«La differenziazione sempre più netta tra il sapere di tipo ontolo- b) Pericoli:
gico e il sapere di tipo fisico-matematico non è stata un semplice (1) sopravvalutazione della scienza (scientismo). Si inten-
fatto contingente, dovuto a particolari circostanze storiche, ma
de far derivare le categorie fondamentali dell'essere e del
rispondeva ad una legge necessaria della crescita del pensiero
speculativo, e costituisce effettivamente uno dei più autentici
pensiero dalle nuove teorie scientifiche (nuova scienza -
progressi, nell'ordine della morfologia del sapere, che il pensiero nuove categorie).
abbia compiuti nel corso dei tempi moderni, e di cui la filosofia Qualche esempio: A.N. Whitehead, Process and Reality
riflessiva e critica debba prendere coscienza».
J. Maritain, Distinguere per unire. I gradi del sapere, Morcelliana,
Brescia, 19812, p.238).
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FILP1006 – Filosofia della natura FILP1006 – Filosofia della natura
A) Esistenza di una filosofia del mondo fisico A) Esistenza di una filosofia del mondo fisico
- si considera irrilevante il contributo delle teorie scientifi- «Ho osservato altrove che su questo l'insegnamento
che per la filosofia della natura corrente della filosofia della natura incorre da lungo tempo
in molti rimproveri, e che la filosofia tomista della natura ha
Giudizio: sebbene le tesi fondamentali si possono stabilire
un bisogno urgente di essere, non certamente dottrinal-
a partire dall'esperienza naturale e spontanea, bisogna
mente cambiata, ma rinnovata e messa a punto da un con-
prendere atto della conoscenza del mondo che offrono le
tatto più stretto con un universo scientifico che si è comple-
teorie scientifiche. Così fecero i filosofi antichi e medievali
tamente trasformato dal tempo di san Tommaso.
riguardo alla scienza del loro tempo.
Quale lacuna, per esempio, non trovare nella maggioranza
delle esposizioni classiche, quando si giunge all'ilemorfis-
mo e alla teoria della sostanza corporale, nessun riferimen-
to alla struttura corpuscolare né alla struttura quantica della
materia che giocano oggi un ruolo fondamentale nella
scienza del mondo fisico!
La grande impresa per noi è di interpretare filosoficamente Infatti, oggi non si può parlare di spazio e tempo, quantità e
questa struttura corpuscolare e questa struttura quantica qualità, causalità, elementi e composti, individualità e totali-
con le immagini che comportano, cosa che non cambia tà (universo) del mondo materiale senza prendere in consi-
nulla alle verità filosofiche riconosciute da Aristotele e da derazione i risultati sperimentali e le teorie più affermate
san Tommaso, ma esige un serio sforzo di elaborazione della scienza contemporanea.
critica, per cui la maggior parte degli spiriti più altamente
meditativi, i meglio informati e i più liberi tra gli uomini di
scienza e tra gli autori che la scienza appassiona sono privi
tuttavia dell'attrezzatura necessaria, il che pone problemi
difficili e complicati».
J. Maritain, Approches sans entraves, citato in Aa.Vv., Filo-
sofia e scienze della natura, Massimo, Milano 1983, p. 210.
(3) Separazione tra l'ordine delle scienze fisiche (che ri- 1. Diversità rispetto all'oggetto:
mangono sul piano delle apparenze, senza raggiungere a) Scienze naturali: ente sensibile in quanto sensibile
l'essenza delle cose) e quello della filosofia della natura b) Metafisica: ente in quanto ente
Causa: si fonda sul dualismo fenomeno/noumeno c) Filosofia della natura: ente sensibile in quanto ente