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II.

I ‘gradi del sapere’ nella conoscenza


del mondo fisico
B) La conoscenza scientifica
Schema:
1. Dalla conoscenza empirica alla scienza
2. Tipi di distinzione e divisione delle scienze teoriche
3. Natura e metodo della fisica (scienze della natura)
4. Natura e metodo della matematica
5. La scienza fisica-matematica (teorie fisiche moderne)
B) Conoscenza scientifica

1. Dalla conoscenza empirica alla scienza

a) Il problema della scienza. Possibilità di una conoscenza


più perfetta:
- la conoscenza empirica è imperfetta
- bisogna cercare il suo progresso e coronamento con una
conoscenza che sia «perfetta, cioè non solo vera, ma
anche certa, necessaria e universale, metodica e organica,
la quale raggiunge non soltanto il fatto, ma anche la ragio-
ne, il perché delle cose» (FM, p.101). Tale è la conoscenza
scientifica.

b) Nozione generica di scienza (episteme): "cognitio certa


per causas" (cf. Aristotele, Anal. Post. I, c.2, 71b 9-12).
B) Conoscenza scientifica

1. Dalla conoscenza empirica alla scienza

«Scire aliquid est perfecte cognoscere ipsum, hoc autem est per-
fecte apprehendere veritatem ipsius: eadem enim sunt principia
esse rei et veritatis ipsius, ut patet ex II Metaph. Oportet igitur
scientem, si est perfecte cognoscens, quod cognoscat causam
rei scitae. Si autem cognosceret causam tantum, nondum cog-
nosceret effectum in actu, quod est scire simpliciter, sed virtute
tantum, quod est scire secundum quid et quasi per accidens. Et
ideo oportet scientem simpliciter cognoscere etiam applicatio-
nem causae ad effectum. Quia vero scientia est etiam certa cog-
nitio rei; quod autem contingit aliter se habere, non potest aliquis
per certitudinem cognoscere; ideo ulterius oportet quod id quod
scitur non possit aliter se habere.
B) Conoscenza scientifica

1. Dalla conoscenza empirica alla scienza

«Quia ergo scientia est perfecta cognitio, ideo dicit: cum causam
arbitramur cognoscere; quia vero est actualis cognitio per quam
scimus simpliciter, addit: et quoniam illius est causa; quia vero
est certa cognitio, subdit: et non est contingere aliter se habere
(In I Post. anal., lc.4).
La scienza è all’opinione come il perfetto al imperfetto.
B) Conoscenza scientifica

1. Dalla conoscenza empirica alla scienza

c) Caratteristiche della scienza:


- certezza, fondata sull’evidenza immediata/mediata
- necessità (la scienza è sul necessario)
- universalità (a ragione della natura astrattiva della conos-
cenza umana, per poter raggiungere l’intelligibile nelle cose che
conosce)

d) Processo verso la scienza:


- dall’opinione (do/ca)
- di fronte alla difficoltà (a)pori/a)
- alla ricerca (zh/thsij)
- della conoscenza certa e fondata: la scienza (e)pisth/mh)
B) Conoscenza scientifica

1. Dalla conoscenza empirica alla scienza

Excursus. In librum Boethii De Trinitate (BDT)


Opera molto particolare di san Tommaso, scritta in torno
all’anno 1258. Commento incompiuto di uno degli opuscoli
teologici di Boezio. Si conserva il manoscritto di quasi tutta
quest’opera dell’Aquinate, nella sua caratteristica littera
inintelligibilis.
La struttura è molto omogenea e regolare. Si comincia
con un’esposizione del testo di Boezio, e poi si studiano
due questioni di ciascuna parte, a loro volta divisi in quattro
articoli. Ci sono tre parti: il proemio, il capitolo primo, e il
capitolo secondo.
B) Conoscenza scientifica

1. Dalla conoscenza empirica alla scienza

Ecco lo schema generale dell’opera:


Prologus
Expositio prooemii
Quaestio I. De divinorum cognitione
Quaestio II. De manifestatione divinae cognitionis
Expositio capituli primi
Quaestio III. De his quae pertinent ad fidei commendatio-
nem
Quaestio IV. De his quae ad causam pluralitatis pertinent
Expositio capituli secundi
Quaestio V. De divisione speculativae scientiae
Quaestio VI. De modis quos scientiis speculativis Boethius
attribuit
B) Conoscenza scientifica

1. Dalla conoscenza empirica alla scienza

Pagina del manoscritto conservato nella Biblioteca Apostolica


Vaticana

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