture)
LIM
LS Loamy Sand
GI
O
SL Sandy Loam
AR
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SABBIA
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Criteri di stima dei parametri
caratteristici del sito [APAT, 2008]
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri GEOMETRICI
della zona INSATURA
* * *
“Documento di riferimento per la determinazione e la
validazione dei parametri sito-specifici utilizzati
nell’applicazione dell’analisi di rischio
ai sensi del D.Lgs. 152/06”
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona INSATURA
Denominazione
del parametro Profondità del piano di falda (LGW)
Unità di misura cm
Definizione Rappresenta la distanza tra il piano campagna (p.c.) e la
superficie piezometrica dell’acquifero.
Modalità di Valore rappresentativo determinato sulla base di monitoraggi
determinazione della falda condotti almeno su base annuale (in modo da
apprezzare le variazioni di livello stagionali).
Identificazione del In generale il valore massimo (UCL 95% se i dati
valore rappresentativi a disposizione sono in N>10) risulta
maggiormente maggiormente conservativo se si considera la volatilizzazione da
conservativo zona vadosa.
Il parametro entra direttamente in VFwamb e VFwesp e
indirettamente nella determinazione di LF (SAM) pertanto
quando la via di migrazione principale è la volatilizzazione da
falda e/o la lisciviazione in falda il valore più conservativo è il
minimo (LCL 95% se i dati rappresentativi a disposizione sono
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in N>10).
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona INSATURA
Denominaz
ione del Spessore della frangia capillare
parametro hcap [cm]
Unità di cm
misura
Definizione Rappresenta la zona posta subito
al di sopra della superficie
piezometrica cui e idraulicamente
legata, e caratterizzata da un
coefficiente di saturazione
superiore al 75% e dalla presenza
di acqua capillare continua e
sospesa.
Modalità (Stima indiretta)
di
determinaz
ione
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona INSATURA
Denominazione Spessore della zona insatura (hv)
del parametro
Unità di misura cm
Definizione Rappresenta la distanza tra il piano campagna (p.c.) e la frangia
capillare.
Modalità di Valore dato dalla differenza tra la profondità del piano di falda LGW
determinazione e lo spessore della frangia capillare hcap : hV = LGW - hcap
Identificazione del In generale il valore massimo (UCL 95% se i dati rappresentativi a
valore disposizione sono in N>10) risulta maggiormente conservativo se
maggiormente si considera la volatilizzazione da suolo superficiale e/o profondo.
conservativo Il parametro entra direttamente in VFwamb e VFwesp e
indirettamente nella determinazione di LF (SAM) pertanto quando
la via di migrazione principale è la volatilizzazione da falda e/o la
lisciviazione in falda il valore più conservativo è il minimo (LCL
95% se i dati rappresentativi a disposizione sono in N>10).
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona INSATURA
Identificazione del Il parametro entra nel calcolo del SAM e quindi di LF. Il valore
valore maggiormente conservativo è il massimo.
maggiormente
conservativo
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona INSATURA
Denominazione Spessore della sorgente nel suolo superficiale insaturo (d)
del parametro
Unità di misura cm
Definizione Lo spessore della sorgente di contaminazione in suolo superficiale
insaturo è dato dalla seguente relazione:
d = L f − Ls (SS )
Identificazione del Il parametro entra nel calcolo del SAM e quindi di LF. Il valore
valore maggiormente conservativo è il massimo.
maggiormente
conservativo
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona INSATURA
Identificazione del Il parametro entra nel calcolo del SAM e quindi di LF. Il valore
valore maggiormente conservativo è il minimo.
maggiormente
conservativo
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri GEOMETRICI
della zona SATURA
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri GEOMETRICI
della zona SATURA
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona SATURA
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona SATURA
Denominazione Estensione della sorgente nella direzione ortogonale al flusso di
del parametro falda (Sw)
Unità di misura cm
Definizione Coincide con la massima estensione superficiale di suolo saturo
contaminato, lungo la direzione ortogonale al flusso di falda. Tale
estensione superficiale è individuata dall’area delimitata dalle
maglie più esterne contenenti almeno un punto di campionamento
con concentrazione di almeno un contaminante superiore ai valori
di riferimento indicati dalla normativa vigente.
Modalità di Determinata su idonea cartografia sulla base dei dati di
determinazione caratterizzazione e della direzione prevalente del flusso di falda.
Identificazione del Il parametro entra in gioco nella determinazione di 1/DAF (con
valore λ≠0). Il valore maggiormente conservativo è il massimo.
maggiormente
conservativo
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona SATURA
Denominazione Area della sorgente rispetto alla direzione del flusso di falda (A)
del parametro
Unità di misura cm2
Definizione Tale parametro è dato dalla seguente relazione:
A = W × Sw
Modalità di Determinato indirettamente come prodotto di W e Sw.
determinazione
Identificazione del Non entra in gioco direttamente in nessuno dei fattori di
valore trasporto, ma è richiesto dai software per il calcolo di W e Sw. Il
maggiormente valore più conservativo è quindi, come per W ed Sw, il massimo.
conservativo
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona SATURA
Viene utilizzato:
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Principali parametri geometrici
della zona SATURA
Spessore della zona di miscelazione δgw [cm]
In assenza di misure dirette o nel caso in cui la falda non risulta ancora
contaminata (quindi non è possibile stimare tale parametro attraverso misure
dirette), al fine di valutare la lisciviazione potenziale in falda dal suolo insaturo
contaminato, lo spessore della zona di miscelazione va stimato con la presente
espressione [EPA, 1994]:
− W ⋅ I ef
δ g w = (2 ⋅ α v ⋅ W )0 , 5 + d a ⋅ 1 − ex p
per δ gw < d a
K sat ⋅ i ⋅ d a
δ gw = d a ⋅ per δ gw ≥ d a
Il primo termine stima l’altezza della zona di miscelazione dovuta alla dispersività
verticale αz ; mentre, il secondo termine stima l’altezza di miscelazione dovuta alla
velocità dell’acqua di infiltrazione.
E’ importante sottolineare che, per il calcolo di δgw, nella stima di αz si pone la distanza tra la
sorgente e il bersaglio (x) pari alla lunghezza della sorgente nell’insaturo parallela alla
direzione di scorrimento della falda (W). 42
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
foc Frazione di carbonio organico nel suolo insaturo g-C/g-suolo 0,01 SI'
Modalità di determinazione:
Determinata attraverso prove di laboratorio per la tipologia di terreno
rappresentativa (individuata attraverso l’analisi delle stratigrafie e le prove
granulometriche). Sarebbe opportuno eseguire almeno 3 misure dalle quali
ricavare un valore rappresentativo.
Per la determinazione di questo parametro si consiglia di fare riferimento ai
Metodi di Analisi Fisica del Suolo” (MAFS), Pubblicati dal Ministero per le
Politiche Agricole - Osservatorio Nazionale Pedologico - 1997. (D.M.
01/08/1997) Suppl. Ord. G.U. n. 173 del 2/9/97 o alle norme tecniche
disponibili (UNI, ISO, ASTM, ecc.).
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Nei mezzi porosi naturali, però, non tutti i pori sono idraulicamente interconnessi
tra loro. Per questo motivo, nelle applicazioni pratiche, si è soliti distinguere
tra porosità totale (θt) e porosità effettiva o utile (θe), cui contribuisce solo il
volume dei pori interconnessi (Vpi).
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
acqua igroscopica
acqua pellicolare
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
acqua pellicolare
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
0,60
Porosità totale
0,50
θT
0,40
0,30
Sand Lo amy Sandy Sandy Lo am Silt Clay Silty Silty Silt Sandy Clay
Sand Lo am Clay Lo am Lo am Clay Clay Clay
Lo am Lo am
Tessitura
Carsel et al.(1988) Clapp and Ho rnberger(1978) B ro o ks and Co rey(1964)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
0,3
0,25
θw
0,2
0,15
0,1
0,05
0
Sand Loamy Sandy Sandy Loam Silt Clay Silty Silty Silt Sandy Clay
Sand Loam Clay Loam Loam Clay Clay Clay
Loam Loam
Tessitura
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Inoltre, per correlare le relazioni sopra riportate con la classificazione dei terreni compositi
basata sul metodo dell’USDA, si sottolinea che :
•Nella classe SAND sono comprese le tessiture: Sand, Loamy Sand e Sandy Loam;
•Nella classe SILT sono comprese le tessiture: Sandy Clay Loam, Loam, Silt Loam e Silt;
•Nella classe CLAY sono comprese le tessiture: Clay Loam, Silty Clay Loam, Silty Clay, Sandy
Clay e Clay. 59
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Primo Volume
Tabella I
Per ogni GIORNO del mese e per ogni MESE dell‘anno sono riportate il totale di
ALTEZZE DI PIOGGIA del giorno (dalle 8.00 alle 8.00 del giorno successivo), quindi
la lettura fa riferimento al giorno precedente. Viene riportato il totale mensile ed il
numero di giorni piovosi (in cui è precipitato più di 0,8 mm di pioggia). Con
l'’asterisco vengono indicati i giorni nevosi.
Tabella II
E’ il riassunto della Tabella 1 (totali mensili ed annui) ed i dati sono raccolti per
sottobacini del bacino idrografico in questione.
Tabella III
Riguarda le precipitazioni di massima intensità registrate.
Tabella IV
Rappresenta la massima precipitazione dell'anno per periodi di più giorni consecutivi (da 1 a 61
5 giorni
consecutivi).
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Secondo Volume
Tabella I
Viene fornito lo zero idrometrico ed indica giorno per giorno le altezze d'acqua in cm ed i valori massimi in
grassetto. Alla fine viene riportata la media mensile e la media annua che consentono elaborazioni sulle
portate.
Tabella II
Come la precedente riporta i dati relativi alle altezze idrometriche ma riporta le informazioni relative alle
escursioni in diverse ore, cioè dà gli incrementi in 1 ora, 6 ore e 12 ore, riportando l'ora e la data d'inizio delle
rilevazioni.
Tabella III
Vengono riportati non solo i dati di livello ma anche quelli di portata. La tabella è costituita da 365 valori nei
quali si trova giorno per giorno un dato di portata che rappresenta la portata media che è transitata in quel
giorno, considerando dalle ore 12 del giorno prima alle ore 12 dello stesso. La portata è calcolata in base al
livello con la scala delle portate.
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Secondo Volume
Tabella I
Viene fornito lo zero idrometrico ed indica giorno per giorno le altezze d'acqua in cm ed i valori
massimi in grassetto. Alla fine viene riportata la media mensile e la media annua che
consentono elaborazioni sulle portate.
Tabella II
Come la precedente riporta i dati relativi alle altezze idrometriche ma riporta le informazioni
relative alle escursioni in diverse ore, cioè dà gli incrementi in 1 ora, 6 ore e 12 ore, riportando
l'ora e la data d'inizio delle rilevazioni.
Tabella III
Vengono riportati non solo i dati di livello ma anche quelli di portata. La tabella è costituita da
365 valori nei quali si trova giorno per giorno un dato di portata che rappresenta la portata
media che è transitata in quel giorno, considerando dalle ore 12 del giorno prima alle 63 ore 12
dello stesso. La portata è calcolata in base al livello con la scala delle portate.
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Sul sito sono disponibili gli annali idrologici dal 1990 ad oggi.
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
I ef' = I ef ×η out
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
foc Frazione di carbonio organico nel suolo saturo g-C/g-suolo 0,001 SI'
αx Dispersività longitudinale cm 10
Identificazione del Il parametro entra nel calcolo di LF (per tale calcolo il valore più
valore conservativo è il minimo - LCL 95% se i dati rappresentativi a
maggiormente disposizione sono in N>10) e di 1/DAF con λ≠0 (per tale calcolo
conservativo il valore più conservativo è il massimo - UCL 95% se i dati
rappresentativi a disposizione sono in N>10).
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
kρg
K=
µ
dove:
K [m/s] è la conducibilità idraulica;
k [m2] è la permeabilità intrinseca del mezzo poroso (dipende esclusivamente
dalle caratteristiche della matrice solida);
µ [g/ m s] è la viscosità dinamica;
ρ [g/ m3] è la densità del fluido;
g [m/ s2] è l’ accelerazione di gravità.
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
K xx K xy K xz
K = K yx K yy K yz
K K zy K zz
zx
Si può dimostrare (vedi tensore degli sforzi per fluidi newtoniani e seconda
equazione indefinita del moto) che delle nove componenti solo sei sono
effettivamente indipendenti. Valgono infatti le relazioni di simmetria:
K xy = K yx K xz = K zx K yz = K zy
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
K x'x' 0 0
K = 0 K y'y' 0
0 0 K z ' z '
Gli assi coordinati (x’, y’, z’) prendono il nome di assi principali di anisotropia.
anisotropia
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
Se, in aggiunta:
K ( x, y, z ) = Costate
il mezzo e detto ISOTROPO ed OMOGENEO.
OMOGENEO
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
1,00E-01
1,00E-02
logKsat [cm/s]
1,00E-03
1,00E-04
1,00E-05
1,00E-06
Sand Loamy Sandy Sandy Loam Silt Clay Silty Silty Silt Sandy Clay
Sand Loam Clay Loam Loam Clay Clay Clay
Loam Loam
Tessitura
(Raw ls et al., 1982) (Carsel and Parrish., 1988) (Li et al., 1976)
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
K sat [cm/s]
Tessitura
(Carsel and Parrish., 1988)
Sand 8,25E-03
Loamy Sand 4,05E-03
Sandy Loam 1,23E-03
Sandy Clay Loam 3,64E-04
Loam 2,89E-04
Silt Loam 1,25E-04
Clay Loam 7,22E-05
Silty Clay Loam 1,94E-05
Silty Clay 5,56E-06
Silt 6,94E-05
Sandy Clay 3,33E-05
Clay 5,56E-05
80
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
3. Jabro (1992)
log Ksat(cm/h) =9,56 – 0,81log (%limo) – 1,09log(%argilla) – 4,64(ρs)
logKsat [cm/s]
1,00E-02
Ksat (mm/h) = 303,84 exp[-0,144 (%argilla)]
1,00E-03
1,00E-04
1,00E-05
1,00E-06
1,00E-07
1,00E-08
1,00E-09
Sand Loamy Sandy Sandy Loam Silt Clay Silty Silty Silt Sandy Clay
Sand Loam Clay Loam Loam Clay Clay Clay
Loam Loam
Tessitura
(Campbell and Shio zawa,1994) (Co sby et al.,1984)
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(Jabro ,1992)
Modalità di
determinazione Tale parametro deve essere ricavato preferibilmente mediante
l’esecuzione di prove in situ. Devono essere eseguite almeno 3
misurazioni per ciascuna litologia rappresentativa.
Identificazione del
valore maggiormente Il parametro entra nel calcolo di LF (per tale calcolo il valore più
conservativo conservativo è il minimo - LCL 95% se i dati rappresentativi a
disposizione sono in N>10) e di 1/DAF con λ≠0 (per tale calcolo il
valore più conservativo è il massimo - UCL 95% se i dati
rappresentativi a disposizione sono in N>10).
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SUOLO (Zona Satura e Insatura)
T = K ⋅b
83
SUOLO (Zona Satura e Insatura)
87
FINE
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