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Ladri di energia: vampiri energetici consapevoli e quelli inconsapevoli

Vi è mai successo di incontrare qualcuno e poi sentire un senso di spossatezza, un cambio


repentino d’umore, pensieri negativi che assillano? Se vi è successo probabilmente vi
siete imbattuti in un vampiro emozionale. Il “vampiro emotivo”si nutre d voi e, passo
dopo passo, tende con artifici anche sottili, a soggiogarvi fino ad annichilirvi per
sopravvivere.
I vampiri sono ovunque, in ufficio, nei centri commerciali, in palestra, in casa. Possono
essere chiunque, si possono nascondere sotto molte vesti e possono assumere i connotati
di amici e parenti…..può essere il collega di lavoro, il capo, un amico, la moglie, il marito,
la fidanzata.
I vampiri emozionali non sono sempre consapevoli del loro ruolo e spesso non sono
nemmeno persone cattive.
Siamo di fronte a persone che invadono la nostra libertà senza porsi alcun limite e che
sono convinte che tutto il resto dell’umanità sia stata creata per soddisfare i loro
bisogni. Sembra una persona normale ma, lentamente, dopo essersi conquistata la vostra
simpatia, inizierà a succhiare tutte le vostre energie emozionali.
Alcuni hanno bisogno della nostra energia e della nostra luce per sopravvivere, incapaci
di farlo contando solo sulla propria. Insufficiente o negativa che sia. Altri, i più pericolosi,
quell’energia e quella luce che emaniamo, desiderano solo smorzarla, fino a spegnerla.

Il Vampiro energetico inconsapevole


Il Vampiro energetico non deve avere per forza intenzioni maligne. Anzi, molti si trovano
nella cerchia degli amici o in famiglia.  Di solito sono persone molto fragili, spaventate,
prive di qualunque autonomia emotiva, bisognose di costante attenzione, che vedono
negli altri solo la stampella necessaria per fare il prossimo passo.
Al contrario, alcune sono persone talmente esuberanti da travolgere con la loro vitalità
tutto ciò che le circonda, incuranti dell’effetto ciclone che possono avere sul prossimo.
Ci sono poi le persone prive di qualunque senso pratico, che navigano a vista, sempre
alle prese con problemi complessi, su cui chiedono continuamente consigli che non
seguiranno mai. Che dopo aver ingarbugliato fino all’inverosimile le situazioni,
pretendono il tuo aiuto per uscirne. Sono convinti che tu sia sempre lì, pronto a
intervenire per togliere loro le castagne dal fuoco. Persone che, più che un amico o un
parente, ti vedono come un Pronto Soccorso emotivo e pratico, sempre aperto.
In realtà, è difficile ammettere che in famiglia o tra gli amici più stretti, si celi un Vampiro
energetico pronto a dissanguarci. Per affetto o consuetudine, tendiamo a minimizzare le
avvisaglie e a giustificare in ogni modo comportamenti atti a spremere ogni goccia della
nostra energia vitale.

Il Vampiro energetico consapevole


Il Vampiro energetico consapevole, colpisce sapendo di colpire.  E’ abbastanza
riconoscibile e di solito ce lo troviamo intorno senza aver fatto molto per attirare la sua
attenzione. Forse perché siamo stati noi ad aver attirare la sua. Sono persone che fanno di
tutto per entrare a forza nella nostra vita, usando diverse chiavi d’accesso e sono
abbastanza riconoscibili.
Alcuni chiedono continuamente conferma alle loro parole, nel tentativo di deviare le tue
idee e far sì che avvalori le loro.  Il vittimista, che usa le sue sciagure e sofferenze, per
entrare nelle tue grazie e nutrirsi della tua energia per superarle.
Quello che ti sta costantemente addosso, che ti travolge con i suoi discorsi incurante
delle tue opinioni; che vive aggrappato agli altri, per riuscire a galleggiare nel suo piccolo
mare di solitudine.
Altri si celano dietro un apparente distacco, parlano molto poco di se stessi e fanno sì che
la loro vita rimanga un arcano. Attaccano per lo più persone influenti o in posizioni di
comando, da poter manipolare per i loro scopi e per appagare la loro sete di potere
frustrata.
In sintesi, come si riconoscono?
• Amano nascondere le loro battute offensive in un atteggiamento di falsa cordialità
e amicizia
• Criticano il comportamento degli altri e sono pronti a sfruttare le ingenuità degli
altri per poterne trarre un vantaggio personale
• Non rispettano nessuna regola e vedono le relazioni interpersonali come qualcosa
da poter sfruttare a proprio vantaggio
• Di solito hanno un atteggiamento amichevole che nasconde il loro vero intento che
è quello di servirsi degli altri per ottenere dei benefici senza dare nulla in cambio
• La loro strategia è quella di dare alle loro vittime l’illusione della loro disponibilità
che non si concretizzerà mai
Quali altre strategie adottano?
Una strategia che viene adottata frequentemente dal vampiro è quella del ricatto emotivo
che sfrutta facendo sorgere in noi dei forti sensi di colpa che lo aiuteranno a manipolarci
con maggior facilità.
Un altra tattica è quella del vittimismo emotivo che mettono in atto impersonando il ruolo
della vittima.

Ecco 17 tipologie di vampiri energetici che distruggono la felicità


Ne esistono davvero tanti e ciascuno ha origini ben precise, ma anche se ogni tipologia di
Vampiro energetico segue un diverso modus operandi, lo scopo è comune a tutti. La loro
sopravvivenza a discapito del tuo benessere.
Il problema è che i vampiri emozionali non solo ci provocano un disagio momentaneo,
ma, a forza di rapportarci con loro giorno dopo giorno, ci causano grande stress e
angoscia, non solo a livello emotivo, ma anche fisicamente. In realtà, non possiamo
dimenticare che le emozioni sono contagiose e che gli stati emotivi negativi mantenuti
nel tempo possono dare origine a numerose malattie. Quindi il primo passo per affrontare
i vampiri emozionali è imparare a distinguerli. Per approfondimento leggi “Vampiri
emozionali, come riconoscerli”

1 Adulatore
E’ abituato a riempire gli altri di complimenti falsi e di lodi non sincere.
2 invidioso
Si sente inferiore ed è costantemente invidioso delle doti o dei successi ottenuti da amici
e parenti.
3 pettegolo
Attacca sempre bottone ed ama parlare dei fatti degli altri. Non gli sfugge nessun
dettaglio che poi prontamente riporta a chiunque gli capiti a tiro.
4 autoritario
Impone la sua presenza facendo leva sulla sua presunta superiorità; non ammette che
venga offuscata la sua autorità e si sente soddisfatto quando riesce a controllare
qualcuno.
5 appiccicoso
Stabilisce dei legami stretti ed indissolubili con le persone che sceglie. E’ il suo modo per
approfittare della loro linfa ed energia vitale.
6 controllore
Con l’astuzia si intromettono nella vita altrui riuscendo a controllarla e ad imporre la loro
volontà. Per mantenere il controllo fanno ricorso al senso di colpa.
7 pessimista
Ha una visione pessimistica e negativa della vita e non perde occasione per piangersi
addosso.
8 approfittatore
E’astuto e particolarmente abile nell’ottenere dagli altri ciò che desidera.
9 chi rinfaccia
E’ una persona che ha il vizio di rinfacciare tutto, comprese le azioni mai compiute.
10 altruista
Sembra ben disposto verso gli altri invece si nutre della loro energia lasciandoli stanchi ed
indeboliti.
11 ipocondriaco
Sempre malato, le patologie sono il suo unico argomento. Affossa chi lo ascolta con il
racconto dettagliato dei sintomi che lo affliggono.
12 contestatore
E’ un vampiro energetico sempre pronto alla protesta e alla contestazione. Il suo
atteggiamento è di prevaricazione e violenza.
13 irascibile
Perennemente corrucciato ed arrabbiato con il mondo intero si sfoga con gli altri,
subissandoli con il suo cattivo umore.
14 negativo
Basa il suo potere su assurde profezie catastrofiche con le quali mira a terrorizzare le
persone con le quali vive. Utilizza la paura ed il timore per indebolire e poter rovinare la
felicità altrui.
15 derelitto
Per far presa mette in evidenza la terribile condizione nella quale vive. Cerca di mettersi al
centro dell’attenzione puntando sui problemi che gli rendono la vita impossibile.
16 illuminato
E’ un vampiro energetico che si spaccia per una grande personalità mentre non riesce a
far altro che assorbire la linfa vitale di chi gli sta accanto.
17 moralista
Si tratta di persone che si ergono a giudici degli altri e non esitano ad imporre schemi e
regole.

Quali sono i sintomi?


Se siete caduti nelle mani di un vampiro energetico vi accorgerete immediatamente che
la sua presenza vi metterà di cattivo umore, se il legame che si crea tra voi è di
dipendenza, però, potrebbe avvenire l’esatto contrario (provocando in voi malumore,
quasi un bisogno morboso e malsano)… vi toglierà comunque energia, lasciandovi
stanchi e demotivati.
Malgrado il suo atteggiamento amichevole avrete la sensazione che questa persona non
vi rispetti e la sua presenza vi darà fastidio e imbarazzo.
Il vampiro potrebbe anche provocarvi dei forti mal di testa, stanchezza eccessiva, sensi di
colpa e insicurezza; proverà sicuramente a farvi isolare da amici e familiari così che avrete
solo lui come unico referente ed allora sarà difficile sfuggirgli o separarsi da lui.

Ricordate
Con questa tipologia di persone non vale la pena perdere tempo, difficilmente
cambieranno e non si meritano la vostra considerazione……
Se volete essere davvero felici nella vita, è fondamentale eliminare i rami secchi e
circondarsi di persone positive e vitali, che vi stimano ed apprezzano per quello che siete,
che vi sostengono e vi incoraggiano senza prevaricarvi, e soprattutto, senza rubarvi la
vostra preziosa energia!

7 tipi di vampiri emozionali, come riconoscerli

Ci sono persone che ci trasmettono buone vibrazioni e ci riempiono di ottimismo


rallegrandoci la giornata. Tuttavia, ce ne sono altre che ci angosciano con il loro
pessimismo, l’immaturità o l’egoismo. Sono i vampiri emozionali, persone che usano la
nostra energia vitale e la utilizzano per alimentare la loro negatività.
Il problema è che i vampiri emozionali non solo ci provocano un disagio momentaneo,
ma, a forza di rapportarci con loro giorno dopo giorno, ci causano grande stress e
angoscia, non solo a livello emotivo, ma anche fisicamente. In realtà, non possiamo
dimenticare che le emozioni sono contagiose e che gli stati emotivi negativi mantenuti
nel tempo possono dare origine a numerose malattie. Quindi il primo passo per affrontare
i vampiri emozionali è imparare a distinguerli.

7 tipi di vampiri emozionali


Le persone che si nutrono dell’energia degli altri spesso usano la manipolazione emotiva
per raggiungere i loro obiettivi. Si avvicinano gli altri per estrarre la loro energia e
svuotare il loro carico di negatività, una volta fatto, passano alla prossima vittima senza
provare vergogna o rimorso. Il punto è che queste persone hanno ben poca empatia,
sono estremamente egoiste e incapaci di mettersi anche solo per un secondo al posto
dell’altro.
Tuttavia, vi sono diversi tipi di vampiri emozionali, e non tutti agiscono nello stesso modo:
1. I vampiri pessimisti
Si tratta della tipica persona che vede il mondo in grigio, per lei tutto è negativo e tentare
di fargli vedere che non è così è in realtà un compito impossibile dato che ha sempre a
portata di mano un argomento per dimostrare che la sua vita e il mondo non valgono la
pena. Se manteniamo una lunga relazione con una di queste persone questa può riuscire
a farci adottare la sua visione negativa e pessimista, privandoci della gioia di vivere e
della speranza.
2. I vampiri catastrofisti
È il genere di persona che va oltre il pessimismo, per lei ogni evento acquista proporzioni
negative colossali. La sua conversazione ruota esclusivamente sui disastri e le sventure
che si sono verificati o possono verificarsi, anche se abbastanza improbabili. Per questa
persona vivere significa affrontare una lunga catena di pericoli imminenti così che bastano
appena dieci minuti di conversazione per sfinirci e serve solo a contagiarci questa visione
distorta del mondo.
3. I vampiri che si lamentano
Questa è la tipica persona che si lamenta di tutto, si lamenta quando piove e quando c’è
troppo sole, quando la sua economia va male e quando va bene. In lei non troverete mai
un appoggio per qualsiasi problema, il vostro sarà sempre infinitamente più piccolo del
suo. In realtà, vi utilizza per sfogarsi, e non è mai disposta ad ascoltarvi quando ne avete
bisogno. È probabile che un giorno andiate da lei con un problema ma terminerete
consolandola perché l’erba del suo giardino si è seccata.
4. I vampiri schizzinosi
Queste persone hanno sempre qualcosa da obiettare a tutto ciò che dite, ma non con
buone intenzioni, ma solo per risvegliare in voi un sentimento di inferiorità, e ovviamente
dicono sempre di farlo “per il vostro bene”. Trascorrere una giornata con queste persone
comporta ascoltare una serie infinita di critiche perché non gli va bene nulla; dalla cena al
film, per non parlare del vostro comportamento. La loro rigidità nel valutare qualsiasi cosa
è solo fastidiosa e angosciante.
5. I vampiri sarcastici
Questa persona si nasconde dietro ad uno scherzo per lanciare il suo dardo avvelenato. A
prima vista le sue parole possono sembrare divertenti, ma in realtà contengono un
commento sarcastico e persino crudele, la trappola sta nel fatto che non ci si può
offendere, perché “è solo uno scherzo”. Il loro obiettivo principale è quello di minare la
vostra autostima lanciando una serie di commenti ironici che terminano per colpirvi dove
vi fa più male. Interagire con queste persone è come essere costantemente in battaglia,
in attesa del prossimo colpo.
6. I vampiri aggressivi
In questo caso, la persona reagisce violentemente in modo sproporzionato al minimo
stimolo. Qualsiasi parola o il minimo gesto può causare una tempesta e vi sentite come
camminando costantemente su di una corda tesa. Vedendovi obbligati a misurare ogni
frase e calibrare ogni gesto, relazionarsi con queste persone è profondamente faticoso.
7. I vampiri indifesi
Questo è il vampiro emozionale più difficile da riconoscere in quanto non è aggressivo, al
contrario, chiede costantemente che lo aiutiate perché non è in grado di provvedere a se
stesso. Quindi vi fa sentire tanta pena da farvi mettete a sua disposizione, ma arriva un
punto in cui i suoi problemi hanno consumato tutta la vostra energia. Si tratta di una
persona che ruba il vostro tempo, invade il vostro spazio e danneggia le vostre relazioni,
ma quando ne avete bisogno si dimentica di voi.

Come agiscono i vampiri emozionali?


Per esercitare il loro potere, i vampiri emozionali hanno bisogno di due condizioni
essenziali: prossimità e tempo. Cioè, hanno bisogno di stabilire alcuni legami affettivi con
la persona per conoscere i suoi punti deboli e poterla guidarla dove vogliono. Così i
vampiri emozionali più dannosi si trovano nel nostro ambiente, nella famiglia, tra gli amici
o il nostro stesso partner. Inoltre, quanto più stretto è il rapporto tanto più difficile sarà
scoprirlo e maggiori saranno i danni.
Spesso queste persone umiliano la loro vittima ma hanno sempre una buona scusa o un
alibi a disposizione per spiegare la loro versione dei fatti e fingere di essere delle brave
persone. Infatti, agli occhi degli altri possono anche adottare il ruolo delle vittime,
quando in realtà sono il carnefice.
Tuttavia, è chiaro che in molti casi questo modello di comportamento non è consapevole.
Cioè, il vampiro emozionale si comporta in modo automatico, senza pensare troppo alle
conseguenze delle sue azioni, perché forse è l’unico modo che conosce di relazionarsi,
uno stile relazionale che forse ha imparato dai suoi genitori o sviluppato come un
meccanismo di difesa davanti a situazioni traumatiche vissute in passato.
Ovviamente, il fatto che non siano pienamente consapevoli che ci stanno derubando
della nostra energia non è un buon motivo per permettergli di agire impunemente.
Quindi, se sfuggite ad una persona senza sapere perché, se vi costa restituire una
chiamata telefonica o se il solo pensiero d’incontrare qualcuno lo trovate estenuante,
probabilmente vi trovate davanti ad un vampiro emozionale. Attivate allora il vostro radar
e non cadete nella sua rete.
Chi sono i donatori di energia positiva?
15 caratteristiche delle persone propositive

Siete mai stati con qualcuno che sembra irradiare una luce che mette di buon umore tutte
le persone intorno? E nello stesso modo: avete mai passato del tempo con qualcuno così
infelice, che sembra emanare vibrazioni così negative, al punto di risucchiare la felicità di
chiunque fosse intorno a lui?
Vampiri o donatori di energia?
Oltre ai vampiri energetici, esistono i donatori di energia positiva; ognuno di noi, anche
se inconsapevolmente, emana un’energia, che può risultare positiva o negativa: il
contatto con un’altra persona crea come due poli che si possono attrarre o allontanare.
“Non guardare se il tuo bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. Guarda quanta luce c’è
nel vetro” Fabrizio Caramagna
Non è necessario avere dei poteri paranormali per percepire l’energia positiva o negativa
emessa dalle altre persone, si tratta di una forma di energia molto reale.
Per approfondimento, ti consiglio la lettura dell’articolo Ladri di energia: “Vampiri ergetici
consapevoli e vampiri inconsapevoli”
E’ successo qualcosa che vi ha reso felici, ottimisti, produttivi e in salute? Probabilmente
siete stati contagiati da un donatore di energia positiva.
La ricerca ha dimostrato che una buona carica di energia positiva aiuta non solo la
guarigione psicologica ma anche quella fisica. Le persone sono ispirate a fare buone
scelte, quando vedono gli altri intorno fare lo stesso.

Chi sono i donatori di energia positiva?


Sono persone che, nonostante tutto, restano sempre allegre, felici, propositivi. Non è che
queste persone non sentano il dolore o la tristezza, non sono insensibili, né hanno vite
idilliache, prive di problemi. “Semplicemente”, riescono a non farsi sopraffare dai
sentimenti negativi e a godere delle cose positive della vita.
Ecco  alcuni comportamenti caratteristici di questo tipo di persone; abitudini che
possiamo replicare e far diventare anche nostre per vivere meglio, sicuramente più felici.
Apprezzano la vita
Sono persone che hanno imparato a sviluppare un senso di meraviglia nei confronti della
vita, concentrandosi sulla bellezza di ogni singola cosa. Sono grati per il fatto di svegliarsi
ogni mattina; prendono il massimo da ogni singolo giorno della loro vita, non danno mai
nulla per scontato e imparano ad apprezzare la bellezza che sta intorno a loro, in
tantissime cose, dalle più piccole alle più grandi, come i bimbi.
“Ho avuto un sacco di preoccupazioni nella mia vita, la maggior parte delle quali non
sono mai successe”  Mark Twain
Ridono tantissimo
Ridono sempre, sanno che il sorriso ha su di loro innumerevoli benefici. Non prendono né
se stessi né la vita troppo seriamente; approfittano di ogni occasione per farsi quattro
risate.  Perchè non ne approfittatene? Vi può solo far bene.
Sono ottimisti
Cercano di vedere il lato positivo di ogni situazione. Anche nelle situazioni che sembrano
negative, in realtà riescono a individuare almeno un lato positivo: può essere il fatto di
imparare qualcosa da un errore, l’opportunità di migliorare dopo un esame non passato,
e così via. Può essere difficile da trovare, ma secondo loro, il lato positivo esiste sempre.
Perchè non fate uno sforzo per trovarlo anche voi e rimpiazzate sempre i pensieri negativi
con altri positivi?
Sono gentili
Rispettano sempre le altre persone, indipendentemente da chi sono, cosa fanno, dove
vivono ecc. Quando possono, aiutano gli altri, senza volere nulla in cambio. Sono
generosi e gentili. Perchè non provate con la vostra gentilezza a cambiare la giornata di
chi vi trovate davanti, rendendola migliore?
Non smettono di imparare
Sono sempre aggiornati sulle cose che riguardano sia il lavoro che le passioni degli altri.
Perché non provate cose nuove che stimolano la vostra curiosità o cose che avete sempre
voluto fare?
Amano ciò che fanno
Hanno capito che la felicità non è fare ciò che si ama, ma amare ciò che si fa. Se la vostra
vita è tutta dedita all’ottenere ricchezze e a essere ogni giorno più potenti, vi posso
assicurare che non riuscirete mai a trovare la felicità.
Si godono la vita
Sanno prendersi  del tempo per godere delle bellezze attorno a loro. Non fanno del
lavoro il centro della loro vita, hanno capito che esiste molto altro. Hanno imparato a
vivere nel presente e ad apprezzare quello che hanno intorno. Non restano intrappolati
nel passato e neanche intrappolati con la mente sempre al futuro. Vivono giorno per
giorno, momento per momento. Perché non provate a passare più tempo  con le persone
che amate o magari a fare un’escursione in mezzo alla natura?
Scelgono gli amici sapientemente
Si circondano solo di persone positive, che hanno valori simili ai loro e condividono i loro
obiettivi. Perché non provate anche voi a fare una cernita con le vostre amicizie?
Perdonano
I donatori di energia sanno che serbare rancore fa male solo a se stessi, non ci fa ottenere
nulla. Sanno anche perdonare se stessi quando fanno un errore, perché hanno capito che
imparando dall’errore compiuto è possibile evitare di ripeterlo. Perché non iniziare da ora
ad essere meno severi con voi stessi e verso gli altri?
Hanno un atteggiamento di gratitudine
Hanno imparato a essere grati per tutto ciò che hanno. Analizzano la loro vita,
considerando quante cose hanno per cui essere grati: dalla casa al lavoro, dagli amici alla
famiglia, e così via, passando anche dalle cose banali. Perché non provate  a focalizzarvi
sulle cose belle anziché focalizzarvi su quelle negative?
Vivono relazioni sane
Vivono le relazioni  all’insegna del rispetto reciproco, della fiducia, della felicità e del
benessere della coppia. Come vivete il vostro rapporto?
Non giudicano gli altri
Non si  concentrano sulle vite degli altri, su cosa fanno o dicono. Non giudicano. Sanno
bene che ognuno ha il diritto di vivere la vita come crede, inclusa la loro.
Non mollano mai
Se vogliono ottenere qualcosa, piccola o grande che sia, fanno di tutto per raggiungerla;
non mollano mai. Creano un piano d’azione e agiscono….e se falliscono, ritentano. Sanno
che se cadono possono rialzarsi. Perché non provate a porvi un piccolo obiettivo?
E a proposito di paura di mollare, può esservi di grande aiuto l’articolo “Come andare
avanti quando vorresti mollare, la regola del 40%”
Come andare avanti quando vorresti mollare: la regola del 40%

Quante volte ci siamo detti: “no, non ce la faccio, non riesco più ad andare
avanti”.  Certo, la percezione di difficoltà varia da persona a persona, ma se
oggettivamente molliamo il campo di battaglia dopo la prima difficoltà o cattivo risultato,
sarà difficile poi riuscire a trovare il coraggio di ributtarsi.
Nessuno nasce vincente e che chi cede al primo ostacolo è poi destinato a sentirsi
sempre più incapace
Ci sono momenti in cui andare avanti sembra impossibile, in cui siamo certi di aver
raschiato il fondo delle nostre riserve;    è come se l’energia e le speranze si fossero
esaurite, allora anche fare il passo più piccolo sembra un’impresa impossibile. Ma prima
di gettare la spugna si può fare un ultimo sforzo mettendo in pratica la regola del 40%.
Il Muro della Maratona insegna il valore della resistenza psicologica
“Le sfide sono ciò che rendono la vita interessante…Superarle è ciò che le da
siginificato.”
Coloro che hanno partecipato ad una maratona conoscono sicuramente “il muro dei 30
chilometri”, meglio conosciuto come il “Muro della Maratona”. Infatti, la maggior parte
dei corridori si fermano a questo punto alla loro prima maratona e non sono in grado di
andare oltre.
Curiosamente, fino a questo punto tutto andava bene, ma improvvisamente, il corridore
viene assalito da enorme stanchezza. A questo punto le gambe non rispondono più, il
corpo sembra essersi appesantito e la mente dice “basta”.
Questo fenomeno è causato dal fatto che il nostro corpo ha una riserva calorica di
glicogeno che termina approssimativamente dopo 30 chilometri di corsa. A questo punto
entra in gioco l’allenamento psicologico, il potere della mente.
Infatti, il muro dei 30 chilometri non è un fenomeno esclusivamente fisico. Si è scoperto
che quando il corridore inizia a notare l’affaticamento muscolare e pensa di non poter
finire la gara, sperimenta anche una forte frustrazione che diminuisce i livelli di dopamina.
È allora quando risulta impossibile terminare la maratona.
Tuttavia, quando il corridore riesce a superare tale ostacolo, è più probabile che riesca a
portare a termine la maratona. Anche noi, nella vita di tutti i giorni, sperimentiamo dei
momenti in cui sembra di trovarci davanti una barriera insormontabile, pare che le forze ci
abbiano abbandonato e non possiamo proseguire. Ma si tratta solo di una barriera
psicologica.
Ognuno di noi può ricevere/trovare la giusta  energia motivazionale da:  eventi
emotivamente toccanti, persone, ambienti, film, letture, OBIETTIVI….Le fonti da cui
possiamo ricevere questo indispensabile carburante sono davvero molteplici. L’
importante è NON SMETTERE MAI… mai di cercare e rinnovare.

La regola del 40%


A questo proposito risulta interessante la regola del 40% che applicano i famosi Navy
Seal (reparti speciali della Marina Statunitense), conosciuti per la preparazione fisica
piuttosto impegnativa che li porta ai limiti delle loro possibilità. Secondo questi soldati,
siamo tutti in grado di sopportare molto più di quanto pensiamo e di andare oltre ciò che
ci proponiamo.
Secondo loro, quando la nostra mente dice “basta” in realtà abbiamo raggiunto solo il
40% del nostro potenziale. Pertanto, quando stiamo per gettare la spugna potremmo
continuare e sforzarci il 60% in più.
Naturalmente, tale percentuale non deve essere presa alla lettera, è sufficiente tenere a
mente che quando siamo sul punto di rinunciare a tutto spesso la causa non è la
mancanza d’energia, ma solo un blocco mentale.
La regola del 40% è uno strumento molto semplice che ci aiuta a rivalutare i nostri limiti e
ci permette di cambiare prospettiva, ci insegna che se vogliamo davvero superare i nostri
limiti, dobbiamo fare un passo oltre e mostrare al nostro cervello che questa barriera è
solo frutto della nostra immaginazione.
Come applicare questa regola?
“Guardati indietro, se vedi una persona peggiore di quella che sei oggi… ALLORA HAI
VINTO.”
Il problema principale, quando creiamo una barriera psicologica, è che le frasi positive
non sono molto efficaci. Infatti, a volte possono essere controproducenti e finiscono per
frustrarci ancora di più. Quando soffriamo un blocco emotivo è difficile uscirne con la
razionalità. Pertanto, tenendo presente che non abbiamo ancora raggiunto il nostro pieno
potenziale, dobbiamo solo fare in modo di procedere passo dopo passo.
Se facciamo un passo alla volta non avremo paura, ma ci concederemo il tempo
necessario per riprendere l’autocontrollo. Infatti, il segreto è che non dovremmo
concentrarci nell’obiettivo finale, non dobbiamo ricordare quanti chilometri della
maratona restano da correre, ma solo pensare ai prossimi passi. In questo modo, poco a
poco, supereremo la barriera psicologica che abbiamo creato noi stessi.

Ecco 15 aforismi che ci ricordano l’importanza di essere tenaci e di persistere fino al


successo:
1- Ma sapete, ci sono momenti della vita che quando cadi, senti di non avere la forza di
rialzarti. E pensi: avrò ancora speranza? Perché vi dico: io sono qui, sdraiato, con la faccia
al suolo e non ho le braccia, nè le gambe. Dovrebbe essere impossibile per me rialzarmi,
MA NON LO E‘. (Nick Vujicc)

2-Non importa quante volte cadi, ma quante cadi e ti rialzi (Vince Lombardi)

3-Corri quando puoi, cammina se necessario, striscia se devi. L’importante è non mollare
mai (Dean Karnazes)

4-Non arrenderti, rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo. (proverbio arabo)

5-Posso accettare di fallire. Chiunque fallisce in qualcosa, ma non posso accettare di non
provare. (Michael Jordan)

6-Se fallirò e rinuncerò , pensate che riuscirò ad alzarmi? No…ma se cadrò e proverò
ancora, ancora e ancora…troverò la forza (Nick Vujicc)

7-“Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto
ha inizio (Jim Morrison)
8- Vince chi resiste (Persius)
9-Non scoraggiatevi. E ‘spesso l’ultima chiave quella che apre la serratura “(Paulo Coelho)

10-“Il mondo è la grande palestra dove veniamo a farci forti.” – Swami Vivekananda

11-Problemi, crisi, difficoltà…sono solo modi diversi per definire l’opportunità. Perché da
ogni errore puoi imparare qualcosa, da ogni fallimento puoi trarre un insegnamento.
Impara la lezione e vai avanti!!! (Danilo Maruca)

12- Non devi temere la sconfitta se credi che possa svelarti poteri che non sapevi di
avere…essendo tenaci si diventa vincenti (Napoleon Hill)

13- Per arrivare all’alba non ce altra via che la notte

14-Nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante
come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi e se finisci al tappeto hai la forza
di rialzarti. Così sei un vincente! (Rocky Balboa)

15- Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si
diventa grazie a essa. (John Ruskin)

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