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LINDA DI CHAMOUNIX
Melodramma in tre atti
Libretto di Gaetano Rossi
Linda soprano
Maddalena madre di Linda mezzosoprano
Antonio affittaiolo, padre di Linda baritono
Carlo, visconte di Sirval tenore
Pierotto giovane orfano savoiardo contralto
Marchese di Bloisfleury basso buffo
Prefetto [Rettore] basso
L’intendente del feudo tenore
Prima esecuzione:
Vienna, Kärntnertor Theater 19 maggio 1842
Donizetti: Linda di Chamounix - atto primo
Sinfonia
MADDALENA CORO
Oh discaccia il malumore, (raccogliendo avidamente le monete e baciando le
Spera, spera. mani al Marchese)
Grazie! Viva
Scena II°
Varie voci al di fuori d’uomini e di fanciulli presso la MARCHESE
cascina. Indi questi procedono e circondano il Mar- (con gravità)
chese, che entrerà seguito dall’intendente.
Ma basta... ma andate.
CORO Siam chi siamo, di cor generoso;
(di dentro) Ma poi guai se montiamo in furor!
ANTONIO MARCHESE
Sì, Eccellenza. (andandole incontro per abbracciarla)
MARCHESE MARCHESE
Tanto meglio! De sanguinis jure (Ohimè!)
Suo marchese padrin son io pure;
Anche a lei pensar dunque dobbiamo; MADDALENA
Ma dov’è? Ma che almen la vediamo! La credeva di là...
Questa cara figlioccia, che fa?
MARCHESE
MADDALENA
Ebben?
(segnando la stanza)
È di là. MADDALENA
...ma non c’è.
MARCHESE
Venga qua dal suo padrino. MARCHESE
(Va sulla porta)
MADDALENA
Come? come? che? forse ritrosa
(apre ed entra) Al padrino si tiene nascosa?
Verrà subito.
ANTONIO
MARCHESE Schiuso veggo dell’orto il cancello,
Subito qui. Certo al tempio per là se ne andò.
Udì gente: ella timida è tanto!
(Maddalena entra nella stanza)
MARCHESE
(Alla fine ci sono arrivato,
E frattanto così sul più bello
e da me più fuggir non potrà)
Il padrino deluso restò.
INTENDENTE
ANTONIO
(al marchese)
La scusate.
(Ve lo dissi; son già nell’agguato;
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto primo
MARCHESE Recitativo
(ride fortemente)
LINDA
Oh, già in collera non sono. (uscendo dalla stanza con un mazzetto di fiori)
Non temete, buona gente,
State pure allegramente: Ah! tardai troppo, e al nostro
Siamo noi che ve’l diciamo, Favorito convegno io non trovai
Lo vogliamo, lo possiamo. Il mio diletto Carlo; e chi sa mai
Quanto egli avrà sofferto!
ANTONIO, MADDALENA Ma non al par di me! Pegno d’amore
Questi fiori mi lasciò! tenero core!
Ah! Voi la vita ci rendete,
E per quel core io l’amo,
(volendo baciargli la mano) Unico di lui bene.
Poveri entrambi siamo,
Eccellenza, permettete, Viviam d’amor, di speme:
Benedirvi, ringraziarvi Pittore ignoto ancora
Abbastanza il cor non sa. Egli s’innalzerà coi suoi talenti!
Sarò sua sposa allora. Oh noi contenti!
MARCHESE
Con i pascoli all’intorno Cavatina
Come già li aveste un giorno,
A voi soli in affittanza, LINDA
Abbellita ed ingrandita, O luce di quest’anima,
La cascina resterà. Delizia, amore e vita,
E la bella figlioccetta La nostra sorte unita,
D’allevar sia nostro impegno: In terra, in ciel sarà.
Nel castel, da noi protetta, Deh vieni a me, riposati
Avrà un posto di lei degno: su questo cor che t’ama,
Colla vostra, amici cari, Che te sospira e brama,
Fatta è già la sua fortuna; Che per te sol vivrà.
Bestie, pascoli, danari
Nulla più vi mancherà. (Si appoggia alla tavola guardando il mazzetto)
Scena
CORO
Che bel core avete in petto! (I fanciulli arrivano con frutta, pagnotte, ricotta, sie-
Siate sempre benedetto! dono per terra e mangiano.)
Adorato il vostro nome,
Eccellenza, ognor vivrà.
CORO
Benedirvi, ringraziarvi Qui, sì, pria della partenza
Abbastanza il cor non sa! Facciamo allegri onori a sua Eccellenza.
CORO
E Pierotto dov’è?
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto primo
CORO Duetto
(commosso e singhiozzando)
CARLO
Sulla tomba finché visse Da quel dì che t’incontrai
Quella mesta lagrimò. Ad amar quel dì imparai.
A que’ pini, all’istess’ora,
(Pierotto e il coro partono)
Ogni giorno t’aspettava;
Scena IV° Puro amor te là guidava,
S’intendeano i nostri cor.
Linda, indi il Visconte, sotto il nome di Carlo. Ah! è l’amarti il mio destino:
La mia gioia è a te vicino,
LINDA Tutto scordo a un tuo sorriso,
Non so; quella canzone m’intenerisce Tutto in me mi dona amor...
e mi rattrista. Ho anch’io una madre, e forse... Ah! la vita in questo eliso
E Carlo... Andrò domani Passar teco io possa ognor!
Io prima ad aspettarlo...
Oggi pazienza... LINDA
(Si mette al mulinello per lavorare.) Chi tel vieta?
CARLO CARLO
(venendo dal lato opposto donde partirono il Coro e Un dì, lo spero;
Pierotto) Ma per or...
CARLO LINDA
Sei tu sola? Son più misera di te.
A mia madre un sol finora
LINDA Non celai de’ pensier miei:
Sì, e gemeva E un segreto ho or per lei,
Di passare un giorno intero Cui più cara sembro ognora,
Di te priva. Alla quale tu involasti
Tanta parte del mio cor.
CARLO Anche allora che della sera
Io la seguo alla preghiera,
Io non poteva
Col suo nome un altro nome
Sopportar dolori sì fiero.
Sul mio labbro viene ancor.
Dio che legge nel cor mio
LINDA
Sa che puro è il mio fervor.
Non trovarti!
CARLO
CARLO
Ah! che un angelo tu sei!
Non vederti! Ei t’udrà.
CARLO PREFETTO
E quanto a me! Il fiero periglio che io già prevedea.
LINDA ANTONIO
Come? Io non v’intendo affatto.
Dimmi: e quando tal mistero,
Quando cesserà?
PREFETTO
CARLO Promettete d’esser prudente?
Presto, presto!
ANTONIO
LINDA (agitato)
(con gioia) Su via dite.
Il marchese...
E fia vero? Carlo!... Carlo!...
PREFETTO
Scena V°
Fremete... inorridite!
Il prefetto e Antonio.
Duetto
Scena
PREFETTO
PREFETTO
Quella pietà si provvida
Qui, buon Antonio, qui soli.
Ch’egli per voi mostrava,
Le sorti lusinghevoli,
ANTONIO Con cui vi affascinava,
E che avete
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto primo
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
LINDA LINDA
Già scorsero tre mesi, La tua compagna.
Né più novella intesi
De’ genitori miei. Loro inviai PIEROTTO
Quel poco di danaro, E del mio cor sorella. Io vi cercai
Che per le vie cantando io guadagnai. Dove già vi condussi...
Quindi caddi ammalato.
(dalla strada odesi il suono di una ghironda)
Quanto soffersi!... freddo, fame, stenti.
Ma... oh cielo, che ascolto? una ghironda...
E questa musica?... io la conosco. LINDA
(con pena)
UNA VOCE
Ah! taci! taci!
(dalla strada)
Soccorrete povero savoiardo! PIEROTTO
Fui perfino ridotto a mendicar...
LINDA
Ah! la sua voce! LINDA
È lui!... Pierotto! savoiardo!... ascendi. (gli porge del danaro)
(affacciatasi alla finestra, poi voltasi alla porta d’in- Mio povero Pierotto!
gresso) Tieni, e spesso ritorna a rivedermi.
Lasciatelo venire... PIEROTTO
Oh! sempre così buona...
Scena II°
Pierotto col cappello in mano, la ghironda appesa (osservando il danaro e poi sorpreso)
dietro le spalle si ferma sulla porta timido, incerto,
Quanto danaro! anche dell’oro!
osservando Linda nella stanza.
(in atto di rimprovero)
PIEROTTO
Linda!... Oh! signora! Linda!
Perdonate... io credei...
Una voce... LINDA
Quanto qui vedi è tutto
LINDA Del mio futuro sposo. Quel pittore
Pierotto! Che tu vedevi spesso...
PIEROTTO PIEROTTO
Ah! è lei... sì, è lei, Linda! Ebbene?
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
MARCHESE MARCHESE
(A dire il vero, per un capriccio Escite! Ah! ah! Escite?
Che mi trovassi in brutto impiccio? Ma sii buonina.
Se mai qui a cogliermi giunge quel tale,
Fosse un intrepido, franco uffiziale... LINDA
Quei non ischerzano, sfidano e addio! Troppo ormai mi cimentaste,
Guardati, pensaci, marchese mio, Ed a tutto voi mancaste;
Badaci.) L’alto rango che vantate,
Uom perverso, deturpate.
LINDA Deh! partite, non ardite
(guardando verso la porta segreta) Più a me innanzi ritornar.
Sì, Marchese, ho un difensore
(Ciel, non permetti che di là Carlo
Che mi puote vendicar.
Lo posso intendere, qui ritrovarlo.
Delle sue visite questa è già l’ora,
MARCHESE
Se qui s’incontrano... deh! che mai fora!
Cielo, quanto mi costi, fatal mistero! Perdonate!
Il ciel l’incauta vuol castigar...) Gran sultana da ricotte,
Perdonato, v’obbedisco.
MARCHESE Ah! guardate la regina
Da ricotte, da cascina!
(Amo le belle, sì, questo e’ vero;
Oh! sentite come impera
Ma la mia pelle voglio salvar.
Minacciosa e parla altiera,
Marchese mio, bada alla pelle!)
Sì, la prego a perdonar.
LINDA (partono)
(con sforzo)
Scena V°
Andate!
S’apre la porta segreta e comparisce il Visconte in
MARCHESE grande uniforme.
Andate! Ih! ih! ih! che altura! Recitativo
Andrò, regina... non per paura...
Ma almen pel merito dell’obbedienza, VISCONTE
Un sorrisetto non costa niente... (chiudendo la porta
(volendo prenderle la mano) Linda! Si ritirò. Povera Linda!
Non sa che l’orgogliosa madre mia
Questa manina...
Scoprì già il nostro amor... ch’or da lei parto:
Che s’oggi non istringo
LINDA
Un odioso imeneo,
(ritirandola con dispetto) Che già conchiuse il suo voler tiranno
Vecchio insolente! Un ordine real...
Mi strapperà dal seno l’infelice,
MARCHESE Quale vile seduttrice!
Un sol momento vederla ancor volea.
Eh! eh! che furie! No, non mi sento or più coraggio: addio,
Perché son vecchio! Il cielo ti consoli, angelo mio.
ma...
Romanza
LINDA
(con grand’ira) VISCONTE
Basta, basta, basta. Uscite! Se tanto in ira agli uomini
È l’amor nostro, o cara,
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
VISCONTE LINDA
Dal primo giorno.
(Dio!)
LINDA VISCONTE
Abbracciami.
Ti voglio col tuo vestito di pittore.
VISCONTE LINDA
(si ritira arrossendo)
(triste)
Ah! che mai chiedi, incauto!
Oh! allora
Era felice!...
VISCONTE
Primo favor che supplico,
Se m’ami.
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
LINDA LINDA
(agitata) Ah! sì. Tu m’ami? è ver?
Ah! vanne, o caro, lasciami
E il dubiti?
In tutto il mio candore:
Non assalire un debole
VISCONTE E troppo ardente core:
Linda, m’abbraccia! Più ancor, se fia possibile,
In premio t’amerò.
LINDA
Ah! VISCONTE
Non so, non so resisterti:
VISCONTE Io cedo al tuo fervore.
Qui sul mio cor! Anima mia, perdonami,
Io cieco son d’amore:
LINDA Amami, sì lo merito
No! Per quanto io penerò.
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
LINDA ANTONIO
(In quale stato!) Ho una figlia anch’io, signora,
La delizia mia finora... Ah!
ANTONIO L’ho perduta, forse adesso
Scordò il cielo il genitor.
Il padrone ritrovar.
LINDA
LINDA
Solo improvvida è tua figlia
(Triste, povero, curvato...)
ancor puro è questo cor.
Tanto cara ei m’ha pur ora,
ANTONIO Me perduta egli deplora.
Signora! Del mio stato tutto adesso... Ah!
Riconosco, o Dio, l’orror.
LINDA
(Ah! mio padre! mi fa gemere e tremar.) Recitativo
ANTONIO ANTONIO
Vecchio, povero, infelice, (per baciarle la mano)
Mi può solo ei confortar. Io vi lascio, permettete
Voi, sua sposa, a mio favore
Lo potete supplicar. LINDA
(inginocchiata e baciandogli la mano)
LINDA
(Or che dire?) No... a me spetta... o padre mio...
ANTONIO
ANTONIO
Voi tacete?
Ah! v’intendo, v’importuno. (colpito)
Ciel! fia ver! Linda!
(per partire)
LINDA LINDA
(porgendogli una borsa) Son io, sì!
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
LINDA ANTONIO
Padre! (incontrandolo)
Pierotto!
ANTONIO
Figlia! PIEROTTO
(sorpreso)
LINDA
Ah sì. Antonio! Qui vi ritrovo!
ANTONIO ANTONIO
Ah! no... voi mentite Con mia vergogna.
LINDA PIEROTTO
Non son rea, no padre... Risoluzione, forza or bisogna.
ANTONIO ANTONIO
(con impeto) Sai dell’indegna?
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
PIEROTTO PIEROTTO
Di Sirval, visconte Carlo di Sirval. (dopo averla osservata)
Linda!... A che pensate?
LINDA Questa casa abbandonate.
(con un grido)
(Linda che sarà rimasta nella stessa immobilità,
Ah!
va serenandosi, pensando fra sé, e lascia scorgere
un’alterazione mentale.)
ANTONIO
Vedi ora, infame! LINDA
Carlo! Carlo!
LINDA A consolarmi affrettati,
(fuor di sé) Bel giorno desiato.
Innanzi al cielo, agli uomini
Ah padre! Tua sposa diverrò.
PIEROTTO PIEROTTO
Antonio! Linda!
ANTONIO LINDA
Va... va... ora, infame, Tua sposa!
Ti scosta... No, non è ver... mentirono:
Tradir tu non mi puoi,
LINDA E solo per me palpita
Ah pietà, padre! Fedele il tuo bel cor.
ANTONIO PIEROTTO
Padre... io! (con spavento)
PIEROTTO O Dio!
Antonio, ti placa. LINDA
ANTONIO (con dolore e forza)
Io?... padre! Cadrebbe ai piedi tuoi
Ti male... Linda tradita, esanime
PIEROTTO
O cielo, piangere mi fa.
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto secondo
LINDA LINDA
Andiam. La rivale! Carlo... vieni, vieni
No, non è ver... mentirono:
PIEROTTO Tradir tu non mi puoi,
Il nodo maledica... E solo per me palpita
Fedele il tuo bel cor.
LINDA Cadrebbe ai piedi tuoi
Linda tradita, esanime
Ecco alfin, ecco il bel giorno... Ah! non potrei nascondermi
Al mondo, al genitor.
PIEROTTO
Il ciel nel suo furor. PIEROTTO
Fa cor, fa cor, mi segui, o misera,
LINDA Fuggiam da tanto orror.
Madre mia! madre!
(Linda si lascia trascinare da Pierotto.)
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto terzo
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto terzo
VISCONTE VISCONTE
(turbato) Ei di Linda corse al piede,
Ma più Linda non trovò.
Oh cielo! Che si dice?
E che avvenne di lei?
PREFETTO
PREFETTO (sorpreso)
(cupo) Ah! che intesi? voi piangete!
Ciel! qual dubbio!
Fatal mistero,
Che a me, soltanto palesava il padre.
VISCONTE
Misero genitore,
Cui speme alcuna più non riconforta! Era fuggita,
Si credea da me tradita,
VISCONTE Tracce invano io ne cercai.
(con tutta l’ansia)
PREFETTO
Ah! dite... Linda!... L’amante dunque...
PREFETTO VISCONTE
L’infelice è morta! Ormai sappiatelo...
Duetto PREFETTO
VISCONTE (marcato)
(colpito) Voi!
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto terzo
MARCHESE
Scena III°
Nozze, gran nozze!
Il Marchese dal basso della collina, e Coro.
Scena TUTTI
Dove?
MARCHESE
Eccoci ancora qui... Volati siamo MARCHESE
Da Parigi al castello. Al castel.
Che smania dell’inferno in mio nipote.
Ah! quella Linda, quella mia figlioccetta, CORO
Qui sì gentil, vispetta, Che? Vi maritate?
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto terzo
CORO MARCHESE
Quanto a lui sarà cara. E voi altri, cantando, suonando,
State tutto osservando, ascoltando!
MARCHESE Usi, mode, occasion, capriccetti!
Ma quell’uomo d’allor non son più.
Ne avvampa
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto terzo
LINDA VISCONTE
Ah! Fuggiam. O cielo!
LINDA VISCONTE
(lasciandosi condurre) (S’abbandona sul seno del Prefetto)
Sì. E per me!
PIEROTTO MARCHESE
(entrando con lei) (arrivando, al Coro)
Andiamo. Cosa dite?
Recitativo CORO
Sì, l’han veduta.
VISCONTE
(con un foglio in mano) MARCHESE
Con questo foglio intanto assicurai (sortendo)
La proprietà dei beni Dov’è?
Che tengono in affitto, e poi...
CORO
PREFETTO
È venuta... la Linda!
Signore! Ma squallida...
VISCONTE MARCHESE
Io parto. Poverina!
PREFETTO CORO
No, è tornata... Partita, impazzita.
VISCONTE MARCHESE
Linda! Qui! Oh gioia!...A lei... Oh disgrazia!
Perché? Come? cerchiamo,
PREFETTO Andiam, vediam.
(triste)
Ma!
CORO
Andiam in sua ,casa.
VISCONTE
(S’avviano)
Che?
PREFETTO
PREFETTO Antonio!
Smarrita è la ragion dell’infelice.
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto terzo
ANTONIO MADDALENA
Son disperato! Te lo credo, abbracciami.
Più nessun riconosce!
LINDA
MARCHESE, CORO (si lascia abbracciare)
Ella!
È partito.
ANTONIO
MADDALENA
Ha tremato
(desolata)
Alla mia voce. restò immobile a quella
di sua madre che amava tanto... oh Dio! Ah! lo vedete!
Signor Visconte... voi... Più memoria, più core...
VISCONTE VISCONTE
Sì, è ver, son io (come ispirato)
La cagion dei mali suoi:
A ripararli qui veniva. Riserbato all’amore
È forse il ridestarlo.
(Sentesi il suono di Pierotto dalla casa)
(con tenerezza)
CORO, MARCHESE
Linda!
Sentite la canzone di Pierotto...
LINDA
(Esce Maddalena)
(subito)
Sua madre... Ebben?
Qual voce!
MADDALENA
VISCONTE
S’è scossa,
S’è alzata al suono di Pierotto: Guardami... è il tuo Carlo.
Eccola, il segue.
Aria
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto terzo
LINDA LINDA
(lo arresta) (vede la madre)
Se tu fossi Carlo mio, Ah! la mia madre!
Tu m’avresti il cor beato,
Ripetendo un caro accento (l’abbraccia e la bacia)
Che rammenta il più bel dì. I tuoi baci, oh gioia! e il padre?
VISCONTE (Antonio le sorride)
Ah! sì, Linda, ti consola!
Vi son cara?
Carlo a te dicea così:
LINDA
Ah, qui, qui la tua mano...
(guardando all’intorno)
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Donizetti: Linda di Chamounix - atto terzo
PREFETTO
Linda!
FINE DELL’OPERA
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