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Che cos’è l’imperfetto, e a cosa serve?

L’imperfetto è un tempo verbale del modo indicativo che serve ad esprimere un’azione continuata e prolungata del passato.

Come si forma l’imperfetto?


Una buona notizia! Moltissimi verbi hanno un imperfetto regolare!  Vi presentiamo nella tabella che segue le tre coniugazioni
all’imperfetto!

PARLARE PRENDERE PARTIRE


IO PARL-AVO PREND-EVO PART-IVO
TU PARL-AVI PREND – EVI PART-IVI
LUI/LEI* PARL-AVA PREND -EVA PART-IVA
NOI PARL-AVAMO PREND -EVAMO PART-IVAMO
VOI PARL-AVATE PREND -EVATE PART-IVATE
LORO* PARL-AVANO PREND -EVANO PART-IVANO
* Al posto dei pronomi Lui/Lei potete trovare Egli/Ella e al posto di Loro potete incontrare Essi.

Come forse avrete già notato osservando la tabella, le tre coniugazioni sono molto simili. Si differenziano solamente per la lettera
che caratterizza la coniugazione:
I verbi in –ARE hanno una A nella parte del verbo che cambia Es: io parl + A + vo
I verbi in –ERE hanno una E nella parte del verbo che cambia Es: io prend +E + vo
I verbi in –IRE hanno una I nella parte del verbo che cambia Es: io part+ I + vo
Di seguito, invece, vi proponiamo quattro verbi che hanno l’imperfetto irregolare!

BERE DIRE ESSERE FARE


IO BEVEVO DICEVO ERO FACEVO
TU BEVEVI DICEVI ERI FACEVI
LUI/LEI* BEVEVA DICEVA ERA FACEVA
NOI BEVEVAMO DICEVAMO ERAVAMO FACEVAMO
VOI BEVEVATE DICEVATE ERAVATE FACEVATE
LORO* BEVEVANO DICEVANO ERANO FACEVANO

Quando si usa l’imperfetto


Usiamo l’imperfetto per:

descrivere fisicamente una situazione, un avvenimento, un luogo, una persona


Il tempo era caldo e umido
Fare una descrizione psicologica, parlare di sentimenti ed emozioni
Non è venuta alla festa perché era triste
Parlare di un’abitudine, di qualcosa che avveniva con regolarità
L’estate, da bambino, andavo sempre al mare
Dopo la parola “mentre”
Mentre camminavo per strada ho incontrato Nicola
Parlare di azioni continuate, non limitate nel tempo o non concluse
Il mio cane era nella sua cuccia e dormiva tranquillamente
Raccontare un sogno
Ero in mezzo alla strada, incontravo persone che conoscevo ma che non ricordavo…
Molto spesso in italiano utilizziamo l’imperfetto al posto di altri verbi considerati esatti dall’italiano più formale. Vediamo qualche
esempio:

Usiamo l’imperfetto al posto del presente indicativo o del condizionale per rendere meno forte una richiesta:
Volevo prenotare una camera per due notti
Ti cercavo per chiederti un favore
Scegliamo l’imperfetto dell’indicativo al posto del congiuntivo trapassato e del condizionale passato per esprimere un’ipotesi irrealizzabile
Se mi chiamavi, ti aspettavo per mangiare (frase corretta: se mi avessi chiamato, ti avrei aspettato per mangiare)
 

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