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«Quaedam vero sunt, quorum iudicium non dependet ex his quae sen-
su percipiuntur, quia quamvis secundum esse sint in materia sensibili,
tamen secundum rationem diffinitivam sunt a materia sensibili abstrac-
ta. Iudicium autem de unaquaque re potissime fit secundum eius diffini-
tivam rationem. Sed quia secundum rationem diffinitivam non abstra-
hunt a qualibet materia, sed solum a sensibili et remotis sensibilibus
condicionibus remanet aliquid imaginabile, ideo in talibus oportet quod
iudicium sumatur secundum id quod imaginatio demonstrat. Huiusmodi
autem sunt mathematica. Et ideo in mathematicis oportet cognitio-
nem secundum iudicium terminari ad imaginationem, non ad sen-
sum, quia iudicium mathematicum superat apprehensionem sensus.
Unde non est idem iudicium quandoque de linea mathematica quod est
de linea sensibili, sicut in hoc quod recta linea tangit sphaeram solum
secundum punctum, quod convenit rectae lineae separatae, non autem
rectae lineae in materia, ut dicitur in I De Anima» (In Boeth. de Trin.,
q.6 a.2).
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
b) Metodo:
- intuitivo: riguardo alle nozioni e assiomi fondamentali
- logico-deduttivo: deduzione logico-razionale a partire da
queste nozioni e proposizioni fondamentali
c) Proprietà della scienza matematica:
- intelligibilità: scienza razionale per eccellenza, modello
ideale di ogni scienza (disciplina); il suo oggetto è più sem-
plice e immediato; grado eminente di evidenza e certezza
- razionalità (carattere più a priori); costruzione deduttiva
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
d) Matematica ‘classica’:
- origini (Cina, India, Persia, Egitto, dal 3000 a.C.)
- sviluppo come scienza razionale, dal s. VII a.C. (cultura
ellenica). Talete di Mileto (625-547 a.C. circa) e il suo
teorema
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
Il numero è “ineffabile”
(o più tecnicamente,
trascendente):
3,14159 26535 89793
23846 26433 83279
50288…
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
E nell’identità di Eulero:
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
zn+1 = zn2 + c
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
Condizioni:
+ completezza (non ricorrere a elementi estranei)
+ coerenza: non deducibilità di proposizioni contraddittorie
Difficoltà:
+ dimostrare la coerenza interna del sistema
Secondo il teorema di Gödel (1931), questo non è possi-
bile
+ questione della decibilità di appartenenza al sistema
Church (1936): ci sono sempre espressioni indecidibili
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
assiomatica formalista
Conclusioni:
+ ci sono parti essenziali della matematica che non sono
formalizzabili
+ la assiomatica non è sufficiente per fondare la matema-
tica
+ per risolvere il problema della fondazione della mate-
matica bisogna prendere in considerazione il valore conos-
citivo della matematica.
Come si giustifica questo?
- i suoi concetti fondamentali si ottengono per astrazione
a partire dell'esperienza sensibile.
- i suoi primi principi sono delle verità per se nota.
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
g) Rapporto tra matematica e logica
Due tendenze:
- logica simbolica (matematizzazione della logica); calco-
lo proposizionale (cf. R. Llull; G. Leibniz)
- logica matematica (riduzione della matematica alla logi-
ca: logicismo; cf. Frege, Peano, Russell)
Valutazione:
- reciprocità matematica-logica (a ragione della sua vici-
nanza), per il carattere formale di ambedue
- ma sono due scienze specificamente diverse, irriducibi-
li; la matematica ha un contenuto specifico: la quantità; co-
sì come anche la logica: il pensiero e le sue leggi.
B) Conoscenza scientifica
4. Natura e metodo della matematica
g) Rapporto tra matematica e logica