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Dai - La grande avventura

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Dai - La grande avventura (DRAGON QUEST -ダイの大冒


Dai - La grande avventura
険- Doragon Kuesuto: Dai no Daibōken ? ) è uno shōnen manga
di genere fantasy ispirato alla celebre saga videoludica Dragon DRAGON QUEST -ダイの大冒険-
Quest e ambientato nello stesso universo narrativo. È scritto da (Doragon Kuesuto: Dai no Daibōken)
Riku Sanjo e Yūji Horii e illustrato da Kōji Inada, artisti
appartenenti al Bird Studio, lo studio di disegnatori creato da
Akira Toriyama, che ha anch'esso contribuito, seppur in
minima parte, alla creazione di questo manga (soprattutto nella
realizzazione dei mostri).

Dal manga è stato poi tratto un anime, che però ne ricalca la


storia solo per meno di un terzo degli episodi che lo
compongono. Entrambi hanno comunque avuto un apprezzabile
successo sia in patria che all'estero. Sono stati prodotti anche 3
film d'animazione basati sulla serie e inediti in Italia. Questo
titolo insieme a Dragon Quest: Yūsha Abel densetsu, serie alla
quale è strettamente legato e con la quale ha molti punti di
Copertina del cinquantaduesimo volume
contatto, costituisce il primo adattamento animato del franchise
dell'edizione italiana, raffigurante Dai
di Dragon Quest.
Genere azione, avventura,
fantasy
Indice Manga
Testi Riku Sanjo, Yūji Horii
Trama
Disegni Kōji Inada
I Cavalieri del Drago
I Cavalieri del Drago puri Editore Shūeisha
Il Cavaliere del Drago sangue misto Dai Rivista Weekly Shōnen Jump
Personaggi Target shōnen
Dai (Tom) 1ª edizione 10 ottobre 1989 – 26
Aban De Genial III (Avan) novembre 1996
Baran (Baron) Tankōbon 37 (completa)
Pop (Daniel)
Editore it. Star Comics
Soala di Arkeed (Diana)
Altri personaggi Collana 1ª Dragon
Satana Hadler (Haddler) ed. it.
Scuola di Aban 1ª edizione it. novembre 1997 –
Sottoposti di Hadler aprile 2002
Volumi it. 54 (completa)
Media
Manga Serie TV anime
Volumi Dragon Quest
Anime Regia Nobutaka Nishizawa,
Episodi Yoshikata Nitta (ep. 20,
Film 26, 31)
Videogiochi Produttore Hiroshi Inoue, Yoshio
Note Takami
Collegamenti esterni Soggetto Junki Takegami
Char. design Yasuchika Nagaoka
Dir. artistica Nobuto Sakamoto
Trama
Musiche Kōichi Sugiyama
La serie narra le avventure di Dai (Tom nell'adattamento Studio Toei Animation
italiano dell'anime), figlio del Cavaliere del Drago Baran
Rete TBS
(Baron) e della principessa Soala di Arkeed (Diana). Queste
sue origini verranno scoperte solo più avanti nella storia, 1ª TV 17 ottobre 1991 – 24
mentre all'inizio ci appare solo come un semplice orfano. settembre 1992
Naufragato quando era ancora in fasce sull'isola di Delmulin Episodi 46 (completa)
(Dermlin) a seguito di drammatici eventi, viene trovato,
allevato ed educato dal Kimendoshi (ossia un tipo di mostro Rapporto 4:3
capace di usare molte magie) chiamato Brass (Ubaldo), un Durata ep. 24 min
mostro anziano e saggio ma un po' burbero che fa da patriarca
Rete it. Junior Tv
dell'isola e da quel momento anche da genitore e maestro a Dai,
che lo chiamerà "nonno". 1ª TV it. gennaio 1998
Episodi it. 46 (completa)
Dai cresce libero e spensierato e sogna il mito del Prode
Guerriero, di cui il nonno gli racconta sempre, ossia colui che Durata ep. it. 24 min
sconfiggendo il demone malvagio a capo dell'esercito di mostri Studio dopp. Studio P.V.
che assalì l'umanità anni prima, provocando una sanguinosa it.
guerra, non solo portò la pace nel mondo degli uomini, ma
Dir. dopp. it. Ivo De Palma
donò una vita pacifica anche ai mostri facendo in modo che
molti di loro si trasferissero a vivere proprio su quest'isola
deserta per evitare ulteriori scontri con gli umani che ormai diffidavano di loro. Ovviamente, Dai vuole
diventare anche lui un Prode Guerriero.

La tranquillità dell'isola viene sconvolta quando Dai ha all'incirca dodici anni. Prima una banda di falsi prodi
in cerca di gloria arriva sull'isola e rapisce uno slime (un genere di mostro tra i più deboli e inoffensivi) che
è proprio il migliore amico di Dai, che lui ha chiamato Gome (Dixie), in quanto si tratta di un esemplare
unico al mondo detto Golden Metal Slime. Facendosi coraggio Dai si lancerà all'avventura per andare a
recuperare il suo amico fino al regno di Romos (Lomos) da cui i delinquenti provengono, mettendo così per
la prima volta piede fuori dalla sua isola, e affrontandoli anche con l'aiuto dei suoi tanti amici mostri. Alla
fine, dopo varie peripezie, la missione avrà successo e oltre al salvataggio di Gome, Dai guadagnerà anche
l'amicizia del re di Romos in persona.

Poi entrano in scena un vescovo malvagio che aspira a usurpare il trono del regno di Papunica e un suo
inquietante complice che attentano alla vita della principessa Leona (Lilibeth) del suddetto regno. La
conducono sull'isola Delmulin ufficialmente per celebrare una cerimonia d'iniziazione per l'erede al trono
visto che che ha compiuto quattordici anni, ma in realtà hanno intenzione di assassinarla lì in modo da far
ricadere la responsabilità sui mostri della temuta "isola dei mostri", come viene chiamata da tutti. Dai e
Leona stringeranno da subito un forte legame e lei gli regala un prezioso e potente pugnale che sarà un'arma
molto utile per lui.
Il piano dei malvagi sembra tutto sommato procedere nonostante i disperati sforzi di Dai per impedirlo, ma
quando sembra che la principessa sia infine spacciata ecco che il giovane tira fuori un potere enorme e
misterioso, rappresentato da uno strano simbolo che gli si illumina sulla fronte, e diviene improvvisamente
fortissimo e capace di usare quasi ogni magia. Con questo strabiliante potere, seppur con qualche difficoltà
visto che i cattivi arrivano ad usare addirittura una potentissima macchina da guerra immune alle magie,
reperto dei tempi della guerra, Dai riesce alla fine ad avere la meglio su di loro e a risolvere tutto. Celebrato
anche il rito, infine Leona torna al suo regno con la convinzione che Dai è sicuramente il Prode Guerriero
del futuro. Tuttavia dopo la fine della battaglia il ragazzo è tornato quello di sempre, incapace di usare la
magia.

Dopo queste due piccole vicende che fanno da preludio alla storia
vera e propria, essa inizia con i regni di tutto il mondo che vengono
attaccati dall'esercito demoniaco (esercito del male) con i suoi feroci
mostri, nuovamente tornato a scatenare la guerra contro l'umanità.
Anche sulla piccola e pacifica isola Delmulin le cose precipitano
perché basta la sola presenza dello spirito demoniaco che si è diffuso
di nuovo in tutto il mondo a far sì che i mostri di ogni dove, anche se
I protagonisti della serie. Da sinistra di indole pacifica, diventino feroci e aggressivi, ed è proprio quello
a destra: Pop (Daniel), Gome (Dixie), che sta accadendo sull'isola. Dai non riesce più a tenere a bada i suoi
Dai (Tom) e Maam (Mara) amici, solo Gome è immune, e anche nonno Brass riesce a
controllarsi a stento solo grazie alla sua grande esperienza e forza di
volontà, ma sa che anche lui è destinato a perdere il controllo di lì a
poco e quindi tutto quello che può fare è ordinare a Dai di scappare via dall'isola immediatamente.

Il nostro però si rifiuta fermamente dando prova di grande coraggio e forza di spirito, ed proprio in quel
istante che fanno la loro apparizione due nuovi personaggi: un ragazzo di quattordici anni di nome Pop
(Daniel), apprendista mago, e il suo buffo maestro, un uomo con gli occhiali dall'apparenza simpatica e del
tutto innocua, Aban (Avan). Quest'ultimo però, nonostante la sua aria docile, è dotato di capacità combattive
davvero sconvolgenti e in poco tempo riesce a risolvere tutta la situazione dell'isola creando un'immensa e
potente barriera magica che la circonda completamente e la protegge da intrusioni di esseri maligni e
soprattutto cancella al suo interno gli influssi malefici dei demoni, ed ecco che così immediatamente tutti i
mostri ritornano alla loro vera natura pacifica.

Proprio in quel momento arrivano ad aggredire i nostri un paio di scagnozzi dell'esercito demoniaco.
Nonostante sia un fifone, incoraggiato dal suo maestro, Pop dimostra di essere un mago molto capace
abbattendone uno con una sola potente magia. Con l'altro invece se la vede Dai, che alla fine, anche grazie
ad un piccolo inganno del maestro Aban volto a farlo combattere con piena fiducia nelle sue forze, ossia gli
fa credere di avergli prestato una spada dotata di grandi poteri quando in realtà è una spada normalissima,
riuscirà a batterlo in un modo davvero clamoroso, dimostrando di avere delle potenzialità spaventose.
Dunque veniamo a sapere che il maestro Aban è stato mandato da Leona per addestrare Dai a diventare un
vero prode e sconfiggere l'esercito demoniaco. Dai ovviamente è entusiasta e accetta di sottoporsi ad un
allenamento speciale superintensivo che dovrebbe trasformarlo in un Prode Guerriero in una sola settimana.

Dai e l'eccentrico maestro Aban sviluppano subito un rapporto molto stretto. Idem con Pop, e inoltre la
presenza di Dai è utile a spronare ad allenarsi più seriamente anche lui che di solito è pigro e svogliato. Lo
scopo di Dai è salvare il mondo, ma specialmente Leona, di cui è un po' "cotto", per questo ha fretta di
ultimare l'addestramento e si impegna allo stremo. A parte che sulle magie, il suo punto debole,
l'addestramento intensivo del giovane procede bene e prevede di imparare le tre tecniche fondamentali della
scuola di spada di Aban: Daichizan (ossia troncamento della terra), che serve per distruggere gli oggetti
solidi ed è basta sulla forza, che il programma prevede si riesca ad imparare già nel primo giorno, Kaihazan
(ossia troncamento del mare), che serve a tagliare ciò che non ha una forma definita, come acqua, aria o le
stesse magie nemiche ed è basata sulla velocità, che il programma prevede di imparare al terzo giorno e
infine Kuretsuzan (ossia troncamento del cielo), che è la più difficile e serve per sconfiggere quei nemici
fatti di puro spirito maligno che non hanno una consistenza fisica ed è basata sull'energia spirituale della
giustizia, che il programma prevede di imparare solo al sesto giorno. Il settimo e ultimo giorno si dovrebbe
imparare la tecnica finale della scuola di Aban, il colpo di spada definitivo in grado di tagliare qualsiasi cosa
che racchiude tutte e tre le tecniche in una, l'Aban Strash. Dai, mostrando rapidissimi e grandi progressi,
stimola Aban a mostrargli l'Aban Strash già dopo pochi giorni anche se non potrà ancora replicarlo
efficacemente finché non avrà imparato tutte e tre le tecniche di base. Dopo tre giorni di addestramento
intensivo Dai riesce a padroneggiare bene la spada e il Daichizan, e dopo un duro scontro all'interno di una
grotta contro un Aban addirittura trasformato in drago sputa-fuoco per forzare Dai ad imparare la seconda
tecnica, quella di velocità utile a tagliere il getto di fiamme del drago, anche questo step è compiuto. A
questo punto però l'addestramento si interromperà prematuramente e definitivamente.

Infatti in quel momento forti scosse di terremoto preannunciano che un essere maligno potentissimo sta
forzando la barriera posta da Aban, ed ecco fare la sua apparizione di fronte ai nostri eroi il comandante
supremo dell'esercito demoniaco in persona: Satana Hadler (solo Hadler nell'edizione italiana dell'anime).
Egli rivela di essere venuto di persona per uccidere Aban personalmente e subito in quanto si tratta proprio
dello stesso famigerato prode che lo sconfisse tredici anni prima ed è considerato un nemico molto
pericoloso per il nuovo esercito demoniaco. Scopriamo così anche che il nuovo esercito è molto più grande e
potente del precedente, infatti Hadler, che è stato fatto rinascere dopo la sua sconfitta dal sovrano del mondo
demoniaco in persona, il Grande Satana Baan (Grande re Diavolo), che lo ha reso anche più forte, è stato da
lui messo a capo di questo nuovo esercito per conto suo. Quindi ora è lui il vero nemico, e anche
sconfiggendo Hadler resterebbe sempre Baan da abbattere, che è enormemente più potente di lui. Aban
allora capisce che la cosa più importante è salvare la vita dei suoi allievi per permettere loro in futuro, dopo
essere diventati molto più forti di compiere tale impresa e che lui deve anche sacrificarsi pur di abbattere
almeno Hadler per adesso.

Infatti quando il combattimento volge ormai al peggio per lui, egli usa le sue residue energie per lanciare
una magia protettiva su Dai, nonno Brass, Gome, e Pop, poi consegna a Dai e Pop le sue ultime volontà e le
sue speranze per il futuro, e con esse il suo simbolo, un ciondolo, che è il suo diploma, l'attestato che
dimostra che hanno compiuto il suo corso per diventare prodi, anche se deve farlo in anticipo è comunque
convinto che entrambi in futuro riusciranno ad apprendere anche da soli quello che ancora gli manca e dopo
un commovente addio si appresta a usare la sua ultima risorsa contro il nemico, una magia suicida che serve
ad autodistruggersi insieme all'avversario. Egli tuttavia si immola inutilmente, nonostante in seguito (solo
verso la fine della storia) si scoprirà che grazie ad un amuleto magico era riuscito anche lui a sopravvivere, i
suoi allievi lo credono morto e invano, perché Hadler, anche se gravemente ferito, è scampato alla morte ed
è anche ancora in grado di attentare alla vita di Dai e compagni. A quel punto però la rabbia di Dai,
fortemente scosso dalla perdita del suo maestro proprio di fronte ai suoi occhi, esplode deflagrante e fa
emergere nuovamente il misterioso potere nascosto in lui, già visto quando la principessa Leona era in
pericolo di vita.

Così riesce a spezzare l'incantesimo protettivo che gli aveva lanciato Aban, ma che sarebbe stato inutile e
passa al contrattacco. Hadler è estrrefatto, e anche un po' spaventato, da tale capacità incredibile, e inoltre
sembra saperne qualcosa perché riconosce il simbolo sulla fronte di Dai che definisce "stemma del drago".
Tuttavia non c'è tempo per le chiacchiere, la battaglia tra i due infuria violentissima e al suo culmine Dai
afferra una spada e lancia, anche se in una versione ancora incompleta, la tecnica più potente del suo
maestro, l'Aban Strash, che ferisce gravemente il nemico e lo fa volare per aria. Anche se non è certo battuto
Hadler capisce che per ora però deve ritirarsi, ma da adesso in poi dedicherà tutte le sue energie a
perseguitare Dai e tutti gli allievi di Aban con l'intero esercito a sua disposizione, considerandoli il solo
ostacolo del loro progetto di conquista.

Dopo questa drammatica vicenda è giunto il momento per Dai di partire per la sua grande avventura per il
mondo assieme al suo nuovo grande amico, il mago Pop (Daniel), anch'egli discepolo di Aban, e di lungo
corso, al fine di combattere e annientare l'esercito malvagio e il suo comandate per vendicare il maestro
Aban e riportare la pace nel mondo. A loro si uniranno molteplici compagni via via che l'avventura procede.
Già poco dopo la loro partenza la prima sarà Maam (Mara), guerriera chierica figlia di due ex-compagni
d'arme di Aban, della quale Pop s'innamora perdutamente e anch'essa allieva di Aban. Una volta appresa la
sorte del suo maestro Maam decide, non senza qualche titubanza, di lasciare il suo villaggio, della cui
protezione era proprio lei ad occuparsi, per seguire i nostri nella loro missione.

Poi tocca a Crocodyne (Drakon), detto il Re delle Bestie Feroci o Re della Foresta, inizialmente nemico del
gruppo; è infatti il comandante di uno dei sei corpi d'armata in cui è suddiviso l'esercito demoniaco, lo
Hyakujumadan (il corpo d'armata composto da bestie feroci di ogni tipo), ma dopo un paio di scontri con i
nostri resta profondamente colpito e ammirato dalle loro qualità morali, in particolare di Pop, che fino a quel
momento era stato fifone e rifuggiva le battaglie, ma proprio contro di lui riesce a trovare un coraggio, una
forza d'animo e uno spirito di sacrificio inaspettati, e dunque ripudia le sue azioni malvagie, giura di fare
ammenda dei suoi errori e passa dalla parte dei prodi. Poi Hyunkel (Nemesis), signore dell'Immortalità,
primo discepolo di Aban quando ancora era bambino, che poi è finito per diventare malvagio e discepolo di
Mistobaan (Elios), il braccio destro del grande satana in persona, e si ritrova anch'egli a capo di uno dei sei
corpi d'armata demoniaci, il Fushikidan (il corpo d'armata composto da non morti), ed è l'unico essere
umano dell'intero esercito di Baan.

Analogamente a quanto accaduto a Crocodyne anche lui dopo un paio di scontri con i nostri finisce per
riconoscerne il valore e abbracciarne la causa, e soprattutto riscoprire il suo passato da guerriero della luce e
apprendere il messaggio che gli ha lasciato il suo defunto genitore adottivo Bartos (Bardos), uno scheletro al
servizio dell'esercito demoniaco di tredici anni prima. Ciò è avvenuto in particolare grazie alla persona che
più ha avuto fiducia nella sua bontà e possibilità di redenzione e conversione al bene, ossia Maam, che
sembra particolarmente attratta da lui. Si iniziano quindi a delineare alcuni triangoli, che in seguito
diverranno quadrilateri, amorosi all'interno della squadra dei protagonisti.

In seguito si uniranno al gruppo anche: la ritrovata, e nuovamente salvata da un'altra situazione di pericolo
mortale, principessa Leona, per altro molto abile nell'uso delle magie, in specie quelle curative, utilissime, e
anche tra lei e Dai sembra vi sia un forte legame; Chiu, il topo-karateka parlante, buffo personaggio ma di
grande carisma, è innamoratissimo della sua collega allieva di arti marziali Maam, dotato di scarse capacità
combattive ma di grande coraggio e versatilità e saprà rendersi utile; Baran, il Cavaliere del Drago originale
e padre di Dai, da prima anch'egli terribile nemico comandante del corpo d'armata dei draghi,
Choryugundan, e intenzionato a portare suo figlio dalla sua parte fino al punto da arrivare a cancellargli la
memoria pur di riuscirci, memoria che in seguito il nostro recupererà grazie al sacrificio di Pop, poi come da
canovaccio che si ripete per la terza volta, si converte e si decide a combattere lui al fianco del figlio anziché
il contrario quando apprende che lo scopo finale del grande satana è la distruzione totale di tutte le forme di
vita sul pianeta, solo che a differenza degli altri due ex-generali lui resterà della squadra solo per molto poco
perché morirà in quell'unica missione; e anche molti altri di importanza minore.

Tra questi ultimi vale la pena citare rapidamente almeno i tre Saggi di Papunica e in particolare Aimi, che si
innamorerà di Hyunkel, la dotatissima chiaroveggente Melulu (Melanie) che si innamorerà di Pop, il grande
mago Matoriv (Matlif), che diventerà il maestro personale di Pop, il misterioso maestro d'armi Ron Berg,
che appartiene alla razza dei demoni, ma viveva in solitudine sulla terra e che forgerà per Dai la sua arma
più potente, la "Spada di Dai", e tanti altri, a cui ovviamente si aggiunge, ma solo verso la fine della storia,
anche il redivivo, e significativamente potenziato dopo essersi allenato a lungo nelle profondità della
temibile Grotta di Haja, maestro Aban.

Tra le file dei malvagi vi sono invece lo stregone e alchimista Zaboera (Zorax) comandante del corpo
d'armata Yomashidan (degli stregoni e druidi), Fraizard (Raven), un mostro con metà corpo di ghiaccio e
metà di fiamma creato dallo stesso Hadler mediante l'uso della formula proibita, comandante dello
Hyoenmadan (il corpo dei mostri di roccia, ghiaccio e fuoco), il già citato e misteriosissimo, impenetrabile,
Mistobaan (Elios) essere oscuro e inquietante che nonostante sia solo un comandante di corpo d'armata
come gli altri, nello specifico del Maegundan (il corpo degli spiriti oscuri, fantasmi, ombre, armature
animate....), sembra però possedere delle capacità che vanno molto oltre quelle di tutti gli altri, Hadler
compreso, ed essere strettamente legato al grande satana in persona e custodirne i segreti (è il suo unico
amico o comunque consigliere e più antico servitore) e infine il sicario personale del grande satana che non
è a capo di nessun corpo d'armata, ma si occupa solo di eliminare direttamente qualunque figura Baan gli
ordina ritenendola un ostacolo pe ril suo progetto, ma anche lui sembra custodire degli oscuri segreti ed è il
secondo più vecchio collaboratore del grande satana dopo Mistobaan e pare proprio che questi due si
conoscano da tempi immemori e siano, a loro modo, "amici".... è chiamato KIllvearn (Daymon) detto "La
Morte", e si accompagna quasi sempre con un inquietante piccolo folletto o elfo, monocolo stregone
aiutante, che di solito si appoggia sulla sua spalla chiamato Piroro.

Inoltre per completare la presentazione della conformazione dell'esercito demoniaco vanno citati anche i
mostri della squadra di difesa personale di Hadler, che non sono un corpo d'armata, ma una compagine a sé,
che prende ordini principalmente direttamente da lui. Di questi facevano parte anche i due che hanno
attaccato l'isola Delmulin all'inizio della storia, sono una squadra di Gargoyle e uomini-uccello, si tratta di
mostri piuttosto deboli. Più avanti essi verranno pertanto sostituiti e apparirà in loro vece una fortissima
squadra di uomini di metallo con le fattezze di pezzi degli scacchi, fedelissimi e devoti fino alla morte ad
Hadler, la "Squadra Speciale di Hadler", e nonostante siano solo cinque hanno tutti una personalità e dei
poteri davvero notabili e daranno molto filo da torcere ai nostri protagonisti.

Tutti questi personaggi a uno a uno sveleranno i loro segreti e le loro capacità e in un crescendo di scontri
sempre più avvincenti e drammatici si arriverà ad un'epica battaglia finale, davvero epocale, tra il bene e il
male, dove ci si gioca il destino del mondo intero. Il confronto tra le due fazioni non è fatto solo con la forza
e gli scontri diretti, ma anche con l'intelligenza, le conoscenze e le argute strategie, nonché con la resistenza
psicologica e la fibra morale da opporre alle prove più dure da superare.

I Cavalieri del Drago

I Cavalieri del Drago puri

In un'epoca antica i draghi, i demoni e gli uomini combattevano per ottenere il controllo della terra. Per
porre fine ai conflitti il Dio dei draghi, quello dei demoni e quello degli uomini crearono un essere con la
forza combattiva dei draghi, la forza magica dei demoni e la forza del cuore degli umani: il primo Cavaliere
del Drago. Lo scopo di questo mitico guerriero è intervenire contro chiunque, di qualunque delle tre razze
sia, tenti di sottomettere con la forza una o più di queste tre razze, sterminandolo e mantenendo l'equilibrio
tra loro (anche se di fatto non è più così perché nei secoli la razza dei draghi senzienti e potenti, per motivi
che ci sono ignoti, si è praticamente estinta e i draghi rimasti ormai, privi di intelletto e di poteri, sono
considerati solo una delle tante specie di mostri al servizio della famiglia demoniaca).

Il cavaliere nasce dalla Mother Dragon, un sacro drago femmina, la cui natura è più spirituale, divina, che
materiale, e affida il neonato cavaliere agli esseri umani che lo alleveranno come se fosse il figlio di Dio.
Una volta raggiunta l'età adulta, il giovane cavaliere viene istintivamente richiamato verso il tempio del
drago sul fondo del lago consacrato al Dio drago, nel regno di Teran il quale venera da sempre tale divinità,
dove una sfera magica contenente lo spirito custode della memoria dei cavalieri del drago gli spiegherà le
sue origini e la sua missione. Testimonianza della natura non umana dei cavalieri del drago sono anche
alcune loro capacità eccezionali, come quella di poter usare contemporaneamente la spada e la magia,
applicando le formule magiche alle armi, la cosiddetta "spada magica", cosa impossibile per qualsiasi essere
umano.

I poteri dei cavalieri del drago sono racchiusi nell'emblema del drago, uno speciale stemma che appare sulla
loro fronte e che possiedono dalla nascita, ma solo nell'età adulta essi riescono a farlo attivare e disattivare a
piacimento. Una volta che l'emblema brilla sulla fronte, il cavaliere viene avvolto da un'aura potentissima
che lo rende molto più forte e soprattutto molto più resistente agli attacchi, quasi invincibile, proteggendolo
come un campo di forza impenetrabile. Essa è detta Dragonic Aura e aumenta notevolmente anche il potere
magico rendo il cavaliere in grado di pronunciare formule molto più potenti di prima. Ma essa non è solo
uno strumento difensivo, può anche essere infusa nelle armi aumentandone considerevolmente il potere
distruttivo, o persino essere direttamente "sparata" dall'emblema a mo' di un raggio perforante e distruttivo.

Ma il potere della Dragonic Aura è talmente grande che qualsiasi oggetto o arma in cui si prova ad
infonderla ne viene immediatamente ridotto in cenere, quindi il cavaliere per combattere viene dotato di una
spada speciale apposita, forgiata con il leggendario Olihargon, il metallo degli dei, il più resistente che
esiste, l'unico in grado di resistere alla Dragonic Aura, tale spada è la "Spada del Drago Diabolico", l'arma
distintiva ed eredità dei cavalieri del drago, che essi si passano di generazione in generazione. Comunque il
potere dell'emblema non è eterno né tanto meno invincibile visto e considerato che più a lungo lo si usa e
più ci si consuma. Ultimo potere dei cavalieri è quello di poter assumere il loro aspetto "da battaglia
perfetto", diventando così Ryumajin (tradotto letteralmente Drago Demone Uomo).

In questa forma viene liberato completamente il potere dell'emblema al suo massimo e tutte le capacità,
anche quelle fisiche, aumentano notevolmente. L'aspetto cambia di molto diventando "simil draghesco" e il
sangue diventa di colore blu come quello dei membri della famiglia demoniaca. La resistenza fisica aumenta
notevolmente tanto che è possibile utilizzare una formula magica chiamata Doraura che permette di sparare
una grande quantità di Dragonic Aura trattenuta e compressa dalle mani e che si dice possa radere al suolo
un paese intero. Il potere distruttivo della Doraura è tale che se un cavaliere dovesse per assurdo usarla nel
suo aspetto umano, cosa appunto impossibile, finirebbe distrutto dal suo stesso potere. Una volta conclusa la
sua vita il cavaliere del drago viene raccolto dalla Mother Dragon discesa sulla terra, che fa passare il potere
dell'emblema del drago da lui al nuovo cavaliere nascituro che già porta in grembo.

L'emblema contiene non solo i poteri ma anche le esperienze e le conoscenze, le informazioni necessarie
alla battaglia, insomma tutto il necessario che il nuovo discendente eredita non solo dal precedente
cavaliere, ma, per lo stesso meccanismo, anche da tutti quanti i precedenti a loro volta fino dal primo in
assoluto. Ciò è detto "Gene della Guerra" e fa sì che ogni nuova generazione sia sempre più forte di quella
precedente. Una volta completato il processo di passaggio dello stemma la Mother raccoglie suo figlio
portandone il corpo e lo spirito nel mondo celeste.

Il Cavaliere del Drago sangue misto Dai

Dai non è un Cavaliere del Drago "puro", infatti è un sangue misto o mezzosangue, nato da Baran, il "vero"
cavaliere del drago, e da Soala, una ragazza umana principessa del regno, ora estinto, di Arkeed. Tuttavia
Dai ha ereditato un emblema tutto suo alla nascita. Questo potere si è manifestato per la prima volta quando
la principessa Leona fu ferita dallo scorpione demoniaco. Inizialmente l'emblema appariva principalmente
quando Dai si trovava in pericolo e in particolare con le emozioni come la rabbia o la tristezza. Ma via via,
grazie anche alle esperienze in battaglia riuscirà ad acquisirne un controllo totale, e con una notevole
precocità rispetto ad un normale cavaliere che ci riesce solo in età adulta.

Rispetto ai cavalieri puri, Dai otterrà una capacità straordinaria e assolutamente unica: in un momento di
grande sforzo riuscirà a spostare con la volontà la posizione dell'emblema dalla fronte, e dunque la testa (per
sfuggire alle onde mentali di Baran che tentava di cancellargli la memoria una seconda volta) al pugno
destro (il dorso della mano destra). Lo spostamento avverrà in pratica istintivamente, senza che egli si renda
esattamente conto di ciò che accade o che abbia scelto razionalmente proprio quel punto in cui ricollocarlo.
Da quando l'emblema si sposterà sul pugno la sua potenza di attacco ne risulterà aumentata in maniera
vertiginosa permettendogli di superare persino la difesa rappresentata dalla Dragonic Aura del padre.
Tuttavia il suo potere così facendo si esaurisce molto più rapidamente rispetto a quando manteneva la
posizione sulla fronte.
Un'altra differenza importante è che l'emblema di Dai non possiede il "Gene della Guerra", infatti non
avendolo ereditato da un precedente cavaliere, ma avendolo di suo dalla nascita, manca completamente
dell'esperienza e delle conoscenze dei precedenti Cavalieri del Drago necessarie ad usarlo al meglio,
rendendolo quindi un cavaliere "incompleto".

Quando Baran in fin di vita donerà a Dai, probabilmente inconsciamente, il suo emblema, in maniera simile
a come avviene tra un cavaliere morente e il nuovo nascituro in grembo a Mother Dragon, il ragazzo otterrà
due emblemi su entrambi i pugni, denominati Soryumon (emblemi gemelli del drago) grazie ai quali otterrà
un potere considerevolmente superiore, ma soprattutto anche l'esperienze e le capacità dei suoi predecessori
che prima gli mancavano perché non si era ancora attivato il Gene della Guerra che ora invece è stato
svegliato dal passaggio di quello di suo padre. Otterrà inoltre anche la possibilità di sparare la Doraura senza
divenire Ryumajin, cosa per lui comunque impossibile dato che è per metà umano.

Nello scontro finale con Satana Baan infine, riuscirà anche a unificare in un unico emblema sulla fronte i
due emblemi gemelli (sostenendo che finora quello di sinistra gli dava solo una certa percentuale della
potenza massima a differenza dell'altro, e quando poi appunto riesce ad ottenerla anche da esso che avviene
tale fusione) ottenendone uno molto simile a quello del Ryumajin, ma senza cambiare aspetto in modo così
drastico, pur ottenendo comunque un notevole incremento di potenza similmente al Ryumajin. In definitiva,
come dice anche lo stesso Baran, Dai è sicuramente un essere molto superiore ad un normale cavaliere del
drago, ed è l'unico nella storia ad aver potuto avere un tale potere.

Personaggi

Dai (Tom)

È figlio del leggendario Cavaliere del Drago Baran (Baron nel doppiaggio italiano dell'anime) e della
principessa Soala di Arkeed (Diana). Per via di eventi tragici è divenuto un orfano ed è stato trovato da un
mostro di nome Brass (Ubaldo), che lui chiamerà nonno, e vive con lui in armonia insieme a tanti mostri
pacifici su un'isola in mezzo all'oceano popolata solo da mostri e a cui gli esseri umani, per paura verso gli
stessi, non si avvicinano mai. Quando inizia la guerra tra l'umanità e l'esercito del Grande Satana decide di
diventare un prode guerriero in difesa della pace del mondo e viene quindi addestrato, insieme al mago
fifone Pop (Daniel), da un grande maestro, istruttore di prodi per professione, Aban De Genial III (Avan).

Ma l'addestramento durerà solo tre giorni, causa la prematura dipartita (apparente) del maestro Aban in
conseguenza dello scontro violento tra lui e il comandante dell'esercito nemico, evento che segnerà
profondamente i nostri giovani eroi. Comunque in quei tre giorni intensi Dai impara molto dal suo maestro
mettendosi già in condizioni di poter affrontare la sua grande avventura. Soprattutto ad aiutare il giovane c'è
il potentissimo, strabiliante e misterioso (in un primo momento almeno) potere di cui è dotato.

Infatti in quanto figlio del Cavaliere del Drago possiede il potere del drago, che si manifesta quando è colmo
di collera e sulla sua fronte compare uno stemma luminoso a forma di testa di drago stilizzata. E in seguito
imparerà anche a controllarlo e richiamarlo a piacimento. In quello stato il suo potere cresce enormemente,
tanto che il suo corpo diviene pressoché immune ad ogni magia e più resistente dell'acciaio, oltre a dotarlo
di una potenza fisica immensa e incrementare a dismisura le sue capacità magiche. Un'altra potente facoltà
peculiare solo di questa categoria di guerrieri di cui Dai fa parte è quella di poter usare la cosiddetta "spada
magica", cioè utilizzare all'unisono la magia e la spada, in pratica abbinare le formule magiche all'uso delle
armi moltiplicandone così grandemente l'efficacia.

Hyunkel (Nemesis) dice che se qualcuno sa fare questo significa che non appartiene alla razza umana. Man
mano che accresce il suo potere durante il suo viaggio Dai completa anche l'apprendimento delle tecniche di
spada di Aban e perfeziona il temuto Aban Strash (Folgore di Avan), imparando tutte e tre le tecniche che,
fuse in una, lo compongono. Dai è l'unico nella storia ad essere nato come cavaliere del drago mezzosangue,
poiché il cavaliere del drago puro, suo padre Baran, è stato il primo della sua specie ad aver avuto un figlio.
La sua condizione di mezzosangue gli conferisce una peculiarità unica: è l'unico che sia mai stato in grado di
spostare lo stemma del drago dalla fronte ad altre parti del corpo.

Il suo stemma si sposta quindi sul pugno destro, cosicché i suoi colpi fisici siano molto più potenti perché la
fonte del suo potere è posta quasi direttamente sul punto di impatto e riesce così a concentrare in quel punto
una quantità di energia notevolmente superiore, ed è con questo sistema che riesce persino a infliggere danni
a suo padre nella potentissima forma del Ryumajin.

Alla morte di questi, molto successiva al loro scontro, quando era ormai passato dalla parte del figlio e anzi
arriva a sacrificare la sua vita proprio per salvare lu dall'esplosione di un Nucleo Nero, questi gli dona,
probabilmente inconsciamente, il suo emblema, del tutto similmente a come avviene tra il cavaliere del
drago morente e il nuovo nascituro portato in grembo da Mother Dragon, e così Dai, che stringeva le mani
del padre tra le sue nel momento della sua dipartita, entra in contatto attraverso le stesse mani con il suo
spirito e la sua energia che gli si trasmette, e ottiene così ben due stemmi del drago, quello del padre va
dunque a collocarsi sul dorso dell'altra mano, la sinistra, speculare al suo.

Il suo potere in questo modo si accresce enormemente facendolo diventare un guerriero dal potenziale
imprevedibile, e diviene anche in grado di padroneggiare la potentissima formula d'attacco Doraura usata
fino a quel momento solo dal padre e solo nella forma combattiva estrema del Ryumajin, senza la quale un
cavaliere del drago normale usandola si ritroverebbe le mani completamente distrutte. Oltre a questo riesce
anch'esso ad ottenere la possibilità di trasformarsi in qualcosa di simile al Ryumajin, ma molto più umano
rispetto al padre, che lo rende ancora più potente. A detta di Baan inoltre, quel che è più temibile di un
Cavaliere del Drago non sono tanto la forza o le magie potentissime che può scagliare, ma la "memoria
genetica di battaglia" che essi si tramandano da una generazione all'altra.

Infatti attraverso lo stemma del drago un cavaliere del drago acquisisce tutta l'esperienza di combattimento,
tutte le abilità e le tecniche di tutti i suoi predecessori, è il cosiddetto "Gene della Guerra". Secondo Baan
quindi, Dai, anche se era già molto potente prima con il suo emblema, solo ora che ne ha ereditato un altro
da suo padre, e si ritrova oltre che ad averne due identici, i cosiddetti emblemi gemelli del drago Soryumon,
che possono conferirgli poteri quasi illimitati, ed ha soprattutto con esso ha ereditato anche l'attivazione del
Gene della Guerra che fino a quel momento era quiescente dentro il suo corpo, è divenuto un avversario
veramente temibile potenzialmente in grado di sconfiggere persino lui.

Aban De Genial III (Avan)

Originario del regno di Carl, discende da una famiglia di geniali studiosi. Fin da ragazzo celava le sue reali
capacità nascondendosi dietro dei buffi occhiali e un atteggiamento mollaccione, solo l'allora principessa
Flora era a conoscenza del suo reale talento come guerriero. Insieme a Roca, Leya, Matoiv e Brokeena
formerà la squadra che combatterà l'esercito demoniaco di Satana Hadler.

In un primo tempo non disponendo della forza necessaria utilizzò la formula del tempo congelato per
fermare il demone rimanendo congelati entrambe nel tempo per un anno e per quel periodo il mondo ritrovò
pace. Successivamente sviluppò e migliorò la sua tecnica di spada l'Aban ryu tosappo (tecnica di spada della
scuola di Aban) e di conseguenza la sua tecnica mortale, l'Aban Strash con cui sconfisse Hadler.

Lasciato il mondo delle battaglie divenne un precettore. Come promesso al cavaliere infernale Bartos si
prese cura di Hyunkel l'unico essere umano e sopravvissuto nel castello di Satana, addestrandolo come
guerriero senza sapere che il bambino desiderava ucciderlo poiché lo riteneva l'assassino del padre adottivo.
In seguito addestrò Maam donandole il Madan Gun di sua invenzione, e poi prese con sé Pop che decise di
divenire suo allievo dopo che lo stesso Aban salvò il suo villaggio da un gruppo di briganti.
Un anno dopo venne chiamato dalla principessa Leona di Papunica con il compito di addestrare Dai. Aban
rimane stupito dalla forza e dai progressi di Dai dato che in soli tre giorni riesce ad apprendere sia la
Daichizan (distruzione della terra) e la Kaihazan (distruzione del mare), l'addestramento viene interrotto
dopo 3 giorni da Satana Hadler, risorto dopo 15 anni con un corpo nuovo e più potente per vendicarsi di
colui che l'aveva ucciso. La forza del demone è enorme e Aban sacrifica la sua vita con la formula Megante
per ucciderlo ma senza riuscirvi e viene dato per morto. In realtà Aban non è stato distrutto, bensì è stato
sbalzato fuori dall'isola dalla forza dell'incantesimo. A salvarlo è stato un medaglione magico che si
sacrifica al posto del portatore regalatogli anni prima dalla principessa Flora.

Ritenendosi troppo debole e vergognandosi della sua sconfitta, Aban si sottopose a un severo e mortale
addestramento nelle grotte malefiche dell'Haja. Riapparirà poi nella battaglia finale sul Baan Palace
salvando Dai, Pop e Hadler dalla trappola mortale di Killvearn attirando le ire di quest'ultimo affrontandolo
in un duello mortale e ricco di sleali trabocchetti. Grazie alle ceneri di Hadler depositate sul suo corpo, Aban
sopravvive all'ultimo attacco di Killvearn riuscendo poi a decapitarlo. Assunte le sembianze della morte
dell'esercito demoniaco, cercherà di scoprire la vera identità di Mistobaan fallendo. Dopo la sconfitta del
Satana Baan si sposerà con la Regina Flora e diventerà sovrano del regno di Carl.

Baran (Baron)

Il leggendario Cavaliere del Drago. Da giovane adulto, più o meno quando Haddler combatté Avan, dovette
affrontare il potentissimo Re Dragone Oscuro conosciuto con il nome di Velther, un drago potentissimo, che
Baran riuscì a vincere (non a distruggerlo però, il suo spirito fu imprigionato nella pietra dalle fate del
mondo celeste). Dopo il combattimento, Baran era esausto, venne aiutato e curato da una donna, la
principessa Soala di Arkeed. I due si innamorano e danno alla luce un figlio, Dino (Tom nell'edizione
italiana), ma il padre di Soala, il re, pensa, come tanti altri, che Baran essendo una creatura potentissima, per
di più non umana ma un cavaliere del drago, sia solo un mostro pericoloso e che Dino sia soltanto un
abominio e che entrambi devono morire.

Baran offre la sua vita in cambio della salvezza del figlio, che viene poi esiliato e trovato da Ubaldo in
un'isola, viene legato e gli puntano contro dei colpi di fuoco, Baran senza usare l'Aura Dragonica come
scudo sarebbe morto sul colpo, ma l'amata Soala si mette in mezzo per proteggere Baran e muore al suo
posto. Il padre insulta la figlia perché sacrificatasi per proteggere un mostro, Baran, furioso come non mai,
uccide tutti i presenti senza pietà per vendicare la donna amata. Soala voleva che Baran non portasse rancore
e combattesse per proteggere l'umanità e il figlio, ma Baran, con Dino scomparso senza che sapesse dove e
con la morte della moglie, non può perdonare gli uomini per quello che hanno fatto alla sua famiglia e non
potrà mai e poi mai difenderli dopo quel che è successo.

Oltre a questo Baran conosceva la sofferenza della solitudine perché un cavaliere del drago quando
manifesta i suoi poteri, anche se aiuta gli uomini, questi ultimi restano soltanto spaventati dalla sua forza e
dal fatto che non sia umano e il cavaliere finisce così emarginato perché tutti temono la sua forza. Il Grande
Re Diavolo (Baan), invece, lo accetta per ciò che è e lo rispetta, per questo Baran diventa un generale del
suo esercito, comandante dei Draghi. Baran è il più potente generale dell'esercito e dotato anche dei
sottoposti più forti, quando viene a sapere che Dai ha il simbolo del drago, si infuria a morte con Haddler
che gli aveva sempre tenuto nascosto i poteri di Dai, prende l'iniziativa e insulta Haddler, andando
personalmente da Dai, rivelandogli di essere suo padre. Dai non vuole seguirlo e sterminare gli umani, così
lo affronta, ma non c'è partita e nonostante l'aiuto di Drakon, Baran è troppo superiore e cancella a Dai la
memoria.

Più avanti Baran torna a riprendersi il figlio ancora privo di memoria, ma Daniel (Pop) e gli amici fanno di
tutto per impedirglielo, tanto da farlo infuriare e trasformare nella forma ryuumajin (forma che lo fa
assomigliare a un mezzo uomo e mezzo drago, e il suo sangue da rosso diventa blu). Daniel dona a Dai la
sua fascia gialla che portava sempre alla fronte, e decide di giocarsi il tutto per tutto utilizzando il potente
sortilegio di autosacrificio Megante. Daniel riesce a usarlo ma Baran si salva, anche se per stessa
ammissione di Baran, il Megante usato da Daniel era talmente potente che lui si è salvato solo grazie
all'inesperienza di quest'ultimo.

Alla fine Dai recupera la memoria e affronta Baran usando i poteri di mezzosangue e manipolando il
marchio del drago riesce a vincere Baran con una Folgore di Avan potenziata dal potere del drago e scagliata
con la spada magica di Nemesis avvolta dall'aura dragonica (una spada che non sia potentissima e
particolare non può sopportare l'aura dragonica e si frantuma in mille pezzi). Il colpo è così potente che la
spada di Nemesis si frantuma per sempre. Baran è sconfitto, più avanti però si unirà al figlio e affronterà
Haddler, pur essendo decisamente superiore, scopre che nel corpo di Haddler c'è un nucleo nero, una bomba
estremamente potente capace di distruggere qualsiasi cosa, Baran fa da scudo umano al figlio vicino a lui
usando anche il Doruoora sulla sfera, muore tra le braccia del figlio e gli dona la sua spada del drago e i suoi
poteri, facendo avere a Dai due marchi del drago sulle mani.

Pop (Daniel)

Allievo di Avan e migliore amico di Dai (Tom), è un mago. Inizialmente molto debole e, soprattutto,
parecchio codardo. Migliora nel suo viaggio con Dai, quando affronta Crocodyne (Drakon), con Dai privo di
sensi, per la prima volta tira fuori il suo coraggio e riesce a usare tutta la sua forza per salvare il nonno Brass
(Ubaldo) invece di scappare e si dichiara pronto a morire per proteggere Dai.

È proprio il suo coraggio a spingere Crocodyne a cambiare, come dice quest'ultimo. Tende sempre ad essere
vigliacco, ma quando deve proteggere i suoi amici e quando è con le spalle al muro tira fuori tutta la sua
energia, riesce persino a impressionare Haddler per proteggere Maam (Mara), di cui è innamorato, ma in
modo sofferto perché sa che quest'ultima ama già Hyunkel (Nemesis).

Dopo l'allenamento con Matoriv (Matlif) aumenta ancora la sua forza e sviluppa sempre di più i suoi poteri.
Quando Baran in forma Ryuumajin intende uccidere tutti gli amici di Dai, privo di memoria, per prenderlo
con sé tranquillamente, Pop dona a Dai la sua fascia gialla per la fronte e usa su Baran la formula
dell'autosacrificio Megante (usata da Avan per cercare, invano, di uccidere Haddler), la sua tecnica è così
potente che Baran si salva solo grazie all'inesperienza di quest'ultimo nell'eseguirla, altrimenti persino il
cavaliere del drago nella sua forma più forte sarebbe morto. Leona (Lilibeth) tenta di salvarlo con una
formula di resurrezione poco prima che sia troppo tardi, fallendo, ma Baran gli dona un po' del suo sangue e
grazie alle sue mistiche proprietà e alla sua forza di volontà, Pop torna in vita e va avanti nella battaglia,
diventando sempre più forte e superando sempre di più la sua vigliaccheria.

In seguito impara da Matoriv la sua formula magica finale, quella che unisce le più potenti tecniche di fuoco
e ghiaccio simultaneamente, una mossa capace di annientare tutto ciò che colpisce. Riesce anche ad
acquisire i poteri di un mago e di un chierico, vale a dire usare le forme più potenti delle magie di
combattimento e di cura, incluse quelle di resurrezione, divenendo così un saggio, ma lui stesso preferisce,
come il suo maestro, definirsi "mago supremo".

Soala di Arkeed (Diana)

In originale Soala di Arkeed, principessa bellissima che si innamorò di Baran e madre di Dai, da loro
chiamato Dino. Il padre di lei considera Baran e Dai due abominevoli esseri che andavano uccisi in quanto
potentissimi e soprattutto non umani. Baran si offre in sacrificio per salvare il figlio, che viene abbandonato
in esilio, e quando i soldati del re attaccano Baran, con l'aura dragonica disattivata apposta, lei si sacrifica
mettendosi in mezzo.
Era una donna dolcissima e gentile, voleva che Baran combattesse per la giustizia e la pace, ma dopo averla
vista morire tra le sue braccia così per colpa degli uomini, Baran non poteva esaudire il suo desiderio e giurò
che non avrebbe mai più protetto gli umani.

Altri personaggi
Gome (Dixie)
Crocodyne (Drakon)
Leona (Lilibeth)
Maam (Mara)
Melulu (Melanie)
Hyunkel (Nemesis)
Brass (Nonno Ubaldo)

Satana Hadler (Haddler)

15 anni prima era il capo supremo dell'esercito del Male e venne sconfitto da Avan, salvato però dai poteri
del Grande Re Diavolo (Baan), che gli concesse un nuovo corpo più giovane e forte di prima, nominandolo
comandante dell'esercito del Male. Haddler come prima cosa va da Avan per lavare l'onta subìta in passato e
vince nonostante l'autosacrificio Megante del grande maestro.

Viene però sconfitto da Dai (Tom) con il potere del marchio del drago, che lascia senza parole Haddler che
perde persino le braccia. Haddler viene rigenerato da Baan, una macchina nera verticale compare sul suo
viso e il suo corpo e la sua magia sono più forti di prima. Affronta in battaglia Nemesis, deciso a vendicare
suo padre, e quest'ultimo trafigge i due cuori di Haddler. Quest'ultimo muore ma Mistobaan (Helios) lo
riporta in vita, la macchia nera sul suo volto si estende e la sua forza aumenta ancora, gli viene comunicato
che non ha più diritto di scegliere tra vita e morte perché ogni volta che morirà rinascerà per mano di
Mistobaan e Baan sempre più forte e potente di prima.

Tiene molto a non fare mai incontrare Baran e Dai, perché sa che Baran se vedesse il marchio comparire
sulla fronte di Dai capirebbe che quest'ultimo è suo figlio e che lo vorrà al suo fianco. Haddler non riesce a
lungo a tenere nascosto questo e Baan proclama che se Baran porterà Dai dalla loro parte, allora Haddler
verrà declassato e Baran prenderà il suo posto. Dai riesce a battere in una seconda battaglia il padre, più
avanti quest'ultimo si schiera con il figlio e combatte Haddler. Nel combattimento si scopre che nel suo
corpo c'è un nucleo nero, una bomba estremamente potente, Baran non riesce a disattivarla neanche con
l'aura dragonica e questa salta in aria, facendo sacrificare Baran per il figlio Dai. Haddler, alla fine, assume
un grande potere e diventa un Iper Demone, e affronta Dai nella sua ultima battaglia.

Haddler vuole vincere ad ogni costo e usa persino la sua forza vitale per rialzarsi dopo la Folgore Incrociata
di Avan usata da Dai e creare una lama potentissima. Dai lo sconfigge unendo l'immenso potere del colpo di
suo padre, il Gigabreak (formato dalla tecnica della spada magica con la formula Gigadein, versione
suprema del Raiden) con la Folgore di Avan. Haddler è sconfitto definitivamente e si trasformerà presto in
polvere, ma si complimenta con Dai e gli chiede di poter stringere la mano a colui che lo ha sconfitto. Dai
accetta, ma Daimon attiva una trappola attorno a lui, Dai e Daniel, fatta di un fuoco infernale che non si
placherà fino ad averli ridotti in cenere. Dai è esausto e tocca a Daniel, anch'egli stanco, cercare di salvarli
(neanche dall'esterno è possibile spegnere le fiamme).

Daniel non ha l'energia di emettere la formula congelante adatta ad aprire il varco ma, per un colpo di scena,
Haddler stesso sprona Daniel a combattere e lo aiuta nella formula, permettendogli di aprire il varco tra le
fiamme attraverso le quali scaglia Dai che si salva. Daniel non ha energie per uscire e si trova quasi privo di
sensi, Haddler a questo punto fa qualcosa di impensabile. Si mette a scudo di Daniel e inizia a pregare il Dio
degli uomini perché salvi la vita del ragazzo, di colpo, però, giunge incredibilmente Avan che con una
barriera magica salva entrambi dalle fiamme, rivelando che si era salvato grazie ad un amuleto.

Daimon, invisibile, cerca di uccidere Avan alle spalle, ma Haddler con gli artigli trapassa il corpo di Daimon
e salva Avan. Avan ringrazia profondamente Haddler per ciò che ha fatto, riconoscendo che nonostante le
enormi atrocità fatte alla fine anche lui ha saputo fare del bene proteggendo i suoi discepoli, Haddler sorride
con ironia e muore tra le braccia del suo acerrimo nemico Avan. Daniel afferma che nonostante la sua
malvagità, nei suoi ultimi istanti di vita Haddler si è comportato da vero amico con lui e con Dai.

Scuola di Aban

I principi fondamentali della scuola di Aban si basano su 3 elementi: Terra (arti marziali), Mare (magia) e
Cielo (spirito) i quali danno il nome ai capitoli del libro nel quale Aban ha racchiuso tutto il suo sapere.

Aban, durante la lotta contro Satana Hadler sviluppò personalmente una sua tecnica di combattimento basata
su sei tipi di armi: Spada, Lancia, Ascia, Frusta, Artigli ed Arco. Anche se nella serie vedremo solo le
tecniche di spada e lancia i principi basilari sono per tutti identici ossia la distruzione di terra, mare e cielo
che infine culminano nell'Aban Strash in grado di tagliare tutto.

Aban Ryu Tosappo (Tecnica di spada della scuola di Aban)

Daichizan (distruzione della terra): Questa tecnica permette una volta eseguita di poter tagliare
materiale solido con un unico e potente fendente. La forza è la base di questa tecnica tuttavia
necessita anche di una certa armoniosità e naturalezza nei movimenti.
Kaihazan (distruzione del mare): Questa tecnica permette una volta eseguita di tagliare tutto
ciò che non è solido. Il principio è quello di fendere l'aria con un velocissimo colpo di spada
generando un vuoto d'aria tagliente. Questa tecnica non è adatta allo scontro corpo a corpo
come la precedente, ma si presta molto bene per contrastare le magie potendo il vuoto d'aria
facilmente dissiparle e colpire a distanza il nemico.
Kuretsuzan (distruzione del cielo): Questa è la più difficile delle tre tecniche in quanto ci si
serve della propria energia combattiva. La kuretsuzan si presta per combattere quei nemici
incorporei e/o che non possiedono punti vitali (spettri, zombie, masse di energia, ecc...)
concentrando la propria aura nella spada per poi proiettarla come un raggio puntando la lama
verso il nemico. Per fare questo il guerriero deve imparare a sentire e percepire l'aura
tenebrosa del nemico e capire dove si concentra e successivamente incanalare la propria
energia luminosa per colpire il nemico. Solo un guerriero con un forte senso di giustizia può
utilizzarla poiché solo un'aura luminosa può dissolvere una tenebrosa. A parte Aban, l'unico a
saperla usare è Dai.
Aban Strash: Questo colpo è in grado di tagliare qualsiasi cosa. Questo è possibile riunendo
insieme la forza, la velocità e l'energia delle precedenti tecniche. Esistono 3 varianti:

Arrow: L'esecuzione si svolge brandendo la spada con la lama verso il basso e portandola dietro la schiena e
concentrarvi le proprie energie e poi di scatto portarla in avanti scagliando una velocissima lama di energia
che può tagliare qualunque cosa. È l'ideale per tenere a bada nemici particolarmente ostici e saggiarne le
abilità però è facilmente evitabile inoltre maggiore è la distanza minore è la potenza distruttiva.

Break: Preparazione come la precedente con la differenza che ci si scaglia contro l'avversario e il colpo lo si
sferra a diretto contatto; l'impatto è mortale. È l'ideale per terminare uno scontro in quanto la potenza
distruttiva è superiore alla versione "Arrow", ma nel momento in cui ci si avvicina all'avversario si è
completamente scoperti e si rischia di ricevere un danno fatale se si manca il bersaglio senza contare che
consuma molta energia.
Cross: Variante ideata da Dai che unisce i lati migliori delle due varianti. Prima si lancia un "Arrow" e
successivamente si prepara un "Break". Quanto il "Break" raggiunge l'"Arrow" intersecandosi con esso si
crea una potenza pari a 5 volte quella di un normale Strash. Solo Dai ha le doti necessarie affinché il cross
possa essere effettuato con il giusto tempismo e centri il punto vitale esatto. Questa tecnica è estremamente
complessa e il più piccolo errore può portarla al completo fallimento. È la tecnica con cui Dai per poco non
uccide Haddler.

Sottoposti di Hadler
Kilvearn (Daimon)
Mistobaan (Elios)
Fraizard (Raven)
Zaboera (Zorax)

Media

Manga

Il manga è stato originariamente pubblicato dalla Shūeisha sulla rivista Weekly Shōnen Jump dal 1989 al
1996 arrivando ad un totale di 349 capitoli, che dal marzo del 1990 al giugno del 1997 sono stati raccolti in
37 volumi tankōbon. È stato poi pubblicato anche in molti altri paesi, tra cui Francia, Messico e Italia,
arrivando ad ottenere un buon successo internazionale.

Originariamente fu creata solo una storia breve in due capitoli intitolata Derupa! Iruiru! (non ha traduzione,
si tratta di parole magiche pronunciate dai personaggi nella storia) (parte 1 e parte 2), ma poiché ebbe
successo venne creato anche un seguito di tre episodi intitolato Dai Bakuhatsu! (Esplode Dai!) (parte 1,
parte 2 e parte 3), e poiché anch'esso ebbe successo si decise di proseguire e creare una serie lunga
intitolandola Dai no Daibōken (La grande avventura di Dai) di cui questi 5 divennero i primi capitoli che
fanno da prologo alla storia.

In Italia è stato pubblicato dalla Star Comics dal novembre del 1997 all'aprile del 2002 in una testata
appositamente creata chiamata Dragon[1]. Inizialmente fu pubblicato in volumi dal formato più piccolo di
quello degli originali e poi, a partire dal numero 48 (ottobre 2001), che è il più voluminoso e comprende
parte del numero 30 dell'edizione originale più tutto il 31, viene equiparato all'originale, cosicché il numero
49 dell'edizione italiana corrispondesse esattamente al numero 32 dell'edizione giapponese, il 50 al 33, e
così via fino all'ultimo, il 54º, corrispondente al 37º[2]. In seguito sono stati pubblicati anche altri 7 volumi,
cioè i primi della ristampa che corrispondono esattamente agli originali, ma a causa delle scarse vendite
questa pubblicazione è stata interrotta e mai più ripresa lasciando la nuova raccolta incompleta[1].

Volumi
Titolo italiano Data di prima
Nº Giapponese pubblicazione
「Kanji」 - Rōmaji Giapponese
Inizia l'avventura!
「勇者の家庭教 9 marzo 1990
1
師!!」 - Yūsha no ISBN 978-4-08-871071-6
Kateikyōshi!!

「対決!!ハドラー対ア
10 aprile 1990
2 バン」 - Taiketsu!! ISBN 978-4-08-871072-3
Hadorā Tai Aban

「集え!!アバンの使
8 agosto 1990
3 徒」 - Tsudoe!! Aban ISBN 978-4-08-871073-0
no Shito

「6大団長集
4 結…!?」 - Roku 11 novembre 1990
Daidanchō ISBN 978-4-08-871074-7
Shūketsu...!?

「正義の稲妻
8 febbraio 1991
5 剣!!!」 - Seigi no
ISBN 978-4-08-871075-4
Inazuma Ken!!!

「残酷!フレイザー
10 aprile 1991
6 ド」 - Zankoku! ISBN 978-4-08-871076-1
Fureizādo

「不死身の救世
10 luglio 1991
7 主!!!」 - Fujimi no
ISBN 978-4-08-871077-8
Kyūseishu!!!

「いま…すべてを斬
9 ottobre 1991
8 る…!!!」 - Ima...
ISBN 978-4-08-871078-5
Subete o Kiru...!!!

「竜の騎
10 febbraio 1992
9 士」 - Doragon no ISBN 978-4-08-871079-2
Kishi

「父と子の戦
10 aprile 1992
10 い!!!」 - Chichi to Ko
ISBN 978-4-08-871080-8
no Tatakai!!!

「ダイ、出生の秘
密…!!」 - Dai, 3 luglio 1992
11
Shussei no ISBN 978-4-08-871181-2
Himitsu...!!

「地上最大の攻
4 settembre 1992
12 防!!」 - Chijō Saidai
ISBN 978-4-08-871182-9
no Kōbō!!

「最強剣はどこ
4 novembre 1992
13 だ…!!?」 - Saikyō
ISBN 978-4-08-871183-6
Ken wa Doko da...!!?

「恐怖の超魔生
26 dicembre 1992
14 物」 - Kyōfu no ISBN 978-4-08-871184-3
Chōma Seibutsu
15 「鬼岩城大上 2 aprile 1993
ISBN 978-4-08-871185-0
陸!!」 - Kiganjō Dai
Jōriku!!

「ダイの剣」 - Dai 4 giugno 1993


16
no Tsurugi ISBN 978-4-08-871186-7

「よみがえった魔
4 agosto 1993
17 神!!!」 - Yomigaetta
ISBN 978-4-08-871187-4
Majin!!!

「鋼の親衛
4 ottobre 1993
18 隊」 - Hagane no ISBN 978-4-08-871188-1
Shin'eitai

「激突!!!集団戦
2 dicembre 1993
19 闘」 - Gekitotsu!!! ISBN 978-4-08-871189-8
Pātī Batoru

「誓いの魔
4 febbraio 1994
20 槍」 - Chikai no ISBN 978-4-08-871190-4
Masō

「さらば我が子
4 aprile 1994
21 よ…!!」 - Saraba
ISBN 978-4-08-871191-1
Waga Ko yo...!!

「大魔宮出
3 giugno 1994
22 現!!!」 - Bān Paresu
ISBN 978-4-08-871192-8
Shutsugen!!!

「世界破滅への序
曲!!!」 - Sekai 4 agosto 1994
23
Hametsu e no ISBN 978-4-08-871193-5
Jokyoku!!!

「五つめのしる
4 ottobre 1994
24 し…!!!」 - Itsutsume
ISBN 978-4-08-871194-2
no Shirushi...!!!

「いざ!! 大破邪呪
2 dicembre 1994
25 文」 - Iza!! ISBN 978-4-08-871195-9
Minakatōru

「涙の敵陣突
3 marzo 1995
26 入!!!」 - Namida no
ISBN 978-4-08-871196-6
Tekijin Totsunyū!!!

「真竜の闘
11 maggio 1995
27 い!!!」 - Shinryū no
ISBN 978-4-08-871197-3
Tatakai!!!

「復活!!! 大勇
4 luglio 1995
28 者」 - Fukkatsu!!! Dai ISBN 978-4-08-871198-0
Yūsha

「超兵器招
4 settembre 1995
29 来!!!」 - Chōheiki
ISBN 978-4-08-871199-7
Shōrai!!!

「さらば! 闘いの日々
2 novembre 1995
30 よ」 - Saraba! ISBN 978-4-08-871200-0
Tatakai no Hibi yo
31 「第2の覚 10 gennaio 1996
醒!!!」 - Dai 2 no ISBN 978-4-08-872201-6
Kakusei!!!
「ミスト最終決
4 marzo 1996
32 戦」 - Misuto Saishū ISBN 978-4-08-872202-3
Kessen

「影と死 4 luglio 1996


33
神」 - Misuto to Kiru ISBN 978-4-08-872203-0

L'avvento del male


「真・大魔王降 3 ottobre 1996
34
臨!!!」 - Shin Daimaō ISBN 978-4-08-872204-7
Kōrin!!!
A rischio della vita
「生命でぶつか 2 febbraio 1997
35
れ!!!」 - Inochi de ISBN 978-4-08-872205-4
Butsukare!!!
L'unione dei cuori
「閃光のよう 4 aprile 1997
36
に」 - Senkō no Yō ISBN 978-4-08-872206-1
ni
Addio agli amici
「さらば!!!愛する地 4 giugno 1997
37
上よ」 - Saraba!!! Ai ISBN 978-4-08-872207-8
suru Chijō yo

Anime

L'anime tratto dalla serie conta 46 episodi e fu trasmesso per la prima volta in Giappone dalla Tokyo
Broadcasting System (TBS) dal 17 ottobre 1991 al 24 settembre 1992. Esso narra le stesse vicende del
manga, pur aggiungendoci qualche filler, ma solo fino ad un punto della storia equivalente a circa la metà
del decimo tankōbon. La storia dell'anime infatti si conclude con il protagonista che riesce ad opporsi
all'attacco mentale di Baran ed a reagire, e questi che si dà ad una fuga strategica con l'intenzione di tornare
presto all'attacco, mentre la squadra di prodi, felice per la vittoria, è unita più che mai e sicura di sé in vista
delle sfide future; in realtà nel manga Baran invece riesce a cancellare i ricordi di Dai, che infatti perde la
memoria, e poi, avendo esaurito le energie, preferisce ritirarsi momentaneamente per recuperare le forze e
poi tornare a riprenderlo sicuro di averlo ormai reso inoffensivo. La storia quindi prosegue con un nuovo
scontro con Baran, durante il quale Dai recupererà i ricordi, e va avanti fino alla sconfitta totale dell'esercito
demoniaco.

In Italia è stato trasmesso prima da Junior Tv con sigle originali e senza censure dal gennaio 1998 con titolo
Dragon Quest, poi da Italia 1 con sigla italiana, pesanti censure e col titolo I Cavalieri del Drago dal 21
maggio 2002[3], e poi da Italia Teen Television dal 1º ottobre 2003 le repliche di quanto andato in onda su
Italia 1.

Episodi
Titolo italiano In onda

Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji Giapponese Italiano
Sono un piccolo prode
1 17 ottobre 1991 gennaio 1998
「オレは小さな勇者ダイ‼」 - Ore wa Chiisana Yūsha Dai!!

La principessa Lilibeth
2 24 ottobre 1991
「死なせてたまるかレオナ姫」 - Shinasete Tamaru ka Reona Hime

Il segno del drago


3 「怒れダイ!輝け竜の紋章!!」 - Ikare Dai! Kagayake Doragon no 31 ottobre 1991
Monshō!!
Avan, il maestro dei prodi
4 7 novembre 1991
「勇者の家庭教師 アバン登場」 - Yūsha no Katei Kyōshi Aban Tōjō

L'allenamento speciale di Tom


5 14 novembre 1991
「アバン流•勇者の超特訓‼」 - Aban-ryū Yūsha no Chō-tokkun!!

Il grande Haddler
6 「魔王ハドラー出現!キメろ必殺技海波斬‼」 - Maō Hadorā Shutsugen! 21 novembre 1991
Kimero Hissatsu Waza Kaihazan!!
Haddler contro Avan
7 「卒業の証は仮免、決戦‼ ハドラー対アバン」 - Sotsugyō no Akashi wa 28 novembre 1991
Karimen, Kessen!! Hadorā Tai Aban
Il sacrificio di Avan
8 「アバン自己犠牲呪文に散る!? 撃て•最高技‼」 - Aban Megante ni 5 dicembre 1991
Chiru!? Ute, Sutrasshu!!
Addio Dermlin!
9 「さらばデルムリン島!大冒険への旅立ち‼」 - Saraba Derumurin-tō! 12 dicembre 1991
Daibōken e no Tabidachi!!
Drakon, il re della foresta
10 「さまよえる魔の森!獣王クロコダイン登場」 - Samayoeru Ma no Mori! 19 dicembre 1991
Jūō Kurokodain Tōjō
La spada di Avan
11 「うなる真空の斧!むかえ撃てアバン流刀殺法」 - Unaru Shinkū no Ono! 9 gennaio 1992
Mukaeute Aban-ryū Tōsappō
La pistola magica
12 「我らが師アバン、魔弾銃に残された思い出」 - Warera ga Shi Aban, 16 gennaio 1992
Madan Gan ni Nokosareta Omoide
La trappola
13 「妖魔司教ザボエラの罠 あ!?ニセ勇者御一行様」 - Yōma Shikyō 23 gennaio 1992
Zaboera no Wana: O! Nise Yūsha Go-ikkō-sama
L'esercito degli animali all'attacco
14 「百獣魔団総進撃‼ ロモス王国の危機を救え!」 - Hyakujū Madan Sō- 30 gennaio 1992
shingeki!! Romosu Ōkoku no Kiki o Sukue!
Nonno Ubaldo attacca Tom
15 「なぜ?ダイを襲うブラス‼ 卑劣なり妖魔司教」 - Naze? Dai o Osou 6 febbraio 1992
Burasu!! Hiretsu nari Yōma Shikyō
Forza Daniel!
16 「ふるい起こせポップ!ひとかけらの勇気を‼」 - Furuiokose Poppu! 13 febbraio 1992
Hito Kakera no Yūki o!!
La forza dell'amicizia
17 「奇跡を呼ぶ破邪呪文‼友情よいまここに...」 - Kiseki o Yobu Haja 20 febbraio 1992
Jumon!! Yūjō yo Ima Koko ni...
18 Il piccolo eroe 27 febbraio 1992
「怒りの紋章が直撃‼ ほえる獣王クロコダイン」 - Ikari no Monshō ga
Chokugeki!! Hoeru Jūō Kurokodain
Una brutta sorpresa
19 「海を渡れダイ!魔王軍6大軍団長集結」 - Umi o Watare Dai! Maōgun 5 marzo 1992
Roku-dai Gundanchō Shūketsu
Nemesis lo spadaccino
20 「恐るべき敵あらわる!? 魔剣戦士ヒュンケル!」 - Osorubeki Teki 12 marzo 1992
Arawaru!? Maken Senshi Hyunkeru!
La spada del male
21 「父の敵は·アバン!? 憎しみの黒き最強剣‼」 - Chichi no Teki wa Aban!? 19 marzo 1992
Nikushimi no Kuroki Saikyō Ken!!
La mano del diavolo
22 「暗黒闘気!”闘魔傀儡掌”がダイを襲う‼」 - Ankoku Tōki! "Tōma 26 marzo 1992
Kugutsushō" ga Dai o Osou!!
Mara è in pericolo
23 「マァムの危機!力を合わせて稲妻を呼べ‼」 - Māmu no Kiki! Chikara o 16 aprile 1992
Awasete Inazuma o Yobe!!
Il labirinto mortale
24 「マァムを救え!地底魔城潜入·死の迷宮‼」 - Māmu o Sukue! Chitei 23 aprile 1992
Majō Sennyū, Shi no Meikyū!!
Grazie per il dolce ricordo
25 「思い出を...ありがとう... 真実の父の声‼」 - Omoide o... Arigatō... 30 aprile 1992
Shinjitsu no Chichi no Koe!!
Il guerriero solitario
26 「さらば孤独の戦士ヒュンケル‼ 決着の魔法剣」 - Saraba Kodoku no 7 maggio 1992
Senshi Hyunkeru!! Ketchaku no Mahō Ken
Operazione: salvare Lilibeth
27 「空から来た味方‼ ダイよ急げレオナのもとへ」 - Sora kara Kita 14 maggio 1992
Mikata!! Dai yo Isoge Reona no Moto e
Il signore delle fiamme di ghiaccio
28 「レオナはオレが守る‼ 対決‼勇者対氷炎将軍」 - Reona wa Ore ga 21 maggio 1992
Mamoru!! Taiketsu!! Yūsha Tai Hyōen Shōgun
Una statua di ghiaccio
29 「氷炎結界!!ああ! レオナが凍れる美女に…」 - Hyōen Kekkai!! Ā! 28 maggio 1992
Reona ga Kōreru Bijo ni...
L'allenamento speciale del mago Matlif
30 「アバンの親友!? 大魔導士マトリフの大特訓‼」 - Aban no Shin'yū!? 4 giugno 1992
Dai-madōshi Matorifu no Dai-tokkun!!
L'isola di Balgar
31 「レオナ救出作戦の始まりだ! バルジ島上陸‼」 - Reona Kyūshutsu 11 giugno 1992
Sakusen no Hajimari da! Baruji-tō Jōriku!!
Il salvatore immortale
32 「宿敵ハドラー‼ポップよ勇気で立ち向かえ‼」 - Shukuteki Hadorā!! 18 giugno 1992
Poppu yo Yūki de Tachimukae!!
Il ritorno di Nemesis
33 「戦士は復活した‼激突ヒュンケル対ハドラー」 - Senshi wa Fukkatsu 25 giugno 1992
Shita!! Gekitotsu Hyunkeru Tai Hadorā
L'incredibile Grande Croce
34 「いのちの輝き! 最終闘気·グランドクルス‼」 - Inochi no Kagayaki! 2 luglio 1992
Saishū Tōki Gurando Kurusu!!
35 Lotta all'ultimo sangue 9 luglio 1992
「フレイザード勝利への執念! 嵐の弾岩爆花散」 - Fureizādo Shōri e no
Shūnen! Arashi no Dangan Bakkazan
La tecnica di Avan
36 「でたっ! アバン流最後の奥義·空裂斬‼」 - Deta! Aban-ryū Saigo no Ōgi 16 luglio 1992
Kūretsuzan!!
L'attacco di Avan
37 「アバンストラッシュ‼ いま...すべてを斬る...」 - Aban Sutorasshu!! 23 luglio 1992
Ima... Subete o Kiru...
La vittoria e le decisioni di Mara
38 「アバンの使徒の道...そしてマァムの決意」 - Aban no Shito no Michi... 30 luglio 1992
Soshite Māmu no Ketsui
Arrivederci Mara
39 「すばらしき仲間マァムよ、また会う日まで...」 - Subarashiki Nakama 6 agosto 1992
Māmu yo, Mata Au Hi made...
Strani acquisti
40 「ベンガーナへ買い物だ‼ デパートへ行こう!」 - Bengāna e Kaimono 13 agosto 1992
da!! Depāto e Ikō!
L'esercito dei super draghi
41 「超竜軍団上陸!ベンガーナの街を守れ‼」 - Chōryū Gundan Jōriku! 20 agosto 1992
Bengāna no Machi o Mamore!!
Il misterioso regno di Teran
42 「神秘の国テラン王国... 伝説に眠る竜の騎士!」 - Shinpi no Kuni Teran 27 agosto 1992
Ōkoku... Densetsu ni Nemuru Ryū no Kishi!
La vera identità di Tom
43 「竜騎将バランは語る...竜の騎士の使命!」 - Ryūkishō Baran wa 3 settembre 1992
Kataru... Ryū no Kishi no Shimei!
Lotta tra padre e figlio
44 「親子の絆は悲しき運命! 父と子の闘い‼」 - Oyako no Kizuna wa 10 settembre 1992
Kanashiki Sadame! Chichi to Ko no Tatakai!!
Vita in pericolo
45 「最強の秘密は竜闘気!? オレ達のダイを守れ!」 - Saikyō no Himitsu wa 17 settembre 1992
Ryū Tōki!? Oretachi no Dai o Mamore!
La strada è lunga
46 「ダイよ立ち上がれ!勇者のみちは永遠に!」 - Dai yo Tachiagare! Yūsha 24 settembre 1992
no Michi wa Eien ni!

Film

Sono stati prodotti anche tre film d'animazione basati sulla serie. Tutti e tre hanno una durata di circa 40
minuti e sono inediti in Italia.
Titolo italiano (traduzione letterale) Distribuzione

Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji Giapponese
Great Adventure
20 luglio 1991
「グレート アドベンチャー」 - Gurēto Adobenchā

1
Nonno Brass racconta a Dai la storia della guerra tra il prode Aban e Hadler avvenuta anni
prima.

Discepolo di Avan
3 luglio 1992
「アバンの使徒」 - Aban no shito

2
Dai, Pop e Maam devono affrontare un seguace del mago Zaboeira. Questo episodio si
colloca dopo la battaglia di Romos e prima di quella di Papunica.

La rinascita dei sei comandanti


7 novembre 1992
「新生6大将軍」 - Shinsei rokudai shoguo

I protagonisti sono alle prese con un nuovo temibile nemico: Galvass. Egli fa rinascere i
3 suoi sei generali d'armata che hanno gli stessi titoli di quelli di Hadler, con cui è in aperta
rivalità. Il suo scopo infatti è quello di usurpargli il titolo di comandante supremo
dell'esercito demoniaco e sostituire i sei generali del rivale con i suoi, e per riuscirci cerca
di eliminare Dai e i suoi compagni prima di lui. Temporalmente questo episodio si inserisce
tra la battaglia all'isola Barsy e la partenza di Maam.

Videogiochi

Dai compare come personaggio giocabile all'interno del videogioco crossover Jump Force[4].

Note
1. Dragon Quest (I Cavalieri del Drago – Dai: La Grande Avventura – Dragon Quest: Dai no
Daibouken) – di Riku Sanjo e Koji Inada, su Il Bazar di Mari, 25 febbraio 2012. URL consultato il
16 gennaio 2016.
2. ^ Dai, su PaTaTo's Manga DB. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 giugno
2006).
3. ^ Filippo Ricciotto Facchetti, I Cavalieri del Drago, su Film.it, 19 maggio 2009. URL consultato il 16
gennaio 2016.
4. ^ Jump Force: presenti anche Jotaro da JoJo e Dai dal manga di Dragon Quest (https://www.e
veryeye.it/notizie/jump-force-sono-anche-jotaro-jojo-dai-dal-manga-dragon-quest-360528.html)

Collegamenti esterni

(EN) Dai - La grande avventura (anime), su Anime News Network.


(EN) Dai - La grande avventura (manga), su Anime News Network.
Dai - La grande avventura, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
(JA) Sito ufficiale del manga, su comic-bunko.shueisha.co.jp. URL consultato il 16 gennaio 2016
(archiviato dall'url originale il 7 marzo 2008).
(JA) Sito ufficiale dell'anime, su toei-anim.co.jp.
(EN) Scheda sull'anime Dragon Quest: Great Adventure, Anime News Network.
(EN) Scheda sull'anime Dragon Quest: Discepolo di Avan, Anime News Network.
(EN) Scheda sull'anime Dragon Quest: La rinascita dei sei comandanti, Anime News Network.

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