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(Ebook - Ita) Sutra Della Luce Dorata PDF
(Ebook - Ita) Sutra Della Luce Dorata PDF
chiamato
La Nobile e Sacra
Luce Dorata
Il Re della Raccolta di SÒtra
Je Tzong Khapa
Edizioni
In lingua sanscrita:
In lingua tibetana:
© Je Tzong Khapa Edizioni I benefici del SÒtra della Nobile e Sacra Luce Dorata
Via Poggiberna, 15
56040 Pomaia (Pisa) di Lama Zopa Rinpoce pag IX
Tel e Fax 050.68.41.74
www, jtk.it - e-mail: jtk@jtk.it Capitolo I:
Prologo pag. 1
Capitolo II:
La durata della vita del Tath›gata pag. 7
Capitolo III:
Vedere in sogno pag. 19
A cura di Annalisa Lirussi
Capitolo IV:
Traduzione dallo spagnolo di Francesco La Rocca La confessione pag. 21
Revisione del testo italiano a cura di:
Leonardo Cirulli, Adalia Samten Telara, Annalisa Lirussi Capitolo V:
Lode a tutti i buddha perfetti e completi
Impaginazione e grafica: Piero Sirianni
del passato, del presente e del futuro chiamata
‘Sorgente dei fiori di loto’ pag. 41
Capitolo VI:
Prima edizione luglio 2007
Vacuità pag. 49
Capitolo VII:
Titolo originale dell’opera:
El SÒtra de la Luz Dorada, traduzione dal tibetano in spagnolo di I Quattro Grandi Re pag. 57
© Champa Shenpen (Jesùs Revert), www.fpmt.org, 2003. Capitolo VIII:
Sarasvatı, la grande devı pag. 85
Capitolo IX:
ISBN-10: 88-88890-07-6
ISBN-13: 97888-88890-07-4
Gloriosa, la grande devı pag. 93
Capitolo X: Glossario pag. 203
Stabile, la devı della terra pag. 97
Elenco dei nomi propri e delle voci ricorrenti pag. 239
Capitolo XI:
Elenco delle sostanze medicinali citate nel cap. VIII pag. 247
Conoscenza Perfetta pag. 103
Lode e richiesta di lunga vita
Capitolo XII:
a Lama Zopa Rinpoce pag. 255
Il trattato ‘Impegno dei Signori dei deva’ pag. 107
Preghiera di richiesta per la lunga vita
Capitolo XIII:
del prezioso Ghesce Ciampa Ghiatso pag. 260
Ben Apparso pag. 121
Nota del traduttore spagnolo e ringraziamenti pag. 262
Capitolo XIV:
La completa protezione chiamata Nota all’edizione italiana e ringraziamenti pag. 264
‘Il dimorare degli yak˝a’ pag. 127 Je Tzong Khapa Edizioni pag. 268
Capitolo XV: Come prendersi cura dei testi di Dharma pag. 270
La profezia dei diecimila figli dei deva pag. 141
Capitolo XVI:
Completa pacificazione delle malattie pag. 147
Capitolo XVII:
La storia di come Versatore d’Acqua
conquista i pesci pag. 153
Capitolo XVIII:
Offerta del corpo alla tigre pag. 165
Capitolo XIX:
La lode di tutti i bodhisattva pag. 191
Capitolo XX:
Lode a tutti i Tath›gata pag. 195
Capitolo XXI:
Compendio pag. 199
I benefici del Sutra della Nobile
e Sacra Luce Dorata
di Lama Zopa Rinpoce
Prologo
M
M i prostro a tutti i buddha del passato, del presente
e a quelli che non sono ancora apparsi,
ai bodhisattva, ai pratyekabuddha e agli ›rya Ÿr›vaka.
K
K Così una volta udii.
Il Buddha si trovava sul Picco dell’Avvoltoio,
assorto nella profonda sfera dei fenomeni.
Mentre così dimorava, il Tath›gata,
attorniato da supremi bodhisattva
puri e immacolati,
espose il Re della Raccolta di SÒtra,
straordinariamente profondo da ascoltare
e profondo da contemplare,
il SÒtra della Sacra Luce Dorata, che qui esporrò.
Esporrò la spiegazione sacra e propizia farà sì che i mali di tutti questi esseri
che elimina ogni errore, e le loro intollerabili sofferenze
consuma le cattive azioni, vengano estinti per sempre.
concede ogni felicità
ed estingue ogni sofferenza; Gli stessi protettori del mondo,
questa benedizione, meravigliosamente adorna di tutte le glorie, accompagnati dalla forza di moltitudini di condottieri
è il fondamento stesso dell’onniscienza. e da molti milioni di yak˝a,
concederanno loro protezione.
Quegli esseri dalle facoltà sensoriali deteriorate,
quelli giunti al termine della propria vita o debilitati, Sarasvatı, la grande devı,
quelli caduti in disgrazia, Colei che dimora nel Nairañjan›,
quelli abbandonati dai deva, Ladra, m›trik› dei bhÒta,
quelli odiati dalle proprie famiglie e dagli esseri amati, Stabile, la devı della terra,
quelli sfruttati nel lavoro e così via, i signori del reame di Brahma, i signori dei deva,
quelli che vivono in conflitto gli uni con gli altri, i potenti signori dei n›ga,
quelli che soffrono per mancanza di mezzi, i signori dei ki˙nara e i signori degli asura,
quelli che vivono nella tristezza e nel dolore, così come i signori dei garu˜a,
nella paura e nella miseria, tutti questi, con il loro seguito, le loro cavalcature
quelli afflitti dagli astri e dalle maledizioni, e la loro forza,
quelli tormentati da innumerevoli demoni si riuniranno in questo luogo
e anche quelli che, a causa della loro tristezza e del dolore e, giorno e notte, senza distrarsi,
hanno incubi nel sonno, li proteggeranno.
tutti questi esseri, ben puliti e in ordine,
dovrebbero ascoltare questo sacro discorso. Questo sÒtra è oggetto di profonda pratica
e il segreto di tutti i buddha
Chiunque [di loro], con mente virtuosa, che difficilmente si può incontrare nel corso di milioni di eoni,
pulito, ben vestito e abbellito da piacevoli ornamenti, ed è quello che esporrò con chiarezza.
ascolti questo sÒtra,
che è oggetto di profonda pratica dei buddha, Coloro che lo ascoltano,
la magnificenza del SÒtra coloro che ne favoriscono l’altrui ascolto,
4 N La Sacra Luce Dorata Capitolo primo N 5
I poveri di merito
ne creeranno una raccolta incommensurabile, L
inconcepibile e impossibile da misurare.
Stava così riflettendo sulla breve durata della vita del Buddha,
e proseguì pensando:
«Il Bhagav›n pronunciò queste parole:
‘La longevità proviene da due cause e due condizioni [che sono]
astenersi dall’uccidere e donare cibo con generosità’.
Il Bhagav›n ⁄›kyamuni, tuttavia, non solo si astenne dall’ucci-
dere per innumerevoli centinaia di milioni di eoni, ma seguì anche
scrupolosamente il sentiero delle dieci azioni virtuose, donò cibo ai
bisognosi e offrì anche oggetti esterni e interni. Se giunse perfino a
saziare gli esseri affamati con la carne, il sangue, le ossa e addirittura
il midollo del proprio corpo, che bisogno c’è di menzionare altri
nutrimenti?»
8 N La Sacra Luce Dorata Capitolo secondo N 9
Così scorreva il suo pensiero. indumenti di cui vestirsi. Gli affamati furono saziati. Gli assetati
placarono la loro sete. Quelli tormentati dalla malattia recuperarono
Mentre questo essere santo manteneva la mente assorta nel la salute. Gli esseri afflitti da una tara fisica ottennero un corpo
Buddha e così pensava, la sua casa, per il potere del Tath›gata, perfetto. Nel mondo apparvero eventi prodigiosi in gran numero.
divenne grande e spaziosa, formata da lapislazzuli, adorna di ogni
sorta di gioielli celestiali e impregnata del profumo di un incenso Quando il bodhisattva Pinnacolo di Bellezza vide i [Quattro]
migliore di quello dei deva, trasformazioni dovute al Tath›gata. Buddha Bhagav›n, ne rimase avvinto. Estasiato e pieno di fede,
Nelle quattro direzioni della dimora sorsero quattro troni formati provò una grande gioia e una grande felicità. In quello stato di gioia e
da gioielli celestiali, sui quali apparvero, ben disposti, dei cuscini beatitudine mentale, si pose a un lato degli eccellenti Buddha Bhaga-
rivestiti da preziosi tessuti dai colori divini. Sui troni apparvero v›n con le mani giunte in preghiera e rimase assorto in essi.
anche fiori di loto adorni di una moltitudine di gioielli, Consapevole delle qualità del Bhagav›n ⁄›kyamuni e perplesso
trasformazioni dovute al Tath›gata. riguardo alla durata della sua vita, pensava:
«Com’è possibile che qualcuno come il Bhagav›n ⁄›kyamuni
Su questi fiori di loto apparvero quattro buddha bhagav›n: a viva solamente ottant’anni? Perché ebbe una vita così breve?»
est il tath›gata Akhobhya, a sud il tath›gata Ratnaketu, a ovest il
tath›gata Amit›yus e a nord il tath›gata DundubhiŸvara. Pensava e rifletteva su questo pensiero:
«Com’è possibile?»
Subito dopo la comparsa di questi buddha bhagav›n sui troni
sostenuti da leoni, in quel momento, la grande città di R›jag¸iha fu In quel momento, i Buddha Bhagav›n, conoscendo i suoi
pervasa da un immenso splendore, che illuminava anche i reami del pensieri, così si rivolsero al bodhisattva Pinnacolo di Bellezza:
grande migliaio di mondi, la sfera dei mondi delle dieci direzioni e
tante sfere di mondi delle dieci direzioni quanti sono i granelli di «Figlio di nobile lignaggio, non pensare che la durata della vita
sabbia sulle rive del fiume Gange. Cadde anche una pioggia di fiori del Bhagav›n ⁄›kyamuni sia breve. Figlio di nobile lignaggio, la
celestiali e risuonò una musica divina di melodiosi cimbali. Per il ragione è che, a parte i tath›gata distruttori del nemico buddha
potere del Buddha, tutti gli esseri senzienti nei reami di un grande perfetti e completi, non c’è nessuno al mondo, neppure i deva o
migliaio di un miliardo di mondi furono pervasi da una felicità altre creature, compresi i m›ra, Brahma, i religiosi e i bramini, i
divina. Quelli dalle facoltà sensoriali incomplete le ottennero deva, gli uomini e gli asura, che sia in grado di conoscere comple-
integre: i ciechi dalla nascita poterono vedere e i sordi udire. I tamente la durata della vita del Bhagav›n Tath›gata ⁄›kyamuni».
malati di mente ritrovarono la ragione. Gli esseri dalla mente di-
stratta ottennero la capacità di non distrarsi. Gli ignudi trovarono Subito dopo queste spiegazioni dei Buddha Bhagav›n sulla
10 N La Sacra Luce Dorata Capitolo secondo N 11
durata della vita del Tath›gata, in quel momento, per il potere del Si può parlare degli eoni durante i quali
Buddha, i figli dei deva che dimorano nel reame del desiderio, un buddha perfetto è rimasto nell’esistenza,
quelli che dimorano nel reame della forma, i n›ga, gli yak˝a, i centinaia di milioni di eoni,
gandharva, gli asura, i garu˜a, i ki˙nara, i mahor›ga e molte centi- ma è impossibile misurare la durata [della vita del Vittorioso].
naia di migliaia di milioni di bodhisattva si radunarono nella dimo-
ra del bodhisattva Pinnacolo di Bellezza. Poiché vi sono due fattori,
la sua causa e la sua condizione
Allora, di fronte all’intera assemblea, i Tath›gata recitarono i - abbandonare il danno delle negatività
versi del sÒtra che espone la durata della vita del Bhagav›n e donare cibo con generosità -
⁄›kyamuni: per questo motivo è impossibile scorgere il numero
che misura la vita di questo Grande Essere
«Contare tutte le gocce d’acqua
contenute nell’oceano è possibile, per quanti eoni si osservino,
ma nessuno è in grado di misurare e nemmeno in incalcolabili eoni.
la durata della vita di ⁄›kyamuni. Sii dunque libero dal dubbio,
non nutrire neanche la minima perplessità,
Contare le più piccole particelle perché la durata della vita del Vittorioso
di tutti i monti Meru è possibile, è qualcosa che non si può giungere a conoscere».
ma nessuno è in grado di misurare
la durata della vita di ⁄›kyamuni. In quell’occasione, nell’assemblea vi era un maestro che insegna
le scritture, un bramino chiamato Kau˚˜inya, il quale, accompa-
È possibile contare gnato da migliaia di bramini, rese omaggio al Bhagav›n. Venuto a
perfino le più piccole particelle conoscenza del grande nirv›˚a completo del Tath›gata, subito si
che si trovano nella terra, prostrò ai piedi del Bhagav›n supplicandolo:
ma nessuno può misurare la durata della vita del Vittorioso.
«Il Bhagav›n è buono con tutti gli esseri, è dotato di grande
Se qualcuno volesse misurare lo spazio compassione, desidera fare il bene, è come un genitore per tutti gli
sarebbe possibile farlo, esseri, è pari all’ineguagliabile e risplende come la luna, è dotato di
ma non v’è nessuno che sia capace di misurare saggezza e conoscenza pari allo splendore del sole. Ti supplico, tu che
la durata della vita di ⁄›kyamuni. guardi a tutti gli esseri come a R›hula , esaudiscimi un desiderio».
12 N La Sacra Luce Dorata Capitolo secondo N 13
Il Bhagav›n rimase in silenzio. Il giovane litsavi Tutto il Mondo Gioisce Vedendolo recitò
allora questi versi al maestro che insegna le scritture, il bramino
Allora, per il potere del Buddha, un giovane litsavi conosciuto Kau˚˜inya:
da tutti come Tutto il Mondo Gioisce Vedendolo, sicuro di sé, parlò
in questo modo al bramino Kau˚˜inya, il maestro che insegna le «Quando nasceranno dei fiori nella corrente del fiume Gange
scritture: e il corvo diventerà rosso,
quando il cuculo muterà il suo colore
«Perché tu, grande bramino, supplichi il Bhagav›n di esaudirti in quello della conchiglia,
un desiderio? Quel desiderio te lo esaudirò io». la rosa darà i frutti della palma
e la palma darà boccioli di mango,
Il bramino disse: allora apparirà la reliquia
«Giovane litsavi, al fine di mostrare il mio rispetto e per della grandezza di un seme di senape.
venerare il Bhagav›n, vorrei una reliquia del Bhagav›n, pur minu-
scola come un seme di senape, poiché, a quanto si dice, venerando Quando con i peli della tartaruga
direttamente persino questa piccola reliquia si otterrà definitiva- verrà tessuto un magnifico mantello
mente lo stato di signore dei deva nel reame dei Trentatré. O che può proteggere dal freddo dell’inverno,
giovane litsavi! Il SÒtra della Sacra Luce Dorata è difficile da allora apparirà la reliquia.
comprendere per gli Ÿr›vaka e i pratyekabuddha. Ascolta con
attenzione la voce che espone il SÒtra della Sacra Luce Dorata, le Quando verrà costruito un edificio intero
cui caratteristiche e virtù sono così difficili da sondare. O giovane solido e stabile
litsavi! Siccome il SÒtra della Sacra Luce Dorata è tanto difficile da con zampe di mosca,
conoscere e da penetrare, noi bramini che viviamo in zone allora apparirà la reliquia.
periferiche vorremmo ottenere e portare custodita con noi una
reliquia, pur minuscola come un seme di senape, perché fa Quando alle sanguisughe
velocemente ottenere agli esseri senzienti lo stato di signore dei spunteranno denti,
deva nel reame dei Trentatré. O giovane litsavi! Ti supplichiamo, bianchi, grandi e affilati,
donaci una reliquia del Tath›gata. Non vuoi forse che, portando allora apparirà la reliquia.
questa reliquia protetta in una custodia, gli esseri senzienti
ottengano lo stato di signore dei deva nel reame dei Trentatré? O Quando si costruirà una scala adatta
giovane litsavi! Noi esprimiamo questo desiderio». per salire in cielo
14 N La Sacra Luce Dorata Capitolo secondo N 15
Quando le mosche che volano per il mercato Il maestro che insegna le scritture, il bramino Kau˚˜inya, dopo
berranno birra in boccali di porcellana aver ascoltato questi versi, si rivolse nuovamente a Tutto il Mondo
e andranno a vivere in palazzi, Gioisce Vedendolo, il giovane litsavi, dicendogli:
allora apparirà la reliquia.
«Eccellente! Eccellente! Supremo giovane,
Quando l’asino sarà felice, figlio dei vittoriosi e grande oratore
avrà le labbra rosse come il frutto della Bimba dotato di coraggio e abilità,
e diverrà molto abile nel canto e nella danza, hai ottenuto la sacra profezia.
allora apparirà la reliquia.
Ascoltami, giovane, nel dovuto ordine,
Quando il gufo e il corvo riguardo alla grandezza inconcepibile
si recheranno in un luogo solitario del Protettore del mondo, il Rifugio, il Tath›gata.
e si ameranno,
allora apparirà la reliquia. Le terre dei buddha sono inconcepibili,
i tath›gata sono impareggiabili,
Quando le foglie del Pal›Ÿa tutti i buddha dimorano sempre nella pace,
si trasformeranno in un parasole adorno di tre tipi di gioielli tutti i buddha sono perfettamente emersi
e proteggeranno dalla pioggia, e tutti i buddha sono della medesima apparenza,
allora apparirà la reliquia. questa è la realtà del Buddha.
Il suo corpo è duro come il vajra per portare a completa maturazione gli esseri senzienti.
e insegna attraverso il corpo di emanazione.
Il Buddha Bhagav›n è inconcepibile,
Quindi, la reliquia richiesta dal grande bramino, il Tath›gata, dal corpo permanente,
pur minuscola come un seme di senape, si manifesta in diverse forme
è qualcosa che non esiste: per beneficiare gli esseri senzienti».
come possono esservi reliquie
se il suo corpo è privo di ossa e di sangue? Il bodhisattva Pinnacolo di Bellezza, allora, dopo aver ascoltato
dai Buddha Bhagav›n e da questi due esseri santi la spiegazione
Egli ci lascia le reliquie come metodo sulla durata della vita del Bhagav›n ⁄›kyamuni, compiaciuto e
per beneficiare gli esseri senzienti. fervente, estremamente deliziato e colmo di gioia, si rallegrò, provò
Il Buddha completo, il corpo di verità, un’intensa beatitudine e fu invaso da profonda devozione e grande
il Tath›gata, la sfera della realtà felicità.
e qualunque attività di insegnamento del Dharma,
sono come il corpo del Bhagav›n. Nel momento in cui udirono questi insegnamenti sulla durata
della vita del Tath›gata, innumerevoli e incalcolabili esseri sen-
Giacché questo ascoltai e ne ero a conoscenza, zienti generarono la mente dell’illuminazione insuperabile, perfetta
ho espresso questo desiderio e completa. I Tath›gata, poi, scomparvero.
per chiarire la verità
in merito a questa profezia». Questo è il secondo capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re
della Raccolta di SÒtra, chiamato ‘La durata della vita del
Trentaduemila figli dei deva, allora, dopo aver ascoltato questa Tath›gata’.
profonda spiegazione sulla durata della vita del Tath›gata, genera-
rono la mente dell’illuminazione insuperabile, perfetta e completa
e, con le menti pervase da una gioia intensa, intonarono all’unisono
questi versi: L
«Il Buddha non entra nel nirv›˚a.
Il Dharma non svanisce.
Egli mostra il nirv›˚a completo
CAPITOLO III
Vedere in sogno
In tutte le direzioni
vidi i buddha seduti
su troni di lapislazzuli riccamente adorni,
ai piedi di alberi ingioiellati,
attorniati da una grande assemblea
di molte centinaia di migliaia di discepoli.
«Possa il suono del maestoso tamburo della Sacra Luce Dorata Possano quegli esseri che vivono nei luoghi delle cattive migrazioni,
lenire tutte le sofferenze delle cattive migrazioni, dove i loro scheletrici corpi ardono intensamente nel fuoco,
il dolore della morte ascoltare il proclama del maestoso tamburo
e i patimenti della miseria degli esseri e udire le parole ‘Rendo omaggio al Buddha’.
nelle sfere del grande migliaio di un miliardo di sistemi di mondi.
Possano tutti gli esseri ricordare le nascite
Possa il suono di questo maestoso tamburo di cento vite e migliaia di milioni di nascite.
dissipare tutta la confusione del mondo, Sempre coscienti del Signore dei Saggi,
e, allo stesso modo in cui il Signore dei Saggi, possano ascoltare ampiamente la sua parola.
libero dal timore, dissipò la paura,
possano gli esseri senzienti separarsi dalla paura Grazie al suono del maestoso tamburo
e vivere liberi dal timore. che accompagna sempre i buddha,
possano le azioni negative
Così come nel sa˙s›ra l’onnisciente essere del tutto abbandonate.
Signore dei Saggi è dotato di ogni qualità degli ›rya,
possano tutti gli esseri ottenere le virtù Possano le azioni virtuose essere portate a compimento
della stabilizzazione meditativa, e, quali che siano le preghiere e le aspirazioni
i rami dell’illuminazione e un oceano di qualità. di uomini, deva e altre creature,
grazie al suono del maestoso tamburo
Grazie al suono di questo maestoso tamburo, possano essere completati tutti gli scopi.
possano tutti gli esseri possedere la voce di Brahma
e raggiungere l’illuminazione sacra e suprema di un buddha. Possano estinguersi completamente tutti i fuochi
degli esseri nati negli insopportabili inferni,
Possa la ruota del Dharma propagare la virtù i cui corpi ardono senza sosta fra le fiamme
e rimanere per inconcepibili eoni. e, privi di protezione, vagano nel dolore.
Possa il Dharma essere insegnato per il beneficio
degli esseri migratori; Grazie al suono del maestoso tamburo,
possa distruggere le afflizioni ed eliminare la sofferenza. possano estinguersi tutte le sofferenze
nei mondi degli esseri infernali, dei preta
Possano l’attaccamento, l’odio e l’ignoranza essere pacificati. e degli esseri umani,
24 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quarto N 25
Perciò, in questo modo, Venero coloro che sono dotati dei dieci poteri
con il corpo, la parola e la mente, nei mondi delle dieci direzioni;
ho accumulato i tre tipi di azioni negative libererò dalle loro sofferenze
e ora le confesso tutte. tutti gli esseri senzienti.
possa io dimorare sui dieci terreni, Tutti voi, o Buddha, che siete compassionevoli
le dieci supreme fonti dei gioielli. ed eliminate la paura dei migratori,
Possa io brillare delle qualità dei buddha vi supplico, proteggetemi completamente dal male
e liberare dall’oceano dell’esistenza. e liberatemi dalla paura.
Per gli errori che ho commesso in passato Le tre azioni del corpo,
nel corso di centinaia di eoni, le quattro della parola
soffro con una mente oppressa, e le tre della mente,
prostrata dalla miseria e afflitta dal dolore. le confesso tutte.
Abbandonerò le dieci azioni non virtuose e [anche quelle commesse] per immaturità o stupidità,
e praticherò le dieci virtù, [quelle compiute] a causa della miserevolezza delle afflizioni,
dimorerò nei dieci terreni del miserevole contatto con cattive compagnie,
e conseguirò i dieci supremi poteri. di una miserevole esistenza e della miserevolezza dell’attaccamento,
[a causa] della miserevolezza dell’odio, dell’ignoranza e della
Le azioni negative che ho commesso confusione,
portano risultati indesiderabili: della miserevolezza dell’epoca
al cospetto dei buddha e di una miserevole pratica di merito.
le confesso tutte. Al cospetto degli immacolati vittoriosi,
confesso tutte e ciascuna di queste negatività.
Quali che siano le azioni virtuose
[compiute] in questo Jambudvıpa
Rendo omaggio ai buddha, che sono simili
e quelle [compiute] in altri mondi,
a oceani di qualità splendenti come una montagna dorata
per tutte queste io gioisco.
simile al monte Meru.
Mi rifugio in questi buddha
Grazie alla radice di virtù
e mi inchino con devozione a tutti loro.
di qualunque merito io abbia accumulato
con il corpo, la parola e la mente,
Sei luce dorata, o Buddha, del colore dorato dell’oro puro;
possa io giungere alla suprema illuminazione.
i tuoi occhi sono simili al perfetto e puro lapislazzuli;
Di fronte a coloro che possiedono sei [simile al] sole,
i dieci ineguagliabili poteri origine di gloria, splendore e celebrità.
confesso ciascuno dei miei errori, Con i raggi luminosi della tua compassione
le gravissime azioni negative compiute tu dissipi l’oscurità delle tenebre.
a causa di una mente immatura
e oppressa dal vagare nell’esistenza. Perfetta bellezza,
con le membra immacolate e somma bontà,
Confesso tutte le negatività che ho accumulato o Buddha, tu pervadi ogni cosa
a causa di varie attività miserevoli del corpo
32 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quarto N 33
come i dorati e purissimi raggi solari. Come l’acqua dell’oceano che è immensa,
O Saggio, al pari della luce della luna come le particelle della terra che sono infinite,
rinfreschi gli esseri senzienti, come il numero delle pietre del monte Meru,
che sono consumati dal fuoco che è incalcolabile,
delle dolorose fiamme delle afflizioni. e come i confini dello spazio che sono illimitati,
Il tuo corpo è adorno dei trentadue segni supremi, così sono le infinite virtù del Buddha,
le tue membra risplendono con i brillanti segni esemplari; e non vi è nessuno tra gli esseri senzienti
lo splendore e la gloria del tuo merito, come una luce, dissipa capace di conoscerle,
le oscurità dei tre mondi; così sei Tu, simile al sole. né è possibile scorgere la loro fine
nemmeno pesandole e misurandole per molti eoni.
Immensa purezza, lapislazzuli di variegati colori,
rosse membra dal colore ramato dell’alba, L’acqua [degli oceani potrebbe essere]
come l’argento e il cristallo, misurata con la punta di un capello;
riccamente ornato di molteplici qualità pietre, montagne e oceani
che splendono come la luce, potrebbero essere misurati in un certo numero di eoni,
o Grande Saggio, meraviglioso come il sole, ma è impossibile conoscere il limite delle virtù del Buddha.
prosciuga con i copiosi raggi del sole del Tath›gata Possano tutti gli esseri senzienti conseguire
l’oceano di sofferenza, intensamente forte e di assoluta crudeltà, le virtù del Buddha, la sua apparenza,
di coloro che sono caduti nel fiume della miseria, la sua voce melodiosa, la sua rinomanza,
l’immenso fiume del sa˙s›ra, gli ornamenti del suo corpo, emblemi della virtù,
le cui turbinose correnti agitano ed essere adorni degli ottanta segni esemplari.
la sua piena di tristezza, dolore e morte.
A causa di queste mie azioni virtuose nel mondo,
Mi prostro ai tuoi piedi, o Buddha, possa io divenire un buddha senza dimora,
che risplendi con il corpo dorato, con membra dorate e fulgenti. insegnare il Dharma per il beneficio dei migratori
Tu sei fonte di saggezza, supremo nei tre mondi, e liberare gli esseri senzienti dalle loro innumerevoli sofferenze,
e il tuo corpo è adorno dei segni più belli.
vincere i potenti e feroci demoni,
34 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quarto N 35
far girare la virtù della ruota del Dharma, Possano i condannati a morte dal re, i banditi o i malfattori,
rimanere per inconcepibili eoni gli sfortunati, coloro che patiscono centinaia di sofferenze
e colmare di soddisfazione gli esseri con l’acqua del nettare. e gli esseri caduti in disgrazia,
liberarsi di tutti questi assilli
Possa io, al pari dei vittoriosi del passato, che le portarono e da centinaia di paure e sventure.
a compimento,
completare le sei perfezioni insuperabili, Possano gli esseri tormentati dalla schiavitù
distruggere le afflizioni e disperdere la sofferenza; e dai maltrattamenti,
possa io estinguere l’attaccamento, l’odio e l’ignoranza, quelli che abitano in luoghi di povertà,
quelli confusi da migliaia di afflizioni,
e ricordare sempre le mie nascite, costantemente nella paura e afflitti da diverse pene,
cento nascite, migliaia di milioni di nascite; essere tutti liberi dalle loro catene
possa io essere sempre consapevole del Signore dei Saggi e possano i maltrattati essere liberi dalle loro sfortune.
e ascoltare estesamente la sua parola.
Possa chi è in pericolo di morte avere salva la vita,
Per queste mie azioni virtuose, possano gli sfortunati liberarsi dai loro timori
possa io incontrare sempre i buddha, e gli esseri tormentati dalla fame e dalla sete
abbandonare del tutto le azioni negative trovare abbondanza di cibo e bevande.
e mettere in pratica le qualità che sono origine della virtù.
Possano i ciechi vedere le svariate forme
Possa estinguersi la sofferenza e i sordi ascoltare suoni gradevoli.
di tutti i mondi popolati da creature, Possano gli ignudi ottenere vestiti in abbondanza
e possano gli esseri con organi o membra difettosi e i poveri trovare tesori.
ottenere immediatamente un corpo perfetto. Possedendo grandi varietà di ricchezze, grano e gioielli,
possano tutti gli esseri ottenere la pace e la felicità.
Possano tutti gli infermi, i deboli, i feriti
e gli indifesi delle dieci direzioni, Possa nessuno soffrire l’esperienza del dolore;
essere rapidamente liberi dalle malattie possano tutti gli esseri avere un aspetto attraente,
e godere di buona salute, forza ed energia. un corpo bello ed essere fortunati;
possano godere appieno e sempre di ogni benessere.
36 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quarto N 37
Possano diventare realtà, al solo pensiero, Possa io abbandonare tutte le migrazioni inferiori,
cibo, bevande, ricchezze e merito. trascendere le otto mancanze di libertà,
Possano tamburi, cimbali, violini e chitarre, ottenere la suprema di tutte le libertà
sorgenti, stagni, piscine e laghi e godere sempre della compagnia dei buddha.
con loti d’oro e loti utpala, Possa io nascere sempre in lignaggi elevati,
cibo, bevande, vestiti, gioielli e ricchezze, godere di ricchezze e tesori di gioielli,
ornamenti d’oro, pietre preziose e lapislazzuli, ed essere adorno per molti eoni
al solo pensarli, diventare realtà. di compagnia, fama, corpo e costituzione eccellenti.
Che in nessuna parte del mondo si oda la parola ‘sofferenza’, Possano tutte le donne nascere sempre come uomini,
che non si veda nemmeno un essere in condizioni sfavorevoli. dotate di coraggio, audacia, destrezza e chiarezza.
Possano tutti, con una splendida apparenza Possano agire sempre con lo scopo di raggiungere
ed eccellenti condizioni, essere radianti di luce. l’illuminazione praticando le sei perfezioni.
Possa qualsiasi oggetto eccellente Possa io vedere nelle dieci direzioni, sotto un albero ingioiellato,
esistente nel mondo degli esseri umani un buddha maestosamente seduto
apparire al solo desiderarlo, sopra un trono di lapislazzuli adorno di gioielli,
e tutti i pensieri, nello stesso istante in cui sorgono, e possa altresì ascoltarlo mentre insegna il Dharma.
diventare realtà come frutto del merito.
Possa tutto ciò che ho creato con le mie azioni negative,
Possano incenso, ghirlande, unguenti, l’oppressione dell’esistenza creata nel passato
vestiti, belletti e svariati fiori e qualsiasi risultato spiacevole dovuto ai miei errori,
crescere da magici alberi nei tre tempi, estinguersi senza eccezione.
e possano gli esseri prenderli e goderne.
Possano gli esseri incatenati all’esistenza,
Possano tutti gli incalcolabili tath›gata, intrappolati dal laccio del sa˙s›ra,
che hanno la mente della suprema illuminazione, essere liberati dai loro vincoli attraverso la saggezza
gli Ÿr›vaka e il puro Dharma, immacolato e stabile, ed essere velocemente liberi dalle loro sofferenze.
essere venerati nelle dieci direzioni.
38 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quarto N 39
I tuoi capelli sono [del colore] simile illuminò tutti i mondi delle dieci direzioni,
a quello dell’ape, del pavone e dell’utpala; pacificò innumerevoli sofferenze dei tre mondi
i peli del tuo corpo crescono verso l’alto, e gli esseri furono compiaciuti con ogni tipo di gioia.
[color] blu marino come la ghiandaia;
i tuoi denti sono bianchi come la neve e la conchiglia Gli esseri rinati negli stati infernali, nel regno animale,
e rilucono sempre della bellezza dell’oro; nel regno dei preta,
nei mondi dei deva e degli umani,
i tuoi occhi sono allungati, di un purissimo blu intenso, tutti questi esseri hai saziato di felicità
come un loto blu completamente sbocciato; portando la pace nei destini degli sfortunati.
la tua lingua è grande ed eccelsa, del colore del loto,
radiante come il loto, simile alla gemma del loto. Il tuo corpo è radiante come l’oro raffinato,
di un colore bello e luminoso come l’oro,
Il capello del tesoro del tuo volto
il tuo volto, o Sugata, è una luna perfettamente nitida,
è simile al loto e alla conchiglia,
la tua bocca disegna un sorriso bello e immacolato.
del colore del lapislazzuli e si attorciglia verso destra.
Le tue membra sono morbide come quelle di un neonato,
La luna del Saggio è raffinata e simile alla luna calante,
la tua presenza è imponente come quella del leone,
l’ombelico del tuo corpo è come un favo candido,
le tue braccia sono molto lunghe
sopra la tua bocca il naso appare sempre elegante,
e sembrano le radici pendenti
soffice, del colore del rame, come l’oro del fiume Sal.
dell’albero Sala, dondolate dal vento.
Il supremo sapore per tutti i vittoriosi è sempre morbido,
altamente eccellente e grandemente superiore. O Signore dei Saggi, il tuo corpo, impeccabile e magnifico,
risplende a un braccio di distanza, ed emana
Da ciascuno dei tuoi pori nasce un solo capello, raggi di una luce intensa, pari a quella di mille soli,
piegato verso destra, che risplendono con intensità negli infiniti reami.
che irradia luce blu marino, è brillante e cresce verso l’alto,
di un bel verde come quello La tua luce, o Buddha, con il suo fulgore
dell’attraente collo del pavone reale. eclissa quella di incalcolabili soli e lune
nelle centinaia di migliaia di innumerevoli reami.
Alla nascita, lo splendore del tuo corpo
44 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quinto N 45
Il tuo sole, o Buddha, è la guida del mondo, Se tutti i mondi, inclusi quelli dei deva,
e le tue centinaia di migliaia di soli, divenissero un oceano,
toccando innumerevoli reami, e l’acqua coprisse persino la vetta dell’esistenza,
fanno sì che gli esseri vedano il sole del Tath›gata. si potrebbe misurare la sua profondità
con la punta di un capello,
Il tuo corpo possiede centomila meriti ma è impossibile misurare una sola delle qualità del Sugata.
ed è riccamente adorno di tutte le virtù;
Qualunque risultato eccellente, accumulato
le tue braccia, o Vittorioso, sono simili
per il merito di aver così lodato tutti i vittoriosi
alla proboscide del re degli elefanti,
con grande devozione di corpo, parola e mente,
e la luce delle tue mani e dei tuoi piedi è pura e brillante.
possa servire agli esseri per conseguire lo stato del Vittorioso».
Davanti a tutti i buddha del passato, Dopo aver lodato i buddha in questo modo,
innumerevoli come le particelle sottili degli atomi della terra, il re recitò questa preghiera:
e di fronte a tutti i buddha del presente e del futuro,
«Nel corso degli innumerevoli eoni futuri,
di fronte a tutti questi vittoriosi, con grande devozione
in qualunque luogo io nasca,
di corpo, parola e mente, offro fiori,
possa io vedere nei sogni un tamburo come questo
incenso e centinaia di lodi,
e ascoltare in essi una confessione come questa.
e mi prostro con una mente gioiosa.
In tutte le rinascite, possa io trovare
Anche se possedessi cento lingue, una lode ai vittoriosi come questa,
neppure in migliaia di eoni re delle ‘Sorgenti dei fiori di loto’.
potrei esprimere le virtù del Buddha,
le innumerevoli e diverse qualità del Vittorioso Possa io udire in sogno
che sono l’essenza suprema della virtù. e spiegare poi durante il giorno
le incomparabili e incalcolabili virtù del Buddha,
Neppure con mille lingue si potrebbe esprimere così difficili da trovare in migliaia di eoni.
anche solo una piccola parte Possa io liberare gli esseri senzienti
delle qualità di un unico vittorioso: dall’oceano della sofferenza,
come potrei esprimere con cento lingue completare le sei perfezioni,
le qualità di tutti loro? ottenere poi l’insuperabile illuminazione
46 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quinto N 47
Possa io distruggere l’origine di tutte le sofferenze Possa nel futuro la mia terra pura
e divenire la fonte di tutte le virtù. conseguire tutte le qualità infinite e speciali
delle terre pure di tutti i buddha
Possa io godere dell’illuminazione negli eoni futuri
che sono esistite nei tre mondi da un tempo senza inizio».
a lungo quanto il tempo già trascorso,
e, tramite la confessione della Sacra Luce Dorata, Questo è il quinto capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re della
possa prosciugare l’oceano dei miei errori, Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Lode a tutti i buddha perfetti e
estinguere l’oceano delle mie azioni completi del passato, del presente e del futuro chiamata Sorgente
e distruggere l’oceano delle mie afflizioni. dei fiori di loto’.
Possa io completare l’oceano del mio merito,
possa la sacra chiarezza della saggezza immacolata
purificare completamente l’oceano della mia saggezza
e divenire un oceano di tutte le virtù. L
CAPITOLO VI
Vacuità
In quel momento,
il Bhagav›n declamò questi versi:
i poteri sensoriali sono simili ai soldati e ai ladri; fra i sei poteri sensoriali, similmente fluttua la mente,
sebbene abitino tutti nello stesso villaggio, che si posa in essi come un uccello.
sono ignari gli uni degli altri.
Quando [la mente] si ferma in uno dei poteri sensoriali,
Il potere sensoriale della vista rincorre le forme visibili, questa rende il potere sensoriale natura di conoscenza.
il potere sensoriale dell’udito si svaga con i suoni, Il corpo non si muove né agisce,
il potere sensoriale dell’olfatto è del tutto privo di essenza e sorge da condizioni.
è catturato dalla varietà degli odori,
il potere sensoriale del gusto È irreale, sorge semplicemente dalla concettualizzazione
si precipita sempre verso i sapori, e dimora come la macchina delle azioni in un villaggio vuoto.
La terra, il fuoco, l’acqua e l’aria, dimorando altrove,
il potere sensoriale del corpo insegue i contatti dimorando in questa e in quella direzione,
e il potere sensoriale della mente percepisce i fenomeni;
questi sei poteri sensoriali come serpenti velenosi in una cesta,
si impegnano nei loro rispettivi oggetti. così anche questi quattro serpenti degli elementi
sono sempre in conflitto tra loro.
La mente è fluttuante come un’illusione Due di essi salgono e gli altri due scendono,
e i sei poteri sensoriali sono interamente impegnati
nei loro rispettivi oggetti. a due a due essi vanno nelle direzioni cardinali e intermedie.
Proprio come una persona vaga in un villaggio vuoto Tutti questi serpenti degli elementi si disintegrano.
e risiede fra i soldati e i ladri, I serpenti della terra e dell’acqua si consumano verso il basso;
i serpenti del fuoco e dell’aria salgono verso il cielo.
così la mente risiede nei sei oggetti
e conosce completamente A causa delle azioni compiute in passato,
anche gli oggetti di esperienza dei poteri sensoriali. tutte custodite nella mente e nella coscienza,
Questo è il modo in cui la mente risiede nei sei oggetti si rinasce nell’esistenza corrispondente alle azioni create
e percepisce tali oggetti di esperienza dei poteri sensoriali. sotto forma di deva, esseri umani o nelle tre cattive migrazioni.
è gettato nel cimitero come un pezzo di legno la spada della saggezza libera dalla rete delle afflizioni.
e diventa un ripugnante mucchio di vermi.
Osserva che la realtà degli aggregati si trasforma nella vacuità
O Devı! Guarda questi fenomeni. e consegui le immense qualità dell’illuminazione.
Qui gli esseri senzienti e similmente le persone Io dischiudo la porta della città del nettare
e i fenomeni tutti sono vuoti; e mostro a tutti il vaso dell’essenza del nettare.
essi appaiono per la condizione dell’ignoranza.
Io sono entrato nella città del nettare
Questi grandi elementi sono privi di ‘grande originazione’ e sono stato appagato dall’essenza del nettare;
essendo sorti dal non-originato, ho suonato il grande tamburo del sacro Dharma;
essi sono privi di originazione; ho soffiato anche la conchiglia suprema del Dharma;
poiché gli elementi non sono sorti,
io li definisco ‘grande originazione’. ho acceso l’incomparabile luce del Dharma;
ho fatto sì che cadesse la pioggia benedetta del Dharma;
Ciò che non esiste e non è mai esistito ho vinto il nemico supremo delle afflizioni;
appare per la condizione dell’ignoranza, ho innalzato il sacro stendardo del Dharma;
e questa ignoranza non è qualcosa che esiste.
In questo modo io spiego l’ignoranza. ho totalmente liberato gli esseri dall’oceano dell’esistenza
e ho chiuso l’accesso alle tre cattive migrazioni.
Le formazioni karmiche,
la coscienza, il nome e forma, Gli esseri tormentati dal fuoco delle afflizioni mentali,
le sei sorgenti, il contatto, la sensazione, quelli privi di rifugio e bisognosi di protezione,
la bramosia, l’afferrarsi, l’esistenza, io li ho soccorsi con la fresca essenza del nettare
la nascita, l’invecchiamento e la morte, che placa il calore del fuoco delle afflizioni nelle creature,
la tristezza, il dolore, le inimmaginabili sofferenze del sa˙s›ra,
qualunque sia la condizione in questa ruota dell’esistenza, poiché in passato, nel corso di numerosi eoni,
essa è originata dalla non-originazione: feci offerte a innumerevoli guide e,
è non-originata e impossibile. ricercando con fervore il corpo di verità,
L’analisi con una mente impropria praticai l’ascetismo e mi avviai all’illuminazione,
e la visione dell’io saranno recise, donai le mie braccia, i miei occhi, le mie gambe,
54 N La Sacra Luce Dorata Capitolo sesto N 55
la mia parte suprema, la testa, il mio figlio prediletto e mia figlia, è impossibile da misurare
ricchezze, pietre preziose, gioielli, oro, anche in molti milioni di eoni.
lapislazzuli e altre gemme.
Questo è il sesto capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re della
Se si tagliassero tutte le piante di questa terra, Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Vacuità’.
tutti gli alberi dei tre mondi,
tutte le erbe, le radici e tutti i boschi,
se si macinasse tutto ciò fino a ridurlo in polvere,
in finissime particelle, L
e lo si raccogliesse in un cumulo
alto fino al cielo,
sarebbe possibile dividerlo in tre parti.
I Quattro
Grandi Re .
Venerabile Bhagav›n, quando questo SÒtra della Sacra Luce che insegnano il Dharma in qualunque luogo essi vadano, essi
Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, viene esposto in modo esteso insegneranno estesamente e perfettamente questa Sacra Luce Dora-
e corretto nel mezzo di un’assemblea, al sentire questa essenza del ta, il Re della Raccolta di SÒtra, e pacificheranno completamente
nettare del Dharma, noi, i Quattro Grandi Re, insieme con le centinaia di diverse sventure, le migliaia di avversità che potrebbero
nostre truppe e i sudditi, diffondiamo il grande splendore del accadere in quei luoghi.
nostro corpo divino. Inoltre, esso suscita in noi entusiasmo, potere Venerabile Bhagav›n, in qualunque reame degli uomini
e forza, e il nostro corpo viene pervaso da splendore, gloria ed giungano questi monaci che sostengono la potente Raccolta di
eccellenza. SÒtra e insegnano il Dharma, in quei luoghi sarà altresì accettata la
Venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, dimoriamo Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra.
nel Dharma, proclamiamo il Dharma, siamo re del Dharma e
grazie ad esso, venerabile Bhagav›n, governiamo deva, n›ga, yak˝a, Venerabile Bhagav›n, quando un re degli uomini che ha
asura, garu˜a, gandharva, ki˙nara e mahor›ga. Impediamo a ascoltato attentamente la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di
innumerevoli orde di demoni privi di compassione di rubare SÒtra, aiuterà questi monaci che sostengono la potente Raccolta di
l’altrui energia. SÒtra proteggendoli da tutti gli avversari, sostenendoli e
Venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, sostenuti da difendendoli, venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, dare-
ventotto grandi generali degli yak˝a e dai loro eserciti di centinaia mo protezione completa a tutti gli esseri che abitano nel reame di
di migliaia di yak˝a, con il perfetto occhio divino, superiore a questo re degli uomini, proteggendoli, sostenendoli, difendendoli e
quello umano, continuamente vigiliamo sull’intero Jambudvıpa, portando loro pace e benessere.
diamo aiuto e lo proteggiamo appieno. Venerabile Bhagav›n, per Venerabile Bhagav›n, quando un re degli uomini compiacerà la
questa ragione noi, i Quattro Grandi Re, siamo chiamati persona che sostiene la potente Raccolta di SÒtra, che sia monaco
‘Protettori del mondo’. o monaca, uomo o donna con voti da laico, procurandogli ogni
Venerabile Bhagav›n, in questo mondo, se un paese verrà agio, venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, per mezzo di
attaccato da un esercito ostile che intende distruggerlo, verrà ogni genere di oggetto di benessere, daremo felicità ed eccellenti
danneggiato dalla siccità od oppresso da malattie, da centinaia di beni a tutti gli esseri che vivono nella terra di questo re degli
diverse calamità o migliaia o centinaia di migliaia di sciagure, uomini.
venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, esorteremo i Venerabile Bhagav›n, quando un re degli uomini soddisferà,
monaci che conoscono il SÒtra della Sacra Luce Dorata, il Re della rispetterà, venererà e porgerà offerte a questo monaco o monaca,
Raccolta di SÒtra, a esporlo e a insegnare il Dharma. uomo o donna con voti da laico che conosce la potente Raccolta di
Venerabile Bhagav›n, quando noi, i Quattro Grandi Re, rendia- SÒtra, noi, i Quattro Grandi Re, faremo sì che questo re degli
mo omaggio con emanazioni magiche e benedizioni a questi monaci uomini sia più soddisfatto, rispettato e venerato di tutti gli altri re,
60 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 61
che riceva più offerte e sia grandemente elogiato in ogni luogo». tutto; portate loro pace e benessere».
Allora il Bhagav›n disse ai Quattro Grandi Re: Allora il grande re Figlio dell’Erudito, il grande re Guardiano
del Distretto, il grande re Creatore di Nobiltà e il grande re Occhio
«Eccellente! O Quattro Grandi Re, eccellente, eccellente! Voi, Infermo si alzarono dai loro seggi, disposero la veste superiore su di
Grandi Re, eccellente, eccellente, vi siete invero dedicati al una spalla e, poggiando il ginocchio destro al suolo, giunsero le
sostenere i vittoriosi del passato, avete piantato le radici della virtù, mani in preghiera verso il Bhagav›n e così gli parlarono:
avete venerato molte centinaia di migliaia di milioni di buddha e,
in virtù dell’aver proclamato il Dharma, siete stati re di deva e di «Venerabile Bhagav›n, nel futuro, in qualunque luogo sarà
uomini. Avete generato il genuino pensiero di beneficiare tutti gli custodita la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, sia
esseri per lungo tempo, avete provato la gioia e il pensiero amore- esso villaggio, città, regione, contrada, provincia o palazzo;
vole, avete mantenuto l’attitudine altruistica di agire per il bene- qualunque re degli uomini che governi fondandosi sul trattato reale
ficio e la felicità di tutti gli esseri abbandonando tutto ciò che non chiamato ‘Impegno dei Signori dei Deva’, che ascolti, rispetti e
è di beneficio, solleciti nel portare la piena felicità a tutti gli esseri. veneri incessantemente la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta
Voi, i Quattro Grandi Re, proteggete completamente quei re degli di SÒtra, che rispetti, veneri, riverisca e compia offerte a monaci,
uomini che, con entusiasmo, onorano e venerano questa Sacra monache, uomini e donne con voti da laico che conoscono questo
Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra; concedete loro completa discorso, il Re della Raccolta di SÒtra, l’essenza del nettare di que-
protezione, sostegno e soccorso, e fate sì che godano di pace e be- sto fiume di ascolto del Dharma farà rifulgere il grande splendore
nessere costanti. Così, il modo corretto di praticare il Dharma dei dei nostri corpi divini e noi, i Quattro Grandi Re, insieme con i
buddha bhagav›n del passato, del presente e del futuro sarà sempre nostri sudditi e molte centinaia di migliaia di yak˝a, otterremo
protetto da voi, i Quattro Grandi Re, accompagnati da truppe, entusiasmo, forza e grande potere, e il nostro splendore, la gloria e
sudditi e centinaia di migliaia di yak˝a. Esso sarà altresì completa- l’eccellenza cresceranno.
mente protetto e sostenuto. Così voi, i Quattro Grandi Re, scortati Venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, con le truppe,
da truppe, sudditi e centinaia di migliaia di yak˝a, uscirete vittoriosi i sudditi e numerose centinaia di migliaia di yak˝a, rendendo il
dalla battaglia tra deva e asura, nella quale gli asura saranno nostro corpo invisibile, andremo laddove è custodita la Sacra Luce
sconfitti. Saranno così sottomessi tutti gli eserciti dei nemici della Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, nel presente e nel futuro, sia
Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra. Con questo esso villaggio, città, regione, contrada, provincia o palazzo. Proteg-
proposito, voi offrite totale protezione a quei monaci o monache, geremo completamente coloro che ascoltano, rispettano e venerano
uomini o donne con voti da laico che conoscono il Re della questa Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra. Concede-
Raccolta di SÒtra, difendendoli, appoggiandoli e soccorrendoli in remo loro totale protezione, sostegno e difesa, sopprimeremo le
62 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 63
loro interferenze e porteremo pace e benessere a loro così come a Il Bhagav›n disse allora:
tutto il seguito del palazzo reale, alle province e all’intero paese.
Questi luoghi diverranno del tutto liberi da ogni genere di paura, «Eccellente! O Quattro Grandi Re, eccellente, eccellente! Voi,
male e conflitto. Gli eserciti nemici saranno respinti. Grandi Re, eccellente! Siete particolarmente ammirevoli perché
Venerabile Bhagav›n, quel re degli uomini che ascolti, rispetti avete praticato per centinaia di migliaia di milioni di innumerevoli
e veneri questa Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, e eoni. Con il proposito della completa illuminazione, perfetta e
che abbia per confinante un re nemico, quando quest’ultimo insuperabile, ben proteggete quei re degli uomini che ascoltano,
penserà: rispettano e venerano la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di
‘Invaderò quel paese con le quattro divisioni del mio esercito SÒtra; aiutateli, sosteneteli e difendeteli completamente; eliminate
per distruggerlo completamente’, in quell’occasione e in quel le loro interferenze e concedete loro pace e benessere. Proteggete
momento, per il potere dello splendore della Sacra Luce Dorata, il inoltre i palazzi e la corte di questi re, le loro città, province e paesi;
Re della Raccolta di SÒtra, questo re nemico entrerà in guerra con date loro pieno aiuto, sostegno e difesa; eliminate le loro interfe-
altri re e nel suo stesso regno vi sarà grande confusione, avverranno renze e concedete loro pace e benessere. Liberate totalmente questi
innumerevoli disordini, la regione sarà afflitta da calamità e malat- paesi da tutti i timori, i mali e le rivolte. Respingete gli eserciti
tie e si patirà ogni tipo di miseria. nemici, sforzatevi nel far sì che in tutto Jambudvıpa non avvengano
Venerabile Bhagav›n, nel paese di quel re nemico confinante contrasti, offese, dispute fra questi re degli uomini.
avverranno centinaia di diverse disgrazie e miserie pari alle prece- Grandi Re, insieme alle vostre truppe e ai sudditi, voi quattro,
denti. in questo Jambudvıpa, quando nelle ottantaquattromila città gli
Venerabile Bhagav›n, quando le quattro divisioni dell’esercito ottantaquattromila re saranno felici nei rispettivi paesi, saranno
di quel re nemico confinante usciranno dal loro paese per aggredire soddisfatti come sovrani del regno, non si danneggeranno a vicenda
le truppe nemiche allo scopo di raggiungere e distruggere comple- per le loro ricchezze, non si odieranno l’un l’altro, saranno sod-
tamente il paese dove è custodita la Sacra Luce Dorata, il Re della disfatti della grandezza della loro vita regale nel regno ottenuto in
Raccolta di SÒtra, noi, i Quattro Grandi Re, insieme con le nostre virtù delle azioni da loro compiute in passato, non si
truppe, i sudditi e numerose centinaia di migliaia di yak˝a, ren- terrorizzeranno l’un l’altro né si combatteranno per distruggersi;
dendo i nostri corpi invisibili, raggiungeremo quel luogo; faremo sì quando nelle ottantaquattromila città di questo Jambudvıpa gli
che essi si ritirino dal luogo in cui si trovano; causeremo loro nume- ottantaquattromila governanti si ameranno, avranno una disposi-
rose perdite e li sconfiggeremo. Perciò, se questi eserciti non saran- zione di amore e di solidarietà essendo felici ciascuno nel proprio
no in grado di raggiungere quella regione, tanto meno saranno paese, non litigheranno, non si offenderanno, non discuteranno e
capaci di distruggerla». non ci saranno divisioni fra loro, allora voi, i Quattro Grandi Re,
con le vostre truppe e i sudditi, vi espanderete in questo Jambu-
64 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 65
dvıpa, saranno tempi prosperi, vi sarà felicità, vi saranno molti una grande protezione, sarà pienamente appoggiato, protetto,
esseri, sarà gremito di uomini e la terra sarà un luogo attraente. Le sostenuto e aiutato in tutto; sarà libero da interferenze e godrà di
stagioni, i mesi, le fasi lunari e gli anni scorreranno regolarmente. I pace e benessere. La regina, i figli reali, tutto il seguito della regina
pianeti, le costellazioni, la luna e il sole si muoveranno armoniosa- e tutta la corte del palazzo godranno di grande protezione, saranno
mente durante il giorno e la notte. Le piogge cadranno nel mo- completamente difesi, sostenuti, aiutati, liberi da interferenze e
mento appropriato per la terra. Gli esseri che abitano nell’intero godranno di pace e benessere. Anche tutti i deva che dimorano nel
Jambudvıpa godranno di ogni ricchezza e raccolto, il loro benessere palazzo reale possiederanno grande splendore e potere, inconcepi-
crescerà e non proveranno più invidia, diventeranno generosi, se- bile gioia fisica e mentale e godranno di ogni tipo di piacere. Le
guiranno il sentiero delle dieci azioni virtuose e la maggior parte di regioni e le città del paese saranno ben protette e aiutate, non
loro rinascerà negli stati fortunati dei reami superiori. Le dimore saranno minacciate da eserciti ostili, saranno libere da ogni male,
divine saranno piene di deva e di figli dei deva. da nemici, da calamità e da rivolte».
O Grandi Re! Quando un re degli uomini che ascolti, rispetti
e veneri la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, Dopo che il Bhagav›n ebbe parlato in questo modo, il grande
rispetterà, venererà e tratterà gentilmente le persone che conoscono re Figlio dell’Erudito, il grande re Guardiano del Distretto, il
questo discorso – siano essi monaci o monache, uomini o donne grande re Creatore di Nobiltà e il grande re Occhio Infermo si
con voti da laico – e presenterà loro offerte, e quando, per invocare rivolsero così al Bhagav›n:
la vostra compassione, o Quattro Grandi Re, con le vostre truppe,
i sudditi e molte centinaia di migliaia di yak˝a, egli ascolterà «Venerabile Bhagav›n, quel re degli uomini che desideri ascol-
costantemente questa Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di tare la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, che aneli
SÒtra, l’essenza del nettare del Dharma, questa corrente di ascolto per se stesso grande protezione e la cerchi tanto per la regina quanto
del Dharma farà sì che i vostri corpi si colmeranno di soddisfa- per i suoi figli e figlie e per tutto il seguito della regina; che desideri
zione. Lo splendore dei vostri corpi celestiali crescerà e in voi per tutta la corte del palazzo reale una grande pace e una prosperità
sorgerà l’entusiasmo, il potere e la forza. La vostra magnificenza, la inconcepibile, suprema, speciale e ineguagliabile; che aspiri ad
gloria e l’eccellenza cresceranno pienamente. Questo re degli accrescere in modo inimmaginabile il proprio potere regale in
uomini presenterà abbondanti, estese e inconcepibili offerte a me, questa vita e che lo stesso re divenga inconcepibile; che desideri
il Bhagav›n Tath›gata Arhat Buddha Perfetto e Completo essere sostenuto da una quantità di merito incalcolabile; che desi-
Perfettamente Realizzato Glorioso Vittorioso ⁄›kyamuni. Egli pre- deri ottenere per tutti i suoi territori protezione e sicurezza com-
senterà anche abbondanti ed estese offerte di inconcepibili oggetti pleta affinché siano liberi da mali, nemici, eserciti ostili, malattie e
a numerose centinaia di migliaia di milioni di tath›gata del passato, rivolte, venerabile Bhagav›n, questo re degli uomini deve ascoltare
del presente e del futuro. Per questo, quel re degli uomini godrà di la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, con una mente
66 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 67
libera da distrazioni, con rispetto e venerazione. parasole bianco e uscendo da palazzo scortato dalle guardie reali,
Per ascoltare la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, con grande sfarzo e i diversi simboli di buon auspicio, deve andare
il re degli uomini deve recarsi nel miglior palazzo reale. Ivi giunto, incontro a colui che espone il Dharma. La ragione di tutto ciò è
deve profumarlo con diversi aromi e ornarlo di fiori. Deve porre lì che, per quanti passi farà questo re degli uomini, tante centinaia di
un trono del Dharma, alto e ben ornato con diversi paramenti. migliaia di milioni di eoni di esistenza nel sa˙s›ra egli distruggerà
Deve decorare adeguatamente il luogo con parasoli, stendardi e e altrettante centinaia di migliaia di milioni di volte otterrà il rango
bandiere. Deve lavare il proprio corpo, indossare vesti nuove, ele- di ‘re che gira la ruota del Dharma’. Per tutti i passi che lui farà, di
ganti e profumate, e adornarsi di gioielli. Il re deve disporre per sé altrettante volte si accresceranno in modo inimmaginabile la gran-
un seggio più basso e, dopo essersi seduto, deve essere scevro da dezza e il potere del suo regno. Per centinaia di migliaia di milioni
arroganza e non provare attaccamento per la grandezza della vita di eoni egli godrà di palazzi divini formati con i sette gioielli in
regale. Deve ascoltare questa Sacra Luce Dorata, il Re della Rac- luoghi vasti. Otterrà il lignaggio di re degli uomini e il grande
colta di SÒtra, con una mente libera da orgoglio, vanità e arroganza, splendore dei deva per molte centinaia di migliaia di volte. In tutte
e deve considerare come suo maestro il monaco che espone il le sue vite conseguirà potere, grandezza, longevità e regnerà a
Dharma. lungo. Sarà coraggioso, verrà ricordato, possiederà fama, grande
Questo re degli uomini, in quell’occasione e in quel momento, eloquenza. Sarà degno di lodi e procurerà benessere al mondo con
deve avere una disposizione benevola e affettuosa verso la regina, i tutti i suoi deva, uomini e asura. Godrà di grandi piaceri divini e
figli, le figlie e tutto il seguito della regina. Deve rivolgersi alla umani. Sarà dotato di grande forza e di un corpo possente. Sarà
regina, ai figli e alle figlie con parole piacevoli, e così anche a tutto attraente, bello a vedersi e godrà di eccellente costituzione. In tutte
il seguito della regina. Deve disporre varie offerte per ascoltare il le sue vite incontrerà il Tath›gata, amici virtuosi e sarà sostenuto
Dharma, sentirsi pervaso da una felicità inconcepibile e incompara- appieno da un’incalcolabile quantità di merito.
bile e da una gioia straordinaria. I suoi sensi devono essere deliziati O Grandi Re, consapevole di tutti i benefici di queste qualità,
al pensiero di aver ottenuto qualcosa di meraviglioso; egli deve questo re degli uomini andrà incontro a colui che espone il
sentirsi felice per la grande fortuna, e recarsi all’incontro con colui Dharma da una, cento, mille yojana di distanza, considerando
che espone il Dharma con intensa gioia». colui che espone il Dharma come suo maestro. Il re deve pensare:
Dopo che gli ebbero così parlato, il Bhagav›n, rivolgendosi ai ‘Oggi il Tath›gata Arhat Buddha Perfetto e Completo
Quattro Grandi Re, pronunciò queste parole: ⁄›kyamuni è entrato in questo palazzo reale ed è invitato alla mia
tavola. Oggi ascolterò il Dharma del Tath›gata Arhat Buddha
«Grandi Re, in quell’occasione e in quel momento, il re degli Perfetto e Completo ⁄›kyamuni, che è diverso da tutte le altre
uomini deve indossare vesti nuove ed eleganti e vestirsi interamente dottrine del mondo. Oggi, per aver ascoltato questo Dharma,
di bianco. Elegantemente adorno di vari ornamenti, reggendo un otterrò l’irreversibile stato nel sentiero verso l’insuperabile, perfetta
68 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 69
e completa illuminazione. Oggi compiacerò molte centinaia di Detto ciò, i Quattro Grandi Re, rivolgendosi al Bhagav›n, così
migliaia di milioni di tath›gata e presenterò grandi, estese e gli parlarono:
inconcepibili offerte ai buddha bhagav›n del passato, del presente
«Venerabile Bhagav›n, un re degli uomini con un simile
e del futuro. Oggi prosciugherò completamente il fiume di
rispetto per il Dharma che ascolti la Sacra Luce Dorata, il Re della
sofferenza degli esseri che sono nati nell’inferno, nel regno animale
Raccolta di SÒtra, lo onori, lo consideri insuperabile, lo veneri e
o nel mondo di Yama. Oggi pianterò il seme delle radici di virtù
porga offerte al monaco o alla monaca, all’uomo o alla donna con
per ottenere molte centinaia di migliaia di milioni di volte il corpo
voti da laico che conoscono il Re della Raccolta di SÒtra; che
del re dei signori del reame di Brahma, molte centinaia di migliaia
pulisca meticolosamente il palazzo per noi, i Grandi Re, profu-
di milioni di volte il corpo dello stesso Indra e molte centinaia di
mandolo con diversi tipi di fragranze e, ascoltando il Dharma
migliaia di milioni di volte il corpo di un re che gira la ruota del
insieme a noi, i Quattro Grandi Re, offra una parte della radice di
Dharma. Oggi otterrò la liberazione completa dal sa˙s›ra per
virtù per se stesso e per tutti i deva che insieme a lui ascoltano il
molte centinaia di migliaia di milioni di eoni e un cumulo di meri-
Dharma, venerabile Bhagav›n, quando il monaco che insegna il
to incalcolabile, insuperabile, esteso, ampio e inimmaginabile.
Dharma si dirige al suo seggio, questo re deve bruciare incensi
Oggi darò grande protezione a tutto il seguito della regina, porterò
assortiti per noi, i Quattro Grandi Re e, nel bruciarli come offerta
una pace e una felicità inconcepibili, supreme, speciali e insupera-
alla Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, da questa
bili a questo palazzo reale. Oggi darò completa protezione a tutto
varietà di incensi si propagheranno ondeggianti volute di diversi
il paese, che sarà totalmente sicuro, privo di mali, nemici e inva-
profumi; in quello stesso istante, nello spazio sovrastante le dimore
sioni di eserciti ostili, senza essere colpito da malattie o rivolte’.
di noi, i Quattro Grandi Re, appariranno parasoli di ondeggianti
O Grandi Re, se questo re degli uomini con questo rispetto volute di incenso e si percepirà un aroma intenso. Apparirà uno
verso il sacro Dharma, onora, considera insuperabile, venera e splendore dorato e quello splendore dorato illuminerà anche le
compie offerte al monaco o alla monaca, all’uomo o alla donna con nostre dimore. Venerabile Bhagav›n, in quel momento, nello
voti da laico che sostengono la Sacra Luce Dorata, il Re della spazio sovrastante le dimore di Brahma, il signore di Saha; ⁄akra, il
Raccolta di SÒtra, e porge le migliori offerte a voi, i Quattro Grandi signore dei deva; Sarasvatı, la grande devı; Stabile, la grande devı;
Re, insieme con le vostre truppe, i sudditi, le assemblee di deva e Conoscenza Perfetta, il grande generale degli yak˝a con gli altri
molte centinaia di migliaia di yak˝a, questo re degli uomini, in ventotto grandi generali; Grande Potente, il figlio dei deva; Vajra
questa vita, accrescerà in modo inconcepibile il merito, la virtù, il in Mano e Gioiello Eccellente, grandi generali degli yak˝a; Ladra,
potere e la grandezza della vita regale. Possiederà un inconcepibile accompagnata dal seguito dei suoi cinquecento figli; Senza Calore
splendore regale. Sarà adorno di gloria, eccellenza e splendore e, in e Oceano, grandi re dei n›ga, [nello spazio sovrastante le loro
accordo al Dharma, sconfiggerà completamente tutti i suoi oppositori dimore] appariranno parasoli di ondeggianti volute di vari incensi
e nemici». e fragranze e lì permarranno; si emaneranno ondeggianti volute di
70 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 71
vari incensi e diverse fragranze e si percepirà un intenso profumo di volute di profumi e vari incensi sorgono nello spazio sovrastante
aromi. Uno splendore dorato illuminerà internamente le dimore. tutte le dimore dei deva nelle sfere del grande migliaio di un
Questo splendore illuminerà tutte le residenze». miliardo di sistemi di mondi con il proposito di venerare la Sacra
Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, nel momento in cui il re
Dopo aver pronunciato queste parole, il Bhagav›n rispose così
degli uomini brucerà i diversi incensi, per il potere della grandezza
ai Quattro Re:
di questo sÒtra si manifesteranno profumi di vari aromi e incensi.
Nello stesso istante, nello spazio sovrastante molte centinaia di
«O Grandi Re, non solo appariranno parasoli di ondeggianti
migliaia di miliardi di tath›gata, numerosi come i granelli di sabbia
volute di differenti profumi e incensi in ciascuna delle vostre case
delle rive del fiume Gange, nelle centinaia di migliaia di miliardi di
poiché, quando questo re degli uomini, con il proposito di vene-
terre di buddha, altrettanto numerose, e nei molteplici reami dei
rare la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, brucerà i
mondi delle dieci direzioni, sorgeranno parasoli di ondeggianti vo-
diversi incensi e dall’incensiere da lui sorretto saliranno intensi
lute di profumi e vari incensi. E molte centinaia di migliaia di
aromi ma, in quello stesso istante, nelle residenze dei deva, dei
miliardi di buddha percepiranno il loro intenso aroma. Apparirà
n›ga, degli yak˝a, dei gandharva, degli asura, dei garu˜a, dei
allora uno splendore dorato che illuminerà molte centinaia di
ki˙nara e dei mahor›ga che abitano in tutte le sfere di un
migliaia di miliardi di terre di buddha, numerose come i granelli di
miliardo di universi, in un miliardo di lune, in un miliardo di
sabbia delle rive del fiume Gange.
soli, in un miliardo di grandi oceani, in un miliardo di monti
O Grandi Re, nel momento in cui si manifesteranno questi
Meru, i re dei monti, in un miliardo di catene montuose che
prodigi, molte centinaia di migliaia di miliardi di tath›gata,
circondano i re dei monti, in un miliardo grandi catene montuose
numerosi come i granelli di sabbia delle rive del fiume Gange,
che circondano i re dei monti e in un miliardo di reami dei
penseranno a questa persona che insegna il Dharma e approve-
mondi dei quattro grandi continenti, si percepirà un forte aroma
ranno:
di incenso; e lo percepiranno anche un miliardo di deva delle mon-
tagne dei quattro grandi reami, un miliardo di deva nel regno dei ‘Eccellente, eccellente, o essere supremo! Il fatto che tu, essere
Trentatré, perfino un miliardo di deva che hanno raggiunto lo supremo, accetti di esporre estesamente e perfettamente la Sacra
stato di assenza di discriminazione e assenza di non discrimina- Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, che possiede questo
zione, e persino nelle centinaia di milioni di montagne di deva del aspetto profondo e inconcepibili benefici, è eccellente, eccellente!
regno dei Trentatré di tutti i reami del grande migliaio di un Se gli esseri senzienti al solo ascoltare la Sacra Luce Dorata, il Re
miliardo di mondi si percepirà un intenso profumo di incenso. della Raccolta di SÒtra, accumulano una radice di virtù che non è
Nelle loro dimore apparirà uno splendore come quello di una affatto piccola, che necessità c’è di menzionare quelli che lo
luce dorata che illuminerà i palazzi dei deva. memorizzano, lo sostengono, lo spiegano, lo leggono, lo perfezio-
O Grandi Re, allo stesso modo in cui i parasoli di ondeggianti nano in tutti i suoi aspetti o lo insegnano estesamente e corretta-
72 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 73
mente ai loro discepoli? La ragione di ciò, o essere supremo, è che fonda. Tu, essere supremo, rimanendo saldamente nell’essenza del
nel momento in cui ascoltano la Sacra Luce Dorata, il Re della seggio indistruttibile, farai girare i dodici aspetti del Dharma
Raccolta di SÒtra, molte centinaia di migliaia di miliardi di supremo, profondo e incomparabile, lodato da tutti coloro che
bodhisattva raggiungono lo stato irreversibile nel sentiero verso la girano la ruota del Dharma. Tu, essere supremo, suonerai l’inegua-
perfetta e completa illuminazione’. gliabile tamburo del Dharma, farai risuonare l’incomparabile
conchiglia del Dharma, isserai il grande stendardo del Dharma,
Allora, nelle dieci direzioni, in molte centinaia di migliaia di accenderai l’insuperabile luce del Dharma e farai cadere l’inegua-
miliardi di terre di buddha, numerose come i granelli di sabbia gliabile pioggia del Dharma. Tu, essere supremo, vincerai molte
delle rive del fiume Gange, in quell’occasione e in quel momento, migliaia di volte il nemico delle afflizioni, libererai dall’oceano della
molte centinaia di migliaia di miliardi di tath›gata che dimorano grande paura e dell’intenso terrore molte centinaia di migliaia di
nelle loro terre di buddha, con identiche parole, identica voce e miliardi di esseri senzienti. Tu, essere supremo, libererai completa-
identico suono, parleranno in questo modo al monaco che dal mente dalla ruota del sa˙s›ra molte centinaia di migliaia di
trono espone il Dharma: miliardi di esseri senzienti e compiacerai molte centinaia di migliaia
di miliardi di buddha’».
‘In futuro, tu, essere supremo, raggiungerai l’essenza dell’illu-
minazione. Tu, essere supremo, una volta raggiunta la suprema
Una volta pronunciate queste parole, i Quattro Grandi Re
essenza dell’illuminazione meditando sotto il re degli alberi, sarai
risposero così al Bhagav›n:
assai superiore a tutti gli esseri dei tre mondi, insegnerai molte
centinaia di migliaia di miliardi di pratiche e discipline che sono al
«Venerabile Bhagav›n, il re degli uomini, vedendo i benefici
di là della portata di tutti gli esseri e le cui benedizioni sono difficili
che si ottengono in questa vita e nelle vite future dalla Sacra Luce
da ottenere anche per chi ha sviluppato il potere delle pratiche
Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, genererà la radice di virtù in
ascetiche. Tu, essere supremo, adornerai in modo eccellente
relazione a centomila buddha, consapevole di possedere una rac-
l’essenza dell’illuminazione. Tu, essere supremo, proteggerai
colta incalcolabile di merito. Venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro
completamente tutte le sfere del grande migliaio di un miliardo di
Grandi Re, mossi da compassione, con le nostre truppe, i sudditi e
mondi. Quando sarai sotto il re degli alberi, nel momento in cui le
molte centinaia di migliaia di yak˝a, esortati dai parasoli di ondeg-
inimmaginabili orde dei m›ra si manifesteranno nelle forme più
gianti volute di profumi e vari incensi nelle nostre rispettive dimo-
terrificanti possibili, tu, essere supremo, vincerai le diverse forme
re, renderemo invisibili i nostri corpi e, con il proposito di ascolta-
spaventose. E quando sarai giunto perfettamente alla suprema
re il Dharma, raggiungeremo il palazzo reale di questo re degli
essenza dell’illuminazione, tu, essere supremo, raggiungerai
uomini ripulito meticolosamente e alla perfezione, profumato con
l’illuminazione insuperabile, perfetta e completa, e otterrai il com-
svariati aromi e adornato con differenti ornamenti. Brahma, signo-
pleto risveglio senza pari che è pace assoluta, immateriale e pro-
74 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 75
re di Saha; ⁄akra, il signore dei deva; Sarasvatı, la devı; Gloriosa, la miliardi di yak˝a, non potremo deliziarci all’ascolto del Dharma né
grande devı; Stabile, la devı della terra; Conoscenza Perfetta, il potremo godere dell’essenza del nettare del Dharma. Non saremo
grande generale degli yak˝a, e gli altri ventotto grandi generali; venerati, lo splendore dei nostri corpi divini non aumenterà, non
Grande Potente, il figlio dei deva; Vajra in Mano e Gioiello genereremo entusiasmo, né forza, né potere, e lo splendore, la
Eccellente, grandi generali degli yak˝a; Ladra, accompagnata dal gloria e la grandezza dei nostri corpi non aumenteranno.
seguito dei suoi cinquecento figli; Senza Calore e Oceano, re dei
n›ga; e [inoltre] molte centinaia di migliaia di miliardi di deva, si Venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, accompagnati
renderanno invisibili e, con il proposito di ascoltare il Dharma, dalle nostre truppe, dai sudditi e da centinaia di migliaia di miliardi
giungeranno al palazzo del re degli uomini che è stato adornato in di yak˝a, abbandoneremo quel paese.
modo eccelso e dove è stato disposto un trono elevato per colui che Venerabile Bhagav›n, se noi abbandoniamo il paese, anche
espone il Dharma, ben decorato con diversi ornamenti e collocato tutti i deva che lo abitano lo lasceranno, e se i deva abbandonano il
in un luogo coperto di fiori. paese, in quel luogo avverranno diversi disordini, tra gli abitanti del
Venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, accompagnati paese sorgeranno innumerevoli dissidi a corte, si verificheranno e si
dalle nostre truppe e dai sudditi e in accordo con le centinaia di accresceranno dispute, rancori e disarmonie. Ci saranno influssi
migliaia di yak˝a, nel momento in cui saremo soddisfatti dal- planetari nefasti e diverse malattie; cadranno meteoriti da varie
l’essenza del nettare del Dharma in questa grande azione di direzioni; i pianeti e le costellazioni saranno in disarmonia; nei mesi
generosità, la generosità dell’insuperabile Dharma di questo re invernali il sole splenderà come in estate e avverranno eclissi di sole
degli uomini accompagnato dal maestro spirituale che fa ottenere e di luna. Il sole e la luna, pur permanendo nello spazio, subiranno
la virtù, lo proteggeremo del tutto, gli doneremo rifugio, sostegno continue interferenze da Colui che Cattura e si manifesteranno nel
e difesa completi e gli daremo pace e prosperità. Proteggeremo cielo vortici iridescenti. Si verificheranno terremoti, i pozzi della
completamente il palazzo di questo re, la sua città e il suo paese terra emetteranno suoni, soffieranno venti violenti e cadranno
dandogli rifugio, sostegno e difesa completi, e procurandogli pace piogge torrenziali. Il paese sarà oppresso dalla fame, verrà distrutto
e prosperità. Elimineremo le interferenze. Libereremo interamente da eserciti nemici e cadrà in rovina; gli esseri saranno tormentati da
il paese da ogni timore, sciagura, malattia e rivolta. numerose afflizioni e tutto il paese degenererà nella sventura.
Venerabile Bhagav›n, se un re degli uomini nel cui paese Venerabile, se noi, i Quattro Grandi Re, insieme con le nostre
appare la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, non la truppe, i sudditi e molte centinaia di migliaia di yak˝a, i deva e i
rispetta, né la considera come insuperabile, né la venera, né compie n›ga che vivono in questo paese lo abbandoniamo, in questo luogo
offerte ai monaci o alle monache, agli uomini o alle donne con voti accadranno centinaia di diverse sciagure come quelle menzionate e
da laico che sostengono la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta migliaia di varie calamità.
di SÒtra, noi, i Quattro Grandi Re, e molte centinaia di migliaia di Venerabile, quel re degli uomini che desideri grande protezione
76 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 77
per se stesso, che voglia godere a lungo di numerosi piaceri regali, e di tutte le centinaia di migliaia di miliardi di saggi che posseggono
che cerchi di avere una mente deliziata da ogni tipo di godimento, i cinque tipi di chiaroveggenza.
che aneli alla felicità per tutti gli esseri che vivono nel paese, che Affinché il re degli uomini porti a compimento correttamente
desideri sconfiggere tutti gli eserciti nemici e proteggere l’intero la sua opera in tutto il mondo; affinché tutti gli esseri siano felici;
paese per lungo tempo, che voglia divenire un re del Dharma e per proteggere e difendere completamente il suo paese affinché
liberare completamente il paese da ogni paura, male, malattia e rimanga libero da sventure e da nemici; per poter sconfiggere gli
rivolta, venerabile Bhagav›n, questo re degli uomini, senza dubbio eserciti ostili; affinché non ci siano malattie né rivolte nelle regioni;
alcuno, deve ascoltare la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di affinché, attraverso il Dharma, non ci siano disordini né oppres-
SÒtra. Deve onorare, considerare insuperabile, venerare e fare of- sioni in tutto il paese; affinché i re degli uomini, ciascuno nel pro-
ferte al monaco, alla monaca, all’uomo o alla donna con voti da prio paese, brillino e risplendano come una grande lampada del
laico che sostengono la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di Dharma; affinché tutte le dimore celestiali si popolino di deva e di
SÒtra. Noi, i Quattro Grandi Re, insieme con le nostre truppe e i figli dei deva; affinché noi, i Quattro Grandi Re, insieme con le
sudditi, gioiremo della radice virtuosa generata con l’ascolto del nostre truppe, i sudditi e molte centinaia di migliaia di yak˝a e tutte
Dharma e dell’essenza del nettare del Dharma, così lo splendore dei le assemblee di deva che abitano il mondo, siamo venerati e
nostri corpi divini si espanderà. compiaciuti; affinché si accresca il grande splendore dei nostri corpi
La ragione di ciò, venerabile Bhagav›n, è che il re degli uomini, celestiali; affinché nei nostri corpi appaiano grande entusiasmo,
senza dubitare, deve ascoltare la Sacra Luce Dorata, il Re della forza e potere, e si manifestino in essi lo splendore, la gloria e
Raccolta di SÒtra, poiché, venerabile Bhagav›n, quali che siano i l’eccellenza; affinché in tutto Jambudvıpa gli anni siano propizi, ci
trattati insegnati dai signori del reame di Brahma, tanto quelli sia benessere ed esso sia gremito di esseri umani e altre creature;
mondani quanto quelli di là dal mondo; quali che siano i diversi affinché gli esseri di tutto Jambudvıpa siano felici e godano di
trattati che insegna Indra, il signore dei deva, e quali che siano i grandi varietà di piaceri; affinché tutti gli esseri godano
trattati, tanto quelli mondani quanto quelli che trascendono il abbondantemente della felicità di deva e uomini, per molte centi-
mondo, insegnati dai diversi saggi che posseggono i cinque tipi di naia di migliaia di miliardi di eoni; affinché essi vivano in compa-
chiaroveggenza con il proposito di beneficiare gli esseri senzienti, gnia dei buddha bhagav›n e nel futuro raggiungano l’illuminazione
questa Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, venerabile insuperabile, perfetta e completa: per tutti questi propositi, il
Bhagav›n, è assai superiore, speciale e molto più elevata di tutti Bhagav›n Tath›gata Arhat Buddha Perfetto e Completo, le cui
quelli, ed è spiegata ampiamente e perfettamente con il proposito benedizioni posseggono il potere della grande compassione, che è
di beneficiare gli esseri senzienti dal Tath›gata, che è supremo, molto superiore a quella di centinaia di migliaia di miliardi di
speciale e assai più elevato di centinaia di migliaia di signori del Brahma, la cui insuperabile conoscenza è grandemente superiore
reame di Brahma, di molte centinaia di migliaia di miliardi di Indra alla conoscenza divina di centinaia di migliaia di miliardi di Indra
78 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 79
e le cui benedizioni sono assai superiori a quelle delle molte centi- voti da laico che sostengono il Re della Raccolta di SÒtra; dovete
naia di migliaia di miliardi di saggi che possiedono le cinque chia- proteggerli, difenderli, appoggiarli, sostenerli totalmente e donare
roveggenze, il Tath›gata Arhat Buddha Perfetto e Completo, con il loro pace e benessere».
proposito di beneficiare tutti gli esseri, insegnò in modo perfetto e
vasto in Jambudvıpa la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di Allora il grande re Figlio dell’Erudito, il grande re Guardiano
SÒtra. del Distretto, il grande re Creatore di Nobiltà e il grande re Occhio
Il Tath›gata Arhat Buddha Perfetto e Completo, ha completa- Infermo si alzarono dai loro seggi, disposero la veste superiore su di
mente insegnato, compiutamente espresso e perfettamente spiegato una spalla e, poggiando il ginocchio destro al suolo, con le mani
nella Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, qual è l’atteg- giunte verso il Bhagav›n, recitarono insieme questi versi di lode:
giamento che deve tenere un re degli uomini, quali sono i trattati
«Vittorioso, corpo di luna immacolata,
regali e le attività di un re in Jambudvıpa, così come il modo di
Vittorioso, luce dallo splendore di mille soli,
rendere felici tutti gli esseri.
Vittorioso, occhi di loto immacolato,
Venerabile Bhagav›n, per tutte queste cause e condizioni il re
Vittorioso, denti puri della radice del loto.
degli uomini, senza dubitare, deve ascoltare, venerare e adorare ri-
spettosamente la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra».
Le qualità del Vittorioso sono come un oceano
Dopo aver parlato in questo modo, il Bhagav›n, rivolgendosi ai che è fonte di innumerevoli gioielli,
Quattro Grandi Re, così disse: il Vittorioso è un oceano traboccante di acqua di saggezza,
traboccante di centinaia di migliaia di sam›dhi.
«Per tutto questo voi, i Quattro Grandi Re, con le vostre truppe
e i sudditi, dovete sentirvi molto compiaciuti e senza il minimo Sui piedi del Vittorioso è disegnata la ruota
dubbio nel dare completa protezione al re degli uomini che ascolta, con il cerchio esterno e i mille raggi,
rispetta, venera e adora la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta le sue estremità sono adorne di una membrana
di SÒtra. O Grandi Re, fate sì che quei monaci, monache, uomini che ai suoi piedi è simile a quella dell’airone reale.
e donne con voti da laico che sostengono il Re della Raccolta di
Il Vittorioso è come una montagna d’oro,
SÒtra preservino le attività di Buddha. Essi compiranno le attività
la migliore delle montagne di oro puro,
del Buddha nel mondo di deva, uomini e asura; insegneranno in
con tutte le qualità, come il monte Meru.
modo perfetto ed esteso la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta
Mi prostro davanti al Buddha, il re delle montagne.
di SÒtra. Perciò voi, i Quattro Grandi Re, qualunque cosa accada,
dovete proteggere, liberare da guai, malattie o disordini e dare Il Tath›gata è simile alla luna piena
felicità mentale a quei monaci o monache, uomini o donne con ed è simile anche allo spazio,
80 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 81
Il Bhagav›n, quindi, parlò ai Quattro Grandi Re con questi versi: Questo è il Signore della raccolta di sÒtra che attrae
la suprema virtù,
«Voi, Protettori del mondo, elimina completamente gli avversari,
salvaguardate con entusiasmo molto stabile genera la virtù che respinge gli eserciti nemici
la Sacra Luce Dorata dai dieci poteri, e disperde le paure della miseria.
questo discorso supremo, il Re della Raccolta di SÒtra.
Così come il meraviglioso albero che esaudisce i desideri
In questo modo, questo sÒtra profondo ed estremamente raro è la fonte di tutte le qualità nella dimora in cui si trova,
resterà per lungo tempo in Jambudvıpa allo stesso modo quei re che desiderino ottenere le virtù
rendendo felici tutti gli esseri, devono apprezzare questo Signore della raccolta di sÒtra.
procurando loro aiuto e benessere.
Come la persona accaldata
In questo modo, nel grande migliaio di un miliardo di mondi, che allevia la sua sete con l’acqua fresca,
si pacificheranno tutte le sofferenze così il re assetato di qualità
delle cattive migrazioni deve osservare il supremo Signore della raccolta di sÒtra.
e i tormenti degli esseri negli inferni.
Come colui che sostiene sul palmo della mano
E tutti i re che vivono in il prezioso vaso dal quale sorgono tutti i gioielli della raccolta
questo Jambudvıpa, inoltre, di sÒtra,
generando una gioia intensa i governanti degli uomini devono vedere allo stesso modo
proteggeranno i loro paesi con il Dharma. la suprema Luce Dorata,
l’eccelso Signore della raccolta di sÒtra.
Grazie ad esso in Jambudvıpa si avrà felicità,
gli anni saranno molto propizi e ci sarà gioia, Esso è l’oggetto di venerazione delle schiere dei deva,
e in tutto Jambudvıpa davanti al Signore della raccolta di sÒtra
gli esseri senzienti saranno felici. si inchinano i signori dei deva,
ed è perfettamente custodito
Quei governanti degli uomini dai Quattro Protettori del mondo
che tengono in considerazione il proprio paese, il proprio benessere con i loro grandi poteri miracolosi.
82 N La Sacra Luce Dorata Capitolo settimo N 83
I buddha che dimorano nelle dieci direzioni «Venerabile Bhagav›n, noi, i Quattro Grandi Re, accompagna-
osservano costantemente questo Signore della raccolta di sÒtra, ti ciascuno da cinquecento yak˝a, saremo sempre insieme al mona-
e quando viene esposto il Signore della raccolta di sÒtra co che insegna il Dharma per proteggerlo e difenderlo totalmente».
i buddha offrono la loro lode esclamando: «Eccellente!»
Questo è il settimo capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re della
Centinaia di migliaia di milioni di yak˝a Raccolta di SÒtra, chiamato ‘I Quattro Grandi Re’.
proteggeranno il luogo nelle dieci direzioni,
e, con molta gioia e grande rispetto,
ascolteranno il Signore della raccolta di sÒtra.
L
Nelle inimmaginabili assemblee dei deva
che risiedono in Jambudvıpa,
tutti questi supremi esseri divini ascoltano con grande delizia
il Signore della raccolta di sÒtra.
Sarasvati,
la grande devi
vita eccellenti in questa esistenza; per beneficiarli nelle loro vite e In un ma˚˜ala con sterco di vacca
affinché siano sostenuti da incalcolabile merito, affinché possano nel quale siano stati sparsi petali di fiori,
incontrare differenti metodi, ottenere l’erudizione in tutti i trattati, si versi il dolce succo
un’eccellente abilità nelle diversi arti e affinché non dimentichino. in recipienti d’oro e argento.
Con il proposito di aiutare il monaco che insegna il Dharma e
gli esseri che lo ascoltano, esporrò la pratica dell’abluzione con Per sostenere i recipienti
mantra e medicine, pratica che pacifica completamente gli influssi vanno posti quattro uomini
nefasti di pianeti e costellazioni, della nascita e della morte; che pa- che indossino un’armatura
cifica tutti i mali derivanti da dispute, rivolte, conflitti, caos e e quattro giovani donne abbigliate con eleganza.
incubi, il male creato dai vin›yaka e il male provocato da maledi-
È necessario bruciare continuamente incenso,
zioni e vet›la.
suonare i cinque strumenti musicali
e adornare le devı
Per quei saggi che desiderano compiere la pratica dell’abluzione,
con parasoli, stendardi e bandiere,
queste sono le medicine e il mantra:
porre specchi nei vuoti,
1. Vac› - 2. Gorocan› - 3. Sp¸ikk› - 4. ⁄›myaka - 5. ⁄amı - 6. ⁄irı˝a -
frecce, lance e proiettili,
7. Indrahast› - 8. Mah›bh›g› - 9. Jñ›maka - 10. Tvac - 11. Agaru -
e, una volta segnati i confini,
12. ⁄rıve˝˛aka - 13. Sarja - 14. Guggulu - 15. Patra - 16. ⁄allakı -
compiere la pratica all’interno di questi.
17. ⁄aileya - 18. Tagara - 19. Candana - 20. Mana¯Ÿil› - 21. Sarocan› -
22. Ku˝˛ha - 23. Kuºkuma - 24. Musta - 25. Sar˝apa - 26. Cavya - Rimanendo nei confini,
27. SÒk˝mail› - 28. Nalada - 29. N›gakesara - 30. UŸıra. si comincia a recitare il mantra:
In un momento astrologicamente appropriato bisogna macinare Syadyathedan, arake, nayane, hile, mile, gile, khikhile sv›h›.
questi ingredienti fino a ridurli a una polvere omogenea, che in
seguito si benedice recitando cento volte questo mantra: Occorre fare l’abluzione all’intero corpo del Bhagav›n
e occorre recitare il seguente mantra per purificare il bagno:
Tadyath›, suk¸ite kra˙ta kamalanılajinakarate, ha˙kar›te,
Tadyath›, saga˛e biga˜e, bigatabati sv›h›.
indrajali, ŸakaddrebaŸaddre, abartaksike, na kutraku, kabila
kabilamati, Ÿılamati, sandhi dhudhumamabati, Ÿiri Ÿiri, satyasthite
Possano le costellazioni delle quattro direzioni
sv›h›.
proteggere la vita.
88 N La Sacra Luce Dorata Capitolo ottavo N 89
Possano pacificarsi le paure insopportabili, Poi, il maestro che insegna le scritture, il bramino Kau˚˜inya,
i mali causati dagli influssi planetari, così esortò la devı Sarasvatı:
le paure che sorgono dal karma degli aggregati
e i turbamenti causati dal costituente degli elementi. «Sarasvatı, grande devı, degna di venerazione e
dotata di grande forza,
Tadyath›, Ÿame, biŸame sv›h›, saga˛e, biga˛e sv›h›, sukhatinate sv›h›,
tu concedi il risultato supremo in tutti i mondi
s›garasa˙bhÒt›ya sv›h›, skandhamat›ya sv›h›, nılaka˚˜›ya sv›h›,
e possiedi immense qualità; dimori sulla sommità di un monte;
aparajitabıryaya sv›h›, himabatasa˙bhÒt›ya sv›h›, animilabaktr›ya
sei adorna di piacevoli vesti di seta e, abbigliata con delicate sete,
sv›h›, namo bhagabate, brahma˚e, nama¯ sarasvatyai debyai
poggi su una sola gamba.
sidhya˙tu mantra pada, da˙ bahma anumanyatu sv›h›.
Tutti i deva riuniti ti hanno chiesto:
Per proteggere il monaco che espone il Dharma e beneficiare
coloro che ascoltano gli insegnamenti e coloro che li annotano, ‘Sciogli la tua lingua
allorché verrà compiuta questa pratica dell’abluzione io stessa sarò e pronuncia parole virtuose per gli esseri.
lì presente. E, insieme alle schiere dei deva, estinguerò tutte le
Syadyathedan, mure, cire, abaje, apajabate, hiphule, migule,
malattie del luogo, sia esso un villaggio, una città, una contrada o
pigalabati, maguŸe, marici, samati, daŸamati, agrimagri, tara, cihara,
un tempio. Pacificherò completamente gli influssi planetari nefasti,
capati, ciciri, Ÿiri miri, marici, pra˚aye, lokajye˝˛he, lokaŸri˝˛he,
le dispute, le rivolte e le costellazioni, gli incubi e tutti i mali
lokapriye, siddhiprete, bhimamukhi Ÿuci khare, apratihate, apratehate
provocati dai vin›yaka, dalle maledizioni e dai vet›la, affinché colui
buddhe, namuci, namuci, mah›debı, pratig¸ihna namaskara˙, fa’
che conosce il Re della Raccolta di SÒtra, sia esso monaco, monaca,
che la mia mente sia senza ostruzioni, che ottenga il risultato del
uomo o donna con voti da laico goda di buona salute, sviluppi la
mantra che porta alla conoscenza dei trattati, dei versi del tantra,
rinuncia al sa˙s›ra, ottenga lo stato irreversibile nel sentiero verso
dei canestri delle scritture, dell’eloquenza e così via.
l’insuperabile illuminazione, perfetta e completa, e manifesti velo-
cemente l’illuminazione».
Tadyath›, mah›prabh›va hili hili, mili mili,
Il Bhagav›n disse allora a Sarasvatı, la grande devı: per la forza della bhagav›ti Sarasvatı, la grande devı, possa io
vincere tutto.
«O Sarasvatı, grande devı che benefici e rendi felici molti esseri,
questa spiegazione che hai dato delle parole del mantra e della
Kara˛e keyÒre, keyÒrabati, hili mili, hili mili, hili hili.
medicina è eccellente, eccellente!».
Per la verità del Buddha, per la verità del Dharma, per la verità del
Sarasvatı, la devı, dopo essersi prostrata ai piedi del Bhagav›n, Saºgha, per la verità di Indra e per la verità di Varu˚a, invoco la
si pose a un lato. grande devı. Per la verità di tutti coloro che esprimono il vero nel
90 N La Sacra Luce Dorata Capitolo ottavo N 91
mondo e la verità delle loro parole, invoco la grande devı. Sei sorgente di saggezza suprema, sei la perfetta consapevolezza,
sei la suprema delle leonesse, cavalcatura degli umani,
Tadyath›, hili hili, hili mili, hili mili, possa io vincere tutto. Mi abbellita da otto braccia,
prostro davanti alla bhagav›ti Sarasvatı, la grande devı. Concedimi risplendente come la luna piena,
il risultato delle parole del mantra segreto, sv›h› ’». dalla voce melodiosa e attraente,
detentrice della saggezza profonda.
Il maestro che insegna le scritture, il bramino Kau˚˜inya, recitò poi
questi versi di elogio a Sarasvatı, la grande devı: Sei la causa che porta al risultato supremo,
sei un essere santo,
«Tutti voi, schiere di bhÒta, ascoltatemi: venerata dai signori dei deva e degli asura;
io lodo la migliore delle sacre donne, le devı, sei lodata da tutte le schiere di deva e asura
nel mondo con i suoi deva, gandharva e signori dei deva, e l’oggetto costante di venerazione per moltitudini di bhÒta, sv›h›.
colei che ha il volto di una sacra devı supremamente bella.
Mi prostro a te, o devı.
Le tue membra sono ornate Ti supplico di concedermi tutte le qualità straordinarie.
di un accumulo di diverse qualità. Ti supplico di concedermi la realizzazione di tutti i propositi.
O Sarasvatı, i tuoi occhi sono grandi, Proteggimi sempre dalle orde di nemici.
tu risplendi di merito e di saggezza immacolata, e sei adorna di
diverse qualità. Questi versi con tutte le loro sillabe
Sei simile a una grande varietà di gioielli; devono essere recitati in modo completo al risveglio;
per vederti, lodo soprattutto le tue supreme qualità. si otterranno così la ricchezza e l’abbondanza desiderate,
gli ottenimenti e un’immensa virtù».
Fa’ in modo che i santi ottengano il risultato supremo,
il mantra perfetto e le qualità eccellenti. Questo è l’ottavo capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re della
Sei la suprema purezza e lo splendore del loto, Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Sarasvatı, la grande devı’.
hai l’occhio supremo e la perfetta visione,
sei l’origine della virtù e ne hai la visione,
sei adorna di inconcepibili qualità;
simile alla luna, sei luce immacolata. L
CAPITOLO IX
Gloriosa,
la grande devi.
negli inferni, in fonti di nascite animali e nel mondo di Yama e, Luce del Fiore di Merito, nei dintorni del palazzo Capelli
perciò, farò in modo che il monaco che insegna il Dharma riceva Attorcigliati. Chiunque desideri accrescere i propri raccolti
vestiti, cibo, giaciglio, medicine e ogni cosa necessaria». dovrebbe pulire accuratamente la propria dimora, lavarsi, indossare
abiti bianchi e profumarli con squisite fragranze, prostrarsi davanti
Gloriosa, la grande devı, generò le radici di virtù davanti al al tath›gata arhat buddha perfetto e completo chiamato Fiore
tath›gata arhat buddha perfetto e completo chiamato Fiore Prezioso, Oceano di Qualità, Glorioso di Splendore Dorato,
Prezioso, Oceano di Qualità, Glorioso di Splendore Dorato, Colo- Colore Attraente di una Montagna di Lapislazzuli e Oro, e
re Attraente di una Montagna di Lapislazzuli e Oro; per questo ora, dovrebbe recitare il suo nome per tre volte. Con l’aiuto di Gloriosa,
qualsiasi direzione cui ella pensi, alla quale ella guardi o verso la la grande devı, egli dovrebbe venerare il Tath›gata offrendogli fiori,
quale ella si diriga, in quella direzione molte centinaia di migliaia profumi, incenso e cibo gustoso dai diversi sapori, dovrebbe
di miliardi di esseri ottengono la felicità godendo di ogni tipo di recitare per tre volte il nome della Sacra Luce Dorata, il Re della
benessere, senza mancare di cibo, bevande, ricchezza, raccolti, be- Raccolta di SÒtra, e la proclamazione della verità. Egli dovrebbe
stiame, oro, gioielli, pietre preziose, lapislazzuli, conchiglie, cristal- altresì venerare, con offerte di fiori, profumi e cibo gustoso dai diversi
li, corallo, argento e altri oggetti. Questi esseri godono di ogni tipo sapori, Gloriosa, la grande devı, la quale, per il potere della Sacra Luce
di possedimento. Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, in quel momento penserà a
Per il potere di Gloriosa, la grande devı, si deve venerare questo questa casa e farà sì che i suoi raccolti si moltiplichino. Se si desidera
Tath›gata e gli si devono offrire incenso, fiori e profumi. Recitando invocare Gloriosa, la grande devı, si devono ricordare questi mantra
per tre volte il nome di Gloriosa, la grande devı, mentre si offrono di conoscenza segreti:
incenso, profumi, fiori e cibo di diversi sapori, si otterrà un raccolto
assai abbondante. È necessario recitare questi versi: «Mi prostro a tutti i buddha del passato, del presente e del futuro;
mi prostro a tutti i buddha e i bodhisattva; mi prostro ai bodhisat-
«Il nettare della terra si espande per la campagna, tva come Maitreya e così via».
i deva sono felici in ogni momento,
i deva di frutti, raccolti, ortaggi, alberi e piante, Dopo essersi prostrati di fronte a loro, occorre recitare:
fanno crescere meravigliosi raccolti».
«Possano questi mantra di conoscenza avere effetto su di me».
Gloriosa, la grande devı, si prenderà cura di quegli esseri che
pronuncino il nome della Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta Sy›dyathedan, pratipÒra˚ab›re, samantadangŸane, mah›biharagate,
di SÒtra, e farà sì che godano di grande gloria. samanta, bedanagate, mah›k›rya˙pratipraba˚e, satva arthasama˙t›-
Ella risiede in una sacra dimora chiamata Stendardo Dorato nuprapÒre, ›y›nadharmat› mah›bhogine, mah›maitreupasa˙hihe,
della Vittoria, costruita con sette tipi di gioielli, situata nel bosco hete˝i, sa˙grahite tesamarth›nup›l›ni.
96 N La Sacra Luce Dorata
Queste sono le parole uniche del mantra segreto della realtà che CAPITOLO X
concedono l’iniziazione della corona; sono le parole dal significato
infallibile che portano il risultato della purezza della realtà. Possano Stabile,
realizzarsi rapidamente i desideri degli uomini ordinari che, con
radici di virtù libere da errori, reciteranno questo mantra e lo con-
serveranno per sette anni osservando gli otto precetti e, con il
la devi della terra
proposito di conseguire la saggezza suprema della conoscenza per se
stessi e per tutti gli esseri, offriranno fiori e profumi a tutti i
buddha, il mattino e la sera.
In un tempio o in un eremitaggio, una volta ben pulito il posto,
si deve costruire un ma˚˜ala con sterco di vacca, offrire incenso e
profumi, disporre cuscini puliti e sedersi dopo aver sparso petali di
fiori al suolo. La divina Gloriosa, in quello stesso istante, accorrerà
in quel luogo e lì rimarrà. A partire da quel momento, quel villag-
Mi prostro al bhagav›n tath›gata Possessore dell’U˝˚ı˝a
Ingioiellata. Mi prostro al bhagav›n tath›gata Pinnacolo
di Raggi di Luce Splendenti di Gioielli Dorati che
Brillano Immacolati. Mi prostro al tath›gata Stendardo della
gio, paese, città, contrada, tempio o eremitaggio saranno liberi da Vittoria di Splendore Dorato dell’Oro di Jambu. Mi prostro al
ostacoli e privazioni. Vi sarà abbondanza di bestiame, oro, gioielli, tath›gata Essenza di Splendore Dorato. Mi prostro al tath›gata
ricchezze, raccolti e di ogni bene necessario. Vi sarà benessere e si Essenza dello Splendore dei Raggi di Luce di Cento Soli. Mi
godrà di tutti gli agi. Delle radici di virtù che si creeranno, si dovrà prostro al tath›gata Parasole Fonte d’Oro e Gioielli. Mi prostro al
offrire la parte migliore a Gloriosa, la grande devı. In questo modo, tath›gata Pinnacolo della Luce Radiante del Fiore Dorato. Mi
fintanto che la persona vivrà, lì dimorerà la Devı. Non si mancherà prostro alla tath›gata Grande Lampada. Mi prostro al tath›gata
di nulla e si realizzeranno tutti i desideri. Ratnaketu.
Il bodhisattva Pinnacolo di Bellezza, il bodhisattva Sacra Luce
Questo è il nono capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re della Dorata, il bodhisattva Essenza d’Oro, il bodhisattva Colui che
Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Gloriosa, la grande devı’. Sempre Piange, il bodhisattva Dharma Superiore, il tath›gata
Akhobhya a est, il tath›gata Ratnaketu a sud, il tath›gata Amit›yus
a ovest, il tath›gata DundubhiŸvara a nord: la persona che memo-
rizzi, legga o ricordi i nomi di questi tath›gata e bodhisattva della
L Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, ricorderà sempre
le sue vite passate.
98 N La Sacra Luce Dorata Capitolo decimo N 99
Allora Stabile, la devı della terra, parlò in questo modo al avranno sforzo entusiastico e agiranno con potere.
Bhagav›n: Venerabile Bhagav›n, a causa di ciò l’intero Jambudvıpa godrà
di pace, buoni raccolti, prosperità e benessere. Sarà gremito di
«Venerabile Bhagav›n, io, Stabile, la devı della terra, ora e in esseri umani. Tutti gli esseri in Jambudvıpa saranno felici, prove-
futuro, mi recherò sempre verso quel luogo dove viene custodita la ranno una grande varietà di piaceri e possiederanno splendore,
Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, sia esso villaggio, forza, buona costituzione e salute.
città, contrada, provincia, monastero, bosco di montagna o palaz- Affinché il monaco o la monaca, l’uomo o la donna con voti da
zo. E dovunque si esponga estesamente e perfettamente la Sacra laico che conosce il Re della Raccolta di SÒtra e che siede sul trono
Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, nel posto in cui sia stato del Dharma insegni la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di
allestito il trono per il monaco che insegna il Dharma e, lì seduto, SÒtra, essi si recheranno in quel luogo con una mente gioiosa per
egli insegni in modo esteso e perfetto la Sacra Luce Dorata, il Re beneficiare e rendere felici tutti gli esseri e lo supplicheranno di
della Raccolta di SÒtra, venerabile Bhagav›n, anch’io, Stabile, la esporre in modo esteso e perfetto la Sacra Luce Dorata, il Re della
devı della terra, mi recherò in quel luogo. Rendendo il mio corpo Raccolta di SÒtra. La ragione di ciò, venerabile Bhagav›n, è che
invisibile, mi porrò sotto il trono e sosterrò con la mia testa, la parte quando viene esposta la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di
sacra del mio corpo, le piante dei piedi del monaco che insegna il SÒtra, io, Stabile, la devı della terra, e il mio seguito, diverremo
Dharma. Anch’io mi sentirò deliziata, rispettata e venerata perfet- colmi di splendore e di forza. Nel nostro corpo sorgerà potere,
tamente nell’ascolto, godendo dell’essenza del nettare del Dharma. entusiasmo e grande energia, splendore, gloria ed eccellenza.
Perciò, da questo cumulo di terra di sessantottomila yojana fino Venerabile Bhagav›n, quando io, Stabile, la devı della terra,
alla base indistruttibile, si accrescerà l’essenza della terra e mi si sarò deliziata da questa essenza di nettare del Dharma, conse-
renderà perfetto omaggio. Sulla superficie e fino ai limiti guendo così grande splendore, forza, entusiasmo, potere ed energia,
dell’oceano, farò anche in modo che questo ma˚˜ala di terra sia l’essenza della terra di questa grande estensione di settemila yojana
umido, impregnato con l’olio dell’essenza della terra e sia molto in Jambudvıpa aumenterà e diventerà molto fertile. Venerabile
fertile. In tutto Jambudvıpa, boschi, erbe e piante medicinali cre- Bhagav›n, tutti gli esseri che la abitano si rafforzeranno, godranno
sceranno con vigore. I giardini, i boschi, tutti gli alberi, le foglie, i di grande prosperità e otterranno grandezza. Inoltre godranno di
fiori, i frutti e i differenti raccolti cresceranno tutti rigogliosamente. una grande varietà di ricchezze e vivranno felici. Tutti loro
Possiederanno squisiti aromi, eccellenti oli, deliziosi sapori, saran- possiederanno in abbondanza grande varietà di cibi, bevande, abiti,
no molto piacevoli da vedere e di grandi dimensioni. Gli esseri che letti, dimore, case, palazzi, giardini, fiumi, stagni, fonti, sorgenti,
prenderanno i vari alimenti e bevande dalle piante otterranno laghi e vasche. Godranno di tutte queste risorse e gioiranno dei
longevità, forza, vigore e salute. Otterranno splendore, forza, carna- prodotti della terra. Venerabile Bhagav›n, per questa ragione, tutti
gione e forme attraenti, così porteranno a compimento le centinaia questi esseri devono essermi riconoscenti e senza dubbio alcuno
di migliaia di scopi per i quali si trovano su questa terra; essi
100 N La Sacra Luce Dorata Capitolo decimo N 101
devono onorare, ascoltare, rispettare, considerare insuperabile, dranno di felicità. Essi avranno grande ricchezza, profonda gioia,
venerare e fare offerte alla Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta saranno generosi e avranno fede nei Tre Gioielli».
di SÒtra.
Venerabile Bhagav›n, genti di lignaggi e paesi diversi si Detto questo, il Bhagav›n così parlò a Stabile, la devı della
recheranno a sentire colui che insegna il Dharma; lì giunti, ascolte- terra:
ranno la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra e, avendo-
lo ascoltato, una volta tornati al proprio villaggio, paese o città, «Devı della terra, qualunque essere che ascolti anche un solo
nelle loro case si diranno l’un l’altro: verso della Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, al
momento della morte, quando abbandonerà il mondo degli
«Oggi abbiamo ascoltato il Dharma profondo, abbiamo uomini, nascerà nel lignaggio dei deva nel reame dei Trentatré.
accumulato una quantità inimmaginabile di merito. Oggi, per aver Devı della terra, qualunque essere che, con il proposito di venerare
ascoltato il Dharma, abbiamo compiaciuto molte centinaia di mi- la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, adornerà eccel-
gliaia di miliardi di tath›gata, ci siamo liberati completamente dagli lentemente un luogo, anche solo abbellendolo con un parasole, una
inferni, dal nascere come animali, dal nascere nel mondo di Yama o bandiera o un pezzo di stoffa, Devı della terra, dimorerà sempre in
come preta. Per avere ascoltato il Dharma adesso, in futuro otterre- una dimora celestiale costruita con i sette tipi di gioielli e adorna di
mo nascite come deva e come uomini per molte centinaia di tutti gli ornamenti, come quelle delle sette classi di deva, i quali, al
migliaia di vite». solo desiderarlo, godono di questi luoghi [eccellentemente] adorni.
Al momento della morte, quando questi esseri abbandoneranno il
Se queste persone che abitano in case diverse parleranno ad altri mondo degli umani, nasceranno in queste dimore celestiali [co-
della Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, anche solo struite] con i sette tipi di gioielli; Devı della terra, nasceranno sette
citando un esempio o un capitolo, una delle vite anteriori del volte in ciascuna di esse e godranno anche dell’inconcepibile gioia
Buddha o il solo nome di un bodhisattva oppure il nome di un dei deva».
tath›gata, o una sola strofa di quattro versi, o faranno sì che altri
esseri ascoltino anche soltanto una frase o unicamente il titolo della Allora, Stabile, la devı della terra, parlò in questo modo al
Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra, quali che siano Bhagav›n:
questi esseri e in qualunque direzione si trovino, se parleranno di
un solo insegnamento della Raccolta di SÒtra o lo ascolteranno o lo «Venerabile Bhagav›n, io, Stabile, la devı della terra, resterò
commenteranno, venerabile Bhagav›n, in tutti quei luoghi vi sarà sotto il trono quando il monaco che insegna il Dharma vi sarà
fertilità e splendore. Per il beneficio di tutti gli esseri, appariranno seduto, in qualsiasi direzione si trovi. Qualunque cosa avvenga,
là diversi nettari della terra, tutti i suoi prodotti aumenteranno, si rendendomi invisibile, sosterrò sul mio capo, la parte sacra del mio
moltiplicheranno, diverranno molto abbondanti e gli esseri go- corpo, i piedi del monaco che insegna il Dharma, affinché la Sacra
102 N La Sacra Luce Dorata
benessere. E altrettanto avverrà per le loro famiglie, case, villaggi, lezza e che possegga grande benessere per il beneficio di quegli
città, contrade, eremitaggi o palazzi. esseri che hanno generato le radici di virtù in relazione a migliaia di
Venerabile Bhagav›n, per quale ragione io, il grande generale buddha, affinché la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di
degli yak˝a, sono chiamato Conoscenza Perfetta? Ciò è percepito SÒtra, rimanga in questo Jambudvıpa per molto tempo, non
direttamente dal venerabile Bhagav›n. Io ricerco tutti i fenomeni. scompaia rapidamente e gli esseri possano ascoltarla e ottenere
Io ricerco profondamente tutti i fenomeni. Io comprendo tutti i un’inconcepibile accumulazione di saggezza; affinché posseggano
fenomeni. Tutti i fenomeni che sono varietà, tutti i fenomeni che conoscenza, acquisiscano grande quantità di merito e possano
sono modi, qualsiasi fenomeno dimori, qualsiasi fenomeno esista, godere in modo inconcepibile della felicità di deva e umani per
qualsiasi tipo di fenomeno ci sia, venerabile Bhagav›n, tutti i centinaia di migliaia di miliardi di eoni; affinché essi siano accom-
fenomeni io li percepisco direttamente. pagnati dai tath›gata e nel futuro raggiungano l’illuminazione
Venerabile Bhagav›n, lo splendore della mia saggezza suprema insuperabile, perfetta e completa; affinché cessino tutte le soffe-
riguardo tutti i fenomeni è inconcepibile. La chiara parola della mia renze degli esseri infernali, di chi è rinato animale e di chi vive nel
saggezza suprema è inconcepibile. L’ampiezza della mia saggezza mondo di Yama».
suprema è inconcepibile. Il cumulo della mia saggezza suprema è
inconcepibile. Questo è l’undicesimo capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re
Venerabile Bhagav›n, la sfera di intervento della mia saggezza della Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Conoscenza Perfetta’.
suprema riguardo tutti i fenomeni è inconcepibile. Venerabile
Bhagav›n, per il fatto che io perfettamente ricerco, perfettamente e
profondamente investigo, perfettamente e profondamente indago,
perfettamente e profondamente osservo e perfettamente e pro- L
fondamente comprendo tutti i fenomeni, venerabile Bhagav›n, io,
il grande generale degli yak˝a, sono chiamato Conoscenza Perfetta.
Il trattato
‘Impegno dei Signori .
dei Deva’ .
Figlio, se desideri sapere in che cosa consiste questo trattato Per quale ragione un re
regale, ascolta con attenzione». è chiamato figlio dei deva?
E allora, in quello stesso istante, la devı del lignaggio insegnò Per quale ragione un deva,
estesamente e perfettamente al re Pinnacolo di Bellezza, figlio del re nato in questo mondo degli uomini,
Pinnacolo dei Potenti Forti, il trattato regale Impegno dei Signori si considera umano e tra gli uomini
dei Deva con questi versi: esercita la funzione di governare?»
Sulla regina delle montagne Fonte di Vajra, Spiegherò la ragione per cui
durante un’assemblea dei signori dei deva, coloro che sono nati come esseri umani
si alzarono i Protettori del mondo hanno una nascita regale
per domandare al potente Brahma: e sono i governanti dei loro paesi.
«O Brahma, tu sei il principale fra i deva, Per le benedizioni dei signori dei deva
tu detieni il potere sui deva, entrano nel ventre della madre:
tu sei colui che chiarisce i nostri dubbi: prima sono benedetti dai deva
ti supplichiamo di risolvere il nostro quesito. e poi entrano nel ventre.
e dal momento che sono nati dai deva e non punisce adeguatamente i malvagi,
sono chiamati ‘figli dei deva’. quando tollera le azioni negative, allora
ciò che è contrario al Dharma si accresce,
Dicendogli: ‘Tu sei il figlio di tutti i deva’, nel paese si verificano
i deva del reame dei Trentatré liti e inganni ripetutamente
gli concedono la fortuna di essere re, e i deva si irritano
ed egli appare come il signore degli uomini nella loro dimora nel reame dei Trentatré.
Quando verrà rispettato chi è privo del Dharma Gli esseri avranno costituzione debole e
tre cose saranno completamente distrutte: scarsa energia, saranno emaciati
l’essenza del puro Dharma, e, per quanti alimenti possano assumere,
la costituzione delle persone e il nettare della terra. non ne trarranno alcun beneficio.
Quando il re permette le cattive azioni Egli deve rinunciare perfino alla propria vita e alla regalità
nei suoi territori, per sottomettere i malvagi
la sua cattiveria lo fa decadere che vivono nel regno
dal reame divino dei Trentatré. e per il beneficio del Dharma nel suo paese.
Se il re non svolge la sua funzione di governare, Tollerare ciò che è contrario al Dharma
neanche i suoi figli lo faranno, e trascurare la vigilanza
e i suoi antenati, i re dei deva, è ciò che distrugge completamente il suo regno.
faranno in modo che il paese cada in rovina. E non c’è nulla di peggio.
perciò coloro che commettono errori e i signori dei deva, assai compiaciuti,
vanno gradualmente educati. proteggono il re degli uomini.
Si deve proteggere il paese per mezzo del Dharma, Il sole, la luna e le costellazioni
non operare in modo contrario ad esso, si muovono armoniosamente,
dare perfino la propria vita il vento soffia al momento opportuno
e mai agire con rancore. e le piogge cadono nei periodi propizi.
‘Questo è mio figlio, che in Jambudvıpa in accordo a questo, egli deve confidare
regna e governa con il Dharma, in coloro che sono adorni di buone qualità,
lo insegna in quel paese deve essere sempre gradevole con le persone
e sostiene gli esseri nelle azioni virtuose. e abbandonare il male in ogni momento.
Nel paese del Dharma, grazie agli insegnamenti, Quando chi commette cattive azioni
i re sono felici verrà adeguatamente corretto,
120 N La Sacra Luce Dorata
In quel sogno vide il maestro del Dharma Accumulo di Gioielli, il re Ben Apparso così parlò:
dall’aspetto radiante, «O tu, dal volto simile alla luna piena!
che esponeva con chiarezza il Re della Raccolta di SÒtra. Ti supplico, spiegami
la Sacra Luce Dorata, il Re della Raccolta di SÒtra».
Al risveglio,
il suo intero corpo era pervaso di beatitudine. Nel momento in cui Accumulo di Gioielli accettò
Felice, uscì da palazzo la richiesta del re Ben Apparso,
e si recò là dove si trovava il supremo saºgha di Ÿr›vaka. in tutti i mondi delle tre migliaia
i deva furono deliziati.
Rese omaggio agli Ÿr›vaka del Vittorioso
e disse: «Fra questo saºgha di esseri ›rya, Allora il signore degli uomini,
chi è il monaco dotato di qualità chiamato Accumulo di Gioielli?», in un luogo puro e molto speciale
e andava chiedendo a tutti di questo maestro del Dharma. dove l’acqua era cristallina, diffuse profumi,
sparse petali di fiori e collocò un trono;
In quel momento, Accumulo di Gioielli pose su di esso un parasole, stendardi di vittoria
dimorava in una caverna e lo adornò con molte migliaia di broccati di seta.
recitando e meditando in uno stato di grande beatitudine
il Re della Raccolta di SÒtra. Il re cosparse il trono
di una grande varietà di polveri di sandalo,
Venne allora indicato al re mentre deva, n›ga, asura, ki˙nara,
il monaco che espone il Dharma Accumulo di Gioielli, signori degli yak˝a, garu˜a e mahor›ga
il quale, radiante di splendore, gloria ed eccellenza, fecero cadere una pioggia di fiori celestiali m›nd›rava
dimorava in una caverna. che scese proprio sopra il trono.
In quel luogo, Accumulo di Gioielli, colui che espone il Dharma, Quando apparve Accumulo di Gioielli,
manteneva il profondo oggetto di interesse del re migliaia di miliardi di deva, desiderosi del Dharma,
praticando la Sacra Luce Dorata si riunirono in un numero inconcepibile
e insegnando costantemente il Re della Raccolta di SÒtra. e sparsero fiori dell’albero Sala.
Prostrandosi ai piedi di Accumulo di Gioielli, Accumulo di Gioielli, colui che espone il Dharma,
124 N La Sacra Luce Dorata Capitolo tredicesimo N 125
dopo aver ben lavato il proprio corpo e aver indossato abiti puliti, una copiosa pioggia di ornamenti fatti con i sette gioielli
giunto vicino al trono, e di tutte le ricchezze che portano felicità
unendo il palmo delle mani si prostrò davanti ad esso. agli esseri di questo mondo».
I signori dei deva, i deva e le devı, In quel momento, nei quattro continenti caddero
colmarono lo spazio con una pioggia di fiori m›nd›rava, i sette tipi di gioielli,
e con centinaia di migliaia di strumenti musicali bracciali e collane pendenti stupendi,
fecero risuonare una soave melodia. e altresì cibo, bevande e vestiti.
Motivato dalla compassione verso tutti gli esseri Io, il tath›gata ⁄›kyamuni,
e rendendo ancor più puro questo sentimento nella propria mente, fui il re chiamato Ben Apparso,
in quell’occasione insegnò questo sÒtra e in quell’occasione mi distaccai totalmente
al re Ben Apparso. da questa terra con i quattro continenti pieni di gioielli.
Dopo essersi chinato con le mani giunte, il re Accumulo di Gioielli, il monaco che espone il Dharma,
espresse la propria gioia con un discorso; colui che insegnò questo sÒtra in quell’occasione
per la forza del Dharma i suoi occhi versarono lacrime al re Ben Apparso,
e il corpo venne visibilmente pervaso di beatitudine. era il tath›gata Akhobhya.
«Possa cadere oggi in Jambudvıpa ottenni questo corpo attraente, bello da contemplare,
126 N La Sacra Luce Dorata
dove si insegna questo santo sÒtra, Colui che ascolta questo sÒtra
la Sacra Luce Dorata. consapevole dell’inconcepibile cumulo
di merito che ne ottiene,
Questo straordinario sÒtra conoscerà in quel momento il suo significato.
è un oceano sconfinato di qualità
che libera tutti gli esseri Colui che ha attraversato cento yojana di un terreno
dall’immensa sofferenza. pieno di fosse di fuoco
sopportando grandi tormenti,
Contemplando l’inizio di questo sÒtra, è in grado di ascoltare questo sÒtra.
la sua parte centrale e quella finale,
Nel momento stesso in cui giunge
si rivela la sua estrema profondità
al tempio o al luogo deputato, qualunque esso sia,
che è incomparabile;
vedrà estinti i suoi errori,
tutti i presagi di sogni infausti
qualunque sia la quantità di particelle
del fiume Gange, delle terre,
e gli influssi astrologici negativi;
degli oceani e dello spazio,
perfino gli innumerevoli demoni e spiriti malvagi,
è incomparabile ad essa.
nel momento stesso in cui egli giunga lì,
se ne andranno tutti altrove.
Entrando nella sfera dei fenomeni,
in quel momento uno dovrebbe entrare. In quel luogo deve allestire
La natura dei fenomeni, lo stupa, un trono simile a quello del loto,
è profonda e molto stabile. proprio come i re dei n›ga
lo rivelano nei sogni.
Al centro di quello stupa
vedrai il vittorioso ⁄›kyamuni Sedendo su di esso
insegnare questo sÒtra deve leggere le parole
con voce melodiosa, che insegnano con chiarezza questo sÒtra
e godrai della gioia di deva e umani e comprenderle appieno.
per incalcolabili e inconcepibili
migliaia di milioni di eoni. E quando egli scenderà dal trono
e si recherà in un altro luogo,
130 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quattordicesimo N 131
Talora vi sarà solo uno splendore di luce, Il signore [del reame] di Brahma, i signori [del reame] dei Trentatré
talora appariranno deva e i protettori del mondo,
che si manifesteranno per un istante Vajra in Mano, i signori degli yak˝a,
e poi scompariranno. il vittorioso Vi˝˚u, Conoscenza Perfetta,
Senza Calore, i signori dei n›ga,
Vedere un buddha è qualcosa di eccellente, così come Oceano,
significa che si avvereranno tutti i desideri, i signori dei ki˙nara, i signori degli asura,
i raccolti, i segni di auspicio, le eccellenze, i signori dei garu˜a,
saranno compiuti dai buddha i segni, tutti questi e molti altri,
e anche tutti i deva
ci sarà la vittoria, la gloria e la fama; porgono continuamente offerte
[vedere un buddha] elimina gli avversari, all’inconcepibile stupa del Dharma.
distrugge totalmente le orde di oppressori,
vince i nemici nel combattimento, Tutti i supremi signori dei deva,
nel vedere gli esseri che mostrano rispetto,
pacifica i sogni infausti, provano un’intensa gioia
elimina ogni negatività, e si prendono cura di tutti loro.
132 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quattordicesimo N 133
Poiché hanno penetrato la sfera dei fenomeni, I due, gli yak˝a e i signori degli yak˝a,
il recipiente del sacro Dharma, Figlio del Senza Bramosia, Grande Potente,
il Dharma profondo, Conoscenza Perfetta e altri,
vi sono completamente immersi. insieme con i ventotto generali
e centinaia di migliaia di yak˝a,
Colui che ascolta questa pura virtù che posseggono grande forza e poteri miracolosi,
della Sacra Luce Dorata, li proteggeranno da tutte le paure e i timori.
ha venerato centinaia di migliaia
di buddha nel passato’. Vajra in Mano, signore degli yak˝a,
con altri cinquecento yak˝a
Per questa radice di virtù, e tutti i bodhisattva
coloro che ascoltano il SÒtra li proteggeranno.
saranno completamente protetti
da tutti questi signori dei deva, I signori degli yak˝a, Gioiello Eccellente
da Sarasvatı, così come Colmo di Bontà,
134 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quattordicesimo N 135
Devı della terra, i deva dei raccolti, dei frutti e dei boschi, tutti questi deva
i deva che dimorano nei giardini, negli alberi e negli stupa, saranno deliziati dal sapore
V›yu e tutti questi deva, con una mente gioiosa proteggeranno della Sacra Luce Dorata;
coloro che apprezzano questo sÒtra. diventeranno risplendenti,
conseguiranno grande potere
Gli esseri godranno e si sentiranno gioiosi e soddisfatti.
di longevità, salute ed energia,
e saranno sempre adorni di grandezza, In tutto Jambudvıpa
dignità, merito e splendore. i deva dei frutti, dei raccolti e dei boschi
godranno di una grande varietà di sapori
Essi pacificheranno tutte le influenze nefaste
e proveranno una felicità immensa.
di pianeti e costellazioni,
e calmeranno ogni
Appagati dal sapore del SÒtra,
avversità, sventura e incubo.
essi faranno crescere con vigore
tutti i frutti e i raccolti,
Perfino la stessa Devı della terra,
differenti varietà di fiori,
che possiede profondità e grande forza,
frutta e alberi diversi.
si sentirà soddisfatta del sapore del Re dei SÒtra,
la Sacra Luce Dorata.
Tutti gli alberi da frutto,
Il nettare della terra si diffonderà i giardini e i boschi,
sessantottomila volte daranno in abbondanza bei fiori
cento yojana dagli svariati aromi.
fino a lambire il luogo della base indistruttibile.
Essi faranno apparire sulla terra
Il nettare, dopo essere penetrato in profondità boschi e prati
impregnando completamente cento yojana, con fiori di ogni tipo
risalirà nuovamente e una grande varietà di frutti.
e inumidirà la superficie della terra.
Innumerevoli fanciulle dei n›ga,
Per il potere generato dall’ascolto di questo sÒtra, pervase di gioia,
138 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quattordicesimo N 139
K
K «Venerabile Bhagav›n, qual è la causa e qual è la ragione, in
quale radice di virtù si sono addestrati e in base a quale campo di
merito è giunta ora a maturazione l’accumulazione per cui questi
diecimila figli dei deva, come Re Magnifico di Straordinario
Splendore e così via, sono venuti dalla loro residenza nel reame dei
Trentatré, dopo aver ascoltato la profezia dell’illuminazione dei tre
santi esseri, per ascoltare il Dharma del Bhagav›n?
del mondo, guida degli esseri che devono essere guidati, Magnifico di Straordinario Splendore e così via, non hanno portato
maestro insuperabile di deva e uomini, il buddha a compimento le azioni estese dei bodhisattva, non si è udito che in
bhagav›n chiamato Parasole Fonte di Oro e Gioielli. passato si siano addestrati nelle sei perfezioni né che abbiano
Quando il Dharma puro sparirà dopo il completo donato completamente le proprie braccia, le gambe, gli occhi, la
nirv›˚a del bhagav›n tath›gata arhat buddha perfetto e testa, parte suprema del loro corpo, i propri figli, la sposa e le figlie.
completo Parasole Fonte di Oro e Gioielli, e saranno Non si è udito che nel passato abbiano fatto dono di ricchezze,
scomparsi tutti i suoi insegnamenti, questo bambino, grano, bestiame, oro, gioielli, pietre preziose, lapislazzuli, conchi-
Pinnacolo d’Argento, come un immacolato stendardo glie, cristalli, corallo, argento, polvere d’oro e gioielli, e nemmeno
della vittoria nei reami del mondo, sostituirà quel di cibo, bevande, cavalcature, abiti, abitazioni, tenute, palazzi,
tath›gata e si manifesterà nel mondo come il tath›gata giardini e stagni, né che abbiano fatto dono totale di elefanti,
arhat buddha perfetto e completo chiamato Luce dello mucche, cavalli, servitori e servitrici.
Stendardo d’Oro della Vittoria di Jambu Dorato. Nel passato, per innumerevoli centinaia di migliaia di miliardi
Quando il tath›gata arhat buddha perfetto e di eoni, fino a ottenere dai buddha bhagav›n la profezia del nome
completo Luce dello Stendardo d’Oro della Vittoria di del tath›gata, le incalcolabili centinaia di migliaia di miliardi di
Jambu Dorato entrerà nel nirv›˚a completo e i suoi bodhisattva offrirono tutte le loro proprietà, porsero un’inconce-
insegnamenti si saranno totalmente estinti, questo bam- pibile varietà di offerte a innumerevoli centinaia di migliaia di
bino, Luce d’Argento, come un puro stendardo immaco- miliardi di tath›gata. Si separarono completamente da tutti gli og-
lato della vittoria nei reami del mondo, sostituirà quel getti che si possono donare, le proprie braccia, le gambe, gli occhi,
tath›gata risvegliandosi totalmente all’illuminazione la parte suprema del loro corpo (la testa); donarono altresì i propri
insuperabile, perfetta e completa. Egli apparirà nel figli, la sposa e le figlie. Donarono allo stesso modo ricchezze, grano,
mondo come il tath›gata arhat buddha perfetto e bestiame, oro, gioielli, pietre preziose, lapislazzuli, conchiglie, cri-
completo, possessore di conoscenza ed emanazioni magi- stalli, corallo, argento e polvere d’oro. Donarono anche cibo, be-
che, il sugata, conoscitore del mondo, guida degli esseri vande, abiti, dimore, seggi, proprietà, palazzi, giardini, parchi, laghi,
che devono evolvere, maestro insuperabile di deva e stagni, elefanti, bovini, cavalli, servitori e servitrici, fino a giungere
uomini, il buddha bhagav›n chiamato Essenza dello gradualmente a completare la pratica delle sei perfezioni e a godere
Splendore Dorato dei Raggi di Luce di Cento Ori’. in seguito di centinaia di migliaia di piaceri. Se così è, o Venerabile
Bhagav›n, qual è la causa e quale la ragione, in quale radice di virtù
Con queste parole, il Bhagav›n ha profetizzato l’illuminazione si sono addestrati per cui a questi diecimila figli dei deva, come Re
insuperabile, perfetta e completa di tutti loro. Magnifico di Straordinario Splendore e così via, giunti allo scopo di
Venerabile Bhagav›n, questi diecimila figli dei deva, come Re ascoltare il Dharma, il Bhagav›n ha profetizzato la loro illumina-
144 N La Sacra Luce Dorata Capitolo quindicesimo N 145
zione insuperabile, perfetta e completa dicendo: slazzuli. Avendo generato un’incalcolabile accumulazione di
merito, le loro menti sono divenute profonde, estremamente vaste
‘Nel futuro, quando saranno trascorsi innumerevoli ed estese come lo spazio. Devı del lignaggio, questi diecimila figli
centinaia di migliaia di miliardi di eoni, nel reame del dei deva, come Re Magnifico di Straordinario Splendore e così via,
mondo chiamato Colui che Possiede lo Stendardo della nel momento in cui hanno ascoltato la Sacra Luce Dorata, il Re
Vittoria del Potere Elevato dell’[Albero] S›l, in quello della Raccolta di SÒtra, hanno sviluppato una fede e un rispetto
stesso luogo e da uno stesso lignaggio, da una stessa straordinari. Solo per questo le loro menti sono divenute assoluta-
famiglia e con lo stesso nome, essi otterranno in relazione mente pure come l’immacolato lapislazzuli, e in questo modo han-
a ciò il risveglio totale dell’illuminazione insuperabile, no ottenuto lo stadio della profezia. Devı del lignaggio, per questa
perfetta e completa. Quando si trasformeranno in accumulazione di virtù generata dall’ascolto del Dharma e per la
bhagavan, appariranno nel mondo come diecimila buddha forza delle preghiere del passato, questi diecimila figli dei deva,
con il nome di Volto Limpido dal Profumo di Utpala, come Re Magnifico di Straordinario Splendore e così via, hanno
possessori di conoscenza ed emanazioni magiche, sugata, ottenuto ora lo stadio della profezia dell’illuminazione insupera-
conoscitori del mondo, guide degli esseri che devono bile, perfetta e completa».
evolvere, maestri insuperabili di deva e umani, Buddha
Bhagavan’? Questo è il quindicesimo capitolo della Sacra Luce Dorata, il
Re della Raccolta di SÒtra, chiamato ‘La profezia dei diecimila figli
Dopo che ella ebbe così parlato, il Bhagav›n si rivolse alla devı dei deva’.
del lignaggio Illuminazione Perfettamente Raccolta con queste
parole:
Completa pacificazione
delle malattie .
Devı del lignaggio, questo mercante aveva un figlio chiamato recherò poi in villaggi, città, province, zone periferiche e palazzi
Versatore d’Acqua, attraente, di grande bellezza, di aspetto nobile reali, e li libererò completamente da tutte le loro malattie e
ed eccellente, erudito in una grande varietà di trattati, che com- infermità».
prendeva perfettamente tutti i testi e possedeva una straordinaria
conoscenza della scrittura, del calcolo, della matematica e del- Devı del lignaggio, in quell’occasione e in quel momento,
l’astrologia. Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, andò a trovare il padre,
Colui che Porta Capelli Intrecciati. Giunto al suo cospetto, si
Devı del lignaggio, in quell’occasione e in quel momento, nel prostrò ai piedi del padre con le mani giunte in segno di rispetto,
paese del re Luce del Signore dei Deva vi erano molte centinaia di si pose a un lato, e con questi versi gli richiese la conoscenza dei
migliaia di esseri afflitti da diverse malattie, tormentati da nume- costituenti:
rose sofferenze, che pativano angosciose sensazioni di dolori
terribili e insopportabili sofferenze. «Perché i poteri sensoriali diventano percettori
Devı del lignaggio, in quell’occasione e in quel momento, e i costituenti si trasformano completamente?
Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, sviluppò una mente di In quale momento appaiono negli esseri con un corpo
grande compassione verso queste centinaia di migliaia di esseri le diverse malattie?
colpiti da varie malattie e tormentati da numerose sofferenze. Egli
pensò: Come si infuisce sul benessere
«Tutte queste centinaia di migliaia di esseri sono afflitti da attraverso il mangiare cibi nel momento appropriato o meno,
tante malattie, tormentati da numerose sofferenze e patiscono e qual è il cibo che non causa danno al fuoco del corpo
sensazioni angosciose di dolori terribili e insopportabili sofferenze. all’interno di esso?
Mio padre, il mercante Colui che Porta Capelli Intrecciati, è
medico, guaritore, grande conoscitore dei costituenti e possiede il Quali sono i trattamenti necessari
lignaggio degli otto rami della medicina, però è anziano, di età per guarire le malattie
avanzata, decrepito, si trova alla fine dei suoi giorni, si appoggia a provocate dai venti, dalla bile,
un bastone e cammina tremante. Non è in grado di andare in dalla flemma o per l’associazione di questi?
villaggi, città, contrade, province, zone periferiche o palazzi reali.
Andrò a trovare mio padre, Colui che Porta Capelli Intrecciati, e Nelle sofferenze degli esseri umani,
gli chiederò di trasmettermi la conoscenza degli elementi per curare quando agisce il vento?
le malattie, al fine di guarire completamente tutti gli esseri afflitti Quando agisce la bile?
da centinaia di migliaia di diversi mali e tormentose sofferenze; mi Quando agisce la flemma?»
150 N La Sacra Luce Dorata Capitolo sedicesimo N 151
Allora il mercante Colui che Porta Capelli Intrecciati insegnò in estate il cibo grasso, caldo, salato e acido,
con questi versi, a suo figlio Versatore d’Acqua, il modo di ottenere in autunno il cibo dolce, grasso e leggermente fresco,
la conoscenza dei costituenti: in inverno, quello dolce, grasso e acido,
durante la primavera l’amaro e il caldo.
«Devi sapere che vi sono tre mesi estivi, tre mesi autunnali,
tre mesi invernali e tre primaverili. La flemma è attiva principalmente dopo aver mangiato,
In questa sequenza di mesi vi sono sei periodi, la bile lo è durante la digestione
e si dice che un anno ha dodici mesi. e il vento dopo la digestione;
in questo modo avviene il movimento dei tre elementi.
Sappi che [i dodici mesi]
si raggruppano in segmenti di tre; Le malattie del vento si curano con il nettare,
un segmento di due mesi è considerato un periodo; quelle della bile si eliminano con medicine purganti,
il cibo e la bevanda operano in questo modo; le malattie combinate si curano con l’equilibrio dei tre
affidati anche al medico, ai costituenti e al tempo. e quelle della flemma si trattano con sostanze che provocano il vomito.
I
centinaia di migliaia di esseri afflitti da molte malattie e tormentati
da numerose sofferenze guarirono completamente, recuperarono la
salute e la forza, l’energia e l’entusiasmo, tornarono in loro come noltre, devı del lignaggio, dopo che Versatore d’Acqua, il figlio
prima. del mercante, ebbe guarito tutti gli esseri nel paese del re Luce del
Signore dei Deva, le malattie diminuirono e il popolo godette di
Tra le numerose centinaia di migliaia di esseri afflitti e tormentati benessere ed energia come in precedenza. Tutti gli esseri di quel
da molte malattie e infermità, tutti quelli che soffrivano di una paese erano felici, agivano sempre con allegria e affetto, praticavano
malattia assai grave andarono a trovare Versatore d’Acqua, il figlio la generosità e compivano azioni meritorie. Essi lodavano calorosa-
del mercante e, dopo che lui ebbe somministrato loro le medicine mente Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, dicendo:
adeguate, guarirono completamente dalle loro malattie. Alleviati dai
mali, recuperarono la salute e tornarono ad avere forza, energia ed «Evviva Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, evviva! È
entusiasmo come prima. sicuramente un bodhisattva! È il re dei medici! È colui che cura le
malattie di tutti gli esseri! È colui che conosce gli otto rami della
Devı del lignaggio, in quell’occasione e in quel momento, nei medicina!»
villaggi, città, contrade, province, zone periferiche e palazzi reali del
regno di Luce del Signore dei Deva, tutte le centinaia di migliaia di Devı del lignaggio, Versatore d’Acqua, il figlio del mercante,
esseri afflitti e tormentati da molte malattie e infermità furono aveva una sposa chiamata Essenza del Loto d’Acqua, che ebbe due
completamente guariti da Versatore d’Acqua, il figlio del mercante. figli: uno si chiamava Vestito d’Acqua e l’altro Essenza d’Acqua. A
quel tempo Versatore d’Acqua viaggiava con i suoi due figli per
Questo è il sedicesimo capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re villaggi, città, contrade, province, zone periferiche e palazzi reali.
della Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Completa pacificazione delle
malattie’. Una volta, devı del lignaggio, Versatore d’Acqua, il figlio del
L
154 N La Sacra Luce Dorata Capitolo diciassettesimo N 155
mercante, giungendo in un luogo selvaggio, scorse iene, lupi, volpi, «Ce ne sono diecimila» ella rispose.
avvoltoi e corvi che correvano verso uno stagno. Così egli si
domandò: Devı del lignaggio, Versatore d’Acqua, il figlio del mercante,
sviluppò allora una suprema compassione dal profondo del cuore.
«Perché queste iene, lupi e uccelli si dirigono tutti verso quello In quel momento, nel grande stagno di quel luogo isolato non
stagno?» rimaneva che una minima quantità d’acqua, e per questo motivo i
diecimila pesci, trovandosi sulla soglia della morte, si dibattevano
E quindi pensò: agitati.
«Andrò nella stessa direzione verso la quale si dirigono quei Devı del lignaggio, allora Versatore d’Acqua, il figlio del mer-
lupi, iene, volpi, avvoltoi e corvi». cante, corse in tutte le direzioni: ovunque egli andasse, i diecimila
pesci lo seguivano con lo sguardo, e questo gli faceva sentire molta
Allora, devı del lignaggio, Versatore d’Acqua, il figlio del
pena per loro. Andò in cerca d’acqua nelle quattro direzioni ma
mercante, andò in quella direzione e giunse nel luogo isolato dove
non la trovò e, guardando da ogni parte, vide che non molto
si trovava lo stagno.
lontano dallo stagno c’erano dei grandi alberi. Vi si arrampicò,
tagliò i rami, se li caricò e li portò verso il grande stagno. Con i rami
Quel grande stagno poteva contenere diecimila pesci ed egli
costruì una tettoia in modo che la sua ombra potesse rinfrescare i
vide che ve n’erano molte migliaia e che mancava loro l’acqua, così
diecimila pesci.
sorse in lui una grande compassione per loro. In quel momento,
vide una devı la cui metà del corpo emergeva dal tronco di un
Allora, devı del lignaggio, Versatore d’Acqua, il figlio del
albero.
mercante, cercò il modo di portare acqua in quello stagno. Si
domandava:
La Devı così parlò:
«Da dove proverrà l’acqua?» e correva nelle quattro direzioni
«Eccellente! Eccellente, figlio di nobile lignaggio! Poiché ti senza trovarla. Corse lungo il letto di un fiume e vide che lo stagno
chiami Versatore d’Acqua, porta dell’acqua a questi pesci. Ti riceveva l’acqua da un grande fiume chiamato Cascata d’Acqua. Un
chiamano Versatore d’Acqua per due ragioni: una per il fatto che essere malvagio aveva fatto in modo che il fiume precipitasse in un
porti acqua, l’altra per il fatto che la doni. Agisci dunque in accordo grande dirupo deviandolo dal suo corso, senza curarsi del fatto che
al significato del tuo nome». l’acqua non sarebbe arrivata a quei diecimila pesci. Nel vedere
questo egli pensò:
Versatore d’Acqua le chiese: «Se perfino mille uomini non sarebbero in grado di far fluire
«O Devı, quanti pesci ci sono in questo stagno?» nuovamente il fiume nel suo alveo, come potrei riuscirci io?»
156 N La Sacra Luce Dorata Capitolo diciassettesimo N 157
E con questi pensieri tornò indietro. Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, là i diecimila pesci
accorrevano.
Devı del lignaggio, allora Versatore d’Acqua, il figlio del
mercante, si precipitò dal re Luce del Signore dei Deva. Lì giunto, Devı del lignaggio, allora Versatore d’Acqua, il figlio del
si inchinò ai piedi del re, si pose a un lato e gli spiegò così la mercante, pensò:
situazione: «Per quale ragione questi diecimila pesci mi seguono?»
«In tutti i villaggi, città e contrade di Vostra Divina Maestà
liberai gli esseri dal flagello delle malattie. Giunsi a uno stagno E pensò anche:
chiamato Luogo Solitario nel quale vivono diecimila pesci, che a «Questi diecimila pesci mi chiedono cibo perché sono
causa della scarsità d’acqua sono tormentati dal sole di mezzo- tormentati dal fuoco della fame; io donerò loro del cibo».
giorno. Anche se sono nati nel regno animale, poiché desidero sal-
vare le loro vite come se si trattasse di esseri umani, supplico Vostra Devı del lignaggio, allora Versatore d’Acqua, il figlio del
Divina Maestà di concedermi venti elefanti». mercante, si rivolse a suo figlio Vestito d’Acqua in questo modo:
«Figlio, sali sul più veloce degli elefanti, va’ velocemente alla
Il re Luce del Signore dei Deva ordinò ai suoi ministri: mia casa e dì al nonno:
«Date venti elefanti al grande re dei medici». ‘Nonno, Versatore d’Acqua ti chiede di raccogliere tutto il cibo
che c’è in casa, sia quello dei genitori, sia quello di fratelli, sorelle,
I ministri dissero: servitori, servitrici e braccianti e, una volta pronto, che venga dato a
«Per beneficiare e rendere felici gli esseri, andate dove si trovano Vestito d’Acqua affinché egli lo carichi sull’elefante e velocemente lo
i divini elefanti, i grandi esseri, e prendetene venti». porti con sé’».
Devı del lignaggio, allora Versatore d’Acqua, il figlio del mer- Allora il figlio Vestito d’Acqua salì sull’elefante, rapidamente si
cante, e i suoi figli Vestito d’Acqua ed Essenza d’Acqua, portarono avviò e, giunto a destinazione, trasmise il messaggio in ogni detta-
con loro venti elefanti e cento otri di pelle di bue sorrette dalle glio. Raccolto il cibo, lo caricò sul dorso dell’elefante, salì su di esso
guide degli elefanti; giunti nel luogo in cui precipitava la corrente e si diresse dove si trovava lo stagno Luogo Solitario.
del fiume Cascata d’Acqua, riempirono gli otri e li caricarono sul
dorso degli elefanti; poi si diressero rapidamente dove si trovava lo Quando Versatore d’Acqua vide suo figlio Vestito d’Acqua,
stagno Luogo Solitario e vi versarono l’acqua trasportata dagli provò una grande gioia. Prese il cibo che aveva portato, lo sminuzzò
elefanti. Dopo aver completamente riempito lo stagno, andarono e lo sparse nello stagno saziando così i diecimila pesci.
nelle quattro direzioni ma, in qualunque punto si muovesse
158 N La Sacra Luce Dorata Capitolo diciassettesimo N 159
In quel momento pensò: la coscienza; dalla condizione della coscienza, il nome e forma; dalla
«Ho udito che in altri tempi, in un luogo isolato, un monaco condizione del nome e forma, le sei sorgenti; dalla condizione delle
leggeva testi del Mah›y›na secondo i quali chiunque, al momento sei sorgenti, il contatto; dalla condizione del contatto, le sensazioni;
della morte, oda il nome del tath›gata Possessore dell’U˝˚ı˝a dalla condizione delle sensazioni, la bramosia; dalla condizione
Ingioiellata, nascerà nei reami fortunati. Spiegherò a questi dieci- della bramosia, l’afferrarsi; dalla condizione dell’afferrarsi, l’esi-
mila pesci il profondo Dharma del sorgere dipendente e insegnerò stenza; dalla condizione dell’esistenza, la nascita; dalla condizione
loro a recitare pure il nome del tath›gata arhat buddha perfetto e della nascita, l’invecchiamento e morte, quindi l’angoscia, i la-
completo Possessore dell’U˝˚ı˝a Ingioiellata». menti, la sofferenza, la disperazione e i problemi. È solo così che si
produce questo grande cumulo di sofferenza. Così è: con l’elimina-
A quel tempo gli esseri di Jambudvıpa avevano due tipi di zione dell’ignoranza si eliminano le formazioni karmiche [e così
visione: alcuni aspiravano direttamente al Mah›y›na e altri lo via] fino a che, solo così, si elimina questo grande cumulo di
rifiutavano. sofferenza».
Allora Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, entrò nel- Devı del lignaggio, in quell’occasione e in quel momento,
l’acqua fino all’altezza delle ginocchia e pronunciò queste parole: Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, dopo aver pronunciato
queste parole di Dharma a quegli esseri nati come animali, tornò a
«Mi prostro al bhagav›n tath›gata arhat buddha perfetto e casa accompagnato dai suoi figli Vestito d’Acqua ed Essenza
completo Possessore dell’U˝˚ı˝a Ingioiellata. In passato, il tath›gata d’Acqua.
Possessore dell’U˝˚ı˝a Ingioiellata, quando compiva le azioni del
bodhisattva, espresse la seguente preghiera: ‘Nelle dieci direzioni, In un’altra occasione Versatore d’Acqua, il figlio del mercante,
possa la coscienza di qualunque essere oda il mio nome al momento dopo aver preso parte a un banchetto, si trovava adagiato sul letto,
della morte rinascere nello stesso istante in un reame fortunato inebriato dall’alcool. In quell’occasione e in quel momento, avven-
come quello dei deva del reame dei Trentatré’». ne un grande prodigio. Al termine di quella stessa notte per i
diecimila pesci giunse il momento della morte, ed essi ebbero così
Dopodiché, Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, espose il una rinascita fortunata come deva nel reame dei Trentatré.
Dharma in questo modo a quegli esseri nati come animali:
Subito dopo essere così rinati, essi pensarono:
«Così è. Poiché questo esiste, quello accade. Poiché questo è «Qual è l’azione virtuosa che ha causato la nostra rinascita fra i
sorto, quello sorge. È così: per la condizione dell’ignoranza, le deva nel reame dei Trentatré?»
formazioni karmiche; dalla condizione delle formazioni karmiche,
160 N La Sacra Luce Dorata Capitolo diciassettesimo N 161
Disse il re: Allora il re, felice e compiaciuto, si rallegrò per tutto questo.
«Come lo sai?»
In seguito, il Bhagav›n disse queste parole a Illuminazione
Rispose Versatore d’Acqua: Perfettamente Raccolta, la devı del lignaggio:
«Divina Maestà, mandiamo Vestito d’Acqua allo stagno per
vedere se i diecimila pesci sono morti o no». «Non credere, devı del lignaggio, che in quell’occasione e in
quel momento il re chiamato Luce del Signore dei Deva fosse
«Che così sia fatto», disse il re. un’altra persona, perché lo ⁄›kya Dandapani era in quell’occasione
e in quel momento il re Luce del Signore dei Deva; il re
Allora Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, disse a suo ⁄uddhodana era il mercante chiamato Colui che Porta Capelli
figlio Vestito d’Acqua: Intrecciati; io ero Versatore d’Acqua, il figlio del mercante; la figlia
«Figlio, vai a vedere se i diecimila pesci dello stagno Luogo degli ⁄›kya Gop› era Essenza del Loto d’Acqua, la sposa di
Solitario sono morti oppure no». Versatore d’Acqua, il figlio del mercante; R›hula era il figlio
chiamato Vestito d’Acqua e finanda era Essenza d’Acqua.
Allora suo figlio, Vestito d’Acqua, andò velocemente allo sta-
gno Luogo Solitario, e lì giunto verificò che per i diecimila pesci era Non credere, devı del lignaggio, che in quell’occasione e in quel
giunta l’ora della morte e che era caduta una grande pioggia di fiori momento i diecimila pesci fossero altri esseri, perché questi dieci-
m›nd›rava. mila figli dei deva come Re Magnifico di Straordinario Splendore
Ritornò e informò il padre: e così via, in quell’occasione e in quel momento erano i diecimila
«Per loro è giunta l’ora della morte». pesci che io soddisfeci con l’acqua e il cibo migliori; inoltre,
insegnai loro il profondo Dharma del sorgere dipendente e recitai
Quando Versatore d’Acqua, il figlio del mercante, ascoltò le loro il nome del tath›gata arhat buddha perfetto e completo
parole di suo figlio Vestito d’Acqua, si recò dal re Luce del Signore Possessore dell’U˝˚ı˝a Ingioiellata. Questa azione virtuosa è la
dei Deva e gli raccontò la storia nei particolari: causa per la quale sono venuti qui insieme a me e hanno ricevuto
«O Divina Maestà, dovete sapere che per i diecimila pesci è ora la profezia dell’insuperabile illuminazione, perfetta e completa.
giunta l’ora della morte e che essi sono nati tra i deva nel reame dei Per aver ascoltato il Dharma rispettosamente, con gioia totale, fede
Trentatré. Per il loro e per il mio potere si sono verificati la scorsa e gioia supreme, tutti loro hanno ottenuto anche quella che viene
notte questi virtuosi prodigi. Anche nella mia casa sono apparse chiamata ‘profezia del nome’.
quarantamila collane di perle ed è caduta una pioggia di fiori
m›nd›rava». Non credere, devı del lignaggio, che in quell’occasione e in quel
164 N La Sacra Luce Dorata
chiesto e gli parlò così: finanda eseguì le istruzioni del Bhagav›n; aprì lo stupa e vide al
suo interno un reliquiario d’oro, avvolto in un panno ricamato
«Il seggio è pronto, principale e supremo Bhagav›n d’oro e pietre preziose. Al vederlo, così parlò al Bhagav›n:
che concedi agli uomini l’ottenimento supremo
e liberi dalle catene dell’esistenza. «Bhagav›n, c’è un reliquiario d’oro».
Siedi e, per il beneficio degli uomini,
Il Bhagav›n gli disse:
concedici il sacro nettare della tua parola».
«Questi sono sette reliquiari. Aprili tutti».
Il Bhagav›n, seduto su quel seggio, disse questo ai monaci:
Dopo averli aperti tutti, egli vide che le ossa si erano conservate
«O monaci, desiderate vedere le ossa di un bodhisattva che del colore della neve ed erano simili a bianche ninfee.
portò a compimento un atto difficile a realizzarsi?»
Al vederle, così parlò al Bhagav›n:
Quando ebbe così parlato, i monaci dissero al Bhagav›n:
«Bhagav›n, vi sono queste ossa».
«È il momento adatto per vedere le ossa
Il Bhagav›n disse:
del sacro saggio, l’essenza dell’essere supremo,
che racchiudono innumerevoli virtù di intelligenza,
«finanda, portami le ossa del grande essere».
gioia, memoria, pazienza, grande entusiasmo, calma,
disciplina e felicità. finanda allora raccolse le ossa e le offrì al Buddha Bhagav›n,
Spiegaci questo per bene». che le prese in mano, le mostrò ai monaci e disse:
Il Bhagav›n, che è adorno di una ruota di mille raggi sulle «Queste sono le ossa di un eccellente santo, dotato
palme delle mani, soffici come il bocciolo di un loto, colpì allora di virtù supreme,
con la sua mano la superficie della terra, che in quello stesso somma intelligenza, disciplina, concentrazione,
momento tremò in sei differenti modi, e da essa scaturì uno stupa pazienza e rinomanza,
composto di pietre preziose, oro e argento. che praticò con intelligenza in ogni istante per l’illuminazione
con gioia, fermezza e aspirazione, sempre deliziato
Il Bhagav›n disse al venerabile finanda: nel praticare la generosità».
«O monaci, rendete omaggio alle ossa del Bodhisattva, pregne Grande Voce disse ai suoi fratelli:
di moralità e virtù, il supremo campo di merito assai difficile da
trovare». «Andiamo via, perché temo che potremmo essere attaccati e
uccisi dalle belve».
I monaci, colmi di fervore, unirono le palme delle mani e si
prostrarono davanti alle ossa. Grande Deva gli rispose:
Il venerabile finanda, con le mani giunte in segno di rispetto, si «Io non ho paura, la sola cosa che temo è il dovermi separare
rivolse in questo modo al Bhagav›n: dagli esseri amati».
«Bhagav›n, se il Tath›gata, che è al di sopra di tutto ciò che A sua volta, Grande Essere dichiarò:
riguarda il mondo, è degno di essere venerato da tutti gli esseri, a
che scopo offrire prostrazioni alle ossa e non al Tath›gata?» «In questa foresta solitaria magnificata dai saggi, io non ho
paura. Non siate preoccupati.
Allora il Bhagav›n rispose così al venerabile finanda: Credo che incontrerò qualcosa di assai significativo,
straordinario, supremo, che riempirà il mio cuore di gioia».
«È grazie a queste ossa, finanda, che io ottenni velocemente
l’illuminazione insuperabile, perfetta e completa, lo stato perfetto I giovani principi, vagando nel folto delle Dodici Grandi e Fitte
di un buddha. Foreste, videro una tigre che aveva partorito da sette giorni ed era
Nel passato, finanda, in tempi remoti, vi fu un re chiamato attorniata dai suoi cinque cuccioli; sfinita dalla mancanza di cibo e
Grande Carro che godeva di immenso potere, possedeva molti acqua, era spossata e il suo corpo era emaciato.
cavalli e sottometteva i suoi nemici con insuperabile forza. Questo
re aveva tre figli: Grande Voce, Grande Deva e Grande Essere, che Nel vederla, Grande Voce esclamò:
sembravano giovani deva.
«Che pena! Questo animale esausto ha partorito i cuccioli sei o
Una volta in cui il re si trovava per svago in una foresta, i sette giorni fa; se non trova del cibo divorerà le sue stesse creature
giovani principi, amanti della selva, correndo in cerca di fiori da un o morirà di fame».
lato all’altro, si allontanarono dai loro servitori e si addentrarono
Grande Essere domandò:
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«Che cosa mangia questo animale stremato?» Quindi Grande Essere pensò:
«Carne fresca e sangue caldo è il cibo di tigri, orsi e leoni», ‘È giunto il momento di offrire il mio intero corpo, perché è
rispose Grande Voce. transitorio e mortale, alla fine si disintegra e finisce in disgrazia.
Questo corpo putrido, per quanto me ne prenda cura con cibo,
Disse Grande Essere: bevande, riposo e ogni sorta di agi e comodità per lungo tempo,
non cesserà di essere quello che era e sarà tutto inutile.
«Questo animale stremato, tormentato dalla fame e dalla sete,
il cui corpo ha quasi esaurito la forza vitale, per la sua debolezza sarà Inoltre esso, come ogni altra cosa, finisce per diventare un
incapace di trovare qualcosa da mangiare in questo luogo; chi è mucchio di impurità; non lo nutrirò ma lo utilizzerò ora per un
disposto a dare il proprio corpo per salvargli la vita?» buon fine; diventerà la grande barca che mi farà attraversare
l’oceano della nascita e della morte.
«Ah! Dare il proprio corpo è una cosa assai difficile!»,
rispose Grande Voce. Questo corpo, inoltre, è privo di essenza, è simile alla schiuma,
si riempie di centinaia di vermi e si trasforma in un rifiuto. Sepa-
E Grande Essere aggiunse:
randomi da esso, che è come un ascesso e che per centinaia di
esistenze è pieno di urina ed escrementi, otterrò l’immacolato
«Sì, è difficile per le persone come noi, poco coraggiose e
corpo di verità che pervade tutto, privo di afflizioni, immutabile,
fortemente attaccate al corpo e alla vita; per i santi, tuttavia, che
senza aggregati, incontaminato, dotato di centinaia di virtù come la
donano la loro vita agli altri e si sforzano nel beneficiarli, non lo è».
concentrazione e così via’.
E inoltre:
Con tale determinazione e con il cuore colmo di grande
«Gli esseri superiori, che sorgono dalla misericordia e dalla compassione, si separò dai suoi due fratelli dicendo:
compassione, pensando ‘ho ottenuto il mio corpo su questa terra o
«Entrerò nelle Dodici Grandi e Fitte Foreste con un proposito
nelle terre dei deva’, con una mente armoniosa e gioiosa operano
straordinario».
immutabilmente in questi luoghi per la vita degli altri in centinaia
di modi».
Grande Essere, il giovane principe, tornò allora in quel luogo
della foresta in cui si trovava la tigre, pose i suoi vestiti sul ramo di
Allora i giovani principi si rattristarono assai e se ne andarono
un albero e recitò questa preghiera:
preoccupati, senza smettere di guardare la tigre.
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«Per il beneficio dei migratori desidero ottenere la pace del- Allora la tigre cominciò a leccare il sangue che ricopriva il corpo
l’incomparabile illuminazione; con saggezza e immutabile compas- del Bodhisatta, e in pochi istanti divorò la sua carne e il suo sangue
sione donerò il corpo, cosa che risulta così difficile agli altri. lasciando solo le ossa.
Possa io conseguire senza indugio l’illuminazione, priva di
difetti e meta dei figli dei vittoriosi! Grande Voce, sentendo la terra tremare, così parlò a Grande
Io libererò i tre mondi dal terrificante oceano dell’esistenza». Deva:
Grande Essere, quindi, si gettò al suolo davanti alla tigre, ma «Fino ai limiti degli oceani delle dieci direzioni
essa non fece nulla al Bodhisattva, che era colmo di amore. trema la terra, la luce del sole si oscura,
scende una pioggia di fiori e il mio cuore è inquieto;
Il Bodhisattva pensò: ho paura che mio fratello abbia sacrificato il suo corpo».
«Che pena, è troppo debole e non è in grado di fare nulla». Grande Deva disse:
Egli si alzò e cercò un coltello. Il compassionevole però non lo «Per le sue parole piene di compassione
trovò da nessuna parte. Allora prese un robusto ramo di bambù di e per la debolezza della tigre che,
cento anni, si tagliò la gola e cadde riverso davanti alla tigre. tormentata dalla fame e dalla sofferenza
vedeva i propri cuccioli come cibo, anch’io lo temo».
Nel preciso momento in cui il Bodhisattva cadde al suolo, la
terra tremò in sei modi come una barca sbattuta dall’acqua in una Allora i due giovani principi provarono grande angoscia e,
tempesta, e perfino il sole cessò di splendere, come durante con gli occhi pieni di lacrime, tornarono indietro seguendo il
un’eclissi. Scese anche una pioggia di fiori mista a incenso e sentiero, fino a giungere di fronte alla tigre. Videro i vestiti ap-
profumi celestiali. pesi al bambù, le ossa rotte e sparse macchiate di sangue, e capelli
da ogni parte. Nel vedere ciò, persero i sensi e caddero bocconi
Un deva, attonito, lodò il Bodhisattva in questo modo:
sopra le ossa. Dopo un po’, quando ripresero conoscenza, si
«O intelligente e colmo di bontà, poiché la tua compassione alzarono e, agitando le braccia, gridarono pieni d’angoscia:
abbraccia tutti gli esseri,
per aver offerto qui il tuo corpo, sublime Signore degli uomini, «Ahimè! Il nostro amato fratello!
senza indugio e senza sforzo qui otterrai la pace completa, Il re e nostra madre, che amano tanto i propri figli, diranno:
il supremo stato di pace, che è libero dalle fatiche della nascita ‘Dove lasciaste lui, dagli occhi allungati come [petali di] un loto?’,
e della morte». chiedendoci del nostro fratello minore.
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Ahi noi, che in questo bel luogo che il tuo amato figlio è scomparso».
siamo vivi e meglio sarebbe che non fosse così!
Noi, che abbiamo perso Grande Essere, Nello stesso istante in cui udì queste parole, il cuore della regina
come potremo guardare i nostri genitori?» cominciò a palpitare per l’agitazione, i suoi occhi e il volto si
riempirono di lacrime. Andò dal re e disse:
Allora i due principi se ne andarono piangendo, lamentandosi
sconsolati. «Ho udito che il nostro amato figlio è scomparso».
«Se i figli, accompagnati dai loro servitori, loro accadendo, cercarono di rianimarli rinfrescando i loro corpi
dopo essere entrati nella foresta in fiore con acqua ed essenza di sandalo. Poco dopo il re rinvenne e,
tornano ora senza il più piccolo, il mio bambino virtuoso, alzatosi, con voce spezzata pronunciò queste parole:
dove sarà colui che è il mio cuore?»
«Ahimè! Il mio adorabile figlio, così bello!
Quando i due giunsero, il re domandò ai figli: Perché se n’è andato tanto prematuramente
tra le mani di Yama?
«Dov’è il piccolo?» Perché tu, Yama,
non sei prima venuto a prendere me?
A questa domanda, i giovani, distrutti dall’angoscia, con gli occhi
Per me non esiste sofferenza peggiore di questa».
velati di lacrime, rimasero in silenzio, la gola, le labbra e la bocca
arsi.
Così la regina, dopo aver ripreso conoscenza, con i capelli
scarmigliati e battendosi il petto con entrambe le mani, come il
La regina aggiunse:
pesce fuor d’acqua che si dibatte sulla terra, come la bufala che ha
«Dov’è il piccolo? Dov’è il mio amato bambino? perduto il proprio cucciolo e come la cammella che è stata separata
Il mio cuore è sul punto di spezzarsi, dalla sua creatura, disse gemendo:
il mio corpo soffre per un insopportabile tormento
e non sono neppure in grado di pensare. «Ahimè! Questo loto, il mio figlio adorabile e amato,
Rispondetemi velocemente». chi lo ha ridotto in pezzi e sparso al suolo?
Il mio amato figlio dagli occhi belli come la luna,
Tornati in sé, i due giovani raccontarono nei dettagli quanto chi è questo mio nemico che oggi, in questo luogo,
accaduto. lo ha ridotto in pezzi?
Dopo aver ascoltato il loro racconto, il re e la regina persero i sensi. Ahimè! Com’è possibile che il mio corpo ora non collassi
Poco dopo, ripresa conoscenza, si diressero verso il luogo nel vedere in questo luogo la morte del mio splendido figlio?
piangendo pietosamente. Il mio cuore deve essere sicuramente di ferro perché,
pur vedendo una simile sciagura, non si è ancora spezzato!
Il re e la regina, alla vista delle sue ossa senza più carne, sangue e
organi, i capelli sparsi tutt’intorno, caddero al suolo come alberi Poiché oggi ho sognato che qualcuno
spezzati dal vento. I servitori e i ministri, nel vedere quanto stava mi tagliava i seni con una spada
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Il re e la regina gemettero con voce carica di dolore; quindi, Quest’ultimo aveva due fratelli,
insieme a un grande numero di persone che li accompagnavano, si Grande Voce e Grande Deva;
spogliarono di tutti i gioielli e li porsero in offerta alle ossa del figlio i tre si recarono nel folto della foresta
lasciandole in quello stesso luogo. e, nel vedere una tigre tormentata dalla fame,
Non credere, finanda, che in quell’occasione e in quel mo- il supremo essere provò compassione per essa:
mento, il giovane principe chiamato Grande Essere fosse un’altra «Questa tigre, tormentata dalla fame e dalla sete,
persona, perché in quell’occasione e in quel momento ero io il è sul punto di divorare i propri cuccioli,
giovane principe. finanda, se quando io non ero completamente io le offrirò il mio corpo».
libero da attaccamento, odio e ignoranza, beneficiavo tutti i
migratori alleviando la sofferenza degli esseri degli inferni e così via, Grande Essere, il figlio di Grande Carro,
che cosa si può dire ora che ho conseguito l’illuminazione completa vide la tigre affamata
e perfetta che è libera da ogni errore? Per beneficiare anche uno solo e provò compassione; per salvare i suoi cuccioli
degli esseri, rimasi con gioia per eoni come un essere degli inferni e si gettò da un dirupo della montagna.
in quel modo mi liberai completamente dal sa˙s›ra. Io, l’essenza
degli esseri, beneficiai tutti i migratori con molte azioni diverse e La terra tremò e così pure le sue montagne,
assai difficili da compiere per gli altri». stormi di uccelli si dispersero,
gli animali della foresta si spaventarono
Allora il Bhagav›n recitò questi versi: e il mondo fu immerso in una fitta oscurità.
Quando con grande fervore
I suoi due fratelli
ricercavo la suprema illuminazione,
lo cercarono nella vasta foresta
offrii numerose volte il mio corpo per molti eoni.
e, non trovando Grande Essere,
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con il cuore affranto e una tristezza profonda, si trovava felice nel palazzo
errarono disorientati per la foresta insieme a cinquecento fanciulle.
cercando il loro fratello,
vagando nel folto con il volto bagnato di lacrime. Dai suoi capezzoli
uscì latte misto a sangue
Quando Grande Voce e Grande Deva, che coprì il suo corpo e le sue estremità,
i due giovani principi, procurandole un dolore simile al pungere di aghi.
trovarono la debole tigre,
all’avvicinarvisi videro Il suo cuore venne invaso dall’angoscia
che la madre e i suoi cuccioli e, struggendosi per il timore di perdere il proprio figlio,
avevano il muso insanguinato, corse dal re.
Infelice e tormentata dall’ansia,
e videro anche capelli,
con voce afflitta
pezzi d’ossa
così parlò al re Grande Carro:
e gocce di sangue
sparsi al suolo.
«Re, signore degli uomini, ascoltami:
il mio corpo è consumato dal fuoco del tormento;
I due giovani principi
la punta dei miei due capezzoli
al vedere questo luogo insanguinato
versa latte misto a sangue
caddero svenuti;
e sento il mio intero corpo come fosse punto da aghi
rimasero privi di sensi
che giungono fino al cuore.
con il corpo coperto dalla polvere,
incapaci di ricordare e colmi di angoscia.
Poiché un presagio come questo
I servitori piangevano sconsolati annuncia che non vedrò più i miei amati figli,
oppressi dalla disperazione, ti supplico, per la mia vita, di essere compassionevole
e giunti sul posto, nel vederli e di cercare i miei figli.
presero a lamentarsi agitando le braccia.
Oggi ho fatto un sogno
Nel momento in cui il Bodhisattva cadde, in cui c’erano tre giovani colombe;
la regina, la madre dell’essere più amabile, erano da me sorrette,
182 N La Sacra Luce Dorata Capitolo diciottesimo N 183
Vide arrivare un uomo Nel vedere una tigre che aveva partorito da poco e
con la testa rasata e gli arti insanguinati; sul punto di mangiarsi i propri cuccioli,
il corpo era coperto di polvere il giovane Grande Essere
e il volto bagnato di lacrime. generò la mente dell’illuminazione
intrisa di grande compassione
Un’angoscia insopportabile
invase il cuore di Grande Carro, e fece supreme preghiere per l’illuminazione:
iniziò a piangere, il suo volto si colmò di lacrime ‘Io libererò tutti gli esseri senzienti,
e alzò le braccia in segno di dolore. e nel futuro realizzerò
il mio intenso desiderio
Giunse allora da lontano un altro ministro di conseguire la profonda illuminazione’.
che si avvicinava velocemente;
giunto alla presenza del re, Grande Essere si gettò dal dirupo della montagna.
186 N La Sacra Luce Dorata Capitolo diciottesimo N 187
quando fui l’eccellente Grande Essere, Questo è il diciottesimo capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re
il figlio del re Grande Carro. della Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Offerta del corpo alla tigre’.
La lode
di tutti i bodhisattva
Il Vittorioso possiede tutte le virtù, è come il monte Meru, Ho preso una piccola goccia soltanto di questo oceano di virtù
è adorno di una brillante luce completamente pura, e l’ho così espressa molto brevemente;
dai segni di centinaia di meriti grazie al merito che ho accumulato in questo modo,
e di un oceano di immacolata saggezza suprema. possano gli esseri conseguire la suprema illuminazione».
È il sommo compassionevole che beneficia gli esseri, Questo è il diciannovesimo capitolo della Sacra Luce Dorata, il
il migliore tra coloro che portano felicità nel mondo; Re della Raccolta di SÒtra, chiamato ‘La lode di tutti i bodhisattva’.
è il Vittorioso che insegna i sacri significati
e introduce gli esseri alla felicità del nirv›˚a.
Lode a tutti
i Tathagata
e appaghi gli esseri con la gioia suprema. al centro, una spirale che gira verso destra,
il capello di lapislazzuli radiante di bianca luce,
Bello da contemplare è lo splendore del tuo aspetto bello come il sole allo zenit».
e del tuo corpo,
mai ci si sazia di guardarlo, le creature gioiscono nel vederti, Questo è il ventesimo capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re
preziosi come i colori del pavone reale sono i tuoi capelli, della Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Lode a tutti i Tath›gata’.
come un fiore di loto popolato da innumerevoli api.
Compendio
K
K «Mi prostro davanti al Buddha,
colui che possiede la mente perfetta,
la sicurezza del Dharma perfetto,
la mente libera dal cammino erroneo,
la mente perfetta che conosce
l’esistenza e la non-esistenza.
Il Tath›gata Buddha ⁄›kyamuni ha i sensi pacificati. e vedere così che il corpo degli Ÿr›vaka è vuoto.
La sua pace è sacra. Dimora nella città della pace.
Nel profondo sam›dhi e in una pace libera da impurità, Tutti gli esseri sono della stessa natura di un sogno,
il Vittorioso dimora nella sfera delle attività dei buddha. come lo spazio, della stessa natura dello spazio,
come un’illusione, un miraggio
E così, il corpo degli Ÿr›vaka è vuoto, o il riflesso della luna nell’acqua.
il corpo mostrato dai migliori tra coloro O Guida, tu possiedi il grande vuoto.
che camminano su due gambe è anch’esso vuoto,
tutti i fenomeni sono vuoti per natura, tuttavia Allora il Bhagav›n, alzatosi dal suo seggio, con voce di Brahma
gli esseri senzienti non percepiscono questa vacuità. disse:
«Eccellente, devı del lignaggio! Sei stata eccellente!»
Instancabilmente penso al Vittorioso;
sono sempre ansiosa di vederlo, Dopo che il Bhagav›n ebbe così parlato, tutta l’assemblea lì
rivolgo preghiere in ogni momento riunita, la devı del lignaggio Illuminazione Perfettamente Raccolta,
per contemplare il sole del Buddha completo. la grande devı Sarasvatı e tutte le figlie dei deva, la grande devı
Gloriosa e la schiera di devı, i re dei deva come Figlio dell’Erudito
Con le ginocchia sempre poggiate al suolo, e così via, deva, uomini, asura e anche il mondo, inclusi i gandhar-
ardo dalla sete del corpo del Vittorioso, va, si rallegrarono e lodarono le parole del Bhagav›n.
imploro la sua guida con voce addolorata,
immensamente assetata di vedere il Sugata. Questo è il ventunesimo capitolo della Sacra Luce Dorata, il Re
della Raccolta di SÒtra, chiamato ‘Compendio’.
Il fuoco del desiderio arde in me in ogni momento,
ti supplico, concedimi sempre
l’acqua fresca del poterti vedere;
con sete smisurata di vedere il tuo corpo L
ti chiedo di rinfrescarmi con la tua compassione.