Affronteremo debitamente il complesso simbolismo legato alla figura di questo
animale in un articolo futuro, nella serie di approfondimenti dedicati al Cammino di Santiago di Compostela (dove fa la sua comparsa specifica in una delle tappe principali, la citt� di Le�n). In questo contesto, invece, ci soffermiamo su un aspetto particolare, il cosiddetto "Leone di Giuda", una figura araldica che mostra un leone "passante", cio� un leone mostrato di fianco con una delle zampe anteriori sollevate, che regge una croce. Come simbolo araldico lo troviamo, ad esempio, nello stemma dell'Etiopia. Per l'aspetto maestoso e il fiero portamento, sottolineato dalla folta criniera che ricorda la corona dei raggi del sole, il Leone � sempre stato chiamato il "Re della Foresta" e ha conservato nel tempo questa associazione simbolica con la regalit�. Il leone, per giunta, era il simbolo di Giuda e della trib� che da lui si � generata, dalla quale, come gli aveva profetizzato il padre Giacobbe in punto di morte, sarebbe disceso il Messia. Sta scritto, infatti, nella Bibbia (benedizione di Giacobbe morente al figlio Giuda): �A te, Giuda, tributeranno omaggio i tuoi fratelli, la tua mano sar� sulla cervice dei tuoi nemici, si prostreranno a te i figli di tuo padre. Tu, Giuda, sei un leoncello quando torni, o figlio mio, dalla preda. Allorch� egli se ne sta chino, coricato come un leone, chi oserebbe farlo alzare? Lo scettro non si dipartir� da Giuda n� il bastone del comando di tra i suoi piedi fino a che verr� il Messia verso il quale converger� l'ossequio dei popoli. Egli lega alla vite il suo puledro ed alla vite pregiata il figlio della sua asina; lava il vestito nel vino ed i panni nel sangue dell'uva. Ha gli occhi rossi per il vino e bianchi i denti per il latte� (Genesi 49.8-12). Si noti che in questo passo si fa riferimento anche ad un altro dei tanti simboli della stirpe reale, la vite, di cui parleremo pi� avanti. Dalla trib� di Giuda si distingueranno il re Salomone e il figlio Davide, dal quale discender� Ges�. Il leone, dunque, � passato a simboleggiare la stirpe di Davide, e ci� viene confermato da San Giovanni in un passo della sua "Apocalisse": �Uno degli anziani mi disse: "Non piangere; ha vinto il leone della trib� di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprir� il libro e i suoi sette sigilli"� (Ap., 5.5). Il leone fu il primo dei simboli araldici usato dalla famiglia dei Merovingi, ma esso venne presto sostituito da un altro ben noto simbolo, il "Fleur-de-Lys".