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Germinatoio

Il mio germinatoio a Led (2012)

dopo tre anni ci riprovo! Ecco il nuovo semenzaio...versione 2.0! nato da un robusto cassone in
pvc.. rivestito all'interno con fogli di polistirolo per la coibentazione e sulla base un pannellino
radiante composto da un filo riscaldante da 35watt (quelli dei terrari).Il pannello riscaldante è
comandato da un piccolo termostato, acquistato su ebay a una decina di euro, dovrebbe condsentire
una temperatura più o meno costante (impostata attualmente su 23 °C ) il termostato ha anche una
sonda che permette di monitorare la temperatura all'interno del box. Sul lato del cassone ho aperto
una bocchetta di aerazione da 8cm con retina e ho fissato una piccola ventolina da pc per ridurre
l'umidità. la ventola è alimentata da un trasformatore a 12v.

sul coperchio ho montato in serie delle file di strip led (si usano di solito per le auto... vabè sorvolo
su eventuali commenti), la selezione di led rossi e blu non è casuale. I led Blu devono essere circa
1/4 (o 1/5) di quelli rossi (su internet si trovano varie pubblicazioni a riguardo, la ricerca è stata
sviluppata dalla nasa per far crescere le piante anche a bordo delle navicelle spaziali...sintetizzando:
La clorofilla assorbe molto bene la luce rossa e quella blu, ma non quella verde, da qui la necessità
di abbinare principalmente led rossi e blu). Essendo led per auto basta alimentarle con un
trasformatore ac-dc 12v 1A (o 2A in base alla quantità di led). Per ora ne ho messo uno da 12v 500
mA e sembra funzionare ma presto lo sostituirò per avere piu' luminosità ed evitare filature delle
piantine. Per temporizzare l'accensione delle luci basta un semplice timer giornaliero (5 euro
circa), che lascio acceso almeno 12 ore al dì.

Perchè i led? con i tubi al neon 2 da 18watt si aveva un consumo di 36watt per 12 ore al giorno, con
i led oltre ad essere piu' duraturi con un trasformatore a 12v/1A si ha un consumo di 12watt. un bel
risparmio!

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Nuovo Germinatoio 3.0 (2014)

Versione semplificata del germinatoio a led

Eccomi ancora qui a descrivervi una nuova versione del germinatoio versione TrePuntoZero!
Nonostante i buoni risultati ottenuti col vecchio germinatoio decido di mandarlo in pensione per
dedicarmi alla costruzione di una versione semplificata ed economica ma altrettanto efficente del
germinatoio. Utilizzerò i led più performanti del tipo SMD.

Cosa serve?
a) box con coperchio (box trasparente sottoletto misure: H20 B60 L40) [7euro circa]

b) strisce led rosse e blu (i led blu devono essere circa il 20-25% del totale)

c) alimentatore trasformatore 12v AC-DC (minimo 3Ampere) [6euro]

d) ventola Pc 12v 60mm [gratis, recupetata da un vecchio Pc]

e) timer giornaliero [5euro]

f) termometro max e min [opzionale ma consigliato! costa circa 6 euro]

DIFFERENZE (rispetto alla versione 2) Noterete subito che non è necessario ne il termostato ne il
tappetino riscaldante. Infatti dalle precedenti esperienze ho potuto verificare che i led riscaldano
abbastanza da poterne tranquillamente far a meno e quindi evitare la spesa.

BOX CONTENITORE: Primo passo è trovare il box. Quello che ho scelto io è un tradizionale box
trasparente con coperchio. Le dimensioni sono 40x60cm per circa 22cm di altezza. Quasta
dimensione consente di posizionare all'interno circa 40 vasetti di yougurt o vasetti quadrati 6x6. Le
pareti sono trasparenti e non bianche (rifletterebbero meglio la luce) ma mi permetteranno di
sbirciare spesso gli sviluppi della crescita senza aprire e stressare le piccole piante!

PANNELLO LED: Su ebay è facile trovare strisce led (o strip-led) da 5m di led a 12 v tipologia
SMD 3528 o 5050 waterproof (maggiori dettagli sui led QUI), ne serviranno circa l'80% rossi e il
20% blu (volendo essere più precisi si possono aggiungere un 5% di led arancio per uno spettro più
completo). Nel mio caso sono 17 strisce da 50 cm (30led ciascuna) di cui 14 rosse e 3 blu. (Vedi
schema QUI). Fissiamo sotto il coperchio un foglio di compensato o simili in modo da creare una
superficie liscia per poter applicare facilmente le strip led (solitamente hanno il nastro biadesivo già
incollato). Se trovate un box che ha il coperchio già liscio ancora meglio!

ALIMENTATORE: a 12VOLT per strip led (foto), nel mio caso uno da 3Ampere è sufficiente, il
carico totale è di 2,8Ampere. L'alimentatore è preferibiole sceglierlo stabilizzato e con il trimmer
(continua a leggere per capire il perchè). I led vanno collegati tutti in parallelo ricordando che
hanno una polarità ovvero il filo rosso va sempre all'uscita positivo (+) dell'alimentatore.

VENTOLA: Abbiamo quasi finito! Manca l'indispensabile ventola per abbassare temperatura
interna e regolare l'umidità. A tal proposito ho fissato la ventola lateralmente ed in verticale nel
coperchio (vedi foto QUI) ed ho forato con un ago arroventato il box le pareti più piccole del box in
corrispondenza della ventola stessa per permettere l'ingresso e l'uscita dell'aria. (vedi schema). La
ventola va collegata sempre in parallelo ai led utilizzando lo stesso alimentatore. Collegate la
ventola allo stesso alimentatore dei led (sempre in parallelo) facendo attenzione alla polaritàdei fili.
Ovviamente prima di fissarla verificate il verso, deve "soffiare" verso l'esterno del box e non verso
l'interno!

Pronti? VIA! Non ci resta che settare il programmatore giornaliero con 12ore in ON e 12 in OFF e
collegare l'alimentatore al timer.
DATI SPERIMENTALI:
In una stanza dove la temperatura oscilla tra i 17°C e i 21°C attualmente il germinatoio acceso dopo
una adeguata taratura arriva al massimo a 29°C e, anche da spento non scende mai sotto i 22°C.

CONSUMI: molto ho già detto sui led e sui loro consumi, qui il calcolo è semplice, con un
assorbimento complessivo (led+ventola) di 2,8A alla tensione di 12V il consumo è di poco
inferiore a 34Watt (12ore al giorno). Sfruttando la tariffa bioraria meglio far attivare il timer dalle
19 alle 7 del mattino!

TARATURA e COLLAUDO: I primi giorni è meglio tenere sotto controllo i valori della
temperatura. Per farlo è necessario avere un termometro possibilmente con sonda in grado di
registrare temperatura max e min. Posizionate il sensore in vari punti all'interno del germinatoio, al
centro la temp sarà sino a un grado più che vicino alle pareti. Dobbiamo cercare di tarare il
germinatoio affinchè la temperatura con i led e ventola accesa sia compresa tra 24 e 30 gradi
(intervallo adatto per la germinazione della maggior parte dei semi). La taratura è semplice ma ci
vuole un po di pazienza perchè bisogna procedere per tentativi tenendo presente i seguenti
parametri:

fori aerazione -> più fori più l'aria calda interna al box verrà raffrescata dall'aria esterna. Iniziate
con pochi fori da 1 mm per poi aggiungerli solo se necessario.

ventola -> più gira veloce più aria calda estrae dal box eviceversa (per regolare giri ventola vedi
sotto nei suggerimenti)

led -> come già detto i led riscaldano e non poco. Se la temperatura rimane troppo bassa basterà
aggiungere più led. In alternativa si può regolare il trimmer dell'alimentatore se presente. Gli
alimentatori solitamente hanno una rotellina (trimmer) che diminuisce o aumenta di alcuni volt il
voltaggio. In questo modo i led diventeranno più luminosi (caldi) o meno luminosi (meno caldi)

Altri piccoli suggerimenti e utili informazioni:

a) Quando i led sono accesi il coperchio del cassone si riscalda leggermente (circa 25°C), lo si può
sfruttare appoggiandoci sopra, ad esempio, un altro cassone da riscaldare.

b) se i fori saranno simmetrici, nella parete destra e sinistra del box, il coperchio potrà posizionato
sia in un lato che nell'altro alternandolo ogni tanto.

c) Il coperchio al quale sono fissati la ventola e i led sarà intercambiabile ed utilizzabile per più box
quando ad esempio i semenzali diventeranno adulti e non avranno più bisogno dell'illuminazione
artificiale.

d) Per ridurre la rumorosità della ventola è utile scegliere la ventola più grande possibile, muove più
aria e gira più lentamente producendo meno rumore. Un semplice rimedio per diminuire la velocità
della ventola è quella di applicare in serie alla ventola uno o più diodi comuni (1N4000 series) da
1A, ogni diodo fa infatti calare la tensione di circa 0,6v facendo di conseguenza diminuire giri e
rumore. (foto collegamento diodi)
e) puo esserti utile leggere come ho fatto il germinatoio 2.0 QUI

f) altre note importanti sui LED QUI

g) è utile sapere, nel caso non ti piaccia far da te, che in commercio esistono pannelli già
preconfezionati (LED Grow Lights) con led da 3w. Per coprire buona parte dello spettro la
composizione dei leds solitamente è questa: 34led red 620-660nm, 6led blue 420-430nm, 5led 450-
460nm, 1led orange 610nm, 3led warm white 3500K, 1led IR. Il costo per un pannello 30x30cm
con 50leds (150watt) è di circa 100$

Come scegliere i Led per il tuo germinatoio

Differenze tra tipi di LED

Si potrebbero scrivere trattati sui led ma a noi non interessa addentrarci tanto sull'argomento. Quel
che ci importa invece è semplicemente capire quale tipo di led usare per autocostruirci un buon
germinatoio.

Per questo vi riporto una immagine dove ho schematizzato e sintetizzato le principali caratteristiche
dei led commercialmente più comuni. Inoltre in allegato trovate una interessante guida sui Led in
PDF tratta dal sito www.bassoconsumo.eu

Come si può vedere dallo schema esistono principalmente due tipi di led: PHT (o standard) e SMD
(seconda generazione). I primi sono economici, grandi 5mm, sembrano piccole lampadine,
sviluppano al max 6lumen (ma solitamente 2/3lm) ed hanno un angolo di emissione limitato (max
30gradi); i secondi sono invece più piccoli e piatti, più costosi, ma sono più luminosi ed hanno un
angolo di emissione maggiore rispetto ai led standard (sino a 120gradi).
Di led SMD ne esistono tipi differenti per caratteristiche tecniche come efficienza e luminosità. I
più comuni sono i led smd 3528 (circa 8 lumen) e i Led smd 5050 (sino a 20 lumen)

Di entrambi i tipi si trovano facilmente in commercio strisce (strip) di led già preassemblate
solitamente da 20,40,60 o 120 cm e addirittura bobine da Nmetri da tagliare alla lunghezza
desiderata. Queste strisce possono essere impermeabili o no (grado IP) e hanno solitamente bisogno
di un alimentatore AC/DC da 12V anche questo facilmente reperibile.

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