Sommando gli altri 85.000 fedeli della Soka Gakkai,[1] un nuovo movimento religioso[6] derivato dal
Nichiren Shōshū giapponese,[6] ma che non fa parte dell'UBI pur essendo membro dell'Unione Buddhista
Europea, si arriverebbe a circa 140.000 buddhisti in Italia.
Indice
Storia
Il Buddhismo cinese a Roma
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Note
Voci correlate
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Storia
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Nell'accettazione del buddhismo possiamo distinguere tre diverse
fasi, seguendo le indicazioni di Martin Baumann: la prima fase è
caratterizzata dall'interesse per il buddhismo a livello però
puramente teorico da parte di alcuni filosofi, quali Ralph Waldo
Emerson, fino a Arthur Schopenhauer che è stato definito “il
precursore del buddismo in Occidente”.
Nel corso degli anni sono sorti diversi templi buddhisti nelle
maggiori città italiane e sono stati fondati diversi monasteri e centri
di meditazione: i centri di Roma, dove sono presenti il centro Zen
Soto tradizionale l'Arco, diversi centri Zen Rinzai legati al centro di
Engaku Taino e l'Associazione laica A.Me.Co, fondata e diretta
dall'insegnante laico Corrado Pensa; Milano, dove è presente il
centro Zen Enso-ji Il Cerchio, fondato e diretto dal maestro Soto
Testugen Serra; Scaramuccia, località presso Orvieto, dove è
presente il monastero del Maestro Zen Rinzai Engaku Taino, Pomaia
ed il centro di Comiso in Sicilia. Il Buddhismo Tibetano Vajrayana è Villa Le Brache a Firenze, sede
rappresentato tra gli altri dai centri della Via di Diamante, italiana della Soka Gakkai.
appartenenti alla scuola Kagyu, diffusi ormai in buona parte delle
regioni italiane.
In Italia è anche diffuso il buddhismo di Nichiren Daishonin un maestro vissuto in Giappone nel XIII secolo,
cui l'associazione Soka Gakkai Internazionale si richiama. L'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai è stato
fondato nel 1998 sulle ceneri dell'Associazione Italiana Nichiren Shoshu (nata negli anni '70 e trasformatasi
nel 1990, dopo la separazione dal clero della Nichiren Shōshū, in Associazione Italiana Soka Gakkai, con
13.000 membri nel 1993. È riconosciuto come Istituto con decreto del Presidente della Repubblica nel 2000
e dichiara in quell'anno di raccogliere circa 33.000 aderenti[8]
Altre organizzazioni della tradizione di Nichiren, presenti in Italia ma non legate alla Soka Gakkai, sono: la
Nichiren-shū, che ha un proprio Tempio (Tempio Renkoji) a Cereseto; la Nipponzan Myohoji, che ha
provveduto all'edificazione del più grande stūpa presente in Italia; la Honmon Butsuryu Shu, che conta un
tempio principale (Kofuji) a Firenze e diverse comunità sul territorio, già afferente alla Japan Buddhist
Federation[9] come scuola secolare della tradizione Nichiren e che nel 2014 è entrata a far parte dell'U.B.I.[10]
Galleria d'immagini
Note
1. Introduzione al buddhismo, su Le religioni in Italia, CESNUR. URL consultato il 18 dicembre 2017.
2. ^ Obadia Lionel, Il buddhismo in occidente, Bologna, Il Mulino, 2009. ISBN 88-15128-66-2,
pag. 128.
3. ^ Buddhism in Europe. Past, Present, Prospects; in Baumann M. e Prebish C. (a cura di)
Westward Dharma, Buddhism beyond Asia. Berkeley-Los Angeles, University of California
Press, 2002, pag.96.
4. ^ Rapporto Caritas (http://www.db.caritas.glauco.it/caritas/dati/news/2004-05/25/Scheda.pdf)
Archiviato (https://web.archive.org/web/20080819193223/http://www.db.caritas.glauco.it/carita
s/dati/news/2004-05/25/Scheda.pdf) il 19 agosto 2008 in Internet Archive.
5. ^ Lionel Obadia. Il buddhismo in Occidente Bologna, Il Mulino, 2009, pag. 128
6. Graham Harvey, Rituals in new religions, in Olav Hammer e Mikael Rothstein (a cura di), The
Cambridge Companion to New Religious Movements, New York, Cambridge University Press,
2012, pp. 102-103, ISBN 978-0-521-19650-5.
7. ^ Articolo su Il Giornale (http://www.ilgiornale.it/news/interni/litalia-nel-nirvana-lotto-mille-buddhi
sti-e-induisti-865160.html)
8. ^ Lionel Obadia. Op. cit. pag. 128
9. ^ Japan Buddhist Federation, su jbf.ne.jp.
10. ^ Honmon Butsuryu Shu tra i centri interbuddhisti dell'U.B.I, su buddhismo.it (archiviato dall'url
originale il 3 luglio 2015).
Voci correlate
Buddhismo
Istituto Lama Tzong Khapa
Merigar West
Religioni in Italia
Luoghi di culto buddhisti in Italia
Tempio buddhista
Tempio buddhista cinese dell'Esquilino
Soka Gakkai
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Collegamenti esterni
Il buddhismo in Italia (http://www.cesnur.com/il-buddhismo-in-italia/), serie di voci del progetto
Le religioni in Italia, CESNUR
Sito ufficiale, su buddhismo.it. dell'Unione Buddhista Italiana
Sito ufficiale, su dzogchen.it. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre
2017). della Comunità Dzogchen di Merigar West a Grosseto
Istituto Samantabhadra, su samantabhadra.org., Centro Studi di Buddhismo Tibetano a Roma
Centro Buddhista Muni Gyana di Palermo, su centromunigyana.it. URL consultato il 5 febbraio 2015
(archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2015).
Nichiren Shu Europa, su nichirenshueuropa.com.
Nichiren Shu RomaKo, su nichirenshuromako.org. URL consultato il 19 novembre 2018 (archiviato
dall'url originale il 19 luglio 2016).
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, su sgi-italia.org.
Honmon Butsuryu Shu in Italia, su hbsitalia.it.
Buddhismo della Via di Diamante, su buddhism.it.
Tempio Zen di Napoli Ten Shin - Cuore di Cielo Puro (https://www.tenshin.it), Tempio Zen di
Napoli
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