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Edizione 2016
1 Centri Acufeni in Italia [by Acufeni, che fare?]
Premessa
Lasciamo perdere che nel mio caso c'era pure Ménière di mezzo, una seccatura in più, o
forse la causa di tutti i mali.
Normalmente però chi soffre di Acufeni (e ne soffre il 17% e più della popolazione) non ha
necessariamente Ménière, e però vorrebbe trovare ugualmente qualcosa che gli renda il
fastidio meno grave, e che lo faccia quantomeno dormire la notte, è chiedere troppo?
Sembra di sì. Mi domando per esempio per quale santissimo motivo l'Otorino che mi ha
visitato e mi ha prescritto l'inutile cortisone, non mi abbia neppure lontanamente
accennato al fatto che esistono, per esempio su Youtube, assolutamente gratis, video
della durata anche di 10 ore, con rumori della natura (acqua che scorre in un ruscello,
per fare un esempio) che ti aiutano a non impazzire.
La spiegazione più semplice è ovviamente che non ne conosce neppure l'esistenza, tutt'al
più saprà che esiste Youtube.
Poi son passato da un medico omeopata, altro mese di cura, nessun effetto, ma
l'organismo sembra reagire, continui, non parliamo di soldi che è meglio.
E quindi un altro che mi hanno tanto raccomandato, che più Otorino non si può, e almeno
questo mi dice le cose come stanno senza tanti giri di parole, chiama in causa la famiglia,
perché si tratta di patologia genetica e trasmissibile alla prole che verrà o è già
venuta, a piacere.
Fatto sta che, obtorto collo, cioè non avendo altra scelta, indosso questi apparecchi e
all'inizio il rimedio sembra peggiore del male, gli acufeni impastano i suoni, è
faticoso capire le parole per mesi e mesi.
Poi, di mesi ne saranno passati almeno sei, gli acufeni di botto si attutiscono, perdono
consistenza e soprattutto non rendono impossibile la comprensione delle parole.
Il quale, una volta che il difetto si è stabilizzato, cerca di compensare quella porzione che
non viene utilizzata destinandola ad altre incombenze.
Spiega il professor Jinsheng Zhang, della Wayne State University: «In questo
momento sei in grado di ascoltare la mia voce perché è un suono convertito dalle tue
cellule ciliate in segnali neuronali che viaggiano verso il cervello. Qui avviene
l’attivazione grazie alla stimolazione delle cellule nervose del cervello, e il suono assume
così un preciso significato.
Ma se l’orecchio è danneggiato viene a mancare il suono nonostante il cervello sia
stato già attivato. In questo caso il suono non ha un codice decifrabile e viene
percepito soltanto come suono, diventa cioè acufene.» [vedi a questo proprosito il Post di
Acufeni che fare?]
Sicché, se le cose stanno effettivamente come le descrive il professor Zhang, non c'è
nessuno io credo che non si renda conto che una volta ristabilita la comunicazione,
per così dire, tra orecchio e cervello grazie agli apparecchi acustici, gli Acufeni
Tutto questo per dire che io la soluzione l'ho trovata in linea di principio negli
apparecchi acustici con annesso un programma di suoni dal mare, piacevoli e in grado
di attutire ancora di più gli acufeni, che tuttavia ci sono ancora, intendiamoci.
In primis, perché com'è buona consuetudine non bisogna fermarsi alla prima osteria, ma
scegliere con metodo e fiuto, e magari farsi dare qualche buon consiglio.
Poi ovviamente è meglio affidarsi a chi per propria ammissione o quantomeno per réclame
si definisce professionalmente preparato a trattare gli Acufeni.
Da qui la Guida ai Centri per Acufeni presenti in Italia, dal Nord al Sud, o viceversa,
il risultato non cambia.
L'idea è di offrire al lettore un elenco per quanto possibile completo (ma non è possibile)
dei Centri italiani che si occupano di Acufeni.
Fornendo, per non avere sorprese, un elenco delle terapie proposte dalla maison.
Le terapie per Acufeni infatti si sprecano, e alcune in particolare ma non dirò quali
sembrano pensate e messe a punto più per fini commerciali che salutistici.
Fermo restando che ogni terapia per definirsi tale un qualche effetto benefico dovrebbe pur
averlo.
In ogni caso ognuno è libero di scegliere dal catalogo delle prestazioni se c'è qualcosa che
sembra più adatto al proprio caso o comunque non decisamente contronindicato.
Escluso, lo dico in partenza, che qui si dia un giudizio su questa o quella struttura, siamo
matti?
L'elenco però non finisce qui. A parte gli apparecchi acustici (per me la soluzione più
valida) bisogna anche menzionare, se non altro, la Mindfulness, il metodo Tomatis, il
metodo Connettis.
Da ultimo forse ti sorprenderà sapere che gli Acufeni erano già noti in tempi antichissimi e
che spesso le soluzioni, come capita del resto anche ai giorni nostri, erano peggiori del
male.
Per esempio, gli Egiziani suggerivano di stimolare l’orecchio con una canna e gli
Assiri praticavano riti magici e incantamenti.
Plinio il Vecchio, per quanto possa oggi sembrare orripilante, insisteva su un decotto a
base di vermi di terra per tutte le malattie dell’orecchio, come infuso da mettere
nell’orecchio, per fortuna non si doveva bere…
Questi sono alcuni dei rimedi antichi che sono giunti fino a noi in maniera fortunosa.
E tuttavia, lasciando da parte gli Antichi, a me sembra che siamo ancora al punto di
partenza.
Buona lettura!
Peppino Zappulla
Acufeni, che fare?
Di seguito trovi, Regione per Regione, tutti i Centri Acufeni che sono riuscito a trovare in
Italia.
Chissà quanti me ne sono sfuggiti, motivo per cui prego i diretti interessati che non si
vedono rappresentati in questa guida a inviarmi una segnalazione in merito
alla loro attività per battere gli Acufeni.
(Segnala a: redazione[at]acufenichefare.it)
Nella prossima edizione non mancherò di inserirli, è un impegno che prendo adesso!
I Centri sono segnalati con nome, indirizzo, telefono, link al sito, e per quanto
possibile con qualche breve descrizione delle terapie praticate.
Premessa p.2
Piemonte p.8
Liguria p.13
Lombardia p.14
Trentino-Alto Adige p.17
Veneto p.19
Friuli Venezia Giulia p.20
Mindfulness Italia p.22
Emilia-Romagna p.23
Toscana p.26
Marche p.27
Abruzzo p.28
Umbria p.29
Lazio p.30-34 e 36-37
Metodo Connettis p.35
Basilicata p.38
Puglia p.39
Campania p.42
Calabria p.43
Sicilia p.44
Sardegna p.46
Phonica Italia
TERAPIA: ZEN
Corso Re Umberto 55
10128 Torino
piano terreno
telefoni
011 5089275
011 764 1996
011 304 4000
TERAPIA: TRT
LA TERAPIA: TRT
La TRT è una terapia riabilitativa finalizzata all’abitudine.La notevole plasticità del Sistema
nervoso, permette che si possa raggiungere un’abitudine a qualsiasi segnale sensorio (per
es. sonoro) se questo non ha un significato negativo. Quindi l’acufene deve essere
“scaricato” del suo significato negativo , al fine di poter essere filtrato a livello
sottocorticale. La finalità della TRT è quindi di riabilitare,annullare i collegamenti tra i
Sistemi Uditivo,Limbico e Nervoso Autonomo per indurre l’Abitudine.
Quando l’indebolimento delle connessioni raggiunge un livello sufficiente, l’abitudine si
instaura spontaneamente.
Aree di interesse:
CHIRURGIA DELL'ORECCHIO MEDIO, CHIRURGIA NASALE, CHIRURGIA
ADENOTONSILLARE, CHIRURGIA DELLA VOCE, DIAGNOSI E TRATTAMENTO
DELLE VERTIGINI E DEGLI ACUFENI.
Aree di interesse:
Otoneurologia: Diagnosi e terapia dei disturbi dell'equilibrio, delle vertigini, delle
ipoacusie e degli acufeni. Otorinolaringoiatria pediatrica. Chirurgia otorinolaringoiatrica.
Il nostro obiettivo è offrire una terapia efficace a chi soffre di acufeni e iperacusia.
Le esperienze e le conoscenze che animano la Tinnitus Clinic nascono da oltre 15 anni di
attività clinica e terapeutica su pazienti con acufene. Il cuore della Tinnitus Clinic è
composto da un team di ingegneri, medici, terapeuti, psicologi, ricercatori in grado di
analizzare, diagnosticare e affrontare il problema tinnitus.
Il protocollo diagnostico consente di analizzare, di capire a fondo il tipo di acufene e di
impostare la terapia più efficace per curare o, quanto meno, alleviare significativamente il
tinnitus.
Non esiste una terapia unica per l’acufene, ogni caso richiede un approccio personalizzato
al problema. Si lavora su più fronti con l’intento sia di ridurre la causa dell’acufne sia il
disturbo indotto. Per la riduzione della percezione disturbante è molto efficace la TRT,
Tinnitus Retraining Therapy.
Centro Mot
Via Galileo Galilei 17, TRENTO Tel. O461-986767- email: centromot@tin.it
L'acufene e le sue conseguenze sono spesso dei segnali d'allarme dello stress
quotidiano. Gli acufeni non sono definibili come una specifica malattia, possono
costituire un sintomo di malattie, non necessariamente a carico dell'orecchio o delle vie
acustiche, anche se molto spesso dietro all’acufene non c’è alcuna patologia. Nella maggior
parte dei casi gli acufeni sono di tipo soggettivo cioè possono essere percepiti solo dal
soggetto che ne soffre, solo in rarissimi casi sono di tipo oggettivo, vale a dire che sono
ascoltabili anche da un esaminatore esterno, direttamente o tramite uno strumento
chiamato fonendoscopio.
Se sospetti di avere un problema di acufene, per prima cosa effettua una visita medica
specialistica per comprendere meglio la natura del tuo problema. Dopo la diagnosi, solo un
professionista dell’udito può aiutarti a capire quale sia il trattamento migliore per il tuo
problema. Il Centro Acustico Audiopiù è sempre aggiornato sulle ultime tecnologie ed
è specializzato in Sound Therapy e Zen Therapy.
Se stai leggendo questo post probabilmente sai già cosa sono e ti sei già informato su tutti i
rimedi “infallibili” che vengono venduti sul web.
...quindi ho pensato che forse non ti interessa tanto leggere per l’ennesima volta di metodi
miracolosi ma piuttosto ascoltare le domande di persone che come te soffrono di acufene.
ps. ti aggiungo anche la mia risposta, non sono un medico ORL, ma ho una laurea in
tecniche audioprotesiche ed altre in psicoterapia (di cui una tesi sugli acufeni) che mi
hanno portato a essere un professionista che negli anni si è formato cercando corsi, libri ed
articoli in materia per cui ti scrivo la mia personale opinione in materia.
E' molto difficile, ma non impossibile. Quando qualcuno chiede se è possibile guarire da un
acufene si risponde che esistono speranze di guarigione. Occorre capire qual'è la malattia
che ha determinato l'acufene e alcune di queste malattie sono curabili.
Phonica s.r.l.
Chieti, Via dei Vestini, 250
tel. 0871560879
e.mail info@phonicaitalia.com
www.phonicaitalia.it
Acufeni.net
Via Giovanni Battista de Rossi, 12, 00161 Roma
06.70490064
Via Collecarino, 126, 03033 Arpino FR, Italia
360 729022 - 340 4515704
Viale degli Eroi, 17 - Minturno (LT)
Non esiste una terapia unica che vada bene per tutti i pazienti che soffrono di acufeni e/o
di disturbi dell’udito, ma un percorso terapeutico diverso per ogni paziente. Si parte da una
raccolta di informazioni accurata, con un colloquio approfondito e con questionari
appropriati, si prosegue con una batteria di esami diagnostici che diano al medico le giuste
informazioni sulla probabile origine dei sintomi e si termina con una valutazione
dell’impatto emotivo che il disturbo ha sulla vita del paziente. Solo dopo aver effettuato gli
esami diagnostici si valutano le terapie più idonee, iniziando, se possibile, da quelle più
semplici e prive di possibili effetti collaterali. E’ un percorso talvolta anche lungo che il
paziente farà con l’aiuto di tutto lo staff. Ogni possibilità terapeutica verrà sempre valutata
e discussa e poi periodicamente monitorata.
Il Centro Acufeni Roma (C.A.R) è un centro medico audiologico per la diagnosi e la cura
dei disturbi dell’udito. Si propone il trattamento delle più comuni patologie dell’orecchio
ed in particolare degli acufeni.
Possono quindi rivolgersi al C.A.R. coloro che soffrono di sintomi audiologici quali:
ipoacusie (riduzione della capacità uditiva) di vario grado, vertigini, ovattamento
auricolare o fullness (sensazione di orecchio pieno), iperacusia (ipersensibilità uditiva) e
acufeni.
L’attività del C.A.R. si basa sull’apporto sinergico di diverse figure professionali
(l’otorinolaringoiatra, l’audiologo, lo psicologo, l’audiometrista e l’audioprotesista) e
sull’apporto di numerosi consulenti allo scopo di eseguire una corretta e completa diagnosi
dei disturbi riferiti.
Otorinologopedia http://www.otorinologopedia.it
A questo proposito ti rivelo cosa faccio, per me e per i miei pazienti, per affrontare e
diminuire fino a risolvere questo fastidioso sintomo : uso gia’ da 12 anni una tecnica molto
efficace di stimolazione dell’udito che ho racchiuso nel mio Metodo Connettis ™. È un
metodo che e’ veramente semplice e che insegno a eseguire da soli e su se stessi.
Tutti i "veri" acufeni (che non sono veri rumori, ma solo segnali bioelettrici in arrivo
all'area acustica del cervello) derivano da disfunzioni dell'orecchio interno e dell'apparato
uditivo, spesso reversibili e trattabili, quando la causa è l'idrope e non vi siano solo danni
permanenti, comunque mai dimostrabili a priori.
Fino a prova contraria ogni acufene, fluttuante o meno, è potenzialmente da idrope e
potenzialmente curabile (SEMPRE se l'acufene è fluttuante e MOLTO SPESSO anche in
caso di acufene stazionario), con una adeguata, reale, terapia anti-idrope. Ma certamente
non con le molte "false terapie" oggi proposte...
Per ottenere la desensibilizzazione sono state suggerite talvolta anche altre modalità di
stimolazione acustica, come quella denominata “a contrasto di fase” o nuove piattaforme di
stimolazione acustica come la “neuro modulazione acustica condizionata (CAN)” o
stimolazioni non acustiche come quella “neuromagnetica transcranica”. Di tali tipi di
stimolazione acustica non tradizionale o della stimolazione neuromagnetica, stiamo
valutando costi e benefici ma per ora il classico protocollo TRT convenzionale o modificato
appare il più efficace ed economico ed il meno difficoltoso.
E’ spesso utile associare alla terapia del suono “terapie d’appoggio” prevalentemente
costituite da esercizi di rilassamento-decontrazione o tecniche di acquisizione strumentale
dell’autocontrollo di alcune funzioni muscolari, mediante biofeedback o terapia cognitivo-
comportamentale.
…
Centro medico Chirurgico Artemisia
Via Insorti d'Ungheria, 86100 Campobasso, Italia []
Patologie dell'orecchio (acufeni, ipoacusia, vertigini, infiammazioni ed infezioni, …)
info@centroartemisiacampobasso.it
Il dott. Marcello Casatta già nel 2002 aveva frequentato un corso con il professor
JASTREBOFF ideatore della TRT, e da allora tratta problemi di acufeni e perdite uditive.
Tuttavia soltanto oggi, con il metodo WZT, e i moderni apparecchi acustici WIDEX, vi è
un innovativo ed efficace metodo che migliora la vita di chi soffre di acufene e perdita di
udito.
Gli acufeni sono attualmente curabili in una percentuale elevata dei casi, anche se disporre
di cure non vuol dire poter garantire la guarigione definitiva, essendo comunque possibili
recidive come per molte patologie mediche non chirurgiche.
Oggi le principali risorse per la cura dei sintomi dell’acufene sono rappresentate dalle
tecniche riabilitative (quali la Tinnitus Retraining Therapy, TRT), da trattamenti
farmacologici mediante neurofarmaci e da trattamenti che mirano alla risoluzione
dell’idrope cocleare, efficaci ovviamente solo quando questo sia il meccanismo all’origine
dell’acufene (come è sospettabile in presenza di fluttuazioni evidenti di intensità o
addirittura fasi evidenti di remissione anche spontanee), il che avviene in molti casi,
permettendo di escludere a priori l’ipotesi di un danno permanente a carico di cellule e
nervi quale sorgente dell’acufene stesso. A tutt’oggi solo le terapie dirette a correggere
l’idrope, alcune terapie con neurofarmaci e la TRT rispettano presupposti tali da poter
essere definite fondate.
La Visita Otorinolaringoiatrica non è una visita dolorosa e può essere effettuata a tutte
le età senza problema alcuno. La visita permette la valutazione delle orecchie (otoscopia),
delle fosse nasali (rinoscopia anteriore e posteriore) e della laringe (laringoscopia
indiretta).
La visita si completa con la palpazione del collo, la valutazione dei movimenti delle
articolazioni temporo-mandibolari e la pressione su alcuni punti facciali.
A seconda del tipo di disturbo accusato dal paziente, si può integrare l'esame audiometrico
con particolari tests che il tecnico spiegherà di volta in volta. Talvolta è possibile esaminare
anche frequenze molto acute superiori agli 8000 hertz che sono il limite massimo
dell'audiometria tonale di base (audiometria ultrafrequenziale).
FINE
46 Centri Acufeni in Italia [by Acufeni, che fare?]