ISTRUTTORE
GIOVANILE
Senigallia
2 – 15 luglio 2017
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
INDICE
STAFF Pag. 3
CORSISTI Pag. 4
CONTENUTI Pag. 6
Prefazione RESPONSABILE TECNICO CNA Pag. 8
Modulo 1: PALLACANESTRO INTEGRATA Pag. 9
Modulo 2: 1vs1 ATTACCO (U14-U16) Pag. 20
Modulo 3: 1vs1 DIFESA (U14-U16) Pag. 32
Modulo 4: COLLABORAZIONI OFFENSIVE (U14-U16) Pag. 38
Modulo 5: COLLABORAZIONI DIFENSIVE (U14-U16) Pag. 47
Modulo 6: CONTROPIEDE (U14-U16) Pag. 69
Modulo 7: COSTRUZIONE ATTACCO/DIFESA (U14-U16) Pag. 81
Modulo 8: COLLABORAZIONI OFFENSIVE (U18-U20) Pag. 91
Modulo 9: COLLABORAZIONI DIFENSIVE (U18-U20) Pag. 100
Modulo 10: CONTROPIEDE (U18-U20) Pag. 112
Modulo 11: COSTRUZIONE ATTACCO vs UOMO/vs ZONA (U18-U20) Pag. 121
Modulo 12: COSTRUZIONE DIFESA A UOMO/A ZONA (U18-U20) Pag. 139
- SENIGALLIA 2017 - 2
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
STAFF
Presidente CNA: GIOVANNI PICCIN
Responsabile Tecnico CNA: ANDREA CAPOBIANCO
Direttore del corso: ANTONIO POZZATI
Funzionario FIP: GIORGIO BORGHINI (dal 2 al 8 luglio)
SIMONE CASSANO (dal 8 al 15 luglio)
Capo istruttore: GIORGIO SALVEMINI
Assistente: ENRICO CIUFFO
Assistente: MARZIO LONGHIN
Assistente: DANIELE QUILICI
Rilevatore appunti: ALESSANDRO IACOZZA
Medico: CARMELA IGNOZZA
Match Analysis: STEFANO VANONCINI
Regolamento: MARCO PIERANTOZZI
Preparazione fisica: PAOLO GUDERZO
Metodologia: CLAUDIO MANTOVANI
- SENIGALLIA 2017 - 3
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
CORSISTI
COGNOME NOME
1. ALESSANDRINI SIMONE
2. BAFTIRI ARBEN
3. BALBONI GIAMPAOLO
4. BAZZARINI NICHOLAS
5. BERTOLI STEFANO
6. BOCCIOLINI LEONARDO
7. BUGANA MARCO
8. CARBONELL VENUS ELIANA
9. DE PALO DANIELE
10. DEANDREA CHRISTIAN
11. DELL'IMPERIO CIRO
12. DI MATTEO GIANMARCO
13. FERRACUTI ANNA
14. FINETTI CARLO
15. FONTANELLI CARLO
16. GIGLIETTI DAVIDE
17. GORI MATTIA
18. IANNETTI ALFREDO
19. LILLI SIMONE
20. LUPPI TOMMASO
21. MAIORANO MASCHA
22. MARCULISSI ALBERTO
23. MARGIO LUDOVICO
24. MAROVELLI NICOLA
25. MELCHIORRI MATTEO
26. MELZI ANDREA
27. MOCCI FABIANO
28. MOLINARI FEDERICO
29. MOSSO MATTEO
30. MOSTRATISI CARLO
31. NERI FEDERICO
32. NICOLOSI ANDREA
33. NUDO GENNARO
34. PADELLI SAMUEL ALBERTO
35. PAGNANO GIANLUCA
36. PANTANI ANDREA
37. PERUCCHETTI DANIELE
38. PIVA GILLES ANDREA
- SENIGALLIA 2017 - 4
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
- SENIGALLIA 2017 - 5
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CONTENUTI
MODULO 1: PALLACANESTRO INTEGRATA
• Presentazione corso
• Modello di giocatore
• Pallacanestro integrata
• Programmazione Settore Giovanile
• Fondamentali Tecnici
• Fondamentali Tattici
• Tecnica / Tattica / Strategia
• Pallacanestro, gioco di vantaggi
MODULO 2: 1vs1 ATTACCO UNDER 14 – UNDER 16
MODULO 3: 1vs1 DIFESA UNDER 14 – UNDER 16
MODULO 4: COLLABORAZIONI OFFENSIVE UNDER 14 – UNDER 16
• Spaziature
• Il tempo per 1vs1 con e senza (collaborazioni come multiplo di 1vs1)
• Dai e Vai / Dai e Segui / Dai e Cambia
MODULO 5: COLLABORAZIONI DIFENSIVE UNDER 14 – UNDER 16
• Posizionamento difensivo per 1vs1 su palla, 1vs1 senza palla
• Multiplo di 1vs1
MODULO 6: CONTROPIEDE UNDER 14 – UNDER 16
• Transizione mentale difesa / attacco
• Uso del palleggio e uso del passaggio
• I ondata
• II ondata (tagliare o ricevere per 1vs1 o ribaltare… area piena o area
vuota)
- SENIGALLIA 2017 - 6
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
- SENIGALLIA 2017 - 7
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
PREFAZIONE
RESPONSABILE TECNICO CNA
Andrea Capobianco
Dietro la crescita di un giocatore, dietro il buon rendimento di una squadra, c’è una persona,
l’allenatore, a cui troppe volte non si riconosce il lavoro svolto.
La conoscenza dei principi (il sapere) la capacità di realizzare e contestualizzare le
conoscenze (il saper fare) l’insegnare soluzioni adeguate alle situazioni (il saper far fare),
l’essere capaci di ascolto partecipativo e comunicazione proficua (il sapersi relazionare), sono
requisiti essenziali dell’allenatore.
L’allenatore deve conoscere se stesso, imparare a conoscere gli altri, ed avere il coraggio di
osare, accettandone i rischi.
La formazione continua, è la grande conquista ed insieme, la grande sfida del mondo
contemporaneo. Anche per gli allenatori, mettersi in discussione, confrontarsi con saperi
diversi, con cambiamenti o evoluzioni della tecnica, cercare e trovare conferme è segno di
serietà entusiasmo e intelligenza.
Andrea Capobianco
Resp tecnico CNA
- SENIGALLIA 2017 - 8
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
MODULO 1
1. MIGLIORARSI
2. DISPONIBILITA’
“I CORSISTI SONO AL CENTRO DEL CORSO”. Tutto è fatto in funzione dei corsisti. Ai corsisti è
chiesto di non nascondere i propri limiti ma di metterli a nudo, cosi da poter mettere in
discussione e migliorare le proprie competenze.
3. LAVORO
• Chi è: un Allenatore
- SENIGALLIA 2017 - 9
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Un allenatore deve sapere che c’è differenza tra allenare ragazzi di 12 anni rispetto ad
allenare ragazzi di 20 anni. Differenze che si possono racchiudere nei diversi contenitori
(tecnico/tattico, fisico e mentale).
• Cosa allena:
o La tecnica (i Fondamentali Tecnici e Tattici);
o La tattica (la scelta);
o La mente (come ad esempio le emozioni);
o Il fisico (come ad esempio la gestione dei contatti)
MODELLO DI GIOCATORE
- SENIGALLIA 2017 - 10
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PALLACANESTRO INTEGRATA
Modello di riferimento
MODELLO INTEGRATO
Tecnica
Fisica
Mentale
Giocatore completo
INTEGRAZIONE
LANCIARE
LANCIARE FISICA
CON UNA
MANO
Che cosa viene prima e cosa viene dopo? In ogni momento le tre parti integrate
Le parti della programmazione in un Settore Giovanile a lungo termine, devono tener conto
del fatto che il passo successivo parte dai passi precedenti.
- SENIGALLIA 2017 - 11
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
I POSTULATI
Quadro teorico di riferimento. Regole iniziali cui gli strumenti tecnici – tattici devono
“obbedire”.
Domande:
Le risposte?
Quali sono?
Ø EQUILIBRIO
Ø AUTONOMIA – COLLABORAZIONE
È la capacità di avere una visione consapevole, secondo cui operare scelte libere e
responsabili nell’interesse della squadra.
Ø SPAZIO – TEMPO
- SENIGALLIA 2017 - 12
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Prendere vantaggio
• La difesa prende vantaggio quando non permette all’attacco spazi e tempo vantaggiosi
(la difesa rimane accoppiata).
- SENIGALLIA 2017 - 13
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Mantenere vantaggio
Concretizzare vantaggio
La PROGETTAZIONE
Quando l’allievo non migliora, non è tutta colpa dell’allievo e quando migliora, non è solo
merito dell’allievo ….
- SENIGALLIA 2017 - 14
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
La PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE
Nella cultura del progetto e della progettazione che è venuta affermandosi in questi ultimi
anni la programmazione conserva una sua collocazione. A un certo determinismo che ad essa
si rimproverava è sostituita la libertà e la plasticità del progetto nell’ambito del quale non si
può fare a meno di programmare finalità, obiettivi, fasi del lavoro , percorsi alternativi o
modificati dall’esigenza. Una corretta programmazione esige una definizione precisa delle
finalità e degli obiettivi a lungo e medio termine, lo studio del contesto e delle opportunità. Il
mancato raggiungimento degli obiettivi a medio termine esige la strutturazione di un
percorso alternativo per conseguire il risultato previsto. I percorsi devono essere definiti con
accuratezza, debbono prevedere l’obiettivo, le attività poste in essere, il mezzo di controllo, i
feedback.
I progetti … per non buttare ciò che è stato fatto il giorno prima per programmare il giorno
dopo sapendo dove si vuole arrivare, tollerando gli incidenti di percorso ed i rallentamenti.
- SENIGALLIA 2017 - 15
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
• Su giocatore
Blocchi con palla
• Su giocatore
Blocchi senza palla
• Con palla
1vs1 • Senza palla
mantenere
prendere
1vs1
…….
PROGRAMMAZIONE
RAZIONALIZZAZIONE
- SENIGALLIA 2017 - 16
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Programmare à Coerenza
I
L
P
E Quando si va verso un obiettivo è fondamentale IL PERCORSO
R
C
O
R
S
O
- SENIGALLIA 2017 - 17
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
I FONDAMENTALI
Fondamentali
Tecnici Tattici
Ø I FONDAMENTALI TECNICI
Attacco Difesa
Su Su
Con Palla Senza palla avversario avversario
senza palla con palla
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Attacco Difesa
Senza
Con palla palla Su giocatore Su giocatore
con palla senza palla
Posizione
fondamenta
Palleggio
le/corsa
cestistica Scivolamenti Anticipo
Cambio di
Passaggio
velocità
Scivolamento
– corsa Tagliafuori
Cambio di
Tiro direzione/
senso
Tagliafuori
Giro
Ø I FONDAMENTALI TATTICI
Guardare
Parlare
Ascoltare
Toccare
La Strategia si può utilizzare ad esempio anche con un gruppo under 14, chiaramente non in
partita ma nella costruzione di un esercizio per raggiungere determinati obiettivi.
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MODULO 2
A cosa serve?
- SENIGALLIA 2017 - 20
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1vs1
Con Senza
palla palla
1vs1
Con
palla
Fronte Spalle
1vs1
Senza
palla
Fronte Spalle
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All’interno delle due categorie, under 13/14 e under 15/16, l’1vs1 senza palla si differenzierà
per la presenza o no del contatto:
1vs1
Senza
palla
Senza
Con contatto
contatto
under 15/16
under 13/14
Ad esempio in una situazione dove la difesa anticipa un attaccante senza palla che esegue un
taglio in backdoor, con l’under 14 non verrà data nessuna indicazione all’attaccante. Mentre
con l’under 16 l’allenatore inizia a fornire gli strumenti per prendere contatto con il difensore
per dare una linea di passaggio interna.
Under 14 Under 16
Non viene data nessuna indicazione. Prende contatto per dare linea di
passaggio interna.
Ma per entrambe le categorie l’allenatore dovrà focalizzare sempre l’attenzione sul giocatore
senza palla che taglia in backdoor sui FONDAMENTALI che servono per rendere efficace il
movimento come la posizione fondamentale, il cambio di direzione e il cambio di velocità.
- SENIGALLIA 2017 - 22
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Situazioni di gioco:
• Backdoor / Allontanamento
• Ricezione / Taglio avanti
Situazioni di gioco:
- SENIGALLIA 2017 - 23
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1vs1 con
Spazi certi Spazi incerti
- SENIGALLIA 2017 - 24
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Difensore Difensore
Vicino lontano Spazi incerti
Accorciare per ricreare
la situazione
vicino/lontano
con Stessa
cambio mano
di mano
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- SENIGALLIA 2017 - 26
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“Saper giocare senza palla è segno di grande forza caratteriale, di grande tenacia, di notevole
spessore umano. Poche volte viene attribuito il giusto merito al giocatore capace di muoversi
senza palla per il bene della squadra, dando armonia necessaria in uno sport di squadra come
la pallacanestro.”
Andrea Capobianco
A cosa servono?
ERRORI GENERALI
Posizione Cambio di
fondamentale direzione
- SENIGALLIA 2017 - 27
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Tecnica Tattica
Tecnica Tattica
Giro Cambio di
(frontale/dorsale) senso
Tecnica Tattica
Tecnica Tattica
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- SENIGALLIA 2017 - 30
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Il grande giocatore sa cosa fare con la palla in mano un momento prima del giocatore
normale.
Andrea Capobianco
A cosa serve?
ERRORI GENERALI
TECNICI TATTICI
Posizione della mano sulla palla Abuso del palleggio
Spinta con il palmo della mano Lettura del cambio di mano da fare
…. ….
Tipi di palleggio:
• Protetto
• In velocità
• Cambio di velocità in palleggio
• Cambio di mano avanti
• Cambio di mano dietro schiena
• Cambio di mano tra le gambe
• Giro in palleggio
• Palleggio in arretramento
• Hesitation
• Hockey dribbling
• Finta di cambio di mano
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MODULO 3
Conquistare gli spazi vantaggiosi prima dell’attacco per non farsi battere.
1vs1
difensivo
Su Su
attaccante attaccante
con palla senza palla
Posizionamento difensivo
- SENIGALLIA 2017 - 32
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1vs1
su
attaccante
con palla
Sulla linea di
penetrazione Distanza
dall’avversario :
(naso su spalla
aggressivi quindi
della mano che
……..
palleggia)
- SENIGALLIA 2017 - 33
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1vs1
su
attaccante
senza palla
Primi concetti di
Sulla linea di difesa chiusa
passaggio ma ….
Vicino o lontano dalla
Distanza: aggressivi
quindi …..
palla e dal canestro
Tagliafuori Rimbalzo
• Contatto con avversario • Andare verso la palla = saltare
- SENIGALLIA 2017 - 34
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1° obiettivo: “Transizione difensiva” – Accoppiarsi nel minor tempo e nel miglior modo
possibile
Posizionamento difensivo
• Linea di penetrazione
• Linea della palla
• Linea di passaggio
1vs1
su
attaccante
con palla
Sulla linea di
penetrazione Distanza
dall’avversario :
(naso su spalla
aggressiva o di
della mano che
contenimento
palleggia)
- SENIGALLIA 2017 - 35
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1vs1
su
attaccante
senza palla
Primi concetti di
difesa chiusa / Palleggio aperto?
Posizionarsi mentre Palleggio chiuso?
la palla è in volo
aperta
Difesa aperta/difesa
Distanza: aggressivi/ chiusa
contenimento
- SENIGALLIA 2017 - 36
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Tagliafuori Rimbalzo
• Conquistare lo spazio per fare • Andare verso la palla = saltare
tagliafuori • Piede in area per recuperare i
• Contatto con avversario palloni toccati = rimbalzo in
• Tagliafuori su tiratore – su cinque
giocatore vicino alla palla – su
giocatore lontano dalla palla
- SENIGALLIA 2017 - 37
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MODULO 4
- SENIGALLIA 2017 - 38
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SCHIERAMENTI
SPAZIATURE
NEL GIOCO
L’obiettivo principale è di mantenere aggressività nel giocare 1vs1 con e senza palla.
Primo esempio:
PV con 1vs1 con palla.
• Giocatore con palla prende
vantaggio innescando un aiuto
difensivo (1vs2).
MV con posizionamento.
• Giocatore in angolo senza palla si
posiziona in maniera tale da
giocare contro il suo difensore per
mantenere il vantaggio.
- SENIGALLIA 2017 - 39
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Secondo esempio:
PV con 1vs1 senza palla.
• Giocatore in punta anticipato
gioca un backdoor (PV).
MV con 1vs1 senza palla (rimpiazzo).
• Giocatore in ala sul lato debole
“rimpiazza” la posizione lasciata
libera.
A livello U14:
Esempio:
- SENIGALLIA 2017 - 40
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L’obiettivo è quello di costruire situazioni molto diverse tra loro in cui il posizionamento
difensivo non sia facilitato, allo scopo di velocizzare le capacità dell’attacco di riconoscere
spazi e tempi e PV immediatamente.
2. Situazioni analitiche
Lavorare su:
- SENIGALLIA 2017 - 41
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Evoluzione dell’1vs1
• Le situazioni di 1vs1 con palla… la ricerca migliore dei tempi e degli spazi;
• Le situazioni di 1vs1 senza palla… la ricerca migliore dei tempi e degli spazi.
Uno schieramento iniziale può essere con quattro giocatori esterni e un interno.
Rispetto alla categoria under 14 con l’under 16, dal punto di vista tecnico, ci sarà una
maggiore cura del dettaglio e un evoluzione dei fondamentali.
- SENIGALLIA 2017 - 42
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Collaborazioni offensive
• Penetra e scarica
L’idea principale che si vuol far passare è di non dare regole rigide nelle rotazioni offensive,
ma abituare i giocatori a leggere e a reagire.
- SENIGALLIA 2017 - 43
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Dai e vai Dai e cambia Dai e segui
DI LETTURA!
- SENIGALLIA 2017 - 44
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- SENIGALLIA 2017 - 45
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ERRORI GENERALI
TECNICI TATTICI
Mancanza di frustata finale Scelta del passaggio da utilizzare
Mancanza di distensione delle braccia Lettura errata se passare o tirare
nei passaggi lunghi ….
….
PASSAGGIO
PASSAGGIO
DUE MANI UNA MANO
Dal petto Baseball
Sopra la testa Una mano laterale
Due mani laterale Passaggio dal palleggio
Passaggio consegnato
- SENIGALLIA 2017 - 46
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MODULO 5
“Il miglior risultato si ottiene quando ogni componente del gruppo farà ciò che è meglio per
sé… e per il gruppo”
Che cosa vuol dire collaborare? Offrire il proprio contributo, partecipare insieme ad altri allo
svolgimento di un lavoro, di un’attività.
- SENIGALLIA 2017 - 47
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• Occupare l’area.
• Accoppiarsi con un attaccante.
• Mai due difensori su un attaccante.
Multiplo di 1vs1.
- SENIGALLIA 2017 - 48
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
• Che cosa vuol dire multiplo: Un conto è giocare 1vs1 c/p 1vs1 s/p (+1 che passa la
palla).
• In ogni istante della partita si giocano (4) 1vs1 senza palla e (1) 1vs1 con palla nello
stesso momento ed è impensabile non dover collaborare.
• Diverso giocare 1vs1 insieme agli altri 1vs1 nello stesso S/T, le conseguenze delle
iniziative del singolo influenzano quelle del compagni di squadra e degli avversari.
Mantenere SPAZIO INCERTO (per più tempo possibile negli spazi vantaggiosi).
- SENIGALLIA 2017 - 49
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
• Con «abilità cognitive» si intende l’insieme dei processi e attività mentali, come il
problem solving, il ragionamento, il pensiero, le capacità deduttive, che coordinano le
nostre conoscenze, ovvero le rappresentazioni mentali di principi, procedure e
teorie di un insieme di saperi, in grado di favorire l’acquisizione di maggiori
capacità adattive. (esperienza)
• Cioè mentre gli insegniamo una cosa nuova dobbiamo anche insegnargli ad imparare ..
(zona di apprendimento prossimale).
• Come? Esempi visivi, dimostrare, correggere, incentivare , rinforzi positivi, negativi … e
la ripetizione del gesto e della situazione di gioco.
- SENIGALLIA 2017 - 50
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Nella difesa sull’uomo senza palla cambia il tempo, cioè è necessario sapersi muovere prima
(capacità di anticipazione).
Vuole dire che in difesa non possiamo che muoverci per occupare spazi vantaggiosi prima
dell’attacco.
Saper correre con il braccio di anticipo proteso, occupare spazio questo poi sarà parte
dei movimenti del difensore che recupera dopo aver aiutato e del difensore che ruota.
Come si accorge di questo: se la squadra in attacco gioca per mantenere il possesso della palla e
non per attaccare il canestro.
#1 #
2
- SENIGALLIA 2017 - 51
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
• Siamo solo all’inizio nello sviluppo di queste abilità : devo conoscere la mia posizione e
sapere qual è il mio compito: responsabilità individuale.
• Noi abbiamo la responsabilità di fornire loro, prima che altro, gli strumenti per potersi
adattare alle situazioni. Insegnare a imparare.
# #
3 4
- SENIGALLIA 2017 - 52
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Ma il mio 1vs1 è inserito in uno spazio dove ci sono anche altri giocatori.
Perché vi dico 1vs1 di x1 e non 1vs1 di 1 perché l’attacco valuta in timing x1 per collaborare
con x1 devo sapere prima se x1 verrà battuto e quindi devo occupare lo spazio vantaggioso
prima GUARDARE il mio compagno in difesa.
• Possiamo dire che il recupero dello spazio da certo a incerto deve avvenire mentre la
palla è in volo?
• Da certo a incerto.
- SENIGALLIA 2017 - 53
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Ecco perché responsabilità più individuale (sto più vicino al mio uomo…) ma non è vietato
aiutare…
- SENIGALLIA 2017 - 54
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Ecco perché responsabilità individuale (sto più vicino al mio uomo…) ma non è vietato
aiutare…
La situazione è quella del 2vs1 quindi finte di aiuto per prendere tempo.
- SENIGALLIA 2017 - 55
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
L’aiuto difensivo
Che cosa vuol dire collaborare: offrire il proprio contributo, partecipare insieme ad altri allo
svolgimento di un lavoro, di un’attività.
Adesso dobbiamo aggiungere le parti che ci sono dopo l’aiuto in virtù dell’aumento della forza.
I giocatori diventano più veloci quindi dobbiamo coprire più spazio e prima.
- SENIGALLIA 2017 - 56
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Che cosa vuol dire collaborare: offrire il proprio contributo, partecipare insieme ad altri allo
svolgimento di un lavoro, di un’attività.
Con l’incremento della forza aumenta la velocità e quindi è necessaria più collaborazione tra i
difensori.
1. Timing;
2. Nel numero di giocatori coinvolti (le scelte dell’attacco aumentano);
3. La velocità nei passaggi della palla aumenta (spazio/tempo).
Aiuto e recupero
Prendere tempo su una penetrazione o su un taglio per ristabilire 1vs1 spazi incerti.
- SENIGALLIA 2017 - 57
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Aiuto e cambio
Prendere tempo su una penetrazione o su un taglio per ristabilire 1vs1 spazi incerti.
Aiuto e rotazione
Prendere tempo su una penetrazione o su un taglio per ristabilire 1vs1 spazi incerti.
- SENIGALLIA 2017 - 58
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- SENIGALLIA 2017 - 59
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
#
6
Ma il mio 1vs1 è inserito in uno spazio dove ci sono anche altri giocatori.
Perché vi dico 1vs1 di x1 e non 1vs1 di 1 perché l’attacco valuta in timing x1 per collaborare
con x1 devo sapere prima se x1 verrà battuto e quindi devo occupare lo spazio vantaggioso
prima.
#
7
- SENIGALLIA 2017 - 60
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Prendere tempo su una penetrazione o su un taglio per ristabilire 1vs1 spazi incerti.
#
8
AIUTA L’ULTIMO
Finta di aiuto
X3 battuto che recupera
X5 finta di aiuto
X2 scende sotto la linea della palla
X1 adegua la sua posizione
X4 aiuta QUANDO? DOVE? COME?
Quando i difensori recuperano l’1vs1
spazio incerto? Quando 3 non ha più
vantaggio.
Due situazioni di 2vs1.
- SENIGALLIA 2017 - 61
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#12
- SENIGALLIA 2017 - 62
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X4 finta di aiuto
#13
X3 recupera il posizionamento
X1 anticipando collabora sul
riposizionamento di X2 allungando il
passaggio di ribaltamento dando a X2
più tempo per riposizionarsi e di
conseguenza tutti gli altri difensori.
X3 buca l’anticipo.
- SENIGALLIA 2017 - 63
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Difensore 1vs1 senza palla che aiuta. Che cosa deve saper fare?
Sulla difesa sull’uomo senza palla che aiuta cambia il tempo, cioè è necessario sapersi
muovere prima (capacità di anticipazione).
- SENIGALLIA 2017 - 64
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Le situazioni da allenare
Esercizi proposti con particolare attenzione al tempo (quando muoversi, quando comunicare).
- SENIGALLIA 2017 - 65
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
- SENIGALLIA 2017 - 66
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
- SENIGALLIA 2017 - 67
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
- SENIGALLIA 2017 - 68
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
MODULO 6
CONTROPIEDE U14-U16
• APERTURA
o U14: soprattutto da palla recuperata o da canestro subito;
o U16: anche da rimbalzo difensivo.
• CONDUZIONE
o La differenza tra le due categorie è nella forza disponibile nel passare la palla
per coprire grosse distanze di campo.
• CONCLUSIONI
o Aspetti importanti su cui lavorare sono:
§ Passaggio in corsa;
§ Tiro con un avversario che contrasta.
- SENIGALLIA 2017 - 69
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Contropiede U14
• Apertura
• Conduzione (passare la palla a chi è avanti ma… anche spingere in palleggio).
• Conclusione
o 1vs0/1
o 2vs1/2
o 3vs2 (gli spazi)
- SENIGALLIA 2017 - 70
CORSO ISTRUTTORE GIOVANILE
Le situazioni da allenare
• Esercizi che hanno come obiettivo quello di allenare la mentalità a convertire una
difesa in un attacco (reattività).
- SENIGALLIA 2017 - 71
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3vs2 in continuità.
Le soluzioni possibili per attaccare
l’area sono:
a) In palleggio;
b) Con taglio verso canestro
c) Con passaggio che crea una
situazione di 2vs1.
- 3vs3 ad invertire.
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Contropiede U16
Apertura
Conduzione
Conclusione
1vs0/1
2vs1/2
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Le situazioni da allenare
- 3vs3 ad invertire.
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I FONDAMENTALI: IL TIRO
A cosa serve?
ERRORI GENERALI
TECNICI TATTICI
• Posizione della mano sulla palla • Tiro forzato
• Mancanza di frustata finale • Rinuncia al tiro
• Mancata distensione dell’arto • Scelta di tiro da eseguire
superiore di tiro. sbagliato (terzo tempo invece
che arresto e tiro)
Tiro
In In Jump-
Piazzato In corsa Uncino
elevazione sospensione hook
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MODULO 7
Prendere e mantenere vantaggio spazio temporale per effettuare un tiro ad alta percentuale
(concretizzare il vantaggio).
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Idea di gioco
Dietro la costruzione di un gioco d’attacco c’è tutto il lavoro fatto sull’1vs1, sulle
collaborazioni offensive e sul contropiede.
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Posizioni in campo.
Nella metà campo offensiva ci sono
otto posizioni che si possono occupare
(illustrate nel diagramma a fianco).
Le situazioni da allenare?
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PRIMA IDEA:
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SECONDA IDEA:
o 4vs4 + appoggio.
• 5vs5 verifica.
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Prendere e mantenere vantaggio spazio temporale recuperare il pallone o per far effettuare
un tiro “forzato” (concretizzare il vantaggio).
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Le situazioni da allenare:
Esercizio:
5vs5 “Rugby”
Obiettivo: Negare l’area all’attacco.
Disposizione come da diagramma.
I difensori non devono far entrare la
palla nello smile.
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Le situazioni da allenare
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MODULO 8
Continua la maggiore cura dei dettagli nelle situazioni di 1vs1 rispetto alla categoria under 16.
Attenzione sulle partenze in palleggio, sul tiro e sul gioco interno. Per quando riguarda il gioco
interno:
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BLOCCHI
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Blocchi su
giocatori
senza palla
semplici composti
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Difensore insegue:
3 esegue ricciolo.
2 esegue un ¼ di giro ad aprire
(dorsale, perno dx) per migliorare
angolo di blocco.
1 in palleggio aumenta la distanza dal
ricciolo.
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Indicazioni:
• Passatore quando non ha chiara la scelta giusta di passaggio, usa delle finte di
passaggio per evidenziare le intenzioni della difesa;
• Il bloccato appoggia una mano sul bloccante per dare segnale sulla sua scelta.
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Finte di passaggio per facilitare la lettura dei comportamenti difensivi nelle situazioni poco
definite.
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Aspetti fondamentali:
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Le situazioni
Under 18 Under 20
Blocchi su giocatore senza palla Blocchi su palla
• Per mantenere vantaggio • Per mantenere vantaggio
• Per prendere vantaggio • Per prendere vantaggio
ü Interno / Esterno ü Centrale
ü Esterno / Interno ü Laterale
ü Esterno / Esterno ü Doppio alto
ü Interno / Interno
Under 20
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MODULO 9
A cosa serve?
Come?
Nessun blocco Blocco
Distanza tra gli attaccanti Spazio bloccato (attaccanti vicini)
Nessun Blocco
Distanza tra gli attaccanti
Posizionamento prima forma di
collaborazione.
Posizionamento su taglio in
allontanamento.
X2 e X4 devono collaborare per impedire che gli attaccanti prendano quello spazio, come?
X2 una volta nella zona di blocco prende lo spazio con avambraccio in appoggio e al momento
del blocco si fa sottile e passa.
Per l’attacco però inizia il difficile, passare la palla nel posto giusto e nel momento giusto:
Spazio / Tempo.
Pressare la palla per allungare il passaggio attaccando il lato del passaggio tracciando.
Mentre X2 passa sul blocco è coperto e non può vedere X4 collabora fintando un anticipo.
(CUCU….).
Ma il segnale del timing del blocco lo da X4 Quando dare il segnale per la collaborazione di X1.
• Inseguire
X4 Blocco il momento della comunicazione è la discriminante per non perdere il vantaggio –
comunicazione.
• Tagliare il blocco
2 non può andare in allontanamento. No spazio. X2 fa la strada più corta.
• Cambiare
1vs1 senza palla: negare linee di passaggio in zone vantaggiose del campo.
• X4 BLOCCO – 3vs3
• Show
- X5 “blocco”;
• Contenere
• Fondo
• Cambio
Under 20
MODULO 10
CONTROPIEDE U18-U20
• APERTURA
• CONDUZIONE
• CONCLUSIONI
Contropiede U18
Iniziamo nella categoria under 18 a differenziare i ruoli in base alle caratteristiche dei
giocatori (ad esempio chi prende l’apertura?) cercando di dare dei riferimenti più precisi.
Si cominciano a montare situazioni più precise (apertura e conclusioni sono curate più nei
dettagli rispetto a prima), mentre nella conduzione ci saranno più soluzioni dovute alla
maggiore forza nel coprire le distanze (con o senza passaggio) e a un maggiore raggio di tiro.
II Ondata
Le situazioni da allenare
• Apertura
o Situazioni di rimbalzo difensivo e apertura (continuare lavoro iniziato con u16),
dove dopo aver fatto un lavoro di consapevolezza, s’iniziano a strutturare le
situazioni.
• Conduzione
o 4vs3;
o 5vs4.
• Conclusioni
o Area libera: taglio;
o Area piena: blocco lontano dalla palla.
L’idea deve essere quella di mantenere il flusso del gioco, cioè non interrompere l’azione
offensiva per non permettere alla difesa di organizzarsi.
Contropiede U20
II Ondata
Le situazioni da allenare
• 5vs4 + recupero;
• 5vs5 (da rimbalzo).
Under 20
MODULO 11
Prendere e mantenere vantaggio spazio temporale per effettuare un tiro ad alta percentuale
(concretizzare il vantaggio).
Le situazioni da allenare.
Il contropiede con la seconda ondata si può chiudere con l’utilizzo di un blocco cieco per
prendere vantaggio e con posizionamento e passaggi per mantenere vantaggio.
Obiettivo di queste due situazioni presentate è quello di rimanere all’interno dei concetti di
1vs1 con e senza palla e delle collaborazioni offensive e mantenere il flusso (continuità) nel
gioco.
Le situazioni da allenare
Alla prima situazione di gioco esaminata con l’under 18, viene inserito un blocco sulla palla
per prendere vantaggio.
La seconda situazione presentata prevede un blocco lontano dalla palla per prendere
vantaggio e un blocco sulla palla per mantenere vantaggio.
Esercizi:
• 5vs5 senza palleggio (il blocco sulla palla diventa un hand off).
• 5vs5 con palleggio.
Under 20
• Posizionamento
o Spazi
o Tempi
Da situazione statica
Da situazione dinamica
Letture condivise
Attacco alla
difesa a zona
(quali
situazioni
allenare?)
MODULO 12
La formula:
• Difesa 1vs1.
• Difesa sui blocchi su giocatore senza palla.
• Difesa sul blocco su giocatore con palla.
EQUILIBRIO DIFENSIVO.
Il primo principio fondamentale per la costruzione di una qualsiasi difesa è avere equilibrio
attraverso attacchi bilanciati. Ciò permette di avere un corretto posizionamento difensivo.
Che cosa vuol dire avere un attacco bilanciato? Vuol dire che l’attacco deve costruire tiri ad
alta percentuale, evitando palle perse, e soprattutto avere chiaro i giocatori che andranno a
rimbalzo offensivo e i giocatori che andranno in difesa.
La difesa deve essere allenata curando diversi aspetti come la tecnica e la tattica, la mentalità,
la condizione fisica e deve anche avere cuore.
• 5vs5 posizionamento
Per presentare la difesa viene utilizzato uno schieramento classico di blocco sulla palla
laterale.
Diverse sono le scelte difensive che si possono fare sul blocco sulla palla (show, contenimento,
fondo o cambio).
• 5vs5 agonistico
Vengono proposti esercizi che smontano la difesa per analizzare le regole difensive nel
dettaglio.
La differenza tra la difesa a uomo e la difesa a zona è che nella difesa a uomo i difensori
seguono l’uomo, nella difesa a zona, i difensori seguono la palla.
• Zone di competenza
• Responsabilità