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Probabilità e Statistica – Foglio 1

Claudio Durastanti
Spazi Campionari, eventi e probabilità

Esercizi
1. Si determinino gli spazi campionari per i seguenti esperimenti:
(a) lanciare una moneta 4 volte e contare il numero totale di teste;
(b) contare il numero di pezzi difettosi prodotti da uno stabilimento industriale che produce 1000
pezzi al giorno;
(c) misurare il numero di minuti che devo aspettare il 490 alla fermata di Piazza delle Province;
(d) estrarre un numero del Lotto;
(e) intervistare i passanti chiedendo se sono fumatori e se hanno un gatto.

2. Sto lanciando un dado. L’evento E1 corrisponde a “esce almeno un tre”, l’evento E2 a “esce un numero
pari”, mentre E3 a “esce una potenza di 2” (vedi esempio 2.4 in classe). Calcolare la probabilità che
avvenga almeno uno tra gli eventi E1 , E2 e E3 .
3. Si dimostri che

P E ∩ F C = P (E) − P (E ∩ F )


4. Si dimostri che la probabilità che si verifichi esattamente UNO tra gli eventi E e F è uguale a:

P (E) + P (B) − 2P (E ∩ F )

5. Si dimostri che vale la disuguaglianza di Bonferroni generale, ossia


n
! n
\ X
P Ei ≥ P (Ei ) − (n − 1) .
i=1 i=1
Soluzioni. HAI PROVATO PRIMA A RISOLVERE DA SOLO/A?

Esercizio 1. Gli spazi campionari sono determinati come segue

(a) Ω = {0, 1, 2, 3, 4};


(b) Ω = {i : i = 0, . . . , 1000};
(c) Ω = {t : t ∈ (0, ∞)};
(d) Ω = {j : j = 1, . . . , 90};
(e) Indicando rispettivamente con F, N,G, S gli individui che fumano, che non fumano, con gatto e
senza gatto, si ha che Ω = {(F, G) , (F, S) , (N, G) , (N, S)}.

Esercizio 2. Come abbiamo già visto in classe, abbiamo che

2
E1 = {3, 4, 5, 6} , P (E1 ) =
3
1
E2 = {2, 4, 6} , P (E2 ) =
2
1
E3 = {2, 4} , P (E3 ) = .
3

Inoltre, vediamo che

1
E1 ∩ E2 = {4, 6} , P (E1 ∩ E2 ) =
3
1
E1 ∩ E3 = {4} , P (E1 ∩ E3 ) =
6
1
E2 ∩ E3 = {2, 4} , P (E2 ∩ E3 ) = ,
3

e infine

1
E1 ∩ E2 ∩ E3 = {4} , P (E1 ∩ E2 ∩ E3 ) = .
6

Applico il principio di Inclusione/Esclusione (caso dei 3 eventi) e ottengo

P (E1 ∪ E2 ∪ E3 ) =P (E1 ) + P (E2 ) + P (E3 )


− (P (E1 ∩ E2 ) + P (E1 ∩ E3 ) + P (E2 ∩ E3 ))
+P (E1 ∩ E2 ∩ E3 )
2 1 1 1 1 1 1
= + + − − − +
3 3 3 3 6 3 6
5
=
6

NOTA: questa soluzione lunga e contorta serve a mostrarvi l’uso corretto del principio di inclusio-
ne/esclusione. Sarebbe stato sufficiente notare che E1 ∪ E2 ∪ E3 = {2, 3, 4, 5, 6} e che, quindi, i casi
favorevoli associati sono 5. Ne segue che P (E1 ∪ E2 ∪ E3 ) = 65 .
Esercizio 3. Anzitutto si osservi la seguente figura:

E F

La regione in verde corrisponde a E ∩ FC . Possiamo dunque riscrivere E come l’unione di due eventi
disgiunti, ossia E = (E ∩ F ) ∪ E ∩ F C . Applicando l’assioma (iii) della probabilità, si trova che
P (E) = P (E ∩ F ) ∪ E ∩ F C = P (E ∩ F ) + P E ∩ F C .
 

Quindi, si ha che
P E ∩ F C = P (E) − P (E ∩ F ) .


Esercizio 4. Anzitutto si osservi la seguente figura:


E F

La regione colorata corrisponde all’evento A =“si verifica solo uno tra E e F ”. In formule,
A = E ∩ F C ∪ EC ∩ F .
 

Ora, si noti che possiamo riscrivere E ∪ F come l’unione di eventi disgiunti:


E ∪ F = A ∪ (E ∩ F ) = E ∩ F C ∪ E C ∩ F ∪ (E ∩ F ) ,
 

per i quali vale


P (E ∪ F ) = P (A ∪ (E ∩ F )) = P (A) + P (E ∩ F ) ,
usando l’assioma (iii) della probabilitá. D’altro lato, vale il Principio di inclusione/esclusione (P4),
quindi
P (E ∪ F ) = P (E) + P (F ) − P (E ∩ F ) .

Dimostrazione. 5 Usiamo l’induzione matematica. Per k = 1, vale P (E1 ) ≥ P (E1 ), quindi il problema
è triviale.
Assumiamo ora che valga per k, ossia
k
! k
\ X
P Ei ≥ P (Ei ) − (k − 1) . (1)
i=1 i=1
Dobbiamo verificare che la disuguaglianza vale anche per k + 1. Si osservi dapprima che
k+1 k
!
\ \
Ei = Ei ∩ Ek+1 .
i=1 i=1

Usando la disuguaglianza di Bonferroni per due eventi dimostrata in aula e poi (1), si ottiene che
k+1
! k
!
\ \
P Ei ≥ P Ei + P (Ek+1 ) − 1
i=1 i=1
k
X
≥ P (Ei ) − (k − 1) + P (Ek+1 ) − 1
i=1
k+1
X
≥ P (Ei ) − k,
i=1

come volevamo.

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