Dopo due anni dal crollo del ponte Morandi a Genova è stato costruito il nuovo ponte che lo sostituerà.

il 14 agosto 2018 cadde il ponte morandi alle 11.41. Ci sono state 43 vittime in tutto e ogni volta che ne è
stata trovata una i soccorsi fermavano tutto per fare un minuto di silenzio. Il 18 agosto c'erano stati i
funerali di Stato. Quel giorno alcuni del governo decisero che il respnsabile del crollo del ponte era
Autostrade per l'Italia che aveva il compito della manutenzione della struttura. Il 7 settembre Renzo
Piano espose la sua idea di un ponte di acciaio. Dopo 79 modifiche e tante polemiche il Decreto per
Genova fu trasformato in legge. Marco Bucci, il commissario per la ricostruzione, scelse la cordata
composta da Salini Impregilo e Ficantieri. A tutti i 566 sfollati del ponte Morandi, che abitavano sotto al
ponte, è stato ordinato di prendere quello che restava nelle abitazione e andarsene perchè le case erano
instabili. Il 28 giugno 2019 ci fu la detonazione dei resti del ponte Morandi e il 1 luglio nacque il cantiere.
Alla presenza del presidente del Consiglio GIuseppe Conte e della neoministra alle infrastrutture Paola
De Michelis, venne innalzata la prima enorme trave lunga 50 metri. Dopo 620 giorni dalla caduta del
ponte morandi, il 28 aprile 2020 venne fissata l'ultima delle 19 campate. l'8 luglio viene posato il primo
strato di asfalto e dieci giorni dopo iniziano le prove di collaudo. Il 2 agosto 2020 è stato innaugurato il
nuovo ponte, alla presenza del presidente della Repubblica.

La vicenda di 2 anni fa della caduta del ponte Morandi mostra la poca attenzione per le infrastrutture da
parte delle associazione ad affidate. La realizzazione del nuovo ponte non significa che le sue condizioni
debbano essere ignorate come è accaduto con il precedente. Voglio intendere che ogni cosa bisogna
essere controllata e riparata nel tempo.