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LE ANTOLOGIE DI TRANSITI POETICI

LA POESIA DEL SALOTTO J’NAN ARGANA – n.2

Antologia Poetica Virtuale


Volume Speciale – Incontro del 7 aprile 2021

a cura di
Giuseppe Vetromile

con la gentile collaborazione di


Dalila Hiaoui

I Quaderni del Circolo Letterario Anastasiano


N. 40
LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Introduzione

Siamo al secondo volume di una raccolta antologica molto speciale, quella relativa agli
incontri in diretta video organizzati e condotti dalla bravissima poetessa di origini
marocchine, Dalila Hiaoui, attivissima nell’ambito della diffusione della cultura letteraria e
poetica non solo qui da noi, ma anche all’estero, mantenendo contatti costanti e proficui
con una gran parte del mondo poetico operante nel bacino del Mediterraneo e anche
all’estero. La poesia, specie in questi momenti così precari sotto tutti i punti di vista, ha
bisogno di espandersi, di far conoscere il suo canto di amore e di pace, ma anche di
denuncia e di protesta nei confronti di una società a volte troppo ripiegata su sé stessa,
incline all’egoismo e alla trascuratezza. La melodia della poesia si avverte a prescindere dal
linguaggio, come pure la solarità e la condivisione emotiva, che è poi alla base di un
comune proseguire nelle proprie storie e culture, ma sempre nel rispetto amorevole e
reciproco. Perché la poesia, come l’arte, è cultura allo stato puro, è conoscenza e
consapevolezza del proprio talento quanto del talento dell’amico che ti sta a fianco.
Per questo è importante continuare a lavorare insieme, a creare insieme, a scambiare
vicendevolmente i progetti, le idee e le opere d’arte, le scritture poetiche in particolare, per
stabilire e ristabilire un equilibrio sostanziale, grazie al quale ogni cultura, anche se
indipendente, potrà essere accettata, goduta e gradita da tutti.
Gli incontri, le conferenze, le visite, gli ascolti e le letture reciproche, anche mediante gli
attuali mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione, credo siano indispensabili per il
raggiungimento di uno scopo comune a tutti: quello di creare arte e cultura per
l’arricchimento dello spirito e dell’umanità di ciascuno, e di mettere questa cultura a
disposizione di tutti, da condividere pacificamente e con amore.
Desidero ringraziare Dalila e tutti gli Autori, italiani ed esteri, che hanno contribuito e
sempre contribuiranno a mantenere costantemente salda questa bellissima condivisione di
intenti culturali e poetici. Buona lettura!

Giuseppe Vetromile

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

La Poesia nel Salotto J’nan Argana n. 2


a cura di
Giuseppe Vetromile

Pubblicato da
© Circolo Letterario Anastasiano, 2021
Quaderno n. 40

Editing, grafica e impaginazione


Giuseppe Vetromile

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Autori

Nancy Amato
Ilija Balta
Viviane Ciampi
Mariano Coreno
Ida Di Ianni
Yolanda Duque Vidal
Dalila Hiaoui
Rosario Napoli
Salvatore Nappa
Simone Principe
Antje Stehn
Lucilla Trapazzo
Natasha Xhelili

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

NANCY AMATO
Narciso

Cammino nelle mie ore


come un gatto
senza far rumore.
Non voglio svegliare
questo dolore
che viaggia tra me e il cuore,
per questo amore.
Quanta confusione
in questa quiete di fusione
di guerra e passione.
Tempo
prendi tempo
per questo sentimento.
Non è giocare
ma amare,
anche i miei difetti.
Odiare i tuoi dispetti.
La mia pelle
profuma di Narciso
ma tu narciso
mi hai ucciso.

Nancy Amato è nata il 18 marzo 1969 a Portici (NA). Vive attualmente a Napoli.
Vincitrice di concorsi di poesia, ha ricevuto apprezzamenti e menzioni di merito. Si dedica
al volontariato. Ha studiato giurisprudenza. Ha pubblicato il libro di poesie Sensi con la
casa editrice Libroitaliano. Frequenta eventi letterari e salotti poetici.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

ILIJA BALTA

Se ti senti… (*)

Se una volta,
davanti al viso sensibile di una donna,
ti senti irrequieto... il tuo vigore venir meno,
tutti i conflitti in te irrisolti,
tutte le tue afflizioni,
tutte le tue imperfezioni...
ti senti come se potessi ferire
quelle mani fragili, quelle labbra morbide,
quei seni caldi, quella vita
ciò che il mondo fa nascere, piangere
quegli occhi luminosi…
FERMATI!
Fai un respiro profondo…
Girati … esci ...
corri attraverso un campo infinito,
spezza rami, abbatti alberi,
calpesta la terra veloce,
scala le colline,
ara la terra da solo con un aratro
finché non senti un respiro calmo
e pacifico ondeggiare nell'erba...
...Allora desidererai tenerezza!
Avrai bisogno di un tocco d’amore.
Avrai voglia di pace.
Di fronte al viso sensibile di una donna!
(*) traduzione dal croato dell’Autore, revisionata da Giuseppe Vetromile

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Ako jednom osjetiš…

Ako jednom,
pred nježnim licem žene,
osjetiš nemir…tešku snagu tvoju,
sve nedovršene ratove u tebi,
sve tvoje tko zna tegobe koje,
sve nesavršenosti tvoje…
osjetiš da bi povrijediti mogao
te krhke ruke, te meke usne,
te tople grudi, taj struk
što svijet rađa, uplakati
te sjajne oči…
STANI!
Udahni duboko…
Okreni se…idi van…
trči po beskrajnom polju,
lomi grane, ruši stabla,
gazi po brzim potocima,
penji se po brdima,
ori zemlju sam plugom sam
dok ne osjetiš smiren dah
i mirno lelujanje trava…
…poželjet ćeš nježnost tad!
Poželjet ćeš dodir.
Poželjet ćeš mir.
Pred nježnim licem žene.

(in lingua originale croata)

***

Aleksandretta (*)

Vedendo questi muri stamattina


sapevo che tutto era nascosto in loro.
Le ombre che hanno creato
erano spine di pensiero.
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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Ogni pietra della città


ora è di secondaria importanza,
ma non sono riuscito a cambiare
nient'altro che le pietre.
La tua fronte e i miei piedi
sono il sigillo di questa sabbia
da quando resterà una vaga traccia
- l'ombra del nostro incontro.
Da oggi nei miei occhi
altre città stanno.
Sui miei piedi
pietre inamovibili
di queste mura.
(*) traduzione dal croato dell’Autore, revisionata da Giuseppe Vetromile

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Aleksandretta

Vidjevši jutros ove zidove


znao sam da se u njima skriva sve.
Sjene koje su pravile
bile su trnje mislima.
Svaki kamen grada
sada je na drugom mjestu,
ali ne uspjeh da promijenim
ništa osim kamena.
Tvoje čelo i moje stope
pečat su ovom pijesku
od koga nejasni trag će ostati
- sjena našeg susreta.
Od danas u očima mojim
drugi gradovi stoje.
Na nogama mojim
vezano kamenje ovih zidina.

(in lingua originale croata)


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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Ilija Balta, di origini croate, è nato il 6 febbraio 1960 a Zenica, in Bosnia ed Erzegovina.
È laureato in ingegneria civile presso l’Università di Sarajevo. È vissuto con la sua famiglia
a Sarajevo fino all’inizio della guerra, a causa della quale ha dovuto lasciare tutto e venire
in Italia. Ha lavorato in uno studio di architettura a Bolzano per 12 anni. Dal 2004 vive e
lavora come ingegnere a Zara, recandosi frequentemente in Bosnia.
Scrive poesie e canzoni, tradotte in italiano e pubblicate in Italia. Partecipa ad incontri di
poesia ed eventi letterari.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

VIVIANE CIAMPI

Per farsi udire

Ci vorrebbe un tamburo ci vorrebbe un tamburo


perché c’è bisogno di farsi udire
la città crepita il mondo crepita
gli uccelli crepitano
– gli uccelli di città fanno fatica a crepitare –
ci vuol loro un tamburo ci vuol loro un tamburo
perché han bisogno di farsi udire
sapeste quanto l’incendio teatrale
della vita crepita
datemi un tamburo datemi un tamburo
noi siamo le volpi
le volpi hanno paura dei mormorii
ma non dei tamburi ma non dei tamburi
siamo la foresta
i rami fremono forse precipiteranno
ci vuol loro un tamburo ci vuol loro un tamburo
perché han bisogno di farsi udire
per il grido d’ogni giorno
occorrono mille tamburi occorrono mille tamburi
per dissotterrare l’angoscia della terra
per tramutare il vuoto in pieno
per arrotondare gli angoli
per dare forma all’informe
duemila tamburi
e per danzare con lo stregone
e con il folle e con il saggio
tremila tamburi
tremila tamburi
è che avremmo voglia di far festa
se abbiamo voglia di far festa
ebbene facciamo festa
e perfino la festa della festa
con dei tamburi con dei tamburi
e ora dateci dentro tamburi tamburi tamburi tamburi
tamburi tamburi tamburi tamburi tamburi
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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Viviane Ciampi (poeta, performer, traduttrice, antologista) nata in Francia, vive a


Genova. Redattrice della rivista francese “Souffles” e della rivista online “fili d’aquilone”
partecipa a festival nazionali e internazionali (Italia, Francia, Tunisia, Palestina, Spagna,
Canada, Repubblica Ceca). È animatrice del festival internazionale “Voix Vives”, in
Francia, a Sète.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

MARIANO CORENO

L’emigrante

L'emigrante non ha dimora:


quando sta nel paese adottivo
pensa a quello nativo;
quando sta in quello nativo
pensa a quello adottivo.
L'emigrante non ha dimora:
sa solamente dove è nato,
ma non sa dove muore.
Il passato non vien mai dimenticato.

Mariano Coreno vive da alcuni decenni in Australia, ben lontano dunque dal luogo dove
è nato, dove ha vissuto gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza e di cui porta anche il nome,
Coreno Ausonio, un accogliente paese, fertile di poesia, in terra ciociara. E scrive, Mariano,
scrive molto, scrive poesia. "Di comporre poesia / - confessa - non finisco proprio mai: / questa
passione immensa / la porterò con me / anche domani / quando inevitabilmente / non potrò più / aprire
o chiudere / gli occhi per salutare il sole."

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

IDA DI IANNI

Sotto l'ombrello l'incontro


e poi in un bar,
anonimo e strano.
Sono fiori di pesco: bagnati di pioggia
e attese parole: da quanto non dette
venute dal cuore,
segnate dal pianto.
Parole mai scritte
in un manoscritto,
lo stesso pensiero
lo stesso cuore grondante.
Perché le parole.
Perché il cuore le dice,
quel cuore che non avrebbe da dire
se ad altri non fosse.
E questi sembrano uguali,
pervasi da alcuna malia,
lontani dalle nostre carezze.
Incredule le mani
e così i nostri occhi
incrociati di verde e d'azzurro.
Nella pioggia,
una strana mattina di pioggia.

Ida Di Ianni è docente di Italiano e Latino presso i Licei; dal 2003 è direttore editoriale
della Volturnia Edizioni di Cerro al Volturno (IS) e direttore editoriale e redattore della
rivista molisana di arte, letteratura, storia, natura e tradizioni “altri Itinerari”; giurata dal
1997 in diversi Premi nazionali di Poesia e narrativa, svolge attività di critico letterario ed
è promotrice culturale. Dal 1996 ha scritto per diverse testate giornalistiche e riviste
letterarie molisane e nazionali. Attualmente pubblica suoi saggi sulla rivista on line Quarta
Dimensione per Molise Cultura.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

YOLANDA DUQUE VIDAL

Hermanos poetas
(Manifiesto)

Levanten sus voces artesanos de la palabra:


Por la libertad de los pueblos oprimidos
Por los niños abandonados en el mundo
Miles de seres humanos obligados al éxodo
esperando la muerte en campos de refugiados.
La prepotencia de unos pocos domina el orbe
con guerras sangrientas y abusos de poder.
Cuando la muerte es una diaria realidad,
las lágrimas se secan, como los ríos de Etiopía.
Cada vez más, los habitantes del tercer mundo
toman conciencia de quiénes son los responsables.
Mientras los políticos de países desarrollados
justifican sus limosnas a países pobres,
Somalia, Haití, Afganistán, Siria, Yemen y otros,
llenan sus territorios de niños desnutridos
y millones de moribundos sin asistencia.
Más de novecientos cincuenta millones de seres
padecen hambre, sed y pestes en el mundo.
La malaria, el cólera, el Sida, las Influenzas,
las peores epidemias situadas en el planeta,
ante la misericordia ofensiva e insuficiente.
El hambre, la miseria y el dolor humano
seguirán ahí, mientras cada uno de nosotros
no asuma su propia responsabilidad.
La realidad mundial no se concilia
con la supervivencia física y emocional
La tierra está llena de descontentos
Desacuerdos entre naciones
Litigios inauditos por fronteras territoriales
Israel pone muros a los palestinos,
Estados Unidos a los mexicanos
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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

De una vez, tomemos parte y conciencia


para evitar abusos, invasiones y vejaciones
a nuestros países y pueblos autóctonos.
¡Que el verbo se rebele hermanos poetas!

Yolanda Duque Vidal: nata il 16 gennaio 1944 a Santiago del Cile. Appartiene alla Society
of Writers of Chile e REMES (World Writers Network).
Commercialista e amministratore aziendale. Editore e promotore culturale. Parla
spagnolo, francese, inglese e italiano. Ha pubblicato 10 libri, alcuni bilingue. È stata invitata
a diversi festival internazionali di poesia in Messico, Canada, Ecuador, Porto Rico, Francia,
Italia, Romania, Marocco, Belgio, Portogallo e Spagna. Frammenti del suo lavoro sono
stati tradotti in francese, inglese, italiano, rumeno, tedesco, russo e arabo.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

DALILA HIAOUI

All’aeroporto di Sabiha (*)

All’aeroporto di Sabiha ho visto


Giovani dei miei mondi,
Con passo incerto,
Come legna da ardere per una guerra sbagliata.
Contano vacui i minuti sullo schermo:
“Sarà magari salva la mia testa?”
Ahimè… giovanotti miei!
Non eravate il nostro cedro del bosco
Che amoreggia con un lago qui
E una montagna lì.
Non eravate una melodia del Mediterraneo
E nemmeno un’armonia dell’Atlantico
Con tutta la magia della musica soave?
Cosa vi è accaduto?
Oh fari
Abbiamo sperato di poter accendere
Luci di pace…
Cosa vi è accaduto?
La vostra coscienza si è addormentata in un attimo,
Così da vendere
L’anima ai diavoli della discordia.
Cosa vi è accaduto?
(*) Uno degli aeroporti di Istanbul

Dalila Hiaoui è poetessa e scrittrice. Lavora presso le agenzie delle Nazioni Unite a
Roma. Organizza e conduce da gennaio 2013 il salotto letterario bilingue "J'nan Argana"
(paradiso di Argan) in Italia e in altri Paesi. Nata a Marrakech, risiede a Roma dal 2005.
Ha pubblicato 43 libri come "author & co-author" (poesie, romanzi, storie per bambini,
"2 pièces théâtrales", e un manuale di arabo in tre volumi con l’Università Internazionale
UniNettuno). Le sue poesie in madre lingua araba sono tradotte in italiano, inglese, cinese,
albanese, serbo, bangali, berbero, turco, spagnolo e francese. È Direttrice della rivista
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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

culturale online Il Salotto Culturale e collabora con altre riveste e giornali arabi come
opinionista e scrittrice.
Ha realizzato con l’Università Internazionale UniNettuno i corsi televisivi: IMPARO LA
LINGUA ARABA - Tesoro delle lettere (già in onda sui canali nazionali del Marocco, sui
canali dell'Università, su Rai 2 e sul digitale terrestre dal 2010).

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

ROSARIO NAPOLI

In riva, alla deriva

La riva scoperta,
l'onda invisibile,
lo scoglio s'erge maestoso
nell'immenso verde
in cui l'orizzonte tocca
l'azzurro del cielo.
Un miraggio lontano,
uno sguardo intenso
immenso quanto la distesa
rasserenante dell'acqua che sfioro
e non oso toccare.
Un relitto, una zattera;
I naufraghi sono stati inghiottiti.
Insieme…

Rosario Napoli è nato a Palma di Montechiaro (AG), vive ad Anzio. Ha conseguito la


maturità classica presso i Salesiani a Palermo e successivamente ha studiato
Giurisprudenza. È stato giornalista-conduttore in radio e televisioni locali.
Ha sempre scritto per sé stesso, essendo la scrittura lo sfogo e lo specchio di un’anima alla
perenne ricerca di un porto sereno in un mare procelloso.
Ha pubblicato una silloge dal titolo Insonnie e visioni, nella cui prefazione Antonino
Caponnetto scrive: Nel linguaggio poetico dell'autore viene rivissuto l'uomo solo che soffre e la solitudine
conduce il lettore al dolore ma anche al desiderio di quella comunione col mondo femminile che si fa memoria
e visione. È la precarietà dell'esistenza, il sofferto travaglio ed il lavoro di scavo nel profondo dell'anima
che il poeta ha compiuto - attraverso la sua vita stessa – e che attengono a ciascuno di noi su questa terra.
Tale fatica è e rimane sacra e inviolabile figlia della libertà, quella libertà che si respira con forza contagiosa
nell'intera poesia di Rosario Napoli.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

SALVATORE NAPPA

I bambini di Bucarest

Io
con la colla
non
attacco suole.
Non
incollo palloni.
Io mi riempio e mi svuoto
di sogni abortiti.
Incollati ai bassifondi della civiltà
resistiamo
al lento volgere
dei nostri infiniti giorni.
Soffocati dal fumo e dall'alcool
ripariamo
nel ventre della terra.
Siamo
più numerosi dei topi.
Siamo
sognatori di universi incompresi.
Siamo
storie disperse di madri senza latte.
Siamo
voglie appagate di genitori senza identità.
Siamo
amori senza sbocco
Scolatura di piatti
Rimasuglie
Pattumiere.
Siamo
sciacquatura che cola nelle cloache
di una città fecale.

***

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Ninos de Rua

Attorcigliati
attorno al flusso magnetico della città
pendono dagli avanzi del padrone.
Non hanno
pane ne' denti.
Hanno intestini
allenati al sacrificio.
Bocche che anelano
pietanze inaccessibili.
Raccattano ferro vecchio e stuoie
per impiantare il desco.
Dignità perdute
dentro un rivolo di piscio
arrancano
alla ricerca di un perchè.
Sorrisi fanciulli
adornano stamberghe galleggianti.
Frattaglie
di un benessere altrui
riempiono la tavola
colorano la casa
di giallo, verde, azzurro.
Ninos de rua
inalberate la bandiera della felicitade.
Ritmo bandidos
batte nel petto dei senòres senza corazon.
Hasta la victoria siempre!

Salvatore Nappa, nato a Napoli, è autore e regista. Nel 2012 realizza, con attori
provenienti da diversi paesi dell’Africa, la pièces teatrale Klan-Destini e il film Non tutti i neri
vengono per nuocere. Nel corso degli anni ha collaborato con Peppe Lanzetta e numerosi altri
attori. Nel 2016, pubblica Aldilà del mare (libro di poesie in italiano e arabo + CD). Suo
ultimo lavoro teatrale è Per amore dal mio popolo, un poema dedicato al sacerdote don
Giuseppe Diana, ucciso dalla camorra. Nel 2018 inizia la collaborazione con la poetessa
Dalila Hiaoui con la quale mette in scena lo spettacolo musico/teatrale Mare Mostrum. Nel
2019 realizza il docufilm Welcome to Abidjan i cui proventi sono stati destinati alla
costruzione di 4 pozzi d’acqua in un villaggio della Costa d’Avorio.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

SIMONE PRINCIPE

Nera

Nera
come il mistero,
ammalia perché più vera,
spenta mai.
Nera
nelle tue più delicate sfumature,
più cruda,
più sensibile perché meno colta,
diversa eppure non muta la forma,
elegante e profonda.
Nera
perché rossa si confonde,
nero arcano
come la passione più vera,
silenziosa perché non vanitosa,
tremendamente affascinante
come la notte.
Nera
perché riservi i tuoi colori più belli
ad occhi veri,
sensuale tra le spoglie mani rosa,
poesia per cuori avvinti.

Simone Principe è nato ad Isernia nel 1998. Ha frequentato il Liceo Artistico “Giuseppe
Manuppella” di Isernia. Sue poesie sono apparse sul mensile letterario “Il Foglio Volante
– La Flugfolio”, Ediz. EVA, nella rubrica “L’aquilone” a cura di Antonio Vanni. Aria pulita
al risveglio è il suo esordio poetico.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

ANTJE STEHN

L’empatia un percorso di apprendimento

Lucy è morta
caduta da un albero di dodici metri
all’inizio della nostra storia
E noi ci siamo raddrizzati
credendoci esseri razionali, spirituali
con un posto speciale tra gli angeli e gli animali
eppure, i nostri cuori sono un mercato rionale
i bambini hanno le mani piene di erbette strappate
schiacciano ragni e formiche
si rincorrono con sassi e bastoni
e da uomini forti
saltano le procedure diplomatiche
la grammatica dello scontro:
Agire prima dell’avversario
e notificarlo con un tweet.

Antje Stehn, poeta, artista visiva, curatrice tedesca. Fa parte del collettivo poetico
internazionale "Poetry is my Passion" che promuove il progetto artistico - poetico
“Rucksack a Global Patchwork”. Cura la rubrica: “Milano, una città mille lingue” sul libro
rivista TamTamBumBum; fa parte del comitato scientifico del Piccolo Museo della Poesia
di Piacenza ed è editorialista del sito sudamericano Ablucionistas. Le sue poesie sono
tradotte in tedesco, inglese, francese, spagnolo e macedone.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

LUCILLA TRAPAZZO

5X5 (i sensi – le dita)

I
Nei roseti e nei ventricoli
si alternano maree. Tu isola
con vento di scirocco
scompigli e ricongiungi ossa
labbra e rami.

II
Ipotesi di azzurro
di suono e mescolanza
di vita mondo pelle e voce.
In armonia di quiete.
In divenire.

III
Io. Mi vestivo di fiabe. Tu.
Seduto alla mia mensa col bisturi
e coi denti sminuzzavi la polpa
della rosa. Mi avanzano tre chiodi
in accordi di terza.

IV
Oggi ho cirrocumuli in fondo
al bassoventre.
Rimbombano di ottoni stridono
di stringhe tra gli alberi di sughero.
Dall’altro lato della barricata.

V
Addosso adesso mi è crollato il tempo.
Resta con me la tua distanza
interstizio di una lettera d’amore.
Mi accompagna sul ciglio della strada
e ti parlo ancora sul cuscino.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Lucilla Trapazzo (Svizzera/Italia). Studi: Letteratura Tedesca (Roma), Film &Video


(Washington, D.C.). Arte (Corcoran School of Art, Barbara Rose). Teatro (Accademia
Fersen, Elizabeth Kemp, Jonathan Fox).
Attività: poesia, teatro, installazioni, traduzioni, critiche letterarie. Redattrice poesia
MockUp Magazine.
Poesie: tradotte in 13 lingue, pluripremiate (Ossidiana - Primo premio "I Murazzi", 2019),
pubblicate in antologie, riviste letterarie internazionali.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

NATASHA XHELILI

Nel piatto di Vito

C’è stata una vera battaglia


Quel povero pesce
Con l’insalata intorno
Ha lottato con tutte le sue forze.
Le Mani di Vito corrono sul suo corpo
Per farlo a pezzi
Usando le armi di cucina.
Non c’è l’acqua. Il pesce non può muoversi
Si è arreso sin dal primo momento
Che è rimasto nella rete
Dei pescatori la mattina
Ha detto addio
Alla sua vita
Sempre aveva avuto paura
Dei pesci più grandi
Ma non lo sapeva che il suo pescecane
Si chiamava Vito...

Natasha Xhelili è nata a Krahes di Tepelena (Albania) il 28 Febbraio 1975. Ha conseguito


gli studi superiori a Elbasan, mentre si laurea in Lingua e letteratura albanese all'Università
Eqerem Çabej di Argirocastro. Scrive sin dalla tenera età. Nel 2000 arriva la sua prima
pubblicazione in versi.
Scrive anche in prosa e si occupa di critica letteraria nella stampa periodica o virtuale in
Albania e all’estero. Collabora con la rivista macedone "Ylberi plus". Sue poesie sono
apparse in antologie nazionali e internazionali e sono state tradotte in inglese, macedone
e italiano. Nel 2013 pubblica la raccolta Mali sheh ëndërr; nel 2014 la raccolta di racconti
Perdja e mbrëmjes; nel 2016 la silloge Lotët e zjarrit; nel 2020 la raccolta di saggi letterari
Gjurmeve te fjales. Attualmente ricopre il ruolo di vice presidente del gruppo degli autori
ionici a Saranda

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Ho rivisto un Mediterraneo

Ho rivisto un Mediterraneo abbracciare lune riflesse


in cerchi d’onde sgargianti,
trastullare barche nella culla morbida e sguizzante
dell’acqua che cede alle chiglie.
Questo mare non conosce disugualianze
lascia spazio alla libertà di andare placido e generoso,
di scivolare alla deriva come vuole il vento,
con l’aria che ti accarezza la vela bianca di brezza
da Finisterre a Beirut, da Venezia a Porto Said.
Questo mare che ti ingentilisce la voce come
sirena flessuosa distesa su arenili millenari
a raccontare leggende di porti lontani
e di un’Itaca irraggiungibile…
Mediterraneo ancora tutto da andare e da venire
da navigare con il carico della storia
di genti che cercano approdi sicuri
con negli occhi riverberi d’albe di terre d’africa
e di mille e una notte remote
e nel cuore la speranza di risorgere all’amore del mondo
come novella rigenerante
araba fenice.

Giuseppe Vetromile

Giuseppe Vetromile, napoletano, ha ricevuto riconoscimenti e numerosi primi premi per


la poesia e per la narrativa. È autore di molti libri di poesia e ha curato diverse antologie.
Responsabile del Circolo Letterario Anastasiano, organizza eventi e incontri letterari. È
l’ideatore e il curatore dell’Antologia poetica virtuale “Transiti Poetici”. Cura recensioni e
note critiche per i suoi siti in rete.

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LA POESIA NEL SALOTTO J’NAN ARGANA n.2 Antologia Poetica

Indice

Introduzione Pag. 2

Nancy Amato “ 5
Ilija Balta “ 6
Viviane Ciampi “ 10
Mariano Coreno “ 12
Ida Di Ianni “ 13
Yolanda Duque Vidal “ 14
Dalila Hiaoui “ 16
Rosario Napoli “ 18
Salvatore Nappa “ 19
Simone Principe “ 21
Antje Stehn “ 22
Lucilla Trapazzo “ 23
Natasha Xhelili “ 25

8 giugno 2021

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