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Demoni dell’Apatia

Creature rare la cui origine è ignota, nonostante


alcune teorie diffuse tra gli Strighi. Vengono
chiamati Demoni, nonostante siano classificati come
spettri nei bestiari; Gli uomini comuni che ne hanno
sentito parlare nelle storie credono che queste
creature nascano dall’umanità straziata di coloro che
si macchiano dei più oscuri, cruenti e folli misfatti.
C’è anche chi ritiene che siano demoni veri e propri,
evocati dal piano negativo ove risiedono o strisciati
nel nostro mondo attraverso ferite nel tessuto della
realtà. Qualunque sia la loro origine, la loro
esistenza è innaturale anche a confronto con quella
di altri spettri, tanto che i Grifoni li considerano
anomalie generate dal Caos.
Questi mostri non hanno bisogno di dormire,
respirare, nutrirsi o alimentarsi in alcun modo.
Semplicemente esistono. Al contrario di molti
spettri consumati dall’ira o dall’odio, i Demoni
dell’Apatia non mostrano alcun tipo di emozione,
nonostante appaiano costantemente affamati.
Semplicemente esistono, e pare che si trascinino
verso coloro che provano sconforto, dolore, paura, rabbia, rassegnazione.
I loro corpi appaiono come d’ombra solida tirata in fasci di muscoli atrofizzati e scoperti,
avvolti solo da una strana sostanza calcificata che ricorda una sbozzata ossatura ed emanano
un fumo nero in grado di paralizzare chiunque lo respiri. Solo esteriormente fragili, sono in
realtà saldi sulle loro gambe e non possono essere abbattuti; non provano dolore e sono più
saldi di quanto non sembri. Il loro movimento è percepibile attraverso gli schiocchi delle
ossa, causati dagli spasmi e contrazioni involontarie dei loro corpi, ma se restano immobili
non producono alcun rumore e in un ambiente buio ciò li rende praticamente invisibili- Gli
arti superiori terminano in lunghi artigli che le creature non usano per colpire, ma per avere
più portata, in quanto anche i movimenti del loro corpo sono estremamente lenti, ma il loro
tocco intorpidisce il corpo delle creature viventi anche attraverso tessuto, cuoio o metallo,
lasciando delle strane ustioni.

Ciò che rende queste creature davvero pericolose è la loro influenza nell’area che infestano:
gli esseri viventi che si trovano in prossimità di un branco di Demoni dell’Apatia perdono
lentamente la loro volontà di agire, l’interesse e la voglia di andare avanti, fino a non trovare
più un motivo per nutrirsi o svegliarsi. Più il branco è numeroso, più l’area di influenza è
grande. Si dice che ogni volta che viene strappata abbastanza forza di volontà, dai residui si
genera un nuovo demone. I bambini sono un po’ più resistenti all’effetto dell’Apatia, ma non
immuni, così come lo sono gli animali.
L’ultima capacità di questo demone è il suo urlo, uno stridio acuto che assorda e intensifica
per chiunque lo oda l’effetto dell’Apatia, provocando un repentino indebolimento anche nel
corpo della vittima
Per distruggere questo demone in combattimento corpo a corpo occorre distruggere il nucleo
corazzato della creatura, che sembra essere la testa. Colpire qualunque altra parte del corpo
porta ad una rapida rigenerazione. Ha inoltre un’innata resistenza al caos, riducendo
leggermente i danni di ogni attacco magico che lo raggiunge.
Il fuoco rallenta la rigenerazione degli arti e del torso, alternativamente una bomba polvere
lunare impedisce al corpo del mostro di rigenerarsi per la durata dell’effetto. Una bomba al
Dimeritium annulla temporaneamente la nube che circonda il corpo del demone e lo blocca.

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