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Zincatura A Caldo PDF
Zincatura A Caldo PDF
per progettisti
A CALDO tecnici e committenti
Zincheria Seca
Zincheria Valbrenta
Zincheria S.A.
DMW Logistic
Questa guida, nata dallimpegno di tutto il personale di
Zincheria Valbrenta, Zincheria Seca, Zincheria S.A. e DMW
logistic, uno strumento di consultazione, costantemente
aggiornato, utile a progettisti, tecnici e committenti in genere.
Giuseppe Bordignon
Presidente
lo zinco
rispetta
lambiente
RISERVE DI ZINCO
Lo zinco il 27 elemento pi comune nella crosta terrestre ed presente in quantit abbondanti
nel mondo. Grazie alla scoperta di grandi giacimenti, le riserve mondiali sono notevolmente aumentate.
LO ZINCO E VITA
Lo zinco ci aiuta a vivere e a condurre uno stile di vita attivo e sano.
Tra tutte le vitamine e i minerali, lo zinco produce leffetto pi marcato su tutto il nostro sistema
immunitario. Lo zinco migliora la memoria e il pensiero e riduce inoltre laffaticamento e i cambiamenti
di umore, lo zinco essenziale nel favorire la crescita nei neonati, nei bambini e negli adolescenti.
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Come ottenere un prodotto di qualit dalla Zincatura.
INTRODUZIONE
Il documento nato per consentire al progettista di ottenere il massimo livello qualitativo dal processo di
zincatura a caldo.
Ci possibile ottimizzando lidoneit delle strutture alla zincatura.
Per raggiungere questo obiettivo fondamentale tenere presente sia la fase di progettazione che la scelta
dellacciaio.
In tal modo si riducono al minimo gli aspetti critici che abbassano il livello qualitativo della struttura stessa.
pag
ZINCHIAMO ANCHE GRANDI DIMENSIONI............................................ 5
1A La corrosione.............................................................................. 5
2A La zincatura ................................................................................ 5
3C Piastre sovrapposte.................................................................. 11
3D Punti di ancoraggio...................................................................12
4B Difetti di laminazione................................................................16
5C Percolatura da saldatura..........................................................18
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
PER LA ZINCATURA A CALDO......................................................19
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ZINCHIAMO ANCHE GRANDI DIMENSIONI
Peso: fino a 28 ton - Lunghezza: fino a 19 m
La nostra vasca
ha la lunghezza di 16,5 m,
una larghezza di 2,8 m
ed una profondit di 3,4 m.
1A La corrosione
I metalli sono il risultato della trasformazione di ossidi e sali, presenti in natura, attraverso lavorazioni
meccaniche che li portano ad uno stato energetico pi elevato. Uno dei metodi migliori per combattere il
fenomeno della corrosione quello di rivestire il metallo con un materiale sacrificale in grado di reagire pi
lentamente al fenomeno della corrosione e di proteggere il metallo sottostante.
2A La zincatura
La zincatura a caldo un processo, che permette la formazione di un rivestimento di zinco su oggetti di
acciaio attraverso un processo dimmersione a caldo. Questo tipo di protezione permette la formazione di
uno strato di lega intermedio zinco-ferro con propriet di durezza e resistenza maggiori di quella del ferro.
(g/cm3)
Morfologia del
rivestimento
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(1000x)
(1000x)
LA PROGETTAZIONE DEI MANUFATTI
3A Fori di sfiato e scarico
Il primo aspetto da affrontare lesecuzione di fori di sfiato e scarico.
Quando si progettano corpi cavi necessario prevedere fori di dimensione sufficiente e nelle posizioni
necessarie, per permettere il passaggio sia dellaria che dello zinco allinterno della cavit, in modo da
ottenere un rivestimento anche allinterno del manufatto.
SCHEDA 1:
Progetti alternativi per lesecuzione delle forature di profilati fissati a piastre di basamento.
FORI DI SFIATO
SEZ A-A
A A
BI BI BII BII
B B
FORI DI SCARICO
NOTA:
I fori di sfiato e deflusso su ciascun lato del manufatto dovrebbero essere diagonalmente opposti.
Lopzione preferita dovrebbe essere determinata di comune accordo tra il progettista e lo zincatore.
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Posizione corretta Foratura non corretta
per foro di drenaggio
Posizione
corretta
per foro di sfiato
ZINCO
Tutti i fori con diametro inferiore a 8 mm tendono ad essere otturati a causa della densit dello zinco
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Esempio di pezzo dove il traverso centrale era sprovvisto di foro di sfiato.
MANCANZA
DI SFIATO
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3B Elementi di rinforzo e piastre di testata
Attenzione:
Le illustrazioni mostrano degli accorgimenti tecnici per permettere un adeguato
drenaggio dello zinco.
Esempi di elementi accoppiati con le opportune smussature agli angoli per il corretto deflusso di aria e zinco.
Quando si applicano piastre di testa prevedere opportuni fori per permettere la completa fuoriuscita di zinco/aria.
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Se usate un diaframma interno per irrigidire un corpo cavo assicuratevi che gli angoli del rinforzo siano
generosamente smussati, nelle strutture cave pi grandi fate in modo che lelemento di rinforzo, oltre agli
angoli smussati presenti un foro centrale.
1 2
2
3
1
2 2
1
2 2
1 4
1 2
4 1
1
4
4
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3C Piastre sovrapposte
Attenzione: L accoppiamento di due superfici piane deve prevedere almeno un foro di sfiato, dato che
la presenza di umidit al suo interno pu portare ad esplosioni in vasca di zincatura, creando problemi di
sicurezza per gli operatori.
Esempio di piastre accoppiate con saldatura circolare dove lumidit interna contenuta, trasformandosi in
vapore, ha generato unesplosione con conseguente deformazione del pezzo.
PUNTO DI SFOGO
DELLA PRESSIONE
Attenzione: Nel caso di una foratura carente i fori verranno eseguiti nel nostro stabilimento mediante
lutilizzo di fiamma ossiacetilenica per la difficolt di utilizzare trapano a colonna o altre attrezzature
specifiche su un prodotto assemblato. Pertanto, se avete qualche dubbio sulla progettazione di manufatti
idonei alla zincatura siete pregati di contattare il nostro Ufficio Tecnico.
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3D Punti di ancoraggio
Ricordate di fornire punti di sollevamento e di ancoraggio dato che lo zincatore deve sollevare e ruotare la
vostra costruzione. Se il pezzo ha unaltezza inferiore ai 2,8 m sufficiente avere un solo punto di ancoraggio,
altrimenti pezzi pi lunghi necessitano di due punti. I punti di aggancio vengono scelti per permettere una
inclinazione al manufatto che deve essere immerso nello zinco fuso e minimizzare la formazione di gocce.
ESEMPI DI LEGAGGIO
NO
Su questi pezzi rimane
il segno del filo di ferro
dopo la zincatura.
SI
La presenza di un foro
permette lancoraggio del
pezzo e la riduzione della
superficie di contatto.
Quindi sar ridotto anche
il segno dopo la zincatura.
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LA SCELTA DELL ACCIAIO
4A Composizione chimica dellacciaio
Lacciaio una lega costituita principalmente da ferro (Fe) e carbonio (C) e da altri elementi, la quantit e
tipologia dei quali intervengono nei processi di formazione e accrescimento degli strati di protezione di zinco.
In metallurgia noto come il silicio (Si) e il fosforo (P) siano elementi normalmente aggiunti allacciaio per
ottenere determinate propriet meccaniche.
Allo stesso tempo, questi elementi agiscono sulla reattivit del processo di zincatura: elevate concentrazioni
determinano strati pi spessi del normale ma di elevata fragilit. Elementi che danno gli stessi effetti sono
ad esempio zolfo (S), manganese (Mn), cromo (Cr), nichel (Ni), niobio (Nb), titanio (Ti), vanadio (V), questi
elementi accrescono notevolmente la velocit di reazione dello zinco con lacciaio ostacolando la normale
formazione degli strati protettivi. Tuttavia, alle normali concentrazioni leffetto del tutto trascurabile.
Da un punto di vista della reattivit del processo di zincatura gli acciai, che necessitano di rivestimenti
con caratteristiche complessive di elevato standard qualitativo, vengono suddivisi in quattro categorie,
caratterizzate da percentuali di silicio e fosforo differenti.
FIGURA 1:
Rappresentazione grafica delle classi di acciai per la zincatura
secondo la normativa UNI EN ISO 14713-2:2010.
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TABELLA 1: Caratteristiche delle classi degli acciai
secondo la normativa UNI EN ISO 14713-2:2010.
Categoria A
Categoria B
Acciai di questa categoria o classe determinano
rivestimenti regolari ma con spessori maggiori.
0.14 < Si 0.25%
Laspetto appare ancora brillante.
P < 0,035%
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EFFETTI ESTETICI DATI DALLA
COMPOSIZIONE CHIMICA DELL ACCIAIO
Gli effetti estetici fotografati dipendono dalla composizione chimica del materiale fornito dal cliente, di
conseguenza in fase di zincatura non sono modificabili.
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4B Difetti di laminazione
Se il materiale non laminato correttamente si potrebbe avere una superficie molto ruvida causata dal
sollevamento di scaglie di ferro.
ZINCO
ACCIAIO
(A) Sul piatto c un difetto di laminazione. (PARTE A) Materiale accoppiato nel quale si vede un
(B) Sul tubo c una zincatura regolare. difetto di laminazione.
Nella parte B la zincatura regolare.
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PROBLEMATICHE DEI PEZZI ZINCATI
5A Macchie di vernice o scritte sui pezzi
Lutilizzo di pennarelli, vernici o anti-spruzzo contenente siliconi o olii crea un film protettivo che impedisce al
pretrattamento di eseguire una perfetta pulizia della superficie e delle saldature. In questo caso la zincatura
risulter irregolare e quindi sar necessario un ripristino o una rilavorazione del pezzo.
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5B Macchie bianche e grigie
Se ci sono ampie macchie bianche o grigie sulla superficie del manufatto, sono principalmente ossidi e
idrati di zinco formatisi in eccesso per condizioni di particolare umidit durante il trasporto o lo stoccaggio.
Le macchie si dissolvono naturalmente con lesposizione nellambiente e non compromettono la funzione
della zincatura.
In questo caso si pu intervenire, per questioni puramente estetiche, tramite spazzolatura.
Le recenti normative della zincatura in tema di corrosione riportano che leventuale formazione di macchie
da ritenzione di umidit formatasi durante limmagazzinaggio in ambienti umidi non causa di non
accettabilit del manufatto.
5C Percolatura da saldatura
La presenza di interruzioni o difetti nel
cordone di saldatura pu provocare la
fuoriuscita di liquidi dagli elementi accoppiati.
Tale effetto non da considerarsi dannoso
per la resistenza nei confronti della
corrosione. Il fenomeno di natura estetica
eliminabile mediante spazzolatura.
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LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
PER LA ZINCATURA A CALDO
6A Propriet del rivestimento
La normativa alla quale la nostra azienda fa riferimento la UNI EN ISO 1461 Hot dip galvanized coatings
on fabricated iron and steel articles.
Allinterno della normativa vengono riportate tutte le informazioni riguardanti le specifiche del materiale zincato.
2. SPESSORE
I rivestimenti applicati tramite zincatura per immersione a caldo sono destinati a proteggere i prodotti di
ferro e acciaio contro la corrosione. La durata del periodo di protezione contro la corrosione da parte di
rivestimenti (sia di colore grigio che chiaro) proporzionale allo spessore del rivestimento.
Nel caso di condizioni estremamente aggressive possono essere richiesti rivestimenti con spessori maggiori
di quelli specificati. Le specificazioni per rivestimenti pi consistenti devono essere soggette ad un accordo
tra lo zincatore e il committente.
Acciaio > 6 mm 70 85
3 mm < Acciaio 6 mm 55 70
Fusioni di ghisa 6 mm 70 80
* si tratta di immersione in acqua marina nelle regioni temperate europee. Queste condizioni per lo zinco
sono meno aggressive che in acque marine tropicali dove la velocit di corrosione pi elevata.
Per prevedere la velocit di corrosione dello strato di zinco si fa riferimento alla normativa UNI-EN-ISO 14713
che fornisce indicazioni sulla perdita annuale media dello spessore di rivestimento, previa individuazione
della categoria di corrosivit, ovvero dellaggressivit dellambiente. Nella tabella sono riportati i valori della
perdita media annuale di spessore di zinco in funzione di sei differenti ambienti di esposizione.
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Realizzazioni
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Realizzazioni
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zincherie.com
Zincheria Valbrenta Spa Zincheria Seca Spa S. C. Zincheria S.A. DMW Logistic Srl
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