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Probabilità e Statistica – Foglio 2

Prof. Claudio Durastanti


Calcolo combinatorio

Esercizi
1. Mio nipote ha 8 pupazzetti degli Avengers, di cui 2 sono donne e 6 sono uomini, e ama metterli in fila
sul pavimento per ammirarli.

(a) Quante possibili file può ottenere con tutti gli Avengers insieme?
(b) Quante possibili file può ottenere se per un malinteso nell’organizzazione dei regali di Natale 3 di
questi pupazzetti sono di Hulk e 2 di Thor?
(c) Torniamo ad assumere che i pupazzetti sono tutti diversi. Quante possibili raggruppamenti pu‘o
trovare mio nipote, mettendo prima in fila gli Avengers di un genere e poi quelli dell’altro?
(d) Decide quindi di prendere solo tre Avengers per andare a giocare in giardino con loro. Qualè la
probabilità di scegliere almeno un’Avenger donna?
2. Si dimostri la formula del binomio di Newton. Ricorda: la formula del binomio di Newton è definita
come segue.
Siano a, b ∈ R e n ∈ N. Allora, si ha
n  
n
X n
(a + b) = ak bn−i
i=0
i

Suggerimento: si usi il metodo dell’induzione e l’identità di Tartaglia.


3. Quanti sono gli anagrammi possibili della parola TOPI? E di TOPO? E della parola RODITORE? E
quanti di loro NON cominciano con la lettera T?

4. La signora Abernathy ama dare da mangiare ai gatti randagi. Nei pressi del suo giardino, si aggirano
15 gatti. Assumiamo che ciascun gatto si mangi l’intera scatoletta di cibo una volta che riesce ad
acciuffarne una e che abbia nessuna remora a mangiarne ancora una volta finita la prima (sı̀ ripetizione).
(a) Se la signora Abernathy lascia nel suo giardino ogni giorno cinque scatolette di cibo, qual’è la
probabilità che nessun gatto ne abbia mangiata più d’una?
(b) E se la signora Abernathy lascia 15 scatolette, qual’e la probabilitá che tutti i gatti riescano a
mangiare?
5. Stiamo partecipando ad un mano di poker a 5 carte.
(a) Quanti possibili mani (insiemi di 5 carte assegnate ad ogni giocatore) ci sono?
(b) Qual’è la probabilità di avere in mano 4 assi?
(c) Qual’è la probabilità di avere in mano un poker?
(d) Qual’è la probabilità di avere in mano esattamente un coppia?
Soluzioni. HAI PROVATO PRIMA A RISOLVERE DA SOLO/A?

Esercizio 1. Ecco cosa combina mio nipote con i suoi pupazzetti.


(a) Nel primo caso, i pupazzetti sono otto, quindi si tratta di calcolare le permutazioni semplici tra 8
oggetti. Mio nipote può ordinare i suoi pupazzi in P8 = 8! = 40320 modi.
(b) In questo caso, trattiamo permutazioni con ripetizione, con n = 8 oggetti, , r = 5 gruppi, con
cardinalitá k1 = 3 per gli Hulks, k2 = 2 per i Thors e infine k3 = k4 = k5 = 1 per quel che
riguarda gli altri Avengers. Si noti che 3 + 2 + 1 + 1 + 1 = 8. Quindi troviamo
(3,2,1,1,1) 8! 8!
P8 = = = 3360
3!2!1!1!1! 3!2!
(c) In questi caso abbiamo P2 = 2! possibili raggruppamenti per le donne Avengers e P6 = 6! per gli
uomini Avengers. Inoltre abbiamo due possibili modi di ordinare i due gruppi (prima gli uomini
e poi le donne o viceversa). Quindi troviamo
2 · 2! · 6! = 2280

(d) Qui discutiamo di oggetti distinti senza ripetizione, quindi il numero totali di scelte che mio nipote
ha è dato da dalle disposizioni semplici:
D8,2 = 8 · 7 = 56.

(e) il numero di casi possibili è dato dal numero di scelte di tre Avengers du un gruppo di otto, ossia
 
8
C8,3 = = 56.
3
Quindi, dobbiamo calcolare i casi favorevoli all’evento A=“viene scelto almeno un’Avenger donna”.
Il numero di casi favorevoli è dato dalla somma dei numeri di casi in cui un’Avenger ùn donna e
2 sono uomini, ossia
C2,1 C6,2 = 2 · 15 = 30,
e quello in cui 2 sono donne e uno solo é un uomo, ossia
C2,2 C6,1 = 1 · 6 = 6.
Il numero di casi favorevoli è quindi
C2,1 C6,2 + C2,2 C6,1 = 36.
La probabilità richiesta é dunque data dal rapporto tra casi favorevoli e casi possibili, ossia
36 9
P (A) = = .
56 14
Una maniera alternativa ma altrettanto valida per giungere alla stessa soluzione si trova conside-
rando che l‘evento complementare ad A, ossia AC , è l‘evento “non ci sono Avengers donna”, il cui
numero di casi favorevoli è dato da
C2,0 C6,3 = 1 · 20 = 20.
Quindi si trova che
 20 5
P AC = = .
56 14
La probabilità di A può essere dunque calcolata come segue:
9
P (A) = 1 − P AC =

.
14
Esercizio 2. Usiamo l’induzione matematica. Il primo passo consiste nel dimostrare che la formula del
binomio di Newton vale per n = 1. Ma questo è decisamente triviale, poichè, per n = 1, a + b = a + b.
Il secondo passo consiste nel dimostrare che, assumendo che l’enunciato valga per n = k, allora vale
anche per n = k + 1. Assumiamo dunque che valga per n = k, ossia che
k  
k
X k i k−i
(a + b) = ab .
i=0
i
Andiamo ora a studiare il caso k + 1 e vediamo cosa succede:
k+1 k
(a + b) = (a + b) (a + b)
k  
!
X k i k−i
= (a + b) ab
i=0
i
k  
! k  
!
X k i k−i X k i k−i
=a ab +b ab
i=0
i i=0
i
k   k  
X k i+1 k−i X k i k+1−i
= a b + ab
i=0
i i=0
i
        
k k k 2 k−1 k k k k+1
= ab + a b + ... + a b+ a
0 1 k−1 k
        
k k+1 k k k k
+ b + abk + . . . + ak−1 b2 + a b
0 1 k−1 k
         
k k+1 k k k k
= b + + abk + + a2 bk−1
0 0 1 1 2
     
k k k k k+1
+ ... + + a b+ a . (1)
k−1 k k
Per quel che riguarda il primo e l’ultimo termine, basta osservare che
       
k k k+1 k+1
= = = = 1,
0 k 0 k+1
mentre per ciascuno dei termini intermedi usiamo l’identità di Tartaglia descritta a lezione e ricapitolata
nelle note da me faticosamente scritte, ma che comunque riporto anche qua:
     
k k k+1
+ = ,
i i−1 i
in modo da ottenere, per il fattore abk ,
     
k k k+1
+ = ,
0 1 1
per il fattore a2 bk−1 ,
     
k k k+1
+ = ,
1 2 2
e via a seguire. Posso quindi riscrivere la formula (1) come segue:
         
k+1 k + 1 k+1 k+1 k + 1 2 k−1 k+1 k + 1 k+1
(a + b) = b + abk + a b + ... + + ak b + a
0 1 2 k k+1
k+1
X
= ai bk+1−i ,
i=0

come volevasi dimostrare.


Esercizio 3. Per calcolare gli anagrammi possibili di una parola, dobbiamo calcolare le possibili per-
mutazioni delle lettere che la compongono, eliminando quelle dovute ad eventuali ripetizioni di alcune
lettere. Dobbiamo quindi calcolare permutazioni semplici o con ripetizione a seconda dei casi. Ad
esempio, TOPI non presenta alcuna ripetizione, quindi il numero di anagrammi possibili è dato dalle
permutazioni semplici di 4 elementi,

P4 = 4! = 24.

La parola TOPO invece vede ripetersi la lettera O. Possiamo dunque raggruppare le lettere in 3 gruppi,
uno con due elementi (per a lettera O, appunto) e due, ciascuno con un solo elemento, per la lettera T
e P rispettivamente. Calcoliamo dunque le permutazioni con ripetizione di 4 elementi con 3 gruppi da
2,1 e 1 elemento, ossia

(2,1,1) 4!
P4 = = 12.
2!1!1!
La parola RODITORE contiene 8 lettere divise in 6 gruppi: uno da 2 elementi per la lettera R, uno da
due elementi per la lettera O, e quattro da 1 elemento per le lettere D, I, T, E. Il numero di possibili
anagrammi q̀uindi dato dalle seguenti permutazioni con ripetizione

(2,2,1,1,1,1) 8! 40320
P8 = = = 10080.
2!2!1!1!1!1! 4
Per quel che riguarda gli anagrammi che non iniziano con T, anzitutto osserviamo che gli anagrammi
che iniziano con T sono in relazione con gli anagrammi della parola RODIORE e quindi

(2,2,1,1,1) 7!
P7 =
2!2!
. Quindi il numero di parole che non iniziano con T sono

(2,2,1,1,1,1) (2,2,1,1,1) 8! 7! 7
P8 − P7 = − =7 .
2!2! 2!2! 2!2!
Un’altra possibile strategia è la seguente. Le lettere sono 8, ma per scegliere la prima lettera ho SOLO
7 scelte (escludo T). Le altre lettere possono essere scelte tra le 7 rimanenti, ma tenendo conto delle
ripetizioni. Trovo quindi
(2,2,1,1,1)
7P7 .

Esercizio 4. Vediamo che combina la signora Abernathy.


(a) Il numero di casi possibili in questo esperimento viene calcolato mediante le disposizioni con
ripetizione D̂n,r = nr , dove n = 15 è il numero di gatti e r = 5 è il numero di scatolette che viene
dato loro. Allora il numero di casi possibili è 155 . Il numero di casi favorevoli è dato dal numero
di configurazioni per cui le cinque scatolette sono mangiate da gatti diversi, ossia le disposizioni
semplici di 5 oggetti tra 15, D15,5 = 15! 10! . La probabilitá è quindi data dal rapporto tra casi
favorevoli e quelli possibili, ossia:
D15,5 15!/10!
= .
D̂15,5 155

(b) In analogia, se la signora Abernathy lascia 15 scatolette, la probabilitá che ciascun gatto possa
nutrirsi è data dal rapporto tra casi favorevoli, D15,15 = P15 e quelli possibili 1515 , ossia

P15
.
D̂15,15
Esercizio 5. Il gioco del poker è un classico esempio di oggetti non ordinati senza ripetizione.
(a) Si tratta di calcolare tutte le possibili combinazioni di 5 carte su 52, ossia
 
52
C52,5 = .
5

(b) Dobbiamo contare il numero di casi favorevoli, ossia mani in cui 4 carte sono estratte da un gruppo
di 4 assi, ossia C4,4 , e l’ultima è una carta qualunque estratta tra le restanti 48, ossia C48,1 . Per il
principio di enumerazione, il numero di casi favorevoli è dato dal prodotto dei due, ossia C4,4 C48,1 .
La probabilità è quindi
C4,4 C48,1 48
= .
C52,5 2598960

(c) Notando che i casi possibili sono ancora C52,5 , la probabilità di fare poker è data dal prodotto
C4,4 (quella di pescare 4 carte uguali), C48,1 (quella di pescare una carta tra le altre 48) e, infine
13, ossia il tipo di poker che possiamo fare (Assi, 2, 3, etc.). La probabilitá che cerchiamo è quindi
data da
13 44 48
 
52
1 .
5

(d) I casi possibili sono ancora C52,5 . Studiamo i casi favorevoli. Dapprima scegliamo la coppia, ossia
C4,2 (la scelta di due carte tra quattro uguali), moltiplicato per 13 (a seconda di quale tipo di
coppia prendo). Poi devo prendere tre carte diverse tra 12, ossia C12,3 , moltiplicate per 43 , avendo
per ogni tipo di carta (tra i 3 scelti) 4 semi.

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