Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Capitoli degli Space Marine
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa è una lista dei Capitoli degli Space Marine dell'universo immaginario di Warhammer 40.000.
Questa lista include i Capitoli citati nei libri ufficiali delle regole della Games Workshop o codex, e include Capitoli che si sono votati al Caos dopo la seconda fondazione.
Questa lista non include capitoli creati dai fans, vincitori del Golden Demon, Capitoli di cui si conoscono solo nome e schemi di colore o (in generale) Capitoli citati solo su
White Dwarf.
Questa lista mostra il nome italiano solo per i Capitoli certamente identificati, il nome degli altri è stato lasciato in inglese in attesa di identificazione certa.
Adepti Guerrieri
I Marine del Capitolo degli Adepti Guerrieri hanno l'armatura dipinta a quarti blu e rossa con spallacci gialli. Lo stemma Capitolare è la testa di un'aquila blu vista di profilo.
Celebre fu la resistenza che oppose la 3ª compagnia contro la Waaagh! TeztaDiMorto sul pianeta minerario di Uterin VII. Negli spazi angusti dei cunicoli del pianeta, la guerra
corazzata che il capitolo era solito adottare era inutile e anzi, l'unica volta che venne tentato un attacco corazzato, vennero distrutti quasi una trentina di Leman Russ e
quattro Rhino, a discapito di solo trentadue orchi. Con tattiche di guerriglia, gli Space Marine fecero arrivare alle spalle del nemico quattro squadre assaltatrici, col preciso
compito di attaccare e ritirarsi subito dopo. Gli orki fuggirono e nella fuga vennero attaccati dalla Marina Imperiale. La 2ª e la 4ª compagnia furono impegnati nel sedare una
rivolta dall'altro capo del sistema planetario, dove la Legione Alpha aveva scatenato una rivolta degli operai dell'industria. le esigue forze della DP furono subissate o
tradirono per la maggior parte, ma un esiguo numero di esse riuscì a rifugiarsi nella Capitale Planetaria dove combatté sino all'arrivo dei rinforzi che comprendevano anche un
paio di reggimenti della Guardia Imperiale. La guerra si protrasse per sette settimane, ma la popolazione fu riportata sotto controllo e i capi dei rivoltosi furono impalati lungo
le strade principali che portavano alla capitale. Come ringraziamento del governo planetario fu consentito al Capitolo di fondare una fortezza monastero per il reclutamento
nei pressi delle Colline del Lamento, poco distanti dal teatro dell'ultima battaglia per la liberazione del planetoide.
Ali della Tempesta
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 1/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
I Marine del Capitolo delle Ali della Tempesta hanno l'armatura dipinta in argento. Lo stemma Capitolare è un teschio con ali di pipistrello rosso. guadagnarono una
reputazione tanto tetra durante gli scontri nelle stelle Ghoul. Una flotta di navi Tau conquistò il pianeta strategicamente essenziale di Loguy III, un pianeta interamente
coperto d'acqua e popolato da mostri marini di dimensioni pari o superiori a una nave della Marina Imperiale. Il fondale marino era però pieno fino all'orlo di materiali
combustibili e minerali. Essi discesero con numerose Thunderhawak e ingaggiarono i corazzati a grav dei Tau. Ne seguì uno scontro furioso, dove i raggi laser saettavano a
destra e a manca. Il maestro capitolare Temper Sassedio guidò delle squadre assaltatrici sulla nave ammiraglia nemica, conquistandola e utilizzando le loro armi contro loro
stessi. L'ultimo ritrovato della tecnologia Tau, una moto a grav armata di siluri e più veloce delle pallottole, venne utilizzata dagli space marines e consentì di attaccare da
sotto i corazzati Tau ed eliminarli uno ad uno. Il tratto distintivo di queste moto erano delle Ali poste sulla fusoliera e siccome infuriava una tempesta, presero questo nome.
Negli anni seguenti, combatterono ancora nelle stelle Ghoul contro i Tau, e ogni volta le moto a grav decretarono la vittoria.
Ali di Sangue
Questo capitolo vanta un numero superiore del normale di armature Tattiche Corazzate, testimonianza della prima azione che gli valse una menzione d'onore negli annali
imperiali. Durante il primo decennio del 33o millennio il capitolo appena fondato, si ritrovò a soccorrere ciò che restava della prima compagnia dei Martelli della Fiamma
Nera. Dopo duri scontri, si trovano anch'essi isolati e lottano per la propria vita, tenendo con tutte le loro forze la Sede Capitolare dei Martelli della Fiamma Nera. I rivoltosi
guidati da un nucleo di un paio di centinaia di space marine traditori della 13ª Legione attaccano ripetutamente la fortezza, causando molte perdite ai difensori, ma le truppe
assediate non perdono terreno. Sconfitti e con pochi sopravvissuti i traditori tentano la fuga nel Warp, ma vennero accolti nello spazio da una salva di missili della marina
imperiale. I Martelli della Fiamma Nera sopravvissuti, decisero di unirsi al capitolo delle Ali di Sangue per onorare il debito. Questo capitolo ha l'armatura di nero con le
braccia e gli spallacci di un rosso spento, mentre l'araldica è un'ala di sangue rosso, tranne per i terminator della prima compagnia, che hanno sia l'ala di sangue e a fianco, dei
martelli neri circondati da fiamme e ambedue su sfondo nero.
Ali Nere
I Marine del Capitolo delle Ali Nere hanno l'armatura dipinta in due metà: blu scuro nella parte destra e rossa in quella sinistra. Lo stemma Capitolare è un'ala di pipistrello
nera. Le tattiche di guerriglia che utilizzano sono molto simili a quelle in uso nei capitoli successori della Guardia del Corvo ma la predisposizione per i veicoli a reazione o le
moto li rende ugualmente simili alle Furie bianche. Si pensa che questo sia il capitolo che utilizza come seme genetico un misto dei due, sebbene ricordiamo l'elevata
mutazione proveniente dai discendenti di Corax. Pare che il capitolo utilizzi un numero maggiore di Marine Assaltatori, al posto delle squadre Devastatrici, ovviamente
questo consente di raggiungere obbiettivi o garantisce spostamenti assai rapidi. I marine Tattici sono solitamente imbarcati su trasporti Rhino per poterli dispiegare
rapidamente. La tattica utilizzata solitamente viene ora descritta: le squadre tattiche fungono da muro per le ondate nemiche, che dovranno essere bloccate in un sanguinoso
stallo o ricacciate indietro, a questo punto entrano in azione le squadre assaltatrici e le moto, supportate dai Razorback. Attaccati dai fianchi e impossibilitati ad avanzare gli
avversari sono solitamente costretti a ritirarsi; segue il rastrellamento e l'eliminazione delle sacche di resistenza con il fuoco incrociato dei fucili e mitragliatori Requiem e con
le armi pesanti in dotazione. Situazioni analoghe si sono ripetute in molti campi di battaglia e sempre con esiti disastrosi per gli avversari. Risultati meno soddisfacenti sono
stati ottenuti durante i lenti assedi, dove la mobilita deve lasciare il posto alla lenta e accurata pianificazione e in questi casi sono gli insegnamenti di Corax a tornare più utili.
L'infiltrazione, addirittura un Adeptus Astartes alla volta, appare lenta e macchinosa, dove i vantaggi sono minimi rispetto ai rischi, ma armandosi di pazienza molte volte
delle fortezze quasi imprendibili sono cadute se attaccate internamente ed esternamente dai migliori guerrieri dell'Imperium.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 2/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Angeli Carminio
Capitolo di Seconda Fondazione degli Angeli Sanguinari anche conosciuti con il nome di Angeli Carmini. Presero parte alla spedizione che liberò Mondo di Rynn, l'attuale
mondo capitolare dei Magli Scarlatti, dagli Orki. La loro armatura potenziata è dipinta di rosso con bordature e zaino neri. Il simbolo del Capitolo è una goccia di sangue alata
con ali di Pipistrello. A differenza di molti altri Capitoli successori degli Angeli Sanguinari, gli Angeli Carminio seguono scrupolosamente il Codex Astartes fatta eccezione per
la compagnia della morte che conta pochi membri, simbolo singolare di stabilità del seme genetico di Sanguinius. La terza compagnia arma un numero insolitamente alto di
Cannoniere Thunderwack e di corazzati da battaglia Land Raider. Per tale motivo la compagnia fu impiegata come punta di lancia nell'offensiva sul pianeta desertico Ovar Ser
nel 348 anno del 39° millennio. Offensiva che aprì le porte all'avanzata imperiale e alla cacciata della flotta corsare di Eldar Oscuri
Angeli dell'Assoluzione
Capitolo di Seconda Fondazione degli Angeli Oscuri. L'armatura potenziata degli Angeli dell'Assoluzione è dipinta in bianco osso, e il simbolo del Capitolo è un teschio sopra
un'ala stilizzata. Gli Angeli dell'Assoluzione sono noti per i forti legami con il Capitolo degli Angeli Oscuri e in numerose occasioni hanno lanciato operazioni congiunte
assieme alla formazione progenitrice. La Seconda Compagnia degli Angeli dell'Assoluzione ha lavorato da vicino con l'Ala del Corvo degli Angeli Oscuri, unendo le risorse dei
due Capitoli per dare la caccia ai Caduti. L'Ala del Corvo e la Seconda Compagnia degli Angeli dell'Assoluzione hanno collaborato con effetti letali su Arcangelo VII, ad
esempio, dove una piccola banda di Angeli Oscuri Caduti e i loro seguaci vennero rinvenuti trincerati al gelido polo nord del mondo, in una regione totalmente nemica alla
vita. Dopo avere rintracciato questi Caduti, dare l'assalto alla fortezza ricadde su un attacco combinato dell'Ala della Morte con la Prima Compagnia degli Angeli
dell'Assoluzione. Il nemico si dimostrò esperto, ben organizzato e feroce; l'assalto infuriò per due giorni interi e costò la vita ad un'intera dozzina di Terminator prima che si
facesse breccia nella fortezza. Nell'azione che ne seguì, le forze combinate incontrarono tre Caduti e anche se uno venne ucciso in battaglia, i due rimasti vennero catturati e
riportati alla Roccia. Per quanto riguarda la dottrina e il temperamento, gli Angeli dell'Assoluzione sono molti vicini agli Angeli Oscuri. Gli insegnamenti dei due Capitoli
sono molto coerenti, l'unico punto di divergenza è nell'enfasi collocata sulla colpa del Capitolo al riguardo dei Caduti. Anche se come distinzione è sottile, sembra che gli
Angeli dell'Assoluzione considerino i propri peccati redenti dalle azioni dei propri antenati durante la caduta di Caliban. Anche se gli Angeli dell'Assoluzione non temono la
dannazione spirituale della Caduta, si prendono la responsabilità di punire i traditori come atto di contrizione corporale.
Angeli dell'Estinzione
Questo capitolo venne fondato nel 112º anno del 34º millennio, per subentrare al capitolo Asce della Vendetta, dichiarati eretici dalla Santa Inquisizione. Gli Angeli
dell'Estinzione vennero creati con lo scopo di portare la vendetta dell'Imperatore agli Eretici che lo avevano tradito. per i primi tre secoli svolsero la loro funzione, difendendo
le genti dell'Imperium da sette Waaagh orchesche, dalle scorrerie degli Eldar Oscuri e da un tentacolo di una Flotta Alveare Tirannide. Nel quarto anno del 35º millennio,
scoprirono un sarcofago di contenimento fluttuare intorno alla loro luna e, una volta aperto, da esso uscì il Sommo Bibliotecario Xaron Masen delle Asce della Vendetta. In
visita presso la FortezzaMonastero degli Angeli dell'Estinzione si trovava un membro dell'Inquisizione che pretese di esaminare l'anziano membro dei rinnegati, prima di
dichiararlo eretico e bruciarlo su una pira, lontano dalla grazia dell'Imperatore. Dopo due anni di dolorosi e inequivocabili test, fu dichiarato puro e vennero sciolte le accuse
contro di lui Inoltre convinse l'Inquisitore e gli alti prelati dell'inquisizione di essersi messo in contatto durante il suo letargo con altri membri del suo capitolo esenti da
corruzioni caotiche nel corpo e nella mente. Cominciò così una ricerca che impegno molti membri dell'Inquisizione e alcune squadre degli Angeli dell'Estinzione per alcuni
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 3/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
anni, riuscendo a trovare una trentina di Asce ella Vendetta sopravvissuti alla corruzione e come il loro Bibliotecario chiusi in sarcofaghi di stasi. Nel 666º anno del medesimo
millennio, durante una tempesta Warp tutte le Asce della Vendetta sopravvissute si imbarcarono su una nave da battaglia loro concessa partirono per l'Occhio del Terrore,
similmente seguiti da nove decimi degli Angeli dell'Estinzione. Soltanto poco decine rimasero indietro ma nessuno poté convincerli a parlare riguardo a questa improvvisa
partenza. C'era già chi la cominciava a chiamare "fuga" quando il sommo inquisitore Marres dichiarò che le Asce della Vendetta avevano infettato gli Angeli e che i test di
purezza effettuati sul Sommo Bibliotecario Xaron Masen erano stati modificati con l'ovvio intento di nascondere le sue vere sembianze. Questa affermazione trascinò sul rogo
l'Inquisitore che aveva verificato la sua santità e fece dichiarare scomunicati ed eretici entrambi i Capitoli. Nonostante questo durante la Tredicesima Crociata Nera il Capitolo
combatté a lungo contro la Legione Nera sul pianeta Demios Primario, dove dispersero le truppe Skitarii ribellatesi all'Imperium che proteggevano le molte forge dell'Adeptus
Mechanicus e fornivano macchine da guerra per il Distruttore. Il pianeta fu dichiarato "liberato" quando i Templari Neri discesero sul pianeta: la versione ufficiale, però,
attribuì ai Crociati dell'Imperatore quella vittoria, nonostante la totale assenza di nemici. I sopravvissuti che stavano riparando le forge e le catene di montaggio erano fedeli
all'Imperium e dichiararono di essere stati salvati da quei due capitoli dichiarati rinnegati dall'Imperium. La loro armatura è rosso porpora scuro con dettagli oro e il loro
simbolo è un teschio con un cappuccio rosso, dietro Una falce grigia dalla lama d'oro.
Angeli della Redenzione
Capitolo di Seconda Fondazione degli Angeli Oscuri. L'armatura potenziata del Capitolo è metà bianco osso e metà verde scuro, e il simbolo del Capitolo è un teschio alato. Gli
Angeli della Redenzione sono un Capitolo celebrato in tutto l'Imperium, le loro gesta sono note tanto quanto quelle degli Angeli Oscuri. Hanno combattuto in molte grandi
guerre, da soli o come parte di un contingente maggiore. Tuttavia, in comune con tutti i Capitoli dei Senza Perdono, vogliono rimanere separati dai propri alleati. Il filo
comune di tutte queste battaglie è che gli Angeli della Redenzione ostentano un particolare fanatismo nel raddrizzare gli antichi torti degli Angeli Oscuri. Nulla può dissuadere
il Capitolo dalla propria missione di dare la caccia ai Caduti e in pratica ogni battaglia combattuta viene calcolata affinché porti il Capitolo ancora più vicino al fine ultimo.
Viene fatto notare che a volte gli Angeli Oscuri si sono ritirati da una campagna per perseguire i propri fini, mantenuti segreti. Gli Angeli della Redenzione hanno agito in
questa maniera molto più spesso rispetto ai loro progenitori, in genere con conseguenze tragiche. Fu al culmine della Difesa del Formicaio Gatling che gli Angeli della
Redenzione si rischierarono nel momento finale degli Orki, lasciando sette brigate della milizia del Formicaio Gatling ad affrontare un'orda di tre milioni di individui. Gli
Angeli della Redenzione non furono mai chiamati a rispondere di tale azione e non vi furono sopravvissuti che potessero insistere per condurre un'inchiesta. Gli Angeli si
imbarcarono in una caccia che li portò a catturare un Angelo Oscuro Caduto particolarmente noto, un antico Maestro di Compagnia chiamato Baalakai. Per i Senza Perdono
tale vittoria valeva evidentemente il costo in vite della milizia del Formicaio Gatling e della popolazione per la cui protezione aveva combattuto invano. Forse a causa di
questo incidente, o di eventi simili, le forze Imperiali a volte hanno rifiutato l'aiuto degli Angeli della Redenzione, nonostante il grave insulto implicito nel gesto. Le
conseguenze devono ancora rendersi manifeste, ma potrebbero spaziare dalla censura inquisitoria alla vera e propria scomunica, in base alle azioni future del Capitolo.
Angeli della Morte
Si sono originati nel 36º Millennio da un piccolo distaccamento di Angeli Sanguinari rimasto bloccato a lungo nell'Occhio del Terrore, che una volta uscito da esso si allontanò
dal Capitolo ufficiale. Il Maestro Capitolare è attualmente Reeve Traxan, uno psionico dalle cui spalle spuntano due enormi ali piumate nere, effetto del Caos, di radiazioni,
oppure una particolare mutazione genetica dovuta ad entrambi i fattori. Portano un'Armatura Potenziata rossa con bordi degli spallacci, zaino e aquila pettorale neri, e il
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 4/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
simbolo capitolare è un teschio alato nero. Questo capitolo, una volta raggiunta una certa dimensione si divise in due, dei quali uno mantenne nome e maestro capitolare
originari, mentre l'altro prese il nome di Figli di Sanguinius: di questo capitolo si sa ben poco, visto che fu scomunicato e quasi distrutto dall'Inquisizione perché sospettato di
tradimento.
Angeli della Vendetta
Capitolo di Seconda Fondazione degli Angeli Oscuri. L'armatura potenziata vestita da questo Capitolo è nera, e il simbolo del Capitolo è un teschio alato bianco. Una V rossa
capovolta sormonta il teschio come se fosse un cappuccio. Le gesta degli Angeli della Vendetta sono meno note rispetto a quelle di altri Capitoli di Senza Perdono, poiché essi
disdegnano la notorietà e le celebrazioni ancor più degli altri Capitoli di Senza Perdono, concentrandosi sui propri doveri ed escludendo tutto il resto. Tutte le loro Compagnie
indossano armature nere come il giaietto. Si tratta di un ritorno alla panoplia originale indossata dalla Legione degli Angeli Oscuri da cui discendono. Gli Angeli della
Vendetta incarnano un particolare aspetto del carattere degli Angeli Oscuri: quello che può essere descritto come devozione alla propria causa, simile a un'ossessione. Il
Capitolo è ansioso di impegnarsi in battaglie che altri contingenti avrebbero ben poche speranze di vincere e di emergere ferito, provato, ma vittorioso. Gli Angeli della
Vendetta sono noti per l'inestinguibile odio nei confronti di tutti i nemici dell'Imperium, di conseguenza sono estremamente attivi nel dare la caccia e nell'attaccare gli alieni, i
traditori e i servi del Caos. Gli Angeli della Vendetta sono noti per aver subito gravi perdite in diverse occasioni; risultato del loro rifiuto assoluto di accettare che un qualsiasi
nemico si possa dimostrare loro pari. Si sospetta che il futuro del Capitolo sia stato messo a repentaglio più di una volta. Nel prosieguo dell'Assedio di San Apolis, le perdite
furono così gravi che il Capitolo fu obbligato a passare quasi un secolo a rinfoltire i ranghi e le scorte di seme genetico prima di poter tornare in battaglia.
Angeli di Fuoco
Capitolo fondato nel corso del 36º millennio andando a sostituire i 'Draghi Esanimi' dopo che furono sconfitti definitivamente nel sistema Transistor. Gli Angeli di Fuoco
indossano un'armatura potenziata rosso scuro, decorata con fiamme arancioni stilizzate. Hanno preso parte alla Terza Guerra di Armageddon difendendo i convogli di
rifugiati sino alle zone sicure dietro le linee imperiali. Durante uno di questi servizi di scorta si imbatterono in uno scontro tra corazzati orcheski e imperiali, dove i primi
stavano lentamente schiacciando i secondi. L'unico caposaldo in mano al 19º Reggimento corazzato Cadiano era una bassa collina dove era situata una postazione di
ricezione Astropatca, difesa da un terzetto di Banemblade. Quando gli Angeli di Fuoco intervennero buona parte del reggimento era distrutto o in ritirata ed essi colsero alle
spalle i corazzati orcheski intenti ad annientare i pochi sopravvissuti. Nelle due ore seguenti gli Xenos furono sterminati dal primo all'ultimo, ma soprattutto, il Capitolo
prelevò una mezza dozzina di guerrieri cadiani che si erano distinti in quell'Inferno. Duecento anni dopo Master Otrees diventava capitano della Terza compagnia durante una
campagna contro un impero orchesco nell'Est galattico.
Angeli Oscuri
Angeli Regnanti
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 5/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Il Capitolo degli Angeli Regnanti fu fondato nel 39º millennio. La loro armatura potenziata è metà blu e metà bianca. Il simbolo del Capitolo è il profilo di un teschio alato, e
altre insegne del teschio sono spesso applicate alle loro armature. Il Capitolo ha preso parte alla Terza guerra di Armageddon. Lo schema di colore delle armature potenziate
del Capitolo appare molto simile a quello dei 'Guerrieri Aquila', la sola differenza è il simbolo del Capitolo (i Guerrieri Aquila hanno un'ala blu). Questo ha portato molti a
pensare che gli Angeli Regnanti e i Guerrieri Aquila siano lo stesso capitolo, Tuttavia, entrambi i Capitoli appaiono in Come dipingere gli Space Marines. In accordo con
l'Insigneum Astartes i Guerrieri Aquila distinguono la compagnia dal colore della ginocchiera sinistra, mentre, come si vede da Come dipingere gli Space Marines, gli Angeli
Regnanti distinguono la compagnia dal colore della ginocchiera destra.
Angeli Sanguinari
Angeli Sanguinei
Capitolo di Seconda Fondazione degli Angeli Sanguinari. La loro armatura potenziata è dipinta a metà rossa e nera. L'insegna del Capitolo è un teschio alato. Il Bibliotecario
Ashok dei racconti Warrior Brood[1] e Warrior Coven[2] è un membro del capitolo degli Angeli Sanguinei, e veste il Mantello di Lemartes per evitare la Sete Rossa. Il suo
aspetto è unico perché è uno dei pochi Space Marines che non sopportano la loro armatura, e sente che il suo spirito macchina a sua volta non lo ama.
Angeli Vampirici
Noti anche come Vampiri maledetti, questo capitolo è stato dichiarato eretico dal Sommo Consiglio dell'Inquisizione e tuttora gli Angeli Oscuri danno loro la caccia, perché
essi sono stati creati dal seme di un Caduto, senza che lo si sapesse. Si vocifera che si siano rinominati Angeli Decaduti e che il loro numero sia tuttora intorno alle ottomila
unità. Si suppone che le nuove reclute siano state catturate dagli Angeli e che si siano riorganizzati e resi Space Marines con oscuri riti. Sono da poco fuggiti nell'occhio del
terrore e si sono alleati con Cypher.
Angeli Vermigli
Capitolo di Seconda Fondazione degli Angeli Sanguinari. Il Capitolo indossa un'armatura potenziata rosso scuro. Il simbolo del Capitolo è una goccia di sangue alata, con un
piccolo teschio alla base della goccia.
Angeli Vigilanti
Gli Angeli Vigilanti indossano un'armatura potenziata gialla (comprese le bordature) con un'aquila nera sul petto. Il simbolo del Capitolo è un crocefisso alato e
fiammeggiante. L'estratto dell'Index Astartes della Terza Guerra di Armageddon dice che il Capitolo è stato fondato nel 40º millennio (che dovrebbe corrispondere alla 25ª
Fondazione), tuttavia la sola traccia scritta del Capitolo (dal sito della Terza Guerra di Armageddon) dice, "Si sospetta che il Capitolo abbia preso vita durante la Seconda
Fondazione, non si sa con certezza da quale Legione provenga il loro seme genetico." In ogni caso la loro flotta fu essenziale per contenere le offensive planetarie orkesche e per
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 6/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
tagliarne le vie di rifornimento e rinforzi. Tre compagnie servirono sotto il Capitano Ilarius presso il formicaio Tempestatus e altre due combatterono nelle foreste equatoriali,
stanando le svariate miglia di orchi minando una porzione piuttosto abbondante della foresta e dando fuoco all'altra. Imprigionati tra le fiamme, le mine anticarro e anti
uomo e la guardi imperiale le forze orkesche in questo settore di Armageddon furono lentamente sterminate.
Aquile della Morte
I Marine del Capitolo delle Aquile della Morte hanno l'armatura potenziata nera con spallacci bianchi. Lo stemma Capitolare è il teschio di un corvo bianco con due ali nere ai
bordi del teschio.
Aquile del Fato
Un Capitolo peculiare, non osservante il Codex, i cui iniziati sono scelti tra gli aspiranti che sopravvivono a prove terrificanti. Al livello base, tutti i Marines delle Aquile del
Fato si rendono conto che sono come già morti. Questa è la fonte del loro coraggio, della loro incrollabile determinazione nel fronteggiare le più grandi minacce. Per questo i
confratelli del Capitolo sono quasi impossibili da dissuadere, ma sono cupi, tetri e deprimenti, anche se incrollabilmente leali all'Imperium. La corazza delle Aquile del Fato è
argento con decori rossi. Il simbolo Capitolare è un'aquila stilizzata, con un teschio umano al posto della testa dell'animale.
Aquile di Fiamma
I Marine del Capitolo delle Aquile di Fiamma hanno l'armatura potenziata gialla con bordature e aquila pettorale rosse. Lo stemma Capitolare è un'aquila fiammeggiante
stilizzata.
Aquile Oscure
I Marine del Capitolo delle Aquile Oscure hanno l'armatura potenziata verde con bordature in base al colore della Compagnia. Lo stemma è un'ala stilizzata bianca. Il loro
mondo natio è interamente costituito da montagne e da qualche valle verdeggiante, dove, sui picchi più alti, le Aquile Giganti vegliano sulle vallate sottostanti. Inutile dirlo
che sulla vetta maggiormente propensa verso il cielo e costruita la Fortezza Capitolare, difesa da centinaia di batterie missilistiche e laser orbitali posti nel campo di asteroidi
che è situato intorno ad esso. La prova finale per ogni recluta è rubare un uovo dai grandi nidi. Le aquile che da essi nascono vengono allevate in una grande voliera nella parte
superiore della fortezza. Se un novizio riesce a domare la creatura, esso lo seguirà sino alla morte. Una dozzina di Marines, in effetti, sono soliti pattugliare le valli e fare visita
alla popolazione indigena sul dorso di queste grandi bestie. Essi seguono rigidamente il Codex Astartes, se non per il fatto che sono i Domatori delle Aquile a cercare le nuove
reclute sul loro mondo.
Araldi di Ultramar
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 7/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Un Capitolo del Codex che discende dagli Ultramarine. Il loro aspetto è identico a quello degli Ultramarines, con le sole differenze dello stemma capitolare che è una stella a
cinque punte gialla con ali nere. Le bordature seguono il colore della Compagnia. Combatterono raramente a fianco ai progenitori, in tali occasioni essi combattono con foga
maggiore del solito. Si dice che si siano impiantati un organo che doni loro una forza tale da sollevare un carro armato sopra la testa con relativa facilità. Nelle battaglie su
Likyor II, dove i corazzati dei Corsari Rossi sbaragliarono le diverse armate della Guardia Imperiale.Araldi di Ultramar attaccarono a testa bassa dodici colonne di corazzati
schierate per la battaglia. I Corsari Rossi perdettero centododici corazzati a discapito di ventidue confratelli degli Araldi di Ultramar.
Araldi Imperiali
Gli Araldi Imperiali vengono dal Pianeta Nero e sono universalmente rispettati per la loro attitudine agli assalti planetari e i combattimenti da nave a nave. Sono nemici
giurati della Legione traditrice della Guardia della Morte: non appena seppero della 13ª Crociata Nera, distolsero le loro forze dall'assalto agli Orki di Piscinan Belt per
fronteggiare la nuova minaccia. Li guidava Nimrod Grudge, che inviò otto compagnie a contrastare la 13ª Crociata Nera. Il colore del Capitolo è il bianco, l'elmetto è giallo
mentre il simbolo capitolare è una stella cadente, con la stella sostituita da un teschio.
Artigli di Bronzo
Capitolo di Seconda Fondazione delle Mani di Ferro. Hanno preso parte alla difesa contro la Tredicesima Crociata Nera. L'armatura è dipinta in quarti blu e rossi. Il simbolo
del Capitolo è la raffigurazione di un artiglio rosso. Dopo la distruzione del proprio Pianeta Capitolare da parte di forze demoniache, gli Artigli di Bronzo si sono imbarcati in
una Crociata nell'Occhio del Terrore. Dalla loro partenza sono stati avvistati poche volte, ma il Lord Castellano Creed di Cadia insiste che siano ancora attivi nel difendere
l'Imperium.
Artigli di Tigre
Chiamati in seguito Artigli Astrali, gli Artigli di Tigre furono creati nel 35º millennio come guardiani contro le numerose minacce emergenti dal Maelstrom. Il Capitolo fu
condotto al Caos dal loro Maestro Capitolare, il traditore Lufgt Huron (conosciuto anche come Huron Cuorenero), che diede inizio alla Guerra di Badab. Attualmente
formano un gruppo di Marines ribelli conosciuti come Corsari Rossi, che attaccano senza pietà le vie di rifornimento nel nome del Caos. Nella battaglia in cui passarono al
Caos riuscirono a portare con loro i Guerrieri Mantis. Da quando si è votato al Caos, il Capitolo ribelle è noto per accogliere Marines caduti nelle lusinghe del Caos di altri
Capitoli come i Magli Scarlatti, gli Angeli Oscuri, etc, unitisi individualmente o in squadre complete.
Artigli Imperiali
I Marine del Capitolo Artigli Imperiali hanno l'armatura potenziata color rosso (tendente all'arancione) con bordature in base al colore della Compagnia. Lo stemma è un
artiglio bianco stilizzato. Il loro pianeta d'origine fu inglobato dall'Occhio del Terrore durante la sua espansione e, per molto tempo non se ne seppe nulla. Delle dieci
compagnie otto erano stanziate contro una forza composta principalmente da Signori della Notte con l'ausilio di un centinaia di membri della Legione Alpha che avevano
come obbiettivo il mondo santuario di Gerconia III, difeso da un capitolo di Adeptus Soraritas e qualche centinaio di migliaia di fanti della DP reclutati sul pianeta stesso. I
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 8/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
figli di Alpharius atterrarono due settimane prima, erodendo la fede e la volontà di combattere della popolazione civile. Quando la flotta dei Signori della Notte giunsero, un
cittadino su otto era stato corrotto dal caos e quello che fu sino ad allora un pianeta immacolato, venne lordato dal tanto del Caos. Dopo due giorni arrivarono gli Adeptus
Astartes che, uscendo dal Warp a distanza ravvicinata sopra la flotta nemica, riuscirono a disintegrarla in un paio d'ore di aspri scontri. Senza il supporto della flotta l'armata
del Caos fu bloccata sulla superficie del pianeta e divenne un facile bersaglio per la flotta lealista: dopo dodici ore di intensi bombardamenti seguirono le capsule d'atterraggio
e le Thunderwach che sbarcarono le otto compagnie in punti strategici del pianeta. La quarta e la quinta furono dislocate presso la capitale planetaria, mentre la terza e la
seconda sferrarono un violento attacco ai centri logistici, giustiziando centinaia di prigionieri devoti ai poteri del Caos. Quello che restava della prima e della decima,
maggiormente presenti sul loro pianeta natale, sferrarono un colpo diretto al quartier generale della legione Alpha, mentre le restanti si occupavano dei Signori della Notte. In
tre settimane il pianeta fu purgato dal Caos ma, tuttavia, una tempesta Warp bloccò il capitolo sul pianeta che avevano appena salvato, decretandone l'immobilità e la
temporanea scomparsa. Dopo tre secoli furono visti combattere presso l'Occhio ancora una volta nel nome dell'Imperium.
Artigli Rossi
Capitolo di Seconda Fondazione delle Mani di Ferro. La loro armatura è rossa con bordature nere, il loro simbolo è un artiglio d'uccello rosso in un cerchio nero. Parteciparono
alla difesa di Cadia durante la 13ª crociata nera, distinguendosi per valore e irremovibilità, primi nelle trincee per respingere gli assalti delle forze nemiche, primi a lanciare
contrattacchi molto spesso vittoriosi e sempre ultimi ad andarsene, retrocedendo lentamente per permettere la fuga degli alleati. Furono fondati durante la 13ª fondazione,
dal seme genetico combinato dei Magli Scarlatti e degli Ultramarine, ottenendo un'innata logicità nella guerra e nella programmazione, unita all'insensibilità quasi completa
al dolore. Non intervennero durante la campagna di Armageddon perché spaventosamente sotto il livello minimo di effettivi (secondo una stima di quegli anni essi potevano
contare su appena il 60% di effettivi). Dopo un secolo di semiinattività, ridiscesero in massa contro la misteriosa razza dei Necron, intenta a risvegliare svariati milioni di loro
simili dalle catacombe del mondo agricolo di Atlon e dalla sua luna Magta Primus. Il complesso di Magta Secundus era andato distrutto durante un terremoto e questa fu
l'unica base avanzata che permise l'afflusso dei rinforzi Astartes e di tre reggimenti Atloniani, di stanza nel sottosettore, ritornati a casa per difenderla. Seguirono settimane
sanguinose, ma gli Artigli Rossi diedero ottima prova e si dimostrarono degni della loro nomea distruggendo con qualsiasi mezzo parti delle catacombe ancora sopite nel
sonno millenario. I Necron furono sconfitti e questo capitolo degli Space marines ritornò sui teatri di guerra come solo gli eroi dell'imperium avrebbero potuto fare.
Aurora
Il capitolo Aurora discende dal seme genetico degli Ultramarine. Il simbolo del capitolo è una lettera Alfa minuscola all'interno di una stella a dodici punte bianca. L'armatura
potenziata del Capitolo è verde scuro con dettagli bianchi, mentre gli spallacci sono del colore della compagnia di appartenenza. La prima compagnia usa i colori base
invertiti, cosicché siano facilmente distinguibili dai confratelli. Le fonti sono in disaccordo sulla data di fondazione del Capitolo; mentre alcuni sostengono che il Capitolo
Aurora è uno di quelli della Seconda Fondazione degli Ultramarines, altri li ritengono fondati molto più tardi. Citati in "Eisenhorn" di Dan Abnett come salvatori di un
Inquisitore da un Demone Posseduto, incidentalmente solo dopo aver sterminato il suo seguito. L'Arsenale del Capitolo Aurora vanta più Predator e Land Raider di tre altri
Capitoli di Space Marine combinati. Il loro nome è divenuto sinonimo di assalto corazzato in tutto il Segmentum Ultimus.
B
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 9/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Bevitori di Anime
Questo è un capitolo molto sfortunato, combatte molte volte al fianco degli Ultramarine, ma discendendo dalla malaugurata Fondazione Maledetta, la 21ª, pertanto girano
voci sulla discendenza da un seme maledetto. Fatto sta che la loro sfortuna si ripercuoteva sugli alleati e sui membri stessi del capitolo. Dopo cento anni di sofferenze
riuscirono a trovare un antico calice, dal quale scaturì un'energia tale da risanare il danno genetico dei combattenti. Per dire la verità i sopravvissuti del Capitolo dei Bevitori
di Anime, che si era auto condannato alla cosiddetta Purificazione Rituale, erano centottantasei, ai quali venne purificato il danno genetico e dal loro nuovo seme genetico,
rinacque il capitolo. Da allora il simbolo divenne un calice dorato. Ora il capitolo ha come propria dimora il Monte Atos sul mondo Jerum, un mondo abitato da una fauna e
una flora identiche del tutto e per tutto a quella della terra nel periodo medievale, con l'unica differenza che la massa del pianeta è circa il doppio del Pianeta Madre del Genere
umano e con due satelliti naturali e abitati. Si dice che coloro che riescono ad attraversare le foreste circostanti e a raggiungere l'unica scalinata incisa nella roccia che porta
fino alla cima, dove le sentinelle del capitolo stanziano per accogliere i nuovi arrivati. Una volta giunti vengono tenuti a digiuno in un'anticamera per un giorno intero, poi
vengono fatti sfilare tra alcune decine di membri del capitolo, che si erano offerti per far loro da istruttori. Un arduo percorso porta i volontari al limite. I sopravvissuti
arrivano infine dinanzi ad un enorme portone da cui si accede alla stanza del Sacro Calice delle Anime. Qui viene fatto loro toccare un frammento dello stesso metallo di cui è
fatto il calice e intriso della stessa energia. Chi sopravvive al tocco viene introdotto nella dodicesima compagnia. La 12ª e la 11ª sono le compagnie esploratrici. La decima è la
compagnia dei Guardiani del Graal, con il compito di difenderlo dal nemico a costo della vita. Dopo tre anni nella 12ª compagnia se ne passano altri due nell'undicesima, per
poi essere assegnati a una delle compagnie comprese tra la nona e la seconda a seconda delle abilità. Dopo aver abbandonato l'undicesima compagnia, si passa da esploratore
a Space Marine, dando da bere al fortunato una goccia del liquido autorigenerante presente nel Calice e poi impiantando gli organi supplementari, che crescono con un vigore
spropositato. Nella prima si accede dopo cento anni di permanenza nella seconda compagnia, più tutti quelli che ci sono voluti a raggiungerla. Una volta nella prima si
ottengono onori e privilegi degni di un principe. I membri della prima compagnia non possono diventare membri della decima, nessuno può. Solo gli originali Centottantasei
Cavalieri del Calice possono esserlo, e casualmente sono esattamente gli stessi di più di mille anni prima. La conflagrazione di energia proveniente dal Calce delle Anime, il
giorno in cui fu scoperto, diede la vita eterna agli scopritori o almeno finché essi non lasceranno il Monte Atos, o almeno il pianeta.
Bruciatori
Agli inizi dell'Era dell'Ecclesiarschia gli Aeptus Martes entrarono in possesso di alcuni campioni, in seguito all'abbattimento della nave che li trasportava. si decretò che essi
appartenevano sia agli Angeli Sanguinari che alle Salamandre. Negli anni seguenti, durante i disordini che sconvolsero una buona fetta dalla galassia, essi perfezionarono i
semi genetici, combinandoli ed eliminando i difetti di entrambi. Verso la termine del conflitto essi scelsero un centinaio di candidati da svariati pianeti e li sottoposero a test
fisici e psicologici, scoprendo tra i candidati una mezza dozzina di psionici latenti. In una decina di anni ebbero una cinquantina di soggetti addestrati e pronti all'Impiego sul
campo: le modifiche necessarie per la ricombinazione cellulare avevano creato degli Space Marines più resistenti, più rapidi e più forti dei "normali" Adeptus Astartes. Vennero
impiegati contro la Whaaaaaaag Peztapanza nel SudOvest galattico, precisamente sul pianeta agricolo di Nuova Zetra. Le capsule di atterraggio discesero alle spalle
dell'armata nemica e scaricarono su di essa fiumi di proiettili e razzi ciclone, mentre una mezza dozzina di esse, trasportanti gli Space Marines, atterravano nel perimetro della
città di Zetronia per dare supoporto alla FDP sopravvissuta. Nelle ore seguenti all'attacco il Kapoguerra e buona parte dei ragazzi che lo accompagnavano furono massacrati
dal fuoco incrociato. Sfortunatamente per l'Adeptus Martes furono in molti gli inquisitori ad interessarsi di questi nuovi arrivati e in breve tempo fu tutto sequestrato
dall'Inquisizione e si persero le tracce del nuovo tipo di seme genetico combinato. il piccolo gruppo di space marine già creati viaggia nello spazio per trovare eretici o traditori
da purificare nel fuoco sacro. La loro armatura è basata su varie sfumature del rosso. Il loro simbolo è una fiamma su sfondo nero applicata su entrambi gli spallacci
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 10/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Cacciatori
Capitolo di Seconda Fondazione delle Furie Bianche. L'armatura è gialla. Lo stemma capitolare è una spada nera che descrive una fiammata rossa.
Cacciatori Oscuri
Fondati nei bui giorni dell'Occlusiade, i Cacciatori Oscuri hanno la reputazione di essere guerrieri particolarmente cupi e risoluti. Sono uno dei sette Capitoli incaricati di
eliminare la fazione di Rinnegati del Caos nota come "i Punitori". L'Armatura dei Cacciatori Oscuri è blu scuro, incluse le bordature. L'aquila pettorale è argentata. Il simbolo
del Capitolo è un'ascia bipenne bianca.
Cacciatori Rossi
Questo Capitolo ha forti legami con l'Inquisizione; l'intero Capitolo in un'occasione ha servito sotto un Lord Inquisitore di cui si è perso il nome durante la crociata Lexitos. In
questo periodo furono in molti a morire tra le file degli Imperiali, ma tutti gli obbiettivi strategici furono egregiamente raggiunti, spesso grazie agli sforzi di questo capitolo. La
loro uniforme è rossa, con un teschio bianco con il marchio nero dell'Inquisizione alla sommità come stemma Capitolare.
Campioni di Ferro
I Campioni di Ferro sono uno dei Capitoli che presero parte alla Terza Guerra di Armageddon; dispiegarono sette compagnie. Durante la guerra il capitolo lanciò un massiccio
attacco con capsule d'atterraggio a supporto dei Guerrieri Leone ma, nonostante gli sforzi combinati, non riuscirono a prevalere sugli Orki. Furono respinti sulle alture a Sud
della zona di atterraggio, dove resistettero a più di una settimana di assalti, condotti con qualunque strategia o mezzo; così facendo impegnarono un contingente enorme,
risparmiando gli accampamenti umani a Nord, vero obbiettivo di quell'armata orchesca. Due capitani di compagnia morirono durante l'azione, ma decine di migliaia di civili
trovarono la salvezza dietro le linee imperiali pesantemente vessate. Quando giunse il contrattacco della Guardia Imperiale sol un quarto degli Space Marines era ancora in
grado di combattere, sebbene la maggior parte a corto di munizioni era stata costretta ad imbracciare le armi dei caduti di ambo gli schieramenti. Viste le perdite devastanti fu
loro concesso di abbandonare il pianeta. L'armatura del Capitolo è nera con elmetto e spallacci grigi. L'aquila pettorale è rossa e sulla "faccia" dell'elmetto spesso è dipinto un
teschio dorato. Il simbolo del Capitolo è un teschio al centro di un'aureola di ferro.
Carnefici
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 11/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Uno dei quattro Capitoli che si ribellarono durante la Rivolta di Badab. Si pensa che il Capitolo si sia trovato dalla parte sbagliata per colpa di pochi tra le sue file, e gli fu
permesso di continuare a servire l'Imperium. L'armatura potenziata del Capitolo è dipinta di blu e grigio a macchie mimetiche, con l'eccezione di un solo spallaccio che è verde
per le squadre tattiche, giallo per le squadre d'assalto, porpora/blu per le squadre devastatrici o rosso per le squadre da ricognizione. Il simbolo dei Carnefici è un'ascia in
campo rosso.
Carnivori
Secondo le fonti più vecchie, questo Capitolo dipinge sui propri elmetti con mascelle ringhianti e affilate zanne insanguinate. Sono fedeli all'Imperium. Da dieci anni non sono
citati nelle pubblicazioni, probabilmente perché la loro spaventose sembianze potrebbero confondere i giocatori che potrebbero scambiare i Carnivori con marines corrotti dal
Caos. I Carnivori sono un Capitolo successore degli Angeli Sanguinari creato nella Terza Fondazione. In ossequio con la letteratura ufficiale, il tratto distintivo dei Capitoli
successori degli Angeli Sanguinari è la dipendenza dal sangue altrui: se non hanno sangue fresco o carne cruda, gli Space Marines impallidiscono fino morire raggrinziti, o
soccombono alla Rabbia Nera. I Carnivori sono malvisti dalla maggioranza degli Eserciti Imperiali, con Reggimenti della Guardia Imperiale e Capitoli degli Space Marine che
rifiutano di combattere al loro fianco per via della loro selvaggia brutalità, la totale mancanza di riguardo per la vita umana, e per le insistenti voci su presunti riti cannibali. Si
dice anche insistentemente che il Capitolo soffra un conflitto interno per un certo numero membri che hanno ceduto al Caos, sebbene la verità non sia mai stata accertata; in
effetti la segretezza e l'autosegregazione del Capitolo rendono futile ogni indagine. L'armatura del Capitolo è rossa con insegne e decorazioni bianche. In seguito è stata
sostituita con un'armatura nera con le gambe rosse dalle ginocchia in giù. Il simbolo dei Carnivori è una mascella mostruosa stilizzata.
Castellani Imperiali
I Marine del Capitolo dei Castellani Imperiali indossano armature potenziate dipinte di blu elettrico nel torace, negli zaini, nell'elmetto e negli spallacci, mentre gambe e
braccia sono dipinte in bianco osso/beige. Lo stemma Capitolare è un braccio corazzato da cavaliere nero che impugna una spada. Vennero fondati con lo scopo di proteggere i
territori imperiali sul confine settentrionale delle Stelle Ghoul, dato che ingenti bande corsare imperversavano nella regione depredando innumerevoli convogli e stazioni
spaziali situate nelle frequenti fasce di asteroidi del Settore. Dopo quasi due secoli di scorribande, la più consistente flotta corsara sotto il comando dell'ex ammiraglio della
Marina Imperiale Secundo Murneris, venne sorpresa da un totale di trenta tra vascelli Astartes e della Guardia Imperiale. Essendo uscite in quel momento dal Warp, alcuni
vascelli(fortunatamente i meno preziosi per l'offensiva) andarono a speronare e, in certi casi, a schiantarsi contro le navi avversarie, mettendosi fuori uso a vicenda. Perdendo
il numero e l'effetto a sorpresa, fu grazie alle tre navi da battaglia degli Astartes, lo Spirito dell'Imperatore, la Indomabile e la Fortezza della Fede a cambiare le sorti della
battaglia. L'appena costituito capitolo, che prendeva membri dai Mondi del settore Ghoul, addestrati dai Consoli Bianchi e novizi nelle battaglie spaziali, distrusse più di
dodici tra vascelli di tutte le taglie. Sebbene ad un grave prezzo per la Marina Imperiale, il pericolo fu scongiurato, almeno per il momento e il capitolo prese il nome dei
Catellani imperiali. Nei quindici anni successivi più di settanta pianeti delle Stelle Ghoul ospiatavano una o più fortezze completamente autonome. Con una piccola scorta di
Seme Genetico, armamenti e un paio di decine di uomini come guarnigione, le fortezze ospitavano un Apotecario, un Cappellano, che viaggiava per il pianeta per diffondere la
parola del Dio Imperatore e un Castellano, con autorità sufficiente a comandare ogni forza militare sul pianeta. in questo modo erano più di cinque le compagnie impiegate
per il presidio dei mondi colonizzati, mentre la metà restante del capitolo, sempre supportata dalla Guardia Imperiale, espande i confini settentrionali.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 12/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Cavalieri della Morte
Originariamente erano noti come i Senza Misericordia, ma cambiarono colori e nome in seguito alla Crociata, che prendeva da loro spunto per il nominativo, Misericordia. Nei
sette anni di guerra che furono necessari per il suo adempimento morirono due maestri capitolari, tre capitani, sei cappellani, quattro apotecari e l'equivalente di tre
compagnie di confratelli guerrieri caddero in battaglia contro la razza aliena che divenne nota come Ocienari. Per il lutto, essi si adornarono delle ossa dei nemici, molto simili
a quelle umane, e negli scontri più atroci si vedevano questi guerrieri giganteschi adornati di ossa farsi strada verso il cuore nemico. Il loro nome fu dimenticato ed essi presero
l'appellativo che meglio calzava a tutti loro: I Cavalieri della Morte sorsero dal nero sangue degli Ocienari e fecero solenne voto di purificare la galassia da queste creature
immonde che con tanta facilita riconoscevano nell'essere umano il loro nemico naturale. I Marine del Capitolo Cavalieri della Morte indossano armature potenziate verdi con
bordature colorate in base alla Compagnia (come indicato nel Codex Astartes). Lo stemma Capitolare è un teschio bianco con una croce templare nera sulla fronte. I veterani
della prima compagnia si adornano delle ossa dei campioni nemici che uccidono, escludendo questo macabro dettaglio essi aderiscono strettamente al Codex Astartes.
Cavalieri del Corvo
Il Capitolo Cavalieri del Corvo è attualmente ingaggiato in attacchi mordi e fuggi contro la Flotta Tiranide Alveare Kraken. L'arduo schieramento è una penitenza per essersi
scontrati con i fratelli Marine del Capitolo Aurora, conflitto terminato solo dall'intervento di Marneus Calgar, l'attuale Gran Maestro degli Ultramarine. Secondo gli ultimi
resoconti la terza compagnia sarebbe stata quasi spazzata via dalla furia aliena, mentre la quarta e la quinta hanno intrappolato una consistente porzione delle truppe
nemiche su Morza II e stanno procedendo alla sua eliminazione mentre la Prima e la Seconda compagnia, appoggiate dalla Marina Imperiale sono sulla rotta di una porzione
che si e staccata dalla forza principale. Si prevedono perdite ingenti, ma si sta materializzando sempre con più intensità la possibilità di una vittoria, dato il fervore di questi
Adeptus Astartes nello scontare la loro punizione. L'armatura potenziata dei Cavalieri del Corvo è argento chiaro con l'aquila pettorale grigio scuro. Il simbolo del Capitolo è
un corvo stilizzato nero.
Cavalieri di Ferro
Un Capitolo di Space Marines che si autoimpose una crociata penitente quando fu chiamato a combattere nel corso della 13ª Crociata Nera. Sono descritti con una "splendente
armatura grigioblu". I marine di questo capitolo curiosamente portano le insegne della loro squadra su entrambi gli spallacci, il simbolo del Capitolo è relegato su un piccolo
scudo sull'angolo anteriore del loro spallaccio sinistro. I Cavalieri di Ferro sono uno dei Capitoli più piccoli e sono soprattutto una forza d'assalto specializzata nell'attaccare
con Terminators e altre unità pesanti sia di fanteria che di veicoli. Capitolo successore dei Magli dell'Imperatore, i Cavalieri di Ferro sono crociati che seguono l'orgogliosa
tradizione di Rogal Dorn. Sono uno dei dodici Capitoli che inviano un Campione per la centenaria Festa delle Lame e l'unico ad avere vinto la gara due volte consecutive grazie
al loro centenario Campione Hervald Strom.
Cavalieri di Gryphonne
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 13/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Questo capitolo ha origine in un pianeta feudale all'esterno del Segmentus Solar. I primi contatti con l'Imperium risalgono al 33 millennio, in cui un piccolo incrociatore
imperiale si perse nel Warp e vi uscì vicino ad un pianeta sconosciuto. Obbligati ad atterrare per i pesanti danni riportati nello spazio immateriale, gli occupanti
dell'incrociatore leggero Gryphonne vi atterrarono, scoprendo un paradiso quasi incontaminato. Poche decine di migliaia di uomini vivevano sulle coste del continente
meridionale e ivi avevano eretto grandiosi castelli, ma ancora ignoravano l'esistenza della polvere da sparo. Dei Dieci Space Marines presenti, uno era un cappellano e un altro
un'apotecario. Furono accolti come dei e portarono pace tra le fazioni umane in perenne lotta. Quasi mille anni dopo un vascello della Marina Imperiale incappò nel pianeta e
trovarono i dieci guerrieri a capo di una nazione forte e fedele al credo imperiale, portandolo in seno all'Imperium in un paio di settimane dalla riscoperta. Le loro armature
erano tanto sbiadite e rovinate da non avere alcun simbolo capitolare o segno d'appartenenza. Pertanto, riscoperto il relitto della nave con cui erano atterrati gli Adeptus
Astartes, essi presero il loro attuale nome. I Marine del Capitolo Cavalieri di Gryphonne indossano armature potenziate gialle bordate di nero e rosso. Lo stemma Capitolare è
un grifone stilizzato nero.
Cavalieri di Yord
Questi Marine indossano armature con il petto, lo zaino, gli spallacci e la parte superiore dell'elmetto colorate di grigio, le braccia la maschera e la cresta dell'elmetto dipinte di
rosso sangue, mentre le gambe sono nere. Il simbolo è una Y maiuscola bianca. Le bordature degli spallacci sono grigio chiaro. Le compagnie sono distinte dal numero sulla
ginocchiera sinistra. Hanno combattuto in difesa di Cadia, e nella Guerra di Badab. Essi hanno sei compagnie operative, di cui una, situata perennemente su una luna di
Adret XII, il pianeta più vicino a Cadia e all'occhio del terrore stesso. Il comandante August Zenry fu reclutato su Cadia dopo la battaglia che portò alla sconfitta l'11ª crociata
nera. Altre particolarità dei Cavalieri di Yord sono che ogni compagnia operativa ha una propria fortezza, è responsabile del reclutamento e difende un certo spazio nella
galassia. La prima compagnia è l'unica che fa eccezione a questa regola. Annovera circa duecento membri, reclutati in tutta la galassia e hanno diritto all'armatura tattica
corazzata dei loro antenati. Una tale disponibilità è una risorsa inestimabile per il capitolo e, in maggior misura, per tutto l'Imperium. La prima è l'unica compagnia a vivere
su una flotta composta da cinque navi da battaglia. Combattere al loro fianco è considerato un onore e rappresenta una buona possibilità di entrare a far parte degli Space
Marine.
Cavalieri Grigi
Celebranti
Capitolo fondato nel 36º millennio. Hanno preso parte alla Terza Guerra di Armageddon. Le loro armature hanno le gambe gialle dalle ginocchia in giù che sfuma nell'arancio
per la parte centrale e rosso per la parte superiore del corpo, l'elmetto e le braccia; lo stemma del capitolo è una stella alata a 5 punte.
Compagnia Dannata di Lord Caustos
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 14/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Un gruppo di Space Marines votatisi all'adorazione degli Dei del Caos dopo che furono dichiarati traditori da un Inquisitore dell'Ordo Hereticus, che basò la sua condanna su
sottili evidenze. Si votarono al Caos solo per sopravvivere in una galassia a loro ostile, capitanati dal loro ultimo maetro capitolare, Asrael Caustos, ora trascorrono la loro
esistenza come mercenari. Sebbene siano ormai devoti a tutti i poteri perniciosi, essi si rifiutano di combattere contro l'Imperium, probabilmente non del tutto convinti
dell'irreparabilità delle loro azioni. Soltanto durante la 13ª crociata Nera essi si allearono temporaneamente al Distruttore, combattendo per la conquista di un forte situato
sulla luna di Verrid III. Conquistata la stazione essi ridiressero il fuoco sul castello Mc Varre, ormai quasi completamente caduto nelle mani dei Divoratori di Mondi. In
trecento morirono sotto i colpi del cannone, provocando il Caos nelle linee del Caos. Il giorno seguente le navi dei figli di Angor si diressero verso la luna per darle l'assalto.
Nell'avvicinamento alcuni cargo fanteria esplosero e una nave da battaglia cambiò rotta fino a raggiungere la stella più vicina. Quando finalmente le truppe di fanatici e Space
Marines atterrò sulla luna e conquistò la stazione, scoprì che erano solamente le armi automatiche ad aver aperto il fuoco contro di loro. Appena disattivate, la stazione e una
buona parte della luna esplosero, massacrando una buona fetta dell'armata del Caos ivi stanziata. La loro armatura è verde e porpora con decori dorati. Nessuno ha ancora
visto il loro stemma.
Confraternita dei Mille
Un Capitolo di recente fondazione dalle origini sconosciute. La Confraternita segue il Codex Astartes ed è leale all'Imperium. La loro armatura è grigiobluastra com i bordi
degli spallacci dipinti con il colore della Compagnia di appartenenza. Il loro simbolo è una "M" nera iscritta in un cerchio bianco leggermente più piccolo; la M rappresenta il
loro numero, mille.
Consacratori
Capitolo successore degli Angeli Oscuri, quello dei Consacratori è un Capitolo in pratica assente dalle storie dell'Imperium. Le sue gesta sono per la maggior parte non
registrate e prima del terzo secolo del XKI millennio non esiste in nessun archivio nessun segno della sua esistenza. La prima comparsa del Capitolo è nelle opere del notaio da
campo dell'Administratum Corwen Quilp, nel suo arcinoto resoconto epico sul Secondo Scisma di Kuppukin. Al picco della terribile guerra, l'Armata 52 venne circondata dai
sovversivi e venne ridotta a venti reggimenti privi di scorte, quando l'intero Capitolo dei Consacratori si schierò per darle supporto. Pur non rispondendo a nessuna
trasmissione dell'Armata 52, i Consacratori lanciarono un attacco immediato e devastante contro il centro di potere del nemico. In sei ore i Consacratori avevano spazzato via
l'intera struttura dell'alto comando dei ribelli, spezzando le reni alla ribellione e vincendo in pratica la guerra. Completata la missione, il Capitolo si ritirò e non venne
avvistato per trent'anni, quando la sua 4ª Compagnia combatté al fianco degli Angeli Oscuri durante l'Intervento di Arrulas. Sebbene le sue descrizioni siano segnatamente
vaghe, Quilp è molto specifico riguarda a un elemento dell'aspetto dei Consacratori: egli notò che i confratelli ostentavano ogni genere di reliquia e usavano modelli di
armature, armi e veicoli molto antichi. Il notaio da campo commenta che è come se i Consacratori avessero ereditato le armi più riverite della Legione degli Angeli Oscuri,
conservandone con cura e schierandole nelle ere contro i nemici del loro riverito Primarca Lion El'Jonson. L'armatura potenziata dei Consacratori è completamente nera,
modello pre Eresia con una striscia verticale rossa nell'elmetto. Lo stemma del Capitolo è di colore rosso, e rappresenta una fiammella sotto una mezza stella sormontata da
due ali stilizzate.
Consoli Bianchi
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 15/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine. La loro armatura è bianca con una testa di falco azzurra come simbolo, le bordature degli spallacci sono nel colore della
compagnia. I Consoli Bianchi veterani indossano elmetti azzurri. Descritti come appartenenti all'Astartes Praeses nel libro di background e regole Imperial Armour II, si pensa
che la loro base sia vicino a Cadia. Tuttavia, ciò contrasta con le informazioni fornite sull'Astartes Praeses, la cui Fondazione è avvenuta molto dopo la Seconda Fondazione.
Hanno preso parte alla Guerra Gotica.
Consoli Neri
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine. L'armatura potenziata è nera con i bordi dipinti nel colore della compagnia. Il simbolo dei Consoli Neri è una testa d'aquila
bianca. Nonostante fossero registrati come annientati durante l'Assedio del Formicaio Goddeth, nel 455.M41 la loro araldica fu rivista un paio di decenni dopo nella respinte
della Whaaaag Colpoditesta nel sistema Glossiar e, inoltre, la loro flotta fu inviata ad affrontare una minaccia Necron dall'altra parte del sistema. Sulla superficie del mondo
tomba si considera che furono in molti a cadere, ma i nodi catalettici e i depositi delle armi pesanti furono devastati da cima a fondo; rimasti senza supporto pesante la
fanteria fu falciata coorte dopo coorte e la minaccia fu eliminata. Secondo una stima dei sapienti del settore e di fonti non confermate, il capitolo aveva perso tre quarti degli
effettivi in mezzo secolo, ma continuava a combattere con una ferocia che rasentava il fanatismo e a ranghi pieni. Qui è riportata una trasmissione intercettata casualmente da
un astropate appena finita la Sommossa di Gorra, dove i Consoli Neri avevano ottenuto una schiacciante vittoria: "Nel nome di Gulliman abbiamo versato sangue,
battendoci per l'Imperium e morendo per esso. I nostri compagni sono caduti in battaglia, ma non per questo saranno dimenticati. Sorgete ancora fratelli, per combattere
ancora, per servire ancora e se necessario per morire ancora". Difatti si videro un numero piuttosto alto di confratelli uscire dalla cattedrale sigillata in cui si erano ritirati a
pregare e trasportanti poche bare per i confratelli. L'Inquisizione compì delle ricerche, ma fu vietato loro di accedere alla fortezzamonastero del Capitolo per esaminarne il
codice genetico. Si era prossimi alla guerra aperta e alla scomunica quando intervenne Marneus Calgar in persona, dichiarando che se anche uno solo dei Consoli Neri o dei
capitoli discendenti da Gulliman fossero morti con tale accusa, l'intera Ultramar si sarebbe sollevata in una nuova guerra civile, appoggiata da tutti i capitoli successori. Non
è dato sapere fino a che punto questa minaccia fosse fondata, ma l'Inquisizione stessa distrusse i fascicoli inerenti alla vicenda e dichiarò chiuso il caso. In ogni caso la
presenza dei Consoli Neri si è notevolmente ridotta fino quasi a scomparire del tutto.
Corvi Sanguinari
Corvi della vendetta
Capitolo discendente dalla Guardia del Corvo, hanno servito l'imperatore per secoli, ma negli ultimi anni del quarantunesimo millennio, subirono una pesante sconfitta per
opera della Legione alfa, segretamente penetrata e infiltratasi nel loro stesso sistema planetario. Con sette pianeti in rivolta quasi simultaneamente il capitolo fu costretto a
disperdersi in tutto il sistema e la Legione stessa attaccò a testa bassa la loro fortezzamonastero, devastandola e saccheggiandone l'arsenale e il centro di conservazione del
seme genetico. Il capitolo ne uscì distrutto e per un periodo sparì dalle scene di guerra galattico. Un secolo dopo intervenne durante la Sommossa di Gorra al fianco dei Consoli
Neri e affrontò la whaaaaag Kolpodizpakka non lontano dal loro pianeta capitolare. Quando incontrarono ancora la Legione Alfa provvidero a disarmarli uno per uno e, dopo
averli portati a Mosfra fecero loro sopportare le peggiori sevizie per un intero mese. Le immagini di quei macabri atti girarono per tutto il sottosettore, tanto da spingere al
suicidio una mezza dozzina di Legionari Alfa prossimi alla cattura. Il loro Maestro Capitolare, Oblivion Yericur, è una delle figure più enigmatiche del capitolo ed è rinomato
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 16/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
per la crudeltà con cui tratta gli accoliti degli dei oscuri e fu lui a creare l'unica figura che fa deviare loro dai dettami del Codex Astartes: il Mastro Torturatore. La loro
armatura è nera con un falco grigio come simbolo capitolare e l'appartenenza alla compagnia è data dal colore della ginocchiera sinistra. Come il loro capitolo progenitore essi
hanno diversi problemi nel reintegrare le perdite, ma il numero di veterani in questo capitolo è sorprendentemente alto.
Cuori di Ferro
Brevemente citati nel racconto "Hell in a Bottle" di Simon Jowett pubblicato nel libro "Into the Maelstrom". Il loro Primarca è citato come "Primarca Rubineck", potrebbe essere
uno dei due Primarchi sconosciuti citati nel Codex Space Marine. La rimozione del nome del Capitolo è spiegata dalla trama del racconto al termine del quale un Signore del
Caos riuscì ad oltrepassare l'entrata del MonasteroFortezza per mezzo del corpo di uno Space Marine caduto.
Cuori Immortali
Una compagnia era presente dopo la prima campagna della Terza Guerra di Armageddon ma in quel periodo riscontrarono perdite sempre maggiori contro la moltitudine di
Pelleverde. Dalle tattiche di pianificazione e trinceramento adottate in tutto il settore di trincee ad essi assegnato, pare che discendano dai Magli Imperiali e che adottino gli
insegnamenti di Rogal Dorn in quasi tutti gli aspetti della guerra. Il loro pianeta natale è un mondo nel Segmentus Solar, rinominato Recuvia dopo la conquista da parte di un
piccolo gruppo di Space Marine e a loro affidato da circa tre millenni. Secondo una stima essi annoverano un bassissimo numero di Psionici e molto alto di Sarcofagus. La loro
armatura e bianca con gli spallacci e l'aquila pettorale nera. Il simbolo capitolare è un cuore attraversato da una spada bianca.
Dilaniatori
Questo capitolo è scomparso durante l'ultima delle crociate nere di Abbandon il Distruttore. Un sopravvissuto, raccontò tutta la storia del capitolo: fondato nella 20ª
fondazione questo capitolo rimase leale all'Imperium per molto tempo, ma nel 348 si convertì ai poteri perniciosi. Le armi e i poteri che acquisirono, sfiorano il surreale e la
loro potenza aumentava in continuazione. L'Imperium non seppe mai di tale tradimento e nessuna battaglia si svolse contro i Dilaniatori, che avevano nel frattempo
cambiato il loro nome in Artigli del Caos. Quando la 13a Crociata nera iniziò, essi vennero a conoscenza del male che la loro scelta comportava, pertanto si arruolarono con i
traditori e una volta a bordo della flotta nemica, attaccarono i traditori e ne decimarono i vascelli, costringendo il Distruttore a ritirarsi per alcuni mesi per reintegrare le
perdite. Nato come capitolo leale, i Dilaniatori ripresero il loro nome durante l'ultimo combattimento, soccombendo quasi tutti. La loro araldica rappresenta una zampa
artigliata su sfondo rosso chiaro, mentre l'armatura è rosso scuro.
Discepoli di Caliban
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 17/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Sono un Capitolo di Senza Perdono che discende dagli Angeli Oscuri. La fondazione dei Discepoli di Caliban è ammantata non solo nel mistero, ma anche nella controversia.
Si ritiene che il Gran Maestro Capitolare degli Angeli Oscuri Anaziel effettuò una decisa richiesta ai Sommi Signori della Terra affinché venisse creato un Capitolo sul finire del
XXXVII millennio. Ne seguì un lungo dibattito, poiché non era mai accaduto che un Maestro Capitolare effettuasse una simile richiesta e anche se non vennero date ragioni
chiare da parte degli Angeli Oscuri, la richiesta fu infine soddisfatta e vennero creati i Discepoli di Caliban. Viene generalmente riconosciuto che Anaziel fece creare i Discepoli
di Caliban per un fine molto specifico e segreto (tra i Senza Perdono si dice che fosse la caccia e la cattura del rinnegato noto come Cypher, sebbene nessuno all'infuori della
Cerchia Interna dei Discepoli di Caliban sappia se si tratti del vero scopo). I Discepoli di Caliban sono un Capitolo molto mobile e la loro flotta fortezza è stata avvistata in
conflitti in tutto l'Imperium e a volte anche oltre. Vi è chi sospetta che molti di questi conflitti furono scatenati o alimentati dalla presenza di Cypher e i Discepoli di Caliban
sono divenuti esperti nell'individuare anche i segni più subdoli della presenza dei Caduti. Il seme genetico usato alla Fondazione fu del genere più puro conservato all'epoca
dagli Angeli Oscuri e venne controllato con degli standard ben più rigidi di quelli impiegati dagli Adepti della Terra. Oggigiorno la purezza del seme genetico del Capitolo è
costantemente controllata per evitare il minimo segno di corruzione o decadimento e detiene gli standard di reclutamento più rigidi tra tutti i Senza Perdono. I Marine dei
Discepoli di Caliban sono virtuosi e nobili oltre ogni dire, totalmente dediti ai propri sacri doveri. La flotta del Capitolo ospita importanti reliquiari che celebrano i successi dei
guerrieri e dei predecessori e ciascuna Compagnia dispone di diversi Portatori delle Reliquie che portano i manufatti in guerra per dare ispirazione ai confratelli nel prodursi in
gesta eroiche. La più sacra delle reliquie è il Leones Censum, un'enorme pergamena che elenca tutti i nomi e le gesta dei Confratelli Guerrieri più decorati del Capitolo.
L'armatura dei Discepoli di Caliban è nera, mentre elmetto e spallacci sono verde scuro. Anche alcuni dettagli dell'Armatura sono verde scuro. Lo stemma Capitolare è un
Leone rampante stilizzato che impugna una spada.
Distruttori
Capitolo di Seconda Fondazione delle Furie Bianche. La loro armatura è giallo acido con un gallone rosso sulle braccia. Il loro simbolo sono due saette incrociate.
Draghi Esanimi
I Draghi Esanimi combatterono per un secolo nel sistema Transistor fino al loro annientamento. La causa è che il loro sistema di reclutamento non era adatto a reintegrare
perdite elevate. Dopo aver fermato un'insurrezione sul nascere in Fretuy III, vennero attaccati contemporaneamente da un'invasione orkesca e un attacco degli Space Marine
del Caos da due parti opposte del Settore. Nonostante gli Orki furono eliminati con poche perdite, i Marines Traditori eliminarono tre delle cinque compagnie su Fretuy XI.
Negli scontri successivi le perdite tra i Lealisti e i Traditori andarono aumentando, fino a giungere all'assalto diretto contro la flotta dei Draghi Esanimi, dove ogni singolo
confratello morì, ma condussero il nemico, attirando le loro navi, in un buco nero di dimensioni sufficienti a distruggerli tutti. Dei traditori, sopravvissero tredici guerrieri e un
sergente, che furono distrutti rapidamente negli scontri contro la Flotta Imperiale. La loro araldica comprendeva una lancia che trafiggeva una testa di drago. La loro
armature era di un verde chiaro.
Draghi Neri
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 18/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
I Draghi Neri furono uno dei capitoli di Space Marine creati durante la Fondazione Maledetta. Furono censurati dall'Inquisizione per via della mutazione del seme genetico del
Capitolo che causa, in alcuni Marine, lo sviluppo di escrescenze ossee simili a lame sulla testa e sugli avambracci. I Draghi Neri afflitti da questa mutazione affilano queste
escrescenze ossee e le rivestono di adamantio per usarle nei combattimenti corpo a corpo. Sono raggruppati in squadre di assaltatori chiamate Artigli del Drago. I Draghi Neri
soffrirono parecchio nella Terza Guerra di Armageddon e sospettano che si sia trattato di intromissioni dell'Inquisizione, sebbene ciò non sia mai stato provato. Le loro perdite
sono state così alte che il Capitolo rischia l'estinzione. Nonostante tutto, il capitolo rimane fedele all'Imperium, e si sta preparando per combattere fino all'ultimo uomo senza
preoccuparsi delle forze che gli si pareranno davanti né del loro numero. Il loro maestro capitolare assume il nome di Dragonis, non come nome vero e proprio, ma come carica.
Questo nome deriva dal loro primo maestro capitolare che divenne tale dopo aver ucciso un drago a mani nude. Attualmente il loro Dragonis è Salasar Yerulo. I Draghi Neri
hanno armature nere con un'aquila sul petto e spallacci neri con una striscia bianca sullo spallaccio destro. Il simbolo Capitolare è un drago bianco su sfondo nero, e draghi
sono spesso applicati alle loro armi e armature.
Draghi Purpurei
Capitolo degli Space Marine che scomparve per tre anni durante il M38. Ritornando attaccarono senza pietà il pianeta industriale di Xarted. Gli aristocratici del pianeta
morirono tutti in poche ore, eccetto il Governatore Solgh Dertu. La Guardia Imperiale di stanza nel pianeta non subì una perdita, non causandone alcuna. Si scoprì che tutti
gli aristocratici del pianeta erano votati a Nurgle, compreso il governatore. Egli venne fucilato e il capitolo ringraziato in maniera smisurata. Vennero erette 768 statue,
equivalenti al numero dei Draghi Purpurei sulla piazza della Capitale Planetaria. Arrivarono su Medusa V un anno prima dell'invasione degli Xeno. Qui combatterono fino
all'ultimo uomo difendendo il Palazzo Centrale dalle ondate di Xeno per tutto il tempo necessario a far fuggire il General Ketry, molto importante per la Guardia Imperiale.
Fortuna volle che tre di essi, i cosiddetti Gran Cacciatori di Draghi, fossero caricati sulla Navetta. Da uno studio del cervello degli Space Marines sopravvissuti si scoprì che il
loro cervello aveva una leggera modifica che ne causava la preveggenza. Furono quindi integrati nell'Ordo Malleus e vennero soprannominati I tre Veggenti.
Draghi Stellari
Capitolo discendente dai Consoli Bianchi e si dice che il loro seme genetico sia anche stato combinato con quello degli Incursori, per poter sperimentarne i risultati.
L'esperimento, se di questo si tratta, non ha riscosso alcun effetto negativo, in compenso la loro forza muscolare nelle gambe e nelle braccia è quasi doppia rispetto a quella di
un normale Space Marine. Ciò consente loro di sollevare carichi superiori e di correre più rapidamente. I Marine del Capitolo dei Draghi Stellari indossano Armature blu scuro
con bordature in base al colore della Compagnia (come indicato nel Codex Astartes). Lo stemma Capitolare è la testa di un drago bianco.
Esorcisti
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 19/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Fondati nel 36º millennio qualche tempo prima dell'Era dell'Apostasia. Furono creati attraverso esperimenti segreti dell'Inquisizione in cui i soggetti del test venivano
deliberatamente fatti possedere da un demone per 12 ore prima che il demone venisse bandito dai cacciatori di demoni. Ci fu qualche perdita, tuttavia la maggioranza dei
soggetti sopravvisse e si rivelò particolarmente versata nella lotta contro i demoni. I soggetti del test, due Compagnie complete (200 Space Marines) vennero sbarcate su un
pianeta infestato dai demoni dove ottennero risultati impressionanti. Da allora vennero sanzionati come Capitolo ufficiale e furono spesso coinvolti in operazioni
supervisionate dall'Ordo Malleus dell'Inquisizione. Gli Esorcisti mantengono due Compagnie Esploratrici supplementari, per un totale di Dodici Compagnie. Senza un alto
afflusso di Neofiti, essi cesserebbero di esistere, poiché i loro metodi di addestramento sono decisamente non convenzionali. Gli Esorcisti hanno armature rosse con bordature
nere. Il simbolo capitolare è un teschio cornuto. Gli Esorcisti hanno preso parte a molte delle più famose guerre dell'Imperium: La Guerra di Badab, la Guerra Gotica, alla
Terza Guerra di Armageddon, distinguendosi particolarmente e alla difesa di Cadia durante la Tredicesima Crociata Nera. Discendono dai cavalieri grigi. Le loro anime sono
invisibili agli occhi dei demoni, tranne che ai demoni più potenti.
Falchi della Tempesta
I Marine del Capitolo Falchi della Tempesta indossano un'armatura potenziata bianca con bordature e aquila pettorale del colore della Compagnia. Lo stemma Capitolare è la
testa di un'aquila rossa dal cui becco parte una saetta.
Falchi dell'Imperatore
Questo Capitolo ha la corazza rossa con bordature gialle sugli spallacci. Il loro simbolo è una sola ala. i Falchi sono specializzati in assalti con i reattori dorsali, seguiti da
squadroni rinforzati di Land Speeders.
Falchi Fiammeggianti
Uno dei Capitoli creati nella Fondazione Maledetta, derivati dal seme genetico degli Ultramarines. Sebbene i loro primi successi facessero intuire un glorioso futuro per il
Capitolo, furono tuttavia cancellati dall'Inquisizione prima che fossero trascorsi cent'anni. La causa dell'attacco dell'Inquisizione fu che durante un combattimento alcuni
membri del Capitolo furono avvolti dalle fiamme; quei Marine non subirono alcun danno e, considerando quelle fiamme come un dono dell'Imperatore, combatterono come
indemoniati, sbaragliando il campo. I membri dell'Inquisizione non furono tuttavia dello stesso avviso, e quando il Capitolo fece ritorno al suo mondo base di Lethe per le
celebrazioni della vittoria, furono attaccati e distrutti da un distaccamento di Cavalieri Grigi. I Falchi Fiammeggianti scomparvero definitivamente nell'Warp nel 41º
millennio, e furono dichiarati ufficialmente Dispersi nel Warp. Pochi anni dopo, Space Marine fantasma iniziarono a comparire su diversi campi di battaglia. A questi
"fantasmi" venne dato il nome di Legione dei Dannati: appaiono per aiutare Forze Imperiali in situazioni disperate, e scompaiono subito dopo che la battaglia è stata vinta.
Questo fa collegare la Legione dei Dannati ai Falchi Fiammeggianti, anche se non ci sono prove certe. L'armatura dei Falchi Fiammeggianti era gialla, decorata con fiamme
rosse. Il simbolo del Capitolo era il fungo atomico. L'armatura della Legione dei Dannati è nera come la notte e istoriata di simboli di morte e dannazione; teschi ghignanti
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 20/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
sulle armi, ossa avvolte dalle fiamme del purgatorio. Prima della loro estinzione i Falchi Fiammeggianti parteciparono alla Guerra di Badab e all'Assalto alla Terra che pose
fine al Regno del Sangue di Goge Vandire. Secondo un articolo pubblicato sul numero 99 di White Dwarf i Falchi Fiammeggianti sono la Legione dei Dannati, ma materiale
più recente ha reso il collegamento più ambiguo.
Fantasmi Stellari
Capitolo che ha combattuto durante la guerra di Badab, furono loro a combattere la battaglia definitiva nel palazzo delle Spine e fu il loro capitano Androcles a ferire
gravemente Lugf Huron.
Fantasmi del Warp
Un Capitolo che ha tradito l'Imperium per il Caos, si unirono alla 13ª crociata Nera di Abaddon. Essendo solo un Capitolo hanno pochi Marine rispetto ad una Legione del
Caos, ma sono famosi per la loro ferocia.
La loro armatura è verde scuro con i dettagli neri e oro; Il simbolo dopo la ribellione è sconosciuto.
Falci dell'Imperatore
Capitolo nº 874 dell'Adeptus Astartes, le Falci dell'Imperatore furono fandate circa a metà del 41º millennio. Si suppone che il loro corredo genetico derivi dagli Ultramarine.
Le Falci hanno servito nella Crociata del Golfo di Damocle ed hanno avuto un ruolo cruciale nella cattura di Sy'l'kell all'Impero Tau. Tuttavia, ristagnando la crociata, si
ritirarono quando seppero che gli appena scoperti Tiranidi si stavano dirigendo verso Ultramar, casa degli Ultramarine. Dopo la Guerra di Badab, le Falci furono incaricate di
sorvegliare i Prefici, che stavano compiendo una Crociata Penitente per il loro ruolo nella rivolta. Mantennero quest'incarico fino agli ultimi anni del 41º millennio, quando il
mondo base del Capitolo, Sotha, fu attaccato e distrutto dalla Flotta Alveare Tiranide Kraken. Le Falci presumibilmente sono state distrutte con il loro mondo, ma voci dicono
che un piccolo numero di superstiti potrebbe essere ancora attivo e starebbe inseguendo schegge della Flotta Kraken. La corazza delle Falci dell'Imperatore è nera e gialla con
due falci gialle incrociate sugli spallacci.
Figli di Antaeus
Capitolo creato durante la Fondazione Maledetta, le registrazioni Imperiali sui Figli di Antaeus sono poche. In queste poche, I rapporti parlano di Space Marines che
sfoggiavano un'araldica grigia e nera e sembravano più grandi e grossi di qualsiasi altro superumano dell'Adeptus Astartes. Unico avvistamento nel M41, apparvero dal nulla
per annientare una flotta Eldar, quindi svanirono senza lasciare tracce.
Note
Space Marines – Cursed Founding Chapters, Games Workshop. URL consultato il 24 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2005).
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 21/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Figli di Guilliman
Capitolo successore degli Ultramarine, i Figli di Guilliman indossano un'armatura potenziata dipinta in quarti bianco e azzurro. Il simbolo sono due ali stilizzate bianche con
al centro un cerchio che contiene la U di Ultramarine.
Figli della Malizia
I Marine di questo capitolo si votarono al Caos qualche tempo prima della Tredicesima Crociata Nera. Il Capitolo fu fondato per vegliare sull'Occhio del Terrore, ma fu
scomunicato per aver sacrificato ritualmente e divorato un Inquisitore dell'Ordo Hereticus che aveva (violentemente) giudicato il loro cannibalismo rituale come parte di un
culto eretico. Il loro Mondo base era Scelus, nel Settore Cadiano, sebbene fu proclamato Perdita quando il Capitolo ritornò all'Imperium. La loro armatura è in quarti bianchi e
neri con bordature grigie. I giocatori credono che il Capitolo sia collegato a Malal, un tempo il quinto Dio del Caos.
Figli di Medusa
Figli di Orar
Probabile Capitolo di Secondo Fondazione degli Ultramarine, l'Armatura dei Figli di Orar è rossa con spallacci bianchi. Il simbolo del Capitolo è un Omega rovesciata rossa.
Orar è una figura mitologica nelle storie degli Space Marine, un Capitano Ultramarine che ottenne grande fama a seguito dell'Eresia di Horus. I dettagli della loro fondazione
sono andati perduti. Le leggende del Capitolo descrivono Orar come patriarca spirituale.
Figli di Purgatos
Un Capitolo poi scomunicato, il loro colore primario è il verde smeraldo bordato d'oro e le loro armature sono decorate con fiamme dipinte. Lo stemma del Capitolo è
sconosciuto.
Figli Oscuri
L'armatura è dipinta in quarti bianchi e verdi. Il simbolo del Capitolo è la raffigurazione di una stella a dodici punte verde.
Figli di Sanguinius
È un Capitolo molto sfortunato, fu accusato di aver venerato gli Dei del Caos. Colpevoli o meno, vennero giustiziati sommariamente su Medusa VIII. Morirono in seicento.
Non reagirono, per dimostrarsi puri. Si seppe Però che il maestro capitolare era appena giunto sul medesimo pianeta. La Guardia Imperiale mandò più di trentamila uomini a
catturare vivi o morti una cinquantina di veterani della Prima Compagnia, ma si ritrovarono a combattere spalla a spalla contro alcune migliaia di traditori devoti al Caos. I
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 22/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
sopravvissuti stanno tuttora cercando di ricostruire il Capitolo. La loro armatura è di un rosso molto spento. Ora il loro numero raggiunge i cento membri.
Figli della Tempesta
I Marine del Capitolo Figli della Tempesta indossano un'armatura nera nel corpo, nello zaino, nell'elmetto e negli spallacci e rosso scuro nelle gambe, nelle braccia sui contorni
degli spallacci, dello zaino e dell'elmetto. Lo stemma Capitolare è una saetta verticale.
Figli Vendicatori
Capitolo della 19ª Fondazione proveniente dal pianeta Trækonnis Major. Una striscia diagonale bianca con al centro un numero romano distingue la compagnia. Un gruppo
d'attacco dei Figli Vendicatori combatté nella Guerra di Taros.
Il capitolo nasconde un segreto talmente orrendo che pochi uomini in tutta la galassia lo conoscono, incluso il loro maestro capitolare. Tale segreto risale all'eresia di Horus.
Dopo il Massacro del Punto di Atterraggio e la battaglia su Istvaan V, alcuni legionari delle legioni traditrici non vollero tradire e tornarono sulla Terra per avvertire
l'Imperatore che Horus era completamente devoto al Caos. Si dice che i Marine traditori furono giustiziati, ma altre fonti dicono che furono isolati in camere di stasi e lì tenuti
da allora. Si dice che alcuni di essi erano discendenti di Fulgrim, cioè i Figli dell'Imperatore. Il nome di questo capitolo è Figli Vendicatori per l'appunto. Il segreto è che alcuni
scienziati hanno estrapolato il DNA contaminato dal Caos e l'eredità genetica di Fulgrim, ricomponendoli in modo da eliminare ogni singola impurità dovuta alla
contaminazione originale. Il fatto che conoscano ogni singola tattica dei "fratellastri ", sembra non dare nell'occhio, ne agli esterni, ne agli interni. Essi odiano con tutti loro
stessi I Figli dell'Imperatore, per ovvie ragioni. Per dar loro la caccia, sono state create due compagnie di élite combattenti, specializzati nel cacciare i Traditori. Sebbene essi
odino i predecessori, essi mantengono lo schema di colore antecedente all'Eresia, cioè viola scuro, con dettagli color oro. Il loro simbolo è l'aquila imperiale a due teste.
Fratelli del Lupo
Capitolo di Seconda Fondazione dei Lupi Siderali. Il Capitolo si è estinto per l'evolversi di una mutazione dovuta all'instabilità dell'Elica Canis, seme genetico ricevuto dai
Lupi Siderali.
Furibondi
Capitolo di Seconda Fondazione della Guardia del Corvo. la loro armatura è grigia; il simbolo un teschio umano attraversato dall'alto in basso e da sinistra a destra da un
fulmine giallo. Ad ogni compagnia è assegnato un colore, evidenziato da una striscia dipinta sull'elmetto.
Furie Bianche
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 23/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Gargoyle
Capitolo sorto dopo la sesta fondazione, i Gargoyle combatterono a fianco ai Lupi Siderali nella prima invasione di Armageddon, respingendo ondate su ondate di cultisti del
Caos dalle mura del Formicaio Equestrus. La loro resistenza causò ingenti perdite all'esercito dei Divoratori dei Mondi. Quando il primarca demoniaco della legione perduta
attaccò personalmente le fortificazioni della città, esse crollarono, ma il primarca demoniaco si ritrovò mirato da più di cento cannoni laser. Quando i colpi lo raggiunsero lo
rispedirono all'esterno delle mura. Quando questo si rialzò, constatò amaramente che era diventato molto debole per lo sforzo di rimanere nel mondo reale. Fece ritirare
temporaneamente le sue legioni. Il capitolo e più di dodicimila soldati vennero portati al fiume che divideva la legione dei Lupi Siderali e la legione traditrice. Essi scelsero
duemila umani e li mandarono su Jugdon, il loro pianeta natale. I Gargoyle combatterono contro i traditori al fiume e colsero un'importante vittoria. Lasciarono sul pianeta
trenta space marine come guarnigione. La loro fortezza è ancora intatta e gli stendardi con sopra la testa del gargoyle, che è anche il simbolo capitolare, sventolano al vento,
mentre gli Space Marine dalle armature grigie, combattono ancora una volta su Armageddon.
Genesis
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine. L'armatura del Capitolo è rossa con bordature gialle,; il simbolo una "V" capovolta sovrapposta ad un triangolo bianco.
Primo tra i Primogenitori, il Capitolo Genesis è dogmaticamente leale alla figura di Roboute Guilliman e combatte a fianco degli Ultramarine senza esitazione.
Giganti della Tempesta
Capitolo fondato nel 41º millennio. I Giganti della Tempesta hanno l'armatura color avorio, comprese le bordature con l'aquila pettorale gialla o oro; in osservanza
dell'Insignium Astartes non portano alcuno stemma delle compagnie. Il simbolo del Capitolo è una folgore rossa stilizzata che punta verso l'alto. Si pensa che il Capitolo
discenda dalle Salamandre ma non è un dato certo. Hanno partecipato alla Terza Guerra di Armageddon.
Grief Bringers
Capitolo creato durante la 24ª Fondazione dai Sommi Signori della Terra utilizzando il seme genetico dei Magli dell'Imperatore e stanziato per la difesa del Segmentum
Tempestus. Il loro mondo natale è il pianeta Lacrymata. Il Capitolo subì perdite pesanti combattendo contro gli schiavisti su Valhall II. La loro corazza è verde pisello, con
galloni "porpora". Il loro stemma Capitolare è un occhio che lacrima dentro un cerchio bianco.
Note
Ian Watson, Warped Stars, in Jones, Neil and Pringle, David (editors) (a cura di), Deathwing, London, Boxtree, 1993, ISBN 1852838388.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 24/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Grifoni d'Oro
I Marine del Capitolo dei Grifoni d'Oro indossano un'armatura potenziata dorata con bordature nere. Lo stemma Capitolare è un Grifone visto lateralmente nero.
Il loro maestro capitolare è Salasar Grfon.
Anno 312 36k I grifoni D'Oro combattono su Mantris III, subiscono pesanti perdite, ma annientano l'equivalente di cento volte il loro capitolo al completo, anche se
dispongono di sole due compagnie.
Anno 345 36k I grifoni D'Oro subiscono un'imboscata da un migliaio di cultisti del Caos. Non subiscono perdite, ma eliminano tutti i nemici. Sfortuna vuole che l'unico
membro di spicco sia morto, poteva essere interrogato.
Grifoni Urlanti
Pochi Capitoli hanno conquistato la fama dei Grifoni Urlanti. Hanno combattuto nella Guerra di Badab, nella Crociata Vendetta, nella deposizione del folle Reggente di Amar
e in migliaia di altre battaglie principali. Per millenni i Grifoni Urlanti hanno nutrito un odio rancoroso nei confronti della banda del Principe Demone Periclitor,
precedentemente della Legione dei Signori della Notte, che assassinò Il Maestro del loro Capitolo Orlando Furioso e tutta la Prima Compagnia nel 5000º anniversario della
creazione del Capitolo. Durante la 13ª Crociata Nera, tuttavia, l'attuale Maestro capitolare Alvaro distolse la sua nave da battaglia "Spada del Destino" dalla guerra per
inseguire il Principe Demone. La vendetta finalmente fu ottenuta quando Periclitor fu annientato al culmine di una titanica battaglia spaziale tra la Prima Compagnia dei
Grifoni e i Prescelti del Principe Demone. I Grifoni Urlanti sono un Capitolo del Codex che adotta come schema di colori quarti alternati rossi e gialli, con un Grifone come
insegna. Sono lealisti veterani della Guerra di Badab ed hanno combattuto a lungo nella 13ª Crociata Nera, opponendosi ai marine della peste traditori nella difesa di Amistel
Majoris. La loro ubicazione attuale è sconosciuta.
Guardia Cremisi
I Marine della Guardia Cremisi indossano un'armatura potenziata colorata in due metà: rossa nella parte destra e oro in quella sinistra. Lo stemma Capitolare sono due asce
rosse incrociate.
Guardia del Corvo
Guardia Nera
Capitolo di Seconda Fondazione della Guardia del Corvo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 25/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Guardiani del Patto
I Guardiani del Patto sono un Capitolo di Senza Perdono che discende dagli Angeli Oscuri e il cui mondo natio adottato si trova nei pressi del bordo occidentale
dell'Imperium. Il Capitolo ha combattuto molte battaglie lungo le propaggini del Segmentum Pacificus e ha guidato diverse crociate nelle Stelle dell'Aura. I Guardiani del
Patto hanno ottenuto grandi onorificenze speciali per le proprie gesta durante l'Incursione Lelith, quando salvarono un intero sottosettore galattico dal metodo di
soggiogazione particolarmente disgustoso degli alieni Lelith. Il Capitolo è noto per il suo carattere particolarmente monastico e i suoi confratelli si ritengono l'epitome dei
monaci guerrieri. Essi si dedicano alle arti del sapere tanto quanto a quelle marziali e sono impegnati a fondo nello studio degli insegnamenti dell'Imperatore e del Primarca
Lion El'Jonson. I loro stendardi, le armature e le fiancate dei veicoli sono coperte da testi fittamente scritti e miniati, estratti dalle pagine del Codex Astartes, dal Requiem
Angelis e da molti altri tomi ritenuti sacri dagli Space Marine. La Fortezza Monastero del Capitolo ha la forma di un'enorme cattedrale, le cui guglie penetrano le nubi di
Mortikah VII, il loro montagnoso mondo natio. Le Armature dei Guardiani del Patto sono argento scuro con spallacci neri. Molti confratelli portano sopra l'armatura
potenziata un saio rosso bordeaux. Il simbolo del Capitolo sono due spade argentate incrociate.
Guardia Notturna
Uno dei Capitoli fondati per la creazione dell'Astartes Praeses, venti capitoli a guardia della regione circostante l'Occhio del Terrore. Gli Space Marine del Capitolo della
Guardia Notturna non seguono il Codex Astartes rigidamente come la maggioranza degli altri Capitoli, avevano undici compagnie in servizio effettivo all'inizio della 13ª
crociata Nera.
Guerrafondai
Il Capitolo dei Guerrafondai indossa un'armatura potenziata dipinta in quarti verde e blu. Le bordature seguono il colore della Compagnia (come indicato nel Codex Astartes).
Lo stemma Capitolare è una spada verticale gialla con un teschio bianco sulla lama.
Guerrieri Aquila
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine. Questo Capitolo ha l'armatura colorata in blu nella parte destra e bianca in quella sinistra. Il suo stemma è un'Ala blu.
Hanno fatto parte della Forza d'Attacco di Balur Secundus. I Guerrieri Aquila sono un Capitolo basato su una flotta, impegnati continuamente in una campagna nei sistemi
conquistati da Roboute Guilliman durante la Grande Crociata.
Guerrieri Arcobaleno
I Guerrieri Arcobaleno sono citati in Rogue Trader (la prima edizione di Warhammer 40.000), ma non ci sono altre loro notizie nelle successive edizioni del gioco. Sono
tuttavia illustrati nella Galleria dei Capitoli degli Space Marine (Games Workshop) con un'armatura blu con una striscia nei colori dell'arcobaleno al centro dei loro elmetti.
Per via della loro apparizione in Rogue Trader, talvolta ci si riferisce erroneamente a loro come ad una Legione della Prima Fondazione. Tuttavia, questa legione
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 26/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
"apparentemente" sarebbe stata oggetto delle attenzioni dell'Ordos Hereticus per qualche sconosciuta ragione e sarebbe stata ridotta ad una singola compagnia (come si legge
su White Dwarf). Così in Rogue Trader c'è l'immagine di una Sorella Guerriera che uccide un Guerriero Arcobaleno per conto dell'Ordos Hereticus.
Note
Rick Priestley, Rogue Trader, Eastwood, Games Workshop, 1987, ISBN 1872372279.
Space Marine Chapter Gallery, Games Workshop. URL consultato il 21 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2006).
Guerrieri del Fato
I Marine di questo Capitolo indossano un'armatura potenziata giallo spento. Una striscia del Colore della Compagnia attraversa verticalmente l'elmetto. Lo stemma
Capitolare è un teschio bianco che sormonta una saetta sopra due ali nere stilizzate.
Guerrieri della Tempesta
I Guerrieri della Tempesta impegnarono l'intero Capitolo nella difesa del Settore Cadiano durante la Tredicesima Crociata Nera. L'armatura del Capitolo è dipinta in grigio
con le bordature nel colore della Compagnia. Il simbolo dei Guerrieri della Tempesta è una spada verticale fiancheggiata da due folgori.
Guerrieri Leone
I Marine del Capitolo dei Guerrieri Leone indossano un'armatura potenziata giallo/oro con spallacci neri. Lo stemma Capitolare è la testa di un leone giallo/oro vista di
profilo.
Indistruttibili
Noti anche come gli Immortali, sono famosi per l'abilità di creare armature più resistenti di quelle normali (fonti non attendibili confermano di probabili legami segreti con i
signori di Marte, il pianeta Rosso, dell'Adeptus Mechanicus). Combatterono molte volte al fianco degli Ultramarine e dei Magli scarlatti. Si ignora il capitolo d'origine, anche
se lo stile ricorda molto quello dei Falchi di Fuoco. Raramente perdono dei confratelli, le imponenti camere funerarie, sono quasi vuote. In compenso, vantano un numero
superiore ai cento Dreadnought. Le armature dei comuni Space Marine, evidentemente, salvano dalle ferite più gravi i confratelli. Essi sono onorati di poter mantenere alto il
nome del capitolo, non cadendo per mano del nemico. Le loro armature sono verdi, con colori mimetici. Si dice che siano riusciti a sviluppare un'armatura camaleontica. Il
loro membro morto per ultimo, risale al trentanovesimo millennio.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 27/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Invasori
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine, Gli Invasori sono attualmente al di sotto della forza dopo un assalto portato all'Arcamondo Eldar di Idharae, i rapporti
indicano che il Capitolo Invasori operi nel ruolo di supporto ai Novamarine sul pianeta condannato Caduta Celeste. L'Armatura degli Invasori è verde chiaro mentre l'aquila
pettorale è dorata. Il simbolo è un teschio su una stella a cinque punte.
Iracondi
Capitolo di Seconda Fondazione delle Furie Bianche. la loro armatura è rossa. Il simbolo Capitolare è un pugno bianco che afferra una saetta gialla. in accordo con Come
Dipingere gli Space Marine, lo stemma della squadra è portato sull'altro lato del gambale destro. Gli Iracondi sono soliti sfregiarsi come rito per consacrare una vittoria. Il
sangue raccolto in queste tetre cerimonie è parte del banchetto che segue.
Lance dell'Imperatore
I Marine del Capitolo Lance dell'Imperatore indossano un'armatura potenziata azzurra con elmetto e aquila pettorale bianca. Lo stemma Capitolare è la testa di un tridente
nero.
Legione Mantis
Talvolta ci si riferisce al loro come Mantidi Guerriere, la Legione Mantis fu uno dei tre Capitoli che si unirono agli Artigli di Tigre successivamente conosciuti come
Artigli Astrali, ribelli durante la Rivolta di Badab. Tuttavia in seguito si riunirono alla Forze Imperiali e parteciparono all'attacco contro Huron Cuorenero e gli Artigli Astrali.
Da allora sono trattati con sospetto e sono costantemente sotto esame. Prima che si ribellassero fornivano al Deathwatch una percentuale di Marines più alta della media, ma
dalla ribellione ne sono stati accettati solo una manciata. Per molto tempo gli è stato proibito il reclutamento dall'Inquisizione, sebbene la consistenza del Capitolo sia ancora
pericolosamente bassa. Il Capitolo è originario del Sistema Mordriana, vicino all'Occhio del Terrore, il loro diritto ad un mondo di residenza è stato revocato e attualmente
risiedono sulla loro flotta astrale. Una pubblicazione della Games Workshop indica che la Legione Mantis adotta un'unità unica chiamata 'Squadra Cecchini Tranquility'.
Come ciò sia in relazione al loro background nessuno lo sa. Le uniche altre truppe non da Codex sono le squadre d'élite chiamate 'Mantidi Religiose'. Queste squadre speciali
sono formate dai fratelli guerrieri più esperti e pii, che vivono al solo fine di cacciare i Red Corsairs per restituire l'onore al Capitolo. Si riconoscono dai serpenti tatuati su tutto
il loro corpo, che ricoprono fino al collo. Nonostante siano un Capitolo successore, il seme genetico dei Guerrieri Mantis è particolare e si presume che permetta loro di entrare
in uno stato di trance in cui la percezione dello spazio e del tempo è alterata, permettendo loro di reagire e combattere ad una velocità incredibile. Questa trance da battaglia è
una condizione permanente e il marine ne è preso fino alla sua morte. Nel combattimento corpo a corpo sono anche favoriti dalle lame in adamantium fissate agli avambracci
delle loro armature. Originariamente lo schema dei colori del Capitolo era verde e il loro simbolo era un insetto volante, in seguito è stato sostituito dal verde brillante con gli
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 28/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
orli d'oro. Il simbolo del Capitolo è un artiglio di mantide fiammeggiante. Tutti i marine di questo Capitolo hanno gli occhi verdi e lunghi capelli neri. Alcuni membri del
Capitolo che si sono uniti non ufficialmente ai Deathwatch trovando la morte in combattimento: Bibliotecario Shaidan, Sergente Ruinus (Squadra Devastatrice), e Sergente
Soron (Squadra d'assalto)[1]
Legione dei Dannati
Vedere Legione dei Dannati e Fire Hawks
Legione del Fato
La Legione del Fato è responsabile del mantenimento e del presidio di "Liberazione dei Fedeli", la Fortezza Stellare pre Eresia che guarda il noto campo di asteroidi "Labirinto
Elusiano". Pochi altri Capitoli possono vantare una tale potenza di fuoco spaziale. Con una simile potenza di fuoco non risulta difficile credere che la loro sia una delle flotte
dell'Adeptus Astartes maggiormente temuta. Riuscirono a tenere in scacco un distaccamento della flotta del Tiranno di Badab, distruggendo due incrociatori e riconquistando
per l'Imperium una mezza dozzina di vascelli precedentemente catturati. In un'altra occasione contribuirono al contenimento di una Flotta Scheggia Tiranide nelle propaggini
remote del Segmentum Solar, perdendo un incrociatore da battaglia; tuttavia in breve tempo le azioni congiunte con la Marina Imperiale consentirono l'eliminazione della
minaccia. L'armatura potenziata dei Marine della Legione del Fato è argentata con spallacci neri. Bordature e aquila pettorale sono del colore della Compagnia. Il simbolo del
Capitolo è un teschio bianco.
Legione Rossa
Questo capitolo partecipò ad importanti azioni militari durante la spinta offensiva ventennale su Moldova. il Sommo Comandante, il generale Khutnak richiese più volte
l'impiego delle forze del capitolo al fine di eliminare i capisaldi nemici, perno delle linee difensive nemiche e, una volta sterminati, seguiva una rapida avanzata. Ivi vennero
forgiati nelle fiamme della battaglia il Sergente Aster, destinato a diventare capitano della quarta compagnia e il Bibliotecario Segrius, poi nominato più di cinque secoli dopo
Maestro Bibliotecario del Capitolo. Con una tale potenza navale, non riesce difficile capire la ragione per cui la loro viene considerata una delle flotte maggiormente temibili in
seno all'Imperium. Fu grazie ad essa che sconfisse un grubbo di sette vascelli del Tiranno di Badab, distruggendone due e catturando per restituire all'Imperatore i resti delle
restanti navi. Numerosi sono i resoconti di eroismo e coraggio che questo capitolo ha compiuto, tanto grandi da apparire addirittura folli dai posteri. Sul pianeta Tarvis IV un
milione di uomini furono circondati dai soldati fedeli al governo indipendentista del pianeta, dove sarebbero stati certamente massacrati se non fosse stato per la terza
compagnia della Legione Rossa. Essa era ad un punto di rifornimento a quaranta chilometri dal limitare della sacca e fu spronata dal Capitano Ulior a scatenare un'offensiva
con i superstiti di due reggimenti meccanizzati. Dopo ventisette ore di aspri scontri fu aperto un corridoio sino ai sopravvissuti, i quali cominciarono a ritirarsi, mentre gli
Space Marines li coprivano e pagavano un tributo di sangue assai elevato. Negli scontri perirono trentaquattro Legionari Rossi e altrettanti furono feriti, ma numerose reclute
furono prelevate dai reggimenti che tennero testa alla legione e alcuni di essi si sono fatti un nome in quegli scontri. I Marine del Capitolo Legione Rossa indossano
un'armatura potenziata rossa con l'aquila pettorale dorata. Lo stemma Capitolare è un teschio nero fiammeggiante.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 29/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Leoni Celestiali
I Leoni Celestiali furono creati nel 38º millennio. La loro armatura è color oro con spallacci ed elmetto blu. Il simbolo del Capitolo è un leone ruggente, altri leoni ornano
spesso le loro armi e armature. I Leoni Celestiali parteciparono alla Terza Guerra di Armageddon, l'uccisione di tutti gli apotecari del capitolo e del loro quasi totale
annientamento si deve al tradimento dell'Inquisizione.
Letali
Indossano un'armatura blu con un giallo fulmine alato come stemma del Capitolo. I Letali hanno preso parte all'Assalto di Moros e hanno costituito la retroguardia
nell'Estrazione di Verdan II.
Libatori
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarines. La loro armatura è blu con scacchi rosso bordeaux sulla corazza della gamba; il loro emblema è due asce nere incrociate in
campo rosso. Il colore cambia per distinguere le compagnie. Una loro particolarità è che la loro arma base è il requiem d'assalto.
Licantropi
Capitolo della Nona fondazione, derivanti dai Lupi Siderali.La loro armatura è di un colore azzurro chiaro più scuro rispetto a quello del capitolo progenitore. Furono avvistati
per molte volte durante la campagna a difesa dell'Occhio del Terrore. Sconfissero più volte I predicatori sui mondi urbani di Corscat I e Corscat II. Dimostrarono che piccole
unità di esploratori, ben addestrati ed equipaggiati a dovere, possono mettere in crisi gruppi di nemici ben più grandi. Il Sergente esploratore Marcus Dessel è uno di questi.
Anche Il fratello capitano Ruter Marlot si distinse in queste battaglie.
Lupi Rossi (estinto)
Il primo maestro capitolare dei Lupi Rossi fu Atriuy Vedreg. Diventato membro dei Fratelli del lupo, dopo molte vittorie, raggiunse una tale gloria e divenne così lunga l'elenco
delle sue imprese, da rivaleggiare con quelle del maestro capitolare del suo capitolo. Esso gli fece la proposta di sostituirlo, ma egli si rifiutò e chiese di poter comandare un
nuovo capitolo. Scelse questo nome per il suo capitolo, perché si dice che la prima volta che andò su Fenris, un lupo dal manto rosso lo avesse accolto con la sua presenza e con
il suo ululato.
Nell'anno 352 del 41000 millennio, affrontarono una piccola unità della legione traditrice dei Divoratori dei mondi. La nave ammiraglia dei Lupi rossi venne gravemente
danneggiata dai seguaci di Khorne, ma alcuni siluri d'abbordaggio raggiunsero la nave ammiraglia nemica, trasportando al loro interno il novantotto per cento dei Lupi Rossi.
Ne seguì una violenta battaglia corridoio per corridoio, ma alla fine un centinaio di space marines dei Lupi Rossi si ergevano sopra i cadaveri di una cinquantina di nemici e
del loro ammiraglio. Si scoprì solo dopo che quella nave era stata sottratta al capitolo più di tre secoli prima dal nemico, pertanto non aveva avuto il tempo di corrompersi e
quindi venne recuperata e riutilizzata. Essa trasportava delle tecnologie arcane, che furono consegnate all'adeptus Mechanicus, che a sua volta ha studiato nuove armi
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 30/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
consegnandole ai Lupi Rossi. Tra di esse spiccano cannoni fotonici di potenza incalcolabile e requiem con proiettili capaci di trapassare qualunque cosa. Come membri della
casata dei Lupi Siderali, essi non rispettano il Codex Astartes e quindi non si sono fatti problemi a creare due Compagni Operative dello Spazio (c.o.s.) che si aggiungono alle
dieci compagnie standard. L'intera flotta capitolare finì in una trappola ordita dalla Stirpe dei Mille, e non se ne ebbe più notizia. Il capitolo si considera estinto.
I Marine del Capitolo dei Lupi Rossi indossano un'armatura potenziata rossa con spallacci neri. Il simbolo Capitolare è la testa di un lupo rosso vista di profilo.
Lupi Siderali
Maestri di Proteus
Non si conosce la loro provenienza, si sa solo che un giorno apparvero una ventina di navi con la loro insegna dall'Occhio del Terrore; si stabilirono a Proteus ove cominciarono
la costruzione di una tetra fortezza sulle pianure del pianeta. Inizialmente non furono i benvenuti dalla popolazione locale, in particolare dal governatore planetario Cutrney
Detush. Quando la Guardia Imperiale arrivò sul pianeta, scoprì che un'invasione di Orki stava per attaccare il pianeta: consapevoli dell'impossibilità di fuggire e di resistere,
chiesero aiuto agli Space marine sconosciuti. Essi acconsentirono a patto che potessero rimanere su quel pianeta come Capitolo effettivo. Con il permesso degli Adeptus Terra,
essi vennero accettati. Essi prepararono la flotta e attaccarono il nemico frontalmente. La loro ammiraglia, la Resolut, distrusse da sola un centinaio di incrociatori di medie e
grandi dimensioni con le batterie e i siluri. Le altre navi fecero altrettanto e sorpresero gli orki con la velocità sorprendente delle loro navi. Il capitolo prese il nome di Maestri di
Proteus, in quanto insegnarono alla sua popolazione ad essere autosufficiente. I Marine del Capitolo Maestri di Proteus indossano armature potenziate bianche con bordature,
aquila pettorale, zaini, ginocchiere e piedi blu. Lo stemma Capitolare è un'ascia blu.
Magli Imperiali
Magli Scarlatti
Magli di Ferro
Di loro si dice che "portano scudi a forma di guanti da corazza medioevale." La loro armatura è grigioazzurra con le braccia color oro. Il loro simbolo è un guanto d'oro
chiuso a pugno in campo grigioazzurro.
Mani di Ferro
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 31/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Mani dell'Imperatore
I Marine del Capitolo Mani dell'Imperatore indossano armature potenziate blu scuro ed hanno i guanti bianchi. Lo stemma Capitolare è una mano bianca aperta nell'atto di
intimare l'alt a chi la fronteggia.
Mani Oscure
Un Capitolo che combatté gli Hrud sul pianeta Chinchare. La loro armatura è verde spento, con i guanti neri; il simbolo Capitolare è una mano nera aperta nell'atto di
intimare l'alt a chi la fronteggia. Pare che i Mani Oscure siano un capitolo successore dei Magli dell'Imperatore, ma non ci sono elementi a conferma di questa supposizione.
Marine Erranti
I loro colori capitolari sono metà blu e metà bianco, il loro simbolo è una stella cadente il cui colore sfuma dal rosso al giallo. Hanno preso parte alla Seconda Forza di
Spedizione della Galassia Esterna e alla Rivolta di Badab.
Marine Exemplar
I Marine Exemplar hanno dedicato tutte le loro forze eccetto una compagnia di riserva all'impegno contro la 13ª Crociata Nera del Caos. Sono uno dei Capitoli fondati per
formare l'Astartes Praeses, venti Capitoli creati di guardia alle regioni circostanti l'Occhio del Terrore. La loro armatura è nera con braccia e spallacci (compresa la bordatura)
rossi; lo stemma del capitolo è un teschio nero con spighe che si irradiano dalla sommità.
Mentori
Spesso sono chiamati la Legione dei Mentori. Sono il secondo Capitolo ad essere designato dal numero 888 (i primi sono stati gli Star Scorpions). L'armatura dei Mentori è
verde scuro su corpo ed elmo, con braccia, spallacci e gambe bianchi. Lo stemma del Capitolo in origine era la faccia stilizzata di un gufo, poi cambiato nella testa rossa di un
falco visto di profilo. Il Maestro Capitolare dei Mentori, chiamato Nisk RanThawl, ha visitato la Sacra Terra, e si dice che sia stato gratificato di un'udienza da parte
dell'ImperatoreDio. Il Capitolo intrattiene stretti rapporti con l'Adeptus Mechanicus, ed è conosciuto per essere tecnologicamente avanzato. Perciò, l'equipaggiamento dei
Mentori ha un livello superiore in fatto di complessità tecnologica e di affidabilità. Ammantati di mistero, i Mentori non si fidano degli altri Capitoli di Space Marine e
preferiscono operare soli e inosservati se non dai nemici. I registri Imperiali indicano che i Mentori sono attualmente impegnati contro gli Eldar dell'Arcamondo di Bieltan e
gli Orki del Sistema Charadon.
Metamarine
Uno dei capitoli che ha preso parte alla 13ª Crociata Nera. Gli elmetti, gli zaini e i bordi degli spallacci dei Metamarine sono blu, tutto il resto è bianco. Il simbolo del loro
Capitolo è un sole blu con un teschio al centro.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 32/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Minotauri
Uno dei Capitoli creati nella Maledetta 21ma Fondazione, i Minotauri hanno la reputazione di essere estremamente xenofobi, a lungo considerati inaffidabili e imprevedibili
da molti comandanti dell'Imperium. Questo Capitolo combatté sul mondo di Rynn durante il tentativo di strapparlo agli Orki. I Minotauri hanno l'armatura gialla con
decorazioni rosse (di solito simboli d'avvertimento). Il simbolo del capitolo è una testa di toro nera.
Minotauri Bianchi
I Marine del Capitolo dei Minotauri Bianchi indossano armature potenziate dorate con spallacci rossi. Lo stemma Capitolare è la testa di un toro bianco.
Minotauri di Bronzo
I Marine del Capitolo dei Minotauri di Bronzo indossano armature potenziate dorate con spallacci bianchi. Lo stemma Capitolare è la testa di un toro nero.
Mortifactor
Fondati nel 40º millennio dal seme genetico degli Ultramarine. L'armatura dei Mortifactor è nera e avorio, le bordature degli spallacci sono nel colore della compagnia. I
Mortifactor reclutano i loro novizi sul mondo notturno di Posul, dove le popolazioni nomadi praticano il cannibalismo. Il Monastero Fortezza dei Mortifactor è decorato con
teschi e ossa di chi è morto servendo il capitolo. Il simbolo Capitolare è un teschio umano su fondo nero. Questo Capitolo ha preso parte alla Terza Guerra di Armageddon. Il
Fratello Artemis del Deathwatch era un Mortifactor. Il Capitolo è citato in "Warriors of Ultramar" di Graham McNeil. In questo romanzo combatterono al fianco della Quarta
Compagnia degli Ultramarines contro l'invasione Tiranide di Taris Ultra.
Novamarine
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine. :
Omega Marines
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 33/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Capitolo fondato nel 40º millennio. Gli Omega Marines hanno armature bianche e nere, le bordature degli spallacci e l'aquila sul petto sono nei colori delle compagnie, i
veterani portano elmetti totalmente neri. Il simbolo del Capitolo è un'omega bianca in campo nero, con un teschio al centro. Hanno preso parte alla Terza guerra di
Armageddon.
Paladini Imperiali
I Marine di questo Capitolo indossano un'armatura potenziata blu scuro con aquila pettorale e bordature dorate. Lo Stemma Capitolare è una Croce di Malta dorata con un
teschio bianco al centro.
Pantere Bianche
Le Pantere Bianche sono state create durante la 26ª Fondazione. Quando il pianeta Thagra IV fu invaso dalla Legione Alfa, Le Pantere Bianche furono inviate a liberarlo, ma la
maggior parte dei "combattenti per la libertà" (che avevano condotto la guerriglia contro la Legione Alfa) li credettero traditori. Li avrebbero uccisi se l'Inquisitore Gregor
Eisenhorn non li avesse fermati. La loro armatura è bianca e nera con bordature degli spallacci sia rosse che gialle. Il loro simbolo è una testa di pantera bianca.
Patriarchi di Ulixis
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine.
Portatori di Guerra
La loro armatura è verde oliva, il loro simbolo capitolare sono due asce da guerra nere, incrociate. Nei loro armamenti hanno un Whirlwind Hyperios chiamato "Ferrus
Annihilatus".
Portatori di Guerra dell'Imperatore
Sono un capitolo della 21 fondazione. Per l'assenza di dati su di loro, venne deciso di concedere una piccola luna che ruota intorno a Saturno. Essa si chiamava Geunar, nome
datogli da un capitolo di Space Marines ormai scomparsi nel Warp per cause misteriose. La trasformarono in una fortezza inespugnabile. Intorno al pianeta ruotano centinaia
di piccoli asteroidi, da cui dei potenti cannoni possono sparare su Geunar, tutti sono comandati da una sala controllo nelle profondità della fortezza situata nell'emisfero Sud
del pianeta. Per impedire l'arrivo dei carghi trasporto truppe nemiche sul suolo e in orbita si trovano diverse migliaia di postazioni per missili al plasma e laser di difesa
planetari. Nel caso qualcuno riuscisse a entrare nel perimetro della fortezza, sarebbe eliminato dal fuoco incrociato di più di diecimila torrette difensive.Più di una volta
svariate armate nemiche tentarono di distruggere la fortezza, mandando i soldati a combattere sul suolo del pianeta, ma nessun cargo è mai riuscito a raggiungere terra.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 34/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Quando il generale traditore del pianeta Nimbosa attacco la luna, tentò di distruggere la fortezza dal cielo, ma la massa di asteroidi che avvolgeva il planetoide, impedì loro di
attaccarlo da una distanza di sicurezza. Quando infine raggiunse un luogo adatto per aprire il fuoco, la flotta del generale era accerchiata da ogni tipo di arma anti invasione.
In pochi minuti di fuoco la flotta nemica perse l'ottanta per cento delle navi. Per tentare di sfuggire al massacro, l'ammiraglia del generale espose i motori al fuoco, che
esplosero in una catastrofica esplosione ad un paio di miglia fuori dalla cintura di asteroidi. Il Capitolo ha l'uniforme grigioverde, con spade incrociate nere come insegna. Non
sono contrari all'uso di mimetizzazioni sui loro veicoli.
Portatori del Teschio
Questo Capitolo ha l'armatura color avorio. Il simbolo del Capitolo è un teschio nero con le orbite e la cavità nasale gialli. Hanno partecipato al Genocidio di Imbach.
Predatori
Successori della Guardia del Corvo, originariamente chiamati Legione Raptor, hanno l'armatura blu con elmetto, spallacci, guanti, stivali e gambali. Quando il Capitolo fu
rivisto nella 3ª edizione la "Legione" fu tagliata dal loro nome e divennero specialisti nel combattimento nella giungla, il colore dell'armatura cambiato in verde opaco, ideale
per combattere su terreni dominati dalla giungla. Il Capitolo è presente nel gioco Fire Warrior e usa una testa di falco come simbolo. Come dipingere gli Space Marine mostra
che nella 4ª edizione, lo schema dei colori è tornato blu e giallo, sebbene il materiale pubblicato da Forgeworld in seguito utilizza il verde della terza edizione. Sembra possibile
che i Predatori e la Legione Raptor siano due diversi Capitoli, ma al riguardo non c'è nulla in alcuna pubblicazione ufficiale.
Inoltre c'è il racconto in cui l'intero Capitolo si arenò su mortale mondo ricoperto di giungla, portandoli a ridipingere in verde le loro armature per meglio sopravvivere.
Tuttavia, come già affermato, le varie versioni del colore del Capitolo non sono mai state chiarite dalla Games Workshop.
Il Capitolo è orgoglioso del proprio estremo zelo, ma "il loro spericolato disinteresse per il Codex è leggendario" come affermò il Capitano Ardias degli Ultramarine.
Prefici
Uno dei capitoli creati nella Maledetta 21ma Fondazione, da qualcuno chiamati Salmodianti. Si crede che il loro seme genetico derivi da quello degli Angeli Sanguinari,
modificato per eliminare gli effetti della Rabbia Nera e della Sete Rossa. Sembra che la mutazione abbia avuto successo. Tuttavia, i Prefici soffrono una specie di
malinconia, sebbene non sia chiaro se ciò si debba a qualche effetto non calcolato nella modifica del loro seme genetico, del fatto che non fanno mai sogni o se semplicemente
dipenda dalla serie di sfortunati eventi che ripetutamente si sono abbattuti sul Capitolo. I Prefici sono considerati un Capitolo sfortunato, se non addirittura maledetto. Nel
primi secoli del 41º millennio, furono coinvolti dal lato sbagliato della Rivolta di Badab. Investigationi successive dimostrarono che i Prefici non si ribellarono per tradimento,
ma per orgoglio. Videro gli attacchi delle truppe dell'Imperium agli Astral Claws come un'intromissione nell'autonomia dell'Adeptus Astartes. Fu loro accordato il perdono e
vennero inviati in una secolare Crociata Penitente. Purtroppo sembra che la cattiva sorte abbia continuato a seguirli, e questa Crociata li condusse dritti sulla via dello Sciame
Tiranide Kraken. Sebbene furono provvidenziali nel rallentare l'avanzata della minaccia aliena, i Prefici subirono perdite devastanti. In una battaglia encomiabile, un
distaccamento di Prefici combatté eroicamente fino all'ultimo uomo sul pianeta Malvolion che fu rapidamente consumato dagli organismi alieni. Le azione dei Prefici
permisero a molti civili dell'Imperium di fuggire da questo mondo condannato, ma, come conseguenza delle tremende perdite subite nelle battaglie contro i Tiranidi, restarono
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 35/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
tre sole Compagnie di Prefici. Quanto al loro destino non si sa più nulla, ma dagli archivi pare siano scomparsi poco prima della comparsa dei Corvi Sanguinari. L'armatura
del Capitolo originariamente era gialla (in accordo con WD101) con una striscia rossa sull'elmetto e lo spallaccio destro a scacchi bianchi e neri, su questi veniva dipinto il
simbolo del Capitolo: un cuore sanguinante con una goccia di sangue in mezzo. Questo schema veniva usato per l'armatura potenziata MKVI Corvus. Sul recente Come
dipingere gli Space Marines la loro armatura potenziata MkVII Aquila è in un più scuro giallo senape, e (seguendo le regole di conversione dallo standard MkVI al MkVII) il
simbolo del capitolo si è trasferito (con la campitura a scacchi) sullo spallaccio sinistro eliminando totalmente la striscia sull'elmetto.
Pretori di Orfeus
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine. Hanno la loro sede su Beta Entebes II in una base sotterranea chiamata Labirinto di Orphia, questi Space Marine
indossano armature bianche con bordature, zaini, aquile pettorali e armi azzurro cielo. La Compagnia è indicata da un numero romano sulla ginocchiera sinistra e dal colore
della ginocchiera stessa. L'insegna del Capitolo è uno scudo blu con un sole giallo al centro, con l'eccezione del quarto superiore sinistro bianco con un'Omega blu. Il sapere
tecnologico dei Pretori di Orfeus è secondo solo a quello dell'Adeptus Mechanicus. Molti ritengono che le due organizzazioni siano legate più che dalla condivisione al servizio
dell'Imperatore. I Pretori di Orfeus sono molto attivi nei sistemi attorno a Pavonis.
La Pira
Un Capitolo scomunicato e passato al Caos, il loro colore era l'arancio che sfumava nel bianco verso il centro, con le bordatore nere. Il loro simbolo è sconosciuto.
Reclaimers
Un Capitolo che prese parte alle azioni contro i Tiranidi su Coronia. Sono citati molte volte nella serie di racconti Ciaphas Cain di Sandy Mitchell, e sono uno dei capitoli
componenti l'Astartes Praeses. La loro armatura è rosso ciliegia e il loro simbolo è un paio di pugni guantati su un pentagramma blu.
Redentori
A differenza di alcuni capitoli discendenti dalle Furie Bianche, essi non seguono il Codex Astartes. In soli cinque secoli il loro numero è quintuplicato. Sono stati creati i
Distruttori, che hanno sede ad Asheris II, costantemente sotto minaccia Eldar, i Consacrati, tuttora in combattimento nel sistema Armageddon e famosi per la creazione di
efficaci strutture difensive. Gli ultimi sono gli Assassini Notturni, che utilizzano come base operativa l'asteroide 216 in orbita intorno a Nettuno. Il capitolo dei Redentori ha
quindici compagnie operative, di cui tre impegnate su Armageddon e il medesimo numero è impiegato come rinforzo per le truppe stanziate vicino all'Occhio del Terrore. Solo
quattro compagnie combattono per la galassia, mentre una è fissa stanziata nella fortezza capitolare. Le restanti si dividono in gruppi più piccoli su una dozzina di mondi che
difendono e da cui traggono nuove, fresche, motivate e vigorose reclute, che nel giro di tre mesi sono già pronti a reintegrare le perdite subite.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 36/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Organizzazione I comandanti di compagnia sono sottoposti ai Comandanti di Armata, eletti tra i migliori comandanti del capitolo e presenti solo quando due o più
compagnie hanno necessità di avere un uomo solo che abbia sufficiente esperienza di combattimento per comandare diverse centinaia di Marine per volta. Le loro armature
sono giallo scuro con spallacci e testa rossa. Il loro simbolo è un teschio in fiamme.
Relictors
Fondati nel 36º millennio come uno dei venti Capitoli dell'Astartes Praeses, creato per proteggere la regione confinante con l'Occhio del Terrore. I Relictors sono un Capitolo
radicale che utilizza le armi del Caos per distruggere gli stessi servi del Caos. Ciò li ha posti spesso in conflitto con l'Inquisizione, fino all'essere banditi dal loro mondo base e
inviati in una crociata penitente. La loro armatura comprese le bordature è grigio scuro con spallacci neri, spesso ostentano marchi bianchi di penitenza. Il Capitolo ha preso
parte alla Terza Guerra di Armageddon e alla difesa del settore Cadiano durante la 13ª Crociata Nera.
Rivendicatori
Capitolo ormai estinto, i Rivendicatori combatterono contro i Tiranidi, e infine, con le spalle al muro, fecero entrare l'intera flotta alveare nella loro fortezza monastero e fecero
detonare il nucleo al termoplasma. Un'esplosione pari a una salva di missili exterminetus, sconvolse il monastero e uccise quasi il cento per cento della flotta alveare, i pochi
sopravvissuti morirono di stenti in pochi giorni.
Note
Jonathan Green, Conquest of Armageddon, Nottingham, Black Library, 2006, ISBN 184416196X.
Salamandre
Vedere Salamandre (Warhammer 40.000)
Scorpioni Astrali
Gli Scorpioni Astrali sono un Capitolo della venticinquesima Fondazione. Sfortunatamente, il loro seme genetico ha subito una mutazione e presumibilmente sono anche stati
devastati dalle entità dell'Immaterium quando la loro flotta si perse nel Warp. Furono dichiarati Perduti e, per via del loro seme genetico non utilizzabile, non poterono essere
rifondati. Nella 26ª Fondazione, il Capitolo dei Mentori ricevette il numero capitolare e lo schema dell'uniforme degli Scorpioni Astrali, ma furono dotati di un corredo
genetico assolutamente nuovo. Tuttavia esistono rapporti su vecchi Marine nell'uniforme degli Scorpioni Astrali che sono stati visti combattere nella Terza Guerra di
Armageddon.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 37/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Scorpioni Rossi
Gli Scorpioni Rossi sono il Capitolo responsabile della variante del Land Raider Helios, veicolo di supporto dell'artiglieria. Questo Capitolo diffida della Guardia Imperiale e di
altri Capitoli degli Space Marine, probabilmente per la loro xenofobia (che ha un livello altissimo), e considera equivalente all'eresia deviare anche di poco dal Codex Astartes.
La prima armatura degli Scorpioni Rossi era nera con spallacci, braccia, gambe e una striscia sull'elmetto gialli. Il quarto volume delle Armate Imperiali la cambia in grigio
antracite con bordature, aquila pettorale e striscia sull'elmetto senape (non rispettosi dei colori della compagnia). Il simbolo del Capitolo è uno scorpione rosso in campo
bianco. Hanno preso parte alla Guerra di Badab e alla Terza Guerra di Armageddon, apparendo al termine del primo anno del conflitto. Hanno anche combattuto nel progetto
Anphelion al fianco dell'Inquisitore Soloman Lok. Il comandante che li guidò durante il progetto Anphelion si chiamava Culln e insieme ai suoi confratelli respinse l'offensiva
Tiranide.
Scorticatori
Uno dei capitoli fondati per comporre l'Astartes Praeses, venti Capitoli di guardia alla regione antistante l'Occhio del Terrore. Il loro Capitolo è uno dei più affidabili del
Codex. Hanno la corazza bianca con guanti e bordi d'argento, il loro simbolo è una doppia ascia fiammeggiante.
Serpenti di Ferro
Uno dei molti Capitoli di Space Marines che prese parte alla difesa dalla 13ª Crociata Nera. Hanno anche fornito effettivi alla Crociata dei Mondi di Sabbat. Tra le battaglie
combattute in questa Crociata: il soccorso della Guardia Imperiale su Ambold Undicesimo e l'assalto a Pelbury Civitas, la purificazione della Fornace Aleph, infestata dai
demoni, il supporto alla exterminatus finale dell'Orda Zoicana su Verghast e, naturalmente, la distruzione dell'armata meccanizzata mutante di Presarius. La loro armatura è
argento, il simbolo capitolare è un serpente blu in campo bianco.
Signori dei Falchi
Un Capitolo del Codex Astartes la cui armatura è color porpora con bordature color oro, come l'aquila che hanno sul petto. Il simbolo del Capitolo è un falco dipinto in modo
simile all'Aquila usata come stemma tedesco. Lo schema dei colori di questo Capitolo è molto simile a quello che usavano i Figli dell'Imperatore prima dell'Eresia. I Signori dei
Falchi sono specializzati in difesa e attacchi lampo ma preferiscono le Cannoniere Thunderhawk alle Capsule d'Atterraggio per interventi a bassa altitudine. Sono i maestri
indiscussi di tale tattica e non è raro che i piloti di altri Capitoli affinino le proprie abilità prestando servizio temporaneo presso uno Squadrone Artiglio dei Signori dei Falchi.
Il pianeta di origine, reclutamento e attuale pianeta roccaforte è Preyspire. I contatti con il loro pianeta sono stati persi, si pensa a causa di un'invasione Xeno. Il recente
scontro sul pianeta Ofelia nel Segmentum Obscurus contro i Tiranidi ha comportato innumerevoli vittime della 1ª, 2ª e 4ª compagnia, si pensa che lo stesso maestro
capitolare sia stato abbattuto nella sua Thunderhawk.
Signori di Ferro
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 38/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
I Signori di Ferro sono un Capitolo di Space Marine la cui armatura potenziata è nera nella parte superiore (inclusi spallacci e bordature) e hanno le gambe rosse (ginocchiere e
piedi sono neri). Hanno una riga gialla sopra l'elmetto. Lo Stemma dei Signori di Ferro è un guanto argentato che stringe una stella a 9 punte bianca. La razza aliena nota
come "I Barghesi" è confinata tra le Stelle Grendl solo grazie agli sforzi dei Signori di Ferro e, più importante, alla Flotta Alveare Kraken è stato impedito di mietere il suo
distruttivo potenziale biologico.
Signori del Fuoco
I Signori del Fuoco precedono gli assalti con un bombardamento di missili incendiari e si scagliano contro il nemico prima che le fiamme lo abbiano consumato
completamente. L'armatura potenziata dei Signori del Fuoco è rossa nel corpo, negli spallacci, nello zaino e nella parte superiore delle gambe (ginocchiere incluse) e gialla da
sotto le ginocchiere ai piedi, nei bracciali e nell'elmetto. Il simbolo del Capitolo è un guanto nero fiammeggiante.
Signori della vendetta
Un capitolo della sesta fondazione derivante dalle Furie Bianche. Anch'essi hanno truppe specifiche per inseguire un nemico che non sono riusciti a uccidere. L'unica
differenza è che essi hanno tre compagnie operative, una di riserva, una scout e sei compagnie Cacciatori. I loro comandanti sono così esperti nel trovare una preda, che il
massimo periodo per riportare la testa del nemico sconfitto alla fortezza capitolare su Marchio V, è di tre mesi. Periodo assai inferiore a quello richiesto dalle Furie Bianche.
L'unico difetto è che delle sei compagnie, tuttora solo due sono in grado di Cacciare, quattro stanno reintegrando gli uomini dopo pesanti perdite, anche se c'è da dire che una
Compagnia Cacciatrice non è mai tornata alla fortezza capitolare a mani vuote. Le loro armature sono bianche, con spallacci ed elmo gialli.
Spade Tetre
Fondate negli ultimi anni del M41, le Spade Tetre si sono velocemente dimostrate pari ad altri Capitoli più antichi con una serie di vittorie decisive contro l'arrogante Impero
Tau. L'armatura potenziata delle Spade Tetre è nera con ginocchiere, bordature e aquila pettorale bianche. Il simbolo del Capitolo sono due spadoni incrociati bianchi.
Spettri della Morte
Ubicati oltre i confini dell'Imperium, gli Spettri della Morte mantengono vigilanza costante per assicurare che gli abitanti sovrannaturali delle Stelle Ghoul non minaccino mai
più la galassia. Gli Spettri della Morte presero parte alla difesa del settore Cadiano durante la 13ª Crociata Nera. Durante la Crociata, gli Spettri della Morte adottarono uno
stile di combattimento flessibile, usando truppe equipaggiate di zaini a reazione per rinforzare velocemente ogni conquista della Guardia Imperiale. La loro armatura è nera, lo
sono anche le bordature, l'unica eccezione è lo spallaccio sinistro (bianco con bordo nero) e sia l'elmetto che l'Aquila sul torace sono bianco osso. Lo stemma del Capitolo sono
un paio di falci nere dietro un teschio. Tutti i membri del Capitolo sono albini.
Spietati
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 39/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Il Capitolo degli Spietati fu fondato nel 32º millennio. La loro armatura, comprese le bordature, è gialla con l'eccezione del Torso e del back pack, che sono neri. Il loro simbolo
è un nero fulmine alato. Durante la Terza Guerra di Armageddon, gli Spietati furono censurati per aver lanciato attacchi costati la vita a centinaia di civili innocenti.
Apparentemente, sembra che questo Capitolo creda che il fine giustifichi i mezzi e sono sempre pronti a combattere quandolo ritengono opportuno, senza alcun riguardo per
chi si potesse trovare esposto al fuoco incrociato. Il Capitano Vineyard degli Spietati e il Gran Maestro Tu'Shan delle Salamandre furono coinvolti in un'accesa disputa per le
conseguenze di quest'incidente. Alcune fonti dicono che uno dei due abbia sparato sull'altro un atto grave per l'etica dell'Adeptus Astartes ma questo non è confermato.
Soggiogatori
Fondati solo poco tempo dopo la 13ª Crociata Nera, i Soggiogatori sono stati quasi annientati durante varie azioni su Cadia. Mentre combattevano in una campagna contro i
Cellkin della Cintura di Technetium, molti marine furono infettati dagli alieni che stavano combattendo (i Cellkin procreano mediante diffusione virale, il loro DNA infetta il
corpo dell'ospite rimodellandolo in un altro Cellkin). Si suppone che la maggior parte del Capitolo fu curata, venti Marine della Terza Compagnia non poterono essere curati;
fuggirono e sono ancora alla macchia nella galassia. La loro armatura è verde, comprese le bordature. Lo stemma del Capitolo è un maglio nero chiuso. [3]
Soul Drinkers
Un Capitolo rinnegato di Space Marine, che fu dichiarato scomunicato dell'Inquisizione dopo che rifiutarono la censura e quindi uccisero l'interrogatore inviato a pretendere la
loro sottomissione all'investigazione dell'Imperium. A questo seguì l'assalto a una nave dell'Adeptus Mechanicus che trasportava una loro sacra reliquia confiscata. Sono
ancora estremamente leali all'Imperatore dell'Umanità, sebbene si creda che siano stati esposti ai perniciosi poteri del Caos. Furono formati dai contingenti d'assalto orbitale
dei Magli dell'Imperatore durante la Seconda Fondazione. Presero parte con i Capitoli dei Magli dell'Imperatore, i Fire Hawk e i Templari Neri all'assalto alla Terra che pose
fine al Regno del Sangue. L'attuale Maestro del Capitolo è un potente Bibliotecario chiamato Sarpedon. Egli è unico in quanto ha sette reali gambe di aracnide e una
meccanica, per via di una mutazione causata da un Principe Demone di Tzeentch. Può inviare messaggi telepatici ma non ne può ricevere. La loro armatura è porpora con le
bordature e l'aquila pettorale avorio. Il loro stemma è un calice dorato con tre spighe che escono dalla sommità. Il nome del Capitolo deriva da una mutazione nel loro
Omophagea. Normalmente quest'organo permette al Marine di assorbire alcuni dei ricordi di una creatura mangiandone le carni; in aggiunta i Soul Drinkers ne assimilano
anche le emozioni. Filosoficamente si dice che essi "vedono nell'anima".
Note
Ben Counter, Soul Drinker, Nottingham, Black Library, 2002, ISBN 1841542601.
Steel Cobras
Un Capitolo di Space Marines che sono tornati a far parte dell'Imperium dopo che una crociata puritana fu indetta contro di loro per aver venerato l'Imperatore sotto forma di
un animaletotem. Attualmente gli Steel Cobras hanno la loro base sotto i mari di ammoniaca di Tukaroe VII, da dove li potrebbe scacciare solo un'invasione da parte di un
altro Capitolo di Space Marine. L'armatura del Capitolo è ottone scuro con dettagli verde scuro metallizzato; Il simbolo del Capitolo non è ancora stato visto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 40/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Steel Confessors
Un Capitolo creato nel M36 dall'Adeptus Mechanicus per le proprie necessità a partire dal seme genetico delle Mani di Ferro. L'Inquisizione ne scoprì l'esistenza, ma gli Alti
Signori permisero loro di continuare a condizione che prendessero tutti i voti che gli altri Capitoli devono prendere. Sono duri e inflessibili, al momento sono sotto indagine
dell'Ordo Hereticus dopo aver distrutto Tallarn 54º per "Non aver raggiunto completamente gli obbiettivi". La loro armatura è color acciaio, le bordature degli spallacci
(bianchi come le ginocchiere) nere. Al corpo dell'aquila pettorale hanno sostituito un fulmine iscritto in una ruota dentata, tutto color acciaio come le ali. Sullo spallaccio
sinistro un numero indica la compagnia di appartenenza, su quello destro portano lo stemma Capitolare, una croce nera con al centro un fulmine.
Stirpe di Guilliman
Capitolo creato nel 33º millennio dal seme genetico degli Ultramarine. L'armatura della Stirpe di Guilliman è a quarti bianchi e blu. Sono stati visti con l'aquila sul petto sia
gialla che rossa; tuttavia secondo l'Insigneum Astartes distinguono le compagnie dal colore della ginocchiera sinistra (Il bordo della ginocchiera è nel colore di contrasto). Il
simbolo del Capitolo è un'omega rovesciata sopra un paio d'ali. Questo Capitolo ha preso parte alla Terza Guerra di Armageddon.
Signori della Tempesta
Capitolo di Seconda Fondazione delle Furie Bianche. La loro armatura è metà bianca e metà rossa con l'elmetto del colore della Compagnia come da colori del Codex (bianco la
1°, giallo la 2°, rosso la 3°, verde la 4°, nero la 5° e così via). Il simbolo del Capitolo è un teschio circondato da tre folgori gialle. I Signori della Tempesta hanno preso parte alla
riconquista del pianeta Mondo di Rynn, sede dei Magli Scarlatti, occupato dagli Orki e hanno combattuto con onore anche durante la 3ª Guerra di Armageddon dove furono i
primi a versare sangue orkesco sulla superficie del pianeta, quando gli squadroni dei loro Land Speeder fecero pagare agli Orki un grosso tributo in termini di vite. Le loro
tattiche così come il loro approccio alla guerra è molto simile a quello del loro Capitolo progenitore.
Supplizianti
Squali Siderali
Gli Squali Siderali hanno armature grigie con una striscia rossa sull'elmetto. Il loro simbolo è uno squalo nero visto di fronte, con la bocca spalancata. Hanno preso parte alla
Guerra di Badab, eliminando quasi totalmente il Capitolo dei Guerrieri Mantide e ottenendo come ricompensa i loro Mondi Base.
Tauran
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 41/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Capitolo di Space Marine che indossa armatura potenziata bianca nel corpo, nelle braccia, negli spallacci e nella parte superiore delle gambe e grigio scuro nell'elmo,
nell'aquila pettorale, nello zaino e nella parte inferiore delle gambe. Lo stemma Capitolare è una testa di toro grigio scuro.
Templari Bianchi
I Marine del Capitolo dei Templari Bianchi indossano un'armatura potenziata bianca con spallacci neri. Il loro stemma Capitolare è una Croce cavalleresca bianca. Da notare
come lo schema di colore di questo Capitolo sia diametralmente opposto a quello dei Templari Neri. A differenza di questi ultimi, però, i Templari Bianchi seguono
rigidamente il Codex Astartes, nell'organizzazione e nelle insegne.
Templari Neri
Templari Rossi
Capitolo di fondazione degli Angeli Carminio, sono famosi per rapidi attacchi seguiti da veloci ritirate, consentendo a un esiguo numero di guerrieri di arrecare il massimo
danno con le minime perdite possibili. Questo capitolo ha adottato le tattiche di guerriglia dopo una disastrosa sconfitta per mano degli Orki. dalla battaglia ne uscirono solo
un pugno di coraggiosi guerrieri che avevano infine messo in fuga gli Orki. Sapendo che sarebbero stati sopraffatti, caricarono i feriti sui rino e scortandoli con quattro
predator, arrivarono nella loro fortezza capitolare, dove infine riuscirono a salvarsi. Per l'esiguo numero, che supera a mala pena le due compagnie operative, l'attuale Maestro
Capitolare, decise di adottare tali tattiche. Le loro armi sono a breve gittata, i loro veicoli, in particolare le moto, sono più veloci del normale e non si ingolfano mai. I Predator
non sono armati con cannoni laser, ma piuttosto di lanciafiamme e mitragliatori. Ogni singolo membro è un motociclista e un guerriero esperto
Organizzazione capitolare La loro organizzazione capitolare è molto singolare, ogni sergente ha totale potere decisionale. Gli obbiettivi sono comunicati da un centro di
controllo a terra o da una nave in orbita vicino al pianeta. In entrambi i casi, le informazioni sull'andamento della battaglia sono fornite da satelliti rilasciati dall'astronave in
orbita. Sapere esattamente i movimenti del nemico sul pianeta, unitamente alla loro famosa tempistica, fanno sì che la vittoria più impossibile diventi a portata di mano.
Il colore è rosso. Il loro grido di battaglia, molto caratteristico, è "Noi siamo nati in sella, Noi combattiamo in sella e se dobbiamo morire lo faremo in sella."
Terror Tigers
Persero un quarto del loro Capitolo quando un signore della guerra mutante assalì il loro mondo, dopo che il Maestro del Capitolo ordinò la sua esecuzione come punizione.
Un team esplorativo delle Terror Tigers ristabilì il contatto con il mondo ferino di Hannibal prima di essere distrutto dagli invasori Eldar che reclamavano il mondo per sé
stessi. Sono poco citati negli articoli del White Dwarf. Sono stati citati giusto in una pubblicazione della Black Library.
Teschi d'Argento
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 42/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Capitolo di Seconda Fondazione degli Ultramarine. Indossano un'armatura potenziata grigio acciaio con spallacci neri. Il loro stemma Capitolare è una maschera di un
teschio stilizzato
Thunder Barons
Un Capitolo traditore citato in Soul Drinker e Daemon World.
Tigri d'Argento
I Marine del Capitolo dei Tigri d'Argento indossano un'armatura potenziata argentata con spallacci neri. Il loro stemma Capitolare è la testa di un tigre argentata.
Uccisori Grigi
L'Inquisitore Thrax li purificò da mutanti e demoni, e il Maestro del Capitolo prese la sua stessa vita. Ufficiali incontaminati furono elevati alla guida del Capitolo. La
disposizione finale dei Grey Slayers è sconosciuta.
Ultramarine
Vedere Ultramarine
Valedictors
Originariamente una delle Legioni della Prima Fondazione vista in azione sull'orlo esterno contro Orki, Eldar e i traditori durante l'Eresia di Horus. Sono descritti nei dettagli
in due articoli Epic nei White Dwarf magazines 126 e 136, circa 199091. Lo status dei Valedictors cambiò nel White Dwarf 235, quando furono definiti di "ulteriore
fondazione," (postSeconda Fondazione). Pertanto, nella più recente letteratura canonica, i Valedictors non sono più una Legione della Prima Fondazione.
Alcuni elenchi non ufficiali li indicano come una delle due Legioni "cancellate dalle Registrazioni Imperiali".
L'armatura dei Valedictors è verde foglia di quercia con una lacrima sulla ginocchiera con un numero romano all'interno che indica la compagnia. Il simbolo del Capitolo è
una "V" alata.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 43/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Vampiri
Capitolo di Seconda Fondazione degli Angeli Sanguinari. A differenza degli altri Capitoli Successori degli Angeli Sanguinari, i Vampiri osservano strettamente il Codex
Astartes. Il Capitolo ha preso parte alla campagna dei Magli Scarlatti per liberare il loro mondo natale dagli Orki. L'armatura del Capitolo è rossa con bordature gialle. Il
simbolo Capitolare è una goccia di sangue sopra un calice.
Il nome deriva dall'incontenibile sete di sangue del Capitolo, il risultato da una mutazione del loro seme genetico.
Violatori
Un capitolo traditore dedito a Slaanesh. La loro armatura è una sfumatura del blu, il loro simbolo è un fulmine incrociato con un pugnale. Sono conosciuti per usare impulsi
elettrici che stimolano alcune zone del cervello per incrementare il piacere.
Hanno combattuto nella 13ª Crociata Nera; la maggior parte delle loro azioni sono avvenute nel Settore Cadiano. Durante questa guerra hanno ripetutamente reclutato
elementi nelle prigioni Imperiali.
Note
Ben Counter, Daemon World, Nottingham, Black Library, 2003, ISBN 1844160017.
Valorosi
Furono creati alla fine del trentanovesimo millennio e divennero famosi nelle stelle Goul per la ferocia e l'astuzia dei loro capi. Inizialmente scelsero di utilizzare la loro flotta
come base operativa, ma poi scelsero il mondo di Securium XIII come casa del capitolo. La struttura capitolare è la più bizzarra di tutti i capitoli. Essi hanno solo 5
compagnie, ma ognuna formata da duecento membri. Il cuore della compagnia è composta da nove squadre tattiche e da due squadre da cinque membri di terminator.
Seguono quattro squadre esploratrici, tre devastatrici e tre assaltatrici. In questo modo ogni compagnia svolge il ruolo di quattro compagnie standard. Ogni compagnia,
eccetto la prima, viaggia per le stelle Goul su una flotta di tre navi da battaglia e da cinque a dieci navi di scorta e approvvigionamento. Ogni compagnia ha un comandante
che viene chiamato dai confratelli Maestro, mentre il Maestro della prima compagnia è anche Maestro Capitolare o Gran Maestro dei Valorosi. Il compito della prima
compagnia è solo quello di proteggere la sede fissa del capitolo. La fortezza è suddivisa nel livello difensivo, composto da numero batterie di difesa planetaria e antifanteria. Il
secondo livello comprende le forge del capitolo (che non smettono mai di sfornare navi e carri armati per il capitolo), Le caserme delle cinque compagnie, il deposito del seme
genetico, i vicini hangar della flotta e l'arsenale del Capitolo. Nel terzo livello si trovano le sale di addestramento e laboratori genetici per le reclute, che vedranno di nuovo la
luce del sole solo ad addestramento compiuto, o non lo vedranno mai più. Il periodo di addestramento è uno dei più lunghi, vent'anni sotto terra. Per la lunghezza del
processo di perfezionamento e addestramento dei neofiti, nel terzo livello stanno più di tremila di essi.
X
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 44/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Xardred Marines
È un Capitolo praticamente estinto. Conta poco più di un centinaio di membri. Non disponendo di sufficienti membri sono esentati dal seguire il Codex Astartes.
Dopo una vittoria a carissimo prezzo contro un mondo Eldar, che venne classificato come Librarium, si trovarono informazioni di straordinaria importanza, che vennero
consegnate all'Adeptus Mechanius, perché le potesse studiare. Avendo terminato il proprio compito, i sopravvissuti ritornarono alla loro fortezza capitolare sul satellite del
pianeta Liufry XII. I sopravvissuti dovettero difendersi nella loro fortezza capitolare dalla vendetta Eldar un paio di mesi dopo, mesi in cui i loro effettivi ammontavano a
trecentoventitré. Accerchiati, a corto di munizioni e soverchiati numericamente misero da parte il loro orgoglio e chiesero aiuto. Aiuto che impiegò tre giorni ad arrivare.
Furono salvati all'ultimo da alcune unità della guardia imperiale, che fu ben felice di aiutare gli Space Marines, una volta tanto.
Cacciati gli Xeno, la guardia imperiale aiutò i sessantasei sopravvissuti a ricostruire la loro fortezza capitolare e sostengono tuttora il capitolo finché esso non sarà
autosufficiente.
Note
1. ^ a b Warrior Brood
2. ^ Warrior Coven
3. ^ Index Astartes – Rogue Sons
Bibliografia
Andy Chambers, Warhammer 40,000 Codex: Space Marines, Nottingham, Games Workshop, 1998, ISBN 186989328X.
Andy Chambers, Warhammer 40,000 Codex: Space Marines, 4th Edition, Nottingham, Games Workshop, 2004, ISBN 1841545260.
Andy Chambers, Hoare, Andy, and Kelly, Phil, Warhammer 40,000 Codex: Eye of Terror, Nottingham, Games Workshop, 2003, ISBN 1841543985.
Games Workshop Design Staff, Warhammer 40,000 Codex: Chaos Space Marines, 1st Edition, Nottingham, Games Workshop, 2002, ISBN 1841543225.
Warwick Kinrade, Imperial Armour II, 1st Edition, Nottingham, Games Workshop, 2001, ISBN 1841542199.
Warwick Kinrade, Imperial Armour Update, Nottingham, Games Workshop, 2002, ISBN 1841543551.
Alan Merrett, Insignium Astartes: The Uniforms and Regalia of the Space Marines, Nottingham, Black Library, 2002, ISBN 1841542458.
Index Astartes – Emperor's Shield, in White Dwarf: Australian Edition, nº 250, ottobre 2000, ISSN 02658712.
Index Astartes – The Cursed Founding, in White Dwarf: Australian Edition, nº 261, settembre 2001, ISSN 02658712.
Chapter Approved – Trial Rules: The Cursed Founding, in White Dwarf: Australian Edition, nº 279, marzo 2003, ISSN 02658712.
Index Astartes – Humanity's Shield, in White Dwarf: Australian Edition, nº 284, agosto 2003, ISSN 02658712.
Index Astartes – The Eye of the Storm, in White Dwarf: Australian Edition, nº 286, ottobre 2003, ISSN 02658712.
Index Astartes – Rogue Sons, in White Dwarf: Australian Edition, nº 303, marzo 2005, ISSN 02658712.
Chaos Space marines collectors' guide, Games Workshop, maggio 2006, ISBN 1841543551.
Cassern Goto, Warrior Brood, Nottingham, Black Library, 2005, ISBN 1844162346.
Cassern Goto, Warrior Coven, Nottingham, Black Library, 2006, ISBN 1844163652.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 45/46
11/9/2018 Capitoli degli Space Marine Wikipedia
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Capitoli_degli_Space_Marine&oldid=96476244"
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 26 apr 2018 alle 04:41.
Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons AttribuzioneCondividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i
dettagli.
https://it.wikipedia.org/wiki/Capitoli_degli_Space_Marine 46/46