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DOMENICO CESCONI
Negoziante
di Libri Antichi e Moderni
1N VERoNA
Via Leoni all'Arco antico
1 838.

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I L L V M I N A T O
- D I T V T TI I T V O N I
DI CANTO FIGVRATO,
CON AL CVN I BELLISSIMI SE C RE TI,
non da altri più ſcritti:
Nuouamente composto dal Reuerendo Padre
Frate Illuminato Aiguino Breſciano,
dell'ordine Serafico doſſeruanza.
C O N P R I V I L E G I O.

IN VEN E TI A, eAppreſo giouanni Variſco.


M D L X X X I. -
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ALL IL vsTRISSIMO,
ET REVERENDIss signor E,
ET PATRON MIo coLEN"
IL S I GN O R A Lv I GI
Cardinal da Eſte.
ſi º s
ºsì so

sg & S O ſempre Illustriſſimo & Reueren


5 º diſſimo Signore, portato amore, e
riuerenza a V.S. Illustriſ, dapoi
i 3 che per famaho inteſo quanto ella
2 , ſia magnanima, corteſe, e liberale;
ºas & inſieme ho lungo tempo deſide
rato poter con qualche ſegno farle conoſcere parte del
l'affettione ch'io le porto, perloche hauendo io questi
giorni meſſo in luce vn'Operetta,che tratta della Mu
ſica, ho preſo ardire di appreſentarla à piedi di V.S.
se 3 Illustriſ.
Illuſtriſſima, coſi per ſodisfare in parte al deſiderio,
c'ho diſeruirla & honorarla, come anco accioche ſotto
la protettione del ſuo glorioſo nome poſſi ſicuramente
laſciarſi vedere al Mondo. Il dono è picciolo, ma aſ
ſaidà chi tutto dà. Suppliſca alla ſua picciolexza&
la corteſia di V.S. Illuſtriſsima,69 la mia gran volon
tà, c'ho diſeruirla. Il Signor Dio la conſerui, eguar
di da ogni male, che io humilmente inchinandomele le
baſcio, le gratioſe mani. -

Di Venetia ali 26.d'Agoſto, 1581.

Di VS. Illuſtriſ e Rarodi


Humil Scruitore
Frate Illuminato Aiſguino Breſciano,
dell'ordine Serafico d'oſſeruanza.
IL TESORO ILLVMINATO
D I T V T TI I T V O N I

L I B R o P R 1 M o.
Che coſa ſia e Muſica. Cap. I -

A Muſica non è altro che vn'arte ſpettabile, 8 ſoaue, che


M) del ſuo ſuono in Cielo & in terra rende la ſua ſoauità & dol
º 2), cezza, & queſt'afferma il mio irrefregabile Maeſtro Don
º 3 Pietro Aron, & Marchetto Padoano.
º e se è La Muſica è vna ſcienza, la quale conſiſte in numero,in
proportioni, in conſonanze, in congiuntioni, in miſure, & quantitadi, &
queſt'afferma il mio irrefregabile Maeſtro Don Pietro Aron, & Marchetto
Padoano.
La Muſica non è altro che vn moto di voci per arſim & theſim, cioè per
eleuatione, 8 depoſitione, &queſt'affermano gli ſopra nomati Muſici, 8.
ancora Guidone. -

La Muſica è ſcienza, la qual dimoſtra il modo di cantare rettamente, Se


con ſoaue modo pronuntiata, & queſt'afferma il mio irrefregabile Maeſtro
Don Pietro-Aron.

Della deriuatione della Muſica. Cap. II.


- Vſica è detta da le Muſe, perche per il nouenario numero di tali Dee
gli antichi Theologi volſero denotarſi gli concenti dell'otto Sfere
celeſti, 8 vna maſsima concordanza, la qual ſi fa di tutti gli altri concenti,
che fu chiamata harmonia. Da Muſa dunque,ouer da le Muſe è detta la Mu
ſica, & non da altroue, com'alcuni hanno creduto, quali veramente da noi
ſono chiamati poco ſapienti.

Della Muſica Mondana, Humana, e ſtromentale,


- Cap. I I I.

Li Muſica Mondana, ſecondo Platone, è quella la quale è cauſata per


i- la reuolutione degli corpi celeſti, degli quali per il lor veloce moui
- mento, non
:' .
può eſſere che non naſca ſuono, 8 naſcendoAſuono, perch iº
circoli
-
-

: Il Teſoro Illuminato
i" proportione inſieme, non può eſſere anchora, che non naſca
armonia, la qual dagli antichi è chiamata Mondana. -

La Muſica humana è quella che riſulta per la congiuntione del'anima, 8:


del corpo noſtro inſieme; imperoche è gli ſapienti non par coſa veriſimile,
che il corpo & l'anima tanto bene inſieme ſi accordino a farle lor ſolite ope
rationi, che ſono mirabili, 8 che tra loro non ſia proportione alcuna. onde
per queſto eſſendo neceſſario confeſſar che tra il corpo & l'anima ſia propor
tione i" anchora dire che tra loro ſia non aperta, ma occulta harmo
nia, & Muſica: la quale quanto dura, tanto ſtà l'anima noſtra al ſuo corpo
congiunta; ma come ſi diſſolue è guaſta queſta muſica, 8: ſubito viene la
morte, cioè la ſeparatione del'anima & del corpo. per queſto credeuano gli
antichi, quando alcuno era amazzato,ouer annegato,l'anima ſua non potere
mai andaralluogo ſuo deputato, per fin che non era compito il numero mu,
ſicale, con il qualera dal naſcimento al ſuo corpo ſtata congiunta. Onde diſ
ſe Virgilio nel ſeſto: Compirò il numero & tornerommi à le tenebre.
fi

: La Muſica iſtromentale è quella che ſolo dagli inſtromenti naſce, 8 di


ueſta ſpecialmente habbiamo à trattare. Ma è da ſapere che gl'inſtromenti
i" di due maniere, alcuni ſono naturali, alcuni artificiali; quegli naturali
ſono come in queſti tre verſi appare; Noue ſono gl'iſtromenti naturali,Go
la, lingua, palato, & quattro denti, 8 duoi labri, al parlar inſieme eguali, 8.
di queſti iſtromenti naſcono le voci, S. gli ſuoni cauſatiuide le conſonanze,
3 de la Muſica, la quale è chiamata vocale, 8 è di molto precio che tutte
l'altreMuſiche, imperoche la voce humana auanza tutte l'altre voci.
Della diuiſione della Muſica. Cap. J III.

Ti f Ora ritrouaſi nella Muſica prattica hauere duoi membri, ouero due
-, particole principali, le quali particole , la prima particola dunque ſa
rà chiamata Canto fermo,ò vuoi dire Canto plano, & queſta nel ſuo proceſ
ſo, conſidera nella pronuntiatione, del tempo Muſico, intiero, cioè non in
º" diuiſo. La ſeconda particola ſarà chiamata Canto figurato, ouero men
ſurato, la quale particola conſidera nel tempo Muſico per ſe, S: ancora in
parti diuiſo; il che la partitione del tempo dagli dotti Muſici, è chiamata
prolatione, 8 di più da eſsi il tempo Muſico più volte ſuonto è chiamato
Modo, il qual tempo è pigliato per principio nella Muſica figurata, è vuoi.
dire menſurata. -

Hor per corteſia dimoſtraremo vn'altra diuiſione com'appare per dar al


legrezza alli ſpiriti che intallago peſcano.
La prima " dunque ſarà chiamata Muſica harmonica, la quale
ſi appartiene alle - -

- - Commedie
-
- - »a
- e
-
Libro Primo. 2,
Commedie - - , -- - --

Tragedie, come fu Epulone, -

Chori,
& à tutti quelli, i quali cantono con la prima voce.
- La ſeconda diuiſione ſarà chiamata -

Muſica organica è quella, la quale è compita di ſpirito reſtante nel ſuono


delle voci, che ſono animate com'appare -

Trombe
Calami
Organi, -
8 altri ſimili iſtromenti. - -

La terza diuiſione ſarà chiamata - -

Muſica Rithimica è quella,la quale è atta allinerui & polſi,alla quale ſi dan
no le ſpecie varie com'appare,
Cittare -

Salteri
Tamburo
Siſtro
Accettaboli di rame, o d'argento, ouero altriſtromenti percoſsi, rendo
no ſoauità.

Che coſa ſia tuono, e della ſua diuiſone. Cap. V.


L Ettore mio benigno non pigliar ammiratione, ſe ben tu vederai alcuni
capitoli, gli i" ſono anchora poſti nel libro mio chiamato,la Illumi
nata, non già per fare lungo il libro, ma ſi ben per più riſpetti, 8 è compia
cenza degl'amici, 8 in breuità ſaranno poſti. Il tuono adunque non è al
tro ch'una diſtanza di due voci, ouero ſuoni, ſcritto dalla ſillaba vt, alla ſil
labare, & per contrario dalla ſillabare, alla ſillaba vt, coſi ancor dalla ſilla
bare, alla ſi mi, & per contrario dalla ſillaba mi, alla ſillaba re, & il ſi
mile interuallo ſarà dalla ſillaba ſa, alla ſillaba ſol, & per contrario dalla ſil
laba ſol, alla ſillaba fa; coſi ancor dalla ſillaba ſolalla i la, & per con
trario dalla ſillabala, alla ſillaba ſol, & coſi à voi ſia manifeſto nelle ſillabe
ancor accidentali, il qual interuallo del tuono cade nella proportione ſeſ
quiottaua, come appare 9 è 8.
Seguita la diuiſione del Tuono.
I Lminore;
Tuono è diviſo perduoi ſemituoni ineguali, vmo maggiore, e l'altro
dunque ſeguitarà che il ſemituono maggiore è la maggior par
te del tuono, 8 il minor ſemituono egliè la minor parte del tuono.
s
Fiorin
-
quattro dieſi, & vn comma cauſano il tuono
- A 2
ſeſquiottauo.
Dieſi,
s- Il Teſoro Illuminato
Dieſi, ſignifica diuiſione, 8 è parte del tuono. -

In nuoue Commati ſi diuide il tuono ſeſquiottauo; adunque ſeguitarà che


vn comma ſarà parte del tuono. -,
Comma Greco, Latinamente ſignifica inciſione. -

In diciotto chiſma ſi diuide il tuono; adunque ſeguitarà che vn chiſma è del


tuono, & più oltre, che il chiſma è la metà del comma. -

In trentaſei diachiſma ſi diuide il tuono; adunque ſeguitarà, che vn diachiſ


ma è parte del tuono, 8 il diachiſma è la metà del chiſma.

TelSemituono minore & maggiore. Cap. VI.


L Semituono minore non è altro ch'vna diſtanza di duoi ſuoni,ouero vo
lci, ſcritto dalla ſillaba mi, alla ſillaba fa, da poſitione à poſitione, & per
contrario dalla ſillaba fa, alla ſillaba mi, la qual diſtanza è la compoſitione
di quattro comme, da poſitione à poſitione, come è detto, il qual ſemituo
no minore è chiamato dal mio irrefregabile Maeſtro Don Pietro Aron, &
da Platone, 8 da Marchetto Padoano lima, qual cade nella proportione
256 a 243.
Del Semituono maggiore.
I L Semituono maggiore non è altro che la compoſitione di cinque com
me, il qualinteruallo naſce tra la ſillaba fa, & mi, nella poſitione chia
mata b fa mi, la qual voce mi è più intenſa, ouero acuta di eſſa voce fa,
d'vn ſemituono maggiore,o vuoi dire l'interuallo de cinque comme,nel che
il tuono ſeſquiottauoreſta diuiſo in duoi ſemituoni ineguali, come à ciaſcun
inſtrumento perfetto ſi appartiene, ſecondo il modo vſato, &eſſo ſemituo
no maggiore è chiamato da Greci Apotome, il qual ſemituono cade nella
Proportione 2.187 è 2o48.

Dell'effetto che fa il Semituono minore nel Semidittono, ouero


Terza minore, con la diffinitione ſua, 69 quante
ſono le ſpecie ſuc. Cap. V II.
I L Semidittono, ouero Terza minore non è altro ch'vna compoſitione
d'vn tuono ſeſquiottauo, & d'vn minor ſemituono. Dico dunque, che
il ſemituono minore è cauſa della diuerſità delle ſpecie; come ſi vede nel ſe
midittono in queſto modo, re mi fa, il qual ſemituono ſi troua nel ſecon
“do intcruallo, 8 per contrario nel ſemidittono, oueroTerza minore, co
me appare, mi fa ſol, il ſemituono minore ſi troua nel primo interuallo, &
di qui naſce, che ſono due Terze minori differenti, per cagione del Semi
- tuQ0Q
e ,

Libro Primo.
- - 3
stuono mi- --- --- rS----+-
ºnore come - -+- -

appare. - . - -- - - -

Et coſi è voi ſia manifeſto in tutto il Monacordo, coſi naturali come ancora
accidentali, 8 faranno diuerſi effetti appartati; & volendo andare con il con
trapunto all'wmiſuono, con le parti, ſempre ſi debbe accettare la Terza mi
nore, & occorrendo che la Terza maggiore foſſe auanti l'Vniſuono, biſogna
che la ſia ſminuita con la congionta, quali interualli delle Terze minori, ca
dono nella proportione 32 a 27.
-- - Del Dittono, ouero Terza maggiore con la ſua i
r

diffinitione. Cap. VIII.


I L Dittono, oueroTerza maggiore non è altro ch'vna compoſitione di
Il duoi tuoni ſeſquiottaui in queſto modo, vtremi, & per contrario, mire
vt,&il ſimilefa folla,3 per contrario la ſolfa; nel che per il mancamento del
ſemituono minore, da poſitione à poſitione, ritrouafi hauerevna ſola ſpe
cie, il che habbiamo adunque di tre ſorti di Terze differenti. Due ſono le
Terze minori, 8 vna "
, del che vna farà vn'effetto appartato da
l'altra, & di qui naſce che i compoſitore ha mille commodità " fare più
Terze, vna dopo l'altra, nelle ſue compoſitioni. hor al propoſito noſtro,dico
adunque doue tu trouarai ſimile interuallo della Terza maggiore, ouero
Dittono nel Monacordo, coſi naturale come accidentale, ſempre ſarà Ter
"
tione
come dimoſtra la figura, la qual Terza cade nella propor
xxx 1 à L x 1 1 1 1. - - -

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º. -------------- -s -- ---

Dell'effetto che fa il semituono minore nella Diat ſaron


- minore, ouero9uarta minore, con la diffinitione ſua,
o quante ſono le ſpecie ſue. Cap. IX.
I L Diateſſaron, ouero Quarta minore non è altro ch'vna compoſitionè
.1 di duoi tuoni ſeſquiottaui, & d'vn minor ſemituono, nel che il minor ſe
mi tuono è cauſa della diuerſità delle ſpecie, come ogn'ingegno può giudica
re in queſto modo, remifaſol, il qual ſemituono minore ſi troua nel ſecon
do interuallo, & per contrario nella preſente Diateſſaron, mi fa ſolla, il ſe
mituono minore ſi troua nel primo interuallo, & nella Diateſſaron, come
apP are,
-
i Il Teſoro Illuminato
apparevtre mi fa, ritrouaſi il minor ſemituono nel vitimo interuallo. Adun
que per la variatione del ſemituono minore cauſa tre ſpecie minori del Dia
teſſaron, ouero Quarta minore, come appare.
-

---

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Et coſi à voi ſia manifeſto in tutto il Monacordo, coſi naturali come ancora
accidentali, i quali Diateſſaron, ouero Quarta minore cadono nella pro
portione 4 è 3- -

Della Diateſaron, ouero9uarta maggiore Cap. X.


i L Diateſſaron, ouero Quarta maggiore, non è altro ch'vna compoſitio
I ne di tre tuoni continuati, cadenti nella proportione ſeſquiottaua per ſe
ſoli, i quali contengono quattro note, 8 tre interualli, da eſtremo è eſtre
mo, nel che eſſo interuallo è chiamato Tritono dalla ſcola Muſicale, ilche
eſſo Tritono cauſa vna durezza non poco difficile alla pronuntia, & ancor
molto offende l'orecchio, il qualTritono naſce due volte naturalmente nel
Monacordo, dalla poſitione Ffavt primo alla poſitione H mi di b fa H mi
primo, 8 per contrario, 8 coſi nell'ottaua ſua, & queſto paſſaggio di Tri
tono s'intende quando non paſſa gli eſtremi, 8 paſſando gl'eſtremi dalla par
te intenſa, ouero dalla parte remiſſa, più non ſarà Tritono, ma ſarà altra ſpe
cie, il che eſſo Tritono ſi debbe comuertire nella terza ſpecie del Diateſſa
ron, qual dice, vtre mi fa, & alcuna volta nella ſeconda ſi del Diateſſa
ron, qual dice, mi fa ſolia, & per contrario la ſolfa mi, & con il tuo inge
gno ne trouarai d'accidentali tanti quanti ti piacerà. Cade adunque il Tri
tono nella proportione 729 è 512. Ecco la figura per voſtro ammaeſtra
mento, & maltri modi ſi potrebbe porre, ma per eſſere breue ſi laſciano.
fi o
ri
-

isrs:è:
------ --- --

Tritono aſcend. & deſcend. Conuertito nella terza ſpecie


fa ſol remi, mila ſolfa. del Diateſſaron.

- X

Tritono deſcend. Conuertito nella ſeconda ſpecie


mi ſolfa ſol. del D.ateſſaron, la fa mi fa. -
Dell'effetto
Libro Primo. 4
Dell'effetto che fa il semituono minore nella Diapente,
con la diffinitione ſua, o quante ſono le
ſue ſpecie. Cap. XI.
L A Diapente perfetto non è altro ch'vna compoſitione di quattro in
terualli continenti tre tuoni ſeſquiottaui, & d'vn minor ſemituono,
Dico adunque che il ſemituono minore è cauſa della diuerſità delle ſpecie,
come ſi vede nel Diapente, ouero Quinta in queſto modo, remifaſolla,
il qual ſemituono minore ſi troua eſſere nel ſecondo interuallo, & per con
trario in queſto modo, mi fa ſolremi, ritrouaſi il ſemituono minore nel pri
mo interuallo; coſi ancora per contrario in queſto modo, fa ſol remifa, ri
trouaſi il ſemituono nell'ultimo interuallo, & per contrario nella preſente
Diapente come appare, vtremifaſol, il ſemituono ritrouaſi eſſere nel ter
zo interuallo, nel che ſi vede chiaro ch'il ſemituono minore è cauſa, che nel
la proportione ſeſquialtera naſcono quattro ſpecie di Diapenti ſano modo
ſcriuendo, per la variatione del Semituono, come dimoſtra la figura.
- -e----

- - sSS è
--- --

Et coſi à voi ſia manifeſto in tutto il Monacordo, coſi delli Diapenti natu
rali, come ancora accidentali, ſempre ſaranno quelle iſteſſe ſpecie, & l'ordi
ne ſuo,come dimoſtra la figura ſopra detta,le quali ſpecie cadono nella pro
portione ſeſquialtera 3 a 2.
Dell'effetto che fa il semituono minore nelli quattro interuallidui
maggiori, o dui minori, compoſitione di cinque note,
con la ſua diffinitione. Cap. XII.
G Li quattro interualli non è altro chevna compoſitione di cinque note,
& quattro interualli,còtinenti in ſeduoi tuoni ſeſquiottaui, & duoi mi
nori Semituoni, del che di eſtremo è eſtremo naſce il mi contro il fa, il qual
interuallo ſarà chiamato Diapente,ouero " diminuta, 8 da molti Mu
ſici è chiamata Quinta imperfetta,la qual coſa è falſa, laſciando molte ragio
in per eſſere breue. Dico adunque che eſſo Diapente diminuto,alcuna vol
ta nel contrapunto " deuevſare per andare alla Terza maggio
re, &in altri modi, come vederai al cap.ſuo, non tanto à due voci, come an
cora à tre & quattro voci, & di più,ſecondo il tuo parere; & perche gli Semi
uoni minori non variano luogo, ritrouaſi hauerevna ſola ſpecie naturale,
qual
Il Teſoro Illuminato ,
tal naſce dali mi alla poſitione Ffaut,8 ilſimile di Elami primo, alf,
i b fa H mi primo, la qual ſarà chiamata miſta con l'accidentale, & coſi
ſarà il ſimile nelle deriuate & replicate loro, del che ſono due ſpecie, vnana
turale, 8 vna miſta con l'accidentale; & più oltre ſi dice, che d'wna Quinta
perfetta ſi può fare vna diminuta, con vna delle due a tuo piacere, & con il
tuo ingegno netrouarai nel Monacordo tante quante vorrai, adoperando le
congionte, & per cagione delle eſtreme, quali non variano ſempre ſaranno
vna coſa iſteſſa, come dimoſtra la figura. - -

Dell'effetto che fa il semituono minore nella seſta minore,


con la ſua diffinitione. Cap. XIII.
A Seſta minore non è altro ch'vna compoſitione di ſei note, 8 cinque
interualli continenti in ſe tre tuoni ſeſquiottaui, & duoi minori ſemituo
ni; nel che per la variationedelli ſemituoni di eſtremo è eſtremo naſcono di
uerſe ſpecie in queſto modo, re mi fa remifa, dalla poſitione Are, alla po
ſitione Ff, ut primo; del che ſi vede chiaro eſſere il Semituono nel ſecondo
&vltimo interuallo, & per contrario mi fare mi fa ſol, nel che ritrouaſi eſ
ſire gli Semituoni nel primo, 8 quarto interuallo, coſi ancora per contra
!
rio come appare, mi fa ſol re mi fa, ritrouaſi hauere gli ſemituoni nel primo
& vltimo interuallo, & il ſimile ſaranno nelle ſpecie accidentali, 8 faranno
diue, ſi effetti appartati, cioè, quella che farà vin effetto nel contrapunto non
farà l'altra, 8 doue tu trouarai tali interualli di eſtremo è eſtremo per tut
te il Monacordo, ſempre ſaranno Seſte minori; del che per la variatione
delli Scm.tuoni naſcono tre ſpecie diuerſe, & faranno per ciaſcuna di loro
- - diuerſi
Libro Primo. 5
diuerſi effetti appartati,laqualSeſta minore cadenella proportione 128,
º 81. Ecco la figura. - - º
-e - -

“Etil ſimile ſarà per contrario, cioè ſaranno ſempre feſte minori.
Dell'effetto che fa il Semituono minore nella Seſta maggiore,
- con la ſua diffinitione, Cap. XI III
L A Seſta maggiore non è altro ch'vna compoſitione di ſei note, 8 cin
queinterualli, continenti in ſe quattro tuoni ſeſquiottaui, &vn minor
Semituono, dil che per la variatione del Semituono minore di eſtremo è
eſtremo naſcono diuerſe ſpecie in queſto modo, vtre mi fa ſolla, nel che ſi
svede chiaro eſſere il Semituono nel terzo interuallo, & per contrario come
appare, remifaſol remi. Ecco che ſi troua eſſere il Semituono nel ſecondò
interuallo, coſi ancora per contrario come appare, fa ſol remifaſol, ritro
uaſi eſſere il Semituono minore nel quarto interuallo, & il ſimile ſaranno
nelle ſpecie accidentali, 8 per la variatione del Semituono minore naſco
no tre ſpecie diuerſi, & faranno diuerſi effetti appartati, la qualSeſta mag
giore cade nella proportione 27. & 16. Ecco la figura. - ,
-------

- --

Etilſimile ſarà per contrario, cioè ſempre ſaranno Seſte maggiori,8 quido
vorrai ſeruirti d'vna Seſta per andare alla Quinta, ſempre tu deue accettare
la Seſta minore, & quando ancora vorrai ſeruirti d'vna Seſta per andare all'
Ottaua, ſempre tu deue accettare la Seſta maggiore; & occorrendo che tu
trouaſsi la Seſta minore auanti l'Ottaua,di neceſsità biſogna che la Seſta mi
nore ſia aiutata convna delle due, cioè con vna delle congiunte, che di Seſta
minore, la viene eſſere fatta Seſta maggiore. -

Della Settima maggiore e minore, con la ſua diffinitione,


& dell'effetto che fa ilSemituono minore nella Set= -

tima maggiore & minore. Cap. X V.


i A Settima maggiore non è altro ch'vna compoſiti ne di ſei interuali
continenti in ſe cinque tuoni ſeſquiottaui,8 vn minor ſemituono,come
B appare
º Il Teſoro Illuminato
appare dalla poſitione Cfaut alla poſitioneh mi dib fa b mi primo, in
fa queſto modo, vtre mi fa ſol remi, del che ſi vede chiaro che il Semituo
no minore ritrouaſi eſſere nel terzo interuallo, & per contrario commeap
pare dalla poſitione Ffaut primo alla poſitione Elami ſecondo, in queſto
modo, fa ſolre mi fa ſolla, nel che ritrouaſi eſſere il Semituono minore nel
i" interuallo, & per la variatione del Semituono ritrouaſi hauere due
pecie diuerſe, & faranno gli ſuoi effetti appartati, 8 ſaranno il ſimile nelle
accidentali, & coſi intenderai nelle ſue deriuate, & coſi diſcorrendo coſina
turali come accidentali,

La Settima minore non è altro ch'vna compoſitione di ſei interuallicon


tinenti in ſe quattro tuoni ſeſquiottaui, & dui minori Semituoni, com'appa
re dalla Gammaut alla poſitione Ffaut primo, in queſto modo, vtre mi fa
re mi fa, del che ritrouaſi eſſere il Semituono nel terzo & vltimo interuallo,
& per contrario dalla poſitione Are, alla poſitione G ſol reut primo, come
appare, re mi fa remifaſol, nel che ſi vede chiaro eſſere il Semituono mino
re nel ſecondo & quinto internallo, coſi ancora per contrario dalla poſitio
le b mi alla poſitione Ala mire primo, come appare, mi faremifaſolla,

dil che ritrouaſi eſſere il Semituono nel primo & quarto interuallo, & per
contrario dalla poſitione D ſolre, alla poſitione Cſolfaut, nel che ritrouaſi
eſſere il Semituono nel ſecondo & vltimo interuallo, com'appare, re mi fa
ſol remifa, & per la variatione delli Semituoni minori ritrouaſi la Settima
minorehauere quattro ſpecie differenti, 8 faranno diuerſi effetti appartati,
& tutte le Settime maggiori, come ancora minori ſi vſano nelle cadenze del
l'OttaueauantileSeſte per andare all'Ottaue, &il ſimile nelle cadenze ſpez
zate, coſi ancora le Settime maggiori come minori ſi vſano fuori delle ca
denze appartate, come ſi vede nelle compoſitioni.
Dimoſtrationi delle Settime maggiori per ſe ſoli 8 ancora nelle cadenze,
come dimoſtra la figura, la qualvi ſarà per ammaeſtramento.
E IA:S:è rit: -
------------- E-S l . A S . –
–rt-e-S- Essiº: Hssº
E------- -
-

Settima maggiore. Settima maggiore.


r-+---+-- --------------------------- +-T a -

Hi--- è -º –-

DL
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-i-I---S
SISTE
- rLi
E
LL.
TI
- -- SIS
- F
S ---

Settima maggiore nella cadenza. Settima maggiore nella cadenza.


Coſi ancora ſarà il ſimile nelle Settime accidentali, 8 miſte, che con il tuo
ingegno trouarai, hauendo riguardo è gl'intervalli di ſopra moſtrati
Dimo
-
Libro Primo. 6
- Dimoſtrationi delle Settime minori per ſeſole, º ancora nelle cadenze,
come dimoſtra la figura, la qualvi ſarà per ammaeſtramento.

i --A -

ettima min. Settima min. Settima min. Settima minore.

Settima min. Settima min. Settima min. Settima minore.

---
- - - --

nella cadenza nella cadenza nella cadenza nella cadenza.


Coſi ancora ſarà il ſimile nelle cadenze accidentali, 8 miſti, che con il tuo
- ingegno trouarai, hauendo riguardo è gl'interualli di ſopra notati.

Della Diapaſon, ouero Ottaua. Cap. XVI.


- Lº Diapaſon ouero Ottaua non è altro ch'vna compoſitione di otto no
- te continenti in ſe cinque tuoni ſeſquiottaui, & dui minori Semituoni,
nel che eſſo interuallo ritrouaſihauere ſette ſpecie diuerſe, per " del
la variatione delli Semituoni, dil che non trouarete nel Monacordo, ouero
mano, altro che le ſette ſpecie; ma ben ſaranno replicate coſi naturali, come
ancora accidentali, laſciando di porre in figura quelli accidentali per eſſere
breue, ma con l'ingegno voſtro trouarete ogni coſa, hauendo riguardo al
la figura, quale ſarà dimoſtrata per voſtro ammaeſtramento,la qual'Ottaua
cade nella proportione dupla 2 à 1. -

Prima Diapaſon Seconda Diapaſon

--- --- - --

Terza Diapaſon Quarta Diapaſon -


- - B 2 Quinta
-

-
-

s, Il Teſoro Illuminato

- Quinta Seſta Diapaſon


- --- --- - v- - - - - -
-

His
- - ;

Settima Diapaſon. -
- v -- ---

Della quantità degli Tuoni, oueromodi Gap. XVII


G Li modi, ouero Tuoni, che furono primieramente trouati ſono que:
ſti, Protus, Deuterus, Tritus, & Tetrardus, che appreſſo di noi vuol
dire, Primo,Terzo, Quinto, Settimo, 8 per eſſere ſtati i primi trouati, ſono
chiamati Signori, è vuoi dire Autentici. Dipoi furono aggiunti quattro al
tri, quali ſono queſti, il Secondo, il Quarto, il Seſto, l'Ottauo, i quali fono
chiamati Collaterali, è vuoi dire Suiuggali, nel che furono accompagnati li
Suiuggali còli Signori in queſto modo, il Secondo viue ſotto all'ombra del
Primo, il Quarto ſi ripoſa con il Terzo, il Seſto giubila con il Quinto, l'Ot
tauo trionfa con il Settimo. -

Del Tuono con la ſua diffinitione cp. XVIII


Ii Iſetto,
Tuono perfetto non è altro ch'vna compoſitione di vno Diapente per
& vno Diateſſaron minore, le quali ſpecie di Diapente & Diateſ
ſaron contengono in ſe otto note, nelle quali di eſtremo è eſtremo gli ſone
ſette interualli, i quali contengono in ſe cinqueTuoni ſeſquiottaui, & duoi
minori Semituoni, nel che l'Ottaua viene a eſſere perfetta, del che ſi con
chiude che il Tuono perfetto, non è altro ch'vna Ottaua perfetta, ouero
Diapaſon perfetto.

i Della compoſitione del primo Tuono. Cap. XIX.


A compoſitione del primo Tuono ſi componerà della prima ſpecie del
Diapente perfetto, è vuoi dire Quinta perfetta naſcente dalla poſitio
ne D ſol re alla poſitione Ala mire primo con queſte note, re mi fa " la, &
della prima ſpecie del Diateſſaron,naſcente dalla poſitione Alami reprime
alla poſitione Dla ſolre, con queſte note, re mi fa ſol. Hor adunque il Dia
pente, S. Diateſſaron faciunt Diapaſon,che non vuol dire altro, che Quintà
perfetta,S. Quarta minore cauſa l'Ottaua perfetta, 8 doue finiſſe il Diapete
-

- - - Ollcro
- - -i-

Libro Primo, 7
louero la Quinta, in quel luogo iſteſſo ha principio il Diateſſaron, ouero la
Quarta minore, & coſi à voi ſarà manifeſto in tutti li Tuoni, ouero modi,
i

Compoſitione del primo Tuono. -

Prima ſpecie del Dis- Prima ſpecie del Incomp. Incomp..


- pente compoſto. Diateſ.comp. - -

i Tella compoſitione del ſecondo Tuono. Cap. XX


- I I ſecondo Tuono ſi componerà di quello interuallo iſteſſo del Diapente
di eſtremo è eſtremo, che ancora habbiamo fatto al primo Tuono. Ma
tal'interuallo debbe eſſere riuoltato al cotrario, perche tutti gli ſuiuggali vi
uono ſotto all'ombra degl'autentici, 8 viuendo debbono eſſere differenti di
compoſitione, º in ogni coſa, come hai viſto nell'illuminata noſtra. Hor
al propoſito noſtro, dico che il ſecondo Tuono ſi componerà di quello in
teruallo del Diapente di eſtremo a eſtremo, come habbiamo fatto al primo
Tuono, ma ſarà riuoltato al contrario, naſcente dalla poſitione A la mire
primo alla poſitione D ſolre, quali ſillabe dicono, la ſolfa mire, & della pri
ma del Diateſſaron riuoltata al contrario con queſte ſillabe, ſol fa mire, na
ſcente dalla poſitione Dſol re,alla poſitione Are, come dimoſtra la figura..
- compoſitione del ſecondo Tuono.
- i - -
– ----
-– A-s- -- --- --

- -

prima ſpecie del Diap: Prima ſpecie del Diateſ Incomp. Incomp.
riuoltata al contrario, ſaron riuoltata al con- -

compoſita. trario compoſita.


Hor ſi vede chiaro che il ſecondo Tuono è differente dal primo in ogni coſa;;
perche le ſpecie del primo Tuono procedono all'intenſione, 8 quelle del ſe
condo Tuono procedono alla remiſsione,nel che tutti gl'interualli del ſuiug--
gale della ſpecie maggiore reſtano variati da quello del primo Tuono. Adun
que ſeguitarà che nò tanto è differente il ſuiuggale nel Diateſſaron per eſſere
ſto dalla parte remiſſa del Diapente, come ancora è differente negl'inter
ualli della ſpecie maggiore, del " ſi troua che il ſecondo Tuono è " -

dal
.
-- Il Teſºro luminato
dal ſuo Signore in tre coſe, la prima ſarà nella ſpecie maggiore, quale è riuol
tata al contrario; ſecondariamente nella Diateſſaron, qual è dalla parte re
miſſa del Diapente: la terza & vltima è, che ſono variati gl'interualli della
" maggiore del ſecondo Tuono da quelli del primo; nel che eſſo ſecon
o Tuono reſta differente dal ſuo Signore di compoſitione & remiſsione; &
coſi à voi ſia manifeſto di tutti li Tuoni collaterali, ouero ſuiugali, i quali ſa
ranno differenti d'ogni coſa da li ſuoi " autentici, 8 altre coſe ſi
laſciano per eſſere breue, & più chiaro ſeguitando intenderai.
Della compoſtione del terzoTuono. Cap. XXI
L terzo Tuono ſi componerà della ſeconda ſpecie del Diapente, qual di
ce,mifaſol remi,naſcente dalla poſitione E la miprimo,alla poſitione
mi dib fa la miacuto, & ancora della ſeconda ſpecie del Diateſſaron, qua
dice,mi fa ſolla, naſcente dalla poſitioneli mi dib fab, mi acuto,alla poſi
stione Elami ſecondo, come dimoſtra la figura. -

«Compoſitione del terzo Tuono.

Essiº-º-Hº-º-EE
-–S X - V. -
IL
-

Seconda ſpecie del Seconda ſpecie del Incomp. Incomp.


Diap.comp. Diateſſ.comp.
Della compoſitione del quarto Tuono. Cap. XXII.
I Lquarto Tuono ſi componerà di quello interuallo del Diapente di eſtre
A moà eſtremo ch'habbiamo fatto al terzo Tuono, ma tale interualloſa
irà riuóltato al contrario naſcente dal ka mi dib fa ºli miacuto,alla poſitio
ine Elamiprimo, con queſte note, mila ſolfa mi, & ancora di quello inter
uallo della ſeconda ſpecie del Diateſſaron di eſtremo è eſtremo, con queſte
ſillabe, la ſolfa mi, naſcente dalla poſitione Elami primo, alla poſitione
mi graue, dil che ſi vede chiaro " il quarto Tuono è differente in ogni co
ſa dal ſuo Signore, coſi nella ſpecie maggiore, come nella minore, 8 tutti
gl'interualli i;i eſſe ſpecie ſono variati da quelli del terzo Tuono, del che vie
ne à eſſere differite di compoſitione dal ſuo Signore, come appare in figura.
Compoſitione del quarto Tuono.
i tTS & A
t- ---Sttrrrr
---
-

-
-

-
v

-
-

-SEES GREES-
" -
-

V. -

Seconda ſpecie del Dia- Seconda ſpecie del Diateſ Incomp. Incomp.
-

-
Ei
-

-
-

––-e) –

pente riuoltata al con- ſaron riuoltata al contra


trario compoſita. rio compoſita.
- Della
Della compoſitionedel quinto Tuono Cap. XXIII.
L quinto Tuono ſi componerà della terza ſpecie del Diapente naſcente.
Ifa ſolre
dalla poſitione Ffaut primo, alla poſitione C ſolfaut, con queſte ſillabe,
mi fa, 8 della terza ſpecie della Diateſſaron naſcente dalla poſitio
ne Cſolfa ut alla poſitione Ffaut ſecondo con queſte note, vtre mi fa, co
me appare in ſigura. -

Compoſitione del quinto Tuono.

Terza ſpecie delDiap. . Terza ſpecie del Dia- Incomp. Incomp.


compoſita, teſſ comp.
Tella compoſitione del ſeſto Tuono. Cap. XXIII n.
I Là eſtremo,
ſeſto Tuono ſi componerà di quello interuallo del Diapente di eſtremo
che ancora habbiamo fatto al quinto Tuono, ma tale interual
lo ſarà riuoltato al contrario naſcente dalla poſitione C ſol faut, alla poſitio
ne Ffaut primo; con queſte ſillabe, fa mila ſolfa, 8 ancora di quello inter
uallo della terza ſpecie del Diateſſaron di eſtremo è eſtremo, con queſte ſil
labe, fa mi reut, naſcente dalla poſitione Ffaut primo alla poſitione Cfa ut,
del che ſi può vedere, ch'il ſeſto Tuono è differente dal quinto in ogni coſa,
eoſi nella ſpecie maggiore, come ancora minore, & ne " che ſono
nelle ſpecie, come ogn'ingegno può vedere, dil che eſſo Tuono è differente
dal ſuo Signore nella compoſitione d'ogni coſa, come dimoſtra la figura,
ºi
- - ---
--- --- -
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ft-º-º:ºrs -
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e-v-v---------- –-vº
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" . '-. ------
Terza ſpecie del Diapen- Terza ſpecie del Diateſ Incomp. Incomp,
te riuoltata al contrario ſaron riuoltata al con
compoſita. trario compoſita.
Della compoſitione delſettimo Tuono. Cap. XXp:
L ſettimo Tuono ſi componerà della quarta ſpecie dei Diapente, naſcen
te dalla poſitione G ſolreut primo, alla i" Dla ſolire, con queſte
ſillabe, vtremifaſol, & ancora della prima ſpecie del Diateſſaron,qual dice,
rc ma
Il Teſoro Illuminato
remifaſol, naſcente dalla poſitione D la ſolre, alla poſitione Gfol reutſe
condo, con queſte note ouero ſillabe, remifaſol, come appare in figura. i -

compoſitionedel ſettimo Tuono. -

- --- -- -t
-

Quarta ſpecie del Dia- Prima ſpecie del Dia- Incomp. Incomp. »

pente compoſita. teſſ compoſita. - - - - - - -

pellacompoſitione dell'ottauoTuono. Cap. X XVI


i 'OttauoTuono ſi componerà di quello interuallo del Diapente di e
ſtremo è eſtremo, che ancora habbiamo fatto al ſettimo, ma tal'inter
uallo ſarà riuoltato al contrario naſcente dalla poſitione D la ſolre,alla poſi
tione G ſolreut primo, con queſte note, ſolfa mi reut, & ancora di "
interuallo della prima ſpecie del Diateſſaron riuoltata al contrario, naſcente
dalla poſitione G ſolreut primo alla poſitione D ſol re, con queſte note, ſol
famire, dilche chiaro ſi vede che l'interuallo del Diapente è variato dall'in
terualli del ſettimo Tuono: ma la Diateſſaron non è variato dagl'interualli,
ma è poſto di ſotto all'interuallo del Diapente, come ogni douere & ragio
ne vuole,ch'il ſia differente l'ottauo dal ſuo Signore, & ſe non foſſe differen
te dal ſuo Signore, ſarebbe eguale del ſuo maggiore, del che ne riſultarobbo
no errori i" quali non ſi dicono per eſſere breue.
Hor Lettore mio bene
gno,tutti li Tuoni ſuiuggalihánoli Diateſſaron dalle parti remiſſedelliDia
penti, & tutti gl'interuallidelli Diapenti ſono variati da quelli degl'auten
tici, è vuoi dire Signori, & la ſeconda & terza ſpecie delli Diateſſaron anco
ra loro ſono variati d'interualli differenti dalli Signori, come egni ingegno
può vedere a ſuo piacere. Ecco la figura, -. . .

Compoſitione dell'ottanoTuono.
-

|
-
--------------- -
-
- -
l
E
Quarta ſpecie del Dia- Prima ſpecie del Dia- Incomp. Incomp.
pentè riuoltata al con- teſſ riuoltata al con
trario compoſita. trario compoſita.
-.
- -
Perche
Libro Primo 9
Perche cauſa ſi piglia la prima ſpecie del Diateſaronà coms ,
a porre il ſettimo Tuono, e che non ſi pigliavna .
dell'altre due. Cap. XXVII. -

-
H ſiOrapiglia
in queſto " à dimoſtrare la cagione, perche cauſa
la prima ſpecie del Diateſſaron per comporre il " Tuo
no, & che non ſi piglia vna dell'altre due ſpecie. Riſpondo, ch'habbiamo
per precetto che ciaſcun Tuono ſia formato di Diapente & Diateſſaron, dil
chehauemo il Diapente dal G ſolreut primo alla poſitione D la ſolre; hor
reſtaci il Diateſſaron di porre dalla poſitione D la ſi re alla poſitione G ſol
reut ſecondo, qual dice, remifaſol, Diateſſaron naturale: hora dico ſevo
gliamo pigliare la ſeconda,ouero terza ſpecie del Diateſſaron, di neceſsità ſa
rebbe a procedere convna delle congiunte, dil che ſi verrebbe a dare luogo
alla Muſica accidentale, è diſtruggere il naturale, come dimoſtra la figura.
-----
– ––

v-- -

mifaſolla ſeconda ſpecie. vtre mi fa terza ſpecie.


La qual coſa non comuiene nella Muſica, ſaluo ſe non ſi faceſſe,acciò che l'ar
te imitaſſe la Natura, ma in queſto luogo non occorre, perche ſi diſtrugge
rebbe la ſettima ſpecie della Diapaſon.

Della terminatione, ouero fine delli tuoni, o che coſa


i ſia la fine, Cap. XXVIII. -,

i TN Opo ch'habbiamo ordinatigli Tuoni regolati,è neceſſaria coſa è porre


la terminatione loro,accioche ciaſcuno poſſa conoſcere gli Tuoni.Hor
adunque il primo & ſecondo Tuono hauranno è terminare in D ſol re. il
terzo & quarto Tuono hauranno terminatione in Elami primo. il quinto
& ſeſto Tuono hauranno terminatione in Ffaut primo. il ſettimo & ottauo
Tuono hauranno è terminare in G ſol reutprimo. Reſtacià vedere, che co
ſa ſia la fine, ouero terminatione: la fine,ouero terminatione,pigliandolage
neralmente, non è altro ch'vna magiſtral terminatione del concento, intro
dotta à conoſcere il Tuono,la quale dagli Muſici è ſtata regolare & irregola
reterminata,accioche meglio ſia compreſo la natura & forma di tutti li Tuo
mi, dilchenelli ſopradetti luoghi regolari reſta neceſſaria, rationale, 8 go
uernatrice ad ogni Tuono, - - - - - -- - - -
«. . .- C D
cº - Il Teſoro Illuminato
- Dell'auttorità delle ſpecie. Cap. XXIX. .
N Ei cap. di ſopra hauemo dimoſtrato le terminationi regolari delli
tuoni, 8 in queſto hauremo à dimoſtrare l'autorità delle ſpecie, è
ben che le ſedie ordinarie delle terminationi delli tuoni ſiano dimoſtrate,né
per queſto eſſe ſedie debbono hauere ſempre luogo, 8 ſe haueſſero eſſe ſº
die ſempre luogo ſarebbono troppo ſuperbe, 8 di più auttorità che non è le
ſpecie, la qual coſa è falſa, perche le ſedie non compongono i tuoni, 8 per
che le ſpecie coſi maggiori come minori compongono gli tuoni, ſeguitarà
che ſono piu degne le ſpecie che non è leſedie; eſſendo adunque piu degne
i le ſpecie, ſeguitarà che in ciaſcun luogo della mano doue ſi può trouare le
ſpecie d'untuono in quel luogo iſteſſo debbe terminare il "
oltre ſi
ºdice, che ſe la ſpecie maggiore per ſe ſola ſi troua in vna ſedia ſano modo
“ſcriuendo, dico che il tuono può terminare in quella iſteſſa ſedia, come da
Cfi ut, al G ſolre ut primo, naſce la quarta ſpecie del Diapente, compoſi
tione del ſettimo tuono, come appare, vtremifaſol, & per contrario, dal
“Gal Call'ottauo tuono,e queſto vi ſarà per amaeſtramento in tuttigli tuo
ni, & che in Cfa utpuò terminare il ſettimo, 8 ottauo tuono, per cagio
Ane della ſpecie maggiore, & il ſimile ſarà nelle ſpecie accidentali, 8. anco
-

ra miſte per tutto il Monacordo. -

Della natura delliTuoni. Cap. XXX e


- . L primo tuono peruiene allegrezza, hillarità d'animo, & commouetute
-- " - - i -

Il ſecondo tuono è conſtituito nelle lacrime, e le lamentationi, & acque


tare l'afflitto languente ſpirito. -

Il terzo triono accreſce animoſità,8 iracondia, ſpauenta l'inimici,inſiam,


ma & accende il ſpirito all'ira. - . - -
Il quarto tuono per appiaceri, perche ſi accomoda mirabilmente al ripo
ſo, & tranquillitade. -

Il quinto tuono, queſta natura ſi troua in lui, eſſendo le perſone faſtidia


te, & piene d'affanni, leua la malenconia. -

Il ſeſto tuono, produce lacrime, 8 pietà alli huomini per compaſsione...


Il ſettimo tuono deſidera le laſciuie, parte di modeſtia & giocondità,
e n OZZC e, -
e

- Il tuono ottano,il conuiene alli allegri,S giocondi conuiui, come perſo


ºne approbate, quali vogliono appiacere, ma non dei laſciui. -

Qual parte debbe tenere il principato del Tuono, coſì nelli Tuoni
autentici, come ancora nelli ſuiuggali. Cap. XXXI.
II Ora dico volendo il Compoſitore comporrevno concento, è ne
ceſſaria coſa
u -
hauere nell'intelletto quello che lui vuol fare, cioè
- duo,
vn
ra
Libro Primo. IO
duo, o terzo, ouero quarto, 8 ancor di più, di che biſogna hauere ſempre
vna parte, quale habbia da procedere, come ſe il foſſevno canto fermo, 8
i" con le ſpecie pertinenti al Tuono, & facendo incontrario, ſareb
evn infilciare note, º non renderebbe ſoanità à quelli che l'aſcoltano;per
che farebbono come fanno gl'uccelli, quali ſaltano di ramo in ramo; ma ſer
uando la natura del Tuono, con le ſpecie maggiori & minori, cioè con gli
piapenti, gli Diateſſaron, gli Dittoni, S. Semidittoni pertinenti al Tuono,
renderà ſoauità à tutti quelli che l'aſcoltano,per la diuerſità delliTuoni,oue
ro modi, 8 di quì naſce che la variatione delle coſe fanno parere bello il
Mondo; coſi ancora per la variatione degli Tuoni, per cagione delle ſpecie,
quali ſono variate, fanno la Muſica grata a chi l'aſcoltano. Hora molte di
i" ſi potrebbono fare, dimoſtrando qual i" debbe tenere il prin
cipato del Tuono, dil che per eſſerebrenſe, io per hora trapaſſarò ogni coſa.
"
Dico che la parte del Tenore nelli Tuoni autentici è più commo
do ch'ogn'altra parte, perche repreſenta il canto fermo, ilqual'è la madre
“noſtra, 8 procede con i proceſsi naturali, 8 è più propinqua al Baſſo,ch'o-
gn'altra parte, nel che il ſechiama Tenor, à " , ideſt, tenere il princi
pato del Tuono. Etmelli Tuoni Sniuggali, ouero placati, vogliamo che la
parte del primo baſſo tenga il principato del Tuono, per cagione della re
imiſsione loro, la qual procede con i proceſsi naturali ſenza diſcommodo
loro, per eſſere la ſua natural forma, 8 repreſenta il canto piano. Ma ſe gli
Tenorinelli placati teneſſero il principato del Tuono, alcuna volta ſarebbo
no diſcommodi per la remiſsione loro; dil che la parte dunque del primo
baſſo potrà tenere il principato, per eſſere più commodo ch'ogn'altra par
te, & maſsime melli primi duoi Tuoni ſuiuggali. Et facendo vmo canto che
haueſſe il canto fermo, oueramente trouando vno concento ch'haueſſe il
canto piano, è vuoi dire fermo, dico che per eſſo canto fermo debbe eſſere
giudicato il Tuono,è non per altra parte, per eſſere la Madre noſtra,facen
do terminare la parte,qual tiene il principato del Tuono, come già è dimo
ſtrato il tutto per ordine nel cap.xxv1. - -

Di uerſi auuertimenti, o
- - -
conceſsioni , con alcune conſiderationi
- - v - - -

circa delle parti, o ancor del cantofermo,ù compiacena


- za degli amici. Cap. XXXII.
ora volendo il Compoſitore comporrevn concento è due,ò tre,oue
ro à quattro voci, 8 ancor di più, è coſì neceſſaria che la parte del
Tenore debbe ſempre procedere con le ſpecie pertinenti al Tuºno, è dipoi
la parte del Soprano, qual è deriuato dal tenore per " delle ſette let
tere,intendo a voci pieni; dunque ſeguitarà che la parte del Soprano per for
za debbe procedere con le ſpecie pertinenti al tuono, " ch'ogn'altr"e
i- e t- º 2, tC,
Il Teſoro Illuminato
te, & poi la parte del Baſſo, è il ſimile la parte chiamata Contralto, come
ſtudiando farete ogni coſa; e non fare come fanno alcuni, quali ſon’inimici
della fatica, dil che vorrebbono l'honore ſenza'l ſudore, la qual coſa non
può hauereluogo, perche l'honore s'acquiſta con il ſudore; adunque dime
ceſsità biſogna faticarſi, chi vuol acquiſtare honore, e faticandoſi reuſciſce
ogni coſa. 8 di più dico per tua ſodisfattione, ſia poi il concento a quante
parti ſi voglia, coſi è voci piene, come ancorà voci pari, dico che i Com
poſitore debbe ſempre procedere in tutte le parti, con le ſpecie pertinenti
al Tuono.
Ancora dico quando l Compoſitore haurà terminato di farevno cons
cento, ſia poi vno terzo,ò quarto,ò quinto, è ſeſto, è ſettimo, ouer'ottauo,
& ancor di più; dico ch'il Compoſitore debbe fuggire le pauſe, ſe non in
a quel tanto, che non ſi può fare con dimanco, per dare riſtoro all'afflitto
ſpirito, e per dare gratia alle parti nell'intrare. Hor dunque ſe vogliamo
“fare vno quarto, perch'il vogliamo ridurre in duoi, ouero tre parti, e fare
tante pauſe, che genera faſtidio alli cantanti, e ancoralli audienti, e pereui
tare l grande numero delle pauſe, daremo alcuni auiſi per conſiglio; dico
i dunque quando ſi farà vno concento è più voci, e hauendo imaginato di
farlo per imitatione, dico che'l Compoſitore debbe hauere riguardo di pie
gliare il Tuono proportionato alle parole, e pigliare vno ſoggetto grato,
che'l Compoſitore non ſia conſtretto di fare grande numero di pauſe nelle
parti, e ſe pur il Compoſitore non poteſſe fare con dimanco del grande nu
mero di pauſe, vogliamo per leuare queſti abbuſi, che'l Compoſitore ſia
aſtretto d'accettare le ſpecie maggiori, e minori, Dittoni, & Semidittoni
i"ertinenti al Tuono,per infina tanto, che verrà la commodità d'intrare con
parti per imitatione, dil che'l concento verrà a reſtare pieno, facendo poi
vna, è due, ouero tre pauſe di ſemibreui, per dare ripoſo all'affitto ſpirito,
e per dare gratia ancor alle parti. - :
Ancora volendo il Compoſitore fare vno Canon, pigliarevno ſoggetto
che ſia di poche pauſe, per non faſtidiare'l cantante. Hor conchiudo che 1
Compoſitore debbe fuggire l grande numero di pauſe, e tenere pieno'l ſuo
concento, eſeruirſi delle Diapenti, e Diateſtaron, e Dittoni, eSemiditto
mi per varie ſedie pertinenti alli Tuoni, e verrà a reſtare pieno non tanto ne
principio, e in mezo,com'ancora nel fine,com'ogni donere comporta,e non
fa:e com'hanno fatto alcuni Compoſitori, quali hanno dimoſtrato, che ſo
nohuomini ingenioſi appreſſo. I volgo, per hauere dimoſtrato carta aſſai di
poco valore; ma appreſſo alli huomini dotti, e pellegrini ſono tenuti per
quelli che ſono. -

Ancora volendo il Compoſitore duplicare le parti, di neceſsità biſogna


dimoſtrare appartatamente primo Tenore, ſecondo Tenore, 8 coſi diſcor
rendo, º ſe ſarà duoi Soprani,dimoſtrare'l primo Soprano, e il ſimile duoi
Baſsi dimoſtrare l Primo Baſſo, è il ſimile del Contralto; dico dunque
- - che ſi
; Libro Primo. I I
che ſi pongono queſte primiere parti, perche ſono quelle, che debbono
:procedere con le ſpecie pertinenti alli Tuoni, più che l'altre parti, e coſi
diſcorrendo; perciò ancora tutte l'altre parti debbono procedere con le ſpe
cie loro pertinenti alliTuoni, hauendo riguardo ſempre di conformare le
note con le parole.
Ancora ſi le parti ſaranno Tenori, porre l primo Tenore, & coſi
rocedendo con il voſtr'ingegno; procedendo ſempre in tutte le parti con
i" ſpecie pertinenti al Tuono.
Ancora ſe tutte le parti ſaranno Soprani, porre l primo Soprano, 8 coſi
diſcorrendo, con il voſtro ingegno.
Ancora ſe tutte le parti ſaranno Baſsi,porre'l primo Baſſo, 8 coſi proce
dendo con il voſtr'ingegno. -

Ancora ſe tutte le parti ſaranno Contralti, porre'l primo Contralto, 8.


coſi diſcorrendo con il voſtr'ingegno.
Ancora ſi concede in vino concento douerſivſare, in vn quarto fare can
tare duoi parti, 8 l'altre duoi parti debbono pauſare, & per contrario, cioè
quelle duoi parti ch'hanno cantato debbono pauſare, & l'altre duoi parti
debbono cantare, dil che ſarà a modo di Dialogo, 8 in molti altri mo
di, come eſſaminando trouarai nelle compoſitioni delli dotti, e prattici
Muſici. - -

Coſi ancor ſi concedevn duo invn concento, con miſtero fatto, ſia poi è
quante parti ſi voglia, pauſando tutte l'altre parti.
Ancora ſi concedevno terzo in vno concento, con miſtero fatto, ſia poi è
quante parti ſi voglia, pauſando tutte l'altre parti.
Coſi ancor ſi concedevmo quarto in vno concento con miſtero fatto, ſia
poi à quante parti ſi voglia, pauſando tutte l'altre parti, 8 in molt'altri mo
di, che con l'ingegno tuo ſodisfarà al volgo pellegrino, facendo i contra
punti ſoaui,ch'acquetaranno i lor intelletti, hauendo riguardo alcuna volta
per tua ſodisfattione nelle compoſitioni delli prattici, e dotti Muſici, tu tro
uarai che le pauſe da loro poſte ſono con tal gratia poſte, ch'appare quaſi
che cantono, perche ſono fatte, 8 poſte con grande miſtero, 8 queſto vi ſa
rà per voſtro ammaeſtramento, hauendo'l tiro alli honorati Maeſtri.
e Auuertimenti per il Canto piano poſto nel concento.
Oſi ancor volendo il Compoſitore fare vno concento con il Canto
piano, è vuoi dire Canto fermo, dico che per eſſo Canto fermo debbe
eſſere giudicato l'Iuono; perche vale più quattro note di Canto fermo,che
non vale tutto'l Canto figurato, per eſſere la Madre noſtra, laſciando molte
ragioni per eſſere breue, procedendo ſempre nell'altre parti, ci le ſpecie per
tinenti al Tuono,hauendo riguardo ſempre di conformare le parole, 8 il
ſentimento con le note, 8 queſto vi ſarà precetto in tutti gli º" - º
COI a
; Il Teſoro Illuminato
Ancoravno Canto fermo,che foſſe poſto invio concento,s che di eſtre
Amo à eſtremo del canto fermo " vna Terza,ſia poi maggiore, oue
ro minore, dico che per eſſo canto fermo no debbe eſſere giudicato il Tuo
ºno, perilche eſſo canto fermo non ſarà Tuono, perch'à lui manca la ſpecie
maggiore, S minore, cioè Diapente, & Diateſſaron; dil che ogni Tuono
almeno vuol'eſſere compoſto dºvra Quarta, è vuoi dire Diateſſaron mino
re, & mancando eſſo canto fermo della Quarta minore, ouero Diateſſaron
minore, adunque ſeguitarà che non ſarà Tuono, ma ben ſarà chiamato eſſo
tanto fermo, buona ſuonorità, & queſto afferma il mio irrefregabile Mae
ſtro Don Pietro Aron nel libro primo d'Inſtitutione harmonica al cap.36.
Horal propoſito noſtro, dico che per eſſere priuo il Canto fermo dell'autto
rità ſua, vogliamo che per la parte d'wn'altro tenore ſia giudicato'l Tuono,
hauendo terminatione nella poſitione ordinaria, quale è la poſitione doue
ha terminato il canto fermo, & non hauendo il Tenore terminatione ordiº
naria, vogliamo che per il primo Soprano ſia giudicato il Tuono, perch il
procede con la natural ſua i". - - - è
Ancora dico quando il Compoſitore farà vino concento a quattro parti,
di neceſsità debbe porre il nome ſuo in ſcrittura à tutte le parti, appartati in
queſto modo,com'appare,Tenore,Canto,Baſſo,Alto, ſempre procedendo
con le ſpecie pertinenti al Tuono, conformando ſempre le note con le pa !
role, & ancor il ſentimento in tutti gli concenti, che ſi poſſono fare.
Ancora dico quando il Compoſitore haurà terminato di fare vno come
cento è cinque parti, 8 ſe eſſo vorrà fare duoi Soprani, di neceſsità biſogna
porre in ſcrittura, il primo Soprano, 8 il ſimile, il ſecondo Soprano, º ſe
duoi Tenori, debbe porre il primo Tenore, perche da eſſo ſarà giudicato il
Tuono, &il ſimileiſſecondo Tenore, & ſe duoi Baſsi, debbe porre il primo
Baſſo, & il ſimile il ſecondo Baſſo, 8 ſeduoi Contraltidee porre il primo
Contralto, & ſecondo, 8 coſi andarai ſeguitando, creſcendo le parti in nu
mero,laſciando molte ragioni per eſſere breue, procedendo ſempre in tutte
le parti con le ſpecie pertinenti al Tuono.
Ancora dico quando il Compoſitore farà vno concento con il Canto fer
mo, & che à lui gli piace di fare reſtare il canto fermo l'ultima parte nell'in
trare, ſi concede le pauſe per infima tanto che verrà la i d'intrare
con il canto fermo; ma il Compoſitore debbe eſſere auuertito di pigliare.
vno ſoggetto nell'altre parti,ch'il canto fermo non habbia d'hauere grande
numero di pauſe per non laſciarevacuo il concento, & ancor per non pro
durre faſtidio alli cantanti, - -

. Ancora dico quando il Compoſitore farà vmo concento a voci pari, cioè
fare tutte le parti che ſiamo Baſsi,dico che di neceſsità biſogna porre in ſcrit
tura, Baſso primo,qualhabbia a tener ilprincipato del Tuono, perche pro
fede con la naturale ſua forma, 8 coſi ancor in tutte le parti ſi debbe proce
dere con le ſpecie pertinenti al Tuono, 8 coſi ancor porre in ſcrittura,
- - - - - - - Baſso
Libro Primo. 12
Baſſo ſecondo, Baſſo terzo, Baſſo quarto, & coſi diſcorrendo procederai a
suo piacere, 8 debbe terminare il primo baſſo nel luogo ordinario
Ancora dico quando il Compoſitore vorrà fare vno concento, che tutte
le parti ſiano Soprani,dico che di neceſsità biſogna porre in ſcrittura,Canto
Primo, ouero Soprano, qual habbia a tenere il principato, perche procede
eon la naturale ſua forma, 8 porre nell'altre parti, il nome ſuo in ſcrittura,
Soprano ſecondo,terzo, quarto, & coſi diſcorrendo, procedendo in tutte le
Parti con le ſpecie pertinenti al Tuono, S debbe terminar il primo Soprana
nel luogo ordinario.
Ancora dico quando il Compoſitore haurà terminato di fare tutte le par
ti Tenori,dico che di neceſsità biſogna fare vno primo Tenore, qual habbia
da tener il principato del Tuono,perche procede con la naturale ſua forma,
& porre in ſcrittura il nome ſuo a tutte le parti in queſto modo, Tenore pri
mo,Tenore ſecondo, Tenore terzo, Tenore quarto, 8 coſi diſcorrendo pro
cedendo in tutte le parti con le ſpecie pertinenti al tuono, & debbe termina
re il primo Tenore nel luogo ordinario - - -

Ancora dico quando il Compoſitore haurà terminato di fare tutte le par


ti Contralti,dico che di neceſsità biſogna porre in ſcrittura,Alto primo,qual
habbia à tenere il principato del Tuono,perche procede con la naturale ſua
forma, 8 debbe terminare eſſo primo Alto nel luogo ordinario, 8 poi ſe
guitando, Alto ſecondo, Alto terzo, Alto quarto, è vuoi dire Contralti, 8.
coſidiſcorrendo procedendo in tutte le parti con le ſpecie pertinenti al Tuo
no, come già è detto, più volte per eſſere d'obligo, 8 debbe terminare il prie
mo Contralto nel luogo ordinario. -
- -

- -
- º

Che la preſente figura X è chiamata al contrario della ſua natura,


69 che il b molle ſempre è accidentale, e che le congionte
ſono neceſſarie, p non arbitrarie, con la diffinitione loro.
Cap. XXXIII. . . -

EI Ora dal volgo cieco queſta figurax è chiamata Dieſis, dil che io ſon
s . Il contrario, 8 dico che tal figura com'appareX operavn'effetto con
tra la natura del Dieſis, perche quattro Dieſis e comma cauſano il Tuono
ſeſquiottano, come à Boetio piace. Adunque ſeguitarà, che il Dieſis è la
uantità di due comme, nel che l'effetto & il nome non hanno corriſpon
enza, &queſto ſegno Xopera la quantità di cinque comme, che diSemi
tuono cauſa il Tuono, 8 per contrario,3 di Terza minore la "i
re, & di Scſta minore la cauſa maggiore, 8 da noi è chiamata ſegno di
quadro giacente, ouero congionta di la quadro giacente; erche il nome.
» & l'effetto hanno co
- -
i , & queſto è affermato nei t
-
Il Teſoro Illuminato
bile Maeſtro Don Pietro Aron nel lucidario ſuo all'openione mona del ſeº
condo libro, 8 ancor da Meſſer Giouanni Spatario Muſico Bologneſe nel
li errori contra di Franchino nella quinta parte all'errore trentanoue, & il
ſimile da Giouanni Ottobi: coſi ancora dimoſtraremo la preſente " b,
quale è chiamata da Greci Menon, che vuol dire coſa accidentale, che d'vn
minor Semituono cauſa il Tuono ſeſquiottauo, & per contrario d'vn Tuo
no cauſa il Semituono minore, & di " minore la cauſa maggiore, & di
Seſta minore la cauſa maggiore, & da noi è chiamata congionta di b mol
le, che vuol dire coſa accidentale, perche mouetur ad tempus, che poteſt
adeſſe & abeſſe fine corruptione ſubiecti. Et il ſimile del ſegno ti quadro
giacente, dil che tutti dua ſono ſimili quanto all'effetto, cioè in operare, ma
differenti in figura, com'appare b X, & ancor differenti di natura, nel che,
il ſegno di b molle pretende alla remiſsione, 8 il ſegno di H quadro gia
cente a pretende alla intenſione, ma ſono ſimili in operare, cioè tutti dua.
eperano la quantità di cinque comme, che ancor d'vnTuono cauſano il Se
mituono minore, dil che le congionte ſono ſtate inuente, accioche meglio,
Diffini- l'arte poſſa imitare la natura. Adunque ſeguitarà che le congionte ſono ne
ti, e dal ceſſarie, 8 non arbitrarie, come alcuni hanno ſcritto, & i groſsi hanno cre
le cºgon duto.Dico adunque che la congionta non è altro che ſegno accidentale, che
º mouetur ad tempus, che "i adeſſe & abeſſeſine corruptione ſubiecti.
Segno X di b quadro giacente, ouero congionta di b quadro giacente.
Segnob di b molle, ouero congionta di b molle.
Et la preſente figura b, doue la ſi trouarà è in principio del concento,
ouero nel proceſſo, ſempre ſarà accidentale.

e Auuertimento alli Compoſitori, quali vſano d'ogni ſorte di caa


denza in ciaſcun Tuono, e ſe eſſe cadenze ſono neceſſarie,onò,
con la diffinitione ſua. Cap. XXXI I I I.
A molti Muſici ſono ſtati accettati d'ogni ſorte di cadenza in ciaſcun
Tuono, credendoſi che fannovn belliſsimo ſentir all'orecchio per ca
gione della variatione loro. Hora dico, che di queſto ſono ingannati non
poco, anzi che commettono diſſonanza, com'ogn'ingegno pellegrino può
giudicare, alle quali openioni io ſon contrario & dico, ſecondo che le ſpecie
maggiori cauſano i Tuoni, & il ſimile gli minori; coſi ancora le ſpecie mag
giori,8 minori per ſe ſole cauſano le cadenze, come vederete al cap.ſuo, dil
che mancando le ſpecie maggiori & minori non pertinenti alliTuoni, quali
ſono quelli, che cauſano le cadenze eſtraordinarie. Adunque ſeguitarà,
che mancando eſſe ſpecie, gli Compoſitori non poſſono vſar à " piacere
- - 'ogni
;
Libro Primo. I3
d'ogni ſorte di cadenza in ciaſcun Tuono; ergo male. Altre ragioni ſi la
ſciano per eſſere breue. Et per leuare gl'errori da noi ſarà poſto le cadenze
ordinarie d'ogni tuono alli propri i ſuoi luoghi, laſciando nuolte ragioni &
i diſputationi per eſſere breue. Coſi ancora laſciaremo le cadenze i Sal
mi & Cantici, quali vederete per ordine alli propri ſuoi luoghi: Hora dico Dip.t.
che la cadenza non è altro che vin certo ſegno per alcun " delle parole, tieni di
famovn mediato ſine; perche ſe alcuna volta non ſi faceſſe cadenza,non ſa- la caden
rebbe il ſenſo perfetto. Adunque ſeguitarà che le cadenze ſono neceſſarie, ze.
dil che naſcono dalli termini regolari,8 irregolari,

Hora Signor mio Laurentio per la voſtra corteſia, qual veggo giorno, e
notte, ch'in voi regna, io ſon i. dalla ragione di contentare in parte 1
voſtr'intelletto pellegrino della dimanda che Voſtra Signoria a me fatta, &
s'in alcuna coſa mancaſſe, la voſtra corteſia me haurà per iſcuſato. Dico
dunque quando Voſtra Signoria haurà terminato nell'Idea voſtra di fare
vno concento,ſia poi a quante parti ſi voglia paſſando le ſei parti, io vi con
cedovna parte con miſtero fatta, la quale ſarà differente dal Tuono, come
ſarebbe dire, il concento ſarà del primo tuono,S la ſettima parte, vi conce
do che la ſia del terzo, è quarto Tuono, ouero del quinto, è i", Tuono, S&
più oltra ſi dice del ſettimo,ouero dell'ottauo Tuono,accettando qual tuo
no ſarà più a commodo all'altre parti, 8 eſſendo la ſettima parte aggiunta,
vogliamo ch'ancor le parole ſian differenti. Hor dunque hauendo pigliato
per figura'l terzo Tuono per la ſettima parte, non per queſto ſi corrompe la
natura del tuono già prima accettato; perche la ſettima parte aggiunta ſarà
chiamata parte ſtrauagante, cioè vna fantaſia particolare, conformando le
parole con le note, 8 ancor il ſentimento. Ma di raro ſi debbe vſare queſta
parte ſtrauagante, ma alcuna volta per fare vna ſua fantaſia, la ſi concede,
accettando in eſſa parte il Modo minore perfetto, Tempo perfetto, 8 Pro
latione perfetta, con la ſeſquialtera di breui & ſemibreui, & alcuna volta di
ſemibreui & minime; per il che vogliamo che la ſettima parte ſia diffcren
te in ogni coſa del primo tuono già prima accettato, procedendo ſempre
nel proceſſo d'eſſa ſettima parte con diuerſe fantaſie, i che il primo tuo
no non haurà occaſione di lamentarſi della parte ſtrauagante; perch'eſſa
parte ſarà all'affoniglianza con l'altre parti, come fanno i 7ani, quali ſalta
no in banco con gli ſuoi Compagni per dare ſpaſſo al volgo, 8 il ſimile nel
le Comedie, per dare ſpaſſo alli Signori, & queſto ſolo eſempio vi ſarà per
ammaeſtramento, hauendo riguardo ch'eſſa parte ſia differente dal primo
tuono in ogni coſa, & di raro ſi debbe vſare tal parte aggiunta; ma la ſi con
cede alcuna volta,come è detto per dare ſpaſſo.
- D D'alcuni
Il Teſoro Illuminato
D'alcun'altri auuertimenti circa delle cadenze, le qualifanno
gli Compoſitori inconſideratamente nelle compoſitioni loro, º
che effetto fa la cadenza dell'ottaua. (ap. XXXV.
On pochi Compoſitori fanno le cadenze nelle compoſitioni loro è
ſuo piacere, & non hanno riguardo alli errori che commettono. Hor
à queſto faremo vna dimanda alli Compoſitori, Io vorrei intendere per
qual ragione accettate d'ogni ſorte di cadenze in vn Tuono ſolo? Alcuni ri
ſpondono, 8 dicono, che la diuerſità delle coſe fa bello il Mondo, coſi an
cor la diuerſità delle cadenze in vn Tuono fa parere bello il concento. Io
riſpondo & dico, che ſi troua vn ſol Mondo, non per queſto la conſequenza
vale à dire, eglièvn ſol Mondo; adunque eglièvn ſolo modo,ouero i"
anzi ſono diuerſi Tuoni, come teſtificano i dotti Muſici. Se ſono adunque
diuerſiTuoni, come faremo a conoſcere iTuoni appartati, vſando le caden
ze d'ogni ſorte per ciaſcun Tuono; perche la cadenza dell'ottaua porta con
lei la compoſitione del Tuono perfetto, come ciaſcun può " COll

l'effettº l'ingegno ſuo. Et queſto è l'effetto che fa la cadenza dell'ottaua di portare


" º con lei la compoſitione del Tuono perfetto. Hor diremo dunque ſe il Com
dell' i poſitore haurà terminato di fare il primo Tuono per cagione delle parole,
da le quali chiamano eſſo Tuono;& di qui naſce che non è in arbitrio del Com
poſitore è pigliare qual Tuono gli piace, anzi che il Compoſitore è ſogget
to alle parole. S'adunque è Compoſitore hai pigliato il primo Tuono;per
che dunque volete preuaricare la natura del Tuono a pigliar'altre cadenze
non pertinenti al Tuono è la qualcoſa non conuiene nella Schola Muſicale.
Ma quando le parole chiamaſſero il primo Tuono,è che in eſſe parole foſſe
vna parola che chiamaſſe il Diateſſaron, ouero Diapente del terzo è quarto
Tuono, allora vogliamo che la cadenza del terzo è quarto Tuono ſia ac
cettata vna volta ſola. &queſto ſarà per voſtro ammaeſtramento nelli altri
tuoni, ſecondo l'occorrenze delle parole, accettare ancora le cadenze perti
nenti alle parole; & di più dico, accettare le note che ſiano conformi alle
parole, 8 alle dittioni, 8 ſeruando come è detto, non verraià eſſere all'aſi
ſomiglianza degl'Vccelli, quali ſaltano di ramo in ramo, com'egliè di ſua
natura ſenza propoſito a ſaltarehora in vn tuono hora in vn'altro, 8 que
ſto vi ſarà precetto.

Talcuni auertimenti nell'avſare le ſpecie divn Tuono con le


parole all'aſſomiglianza delle note. Cap. XXXVI.
l I Ora volendo il Compoſitore comporrevno concento è duoi, è tre,
ouero più parti, biſogna hauere riguardo alle parole, 8 hauere gran
conſi
Libro Primo. I4
conſideratione nelle ſacre parole, ouero non ſacre, & vedere quali ſpecie
maggiori è minori chiamano eſſe parole, ouero alcune dittioni, & come
voi vedete, che le parole chiamano le ſpecie di qual ſorte ſi voglia, ſubito
terminarete nell'idea voſtra, qual tuono douete accettare, & porre le note
che corriſpondono alle parole, 8 alle dittioni,3 ancoral ſentimento, & nò
fare com'alcuni fanno per la ignoranza loro, che non tengono regola alcu
na,nè deſpecie del Tuono, nè meno pongono le note che chiamano le paro
le; ma caminano con gl'occhi ſerrati, e vanno a vnfine deſiderato ſenza ſa
ore. hor queſto non ſi può negare, perche la ſtampa dimoſtra le coſe che
f, fatte, 8 tanto male accommodate, non tanto nelle ſpecie maggiori &
minori, quali peruengono al tuono, come ancora nelle parole, 8 per queſti
errori è neceſſario hauere gran conſideratione nelle parole; come dimoſtra
M.Orlando Laſſo, 8 M.Gabriel Vallone Fiamengo Secretario dell'Illuſt.Si
gnor Ranutio Gambara, 8 molti altri, quali ſi laſciano per eſſere brette hor Crlando
,
vedete nelle lor coſe fatte,tanto ſono ben'ornate,che commouono ogn'inge briel vai
gno pellegrino à mirarle, conſiderando che le parole ſono ben poſte ſotto lone.
alle note con tanta gratia,ch'ogn'ingegno, che non habbiano Muſica, ſono
sforzati a riguardarli, 8 gli cantanti mai farebbono altro che pronunciare
eſſe Muſiche; nel che ſi conchiude che il Compoſitore debbe ſ" gran
conſideratione ſopra delle parole, 8 delle ſpecie del Tuono, 8 delle note
pertinenti alle parole, 8. facendo al contrario, ſaranno tenuti poco ſapienti
dalla ſchola Muſicale.

Della perfettione delli Tuoni, con la dimoſtratione loro, o con


le cadenze loro alli propri ſuoi luoghi per ordine di ciaſcun
Tuono. Cap. XXXVII.
Li perfettione del modo, ouero Tuono, non è altro ch'vma compoſitio
La ne di otto note continenti in ſe di eſtremo è eſtremo cinqueTuoni ſeſ
quiottaui, & duoi minori Semituoni, la qual compoſitone ſarà la vera Dia
paſon, è vuoi dire ottaua, la qualottaua verrà eſſere compoſta di Diapente
erfetto, 3 Diateſſaron minore, dil che vederete alcune figurationi pervo
i" ammaeſtramento di tutti i Tuoni autentici & ſuiuggali, gli quali ſaran
no poſti poche figure per ogn'eſempio per eſſere breue.
Dimoſtratione del primo Tuono perfetto, con la terminatione ordina
ria, & con il Diateſlaron eſtraordinario, 8 dal D al G pertinente al Tuo
no, nel che di eſtremo è eſtremo del Tuono, ſia poi perfetto, è imperfet
to, naſcendo alcune ſpecie maggiori, è minori pertinenti al tuono, aue
gna che non ſiano nelli luoghi ordinarij della compoſitione del Tuono,
nondimeno ſaranno al ſeruigio del tuono; & coſi à voi ſia manifeſto in tut
tigli tuoni. coſi ancora naſcendo alcune ſpecie mes", à minori perti
- - - 2, InCnti
Il Teſoro Illuminato
nenti al tuono nell'altre parti ſaranno al ſeruigio del tuono; dil che il Com
" haurà molte ſpecie di procedere nel concento, non tanto in quel- -

a parte qual tiene il principato del tuono; ma ancora nell'altre parti, 8 fa


cendo incontrario ſaranno degni di riprenſione; & coſi à voi ſia manifeſto
in tutti i tuoni coſi autentici, come ancora nelli collaterali, è vuoi dire pla
cati coſinelli tuoni naturali, come ancora negl'accidentali miſti, è il ſimile
negl'accidentali ſemplici,coſi perfetti come ancor imperfetti. & vi dono aui
ſo, che nelle dimoſtrationi delli tuoni non pretendiamo ad altro, che dimo
ſtrare gli tuoni ſemplici,come ſe foſſero canti fermi. -

Et le cadenze del primo tuono ſaranno D ſol re, Alamire, & D la ſol
re, con l'ottaue & deriuate loro.
- - Zi SAS
A, a -è- Si - º è s- irº –
-ses-esi: º sitº è già H
Et - TT- --H – – mi

- S -è ---- - -

–è--- -S- --- SIEIII –-

Fiora dico che nel primo Tuono ſi concede ancora il Diapente eſtraordina- º
rio dalla poſitione Ala mire primo alla poſitione Elami ſecondo, nella
arte qual tiene il principato del tuono, ſenza cauſare altro effetto, 8 per
i" il tuono della ſua ſpecie per varie ſedie, conformando le parole
con le note, procedendo con eſſa ſpecie, ſecondo che le parole chiamarans
no licenza arbitraria, - -

l - - S. Si si A. --sal.

isti X è Èiti
-
-

-------------------------+-1
- - --- -

-
«sº -
- -

#
–L-- -L- - vº-------- -

Dimoſtratione del ſecondo tuono perfetto, con la terminatione ordina


ria, & con la Diapente & Diateſſaron eſtraordinarij dalla poſitione E pri
mo alla poſitione Are, & dal G ſolre ut primo alla poſitione D ſol re.
Et le cadenze del ſecondo tuono ſaranno D ſol re, Alamire, 8. A re,con
l'ottaue & deriuate loro.
Et la parte del primo baſſo potrebbe tenere il principato del tuono, co
me appare,
Dimo
Libro Primo. 15
t a

E#RREfºis S ti striz -

- a -

Dimoſtratione del terzo Tuono perfetto, con la terminatione ordinaria,


& con il Diateſſaroneſtraordinario pertinente al tuono dalla poſitione E la
mi primo alla poſitione Ala mire primo.
Ètle cadenze del terzo Tuono ſaranno Elami primo, 8. h mi acuto, &
E la miacuto, con l'ottaue & deriuate loro. , - - - - -

A-l - -A- - –A è- ----------

Hiiiiiiiiii

Dimoſtratione del quarto Tuono perfetto con la terminatione ordina


ria, & con il Diateſſaroneſtraordinario pertinente al tuono dalla poſitione
Alamire primo alla poſitione Elami primo. -
Et le cadenze del quarto Tuono ſaranno Elami primo & ſecondo, i mi
-

acuto, & li migraue, con l'ottaue & deriuate loro.


EERE N
- -
RERE tzi è º si è º
sitº -

- - ------------

Dimoſtratione del quinto Tuono perfetto, con la terminatione ordina


ria, & con il Diateſſaron eſtraordinario pertinente al tuono dalla poſitione
Gſolre ut primo, alla poſitione C ſolfa ut. -

Et le cadenze del quinto Tuono ſaranno Ffaut primo, 8 Cſol faut, º


Ffaut ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro. -
Il Teſoro Illuminato
- S A - ri
-

º
V è º- it: trº: --(è-
g)

i
Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto,con la terminatione ordinaria,º
con duoi Diateſſaron eſtraordinari dalla poſitione Cſolfa ut,alla poſitione
G ſolreut primo, 8 dalb fa dib fa b mi primo alla poſitione Ffa utprimo.
Etle " del ſeſto Tuono ſaranno Ffaut primo, Cfaut, C ſolfa ut,
& Ffaut ſecondo, con l'ottaue& deriuate loro.
-
v I -

firsts: ºrk -
S A A
-

V
A
v
º
A
-

V - v-v

Contra all'openioni d'alcuni Muſici, quali compongono il quinto


& ſesto Tuono con la congionta di b molle poſta
in H mi acuto. Cap. XXXVIII.
Orda molti Muſici è ſtato vſato alcuna volta nel volere dimoſtrare il
quinto & ſeſto Tuono,con la congionta di b molle poſta in ta miacu
to,con la terminatione loro in Ffaut, come ſi può vedere nelle compoſitio
iniloro,i quali non fanno alcuna differenza,procedendo naturalmente come
ancora accidentalmente, mediato perfetto dalla poſitione Ffaut alla oſi
tione C ſolfa ut,& per contrario. Alle quali openioni ſon contrario,S dico,
che laſciano la terza ſipecie del Diapente, compoſitione del quinto & ſeſto
tuono,8 accettano la quarta ſpecie del Diapente,compoſitione del ſettimo
& ottauo tuono; nel che da Ffaut al Cſolfaut con ilb molle poſto in H mi
acuto, naſce la quarta ſpecie del Diapente, com'appare.
vtre mi fa ſol, E. ſol fa mireut,
al ſettimo Tuo -
all'ottauoTuo
ro, nO,
- - - -- - -- - - - - - - - - - - - Nel che
Libro Primo. I6
Nel che gli primi duoi interuallida Ffaut al Gſolreut, & Ala mire, &
Per contrario ſono interualli eguali coſi naturalmente, come ancora acciden
talmente pertinenti al quinto & ſeſto Tuono, 8: ancoral ſettimo & ottauo
tuono accidentali. i" dicoui, che dalla poſitione Alami real H m1
acuto, &al Cſolfa ut, ſono interualli differenti da quelli di Ala mire al
mi acuto con il b molle poſto in b mi acuto. & di quì naſce l'errore d'al:
cuni Compoſitori; perche da Ala mire al ba mi acuto ſenza il b molle na
ſce il trono ſeſquiottauo, & da Alamire al'H mi acuto con il b molle po
ſto intimi, naſce l'interuallo del Semituono minore; coſi ancora dal
mi ſenza il b molle al Cſol faut naſce il ſemituono minore, & dal b mi con
il ſegno di b molle al Cſolfa ut naſce il tuono ſeſquiottauo, coſi in aſcende
re,come ancora in deſcendere; dil che ſi vede chiaro da Ala mire al b mi,
º dal ti mi al Cſol faut ſono interuallidifferenti da quelli di Alamire ai
li mi, con il b molle poſto in b mi, & al Cſolfaut; dilche di Ala mire
al bi mi acuto, 8 Cſol fa ut naſce il Semidittono naturalmente del quinto
tuono, & Per contrario al ſeſto tuono, 8 di A la mire al º mi con il b mol
le poſto in h mi al Cſolfa ut, naſce il Semidittono accidentale del ſettimo
tuono, 8 per contrario all'ottauo tuono, com'appare. -

- ---

Semidittono del - Semidittono del


quinto tuono. ſeſto tuono.

Semidittono del - Semidittono del


ſettimo tuono. -------- l'ottauo tuono.

Hor per le ragioni di ſopra moſtrate ſi vede chiaro, che l'internallo del Se
mitnono minore ritrouaſi eſſere variato da luogo a luogo, cioè di Ala mire
alti mi acuto, & Cſolfa ut; perchehora ſi troua nel primo interuallo del
Semidittono con la congionta di b molle poſta in bi mi acuto, hora ſi tro
ua nel ſecondo interuallo del Semidittono ſenza la congionta di b molle po
ſta in ba mi acuto, dil che ſecondo che varia il Semituono,come ſi vede chia
ro, & che non ha fermezza, coſi ancora variano le ſpecie delli Diapenti, &
ancora tutte l'altre. Adunque ſeguitarà, che l'interuallo di Ala mire al C
ſolfa ut mediato, ritrouaſi eſſere variato da quello di A la mire, al Cſolfa
ut mediato con la congionta di b molle poſta in bi mi acuto ſeguitarà dique
che quell'interualli di Alamire al Cſolfa utmèdiati, non ſono ſimili: ma
ben ſono differenti per cagione del Semituono mi ore, qual è cagione di
tutte le ſpecie; & ſe l'interuallo del Semituono minore non foſſe manco, ſa
rebbono le ſpecie varie di terza, di quarta, di quinta, 8 coſi i" mCl Cdc
3
i Il Teſoro Illuminato -

nel che procedendo con la congionta di b molle da Ffaut al Cſolfa ut me


diato perfetto,naſce la quarta ſpecie del Diapente accidentale,compoſitio
ne del ſettimo, 8 per contrario all'ottauo tuono. Dico adunque tutti quelli
Muſici,ch'hanno vſato tal'interuallo di eſtremo è eſtremo da Fal C,creden
doſi che non foſſe differenza dall'interuallo da Ffaut al Cſol faut ſenza ilb
molle. A quell'interuallo con il bruolle, dico che ſono ſtati ingannati per
le ragioni di ſopra moſtrate, 8 dalla ſchola Muſicale ſono dannati, perche
hanno diſtrutta la terza ſpecie del Diapente naturale, qual è compoſitione
del quinto & ſeſto naturali, 8 hanno dato luogo alla quarta ſpecie del Dia--
pente accidentale,compoſitione del ſettimo & ottauo tuono, che di quinto
ouero ſeſto naturale, naſce il ſettimo ouero ottauo accidentale,8 il ſimile ſa
rà della terminatione di Ffaut al quinto & ſeſto tuono, ſarà conuertita al
ſettimo & ottauo tuono, per cagione della ſpecie maggiore, qual naſce da F
faut al Cſol faut con queſte note, vtre mi " ſol,per cagione della congion
ta di b molle, 8 per eſſere diſtrutta la ſpecie maggiore naturale del tuono,
coſi ancora ſi diſtrugge la terminatione loro naturale, dil che non ſi conce
dedouerſi procedere da Ffaut al Cſolfa ut, mediato perfetto con la con
i" di b molle poſta in h miacuto, & molti altri errori ſono laſciati di
ire per eſſere breue.

Modo di procedere da Ffaut primo al Cſolfa ut, con la con


giunta di bmolle poſta in H mi acuto, con le dimoſtrationi del
quinto ſtº ſeſto Tuono, con le terminationi loro ordinarie, con
le cadenze loro, o con duoi auuertimenti. Cap. XXXIX.
H Ora habbiamo à dimoſtrare in queſto Cap. come al Compoſitore ſa
rà conceſſo è procedere da Ffaut al Cſolfaut con il b molle poſto in
H miacuto,8 con la terminatione del quinto & ſeſto tuono in Ffaut.Dico
dunque, volendo il Compoſitore " da Ffaut al Cſolfa ut, con la
congionta di b molle poſta in ti mi acuto, debbe hauere riguardo di non
procedere da Alam real Cſolfaut mediato;ma ben debbe procedere non
mediato,per cagione del Semituono minore, 8 per contrario, com'appare.

vtre mi ſolal quinto tuono. ſol mi reutal ſeſto tuono.

Nel che la ſopradetta figura da Ffaut alla poſitione C ſol faut, naſce la ter.
zaſpecie del Diapente per il mancamento del Semituono minore, qual non
- ſi troua
Libro Primo. 17
ſi trouanella ſopradetta figura, qual naſce da poſitione à poſitione, di che
mancando il Semituono minore, qual è cagione di tutte le ſpecie; adunque
debbe eſſere chiamata la ſopradetta figura terza ſpecie del Diapente per eſ.
ſere al luogo proprio & naturale,come ſe foſſe queſta iſteſſa figurationena

turale. Et più oltre ſi dice,che il naturale precede l'accidentale, qual è com


poſitione del quinto, & per contrario al ſeſto, è la terminatione loro, quale
è Ffaut,verrà hauere luogo, dil che haurete à procedere con tal'ordine nel
la parte, qualtiene il principato del tuono,
taua, & coſi diſcorrendo. a
8 ancor in tutte le parti per ot-

i Hor potrebbono dir alcuni, che le note della prima ſopradetta figura ſo
no note della quarta ſpecie del Diapente. hora ſi riſponde, che le note non
fanno le ſpecie, ma ben ſono gl'interualli che fanno le ſpecie, & le note ſtan
so come termini degl'interualli,cioè che diuidono gl'interualli,ergo male.
- - Dimoſtratione del quinto Tuono perfetto, con la ſua
i - - terminatione ordinaria.
Etle cadenze del quinto Tuono ſaranno Ffaut, b fa b mi, & Cſol faut,
& F fa ut ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
l a -. --

. A - º-º-º-- --+----
frè 5 è Si è i & S ºi il

-- -
-- - - - - - - -- -

i Hor il quinto Tuono di ſopra moſtrato, hauendo il Compoſitore imagi


nato di fare vno concento con due parti; la prima dunque debbe terminare
in b fa dib fab mi, ouero in Cſolfaut, pigliando ſemprevna di quelle ter
minationi, che ſaranno più accommode,8 la ſeconda parte debbe termina
re in Ffa ut, luogo ſuo ordinario. -

. Ma facendo il concento di tre parti, la prima parte potrà terminare in b


fa di b fa E mi, &la ſeconda parte debbe terminare in C ſol faut,8 per con
trario pigliando ſempre vna delle ſopradette terminationi, quali li
più accommode, & la terza parte haurà di terminare in Ffaut, luogo ſuo
ordinario. - - - - - - - - - - -- - º
- s- - E Dimo
Il Teſoro luminato
Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto, con la ſua i
- - terminatione ordinaria. -

Etle cadenze del ſeſto Tuono ſaranno Ffaut, Cfaut, b fa ba mi, & C.
ſolfa ut, con l'ottaue & deriuate loro. r

- -- - A –A-
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–A 9-7-7 A o -

V STv S E S ſi A -
V
-

Hora il ſeſto Tuono di ſopra moſtrato, hauendo il Compoſitore imagi


mato di farevno concento è duoi parti, la prima potrà terminare in b fa dib
fa H mi, ouero in Cfa ut, ouero in C ſolfa ut, pigliandovna di quelle, che
ſaranno più accommode, & la ſeconda parte haurà da terminare in Ffaut,
luogo ſuo ordinario. , -.

Coſi ancora facendo il Compoſitore vino concento, che ſia diuiſo in tre
parti; la prima parte dunque potrà terminare in C ſolfa ut,ouero in Cfaut,
ouero in b fa dib fa h mi, pigliando ſemprevna di quelle, che ſaranno più
accommode,8 la ſeconda parte debbe terminare differentemente dalla pri
ma, & la terza parte haurà da terminare in Ffaut nel luogo ſuo ordinario,
Omnis laus in fine canitur.
Etoccorrendo, che nelli ſopradetti Tuoni haueſſero quattro, ouero cin
" parti ſemprehauranno luogo di variare le terminationi, cioè adoperan
ovna & poi l'altra, 8 coſi diſcorrendo, e laſciare ſempre l'ultima parte,
qualhaurà da terminare nel luogo ſuo ordinario, come dimoſtrano le ſo
pradette figure, perche omnislaus in fine canitur.
Dimoſtratione del ſettimo Tuono perfetto, con il Diateſſaroneſtraordi
mario per gratia pertinente al Tuono dalla poſitione Alamire primo, alla
poſitione D la ſol re. & coſi tutti gli Diateſſaron eſtraordinarij pertinenti
alli Tuoni, quali naſcono nelli Diapentidelli Tuoni, ſaranno chiamati Dia
teſſaron per gratia; perche ſono fuora delle ſedie loro ordinarie delle com
poſitioni, convno Diapente eſtraordinario dalla poſitione C ſolfa ut alla po
ſitione G ſolreutſecondo. &il ſimile ſaranno delli Diapenti eſtraordinarij,
uali naſcono nella " del Tuono ſaranno chiamati Diapenti per gra
tia; perche ſono fuora delle ſue ſedie ordinarie delle compoſitioni, ſano ma
do ſcriuendo.
Et le cadenze del ſettimo Tuono ſaranno G ſolreutprimo, D la ſoire,
& G ſolreut ſecondo, con l'ottaue & deriuateloro. -

Dimo
A
Libro Primo, 18
v

SEEEEºi
-

Dimoſtratione dell'ottauoTuono perfetto con il Diateſſaron eſtraor


dinario dalla poſitione D la ſol re alla poſitione Alamire primo. -

Et le cadenze dell'ottauo Tuono i" G ſol reut ordinariamente,


D " re, & D la ſolre nel proceſſo del concento, con l'ottaue & deriua
stC IOrO, -

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Hornelle ſopradette dimoſtrationi tutte le ſpecie ordinarie, 3 eſtraordi


marie ſaranno in arbitrio del Compoſitore da eſſere poſte compoſite perfet
te, ouero compoſite imperfette, ouero incompoſite perfette, ſecondo l'oc
correnze dele parole, 8 coſi intenderai in tutti gli Tuoni.
- Hora dico, che nell'ottauo Tuono ſi concede ancora il Diapente eſtraor
dinario dalla poſitione G ſolreut primo alla poſitione Cfa ut, nella parte,
qual tiene il principato del tuono i" riſpetto alcuno,per fortificare il tuo
no della ſua i" per varijſedie, & coſi nell'altre parti,eſſendo accommo
do alle parti, conformando le parole con le note, procedendo con eſſa ſpe
cie ſecondo che le parole chiamaranno. A ben che ſian laſciate di porre le
cadenzenelli ſopra notati eſempi vma terza maggiore, ouero minore diſo
pra delle terminationi delli tuoni. Hora i" non è precetto, ma conſi
lio, perche à menon piace laſciando molte ragioni per eſſere breue; non
i", ogni Muſico haurà libertà di porre le cadenze nelle ſopradette po
ſtioni, cioè di ſopra delle terminationi delli tuoni coſi autentici, com'anco
ra ſuiuggalivna terza minore, ouero maggiore, ſecondo l'occorrenze delli
i" parole,laſciando le cadenze delli Salmi & Cantici, quali ſaranno po
tealli propri luoghi. - - - -

- Ancora dico, che nelle compoſitioni ſi concede di vſare il Diapente, 8 il


Diateſarond vntuono per contrario in queſto modo, HorilCom
a
E 2
r"
arà
-
-
Il Teſoro Illuminato
ſarà aſtretto di accettare il primo Tuono per cagione delle parole, il Diapea
te & il Diateſſaron del tuono ſarānore mi fa i" remifaſol,ouero rela,
& reſol,ſpecie del tuono. Horadunque la parte,qualtiene il principato del
Tuono farà queſt'effetto, remifaſolla, ouero rela, ouero come piace al
Compoſitore, compoſito imperfetto, &l'altra parte potrà dire al contrario º
per emitare le pauſe,com'appare, la re, ouero la ſolfa mire, ouero compoſtº
to imperfetto. Coſi ancora ſarà il ſimile del Diateſſaron,qualfarà nella pari º
te, qual tiene il principato del tuono, com'appare, re mi fa ſol, ouero re
ſol, ouero mediato imperfetto, & l'altra parte potrà dire al contrario ſolfa
mi re, ouero ſol re, ouero mediato imperfetto, dil che eſſe ſpecie dato che
ſiano poſte al contrario dell'altre, perciò ſono ſpecie pertinenti al Tuono;
perche in tale caſo ſi concede eſſe ſpecie del ſuo compagno per ſeruire al tuo
no principiato; perch'eſſe ſpecie del ſuo compagno ſono più conuenienti al
Tuono principiato, che non ſono le ſpecie d'altri tuoni, perche variarebbo
no la natura del Tuono, 8 quando il Compoſitore non potrà hauere com
modamente il Diapente, ouero il Diateſſaron per i" la moltitudine
delle pauſe,il Compoſitore debbe accettare gli Dittoni,Semidittoni per va
rij " pertinenti al tuono, per accommodare le parti, che non reſtano va
coue, come è detto di ſopra. Horal propoſito noſtro, dico ancora che il
Compoſitore debbe pigliare nella parte, qual tiene il Principato del Tuono,
il Dittono, ouero il Semidittono, & pigliarevna di queſte due ſpecie, 8 ac
cettare quella che ſarà più accommoda, & l'altra parte ancora debbehaue
reil Dittono,ouero il Semidittono,pigliando ſempre quell'interuallo che ſi
trouarà più accommodo, cioè " in vna parte il Dittono, & non po
tendo hauere nell'altra parte il Dittono, ſi debbe pigliare il Semidittono
per non laſciarevacue le parti, 8 per contrario, pigliando in vna parte il Se
midittono, l'altra parte accettarà il Dittono, ogni coſa pertinenti al tuono.
coſi ancora pigliarevn Semituono pervn tuono, 8 per contrario pigliare
vn Tuono per vn Semituono.

Tell'imperfettione delliTuoni. Cap. XL.


'Imperfettione del Tuono, ouero modo,non è altro che ſcemare alcu
no interuallo, ouero alcuni interualli all'ottaua, è vuoi dire al Diapen
te & Diateſſaron; nel chenelli tuoni autentici,ouero ſignori reſtaranno im
perfetti dalla parte intenſa,per cagione della terminatione loro, perche non
poſſono eſſere imperfetti dalla parte remiſſa, per la terminatione loro. Ma
nelli tuoni collaterali, è vuoi i placati potranno eſſere fatti imperfetti
dalla parte remiſſa & intenſa,cioè non aſcendere alla perfettione del ſuo Dia,
i" manco diſcendere alla perfettione del ſuo Diateſſaron; dil che eſsi
uoni verranno a eſſere imperfetti coſì dalla parte remiſſa, come ancora dal
la parte intenſa. Ma auuertiſcoui, ch'ilTuono non può eſſere di manco di
- - -2- - VIla
Libro Primo. . 19
vna quarta minore, 8 ſe la parte qual tiene il principato del Tuono,non ha
uerà di eſtremo è eſtremo la compoſitione della quarta, dicoui che non ſarà
Tuono, dil che ogni Tuono potrà eſſerefatto imperfetto per inſino è tanto,
che almeno habbi la compoſitione d'wna quarta. - » ,

Talcuni canti, i quali ſono compoſti d'vna quinta di ſtremo


a eſtremo, o della corda, oueroſtanza, che diuide il
i
Diapente. Cap. XL I. -
-r

.
Li Tuoni,i quali ſono compoſti per Diapente,ouero quinta,cioè quel
A-I le parti,quali " gli principati delli Tuoni, dico che ſaranno giu
dicati alcuna volta per ſparij, & alcuna volta per ſpecie. Hor ſarà vnTuono,
il qual ſarà i d'vna quinta, 8 haurà la terminatione nella poſitio
ne D ſolre, dico ch'eſſo canto ſarà primo ouero ſecondo Tuono, 8 tal ſpa
tio è commune coſi al primo quanto al ſecondo di eſtremo è eſtremo, nel
che è coſa neceſſaria,ch'in eſſo canto gli ſia vn capo. Hora dico che tutti gli
Tuoni compoſti per quinta, & ch'in eſsi i. le proprie ſpecie, dico
che non poſſono eſſere giudicati per corda, per vedere la quantità loro delle
neumeiadunque ſeguitarà che per ſpatij,ouero ſpecie ſarāno giudicati. Hor
peril ſpatio ſi dirà alcuna coſa, dico dunque che ſarà vn canto, il qualtermi
narà nella poſitione D ſol re, 8 non hauendo queſto canto vno Diapente,
qual dica, la re,ouero mediato imperfetto, ouero perfetto, 8 vno Diateſſa
ronincompoſito,qual dica,ſol re. Hora dico, che eſſo canto ſarà primo tuo
no, perche haurà maggior ſpatio di ſopra della corda il qual ſpatio è la com
poſitioned'vn Dittono, 8 dalla parte remiſſa della corda eglièla compoſi
tione d'wn Semidittono; & più oltre ſi dice, che denominatio fità nobiliori.
Horvederai la figura quale ſarà primo Tuono per cagione del maggiorin
teruatto,qualè di ſopra della corda,ouero ſtanza,che diuide le ſpecie mino-,
ri,cioè il Dittono & Semidittono del Diapente, la qual ſtanza, ouero corda
farà Ffaut, al primo & ſecondo tuono Gſolreut, al terzo & quarto tuono
Ala mire, al quinto & ſeſto tuono ba mi acuto, al ſettimo & ottauo tuono,
& non tanto le ſopradette ſtanze ſodisfanno alli tuoni fatti per quinta,come
ancora nelli perfetti, 8 imperfettivguali di ſpatio,º volendo vedere chiara
mente ogni coſa, & quello ch'opra la corda ouero ſtanza, riguarda Lettore
mio benegno,nell'opra mia chiamata la Illuminata nel lib.2.al cap.1o.
Dimoſtrationedel primo Tuono li cagione del maggior interuallo,che
ſi troua di ſopra della corda,ouero dIl 23a

º Et per
º Il Teſoro Illuminato
reper contrario ſi trouarà nella parte qualtiene il principato del Tuonova
iDiapente
in &vnoccorre
queſto non Diateſſaron, quali appartengono
à giudicare al ſecondo
per interuallo,ma tuono,
per ſpecie dicoſi con
dilche che
chiude, che non ſempre per l'interuallo maggiore non ſi debbe giudicare il
tuono, ma ſi ben per le ſpecie. Ancor concediamo che vna ſola ſpecie del
Diapente ſodisfarà à peruertire il tuono; & coſi à voi ſia manifeſto in tutti
gli tuoni, hauendo le ſpecie pertinenti alli tuoni, & per eſsi debbono eſſe
regiudicati. - . . . . -
Dimoſtratione del ſecondo Tuono per cagione del ſuo Diapente, & il
Diateſſaron pergratia. -

-
«o

5 --

- A -

-S. A Q-N -A-S. El E


- -

Lettore mio "; auegna che il Diateſſaron non ſia al proprio luogo
della compoſitione ſua; nondimeno ogni volta che ſi trouarà il Diateſſaron
ſolre nell'internallo pertinente al tuono ſuiuggale, ſempre ſarà al ſeruiggio
di eſſo ſuiuggale,ò vuoi dire placato, 8 per contrario reſol ſarà al ſeruiggio
del primo tuono. Et coſi ſarà il ſimile mila al terzo tuono, 8 per contrario
la mi al quarto tuono, 8 al quinto tuono vt fa, & per contrario faut al ſeſto
tuono, & al ſettimo tuonore ſol, & per contrario ſol reall'ottauo tuono; &
queſti Diateſſaron poſſono eſſere mediati perfetti, 8 imperfetti, 8 il ſimile
intenderai delli Diapenti mediati, perfetti, 8 imperfetti.
-
Dimoſtratione del terzo Tuono per cagione dell'interualo maggiore,
v • - - - - - -

qual'è di ſopra della corda ouero ſtanza. -

Dimoſtratione del quarto Tuono, per cagione del ſuo Diapente, &
Piateſaron.
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--- --
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-- -. Dimo
e Libro Primo. 2O
Dimoſtratione del quinto Tuono per cagione del ſuo Dirate , & Dia
teſſaron, - - -

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-

Dimoſtratione del ſeſto Tuonoſi cagione del ſpatio maggiore, qualè


dalla parte remiſſa della ſtanza, 8 il Diateſſaron per gratia.
1-1 - - - -A- «o –A A2- – –. --
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-

Dimoſtratione del ſettimo Tuono per cagione del ſuo Diapente, 8 Dia
teſſaron.

--

Dimoſtratione dell'ottauoTuono per cagione del maggiore interuallo,


qualè dalla parte remiſſa della corda ouero ſtanza. -

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g e Il Teſoro Illuminato
- Horſe nelle voſtre compoſitioni fate per quinta, gli ſaranno poche note,
come di ſopra appare, è ancoralla voſtra diſcretiene ſodisfarà duoi ſpecie
; di Diateſſaron, ſenza il Diapente, &il ſimilevno Diapente ſolo è conuer
tire il Tuono di collaterale in autentico, 8 per contrario, 8 coſi il ſimi
le ſarà nelli tuoni fatti per la congionta di b molle poſta in H mi acuto, de
ancor in altri modi. - - -

Ancora dico d'eſſo Tuono,che di quinta ſarà compoſto, commodamen


te il Compoſitore potrà ſeruirſi, e porre eſſa parte pervn canto piano,ouero
figurato a ſuo piacere, 8: eſſa parte del canto fermo haurà da tenere il prin
cipato del tuono, ſaluos'altra parte maggiore d'wn canto fermo non foſſe
poſta nel concento, allora eſſa parte maggiore haurà da tenere i principa
to del Tuono. -

i Che diſopra di e Alamire, vna nota non ſempre ſi debbe


- dire fa Cap. XL II.
D A molti Cantori è ſtato dimoſtrato, & ancor di continuo dimoſtrano,
che ſempre di ſopra di Alamire, non paſſando b fa la mi, ſempre ſi
debbe dire fa; alle quali openioni ſon contrario, 8 dico, che ſempre biſo
i" hauere riguardo alle ſpecie maggiori, cioè alli-Diapenti,che non ſiandi
rutte, & maſsime nel terzo & quarto tuono per cagione della ſua ſpecie,
la quale è ſua compoſitione; coſi ancora negl'altri tuoni,per non diſtrugge
re la commiſtione, perche alcuna volta le parole chiamano tali ſpecie; dil
che biſogna hauere riguardo a non diſtruggere eſſe ſpecie, per cagione del
la diſtonatione delle parole, 8 ancora che le parole non i" apparſe, do
uemo ſempre hauere riſpetto alle ſpecie, che non ſiano diſtrutte, 8 non di
ſtruggendo ſpecie alcuna coſi maggiore come minore del tuono, ouero del
li tuoni,verrai a ſeruare la natura del tuono, 8 la commiſtione come occor
fe alcuna volta per cagione delle parole. Ancora concediamo, che diſo
pra della ſillabala,ſi debbe dire fa; ma diſtruggendo le ſpecie,da noi non ſa
ià conceſſo per le ragioni di ſopra dette, 8 ancor per altri riſpetti, quali ſi
laſciano per eſſere breue.
De tutti gli canti, che ſaranno compoſti per quarta, ouero
- Diateſaron minore. Cap. XLIII.
( Licanti,i quali ſaranno compoſti d'wna quarta, dico,che eſsi canti deb
bono eſſere chiamati tuoni,ouero modi; perche verranno a eſſere cô
poſti d'wna ſpecie, quale ſi compongono il tuono.Adunque tutti i canti com
Poſti per quarta ſaranno chiamati tuoni ſuiuggali, " perciò s'intende
quando la parte, qual tiene il principato del tuono non haurà dentro delli
Dateſſaron
l .
pertinenti alli autentici, ma andarà coſi girando conminori.
le ſpecie
-0 l -, - :

Libro Primo . . 2 I
minori, ma hauendo nelli proceſsi gli Diateſſaron pertinenti alli tuoni au
tentici, conuertiranno deſuiuggali in autentici, è vuoi dire ſignori, dil che
vegliè neceſſario, che la parte, qual tiene il principato del tuono, habbia al
meno duoi Diateſſaron pertinenti al tuono autentico ſia poi come ſi voglia
no,cioè mediati imperfetti,ouero " il che poſſono eſſere tut
tiduoi differenti, dil che il Compoſitore ſarà in libertà a porre à ſuo modo,
cenformando ſempre le note con le parole, 8 porrevno differente da l'al
tro, & queſti duoi Diateſſaron ſodisfarà, quando la parte ſarà di" no-.
te, remettendo ſempre alla tua buona diſcretione, 8 ſe la parte ſarà lunga,
vogliamo che ſiano tre, ouero quattro Diateſſaron, & ancora di più,ſecon
dola tua diſcretione a conuertire il tuono placato in autentico, 8 vederete
alcune dimoſtrationi per voſtro ammaeſtramento.
Dimoſtratione del ſecondo Tuono.
-

-
A
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-V
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- Dimoſtratione del primo Tuono per cagione delli duoi Diateſſaron,
quali appartengono al primo Tuono, che per eſsi di placato ſi conuertiſſe
in autentico.

Dimoſtratione del quarto Tuono.


o

Dimoſtratione del terzo Tuono per cagione delli duoi Diateſaronper


tinenti al Tuono. -

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Dimoſtratione del ſeſto Tuono per iſchifareil Tritono.
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Dimoſtratione del quinto Tuono per cagione delli duoi Diateſſaron.


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Dimoſtratione dell'ottauoTuono.
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Dimoſtratione del ſettimo Tuono, il qual ſarà d'un'altra natura per il


mancamento del ſuo Diateſſaron, qual non ſi troua da eſtremo è eſtremo
naturalmente; ma per cagione del Dittono, qual è frequentato, come dimo
ſtra la figura.
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È RE ENERRERREEHERE
- - - -- - - - - - - -

Et queſto Tuono, qual ſarà compoſto d'wna quarta, il Compoſitore a ſuo


piacere potrà i" ancor in vino ſuo concento, e porre eſſa parte pervn
canto fermo, ouero figurato, a ſuo piacere, è queſta parte del canto fermo
haurà da tenere il principato del Tuono, ſaluo s'altra parte maggiore d'un
canto fermo non foſſe poſta nel concento,allhora eſſa parte maggiore teni
rà il principato del Tuono.
LIBRO
- 22

L I B R o s E C o N D o.
Tella compoſitione di tutti gli Tuoni con il bimole poſto in H mi
acuto,con le terminationi loro, o dimoſtrationi di eſsi Tuoni,
con alcune ſpecie eſtraordinariepertinenti alli Tuoni. Cap. I
O RA in queſto capitolo haueremo à dimoſtrare gl'otto Tuo
ni, hauendo aiutorio della congionta di b molle poſta in
iº mi acuto,dilche ſaranno chiamati Tuoni regolati perche verº
salS ranno a eſſere compoſti delle ſpecie, quali appartengono è
Fº loro. Ma ben dicoui, che la maggior parte di loro i"
chiamati Tuoni miſti, per eſſere compoſti d'wna ſpecie accidentale, 8 vma
naturale, 8 per contrario, 8 alcuna volta tutte duale ſpecie accidentali. Hor
le terminationi degl'ottoTuoni ſaranno Gſolreut primo, Alamire, b fa
di b fa b mi, Cſolfa ut. Dico dunque che il primo & ſecondo Tuono ter
mimaranno in G ſolre ut, il terzo & quarto Tuono terminaranno in A la mi
re,il quinto & ſeſto Tuono terminaranno in b fa dib fa timi, il ſettimo &
ottauo Tuono terminaranno in C ſolfa ut, & vederete alcune figurationi
per voſtro ammaeſtramento. -

Della compoſitione del primo Tuono.


Dico dunque che il primo Tuono ſi componerà della prima ſpecie del Dia
pente,qual dice,rela,naſcente dalla poſitione G ſolre ut, alla poſitione Dla
ſolre, & della prima del Diateſſaron, qual dice,reſol,naſcente dalla poſitio
ne D la ſol re,alla poſitione G ſol reut ſecondo, come dimoſtra la figura.
- - --

- --

--

- --

- --

remifaſolla, remifaſol, rela, - re ſol.


Del primo Tuono terminato in G ſol re ut.
Dimoſtratione del primo Tuono perfetto con le ſpecie ſue ordinarie del
la Diapente & Diateſſaron, & ancorvno Diateſſaron eſtraordinario perti
nente al Tuono, qual dice,remifaſol,ouero reſol,dal Gal C. - º

Etle cadenze ordinarie del primo Tuono ſaranno G ſol reut primo,D la
ſol re, & G ſolreut ſecondo, con le ſue ottaue & deriuate loro.

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Il Teſoro luminato
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, Etoccorrendo che il Tuono foſſe commiſto, & ſecondo che la commi-,


ſtione maggiore,ouero minore per cagione delle ſpecie,quali ſaranno acceti
tate per forza delle parole gli darete ancora le ſue cadenze pertinenti alle
ſpecie, dico perciò vna ſola cadenza per ogni ſpecie; & coſi à voi ſia manife-,
" in tutti gli Tuoni ſeguenti, 8 ancor in tutti gl'altri Tuoni. -

Hor da noi non ſarà dimoſtrato gli Tuoni imperfetti per eſſere breue, &.
delli Diateſſaron eſtraordinarij ſaranno quell'iſteſsi, che ſono ancora nelli.
Tuoni perfetti, perch'eſsi Diateſſaron eſtraordinarij pertinenti alliTuoni
i" dalli Diapenti pertinenti alli Tuoni. horhauendo appiacere di
vedere d'ogni ſorte ºimperfettione, riguarda l'opra mia chiamata la Il
luminata. - i. . .

Ancor vi auuertiſco, che le ſpecie ordinarie, 8 ancor l'eſtraordinarie del


li Diapenti & Diateſſaron poſſano eſſere compoſite perfetti, 8 compoſite
imperfetti, 8 incompoſite perfetti,ſecondo l'occorrenze delle parole,è coſi.
ſarà a voi manifeſto in tutti gli Tuoni.
Della compoſition del ſecondo Tuono con il b molle poſto
in bi mi acuto. Cap. II. º

I L ſecondo Tuono ſi componerà della prima ſpecie del Diapente, & della
prima ſpecie del Diateſſaron, riuoltati al contrario, naſcenti dalla poſi
tione Dla ſol re, alla poſitione G ſol reut primo, 8 dalla poſitione G Èol re
ut, alla poſitione D ſolre, come appare. s

La ſolfa mi re, ſol fa mi re, la re, ſol re.


- Del
e Libro Secondo. 23
Del ſecondo Tuono,qualhaurà terminatione in Gſolreut.
Dimoſtratione del ſecondo Tuono perfetto, con le ſpecie ſue ordinarie,
della Diapente & Diateſſaron, & ancora degl'eſtraordinarijpertinenti ai
Tuono, quali dicono, la re, &la ſolfa mire, dalla poſitione Alamire, alla
poſitioneD ſolre, & ancor ſolre, dalla poſitione Cſolfaut, alla poſitione,
- - - - - - - -- - - - - - - - - - - -

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“ Etle cadenze del ſecondo Tuono ſaranno Gſolreut, D ſolre, & D la ſol
re, con l'ottaue & deriuateloro. -.

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Dimoſtratione del ſecondo Tuono imperfetto, con la Diapente eſtraor


inaria pertinente al Tuono,poſto à complacenza. - -

Della compoſitione del terzo Tuono cmili mele posto in


h mi acuto. Cap. III.
I L terzo Tuono ſi componerà della ſeconda ſpecie del Diapente, 8 del
la ſeconda del Diateſſaron naſcenti, dalla poſitione Alamire primo, al
la poſitione Ela mi ſecondo, 8 dalla poſitione Elami ſecondo, alla poſitio
neAlamire ſecondo, come appare. -

Mi fa ſol remi, Mi fa ſolla, Mimi, Mila.


Il Teſoro Illuminato
Del terzo Tuono, qualhaurà terminatione in Alamire.
Dimoſtratione del terzo Tuono perfetto con la Diapente & Diateſſaron
ordinarij, & con il Diateſſaron eſtraordinario pertinente al Tuono, qualdi
ce,mila, ouero mi fa ſolla, da Ala mire primo alla poſitione D la ſolre.
Et le cadenze ordinarie del terzo Tuono ſaranno Alamire primo & ſe-,
condo, & E la miacuto,con l'ottaue & deriuate loro. -

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Della compoſitione del quarto Tuono con il b molle poſto


in h mi acuto. Cap. IIII. -

I L quarto Tuono ſi componerà della ſeconda ſpecie del Diapente, & ſe,
conda del Diateſſaron riuoltati al contrario naſcenti dalla poſitione Ela
mi ſecondo alla poſitione
poſitione Elami Alamire
primo, come primo, 8 dalla poſitione Alamire,alla
appare. - - - -r

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Mi la ſol fa mi, la ſol fa mi, Mila, la mi.

Del quarto Tuono, qual haurà terminatione in Alamire. - -

Dimoſtratione del quarto Tuono perfetto con le ſpecie ſue ordinarie del
la Diapente & Diateſſaron, con il Diateſſaron eſtraordinario pertinente al
Tuono,qual dice,la mi,ouero la ſolfa mi,dalla poſitione D la ſol re,alla po
ſitione A la mire primo, come appare.
Et le cadenze ordinarie del quarto Tuono ſaranno Alamire primo, 8
E la miprimo, 8 ancor Elami ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
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Della
- e Libro Secondo. 24
Della compoſitione del quinto Tuono con il binole poſto
- in h mi acuto. Cap. V. - -

I L quinto Tuono ſi componerà della terza ſpecie del Papente , & terza
- l del Diateſſaron, naſcenti dalla poſitione b fa dib fa ba mi, alla poſitio
neFfaut ſecondo, 8 da Ffaut ſecondo, alla poſitioneb fa di b fa bi mi ſe
condo, come dimoſtra la figura- .A
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Fa ſol re mi fa, vt re mi fa, fa fa, vt fa.


Del quinto Tuono, qualhaurà terminationeinb fa dib fa b. mi.
Dimoſtratione del quinto Tuono perfetto, con le ſpecie ordinarie del
Diapente, & Diateſſaron con duoi altri Diateſſaron i de ſedie per
tinenti al Tuono,naſcenti dalla poſitione Cſolfa utalla poſitione Ffa utſe
condo, & dal b fa dib fa bi mi primo alla poſitione Elami ſecondo, con il
b molle poſto in Ela mi ſecondo, come dimoſtrarà la figura, S poſſono eſ
ſere poſti eſsi Diateſſaron mediati, perfetti, 8 imperfetti.
Et le cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno b fa b mi, Ffa utſe
condo & b fa i mi ſopracuto, con l'ottaue & deriuate loro
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Della compoſitione del ſeſto Tuono con il binole poſto
in miacuto. Cap. VI.
I Lronſeſto Tuono ſi componerà della terza ſpecie del Diapente,8 Diateſſa
riuoltati al contrario, naſcenti dalla poſitione Ffaut ſecondo alla
ſtioneb fa dib fa bi mi primo, 8 dalla poſitioneb fa alla poſitione Ffaut
primo, com'appare. -

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Fa mi la foi f. fa mire ut, fa fa, fa i.


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Il Teſoro Illuminato
Delfeſto Tuono,quahauri terminationeinbf dibfcb mi
IDimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto con le ſpecie ſue ordinarie della
Diapente & Diateſſaron, con duoi Diateſſaroneſtraordinari differenti de
ſedie, pertinenti al tuono, naſcenti dalla poſitione Ffaut ſecondo alla poſi
tione Cſol faut, & di Elami ſecondo, con il b molle poſto in eſſa poſitio
neb fa dib fa sì mi primo, quali dicono faut, ouero fa mi reut, hora è me
ſodisfa à dimoſtrare le ſedie delli Diateſſaron, à voi ſarà la libertà divſarli à
voſtro commodo,mediati, perfetti, 8 imperfetti. -

Etle cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſarannob fa dib fa i mi, Ffaut
primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro. . .

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-: Del ſeſto Tuono ſoggetto &imperfetto per corteſia poſto, hauendo ri


guardo di non fare terza minore mediata, li poſitione A, alla poſitione
C, & per contrario, come dimoſtra la figura. -

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Tella compoſitione del ſettimoTuono con il bmolepoſto


in 5 mi acuto, 6 ſopracuto. Cap. VII.
- L ſettimo Tuono ſicomponerà della quarta ſpecie del Diapente, 8 pri
ma del Diateſſaron, naſcenti dalla " Cſolfa ut alla p" G
folreut ſecondo, 8 dal Gſolreutſecondo alla poſitione C ſolfa, come di
moſtra la figura. - . - - - - -

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vt re mi fa ſol, re mi fa ſol, vt ſol, re ſol. . .
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Libro Secondo. 25
- Del ſettimo Tuono, qual haurà terminatione in Cſolfa ut.
Dimoſtratione del ſettimo Tuono perfetto con le ſpecie ſue ordinarie del
la Diapente & Diateſſaron, con il Diateſſaroneſtraordinario pertinente al
Tuono,naſcente dalla poſitione D la ſol re, alla poſitione Gſoſreut ſecon
do,qualdice,re ſol,8 ancor il Diapente eſtraordinario pertinente al Tuono
da Fſecondo al Cſol fa.
Etle cadenze ordinarie del ſettimo Tuono ſaranno C ſolfa ut, G ſolreut
ſecondo, 8 Cſolfa,con le ſue ottaue & deriuate lºro,
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Della compoſitione dell'ottauoTuono con il brolepoſto
in h mi acuto. Cap. VIII.
LºmattauoTuono ſi componerà della quarta ſpecie del Diapcnte, & pri
del Diateſſaron riuoltati al contrario, naſcenti dalla poſitione G
ſolreut ſecondo alla poſitione C ſolfaut, & dalla poſitione C ſol fa ut alla
poſitione G ſolreut primo, come appare. +–---
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Sol fa mi re ut, ſol fa mi re, ſol ut, ſol re.


Dell'ottauoTuono, qual haurà terminatione in C ſolfa ut.
Dimoſtratione dell'ottauoTuono perfetto, con le ſpecie ſue ordinarie
della Diapente & Diateſſaron,con vno Diateſſaron eſtraordinario pertinen
tealTuono, naſcente dalla poſitione G ſol reut ſecondo alla poſitione D la
ſol re, qualdice ſolre,ouero ſolfa mire, come appare. º

Et le cadenze ordinarie dell'ottauo Tuono ſaranno Cſolfa ut, & G ſol


reut primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro. -

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Il Teſoro luminato
- Auuertimenti.
H o R A dicoui Lettori miei benegni, dato che nelli ſopra notati eſempi
ſiano poſte le ſpecie delle Diapenti & Diateſſaron ordinarij, come ancora
gl'eſtraordinarijvariabili di compoſitione & di ſedie, come dimoſtrano le
figure;dil che ſarete in libertà di moſtrarli a voſtro commodo,ſecondo l'oc
correnza delle parole, 8 al ſentimento delle parole, 8 farli mediati perfetti,
& imperfetti,S incompoſiti perfetti,hauendo riguardo alle parole. Etanco
ra ſarete in libertà di porre quante ſpecie del Tuono, che à voi ſarà inap
piacere; a ben che ne habbia poſte poche per ogni eſempio per eſſere breue,
& ho pretenduto ſolo a dimoſtrare gli Tuoni, 8 coſi à voi ſia manifeſto in
tutti gli Tuoni coſi nelli ſignori, com'ancora nelli ſuiuggali.
Della dimoſtratione del primo Tuono perfetto con la terminatio=
ne eſtraordinaria, con il binole poſto in h mi acuto, e con le
cadenze ordinarie allipropriſuoi luoghi. Cap. IX.
D Imoſtratione del primo Tuono perfetto con la terminatione eſtraor
dinaria, con il b molle poſto in ba miacuto,con la figura di h quadro
naturale, accioche l'arte imiti la natura.
Et le cadenze ordinarie del primo Tuono ſaranno G ſolreut primo &
ſecondo, & D la ſolre,con l'ottaue & deriuate loro.
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Canto Contralto Baſſo, -

Dimoſtratione del primo Tuono perfetto, con la terminatione in D la


ſol re, confinalità del Diapente.
Et le cadenze ordinarie del primo Tuono ſaranno Gſolreut primo &
ſecondo, 8 D la ſol re, con l'ottauc & deriuate loro.
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Canto
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Libro Secondo. 26
Hor per conſiglio, vogliamo ch'il concento ſia giudicato per il Tenore,
dato che la terminatione ſia fuora della ſedia ordinaria, vna terza di ſopra,
ouero vna quinta per eſſere confinalità del Diapente; nondimeno regnando
le ſpecie d'vn Tucno, dunque per le ſpecie debbe eſſere giudicato, perche
ſono quelle che compongono gli Tuoni, hauendo riguardo alla parte del
Soprano, perche procede con la natural ſua forma, & quello ch'habbiamo
el ſopracuto,l'habbiamo nell'acuto, º ancor melgraue,& eſſa parte repre
ſenta il Tenore, dato che la ſia fuora della ſedia ſua ordinaria, hor riguarda
ben la terminatione, 8 le ſpecie del Soprano, che ſaranno conforme à quel
le del Tenore,dato ch'il ſia fuora della ſedia, & di quì maſce, che debbe cſe
regiudicato il concento peril Tenore, hauendo aiutorio della parte del So
prano,come è detto,º eſaminando trouarai che le ſpecie del Soprano,qua
li " Tuono, ſaranno vma coſa iſteſſa con quelle del Tenore, &
queſto vi ſarà per ammaeſtramento in tuttigli tuoni, di quelli ch'hauranno
la terminatione eſtraordinaria, hauendo riguardo ſempre alla parte del So
prano, & occorrendo,ch'il giudicante non i" la vera notitia del tuono
per la parte del Tenore, com'alcuna volta ſe ne troua, che non ſanno ſe ſono
viui,nè morti;dunque il giudicante s'accoſtarà alla parte del Soprano, 8 ha
uerà la vera notitia del Tuono,perche procede con la natural ſua forma.

Della dimoſtratione del ſecondo Tuono perfetto,con la terminatio=


ne eſtraordinaria, con ilb molle poſto in B mi acuto, con le ca
denze ali propri ſuoi luoghi. Cap. X.
Imoſtratione del ſecodo Tuono perfetto con la terminatione in b fa H
mi,con la figura di a quadro naturale,accioche l'arte imiti la natura.
Etle cadenze ordinarie del ſecondo Tuono ſaranno G ſolreut primo, S.
D ſol re, & D la ſol re, con l'ottaue & deriuate loro.
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Canto Contralto Baſſo.

Dimoſtratione del ſecondo Tuono perfetto con la terminatione


in D la ſol re.
Etle cadenze ordinarie del ſecondo Tuono ſaranno G ſolre ut primo, S&
D ſol re,8 D la ſol re, con l'ottauc & deriuate loro.
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Della dimoſtratione del terzo Tuono perfetto con la terminatione


eſtraordinaria, con ilb molle poſto in H mi acuto, con le caden
ze ali propri ſuoi luoghi. Cap. XI.
D Imoſtratione del terzo Tuono perfetto con la terminatione in C ſol
fa ut, con la congionta di
la natura.
b quadro giacente, accioche l'arte imiti
- - -

Et le cadenze ordinarie del terzo Tuono ſaranno Alamire primo & ſe


condo, & Ela mi ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
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Canto Contralto

Dimoſtratione del terzo Tuono perfetto, con la terminatione eſtraor


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dinaria in Ela mi ſecondo.
Et le cadenze ordinarie del terzo Tuono ſaranno Alamire primo & ſe
condo,S. Ela mi ſecondo,con l'ottaue & deriuate loro.
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Canto Contralto Baſſo,
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Libro secondo, 27
Della dimoſtratione del quarto Tuono perfetto, con la terminatio=
ne eſtraordinaria, con il binolepoſto in h mi acuto, con le cas
densalipropri ſuoi luoghi. (ap. XII.
D" del quarto Tuono perfetto, con la terminatione in C
ſolfa ut, con la congionta di H quadro giacente, accioche l'arte imi
ti la natura. -
Etle cadenze ordinarie del quarto Tuono ſaranno Ala mire primo & ſe
condo,8. E la mi primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
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Canto Contralto Baſſo.

Dimoſtratione del quarto Tuono perfetto, con la terminatione in E


la mi ſecondo. -

Etle cadenze ordinarie del quarto Tuono ſaranno Ala mire primo & ſe
condo, & Ela mi primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
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Canto Contralto Baſo. -

Tella dimoſtratione del quinto Tuono perfetto,con la terminatio=


ne eſtraordinaria, con il b molle poſto in H mi acuto, con le ca
denze ali propri ſuoi luoghi. Cap. XIII.
D Imoſtratione
- la ſol re.
del quinto Tuono perfetto, con la terminatione in D
Et le cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno b fa a miprimo & ſe
condo, 8 F fa ut Primo & ſecondo,con l'ottaue & deriuate loro.
Tenore
Il Teſoro Illuminato
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E Canto Contralto Baſſo. - -

Dimoſtratione del quinto Tuono perfetto, con la terminatione in F fa


ut ſecondo.
Et le cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno b fa b mi primo & ſe
condo, & F fa ut primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
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Canto Contralto Baſſo.
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Della dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto, con la terminatione


eſtraordinaria, con il bnolle poſto in si mi acuto, con le caden=
Zº alli propri ſuoi luoghi. Cap. A I I I I.
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del ſeſto Tuono perfetto, con la terminatione in D
Et le cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno b fa b mi primo & ſe
condo, Ffa ut primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro. -

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Libro Secondo. º
28
Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto, qualhaurà terminatione in F
faut ſecondo. -

Et le cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno b fa ti mi primo & fe


condo,c Ffaut primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
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Tenore

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Canto Contralto Baſſo.
Della dimoſtratione del ſettimo Tuono perfetto, con la termina=
tione eſtraordinaria, con il bmolle poſto in bi mi acuto, oſo
pr’acuto,con le cadenze ali propri ſuoi luoghi. Cap. XV.
Imoſtratione del ſettimo Tuono perfetto, qual haurà terminatione
in E la miſecordo.
Et le cadenze ordinarie del ſettimo Tuono ſaranno Cſolfaut, G ſolre
ut ſecondo, 8 C ſolfa, con l'ottaue& deriuate loro.
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Canto Contralto Baſſo.


Dimoſtratione del ſettimo Tuono perfetto,con la terminatione in G ſol
reut ſecondo.
Etle cadenze ordinarie del ſettimo Tuono ſaranno C ſolfaut,G ſolreut
ſecondo, 8 C ſolfa,con l'ottaue & deriuate loro.
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Canto Contralto Baſſo


- Il Teſoro Illuminato -

Della dimostratione dell'ottauoTuono perfetto, con la termina


tione eſtraordinaria,con il brole poſto in i mi acuto, o ſo
pracuto,con le cadenze ali ſuoi propri luoghi. Cap. XVI.
Imoſtratione dell'ottauo Tuono perfetto, con la terminatione in E
la mi ſecondo.
Et le cadenze ordinarie dell'ottauo Tuono ſaranno C ſolfa ut, & G ſol
reut primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
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“ Canto Contralto Baſſo.

Dimoſtratione dell'ottauoTuono perfetto, con la terminatione in Gſol


reutſecondo.
Et le cadenze ordinarie dell'ottauoTuono ſaranno Cſolfa ut, & G ſol
reut primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
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i Canto Contralto
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Baſſo.
Della quantità delli Tuoni irregola ri,con la terminationeloro, º
che coſa ſia irregolarità, con le cadenze loro alli propri ſuoi
luoghi. Cap. XVII.
G Li Tuoni irregolari ſono ſei, cioè, primo,ſeconedo,terzo, quarto, quin
to,& ſeſto. Dico dunque, che la termination delli Tuoni ſaranno A
la mi re, H mi acuto, 8 C ſolf, ut, per eſſere luoghi della confinalità delli
Papenti, dil che il Primo & ſecondo Tuono hauianno la terminatione in
-
Alamire, -
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Libro Secondo. 29
Alamire, il terzo & quarto haurànno terminatione in H mi acuto. ilquir
to & ſeſto hauranno terminatione in C ſolfa ut. Reſta di vedere, che coſa
ſia irregolarità, la quale non è altro ch'vna terminatione detuoni, doue ſi
trouano le ſpecie loro di eſtremo è eſtremo; ma non già ordinariamente,
& vederete ogni coſa in figuratione per ordine con le ſpecie pertinenti alli
Tuoni. - -

Tella dimostratione del primo Tuono irregolare perfetto, qual


haurà terminatione in cAla mire, con e cadenze al proprio
ſuo luogo. Cap. XVI II. -

Imoſtratione del primo Tuono irregolare perfetto, con le ſpecie ſue


J pertinenti al Tuono,3 Diateſſaron per vari ſedie. -

Etle cadenze ordinarie del primo Tuono irregolare ſaranno Alamire,


& D la ſol re, con l'ottaue & deriuate loro. - - -

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Della dimoſtratione del ſecondo Tuono irregolare perfetto, con le


- ſpecie pertinenti al Tuono, con la terminatione in cAlamire,
o con le cadenze alproprio ſuo luogo. Cap. XIX.
Imoſtratione del ſecondo Tuono irregolare perfetto,con la termina
tione in A la mi re.
Et le cadenze ordinarie del ſecondo Tuono irregolare ſaranno Ala mi
reprimo & ſecondo, 8 D la ſol re, con l'ottaue & deriuate loro.
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Et la nota che in D ſol re, la ſi concede al ſecondo Tuono per acquiſtare


la ſpecie del Diapente pertinente al Tuono, qual dice, la ſolfa mire, per
vari ſedie. - -

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Il Teſoro Illuminato
Della dimostratione del terzo Tuono irregolare perfetto,con latere
minatione in H mi acuto, con le cadenze al proprio
ſuo luogo. Cap. XX. s

Imoſtratione del terzo Tuono perfetto, con le ſpecie pertinenti al


JTuono, & Diateſſaron per vari ſedie. -

Etle cadenze ordinarie del terzo Tuono irregolare ſaranno h miacuto,


& Elami primo & ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro

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Timoſtratione del quarto Tuono irregolare perfetto, differente da


gli altri, per cagione del Diapente, qual manca dalla parte ine
tenſa per conto dell'interuallo,nondimeno quello che manca dal
la parte intenſa per cagione del Diapente naturale, e dallapar
te remiſa da noi ſarà conceſſa la Diapente pertinente al Tuo
no, ancoreſo Tuono procederà con gli IDiateſaron pertinen
ti al Tuonoperuari ſedie, come dimoſtra la figura. Cap. XXI.
E T le cadenze del quarto Tuono ſaranno timiacuto, & Elami primo,
& ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro,ouero replicate.
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Hor ſi concede la nota in Elami primo, come nel ſopranotato eſempio


ſi vede, per acquiſtare il Diapente pertinente al quarto Tuono, imitando il
9anto piano, come ſi vede " , che ancora nell'ottauoTuono, qual de
ſcende alcuna volta in Cfaut. - - -

Della
Libro Secondo. 3O
Della dimoſtratione del quinto Tuono irregolare perfetto, con la
terminatione in Cſolfa ut, con le cadenze al proprio
ſuo luogo, Cap. XXII.
Imoſtratione del quinto Tuono perfetto irregolare, con le ſpecie per
tinenti al Tuono,3 Diateſſaron per vari ſedie.
I Etle cadenze ordinarie del quinto Tuono irregolare ſaranno Cſolfaut,
& F fautacuto, con l'ottaue & deriuate loro.
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Della dimoſtratione del ſeſto Tuono irregolare perfetto, º con il


Diateſaron per vari ſedie pertinenti al Tuono, con la termia
natione in Cſolfa ut, con le cadenze al proprio ſuo luogo.
Cap. XXIII.
Imoſtratione del ſeſto Tuono irregolare perfetto, ſecondo il com
mun grido, con diuerſi Diateſſaron per vari ſedie pertinéti al tuono.
Et le cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno C ſol fa ut,& F fa ut acu
to, con l'ottaue & deriuate loro, -

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Della dimoſtratione del ſeſto Tuono regolato & ſoggetto, con la


terminatione in Cſolfa ut, con le cadenze al proprio
ſuo luogo. Cap. XXI I I I
Ora ſiamo peruenuto al ſeſto Tuono regolato, & ſoggetto, dil che il
Compoſitore non haurà à procedere dal Gſolreut ſecondo alla poſi
- H 2 ticonc
Il Teſoro Illuminato
tione C ſolfa ut mediato perfetto per conto del ſeſto tuono, per cagione dei
Semituono minore, come appare, perche ri-H- è.
trouaſi eſſere interuallo pertinente all'otta
uo Tuono,come hai viſto nella compoſitio
ne delli Tuoni. Ma ben commodamente il
Compoſitore potrà procedere,com'appare;
perche eſsi interuali ſono all'aſſomiglianza
in tutto al -------- -------
la preſen- # 5 KTi v
te figura. tè:S. -è SISTE Adunque ſeguitarà,che la pre
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- ſente figura ſarà al ſeruigio del


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ſeſto Tuono,per cagione del mancamento del Semituono minore,dato che


le note ſiano vari di nome; nondimeno ſono eguali gl'interualli, & le note,
Signor mio,ſtanno come termini, che diuidono eſsi interualli, nel che proce
dendo con tal'ordine ſarà ſeſto Tuono regolato, & ſoggetto, differente da
quello che ha terminatione in Ffa ut primo, perche dal C ſol faut allali
tione Ffaut primo, ſarà in arbitrio del Compoſitore di procedere mediato
perfetto,S: in queſto ſi procederà in altro modo,ch'il Compoſitore volendo
fare il Tuono regolare, di neceſsità ſarà ſoggetto di non procedere mediato
perfetto dal G ſolreut ſecondo al Cſolfa ut,ò vuoi dire dal G ſol reutſecon
do alla poſitione Elami ſecondo mediato, per cagione del Semituono mino
re, & di quì naſce che ſarà chiamato ſeſto -- -------- è–
Tuono regolare & ſoggetto, & per contra- -

rio dal Cal G del quinto Tuono ſoggetto,


come dimoſtra la figura. -

Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto,regolato, 8 ſoggetto,con le ſpe


cie pertinenti al Tuono del Diapente, & delliDiateſſaron per vari ſedie.
Etle cadenze ordinarie del ſeſto Tuono regolato, & ſoggetto ſaranno C
ſolf, ut,F fa utacuto, con l'ottaue & deriuate loro.
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Libro Secondo, - 3I
Della commiſtione maggiore imperfetta, con la ſua diffinitione.
Cap. XXV -
-
-

Li commiſtione maggiore imperfetta non è altro, che duoi Diapenti


d'vna ſpecie iſteſſa di eſtremo è eſtremo, poſti nella parte, quale tiene
il principato del Tuono, non pertinenti al Tuono, 8 più oltre ſi dice, che
poſſono eſſere poſti per vari ſedie, 8 ancorvno diuerſo da l'altro, cioè vno
mediato perfetto, 8 vno mediato imperfetto, ouero tutti duoià vn modo
iſteſſo, dico che cauſaranno la commiſtione maggiore imperfetta in queſto
modo,Sarà terminato dal Compoſitore per cagione delle parole di fare il
prino Tuono, & di accettare duoi Diapenti, quali appartengono al terzo
tuono, dico che eſſo concento ſarà chiamato primo tuono commiſto con il
terzo, come dimoſtra la figura.
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Et coſi ancor ſi concede le cadenze del terzo Tuono, quali ſaranno E la


- mi primo, 8. h miacuto, con l'ottaue & deriuate loro.
Lerrò R a mio benegno,queſto ſolo eſempio vi ſarà perammaeſtra
mento in tutti gli Iuoni,3 hauendo appiacere di vedere ogni coſa in figura
tione per ordine de tutti i Tuoni,riguarda nell'opra mia chiamata la Illumi
nata di Canto fermo,nel ſecondo libro al cap. X v11 1.

Della commiſtione minore imperfetta, con la ſua diffinitione.


Cap. XXVI. -

Lº commiſtione minore imperfetta, non è altro che porre tre volte in


vno concento vno Diateſſaron d'vna compoſitione ifteſſa non perti
nente al Tuono, nella parte qual tiene il principato del tuono, ſia poi media
to perfetto, ouero mediato imperfetto, ouero incompoſito perfetto, & an
cor che foſſero poſti per vari ſedievno diuerſo dall'altro, ouero tutti tre
à vn modo; dico che cauſaranno la commiſtione minore imperfetta, 8 per
eſſere breue, ſi laſcia di porre in figura gli eſempi, nondimeno hauendo ap
piacere
Il Teſoro Illuminato
piacere di vedere ogni coſa in figuratione, riguardate nell'opra mia chia
mata la Illuminata nel ſecondo libro al capitolo xx 1. vederete ogni coſa
per ordine, -

Se il Compoſitore ſarà in libertà di porre la commiſtione maggio,


- ò minore nel ſuo concento, o no, o che effetto fa la
commiſtione. Cap. XXVII.
H Ora dico che il Compoſitore volendo comporre vno concento deb
be eſaminare ben le parole, qual Tuono è più commodo, dil che ſe
quelle parole da voi ſaranno accettate,chiamaranno il ſettimo Tuono, 8 in
eſſe parole gli ſarà vna parola,ò dua,ouero più,quali chiamaſſero la commi
ſtione maggiore,ouero minore, per il che ſarà sforzato il Compoſitore dal
la neceſsità à fare il ſuo concento commiſto, per non fare differenti le figure
dalle parole, nel che non eſſendo parole che chiamano la commiſtione, da
L'effetto noi non ſarà conceſſa la commiſtione maggiore,nè minore; perche l'effetto
di º della commiſtione non è altro, che fuggire la naturalforma del Tuono; er
miſtione go male.& di qui naſce,che la commiſtione non è ſempre neceſſaria. Adun
que il Compoſitore non ſarà in libertà di porre la commiſtione nel ſuo con
cento, come alcuni hanno fatto ſenza riſpetto, come ancora ſi vede in molti
canti fermi, 8 figurati; & ſe le parole del concento chiamaranno il ſettimo
tuono, perche vogliamo adunque accettare altre ſpecie non pertinenti al
tuono è la qual coſa non conuiene nella Schola Muſicale. Ma ben è neceſſa
rio à ſeguitare la natura del tuono, procedendo con il Diapente per vari mo
di ſecondo l'occorrenze delle parole, 8 per il ſuo Diateſſaron per vari mo
di,& con il Dittono & Semidittono per vari ſedie pertinenti al tuono, ſecon
do l'occorrenze, dil che non mancano ſpecie pertinenti al tuono ſenza varia
rela naturalforma del tuono. hor queſto intendiamo nella parte, qual tie
ne il principato del tuono,S ancor nella ſua deriuata, & ancora sforzandoſi
in tutte le parti di procedere con le ſpecie pertinenti al tuono; & hauendo
riguardo all'honorevoſtro, 8 ancor eſſendo amico della fatica, 8 inimico
delle coſe fatte, ſeruarete la natura del Tuono in tutte le parti. --

Che non ſi troua Tuonopiù perfetto, come alcuni scrittori hanno


detto, o della commiſtioneperfetta,con uno attuere
- timento. Cap. XXVIII.
A Lcuni Scrittori hanno detto, che le note quali paſſa anno l'ottaua dal
- la parte intenſa delli Tuoni autentici, 8 dalla parte remiſſi alli colla
terali, che per cagione loro, cioè per quelle note, ouero I er quella nota che
paſſarà,
º
e Libro Secondo. 32
paſſarà, ouero paſſaranno di ſopra della perfettione, ouero di ſotto della
rfettione, dicono molti Muſici, 8 ancora Scrittori, come ancora ſi può ve
dere nelli Trattati loro, che eſſo Tuono debbe eſſere chiamato Tuono più
che perfetto; alle quali openioni ſon contrario, 8 dico,che gli Scrittori han
mo male conſiderato,per la ſentenza del Filoſofo,qual dice,Vltra perfectum
nihil datur,ergo male. Hor potrebbono dire alcuni Muſici, che quelle note
che di ſopra & di ſotto della perfettione loro ſaranno ſuperflue. Hor ſi ri
ſponde à queſti Muſici, che non ſono date da Gregorio, nè d'Agoſtino per
coſe ſuperflue; perche Deus & Natura nihilagunt fruſtra, dice il Filoſofo
Adunque ſeguitarà,che eſſe note,quali ſono di ſopra & diſotto della perfet
tione,non poſſono eſſere chiamate note ſuperflue; ma ſaranno chiamate no
te, che di loro naſcono la commiſtione perfetta. Dico dunque, che la com
miſtione perfetta nelli Tuoni autentici non è altro, che paſſare l'ottana ſua
dalla parte intenſavna nota, ouero più. coſi ancor nelli tuoni ſuiuggali la
commiſtione perfetta non è altro, che paſſare l'ottaua ſua dalla parte remiſ
ſavna nota ouero più, nel che volendo fare il primo tuono, 8 hauendo ter
minato di fare la commiſtione perfetta con il terzo tuono, di neceſsità biſo
gna che nel primo tuono gli ſia la Diapente del terzo, ouero il Diateſſaron
del terzo Tuono, 8 che eſſo tuono habbia di aſcendere nella poſitione Ela
mi acuto, perche da Elami primo alla poſitione Elami ſecondo naſce la
compoſitione del terzo Tuono,ouero porre nel concento tutte due le ſpe
cie maggiori, come ſi vede nel canto fermo,nè mai aſcenderà il canto fermo
in E la mi, cfenon gli ſia in eſſo canto fermo alcuna ſpecie maggiore perti
nente al terzo tuono, 8 che eſſa ſpecie maggiore non ſi trouaſſe in eſſo can
to fermo, almeno gli ſarà il Diateſſaron, & coſi dico degl'altri Tuoni, del
che biſogna hauere riguardo al canto fermo, qual egliè la Madre noſtra, ac
cettando vna di quelle,che ſi appartenga alla parola,ouero parole; & aſcen
dendo in Ffaut,non terzo, ma ſarà quinto,tenendo l'ordine, come è detto;&
ſe aſcenderà in C ſol reut,non terzo,nè quinto,ma ſarà ſettimo; & non eſſen
do parola, che appartenga a vna delle due, ouero tutte due, ouerovna ſilla
ba,ò dittione,ò vna vocale d'wna parola, da noi non ſarà conceſſa la commi
ſtione perfetta,perche la ſarebbe ſuperflua & vana. coſi ancora nel ſecondo
tuono deſcendendo in Gammaut, dico che ſarà commiſto perfetto, con il
ſettimo, per cagione della ſua compoſitione, qual naſce da Gammaut al G
ſolreut primo;& ſe deſcenderà in Ffa ut acquiſito,non ſettimo,ma quinto;
& ſe deſcenderà in E la miacquiſito, non ſettimo, nè quinto, ma terzo, ſer
uando l'ordine, come è detto delli autentici, laſciando di porre le figuratio
ni per eſſere breue; nondimeno hauendo appiacere di " molte figure,
riguarda nell'opra mia chiamata la Illuminata nel terzo libro, al capitolo
primo,

segli
Il Teſoro Illuminato
s'egli coſa conueniente nel primo Tuono dalla poſitione D ſolre
alla poſitione D la ſolre, à porre la ſeconda ſpecie del Diateſſa
ron mifaſolla, ſopra la Diapente. Cap. XXIX.
H Ora l'è coſa conueniente, ch'ogni Tuono habbia d'hauerela ſua com
- poſitione ordinaria, quanto delli regolati, nondimeno per corteſia vo
glio arguire contra a tal compoſitione,8 pigliaremo per fondamento il ſet
timo Tuono,qual naſce la ſua Diapente dal G ſolreut primo,alla poſitione
D la ſolre,come appare,vtre mi fa ſol. Reſtaci la ſua Diateſſaron prima i
cie del Diateſſaron naſcente dalla poſitione D la ſolre, alla poſitione G ſol
reut ſecondo, qual dice, re mi fa ſol. Dico adunque ſecondo che pigliamo
la prima ſpecie del Diateſſaron è comporre il ſettimo tuono, coſi ancora
poſsiamo pigliare la ſeconda ſpecie del Diateſſaron, qual dice, mi fa ſolla,
per comporre il primo Tuono da Ala mi reprimo, alla poſitione D la ſol
re, con la congionta dib molle poſta in la miacuto, dil che il tuono viene è
reſtare ancora nella ſua perfettione. Adunque ſeguitarà, che ſi può pigliare
coſi la ſeconda ſpecie del Diateſſaron, quanto è la prima è comporre il pri
mo Tuono,dalla poſitione D ſol re alla poſitione D la ſol re, & altre ragioni
ſi laſciano per eſſere breue. & nel cap. " vederete alcune coſe, che vi
ſaranno forſe grate. - ,

Contra all'openione di ſopra detta, qual dice, che ſi puo pigliare la


ſeconda ſpecie del Diateſaron, quanto è la prima, a comporre il
primo Tuono, dalla poſitione Dſol re, è D la ſolre, con la cona
ceſsione. Cap. XXX. -

EI Or nel cap.di ſopradetto hauemo dimoſtrato, che ſi può pigliare coſi


- i la ſeconda ſpecie del Diateſſaron è comporre il primo Tuono, quan
to è la prima, è in queſto voglio dimoſtrare, che non è coſa conueniente.
Dico dunque, che non è coſa ragioneuole à diſtruggere il naturale, per non
acquiſtare coſa alcuna per dare luogo all'accidentale:ergo male. Et di più ſi
dice, che l'interuallo del Diateſaron naturale mediato perfetto è differente
dalla ſeconda ſpecie del Diateſſaron mediato perfetto:ergo male. Ma quan
do foſſero " Diateſſaron eguali deinterualli, cioè tanto vino come l'altro,
ſarebbe coſa conueniente al Compoſitore alcuna volta douer'vſare tal Dia
teſſaron accidentale per il naturale, º ſe non foſſe mai peraltro riſpetto, al
meno ſarebbe per la variatione degli vocali, ma non eſſendo eguali d'inter
ualli, come è detto, da noi non ſarà conceſſo douerlo vſare per due cauſe e
Prima per non diſtruggere il naturale ſenza occaſione alcuna. la ſeconda,per
che gl'interuali ſono variabili, dil che ſiamo adunque obligati a procedere
- pcr il
Libro Secondo. 33
per il ſuo naturale proceſſo del Diateſſaron, qualdice remifaſol, & non
con l'accidentale,qual dice mi fa ſolla. l -

(Conceſsione) Dico adunque quando le parole, che tu vuoi comporre


chiamaſſero la ſpecie maggiore del primo Tuono, 8 ancora la ſeconda ſpe
cie del Diateſſaron, 8 " la commiſtione minore imperfetta da E la
mi alla poſitione Alamire,da noi ſarà conceſſa la ſeconda ſpecie del Diateſ
ſaron da Ala mire primo alla poſitione D la ſolre, qual dice, mi fa ſolla,
con la congionta di b molle poſta in tº mi acuto; ma in altro modo non
vogliamo per le ragioni di ſopra dette. Ecco la figura. -

- Primo Tuono - Primo Tuono

Hor dopo ch'habbiamo poſto in luce "


primo Tuono compoſto
della prima ſpecie della Diapente,3 ſeconda della Diateſſaron,come dimo
ſtra la figura, è ſtato modo di pigliar occaſione d'arguire per ſuileggiare gl'
intelletti,e fare conoſcere la verità. Dico dunque,ò figlio mio, quale è la ra
ione, che vi ſpinge à diſtruggere il Diateſſaronnaturale per dare luogo al
“accidentale Riſpondi ſenza paura, 8 con la faccia allegra. Hor Padre an
cor che ſia figlio, vi riſpondo con ogni riuerenza: Dico che le parole accet
tate da me per fare il concento,io ſon aſtretto,e conuinto dalla ragione d'ac
cettare la ſeconda ſpecie della Diateſſaron, per conformare le note con le pa
role. Horfiglio mio, per corteſia vi concedo douerſivſare la ſeconda ſpecie
del Diateſſaron per conformare le note con le parole. Hora dicoti figlio, e
aſcolta & apri l'orecchie, che di meglio haurai diſtruggendo la conceſsione;
dico dunque, che ſe le parole chiamaranno la " ſpecie del Diateſſa
ron, come è detto, tu haurai d'accettare eſſa ſpecie dalla poſitione. E la mi
primo alla poſitione Alamire primo,e verrai a laſciare la natura del tuono
nel ſuo proprio naturale, e tu figlio mio haurai l'intento tuo di conformare
le note con le parole,ſenza diſtruggere la natura del tuono contra della ſcho
la Muſicale.Et di più oltre ſi dice,egliè meglio è permettere la commiſtione
minore imperfetta, che diſtruggere il naturale per dare luogo all'accidenta
le; dil che ſi conchiude non douerſi vſare à comporre il primo Tuono è pi
gliare la ſeconda ſpecie della Diateſſaron; perche come è detto, ſi diſtrugge
il naturale, e da luogo all'accidentale, 8 ſeguirebbe ancor che l'accidentale
ſarebbe eguale in dignità con il naturale, la qual coſa è falſa. Vale & memo
redime figlio mio oſſeruandiſsimo, - - -

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- . -

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I . . . . Del ..s
-
Il Teſoro Illuminato
Del Tuonocommiſto con tutti i ſignori Tuoni,òſuiuggali,ouero in
parte. Cap. XXXI. - -

H Qra ſarà vno Compoſitore, il quale vorrà comporrevna ſua fantaſia,


dil che le parole chiamaranno il terzo Tuono, nondimeno in eſſe pa
role chiamaranno le commiſtioni de tutti i Tuoni autentici,ò ſuiuggali,oue
ro in parte delli ſignori, 8 in parte delli collaterali, è vuoi dire ſuiuggali, da
noi ſaran conceſſe queſte commiſtioni. Ma quando ſarà il Tuono commiſto,
con tutti i Tuoni,cioè autentici,ouero ſuiuggali, dico che le parole debbo
no eſſere almeno diuiſe in due parti. Ma ſe le parole chiamaſſero la commi
ſtione detutti i Tuoni ſignori, 8 ſuiuggali,ogni ragione vuole, che le parole
ſiano diuiſe in tre parti, acciocheil Tuono habbia luogo, cioè che le ſpecie,
del terzo Tuono ſiano in abondanza,dil che il Tuono non ſia ſuperato dalle.
commiſtioni,ſian poi quali ſi vogliono,ò maggiori,ò minori, che in tale mo
do ſia fatto il " ſi poſſa giudicare terzo,per cagione delle ſue ſpe
cie, con la terminatione ſua. Ma ſe la terminatione foſſe ſenza le ſpetie del
Tuono,cioè che il Tuono foſſe ſuperato dalle commiſtioni,reſtarebbe il tuo
no confuſo, 8 di qui naſce, che vogliamo, che le parole ſian diuiſe in due, è
uero in tre parti, è ancor di più à tua diſcretione, acciocheil Tuono ſia ac
commodato honoratamente delle ſue ſpecie. Ma ſe le parole non chiamaſſe
ro la commiſtione,da noi ſarà conceſſo vno Diapente diuerſo dal tuono nel
la parte qual tiene il principato del Tuono, non per imitatione. Se il ſimile
vno Diateſſaron,ouero duoi diuerſi di natura, 8 queſto s'intende quando il
canto foſſe longo;& queſto vi ſarà per ammaeſtramento in tutti i Tuoni, la
ſciando di porre le figure per eſſere breue, & hauendo appiacere di vedere il
primo Tuono commiſto con tutti i Tuoni, riguarda al cap. Xx, del ſecondo
libro dell'Illuminata noſtra. -

Modo di comporre & giudicare il Tuono per ciaſcunaparte, e ſa


rà vn'isteſo Tuono,con alcuni auuertimenti a coma
placenza degli amici. Cap. XXXII.
A Lcuni Muſici forſe ſtaranno ammiratiui, & ne faranno giudicio della
mia preſuntione: perche tanti Auttori famoſi non hanno parlato in
tal facoltà,8 che voglia quaſi moſtrare, che ſono ſtati ignoranti, è che non
habbiano hauuto quella ſufficienza. Horà queſto ſi riſponde, ch'io non ho
hauuto queſt'animo di volere far parere gli noſtri Auttori antichi, e moder
mi ignoranti; anzi ſono ſtati huomini famoſi & irrefregabili, 8 hanno atteſo
alle coſe alte, e profonde della Muſica. Etio che ſon il minimo fra gli mini
mi,ho pigliato queſto carico è complacenza de i" volere moſtrare,
che con tutte le parti appartati, ſe poſſono giudicare il Tuono, e ſarà vno
iſteſſo
Libro Secondo. 34
ſteſſo Tuono. Etnon credere Lettore mio benegno, cheperhauerepiglia
to queſto carico, che in me ſia ſuperbia,nè preſuntione,anzi con gran cordo
lio & faſtidio ho pigliato queſta fatica contra il voler mio;& s'alcuna coſa
i". non ben ſcritta, la tua gentilezza & corteſia m'haurà per iſcuſato. Hor
al propoſito noſtro, ſarà vino Compoſitore, qualhaurà terminato di fare
vno concento a quattro voci, º ancor di più, ſiam poi à voci piene ouero pa
ri; dico ch'il Compoſitore potrà a ſuo piacere fare, che per ciaſcuna parte ſia
giudicato il Tuono, e ſarà vn'iſteſſo Tuono. Hor adunque haurà terminato
nell'idea ſua di fare vno coucento del primo Tuono, &la terminatione del
primo & ſecondo Tuono ritrouaſi i" nella poſitione D ſol re,ordinaria
mente come già è detto. Dico dunque, che l primo Tuono debba ſcendere
dalla poſitione D ſolre alla poſitione D la ſolre, come dimoſtrarà la figura
ſeguente,e da noi ſarà moſtrate poche note per ogni figura per eſſere breue.
Dimoſtratione del primo Tuono perfetto.
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Hor habbiamo dimoſtrato la parte del Tenore primo tuono perfetto,


come dimoſtra la figura di ſopra moſtrata.
Ancora dimoſtraremo vn'altra figura per la parte del Baſſo,com'appare.

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H #5 FEEi:
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H Or non è dubbio alcuno, che ciaſcuno Muſico giudicarà la figura di
ſopra moſtrata ſecondo tuono perfetto, miſto con il primo imperfet
to: a quali ſon contrario, perche à loro mancano l'intelligenza. Dico dun
que,che la ſopradetta figura non può eſſere chiamata ſecondo tuono perfet
to,dato che la diſcenſa ſua venga in Are, ſecondo l'ordine ſuo; perche ogni
ſuiuggale debbe diſcendere dalla parte remiſſa di ſotto alla terminatione ſua
vno Diateſſaron minore, non per queſto ſeguitarà che la ſopradetta figura
debb'eſſere chiamata ſecondo tuono perfetto, miſto imperfetto con il ſuo ſi
nore. Diremo dunque che la ſopradetta figura non può
eſſere chiamata
io tuono,per cagione di quelli duoi Diapenti congionti,quali dicono
rela, dil che hanno tanta fortezza per eſſere principali fifº re, & che di loro
- - - 2, tutte
: Il Teſoro Illuminato
tutte l'altre dependono, ſono come Lioni, laſciando molte ragioni per eſſe
rebreue, per il che cangiano'l proprio ſuo nome di ſuiuggale, rieſce in ſigno.
re, è vuoi dire primo Tuono perfetto, e miſto perfetto con il ſecondo; dun
que da noi ſarà chiamato primo Tuono, º non ſecondo. -- - - -

Dimoſtratione della parte del Contralto, qualhaurà terminationenella


poſitione A la mire, e ſarà giudicato primo Tuono per cagione della confi
malità della prima ſpecie del Diapente, & ancor perche ſi trouano le ſpecie
ſue di eſtremo è eſtremo. Et più oltra ſi dice, " di eſtremo è eſtremo ſi
trouano duoi Diapenti pertinenti al primo Tuono: vno ſarà dalla poſitio
ne A la mire primo alla poſitione Ela mi ſecondo, con queſte note, re mi fa
ſolla; e l'altro verrà dalla poſitione D la ſolre alla poſitione A la mireſe
condo con queſte note,remifaſolla. Adunque di neceſsità biſogna,che ſia
giudicato primo Tuono per diuerſi riſpetti,comehauemo raccontato,3 al
tre º" ſi laſciano per eſſere breue. -

imoſtratione del Contralto, qualſitrouaS"; primo Tuono.


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Ancora dimoſtraremo vn'altra figura, quale imperfetta d'vn Tuo
mo; nondimeno ſarà primo Tuono perfetto, per cagione di quelli duoi Dia
penti congionti, che di ſecondo rieſce primo, & i perfetto con il ſuo ſu
iuggale,com'appare in figura. o

Dimoſtratione della parte del Soprano,quale farà primo Tuono.


-
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Ancora
e Libro Secondo. 35
e Ancora dimoſtraremovn'altra figura,quale ſarà imperfetta d'un Tuono;
nondimeno ſarà primo Tuono perfetto per cagione di quelli duoi Diapenti
congionti, che di ſecondo rieſce primo, 8 miſto perfetto con il ſuo ſuiugga
le, come dimoſtra la figura. - -

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Et queſto ſolo eſempio delle quattro parti del primo Tuono di ſopra mo
ftrato vi ſarà per ammaeſtramento negl'altri Tuoni chiamati ſignori,ò vuoi
dire autentici, tenendo l'ordine dato di ſopra ſecondo la natura delliTuoni,
procedendo ſempre con le ſpecie pertinenti alla natura loro.
Auuertimenti.
Hora hauend'eſpedito la promeſſa fatta di tutte le quattro parti, cioè del
Tenore,Baſſo,Contralto,e Soprano del Tuono autentico,ò vuoi dire ſigno
re, & daremo alcuni auuertimenti al Compoſitore, quando haurà fatto fare
la terminatione del Tenore nelluogo ordinario, cioè in D ſolre, l'haurà da
ſeguitare con alcuni contrapuntigrati, con tutte l'altre partià ſuo piacere,e
la parte del Tenorehaurà da terminare in Ffaut,con la congionta di H qua
drogiacente, e la parte del Baſſo haurà la terminatione nel luogo ſuo ordina
rio, cioè in D ſolire, e la parte del Contralto haurà terminatione in A la mi
re, il che la quinta verrà mediata,e la parte del Soprano haurà terminatione
in D la ſol re,è ben che eſſa parte di neceſsità non debb'eſſere nel numero del
le reali parti; perche cauſa è Lettore mio benegno,hor aſcolta & apri l'orec
chie.Dicoti che la Muſica non conſiſte in altro,che nel Graue,e Acuto,e me
diato fine. adunque tutte l'altre parti, che porrai nel tuo concento ſaranno
chiamate parti aggionte. Hor ſi conchiude, che tutte quelle parti, che faran
nola Diapente,ò vuoi dire quinta piena,ſaranno chiamate parti reali,ò vuoi
dire principali,º tutte l'altre parti ſaranno chiamate parti aggionte
-

- Hora hauendo eſpedito la promeſſa delle quattro parti appartate d'wn,


ciſteſſo Tuono,cioè Autentiche, parmi ancor di non mancar " porre le quat
troparti appartate del Tuono ſuiuggale, hauendo promeſſo agl'amici, ac
cioche non foſſe taſſato d'eſſere mancatore della parola mia. 5" farò
- la fatica per amor delli amici. Horhauendo conchiuſo, ch'in ciaſcuna par
a te,che ſi trouarà eſſere perfetta,e chehaurà dentro duoi Diapenti congionti
pertinenti al ſuo maggiore perderà il ſuo proprio nome disi" rieſce
. -- - - - - - - -- - -- - - - -- - - - - - tignore;
Il Teſoro Illuminato -

ſignore; & per contrario verrà vin primo Tuono perfetto, e haurà dentro
duoi Diapenti congionti, quali diranno la re, gli quali appartengono al ſe
condo Tuono. Dico dunque ch'il primo Tuono perderà il proprio ſuo no
me, che di ſignore rieſce " perfetto, e miſto con il primo perfetto,
come dimoſtra la figura per voſtro ammaeſtramento.
Dimoſtratione del ſecondo Tuono perfetto per conto
della parte del Baſſo.
1 ) --V-- - A

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Ancora dimoſtraremo vn'altra figura per la parte del Baſſo,e ſarà perfet
to, e verrà miſto imperfetto d'wn " ſeſquiottauo con il ſuo ſuiuggale;
nondimeno per cagione delli duoi Diapenti congionti, rieſce ſecondo Tuo
no perfetto,e miſto perfetto con il ſuo ſignore,com'appare. -

f=t - ºº ſi ºrti
fissº stissimº sia
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ºtti esissetti si
Hora Lettore mio benegno, di queſto primo Tuono di ſopra moſtrato»
quanto alle note, 8 hauendo da patire, e dare luogo al ſuo ſuiuggale, biſo
gna che ritrouaſi hauere nel proceſſo ſuo duoi Diapenti congionti pertinen
ti al ſuo ſuiuggale, quali dicono la re, come dimoſtra la figura di ſopra det
ta, dil che rieſce di primo in ſecondo perfetto, laſciando molte ragioni per
ºſſerebreue,8 verrà miſto perfetto con il primo. Et più oltre ſi dice, che ſe
la figura di ſopra moſtrata veniſſe nella poſitione Are,maggiormente ſareb
ibe ſecondo Tuono,pergli ſopra dimoſtrati Diapenti congionti.
Ancora dimoſtraremo vn'altra figura per il Tenore, quale ſarà imperfet
ta d'vn Semidittono,e ſarà quell'iſteſſo Tuono, cioè ſecondo, come di ſopra
hauemo dimoſtrato. - -- - - -

- Dimo
e Libro Secondo. 36
Dimoſtratione del ſecondo Tuono perfetto per cagione delli duoi Dia
penti congiunti. r -

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Dimoſtratione del Contralto, qual ſarà primo Tuono
- perfetto, come appare.
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Ancora dimoſtraremo vn'altra figura per la parte del Contralto, e ſarà


perfetto, e verrà miſto con il ſuo ſuiuggale imperfetto dºvn Semidittono,
nondimeno per cagione delli duoi Diapenti congionti,rieſce ſecondo Tuo
no perfetto,e miſto perfetto, con il ſuo ſignore, º".
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Dimoſtrationedellaparte del Soprano,qual ſarà primo Tuono perfetto,


come appare. - - - A

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- - Ancora
º - Il Teſoro Illuminato
- Ancora dimoſtraremovn'altra figura per la parte del Soprano, e ſarà per
fetto,e verrà miſto con il ſuo ſuiuggale imperfetto dºvr Semidittono;nondi
meno per cagione delli duoi Diapenti congionti rieſce ſecondo Tuono per
fetto,e miſto perfetto con il ſuo ſignore, come a ppare. -
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Et queſto ſolo eſſempio delle quattro parti del ſecondo Tuono di ſopra,
moſtrato vi ſarà per ammaeſtramento nelli altri Tuoni chiamati placati, è
vuoi dir collaterali, tenendo l'ordine dato di ſopra, ſecondo la natura delli,
tuoni, procedendo ſempre con le ſpecie pertinenti alla natura loro. º

Et queſto egliè affermato del primo & ſecondo tuono dal mio irrefrega
bile Maeſtro Don Pietro Aron,8 M.Giouanni Spatario. -

Et da M. Giouanni Tintore nel trattato vndecimo, al capitolo terzo, 8c.


ancor da M. Nicolò Vuolico Barrodocenſe nel Compendio ſuo,alcap.xvij.
º Et più oltre ſi dice per corteſia.
Dico dunque,eſſendogli Tuoni autentici, è vuoi dire Signori perfetti, 8.
che non deſcendono di ſotto alle terminationi loro,3 hauendo gli duoi Dia
penti congionti pertinenti alli ſuiuggali, perderanno il proprio ſuo nome di
Signºri,º rieſceranno ſuiuggali; & per contrario, gli ſuiuggali ſaranno per
fetti,8 non f" gli confinalità delliDiapenti,delli Signori,8 hauen
dogli duoi Diapenti congionti pertinenti alli ſignori, perderanno il proprio
ſuo nome de collaterali, 8 rieſceranno autentici, 8 queſto ſolo eſempio vi
ſarà per ammaeſtramento, come dimoſtrano le figure.
–H: o
Secondo Tuono.
- ARS A S-3,
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º e ºHS:
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Libro Secondo. 37
Primo Tuono.
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Hi RifºisEEE
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Et queſto egliè ancoraffermato dalli ſopranomati Maeſtri.

Come il Compoſitore ſarà in libertà di fare terminare il ſuo cons


cento appartatamente, pigliandovna delle tre parti,
qual'à lui piacerà. Cap. XXXIII.
H Ora hauremo è dimoſtrare in queſto cap. ch'il Compoſitore ſarà in
libertà di fare terminare il Tuono in qual parte,ch'à lui piacerà, cioè
nel Tenore,ò Baſſo,ouero Soprano,S in breuità ſa ranno da noi dimoſtrate.
Horhauemo la parte del Tenore, qual è chiamata parte principale, perche
rapreſenta il canto piano, qual è la Madre noſtra. " dunque terminare
nel luogo ſuo ordinario, ſecondo la natura del Tuono; coſi ancora ſarà il ſi
mile la parte del Soprano, quale verrà diſoprºvn'ottaua del Tenore, e farà
quell'iſteſſo effetto,ch'hà fatto il Tenore; perch ancora lui rappreſenta il can
topiano, dato ch'il ſia alzato vn'ottaua, perciò rieſce quell'iſteſsi paſſaggi,
ch'hà fatto il Tenore,hauendo riguardo ſempr alle ſette lettere.
Ancora dimoſtraremo la parte del Baſſo, qualè conforme al Canto pia
no. Diremo dunque ch'il Compoſitore haurà terminato nell'Idea ſua di fa
re tenere il principato del Tuono la parte del Baſſo, dico che di neceſsità bi
fogna hauere riguardo all'eſtremità, per la diſcenſa & aſcenſa loro,per cagio
ne del cantante. Hor douremo fuggire le eſtremità,perche ſono vitioſe,8 di
qui naſce, ch'il Compoſitore debb eſſere vigilante nelle ſue compoſitioni di
non eſſere eſtremo; e ſarà in libertà di fare la parte del Baſſo, qual tiene il
principato del Tuono perfetta , & ancor imperfetta, come fa alcuna vol
ta il canto piano, "
è la Madre noſtra, dunque Lettore mio benegno, ri
guarda l'introito della glorioſa Vergine Maria, qual dice, Salue Sanétapa
rens, ritrouaſi eſſere ſecondo Tuono imperfetto d'wn tuono ſeſquiottauo;
coſi ancor l'Introito Vultum tuum deprecabuntur del commune delle Ver
gini, qual è ſecondo Tuono perfetto, il che debb'eſſere vigilante il Compo
ſitore di procedere con le ſpecie pertinenti al Tuono, coſì naturali, coman
cora ſtrauaganti, cioè che le ſpecie maggiori ſi trouano da eſtremo a eſtre
mo,à ben che no ſono nelli luoghi ordinarij, per eſſere il tuono imperfetto,
-
- K non
Il Teſoro Illuminato
non per queſto il Tuono rimane priuo delle ſue ſpecie, cioè del Diapente &
Diateſſaron,anzi ſe trouano infra gl'eſtremi com'è detto,terminando nel luo
go ſuo ordinario, 8 queſto ſolo eſempio vi ſarà per ammaeſtramento nelli,
Tuoni ſuiuggali, quali tengono il principato delli Tuoni, procedendo ſem
pre con le ſpecie loro,non tanto nelli ſuiuggali,com'ancor nelli altri Tuoni.
e duuertimenti circa il non dimoſtrare il nome delliTuoni appar
tati,che gli Compoſitori ſono mancati,ù complacenza
- degl'amici.
Cap. XXXIII I.
D A molti cantanti ſon ſtato richieſto, perche cauſa gli Compoſitori
quando fanno alcuna compoſitione,che da loro non è poſto qual tuo
no ſarà chiamato il ſuo concento, attento che nel dimoſtrare gli Tuonidelli
Salmi dimoſtrano i Tuoni appartati, Horà queſto gli ho riſpoſto,che non è
da marauigliarſi, perche credono, che gli Maeſtri, quali dimoſtran'alli ſuoi
Diſcepoli, domrebbono ancora dimoſtrare, dicendoli queſto Motetto, o
Meſſa, ouer'altra ſimilcoſa è primo è ſecondo Tuono, ouero come ſi ritro
ua,acciocheli Diſcepoli pigliaſſero la prattica delli Tuoni, per ſapere poi di
re quando ſi fanno gli ridotti fra loro Signori,ſe ſono allegri, Cantiamo alle
gramente,e pigliamo il Tuono proportionato; s'ancor foſſero meſti, piglia
moilTuono commodato à ſciogliere la meſtitia, & entrare nell'allegrezze,
e cantare ſecondo la natura delli Tuoni; per il che tutti gli Compoſitori per
ſua corteſia ſi sforzaranno nelle Compoſitioni loro di porre il nome del tuo
no, e queſto ha ſeruato il mio irrefregabile Maeſtro Don Pietro Aronnello
Euangelo, cioè, Inillo tempore,loquente Ieſu ad turbas,extollens vocé qua -
dam mulier.e molti altri di quali per hora non tengo memoria ancora. Con
cilio in nel Motetto a quattro, cioè Da pacem;eſeruando quello che ho det
to per ſua corteſia, verranno a fare il debito loro,e leuaranno l'ignoranza di
alcuni Maeſtri, quali dimoſtrano per prattica allipoueri Diſcepoli, e man
cando li Compoſitori di porre il nome delliTuoni appartati nelle compoſi
tioni loro,ne ſeguitarà,che gli Maeſtri reſtaranno ciechi, e quando un cieco
conducevn'altro cieco, tutti duacaſcano nella foſſa. Horal propoſito no
ſtro,quando gli Diſcepoli per ſuo piacere ſaranno ridotti per cantare,come
è detto, potranno dire allegramente, Cantiamo di tal Tuono, che ſodisfarà
à gl'intelletti noſtri, perche già hauramo conoſciuto la natura delli Tuoni
Hor dunque ſe ben gli Compoſitori honorati ſono mancati a non porre lno
me degli Tuoni appartati nelle compoſitioni loro, l'hanno fatto con qual
che ragione, 8 è queſta, come leggendo è mio benegno Lettore intenderai.
Apri dunque l'orecchie & aſcolta. Dico che li Compoſitori honorati hannº
fatto il debito loro è comporre, e darin luce le ſue fatiche, per dar diletto à
chi l'aſcoltano; dunque parmi aſſai, che gli Compoſitori º ben
- -
i
OilCIO,
Libro Secondo. 38
foſſero mancati a non dimoſtrare nelle ſue compoſitioni iTuoni appartati,
debbon'eſſeriſcuſati per le fatiche loro,e per hauer fede alli Maeſtri, quali di
moſtran'ogni giorno alliDiſcepoli, penſandoſi ch'ogni Maeſtro non doue
rebbe metterſi à dimoſtrare,ſe non haueſſero cognitionedelli Tuoni; nondi
meno ſono ſtati ingannati, però la colpa non è delli Compoſitori, per la fe.
de grande,che loro hanno hauuto alli Maeſtri. Et più oltra ſi dice, che non
tutti gli Compoſitori hanno notitia della terminationedelli Tuoni, nème
no conoſcono la natura loro, ma ben pretendono a infilzare note, come ſi
veggono nelle compoſitioni loro.hora ſaltano in vn tuono,hora in vn'altro
fuora di propoſito,perche in loro mancano tal'intelligenza. Ma gli Conipo
ſitori homorati ſi conoſcono nelle compoſitioni loro, 8 ogn'intelletto pelle
grino è sforzato dalla ragione à fargli " tanto alli Compo
ſitori per il nome ſuo,come ancor'alle ſue compoſitioni. Vale, e memore di
me Signor mio oſſeruandiſsimo,
TD'alcune conſideratini, che fanno molti Muſici circa del princia
piare delliTuoni in gamma ut, & il ſimile in Cfa ut, con la
riſpoſta per corteſia data. Cap. XXXV.
D A molti Muſici egliè detto, 8 ancor ſtanno ammiratiuidelli noſtrian
L'tichi,che non hanno dato principio alla compoſitione, & terminatio
medelli Tuoni in Gammaut, per eſſere primo eſacordo de Guido Monaco:
& l'inuentore de tutti gli ſett'eſacordi, che per giuſtitia doueuano dargli
queſt'honore. Appar appreſo d'alcuni Muſici, che gli noſtri antichi da lo
ro è ſtato male conſiderato è non dare principio della compoſitione & ter
minatione delli Tuoni in Gammaut, per eſſere ſuo primo eſacordo. Horà
queſto ſi riſponde, che gli noſtri antichi non hanno voluto dare principio in
Gammaut,per non procedere con certi falſi,hora in vn luogo,hora in un'al
tro, & ancor ſarebbe ſtato neceſſario a laſciare la poſitione H migraue, per
il mancamento del Diapente perfetto. Et più oltra ſi dice, che la quarta poſi
tione qual è Cfaut al G ſolreut primo, i" ſtato quell'iſteſſo Diapen
te,che dal Gammaut alla poſitione D ſol re, & gli Diateſſaron per eſſere de
minore proportione, che non è la Diapente non poſſono variare la natura
delli Tuoni. Et volendo andare per ordine con gli otto Tuoni, & hauendo
principio in Gammaut,come ogni douere comporta per honorare l'inuen
tore,verrebbe nelle quattro poſitioni G, A, vi, C, eſſerevna ſpecie maggio
re accettata due volte nelli otto Tuoni, qual ſpecie gliè pronunciata, com'a
pare,vtre mi fa ſol,8 il ſimile progreſſo ſarà dalla poſitione C fa ut alla poſi
tione G ſol reut primo; & di quì naſce laſciando il bimi di neceſsità come è
detto, per il mancamento del Diapente perfetto gl'otto Tuoni non andereb
bono per ordine; & coſi ancor dal Cfaut al G ſol reut naſce l'iſteſſo inter
- . - K 2 uallo,
-
ll T.eſoro Illuminato
nallo, che dal Gammaut alla poſitione D ſol re, dil che ſarebbe riuſcito gra
confuſione, 8 non gli ſarebbe ſtato ordine alcuno nelliotto Tuoni, 8 doue
non ſi troua ordine, ſortiſce gran confuſione. Horal propoſito noſtro gli
noſtri antichi hanno ben conſiderato è dare principio nel comporre gli tuo
ni con le terminationi loro nella quarta ſpecie della Diapaſon,quali ſono D,
E,F,G,& di qui naſce, che ſi trouano le quattro ſpecie delli Diapenti per or
dine,per cagione della variatione delli Semituoni,3 conſequentemente tut
ti gli
o otto Tuoni vanno per ordine, 8 non vanno horain vin luogo, horain
- - -

vn'altro,3 molte ragioni ſi laſciano per eſſere breue.


Alcuni altri Muſici dicono, che gli noſtri antichi poteuano dare principio
nel formare gli Tuoni nella terza ſpecie della Diapaſon, qual'ha principio in
Cfaut, & ch'haurebbono ancor hauuto le quattro ſpecie delle Diapentiva
riate. Horà queſto ſi riſponde, che gli noſtri antichi ſi ben conſiderato
à non dare principio nel formare gli ſuoni nella terza ſpecie della Diapaſon;
perchehaurebbono trouato duoi volte,vtre mi fa ſol,dalla poſitione Cfa ut
alla poſitione C ſolfaut;& per il primo Diapente da Cfaut al G ſol reut,co
me appare, vere mi fa ſol; &il ſimile interuallo ſarà dalla poſitione Ffaut
graue alla poſitione C ſolfa ut,come appare,vtre mi fa ſol perb molle,dato
ch'eſſo Diapente ſia accidentale; nondimeno ritrouaſi eſſere eſſo Diapente
nella terza proprietà in ordine, 8 eſſo Diapente egliè cauato fuora del terzò
eſacordo in ordine della mano di Guido Aretino. dunque naſce duoi volte
vtre mi fa ſol, da Cfa ut al Cſolfa ut. Dico dunque, che gli noſtri antichi
hanno ben conſiderato a non dar principio nel formare gli tuoni nella ter
za ſpecie della Diapaſon, per il mancamento d'wna delle quattro ſpecie del
Diapente.
Coſi ancor potrebbono dir alcuni Muſici, che da Ffa utgraue al Cſolfa
ut, ſarà le note com'appare, fa ſol remi fa; adunque verrà le quattro ſpecie
delle Diapenti variate da Cfaut al Cſolfaut; adunque gli noſtri antichi po
teuano dare principio nel formare gli Tuoni nella terza ſpecie della Diapa
ſon. Horà queſto ſi riſponde, che gli moſtri antichi hanno ben conſiderato
à non dare principio nella terza ſpecie della Diapaſon, per non porre gli in
telletti pellegrini a partita. Aldi Lettore mio benegno,non hai tu hauuto di
ſopra, che da F fa ut al Cſolfa ut naſce la quarta " della Diapente; per
ch'egliè cauata fuora del terzo eſacordo in ordine della mano di Guido Are
tino, qual è accettato dal commertio Muſico.e di più vi dico, che la ſillabaut
l
è capo di tutte l'altre note; dunque debbe hauer " ut, con le ſue deſcen
denti com'appare,vtre mi fa ſol,che non è la terza ſpecie della Diapente,co
me appare,fa ſofremifa,perche ſono tutte note deriuate; & di quì naſce,che
gli noſtri antichi non hanno voluto dare principio nel formare gli tuoninel
la terza ſpecie della Diapaſon, cioè in Cfaut, altre ragioni ſi laſciano per eſ
ſere breue.
Dalcune
i Libro Secondo. 39
Dalcune conſiderationi circa della ſillaba, o vuoi dire nota chia=
. mata Re, che dal volgo cieco è chiamata nota di poco valore,
per eſſere deriuata:o io dico, ch'ella è più degna d eſſere noma
ta & ſaltata, che non è la ſillaba vt, come intenderai, e con
alcune conſiderationi circa del principiare gli Tuoni in game
ma ut, ouero in Cfa utpercorteſia. Cap. XXXVI.
- PI Orhabbiamo da tutti gl'Auttori, che la prima ſillaba vt, è padre di
tutte l'altre note; adunque remifaſolla ſono deriuate, perche hanno
origine dalla ſillaba ut. Hora dico,che utè voce,S è prima in ordine nel can
ito, 8 è ſuono,nondimeno eſſa nota non fa melodia alcuna. Aldi Lettore mio
benegno,che ſarà dunque, che farà la melodia Hora dicoti ſarà la nota chia
matare,perche fa il primo muoto,& per il muoto hauemo il canto, com'af
ferma il mio honorato Maeſtro Don Pietro Aron, & il ſimil'afferma Guido
Aretino, 8 Marchetto Padoano. Horadunque la Muſica non è altro,ch'vn
mouimento de voci per eleuatione & depoſitione, cioè per aſcendere & de
ſcendere, & ſenza il mouimento della voce non hauremo il canto; & più ol
tra ſi dice, che mettendo tutte le note in linea,ouero ſpacio,non farà melodia
alcuna, ma ben farà vn grande vllulare, come fanno gl'animali irrationali.
Adunque la nota chiamata Re, ſarà chiamata prima nota, è vuoi dire voce,
perche di lei rieſce il canto, e debb'eſſere nomata;è degna d'ogni riuerenza,
coſa che non è la nota chiamata ut,che di eſſa non rieſce effetto alcuno. Hor
adunque tu non puoi negare, che'l Re non ſia prima voce,ò vuoi dire prima
"
nota perche egliè principio d'ogni canto;e di naſce,ch'il re per ſuo bene
merito è poſto in principio della prima" ella Diateſſaron,e della Dia
pente,8 ancor della Diapaſon; dil che ſi conchiude,che di lei naſce la Muſi
ca,la qual commouei cieli;e di più la Muſica commouegl'intelletti pellegri
mi, la Muſica commouegl'vccelli, la Muſica è cagione, i" fa pigliar bando
tutti i penſieri, la Muſica commouegli huomini, e fa molt'altri ſegnalati ef
fetti,che per breuità mi taccio,e l'ingegno tuo farà " l'intelletto, 8 ac
queteraſsi. Horal ptopoſito noſtro, quanti figliuoli hanno fatto buoni ef,
etti, che non hanno fatto i padri loro? Horapiglia l'eſempio di quel gran
Profeta del Re Dauid, qual fu figliuolo di quel grande huomo da bene di
Ieſſe; nondimeno eſſo Padre non ha fatto tante operationi come fece il ſuo
figlio.come ſi legge nella Sacra Scrittura. Ancora Sanſone, qual fu figliuo
lo di quel " huomo da bene di Manuè; nondimeno eſſo padre non ha
fatto tante operationi come fece il figlio, come ſi legge nella Sacra Scrittu
ra,dil che di loro n'è naſciuto tante grande & degne coſe. Coſì ancora Car
lo Magno figlio di Pipino,qual'era grande huomo da bene, e non è quaſi no
mato,e di Carlo ſi tratta in ogni hiſtoria, delle ſue grandi,e degne º"
- - - CCC,
Il Teſoro Illuminato
fece. Achille figlio di Peleo fu tanto eſaltato da Homero,e di Peleo ſuo pa
dre honorato,e coſtumato non ſi fa mention'alcuna. Coſi ancor la nota chia
mata vt, è padre della nota chiamata Re,nondimeno la notavt non fa melo
dia alcuna; ma dal rene naſce tutta la Muſica. adunque la nota chiamata re,
è degna d'eſſere lodata più che non è la nota chiamata vt. Horal propoſito
noſtro,gli noſtri antichi hanno ben conſiderato nella compoſitionedelli tuo
nià dare principio nella poſitione D ſol re; perche ſi piglia la prima ſpecie
della Diapente, qual hà principio nella degna & honorata nota chiamata
Re,& ancor ſi piglia la prima ſpecie della Diateſſaron,qualà principio nella
honorata figura, è vuoi dire nota chiamata Re, dil che la terminatione del
primo & ſecondo Tuono ſarà dunque nella poſitioneD ſol re,per honora
re la nota chiamata Re, perche da eſſa dipende ogni coſa; tu non puoi dun
que negare, che il re non ſia principio d'ogni canto. Hor gli " antichi
hanno ben conſiderato a fauorire la nota i" Re,per non eſſerli ingra
ti, dil che tutti gl'altri Tuoni vanno per ordine. adunquegli noſtri antichi
non poteuano fare con dimanco, non volendo eſſere taſſati d'huomini vie
gliachi,º di poco giudicio. Hora dicoti Lettore mio benegno,riguarda gli
Romani quando alcuno di loro faceuano qualche grand'impreſa per la Re
publica,faceuan grandi trionfi, e alcuni memoriali: coſi ancorgli noſtri an
tichi,vedendo che di quella nota chiamata ren'è riuſcito tanto bene,ch'han
no voluto darli ancora homore nella compoſitione delli Tuoni,ch'haueſſero
à principiare in D ſol re; dunque iTuoni non debbono hauere principio in
Gammaut,nè meno in Cfaut, come alcuni credono. Et di più voglio dire,
che s'alla Muſica sacquiſtaſſe alcuna coſa, per dire gli noſtri antichi poteua
no dare principio alliTuoni in Gammaut, ouero in Cfaut, reſtarebbe que
to; ma non acquiſtando coſa alcuna, parmi fruſtratorio, & è grand'errore è
Porregl'intelletti à partita delli poueri Diſcepoli, perche non hanno cogni
tione più che tanto. Hor non creditu Lettore mio benegno,ch'il mio hono
rato & irrefregabile Maeſtro Don Pietro Aron, & M. Giouanni Spatario
Muſico Bologneſe, 8 Bartolomeo Iſpano, quali haurebbono tenuti gli ba
cili alla barba a Boetio, ſe in quel tempo foſſero ſtati al Mondo, per gl'inge
i" , quali hanno dimoſtrato per l'opere loro date in luce, 8 alcuni Muſici
anno hauuto colloquio con eſsi Maeſtri irrefregabili, e recati hanno molti
ſecreti miracoloſi " Muſica.Hor dunque eſſendo ſtati tutti huomini irre
fregabili,e ſono ſtati al Mondo ſenz'alcuni contradicenti di verità, dicoti Let
tore mio benegno, quando haueſſero conoſciuto che gli noſtri antichi ha
ueſſero poſſuto dare principio alli Tuoni in Gammaut, ouero in Cfa ut con
l'hºnor ſuo, gli ſopradetti irrefregabili Maeſtri l'haurebbono dimoſtrato
nell'opere loro, non tanto in quelle che ſono in luce, come ancora in quelle
che ſono ſepolte,quali ſono ſtate nelle mani mie. Ma conſiderando gli ſopra
detti Maeſtri, che gli noſtri antichi hanno fatto ogni coſa con grande miſte
ro, gli ſopradetti Maeſtri hanno confermato il tutto. Et più oltra ſi dice,
- ch'hanno
Libro Secondo. 4O
sh hanno ben ripreſi in alcune coſe gli noſtri antichi, che è loro pareanche
poteſſero fare con di manco in alcune coſe, quali per hora non dico per eſſe
rebreue. Horal propoſito noſtro, dico dunque, che gli ſopranomati Mae
ſtri s'haueſſero conoſciuto d'acquiſtare alcuna coſa alla Muſica, haurebbo
no ancora loro dato principio nel formare gli Tuoni in Gamma ut, ouero
in Cfiut, anzi hanno confermato il tutto delli noſtri antichi, perché hanno
conſiderato, che da loro è fatto congrande miſtero. Dunque Lettore mio
benegno non porre gl'intelletti à partita delli poueri diſcepoli,e ancora por
re confuſione di che la pouera Muſica ſtride egeme; la qualcoſa a me non
piace:perciò ciaſcuntenga l'openione loro,e alli Lettori ſtaranno accoſtarſi,
doue che gl'intellettiloros'acquetaranno. -

L I B R O T E R Z O.
Della terminatione delli Tuoni ſecondo le differenze delli ſeculo
rum, laſciando quelli che ſono nelle terminationiordinarie delli
Tuoni, e ſaranno chiamati regolati, pſoggetti, de non eſſere
commiſti, con le cadenze alli propri ſuoi luoghi, o vederete
tutti gli Tuoni per ordine. d) queſti Tuoni delli ſeculorum è
ſtatoſeruato da Ochegen, & Dufaij,69 Cherpentras, o dal
mio irrefregabile. Cap.
nelli Salmi.
Maeſtro
I.
Don Pietro e Aron, 69 maſſime r

Zl Av E N D o io à dimoſtrare la natura delli Tuoni ſecondo i ſe


º culorum non d'altrui più ſcritti, laſciando molte ragioni per
eſſere breue. Et primahauremo a conſiderare duoi cognitio
ni,vna per la ſpecie, 8 l'altra per la fine. Dico dun que, che la
cognitione, la quale ſi piglia per le ſpecie, è neceſſaria più chi
ºgn'altra coſa, perche ſe non foſſero le ſpecie, che coſa ſarebbono i Tuoni 2

ſe non vn'infilzare note ſenza ſapore, 8 ſempre à vn modo, 8 venire à vnter


minato fine Etla cognitione della fine è ſtato ordinato per più facilità, non
Per queſto il fine non diſtruggel'autorità & dignità alle ſpecie dil che ſi con
chiude, che le ſpecie ſono più neceſſarie, che non èle terminationi, & di quì
naſce, che vogliamo che nelli concenti detutti i Tuoni degli ſeculorum,ſem
preshabbia di procedere con le ſpecie pertinentialli tuoni imaginati,eccet
tuando vna ſola ſpecie del Diapente non pertinente al Tuono, 8 il fimil'ef
fetto
te farà vno
ſaranno Diateſaron
quelle, non pertinente
che chiamaranno al Tuono,come
gli ſeculorum, le quali ſpecie appºrta
ſi vºce" An
tutOrle
- Il Teſoro Illuminato
tifone giuſte, 8 eſſe ſpecie ſaranno dimoſtrate nelle dimoſtrationi, le quali
dimoſtrationi repreſentaranno il canto fermo, dimoſtrando poche note per
ogni dimoſtratione per eſſere breue. Coſi ancora non vogliamo, che s'hab
bia di fare la commiſtione maggiore, nè minore, ma ſempre procedere con
le ſpecie del Tuono imaginato;& concediamo di ſopra delli Diateſſarondel
li autentici vna nota,ò duoi,ouero tre, quando vna vocale,ò dittione,ò ſilla
ba,ò tutta la parola, ouero parole chiamaſſero eſſe note, è vuoi dire figure.
Et il ſimile ſarà di ſotto delli Diateſſaron delli ſuiuggali, dil che non eſſendo
queſto riſpetto, come è detto, non ſi concede douere paſſare la naturalfor
ma del Tuono, perche ſarebbono note ſuperflue, 8 paſſando la natura del
Tuono per alcun riſpetto,almeno non fare " quali chiamano quelle no
te,potendo fare con dimanco,per cagione della commiſtione perfetta, S di
nì naſce, che il Compoſitore debbe eſaminare ben le parole qual Tuono
i" per laſciare il Tuono nella ſua fortezza; nondimeno potrebbono
eſſere tali parole, che la commiſtione perfetta non ſi potrebbe negare;dil che
eſſendo aſtretto a cleggere de duoi mali vno, ſempre douemo eleggere il
manco male, cioè paſſare la natura del Tuono, ouero fare le ſpecie ſecondo
l'occorrenze delle parole, & quando non ſi poteſſe fare con dimanco,lane
ceſsità non ha legge, fare poi quello che appartiene alla commiſtione per
fetta,cioè le note, 8 le ſpecie, 3 di ſubito ritornare alle ſpecie del Tuonoima
ginato. Dico ancora,che nel concento ſi debbe vſare il ſeculorum del tuono
nel principio del concento ſecondo l'occorrenze delle parole,non tanto nel
la parte " tiene il principato del Tuono, come ancora nella parte del So
prano, sforzandoſi ancora nell'altre parti, 8. coſi per il proceſſo del concen
to più che ſia poſsibile, ſecondo ancora l'occorrenze delle parole. & nella
terminatione li concento ſempre ſi debbe vſare il ſeculorum del tuono. &
vederete tutte le figurationi d'ogni Tuono per ordine,ſecondo le differenze
loro, & il ſimilele Antifone doue ſono ſtate ritrouate, & per eſſere breuene
ſaranno dimoſtratevna ſola per ogni Tuono, con il canto fermo, con le vo
cali cauate fuori del ſeculorum per eſſere breue.
Dimoſtratione dell'Antifona del primo Tuono nelle laude del giorno de
tutti i Santi, 8: la Diapente del ſeſto Tuono, qual naſce dalla poſitione C ſol
faut alla poſitione Ffaut primo, cauſa che il ſeculorum ha terminatione in
Ffaut primo,come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del primo Tuo
no perfetto. -

Et le cadenze del primo Tuono ſaranno D ſol re, Ffaut, Alamire, & D
la ſolre, con l'ottaue & deriuateloro.
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Libro Terzo, -
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Horvolendo il Compoſitore farevno concento, & farlo terminare fuora


del luogo ſuo ordinario, 8 hauendo determinato nell'idea ſua di farlo termi
nare in Ffaut, dico che al Compoſitore gli conuiene di neceſsità accettare
vna ſpecie del Diapente pertinente al ſeſto Tuono nella parte, qual tiene il
principato del Tuono, come appare nella ſopradetta figura, qual dice, fa la
ſolfa come appare; E--------- f-----fi-dil cheeſº ſpe
cie chiama la termi-E Ei è-- Ef º natione del ſe
culorum in Ffa ut, SIEº > S-º-i-coſi " pro
cedere con le note - - -ti- del ſeculorum
più volte nel proceſº Canto fermo Canto figurato. ſo del concen
to, & coſi ancora nella terminatione del concento, come dimoſtra la figura
di ſopra detta nella parte qual tiene il principato del Tuono: coſi ancora il
Compoſitore debbe sforzarſi di porre le note del ſeculorum in tutte le par
ti per il proceſſo del concento, hauendo la commodità della fatica, 8 non
eſſere amico delle coſe fatte. -

Coſi ancora il Compoſitore ſarà in libertà di porre le note del ſeculorum


L à ſuo
Il Teſoro Illuminato
i ſuo piacere, cioè di minime,S di minor valore, º di ſemibreui, & coſidiſ
correndo, come ogn'ingegno pellegrino ne può far giudicio, 8 ſecondo le
occorrenze delle parole, 8 alcuna volta ſeparare le note legate del ſeculo
rum à tuo piacere,ſecondo l'occorrenze delle parole,S&vogliamo ch'il Com.
poſitore ſia aſtretto di fare la replicatione del ſeculorum nel fine del concen
to, nella parte qualtiene il principato del Tuono, variandogli contrapunti;
& coſià voi ſia manifeſto in tutti gli Tuonidelli ſeculorum d'ogni Tuono.
Dimoſtratione dell'Antifona del primo Tuono nel ſecondo veſpro della
Natiuità del noſtro Signore, eonla Diapente dell'ottauoTuono,qual naſce
dal Gſolreut primo al Cfa ut, cauſa che il ſeculorum ha terminatione in
Gſol reut,come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del primo Tuono
erfetto, 3 le cadenze del Tuono ſaranno D ſolre,G ſolreut, Alamire, &
laſol re, con l'ottaue & deriuateloro
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Tecum principi um in di e vir tu tis:

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Libro Terko. 42
Pimoſtratione dell'Antifona del primo Tuono nelle laudi dell'inuentio
ine della Croce per cagione della quarta ſpecie del Diapenteriuoltata al con
trario, qualappartiene all'ottauoTuono, i “Gſolreut al Cfa
ut, come appare nella figura, nel che eſſo interualo dell'ottauoTuono cau
ſa che il ſeculorum ha terminatione in G ſolreut,8 perhauerelaDiapente
del Primo Tuono fegato, cauſa il ſeculorum in Alamire, dil che ſarà chia
mato ſeculorum vincitore perche ſe eſſa ſpecie del primo non foſſe,reſtareb
be il ſeculorum in G ſolreut, & dineceſsità ſono i" legate le due vltime
note, per non priuare ilG ſolre utaſſolutamente dell'autorità ſua, laſcian
do molte ragioni per eſſere breue,con la dimoſtratione del primo tuono per
fetto,8ctrouando nel finedelli ſeculorum note legate,con il voſtro ingegne
ne farete giudicio,cioè intenderete il perche ſaranno legate,hauendo riguar
doà queſto ſolo eſempio per voſtro ammaeſtramento,
Etle cadenze del Tuono ſaranno D ſolre,8 Gſolsent,Alamire,8:D la
ſolre, con l'ottaue& deriuateloro.
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Il Teſoro Illuminato
Ancora ſi dimoſtrarà la dimoſtratione dell'Antifona del primo Tuono
nelle laudi della terza Domenica dell'Auuento del noſtro Signore, º percº
gione del principio ſuo cauſa che il ſeculorum ha terminatione in Alamire,
come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del primo Tuono Perfetto.
Etle cadenze del Tuono ſaranno D ſolre, Alamire, & Dla folre, con
l'ottaue & deriuate loro. -

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bit abſcon di ta te ne brarum,8 ma mi feſta bit ſe ad

omnes gen tes, alle lu ia. e u o u a e.

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Horſi potrebbe dire molte ragioni di queſto ſeculorum di Alamire, &


per eſſere breue ſi laſciano.
Del ſeculorum del ſecondo Tuono da noi non ſarà dimoſtrato, per ha
uere vno ſolo ſeculorum, qual ha terminatione nel luogo ſuo ordinario
del Tuono.
- - Dellai -

-
|
Libro Terzo. 43
Della dimoſtratione del terzo Tuono ſecondo gli ſeculorum.
Cap. II.
D Imoſtratione dell'Antifona del terzo Tuono nella feria ſeſta doppo la
ſeconda Domenica di Quadrageſima,al Magnificat,per cagione della
quarta ſpecie del " riuoltata al contrario, pertinente all'ottauo Tuo
mo,naſcente dalla poſitione D la ſol re alla poſitione G ſolreut primo,cauſa
che il ſeculorum ha terminatione in G ſolreut,con la congionta di b qua
drogiacente à tuo piacere, accioche l'arte imiti la natura, come dimoſtra la
figura,con la dimoſtratione del Tuono perfetto.
Et le cadenze del Tuono ſaranno E la mi primo & ſecondo,8 Gfol reut,
ſenza la congionta d H i quadro,3. h migraue &acuto, con l'ottaue & de-.
riuate loro.

iº sºs ss Essisti
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Quarentes eum tenere timuerunt turbam: quia ſicut Prophe

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- tam eum habebant. C ll O ul a C,

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º. Dimoſtratione dell'Antifona del terzo Tuono nelle laudi di Santo Filip
po & Giacomo, per cagione della prima ſpecie del Diapente naſcente dalla
i" D ſol re alla poſitione A la mire primo, 8 per contrario la ſpecie
el Diapente pertincnte al ſecondo Tuono, naſcente dalla poſitione Elami
acuto alla poſitione A la mire primo, come dimoſtra la figura,con la dimo
ftratione del Tuono perfetto. - Etle
Il Teſoro Illuminato
Ftle cadenze del Tuono ſaranno Ela mire primo & ſecondo,
to, & Alamire primo, con l'ottaue & deriuate loro, con la dimo
h miacu c

del Tuono perfetto, altre ragioni ſi laſciano per eſſerebreue.

Tanto tempo revobiſcum ſum,8 non cognoui ſtis me: Philip


-

pe,quividet me videt & patré meum,alle luia. e u o u a e.

ritirº.
-2,92 Esitt Riºt-Et
- - - - -

Dimoſtratione dell'Antifona del terzo Tuono nelle laudi del Commune


delle Vergini,per " Diapente, qual appartiene all'ottauoTuono,
dalla Poſitione Dlaſolre alla poſitione Gſolrentprimo, cauſa che il ſecu
lorum ha terminatione in Gſolreut, & di poi aſcende legato in Alamire,
Per cagione del Diapente, qual appartiene al ſecondo Tuono dalla poſitio
neAlimite alla Poſtione i ſoli e la famire,8 per contrario al primo tuo
no dalla poſitione D ſolre alla poſitione Alamireremifaſolla reſta adun
i" vincitore laterminatione li feculorum in Alamire, come dimoſtrata
figura,ò con la dimoſtratione del Tuono perfetto.
Etle cadenze del tuono ſaranno Ela migraue &acuto,G ſolreut primo,
Alamire, bi mi acuto, con l'ottaue& deriuate loro,
- -

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Libro Terzo. 44
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Haec eſt, qua ne ſci uitthorum in de li &o habebit fu

ctum in reſpecti o ne animarum ſanctarum. ſeculorum. amen.


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Della dimoſtrationedel quarto Tuonoſecondo gli


ſeculorum. Cap. III
Imoſtratione dell'Antifona del quartoTuono,al Benedictus nel Sab
bato doppo la prima Domenica dell'Auuento percagione del Dia
pente, "naſce da Cfaut al Gſofreutprimo, pertinente al ſettimo Tuo
no, cauſa cheilſeculorum ha terminatione in Gſolreut, come dimoſtra la
figura,con la dimoſtratione del Tuono perfetto
Et le cadenze del Tuono ſaranno Elami primo & ſecondo, Gſofreut
primo & ſecondo, H migraue&acuto, con l'ottaue & derinate loro.
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Il Teſoro Illuminato

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'Dimoſtratione dell'Antifona al Magnificat del quarto Tuono, nella feria


quarta doppo la ſeconda Domenica dell'Aumento, per cagione del Diapen
te, qual appartiene al ſecondo Tuono, naſcente dalla poſitione A la mire
primo alla poſitione D ſol re, cauſa che il ſeculorum ha terminatione in A
la mire, come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del Tuono perfetto.
Et le cadenze del Tuono ſaranno Elami primo & ſecondo, bl migraue
& acuto, Ala mire, con l'ottaue & deriuateloro.
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Egissisisis SRE
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Si on re no ua be ris,& vi debis iuſtum tuum,


-- --- -
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Libro Terko. 45
Hor queſto ſeculorum è il proprio ſuo dell'Antifona per cagione della
i" pecie del Diapente pertinente al ſettimo Tuono, naſcente dalla po
itione C fa ut alla poſitione G ſolre ut,com'appare nella figura, nel che re
ſta vincitore la ſpecie del ſecondo Tuono, & per non primare totalmente la
quarta ſpecie dell'auttorità ſua, egliè ſtato neceſſario a legare le note, come
appare nel ſeculorum.
Etle cadenze del Tuono ſaranno Elami primo & ſecondo, R migraue,
& acuto,G ſolreut, Alamire, con l'ottaue & deriuate loro.

--

(A)
Sri -v-
r-O-S - è sri Sº-è-l---------
H
H A SiSi
-è-º-º-e-RS
- A ſi A *-A------------
iEst tºi-– 1
è Riº si s è ºr
d

I T &AS º+ 3 S S è SºSHE
i - v- v - I I Szº º v . +-

Lettore mio benegno non pigliare ammiratione, ſe da noi non ſarà poſto
il preſente ſeculorum,come appare;-l-i- -

i" à me non piace per diuerſi ri


petti, quali ſi laſciano per eſſere bre - --- -

ue; nondimeno il Compoſitore ſarà


in libertà d'wſarlo à ſuo piacere. ſe culorum. amen.

Della dimoſtratione del quinto Tuono ſecondo gli


ſecu'orum. Cap. III I.
TN Imoſtratione dell'Antifona al Magnificat del quinto Tuono nella fe.
ria quinta doppo la Dºmenica terza dell'Auuento, per cagione della
prima ſpecie del Diapente, qual naſce dalla poſitione A la mire primo alla
poſitione Ela mi ſecondo, cauſa che il ſeculorum ha terminatione in A la mi
re, & doppo aſcende legato in C ſolfa ut, per cagione della confinalità del
Diapente del quinto, & ancora per il principio dell'Antifona, come dimo
ſtra la figura,con la dimoſtratione del Tuono perfetto.
Et le cadenze del Tuono ſaranno Ffaut, Ala mire primo, 8 Cſol faut,
con l'ottaue & deriuate loro. . -

M Laetamini
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Il Teſoro laminato
E STS E rrrrStE-EST
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Laeta mi mi cum Hieru ſa lem, & e xulta te in ea

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omnes,qui di li gitis e um in ae ternum. ſeculorum.amen.

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Dimoſtratione dell'Antifona del quintoTuono al Benedictus, nella feſti


uità di Sant'Agata, per cagione della prima ſpecie del Diapente, qual naſce
dalla poſitione A la mire primo alla poſitione Elami acuto, internalloper
tinente al primo Tuono, cauſa che il ſeculorum ha terminatione in Alami
rº, come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del Tuono perfetto.
Et le cadenze del Tuono ſaranno F faut,Alamire, Cſolfaut, con l'otta
ue & deriuate loro.
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nis,tu le runt ve lum e ius contra ignem, vt comprobaret


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Dominus
Libro Terzo. 46
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Dominus,quodà periculis incen dij me ri tis Aga thae

martyris ſua eos liberaret. C ll O ul a ce

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Lettore mio da noi non ſarà poſto il ſeculorum del ſeſto Tuono,per haue
rela terminatione eſſo ſeculorum nel luogo ſuo ordinario del Tuono.

Della dimoſtratione del ſettimo Tuono ſecondo gli


ſeculorum. Cap. V.
Imoſtratione dell'Antifona del ſettimo Tuono, nelle laudi di San Ste
fano,per cagione del Diateſſaron pertinente al terzo Tuono, naſcerte
dalla poſitione ti mi acuto alla poſitione E la miacuto, qual dice mi fa ſol
la, cauſa il ſeculorum in H mi acuto, & dopo deſcende legato in A la mire,
di neceſsità per cagione della Diapente pertinente al ſecondo Tuono, qual
dice, la fare, naſcente dalla poſitione E la miacuto alla poſitione A la mire
primo, come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del Tuono perfetto.
Et le cadenze del Tuono ſaranno G ſolreut, ti mi acuto, 8 A la mire,
con l'ottaue & deriuate loro.
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Il Teſoro Illuminato
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Lapi destorrentis il li dulces fuerunt,ipſum ſecuntur om
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Dimoſtratione dell'Antifona del ſettimo Tuono nelle laudi di San Pie
tro, per cagione del Diateſſaron del terzo Tuono, qual dice mi ſolla, perti
nente al terzo tuono,naſcente dalla poſitione H mi acuto alla poſitione Ela
mi acuto, cauſa che il ſeculorum ha terminatione in h mi acuto, come di
moſtra la figura, con la dimoſtratione del tuono perfetto. -

Etle cadenze del tuono ſaranno G ſol reut, º mi acuto, 8 E la miacu


to, con l'ottaue & derruate loro.

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Argentum & aurum non eſt mihi, quod autem ha

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Libro Terzo. 47
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Dimoſtratione dell'Antifona del ſettimo Tuono nelle laudi dell'inuentio


me della Croce, per cagione del Diateſſaron del terzo tuono, qual dice, mi
ſolla, qual naſce dalla poſitione e mi acuto alla poſitione E la miacuto,
cauſa il ſeculorum in bani acuto, & doppo aſcende legato in C ſol fa ut di
neceſsità per cagione della terza ſpecie del Diapente, qual naſce dalla poſt
tione Ffaut primo alla poſitione C ſol faut, pertinente al quinto tuono,co
me dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del tuono perfetto.
Et le cadenze del tuono ſaranno Gſol reut primo, VA mi acuto, C ſolfa
ut, D la ſol re, con l'ottaue & deriuate loro.
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Dimoſtratione dell'Antifona al Magnificat del ſettimo Tuono nel ſecon


doVeſpro della Natiuità di San Giouanni Battiſta, per cagione della terza
ſpecie " Diapente pertinente al quinto Tuono dalla poſitione Ffaut alla
poſitione C ſolfa ut, cauſa il ſeculorum in C ſolfa ut di neceſsità, 8 dop
i" aſcende legato in D la ſol re, & in eſſa poſitione fa la terminatione del
eculorum, per cagione della prima ſpecie del Diapente pertinente al pri
moTuono, naſcente dalla poſitione A la mire, alla poſitione Ela miacu
to, & per contrario dalla poſitione E la miacuto alla poſitione A la mire,
naſce la ſpecie del Diapente pertinente al ſecondo Tuono, dil che eſſo ſecu
lorum ha terminatione in D la ſolre, per cagione delle ſpecie pertinenti ai
primo & ſecondo tuono, & ancor per eſſere terminatione regolare delli ſo
i" tuoni, come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del Tuono
P critetto,
Et le cadenze del tuono ſaranno
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mire, con l'ottaue & deriuate loro. -

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Dimoſtratione dell'Antifona del ſettimo Tuono nelle laudi di San Pie


tro Apoſtolo, per cagione delle duoi Diapenti pertinenti al ſecondo Tuono
naſcenti dalla poſitione Ela mi alla poſitione Alamire, cauſa il ſeculorum
nella poſitione D la ſol re di neceſsità,8 dopo deſcende legato in C ſolfa ut,
per cagione della terza ſpecie del Diapente pertinente al quinto tuono, nel
che eſſo ſeculorum ha terminatione in C ſolfa ut, come appare nella figura,
& con la dimoſtratione del Tuono perfetto.
Et le cadenze del Tuono ſaranno G ſol reut, ti miacuto,Alamire,Cſol
faut, D la ſol re,con l'ottaue & deriuateloro.
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Dimoſtratione dell'Antifona del ſettimo Tuono nelle laudi dell'aſſum


ta,per cagione della Diateſſaron pertinente al ſeſto Tuono,per ſentenza di
" etto Padouano naſcente dalla poſitioneb fa primo alla poſitione Ffa
ut primo, qual Diateſſaron dice fa mi ut,& ancor il ſimile Diateſſaron perti
nente al ſeſto Tuono, qual dice fa mi reut, naſcente dalla poſitione Ffa ut
acuto alla poſitione C ſol faut, cauſa che il ſeculorum ha terminatione in C
ſol faut, come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del Tuono perfetto,
Et le cadenze del Tuono ſaranno G ſolre ut,D la ſol re,8 C ſol faut,con
l'ottaue & deriuate loro.

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Della dimoſtratione dell'ottauo Tuono ſecondo il


ſeculorum. Cap. VI.
Imoſtratione dell'Antifona dell'ottauo Tuono nelle laudi dell'eſalta
tione della Croce, per cagione del Diapente pertinente al ſeſto Tuono
naſcente dalla poſitione C ſolfa ut alla poſitione Ffaut primo, qual dice,
fa la fa,come dimoſtra la figura, con la dimoſtratione del Tuono perfetto.
Et le cadenze del Tuono ſaranno Gſol reut,C ſol faut,Ffaut,con l'otta
ue & deriuateloro. - - -

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Hor Lettori miei benegni, molte ragioni haurei potuto dire, 8 ancor di
moſtrare in figuratione per ogni ſeculorum d'ogni Tuono, nel che ſono la
ſciate per eſſere breue; ma con l'ingegno voſtro, hauendo riguardo alliſo
Pradetti,ne farete giudicio,3 il ſimile dell'Antifone.
Coſi ancora ſe i Compoſitore haurà determinato di farevno concento,
& che le parole i" il primo Tuono, il che nelle parole gli ſarà vna
parola, la qual chiamarà vna ſpecie del Diapente, ouerovno Diateſſaron
non pertinente al Tuono; per il che non ſi poſſono negare eſſa ſpecie, ouero
eſſe ſpecie,dato che foſſero di diuerſi tuoni,dico che di neceſsità biſogna che
la ſia accettata,ouero accettate le ſpecie. Coſi ancora concediamo la ſua ca
denza per ogni ſpecie, il che con l'ingegno voſtro hauendo riguardo alle ſpe
cie,che da voi ſaranno accettate,ſaperete pigliare la cadenza,ouero cadenze
pertinenti alle ſpecie, facendovina "" per ogni ſpecie.
Dell'auttorità de gli Tuoni ſecondo gli ſeculorum.
Cap. VII.
G LiTuoni autentici ſono quattro, cioè primo,terzo,quinto, & ſettimo,
quali furono primi inſtituiti,dil che ſono più degni che gl'altri. horeſ
ſendo dunque perfetti hauranno poteſtà di deſcendere di ſotto alle termina
tioni ordinarievn Tuono ſeſquiottauo, cioè al primo, terzo, ſettimo, 8 il
quinto vn Semituono minore,ſenza alcun riſpetto di miſtione, ratione digni
tatis, cioè in queſto modo, Il primo tuono ha terminatione in Ffaut, in G
folreut,8 in Alamire,come i" dimoſtrato,per cagione del ſuo ſe
culorum,il che eſſo primo tuono può diſcendere in Cfaut ſenza riſpetto al
cuno di miſtione; coſi ancora il terzo tuono può diſcendere in D ſolre; il
quinto può diſcendere in E la mi;il ſettimo in Ffaut, laſciando le termina
tionidelli ſeculorum alli propri ſuoi luoghi, 8 queſta dignità della diſcenſa
loro è perauttorità " non per auttorità Muſicale; nondimeno
della ſchola Muſicale è ſtata accettatataldiſcenſa, per non retirarſi dalla
Chieſa Romana, - -

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Diuerſi
Libro Terzo. jo
Diuerſi auuertimenti circa de tutti gli Tuoni delli
- ſeculorum. Cap. VIII,
H Qrvogliamo, che la parte, qualtiene il principato del tuono habbia
da rimanere come ſe foſſe vn canto fermo, cioè non aggiugnere ſpe
cie aliene,ſe non in quel tanto che ſi ritrouano nell'Antifone,per non variare
la natura del Tuono, 8 pereuitare le commiſtioni,3 quando ſaranno aſtret
ti d'accettare alcuna ſpecie per cagione della i concediamo an
cor la ſua cadenza.
Coſi ancora vogliamo, che il Compoſitore habbi d'accettare in tutte le
parti,le ſpecie quali chiamano gli ſeculorum, hauendo ſempre riguardo all'
Antifona da lui accettata, 8 vedere ben quali ſono quelle ", che chia
mano i ſeculorum. & coſi ancora vſare in tutte le parti le note delli ſeculo
rum,mettendo le parole,che ſaranno più accommode ſotto a eſſe note delli
ſeculorum.
Coſi ancora il Compoſitore ſarà in libertà divſare le ſpecie accettate per
imitatione, ouero fuggate.
Coſi ancora nell'ultima ſillaba,ouero vocale della parola, ſarà quella che
chiamarà la cadenza,come ſarebbe in queſta parola, come appare, Domini,
la quale chiama la cadenza di Elami, ouero li mi, con l'ottaue & deri
uate loro.
Coſi ancora ſarà il ſimile con queſta parola come appare, Domine, che
nell'vltima ſillaba chiama la cadenza di Alamire, ouero D la ſol re, con
l'ottaue & deriuate loro,3 queſto vi ſarà per conſiglio, & d'ogni altra paro
la ne farai giudicio.

Telli principi di ciaſcun Tuono ſecondo i libri


Eccleſiaſtici, Cap. IX.
Orin queſto cap.haueremo a dimoſtrare ii" di ciaſcun Tuo
no regolato, laſciando i loro luoghi doue ſono ſtati ritrouati, per eſ
ſerebreue.
Il primo Tuono ritrouaſihauere ſei principij, come apparono, Cfaut,
D ſolre, Elami, Ffaut, Gſol reut, Ala mire.
Il ſecondo Tuomo ha quattro principijin Are,Cfaut D ſolre,F faut.
Il terzo Tuono ritrouaſi hauere quattro principijin Elami, Ffaut, G ſol
reut, & Cſolfa ut.
Il quarto Tuono ritrouaſihauere ſei principij,in Cfaut,D ſol re,Elami,
F faut, G ſol reut, Alamire. -

Il quinto Tuono ritrouaſi hauere quattro principij, in Ffaut,G ſolre ut,


A la mire, Cſolfa ut.
N 2 Il ſeſto
Il Teſoro Illuminato
Il ſeſto Tuono ritrouaſi hauere quattro principij, in Cfaut, D ſol re, Ffa
ut, G ſol reut. - - - --

Il ſettimo Tuono ritrouaſi hauere ſei principij, in Ffaut, G ſolreut, Ala


mire, b mi acuto,C ſolfa ut, Dla ſolre, - . * . lº º

Il Tuono ottauoritrouaſihauere ſei principij, in Cfaut, D ſol re, Ffaut,


G ſolre ut,A la mire,C ſolfa ut. -
Hornelli ſopranotati principij il Compoſitore potrà accommodarſi d'ac
cettare quello principio che ſarà più conueniente al concento,3 alle parole,
non tanto nella parte, qual tiene il principato del Tuono, come ancora in
tutte le parti, 8 per deriuatione, come ancora per replicatione. coſi ancora
potrà il Compoſitore accettare tutti i principii d'vnTuono invno ſolo con
cento, dato che i principij ſiano diuerſi, quando ſarà la moltitudine delle
parti,8 queſto vi ſarà per ammaeſtramento in tutti i tuoni d'ogni ſorte. -

Che coſa ſia Tempo, o prolatione minore, o maggiore.


- - - - - Cap. X - -

I L Tempo non è altro, che vna figura quadrata come appare E, dil che
eſſo tempo fu inuento & conſtituito imperfetto, come afferma M. Gio
uanni Spatario Muſico Bologneſe nel libro di ſeſquialtera,3 il mio irrefrega
bile Maeſtro Don Pietro Aron, & da eſſo tempo dependono tutte le figure
cantabili, 8 diuidendo eſſo tempo in parti propinque, 8 remote, produce
duoi ſorti di prolatione,cioè vna Minore,S l'altra Maggiore. La prolatione
minore adunque ſarà quando il tempo ſarà diuiſo per ſemibreui, nel che al
cuna volta ſarà diuiſo in due ſemibreui,come egliè di ſua propria natura,co
me appare, –– & alcuna volta ſarà diuiſo eſſo tempo in tre par
ti,cioè in tre ſemibreui,quando il tempo ſarà ſoggetto al cir
colo, come Frº Tappare O i, dil che ogni volta ch'appare il cir
colo,ſempre-º-º-dimoſtra Sy S il tempo,ò vuoi dire la breue eſ
ſere diuiſa in tre parti eguali, cioè in tre ſemibreui, nel che la ſemibreue diui
de il tempo in due ſemibreui, & ancora in tre ſemibreui, come già è detto.
Hora dunque eſſa ſemibreue ſarà chiamata prolatione minore, non tanto
quando la ſemibreue diuide il tempo in due parti eguali, cioè in due ſemibre
ui,come ancora quando la ſemibreue diuide il tempo in tre parti eguali,cioè
in tre ſemibreui, il che ſempre la ſemibreuedebbe eſſere chiamata prolatio
ne minore. Ma quando il tempo ſarà diuiſò in ſei parti, verrà per cagione
del punto poſto in ſemicircolo, come appare ai perche ciaſcuna ſemibreue
reſta diuiſa in tre parti eguali, cioè in tre minime; coſi ancora quando ſarà di
uiſo il tempo in nuoue parti, verrà per cagione del punto poſto nel circolo,
come appare G), nel che il tempo egliè di valuta di tre ſemibreui nel circo
io,&ogni ſemibreuereſta diuiſa in tre minime, nel che il tempo reſta diuiſo
in nuoue parti, Hora vediamo dunque, che la minima diuide in più parti il
tempo,
Libro Terzo. 5i
tempo,che non fa la ſemibreue. adunque ſeguitarà, che la minima debbe eſº
ſere chiamata prolatione maggiore; & di ſemibreue,come già è detto, 8 di
moſtrato, diuide in manco parti il tempo,che non fa la minima. Adunque
ſeguitarà, che la ſemibreuedebbe eſſere chiamata prolatione minore, &la
minima prolatione maggiore.
-

Della cognitione di cantare ſegno contro ſegno.


- Cap. XI.
A molti amici ſon ſtato pregato di porre alquanti ſegni contro ſegni,
& alla loro ſodisfattione non poſſo mancare di fare appiacere, per eſſe
renato con queſto ſoggetto;& ho pigliato queſta poca fatica, 8 con breuità
da noi ſarà dimoſtrato alquanti ſegni. Hora dico, che queſto ſegno O per
ſe ſolo paſſarà vna ſemibreue alla menſura, &il ſimile farà ancora queſto ſe
gno C, nel che tra loro non è differenza alcuna nella battuta, dato che foſſe
ro comparati. Ma comparando vno di queſti OC è queſto C, paſſarà vna
ſemibreue per menſura, è vuoi dire alla battuta per ciaſcun di queſti O C,
contro a due ſemibreui di queſto C; & ſe queſto Oſarà comparato con que
ſto a), paſſarà alla battuta di queſto O tre ſemibreui,contro di quattro ſemi
breui del preſente O. Ma comparando queſto C con queſto D, paſſarà due
ſemibreui di queſto o contro vna ſemibreue di queſto C; & comparando
queſto ſi con queſto O, paſſarà vna breue per battuta, cioè due ſemibreui
per ciaſcun di loro,nel che ſono ſimili nella menſura del menſurato.Ma com
arando queſto C con queſto D, paſſarà due breui di queſto 1) contravma
i" di queſto C; & ſe ſarà comparato queſto C,con queſto ſi, paſ
ſarà quattro breui di queſto ) contravna breue di queſto (il ;& ſe ſarà com
parato queſto C con queſto ſi, paſſarà quattro breui di queſto (i contra
vna i di queſto C,coſi ancora comparando queſto C con queſto
i), paſſarà ottobreui alla battuta di queſto i contravna ſemibreue di que
ſto C;& comparando queſto C con queſto ), paſſarà alla battuta quattro
breui di queſto (il contravna ſemibreue di queſto C;& ſe ancora ſarà com
parato queſto (i con vno di queſti º" "
preſente C contra ottobreuidvno di queſti ſi ); alla battuta vna breue del
& comparando vno di
gueſti
queſtiG. GG)G)
à vno delli preſenti CO,d'vna
paſſaràdi via minima
di contravma ſemibreue queſti C.O;per
& battuta d'ºno
ſe ſaranno ta
gliati come appare (il Q,paſſarà alla battuta vina minima di queſti C C)
contra due ſemibreu'delli preſenti C (). Ma ſe ſarà comparatovno di que
ſtiC Oà vno di queſti (ì. ,paſſarà vna minima per battuta davno di que
ſti G. O contra due breui dºvro di queſti ip ,& ſe ſarà comparato vno di
queſti C O con ciaſcuno di queſti i º" paſſarà vna minima per battuta
d'vno di queſti C Q contrade quattro breuid vno di queſti (ii), & ſe ha
ueranno gli ſopradetti ſegni come apparono (il i , paſſaranno otto brcui
- . º
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per
Il Teſoro Illuminato
f" contra d'vna minima d'wno di queſti G O, & ſetutte le parti
auranno il punto, come apparono e C),paſſaranno alla battuta tre mini
me; & altri ſegni contro ſegni ſi laſciano per eſſere breue, che con l'ingegno
voſtro volendo fare,vi ſaperete gouernare,8 trouando alcuna coſa fatta,ha
uendo riguardo alli ſopradetti i" crederò che con l'ingegno voſtro paſſa
rete ogni coſa facendo la fatica.

Del modo minore imperfetto, e perfetto.


Cap. XII. -

I L modo minore non è altro, ch'vna moltiplicatione debreui applicate


- nella figura lunga; & ancora il modo ſi può dire è vna aggregatione di
tempi, 8 quando di due breui ſarà conſtituita la lunga,ſarà chiamata modo
minore imperfetto, º ſi diſcriue con due pauſe di breui gionte inſieme àmo
do d'vna ver " duoi ſpatij,come appare, E---–-
dil che ſarà i egno & pauſa, qual ſegno è de- -

IE –
moſtratiuo del modo minore imperfetto. ---

Ma quando ſarà conſtituita la lunga di tre breui, chiamato ſarà modo mi


nore perfetto, 8 ſi deſcriue con tre pauſe di breuegionte inſieme à modo di
vna vergola occupante treſpatij, come appare;
dil che dimoſtra valere la lunga tre breui,8 chia iT, Ti
mata ſarà ſegno & pauſa,qual ſegno è dimoſtra-E-t--- -

tiuo del Modo minore perfetto. -

Del modo maggiore imperfetto, perfetto. Cap. XIII.


I L Modo maggiore non è altro, che vna moltiplicatione di lunghe appli
cate nella figura Maſsima; & quando di due lunghe ſarà conſtituita la
Maſsima, chiamata ſarà Modo maggiore imperfetto, & ſi diſcriue con duoi
ſegni parimente poſti,come apparono; -

dil che il Compoſitore ſarà in libertà di


accettare quelle ch'à lui piace, cioè li
due primi ", le ſeguenti, il che
-

- -

ſono ſegni & pauſe,quali ſegni ſono dimoſtratiui del modo " iore imper
fetto. Ma quando la Maſsima ſarà conſtituita di tre lunghe, ſarà chiamato
Modo maggiore perfetto, & ſi diſcriue con ti -

tre ſegni parimente poſti, come apparono, E


gli quali dimoſtrano la Maſsima eſſere di
valore di tre lunghe,nel che la lunga & maſ- -

ſima non hanno pauſa, come hanno l'altre figure;à ben che molti Muſici
credono in contrario, ma ſono ingannati. Horal propoſito noſtro, ſecſe
figure,
Libro Terzo. 52
figure,cioè la lunga & maſsima haueſſero pauſe, ſeguitarebbono, che le pau
ſeſariano variabili; la qualcoſa da noi non è conceſſa. Hora dico, che tutti
º" ſegni & pauſe dependono dalla pauſa breue, il che ſono ſegni & pau
e, i quali ſegni ſono dimoſtratiui del modo maggiore perfetto; altre ragio
mi ſi laſciano per eſſere breue.

Che coſa conuiene alli Compoſitori di neceſſità a porre nelli


concenti loro. Cap. XIIII.
O Gni Compoſitore ſarà conſtretto
ne,
dalla neceſsità à porre in tutti gli
concentiTempo,Prolatio 8 Modo. Hora per il Tempo ſarà dimo
ſtrata la breue, & per la prolatione la ſemibreue, ouero la minima, 8 per il
modo la " ouero la maſsima, dil che parlando in generale, biſogna al
meno dimoſtrare la quantità loro, non volendo dimoſtrare le figure.
Contra all'openioni d'alcuni scrittori, quali hanno dimoſtrato gli
ſegni del modo minore & maggiore auantigli ſemicircoli, oue=
ro circoli,o da eſſi Scrittori ſono chiamati indiciali. Cap.XV.
S Ono alcuni Muſici, quali hanno dimoſtrato nelli ſuoi trattati gli ſegni
delli modi auanti gli ſemicircoli, & circoli, come apparono: alle quali
-

G
--Il-– -

openioniio gli ſon incontrario,3 con breuità diremo alcuna coſa. Horadi
co, che dalli noſtri Muſici irrefregabili hanno vſato i ſegni delli modi con
rande riſpetto, 8 mai da loro furono poſtigli modi indiciali, ma beng'eſ
tiali;&
ciali, dalliMuſici
ma ben dotti non ſono ſtati ritronati per ſe ſoli per ſegni indi
da loro ſono ſtati inuenti per ſegni eſſentiali, Si ancor per indi
ciali: & ſeiMuſicihaueſſero hauuto queſto animo di dimoſtrarli perſe ſor
li,cioèindiciali, ſarebbono da loro ſtato fruſtratorio, per non acquiſtare cº
fa alcuna, perche già haueano i ſegni antichi, i i" ſono veri ſegni indi
ciali. Ma i noſtri dotti Muſici procurarono di laſciare gli ſegni indiciali, ci
di accettarei" ſegni eſſentiali,8 indiciali; perche ſono manco ſegni che non
ſono quelli degl'antichi; dilche per molte ragioni ſono ſtati i" iO
Il Teſoro Illuminato
noſtridotti Muſici. Primieramente per accettare gli eſſentiali &indiciali, e
per farli fare l'effetto ſuo, 8 ancor per ſegnare manco ſegni, & coſi da loro
ſono ſtati eſſercitati, come ſi può vedere dal mio honorato & irrefregabile
Maeſtro Don Pietro Aron, &il ſimile da M.Bartolomeo Rami Iſpano Mu
ſico irrefregabile, coſi ancora ha ſeruato M. Giouanni Spatario Muſico ir
refregabile, 8 altri Muſici, quali ſi laſciano per eſſere breue; dil che hanno
ſeruato quello che conuiene alli modi, cioè dimoſtrando quello che a loro
gli conuiene, come di ſopra è detto. Dico dunque, che da molti Scrittori
non hanno ſeruato alcuna volta la taciturnità,come è detto,perch'hanno po
ſto le pauſeauanti gli ſemicircoli, è circoli, come di ſopra vi ho dimoſtrate;
dil che ne ſeguitarà, che non hanno fatto differenza dal ſegno al ſegnato; la
ualcoſa è i" . Ma ſe queſti Scrittori moderni voleuano porre i modi in
" per ſe ſoli, doucuano accettare i modi degl'antichi Muſici, cioè il ſe
micircolo & circolo, con le cifre ternarie & binarie, ſenza porre confuſione,
i quali ſono veri ſegni indiciali,come dimoſtra la figura.
4------------------------ ---
- --- -
-
-
-

Heiiiiii ----------

- v
-

Nel che per il ſemicircolo dimoſtra il modo maggiore imperfetto, & per il
circolo dimoſtra il modo maggiore perfetto, º per la prima Cifra, ſe ſarà
ternaria,dimoſtra il mºdo minore perfetto, & ſe ſi binaria,dimoſtra il mo
do minore imperfetto, 8 per la ſeconda cifra ſe ſarà ternaria,dimoſtra il tem
Po perfetto, º ſe ſarà binaria dimoſtra il tépo imperfetto, coſi ancora queſti
che per il circolo dimoſtra -r -

il modo minore perfetto, & -

Q-2 -
per il ſemicircolo dimoſtra -
-

il modo minore imperfet -

to, & per la cifra ternaria dimoſtra il tempo perfetto, & per la cifra binaria
dimoſtra il tempo imperfetto, dil che queſti ſono gli veri ſegni indiciali; &
non porre quelli modi, i quali ſono di natura ſua eſſentiali per indiciali, nel
che ſi diſtrugge il ſuo proprio, 8 inuano ſarebbono ſtati trouati dalli noſtri
dotti Muſici antichi i modi di ſopra detti, cioè quelli delle pauſe; anzi ſono
ſtati ritrouati per fare manco ſegni, che non erano gli ſegni antichi, º per
conſeguire il ſuo proprio, cioè dimoſtrano gli modi, 8 la taciturnità inſie
mc vniti dil che ſi conchiude, che dalli Scrittori ſono ſtati inconſiderati è
-

porre i modi indiciali, come appare al principio del capitolo. Ma ben è ne


ceſſario che ſiano poſti eſſentiali, come di propria ſua natura, cioè doppo il
ſemicircolo & circolo, dil che dimoſtrano gli modi, & fanno l'effetto ſuo,
cioè la taciturnità,come dimoſtra la figura, -

Tempo -.
: Libro Terzo. 53
--- - --

TO. –
-
------

Tempo imperfetto " perfetto Tempo imperfetto Tempo perfetto


Modo minore Modo minore Modo maggiore Modo maggiore
perfetto. perfetto. imperfetto. imperfetto.
- - - r

–42 - -

- –
- - - - -

Tempo imperfetto Tempo perfetto " Tempo perfetto


Modo maggiore Modo maggiore Modo maggiore Modo maggiore
perfetto. perfetto. perfetto. perfetto.

Contra all'openioni d'alcuni Scrittori, quali hanno dimoſtrato il


modo maggiore perfetto, con due pauſe parimentepoſte,etvna
più remiſa, oueropiù alta davn tempo. Cap. XVI.
Lcuni Scrittori hanno dimoſtrato il Modo maggiore perfetto con due
pauſe di lunga parimente poſte, 8 vna più remiſſa,ouero più alta d'vn
tempo, come dimoſtra la figura, - - -

alli quali Scrittori io gli ſon con


trario. & dico, che tre pauſe di -

lunga parimente poſte,come ap- E


pare, dimoſtranovn corpo ſolo, cioè dimoſtra la maſ
ſima valere tre lunghe. Ma dimoſtrando la preſente
figu- ratione,
amco- ill-- ra dimo
ſtravn corpo ſolo di due lunghe, il
ualdimoſtra la maſsima valere due -

lighe, dil che dimoſtra il modo maggiore imperfetto, il che alla volòtà delli
Scrittori ſeguitarebbe, che nò ſarebbe differenza da queſto ſegno erſe ſolo
+--n-–1–– la qual coſa è falſa perche
- ſit-itti - nell'ultima figuratione egli
"#
-

| è leuato vna pauſa di lunga


» –! al corpo; dil che ne rimane
duoi,le quali dimoſtrano valere la maſsima due lunghe. " ſeguitarà,
che non poſſono eſſere chiamati Modi maggiori perfetti; ma ben debbono
eſſere chiamati Modi maggiori imperfetti. Hor più oltre ſi dice, che ſe la
maſsimahaueſſe pauſa potrebbe meglio paſſare perche "s pauſe i"
» - 1ntClC
-
- Il Teſoro luminato
nteſe per due terze parti, dil che ſarebbe chiamato Modo maggiore per
fetto. Ma per non hauerela Maſsima la ſua pauſa, non ſi puòintendere le
due pauſe parimente poſte due terze parti. Et ſe la Maſsima haueſſe pauſa,
ſaria variabile, cioè non hauerebbe fermezza, la qual coſa non conuiene nel
la Schola Muſicale, dil che ſi conchiude, che dalli Scrittori è ſtato male con
ſiderato a chiamare i modi perfetti con due pauſe parimente poſte, come
– ma eſſendo le tre pauſe di lunga parimen
appare ; H-I--
te poſte, ill III come dimoſtra la figura, al
debbc eſ- il fº ſere chiamato modo mage -

giore per - fetto; perche dimoſtra la


maſsima eſſere diuiſa in tre parti eguali. Ergo maleſcripſe--
li EE
runt & docuerunt,

Contra all'openioni dalcuni Compoſitori, quali pongono le acciden=


zeperſegni,che dimoſtrano la perfettione,l'alteratione,la diui=
ſione,l'imperfettione,la traſportatione. Cap. XVII.
A alcuni Compoſitori ſono dimoſtrate le accidenze per ſegni, che di
te poſte, come appare, ie
moſtrano la perfettione, dimoſtrando due pauſe de minime parimen
– nel principio, ouero nel roceſſo del con
cento, dimoſtrando, t- che la ſemibreue è di valore di tre mini
me, cioè che la ſemi-F-it – breue ſia ſoggetta alla perfettione, dil
che le minime vengo- no alterate, come ſe foſſero apparſi i pre
ſenti ſegni, G C; coſi ancora hanno dimoſtrato due pauſe di ſemibreuein
“ſieme accozzate, come apparei – nel principio, ouero nel proceſſo
del concento, dimoſtrando, che la breue è di valore di treſe
mibreui, cioè che la breueſia E-it ſoggetta alla perfettione, 8 le ſe
mibreui vengono alterate co-“T-Tme ſe foſſero apparſi i preſentiſe
gni O G) C3 O3, dil che potrcbbono dire alcuni Muſici, che le due pau
ſe di minima ſono due parti terze della ſemibreue, & coſi le due pauſe di ſe
mibreue ſono due parti terze della breue. adunque ſeguitarà che nelli ſopra
notati eſempi la ſemibreue verrà perfetta, è la minima alterata. Coſi anco
ra la breue verrà perfetta,S la ſemibreue verrà alterata. AlliqualiMuſiei io
gli ſon contrario, 8 dico,che ſe le due pauſe de minime parimente poſte di
moſtraſſero la perfettione della ſemibreue, & l'alteratione della minima,
coſi ancora le due pauſe di ſemibreue parimente poſte dimoſtraſſero la per
fettione della breue, & l'alteratione della ſemibreue, ſeguitarebbe che non
ſaria differenza dal proprio all'accidente, è vuoi dire dal naturale all'acciden
tale, la qual coſa è falſa per Ariſtotile. Et più oltre ſi dice, come poſſono
eſſere inteſe due parti terze della ſemibreue, le due pauſe di minima, non
Parendo il Punto nel ſemicircolo, ouero circolo e G, coſi ancora come
Poſſono
Libro Terzo. 54
poſſono eſſere inteſe due i"
terze le due pauſe di ſemibreue della breue,
non apparendo vno delli ſegni, quali ſono naturali, O G) C3 O 3. adunque
ſeguitarebbe come è detto,che non ſarebbe differenza dall'accidenze al pro
prio,ò vuoi dire al naturale, la qual coſa è falſa.&inuano ſarebbono ſtati tro
uati gli ſopranotati ſegni dalli noſtri irrefregabili Muſici; dil che conchiu
do, che gli Compoſitori ſono ſtati inconſiderati, 8 volendo dimoſtrare la
perfettione della ſemibreue, &l'alteratione della minima coſi ancora volen
do dimoſtrare la perfettione della breue, &l'alteratione della ſemibreue, e
gliè coſa neceſſaria dunque che ſiano dimoſtrati gli preſenti ſegni, ſano mo
o ſcriuendo o Q O º" O3, ouero nella proportione ſeſquialtera ſenza
i ſegni;perche in loro ſi trouano le perfettioni,8 l'alterationi,8 coſidiſcor
rendo, perche è di propria ſua natura, come afferma l'aureato M. Giouanni
Spatario Muſico Bologneſe nel trattato ſuo di ſeſquialtera, 8 il mio irrefre
gabile Maeſtro Don Pietro Aron.
In corteſia diremo contra al capitolo di ſopra detto, qual dice, che
dalli Compoſitori è ſtato male conſiderato è dimoſtrare le ace
cidenze. Cap. XVIII.
EI Ora habbiamo à dimoſtrare in queſto cap. che dalli Compoſitori
egliè ſtato ben conſiderato a porre le accidenze, 8 con breuità ſarà di
moſtrato. Hora dico, che le due pauſe di minima parimente poſte, 8 il ſi
–––– mile le due pauſe di ſemibreue parimente
-
- appare,
i"
, come
dimoſtrano eſſere la ſemibreue &
r-–
TITElabreue
-

diuiſe in tre partivguali, per eſſere


- - - - - -

- - eſſe pa ſe due parti terze delle figure,cioè


della ſemibreue&breue, le quali pauſe ſono veri ſegni,perche
dimoſtrano le figure eſſere ſoggette alle perfettioni, cioè diuiſe in tre parti
vguali,8 ancora cauſano l'effetto ſuo, qual è la taciturnità, dil che ſono veri
ſegni. Ma il ſemicircolo con il punto, ouero il circolo con il punto non ſo
noveri ſegni, perche cauſano vin'effetto ſolo, cioè dimoſtrano le perfettioni
delle figure,ò vuoi dire ſono ſegni indiciali, cioè che dimoſtrano. Adunque
ſeguitarà che dalli Compoſitori è ſtato ben conſiderato da loro è dimoſtra
rele due pauſe di ſopra moſtrate, per eſſere veri ſegni, cioè ſegni eſſentiali &
indiciali, coſa che non ſono gli ſemicircoli & circoli con il punto,perche ſo
no fruſtratorijà dimoſtrarli, ſano modo ſcriucndo.
Contra al capitolo di ſopra detto per gentilezza, per acuire
- gl'ingegni. Cap. XIX.
PI inOralibertà,
dico, che ſe vno dimandaſſe à tutti gli Muſici ſe vogliono eſſere
ouero ſoggetti, non dubito di coſa alcuna, che huomo del
O 2 Mondo
, Il Teſoro Illuminato
Mondo non dica,che vogliono eſſere in libertà: nel che volendo eſſere in li
bertà, biſogna dunque ſegnare il ſemicircolo con il punto C, ouero il circo
lo con il punto (S), per dimoſtrare la perfettione delle figure, cioè della ſe
mibreue & breue, & coſi diſcorrendo con gl'altri effetti; & facendo in con
trario, da voi iſteſsivi fate ſoggetti, come ogni mediocre Muſico può vede
re. Ma volendo dimoſtrare la perfettione delle figure, cioè della ſemibreue
& breue, câ le pauſe loro come appare, H---per la ſemibreue,& per
la breue,com'appare, e----- F gli Compoſitori ven
gono à eſſere ſogget- ÉE
gna dimoſtrare le pau Li-– –
- i –ti, che di neceſsità biſo
TT T ſe: nondimeno le loro
intentioni, cioè delli - Compoſitori non ſaranno di pauſa
re in quel modo delle due pauſe parimente poſte. Ma ben ſarà di pauſare è
ſuo beneplacito nel ſuo concento, º non eſſere ſoggetti. Adunque ſeguitarà
ch'alli Compoſitori gli conuiene à dimoſtrare il ſemicircolo con il punto,
ouero il circolo con il punto, & non dimoſtrare le pauſe, 8 coſi vengono i
eſſere in libertà. Ancora più oltre ſi dice, che per non dare fatica alli cantanº
ti, & volendo ancora eſſere in libertà, vorranno gli Compoſitori nel proceſ
ſo del concento conſeruare le perfettioni, & le alterationi, & coſi diſcorren
do con gl'altri effetti, ſenza porre le pauſe come già è detto: dil che metten
do il ſemicircolo, è circolo con il punto al principio del concento, gli cane
tanti verranno a eſſere fuora di faſtidio & fatica, di non riguardare tutto il
concento auanti che incominciano a cantare; il che conchiudo quando gli
Compoſitori vogliono dimoſtrare le perfettioni, 8 le alterationi delle figu
re con gl'altri " debbono porre in principio del concento il ſemicirco
lo, ouero circolo con il punto: & cofi gli Compoſitori vengono a eſſere in
libertà, è ſi toglie ogni faſtidio & fatica alli cantanti di non riguardare tut
ſto il concento; dil che in quello inſtante che ſono preſentate le parti nelle
mani alli cantanti incominciano a intonare & pronunciare quello ch'egliè
ſtato preſentato nelle mani, -

Come debbono eſſere inteſe le note perfette,e, ancorche coſa e altez


ratione, con la ſua diffinitione. Cap. XX.
H Ora eſſendo apparſo la pauſa dimoſtratiua del modo minore perfet
to nel concento; eſſendo vaa lunga auanti d'wna ſua ſimile, dato che
la ſeconda lunga foſſe di colore piena, cioè nera, ſempre la prima lunga ver
rà perfetta, per la regola qualhabbiamo dalli noſtri antichi Muſici, qualdi
ce:Similis ante ſimilemnunquam poteſt imperfici,non de colore, ſed de for
ma & coſi intenderai in tutte le figure ſottopoſte alle perfettioni. Coſi anco
ra eſſendo la lunga auanti la pauſa di tre tempi, ſempre vogliamo che la lun
ga ſia perfetta per eſſere auanti della ſua quantità vnita d'un corpo ſolo,oue
ro auanti di tre breui per eſſere la quantità ſua,ouero auantile ſei ſemibreui,
per
Libro Terko. 55
per eſſere la quantità ſua.Et ancora la lunga verrà perfetta,quando ſarà auan ,
ti di noue ſemibreui,quando il tempo ſarà ſottopoſto alla perfettione.& coſi
intenderai in tutte le perfettioni, hauendo riguardo a quello che di ſopra
habbiamo detto, che d'ogni coſa ſarà per voſtro ammaeſtramento in tutte
le figure ſottopoſte alle perfettioni. dil che in eſſo modo minore perfetto
verrà la breue alterata; la qual'alteratione pigliandola in generale, non è al
tro che vn duplicar di nota, in queſto modo, Saranno due breui tra due lun
he, ouero cinque breui tra due lunghe, la ſeconda breue, quero la quinta
i" verrà alterata, cioè duplicata, per integrare il modo, è vuoi dire per
integrare il numero perfetto " modo,come appare. - -

gi bas
si --
- - - - - --

= pa
-

=
1.

r EFº n a a i –-º

HE –l -- -- - -

I-I--- -
r
--
alterata alterata -

Et coſi à voi ſarà manifeſto in tutte le figure " alle perfettioni: dil
i che le minori figure propinque ſempre ſaranno ſottopoſte all'alterationi.
Ancora vi dono auiſo " Notulae nigra nunquam alterantur, general
mente parlando. i
"ancora eſſendo apparſe le tre pauſe dimoſtratiue del modo maggio
re perfetto nel concento; eſſendo la maſsima auáti d'vna ſua ſimile, dato che
la ſeconda maſsima foſſe di colore pieno, cioè nera, ſempre la prima maſsi
ma verrà perfetta. Coſi ancora i" la maſsima auanti le tre pauſe di tre
tempi parimente poſti, ouero auanti le tre pauſe de duoi tempi parimente
poſti, ſempre la maſsima verrà perfetta, 8 la lunga verrà alterata, quando
ſaranno due lunghe intra due maſsime, ouero cinque lunghe tra due maſsi
me, la ſeconda, ouero la quinta lunga verrà alterata, per integrare il modo
maggiore perfetto, è vuoi dire per integrare il numero perfetto del modo.
Et coſi ancora ſe foſſero cinque figure nel primo eſempio, ouero otto nel
ſecondo eſempio, farebbe il ſimile effetto dell'alteratione; & queſto vi ſarà
per ammaeſtramento in tutte le perfettioni, & coſi ancora nella ſeſquialtc
radi diuerſe figure,laſciando molte ragioni per eſſere breue.
--- --- -

ilEEl
alterata
iE ; alterata

Coſi ancora eſſendo apparſo il circolo nel concento, qual dimoſtra la bre
ue eſſere ſoggetta allaſi ; dil che eſſendo vna breue auanti d'vna
ſua ſimile, dato che la ſeconda breue foſſe di colore pieno,cioè nera, ſempre
º - - - - la prima
Il Teſoro Illuminato
la prima verrà perfetta coſi ancora eſſendo la breueauanti la ſua pauſa,ſem
prelabreue verrà perfetta. Coſi ancora nella ſeſquialtera,qualè di ſua natu
raà eſſere perfetta la breue,& la ſemibreue alterata, quando ſaranno due ſe
mibreui tra due breui,oucro cinque ſemibreui tra due breui, la ſeconda,oue
rola quinta ſemibreue verrà alterata,per integrare il tempo perfetto, è vuoi
dire per integrare il numero perfetto del tempo, come appare.
la - ------- -

#sfisssifi
-
- º

alterata alterata

Del punto, o della ſua diffinitione. Cap. XXI.


I L punto non è altro, ch'vna coſa minima in qualità, ma in quantità è
la metà del tutto: dilche
grande, perche alcuna volta d'wn tutto accreſce
eſſo punto haurà tre ſignificati. Il primo dunque ſarà chiamato Punto d'au
gumentatione; perched'vn tutto aggiugne la metà del tutto: il qual punto
ſi mette appreſſo alle note ſottopoſte alle imperfettioni, come dimoſtra
la figura. - - a

Punto di augumentatione.

HE El
Etin molti altri modi ſi potrebbe moſtrare l'augumentatione, ma per eſſe
rebreue ſi laſciano.

Il ſecondo ſignificato del punto ſarà chiamato punto di perfettione, dil


che eſſo punto cauſa più effetti, 8 eſſo punto ſi mette appreſſo le note ſot
topoſte alli ſegni di perfettione; dil che le note ſenza il punto reſtarebbono
imperfette, per le figure minori à loro ſeguenti; & per conſeruarle,che non
ſiano trauagliate dalla imperfettione, cioè che non reſtano imperfette, ſi
mette il punto appreſſo loro,come dimoſtra la figura.
-
Punto di perfettione.

E# Ei
HIFmitri
H"
--- - Hor
Libro Terzo. 56
Hornelle ſopradette minor figure, che ſeguono alle maggiori, ch'hanno
il punto debbono eſſere " doue che i" hauere luogo. Adun
queſeguitarà, che il punto di perfettione cauſa duoi effetti, cioè perfice, ec
traſporta la minor figura; & nella ſeguente figura il punto cauſarà tre effet
ti,come vederete il tutto per ordine.
l iEEEEEEEssi
- –-º.
m r-
C,:: SEEEEE
E Tff TE - - - -

- -

-
- --

Punto di perfettione fa tram.& alterare, Perfice tranſp.& fa alterare.


Hora il punto di perfettione ſi vede chiaramente, ch'il cauſa tre effetti. Il
primo effetto adunque fa perfetta la breue. Il ſecondo effetto fa tranſporta
rela prima ſemibreue doppo l'ultima ſemibreue, che verrà è eſſere cinque
ſemibreui tra due breui: dil che per il mancamento del numero perfetto, di
neceſsità biſogna che la ſemibreue, quale è ſtata tranſportata, venga altera
ta,che vuol dire duplicata; il che ſi trouarà il numero perfetto tra la terza &
quarta breue,per cagione dell'alterationenel che ſi conchiude,che non può
eſſere altro punto, che il punto di perfettione nella ſopradetta figuratione;
il qual punto di perfettione da lui depende ogni coſa, cioè la traſportatione
&l'alteratione. Et nella ſeconda figura ancora il punto di perfettione fa
· tranſportare la prima ſemibreue doppo la ſeconda ſemibreue, dil che verrà
eſſere due ſemibreui tra due breui, di modo che la ſemibreue, quale è ſtata
tranſportata, di neceſsità biſogna chela ſia alterata, per integrare il numero
perfetto: nel che dal punto di perfettione depende ogni " , cioè la tranſ
portatione & l'alteratione. Ma leuando il punto di perfettione,ſarà diſtrut
ta la tranſportatione & l'alteratione. dunque dal punto di perfettione na
ſcegl'altri duoi effetti, com'è detto
Il terzo ſignificato del punto, qual ſarà chiamato punto di dimiſione, il
quale ſi mette nelli concenti ſottopoſti alla perfettione: dil che eſſo punto ſi
mette tra due minori figure poſte tra due maggiori, & eſſo punto alcuna
volta farà quattro effetti, come vederete ogni coſa in figura. -

Dimoſtratione del punto di diuiſione, con gl'altri ſuoi tre effetti.


--- - - -----

Ei EH - --
v, Il Teſoro Illuminato
C 9. A - A A.
-V A-2- A- Il
v

i l-– – -----+ –----

Hora Lettore mio benegno,tu vedi ch'il punto di diuiſione fa quattro ef,
fetti. Il primo effetto dunque diuide,il ſecondo effetto imperfice,il terzo ef
fetto tranſporta,il quarto effetto fa alterare.dil che leuando il punto di diui
fione, ſcioglie l'imperfettione, 8 la tranſportatione, 8 ancor l'alteratione.
Ma ben " l'alteratione ſemplice,cioè ſenza il punto: la quale non è
altro, che due minori figure,oiero cinque, ouero otto poſte tra due maggio
ri, ſottopoſte eſſe maggiori allai" nel che ſempre la ſeconda,oue
ro quinta, ouero ottaua figura debbe alterare per integrare la perfettione
del modo,ouero del tempo,ouero la prolatione. Adunqueſeguitarà che né
egliè punto di alteratione, ne d'imperfettione, ne di tranſportatione, come
alcuni hanno ſcritto nelli ſuoi trattati, dicendo, Punto di augumentatione,
Punto di perfettione,Punto di diuiſione,Punto di tranſportatione,Punto di
imperfettione,Punto d'alteratione.Ma ben ſono gli tre punti,come habbia
mo dimoſtrato, cioè, Punto d'augumentatione, Punto di perfettione, &
Punto di diuiſione:dil che tutti gli altri tre effetti non poſſono eſſere chiama
ti punti, cioè di tranſportatione, imperfettione, & alteratione; perche ogni
diuiſione, nel che fanno cauſare i" altri tre"
coſa depende dalli duoi punti, cioè da quello , & di quello di
effetti, cioè fa traſportare, im
perficere,8 alterare. Adunque ſeguitarà che non egliè altro,che il punto di
augumentatione il punto di diuiſione, è il punto di perfettione. ergo malè,
& molte altre coſe i" dette, per eſſere breue ſi laſciano.
Il Punto di augurnentatione. -

Il Punto di diuiſione.
Il Punto di perfettione.
Il più nobile di loro egliè quello di augumentatione, perche d'wn tutto
creſce la metà.

Percorteſia diremo contra alle openioni dalcuni Muſci Breſciani


& altri, i quali fanno terminare la prima parte delli concenti
del ſeſto Tuono nellapoſitione gſolre utprimo Cap. XXII.

M Olti Compoſitori Breſciani, 8 altri hanno pigliato vna regola arbi


traria ſenza fondamento alcuno di verità, di fare terminare la prima
arte del ſeſto Tuono del ſuo concento nella poſitione G ſolreut primo,
con dire, ch'il ſeſto Tuono ha terminatione in C faut, & hauendo termina
- - ione
e Libro Terzo. 57
tione in Cfaut che ancora ſi può alzare la prima parte per quinta,chevicne
à eſſere in G ſolreut, pigliando forſi regola del primo & ſecondo Tuono,
i quali hanno terminatione nella poſitione D ſol re, il che ſi poſſono alzare
vna quinta,che verrà in Ala mire.hor la conſequenza non vale a dire,poſſo
alzare dalla lettera D alla lettera A per quinta: coſi ancor poſsiamo alzare
vna quinta dalla lettera C alla lettera G. Aile quali openioni ſon contrario,
& dico,che nel Monacordo non ſi troua altro che le ſette lettere, com'ogni
ingegno può vedere, leggendo al principio dell'opera mia chiamata l'Iliu
minata, nel che non ſi può fare quell'effetto d'alzarevna quinta dal Cal G;
perche il G non è confinalità del C: & ſe ben l'è conceſſo & ordinato dal D
alla poſitione Ala mi re,aſcendere per quinta, è ſtato ordinato dalli Muſici,
per la confinalità del Diapente ordinario,S di regolare alla irregolarità; &
per acquiſtare più terminationi;perche le ſpecie compongono il tuono ergo
male, altre ragioni ſi laſciano per eſſere breue. Ancora dico, che non ſi può
andare dalla irregolarità, quato alla lettera alla regolarità; perche prima è la
regolarità: per il che ſi verrebbe a trapaſſare le ſette lettere, 3 a queſto mo
do ſi andarebbe in infinitum,la qual coſa non conuiene nella ſchola Muſica
le;perche non biſogna paſſare " lettere,perche paſſando le ſette lettere,
molti errori ne riſultarebbono, i quali non ſi dicono per eſſere breue. Horal
propoſito noſtro dico, che dal CalC non ſi può alzarevna quinta; perche
non è Dapente pertinente al ſeſto Tuono, ma ſi ben'al ſettimo: nè manco il
G non è confinalità del C,come è detto. Ancor di più ſi dice, che non han
no riguardo alle ſette lettere, delle quali tutta la Muſica depende. Adunque
non è coſa conueniente à dire, " alzare la prima parte per quinta;
perche già è alzata da Ffaut acquiſito al Cfa ut, che di regolare alla irrego.
larità " ſi può andare dalla irregolarità alla regolarità; perche ſi
paſſarebbe le ſette lettere. Et ancor di più ſi dice,che ſi farebbe patire la ter
minatione regolare del ſettimo & ottauo tuono, per dare luogo al ſeſto tuo
no irregolare fuora d'ogni propoſito, 8 come le termination regolari pati
ſcono ſenza ragione, come douemo gouernarſi? & in oltre ſeguitare bbono,
che gli tuoni non haurebbono fermezza: ergo malè. Ancor di più ſi paſſa,
volendo alzare i tuoni per quinta, ſi potrebbono andare in infinitum, & in
infinitum nulla eſt proportio. ergo malè.

Della compoſitione di tutti gli otto Tuoni con il molle poſto in h


mi graue, à complacenza degl'amici, con le cadenze loro: &
vederete ogni coſa in figura per ordine. Cap. XXIII,
EI orauanti che intramo alla compoſitione delli Tuoni, faremovno
diſcorſo breuein ſodisfattione degl'amici. Dico d ngue che le ſpecie
maggiori & minori compongono tutti i Tuoni, & eſsi tuoni poſſono termi
Il lre
Il Teſoro Illuminato
nare in ciaſcuna poſitione, ouero lettera della Mano, doue ſi pºſſono ritro
uare le ſue ſpecie, & coſi mettendo la congionta di b molle in ti migraue;
ſeguitarà,che
ti,come apparein AGammaut,8
B C, ſarannocoſi ſucceſsiuamente
luoghi nelleletreterminationi
ordinari di tutte lettere ſeguen
de
giotto Tuoni regolati quanto alle ſpecie, 8 vederete ogni coſa per ordine,
laſciando molte ragioni per eſſere breue. -

Della compoſitione del primo Tuono. -

Dico dunque che il primo Tuono ſi componerà della prima ſpecie del
Diapente " dalla poſitione Gammaut alla poſitione D, con queſte
ſillabe, remifaſolla, 8 della prima del Diateſſaronnaſcente dalla poſitio
ne D alla poſitione G primo con queſte ſillabe, remifaſol, come dimoſtra
la figura.
- --
- --

a--

Compoſitione del primo Tuono Incompoſito perfetto.


Compoſito perfetto.
Et le cadenze del primo Tuono ſaranno Gammaut, & la lettera prima
D di ſopra al Gamma ut, & G ſol re ut primo, con l'ottaue & deriuate loro.
Hor delle cadenze di ſopra delle terminationi di tutti gli Tuoni vna terza
maggiore,ouero minore,non ſaranno poſte, laſcioui in libertà, hauendo ri
guardo ſempre alle parole, come già è detto.
Et volendo vedere le dimoſtrationi di tutti gli otto Tuoni, riguarda al
principio del ſecondo libro, quali ſono tutti per ordine; perche tanto è G ſol
reut con il b molle poſto in t mi acuto, con l'altre tre poſitioni ſeguenti,
come ancora Gammaut con ilb molle poſto in h migraue, con l'altre tre
poſitioni à lei ſeguenti.
Della compoſitione del ſecondo Tuono.
Il ſecondo Tuono ſi componerà di quello interuallo iſteſſo del Diapente
di ſopra detto di eſtremo è eſtremo, ma ſarà riuoltato al contrario, naſcente
dalla poſitione D alla poſitione Gammaut con queſte ſillabe,la ſolfa mire,
& " ſpecie del Diateſſaron riuoltata al contrario con queſte ſilla
be, ſol d mi re,naſcente dalla poſitione Gámaut alla poſitione Dacquiſito,
che viene a eſſere di ſotto Gammaut tre poſitioni, come dimoſtra la figura,
fi A A
e– Si è v ---

- V A. A A A l A
- -- V V A. A V I V
v

Ccmpoſitione del ſecondo Tuono


compoſito perfetto.
impoſto perfetto.
P pe Etle
Libro Terko. 58
Etle cadenze ordinarie del ſecondo Tuono ſaranno la lettera D,8 Gam
ma ut,&la lettera Dacquiſito, con l'ottaue&deriuate loro.
Tella compoſitione del terzo o quarto Tuono.
Cap. XXII II.
L terzoTuono ſi componerà della ſeconda ſpecie del Diapente naſcen
te dalla poſitione A alla poſitione E,con queſte ſillabe Mi fa ſol remi, 8.
della ſeconda del Diateſſaron naſcente dalla poſitione E alla poſitione A,
con queſte ſillabe, Mi fa ſolla, come dimoſtra la figura.

Compoſitione del terzo Tuono Incompoſito perfetto.


compoſito perfetto.
Etle cadenze ordinarie del terzo Tuono ſaranno la lettera prima A, & la
lettera prima E, & Ala mire primo, con l'ottaue & deriuate loro.
Della compoſitione del quarto Tuono.
Il quarto Tuono ſi componerà di quello iſteſſo interuallo di ſopra detto
del Diapente di eſtremo è eſtremo, ma ſarà ancora lui riuoltato al contrario
naſcente dalla poſitione Ela mi primo alla poſitione A primo con queſte
note,ouero ſillabe,Mi la ſolfa mi,8 della ſeconda ſpecie del Diateſſaronna
ſcente dalla poſitione, ouero lettera prima A alla poſitione E la miacquiſi
to, che viene è eſſere di ſotto al Gamma ut due poſitioni con queſte ſillabe,
la ſolfa mi, come dimoſtra la figura.

IS
- - -- -- - - - - -
–-- è--il-–-
Compoſitione del quarto Tuono Incompoſito perfetto.
compoſito perfetto.
Etle cadenze ordinarie del quarto Tuono ſaranno la prima lettera E, &
la prima lettera A, & la lettera E acquiſito, con l'ottaue & deriuate loro.
Della compoſitione del quinto & ſeſto Tuono.
- Cap. XXV.
I dalla
L quinto Tuono ſi componerà della terza ſpecie del Diapente naſcente
olie P - h mig p P 2 º ſiciliabe,
lettera b molle poſta in b mi graue alla poſitione F graue, cò que
Il Teſoro Illuminato
fte ſillabe, faſol remifa, & della terza ſpecie del Diateſſaron naſcente dalla
poſitione falla poſitione b molle poſto in bi mi acuto, con queſte ſillabe.vt.
remifa,come dimoſtra la figura,
-

i#Compoſitione del quinto Tuono


- – è--S- -

Incompoſito perfetto.
--

compoſito perfetto.
Et le cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno nella lettera b molle
i" in la migraue, & nella lettera F primo, 8 nella lettera b molle Po
a in H miacuto, con l'ottaue & deriuate loro, -

Della compoſitione del ſeſto Tuono.


Il ſeſto Tuono ſi componerà di quello interuallo ifteſſo del Diapente di
ſopra detto, ma ſarà riuoltato al contrario da eſtremo è eſtremo naſcente
dalla poſitione Fgraue alla lettera b molle poſta in b migraue con queſte
note,ouero ſillabe,Famila ſolfa,3 della terza ſpecie del Diateſſaron naſcen
te dalla lettera b alla lettera f acquiſito & ſubgraue, qual'è di ſotto al Gam
ma ut vna poſitione, è vuoi dire l'interuallo " tuono con queſte ſillabe,
fa mi reut, come dimoſtra la figura. -

-- -
--

A
E º--S A
V
- v- N----- - -

7 º º è: S.
–-----v--zy
- ºi è -a-

Compoſitione del ſeſto Tuono N Incompoſito perfetto.


compoſito perfetto.
Et le cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno Ffaut graue, & nella
lettera b molle poſta in tv migraue, & Ffaut acquiſito di ſotto al Gamma.
ut, con l'ottaue & dariuate loro.

Della compoſitione del ſettimo & ottauo Tuono.


- - Cap. XXVI.
L ſettimo Tuono ſi componerà della quarta ſpecie del Diapente na
ſcente dalla poſitione Cgraue, alla poſitione G ſol reut, con queſte ſil
labe, vtre mi fa ſol, & della prima ſpecie del Diateſſaron naſcente dalla po
ſitione Gacuto alla poſitione Cacuto con il b molle poſto in H mi acuto,
con queſte note,ouero ſillabe, remifaſol, come dimoſtra la figura. -

Compo
Libro Terzo. 59
--- è-- i –-–-

--- --

Compoſitione del ſettimo Tuono Incompoſito perfetto.


compoſito perfetto, - - - -

Et le cadenze ordinarie del ſettimo Tuono ſaranno nella prima lettera C,


& G ſolreut primo, 8 Cſol faut, con l'ottaue & deriuate loro.
Della compoſitione dell'ottauo Tuono.
L'ottauoTuono ſi componerà di quello iſteſſo interuallo del Diapente di
ſopra detto da eſtremo a eſtremo, ma ſarà riuoltato al contrario naſcente
dalla poſitione G ſolre ut primo alla poſitione C primo con queſte ſillabe,
ſolfa mi reut, & della prima ſpecie del Diateſſaron riuoltata al contrario
naſcente dalla poſitione C con il b molle poſto in la migrauealla poſitione
Gammaut con queſte ſillabe, ſol fa mire, come dimoſtra la figura.
- - - --

--

-- - -- - - ---

Compoſitionedell'ottauoTuono Incompoſito perfetto.


compoſito perfetto.
Etle cadenze ordinarie dell'ottauoTuono ſaranno G ſolreutprimo, 8.
nella lettera C primo, 8 Gammaut, con l'ottaue & deriuate loro.

Della terminatione delli Tuoniſopradetti. Cap. XXVII.


G Ià è detto, che ciaſcun Tuono può terminare in ciaſcuna poſitione del
la mano, doue ſi poſſano ritrouare le ſue ſpecie, nel che habbiamo di.
moſtrato nelli cap. di " moſtrati,le compoſitioni loro nelle quattro po
ſitioni, come dimoſtrano le figure, -

Hor dunque il primo & ſecondo Tuono hauranno le terminationi loro


nella poſitione di Gammaut,con ilb molle poſto in ti migraue. -

Il terzo & quarto Tuono hauranno le termination loro nella poſitione


A,ouero lettera ſeguente al Gammaut,con ilb molle poſto in bi migraue.
Il quinto & ſeſto Tuono hauranno le terminationi loro nella poſitione,
ouero lettera b molle poſto in q migraue.
Il ſettimo & ottauo Tuono hauranno le terminationi loro nella poſitio
ne, ouero lettera C primo, con il brinolle poſto in VA mi graue, come ogni
ingegno può giudicare. - -1

- Delle
- - - --

- Il Teſoro Illuminato
Delle cadenze, che ſi debbono vſarenelli ſalmi e cantici, dimea
irando i luoghi ſemplicemente, laſciando quelli delli ſeculo
rum, perche già ſono dimoſtrati. Cap. XXVIII
Delle cadenze del primo, & ſecondo tuono.
Li cadenze del primo tuono ſaranno D ſol re,F faut, & Alamire, in D
ſol re per eſſere terminatione ordinaria, in Ffa ut, per cagione del prin
cipio dell'intuonatione ſua, in Alamire, per eſſere l medio ſuo, 8 confinali
tà del diapente. Et quando ICompoſitore trouarà nel ſalmo, ouero canti
co,che chiamaſſero le ſpecie maggiori, ò minori, quali cauſano gli tuoni, o
uero altre coſe, come più volte è " , allhoral Compoſitore ſarà dalla ra
gione conſtretto d'accettare tali ſpecie, é ancora le ſue cadenze, dil che ſa
ranno chiamate cadenze pelegrini,perche non pertengono alli tuoni, 8 coſi
a voi ſia manifeſto in tutti gli tuoni d'ogni ſorte. 8 coſi haurai nell'ottaue,
& deriuate loro. -

Le cadenze del ſecondo tuono ſaranno D ſol re, Cfaut, & Ffaut, & Ala
nire,horin D ſol re, per eſſere terminatione ordinaria, in Cfa ut,per eſſere
principio dell'intonatione ſua, in Ffaut, per eſſere il medio ſuo in A la mire
per eſſere principio della compoſitione ſua,con l'ottaue, & deriuateloro.
Dellecadenze del terzo,o quarto tuono. Cap. XXIX.
L E cadenze del terzo Tuono ſaranno Elami primo, G ſolreut primo,
C ſolfa ut,& b) mi acuto,hor in E la mi per eſſere terminatione ordi
naria, in G ſolreut, per eſſere principio dell'intonatione ſua, in Cſolfa ut
per cagione del medio ſuo,in li mi acuto,per eſſere confinalità del Diapen
te con l'ottauc, & deriuate loro.
Lecadenze del quarto Tuono ſaranno in Elami,Ala mire,in miacu
to,horin Elami,per eſſere terminatione ordinaria, in A la mire, per eſſere
il principio dell'intonatione ſua, 8 ancora per eſſere il medio ſuo in mi
acuto, per eſſere il principio della compoſitione ſua, con l'ottaue, & deri
uate loro. -

Delle cadenze del quinto, e ſeſto tuono. Cap. XXX.


Lº Cadenze del quinto uono ſaranno in Ffaut, & C ſolfa ut , hor in
F fa ut per eſſere terminatione ordinaria, e principio dell'intuonatio
ne ſua,in C ſolfa ut, per eſſere il medio ſuo, con l'ottaue, & deriuate loro.
Lecadenze del ſeſto tuono ſaranno Ffaut, Alamire, & C ſolfa ut, in
Ffaut
Libro Terzo. 6o
Ffaut per eſſere terminatione ordinaria, è ancor principio dell'intuonatio
ne ſua,in A la mire per eſſere'l medio ſuo,ma vi " quando la paro -
la chiamarà la ſpecie, ouero altre coſe pertinenti al medio, allora ſi conce
dela cadenza del medio, 8 non eſſendo da noi non ſarà conceſſa la cadenza
d'Ala mire,per non variare la natura del tuono, 8 di qui naſce,chel medio
del ſeſto tuono haurà patienza,di ſtare queto & il ſimile ſarà del quinto tuo
no, per conto d'Alamire; horal propoſito noſtro in Cſolfa ut, per eſſere l
principio della compoſitione ſua" & deriuate loro.

Delle cadenze del ſettimo e ottauo tuono. Cap. XXXI


E cadenze del ſettimo tuono ſaranno G ſol revt, Cſol fa ut, D la ſolre
E la miacuto, hor in G ſol reut, per eſſere terminatione ſua ordinaria,
& principio delli cantici in Cſol faut,per eſſere principio dell'intuonatione
ſua, in D la ſol re, per eſſere confinalità del diapente, ma di raro, in E la mi
acuto,per eſſere'l medio ſuo,ma vi " queſta cadenza di Ela mi
biſogna hauere riguardo di toccarla manco che ſia poſsibile, per non varia
re la natura del tuono, 8 eſſendo aſtretto dalle parole, oucro per altre coſe,
ſubito ritornare alla natura del tuono, con l'ottaue, & deriuate loro.
Le cadenze dell'ottauo tuono ſaranno G ſol reut, C ſol faut, 8 D la ſol .
re,in G ſolre ut per eſſere terminatione ordinaria, & principio dell'intuona
tione ſua, in C ſol faut per eſſere'l medio ſuo, in D la ſolre per eſſere princi
pio della compoſitione ſua,con l'ottaue, & deriuate loro.
Hor doppo che habbiamo poſto le cadenze delli ſalmi & cantici, in quel
tanto ch'importa la ragione della Muſica, laſciando molte ragioni per eſſe
rebreue: nondimeno gli Compoſitori ſaranno in libertà d'wſare le cadenze
a ſuo piacere, hauendo riguardo di non diſtruggere la natural forma delli
tllOn.1 e

Hora Lettore mio benegno delle ſopradette cadenzevi ſaranno per amae
ſtramento,nelli tuoni, quali ſaranno compoſti con l'aiutorio della congiom
ta di B molle poſta in bimi acuto,hauendo riguardo alle ſopra dette caden
ze, nel procedere loro, ſecondo la natura delli tuoni.

Delle cadenze delli tuoni irregolari delli ſalmiº


cantici. Cap. XXXII,
I! primo tuono ritrouaſihauerela terminatione irregolare in Alamire
primo,6 le cadenze dunque del primo tuono ſaranno in Alamire,C ſol
fa ut, Dla ſol re,con l'ottaue,8 deriuate loro; & più oltra ſi dice, che per tut
te le ragioni vorebbono,che Elami ſecondo foſſe cadenza del primo tuono
per eſſere medio ſuo, 8 perche variarebbe la natura del tuono, non ſi con
cede tale cadenza, 8 ſe per ſorte foſſe alcuna parola, ouero altre coſe, che
chiamaſ
Il Teſoro Illuminato
chiamaſſero tale cadenze d'Elami, vogliamo che la ſia accettata per non
variare le parole,ouero dictioni dalle note.
Coſi ancor la terminatione del ſecondo tuono irregolare ſarà in Alami
reprimo,
faut &le cadenze
per eſſere medio dunque
ſuo, D ladel
ſolſecondo tuono
re, & Ffaut conſaranno Alamire,
l'ottaue, Cſol
& deriuatelo
ro,& quella di Elami, ſarà come è detto di ſopra. -

Della terminatione del terzo, & quarto tuono irregolare.


Il terzo tuono irregolare a termination nella poſitione ba mi acuto, &
le cadenze dunque del terzo tuono ſarāno ti mi acuto,Cſolfaut,8. E la mi
acuto, con l'ottaue, S deriuate loro.
Coſi ancora la terminatione del quarto Tuono irregolare ritrouaſi eſſere
in º miacuto, 8 le cadenze del quarto Tuono ſaranno H mi acuto, 8. E la
mi acuto, con l'ottaue & deriuate loro.
9

Della terminatione del quinto & ſeſto Tuono irregolare, o dell'


auuertimento, Cap. XXXIII
Auuertimento.

Or ſe il Compoſitore haurà terminato di fare vn Salmo, ouero Can


tico del quinto, è ſeſto Tuono, ouero altre coſe, 8 per eſſere Cſolfa
ut terminatione ordinaria quanto al luogo irregolare,egliè neceſſario è pro
cedere dalla poſitione C ſol faut al G ſolreut ſecondo, con la ſpecie delibia
pente, come appare.
–--------3 –f-5 m- - -

a- a V V
&
V \ LA
A S Tv –

- v -
v

--- --- - - -

Specie pertinente al quinto Specie pertinente al ſeſto


Tuono. Tuono.

Di che ſarà queſto iſteſſo paſſaggio, come appare.


-- è--è–T-
f=s=NESE =E =è
Del quinto. Del reſto,
Il quinto Tuono irregolare ritrouaſi hauerela terminatione in C ſolfa ut,
& le cadenze dunque " Cſolfa ut, Ffautacuto, & G ſolre ut ſecon:
do, con la congionta di b qua-
dro giacente poſta in Ffa ut a-
cuto, come dimoſtra la figura:
È
- Nºn
AN

-

ITET
dl che ſarà queſto iſtcſſopaſ. -- -
--

ſaggi,
Libro Terko. 61
s- - -

ſaggio, come ap - - -- -

pare,con l'ottaue -

& deriuate loro.

Coſi ancora la terminatione del ſeſto Tuono irregolare ritrouaſi hauere


la terminatione in C ſolfaut, & le cadenze dunque ſaranno in Cſol faut,
Ffautacuto, 8 G ſol reut ſecondo, con la congionta poſta in Ffautacuto,
come è dimoſtrato di ſopra,S non mettendo eſſa congionta,da noi non ſarà
conceſſa eſſa cadenza, con l'ottaue & deriuate loro. Molte ragioni haurei
dette circa di queſte cadenze, ma per eſſere breue ſono laſciate, 8 con l'inge
gno voſtro " ſodisfatti. -

D'alcuni auuertimenti circa delle parti. Cap. XXXII II


S" volta pareſſe al Compoſitore di fare il ſuo concento a voci pari,
vogliamo che la parte del Soprano tenga il principato del Tuono,ouero
la parte remiſſa, & coſi à voi ſarà precetto in tutti gli tuoni coſi naturali,co
me ancora accidentali,miſti di compoſitione, hauendo riguardo ſempre al
le ſette lettere, perchevn'effetto farà la parte ſuperiora quanto alla termina
tione del tuono,3 vn'altro effetto farà la parte remiſſa quanto alla termina
tione del Tuono:dil che biſogna,ch'il Compoſitore ſia auuertito a procede
re con le ſpecie pertinenti alla poſitione, doue ſi farà terminare la parte più
remiſſa; perche eſſa poſitione chiamarà vntuono, 8 quella poſitione ſupe
riora chiamarà vn'altro tuono differente; il che egliè neceſſario al Compo
ſitore hauereauuertenza alle eſtremità delle lettere per cagione del tuono,
& procedere con le ſpecie pertinenti alla poſitione doue haurà à terminare
il tuono; & coſi procederai in tutte le parti con le ſpecie pertinenti al tuono.
Ma più" in quella parte ii il principato, perche eſſa parte
rappreſenta il Canto fermo, & sforzarſi ancora nell'altre parti; & di qui na
ſce, che il Compoſitore ſi conoſcerà ſe ſarà divilla,ouero di Città. -

Coſi ancor facendo il Compoſitorevno concento,8 che tutte le parti ſia


no baſsi,vogliamo che la parte ſuperiora tenga il principato del tuono,oue
ro la parte più remiſſa,hauendo riguardo alle ſette lettere A HCDEFG.
Coſi ancor facendo il Compoſitorevno concento,8 che tutte le parti ſia
no tenori, vogliamo che la parte ſuperiora tenga il principato del Tuono,
ouero la parte più remiſſa,hauendo riguardo alle ſette lettere.
Coſi ancora facendo il Compoſitorevno concento, & che tutte le parti
ſiano contralti, vogliamo che la parte ſuperiora tenga il principato del tuo
no,ouero la parte più remiſſa,hauendo riguardo alle ſette lettere, -

Ancorſi poſſono nelle parti medie terminare infra gl'eſtremi delle lette
re; ma biſogna ben hauere grande riguardo alli tuoni,per cagione delle ſpee
cieloro,8 ancora per la terminatione del tuono,per cagione della parte più
- remiſia,
Il Teſoro Illuminato
remiſſa, & coſi à voi ſarà manifeſto in tutti gli Tuoni di ſopra detti.
Coſi ancor facendo il Compoſitore vno concento, & che tutte le parti ſia
l
no Soprani, vogliamo che la parte ſuperiora tenga il principato del Tuono,
ouero la parte più remiſſa, hauendo riguardo alle ſette lettere,
Ma facendo il Compoſitore a due parti, 8 terminandovna delle dua di
ſopravna terza maggiore; dico che per la parte remiſſa ſarà giudicato il tuo
no: & il Compoſitore debbe hauere riguardo alle parti per cagione della
congionta di ti quadro giacente X " nella poſitione di ſopra dalla re
miſſavna terza, qual terza minore, che prima ſi ritrouaua, & per cagione
della congionta di ti quadro giacente poſta nella ſopradetta poſitione ver
rà terza maggiore,
Ma ſe ſarà la parte ſuperioravna terza maggiore naturale di ſopra dalla
parte remiſſa, il Compoſitore ſarà in libertà di fare tenere il principato del
Tuono,qual parte à lui gli piace, procedendo ſempre con le ſpecie pertinen
ti al tuono;& coſi à voi ſarà manifeſto in tutti gli tuoni naturali, come anco
ra accidentali, 8 miſti di compoſitione. -

Coſi ancor facendo il Compoſitorevno concento a tre voci, vogliamo


che la parte ſuperiora tenga il principato del Tuono, ouero la parte più re
miſſa,ouero la parte media, quando ſarà vna terza maggiore naturale di ſo
pra dalla parte remiſſa, hauendo riguardo alle ſette lettere.

D'vn'altro auertimento, volendo il Compoſitore fare vno con=


cento a cinque, ouero a ſei voci, p ancor di più,
Cap. XXXV.
EI Orquando il Compoſitore haurà terminato nell'idea ſua di fare vno
- concento a cinque, ouero a ſei voci, 8 ancor di più; & volendo fare
duoi,ouero tre ſoprani, 8 ancor di più, il Compoſitore haurà di fare vno pri
moSoprano,qual habbia da tenere il principato del Tuono, 8 per eſſo pri
mo Soprano i" giudicato il Tuono, 8 vogliamo che il primo Soprano ſia
fatto il Tuono perfetto. & ſe ſarà vno canto fermo nel concento, ſia poi in
-
qual parte ſi voglia,ſempre per eſſo canto fermo ſi farà giudicio del Tuono,
laſciando tutte l'altre parti. Et coſi ancora vogliamo,che per la parte del pri
moTenore ſia giudicato il Tuono; nel che per due parti appartate,cioè per
il primo Soprano & il primo Tenore il " potrà giudicare il tuono,
accettando qual parte di accoſtarſi,che a lui gli piace; & coſi il Compoſito
re debbe sforzarſi di procedere in quelle due parti,cioè per il Soprano & Te
nore, con le ſpecie pertinenti al Tuono, 8 ancora nelle altre parti. Horal
propoſito noſtro, dico che il primo Soprano repreſenta il Tenore, &il Te
nore repreſenta il Canto fermo. Coſì ancora ſe il Compoſitore ſarà vigilan
te, potrà fare nel ſuo concento, che, non tantoper il Soprano & Tenoreap
partati
Libro Terzo º 62
partati il giudicante potrà giudicare il Tuono, come ancora per la parte del
Baſſo nelli Tuoni ſuiuggali; dil che in tre modi il giudicante potrà giudica
reil Tuono:&queſto verrà per cagione del Compoſitore,qualhaurà dimo
" l'ingegno ſuo pellegrino, 8 verrà eſſo è eſſere nel numero delli veri
U11Cle

D'vn'altro auuertimento circa delfare vno concento con il Canto


fermo , o ancor per giudicare il Tuono.

D Ico che eſſendo vn Canto fermo in qual concento ſi voglia,dicoui che


Il V per il Canto fermo debbe eſſere giudicato il Tuono; pur che il Canto
fermo ſia compoſto almeno d'vna quarta di eſtremo è eſtremo;& occorren
do che il Canto fermo foſſe compoſto d'una terza maggiore,ouero minore;
dico che queſto concento non debbe eſſere giudicato per il Canto fermo:
Ma debbe eſſere giudicato il concento per il primo Soprano, ouero per il
primo Tenore; perche il Canto fermo, qual è compoſto d'wna terza, ſia poi
maggiore è minore, non può eſſere chiamato Tuono, per il mancamento
delle due ſpecie appartate,quali compongono gli tuoni:& queſto Canto fer
mo compoſto d'una terza, ſia maggiore ouero minore, ſarà chiamato buo
ma ſuonorità; altre ragioni ſi laſciano per eſſere breue.
T'altro auertimento, volendo il Compoſitore fare vno concento,
& che tutte le parti ſiano Canti fermi.
Cap. X XX VI I. - - - -

H Ora il Compoſitore haurà terminato nell'idea ſua di fare vno concen


to, & che tutte le parti ſiano Canti fermi; dico che il Compoſitore
debbehauere grande riguardo alle parti, perche in eſſe parti verranno di
uerſi Tuoni, perche ciaſcuna parte di loro farà il ſuo effetto appartato; & di
qui naſce che il Compoſitore debbe eſſere vigilante per diuerſi riſpetti. Hor
a dunque volendo il Compoſitore fare vno concento del quinto Tuono, 8.
la terminatione ſua ordinaria ritrouaſi eſſere in F faut primo:& perche tut
te le parti appartate fanno diuerſi Tuoni per eſſere Canto fermo; dico che
tutte le parti debbono procedere con le ſpecie pertinenti al quinto Tuono.
Et la parte qualhaurà da terminare in Cſolfa ut, può eſſere del ſettimo &
ottauo Tuono; perche dalla poſitione C ſol faut alla poſitione G ſolreut
ſecondo naſceranno le ſpecie pertinenti al ſettimo & ottauoTuono, come
appare,vtre mi fa ſol, per il ſettimo, 8 per contrario ſolfa mi reut, pcr l'ot
tauo, & procedendo con tal ordine, come appare: -

- Q- 2 al quinto
Il Teſoro Illuminato
–-- -è---+-è-T- –a

TES –S – – – – S. è
- -

al quinto al ſeſto.

ſarà del quinto, è ſeſto. Et la parte qualhaurà terminatione in A la mire


primo, di che dalla poſitione A la mire primo alla poſitione Elami ſecon
do, naſce la ſpecie maggiore pertinente al primo Tuono, come appare, re
mifaſolla; & per contrario naſce la ſpecie maggiore pertinente al ſecondo
Tuono, come appare, la ſolfa mi re. Dico dunque che le ſpecie maggiori
di ſopra moſtrate ſaranno cauſa della variatione del quinto Tuono; & di quì
naſce, che il Compoſitore debbe eſſere vigilante, º fuggire le ſpecie mag
giori del primo & ſecondo Tuono;coſi ancor del ſettimo & ottauo Tuono,
& procedere in tutte le parti con le ſpecie pertinenti al quinto Tuono; & fa
cendo incontrario ſarebbe grande confuſione, 8 queſto ſolo eſſenpioviſa
rà per ammaeſtramento in ciaſcuno concento.
D'vn'altro auuertimento, ch'il Compoſitore a ſuo piacere potrà fare il
ſuo concento, & che tutte le parti ſiano Canti fermi,S: fare che ciaſcuna par
te ſiano tuoni appartati, ma con grande miſtero;dil che biſogna che le paro
leſiano diuerſe per ciaſcuna parte, 8 ſecondo che ſaranno le parole, accetta
reil Tuono conucniente alle parole, conformando le note con le parole.

Della terminatione eſtraordinaria delli Tuoni à beneplacito del


Compoſitore, con le cadenze loro allipropri ſuoi luoghi, con la
terminatione della ſeconda, terza, quarta parte, le qualiſa
ranno chiamate terminationi eſtraordinarie, a quali tutti gli
Compoſitori ſipotranno ſcruire, variando le terminationi,vo
lendo paſſarevna ſola parte del ſuo concento. Cap.XXXVIII
9ra habbiamo già dimoſtrato la terminatione ordinaria de tutti gli
4 Tuoni, &in queſto haueremo à dimoſtrare la terminatione eſtraordi
naria d'ogni tuono è beneplacito del Compoſitore, Diremo dunque,volen
do il Compoſitore fuggire la terminatione ordinaria del tuono per alcun
ſuo intento, ſarà coſa neceſſaria a fare terminare la parte del primo Soprano
nell'ottaua ſua, per eſſere regolare & rational fine. Èico dunque che il Com
Poſitore volendo fare il primo tuono, e non volendo fare terminare il Te
nore,ouero il Baſſo, qualtiene il principato del Tuono nella poſitione ordi
naria, quale è D ſol re,vogliamo che laparte del primo Soprano habbià ter
minare nella poſitione Dla ſol re, ouero nellapoſitione D la ſol, per eſſere
regolare,
Libro Terzo. 63
lare,8 rational fine, le quali poſitioni ſono come ancora è pſol re, per
non eſſere altro che ſette lettere nella mano, come appare, GA H CD EF;
dil che tanto è D la ſol re, ouero D la ſol, come ancora D ſol re, per eſſere
ſua deriuata,ò vuoi dire replicata. Coſi ancora la parte del primo Soprano
repreſenta il primo Tenore,ouero il primo Baſſo,qual tiene il principato del
tuono, perche procedono ſecondo la ſua natural forma delli tuoni; dil che
ſarà in libertà il Compoſitore di fare terminare il ſuo concento nella poſitio
ne Ffaut primo, ouero in G ſolreut primo, ouero in A la mire primo, co
me alcuna volta fanno gli ſeculorum, pigliando ſempre quella terminatio
ne,che ſarà più conueniente alle parole,ſeruando ſempre la natura del Tuo
no,cioè procedendo ſempre con le ſpecie pertinenti al tuono; & con paſſag
i grati& conſonanti,ſecondo che " il tuono; & coſi à voi ſarà mani
# in tutti gli tuoni di non accettare ſpecie non pertinenti al tuono nella
arte qual tiene il principato, 8. coſi ancora nell'altre parti manco che ſia
poſsibile: dil che ſi conchiude,che la fine non è ſempre neceſſaria, ma ſi ben
le ſpecie;& di quì naſce,ch'il tuono non ſempre ſi conoſce per la fine, ma al
cuna volta per le ſpecie.Etauuertiſcoui,dato che gli tenori habbiano le ter
minationi fuora delle ſue ſedie, vogliamo perciò che ſiano fatti perfetti, &
non volendo farli perfetti, vogliamo che la parte del primo Soprano, qual
tiene il principato, ſia fatta perfetta del tuono. Et vederete " eſſempi &
dimoſtrationi per voſtro ammaeſtramento, che deloro ſarete ſicuri nel vo
ſtro procederenelli tuoni;& vi dono auiſo,che vederete alcune dimoſtratio
mi con poche note per ogni tenore per eſſere breue; perche attendiamo à di
moſtrare ſolum le terminationi eſtraordinarie,

Dimoſtratione del primo Tuono perfetto, con la terminatione in Ffa


ut, con la congionta di e quadro i" imiti la natura.
Et le cadenze del primo Tuono ſaranno D ſol re, Ala mire primo, 8 D
la ſol re, con l'ottaue & deriuate loro,
Canto Alto
-- ----

--------- --
Baſſo.
Il Teſoro Illuminato
Dimoſtratione del primo Tuono perfetto, con la terminatione in A
la mi re. -

Etle cadenze del primo Tuono ſaranno D ſol re, Ala mire primo, 8 D
la ſol re, con l'ottaue & deriuate loro.
- Canto Alto
- -- a- a - - -

E Tenore
IE –X-e- H---

A I-ZR STR 3 -
Ae A V. V S E
V -)- V N -

SES Yi X- N/

Baſſo.
- -a r

E -- E

Ancora ſarà dimoſtrato il primo Tuono, qual aſcenderà in E la miſecon


do, la qual poſitione Elami la concediamo per gratia al primo tuono, per
acquiſtare la Diapente pertinente al Tuono ſenza riſpetto alcuno, priuan
do il Compoſitore, che da lui non ſia accettato ſpecie maggiori pertinenti
al terzo & quarto Tuono,3 vno ſolo eſſenpio vi ſarà dimoſtrato per voſtro
ammaeſtramento, con vno Diateſſaron eſtraordinario pertinente al tuono.
hor vedi la figura. -

- - Canto Alto
-- --- -- -

- ---

- Tenore
1-1 V) A- –a- l
- A A o
- –Aº VA XC -a/
=#irº
A –ur-
e I TTS
A o - -
V V- v

- - Baſſo. -

e- -

Et la conceſsione di Elami, la concediamo ancora quando il Tuono haurà


terminatione nel luogo ſuo ordinario, cioè in D; & di qui naſce ch'il Com
poſitore a ſuo piacere potrà fare nel ſuo concento due,òtre, & ancora quat
troparti,
Libro Terzo. 64
troparti,variando i luoghi, accettando ſempre quella terminatione, che ſa
rà più comueniente alla parola; dil che ſempre l'ultima parte del concento
haurà da terminare nel luogo ſuo ordinario, è coſi è voi ſarà manifeſto in
tutti gli Tuoni, s'haueſſero alcuno Diateſſaron per imitatione non pertinen
teal tuono, concediamo la ſua cadenza, coſi ancor hauendo la parte, quale
tiene il principato del Tuono vno piapente non pertinente al tuono per ca
gione della parola, concediamo la ſua cadenza: coſi ancora che la parte qual
tiene il principato del tuono foſſe commiſta, è maggiore è minore, conce
diamo ancor la ſua cadenza, ſecondo che ſaranno le ſpecie; & coſi à voi ſia
manifeſto in tutti gli Tuoni ſeguenti, 8 ancora in cia " tuono di qual ſor
te ſi voglia. - -

Coſi ancora vi auuertiſco, che nelle terminationi eſtraordinarie di ſopra


moſtrate vogliamo ſempre, che la parte del Soprano habbia la terminatio
ne nel luogo ſuo ordinario, cioè in D la ſol re,come è detto,3 procedere con
le ſpecie pertinenti al tuono, come già è detto, laſciandoui in libertà di fare
la parte del Soprano perfetta,ouero imperfetta: & non volendo fare perfet
tala parte del Soprano, ſarete conſtretti per ogni ragione di fare perfetta la
parte del Tenore.
Hora potrebbono dire alcuni facendo vno canto a cinque, ouero à ſei vo
ci, & ancor di più, verrà nell'idea ſua al Compoſitore di fare duoi Soprani,
& fare terminare il primo Soprano in D la ſol, nel che ſarebbe neceſſario a
ſcenderevn'ottaua di ſopra i poſitione D la ſol, per hauerela perfettio
ne ſua. Horà queſto ſi riſponde in breuità, che non è neceſſario di aſcende
revn'ottaua di ſopra della poſitione Dla ſol, ma aſcendere quello che piace
al Compoſitore noni" di obligo, ma a ſuo piacere può aſcendere di li
dalla
tinentipoſitione D la ſol,ſeguitando
al tuono,come hauendo riguardo al canto piano, & alle ſpecie per
intenderai. e -

Della terminatione in D la ſol, farà diuerſi effetti, laſciando molte ragio


ni per eſſere breue.
Il primo effetto dunque ſarà quando il primo Soprano non paſſarà D la
ſol, di neceſsità biſogna che venga il Soprano nella poſitione D la ſol re;per
che D la ſol ripreſenta D la ſol re; dil che ſarà giudicato primo Tuono per
fetto,perche ritrouaſi hauerela perfettione ſua dalla poſitione D la ſol real
la poſitione D la ſol; altre ragioni ſi laſciano per eſſere breue, & vederete o
gni coſa in figura per ordine dalla parte remiſſa.
Il ſecondo effetto ſarà quando il primo Soprano paſſarà D la ſol,& aſcen
derà nella poſitione Ela, & volendo hauerela perfettione ſua, di neceſsità
l'haurà da diſcendere nella poſitione D la ſol re; dil che giudicato ſarà pri
mo Tuono perfetto: & la nota,che ſi ritroua nella poſitione Ela,ſarà ſuper
flua quanto alla perfettione del tuono,come di ſopra habbiamo dimoſtrato:
perche Vltra perfectum nihildatur; ergo male. Horà queſto ſi "
che la
-
e Il Teſoro Illuminato
che la nota, ch'è nella poſitione Ela, in tal caſo io la concedo ſenza altro rie
ſpetto, per acquiſtare la Diapente del primo Tuono naſcente dalla poſitio
ne Alamire ſecondo, alla poſitione E la, per fortificare il tuono della ſua
ſpecie maggiore, maggiormente puoi, ſe la parola chiamaſſe talnota.
Horal propoſito noſtro D la ſol repreſenta Dla ſolre, dil che ſarà primo
Tuono perfetto, º non ſuperfluo in tal caſo, come è detto,priuando il Com
poſitore, che da lui non ſia accettato ſpecie maggiori pertinenti al terzo &
quarto Tuono.
Il terzo effetto ſarà d'un'altra natura,quando il primo Soprano paſſarà D
la ſol, & aſcenderà di ſopra nella poſitione Ffaut acquiſito, che farà due
note,8 verrà nella poſitione Dla ſol re,dico che eſſo concento ſarà giudica
to primo Tuono perfetto perche D la ſol repreſenta D la ſol re, come è det
to, &quelle due note di ſopra dalla poſitione D la ſol, ſaranno ſuperflue
quanto al tuono; perche Vltra perfectum nihil datur; ergo male. Ma ſe le
note foſſero chiamate per cagione d'alcuna parola,allhora tali note ſaranno
conceſſe; dil che " le note di ſopra dette non ſaranno fuperflue,
anzi ſaranno neceſſarie per conformare le note con le parole, è il tuono ver
rà commiſto perfetto con il quinto.
Il quarto effetto ſarà d'wn'altra natura, quando il primo Soprano paſſarà
D la i" aſcenderà nella poſitione G ſolreut acquiſito,S verrà nella poſt
tione D la ſolre; dico che le note,che ſono di ſotto di Ala mire ſecondo, ſa
ranno ſuperflue quanto al tuono; dil che biſogna giudicare il tuono per la
ſpecie minore,cioè con il Diateſſaron,qual dice,re mi fa ſol,ouero incompo
ſitore ſol, pertinente al tuono dalla poſitione D la ſolalla poſitione G ſol re
ut acquiſito, &il ſimile dalla poſitione A la mire ſecondo alla poſitione D
la ſol,come appare,re ſol:& di più ancor ſi dice,che douete accettare d'obli
gola prima ſpecie del Diapente pertinente al primo tuono dalla poſitione
Ala mire ſecondo,alla poſitione Ela, come appare,rela, oueroremifaſol
la; dil che queſto Tuono ſarà giudicato primo tuono, per cagione delle ſpe
cie imperfetto & miſto ſarà chiamato; & ſe le ſpecie ſaranno poſte al contra
rio,ſol re per il Diateſſaron,8 la re,ouero la ſolfa mire per la Diapente,ſarà
i" ſecondo imperfetto, 8 non primo; altre ragioni ſi laſciano per eſ
erebreue. Etauuertiſcoui, che nelli ſopradetti Tuoni poſſono deſcendere
ancora di ſotto dalla ſtanza finale, cioè di ſotto dalla poſitione D la ſol re, &
tutte " note ſaranno pertinenti al ſecondo tuono, 8 queſto ſolo eſſen
pio vi ſarà ammaeſtramento,hauendo riguardo al canto piano. º

Il quinto effetto ſarà d'wn'altra natura, quando il primo Soprano paſſarà


. D la i" & aſcenderà in Alamire acquiſito, & deſcenderà in D la ſol re, &
tutte le note che ſaranno di ſotto di Ala mire ſecondo, ſaranno ſuperflue
quanto al tuono;& ſe procederai dalla poſitione D la ſol alla poſitione Ala
mire acquiſito con la ſpecie ſua, come appare, rela, ouero remifaſolla, S.
ancor dalla poſitioneAla mire ſecondo alla poſitione Ela,con la ſua ſpecie
del
r Libro ºTerz,0. . 65
del Diapente,come appare rela,ouero remifaſolla,S ancora con gli Dia
teſſaron reſol, oueroremifaſol, dalla poſitione A la mire ſecondo alla po
ſitione D la ſol, &il ſimile Diateſſaron dalla poſitione D la ſol alla poſitio.
ne G ſol reut acquiſito, ſarà giudicato primo tuono, per cagione delle ſpe
cie del primo Tuono,quali ſono regnate. Dico adunque ſarà chiamato pri
mo imperfetto, 8 miſto con il ſecondo perfetto. & ſe le ſpecie ſaranno poſte
al contrario, come appare, ſol re, &la re, ouero compoſite perfette, ouero
compoſite imperfette, ſarà giudicato ſecondo tuono perfetto.
Il ſeſto effetto ſarà d'un'altra natura, quando il primo Soprano paſſarà D
la ſol,8 aſcenderà in b fa u mi acquiſito,S: deſcenderà in D la ſol re,S: tutte
quelle note,che ſaranno di ſotto di Ala mire ſecodo ſaranno ſuperflue quan
to al tuono: nondimeno eſſe note, quali naſcono dalla poſitione D la i" re
alla poſitione G ſolreut ſecondo, ſaranno al ſeruigio del primo tuono; dil
che eſſe note vengono a fortificare il tuono,ma non ſono neceſſarie, anzi ſu
perflue quanto al tuono, come è detto. Horal propoſito noſtro,ſe procede
rai dalla poſitione D la ſolalla poſitione A la mire acquiſito, con la ſpecie
del Diapente pertinente al primo tuono, come appare,rela, & ancor il Dia
teſſaron reſol dalla poſitione A la mire ſecondo,alla poſitione D la ſol, & il
ſimile Diateſſaron dalla poſitione D la ſol alla poſitione G ſolreut acquiſi
to,giudicato ſarà primo tuono per cagione delle ſpecie, che ſignoreggiano;
dil che imperfetto ſarà chiamato & miſto con il ſecondo perfetto;& ſe le ſpe
rie del primo tuono non foſſero, reſtarebbe ſecondo tuono, 8 miſto con il
primo. Maggiormente ſarebbe ſecondo tuono quando le ſpecie foſſero po
Aſte al contrario, come appare, ſolre, per il Diateſſaron, &lare per la Din
-pente. Etauuertiſcoui, che gli " & Diateſſaron di ſopra nomati, 8.
ancor in tutta l'opera, ſano modo ſcritendo, poſſono eſſere compoſite per
fette,8 compoſite imperfette, 8 incompoſite perfette, ſecondo l'occorren
ze delle parole, 8 porre le note conformi alle parole, ouero al ſentimento
delle parole; come è ſtato vſato dagl'ingegni pellegrini, è di continuo è -

vſato da M. Orlando Laſſo, 8 da M.Gabriel di Valloni Fiamengo,qualho-orland,


nora la Illuſtre Caſa Gambareſca, S molti altri ſi laſciano per eſſere breue, la ſo -
-
& ſempre biſogna hauere il canto piano per voſtro ammaeſtramento, per-"
v - Valloni.
-

che egli è la Madre noſtra.


-
-
Alcuni altri auuertimenti.
Ancora ſarà il ſimil'effetto del Soprano, quando il Compoſitore farà vno
ſolo Soprano,ſia poi il concento è duoi, à tre, & ancorà quattro, ouero cin
que voci, 8 ancor " come è detto, & coſi à voi ſia manifeſto in tutti gli
tuoni,come ſeguitando intenderai più chiaramente. . . .
Coſi ancora ſe il primo Soprano, ouero vno ſolo ſoprano terminarà in E
da, vltima poſitione dell'eſacordo di Guido, º che venga in principiº del
concento,ouero nel proceſſo in E la miſecondò,8 che ºsenti
! -
fre

- - -- - - - - -
Il Teſoro Illuminato
gia, giudicato ſarà terzo Tuono perfetto; & ſe ſaranno regnate le ſpecie
maggiori,cioèla Diapente & Diateſſaron pertinenti al quarto tuono nel ſo
pradetto Soprano, giudicato ſarà quarto tuono imperfetto. Et più oltre ſi
dice, ſe il Soprano aſcendeſſe in Ffa ut acquiſito commiſto, ſarà chiamato
con il quinto; º per contrario, ſe la ſpecie maggiore del ſeſto tuono regnaſ
ſe,verrà commiſto con il ſeſto,S non quinto.
Coſi ancora
quiſito, ſe il Soprano,ouero
è che venga il primonel
nel principio,ouero Soprano terminarà
proceſſo in Ffautaº
del concentº in Ffa
ut ſecondo, 8 che non " di ſopra di Ffaut acquiſito, ſarà giudicato
uinto tuono perfetto, & ſe aſcendeſſe in G ſolreut acquiſito verrà commi
i" con il ſettimo,S ſe le ſpecie maggiori, cioè il Diapente & Diatetſaronre
gnaſſero del ſeſto tuono, giudicato ſarà ſeſto Tuono imperfetto, 8. gomme
ſto con il ſettimo;& ſe la i" maggiore dell'ottauo tuono appareſſe,verrà
commiſto con l'ottauo,& non ſettimo.
Coſi ancora ſe il Soprano, ouero il primo Soprano terminarà in G ſolre
mt acquiſito, 3 ch'il venga nel principio, ouero nel proceſſo del concento in
G ſoſre ut ſecondo, 8 che non aſcenda di ſopra dal G ſol reut acquiſito,
giudicato ſarà ſettimo tuono perfetto; & ſe ſaranno regnate le ſpecie mag
iori, cioè la Diapente & Diateſſaron pertinenti all'ottauo tuono nel ſopra
i" ſoprano giudicato ſarà ottauo tuono imperfetto. Et più oltre ſi dice,
ſe il Soprano aſcendeſſe in Ala mire acquiſito, commiſto ſarà chiamato con
il primo tuono:& per contrario,ſela ſpecie maggiore del ſecondo tuono re
gnaſſe verrà commiſto con il ſecondo, 8 non primo,
Coſi ancora ſe il Soprano,ouero il primo Soprano haurà terminatione in
A la mire acquiſito,S chel venga nel principio,ouero nel proceſſo del con
cento in A la mire ſecondo, 8 che non aſcenda di ſopra di Ala mire acqui
ſito, giudicato ſarà primo tuono perfetto irregolare; & ſe aſcendeſſe in b fa
dib fa a mi acquiſito, verrà commiſto con il ſeſto, per ragione della ſpe
cie minore, cioè del Diateſſaron, qual ritrouaſi eſſere dalla poſitione b fa
alla poſitione Ffaut acquiſito con queſte note, fa mire ut, perb molle;
verrà commiſto dunque con il ſeſto, come afferma Marchetto Padouano
nel trattato ſecondo al cap, quarto. & ſe aſcendeſſe in ta mi dib fa H mi
acquiſito, verrà commiſto con il terzo; 8. ſe la ſpecie maggiore del quarto
tuono regnaſſe, verrà commiſto con il quarto, 8 non terzo, Horal propo
ſito noſtro del principio noſtro circa del primo tuono, dico che ſe le ſpecie
del ſecondo tuono regnaſſero, non primo, ma ſecondo tuono imperfettoſa
rà chiamato,

Eſempi di tutti gl'effetti del primo Tuono di ſopra raccontati per


- voſtro ammaeſtramento, -

D "º effetto del primo Tuono perfetto, con la terminatione in


a 1Q1 a

Il ſecondo
Libro Terſo. 66
-

Il ſecondo effetto del primo Tuono perfetto, con la terminatione in D


la ſol con la conceſsione della poſitione Ela, ſenza riſpetto alcuno, co
me è detto. -

º È STsº TEffs Sºse


# V-- º i -3% i; issssti! E - f
-

Il terzo effetto del primo Tuono perfetto, con la terminationein D la ſol,


commiſto perfetto per cagione del Diapente pertinente al " Tuono,
qual naſce dalla poſitione Ffa ut ſecondo alla poſitione C ſolfa; dil che ogni
Tuono quando ſarà commiſto perfetto haurà dentro vina delle ſpecie mag
iori, come habbiamo dimoſtrato nell'opera noſtra chiamata la Illuminata
nel libro terzo al cap.primo,
- - 1- –A- --- -

-O - - St-A-A-A-A –
Tra Si t-i- “S7 º º i º Ri-H
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Il quarto effetto del primo Tuono imperfetto, S miſto imperfetto con il


ſecondo,con la terminatione in D la ſoli
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Il quinto effetto del primo Tuono imperfetto, con la terminatione in D
la ſol,8 miſto con il ſecondo Tuono perfetto; dunque ſarà chiamato primo
Tuono per cagione delle ſpecie, quali ſignoreggiano.
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Il ſeſto effetto del primo Tuono imperfetto, con la terminatione in D la


ſol, & miſto con il ſecondo Tuono perfetto, dunque ſarà chiamato primo
Tuono per cagione delle ſpecie,quali ſignoreggiano.
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- Il ſettimo effetto del primo Tuono imperfetto, con la terminatione in B


la ſol,8 miſto con il ſecondo Tuono perfetto; dunque ſarà chiamato primo
Tuono per cagione delle ſpecie quali ſignoreggiano. - -

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Del ſettimo effetto la figura vi darà notitia del tutto, per eſſere coſa faci
le, hauendo riguardo all'altre figure, & dechiarationi di ſopra moſtrate,
quali vi ſono per ammaeſtramento.
; Dimoſtratione del ſecondo Tuono perfetto, con la terminatione in Ffa
cut, con la congionta di b quadro giacente, accioche l'arte imiti la natura.
Et le cadenze ordinarie del ſecondo Tuono ſaranno D ſolre, Are, & Ala
mire primo,ºgºlaſol
's
re,con l'ottaue & derinateloro.
r- - - - - v - Canto.
A t A- e- N
G º, 7
Il Teſoro Illuminato
- -- - - º Canto - - º Alto -

Dimoſtratione del ſecondo Tuono perfetto, con la terminatione


in Ala mire.
Etle cadenze del ſecondo Tuono ſaranno D ſolre,Are, & Alami repri
mo, con l'ottaue & deriuate loro.
Canto - Aſto

Tenore -
– 1 l' f A-a-es-I---
E Aº- - – i -A A No V ps
-
S
A NAINE A –A– s v
v--V v. v

Baſſo.
e-es - sms -e-a-- -
-.

Del terzo 6 quarto Tuono, con le terminationi


eſtraordinarie. Cap. XXXIX.
D" del terzo Tuono perfetto, con la terminatione in G
ſolre ut, con la congionta di b quadro giacente, accioche l'arte imiti
la Natura.
Et le cadenze del terzo Tuono ſaranno Eſami primo, li miacuto,º
Ela mi ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro.
Carto
-
Libro Terzo. (68
Canto Alto

ti Tenore
E ºa
V
S. &
-
Nr. zz---º-
- º (è -

-
-

;-)-Sº IN E

Dimoſtratione del terzoTuono perfetto, con la terminatione o

in ba mi acuto.
Etle cadenze ordinarie del terzo Tuono ſaranno Elami primo, 8 mi
acuto,S. Elami ſecondo, con l'ottaue & deriuateloro.
Canto Alto

Baſſo,

Dimoſtratione del quarto Tuono perfetto, con la terminatione in Gſol


reut, con la congionta dib quadro giacente, accioche l'arte imiti la natura.
Et le cadenze ordinarie del quarto Tuono ſaranno Elami primo, ti mi
graue,8 H miacuto,con l'ottaue & deriuateloro. -

Canto Alto

Tenore
- Il Teſoro Illuminato
Tenore 1 -

–ti- -è-y-º-º-Siz
- -- T- A, è S A--a- tt S A

Hisesti -
sisissisi Baſſo.
x K-ti Eºrt
EE –1–º

A
è
-
o è S" V X r- EE - --

- - f---

Dimoſtratione del quarto Tuono perfetto, con la termina


- -- - - - tione in tv mi acuto. -

Etle cadenze ordinarie del quarto Tuono ſaranno Elami primo, ti mi


graue,8& H miacuto, con l'ottaue & deriuate loro.
- º Canto Alto
-

=======: –
- - - -2

È
–H-
- Tenore
-– – A A NY 3 RE A i
- - A T º V AN, AV TV

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-
-

-
- - -
Sv
- -- -

1 - Baſſo.

i= - -

- Del quinto pºſeto Tuono, con le terminationi


- eſtraordinarie. Cap. XL. - - -- -

-
D Imoſtratione
la mi re.
del quinto Tuono perfetto, con la terminatione in A
-

Et le cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno Ffaut primo, Cſolfa


ut, & Ffaut ſecondo, con l'ottaue & deriuate loro. » -
-

Canto - , Alto
-

---
- - - - - - - - bast- “ i -
bra
Mse - f
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- -- -
- -

- -- - - -
Tenore
Libro Terzo. 69
Tenore
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A IV A Q2

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A
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9 SE. E
A V -
V C.
Baſſo.
- ----- - -
--- -

- ---

Dimoſtratione del quinto Tuono perfetto, con la terminatione


in C ſolfa ut.
Etle cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno Ffaut primo, Cſolfa
ut, & F faut ſecondo, con l'ottaue& deriuate loro.
Canto Alto

i -

-
m

Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto, con la terminatione


- in A la mire.
Etle cadenze del ſeſto Tuono ſaranno Ffaut, Cfaut, & Cſolfaut, con
l'ottaue & deriuate loro.

Canto Alto
-

5
– -

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- F–
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Tenore
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– Sº. si #si is sºsi E
-- - - - - - -A --- Azº A------- --
- S Buſto:
Il Teſoro Illuminato
Baſſo. -

EE--- TE - -:

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-- -

Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto, con la terminatione


in C ſolfa ut.
Et le cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno Ffaut, Cfaut, & C ſol
faut, con l'ottaue & deriuate loro.
V Canto Alto
- -- - --

Delaunertimento contro dalcuni Compoſitori, per cagione della


congionta del mollepoſta in la miacuto. Cap. XL I.
H taOralcuni Muſici quando compongono alcuni canti per la congion
di b molle poſta in H mi acuto,volendo fare d'vna ſeſta minore, 8.
farla maggiore per andare all'ottaua, ouero altre coſe, dimoſtrano la con
i" di " giacente,come appare X in b fa hmi,la qual coſa è fal
a; perche Non datur ſignum accidentale ſupra ſignum accidentale; ergo
male. Ma quando i Compoſitori vogliono fare la ſeſta maggiore, come è
detto, ouero la terza minore per andare all'wniſuono in Cſol faut, ouero
fi altri riſpetti, biſogna porre il b quadro come appare H nella poſitione
fa,i" è proprio ſuo luogo; nel che per eſſere naturale, è poſto nel pro
Prio ſuo luogo, precede il ſegno accidentale, come dimoſtra la figura: non
dimeno egliè introdutta queſta abuſione di porre queſto ſegno g. horme
ne paſſo, 8 io ho detto il mio parere,ſecondo l'ordine retto della Muſica.
-

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Zibro Terzo 7o

Dimoſtratione del quinto Tuono perfetto, con la Diateſſaroneſtraor


dinario pertinente al Tuono,3 ancor la Diapéte, & terminatione ordinaria.
Etle cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno Ffaut primo & ſecon
do,b fa dib fa lì mi primo, Cſol faut,con l'ottaue & deriuate loro.
- Canto Alto
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Dimoſtratione del quinto perfetto, con la Diapente & Diateſſaron eſtra


ordinarijpertinenti al Tuono,3 con la terminatione eſtraordinaria.
Et le cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno Ffaut primo & ſecon
do,b fa dib fa n mi primo,Cſolfa ut, con l'ottaue&Alto
deriuate loro.
- Canto
- - -
Il Teſoro Illuminato
Dimoſtratione del quinto Tuono perfetto, con la Diapente & Diateſſa
roneſtraordinarijpertinenti al quinto Tuono, 8 con la terminatione eſtra
ordinaria.
Et le cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno Ffaut primo & ſecon
do,b fa dib fa H mi primo,Cſolfa ut,con l'ottaue & deriuate loro.
Canto Alto
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Hora la terminatione del quinto & ſeſto Tuono in Alamire,la ſi concede


quando eſsi Tuoni haueſſero quattro parti; dil che la prima parte terminarà
in b fa dib fa H mila ſecoda parte potrà terminare in Cſolfa utilaterza par
te in A la mire; la quarta parte terminarà nella poſitione ordinaria, cioè in F
fa pt; & hauendo il concento tre parti, la prima parte terminarà in b fa dib
fati mi primo; la ſeconda terminarà in Cſolfa ut; la terza parte terminarà
in Ffaut primo: & ſe ſaranno due parti,la prima parte terminarà in b fa di 5
fa h mi primo, 8 la ſeconda parte terminarà in pi ut primo poſitione orº
dinaria. Et nelle dette terminationi eſtraordinarie il Compoſitore debbe eſi
ſereauuertito di accettare ſempre quella ternminatione, " ſarà più conue
niente alla parola,ouero dittione, hauendo riguardo ſempre di conformare
le note con le parole,ouero il ſentimento.

Dimoſtratione del quinto Tuono perfetto, con la Diapente & Diateſſa


roneſtraordinarij pertinenti al quinto Tuono, 8 con la terminatione eſtra
ordinaria.
Et le cadenze ordinarie del quinto Tuono ſaranno Ffa ut primo & ſecon
do,b fa di b fa b mi, & C ſolfa ut, con l'ottaue & deriuate loro. -

Canto Alto
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Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto,con la Diateſſaron eſtraordina


rio pertinente al Tuono, 8 con la terminatione ordinaria. -

Et le cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno Ffaut primo, C faut, b


fadibfa º mi, & C ſolfa ur, con l'ottaue & deriuate loro.
Canto Alto
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Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto, con la Diateſſaron eſtraordina


rio pertinente al Tuono ſeſto, & con la terminatione eſtraordinaria.
Ètle cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno Ffaut primo, Cfaut, b
fa dib fa n mi primo, 8 C ſolfa ut,con l'ottaue & deriuateloro.
Canto Alto
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Il Teſoro Illuminato
Baſſo.

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Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto, con la Diateſſaron eſtraordina


rio pertinente al ſeſto Tuono,3 con la terminatione eſtraordinaria.
Et le cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno Ffaut primo, Cfaut,
b fa di b fa t mi primo, & C ſol faut, con l'ottaue & deriuate loro.
Canto Alto

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Dimoſtratione del ſeſto Tuono perfetto, con la Diateſſaroneſtraordina


rio pertinente al ſeſto Tuono, 8 con la terminatione eſtraordinaria.
Et le cadenze ordinarie del ſeſto Tuono ſaranno F faut primo, Cfaut,
b fa dib fa h mi primo, 8 C ſolfa ut,con l'ottaue & deriuate loro.
Canto Alto
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Libro Terzo. 72
Tel ſettimo & ottauoTuono, con le terminationi
eſtraordinarie. Cap. XL II.
Imoſtratione del ſettimo Tuono perfetto, con la Diapente eſtraordi
nario pertinente al ſettimo Tuono, 8 con la terminatione eſtraor
dinaria. -

Etle cadenze ordinarie del ſettimo Tuono ſaranno Gſolreut primo &
ſecondo, a miacuto,8 D la ſolre, con l'ottaue & deriuate loro.
Canto - Alto

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Dimoſtratione del ſettimo Tuono perfetto, con la Diapente & Dia


teſſaron eſtraordinarij pertinenti al Tuono, 8 con la terminatione eſtra
ordinaria.
Et le cadenze ordinarie del ſettimo Tuono ſaranno Gſolreut primo &
ſecondo, 8 D la ſolre, con l'ottaue & deriuate loro.
Canto Alto

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Dimoſtratione del ſettimo Tuono perfetto, con la Diapente & Dias
teſaron eſtraordinarij pertinenti al Tuono, 8 con la terminatione eſtra
ordinaria. -

Etle cadenze del ſettimo Tuono ſaranno G ſolreut primo & ſecondo,
D la ſolre, con l'ottaue & deriuate loro. -

Canto Alto
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Dimoſtratione dell'ottauo Tuono perfetto, con duoi Diapenti & vno


Diateſſaron eſtraordinario pertinente al Tuono, & con la terminatione
eſtraordinaria. - - -

Et le cadenze ordinarie dell'ottauo Tuono ſaranno G ſolreut primo,


D ſol re, & D la ſol re, con l'ottaue & deriuate loro. -

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Et la poſitione Cfa ut la ſi concede per gratia all'ottauoTuono, per ac


i" la Diapente pertinente al Tuono,ſenza riſpetto alcuno, come dimo
ra la figura di ſopra detta, 8 il ſimile ſaranno nelli altri duoi ſeguenti.
- - - - Dimo
zibro Terzo 73
Dimoſtratione dell'ottauo Tuono perfetto, convno Diapente, 8 vno
Diateſſaroneſtraordinarijpertinenti al Tuono,è con la terminatione eſtra
ordinaria in Cſolfaut.
Egle cadenze ordinarie dell'ottauo tuono ſaranno G ſolreut primo, D
ſolre, & D la ſolre, con l'ottaue & deriuate loro.
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Dimoſtratione dell'ottauoTuono perfetto, con duoi Diapenti, & vno


TDiateſſaron eſtraordinario pertinente al Tuono, & con la terminatione
eſtraordinaria.
Etie cadenze ordinarie dell'ottauoTuono ſaranno Gſol reut primo, D
ſol re, & D la ſol re, con l'ottaue & deriuate loro.
Canto Alto
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- Auuertimenti per corteſia circa delle terminationi


- - eſtraordinarie. -

Hora dico, che nelle terminationi eſtraordinarie ſono poſti,quando'l con


cento ſarà in due parti diuiſo, ouero più, hauendo riguardo il Compoſitore
T ſempre
Il Teſoro Illuminato
ſempre di fare terminare le" parti in eſſe terminationi eſtraordinarie
per conſiglio, è ancor per debito, pigliandº ſempre quella terminatione,
che ſarà più accommoda alla parola, ouero dittione, S nel fine del concen
to il Compoſitore ſarà dalla ragione coſtretto di fare terminare il concento
nel luogo ſuo ordinario. -

In che modo il Compoſitore volendo fare due parti, ouero più in


vno concento, ſe tutte duale parti debbono terminare nel luo
go ordinario,ò no,con alcune dechiarationi. Cap. XL III.
H Ora in queſto capitolo haueremo a dimoſtrare ſe tutte duale parti
debbono terminare nel luogo ſuo ordinario, è nò, pigliando per no
ſtro ammaeſtramento il Canto piano,il quale è la Madre " benchenò
pochi Muſici habbiano fatto terminare le prima, ſeconda, 8 terza parte nel
luogo ſuo ordinario,com'appare, Cùm natus eſſet Ieſus, à cinque voci di M.
Morales con tre parti. Dixit Ieſus Diſcipulis ſuis:Modici &iam non videbi
tis me di M. Iachetto. O beatum Pontificem di M.Giouanni Liritier:dil che
"
tutte le parti delli Muſici hanno le terminationi ordinarie; &
molti altri, quali ſi laſciano per eſſere breue. Dico dunque volendo il Com
poſitore hauere per fondamento il Canto fermo, come tutti ſiamo obligati
abbracciare, come ſarebbono Introiti, Graduali, Alleluia, Reſponſorij, &
ſimili;dil che eſſendo gli ſopra canti piani,ò vuoi dire fermi capi, i quali ten
gono gli principati delli tuoni,come habbiamo detto nell'opera noſtra chia
mata la Illuminata de tutti gli Tuoni di Canto fermo, nel libro terzo, al ca
pitolo xx. il che ſeguitarà, che i Saimi degl'Introiti, & i verſi delliGraduali,
& degl'Alleluia,S. Reſponſori ſono membri: nel che eſſendo la prima parte
del concento in luogo,che repreſenta l'Introito,ò Graduale,ò Alleluia,oue
ro Reſponſorio, qual tiene il principato del tuono; ſeguitarà che eſſa prima
parte " concento debbe terminare nelluogo ſuo ordinario, ſecondo il vo
iere delli ſopranomati Muſici, hauendo per fondamento il Canto piano; ſe
guitarà dunque che la prima parte ſempre debbe terminare nel luogo ordi
mario:coſi ancor la ſeconda parte, ouero più poſſono terminare nelli luoghi
eſtraordinarij, hauendo per fondamento il canto fermo, pigliando regola
dagl'infraſcritti, cioè Introiti, Graduali, 8 altre coſe, come apparono, pre
tendendo alla breuità.

Del primo Tuono.


L'Introito delle Ceneri è primo Tuono, 8 il Salmo ha terminatione in
A la mi re. -

L'Introito Rorate celi, nella quarta feria delle Tempore dell'Auuento di


Chriſto benedetto, è primo tuono, 8 il Salmo ha terminatione in Ffaut. ,
Graduale,
Libro Terzo. 74
Graduale,Benedicam Dominum in omnitempore,nella terza Domeni
ca doppo la Pentecoſte ritrouaſi eſſere primo Tuono irregolare, qual hà
terminatione in A la mire, & il verſo ha terminatione in Gſol reut, & ab
baſſando ogni coſa per quinta verrà la terminatione in D ſolre per il Gra
duale, 8 per il verſo in Cfa ut.
Del terzo Tuono.

L'Introito Dum clamarem, nella feria quinta doppo le Ceneri è terzo


Tuono,8 il Salmo ha terminatione in A la mire.
L'Introito In nomine Domini,nella feria quarta doppo la Domenica del
le palme,è terzo Tuono, 8 il Salmo ha terminatione in G ſol reut.
Alleluia della Domenica quarta dell'Auuento, è terzo Tuono, &il verſo
ha terminatione in D ſolre. -

Alleluia,Adducentur Regi virgines poſteam,delle Vergini,è terzo Tuo


no imperfetto d'vn Tuono, 8 il verſo deſcende in Are, & la terminatione
del verſo ritrouaſi eſſere in D ſol re. -

Del quarto Tuono.


L'Introito Reminiſcere nelle quattro Tempore della Quareſima, è quar
to Tuono, 8 il Salmo ha terminatione in Ffaut.
Antifona della Domenica al veſpro fidelia, in mandatis, ſono del quarto
Tuono, 8 gli Salmi, per eſſere membri,come già è detto, hanno le termina
tioni in G ſol reut.
Antifona nella Domenica decimaottaua doppo la Pentecoſte al Magni
ficat. Tulit ergo paraliticus,è quarto Tuono, 8 il Salmo, è vuoi dire il ſecu
lorum ha terminatione in A la mire.
Del quinto Tuono.
L'Introito Circundederunt me è quinto Tuono, 8 il Salmo ha termina
tione in A la mire, S il ſimile introito Laetare Hieruſalem.
Antifona nelle laude della prima Domenica dell'Auuento, Ecce Domi
nusveniet,è quinto tuono, 8 il ſeculorum ha terminatione in C ſolfa ut.
Del ſeſto Tuono.

Graduale, Ego dixi Domine, nella prima Domenica doppo la Penteco


ſteritrouaſi eſſere ſeſto Tuono, 8. il verſo ha terminatione in Ala mi re.
Del ſettimo Tuono.

L'introito, Populus Sion, nella ſeconda Domenica dell'Aumento, è ſetti


mo Tuono, 8 il Salmo ha terminatione in D la ſolre, & il ſimile intro.to
Puer natus es nobis, della Natiu.tà di Chriſtob.nedetto. -

- - - T 2 Antifona
N Teſoro Illuminato
Antifona Aſfumpta eſt Maria,è ſettimo Tuono,8 il ſeculorim ha termi
natione in A la mire.
Antifona Argentum & aurum,di Santo Pietro & Paolo,è ſettimo tuono,
il ſeculorum ha terminatione in u mi acuto.
Antifona Miſit Dominus di Santo Pietro & Paolo, è ſettimo tuono, 8 il
ſeculorum ha terminatione in C ſolfa ut.
Dell'ottauo Tuono.

Antifona del ſecondo veſpro delli Apoſtoli, Colloceteum, & il ſimile


Euntesibant, ſono dell'ottauo Tuono, 8 i ſeculorum hanno le terminatio
mi in C ſolfa ut.

Contra al cap. di ſopra detto, o è che effetto ſono dimoſtrate dia


uerſe terminationi eſtraordinarie d'ogni Tuono, con
alcuni auertimenti. Cap. XLIIII.
D A molti Muſici è ſtato vſato à fare terminare la prima parte nel luogo
ordinario, come è detto nel cap. di ſopra, ſeruando il modo del canto
piano,8 il ſimile la ſeconda parte; nel che non ſempre il membro del Canto
fermo non ha la terminatione ordinaria, come nel cap. di ſopra è dimoſtra
to, & tali terminationi ſono procedute per le ſpecie maggiori, che ſono ri
trouate nel membro, non per queſto il Compoſitore debbe fare terminare
la ſeconda parte nel luogo eſtraordinario: auegna che nella ſeconda parte ſi
ritrouaſſe alcune ſpecie maggiori non pertinenti al Tuono,che per forza del
le parole foſſe sforzato il Compoſitore d'accettare eſſe ſpecie; & di quì na
ſce, ch'il Compoſitore auanti che incomincià comporre, debbe eſſaminare
ben le parole, qual Tuono chiamano, 8 sforzarſi di non porre nell'Vltima
parte ſpecie maggiori non pertinenti al Tuono. Dico dunque quando il
Compoſitorehaueſſe accettato alcune ſpecie non pertinenti al Tuono, co
me è detto, non per queſto debbefare terminare la ſeconda parte nel luogo
eſtraordinario, come già ha fatto il Canto fermo; perche Omnis regulapa
titur exceptionem. Ma ben debbiamo accoſtarſi alla ſacra Scrittura, qual di
ce,Omnislaus in fine canitur. Et ancora il Filoſofo,qual dice,In cunétis re
bus non principijs,ſed terminationibus attribuitur.& ſe ſarà neceſſario è por
re le ſpecie maggiori per cagione delle parole, tali ſpecie maggiori,ò minori
r
d'vn tuono cauſaranno la commiſtione maggiore, è minore imperfetta, 8.
dare la terminatione ordinaria all'vltima parte del tuono. Horadunque per
le ragioni di ſopra dette,il Compoſitore " fare terminare l'Vltima parte
del ſuo concento nel luogo ſuo ordinario; & di qui naſce, che ſono dimo
ſtrate diuerſe terminationi eſtraordinarie d'ogni Tuono, accioche il Com
Poſitore poſſa fare terminare di neceſsità la prima parte, è ancor l'altre
- parti
Libro Terzo. - 75
partinelluogo eſtraordinario,è accettare quella terminatione, ch'al Ccm
poſitore piace,hauendo ſempre riguardo alle parole,S accettare quella ter
minatione che è loro gli conuiene, & l'vltima parte debbe ſempre termina
re nel luogo ſuo ordinario,S, coſi à voi ſia manifeſto in tutti i Tuoni;& qua
do il concento ſarà di tre,ouero quattro parti, ſi concede per corteſia, che la
prima parte poſſa terminare nel luogo ordinario. Et più oltre ſi dice, che ſe
l'vltima Parola,ouero il ſentimento d'eſſa parola della prima parte chiamaſ
ſe la terminatione ordinaria, allhora ſi concede douerſi accettare cſſa termi
natione ordinaria; & coſi à voi ſia manifeſto in tutti gli Tuoni di qual ſorte
ſi voglia. - - -

Della quantità delli Tuoniſecondo l'openione d'alcuni Muſici,


con la riſposta data ad eſi Muſici per corteſia.
Cap. M L V.
Olti Muſici hanno openione, che nel Monacordo ſi ritrouano dodici
Tuoni: a quali openioni ſon contrario, 8 dico, che gli Tuoni ſono
quattordeci, & ogni tuono può eſſere compoſto almeno d'vna quarta mino
re, & per eſſere compoſto d'vna delle due, 8 non di manco ſarà chiamato
tuono,8 mancando, non ſarebbe tuono. Horal propoſito noſtro, laſciare
mo gli otto tuoni, quali hanno le terminationi in D È FG, quali ſono chia
mati tuoni regolati. Hor reſtaci l'altre tre lettere, quali ſono A h C,dil che
hauranno da eſſere occupati dalli ſei tuoni, quali ſaranno chiamati tuoni ir
regolari: Abenche in queſte tre lettere, come appare A li C, da queſti ſo
pranomati Muſici,hanno laſciato fuora la lettera b, come coſa che non ſia
al mondo:la qual coſa molto me diſpiace, perche Deus & natura nihilagut
fruſtra:ergo male. Horadunque pigliaremo il Canto fermo la maggior par
te per noſtro fondamento, 8 con altri eſempi & dimoſtrationi,che nella po
ſitione Ala mire primo haurà terminatione il nono & decimo tuono. il no
no tuono perfetto, come appare nella poſtcommunione, Paſſerinuenitſibi
domum & turtur nidum, come dimoſtra il Canto piano per il libro ſcritto
in cartapecorina & antico,viſto & letto in Venetia, & per gratia del Signor
Iddio eſſo libro ritrouaſi nelle noſtre mani, per poter moſtrare al commun
grido,S per mia conſolatione. Il decimo tuono,come i" mcl Graduale,
Exultabunt Sancti in gloria, come dimoſtranellibro di ſopra detto, & il ſi
mile nel Graduale i" deditpauperibus.In ba mi acuto haurà termina
tione l'undecimo & duodecimo tuono: l'wndecimo tuono, come appare,nel
la poſtcommunione Dominus virtutum,aſcende in b mi ſopracuto, & de
ſcende in G ſol reut primo,8 ritrouaſi hauere la terminatione in bi mi acu
to;la qual poſtcommunione ritrouaſi eſſere nella feria ſeconda doppo la Do
.menica di paſsione. Il duodecimo tuono, come appare nell'offertorio Do
Iſì lIlC
Il Teſoro Illuminato
mine facmecum miſericordiam tuam, ritrouaſi hauerela terminatione in
mi acuto, & aſcende nella poſitione Ela mi ſecondo, 8 deſcende in E la
mi primo; qual offertorio ritrouaſi eſſere nella feria quarta doppo la Dome
mica terza di Quareſima; & il ſimile nell'offertorio Èripede inimicis meis
Domine, qualfitrouaſi hauere la terminatione in ba mi acuto,3 aſcende in
E la mi ſecondo, 8 deſcende in D ſolre,come apparè nel libro ut ſupra. ho
ra in queſti duoi offertori gli ſono duoi belliſsimi ſecreti, 8 per eſſere breue
ſi laſciano nella penna. Hora ſi dimoſtrarà vna figura dalla parte remiſſa,
come appare.


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Dil che Lettore mio benegno,tu non puoi negare,che eſſa figura non ſia tuo
no, perche eſſa figura ritrouaſi eſſere compoſta d'vna delle dua; il che ſarà
chiamato duodecimo Tuono imperfetto.Et più oltre ſi dice,che ſiamo libe
ri di fare gli tuoni perfetti & imperfetti, come dimoſtra il canto piano. &
ancor ſi dice, che la ſopradetta " , il Compoſitore potrà ancora porre
nel ſuo concento, & accommodare per vn canto fermo, hauendo ſempre ri
guardo alle regole date di ſopra, conformando le note con le parole,º. altre
coſe, come è detto. Adunque Lettore mio benegno per le dimoſtrationi di
ſopra nomati,il H mi acuto,qual appreſſo d'alcuni Muſici non ſi trouaua al
Mondo, & da noi con il fauore del Signor Iddio l'habbiamo trouato, & da
to l'honore che a lui gli conuiene; il che non ſi debbe coſi ſommergere le
lettere a ſuo piacere, 8 ſenza ragione alcuna, perche eſſe lettere Abl CD E
FG ſono ſtate ritrouate per ſeruirſene è "i
& tempi, perche Deus & na
tura nihilagunt fruſtra: ergo male. Hor ſeguita la poſitione Cſolfaut,qual
haurà la terminatione il terzo decimo & quartodecimo tuono. Hora il ter
zodecimo tuono, come appare nell'Alleluia, Felixes ſacra Virgo Maria, ri
trouaſi hauere terminatione in C ſol faut,8 aſcende in Cſolfa,S ha princi
pio in G ſolreut primo, come appare nel librove ſupra. Il quartodecimo
tuono,come dimoſtra nell'Introito Dicit Dominus: Ego cogito cogitatio
mes pacis, ritrouaſi hauerela terminatione in C ſol faut, &aſcende in G ſol
reut ſecondo, 8 deſcende in Ffaut primo, ſarà chiamato quartodecimo
tuono, & il Salmo del ſeſto tuono chiaro come il Sole, come appare nel libro
vt ſupra;& il ſimile nell'offertorio Egoclamaui,quoniam exaudiſti me,ritro
uaſi hauere la terminatione in C ſolfaut, 8 aſcende in A la mire ſecondo,
& deſcende
- Libro Terko. 76
3 deſcende in Ala mire primo, come appare nel libro vi ſupra. Adunque
ſeguitarà che gli Tuoni ſono quattordeci, & non dodeci, come molti dico
no;& la maggior parte delli tuoni di ſopranomati, che dall'irregolarità chia
mati,ſono ridotti nella " come ogn'ingegno pellegrino può vede
renelli libri Eccleſiaſtici ſecondo la Romana Chieſa;& à noi ſodisfa hauerli
viſti per mia giuſtificatione, 8 ſodisfattione del commun grido è terminare
nelle preſenti lettere Ata C, & nel Monacordo non habbiamo altro che le
fettelettere,come appare D EFG A li C.
Contra al cap. di ſopra detto, nel qualhahbiamo prouato,cheſono
quattordeci Tuoni o in queſto per corteſia haueremo a dimo
ſtrare che ſono altro,che gl'otto Tuoni regolati. Cap. XLVI.
EI Ora ritrouaſi nel Monacordo altro che le ſette lettere, come appare,
D E FGA E C, nel che gli noſtri antichi Muſici ſono ſtati huomini
di grande conſideratione, pertanto hanno dimoſtrato, che non è altro, che
gl'otto Tuoni, quali hanno le terminationi in D EFG, quali tuoni ſono
chiamati tuoni regolati; & per compire il numero delle ſette lettere,le altre
tre à loro ſeguenti, come appare Abi C, che foſſero occupate, perche Deus
& natura nihilagunt fruſtra. Nel che da loro fu terminato, che il primo &
ſecondo tuono haueſſero terminatione in A acuto; il terzo & quarto tuono
haueſſero terminatione in H mi acuto;il quinto & ſeſto tuono haueſſero ter
minatione in Cacuto:quali tuoni ſono chiamati tuoni irregolari, perche vi
uono ſotto all'ombra " autentici, e ancora perche eſſe lettere A El C
ſono confinalità delli Diapentidelli tuoni autentici. Et più oltre ſi dice, che
la irregolarità naſce dalla regolarità; & ancor ſi dice, che la irregolarità ſi
può ridurre alla regolarità, abbaſſando ogni tuonovna quinta verranno nel
la compoſitione giuſta delli tuoni autentici. Et più oltre ſi dice, che ſiamo
obligati per ogni ragione di ridurre le imperfettioni alle perfettioni, cioè la
irregolarità alla regolarità Hor per le ragioni di ſopra nomate ſeguitarà che
non ſono altro che gl'otto tuoni regolati;& quando gli tuoni irregolari non
deriuaſſero dalli regolari, 8 che non ſi " ridurre alla regolarità, al
lhora me accoſtarebbe alli loro intelletti; & queſto che ſi dice egliè per mo
do d'arguire per corteſia per ſtare allegri. Hor potrebbono dire alcuni Mu
ſici,che le tre lettere, come appare A bi C, ſono dunque ſuperflue. Hora di
coui, che è queſto da noi ſarà data piena riſpoſta, che le tre lettere A º
non ſono ſuperflue,perche Deus & natura nihilagunt fruſtra; anzi ſono he
ceſſarie, perche quando i Compoſitore haurà terminato nell'idea ſua di fare
vno concento con due parti. la prima parte dunque haurà da terminarevna
, quinta di ſopra della terminatione ordinaria,3 la ſeconda parte haurà da ter
minare nella poſitione ordinaria. Adunque le ſopradette tre lettere non ſono
ſuperflue,anzi ſono neceſſarie; altre ragioni ſi laſciano per eſſere breue.
- - - C0mtra
Il Teſoro Illuminato
Contra all'openioni d'alcuni Muſici per corteſia, dicendo il parere
noſtro circa il nono & decimo Tuono, o ancora dell'avndecie
mo e duodecimo Tuono, quali diconohauere le terminationi
in e Alami reprimo, o in C ſol faut. Cap. XL VII.
A Lcuni Muſici dicono, che per la variatione delli Diateſſaron & Dia
penti cauſano diuerſi Tuoni appartati, cioè fanno il nono & decimo
tuono, &il ſimile l'undecimo & duodecimo tuono; la qual coſa è me non
piace,dicendo il parere noſtro,ſaluando ſempre l'honoreà tutti. Hora dico,
che à cauſare vn tuono, di neceſsità biſogna dimoſtrare la Diapente, & la
Diateſſaron. Et perche habbiamo dalla Schola Muſicale,ch'ogni volta,che
trouiamo nel Monacordo re mi fa ſolla, ſempre ſarà prima ſpecie del Dia
pente pertinente al primo tuono,3 per contrario la ſolfa mire, ſarà ſempre
al ſeruigio del ſecondo tuono.
Coſi ancora trouando nel Monacordo mi fa ſol remi, ſempre ſarà ſecon
da ſpecie del Diapente pertinente al terzo tuono, 8 per contrario mila ſol
fami, ſarà al ſeruigio del quarto tuono.
Ancora trouando nel Monacordo fa ſol remifa, ſempre ſarà terza ſpecie
del Diapente pertinente al quinto tuono,3 per contrario,fa mila ſolfa,ſarà
al ſeruigio del ſeſto tuono. -

Coſi ancora trouando nel Monacordovtre mi fa ſol, ſempre ſarà quarta


ſpecie del Diapente pertinente al ſettimo tuono, 8 per contrario ſolfa mire
ut,ſarà al ſeruigio dell'ottauo tuono.Hor ritrouaſi la Diapente hauerc quat
tro ſpecie, 8 la Diateſſaron ritrouaſi hauere tre ſpecie; dico dunque ſe i"
Diateſſaron ſono cagione della variatione delli tuoni, ſeguitarebbe che ſa
rebbe di manco la proportione ſeſquialtera,come appare 3 a 2, che non è la
proportione ſeſquiterza, come appare 4 a 3, la qual coſa è falſa: perche la
ſeſquialtera proportione 3 a 2 è maggiore, nella qual proportione naſce la
l'iapente, è vuoi dire quinta. Eſſendo adunque maggior proportione la
ſeſquialtera, che non è la ſeſquiterza, nellaqual proportione naſce il Diateſ
ſaron minore. adunque ſeguitarà che il Diateſaron non può variare la na
tura del tuono,come vogliamo dimoſtrare. Hora volendo formare il nono
tuono,di neceſsità biſogna accettare la prima ſpecie del Diapente, quale na
ſce dalla poſitione Alamire primo alla poſitione E la mi ſecondo, con que
ſte note, re mi fa ſolla, compoſitione del primo tuono; & la ſeconda ſpecie
del Diateſſaron naſcente dalla poſitione È la mi ſecondo alla poſitione Ala
mire ſecondo con queſte note,mi fa ſolla. Adunque ſeguitarà che non può
eſſere chiamato nono tuono: ma ben ſarà chiamato d'ogni ragione primo
tuono regolare; perche le ſpecie compongono il tuono: & la maggior ſpe
cie, quale è la Dapente pertinente al primo tuono, qual dice, remifaſolla.
dil che la maggior ſpecie ſupera la minore, & tiene il principato del ";
altO
- –

Libro Terzo. r

77
dato che la ſeſquialtera, 8 la ſeſquiterza ſiano tutte dua eiuſdem generis,
non ſeguitarà per queſto che le proportioni di ſopra nomate ſiano eguali,
anzi ſono differenti intra loro, come ogn'ingegno Arithmetico può vedere;
perche non ſono eſſe" euiem peciei, ma quando foſſero eiuſ
dem ſpeciei, allhora ſarebbono eguali. adunque la Diapente, è vuoi dire
uinta,ſarà maggiore, che non è la Diateſſaron, è vuoi dire quarta minore;
i" dunque che la Diateſſaron non può variare la natura del tuono,
ma ſibenla Diapente, per eſſere maggiore: dil che ogni volta, che ſi troua
rà intra due poſitioni remifaſolla, ſempre ſarà al ſeruigie del primo tuono,
& per contrario la ſolfa mire,ſempre ſarà al ſeruigio del ſecondo Tuono: &
" ſolo eſempio vi ſarà per ammaeſtramento in tutti gli tuoni, ſeruan
do l'ordine delle ſpecie appartate pertinenti alli Tuoni. Adunque il Diateſi
ſaron non può variare la natura del Tuono. Hor ſeguitarà che ſarà primo
tuono regolato, & il nono tuono non haurà luogo in Ala mire, nè meno
debbe eſſere nomato nella Schola Muſicale; & la poſitione Alamire la s'è
ſdegnata vedendo le preſontioni del nono & decimo tuono a volere allog
giare in eſſa poſitione, perche ritrouaſi eſſere gente noua,che non hanno re
gola,nè fermezza; dil che ſono chiamati tuoni vagabondi,ò vuoi dire pelle
grini:nel che eſſa poſitione Ala mirenon ſi troua nel Monacordo,è fuggita
con il primo & ſecondo Tuono; perche ha paura de ſimili nationi,Cumma
lis pacem habeto, lontano.
Coſi ancor volendo formare il decimo Tuono,di neceſsità biſogna "
rel interuallo della prima ſpecie del Diapente riuoltata al contrario,naſcen
te dalla poſitione Elami ſecondo alla poſitione A la mire primo con que
ſte note,la ſolfa mire,qualinteruallo appartiene al ſecondo tuono;& anco
ra accettare lai" del Diateſſaron riuoltata al contrario naſcen
te dalla poſitione A la mire primo alla poſitione Elami primo con queſte
note la ſolfa mi dico dunque che non ſarà chiamato decimo tuono;ma ben
ſarà chiamato ſecondo tuono regolato, perche la ſpecie compone il tuono:
i & la maggior ſpecie del tuono, quale è la Diapente, è pertinente al ſecondo
tuono, qual dice, la ſolfa mire: dil che la maggior ſpecie ſupera la minore.
adunque ſeguitarà che ſarà chiamato ſecondo tuono regolato, & il decimo
tuono da loro chiamato andarà cantando per monti & ſelue, non trouando
luogo d'accoſtarſi per hauerripoſo.
Coſi ancora volendo fare l'Vndecimo Tuono, qual ha terminatione in C
ſolfa ut, di neceſsità biſogna accettare la quarta ſpecie del Diapente naſcen
te dalla poſitione C ſol faut alla poſitione G ſoſre ut ſecondo con queſte
notevtremifaſol compoſitione del ſettimo tuono; & della terza ſpecie del
Diateſſaron naſcente dal G ſol reut ſecondo alla poſitione C ſolfa, con que
ſte note,vtre mi fa. adunque non può eſſere chiamatovndecimo tuono;ma
ben ſarà da noi chiamato ſettimo tuono regolato; perche la ſpecie compo
ngiltuone, è la maggior ſpecie del tuono, qual è la ºri "
al Ictt1IlìO
- Il Teſoro Illuminato
al ſettimo Tuono, qual dice, vtre mi fa ſol; dil che la maggior ſpecie ſupera
la minore.adunque il Diateſſaron non può variare la natura del tuono. Hor
ſeguitarà che ſarà chiamato ſettimo Tuono regolato, & l'vndecimo tuono
da loro chiamato andarà nauigando per il mare infin'à tanto, che la Naui
cella,3 i remi verranno almeno: dil che il fin ſuo ſarà nel profondo del Ma
re,gridando Aiutatemi,e niuno gli potrà dar'aiuto, nèfauore per la profon
dità dell'acqua, 8 il poueretto reſtarà ſoffocato. ·
Coſi ancor volendo formare il duodecimo tuono, qual ha terminatione
in Cſol faut, di neceſsità biſogna accettare l'interuallo della quarta ſpecie
del Diapenteriuoltata al contrario, naſcente dalla poſitione G ſolreutſe
condo alla poſitione C ſolfa ut con queſte note,ſolfa mire ut, compoſitione
dell'ottauo tuono,3 della terza ſpecie del Diateſſaron riuoltata al contrario,
naſcente dalla poſitione C ſol faut alla poſitione G ſol reut primo,cò queſte
note,fa mire ut, adunque non può eſſere chiamato duodecimo tuono; ma
ben ſarà da noi chiamato ottauo tuono regolato, perche la ſpecie compone
il Tuono, 8 la maggior ſpecie ſupera la minore. Adunque il Diateſſaron
non può variare la natura del tuono,hor ſeguitarà che ſarà chiamato ottauo
tuono, &il duodecimo tuono da loro chiamato è andato alla ripa del mare
chiamando il ſuo Signore, che lo voleſſe aiutare, nel che eſſendo l'Vndecimo
tuono ſoffocato dal mare,non gli ha potuto dar fauore:& ſe l'vndecimo tuo
no non ſi ha potuto aiutare come Signore, meno ha potuto aiutare il ſuo ſer
uo, Hora vedendo il poueretto ", tuono, " non ha potuto haue
re aiuto dal ſuo Signore, come diſperato s'è gittato nel Mare, 8 del corpo
ſuo n'è fatto paſtura alla Balena. -

Hor dunque per le ragioni di ſopra raccontate non poſſono eſſere nomati
da alcuni Muſici gli ſopradetti Tuoni, cioè il Nono,Decimo,l'Vndecimo &
Duodecimo Tuono. Ecco le figurationidelli Tuoni di ſopra nommati ſe
condo il parere noſtro.
Compoſitione del primo & ſecondo Tuono,
come dimoſtra la figura.

- --

re mi fa ſolla. mi fa ſolla. la ſolfa mi re. la ſolfa mi.


Primo Tuono perfetto. Secondo Tuono perfetto.
Et da noi ſaranno chiamati Tuoni Miſti.
Compoſitione
Libro Terzo. 7
--
si Compoſitione del ſettimo & ottauo Tuono, -
come dimoſtra la figura -

-
- .

vtre mi fa ſol, vi remifa. ſolfa mireut, fa mi reut.


Settimo Tuono perfetto. Ottauo Tuono perfetto.
Et di qui naſce,che ſi troua tre ſorti di Miſtione; horadunque la terza mi
ſtione da noi aggionta
ſpecie minori, ſarà chiamata
quali compongono gli Miſtione
tuoni. maggiore, per cagione
e
delle
-

Della compoſitione de gl'otto Tuoniregolati, quali andarannofuo=


ri della Mano la magg irparte di loro dallaparteremiſa, con
la terminatione loro, poſti a complacenza. Cap. XL VIII.
D A molti Muſici ſon ſtato pregato, ch'io voleſſe porre gl'otto Tuoni
regolati, quali andaſſero fuora della Mano; & io che ſon nato per fare
piacere, non poſſo mancare di quel tanto, che la natura mi ſporge, dato
che ſia l'infimo, che ſi troua nella Schola Muſicale ho preſo tal fatica per ſo
disfarli in parte, non per ſuperbia, nè meno per ambitione, ma per corteſia; .
& con breuità ſaranno poſti. Gli Tuoni dunque gli vederete per ordine dal
la parte remiſſa, 8 ſaranno chiamati Tuoni regolati, e la maggior parte di
loro andaranno fuora della Mano dalla parte remiſſa per le poſitioni acqui
ſiteà corriſpondenza dell'ottaue loro dalla parte intenſa; & di quì naſce,che
ſi pongono le regole in luce per quelli,che non hanno tal'intelligenza. --

-- -
Compoſitione del primo Tuono regolato, come
-

". -
-
appare.
- --- - - . -- '

--

remifaſolla, remifaſol, rela, reſol, rela, reſol.


ra
EE-
Terminatione del primo Tuono regolato. ---

- in D ſolre acquiſito.
-

Il Teſoro Illuminato
Et la prima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione D ſo
re acquiſito.
Etle figurationi con le cadenze loro ſaranno quelle iſteſſe, che ſi ritroua
no nell'ottaue loro dalla parte intenſa al cap.xxx v11. del primo libro.

i: Compoſitione del ſecondo Tuono regolato, come appare


- e

-------

º
la ſolfa mi re, ſolfamire, la re, ſolre, la re, ſol re.
Terminatione del ſecondo Tuono regolato.

- - - ---

;-

In D ſolre acquiſito.
Etl vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione A la
mire acquiſito. - - -

Compoſitione del terzo Tuono regolato, come appare.

mi fa ſol remi, mi fa ſolla, mimi, mila. mimi, mila.


-

r Terminatione del terzo Tuono regolato.


-

--- - --- --- ---


- - - - - - - -
- -
-

– a - --
----

-------------

In E la mi acquiſito.
Et la prima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione E la
mi acquiſito.
Compoſi
e Libro Terzo. . 79
Compoſitione del quarto Tuono regolato,come appare. .
-

3- -
È T–
A
S-é--
----+--
-

VLI
A -
-

-

º

- V S vº º - (--- A A -

-_ --- --- - Q) A VTT V –


-- v - Q
mila ſolfa mi, la ſolfa mi, mimi, la mi, mimi, la mi.
- - - - - - -7
Terminatione del quarto Tuono regolato. - , i
-- - - - - - - - -v- e- e--

-- - - - - - -
--- - - - - - -
r
- -- -

In E la mi acquiſito.
Etl vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitionchi mi
acquiſito. - - -

Compoſitione del quinto Tuono regolato, come appare.

- -
fa ſol re mi fa, vtre mi fa, fa fa, vt fa, faf, vt fa.

Terminatione del quinto Tuono regolato.


a-a-

In Ffaut acquiſito.
Et la prima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione F fa
-
-
-

ut acquiſito.
Compoſitione del ſeſto Tuono regolato, come appare.
-

-
---
-
--

fami la ſolfa, famireut, fa fa, faut, fa fa, “ia


Il Teſoro Illuminato
Eº-. - Terminatione del ſeſto Tuono regolato.
si
-

–--- - - -it

in Cfaut acquiſito.
Et l'vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione Cfa
ut acquiſito. - -

Compoſitione del ſettimo Tuono regolato, come appare.

vt remifaſol, remifaſol, vtſol, reſol, vtſol, reſol.

a
Terminatione del ſettimo Tuono regolato.
- - - - - - - -- - -

- -
--- -

i –
-

in Gammaut ordinario.
--- -I - - -
- -
- -
- - - -- - -

Compoſitione dell'ottauoTuono regolato, come appare.

i
–:
- -

RS
ſolfa mire ut, ſolfa mire, ſolut, ſol re, ſolut, ſolre.
ti Terminatione dell'ottauoTuono regolato,
TI – -

- – km - -

in Gammaut ordinario.

SE: l'vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione D ſol
re a couiſito. -

- - - - -- - - Dalcuni
Libro Terko. 8o
D'alcuni altri otto Tuoni regolati, quali ſaranno chiamati la
maggior parte di loro misti di compoſitione,con le terminationi
loro, poſti a complacenza. Cap. XL IX.
EI Ora Lettore mio benegno vederete alcuni altri Tuoni regolati dalla
parte remiſſa, quali il numero di loro ſaranno otto, 8 da noi ſaranno
chiamati la maggior parte di loro Miſti, per cagione della compoſitionelo
ro,perche ſaranno compoſti di ſpecie naturali & accidentali, 8 alcuni di lo
ro ſaranno accidentali, 8 vna parte di loro ancora andaranno fuora della
Mano dalla parte remiſſa per le poſitioni acquiſite à corriſpondenza del
l'ottaue, loro dalla parte intenſa, & più chiaramente vi dimoſtraranno le fi
gurationi per eſſere breue. -

Etil Compoſitore potrà a ſuo piacere fare tenere il principato del Tuono
la parte del Baſſo, procedendo ſempre con le ſpecie pertinenti al Tuono.
Compoſitione del primo Tuono regolato & miſto.
S S v.

re mi fa ſolla, re mi fa ſol, rela, reſol, rela, reſol,


Terminatione del primo Tuono regolato.

--- --- -

in Gammaut,

Compoſitione del ſecondo Tuono regolato & miſto.



s--------

la ſolfa mire, ſolfa mire, lare, ſolfe, lare, ſol re,


Terminatione del ſecondo Tuono regolato.
-

--

in Gammaut.

Etl vltima nota della compoſitioneritrouaſi eſſere nella poſitione D ſol


re acquiſito.
Compo
i Il Teſoro Illuminato
. Compoſitione del terzo Tuono regolato & miſto.
-
'

s: mi fa ſol remi, mi fa ſolla, mimi, mila, mimi, mila.


Terminatione del terzo Tuono regolato.

Compoſitione del quarto Tuono regolato & miſto.

- --
-

mila ſolfa mi, la ſolfa mi, mimi, la mi, mimi, la mi.


ti, Terminatione del quarto Tuono regolato.
-
-

-, i –r

-
-

Et l'vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione E la


mi acquiſito. - - -
-
- - - - - - - - -

Compoſitione del quinto Tuono regolato, & tutto accidentale.


- -
-

- - - –é----
fa ſolremifa, vtre mi fa, fa fa, vt fa, fa fa, vtfa.
- Terminatione del quinto Tuono regolato.
– r-i-------- -

EE
- - - -- -
-
I-

- -b--------- -

- . - - . - - -

- - - - - - - - - - -- - - -- - -- - - -- - --
- . . . - - -- - Compo a
Libro TerRo. - 81
Compoſitione del ſeſto Tuono regolato, & tutto accidentale.
- --,

i - - - - -

fa mila ſolfa,
- -e-s-
fa mire ut, fa fa, fa ut, fa fa, fa ut.

- - Terminatione del ſeſto Tuono regolato.


- --- --

Et l'vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione F fa


ut acquiſito. -

Compoſitione del ſettimo Tuono regolato & miſto.


(

vtre mi fa ſol, remifaſol, vtſol, reſol, vtſoi, reſol.


Terminatione del ſettimo Tuono regolato.

it F

ſolfa mi reut, ſolfa mire, ſol ut, ſolre, ſolut, ſolre.

- Terminatione dell'ottauoTuono regolato.

- - --- - , --- - - - - - X --- Della


Il Teſoro Illuminato
Della compoſitione degl'ottoTuoni regolati, quali andaranno fuo=
ra della manovna parte di lorodalla parte intenſa, con le terz
minationi loro,come dimoſtraranno le figure dalla parte remiſa
vederete ogni coſaperordine, poſti è complacenza Cap L.
E Tle parti delli Soprani potranno tenere il Principato del Tuono è com
placenza delli Compoſitori,
Compoſitione del primo Tuono regolato.
-

remifaſolla, remifaſol, rela, reſol, rela, re ſola


Terminatione del primo Tuono regolato.--- - -
--

- -- - -

Compoſitione del ſecondo Tuono regolato.

la ſolfa mire, ſolfa mire, la re, ſolre, la re, ſol re.

- - --
Terminatione del ſecondo Tuono regolato.
- -- - - -

- -

Compoſitione del terzo Tuono regolato.

mi fa ſol remi, mi fa ſol re, mimi, mila, mimi, mila,


--- --- - - - -
Terminatione del terzo Tuono regolato.
-

Compo
Libro Terzo. 82
Compoſitione del quarto Tuono regolato.
-

--- - --

mila ſolfa mi, la ſolfami, mimi, la mi, mimi, la mi.


Terminatione del quarto Tuono regolato.
v- - - - - - - - - -a-a -

– ––E
- - l - --

Compoſitione del quinto Tuono regolato.


--- ---

fa ſolremifa, vtremifa, fa fa, vt fa, fa fa, vt fa.


Terminatione del quinto Tuono regolato.
-

--

i
- --- --
- l

IT

Et l'vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione Ffa


ut acquiſito.
Compoſitione del ſeſto Tuono regolato.

fami la ſolfa, fa mi reut, fa fa, faut, fa fa, faut.


-

-
Terminatione del ſeſto Tuono regolato.
- e -
- -
-

EE
pi E
L - +----
-
-y-as-- ---
-

X 2 Compo
Il Teſoro Illuminato
Compoſitione del ſettimo Tuono regolato
- - - -- - -
- --
- -------------

vtremifaſol, remifaſol, vtſol, reſol, vtſol, reſol,


Terminatione del ſettimo Tuono regolato.
-

––-E – - e
- a

Etl vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione G ſol
rc ut ac quiſito,
Compoſitione dell'ottauoTuono regolato.
- ta
–- è Sr ºA

T. - SEA-; –E-
gi ESSEN E HE?
º ſolfamireut, ſolfa mire, ſolut, ſolre, ſolut, ſol re,
Terminatione dell'ottauoTuono regolato, - a
- -

- - - - --

-
--- ---

Eſpediti gl'ottoTuoni regolati naturali,3 nel cap. ſeguente vederete an


cor altri otto Tuoni regolati, miſti di compoſitione, cioè ſaranno compoſti
di ſpecie naturali,º accidentali per voſtra conſolatione, poſti a caplacenza

e Ancora dimoſtraremo la compoſitione de glotto Tuoni regolati,


quali andaranno fuora della mano la maggior parte di loro dal
la parte intenſa, con le terminationi loro, come dimoſtraranno le
figure dalla parte remiſa poſte à complacenza, o vederete
ogni coſa per ordine. Cap. L I.
E, le parti delli Soprani potranno tenere ilrincipato delTuoro à com
a placenza delli Compoſitori,
Compo
; Libro Terzo. 83
Compoſitione del primo Tuono regolato & miſto.
-º-
i
--

- --- --- - -

re mi fa ſolla, remifaſol, rela, reſol, rela, re ſol.


Terminatione del primo Tuono regolato.

----- - -

Et l'vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione G ſo


re ut acquiſito. - --

Compoſitione del ſecondo Tuono regolato & miſto.


-

-
Terminatione del ſecondo Tuono regolato.

-
-
ba
ma
--- --- i –
-

Compoſitione del terzo Tuono regolato & miſto.

- - -- -

mi fa ſol remi, mi fa ſolla, mimi, mila, mimi, mila.


Terminatione del terzo Tuono regolato.
-

- ---

Et I'vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione Ala


mire acquiſito.
Compoſi
- -
Il Teſoro Illuminato
Compoſitione del quarto Tuono regolato & miſto.

è –=
mila ſolfa mi, la ſolfa mi, mimi, la mi, mimi, la mi.
Terminatione del quarto Tuono regolato.
-------

Compoſitione del quinto Tuono regolato accidentale.

fa ſol remifa, vtre mi fa, fa fa, vt fa, fa fa, vt fa.


Terminatione del quinto Tuono regolato.

Et l'ultima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione b fa


dib fa li'mi acquiſito.
- Compoſitione del ſeſto Tuono regolato accidentale
-

famila ſolfa, famireut, fa fa, ut, fa fa, faut.


Terminatione del ſeſto Tuono regolato.

#EEE -

-
Libro Terzo. 84
Compoſitione del ſettimo Tuono regolato,3 miſto.
-è- E--- -9-

vtremifaſol, re mi fa ſol, vtſol, reſol, vtſol, re ſol.


Terminatione del ſettimo Tuono regolato.
-
-

Etl vltima nota della compoſitione ritrouaſi eſſere nella poſitione C ſol
faut acquiſito
Compoſitione dell'ottauoTuono regolato & miſto.

--
-

ſolfa mire ut, ſolfamire, ſolut, ſolre, ſolut, ſol re.


Terminatione dell'ottauo Tuono regolato.
ſo l it
9
è -

Hor Lettore mio benegno, crederò che in parte da me ſarai ſodisfatto


delli ſopradetti Tuoni,auegna ch'io non habbia poſto tutto quello,ch'il tuo
intelletto deſideraua, i" ho pretenduto alla breuità: nondimeno con
il tuo ingegno potrai trouare quello che da me è ſtato laſciato, per eſſere
breue: ilche conoſco la tua corteſia, che d'ogni poco vi contentate, 8 ha
uerai il tuo Illuminato per iſcuſato.

In qual poſitione della Mano debbe cominciare il Compoſitore,


quando da lui è terminato di fare vno ſuo concento Cap. LII.
EI Ordebbiamo ſemprehauere riguardo di fuggire la moltitudine dei
le pauſe, eccettuando quando il Compoſitore haurà ei"
Il Teſoro Illuminato
farevno Camon,althora non ſi può fare di manco ſecondo il ſoggetto che da
lui ſarà preſo. Hora dico, hauendo il Compoſitore terminato nell'idea ſua
di volere farevno concento, di neceſsità biſogna hauere grande riguardo al
le parole, 8 eſaminare ben qual Tuono chiamano eſſe parole. Horadun
que ſi farà vn preſuppoſito, che le parole meritano d'eſſere collocate nel pri
motuono, &hauendo il primo tuono ſei principij, come habbiamo dimo
ſtrato nell'opera noſtra chiamata la Illuminata nel libro terzo al cap. vi 1.
&al cap. 1x. del preſente libro. Dil che biſogna dunque hauere riguardo
qual principio è più conueniente alla prima parola per conformare le note
con le parole. Diremo adunque, che la prima parola merta il principio in E
faut primo con queſte note,fa ſolla, & per fuggire la moltitudine delle pau
ſe,l'altra parte potrà hauer principio in Cfa ut,ouero in Cſolfa ut con que
ſtenote fa ſolla, & vn'altra parte potrà hauerein Elami primo, ouero in
Elami ſecondo con queſte note, la ſolfa, in contrario delle due prime po
ſitioni vn'altra parte potrà hauete principio in A la mire primo, ouero
nel ſecondo con queſte note la ſol fa, & coſi diſcorrendo ripigliando ſem
f,reſolo
quelle ſtanze di ſopra nomate, che vi ſaranno più accommode: & que
eſſenpio vi ſarà per ammaeſtramento negl'altri Tuoni, hauendori
guardo alle ſtanze deriuate & replicate. -

Coſi ancora volendo il Compoſitore farevno concento, S dare princi


io con la Diateſaronincompoſito del primo Tuono, reſol,ouero compo
ſito,re mi fa ſol; & per euitare la moltitudine delle pauſe, vn'altra parte po
trà dire,ſol re,ouero ſolfa mire.& più oltre ſi dice,ch'il Compoſitore potrà
accettare vn'altra ſpecie del Diateſſaronincópoſito, ouero compoſito qual
ſarà più conueniente alle parole,ouero al ſentimento, 8 pereuitare la molti
tudine delle pauſe, queſto Diateſſaron differente ſi concede; & queſto ſolo
eſſempio vi " per ammaeſtramento negl'altri tuoni.
Coſi ancor volendo il Compoſitore farevno ſuo concento,8 volendo da
re principio per Diapente incompoſito del primo tuono, qual dice,rela,oue
rocompoſito, come appare, la ſolfa mire, ouero accettare la Diateſſaron
del primo tuono,reſol,8 per contrario ſolre, ouero compoſitore mi fa ſol,
& per contrario ſol fa mire. Dil che per euitare la moltitudine delle pauſe,il
Compoſitore potrà accettare vna dell'altre ſpecie delli Diapenti incompoſi
te, accettando ſempre quella che ſarà più conueniente;& queſto eſempio vi
ſarà per ammaeſtramento negl'altri tuoni.
Ancora vi dono auiſo,che delli ſei principi del primo tuono non tanto il
Compoſitore ſi debbe ſeruire di tutti quelli ſei principii ſecondo l'occorren
ze del tuono.Coſi ancor intendiamo nell'ottaue,& replicate loro per accom
modare le parti . Coſi ancora intendiamo per viniſuono, & per Diateſſaron
& Diapente,ſecondo l'occorrenze del tuono, 8 alcuna volta per terza mino
re & maggiore, ſecondo l'occorrenze del tuono, & coſi nell'ottaue & repli
cate loro. Se queſto vi ſarà per ammaeſtramento ancor in tutti i tuoni.
-
-
- -
- - - Che
Libro Terzo. 85
Che differenza è tra la Seſauialtera, º la Hemiolca, con alcuni
auuertimenti. Cap. L III.
A Seſquialtera & la Hemiolea ſono vma coſa iſteſſa,perche tanto ſigni
fica Seſquialtera in potenza, quanto la Hemiolea;dato che gli "
ſiano differenti di nome nondimeno in virtù ſono vguali, perche tanto ope
ravno quanto l'altro,il che hanno vno medeſimo ſignificato & effetto. Hor
adunque uando il Compoſitore vorrà formarevna Seſquialtera nel ſuo
ConCentO " breui & ſemibreui, biſogna dimoſtrare la preſente figuratione
Q) ouero come appare º laſciando molte ragioni per eſſere breue del ſecon
3 do eſſempio,nel che 2 haurai nel primo & ſecondo eſempio la breue per
2 fetta & la ſemibreue alterata, 8 alcuna volta la ſemibreue verrà tranſpor
tata ſecondo l'occorrenze, 8 altre coſe, 8 la pauſa di breue, come appare,
–-– ſempre verrà perfetta, cioè di valore di tre ſemibreui ſuffocate: nel
i-IE che paſſarà alla menſura nella i"
figura () ouero come ap
– pare 3 tre ſemibreui contro dua dell'antece 3 denti per ciaſcuna
-dimo 2 ſtratione. Coſi ancora volendo il Com 2 poſitore dimoſtra
re la ſeſquialtera di ſemibreui & minime, haurai a dimoſtrare la preſente fi
ura 3 dil che paſſarà tre minime contro dua dell'antecedenti, 8 la ſemi
fie 2 verrà perfetta, 8 la minima verrà alterata, 8 alcuna volta ſarà tranſ
portata ſecondo – l'occorrenze, 8 altre coſe, S la pauſa di ſemibre
ue,come appare Ltſempre verrà perfetta, cioè di valore di tre mini
me; & molte al-– tre ragioni & dimoſtrationi ſi laſciano per eſſere
breue. --

Et quando il Compoſitore vorrà formare la Seſquialtera di breui & ſemi


breui,fa che tal concento ſia terminato in quantità ſenaria,acciò ſi poſſa con
giungere la menſura delle breui & ſemibreui con il termine del menſurato;
&il ſimile nella ſeſquialtera ſegnata di ſemibreui & minime. Coſi ancora
nella Hemiolea quando ſarà ſegnata di breui & ſemibreui,ouero la ſua quan
tità, haurai à memoria di farla terminare in quantità ſenaria.
Et quando ſarà ſegnata la Hemiolea di ſemibreui & minime,ouero la ſua
quantità, haurai a memoria di farla terminare in quantità ſemaria.
Della Hemiolca.
LA Hemiolea è conſueto, anzi per debito ſi debbe ſcriuerſi ſenza ſegno
di cifra alcuna, perche di ſua natura è termine di proportione Arithmetica.
adunque non ſi debbe dimoſtrare per cifre numerali, 8 la negrezza ſua ſo
disfà per eſſere termine Arithmetico, come dimoſtra il Calepino Ambroſio.
Dico dunque che la Hemiolca per eſſere di ſua natura nera, è priua di molte
coſe, & queſto è la differenza,ch'è tra la Seſauiatera & la Herniolea,nel che
la ſeſquialtera proportione foſo le tutto il reſoro Maſicale è la riemiolca
Y per
Il Teſoro Illuminato
per eſſere di ſua natura nera,8 la negrezza ſi ifica meſtitia, imperfettionei
dil che d'ogni coſa reſta priua,eccetto che eſſa fa il ſuo corſo, come dimoſtra
il Calepino Ambroſio, 3 1 5 & vederete ogni coſa per ordine la differen
za loro, pretendendo 2 1o ſempre di eſſere breue.
Della seſquialtera proportione ſegnata di breui& ſemibreui,ouero la ſua
quantità interpolata di eſtremo è eſtremo, cioè per il proceſſo del concéto.
H o a nella proportione Seſquialtera haurai la breue perfetta â tuo
laCcl ce s
P Ancora nella Seſquialtera proportione haurai la pauſa di breue ſempre

Perfetta.
Ancora la breue nella Seſquialtera proportione ſempre verrà perfetta
- -

auanti la ſua pauſa. - -

Ancora nella proportione Seſquialtera haurai la ſemibreue alterata in


diſpoſitione del Compoſitore.
Ancora nella ſeſquialtera proportione haurai la ſemibreue tranſportata è
tuo piacere. - - - -

Ancora nella ſeſquiattera proportione la ſemibreue può fare imperfetta


la ſua maggior propinqua. - -

Ancora nella proportione ſeſquialtera la breue ſempre verrà perfetta,


quando ſarà auanti alla ſua ſimile, non tanto di colore, come ancora di for
ma, & ancorauanti il ſuo valore.
Ancora nella ſeſquialtera proportione verrà la breue perfetta co il punto.
Ancora nella ſeſquialtera proportione la breue verrà alcuna volta imper
fetta, dato che di " natura ſia perfetta, nondimeno volontariamentela ſi
ſpoglia della ſua terza parte per ſua corteſia, dimoſtrando che ſi fa ſtima
elle ſue viſcere; perche la ſemibreue, & altre figure minori ſono ſcemate
dal corpo della breue,nel che l'amano come ſuoi i" per darli hono
rela s'è contentata d'eſſere fatta imperfetta, allegrandoſi a vedere gli ſuoi fi
gliuoli,che doppo lei ſeguono, 8 che di loro " tanta ſoauità, & ſtà à go
derſi in allegrezza, 8 coſi viue lietamente & felice, perche di lei naſcono
tutte le figure, come ogn'ingegno può vedere; & molte coſe ſono laſciate
per eſſere breue. -

Della ſeſquialtera proportione ſegnata di ſemibreue & minime, ouero la


ſia quantità interpolata di eſtremo è eſtremo, cioè per il proceſſo del
COIlCCntoe

N E L L a proportione ſeſquialtera haurai la ſemibreue perfetta è tuo


1aCCree

Ancora nella ſeſquialtera proportione haurai la pauſa di ſemibreueſem


pre perfetta.
Coſi
Libro Terzo. 86
. Coſi ancora nella proportione ſeſquialtera haurai ſempre la ſemibreue
perfetta auanti la ſua pauſa. -

Ancora nella proportione ſeſquialtera haurai la minima alterata a tuo


piacere.
Coſi ancora nella ſeſquialtera proportione haurai la minima traſportata.
Ancor nella proportione ſeſquialtera la minima può far imperfetta la ſua
maggior propinqua.
Ancora nella ſeſquialtera proportione la ſemibreue ſempreverrà perfetta
quando ſarà auanti alla ſua ſimile, non tanto di colore, come ancora di fo:-
ma,& ancorauanti il ſuo valore.
Ancora nella ſeſquialtera proportione verrà la ſemibreue perfetta con il
punto.
Ancora nella proportione ſeſquialtera la ſemibreue alcuna volta verrà im
perfetta, dato che di ſua natura ſia perfetta, nondimeno ancora lei ſi ſpoglia
della ſua terza parte, dimoſtrando che ſi fa ſtima delle ſue viſcere, nel che la
minima, 8 altre figure minori ſono ſcemate dal corpo della ſemibreue; dil
che la ſemibreues'è contentata volontariamente d'eſſere fatta imperfetta
dalle ſue viſcere, come ſuoi figliuoli, che doppo lei ſeguono, 8 che da loro
naſce tanta harmonia, & lei i" à goderſi in allegrezza, 8 coſiviue felice.
Hor la concluſione di queſto cap. adunque ſarà,che la differenza, ch'è tra
la Seſquialtera, 8 la Hemiolea, che tutte le note della Hemiolea verranno
i" , come ſarà la breue nella Hemiolea ſegnata di breui & ſemibre
ui,8 ancor di minori figure interpollate di eſtremo è eſtremo, cioè nel pro
ceſſo del concento. & più oltre ſi dice,che ſe la breue ancor haueſſe il punto,
non per queſto verrà la breue perfetta, anzi ſarà imperfetta, & il ſimile ſarà
nella ſemibreue, quando la Hemiolea ſarà ſegnata di ſemibreui, & minime,
& ancor di minori ſigure interpollate nel proceſſo del concento, hauendo il
punto la ſemibreue,non per queſto verrà perfetta la ſemibreue,anzi ſarà ſem
preimperfetta, perche di ſua natura è ſottopoſta all'imperfettione, & il ſi
mile ſarà della breue,perche è ſottopoſta all'imperfettione. Horſi conchiu
de,che ciaſcuna figura non può eſſere fatta perfetta quando ella è ſottopo
ſta all'imperfettione. ergo &c.
Coſi ancor quando la Hemiolea ſarà ſegnata di breui & ſemibreui, la ſe
mibreuenon può far imperfetta la ſua maggiore, nè meno eſſa ſemibreue
non può eſſere alterata,nè meno traſportata.
Coſi ancor quando la Hemiolea ſarà ſegnata di ſemibreui & minime, la
minima non può far imperfetta la ſua maggiore, nè meno eſſa minima non
può eſſere alterata, nè meno traſportata. -

Horda molti Muſici è detto che il punto poſto alla breue,ouero ſemibre
ue,ouero in altre figure nella Hemiolea, dicono che eſſo punto ſarà chiama
to punto di perfettone,a quali ſon contrario,S. dico,chela Hemioleadiſº
natura è coſa imperfetta: eſſendo dunque imperfetta,
Y
ſeguitarà
2
che il Pºnº
da loro
Il Teſoro Illuminato
da loro chiamato di perfettione,eglièil falſo, perche non può eſſere chiama
tavna coſa perfetta, ſe non è ſottopoſta alla perfettione, dunque eſſo punto,
ſarà chiamato contra della ſua natura, ergo male; & da noi ſarà chiamato
punto d'augumentatione, perche augumenta la meta,li eſſere la Hemio
lea di ſua natura imperfetta, 8 come vna coſa è ſottopoſta all'imperfettione,
meno il punto non può eſſere chiamato di perfettione. horadunque ſarà da
noi chiamato punto d'augumentatione, perche augumenta la metà. Ma
quando le figure ſono ſottopoſte alle perfettioni, allora il i" ſarà chia
mato punto di perfettione, come più volte è detto & dimoſtrato. -

Et molte altre coſe ſono laſciate per eſſere breue. dico dunque che la ſeſ
i" poſſedetutto il Teſoro Muſicale, 8 la Hemiolea fa il ſuo ſolo ef
etto,come dimoſtra il Calepino Ambroſio.dunque la Hemiolea reſta priua
d'ogni Teſoro Muſicale, per eſſere di ſua natura imperfetta.
Contra a quelli, che vanno ſeminando per il volgo cieco, chegli
la quinta ſuperflua, a quali ſon contrario. Cap. L II II.
EI Ora dico, ch'ogni ſpecie di conſonanza ſono procedute dalle propor
tioni, dico dunque che la terza maggiore, è vuoi dire Dittono, cade
nella proportione 81 à 64.Il ſemidittono,ò vuoi dire terza minore cade nel
la proportione 32 a 27. Il Diateſſaron,ò vuoi dire quarta minore cade nella
proportione ſeſquiterza 4 è 3. La Diapente, è vuoi dire quinta perfetta cade
nella proportione ſeſquialtera 3 a 2. La Seſta maggiore,ò vuoi dire Heſacor
do maggiore cade nella proportione 27 a 16. La Seſta minore, è vuoi dire
Heſacordo minore cadenella proportione 128 a 81. L'ottaua, è vuoi dire
Diapaſon cade nella proportione dupla 2 à 1. Hor dunque per le dimoſtra
tioni delle proportioni di ſopra moſtrate, non ſi troua quinta ſuperflua, ma
ſi bcn" come egliè detto. Adunque quelli, che vanno ſeminando &
dimoſtrando ch'egliè la quinta ſuperflua, hanno male conſiderato; perche
ogni conſonanza cade nella proportione, & non ſi troua proportione doue
rieſce la quinta ſuperflua.dunque non è degna d'eſſere nel numero delle con
ſonanze, nè meno debbe eſſere nomato eſſo interuallo; & eſsi Muſici fanno
vergogna alle conſonanze è porre in luce quello che dall'Ariſmetica non
produce, nè meno può far'eſſo interuallo effetto alcuno nella Muſica. Hor
potrebbono dir alcuni, ſecondo che gli Muſici hanno accettato la quinta di
minuta continente duoi Tuoni ſeſquiottaui, con duoi minori ſemituoni, &
eſſo interuallo mancava'apotome della perfettione ſua. Coſi ancor il Muſi
ſco commertio può accettare la quinta ſuperflua, la qual contiene tre Tuoni
ſeſquiottaui,con duoi ſemituoni ineguali,nondimeno il Muſico commertio
accetta la diminuta, 8 non la ſu " ; hor appare che la Schola Muſicale
ſia fatta partiale d'accettare la diminuta, e non la ſuperflua: & tutti gli duoi
interuallidi eſtremo è eſtremo non trouo,che cadono nelle rierº" OIQ
Libro Terzo. 87
di loro ſi cauaranno per gli mezi ſuoi diuerſe proportioni, il che la quinta di
minuta manca della perfettione ſua vno apotome, & la quinta ſuperflua ſo
Prauanza della perfettione ſua vno apotome. Dunque il Muſico commer
tio ſi può acquetare,accettando tutti gli duoi interuali d'eſtremo a eſtremo,
& queſto è vn modo darguire Sofiſtico. Horà queſto per corteſia ſi riſponi
de, quando la quinta ſuperflua non paſſaſſe gli quattro interualli, & cinque
note, 8 che foſſero gl'interualli diuerſi dalli primi, allhora ſarebbe coſa ta
gioneuole al Muſico commertio d'accettare eſſo interuallo.Ma ſi vede chia
ro che la quinta chiamata da loro ſuperflua, non è nel numero delle conſo
nanze, perche la paſſa il termine ſuo, dil che eſſo interuallo non è quinta, nè
ſeſta minore,nè maggiore, nè meno eſſo interuallo ſi poſſa accoſtare con al
tra conſonanza è far effetto alcuno, perch'eglièvn'interuallo appartato, con
tra della natura diminuta, quale gli Compoſitori alcuna volta da loro egliè
adoperata per andare alla terza maggiore. Hor che faremo di queſto inter
nallo,ò figlio mio? Aldi & apri l'orecchie; Dicoti figlio, che non è buono di
fare coſa alcuna,ma egliè da gittare nel mare; perche eſſo interuallo è bandi
to dall'Ariſmetica,el'Ariſmetica predomina tutto il mondo. Adunque eſſo
interuallo non è degno d'eſſere nomato, perche non ha luogo nel genere
Diatonico. Et più oltre ſi dice per corteſia, che coſa vltra perfectum nihil
datur. Ergo male.
l Contra all'openioni d alcuni Muſici, quali dicono,ch'eglie il punto
d'imperfettione,69 cheſopunto imperfice la pauſa breue ſotto
poſta alla perfettione, a quali ſon contrario. Cap. LV.
Ora dico,chela Schola Muſicale ha accettato il punto, per fare la pro
latione perfetta, 8 ancor per fare perfetta la figura, quando egliè ſot
topoſta alla perfettione, ch'alcuna volta d'una minorà lei i" reſtareb
be imperfetta,ſecondo le regole Muſicali, dil che il Compoſitore debbe por
re il punto alla figura maggiore, per fare che la ſia preſeruata perfetta, coſi
ancoril circolo per fare perfetta la breue. Dunque ſeguitarà, ch'il punto
non può fare imperfetta la breue, nè meno la ſua pauſa, quando ella è ſotto
poſta alla perfettione, e il ſimile la pauſa ſempre reſta di ſua natura perfet
ta; a li ſi trouain alcune compoſitioni hodierne, che la pauſa breue è
fatta alcuna volta imperfetta,perche à loro manca tal'intelligenza; il che ſu
bito che la nota è ſottopoſta alla perfettione, non eſſendo trauagliata dalle
ſue deſcendenti,ſempre ſarà perfetta, maggiormente debbe eſſere la ſua pau
ſa,perche non è variabile, nè meno indiuiſibile per cagione della ſua tacitur
nità, che da lei non rieſce harmonia alcuna;dunque non è variabile: coſi an
coril circolo accettato dal Muſico commertio, pretende alla perfettione,
coſi ancor nella ſeſquialtera; & di qui naſce che non ſi troua punto d'imper
fettione, ma ben ſi troua punto d'augumentatione, punto di Perfettione, º
punto
Il Teſoro Illuminato
unto di diuiſione,come habbiamo dimoſtrato nel terzo libro nel cap.xx1.
p" dunque ſe non ſi troua punto d'imperfettione;ergo male: coſi ancorta
le punto ſarà chiamato da noi punto di diſtruttione,perche diſtrugge l'Arit
metica,8 ancorla Geometria. Et più oltre ſi dice, ch'il punto chiamato di
imperfettione ſarebbe di maggior i , che non è quello di perfettione;
la qualcoſa non conuiene: perche ogni coſa, che pretende alla perfettione è
iù degna,che non è quella che pretende alla imperfettione.Adunque è più
i" il circolo,che non è il punto. Et più oltre ſi dice,che il circolo è figu
raperfettiſsima: ma il punto,ò Lettore mio benegno, è di contraria natura.
Hor aſcolta & apri l'orecchie: Dico dunque chilpunto non è quantità nè
continua nè meno diſcreta, ma ben ſarà principio di quantità; dunque non
può diſtruggere l'effetto del ſegno circolare.Hora dico,ch il punto chiama
to da loro punto d'imperfettione, è ſtato male conſiderato, perche a loro
mancatal'intelligenza, 8 da noi come è detto ſarà chiamato punto di di
ſtruttione,perche diſtrugge l'effetto che fa il circolo. dunque per le ragioni
di ſopra dette non può eſſere chiamato i" d'imperfettione, ma ben ſarà
chiamato punto di diſtruttione, come habbiamo prouato; & di qui naſce,
che non ſi troua punto d'imperfettione,ma ben appreſſo di noi non ſi troua
altro ch'il punto d'augumentatione, punto di perfettione, & punto di diui
ſione, come è detto,e dimoſtrato, quali da noi ſono chiamati punti reali; &
in parte di loro naſcono diuerſi effetti, 8 vederai l'eſempio doue eglièſtato
trouato tal punto, come appare nel libro chiamato Fior Angelico al cap.ot
tauo,nel qual diſtrugge la Geometria dell'effetto ſuo, come appare.
Et -

Hora ſi vede Lettore mio benegno, che nel ſopranotato eſſenpio il pun
to fa imperfette le pauſe, attento che ſono ſoggette alla perfettione per ca
gione del circolo.

concluſioni
Libro Terko. 88
Concluſioni in Afuſica poſte per il R. Padre Frate Illuminato
cAiguino, non per ſuperbia, ma per corteſia.
H'il Salmo dell'Introito della Natiuità di San Giouanni Battiſta è ben
poſto,dato che l'Introito è ſecondo Tuono,nondimeno il Salmo ritro
uaſi eſſere del primo Tuono, come appare in molti libri.
Ch'il Salmo di ſopra detto ſtà male; perche l'Introito è ſecondo Tuono,
& il Salmo egliè del primo Tuono.
Ch'il fa contra il mi in quinta è buono per l'effetto, qual da lui naſce.
Ch'il fa contra' mi in quinta è falſo per l'effetto,qual da lui naſce.
Ch'il micòtra il mi in quinta perfetta è falſo, per l'effetto che da lui naſce.
Ch'il mi contra il mi in quinta perfetta è buono, per l'effetto, che da
lui naſce. - -

Chela Diapente,ò vuoi dire quinta come appare relaouero mimi,oue


ro fa fa,ouerovtſol,non è perfetto Diapente,ò vuoi dire quinta.
Che la Diapente perfetto ritrouaſi hauere quattro ſpecie appartate.
Chela Diapente perfetto ritrouaſi eſſere vna ſola ſpecie, 8 non quattro,
come contiene nella concluſione di ſopra detta.
Ch'Alma redemptoris non è quinto tuono, come ho detto nell'Illumina
tanoſtra, ma ben ſarà ſettimo regolato.
Ch'Alma redemptoris di ſopra nomata ſarà quinto,e non ſettimo.
Ch'Alma redemptoris non è quinto,nè ſettimo, nè meno vndecimo Tuo
no,ma ben ſarà ſeſto Tuono,miſto perfetto, & commiſto perfetto,con il pri
mo irregolare. - -

Chela Diapente & Diateſſaron, come appare, rela, per la Diapente, e


reſol, per la ſpecie del Diateſſaron, ouero quarta minore, come dimoſtra la
figura, non ſarà perfetto Tuono,come appare.

rela, re ſol, rela, re ſol.


Tuono imperfetto Tuono imperfetto.
Hor per corteſia dico, che la ſopradetta figuratione ſarà Tuono perfetto. -
Alcuni Muſici fanno terminare Auresad noſtras,hinno della Quareſima,
nella poſitione Alamire; hor dico ch'egliè il falſo,che non debbe termina
rein A la mire; ma ben debbe terminare in G ſol reut.
Contra, che l'hinno di ſopra moſtrato, dico che non debbe terminare in
G ſol reut,anzi debbe terminare in Alamire, come ogni ingegno pellegri
no può vedere. -4 Ch
- - - C
Il Teſoro Illuminato Libro Terko.
Che l'ottaua non è Madre delle conſonanze, come il volgo tiene.
Contra all'openione di ſopra detta, che l'ottaua è la Madre noſtra delle
conſonanze.
Chel'ottaua da Cfaut alla poſitione Cſol faut,non è perfetta ottaua.
Contra, che l'ottaua da Cfa ut alla poſitione Cſolfa ut, ritrouaſi eſſere
l'ottaua perfetta.
Diuerſi Scrittori hanno dimoſtrato, che ſi trouano otto Tuoni, & alcuni
altri quattordeci, & alcuni altri ſedeci: a quali ſon contrario, 8 dico, ch'al
mondo non ſi trouano altro che duoi Tuoni.
Che la concluſione di ſopra detta, qual dice, che non è altro,che gli duoi
Tuoni; hora dico, ch'ella è falſa: perche nella Schola Muſicale ſi trouano
quattro Tuoni. -

Contra alla concluſione di ſopra detta delli quattroTuoni, dico ch'ella è


falſa;perche nella Schola Muſicale non poſſono eſſere altro che gli duoi tuo
ni,come egliè detto nella prima "
Hor per corteſia, 8 ancor per debito dico, che le concluſioni di ſopramo
ſtrate ſono falſe,S: dico che non ſi trouano altro ch'vn ſolo Tuono.
Contra alla concluſione di ſopra detta, hauendo detto ch'eglièvn ſolo
Tuono; hora dico, che gli Tuoni ſono quattordeci,

Hora dicoti Lettore mio benegno, per tua corteſia tuhaurai periſcuſato
il tuo ſeruo Illuminato,trouando nel libro alcuna lettera poſta per vn'altra,
ouero alcuna parola, è dittione, & alcuna coſa poſta pervn'altra, ouero al
cuno mancamento, rimettendomi al tuo diſcreto
tu habbi riguardo al ſentimeto di quello,
iº : ma ti prego,che
ch'è detto per auanti,ouero dipoi,
ºhº trouarai ogni coſa che l'intelletto tuo reſtarà pertua corteſia ſodisfatto.
Vale & memore di me.

I L R I N E.
TAvo LA DELLI CAPITOLI,
CHE NELL'OPERA SI CONTENGONO.

3: :
L I B R O P R 1 M o.

i H E coſa ſia Muſica. Cap. i.


Della deriuatione della Muſica. Cap. ij.
Della Muſica Mondana, Humana,º iſtromentale. cap. itf.
Delladiuiſione della Muſica. Cap. iiif.
che coſa ſia Tuono, 6 della ſua diuiſione. Cap. ºp,
DelSemituono minore & maggiore, Cap. vi.
Dell'effetto che fa il Semituono minore,nel Semidittono,ouero terza minore, con la
diffinitioneſua, º quante ſono le ſpecie ſue. Cap. vij.
Del Dittono, ouero terza maggiore, con la ſua diffinitione. Cap. viti.
Dell'effetto che fa il semituono minore nella Diateſſaron minore, ouero quarta mi
nore, con la diffinitioneſua,6 quante ſono le ſpecie ſue. Cap. ix.
Della Diateſaron,ouero quarta maggiore. Cap. X.
Dell'effetto che fa il semituono minore nella Diapente, con la diffinitione ſia,
quante ſono le ſue ſpecie. Cap. xi.
Dell'effetto che fa il Semituono minorenelli quattro interualli duoi maggiori, é
duoi minori, compoſitione di cinque note, con la ſua diffinitione. cap. xif.
Dell'effetto che fa il Semituono minore nella ſeſtaminore, con la ſua diffinitione.
Cap. rif.
pia che fa il Semituono minore nella ſeſtamaggiore, con la ſua diffinitione.
Cap. rif.
pi maggiore & minore, con la ſua diffinitione, º dell'effetto, che fa il
semituono minore nella ſettimamaggiore & minore. Cap. a ºa
Della Diapaſon, ouero ottaua. Cap. xvi.
Della quantità degli Tuoni, oueromodi. Cap. vvij.
Del Tuono con la ſua diffinitione. Cap. xviiſ.
Della compoſitione del primo Tuono. Cap. vix.
Della compoſitione del ſecondo Tuono. Cap. A.Ar.
Della compoſitione del terzo Tuono. Cap. a xi.
Della compoſitione del quarto Tuono. Cap. axi.
Della compoſitione del quinto Tuono. cap. xxii.
Della compoſitione del ſesto Tuono. - Cap. raiii.
Della compoſitione del ſettimo Tuono. Cap. . avv.
Z Della
Tauola: - - - - -

Della compoſitione dell'ottauoruono, - - cap. -xrvi.


Terche cauſa ſi piglia la prima ſpecie del Diateſaronà comporre il ſettimo Tuono,
e che non ſi pigliavna dell'altre due. Cap. axvii.
Della terminatione,ouero finedelliTuoni, che coſa ſia la fine. Cap. zaviu.
Dellauttorità delle ſpecie, Cap. axix.
Della natura delli Tuoni. - Cap. xxx.

Qualparte debbe tenere il principato del Tuono, coſinelli Tuoni autentici, come an
coranelli ſiiiuggali. - - - Cap. rxxi.
Diuerſi auuertimenti, di conceſſioni, con alcune conſiderationi circa del Canto
fermo, - Cap. rrxif.
che la preſente figura x è chiamata al contrario della ſua natura, o che ilb mol
le ſempre è accidentale, 6 che le congionte ſono neceſſarie, º non arbitrarie,
con la diſfinitioneloro. Cap. axxiii.
Auuertimento alli compoſitori, quali oſano dogni ſorte di cadenza in ciaſcun Tuo
no,& ſe eſſe cadenze ſono neceſſarie,ò nò,con la diffinitioneſua. Cap. zxxiiij,
D'alcuni altri auuertimenti circa delle cadenze,le quali fanno gli compoſitori incon
ſideratamente nelle compoſitioni loro, o che effetto fa la cadenza dell'ottaua,
Cap. rxxv.
D'alcuni auertimenti nel vſare le ſpecie don Tuono, con le parole all'aſſomiglian
za delle note. Cap. axxvi.
Della perfettione delli Tuoni,con la dimostratione loro, con le cadenze loro alli pro
pri ſuoi luoghi per ordine di ciaſcun Tuono. Cap. xxxvii.
contra all'openioni d’alcuni Muſici, quali compongono il quinto & ſeſto Tuono,con
la congionta di b molle posta in ba mi acuto. Cap. xxxviij.
Modo di procedere da Ffaut primo al cſolſaut, con la congionta di b molle posta
in h mi acuto, con le dimoſtrationi del quinto & ſeſto Tuono, con le terminatio
ni loro ordinarie, con le cadenze loro, º con duoiauuertimenti. Cap. rxxix.
Dell'imperfettione delli Tuoni. Cap. xl.
Dalcuni canti, i quali ſono composti dvna quinta di eſtremo d eſtremo, e della cor
da,ouero ſtanza, che diuide il Diapente. Cap. xli.
che di ſopra di Alamirevnanotanon ſempre ſi debbe dire fa. cap. xlif.
De tutti gli canti, che ſaranno compoſti per quarta, ouero Diateſaronminore.
Cap. alii.

L 1 B R o S E c o N D o.

D Ella compoſitione de tuttigli Tuoni conilb molle posto in h miacuto, con le


terminationi loro, di dimoſtrationi di eſſiTuoni, con alcune ſpecie eſtraordi
narie pertinenti alli Tuoni. - Cap. ie
Della compoſitione del ſecondo Tuono, con il b molle poſto inh mi acuto
Cap. f. - - - - -- -

Della
Tauola.
Della compoſitionedelterzoTuono, con il bimolle posto in bi mi acuto.Cap. iii
Della compoſitione del quarto Tuono,con il brolle posto in a acuto. cap. iiij.
Della compoſitione del quinto Tuono,con il bruolle posto in b mi acuto. cap. ».
Della compoſitione del ſeſto Tuono,con il bºmolle poſto in ba mi acuto. Cap. vi.
Della compoſitione del ſettimo Tuono,con il bºmolle poſto in R miacuto.cap. vii.
Della compoſitione dell'ottavo Tuono con il bmolle poſto in H miacuto.cap. vii.
Della dimostratione del primo Tuono perfetto, con la terminatione estraordinaria,
con il brinolle poſto in h mi acuto, º con le cadenze ordinarie allipropri ſuoi
luoghi. Cap. ix.
Della dimostratione del ſecondo Tuono perfetto, con la terminatione eſtraordinaria,
con il brnolle poſto in timi acuto, con le cadenze ali propri ſuoi luoghi.
Cap. x.
Della dimostratione del terzo Tuono perfetto, con la terminatione estraordinaria,
con il brnolle poſto in b mi acuto. Cap. xi.
Della dimostratione del quinto Tuono perfetto, con la terminatione eſtraordinaria,
con il b molle posto in ti mi acuto, con le cadenze alli propri ſuoi luoghi.
Cap. riſ.
pia del quintoTuono perfetto, con la terminatione eſtraordinaria,
con il b molle poſto in ſi mi acuto, con le cadenze ali propri ſuoi luoghi.
Cap. Att/.
pia del ſeſto Tuono perfetto, con la terminatione eſtraordinaria,con
ilbmolle posto in H miacuto,con le cadenze alipropri ſuoi luoghi, cap. zii.
Della dimostratione del ſettimo Tuono perfetto, con la terminatione eſtraordinaria,
con il bmolle poſto in H mi acuto, con le cadenze alli propri ſuoi luoghi.
Cap. Xp.
pidimoſtratione dell'ottauoTuono perfetto, con la terminatione estraordinaria,
conil
Cap.
bXpl.
molle posto in Hmi acuto, con le cadenze ali propri ſuoi luoghi.
ei delli Tuoni irregolari, con la terminatione loro, º che coſa ſia irrego
larità, con le cadenze loro alli propri ſuoi luoghi. Cap. vvij.
Della dimoſtratione del primo Tuono irregolare perfetto, qualhaurà terminatione
in Alamire, con le cadenze al proprio ſito luogo. Cap. xviif.
Della dimoſtratione del ſecondo Tuono irregolare perfetto, con le ſpecie pertinenti
al Tuono, con la terminatione in Alamire, º con le cadenze al proprio ſuo
luogo. Cap. xix.
Della dimostratione del terzo Tuono irregolare perfetto, con la terminatione in
mi acuto, con le cadenze al proprio ſuo luogo. Cap. A3,
Della dimostratione del quarto Tuono irregolare, con la terminatione in ti mi acu
to, con le cadenze al proprio ſuo luogo. Cap. xxi.
Della dimostratione del quinto Tuono irregolare perſetto, con la terminatione in c
ſolfaut, con le cadenze al proprio ſito luogo. Cap. xxif,
-
- Z 2 Della
Tauola.
Della dimostratione del ſesto Tuono irregolare perfetto, ci con il Diateſaron per
varie ſedie pertinenti al Tuono, con la terminatione in Cſolfaut, con le cadenze
al proprio ſuo luogo. Cap. Xxiij.
Della dimoſtratione del ſesto Tuono regolato & ſoggetto, con la terminatione in
Cſolfaut, con le cadenze al proprio ſito luogo. Cap. xxiiij.
Della commistione maggiore imperfetta, con la ſua diffinitione. cap. ºpe

Della commiſtione minore imperfetta, con la ſua diffinitione. Cap. xxvi.


Se il compoſitore ſarà in libertà di porre la commiſtione maggiore, è minore nel ſuo
concento, è nò, di che effetto fa la commiſtione, con la conceſſione delle ſpecie.
Cap. rxvij.
che non ſi troua Tuono più che perfetto, come alcuni scrittori hanno detto, e della
commiſtione perfetta, con vno auuertimento. Cap. xxviij.
S'egliè coſa conueniente nel primo Tuono dalla poſitione D ſolre, alla poſitione D la
ſolre, a porre la ſeconda ſpecie del Diateſaron mi faſolla, ſopra la Diapente.
Cap. xxix.
Contra all'openione di ſopra detta, qual dice, che ſi può pigliare la ſeconda ſpecie del
Diateſaron,quanto è comporre il primo Tuono dallapoſitione Dſol re, i Dla ſol
re, con la conceſſione. Cap. Xxv.
Del Tuono commiſto con tutti i Signori Tuoni,ò ſuiuggali,ouero in parte.Cap. axxi.
Modo di comporre & giudicare il Tuono per ciaſcuna parte, eſarà vn'iſteſſo Tuono,
con alcuni auertimenti, è complacenza degli amici. Cap. axxij.
Come il compoſitore ſarà in libertà di fare terminare il ſuo concento appartatamen
te, pigliandovna delle tre parti,qual a lui piacerà. Cap. Xxxiif.
.Auuertimenti circa il non dimoſtrare il nome delli Tuoni appartati,e che gli compo
ſitori ſono mancati,a complacenza degl'amici. Cap. Xxxiiif.
D'alcune conſiderationi, che fanno molti Muſici circa del principiare delli Tuoni in
Gammaut, º il ſimile in cſa ut, con la riſpoſta per corteſia data. Cap. Xxxv.
Dalcune conſiderationi circa della ſillaba,ò vuoi dire nota chiamata Re, che dal vol
go cieco è chiamata nota di poco valore, per eſſere deriuata; & io dico, ch'ella è
più degna deſſere nomata & eſaltata, che non è la ſillabaut, come intenderai,
con alcune conſiderationi circa del principiare gli Iuoni in Gammaut, ouero in C
faut per corteſia. cap. aaavi,

L I B Ro T E R z O.

D Ella terminatione delli Tuoni ſecondo le differenze delli ſeculorum, laſciande


quelli che ſono nelle terminationi ordinarie delli Tuoni, ci ſaranno chiamati
regolati & ſoggetti, denon eſſere commisti, con le cadenze loro alli propri ſuoi
luoghi, di vederete tuttigli Tuoni per ordine. Cap. de

della dimostratione del terzo Tuono ſecondo gli ſeculorum. Cap. - ii.
pella dimostratione del quarto Tuono ſecondo gli ſeculorum. Cap. l ij.
- Dellai
Tauola -
Della dimostratione del quinto Tuono ſecondo gli ſeculorum. Cap. iiij,
Della dimoſtratione del ſettimo Tuono ſecondo gli ſeculorum. Cap. p.

Della dimostratione dell'ottauoTuono ſecondo gli ſeculorum. Cap. vi.


Dell'auttorità degli Tuoni ſecondo gli ſeculorum. - Cap. vij.
Diuerſi auertimenti circa di tuttigli Tuonidelli ſeculorum. Cap. viij.
Delli principi di ciaſcun Tuono ſecondo i libri Eccleſiaſtici. Cap. ix.
che coſa ſia tempo, é prolatione minore & maggiore. Cap. X'.
Della cognitione di cantare ſegno contro ſegno. Cap. ai.
Del Modo minore imperfetto & perfetto. Cap. xij.
Del Modo maggiore imperfetto & perfetto. Cap. xilj.
che coſa conuiene alli compoſitori di neceſſità a porre nelli concenti loro.Cap. xiiij.
Contra all'openioni d'alcuni Scrittori, quali hanno dimoſtrato gli ſegni del Modo mi
nore & maggiore auanti gli ſemicircoli, ouero circoli, 6 da eſſi Scrittori ſono
chiamati indiciali. Cap. aro».

Contra all'openioni d'alcuni Scrittori, quali hanno dimostrato il Modo maggiore


perfetto con due pauſe parimente poste, ci vna più remiſa, ouero più alta d'un
tempo. Cap. xvi.
contra all'openioni d'alcuni compoſitori, quali pongono le accidenze per ſegni, che
dimostrano la perfettione, l'alteratione, ladiuiſione, l'imperfettione, la tranſ
r portatione. Cap. avif.
In corteſia diremo contra al capitolo di ſopra detto, qualdice,che dalli Compoſitori è
ſtato male conſiderato è dimoſtrare le accidenze. Cap. aviiſ.
Contra al capitolo di ſopra detto per gentilezza, per acuiregl'ingegni. Cap. aix.
come debbono eſſere inteſe le note perfette, º ancor che coſa è alteratione, con la
ſua diffinitione. Cap. XIX,
Del punto, 6 della ſua diffinitione. Cap. xxi.
Ter corteſia diremo contra all'openionidalcuni Muſici Breſciani, º altri, i quali
fanno terminare la prima parte delli concenti del ſeſto Tuono nella poſitione G
ſolreutprimo. Cap. xxij.
Della compoſitione di tutti gli otto Tuoni con il bimolle poſto in b migraue,d com
placenza deglamici, con le cadenze loro, di vederete ogni coſa in figura per
ordine. Cap. xxiiſ.
Della compoſitione del terzo & quarto tuono. Cap. Xxiiſ.
Della compoſitione del quinto & ſesto tuono. Cap. Nºrve

Della compoſitione del ſettimo & ottauo tuono. - Cap. axvi.


Della terminatione delli tuoni ſopradetti. Cap. axvii.
Delle cadenze, che ſi debbono uſare nelli Salmi & cantici,dimoſtrando iluoghi ſem
plicemente, laſciando quelli delli ſeculorum, perche già ſono dimoſtrati.
Cap. xxviij.
Delle cadenze del terzo & quarto tuono. Cap. axix.
Delle cadenze del quinto & ſesto tuono. Cap. i"
Delle
Tauola.
Delle cadenze del ſettimo & ottauoTuono. cap, xxxi,
Delle cadenze delliTuoni irregolari delli Salmi i Cantici, laſciando molte ragioni
per eſſere breue. Cap. xxxij.
Della terminatione del quinto & ſesto Tuono irregolare, 6 dell'auuertimento d'una
cadenza. Cap. xxxiij.
Dalcuni auuertimenti circa delle parti. Cap. xxxiiij.
Dvn'altro auuertimento, volendo il Compoſitore farevno concento è cinque,ouero
dſei voci differenti, é ancor di più. Cap. axxv.
Dvn'altro auuertimento circa del farevno concento con il canto fermo, 6 ancor
per giudicare il tuono. Cap. xxxvi.
Dvn altro auuertimento, volendo il compoſitore farevno concento, di che tutte le
parti ſiano canti fermi. Cap. xxxvii.,
Della terminatione estraordinaria delliTuoni à beneplacito del compoſitore, con le
cadenze loro alli propri ſuoi luoghi, con la terminatione della ſeconda,terza, 6
quarta parte, le quali ſaranno chiamate terminationi eſtraordinarie, a quali tutti
gli Compoſitori ſi potranno ſeruire, variando le terminationi, volendo paſſare una
ſola parte del ſuo concento. Cap. xxxviij.
Del terzo & quarto tuono, con le terminationi eſtraordinarie. Cap. rxxix,
Del quinto & ſesto tuono, con le terminationi eſtraordinarie. Cap. xl.
Dell'auuertimento contro dalcuni Compoſitori per cagione della congionta del b
molle posta in t mi acuto. - Cap. xli.
Del ſettimo & ottauoTuono, con le terminationi estraordinarie. cap. xlij.
In che modo il Compoſitore volendo fare due parti, ouero piu in vno ſuo concento,
ſe tutte due le parti debbono terminare nel luogo ordinario, è nò, con alcune de
chiarationi. Cap. aliij.
Contr'al cap. di ſopra detto, 6 d che effetto ſono dimoſtrate diuerſe terminationi
eſtraordinarie d'ogni tuono, con alcuni auuertimenti. Cap. eliiii.
Della quantità delli tuoni ſecondo l'openione d'alcuni Muſici, con la riſposta data a
eſſi Muſici per corteſia, Cap. xlv.
Contral cap di ſopradetto, nel qualhabbiamo prouato, che ſono quattordeci Tuoni:
s & in queſto per corteſiahaueremo a dimoſtrare, che ſono altro che gli otto Tuo
ni regolari. - Cap. alvi.
Contra all'openioni d'alcuni Muſici per corteſia,dicendo il parere noſtro circa il No
no & Decimo Tuono, º ancora dell'Vndecimo & Duodecimo Tuono, quali dico
nohauere le terminationi in Alami reprimo,6 in Cſolfaut. Cap. xlvij.
Della compoſitione degl'otto tuoniregolati, quali andaranno fuora della Mano, la
maggiorparte di loro dalla parte remiſa,con le terminationi loro. cap. xlvij.
D'alcuni altri otto Tuoni regolati, quali ſaranno chiamati la maggior parte di loro
misti di compoſitione, con le terminationi loro. Cap. rlix.
Della compoſitione de glotto Tuoni regolati, quali andaranno ſuora della Mano
riia parte di loro dalla parte intenſa, con le terminationi loro, come dimoſtra
- a - ºrail 19
- -
Tauola.
ranno le figure dalla parte remiſa ogni coſa perordine. Cap. L
Ancora dimostraremo la compoſitionedelli otto Tuoni regolati, ri
andaranno
fuora della Mano la maggior parte di loro dalla parte intenſa, con le terminationi
loro, come dimoſtrano le figure dalla parte remiſta ogni coſa per ordine.
Cap. l i.
In ipoſitione della Mano debbe cominciare il compoſitore quando dalui è termi
mato di fare vno ſuo concento. . Cap. lij.
che differenza è tralaSeſquialtera & Hemiolea, con alcuni aumertimenti. Cap.liij.
contra a quelli che vanno ſeminando per il volgo cicco,ch'eglie la quinta ſuperflua,
a quali ſon contrario. Cap. liiij.
contra all'openioni d’alcuni Muſici quali dicono ch'eglie lpunto d'imperfettione, é
ch'eſso punto imperfice la pauſa breue ſottopoſta alla perfettione, dauali ſon
contrario. Cap. bv.

I L F I N E.

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Tutti ſono interi fogli.

I N V E N E TI A,
Appreſo G 1 o v a N N 1 “Uariſco.
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Cazz. A zo a º
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