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MUSICOTERAPIA II
La comunicazione attraverso il suono
LA CONDOTTA
LA COMUNICAZIONE E’ POSSIBILE
QUANDO I CODICI PSICHICI E I SISTEMI
DI RIFERIMENTO DOVUTI ALLE
ESPERIENZE DEI COMUNICANTI SONO
MAGGIORMENTE SIMILI
( Da “la competenza musicale comune” di Gino Stefani )
LA COMPETENZA
IN SENSO GENERALE
ovvero
• La musicalità
• La capacità tecnica
• La capacità musicale
IL MODELLO
• CODICI GENERALI
• OPERE
Competenza colta
Op
St
TM
PS
CG
Competenza popolare
( Da la “Pragmatica della comunicazione umana”
di Watzlawick, Beavin, Jackson )
PRAGMATICA
DELLA COMUNICAZIONE UMANA
E’
a) Accettazione
b) Rifiuto
c) Disconferma
GLI INTERVENTI MUSICOTERAPICI POSSONO ESSERE:
1. MUSICOTERAPIA ATTIVA:
caratterizzata dall’impiego di uno specifico strumentario musicale
e dalla produzione di sequenze sonoro-musicali
2. MUSICOTERAPIA RICETTIVA:
connotata da proposte di ascolto sonoro-musicale e dalla successiva
traduzione verbale, corporea, grafico-pittorica delle suggestioni e
associazioni evocate dall’audizione
1. L’IMPROVVISAZIONE SONORO MUSICALE
è la principale modalità operativa usata in musicoterapia attiva,
funzionale alla determinazione delle sintonizzazioni affettive,
realizzate per mezzo dell’uso consapevole dei parametri
sonoro-musicali.
E’ un fenomeno di rispecchiamento e
riecheggiamento degli affetti che comporta aspetti
imitativi ma soprattutto un riplasmare, attraverso
operazioni trasmodali, cioè trasferimenti da un
canale espressivo ad un altro, gli eventi.
Così l’attenzione viene spostata su ciò che sta dietro
il comportamento, sulla qualità dello stato d’animo
che diviene gradualmente condivisibile.
La sintonizzazione degli affetti, ancora al di fuori
della consapevolezza, ma tappa immediatamente
precedente alla sua comparsa insieme al simbolico
e al verbale, rende possibile la partecipazione
all’esperienza mentale dell’altro e principalmente
alla sua componente affettiva.
Le qualità amodali dell’esperienza percettiva che
rendono possibili il suo trasferimento da una
modalità sensoriale ad un’altra sono anche alla
base
di molte produzioni artistiche.
Tra le qualità che permettono tali trasposizioni
vi sono:
- Intensità
- Tempo
- Forma
La capacità del bambino di sintonizzarsi a proposte materne di tipo
verbale, motorio, sensoriale e la armonica e corrispondente capacità
materna di sintonizzarsi su proposte del bambino, costituisce il
primo evidente emergere dei processi rappresentativi e dell’identità
personali.
- pulsazione rapida
- moderate variazioni di durate
- livello sonoro medio alto
- tendenza ad inasprire i contrasti tra note lunghe e brevi
- articolazione prevalentemente staccata
- attacchi rapidi
- timbro brillante
- vibrato leggero o assente
- intonazione lievemente crescente
TRISTEZZA
- pulsazione lenta
- variazioni di durate moderatamente ampie
- livello sonoro basso
- tendenza ad attenuare i contrasti tra note lunghe e brevi
- articolazione prevalentemente legata
- attacchi morbidi
- timbro morbido
- vibrato lento e ampio
- intonazione a volte lievemente calante
IL MUSICALE IN MUSICOTERAPIA
OVVERO DI
• iconiche e cinetiche
• ecoico
Fonosimbolismo • sinestesico
( Dogana 1984 ) • fisiognomico
Senso
Gli elementi della trasmissione di senso
attraverso l’impiego del suono
PARAMETRI SONORI
• Durata SCHEMI DI RAPPRESENTAZIONE
•Altezza POSTURALE E CINETICA
• Intensità DELL’ESPRESSIVITA’MUSICALE
•Timbro • Schema rappres. Spaziale
• Schema rappres. Psicomotoria
• Schema rappres. emotiva
FONOSIMBOLISMO
• Ecoico: un suono sta per un altro
• Sinestesico: un suono sta per una integrazioni di sensazioni
• Fisiognomico: un suono stà per una attività superiore
L’OBIETTIVO PRINCIPALE DELL’INTERVENTO
MUSICOTERAPICO E’ LA DETERMINAZIONE E