Coordinamento
Maria Passari
Dirigente UOD Tutela della qualit, Tracciabilit dei prodotti agricoli e zootecnici, Servizi di Sviluppo Agricolo
Emilia Casillo
Responsabile Ufficio Regionale di Censimento (URC)
Gruppo di lavoro
Nicola De Lucia, Giuseppe Malfer
(Ufficio Regionale di Censimento)
Antonio di Gennaro, Simona Nizza, Carlo Terranova
(Assistenza Tecnicospecialistica a supporto dellAutorit di gestione del PSR)
Eleonora Tufi
(Universit di Cassino)
Francesco Paolo Innamorato
(risorsa srl)
Fotografie
Archivio risorsa srl
Stampa:
Imago Editrice srl Dragoni (CE)
www.imagoedipack.it
ISBN: 9788895230245
Indice
Presentazione 5
Introduzione 7
I 28 Sistemi Territoriali Rurali (STR) della Campania 9
La Campania e i Sistemi Territoriali Rurali: uno sguardo dinsieme 12
La Campania e i Sistemi Territoriali Rurali: le schede descrittive 17
STR 01 RoccamonfinaPiana del Garigliano 19
STR 02 Massiccio del Matese 35
STR 03 Colline del Fortore 53
STR 04 Piana del Volturno 69
STR 05 Media Valle del Volturno 85
STR 06 Monte TaburnoValle Telesina 101
STR 07 Colline SanniteConca di Benevento 121
STR 08 Colline dellUfita 135
STR 09 Colline dellAlta Irpinia 153
STR 10 Colline dellAlta Valle dellOfanto 167
STR 11 Piana Casertana 181
STR 12 Piana Flegrea 197
STR 13 Piana Campana 215
STR 14 Colline Flegree 235
STR 15 Isole di Ischia e Procida 247
STR 16 Complesso del VesuvioMonte Somma 259
STR 17 Penisola SorrentinaAmalfitanaIsola di Capri 273
STR 18 Monte PartenioMonti di AvellaPizzo DAlvano 295
STR 19 Colline Irpine 313
STR 20 Valle dell Irno 335
STR 21 Colline Salernitane 349
STR 22 Monti Picentini 363
STR 23 Colline dellAlto Sele 377
STR 24 Piana del Sele 391
STR 25 Colline del Cilento Interno 403
STR 26 Colline del Cilento Costiero 417
STR 27 Monte AlburniMonte del Cervati 437
STR 28 Vallo di Diano 452
Allegato Statistico 468
3
Presentazione
5
molanti visioni delle diverse agricolture della regione, per integrare finalmente,
allinterno della nuova programmazione, la straordinaria ricchezza di paesaggi e
modelli produttivi in unofferta unitaria e vincente del sistema Campania, per lo svi
luppo di tutti i territori e del sistema regionale nel suo insieme.
6
Introduzione
Lagricoltura della Campania entra nel terzo millennio indossando panni nuovi,
lanciando segnali interessanti di cambiamento, di modernizzazione delle strutture
aziendali, di adeguamento alle nuove condizioni, ai vincoli ed alle opportunit posti
dalla globalizzazione delle economie e dei mercati. questo il principale messaggio,
la fotografia del settore che emerge dalla lettura dei dati del 6 Censimento del
lAgricoltura 24 ottobre 2010.
Una fotografia con molte luci, soprattutto legate alle straordinarie prestazioni
del nostro territorio agricolo, sempre in grado di proporre un bouquet inegua
gliabile di eccellenze e tipicit, nella quale per non mancano le ombre, le difficolt,
i contrasti, i problemi ancora da risolvere.
Limmagine complessiva comunque quella di un settore in cammino, che non
si fermato, non si arreso alle difficolt dellaspra crisi economica degli ultimi
anni, che continua a lavorare per migliorare la sua competitivit. Un comparto che
intende qualificare ulteriormente la propria presenza sul territorio regionale (pi
del 90% del quale destinato ad una variegata gamma di attivit agroforestali1) in
termini non residuali, subalterni, ma piuttosto come elemento cardine del sistema
produttivo, delleconomia, della societ, della qualit paesaggistica e territoriale
della regione.
In tale contesto, anche la crisi ambientale legata al ciclo dei rifiuti nella Terra di
Lavoro deve essere vista come occasione per la proposizione delle attivit agricole
in chiave di presidio e sicurezza del territorio mettendo in campo tutte le azioni tec
niche, organizzative, di monitoraggio e controllo nonch di repressione che si ren
deranno necessarie.
Una cosa appare evidente, ed quella che pi che di agricoltura necessario
parlare delle molteplici agricolture della Campania. Non esiste infatti in Europa
unaltra regione che presenti un territorio tanto articolato, con una comparabile
sequenza di paesaggi ed ambienti produttivi differenziati.
1
Carta delluso agricolo dei suoli della Campania, CUAS 2009
7
Ed proprio un viaggio attraverso la molteplicit dei paesaggi rurali della Cam
pania che questa pubblicazione intende proporre.
Un viaggio fatto anche di sensazioni, di suggestioni, ma comunque solidamente
ancorato ai dati strutturali che lultimo Censimento ha prodotto; dati che non de
vono essere considerati alla stregua di fredde cifre statistiche, ma piuttosto di in
dicatori, chiavi di lettura utili a comprendere la specificit dei differenti sistemi
agricoli regionali, la loro identit produttiva, socioeconomica e paesaggistica, non
ch le ragioni, per ciascuno di essi, di difficolt o di successo.
Perch solo disponendo di un identikit realistico e fedele di ciascuno di questi
Sistemi che diviene possibile la definizione di una nuova e moderna strategia di svi
luppo rurale, in grado di fornire a ciascuno dei sistemi agroforestali regionali gli
strumenti e le soluzioni specifiche, maggiormente idonee ad affrontare le sfide
della competitivit, della sostenibilit, della coesione tra i territori.
La tradizionale descrizione di ambiti subregionali meramente identificati su base
amministrativa, provinciali e comunali, ha quasi sempre ignorato lo sviluppo geo
grafico degli ecosistemi e dei paesaggi agricoli della regione.
Il volume propone una descrizione delle agricolture della regione in qualche
modo innovativa, basata su una lettura del territorio agroforestale della regione
che si articola in 28 Sistemi del territorio rurale (Sistemi Territoriali Rurali STR), cia
scuno dei quali costituito da unaggregazione di comuni.
Tale suddivisione risulta essere pi rispondente a rappresentare le caratteristiche
ambientali e paesaggistiche dei diversi territori, cos come gi definite nelle carto
grafie tematiche ambientali e agroforestali contenute nel Piano Territoriale Regio
nale (PTR) approvato con L.R. n. 13 del 2008.
In particolare, i 28 Sistemi Territoriali Rurali della Campania sono stati identificati
come raggruppamenti di territori comunali ragionevolmente omogenei per:
8
I 28 Sistemi Territoriali Rurali (STR)
della Campania
9
10
01 Roccamonfina-Piana del Garigliano
02 Massiccio del Matese
03 Colline del Fortore
04 Piana del Volturno-Litorale Domizio
05 Media Valle del Volturno
06 Monte Taburno-Valle Telesina
07 Colline Sannite-Conca di Benevento
08 Colline dell'Ufita
09 Colline dell'Alta Irpinia
10 Colline dell'Alta Valle dell'Ofanto
11 Piana Casertana
12 Piana Flegrea
13 Piana Campana
14 Colline Flegree
15 Isole di Ischia e Procida
16 Complesso del Vesuvio-Monte Somma
17 Penisola Sorrentina-Amalfitana-Isola di Capri
18 Monte Partenio-Monti di Avella-Pizzo D'Alvano
19 Colline Irpine
20 Valle dell'Irno
21 Colline Salernitane
22 Monti Picentini
23 Colline dell'Alto Sele
24 Piana del Sele
25 Colline del Cilento Interno
26 Colline del Cilento Costiero
27 Monte Alburni-Monte del Cervati
28 Vallo di Diano
11
Rispetto ai 45 Sistemi Territoriali di Sviluppo (STS) identificati nel Piano Territoriale
Regionale (PTR) su una prevalente base demografica e socioeconomica, i Sistemi
del territorio rurale (STR) si propongono di raccontare le diverse agricolture della
Campania, con riferimento agli ecosistemi ed ai paesaggi rurali regionali identificati
nella loro integrit e continuit. I criteri di identificazione dei Sistemi Territoriali Rurali
ne spiegano la loro natura in qualche misura ibrida. Gli STR costituiscono infatti il
frutto di un compromesso interpretativo: il tentativo cio di raccontare la struttura
agroecologica e paesaggistica del territorio rurale regionale, che per definizione pre
scinde dai limiti amministrativi, utilizzando una geografia che sia frutto dellaggrega
zione di tessere elementari, corrispondenti ai territori comunali.
Tale scelta consente di poter utilizzare i sistemi del territorio rurale (STR) come
strumenti di analisi ragionata sia di dati del 6 Censimento dellagricoltura, che ordi
nariamente si riferiscono alla maglia comunale, sia di dati di derivazione ecologica,
geografica e cartografica (si pensi ad esempio alla ricchezza informativa della Carta
regionale di Uso Agroforestale del Suolo, CUAS), consentendo cos il dialogo tra basi
di dati di solito impiegate in maniera esclusiva o alternativa. In definitiva, la lettura
del territorio regionale proposta mediante gli STR si pone dunque su un livello di
analisi in qualche misura intermedio rispetto ad altre partizioni ufficiali, risultando
pi sintetica rispetto a quella dei 45 STS, identificati dal Piano Territoriale Regionale
come base della programmazione locale, ma maggiormente articolata rispetto alle
6 tipologie di macroaree utilizzate dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR) per la territo
rializzazione delle politiche rurali.
In definitiva, la lettura del territorio regionale articolata in STR intende proporsi
come strumento di analisi dei fenomeni, piuttosto che come ulteriore griglia deci
sionale o programmatica. Lidea che la comprensione dei Sistemi Rurali, nella loro
unitariet geografica, ecologica e paesaggistica, nonch lanalisi delle loro specificit
e differenze, sia comunque propedeutica alla definizione delle scelte che potranno
poi essere opportunamente riferite agli ambiti impiegati dalla programmazione uni
taria: i Sistemi Territoriali di Sviluppo (STS) e alle loro aggregazioni, le macroaree del
Programma di Sviluppo Rurale.
12
Aziende, SAU, SAT e Superficie Territoriale, in ettari, per Sistema Territoriale Rurale (STR)
Numero Aziende SAU SAT Superficie Territoriale
Sistema Territoriale Rurale
val.ass. val. % val.ass. val. % val.ass. val. % val.ass. val. %
01 - Roccamonfina - Piana del Garigliano 5.271 3,9 22.264,6 4,1 27.023,9 3,7 57.957,6 4,3
02 - Massiccio del Matese 4.969 3,6 28.609,3 5,2 43.213,5 6,0 80.255,0 5,9
03 - Colline del Fortore 6.157 4,5 51.548,2 9,4 58.314,9 8,1 82.843,6 6,1
04 - Piana del Volturno - Litorale Domizio 6.075 4,4 36.651,8 6,7 39.047,0 5,4 68.603,4 5,0
05 - Media Valle del Volturno 3.765 2,8 17.224,8 3,1 23.091,5 3,2 47.630,7 3,5
06 - Monte Taburno - Valle Telesina 11.399 8,3 29.326,7 5,3 36.139,1 5,0 60.609,8 4,5
07 - Colline Sannite - Conca di Benevento 4.080 3,0 14.310,5 2,6 16.477,8 2,3 33.766,3 2,5
08 - Colline dell'Ufita 10.965 8,0 48.396,5 8,8 53.877,9 7,5 80.077,7 5,9
09 - Colline dell'Alta Irpinia 3.181 2,3 33.822,6 6,2 37.216,7 5,2 54.023,3 4,0
10 - Colline dell'Alta Valle dell'Ofanto 2.749 2,0 14.770,7 2,7 18.203,4 2,5 38.133,8 2,8
11 - Piana Casertana 3.036 2,2 6.449,8 1,2 6.774,1 0,9 21.980,5 1,6
12 - Piana Flegrea 2.674 2,0 9.399,5 1,7 9.861,0 1,4 27.591,5 2,0
13 - Piana Campana 5.988 4,4 10.863,5 2,0 11.395,4 1,6 39.222,6 2,9
13
14 - Colline Flegree 1.686 1,2 3.069,6 0,6 3.463,2 0,5 22.799,3 1,7
15 - Isole di Ischia e Procida 565 0,4 376,6 0,1 470,8 0,1 5.069,2 0,4
16 - Complesso del Vesuvio - Monte Somma 1.937 1,4 2.385,6 0,4 2.758,2 0,4 21.584,2 1,6
17 - Penisola Sorrentina-Amalfitana - Isola di Capri 6.275 4,6 5.487,4 1,0 7.960,6 1,1 38.550,2 2,8
18 - Monte Partenio - Monti di Avella - Pizzo D'Alvano 3.738 2,7 9.358,7 1,7 11.192,0 1,5 31.803,2 2,3
19 - Colline Irpine 5.416 4,0 13.079,1 2,4 17.023,4 2,4 46.683,2 3,4
20 - Valle dell'Irno 1.170 0,9 2.931,3 0,5 4.963,6 0,7 19.770,6 1,5
21 - Colline Salernitane 3.875 2,8 13.396,8 2,4 22.454,8 3,1 32.669,8 2,4
22 - Monti Picentini 3.688 2,7 15.218,1 2,8 25.319,7 3,5 53.086,4 3,9
23 - Colline dell'Alto Sele 5.622 4,1 18.248,9 3,3 24.028,6 3,3 38.759,5 2,9
24 - Piana del Sele 6.764 4,9 28.850,1 5,3 33.501,3 4,6 50.951,0 3,7
25 - Colline del Cilento Interno 5.463 4,0 20.397,3 3,7 33.845,9 4,7 53.068,2 3,9
26 - Colline del Cilento Costiero 11.253 8,2 36.340,1 6,6 55.862,2 7,7 104.401,4 7,7
27 - Monti Alburni - Monte del Cervati 3.459 2,5 21.114,1 3,8 38.102,8 5,3 54.583,3 4,0
28 - Vallo di Diano 5.652 4,1 35.378,5 6,4 60.841,7 8,4 92.507,1 6,8
TOTALE CAMPANIA 136.872 100,0 549.270,5 100,0 722.424,9 100,0 1.358.982,2 100,0
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il Sistema con la maggiore estensione territoriale quello delle Colline del Cilento
Costiero, interamente compreso nella provincia di Salerno; il Sistema pi piccolo
quello delle Isole di Ischia e Procida, ricadente nella provincia di Napoli.
I risultati del 6 Censimento generale dellagricoltura consentono di descrivere
lagricoltura dei diversi Sistemi con riferimento alle caratteristiche strutturali e pro
duttive delle aziende agricole il cui centro aziendale ubicato nei comuni che li
compongono.
Il confronto della Superficie Agricola Totale (SAT) con la Superficie Territoriale
evidenzia come i Sistemi che destinano pi del 50% ad attivit agroforestali siano
quelli collinari e montani, con leccezione dei Sistemi Piana del Sele (60% del terri
torio) e Piana del VolturnoLitorale Domizio (57%).
In Campania, nel decennio 20002010, la diminuzione del numero di aziende (
41,6%) stata di gran lunga maggiore della diminuzione della Superficie Agricola
Utilizzata (SAU) (6,3%) e della Superficie Agricola Totale (SAT) (13,8%): ci ha de
terminato un aumento della superficie media aziendale, che passata da 2,5 a 4 et
tari in termini di SAU e da 3,6 a 5,3 ettari in termini di SAT.
Tale aumento, che mostra un complessivo rafforzamento delle strutture azien
dali e, in prospettiva, della loro competitivit, ha interessato maggiormente alcuni
Sistemi di pianura (Valle dellIrno, Piana Campana, Piana del VolturnoLitorale Do
mizio), e vulcanici (VesuvioMonte Somma, Colline Flegree), caratterizzati da
aziende ad agricoltura intensiva di piccole dimensioni. In altri sistemi di pianura,
nei quali la maglia aziendale si presentava gi pi ampia (Sistemi della Piana Caser
tana e della Piana del Sele), laumento risulta inferiore.
Con riferimento alle coltivazioni in Campania i seminativi (cereali, piante indu
striali, ortive, fiori e foraggere) sono ampiamente diffusi in tutti i Sistemi rurali e
occupano il 48,8% della SAU regionale totale. I Sistemi caratterizzati da una mag
giore incidenza dei seminativi sono quelli di pianura e di collina: Colline del Fortore
(87,5%), Piana del VolturnoLitorale Domizio (75,1%), Media Valle del Volturno
(68,1%), Colline Sannite Conca di Benevento (74,4%), Colline dellUfita (84,6%), Col
line dellAlta Irpinia (87,3%), Colline dellAlta Valle dellOfanto (71,9%), Piana del Sele
(68,1%), Piana Casertana (68,6%), Piana Flegrea (56,7%) e Piana Campana (53,2%).
Nei territori collinari la destinazione a seminativi costituita prevalentemente da
cereali, foraggere e colture industriali, mentre in quelli di pianura aumenta signifi
cativamente lincidenza delle colture orticole.
La superficie regionale destinata alle colture orticole mostra una polarizza
zione allinterno di un numero ristretto di STR. L83,3% della produzione orticola
regionale complessiva infatti concentrata in 6 Sistemi: la Piana del Sele, con
l11,0% delle aziende orticole ed il 35,0% della SAU a orticole; la Piana del Volturno
Litorale Domizio (8,9 delle aziende, 18,8% della SAU); la Piana Campana (16,9%
aziende, 13,3% SAU), la Piana Flegrea (7,2% aziende, 10,8% SAU), la Penisola Sor
rentinaAmalfitana (15,2% aziende, 4,0% SAU), RoccamonfinaPiana del Garigliano
(2,4% aziende, 3,4% SAU).
14
Le coltivazioni legnose agrarie (olivo, agrumi e fruttiferi), in Campania occupano
il 24,4% della SAU totale regionale, con alcuni Sistemi caratterizzati da unincidenza
maggiore, superiore al 50% della SAU totale di riferimento: Monte PartenioMonti
di AvellaPizzo DAlvano (76,8%), Valle dellIrno (67,9%), RoccamonfinaPiana del Ga
rigliano (61,7%), Colline Flegree (58,2%), Complesso VesuvioMonte Somma (56,4 %),
Penisola Sorrentina e Amalfitana (51,7%) e Colline Salernitane (51,3%). Altri Sistemi
(Piana Flegrea, Piana Campana, Colline Irpine, Monti Picentini, Colline del Cilento
Costiero e Colline del Cilento Interno) destinano alle colture legnose una superficie
che si aggira intorno al 40% della superficie agricola coltivata. E significativo il fatto
che quasi tutti questi Sistemi costituiscono areali di produzione di prodotti a mar
chio, a testimonianza di una spiccata attitudine alle produzioni di qualit, che con
tinua in prospettiva a costituire uno dei principali elementi potenziali di
competitivit dellagricoltura regionale.
15
presente in tutti i Sistemi, in misura prevalente in quelli delle Colline del Fortore
(14,5% dei capi allevati in Campania), del Massiccio del Matese (12,8%), della Media
Valle del Volturno (10%), del Vallo di Diano (8,7%), delle Colline dellUfita (6,4%) e del
Monte TaburnoValle Telesina (6,2%). Per la specie bufalina, si conferma in Campania
limportanza dei due areali tradizionali di produzione, afferenti ai Sistemi Piana del
VolturnoLitorale Domizio (49,2% dei capi bufalini allevati in regione) e Piana del
Sele (25,7%).
Le aziende che in Campania coltivano terreni con titolo di possesso solo pro
priet sono il 71,3% del totale; in affitto il 7,2%, la forma mista proprietaffitto
ne caratterizza il 10,6% del totale. Lincidenza del titolo di possesso propriet in
linea con la media regionale nella maggior parte dei STR, con scostamenti significativi
in aumento nei Sistemi: Isole di Ischia e Procida (89,6%), Colline del Cilento Costiero
(87,8%), Monti AlburniMonte del Cervati (80,5%). Scostamenti in diminuzione ri
spetto alla media regionale caratterizzano invece i Sistemi: Piana Flegrea (46,9%),
Piana Casertana (43,9%), Colline del Fortore (49,1%), Piana del VolturnoLitorale Do
mizio (54,1%). In questo ultimo gruppo di Sistemi molto diffusa la forma di possesso
solo affitto, con una percentuale di aziende che conduce terreni in affitto doppia
rispetto a quella regionale o addirittura tripla (nel Sistema Piana Casertana le aziende
con terreni in affitto raggiungono il 24,5% del totale aziende del Sistema).
Lincidenza percentuale delle aziende che coltivano terreni in propriet e uso
gratuito maggiore del valore medio regionale (4,8%) nei Sistemi: Colline dellAlto
Sele (8,6%), Vallo di Diano (8,0%) e Monti AlburniCervati (7,0%).
La forma di possesso propriet, affitto e uso gratuito presenta valori superiori,
pi che doppi rispetto alla media regionale (2,7%) in alcuni Sistemi della collina in
terna, Colline dellUfita (5,9%) e colline dellAlta Irpinia (5,5%).
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nell 11,6% del totale aziende
della regione, con valori superiori alla media regionale in molti Sistemi di pianura
(Piana del VolturnoLitorale Domizio 17,7%, Piana Casertana 12,1%, Piana Campana
13,0%, Piana del Sele 13,7%, Valle dellIrno 14,3%) e in alcuni Sistemi collinari (Colline
del Fortore 16,1%) e vulcanici (Colline Flegree 12,6%). Questi Sistemi sono acco
16
munati dalla prevalenza di ordinamenti specializzati e ad alto reddito, ovvero, nel
caso del Fortore, da processi di ristrutturazione del settore zootecnicoforaggero,
tutte dinamiche che possono giovarsi del ringiovanimento della conduzione azien
dale, con una maggiore propensione allintroduzione di innovazioni organizzative
e tecniche. Rimane ancora basso il livello di scolarizzazione, in Campania il 73% dei
conduttori, alla data del 6 Censimento dellAgricoltura, ha un titolo di studio infe
riore e fino alla terza media, il 21% ha dichiarato di possedere un diploma di scuola
media superiore e solo il 6% ha conseguito una laurea. I valori per i Sistemi territoriali
sono quasi tutti in linea con il valore regionale.
Il numero di aziende con a capo una donna (Tavola 9 Allegato statistico) rappre
senta il 37,6% del totale. La formulazione di una graduatoria dei STR ordinati in base
al numero di aziende al femminile vede collocati ai primi posti i Sistemi Colline
dellAlta Valle dellOfanto (46,5% delle aziende il cui centro aziendale ricade nel
territorio dei comuni che compongono il STR), Colline dellUfita (46,1 %), Piana
Campana (44,2%).
17
alle caratteristiche fisiografiche, agroambientali e paesaggistiche, ed al sistema delle
aziende agricole operanti in tale contesto, cos come delineato dai dati del 6 Cen
simento Generale dellAgricoltura 2010.
Ciascuna scheda introdotta da una foto rappresentativa del paesaggio, e
termina con uno stralcio della Carta regionale dellUso Agricolo dei Suoli (CUAS), che
illustra il pattern di distribuzione geografica dei diversi usi agroforestali e urbani
allinterno del Sistema Rurale.
Di ciascun Sistema viene innanzitutto fornita una sintetica descrizione fisiogra
fica e paesaggistica, insieme ad informazioni sulle coperture forestali, pascolative
e naturali stimate sulla base del CUAS.
questo un esempio di proficua integrazione tra le due diverse basi di dati
quella cartografica e quella censuaria ai fini della definizione del patrimonio com
plessivo di risorse, tenuto conto del fatto che le superfici forestali e pascolative
censite da ISTAT sono esclusivamente quelle direttamente gestite dalle aziende
agricole ricadenti nelluniverso di osservazione del Censimento.
Ancora, vengono fornite indicazioni circa le superfici urbanizzate presenti nel Si
stema, ed il trend di urbanizzazione nellultimo cinquantennio, sulla base della Carta
delle dinamiche di land cover facente parte del Piano Territoriale Regionale (PTR)
approvato dal Consiglio regionale con la legge 13 del 2008.
La scheda elenca i comuni ricadenti nel Sistema rurale considerato, con la relativa
appartenza provinciale, ciascun Sistema del territorio rurale pu ricadere in ununica
provincia, ovvero nel territorio di due, o a volte anche di tre province.
Di ogni Sistema vengono forniti dati demografici riassuntivi, ed evidenziata
leventuale presenza di ambiti protetti (parchi, riserve).
Vengono quindi presentati sinteticamente i dati del Censimento dellAgricoltura
2010 concernenti:
18
Sistema Territoriale Rurale
RoccamonfinaPiana del Garigliano
19
Il territorio e la popolazione
20
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
Le aziende agricole
21
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
21%
STR 01
Allinterno del STR ricade il 22% del totale delle aziende agricole della provincia, il 21%
della SAU e il 21% della SAT provinciale.
La forte diminuzione, rispetto al Censimento del 2000, del numero di aziende e la ri
dotta contrazione delle superci destinate allagricoltura hanno fatto s che la supercie
media aziendale sia incrementata del 70%, passando da 2,5 ettari a 4,2 in termini di su
22
percie agricola utilizzata; laumento del 55%, da 3,3 a 5,1 ettari, se si considera invece
la supercie agricola totale.
Il confronto con i dati delle superci del 2000 per la provincia di Caserta consente di ri
levare come il Sistema RoccamonnaPiana del Garigliano mostri una tendenza opposta
a quella provinciale per quanto riguarda landamento della supercie coltivata: mentre in
fatti la SAU provinciale subisce un lieve incremento (+0,5%), la SAU di questo STR subisce
una diminuzione dell8,3%; ancora, ad una diminuzione della supercie totale provinciale
del 9,6%, corrisponde una diminuzione quasi doppia (16,3%) nel STR RoccamonnaPiana
del Garigliano.
I dati del 6 Censimento descrivono unagricoltura in fase di ristrutturazione: la dimi
nuzione del numero di aziende pari al 46% registrata nel decennio 20002010 ha riguar
dato in larga prevalenza quelle di piccole dimensioni; le aziende con SAU compresa tra 0
e 1 ettari contribuiscono infatti per il 70% alla diminuzione totale; quelle con SAU com
presa tra 1 e 2 ettari contribuiscono per il 24%; le aziende con SAU superiore ai 5 ettari re
gistrano un incremento di circa il 27%, passando da 855 a 1.093 unit.
Alla data del 6 Censimento risulta che le aziende con classe di SAU da 1 a 3 ettari rap
presentano il 67,1% del totale, e coltivano solo il 17,6% della SAU del Sistema; circa la met
della SAU del territorio in esame (48,9%) coltivata da aziende con ampiezza 320 ettari
e unaltra quota signicativa di SAU, il 33,5%, gestita da aziende comprese nella classe
di ampiezza oltre 20 ettari.
Alle piccole aziende, quelle con SAU compresa tra 1 e 3 ettari assegnato il compito
di presidio e salvaguardia del territorio, alla restante quota quello di produrre e collocare
sui mercati nazionali ed esteri il prodotto made in Campania.
23
Tavola 3 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione delle legnose agrarie
Totale
Altre
Provincia Comuni Vite Olivo Agrumi Fruttiferi legnose
legnose
agrarie
La supercie coltivata a castagno pari a 2.666 ettari (il 95,7% della supercie castani
cola della provincia di Caserta), il Sistema 01 larea di produzione della castagna di Roc
camonna; per tale prodotto in fase di istruttoria ministeriale il riconoscimento del
marchio DOP.
Lolivo con 3.139,7 ettari, diuso sui versanti medi e medio alti del vulcano, in special
modo quelli ad esposizione occidentale e settentrionale, con mirabili sistemi di cigliona
menti che cesellano la morfologia profondamente incisa, ricadenti nei comuni di Sessa
Aurunca, Galluccio e Conca; nei territori dei tre comuni citati si concentra il 57,7% delloli
vicoltura del Sistema. Le superci a olivo, in intercalazione con i frutteti e con il bosco di
latifoglie, sono presenti anche sui versanti meridionali del vulcano e in special modo nei
comuni di Teano, Caianello e Marzano Appio; in questi comuni la coltivazione occupa una
supercie pari a 561,5 ettari e rappresenta il 17,8% dellolivicoltura del Sistema. Tutti i co
muni del Sistema 01 rientrano nellareale di produzione dellOlio extravergine di oliva Terre
Aurunche DOP, un altro riconoscimento di qualit ad una produzione tipica dellarea.
A quote inferiori, nella fascia pedemontana del Roccamonna , ed estesamente, an
cora a valle, sulle ampie superci della pianura vulcanica che ad essa si raccorda, i frutti
feri, soprattutto il melo, divengono la coltura dominante. Con 744 ettari di supercie, nel
Sistema 01 concentrata il 49,6% della supercie destinata alla coltivazione del melo in
provincia di Caserta. Il riconoscimento nel 2006 del marchio IGP Melannurca Campana,
ai sensi del Reg. CE n. 2081/92, ha sicuramente inuito sulla dinamica positiva della su
percie destinata alla coltura allinterno del Sistema; infatti nel periodo intercensuario
20102000 ad una diminuzione del 25,5% della supercie a melo in Campania si contrap
24
posto un aumento del 22,5% in provincia di Caserta e un notevole aumento (+95,7%) nel
territorio del Sistema 01 passando da 380,2 ettari del 2000 a 744,4 ettari nel 2010.
La vite presente in prevalenza nel territorio di Sessa Aurunca (219,7 ettari), dove
in intercalazione con lolivo sui versanti medi del vulcano e frammista ai frutteti nella pia
nura vulcanica e nel territorio di Galluccio (163,2 ettari) su versanti ciglionati.
Il territorio che compone il Sistema 01 vanta anche due marchi per la produzione di
vini di qualit a Denominazione di Origine Controllata: il Galluccio e il Falerno del Mas
sico. Lareale di produzione del Galluccio, costituito dal territorio dei comuni di Galluccio,
Conca della Campania, Mignano Monte Lungo, Rocca dEvandro e Tora e Piccilli, ricade
interamente nel Sistema 01.
Per il Falerno del Massico sono interessati il territorio dei comuni di Sessa Aurunca e
Cellole.
I boschi cedui di latifoglie (castagneti cedui, boschi di cerro, boschi misti), occupano
in prevalenza il versante orientale e settentrionale del vulcano, con superci boscate a
maggior grado di estensione e continuit; sui versanti meridionale e occidentale, i boschi
di latifoglie sono presenti in forma di lembi e strisce in corrispondenza delle incisioni mor
fologiche, intercalati agli oliveti e ai frutteti, a formare un mosaico complesso di elevato
signicato ecologico e paesaggistico.
Nel complesso, la supercie boscata nel STR estesa per circa 14.000 ettari (Carta Re
gionale di Uso Agricolo dei Suoli CUAS); 2.125 ettari (il 15% circa della totale supercie
boscata) sono annessi alle aziende agricole; nel territorio che costituisce il Sistema sono
ubicati il 19,3% dei boschi della provincia. I comuni dove ricadono tali superci risultano
essere: Presenzano (455 ettari, il 21% del totale Sistema), San Pietro Inne (304 ettari, il
14% del totale Sistema), Mignano Monte Lungo (274 ettari, il 13% del totale Sistema) e
Sessa Aurunca (228 ettari, l 11% del totale Sistema).Tali superci a boschi si caratterizzano
per la notevole estensione e per la continuit.
Sui versanti meridionale e occidentale, i boschi di latifoglie si caratterizzano invece
per la loro forma a lembi e a strisce e sono situati in corrispondenza delle incisioni mor
fologiche; sono intercalati alle superci olivetate e ai fruttiferi e contribuiscono a formare
un mosaico complesso di elevato signicato ecologico e paesaggistico.
Il STR comprende anche, come descritto in precedenza, le aree della pianura del Gari
gliano (20% circa della supercie del Sistema) ricadenti nei comuni di Sessa Aurunca e Cel
lole e suddivisibili in area di alta pianura, caratterizzata da suoli vulcanici, e larea prossima
al corso del ume. Nellarea di alta pianura presente, in modo prevalente, la coltivazione
di piante da frutto intercalate da vite e olivo, e di ortive da pieno campo; a queste si de
stina una supercie pari a 705,4 ettari e rappresenta il 90% della supercie totale destinata
allorticoltura nel territorio del Sistema 01. Larea prossima al corso del Garigliano, carat
terizzata dalla presenza dei tipici suoli alluvionali, destinata alla coltivazione di cereali
per la produzione di granella (446,3 ettari pari al 25,6% della totale supercie cerealicola
del territorio oggetto di studio).
La pianura costiera del Garigliano (10% circa della supercie territoriale del STR) com
prende le aree umide retrodunali a quote prossime o localmente anche inferiori al livello
25
del mare e ricade prevalentemente nel territorio amministrativo del comune di Cellole;
unarea interessata da bonica idraulica per sollevamento e destinata a erbai, foraggere
avvicendate, prati pascoli, pinete costiere (circa 100 ettari CUAS), vegetazione naturale
igrola e psammola (circa 90 ettari CUAS).
Nel 2010 il 23,3% delle aziende ubicate nellarea ha dichiarato di praticare lirrigazione:
la SAU irrigata pari a 7.657,6 ettari, e rappresenta il 34,4 % della SAU totale del Sistema.
La supercie irrigua presente nel Sistema rappresenta il 15,8% di quella provinciale.
Gli allevamenti
26
Tavola 5 - Numero di capi zootecnici distinti per specie
Provincia Comuni Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli
CE Caianello 151 0 0 0 0 137 0 0
CE Cellole 227 3.085 1 30 0 1.008 0 0
CE Conca della Campania 66 0 0 475 30 20 0 0
CE Galluccio 76 293 13 386 302 42 0 0
CE Marzano Appio 87 0 1 0 0 0 0 0
CE Mignano Monte Lungo 286 200 6 691 153 0 90.000 0
CE Presenzano 693 527 23 80 0 72 70.039 0
CE Rocca d'Evandro 317 1.271 11 231 477 110 92 25
CE Roccamonfina 0 0 8 500 0 0 0 0
CE San Pietro Infine 0 0 0 300 12 0 0 0
CE Sessa Aurunca 370 4.858 9 758 71 101 126 34
CE Teano 167 115 8 753 107 316 15.000 0
CE Tora e Piccilli 102 0 0 20 70 0 0 0
Totale Roccamonfina -
2.542 10.349 80 4.224 1.222 1.806 175.257 59
Piana del Garigliano
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le caratteristiche aziendali
Il titolo di possesso dei terreni delle aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni che
costituiscono il STR 01 esclusivamente di propriet per il 74,1% del totale del Sistema
(62,4% il valore provinciale) la supercie corrispondente rappresenta il 56,6% in termini di
SAT e il 52,7% in termini di SAU della totale supercie agricola dellarea considerata. Coltivano
terreni in atto il 7,1% delle aziende (11,9% il valore provinciale); la supercie corrispondente
si attesta sul valore del 12% del totale del Sistema.
La forma mista proprietatto una caratteristica dell11,8% delle aziende ricadenti
nel STR 01, la supercie collegata ne rappresenta il 24,7% in termini di SAT e il 27,2% in ter
mini di SAU.
Il confronto con i dati del 2000 fa aermare che, in linea con i dati della provincia, nel
Sistema si avuta una diminuzione delle aziende che coltivano su terreni con titolo di
possesso solo propriet (56,3%) e un aumento di quelle che coltivano su terreni con ti
tolo di possesso solo atto (+92,8%) e con la forma mista attopropriet (+21,2%).
La supercie coltivata esclusivamente in propriet diminuita del 41,6%, (il 41,4% il va
lore provinciale), triplicata invece sia quella coltivata in atto che quella coltivata nella
forma mista proprietatto.
La forma giuridica prevalente lazienda individuale (il 98,22% delle aziende totali
del Sistema). Il dato in linea con quello provinciale che, nel 2010 pari al 98,4%. Ri
spetto al 2000 tale percentuale diminuita di circa un punto; diminuito anche (dal
26,0% al 22,2%) il contributo del STR 01 al totale provinciale delle aziende con tale forma
giuridica.
27
Tavola 6 - Numero di aziende per titolo di possesso dei terreni
propriet,
propriet affitto e
solo solo solo uso propriet affitto e
Provincia Comuni e uso uso
propriet affitto gratuito e affitto uso
gratuito gratuito
gratuito
CE Caianello 86 13 7 36 10 1 3
CE Cellole 107 30 4 42 10 1 6
CE Conca della Campania 172 11 2 19 5 0 2
CE Galluccio 156 7 4 12 3,0 0 4
CE Marzano Appio 134 9 4 26 8 0 3
CE Mignano Monte Lungo 181 12 4 16 6 1 3
CE Presenzano 92 13 0 25 1 1 3
CE Rocca d'Evandro 140 8 15 6 39 1 7
CE Roccamonfina 241 28 8 99 7 0 0
CE San Pietro Infine 125 0 1 5 3 0 1
CE Sessa Aurunca 1.565 155 27 151 64 1 19
CE Teano 832 85 18 179 43 2 11
CE Tora e Piccilli 73 5 0 8 2 0 2
Totale Roccamonfina -
3.904 376 94 624 201 8 64
Piana del Garigliano
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
28
La forma di conduzione delle aziende, il cui centro aziendale alla data del Censimento
ubicato nel Sistema 01, quasi totalmente a conduzione diretta del coltivatore
(96,7%), il dato in linea con quello della provincia di Caserta (97,2%); il contributo del
STR 01 al totale provinciale delle aziende a conduzione diretta del coltivatore del 22%.
Le aziende condotte con salariati (il 2,9% del totale aziende del Sistema) rappresen
tano il 26,7% del totale provinciale.
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 12,3% del totale aziende del
Sistema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 58,7%; anziano (con et mag
giore di 65 anni) nel 29,0% del totale aziende del territorio in esame.
Nel STR RoccamonnaPiana del Garigliano, alla data del 6 Censimento, le donne con
ducono il 35% delle aziende attive dellarea, un dato in linea con quello provinciale (36%);
va evidenziato che in questarea si concentra il maggior numero di aziende al femmi
nile, il 21,5% circa del totale aziende condotte da donne nella provincia di Caserta.
29
Tavola 9 - Numero di persone capoazienda per fasce di et
CE Caianello 24 81 51
CE Cellole 29 126 45
CE Conca della Campania 26 105 80
CE Galluccio 22 106 58
CE Marzano Appio 21 94 69
CE Mignano Monte Lungo 35 133 55
CE Presenzano 20 80 35
CE Rocca d'Evandro 24 147 45
CE Roccamonfina 50 234 99
CE San Pietro Infine 4 83 48
CE Sessa Aurunca 233 1.182 567
CE Teano 150 686 334
CE Tora e Piccilli 9 36 45
Totale Roccamonfina-Piana del Garigliano 647 3.093 1.531
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
CE Caianello 63 93
CE Cellole 49 151
CE Conca della Campania 90 121
CE Galluccio 56 130
CE Marzano Appio 49 135
CE Mignano Monte Lungo 97 126
CE Presenzano 46 89
CE Rocca d'Evandro 69 147
CE Roccamonfina 149 234
CE San Pietro Infine 57 78
CE Sessa Aurunca 704 1.278
CE Teano 389 781
CE Tora e Piccilli 27 63
30
agrario posseduta dal 6,5% del totale capi azienda con laurea. Il confronto con i dati del
2000 consente di aermare che la situazione lievemente migliorata sia se si considera il
territorio provinciale che quello in esame; diminuiscono nei due casi i capi azienda con un
livello di istruzione pari o inferiore alla terza media (10 punti percentuali in provincia, 16
nel territorio del Sistema 01); se si considera la laurea lincremento doppio per Caserta,
(dal 3,1% al 6,3%) ed pi che doppio (dal 3,3% al 7,9%) nel territorio oggetto di studio.
CE Caianello 45 50 50 11
CE Cellole 62 89 33 16
CE Conca della Campania 81 86 29 15
CE Galluccio 56 71 48 11
CE Marzano Appio 43 62 53 26
CE Mignano Monte Lungo 66 101 36 20
CE Presenzano 39 48 30 18
CE Rocca d'Evandro 64 84 56 12
CE Roccamonfina 86 134 120 43
CE San Pietro Infine 39 38 37 21
CE Sessa Aurunca 756 670 420 136
CE Teano 378 438 280 74
CE Tora e Piccilli 30 27 22 11
Totale Roccamonfina-Piana del Garigliano 1.745 1.898 1.214 414
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le attivit connesse
31
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 01
32
33
Sistema Territoriale Rurale
Massiccio del Matese
35
Il territorio e la popolazione
36
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
Nel territorio del STR ricade quasi per intero larea protetta Parco Regionale del Ma
tese istituito nel 1993, con legge regionale n. 33 del 1 settembre. Larea parco ha
unestensione di 33.327 ettari, e interessa i comuni di: Ailano, Alife, Capriati a Volturno,
Castello del Matese, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Ma
tese, Prata Sannita, Raviscanina, Sant'Angelo d'Alife , San Gregorio Matese, San Potito
Sannitico, Valle Agricola (provincia Caserta); Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Pie
traroja, San Lorenzello (provincia di Benevento).
Listituzione del Parco in questa area stato ed sicuramente unoccasione di svi
luppo che punta sulla valorizzazione delle risorse del territorio, e va inteso come un valore
aggiunto che ha un eetto moltiplicatore sulla redditivit di tutte le attivit economiche
presenti nellarea. Il grosso legame con lagricoltura e la pastorizia permette di tutelare
e consolidare lequilibrio uomoambiente compromesso dalle caratteristiche tipiche di
in un territorio montano.
37
Le aziende agricole
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
CE Ailano 157 663,9 796,0
CE Alife 548 2.421,8 3.635,1
CE Capriati a Volturno 159 428,7 1.015,5
CE Castello Matese 58 968,0 1.402,8
CE Ciorlano 78 1.191,2 1.985,3
CE Fontegreca 122 274,2 313,7
CE Gallo Matese 40 924,0 935,4
CE Gioia Sannitica 475 1.829,2 4.071,3
CE Letino 41 751,5 775,3
CE Piedimonte Matese 319 1.066,8 1.177,6
CE Prata Sannita 209 676,7 1.397,1
CE Pratella 150 678,7 874,8
CE Raviscanina 207 890,8 1.936,5
CE San Gregorio Matese 81 1.685,0 1.701,7
CE San Potito Sannitico 138 1.092,6 2.134,5
CE Sant'Angelo d'Alife 360 1.541,2 2.061,1
CE Valle Agricola 44 171,4 235,1
BN Cerreto Sannita 478 1.809,8 2.311,5
BN Cusano Mutri 301 1.029,8 3.913,6
BN Morcone 615 4.746,7 5.386,7
BN Pietraroia 68 1.909,9 2.732,0
BN Pontelandolfo 256 1.705,3 2.061,5
BN Sassinoro 65 152,1 359,5
Totale Massiccio del Matese 4.969 28.609,3 43.213,5
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il numero aziende il cui centro aziendale ricade nel territorio della provincia di Bene
vento sono pari a 1.783 unit (il 35,9%), conducono una SAU pari a 11.353,6 ettari (il 39,7%)
e una SAT di 16.764,8 ettari (il 38,8%).
38
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU tra le due province
40%
CE
60% BN
Nel complesso, la supercie agricola censita nel 2010 da ISTAT (SAU) costituisce il 43,3%
della supercie territoriale del STR, mentre la supercie agricola totale (SAT) ne rappre
senta il 53,9%.
La diminuzione, rispetto al Censimento del 2000, del numero di aziende che risultata
doppia della diminuzione delle superci coltivate ha fatto s che la supercie media azien
dale si sia incrementata solo del 16%, passando da 4,9 ettari a 5,8 in termini di supercie
agricola utilizzata; laumento ancora pi esiguo, da 8,4 a 8,7 ettari (il 3,8%) per la super
cie agricola totale.
Tuttavia se si considera la pregevole azione di salvaguardia del territorio che le aziende
di montagna svolgono, aumenti nella dimensione media, seppur minimi, sono determi
nanti per assicurarne la sussistenza.
Alla data del 6 Censimento risulta che le aziende con classe di SAU inferiore a 2 ettari
rappresentano il 51,6% del totale e coltivano solo l8,1% della SAU del Sistema, il 37,1% si
collocano nellintervallo 210 ettari , il 6,3% caratterizzata da una classe di ampiezza 10
20 ettari; circa la met della SAU del territorio in esame (38,1%) coltivata da aziende con
ampiezza 320 ettari, e unaltra quota signicativa di SAU, il 27,8% gestita da aziende
con classe di ampiezza superiore a 20 ettari e no a 100.
Va evidenziato che il 20% della SAU del Sistema coltivata in aziende con classe di am
piezza oltre 100 ettari, tali terreni sono ubicati sia nei comuni (Castello del Matese, Cior
lano, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Pratella) della componente casertana del Sistema
che in quella beneventana (Cerreto Sannita, Morcone) e si caratterizzano per essere ter
ritori interamente o parzialmente montani che destinano grosse superci a prati perma
nenti e pascoli.
39
Le coltivazioni e le altre superci aziendali
Il STR 02 comprende i rilievi montani del Massiccio del Matese, con quota massima di
1.923 m s.l.m. in corrispondenza delle cime de La Gallinola; e il gruppo dei rilievi montani
su ysch del Monte Cipponeto (1.133 m s.l.m.) che ad esso si raccorda ad est, attraverso
la valle del torrente Titerno. Il Sistema comprende anche, nel settore meridionale, aree
della pianura e dei terrazzi alluvionali in sinistra Volturno; ed in quello orientale, aree col
linari su alternanze marnosocalcaree e argille (comuni di Cusano Mutri, Cerreto Sannita,
Pontelandolfo e Morcone).
La supercie forestale complessiva del STR di 32.787 ettari (Carta Regionale di Uso
Agricolo dei Suoli CUAS), pari al 41% della supercie territoriale del Sistema; i pascoli
hanno una supercie di 14.423 ettari (17,9% della supercie territoriale). Nel complesso, i
rilievi calcarei del Matese costituiscono il 57,5% della supercie territoriale del STR.
40
La media e alta montagna che si identica con i territori dei comuni di Gallo Matese,
Letino, Prata Sannita, Valle Agricola, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Castello
Matese, caratterizzata da una estesa supercie forestale, (32.787 secondo la CUAS) 3.533
ettari sono rappresentati da boschi annessi alle aziende agricole (il 28,4% del totale STR);
luso agricolo prevalente a prati permanenti e pascoli, 9.822,2 ettari (l85,6% della su
percie destinata a tale coltivazione nel Sistema). Le superci destinate ai seminativi
(2.069 ettari) rappresentano il 15,5% della totale supercie coltivata nel Sistema, tra i se
minativi fa da padrona la coltivazione delle foraggere avvicendate che ne occupa il 78%.
Nel STR 02 sono presenti territori che si caratterizzano per il forte gradiente altitudi
nale, si sviluppano cio dai crinali montani del Matese no alle sponde del Volturno, tali
territori ricadono nei comuni di Capriati a Volturno, Ciorlano, Pratella, Ailano, Raviscanina,
Piedimonte Matese, SantAngelo dAlife, Alife, Gioia Sannitica. In questi comuni le aree
di pianura sono destinate a seminativi (6.540 ettari pari al 49,0% della supercie destinata
41
ai seminativi nel Sistema), circa il 20% coltivata a cereali da granella; i prati permanenti
e pascoli con 2.368 ettari complessivamente, (il 21% della supercie a prati pascoli nel Si
stema) sono ubicati anche nella fascia pedemontana. In tale area domina la copertura
boschiva, 5.857 ettari sono le superci a boschi annessi alle aziende agricole. Nei pianori
a minimo di pendenza sono presenti le coltivazioni legnose: presente lolivo (1.515 ettari,
il 51% della supercie a olivo del Sistema), la vite (185 ettari, il 42% della supercie vitata
del territorio in esame). Nel Sistema 02 ricadono alcuni comuni dell areale di produzione
del vino Terre del Volturno IGT.
Il settore orientale del STR 02, interamente compreso nel territorio della provincia
di Benevento costituito dai comuni di Cusano Mutri, Pietraroia, Cerreto Sannita, Sas
sinoro, Pontelandolfo e Morcone, si sviluppa in parte nella fascia montana dei rilievi
su flysch; in parte nella fascia collinare a litologia marnosocalcarea e argillosa. Sia
nella fascia montana, che in quella collinare, in modo prevalente nella prima e esigua
nella seconda, sono presenti superfici agricole destinate a prati permanenti e pa
scoli (4.125 ettari).
Rispetto alla copertura della montagna calcarea del Matese la copertura forestale di
tale area ha caratteri di minore estensione (4.776 ettari i boschi annessi alle aziende agri
cole) e continuit. Nella fascia collinare, prevale la supercie a seminativi (5.678 ettari
pari al 50,1% della SAU totale dellarea orientale), circa 2.000 ettari la supercie coltivata
a cereali da granella. Alla coltivazione delle legnose agrarie in tale area sono destinati
1.435 ettari (il 12% della supercie agricola), lolivo ne occupa il 77%, la vite il 16%.
Nel 2010 solo il 14,9% delle aziende ubicate nellarea ha dichiarato di aver praticato lir
rigazione nel corso dellannata agraria e di aver eettivamente irrigato una SAU pari a
3.867,9 ettari (il 13,5% della SAU totale del Sistema).
Il maggior numero di aziende che pratica lirrigazione ricadono nei territori dei comuni
di Alife, Gioia Sannitica e S. Angelo dAlife; nei tre comuni infatti sono ubicate il 63,4% del
totale aziende irrigue del Sistema. La supercie irrigabile, intesa come la massima poten
zialmente irrigabile nel corso dellannata agraria di riferimento del 6 Censimento, in base
alla capacit degli impianti tecnici e alla quantit di acqua disponibile, pari a 4.646,1 et
tari (il 16,2% della SAU totale).
Gli allevamenti
42
considerata stata rilevata anche la presenza di un considerevole numero di capi equini
(149 unit).
Le aziende zootecniche del Sistema sono tutte con SAU, il 51,7% si caratterizza per
una classe di SAU inferiore a 2 ettari, per il 37,1% la classe di ampiezza compresa tra i 5
e i 30 ettari. Il comune in cui sono ubicate le aziende zootecniche con unampiezza mag
giore in termini di SAU Morcone.
Le caratteristiche aziendali
Il titolo di possesso dei terreni delle aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni
che costituiscono il STR 02 solo propriet per il 72,0% del totale aziende del Sistema,
e la supercie corrispondente rappresenta il 58,1% in termini di SAT e il 45,0% in termini di
SAU della totale supercie agricola dellarea considerata. Coltivano terreni esclusiva
43
mente in atto il 4,4% delle aziende, la supercie corrispondente si attesta sul valore
del 6,3% del totale del Sistema in termini di supercie coltivata (SAU) e sul valore del 5,4%
in termini di supercie destinata allagricoltura (SAT).
La forma mista proprietatto una caratteristica del 10,2% del totale aziende ri
cadenti nel STR 02, la supercie collegata ne rappresenta il 14,0% in termini di SAT e il
18,5% in termini di SAU.
44
numero di aziende caratterizzate dalla forma mista proprietattouso gratuito (pas
sano da 63 a 176 unit). Con riferimento alla supercie coltivata diminuisce del 51,8%,
quella coltivata esclusivamente in propriet, aumenta pi del doppio il valore di quella
coltivata in atto (+110%) e addirittura aumenta, passando da 536,8 a 4.073,1 ettari la
supercie coltivata con la forma proprietattouso gratuito.
La forma giuridica delle aziende ubicate nel territorio del Sistema Massiccio del Ma
tese lazienda individuale (il 99,1% delle aziende totali del Sistema).
La forma di conduzione delle aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento
ubicato nel Sistema 02 a conduzione diretta del coltivatore nella quasi totalit
(98,6%), il conduttore presta egli stesso lavoro manuale nellazienda, da solo o con laiuto
di familiari e parenti, indipendentemente dalla presenza di lavoro fornito da altra mano
dopera aziendale.
Le aziende condotte con salariati, dove il conduttore impiega per i lavori manuali
esclusivamente manodopera fornita da operai a tempo determinato e/o indeterminato,
45
e la sua opera e quella dei familiari rivolta alla direzione dellazienda nei vari aspetti tec
nicoorganizzativi, nel Sistema Massiccio del Matese rappresentano solo l1,1% del totale
aziende del Sistema.
CE Ailano 154 3 0
CE Alife 534 14 0
CE Capriati a Volturno 156 2 1
CE Castello Matese 57 1 0
CE Ciorlano 71 6 1
CE Fontegreca 120 1 1
CE Gallo Matese 40 0 0
CE Gioia Sannitica 473 1 1
CE Letino 39 2 0
CE Piedimonte Matese 316 1 2
CE Prata Sannita 208 0 1
CE Pratella 148 1 1
CE Raviscanina 205 1 1
CE San Gregorio Matese 81 0 0
CE San Potito Sannitico 134 3 1
CE Sant'Angelo d'Alife 354 4 2
CE Valle Agricola 44 0 0
BN Cerreto Sannita 467 10 1
BN Cusano Mutri 299 1 1
BN Morcone 610 3 2
BN Pietraroia 67 0 1
BN Pontelandolfo 256 0 0
BN Sassinoro 64 1 0
Totale Massiccio del Matese 4.897 55 17
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nell 11,7% del totale aziende del Si
stema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 57,1%; anziano (con et maggiore
di 65 anni) nel 31,2% del totale aziende del territorio in esame.
46
Tavola 9 - Numero di persone capoazienda per fasce di et
CE Ailano 15 83 59
CE Alife 66 332 150
CE Capriati a Volturno 9 98 52
CE Castello Matese 7 33 18
CE Ciorlano 8 44 26
CE Fontegreca 7 59 56
CE Gallo Matese 3 19 18
CE Gioia Sannitica 58 275 142
CE Letino 6 18 17
CE Piedimonte Matese 21 174 124
CE Prata Sannita 33 114 62
CE Pratella 24 92 34
CE Raviscanina 20 116 71
CE San Gregorio Matese 16 52 13
CE San Potito Sannitico 17 70 51
CE Sant'Angelo d'Alife 34 172 154
CE Valle Agricola 5 22 17
BN Cerreto Sannita 45 288 145
BN Cusano Mutri 28 196 77
BN Morcone 115 353 147
BN Pietraroia 8 55 5
BN Pontelandolfo 30 133 93
BN Sassinoro 7 38 20
Totale Massiccio del Matese 582 2.836 1.551
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Nel STR Massiccio del Matese, alla data del 6 Censimento, le donne conducono il 42,0%
delle aziende attive dellarea, nel periodo intercensuario, fermo restando la diminuzione
del numero di aziende che nel Sistema considerato stata pari a meno 29,2%, sono dimi
nuite in misura di gran lunga inferiore quelle condotte da una donna (14,2% la diminuzione
delle aziende al femminile, 37,1% le aziende con a capo un uomo).
Il titolo di studio posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende ancora la li
cenza media o un titolo inferiore (72,0% del totale); il 23,2% dei conduttori possiede il di
ploma e il 5,2% possiede una laurea. Il confronto con i dati del 2000 consente di aermare
che la situazione lievemente migliorata, diminuiscono i capi azienda con un livello di istru
zione pari o inferiore alla terza media ( 11,7 punti percentuali) e aumentano quelli con
titolo di studio (+ 9,8 punti percentuali quelli con diploma e +2,5 punti quelli con laurea).
47
Tavola 10 - Numero di persone capoazienda per genere
CE Ailano 58 99
CE Alife 248 300
CE Capriati a Volturno 65 94
CE Castello Matese 34 24
CE Ciorlano 25 53
CE Fontegreca 42 80
CE Gallo Matese 13 27
CE Gioia Sannitica 205 270
CE Letino 18 23
CE Piedimonte Matese 137 182
CE Prata Sannita 101 108
CE Pratella 82 68
CE Raviscanina 97 110
CE San Gregorio Matese 25 56
CE San Potito Sannitico 49 89
CE Sant'Angelo d'Alife 160 200
CE Valle Agricola 16 28
BN Cerreto Sannita 171 307
BN Cusano Mutri 108 193
BN Morcone 245 370
BN Pietraroia 29 39
BN Pontelandolfo 137 119
BN Sassinoro 22 43
Totale Massiccio del Matese 2.087 2.882
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le attivit connesse
48
Tavola 11 - Numero di persone capoazienda per titolo di studio
Licenza Diploma
Provincia Comuni Incompleto Laurea
Media superiore
CE Ailano 63 51 35 8
CE Alife 183 216 122 27
CE Capriati a Volturno 37 66 39 17
CE Castello Matese 20 33 2 3
CE Ciorlano 18 26 29 5
CE Fontegreca 46 38 26 12
CE Gallo Matese 20 17 2 1
CE Gioia Sannitica 201 190 62 22
CE Letino 24 12 3 2
CE Piedimonte Matese 123 78 82 36
CE Prata Sannita 75 99 28 7
CE Pratella 17 45 78 10
CE Raviscanina 84 67 39 17
CE San Gregorio Matese 33 44 3 1
CE San Potito Sannitico 58 33 34 13
CE Sant'Angelo d'Alife 128 119 84 29
CE Valle Agricola 24 9 10 1
BN Cerreto Sannita 184 197 78 19
BN Cusano Mutri 143 132 23 3
BN Morcone 228 281 85 21
BN Pietraroia 26 37 5 0
BN Pontelandolfo 110 87 55 4
BN Sassinoro 24 30 11 0
Totale Massiccio del Matese 1.869 1.907 935 258
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
49
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 02
50
51
Sistema Territoriale Rurale
Colline del Fortore
53
Il territorio e la popolazione
Il Sistema Territoriale 03 Colline del Fortore, costituito per il 96% della sua supercie
territoriale, dai paesaggi della collina argillosa dellalto bacino dei torrenti Tammaro e
Fortore. Il restante 4% costituito dai fondovalle alluvionali dei due corsi dacqua.
Il Sistema Territoriale Rurale Colline del Fortore ha una supercie di 828,4 Kmq, pari
al 6% del territorio regionale. Comprende i territori di 24 comuni (Tav. 1), di cui 21 ricadenti
nella provincia di Benevento per 741,3 Kmq, pari al 36% del territorio provinciale bene
ventano e 3 comuni nella provincia di Avellino per 87,1 Kmq, pari al 3% del territorio pro
vinciale avellinese.
Il paesaggio costituito da colline con energia di rilievo da debole a moderata, a mor
fologia irregolarmente ondulata, con ampi pianori sommitali, delimitati da versanti che
presentano una pendenza variabile da moderatamente a molto ripida, irregolarmente
ondulati, estesamente interessati da movimenti di massa e dinamiche di erosione acce
lerata. Luso dominante a seminativo nudo con campi aperti, privi di delimitazioni con
elementi vivi (siepi, lari) o inerti. Le aree boschive (boschi di querce caducifoglie, rim
boschimenti a conifere) coprono il 17% circa della supercie complessiva del Sistema, oc
cupando tipicamente i versanti delle incisioni idriche a pi intensa dinamica morfologica.
Ne risulta un paesaggio aperto, spoglio, la cui suggestione legata ad una sobria e deso
lata monotonia, con aspetti cromatici che mutano fortemente nel corso delle stagioni.
Le intense dinamiche di versante comportano problemi di stabilit e un elevato impegno
di manutenzione per le opere e la rete infrastrutturale. Linsediamento, di tipo accen
trato, si localizza pertanto in corrispondenza dei pianori sommitali e degli alti morfologici
a maggiore stabilit; la frequenza di abitazioni sparse generalmente bassa. Le superci
urbane sono raddoppiate nellultimo cinquantennio, passando dall1% al 2% della supercie
del Sistema.
La popolazione residente alla data del 9 ottobre 2011 (15 Censimento generale della
popolazione e delle abitazioni ISTAT) di 44.899 unit con una densit demograca
pari a 54 abitanti per Kmq (media della provincia di Benevento: 134 abitanti/kmq), la po
polazione del Sistema rappresenta il 17% della popolazione residente nella provincia di
Benevento. Il carico demograco appare distributito uniformemente tra tutti i comuni,
con solo il comune di San Bartolomeo che ospita una pi elevata quota di popolazione
residente (11,4%).
54
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
BN Baselice 48 2.530,0 53,2
BN Campolattaro 18 1.087,0 62,0
BN Castelfranco in Miscano 43 938,0 21,8
BN Castelpagano 38 1.552,0 40,8
BN Castelvetere in Valfortore 34 1.392,0 40,6
BN Circello 45 2.477,0 54,7
BN Colle Sannita 37 2.521,0 68,2
BN Foiano di Val Fortore 41 1.478,0 36,1
BN Fragneto l'Abate 20 1.119,0 54,9
BN Fragneto Monforte 24 1.890,0 77,9
BN Ginestra degli Schiavoni 15 534,0 36,1
BN Molinara 24 1.667,0 69,7
BN Montefalcone di Val Fortore 42 1.650,0 39,6
BN Pago Veiano 24 2.550,0 108,4
BN Pesco Sannita 24 2.084,0 86,2
BN Pietrelcina 29 3.084,0 107,0
BN Reino 23 1.265,0 53,9
BN San Bartolomeo in Galdo 82 5.102,0 62,0
BN San Giorgio la Molara 65 3.063,0 46,9
BN San Marco dei Cavoti 49 3.548,0 72,7
BN Santa Croce del Sannio 16 1.000,0 61,9
AV Greci 31 742,0 24,2
AV Montaguto 18 456,0 25,2
AV Savignano Irpino 38 1.170,0 30,5
Totale Colline del Fortore 828 44.899,0 54,2
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le aziende agricole
Secondo i dati del 6 Censimento generale dellAgricoltura nel STR Colline del Fortore sono
state censite 6.157 aziende (19,3% rispetto al 2000 quando operavano 7.629 aziende), con una
Supercie Agricola Utilizzata (SAU) complessiva di 51.548,2 ha (5,1% rispetto al 2000), ed una
Supercie Agricola Totale (SAT) di 58.314,9 ettari (6,1%). Nel complesso, la supercie agricola
censita nel 2010 da ISTAT (SAU) costituisce il 62,2% della supercie territoriale del STR, mentre
la supercie agricola totale (SAT) ne rappresenta il 70,4%. La diminuzione, rispetto al Censi
mento del 2000, del numero di aziende associata ad una pi contenuta contrazione delle su
perci destinate allagricoltura comportano il fatto che la supercie media aziendale risulta
incrementata del 18%, passando da 7,1 ettari a 8,4 in termini di supercie agricola utilizzata,
laumento del 16%, da 8,1 a 9,5 ettari, se si considera invece la supercie agricola totale. Nei
comuni beneventani del STR ricade il 23,7% del totale delle aziende agricole della provincia di
Benevento e il 43% della SAU; in quelli irpini l1,5% del rispettivo totale provinciale, e il 4% della
55
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU del STR 03 tra le due province
10%
BN
AV
90%
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
BN Baselice 317 2.133,6 2.590,8
BN Campolattaro 116 558,0 652,5
BN Castelfranco in Miscano 217 4.384,3 4.653,4
BN Castelpagano 241 2.008,9 2.855,7
BN Castelvetere in Valfortore 236 2.089,6 2.241,7
BN Circello 404 2.790,6 3.299,3
BN Colle Sannita 249 2.138,6 2.458,9
BN Foiano di Val Fortore 212 2.128,1 2.350,1
BN Fragneto l'Abate 166 1.124,7 1.319,7
BN Fragneto Monforte 277 1.640,7 1.859,2
BN Ginestra degli Schiavoni 81 826,0 961,5
BN Molinara 149 822,4 919,6
BN Montefalcone di Val Fortore 201 2.041,9 2.383,8
BN Pago Veiano 321 1.531,5 1.653,8
BN Pesco Sannita 330 1.588,8 1.681,8
BN Pietrelcina 366 1.867,0 1.957,3
BN Reino 254 1.318,5 1.459,7
BN San Bartolomeo in Galdo 582 6.359,8 6.974,2
BN San Giorgio la Molara 506 5.181,7 5.713,4
BN San Marco dei Cavoti 432 3.194,2 3.481,2
BN Santa Croce del Sannio 100 895,4 1.091,4
AV Greci 152 1.574,0 1.810,8
AV Montaguto 87 845,5 946,9
AV Savignano Irpino 161 2.504,6 2.998,4
Totale Colline del Fortore 6.157 51.548,2 58.314,9
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
56
SAU della provincia di Avellino. Il confronto con i dati del 2000 fa aermare che per i comuni
che ricadono nella provincia di Benevento si vericata una contrazione pari al 19% del numero
di aziende (la contrazione registrata a livello provinciale pari al 23%) e del 5% della SAU (il
valore provinciale 3%); mentre per i comuni irpini la diminuzione stata del 23% per le aziende
(44% il valore provinciale) e 7% per la SAU (11% il valore provinciale). I dati del 6 Censimento
descrivono unagricoltura in fase di ristrutturazione: la diminuzione del numero di aziende pari
al 19% registrata nel decennio 20002010 ha riguardato in larga prevalenza quelle di piccole di
mensioni; alla data del 6 Censimento le classi di ampiezza pi rappresentative sono quella
compresa tra i 5 e i 10 ettari (il 23% del totale) e quella tra i 10 e i 20 ettari (il 19%).
Per quanto riguarda lutilizzazione del suolo, il Sistema delle Colline del Fortore si ca
ratterizza per destinare ai seminativi la maggior parte della supercie coltivata (45.000,9
57
Tavola 4 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione di seminativi
Piante Altri Totale
Provincia Comuni Cereali Legumi Ortive Foraggere
industriali seminativi seminativi
BN Baselice 821,1 20,7 6,0 1,4 834,9 8,7 1.692,9
BN Campolattaro 309,1 0,8 3,6 0,6 45,6 30,1 389,8
BN Castelfranco in Miscano 2.287,7 27,1 38,6 2,4 1.599,0 33,4 3.988,2
BN Castelpagano 755,7 11,7 0,0 1,8 1.097,2 17,5 1.883,9
BN Castelvetere in Valfortore 1.088,6 100,9 9,4 3,0 613,2 51,0 1.866,1
BN Circello 1.167,5 25,6 24,1 8,2 1.089,3 85,1 2.399,7
BN Colle Sannita 936,6 37,7 2,4 4,3 1.034,0 42,0 2.056,9
BN Foiano di Val Fortore 1.013,8 45,8 10,2 2,9 747,8 8,2 1.828,7
BN Fragneto l'Abate 479,5 12,5 47,1 1,3 399,8 56,4 996,5
BN Fragneto Monforte 778,5 11,6 64,9 4,0 451,8 58,7 1.369,4
BN Ginestra degli Schiavoni 429,3 3,0 14,9 0,7 300,1 5,8 753,7
BN Molinara 339,5 2,0 0,0 0,0 330,9 29,3 701,7
BN Montefalcone di Val Fortore 971,7 65,4 13,8 1,5 670,9 6,6 1.730,1
BN Pago Veiano 782,9 43,2 75,4 4,5 417,7 9,5 1.333,1
BN Pesco Sannita 896,5 19,1 73,0 5,6 378,8 3,4 1.376,5
BN Pietrelcina 1.062,4 70,1 46,2 6,5 357,3 25,6 1.568,0
BN Reino 643,1 54,1 80,1 0,0 363,7 27,2 1.168,2
BN San Bartolomeo in Galdo 3.827,5 492,5 214,1 85,7 1.021,9 209,0 5.850,8
BN San Giorgio la Molara 2.323,8 24,9 257,2 10,1 1.885,0 10,1 4.511,1
BN San Marco dei Cavoti 1.311,0 48,7 57,7 3,2 1.394,9 44,4 2.859,9
BN Santa Croce del Sannio 333,6 0,1 0,4 0,1 422,1 38,9 795,3
AV Greci 680,5 13,1 22,8 1,7 484,8 68,2 1.271,1
AV Montaguto 500,9 81,5 1,6 10,0 84,5 27,7 706,1
AV Savignano Irpino 1.173,0 112,1 2,0 2,9 485,2 228,3 2.003,5
Totale Colline del Fortore 24.913,4 1.324,2 1.065,3 162,4 16.510,5 1.125,1 45.100,9
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
ettari pari all 87,5% della supercie totale). Di questa, il 55% investita a cereali per la
produzione di granella ed il 37% a foraggere avvicendate. In particolare 13.692,3 ettari
sono destinati alla coltivazione del frumento duro, 4.273,8 ettari dellavena, 2.820,8 ettari
alla coltivazione dellorzo e 2.427,2 ettari al frumento tenero. Un discorso a parte merita
il tabacco, coltivato su una supercie di 784 ettari e rappresenta il 23% della supercie
tabacchicola della provincia di Benevento.
La restante quota destinata a prati permanenti e pascoli (7%) e alle legnose agrarie
(5%); tra le legnose la coltivazione pi signicativa risulta quella dellolivo per la produ
zione di olio, con una supercie complessiva di 2.041,3 ettari.
I comuni della provincia di Benevento che costituiscono il Sistema Colline del Fortore
fanno parte dellareale di produzione della D.O.C. Sannio e della D.O.C. Falanghina
del Sannio; la supercie viticola per la produzione di uva da destinare alla produzione
di vini a marchio dichiarata al Censimento pari a 34,4 ettari.
La supercie a boschi annessa ad aziende agricole pari a 4.384 ettari, rappresentata
prevalentemente da boschi cedui, e caratterizza prevalentemente le aziende con centro
58
aziendale nei comuni di Castelpagano, Savignano Irpino, Baselice, San Bartolomeo in
Galdo e Circello.
Alla data del censimento 84 aziende, localizzate soprattutto nel comune di Colle San
nita, hanno dichiarato di destinare alla coltivazione biologica e/o allevamenti certicati
biologici una supercie di 1.418 ettari. Complessivamente 106 aziende (pari al 2% del totale
delle aziende agricole censite) ha dichiarato di praticare lirrigazione: la SAU irrigata
pari a 267 ettari (lo 0,5% della SAU complessiva del STR), il sistema di irrigazione preva
lente (61%) quello ad aspersione seguito, con il 26%, dallirrigazione per scorrimento su
perciale ed inltrazione laterale.
Gli allevamenti
Nel territorio in esame sono presenti 1.659 aziende zootecniche, prevalgono le aziende
che allevano bovini da latte e da carne (1.257 unit pari al 76% del totale delle aziende
59
zootecniche) con 26.427 capi allevati. Le razze pi diuse sono la Frisona, la Bruna Alpina,
la Marchigiana e la Podolica. Il tipo di allevamento vario: si passa dalla stabulazione
ssa a quella semi brada. Tra gli altri prodotti ottenuti dallallevamento bovino, si ricorda
la produzione di Caciocavallo Silano di Castelfranco in Miscano che ha ottenuto la deno
minazione di origine protetta, riconosciuta con Regolamento (CE) n. 1236/96 (pubblicato
sulla GUCE n. L 163/96 del 2 luglio 1996).
Sono presenti anche allevamenti di ovini (656 aziende), suini (246 aziende) e avicoli
(in 169 aziende).
Le caratteristiche aziendali
Per quanto riguarda il titolo di possesso delle aziende il cui centro aziendale ricade
nei comuni che costituiscono il STR 03 (Tavola 6) si rileva che operano prevalentemente
60
su terreni di propriet per il 49% del totale del Sistema, il valore decisamente pi basso
rispetto ai valori delle province di riferimento (67% per la provincia di Benevento e 69%
per Avellino); la supercie corrispondente rappresenta rispettivamente il 28,6% e il 27,3%
della SAU e della SAT totali dellarea considerata. Coltivano terreni in atto il 10,9%
delle aziende, la supercie agricola utilizzata corrispondente si attesta sul valore del 14%
del totale del Sistema. La forma mista proprietatto utilizzata dal 26% delle aziende
ricadenti nel STR 03 e la supercie collegata ne rappresenta il 42,9% in termini di SAT e il
43,8% in termini di SAU.
Il confronto con i dati del 2000 fa aermare che nel Sistema si avuta una diminuzione
delle aziende che coltivano su terreni con titolo di possesso solo propriet (19%) e un
aumento di quelle che conducono i terreni con titolo di possesso solo atto (+8,5%).
La supercie coltivata esclusivamente in propriet diminuita del 21%, mentre pi
che triplicata la supercie coltivata in atto.
La forma giuridica prevalente lazienda individuale (il 99,5% delle aziende totali del
Sistema). Il dato in linea con i valori provinciali di riferimento che pari al 99% per en
trambi i distretti provinciali.
61
La forma di conduzione delle aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento
ubicato nel Sistema 03 quasi totalmente a conduzione diretta del coltivatore (97,2%),
il dato in linea con quello della provincia di Benevento (98,3%) e di Avellino (97,7); il con
tributo del STR 03 al totale provinciale delle aziende a conduzione diretta del coltivatore
del 25%, mentre le aziende condotte con salariati rappresentano l1,7% del totale
aziende del Sistema.
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 14,2% del totale aziende del
Sistema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 58,1%; anziano (con et mag
giore di 65 anni) nel 27,7% del totale aziende del territorio in esame.
62
Tavola 9 - Numero di persone capoazienda per fasce di et
Nel STR Colline del Fortore, alla data del 6 Censimento, le donne conducono il 42%
delle aziende attive dellarea, lincidenza del 40% per la provincia di Benevento e del
44% per Avellino.
Va evidenziato che nel STR 03 si concentra il maggior numero di aziende al femmi
nile, le aziende dei comuni beneventani che lo compongono fanno registrare il 25% circa
del totale aziende condotte da donne nella provincia di Benevento (2.396 donne capoa
zienda su 9.656 presenti in tutta la provincia).
63
Tavola 10 - Numero di persone capoazienda per genere
64
Tavola 11 - Numero di persone capoazienda per titolo di studio
Licenza Diploma
Provincia Comuni Incompleto Laurea
Media superiore
BN Baselice 170 101 37 9
BN Campolattaro 37 44 31 4
BN Castelfranco in Miscano 64 96 51 6
BN Castelpagano 100 110 25 6
BN Castelvetere in Valfortore 113 104 18 1
BN Circello 143 164 77 20
BN Colle Sannita 95 109 39 6
BN Foiano di Val Fortore 104 76 26 6
BN Fragneto l'Abate 51 68 39 8
BN Fragneto Monforte 91 95 72 19
BN Ginestra degli Schiavoni 33 38 10 0
BN Molinara 69 52 22 6
BN Montefalcone di Val Fortore 66 87 38 10
BN Pago Veiano 118 151 44 8
BN Pesco Sannita 128 108 75 19
BN Pietrelcina 131 120 85 30
BN Reino 88 104 53 9
BN San Bartolomeo in Galdo 211 222 120 29
BN San Giorgio la Molara 221 195 74 16
BN San Marco dei Cavoti 163 173 73 23
BN Santa Croce del Sannio 31 40 23 6
AV Greci 71 37 33 11
AV Montaguto 40 25 21 1
AV Savignano Irpino 63 53 33 12
Totale Colline del Fortore 2.401 2.372 1.119 265
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le attivit connesse
65
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 03
66
67
Sistema Territoriale Rurale
Piana del Volturno
69
Il territorio e la popolazione
70
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
CE Bellona 11,6 5.705 490,7
CE Calvi Risorta 15,9 5.785 364,5
CE Cancello e Arnone 49,1 5.428 110,4
CE Capua 48,5 19.036 392,1
CE Carinola 65,4 8.056 123,2
CE Casal di Principe 23,4 20.828 888,9
CE Castelvolturno 74,0 22.882 309,1
CE Falciano del Massico 40,4 3.673 90,8
CE Francolise 40,6 4.921 121,1
CE Grazzanise 46,9 7.085 150,9
CE Mondragone 55,3 27.070 489,9
CE Pastorano 13,8 2.920 212,0
CE Pignataro Maggiore 31,7 6.230 196,3
CE San Tammaro 36,7 5.064 138,0
CE Santa Maria la Fossa 29,4 2.682 91,4
CE Sparanise 18,9 7.509 398,3
CE Villa Literno 61,5 10.715 174,3
CE Vitulazio 22,9 7.020 306,9
Totale Piana del Volturno - Litorale Domizio 686,0 172.609 251,6
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le aziende agricole
71
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
CE Bellona 212 632,6 740,6
CE Calvi Risorta 177 379,0 453,4
CE Cancello e Arnone 380 3.936,4 4.130,6
CE Capua 337 1.844,6 1.966,6
CE Carinola 825 3.751,6 4.132,4
CE Casal di Principe 301 1.942,2 2.002,9
CE Castelvolturno 262 3.104,4 3.259,9
CE Falciano del Massico 326 1.720,6 1.822,7
CE Francolise 435 2.568,7 2.838,6
CE Grazzanise 347 3.387,9 3.580,2
CE Mondragone 507 1.632,5 1.798,8
CE Pastorano 140 865,5 912,0
CE Pignataro Maggiore 311 2.030,9 2.142,0
CE San Tammaro 396 2.132,3 2.203,2
CE Santa Maria la Fossa 243 2.186,4 2.256,7
CE Sparanise 215 934,5 993,3
CE Villa Literno 458 2.490,4 2.633,7
CE Vitulazio 203 1.111,3 1.179,5
Totale Piana del Volturno-Litorale Domizio 6.075 36.651,8 39.047,0
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
34%
STR 04
72
essibilit che ha caratterizzato il capitale fondiario in questo Sistema, molte aziende,
soprattutto quelle di piccole dimensioni hanno cessato lattivit e le loro superci hanno
permesso a conduttori di altre aziende, utilizzando la forma di possesso atto, di au
mentare la propria supercie aziendale. Il Sistema, infatti, stato interessato da una di
minuzione delle aziende e da un aumento della supercie coltivata, questo ha fatto s
che la supercie media aziendale ha registrato un aumento, in tutti i comuni che lo com
pongono infatti, tale valore si almeno raddoppiato; si triplicato (passando da 1,5 ettari
a 5,4) nei comuni di San Tammaro e Villa Literno. Se consideriamo che la frammentazione
e il nanismo dimensionale delle imprese agricole sono le maggiori cause che compromet
tono la competitivit della struttura produttiva agricola campana, si comprende il valore
di tale cambiamento.
Alla data del 6 Censimento risulta che le aziende con classe di SAU inferiore a 2 ettari
rappresentano il 38,8% del totale e coltivano solo il 6% della SAU del Sistema, il 26,9% si
collocano nellintervallo 25 ettari, il 44,3% caratterizzata da una classe di ampiezza 5
20 ettari; pi della met della SAU del territorio in esame (56,4%) coltivata da aziende
con ampiezza superiore ai 5 ettari (530 ettari), unaltra quota signicativa di SAU, il 23,3%,
gestita da aziende con classe di ampiezza superiore ai 30 e no a 100 ettari.
73
viali relativamente rilevati ed in quella meridionale, al contatto con la pianura vulcanica
flegreaaversana prevale la destinazione frutticola (il 7% della superficie coltivata del
Sistema) con la presenza di frutteti specializzati.
Il territorio dei comuni di Mondragone, Castelvolturno e Villa Literno comprende le aree
di pianura costiera (il 9,7% della supercie territoriale del STR), bonicate per sollevamento
meccanico della acque; luso prevalente di tali superci ancora a seminativo (6.428 ettari
pari al89% della supercie coltivata). Tra i seminativi prevale la coltivazione delle foraggere
(46% del totale), le ortive, coltivate sia in pieno aria che in serra, ne occupano il 29% (1.870
ettari). Cospicua anche la supercie a cereali da granella (1.391 ettari pari al 22% della su
percie che in questa area di pianura costiera destinata ai seminativi.
Nel 2010 il 63% delle aziende ubicate nellarea ha dichiarato di aver praticato lirriga
zione nel corso dellannata agraria e di aver eettivamente irrigato una SAU pari a 24.481
ettari (il 66,8% della SAU totale del Sistema). Le aziende che praticano lirrigazione sono
ubicate nei territori di tutti i comuni del Sistema, i dati rilevati fanno aermare che lordi
namento colturale un seminativo irriguo molto specializzato.
Quanto aermato confermato dal dato supercie irrigabile, intesa come la mas
74
Tavola 4 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione di seminativi
Piante Forag- Altri Totale
Provincia Comuni Cereali Legumi Ortive Fiori
industriali gere seminativi seminativi
sima potenzialmente irrigabile nel corso dellannata agraria di riferimento del 6 Censi
mento, in base alla capacit degli impianti tecnici e alla quantit di acqua disponibile; nella
Piana questa pari a 31.658,5 ettari e rappresenta l86,3% della SAU totale.
Gli allevamenti
75
Tavola 5 - Numero di capi zootecnici distinti per specie
Provincia Comuni Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli
CE Bellona 141 304 1 0 0 14 276 10
CE Calvi Risorta 16 123 0 0 0 0 0 0
CE Cancello e Arnone 118 27.893 29 20 4 7 30 20
CE Capua 303 3.538 0 560 0 27 0 0
CE Carinola 185 3.238 23 180 0 8 29 3
CE Casal di Principe 0 2.457 0 600 30 0 0 0
CE Castelvolturno 607 24.298 55 300 0 0 7 0
CE Falciano del Massico 0 3.913 0 0 0 12 5 0
CE Francolise 1.245 3.655 2 6 0 0 0 0
CE Grazzanise 333 21.128 42 0 0 0 16 0
CE Mondragone 26 2.712 21 1.436 240 0 1.457 0
CE Pastorano 429 3.833 0 0 0 20 0 0
CE Pignataro Maggiore 385 4.628 67 98 0 0 0 0
CE San Tammaro 120 5.832 3 1.442 135 0 19 0
CE Santa Maria la Fossa 147 11.053 5 0 0 0 0 0
CE Sparanise 105 1.525 0 900 0 0 0 0
CE Villa Literno 261 5.907 16 1.118 43 0 0 0
CE Vitulazio 303 2.735 53 120 0 0 0 0
Totale Piana del Volturno -
4.724 128.772 317 6.780 452 88 1.839 33
Litorale Domizio
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le aziende zootecniche del Sistema sono tutte con SAU, sono tutte caratterizzate da
una classe di SAU mediogrande, il 24% infatti si caratterizza per una classe di SAU com
presa tra i 5 e i 10 ettari, per il 30% la classe di ampiezza compresa tra i 10 e i 20 ettari,
nella classe di ampiezza 2050 ettari si collocano il 20% delle aziende dellarea. Tale dispo
nibilit in termini di capitale fondiario consente alle aziende bufaline di soddisfare in
quota elevata lautoaprovvigionamento. Con riferimento ai comuni sopracitati dove si
concentrano le aziende bufaline della provincia si conferma che queste si caratterizzano
per la loro appartenenza alla classe di SAU con ampiezza 1020 ettari (Cancello ed Arnone
il 31% delle aziende totali ), Castelvolturno (il 30%), Grazzanise (il 37%) e Santa Maria la
Fossa (il 27%).
Le caratteristiche aziendali
Il titolo di possesso dei terreni delle aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni
che costituiscono il STR 04 esclusivamente la propriet per il 54,8% del totale aziende
del Sistema, con una supercie che rappresenta il 35,8% in termini di SAT e il 36,8% in ter
mini di SAU della totale supercie agricola dellarea considerata. Coltivano terreni esclu
sivamente in atto il 14,4% delle aziende, la supercie corrispondente si attesta sul
76
valore del 14,4% del totale del Sistema in termini di supercie coltivata (SAU) e sul valore
del 14,1% in termini di supercie destinata allagricoltura (SAT).
La forma mista proprietaffitto una caratteristica del 21,4% del totale aziende
ricadenti nel STR 04, la superficie collegata ne rappresenta il 35,8% in termini di SAT e
il 36,5% in termini di SAU. I dati riportati permettono di affermare che in questarea
tangibile una elevata flessibilit del capitale fondiario che permette alle aziende di an
nettere ai propri terreni altre superfici con la formula affittopropriet o di coltivare su
perfici altrui in affitto; nei due casi lazienda aumenta la sua dimensione media e pu
competere con un mercato sempre pi selettivo sia in termini di qualit che di quantit
di prodotto.
Va evidenziato che le altre forme di acquisizione del capitale fondiario nel STR in
esame sono da ritenersi quasi inesistenti.
Quanto descritto confermato mettendo a confronto i dati del 6 Censimento con quelli
del Censimento precedente riferito allanno 2000; nel Sistema si avuta infatti una dimi
nuzione delle aziende che coltivano su terreni con titolo di possesso solo propriet (
56,4%) e un aumento rilevante di quelle che coltivano su terreni con titolo di possesso solo
atto (+169%), si pi che raddoppiato il numero di aziende caratterizzate dalla forma
mista proprietatto (passano da 621 a 1.328unit).
77
Con riferimento alla supercie coltivata diminuisce del 31,2% , quella coltivata esclusi
vamente in propriet, aumenta, quadruplicandosi, il valore di quella coltivata in atto
(+247%) e addirittura aumenta, passando da 4.828 a 13.250 ettari la supercie coltivata la
cui forma di possesso proprietatto.
La forma giuridica delle aziende ubicate nel territorio del Sistema 04 quasi esclusi
vamente lazienda individuale (il 98,1% delle aziende totali del Sistema).
Le aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento ubicato nel Sistema 04 si
caratterizzano in modo prevalente per la tipologia conduzione diretta del coltivatore
(96,6%) con il conduttore che presta egli stesso lavoro manuale nellazienda, da solo o
con laiuto di familiari e parenti, indipendentemente dalla presenza di lavoro fornito da
altra manodopera aziendale.
Le aziende condotte con salariati in cui il conduttore impiega per i lavori manuali
esclusivamente manodopera fornita da operai a tempo determinato e/o indeterminato,
e la sua opera e quella dei familiari rivolta alla direzione dellazienda nei vari aspetti tec
nicoorganizzativi nel Sistema Piana del Volturno rappresentano solo il 3,2% del totale
aziende del Sistema. Se si fa riferimento alla supercie coltivata, i dati censuari fanno af
fermare che la quota a conduzione diretta del coltivatore pari all87,6 % della SAU totale
del Sistema e la supercie condotta con salariati pari all11,9% del totale.
78
Tavola 8 - Numero di aziende per forma di conduzione
diretta del
Provincia Comuni con salariati altra forma
coltivatore
CE Bellona 202 10 0
CE Calvi Risorta 176 1 0
CE Cancello e Arnone 361 17 2
CE Capua 333 4 0
CE Carinola 799 24 2
CE Casal di Principe 288 13 0
CE Castelvolturno 253 9 0
CE Falciano del Massico 313 13 0
CE Francolise 409 26 0
CE Grazzanise 338 9 0
CE Mondragone 494 12 1
CE Pastorano 135 5 0
CE Pignataro Maggiore 294 16 1
CE San Tammaro 390 5 1
CE Santa Maria la Fossa 237 5 1
CE Sparanise 212 3 0
CE Villa Literno 441 15 2
CE Vitulazio 193 9 1
Totale Piana del Volturno-Litorale Domizio 5.868 196 11
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 17,7% del totale aziende del Si
stema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 58,2%; anziano (con et maggiore
di 65 anni) nel 24,1% del totale aziende del territorio in esame.
Nel STR Piana del Volturno, alla data del 6 Censimento, le donne conducono il 29,4%
delle aziende attive dellarea, nel periodo intercensuario, fermo restando la diminuzione
del numero di aziende che nel Sistema considerato stata pari a meno 31,6%, la diminu
zione ha interessato in egual misura quelle condotte da una donna (32,1%) e quelle con
a capo un uomo (32,1%).
Il titolo di studio posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende ancora la li
cenza media o un titolo inferiore (67,9% del totale). Il 25,2% dei conduttori possiede un di
ploma e il 6,9% possiede una laurea. Il confronto con i dati del 2000 consente di aermare
che la situazione lievemente migliorata diminuiscono i capiazienda con un livello di istru
zione pari o inferiore alla terza media ( 10 punti percentuali) e aumentano quelli con titolo
di studio (+ 6 punti percentuali quelli con diploma e +3,8 punti quelli con laurea).
79
Tavola 9 - Numero di persone capoazienda per fasce di et
Provincia Comuni Giovane Maturo Anziano
CE Bellona 24 125 63
CE Calvi Risorta 18 91 68
CE Cancello e Arnone 88 216 76
CE Capua 50 198 89
CE Carinola 123 481 221
CE Casal di Principe 66 169 66
CE Castelvolturno 67 162 33
CE Falciano del Massico 40 198 88
CE Francolise 80 265 90
CE Grazzanise 83 192 72
CE Mondragone 64 307 136
CE Pastorano 21 77 42
CE Pignataro Maggiore 44 186 81
CE San Tammaro 84 231 81
CE Santa Maria la Fossa 48 144 51
CE Sparanise 46 124 45
CE Villa Literno 101 251 106
CE Vitulazio 28 116 59
Totale Piana del Volturno-Litorale Domizio 1.075 3.533 1.467
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
80
Tavola 11 - Numero di persone capoazienda per titolo di studio
Licenza Diploma
Provincia Comuni Incompleto Laurea
Media superiore
CE Bellona 67 84 46 15
CE Calvi Risorta 65 55 45 12
CE Cancello e Arnone 93 184 75 28
CE Capua 104 114 90 29
CE Carinola 239 316 191 79
CE Casal di Principe 69 104 101 27
CE Castelvolturno 59 139 49 15
CE Falciano del Massico 100 144 63 19
CE Francolise 137 174 98 26
CE Grazzanise 103 155 69 20
CE Mondragone 208 195 75 29
CE Pastorano 40 65 28 7
CE Pignataro Maggiore 91 115 69 36
CE San Tammaro 122 180 79 15
CE Santa Maria la Fossa 70 110 47 16
CE Sparanise 57 103 50 5
CE Villa Literno 141 209 78 30
CE Vitulazio 59 75 56 13
Totale Piana del Volturno-Litorale Domizio 1.824 2.521 1.309 421
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le attivit connesse
81
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 04
82
83
Sistema Territoriale Rurale
Media Valle del Volturno
85
Il territorio e la popolazione
Il Sistema Territoriale Rurale 05 Media Valle del Volturno ha una supercie territoriale
di 476,3 Kmq e comprende i territori amministrativi di 20 comuni (Tavola 1), ricadenti nel
territorio amministrativo della provincia di Caserta ad eccezione del comune di Limatola
che ricade nella provincia di Benevento.
Il territorio del STR 05 caratterizzato dai rilievi calcarei preappenninici del gruppo
del Monte Maggiore (1.037 m. s.l.m.) e dalle piane ad essi collegate:
la piana di Riardo su depositi vulcanici del Roccamonna, nel settore nordoccidentale
del Sistema, caratterizzata da un mosaico di arboreti specializzati, colture industriali,
seminativi;
i terrazzi alluvionali in destra orograca del Volturno, nella porzione settentrionale e
nordorientale del Sistema, con uso prevalente a seminativi e prati permanenti;
la piana alluvionale di Monte Verna, nellarea meridionale del STR, a indirizzo preva
lente zootecnicoforaggero.
Il settore orientale del STR caratterizzato dalla presenza di rilievi collinari a morfolo
gia dolce su alternanze marnosoarenacee e marnoso calcaree, con un mosaico agrofo
restale complesso, di oliveti, seminativi, lembi di boschi di quercia, corridoi lineari di
vegetazione ripariale.
Nel complesso, i rilievi calcarei costituiscono il 38,9% della supercie del STR, le aree
di pianura il 43,7%, la restante quota (17,5%) caratterizzata dai rilievi collinari.
I rilievi montani calcarei sono caratterizzati da un uso del suolo di tipo forestale e pa
scolativo: le superci forestali, secondo la cartograa uciale di uso agricolo dei suoli,
hanno unestensione pari a 15.652 ettari (il 32,8% della supercie territoriale del STR), dei
quali circa un terzo (4.520 ettari) alla data del 6 Censimento dellAgricoltura risultano
annessi ad aziende agricole.
Le superci a pascolo hanno unestensione di circa 4.500 ettari, il 9,4% della supercie
territoriale (CUAS), circa la met (2.196 ettari) sono superci collegate ad aziende agricole.
Nel corso dellultimo cinquantennio le aree urbanizzate allinterno del Sistema sono
passate dall1,2% al 3,4% della supercie territoriale complessiva.
La popolazione residente alla data del 9 ottobre 2011 (15 Censimento generale della
popolazione e delle abitazioni ISTAT) di 50.365 unit con una densit demograca
pari a 105,7 abitanti per Kmq (343 il valore provinciale per la provincia di Caserta).
86
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
CE Alvignano 37,6 4.914 130,7
CE Baia e Latina 24,5 2.251 91,9
CE Caiazzo 37,0 5.657 152,7
CE Camigliano 6,1 1.902 310,7
CE Castel di Sasso 20,3 1.193 58,8
CE Castel Morrone 25,2 3.934 156,3
CE Dragoni 26,0 2.167 83,5
CE Formicola 17,4 1.504 86,6
CE Giano Vetusto 11,5 663 57,8
CE Liberi 17,2 1.157 67,4
CE Piana di Monte Verna 23,3 2.382 102,3
CE Pietramelara 23,9 4.657 194,7
CE Pietravairano 33,0 3.018 91,5
CE Pontelatone 30,6 1.758 57,5
CE Riardo 16,5 2.412 146,3
CE Roccaromana 27,0 878 32,5
CE Rocchetta e Croce 13,0 463 35,6
CE Ruviano 24,5 1.822 74,4
CE Vairano Patenora 43,5 6.658 153,1
BN Limatola 18,4 975 53,1
Totale Media Valle del Volturno 476,3 50.365 105,7
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le aziende agricole
87
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
CE Alvignano 390 2.041,8 2.368,2
CE Baia e Latina 167 1.225,4 1.576,4
CE Caiazzo 525 1.816,9 2.147,6
CE Camigliano 57 127,3 162,6
CE Castel di Sasso 176 588,4 691,3
CE Castel Morrone 257 555,5 720,9
CE Dragoni 97 762,5 1.116,3
CE Formicola 52 192,0 932,6
CE Giano Vetusto 152 327,3 372,9
CE Liberi 92 228,2 323,5
CE Piana di Monte Verna 193 1.464,4 1.752,8
CE Pietramelara 111 682,0 831,3
CE Pietravairano 230 1.616,3 2.181,3
CE Pontelatone 222 943,4 1.126,6
CE Riardo 86 663,9 700,3
CE Roccaromana 52 443,5 1.325,7
CE Rocchetta e Croce 46 274,8 656,1
CE Ruviano 287 1.091,6 1.426,8
CE Vairano Patenora 334 1.787,3 2.242,6
BN Limatola 239 392,4 435,7
Totale Media Valle del Volturno 3.765 17.224,8 23.091,5
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU del STR 05 tra le due province
2%
CE
BN
98%
88
Alla data del 6 Censimento risulta che le aziende con classe di SAU inferiore a 2 ettari
rappresentano il 51,6% del totale e coltivano solo il 10% della SAU del Sistema, il 38,9% si
colloca nellintervallo 210 ettari, solo il 9,4% delle aziende del Sistema si colloca nelle
classi di ampiezza superiore ai 10 ettari.
Va evidenziato che circa il 20% della SAU del Sistema coltivata in aziende con classe
di ampiezza superiore ai 50 ettari, di tale quota pi della met (11,8%) coltivata in aziende
con classe di ampiezza che supera i 100 ettari; tali terreni sono ubicati nei territori dei co
muni di Baia e Latina, Piana di Monte Verna, Rocca Romana, Rocchetta e Croce, Vairano
Patenora.
Nel territorio del Sistema Media Valle del Volturno presente il 19,3% della supercie
provinciale coltivata a seminativi, il 10,9% di quella destinata alle legnose agrarie, il 25,0%
della SAU a vite e il 15,6% di quella a olivo.
89
Con riferimento al territorio del Sistema, ben il 68,1% della supercie coltivata desti
nata ai seminativi (il 56,7% il valore provinciale), il 18,7% alle legnose agrarie (29,9% il valore
provinciale), il 12,8% ai prati permanenti e pascoli (12,9% il valore provinciale).
Tra i seminativi prevale la coltivazione delle foraggere con 8.389,5 ettari che rappre
sentano il 58,7% del totale seminativi del Sistema, in alcuni comuni (Piana di Monte Verna,
Alvignano, Baia e Latina) tale percentuale di gran lunga maggiore e raggiunge il valore
di circa il 90%.
Totale Media Valle del Volturno 2.210,6 16,1 58,2 165,9 2,1 8.389,5 895,9 11.738,1
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
90
centrano nei comuni di Riardo e Vairano Patenora (il 30,5% della legnose agrarie del Si
stema 05).
I territori dei comuni di Alvignano, Dragoni, Baia e Latina occupano i versanti nord
orientali dei rilievi calcarei e i terrazzi alluvionali pianeggianti in destra Volturno, i primi si
caratterizzano per la destinazione forestale (900 ettari di boschi) e pascolativa (543 ettari
di prati e pascoli permanenti), i secondi per le rilevanti superci a seminativi (3.327ettari).
I comuni di Formicola, Giano Vetusto, Camigliano, Pontelatone, Castel di Sasso, Piana
di Monte Verna, Castel Morrone estendono i propri territori nella Piana di Monteverna e
sui rilievi calcarei che la contornano. Anche qui i versanti calcarei sono occupati da boschi
(1.109 ettari) e praterie; la fascia pi rilevata di pianura destinata alle legnose agrarie
(1.026 ettari) di cui 577 ettari olivetati; la fascia di pianura a quote inferiori, nei comuni di
Piana di Monte Verna e Castel di Sasso, destinata tipicamente a foraggere avvicendate
(1.203 ettari) e prati permanenti e pascoli (387 ettari).
I territori dei comuni di Limatola, Caiazzo, Ruviano occupano i rilievi collinari nel settore
orientale del STR, luso dominante seminativo (2.405 ettari, di cui il 68% destinato alla
coltivazioni di foraggere). Rilevante la presenza di superci destinate alla coltivazione
dellolivo (496,4 ettari, il 36% della supercie olivetata del Sistema) e lembi boscati; nei
tre comuni considerati i boschi annessi alle aziende agricole occupano una supercie di
1.637 ettari (il 36% delle superci boscate del Sistema).
Nel 2010 il 26,4% delle aziende ubicate nellarea ha dichiarato di aver praticato lirriga
zione nel corso dellannata agraria e di aver eettivamente irrigato una SAU pari a 4.860,3
ettari (il 28,2% della SAU totale del Sistema). Le aziende in cui lirrigazione presente in
percentuale maggiore hanno una supercie coltivata la cui classe di ampiezza compresa
tra i 5 e i 30 ettari.
La supercie irrigabile, intesa come la massima potenzialmente irrigabile nel corso
dellannata agraria di riferimento del 6 Censimento, in base alla capacit degli impianti
tecnici e alla quantit di acqua disponibile, pari a 7.118 ettari (il 41% della SAU totale).
Gli allevamenti
91
Tavola 5 - Numero di capi zootecnici distinti per specie
Provincia Comuni Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli
CE Alvignano 3.065 1.450 86 1.324 135 6 228 106
CE Baia e Latina 1.160 2.892 20 650 10 0 0 0
CE Caiazzo 1.749 969 28 238 2 14 261 30
CE Camigliano 12 0 0 0 0 12 20 57
CE Castel di Sasso 524 507 12 1.021 4 24 64 20
CE Castel Morrone 359 0 15 613 0 8 10.839 3.872
CE Dragoni 397 512 6 656 198 12 0 26.000
CE Formicola 37 108 0 5 213 0 0 0
CE Giano Vetusto 7 654 0 269 2 0 0 0
CE Liberi 135 130 50 7 9 32 0 0
CE Piana di Monte Verna 4.050 570 2 344 24 10 60 20
CE Pietramelara 392 3.279 9 154 0 0 0 0
CE Pietravairano 3.733 1.388 8 853 36 38 800 0
CE Pontelatone 502 2.325 11 0 55 204 1.400 100
CE Riardo 14 1.049 15 0 0 0 0 0
CE Roccaromana 530 187 0 0 0 303 0 0
CE Rocchetta e Croce 0 0 0 0 0 0 0 0
CE Ruviano 1.104 29 24 998 30 68 15.057 7
CE Vairano Patenora 384 1.243 12 1.009 2 150 0 0
BN Limatola 170 0 2 556 32 0 0 0
Totale Media Valle del Volturno 18.324 17.292 300 8.697 752 881 28.729 30.212
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le caratteristiche aziendali
Le aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni che costituiscono il STR 05 gesti
scono terreni con titolo di possesso solo propriet per il 65,0% del totale aziende del
Sistema, in linea con il valore della provincia (62,4%) e la loro supercie rappresenta il
59,3% in termini di SAT e il 51,4% in termini di SAU della totale supercie agricola dellarea
considerata. Coltivano terreni esclusivamente in atto il 7,6% delle aziende (11,9% il va
lore provinciale); la supercie corrispondente si attesta sul valore dell8,3% del totale del
Sistema in termini di supercie coltivata (SAU) e sul valore del 6,6% in termini di supercie
destinata allagricoltura (SAT).
La forma mista proprietatto una caratteristica del 14,2% del totale aziende ri
cadenti nel STR 05, la supercie collegata ne rappresenta il 18,7% in termini di SAT e il
21,8% in termini di SAU.
Va evidenziato che anche la forma mista proprietattouso gratuito da ritenersi
rappresentato nellarea presa in considerazione, non tanto in termini di aziende (il 4,8%
delle aziende totali), quanto con riferimento alla supercie totale (9,8%) e ancora di pi
alla supercie coltivata (il 12,1% della SAU del Sistema).
92
Tavola 6 - Numero di aziende per titolo di possesso dei terreni
propriet,
propriet affitto e
solo solo solo uso propriet affitto e
Provincia Comuni e uso uso
propriet affitto gratuito e affitto uso
gratuito gratuito
gratuito
CE Alvignano 233 17 5 76 20 2 36
CE Baia e Latina 103 20 1 31 1 1 10
CE Caiazzo 393 18 13 50 25 3 23
CE Camigliano 40 7 1 8 0 1 0
CE Castel di Sasso 108 14 10 18 8 2 16
CE Castel Morrone 153 38 10 32 20 0 4
CE Dragoni 74 8 2 7 2 0 4
CE Formicola 40 3 3 4 0 0 2
CE Giano Vetusto 142 2 0 5 3 0 0
CE Liberi 49 18 2 14 1 1 7
CE Piana di Monte Verna 157 7 1 21 2 1 4
CE Pietramelara 57 14 3 12 10 6 9
CE Pietravairano 114 21 6 44 22 5 18
CE Pontelatone 111 24 8 26 24 5 24
CE Riardo 51 7 8 12 5 2 1
CE Roccaromana 41 1 0 9 0,0 0 1
CE Rocchetta e Croce 34 1 6 1 2 1 1
CE Ruviano 203 5 6 34 26 2 11
CE Vairano Patenora 168 39 11 98 8 0 10
BN Limatola 176 24 2 32 1 3 1
Totale Media Valle del Volturno 2.447 288 98 534 180 35 182
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il confronto con i dati del 2000 fa aermare che, in linea con i dati della provincia, nel
Sistema si avuta una diminuzione delle aziende che coltivano su terreni con titolo di
possesso solo propriet (53,0%) e un aumento rilevante di quelle che coltivano su ter
reni con titolo di possesso solo atto (+166,7%) e proprietattouso gratuito
(+166,2%)
Con riferimento alla supercie diminuisce del 35,0% quella coltivata esclusivamente
in propriet (il 41,4% il valore provinciale), aumenta e quasi si triplica il valore di quella
coltivata in atto (+145%) e addirittura aumenta, passando da 468,9 a 2.084,2 la supercie
coltivata con la forma proprietattouso gratuito.
La forma giuridica prevalente lazienda individuale (il 98,2% delle aziende totali del
Sistema).
Il dato in linea con quello provinciale che, nel 2010 pari al 98,3%. Rispetto al 2000
tale percentuale diminuita di un punto; si incrementa lievemente il numero di aziende
con forma giuridica Societ semplice e Societ di capitali.
93
Tavola 7 - Numero di aziende per forma giuridica
Provincia Comuni Azienda individuale Altre forme
CE Alvignano 385 5
CE Baia e Latina 163 4
CE Caiazzo 520 5
CE Camigliano 56 1
CE Castel di Sasso 175 1
CE Castel Morrone 255 2
CE Dragoni 94 3
CE Formicola 50 2
CE Giano Vetusto 149 3
CE Liberi 90 2
CE Piana di Monte Verna 188 5
CE Pietramelara 107 4
CE Pietravairano 224 6
CE Pontelatone 216 6
CE Riardo 82 4
CE Roccaromana 51 1
CE Rocchetta e Croce 45 1
CE Ruviano 285 2
CE Vairano Patenora 328 6
BN Limatola 236 3
Totale Media Valle del Volturno 3.699 66
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
La forma di conduzione delle aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento
ubicato nel Sistema 05 la conduzione diretta del coltivatore nel 98,0% delle aziende
dellarea, il dato in linea con quello della provincia di Caserta (97,2%), il conduttore pre
sta egli stesso lavoro manuale nellazienda, da solo o con laiuto di familiari e parenti, in
dipendentemente dalla presenza di lavoro fornito da altra manodopera aziendale.
Questo tipo di conduzione tipico delle aree con aziende il cui ordinamento produttivo
prevalentemente zootecnicoforaggero e dove lallevamento predominante quello
bovino.
Le aziende condotte con salariati in cui il conduttore impiega per i lavori manuali
esclusivamente manodopera fornita da operai a tempo determinato e/o indeterminato,
e la sua opera e quella dei familiari rivolta alla direzione dellazienda nei vari aspetti tec
nicoorganizzativi nel Sistema Media Valle del Volturno rappresentano solo l 1,7% del to
tale aziende del Sistema.
94
Tavola 8 - Numero di aziende per forma di conduzione
diretta del
Provincia Comuni con salariati altra forma
coltivatore
CE Alvignano 385 4 1
CE Baia e Latina 163 3 1
CE Caiazzo 519 5 1
CE Camigliano 55 1 1
CE Castel di Sasso 175 1 0
CE Castel Morrone 257 0 0
CE Dragoni 95 1 1
CE Formicola 49 2 1
CE Giano Vetusto 150 2 0
CE Liberi 90 2 0
CE Piana di Monte Verna 188 4 1
CE Pietramelara 107 3 1
CE Pietravairano 227 2 1
CE Pontelatone 213 9 0
CE Riardo 80 6 0
CE Roccaromana 49 0 3
CE Rocchetta e Croce 45 0 1
CE Ruviano 282 5 0
CE Vairano Patenora 323 10 1
BN Limatola 236 3 0
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nell11,8% del totale aziende del
Sistema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 60,1%; anziano (con et mag
giore di 65 anni) nel 28,0% del totale aziende del territorio in esame.
Nel STR Media Valle del Volturno, alla data del 6 Censimento, le donne conducono
il 40,8% delle aziende attive dellarea, il valore supera leggermente quello provinciale
(36%); nel periodo intercensuario, fermo restando la diminuzione del numero di
aziende che nel Sistema considerato stata pari a meno 40,7%, sono diminuite in mi
sura minore (5 punti percentuali) le aziende con a capo una donna.
Il titolo di studio posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende ancora la li
cenza media o un titolo inferiore (68,2% del totale). Il 25% dei conduttori possiede il di
ploma e il 6% possiede una laurea.
Il confronto con i dati del 2000 consente di aermare che la situazione lievemente
migliorata diminuiscono i capi azienda con un livello di istruzione pari o inferiore alla terza
95
Tavola 9 - Numero di persone capoazienda per fasce di et
Provincia Comuni Giovane Maturo Anziano
CE Alvignano 68 221 101
CE Baia e Latina 23 110 34
CE Caiazzo 54 326 145
CE Camigliano 5 37 15
CE Castel di Sasso 17 103 56
CE Castel Morrone 13 166 78
CE Dragoni 14 61 22
CE Formicola 7 24 21
CE Giano Vetusto 6 69 77
CE Liberi 13 51 28
CE Piana di Monte Verna 20 97 76
CE Pietramelara 22 66 23
CE Pietravairano 28 132 70
CE Pontelatone 32 132 58
CE Riardo 13 56 17
CE Roccaromana 6 31 15
CE Rocchetta e Croce 4 20 22
CE Ruviano 25 179 83
CE Vairano Patenora 48 223 63
BN Limatola 28 160 51
Totale Media Valle del Volturno 446 2.264 1.055
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
96
media ( 9,6 punti percentuali), aumentano quelli con titolo di studio, + 8,1 punti percen
tuali quelli con diploma e +1,5 punti quelli con laurea.
Le attivit connesse
Con riferimento ai dati relativi alle attivit remunerative connesse a quelle di coltiva
zione e di allevamento realizzate dalle aziende del territorio del STR 05 possibile aer
mare che la multifunzionalit una caratteristica di poche aziende (80 unit) pari a circa
il 18% delle aziende con attivit connesse della provincia di Caserta. Tra le attivit sono
presenti lagriturismo, la prima lavorazione dei prodotti agricoli, la trasformazione
dei prodotti vegetali e lattivit di fattoria didattica.
97
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 05
98
99
Sistema Territoriale Rurale
Monte TaburnoValle Telesina
101
Il territorio e la popolazione
102
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
CE Castel Campagnano 17,1 1.614 94,3
CE Cervino 8,1 5.032 622,3
CE Valle di Maddaloni 10,8 2.808 259,6
BN Airola 14,7 8.082 551,3
BN Amorosi 11,1 2.847 256,3
BN Bonea 11,5 1.487 129,2
BN Bucciano 7,8 2.081 265,8
BN Campoli del Monte Taburno 9,7 1.557 160,0
BN Casalduni 23,3 1.478 63,5
BN Castelvenere 15,3 2.634 171,9
BN Cautano 19,6 2.096 106,7
BN Dugenta 16,0 2.770 172,9
BN Durazzano 12,9 2.252 174,6
BN Faicchio 43,6 3.707 316,6
BN Foglianise 11,7 3.519 159,0
BN Frasso Telesino 22,1 2.418 115,9
BN Guardia Sanframondi 20,9 5.272 300,1
BN Melizzano 17,6 1.902 94,1
BN Moiano 20,2 4.129 603,4
BN Paupisi 6,8 1.574 88,4
BN Ponte 17,8 2.664 193,3
BN Puglianello 8,2 1.382 84,8
BN San Lorenzello 13,8 2.324 153,8
BN San Lorenzo Maggiore 16,3 2.170 119,4
BN San Lupo 15,1 861 13,7
BN San Salvatore Telesino 18,2 4.055 130,8
BN Sant'Agata dei Goti 62,9 11.339 1.141,6
BN Solopaca 31,0 3.966 145,8
BN Telese Terme 9,9 6.981 240,7
BN Tocco Caudio 27,2 1.546 43,3
BN Torrecuso 29,0 3.453 79,2
BN Vitulano 35,7 2.936 356,5
Totale Monte Taburno-Valle Telesina 606,1 102.936 169,8
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
103
La popolazione residente alla data del 9 ottobre 2011 (15 Censimento generale della
popolazione e delle abitazioni ISTAT) di 102.936 unit con una densit demografica
pari a 170 abitanti per Kmq (media della provincia di Benevento: 134 abitanti/kmq), di
stribuita uniformemente tra tutti i comuni con solo il comune di SantAgata d Goti
che ospita una quota pi alta di popolazione residente (11%). Nei comuni beneventani
del Sistema risiede il 33% della popolazione sannita, mentre nei comuni casertani del
Sistema risiede appena l1% della rispettiva provincia.
Le aziende agricole
Secondo i dati del 6 Censimento generale dellAgricoltura in questo STR sono state
censite 11.399 aziende (21,2% rispetto al 2000 quando operavano 14.460 aziende), con
una Supercie Agricola Utilizzata (SAU) complessiva di 29.326,7 ettari (+3% rispetto al
2000) ed una Supercie Agricola Totale (SAT) di 36.139,1 ettari (3,7%).
Nel complesso, la supercie agricola (SAU) censita nel 2010 da ISTAT costituisce il 48,4%
della supercie territoriale del STR, mentre la SAT ne rappresenta il 59,6%.
La diminuzione, rispetto al Censimento del 2000, del numero di aziende associata ad
una pi contenuta contrazione delle superci destinate allagricoltura hanno fatto s che
la supercie media aziendale si sia incrementata del 23%, passando da 1,97 ettari a 2,57 in
termini di supercie agricola utilizzata, se si considera la supercie agricola totale lau
mento del 18%, 2,60 ettari nel 2000 e 3,17 ettari nel 2010.
Nei comuni beneventani del STR ricade il 44,4% del totale delle aziende agricole della
provincia di Benevento, mentre i comuni casertani contribuiscono per il 2,6 al totale pro
vinciale delle aziende agricole. In termini di supercie, invece, ricade nel STR 06 il 25,5%
della SAU presente nella provincia beneventana e l1,6% di quella casertana, sempre cal
colata per i comuni ricadenti nelle rispettive province.
Il confronto con i dati del precedente Censimento del 2000 consente di rilevare come
la contrazione del numero di aziende registrata in questo Sistema territoriale (21%) mostri
una tendenza in linea con la media provinciale beneventana (23%) e pi lieve rispetto ai
dati della provincia casertana (37%). Risulta invece in controtendenza il lieve aumento
di SAU e SAT (+3%), a fronte di un andamento negativo per le due province e per la re
gione.
104
Tavola 2 Aziende, Superficie Agricola Utilizzata(SAU) e Superficie Totale (SAT)
105
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU del STR 06 tra le due province
6%
BN
CE
94%
Per quanto riguarda lutilizzazione del suolo, nel Sistema del Monte TaburnoValle Te
lesina prevalgono le colture permanenti, che occupano il 56,6% della supercie utilizzata,
il valore provinciale 22,2% per Benevento e del 29,9% per Caserta. I seminativi occupano
il 24,5% della supercie coltivata (il valore provinciale 65,3% per Benevento, 56,7% per
Caserta); i prati permanenti e pascoli interessano il 18,2% della SAU del Sistema (il valore
di Benevento 11,7%, 13% quello di Caserta ).
La supercie a seminativi destinata per il 37% alla coltivazione dei cereali per la pro
duzione di granella, per il 41% alle foraggere avvicendate e per il 5% al tabacco (356 ettari).
Tra le colture legnose la voce pi signicativa senzaltro quella della vite, 6.544
aziende che gestiscono una supercie di 8.813 ettari (il 53% della SAU complessiva desti
nata alle coltivazioni permanenti), la supercie viticola presente nei comuni beneventani
del STR rappresenta ben l82% di quella provinciale. Il 37% delle aziende a vite del Sistema
(2.406 unit) destinano i terreni aziendali alla produzione di vini a marchio DOC e/o DOCG,
la SAU pari a 3.986,9 ettari e costituisce per lintero territorio nonch per la regione
una realt importantissima sia dal punto di vista produttivo che socioeconomico e pae
saggistico.
Lintero territorio dei comuni di Apollosa, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Fo
glianise, Torrecuso e parte dei territori di Cautano, Montesarchio, Tocco Caudio e Vitulano
rientrano nellareale di produzione vino D.O.C.G. Aglianico del Taburno, il vino D.O.C.
106
Tavola 3 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione delle legnose agrarie
Totale
Altre
Provincia Comuni Vite Olivo Agrumi Fruttiferi legnose
legnose
agrarie
Solopaca interessa il territorio del comune omonimo e parte dei territori di Frasso Te
lesino e Melizzano. Va precisato che tutto il territorio della provincia di Benevento stato
dichiarato lareale di produzione del vino D.O.C. Sannio e D.O.C. Falanghina del San
nio a testimonianza della elevata vocazionalit vitivinicola.
107
Unaltra importante realt dellagricoltura di questo STR rappresentata dallolivicol
tura, praticata su una supercie di 6.599 ettari, pari al 40% del totale coltivazioni legnose
del STR e al 51% rispetto al totale coltivato nella provincia di Benevento, con pi di 9.000
aziende.
Tra i fruttiferi prevalgono la coltivazione del ciliegio, con una supercie di 370 ettari,
e del melo con 278 ettari. La pomicoltura risulta anche incentivata dal riconoscimento
ottenuto nel 2006 con il marchio IGP Melannurca Campana, ai sensi del Reg. CE n.
2081/92, lareale di produzione comprende il comune casertano di Valle di Maddaloni e i
comuni beneventani di Amorosi, Dugenta, Puglianello, S. Salvatore Telesino, Telese
Terme, Airola, Bonea, Bucciano, Durazzano, Faicchio, Melizzano, Moiano, S. Lorenzello,
SantAgata d Goti.
Si evidenzia, inoltre, che il territorio del Sistema rappresenta lareale di produzione di
altri prodotti tipici campani: la DOP Caciocavallo Silano che interessa i territori di Bonea,
Bucciano, Faicchio, Frasso Telesino, Moiano, San Lupo, San Salvatore Telesino, SantAgata
dei Goti, Solopaca, Tocco Caudio, Vitulano; delle due DOP Mozzarella di Bufala Cam
pana e Ricotta di Bufala Campana che comprendono i territori dei tre comuni caser
tani e i comuni di Dugenta e Amorosi.
Scendendo nel dettaglio comunale, possibile identicare un gruppo di comuni i cui
territori si sviluppano altitudinalmente dalla fascia pedemontana sino ai crinali di vetta
del TaburnoCamposauro (Bonea, Bucciano, Moiano, SantAgata dei Goti, Frasso Telesino,
Melizzano, Cautano, in qualche misura anche Durazzano, Faicchio). In questi comuni luso
forestale e pascolativo dominante nella fascia altimetrica superiore, con prati stabili,
seminativi e erbai nelle aree montane a morfologia pi dolce. Nella fascia pedemontana
e collinare, a quote inferiori, sono diusamente presenti oliveti, ma anche frutteti (Me
lannurca), seminativi e subordinatamente i vigneti.
Anche per i comuni di Solopaca, Vitulano, Paupisi e Tocco Caudio la conformazione
dei territori simile (dalla fascia pedemontana ai crinali di vetta), ma nella fascia pede
montana e collinare dominano i vigneti, con la presenza subordinata di seminativi e frut
teti.
Un folto gruppo di comuni caratterizzato da morfologia collinare, con la netta do
minanza del vigneto (Campoli, Foglianise, Torrecuso, Ponte, Casalduni, San Lupo, San Lo
renzo Maggiore, Guardia Sanframondi, Castelvenere, San Lorenzello, San Salvatore
Telesino, Telese, Amorosi, Puglianello).
Nei due comuni di Guardia Sanframondi e Torrecuso si concentra il 27% della SAU viti
cola presente nel STR 06.
In altri comuni collinari, nel settore occidentale del Sistema (Dugenta, Castel Campa
gnano), lordinamento colturale pi variegato con oliveti, vigneti, frutteti specializzati
e seminativi.
I comuni del settore meridionale del Sistema (Bonea, Airola) hanno territori che si svi
luppano in parte nella piana alluvionale di Montesarchio, in parte sui versanti calcarei del
Taburno. Luso del suolo forestale pascolativo nelle aree di versante; olivicolo frutti
colo seminativo in quelle di pianura.
108
Tavola 4 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione di seminativi
Piante Altri Totale
Provincia Comuni Cereali Legumi Ortive Foraggere
industriali seminativi seminativi
CE Castel Campagnano 104,0 0,0 0,0 4,3 328,0 50,4 486,6
CE Cervino 0,0 0,0 33,0 4,3 1,4 30,8 70,8
CE Valle di Maddaloni 2,1 0,3 13,2 6,7 11,7 22,0 57,1
BN Airola 48,3 0,6 33,9 2,9 87,2 36,6 209,5
BN Amorosi 147,0 1,0 8,3 0,5 183,9 21,8 362,5
BN Bonea 19,3 0,0 18,9 1,4 9,9 22,6 72,1
BN Bucciano 25,7 0,5 5,5 0,1 2,7 5,5 39,9
Campoli del Monte
BN 45,0 0,4 1,3 1,6 4,9 13,5 66,8
Taburno
BN Casalduni 295,6 1,3 17,1 0,5 212,6 35,3 562,3
BN Castelvenere 14,0 0,0 7,5 0,3 12,3 25,0 59,1
BN Cautano 25,2 1,2 0,0 1,1 26,1 24,6 78,2
BN Dugenta 175,0 0,4 57,0 3,0 265,1 65,5 565,9
BN Durazzano 17,1 0,0 2,0 0,0 20,6 20,4 60,1
BN Faicchio 440,9 0,0 12,3 12,9 567,9 92,9 1.127,0
BN Foglianise 68,0 2,0 0,0 1,1 78,8 45,1 195,0
BN Frasso Telesino 17,5 0,0 4,5 0,8 22,0 47,8 92,6
BN Guardia Sanframondi 1,3 0,0 0,0 0,0 3,4 0,9 5,6
BN Melizzano 63,1 1,0 10,3 1,0 138,8 49,2 263,3
BN Moiano 35,8 0,0 1,6 1,6 120,5 11,7 171,1
BN Paupisi 6,6 0,0 0,7 0,3 9,0 8,3 24,9
BN Ponte 143,1 0,0 2,0 1,5 49,6 38,8 234,9
BN Puglianello 178,9 0,0 11,0 0,0 233,4 0,6 424,2
BN San Lorenzello 7,6 0,0 0,0 0,0 33,9 17,4 58,8
BN San Lorenzo Maggiore 15,3 0,0 0,0 0,0 5,3 4,7 25,4
BN San Lupo 78,7 0,0 0,0 0,2 20,6 0,3 99,9
BN San Salvatore Telesino 135,6 0,0 2,0 7,2 153,8 47,7 346,2
BN Sant'Agata dei Goti 188,9 1,6 124,8 10,2 181,7 267,4 774,8
BN Solopaca 3,8 0,1 0,0 0,3 17,8 10,3 32,3
BN Telese Terme 29,9 1,4 1,0 0,6 27,7 15,5 76,1
BN Tocco Caudio 92,0 6,2 2,3 6,3 111,6 32,9 251,2
BN Torrecuso 129,6 0,0 3,8 4,3 23,0 30,3 191,1
BN Vitulano 67,4 3,4 0,0 2,7 8,3 15,8 97,6
Totale Monte Taburno-Valle Telesina 2.621,8 21,5 373,9 77,5 2.973,4 1.111,6 7.182,6
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
109
La supercie a boschi annessa alle aziende agricole pari a 4.423 ettari (7% della su
percie territoriale), prevalgono i boschi cedui, tali superci sono annessi ad aziende il
cui centro aziendale ricade nei comuni di Guardia Sanframondi, Vitulano, Tocco Caudio,
Solopaca e SantAgata dei Goti.
Alla data del 6 Censimento 155 aziende hanno dichiarato di destinare la supercie
aziendale o parte di essa a coltivazioni biologiche e/o possedere allevamenti certicati
biologici, la SAU corrispondente di 842 ettari, tali aziende ricadono nei comuni di Castel
Campagnano, SantAgata, Torrecuso, Ponte, Casalduni, Castelvenere e Solopaca.
Circa 850 aziende (pari al 7% del totale delle aziende agricole censite) ha dichiarato di
praticare lirrigazione, la SAU irrigata pari a 1.902 ettari, il 6,5% della SAU complessiva
del STR.
Il sistema di irrigazione prevalente (50% della supercie complessivamente irrigata)
quello ad aspersione, a seguire la microirrigazione, con il 14% della supercie irrigata, e
lirrigazione per scorrimento superciale ed inltrazione laterale con il 13%.
Gli allevamenti
Nel territorio in esame sono presenti 772 aziende zootecniche (7% delle aziende agri
cole censite) con 324.708 capi bestiame allevati. L allevamento bovino, da latte e da
carne, interessa 558 aziende (il 72% del totale aziende zootecniche del STR) e 11.375 capi
allevati ( il 21% del patrimonio bovino della provincia beneventana).
Lallevamento di ovini praticato in 150 aziende, di suini in 76 aziende e di avicoli in 76
aziende. Nella tavola di seguito si riporta il numero di capi allevati distinti per specie e
per comune .
I comuni a maggior vocazione zootecnica sono Faicchio, Puglianello e SantAgata dei
Goti.
Le caratteristiche aziendali
Con riferimento al titolo di possesso le aziende il cui centro aziendale ricade nei co
muni che costituiscono il STR 06 operano prevalentemente su terreni di propriet per
il 79% del totale aziende del Sistema, (67% il valore per la provincia di Benevento, 62%
per Caserta); la supercie corrispondente rappresenta il 65% della supercie coltivata
nel Sistema in termini di SAT e il 62% in termini di SAU.
Coltivano terreni in atto il 3,9% delle aziende e la supercie agricola utilizzata cor
rispondente si attesta sul valore del 6,5% del totale del Sistema. La forma mista pro
prietatto una caratteristica utilizzata dal 6,5% delle aziende ricadenti nel STR Monte
TaburnoValle Telesina e la supercie collegata ne rappresenta il 13,7% in termini di SAT e
il 14,4% in termini di SAU.
110
Tavola 5 - Numero di capi zootecnici distinti per specie
Provincia Comuni Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli
CE Castel Campagnano 723 67 34 742 0 14 30 20
CE Cervino 0 0 0 0 0 0 0 0
CE Valle di Maddaloni 3 0 0 457 15 0 0 0
BN Airola 723 149 1 400 0 5 2.500 0
BN Amorosi 547 0 5 370 0 1 0 0
BN Bonea 37 0 2 742 0 0 55 33
BN Bucciano 601 0 0 194 20 3 68 0
Campoli del Monte
BN 42 0 1 0 0 30 90 0
Taburno
BN Casalduni 343 0 2 797 20 128 200.626 583
BN Castelvenere 18 0 4 51 0 0 0 0
BN Cautano 158 0 30 475 83 43 139 32
BN Dugenta 726 450 7 530 17 0 5 0
BN Durazzano 144 0 11 273 245 2 171 88
BN Faicchio 2.424 130 6 1.144 852 66 80 23.112
BN Foglianise 38 0 1 471 65 10 37 0
BN Frasso Telesino 49 0 13 837 50 0 0 0
BN Guardia Sanframondi 0 0 9 0 0 0 0 0
BN Melizzano 198 0 16 366 5 2 30 0
BN Moiano 706 50 0 536 75 0 0 0
BN Paupisi 0 0 0 57 24 0 0 0
BN Ponte 93 0 1 34 0 5 0 0
BN Puglianello 1.329 210 2 0 0 59 0 0
BN San Lorenzello 21 0 3 40 0 6 10 0
BN San Lorenzo Maggiore 33 0 0 100 0 0 0 0
BN San Lupo 36 0 0 170 10 0 0 0
BN San Salvatore Telesino 821 0 0 70 0 17.115 188 0
BN Sant'Agata de' Goti 1.014 52 16 2.197 178 270 541 37
BN Solopaca 50 0 0 1.153 76 10 50.000 0
BN Telese Terme 19 0 0 0 0 0 5 0
BN Tocco Caudio 330 0 14 631 345 63 590 60
BN Torrecuso 18 0 1 0 0 23 120 23
BN Vitulano 131 0 10 1.546 60 0 15 0
Totale Monte Taburno-Valle Telesina 11.375 1.108 189 14.383 2.140 17.855 255.300 23.988
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
111
Tavola 6 - Numero di aziende per titolo di possesso dei terreni
propriet,
propriet affitto e
solo solo solo uso propriet affitto e
Provincia Comuni e uso uso
propriet affitto gratuito e affitto uso
gratuito gratuito
gratuito
CE Castel Campagnano 193 3 0 25 0 0 7
CE Cervino 272 6 5 20 5 0 0
CE Valle di Maddaloni 60 3 2 19 3 1 0
BN Airola 163 15 9 19 18,0 0 6
BN Amorosi 158 5 2 20 2 0 6
BN Bonea 81 12 10 13 34 1 5
BN Bucciano 139 0 2 4 5 0 0
BN Campoli del Monte Taburno 148 5 1 13 7 0 4
BN Casalduni 182 8 4 31 8 1 23
BN Castelvenere 470 38 8 48 18 0 44
BN Cautano 190 5 7 7 17 0 11
BN Dugenta 159 25 4 21 28 2 18
BN Durazzano 127 9 16 13 19 2 4
BN Faicchio 532 19 8 48 24 3 30
BN Foglianise 318 6 10 13 21 0 14
BN Frasso Telesino 288 5 7 4 3 1 0
BN Guardia Sanframondi 573 30 12 44 20 0 51
BN Melizzano 255 9 6 12 3 0 4
BN Moiano 352 3 12 19 15 0 20
BN Paupisi 240 6 6 13 10 0 23
BN Ponte 217 35 5 22 4 0 30
BN Puglianello 43 9 3 24 4 1 23
BN San Lorenzello 306 12 13 23 14 0 14
BN San Lorenzo Maggiore 374 20 4 22 9 0 27
BN San Lupo 139 3 1 10 1 0 3
BN San Salvatore Telesino 352 3 3 31 3 0 10
BN Sant'Agata dei Goti 1.011 52 28 89 64 6 70
BN Solopaca 562 20 9 31 7 0 11
BN Telese Terme 107 1 1 11 1 0 5
BN Tocco Caudio 145 16 5 20 6 0 12
BN Torrecuso 488 45 12 36 8 0 36
BN Vitulano 381 17 24 20 23 0 11
Totale Monte Taburno-Valle Telesina 9.025 445 239 745 404 18 522
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il confronto con i dati del 2000 fa affermare che nel Sistema si avuta una diminu
zione delle aziende che coltivano su terreni con titolo di possesso solo propriet
(7,6%) e un aumento di quelle che conducono i terreni con titolo di possesso solo af
fitto (+3,2%). La superficie coltivata esclusivamente in propriet, nel periodo inter
censuario, diminuita di 13 punti percentuali, mentre pi che triplicata la superficie
coltivata in affitto.
112
La forma giuridica prevalente lazienda individuale, tale forma caratterizza il 99%
delle aziende totali del Sistema. Il dato in linea con i valori percentuali delle province di
riferimento che pari al 99% per Benevento e al 98% per Caserta.
Le aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento ubicato nel Sistema 06
quasi totalmente a conduzione diretta del coltivatore (98,5%), il dato in linea con
quello della provincia di Benevento (98,3%) e di Caserta (97,3); le aziende condotte con
salariati rappresentano l 1,2% del totale aziende del Sistema.
113
Tavola 8 - Numero di aziende per forma di conduzione
diretta del
Provincia Comuni con salariati altra forma
coltivatore
CE Castel Campagnano 223 5 0
CE Cervino 302 6 0
CE Valle di Maddaloni 84 3 1
BN Airola 225 4 1
BN Amorosi 193 0 0
BN Bonea 153 3 0
BN Bucciano 147 3 0
BN Campoli del Monte Taburno 175 2 1
BN Casalduni 251 6 0
BN Castelvenere 617 8 1
BN Cautano 233 4 0
BN Dugenta 253 4 0
BN Durazzano 190 0 0
BN Faicchio 660 4 0
BN Foglianise 376 4 2
BN Frasso Telesino 306 2 0
BN Guardia Sanframondi 716 11 3
BN Melizzano 284 4 1
BN Moiano 420 1 0
BN Paupisi 293 4 1
BN Ponte 306 5 2
BN Puglianello 106 1 0
BN San Lorenzello 376 5 1
BN San Lorenzo Maggiore 452 1 3
BN San Lupo 156 1 0
BN San Salvatore Telesino 400 1 1
BN Sant'Agata dei Goti 1.298 21 1
BN Solopaca 629 9 3
BN Telese Terme 124 2 0
BN Tocco Caudio 199 0 5
BN Torrecuso 613 11 1
BN Vitulano 470 3 3
Totale Monte Taburno-Valle Telesina 11.230 138 31
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 10,5% del totale aziende del Si
stema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 59%; anziano (con et maggiore
di 65 anni) nel 30,5% del totale aziende del territorio in esame.
114
Tavola 9 - Numero di persone capoazienda per fasce di et
Provincia Comuni Giovane Maturo Anziano
CE Castel Campagnano 27 115 86
CE Cervino 19 179 110
CE Valle di Maddaloni 8 64 16
BN Airola 22 122 86
BN Amorosi 28 90 75
BN Bonea 9 94 53
BN Bucciano 13 95 42
BN Campoli del Monte Taburno 21 118 39
BN Casalduni 41 151 65
BN Castelvenere 68 397 161
BN Cautano 18 144 75
BN Dugenta 32 156 69
BN Durazzano 30 97 63
BN Faicchio 81 387 196
BN Foglianise 28 216 138
BN Frasso Telesino 14 177 117
BN Guardia Sanframondi 81 455 194
BN Melizzano 23 162 104
BN Moiano 37 236 148
BN Paupisi 24 187 87
BN Ponte 43 166 104
BN Puglianello 18 68 21
BN San Lorenzello 42 211 129
BN San Lorenzo Maggiore 51 298 107
BN San Lupo 12 107 38
BN San Salvatore Telesino 31 234 137
BN Sant'Agata dei Goti 153 829 338
BN Solopaca 67 354 220
BN Telese Terme 12 68 46
BN Tocco Caudio 16 127 61
BN Torrecuso 82 349 194
BN Vitulano 51 265 160
Totale Monte Taburno-Valle Telesina 1.202 6.718 3.479
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Nel Sistema del Monte TaburnoValle Telesina, alla data del 6 Censimento dellagricol
tura, 24 ottobre 2010, le donne conducono il 37% delle aziende attive dellarea (4.624
aziende hanno una donna capoazienda), un dato abbastanza in linea rispetto a quello delle
province di riferimento (40% a Benevento e 36% a Caserta).
Il titolo di studio posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende ancora la licenza
media o elementare (67,2% del totale), il 5% dei conduttori non possiede alcun titolo. Il 3%
115
Tavola 10 - Numero di persone capoazienda per genere
Provincia Comuni Femminile Maschile
CE Castel Campagnano 71 157
CE Cervino 129 179
CE Valle di Maddaloni 31 57
BN Airola 110 120
BN Amorosi 69 124
BN Bonea 69 87
BN Bucciano 53 97
BN Campoli del Monte Taburno 66 112
BN Casalduni 112 145
BN Castelvenere 231 395
BN Cautano 90 147
BN Dugenta 101 156
BN Durazzano 58 132
BN Faicchio 270 394
BN Foglianise 154 228
BN Frasso Telesino 100 208
BN Guardia Sanframondi 254 476
BN Melizzano 98 191
BN Moiano 140 281
BN Paupisi 113 185
BN Ponte 142 171
BN Puglianello 42 65
BN San Lorenzello 116 266
BN San Lorenzo Maggiore 179 277
BN San Lupo 58 99
BN San Salvatore Telesino 163 239
BN Sant'Agata dei Goti 411 909
BN Solopaca 245 396
BN Telese Terme 44 82
BN Tocco Caudio 75 129
BN Torrecuso 259 366
BN Vitulano 211 265
Totale Monte Taburno-Valle Telesina 4.264 7.135
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
dei titolari di azienda possiede una qualica professionale, il 19% il diploma di maturit (di
cui il 4% ad indirizzo agrario), solo il 6% possiede una laurea; la laurea con indirizzo agrario
posseduta dallo 0,5% del totale capiazienda con laurea.
Le attivit connesse
116
Tavola 11 - Numero di persone capoazienda per titolo di studio
Licenza Diploma
Provincia Comuni Incompleto Laurea
Media superiore
CE Castel Campagnano 73 73 61 21
CE Cervino 156 105 39 8
CE Valle di Maddaloni 26 38 22 2
BN Airola 102 67 46 15
BN Amorosi 67 67 47 12
BN Bonea 69 52 28 7
BN Bucciano 54 53 33 10
BN Campoli del Monte Taburno 89 59 28 2
BN Casalduni 93 105 54 5
BN Castelvenere 153 257 163 53
BN Cautano 85 87 53 12
BN Dugenta 88 105 45 19
BN Durazzano 87 71 26 6
BN Faicchio 196 274 153 41
BN Foglianise 128 122 108 24
BN Frasso Telesino 130 92 58 28
BN Guardia Sanframondi 225 321 140 44
BN Melizzano 105 93 71 20
BN Moiano 173 157 80 11
BN Paupisi 122 107 54 15
BN Ponte 110 100 83 20
BN Puglianello 29 51 20 7
BN San Lorenzello 120 102 125 35
BN San Lorenzo Maggiore 163 199 71 23
BN San Lupo 55 49 44 9
BN San Salvatore Telesino 121 137 113 31
BN Sant'Agata dei Goti 553 505 219 43
BN Solopaca 171 208 194 68
BN Telese Terme 36 34 45 11
BN Tocco Caudio 102 79 18 5
BN Torrecuso 208 223 157 37
BN Vitulano 174 164 108 30
Totale Monte Taburno-Valle Telesina 4.063 4.156 2.506 674
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
realizzate dalle aziende del territorio del STR Monte TaburnoValle Telesina evidenziano
una realt agricola e rurale non particolarmente attenta agli aspetti della multifunzionalit
e della diversicazione delle attivit agricole. Infatti solo 231 aziende, il 3,7% delle aziende
presenti sul territorio in esame, aanca alle attivit aziendali anche altre attivit capaci di
aggiungere un reddito a quello agricolo. Di tali aziende il 33% realizza la trasformazione
dei prodotti agricoli, vegetali e animali, il 32,5% ore lospitalit agrituristica, il 12% eettua
una prima lavorazione dei prodotti agricoli e il 12% lavora per conto terzi utilizzando i mezzi
di produzione dellazienda.
117
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 06
118
119
Sistema Territoriale Rurale
Colline SanniteConca di Benevento
121
Il territorio e la popolazione
122
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
Le aziende agricole
123
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU del STR 07 tra le due province
2%
AV
BN
98%
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
BN Apollosa 218 464,3 629,7
BN Arpaise 31 57,5 74,8
BN Benevento 1.525 7.256,8 8.053,2
BN Calvi 364 1.570,6 1.719,4
BN Castelpoto 177 562,9 684,5
BN Ceppaloni 215 338,9 499,1
BN Montesarchio 394 771,3 919,6
BN San Giorgio del Sannio 314 1.303,9 1.502,8
BN San Leucio del Sannio 185 385,0 453,1
BN San Martino Sannita 81 73,4 115,5
BN San Nazzaro 46 80,8 97,1
BN San Nicola Manfredi 231 874,5 984,2
BN Sant'Angelo a Cupolo 130 265,2 337,9
AV Chianche 43 93,0 115,6
AV Petruro Irpino 31 33,0 40,3
AV Roccabascerana 65 130,9 156,6
AV Torrioni 30 48,4 94,3
Totale Colline Sannite-Conca di Benevento 4.080 14.310,5 16.477,8
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
124
Le coltivazioni e le altre superci aziendali
Per quanto riguarda lutilizzazione del suolo, il 74% della SAU del territorio delle Colline
SanniteConca di Benevento (STR 07) costituita da seminativi: i cereali da granella occu
pano il 53% della totale supercie a seminativi, le foraggere avvicendate il 19%, le piante in
dustriali il 14%; la restante quota destinata a coltivazioni minori. Alle legnose agrarie
destinata il 23% della supercie coltivata, ai prati permanenti e pascoli il 2%. La supercie
coltivata a seminativi nel Sistema rappresenta il 15% della SAU che la provincia destina ai
seminativi, gestita da aziende il cui centro aziendale ubicato nel territorio amministrativo
del comune di Benevento per il 54% .
125
Tavola 4 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione di seminativi
Piante Altri Totale
Provincia Comuni Cereali Legumi Ortive Fiori Foraggere
industriali seminativi seminativi
BN Apollosa 135,5 4,4 1,4 7,2 0,6 20,4 119,7 289,2
BN Arpaise 4,1 0,0 2,0 1,2 0,0 4,7 13,8 25,8
BN Benevento 3.281,1 47,8 554,0 61,8 3,9 1.311,2 503,5 5.763,2
BN Calvi 714,4 23,8 333,2 25,4 0,0 174,4 112,2 1.383,3
BN Castelpoto 191,8 8,4 5,7 3,7 0,0 76,2 22,6 308,4
BN Ceppaloni 54,1 1,2 10,7 6,6 0,0 10,9 75,0 158,5
BN Montesarchio 84,7 2,9 89,4 30,0 0,1 62,9 84,7 354,6
BN San Giorgio del Sannio 570,1 31,7 228,3 5,8 0,0 210,0 63,8 1.109,7
BN San Leucio del Sannio 67,0 0,3 30,2 4,3 0,0 30,0 110,2 241,9
BN San Martino Sannita 1,7 0,0 1,6 1,5 0,0 0,0 10,8 15,6
BN San Nazzaro 20,1 0,0 16,4 1,7 0,0 0,5 6,1 44,8
BN San Nicola Manfredi 343,2 19,3 151,6 19,8 0,0 98,5 81,5 713,9
BN Sant'Angelo a Cupolo 111,0 1,1 14,8 0,6 0,0 12,4 28,6 168,6
AV Chianche 4,0 0,0 3,0 0,0 0,0 0,0 0,0 7,0
AV Petruro Irpino 1,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 1,7
AV Roccabascerana 10,7 0,1 0,0 4,9 0,0 7,5 32,3 55,5
AV Torrioni 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 1,4 1,5
Totale Colline Sannite-Conca di
5.594,9 140,7 1.442,2 174,5 4,6 2.019,6 1.266,5 10.643,0
Benevento
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Manfredi. Questi comuni localizzati nel settore settentrionale del Sistema, prossimi al
corso del Calore, sono caratterizzati da paesaggi a morfologia pi dolce, e dallassoluta
prevalenza dei seminativi, con lembi di oliveti e di boschi in corrispondenza delle aree ri
pariali.
I restanti comuni nel settore meridionale del Sistema, a morfologia pi articolata e
quote massime di 750 m slm, sono caratterizzati da un mosaico complesso di usi del
suolo, con oliveti, seminativi e fasce boscate in corrispondenza dei versanti delle incisioni
idriche. Tra le legnose il 54% della supercie che il Sistema destina a tali coltivazioni in
vestita allolivo per la produzione di olio (il 14% della supercie olivicola della provincia di
Benevento) e il 40% alla vite per uva da vino (l11% della supercie viticola provinciale di
Benevento e il 3% di quella avellinese). Queste due coltivazioni, bench presenti in tutti i
comuni che compongono il STR 07, assumono una maggiore rilevanza in termini di SAU,
nei territori dei comuni di Benevento e Montesarchio.
Le superci vitate assumono un interesse maggiore quando sono inserite in un areale
con un riconoscimento di produzione di qualit: i territori dei comuni avellinesi di Chian
che, Petruro Irpino e Torrioni rientrano nellareale del Disciplinare di produzione del
D.O.C.G. Greco di Tufo; i territori dei comuni beneventani di Apollosa, Benevento, Ca
stelpoto e Montesarchio, in quello del Disciplinare D.O.C.G. Aglianico del Taburno, tutti
i comuni della provincia di Benevento compongono lareale per la produzione di uve da
destinare alla D.O.C. Sannio e alla D.O.C. Falanghina del Sannio.
126
La supercie a bosco annessa ad aziende agricole si estende per circa 760 ettari (il 5%
della supercie complessiva presente nella provincia di Benevento e solo lo 0,4% per Avel
lino). Nel Sistema Colline SanniteConca di Benevento 443 aziende ha dichiarato di desti
nare alle produzioni di qualit DOP e IGP la supercie di 701,2 ettari, tali aziende si
caratterizzano per ordinamento vitivinicolo, tipico dei territori descritti. Nel Sistema 07
praticano lirrigazione 661 aziende, la supercie irrigata pari a 1.484,2 ettari (10% della
SAU complessiva del STR).
Le principali fonti di approvvigionamento irriguo sono rappresentate da acque sotter
ranee presenti in prossimit dellazienda e dalle acque superciali in prossimit delle
aziende. Il sistema di irrigazione prevalente laspersione (76,5% del totale supercie ir
rigata) seguito, con il 9%, dallirrigazione per scorrimento superciale, inltrazione la
terale e microirrigazione (8%).
Gli allevamenti
127
Le caratteristiche aziendali
In riferimento al titolo di possesso, le aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni
che costituiscono il STR 07 per il 69% conducono terreni di propriet, il dato in linea
con il valore delle rispettive province (67% a Benevento e 69% ad Avellino); la supercie
collegata rappresenta il 48% in termini di SAT complessivamente presente nel STR 07 e il
46% in termini di SAU. Coltivano terreni in atto il 7% delle aziende, la supercie corri
spondente pari al 12% delle supercie totale coltivata nel Sistema; quanto descritto fa
aermare che le aziende che ricorrono a tale forma contrattuale sono caratterizzate da
dimensioni aziendali mediograndi; il ricorso alla forma uso gratuito interessa il 3% delle
aziende totali. Molto utilizzata risulta, invece, la forma mista proprietatto con il 12%
delle aziende ricadenti nel STR 07 e la supercie collegata ne rappresenta il 25% in termini
di SAU.
Il confronto con i dati del 2000 fa aermare che, in linea con i dati provinciali, nel Si
stema si avuta una diminuzione delle aziende che coltivano su terreni con titolo di pos
sesso solo propriet (11 punti percentuali), a favore in particolare della supercie
coltivata in atto (+5%) e delle forme miste. In termini di supercie si registra analoga
riduzione percentuale.
La forma giuridica prevalente lazienda individuale, per il 99% delle aziende.
128
Tavola 7 - Numero di aziende per forma giuridica
Provincia Comuni Azienda individuale Altre forme
BN Apollosa 218 0
BN Arpaise 30 1
BN Benevento 1.514 11
BN Calvi 363 1
BN Castelpoto 175 2
BN Ceppaloni 214 1
BN Montesarchio 392 2
BN San Giorgio del Sannio 314 0
BN San Leucio del Sannio 184 1
BN San Martino Sannita 81 0
BN San Nazzaro 46 0
BN San Nicola Manfredi 230 1
BN Sant'Angelo a Cupolo 130 0
AV Chianche 41 2
AV Petruro Irpino 30 1
AV Roccabascerana 64 1
AV Torrioni 29 1
Totale Colline Sannite-Conca di Benevento 4.055 25
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
129
Le notizie sul capoazienda
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 9% del totale aziende del Si
stema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 57%; anziano (con et mag
giore di 65 anni) nel 34% del totale aziende del territorio in esame. Se ragioniamo in
termini di SAU, la percentuale maggiore sia per i giovani (16%) che per i conduttori ma
turi (58%).
Nel STR Colline SanniteConca di Benevento, alla data del 6 Censimento, le donne con
ducono il 43% delle aziende attive dellarea, in termini numerici sono presenti 1.760 donne
capoazienda.
Il titolo di studio pi alto posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende ancora
la licenza media o elementare (64% del totale), mentre il 3% dei conduttori non possiede
alcun titolo. Il 3% dei titolari di azienda possiede una qualica professionale, il 23% il di
ploma di maturit ed il 7% possiede una laurea; la laurea con indirizzo agrario posseduta
dal 1% del totale capiazienda con laurea.
Le attivit connesse
I dati relativi alle attivit remunerative connesse a quelle di coltivazione e allevamento rea
lizzate dalle aziende del territorio del STR Colline SanniteConca di Benevento evidenziano
130
Tavola 10 - Numero di persone capoazienda per genere
Provincia Comuni Femminile Maschile
BN Apollosa 88 130
BN Arpaise 8 23
BN Benevento 750 775
BN Calvi 171 193
BN Castelpoto 66 111
BN Ceppaloni 67 148
BN Montesarchio 152 242
BN San Giorgio del Sannio 127 187
BN San Leucio del Sannio 91 94
BN San Martino Sannita 27 54
BN San Nazzaro 14 32
BN San Nicola Manfredi 91 140
BN Sant'Angelo a Cupolo 42 88
AV Chianche 18 25
AV Petruro Irpino 14 17
AV Roccabascerana 21 44
AV Torrioni 13 17
Totale Colline Sannite-Conca di Benevento 1.760 2.320
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
una realt agricola e rurale non particolarmente attenta agli aspetti della multifunzionalit e
della diversicazione delle attivit agricole. Infatti solo 140 aziende realizzano altre attivit
remunerative connesse allagricoltura: si evidenziano il lavoro per conto terzi, la prima tra
sformazione dei prodotti agricoli, lagriturismo.
131
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 07
132
133
Sistema Territoriale Rurale
Colline dellUfita
135
Il territorio e la popolazione
136
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
BN Apice 48,8 5.808 119,1
BN Buonalbergo 25,2 1.828 72,6
BN Paduli 44,5 4.089 91,9
BN Sant'Arcangelo Trimonte 9,8 648 65,9
AV Ariano Irpino 185,5 22.523 121,4
AV Bonito 18,7 2.529 135,4
AV Carife 16,6 1.504 90,5
AV Casalbore 27,9 1.926 69,1
AV Castel Baronia 15,3 1.152 75,5
AV Flumeri 34,1 3.048 89,4
AV Fontanarosa 16,7 3.313 198,1
AV Frigento 37,8 3.972 105,0
AV Gesualdo 27,2 3.613 132,8
AV Grottaminarda 28,9 8.304 287,0
AV Luogosano 6,0 1.238 205,6
AV Melito Irpino 20,6 1.937 93,9
AV Mirabella Eclano 33,8 7.917 234,3
AV Montecalvo Irpino 53,5 3.917 73,3
AV Rocca San Felice 14,2 872 61,2
AV San Nicola Baronia 6,9 789 114,6
AV San Sossio Baronia 18,9 1.700 89,8
AV Sant'Angelo all'Esca 5,4 836 156,0
AV Sturno 16,7 3.146 188,8
AV Taurasi 14,5 2.451 169,3
AV Trevico 10,7 1.076 101,0
AV Vallesaccarda 14,4 1.425 98,7
AV Villamaina 9,1 1.019 112,3
AV Villanova del Battista 20,0 1.784 89,2
AV Zungoli 19,2 1.202 62,7
Totale Colline dell'Ufita 800,8 95.566 119,3
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le aziende agricole
137
dimensione media aziendale passata da 3,7 ettari del 2000 a 4,4 ettari del 2010. La di
minuzione del numero di aziende registrata nel decennio 20002010 ha riguardato in larga
prevalenza le realt aziendali di piccole e piccolissime dimensioni.
Per quanto riguarda il territorio del Sistema Colline dellUta, la Supercie Agricola
Totale (SAT) pari a 53.877,9 ettari e la Supercie Agricola Utilizzata (SAU) 48.396,5
ettari, il 60,4% della supercie territoriale del STR.
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
138
Allinterno del STR ricade il 37% del totale delle aziende agricole della provincia di Avel
lino e il 6% di quelle di Benevento, il 33% della SAU della provincia irpina e il 7% di quella
sannita, il 30% della SAT provinciale di Avellino e il 7% di quella sannita.
La perdita di suolo agricolo in questi territori si mantenuta su valori non molto ele
vati, la contrazione dei terreni destinati allagricoltura pari al 18% rispetto alla SAU del
1982 (3 Censimento Agricoltura), del 15% rispetto alla SAU del 1990 (4 Censimento Agri
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU del STR 08 tra le due province
16%
AV
BN
84%
coltura) e del 7% rispetto ai dati del 2000 (5 Censimento Agricoltura). I comuni maggior
mente interessati da tale fenomeno risultano Ariano Irpino, Fontanarosa, Mirabella
Eclano e Montecalvo Irpino.
I dati del Censimento descrivono, quindi, una tendenza verso una ristrutturazione delle
aziende agricole che si muove nella direzione di maggiori dimensioni aziendali, in grado
di bilanciare da un lato leccessiva polverizzazione aziendale che da sempre caratterizza
il panorama agricolo campano e dallaltro la perdita di uso agricolo che si avuta nel
corso degli ultimi ventanni.
Per quanto riguarda lutilizzazione del suolo, il Sistema rurale delle Colline dellUta si
caratterizza prevalentemente per un ordinamento produttivo a seminativi, alla cui coltiva
zione destinata infatti l81% della SAU del territorio. I seminativi si ripartiscono tra la colti
vazione di cereali da granella (58%) e di foraggere avvicendate (25%), la restante quota
destinata a colture minori. Alle legnose agrarie destinata il 15% della supercie totale col
tivata, ai i prati permanenti e pascoli il 4%; le aree a pascolo con una supercie di 1.891 ettari
rappresentano il 2% della supercie territoriale.
139
I boschi annessi alle aziende agricole, in prevalenza costituiti da boschi cedui, interes
sano una supercie di 2.358 ettari e coprono il 3% dellintera supercie territoriale. Sulle
colline che circondano la valle, ed in particolar modo nei comuni di Ariano Irpino, Mirabella
Eclano, Montecalvo Irpino, Apice, Paduli e Flumeri, molto diusa la coltivazione dellolivo
da olio, che caratterizza oltre 8.000 aziende e una SAU di complessivi 4.834 ettari. Lolio
prodotto nel Sistema Colline dellUta si fregia del marchio DOP Irpinia Colline dellUta.
Lalto livello qualitativo dellolio prodotto unitamente allottenimento del marchio ha ri
vitalizzato lintero comparto, si registrano infatti signicativi successi ottenuti dalle aziende
140
produttrici non solo sul mercato locale ma anche su quello nazionale. La supercie a olivo
dei comuni irpini che compongono il Sistema rappresenta il 53% della corrispondente su
percie provinciale, mentre quella dei comuni sanniti pari al 7% della quota provinciale.
La vite caratterizza i paesaggi dellintero territorio del Sistema, i comuni dove ubi
cato il maggio numero di aziende viticole sono Ariano Irpino, Apice, Grottaminarda e
Mirabella Eclano; la superficie viticola totale del Sistema pari a 1.800 ettari, il vitigno
pi diffuso lAglianico dalla cui trasformazione prodotto il vino Aglianico del Ta
burno DOP.
141
Per quanto riguarda i seminativi, il 26% della relativa supercie totale del STR 08 pre
sente nel solo comune di Ariano Irpino, seguito da Paduli con il 7%, Montecalvo Irpino
con il 7% e Apice con il 6%. In questi comuni, che costituiscono il fondovalle e i terrazza
menti del Calore attraversati dalle reti irrigue del Consorzio di Bonica dellUta, sono
molto diuse le coltivazioni irrigue (orzo, avena, mais, tabacco e ortaggi).
Il territorio del Sistema 08 destina 953 ettari alla coltivazione di legumi secchi, tale su
percie interessa in modo prevalente il territorio del comune di Ariano Irpino dove il le
gume prodotto la fava (il 90% della supercie a legumi).
Circa 1/3 delle colture orticole costituito dal pomodoro da industria, la coltivazione
diusa principalmente nelle valli di Ariano Irpino e Montecalvo Irpino.
Un discorso a parte merita la coltivazione di tabacco, nel Sistema 08, alla data del 6
Censimento, 1.862 ettari (21% della corrispondente supercie regionale) sono destinati a
tale coltivazione. La coltivazione del tabacco ha rappresentato unimportantissima realt
produttiva, gli areali di produzione dove maggiori sono le superci coltivate ricadono nei
territori dei comuni di Paduli, Apice, Ariano Irpino, Bonito e Montecalvo Irpino. In questi
territori collinari si coltivano principalmente tabacchi della variet Burley, che presenta
caratteristiche merceologiche molto apprezzate da numerosi manifatturieri mondiali,
per lalto potere di riempimento ed il basso tenore di nicotina e condensato.
Lelevata specializzazione richiesta dalla coltivazione ha stimolato laccumularsi nel
territorio di professionalit ed esperienze, nonch la capacit di attivazione occupazio
nale; pertanto tali fattori fanno assumere al tabacco un ruolo strategico nei sistemi locali.
In particolare, le caratteristiche del settore a monte della liera regionale presentano
elementi preoccupanti per il futuro, legati alla debolezza strutturale dellapparato pro
duttivo.
Molto stretti sono tra laltro i legami tra la fase agricola e la fase di prima trasforma
zione, con stabilimenti ben integrati sul territorio, tanto da costituire dei veri e propri di
stretti. Solo 783 aziende (per una supercie interessata di 750 ettari) ubicate nel Sistema
destinano i propri terreni alla coltivazione di prodotti DOP o IGP; di queste 736 producono
uva per vino a marchio (le aziende vitivinicole nel territorio del STR 08 sono 5.087). Tali
uve, con riferimento allareale di produzione, possono essere destinate alla produzione
di uno dei seguenti vini a marchio: il DOCG Taurasi, il DOC Sannio, il DOC Falanghina del
Sannio e il DOC Irpinia.
I comuni di questarea ricadono nellareale di produzione della DOP Caciocavallo Silano
e nel disciplinare di produzione dellOlio extra vergine di oliva Irpinia Colline dellUta.
Nel territorio del Sistema Colline dellUta 1.143 aziende ha dichiarato di possedere una
supercie irrigabile (2.945 ettari alla data del Censimento); il numero di aziende che, alla
stessa data, ha praticato lirrigazione pari a 727 unit, la supercie irrigata pari a 1.122
ettari.
Le principali fonti di approvvigionamento di acqua irrigua sono rappresentate da acque
superciali presenti al di fuori dellazienda (laghi, umi, etc), da acque sotterranee e da
acque fornite dai Consorzi. Il sistema di irrigazione prevalente quello a pioggia (realiz
zato sul 66% della totale supercie irrigata) seguito dalla microirrigazione (il 24%).
142
Gli allevamenti
Lallevamento zootecnico interessa 1.143 aziende agricole (il 10% delle aziende agricole
attive), 753 sono le aziende bovine e allevano 11.674 capi (il 32% dei bovini allevati com
plessivamente nella provincia di Avellino), tale allevamento diuso soprattutto ad
Apice e Ariano Irpino. Nel Sistema diuso anche lallevamento di ovini (357 aziende),
di suini (296 aziende) e di avicoli (208 aziende).
143
Le caratteristiche aziendali
Il titolo di possesso delle aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni che costi
tuiscono il STR 08 conducono terreni in propriet per il 65% del totale, il valore in linea
sia con quello della provincia di Avellino (69%) che di Benevento (67%); la supercie cor
rispondente rappresenta il 43% sia in termini di SAT che di SAU. Coltivano terreni in af
tto il 5% delle aziende in termini numerici, mentre in termini di SAU la percentuale
maggiore ed pari al 9%; il ricorso alla forma contrattuale uso gratuito interessa il 3%
delle aziende totali. Risulta molto utilizzata la forma mista proprietatto a cui ricorre
il 14% delle aziende ricadenti nel STR 08 e la SAU collegata ne rappresenta il 28%, la forma
144
mista proprietuso gratuito utilizzata da un ulteriore 7% di aziende agricole. Il con
fronto con i dati del 2000 fa aermare che, in linea con i provinciali, nel Sistema si avuta
una diminuzione delle aziende che coltivano su terreni con titolo di possesso solo pro
priet (9 punti percentuali) a favore dellatto (+3%) e delle forme miste. In termini di
supercie si registra analoga riduzione percentuale.
La forma giuridica prevalente lazienda individuale, per il 99% delle aziende presenti
in questo Sistema.
Le aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento ubicato nel territorio del Si
stema Collinare dellUta totalmente a conduzione diretta del coltivatore (99%), il dato
abbastanza in linea con quello delle due province (per entrambi il valore 98%). Dal con
fronto con i dati del 2000 si evidenzia una sostanziale stabilit del dato.
145
Tavola 8 - Numero di aziende per forma di conduzione
diretta del
Provincia Comuni con salariati altra forma
coltivatore
BN Apice 558 5 0
BN Buonalbergo 214 3 0
BN Paduli 591 6 1
BN Sant'Arcangelo Trimonte 110 1 0
AV Ariano Irpino 2.396 11 3
AV Bonito 273 1 2
AV Carife 218 1 1
AV Casalbore 269 0 0
AV Castel Baronia 215 4 1
AV Flumeri 504 1 2
AV Fontanarosa 324 2 2
AV Frigento 530 2 2
AV Gesualdo 461 3 1
AV Grottaminarda 623 2 0
AV Luogosano 102 3 1
AV Melito Irpino 310 2 0
AV Mirabella Eclano 593 7 2
AV Montecalvo Irpino 617 5 1
AV Rocca San Felice 92 0 1
AV San Nicola Baronia 52 0 0
AV San Sossio Baronia 220 0 0
AV Sant'Angelo all' Esca 103 2 0
AV Sturno 362 1 0
AV Taurasi 285 3 2
AV Trevico 164 8 0
AV Vallesaccarda 158 2 0
AV Villamaina 120 0 0
AV Villanova del Battista 261 0 0
AV Zungoli 141 2 0
Totale Colline dell'Ufita 10.866 77 22
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 10% del totale aziende del Si
stema e gestisce il 15% della supercie coltivata, maturo (con et compresa tra 40 e 65
anni) nel 59% dei casi e la SAU collegata il 63% della totale, anziano (con et maggiore
di 65 anni) nel 31% del totale aziende e la supercie pari al 22% del territorio in esame.
Rispetto al 2000 sono cresciute le aziende condotte da un giovane, se a questo si ag
giunge che con riferimento alla classe 4065 il maggior numero di aziende collegato ad
un capoazienda con et compresa tra i 40 e i 50 anni, si pu aermare che le aziende del
146
Sistema sono state interessate da un signicativo ricambio generazionale congiunta
mente ad una ristrutturazione che testimoniata dalla percentuale maggiore della su
percie rispetto a quella del numero di aziende condotte.
Nel STR Colline dellUta, alla data del 6 Censimento, le donne conducono il 46% delle
aziende attive dellarea, un dato leggermente pi alto di quello provinciale (ed in termini
numerici sono presenti 5.051 donne capo azienda).
Il titolo di studio pi alto posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende ancora
la licenza media o elementare (71% del totale), il 7% dei conduttori non possiede alcun ti
tolo. Il 3% dei titolari di azienda possiede una qualica professionale, il 15% il diploma di
maturit e solo il 4% possiede una laurea.
147
Tavola 10 - Numero di persone capoazienda per genere
Provincia Comuni Femminile Maschile
BN Apice 208 355
BN Buonalbergo 100 117
BN Paduli 266 332
BN Sant'Arcangelo Trimonte 49 62
AV Ariano Irpino 1.134 1.276
AV Bonito 108 168
AV Carife 116 104
AV Casalbore 132 137
AV Castel Baronia 119 101
AV Flumeri 278 229
AV Fontanarosa 140 188
AV Frigento 230 304
AV Gesualdo 205 260
AV Grottaminarda 284 341
AV Luogosano 35 71
AV Melito Irpino 147 165
AV Mirabella Eclano 276 326
AV Montecalvo Irpino 320 303
AV Rocca San Felice 48 45
AV San Nicola Baronia 25 27
AV San Sossio Baronia 114 106
AV Sant'Angelo all' Esca 31 74
AV Sturno 189 174
AV Taurasi 100 190
AV Trevico 68 104
AV Vallesaccarda 75 85
AV Villamaina 51 69
AV Villanova del Battista 133 128
AV Zungoli 70 73
Totale Colline dell'Ufita 5.051 5.914
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Attivit connesse
148
Tavola 11 - Numero di persone capoazienda per titolo di studio
Licenza Diploma
Provincia Comuni Incompleto Laurea
Media superiore
BN Apice 240 219 87 17
BN Buonalbergo 72 97 39 9
BN Paduli 255 192 130 21
BN Sant'Arcangelo Trimonte 43 25 36 7
AV Ariano Irpino 1.128 854 347 81
AV Bonito 111 124 34 7
AV Carife 86 85 33 16
AV Casalbore 118 105 39 7
AV Castel Baronia 84 83 46 7
AV Flumeri 202 172 111 22
AV Fontanarosa 119 116 66 27
AV Frigento 190 220 109 15
AV Gesualdo 207 154 83 21
AV Grottaminarda 273 193 120 39
AV Luogosano 32 41 22 11
AV Melito Irpino 181 98 30 3
AV Mirabella Eclano 277 189 104 32
AV Montecalvo Irpino 269 231 107 16
AV Rocca San Felice 42 37 12 2
AV San Nicola Baronia 24 17 10 1
AV San Sossio Baronia 98 89 28 5
AV Sant'Angelo all' Esca 42 25 19 19
AV Sturno 156 111 79 17
AV Taurasi 89 72 89 40
AV Trevico 67 70 29 6
AV Vallesaccarda 75 52 23 10
AV Villamaina 38 45 31 6
AV Villanova del Battista 116 115 27 3
AV Zungoli 57 50 30 6
Totale Colline dell'Ufita 4.691 3.881 1.920 473
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
149
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 08
150
151
Sistema Territoriale Rurale
Colline dellAlta Irpinia
153
Il territorio e la popolazione
154
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
Le aziende agricole
155
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Totale Agricola (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
AV Andretta 227 2.295,1 2.592,1
AV Aquilonia 234 2.807,1 3.106,3
AV Bisaccia 626 6.294,0 6.828,7
AV Calitri 573 6.002,2 6.680,7
AV Guardia Lombardi 283 3.252,7 3.703,5
AV Lacedonia 454 6.819,2 7.360,6
AV Monteverde 147 1.884,3 2.136,6
AV Scampitella 247 1.672,3 1.728,4
AV Vallata 390 2.795,7 3.079,9
Totale Colline dell'Alta Irpinia 3.181 33.822,6 37.216,7
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
27%
STR 09
Va evidenziato che il 6,5% della SAU del Sistema Colline dellAlta Irpinia coltivata da
aziende la cui classe di ampiezza di oltre 100 ettari (14 unit).
Nel periodo intercensuario nel STR 09 si verificata una diminuzione del numero di
aziende maggiore della diminuzione delle superfici coltivate, ci ha determinato un in
cremento della SAU media aziendale del 37% passando da 7,7 a 10,6 ettari; laumento
stato pi contenuto, da 8,7 a 11,7 ettari (+34%), per la SAT.
La diminuzione del numero di aziende ha riguardato in larga parte quelle di piccole
dimensioni (0 e 1 ettaro) che stata pari al 75%, (1.144 unit nel 2000, 294 unit nel
2010) e quelle rientranti nella classe di superficie 12 ettari, per le quali la diminuzione
stata del 41,5% (718 aziende nel 2000 e 420 nel 2010). Per le aziende con SAU media
superiore a 20 ettari si registrato un considerevole aumento.
156
Le coltivazioni e le altre superfici aziendali
Le legnose agrarie, presenti nellordinamento colturale delle aziende del STR 09, si ca
ratterizzano quale coltivazione consociata e interessano una piccola quota della super
ficie aziendale; le specie coltivate sono lolivo, che in complesso occupa il 66% della
superficie totale destinata a legnose del STR, e la vite che ne occupa il 21%. La superficie
che lazienda destina alla coltivazione della vite in media di circa 0,20 ettari e quella che
destina allolivo di 0,42ettari. Le superfici a legnose sono coltivate in prevalenza da
aziende il cui centro aziendale ubicato nei comuni di Calitri (168,4 ettari) e Bisaccia (105,3
ettari), che insieme ne detengono il 41% della superficie totale.
Il territorio del Sistema Territoriale Rurale Colline dellAlta Irpinia per la sua tipicit
marnosa, come gi descritto in precedenza, si caratterizza in modo prevalente per la pre
senza di grosse superfici a seminativo nudo, il paesaggio a campi aperti quello tipico
delle aree a coltivazione estensiva.
Infatti, le aziende del Sistema 09 destinano una quota consistente della SAU (29.520,9
ettari) alla coltivazione dei seminativi e in particolare ai cereali (il 66% della SAU destinata
ai seminativi). La specie maggiormente coltivata il grano duro (il 71,7% della aziende con
seminativi) con una SAU media per azienda di 9,9 ettari. Le foraggere e i prati avvicendati
sono presenti nellordinamento colturale del 28,4% delle aziende del STR 09, gli erbai di
foraggere (erbai monofiti di cereali) nel 20,7% del totale aziende.
Nella porzione centrale del Sistema 09, interessata da formazioni marnose e composta
dai comuni di Lacedonia e Bisaccia, sono ubicate le aziende che coltivano il 49% della su
perficie destinata a seminativi nel STR 09.
157
Tavola 4 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione di seminativi
Piante Altri Totale
Provincia Comuni Cereali Legumi Ortive Foraggere
industriali seminativi seminativi
Totale Colline dell'Alta Irpinia 19.442,7 812,4 23,0 20,8 8.400,7 816,6 29.520,9
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Con riferimento alle produzioni di qualit tutti i comuni che compongono il STR Colline
dellAlta Irpinia fanno parte dellareale di produzione del Caciocavallo silano DOP, del
Vitellone Bianco dellAppennino Centrale IGP e del vino Irpinia IGP; i comuni di Scam
pitella e Vallata rientrano anche nellareale di produzione dellolio di oliva DOP Irpinia
Colline dellUfita.
Le aziende di questo STR presentano boschi aziendali nel 36% dei casi e la superficie
aziendale destinata a tali coltivazioni relativamente piccola, in media pari a 1,9 ettari
ad azienda. Nel 2010 risulta irrigabile il 2,5% della SAU del STR (835 ettari), ma effettiva
mente se ne irriga meno di 24 ettari, il Sistema pertanto si caratterizza per unagricoltura
in asciutto; la pratica irrigua destinata alla coltivazione degli ortaggi.
Gli allevamenti
Nel territorio in esame le aziende con allevamenti (413 unit) rappresentano l8,6%
delle aziende agricole attive alla data del 24 ottobre 2010, 273 aziende si caratterizzano
per lallevamento bovino, 42 aziende per quello equino, gli ovini sono allevati in 240
aziende, i caprini in 65 aziende, i suini in 61 aziende e gli avicoli e i conigli rispettivamente
in 54 e in 30 aziende. I bufalini sono allevati in una sola azienda il cui centro aziendale
ubicato nel comune di Vallata. Nella tavola si riporta la consistenza degli allevamenti di
stinti per specie e ubicazione delle aziende.
Con riferimento ai dati del Censimento del 2000 il numero di aziende con allevamenti
diminuito in misura maggiore della consistenza in capi allevati, ci ha determinato per
quasi tutte le specie, un aumento della consistenza media.
158
Tavola 5 - Numero di capi zootecnici distinti per specie
Provincia Comuni Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli
AV Andretta 387 0 0 351 18 650 40 19
AV Aquilonia 305 0 3 425 50 134 20 0
AV Bisaccia 1.279 0 8 1.918 120 1.002 55 17
AV Calitri 1.517 0 45 1.096 221 26 372 24
AV Guardia Lombardi 451 0 7 767 16 39 680 235
AV Lacedonia 882 0 125 2.209 389 26 40 0
AV Monteverde 81 0 0 57 9 0 0 0
AV Scampitella 30 0 0 66 6 2 0 0
AV Vallata 904 16 19 1.531 87 58 522 70
Totale Colline dell'Alta Irpinia 5.836 16 207 8.420 916 1.937 1.729 365
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le caratteristiche aziendali
Il titolo di possesso dei terreni delle aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni
che costituiscono il STR 09 lavorano esclusivamente su terreni di propriet nel 60,4%
dei casi e la loro superficie rappresenta il 41,8% della SAU dellarea. Coltivano terreni solo
in affitto il 5,8% delle aziende e la superficie corrispondente pari al 7,8% del totale del
Sistema. La forma mista proprietaffitto caratterizza il 19,2% delle aziende ricadenti
nel STR 09, con una superficie collegata che rappresenta il 34,1% della SAU complessiva
del Sistema.
Il confronto con i dati del 2000 fa affermare che, in linea con i dati della provincia, nel
Sistema si avuta una diminuzione delle aziende che coltivano su terreni con titolo di
159
possesso solo propriet (45%) e solo uso gratuito (37%); sostanzialmente stabili sono
le forme miste affitto e uso gratuito (+1,5%) e propriet e affitto (1,5%), aumentano
la forma semplice solo affitto (+168%) e le forme miste propriet, affitto e uso gratuito
(+76%) e affitto e uso gratuito.
La superficie coltivata esclusivamente in propriet diminuita del 26% (33% il valore
di Avellino), mentre la forma uso gratuito diminuita dell8% (25% il valore provinciale);
la forma di conduzione solo affitto ha avuto un notevole incremento (+251%) in termini
di superficie (+156% il valore provinciale). Anche la forma mista propriet e uso gratuito
fa registrare un aumento dell 11% (39% il valore provinciale) insieme alla tipologia pro
priet affitto e uso gratuito, + 89% (+120% il valore provinciale); la tipologia affitto e uso
gratuito diminuisce del 30% (25% il valore provinciale di Avellino).
Il confronto della dimensione aziendale in funzione del titolo di possesso tra il Censi
mento 2000 e il Censimento 2010 fa affermare che la SAU media delle aziende con terreni
solo in propriet aumentata del 34%, passando da 5,5 a 7,4 ettari, mentre la SAU media
di aziende che coltiva esclusivamente terreni in affitto aumentata del 32%, da 10,7 del
2000 a 14,1 ettari del 2010.
La forma giuridica lazienda individuale nella quasi totalit delle aziende del Si
stema Colline dellAlta Irpinia, il dato in linea con quello provinciale di Avellino che nel
2010 pari al 98,9%. Rispetto al 2000 la situazione rimasta pressoch invariata.
La forma di conduzione delle aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento
ubicato nel STR 09 quasi totalmente a conduzione diretta del coltivatore il 93,1%, il
valore leggermente inferiore rispetto a quello della provincia di appartenenza (97,6%).
il Sistema si caratterizza infatti per la presenza di aziende con salariati (218 unit) che
rappresentano il 6,9% delle aziende totali, il valore superiore a quello della provincia di
riferimento (2,02%). I dati riportati fanno affermare che la forma di conduzione collegata
alla dimensione mediogrande delle aziende del Sistema che impone al conduttore di far
ricorso a manodopera extrafamiliare.
160
Tavola 8 - Numero di aziende per forma di conduzione
diretta del
Provincia Comuni con salariati altra forma
coltivatore
AV Andretta 226 1 0
AV Aquilonia 230 4 0
AV Bisaccia 513 113 0
AV Calitri 573 0 0
AV Guardia Lombardi 280 2 1
AV Lacedonia 407 46 1
AV Monteverde 147 0 0
AV Scampitella 198 49 0
AV Vallata 387 3 0
Il capo azienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nell11% del totale aziende del
Sistema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 57%, anziano (con et mag
giore di 65 anni) nel 32% del totale aziende del territorio in esame.
Nel STR Colline dellAlta Irpinia, alla data del 6 Censimento, 24 ottobre 2010, le donne
conducono il 42% delle aziende attive, il dato in linea con quello della provincia di Avel
lino (44%); con riferimento al Censimento 2000 si evidenzia un incremento in termini di
numero di aziende a conduzione femminile pari a 4 punti percentuali.
AV Andretta 36 143 48
AV Aquilonia 19 137 78
AV Bisaccia 76 351 199
AV Calitri 51 311 211
AV Guardia Lombardi 46 177 60
AV Lacedonia 51 233 170
AV Monteverde 19 80 48
AV Scampitella 17 159 71
AV Vallata 41 232 117
161
Tavola 10 Numero di persone capoazienda per genere
Provincia Comuni Femminile Maschile
AV Aquilonia 95 139
AV Monteverde 67 80
AV Scampitella 87 160
AV Andretta 70 77 69 11
AV Aquilonia 116 73 38 7
AV Monteverde 59 52 28 8
AV Scampitella 93 102 43 9
162
Attivit connesse
163
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 09
164
165
Sistema Territoriale Rurale
Colline dellAlta Valle dellOfanto
167
Il territorio e la popolazione
168
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
AV Cairano 13,7 348 25,4
AV Caposele 41,1 3.537 86,1
AV Castelfranci 11,8 2.104 178,2
AV Conza Della Campania 52,0 1.432 27,5
AV Lioni 46,3 6.335 136,9
AV Morra De Sanctis 30,1 1.309 43,4
AV Nusco 53,3 4.258 79,8
AV Sant' Andrea di Conza 6,1 1.662 270,3
AV Sant' Angelo dei Lombardi 54,8 4.304 78,6
AV Teora 23,0 1.543 67,0
AV Torella Dei Lombardi 26,2 2.225 84,8
SA Castelnuovo Di Conza 13,9 641 46,0
SA Santomenna 8,8 473 53,8
Totale Colline dell'Alta Valle dell'Ofanto 381,3 30.171 79,1
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le aziende agricole
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
AV Cairano 66 579,8 658,9
AV Caposele 457 1.214,8 1.499,7
AV Castelfranci 248 550,1 782,2
AV Conza Della Campania 168 1.942,0 2.157,1
AV Lioni 401 1.519,3 2.456,5
AV Morra De Sanctis 196 1.707,2 1.909,5
AV Nusco 313 1.944,6 2.264,1
AV Sant' Andrea di Conza 27 96,5 121,3
AV Sant' Angelo dei Lombardi 379 2.133,8 2.481,2
AV Teora 115 967,1 1.122,1
AV Torella Dei Lombardi 241 1.041,7 1.328,0
SA Castelnuovo Di Conza 89 752,1 971,3
SA Santomenna 49 321,8 451,7
Totale Colline dell'Alta Valle dell'Ofanto 2.749 14.770,7 18.203,4
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
169
Superficie Agricola Utilizzata (SAU) complessiva di 14.770,7 ha (15,5% rispetto al 2000) ed
una Superficie Agricola Totale (SAT) di 18.203,4 ettari (21,8%).
Allinterno del STR 10 il numero di aziende il cui centro aziendale ricade nel territorio
della provincia di Avellino sono pari a 2.611 unit (il 95% del totale STR), con una SAU pari
a 13.696,8 ettari (il 92,7% del STR) e una SAT di 16.780,4 ettari (il 92,2% del STR). Il numero
di aziende del STR il cui centro aziendale ricade nel territorio della provincia di Salerno
sono 138 (il 5% del STR), con una SAU pari a 1.073,9 ettari (il 7,3% del STR) e una SAT di
1.423,0 ettari (il 7,2% del STR).
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU del STR 10 tra le due province
7%
AV
BN
93%
Nel Sistema Colline dellAlta Valle dellOfanto ricade il 10% delle aziende agricole, il
10,5% della SAU e il 11,3% della SAT della provincia Avellino.
Per quanto riguarda la quota che ricade territorialmente in provincia di Salerno sono
presenti lo 0,3% delle aziende totali della provincia , lo 0,6% della SAU e lo 0,5% della SAT.
Nel complesso, la SAU censita nel 2010 da ISTAT costituisce il 38,7% della superficie
territoriale del STR, mentre la SAT ne rappresenta il 47,7%.
Alla data del 6 Censimento risulta che le aziende con classe di SAU inferiore a 3 ettari
rappresentano il 52,6% del totale e coltivano il 12,7% della SAU del Sistema, il 34,6% si col
loca nellintervallo 310 ettari, l8,2% ha una classe di ampiezza 1020 ettari e il 4,2% ha una
superficie coltivata superiore a 20 ettari; oltre la met della SAU del territorio in esame
(56,9%) coltivata da aziende con ampiezza 320 ettari e unaltra quota significativa di
SAU, il 30,5%, gestita da aziende con classe di ampiezza superiore a 20 ettari.
E opportuno evidenziare che l 8,1% della SAU del Sistema coltivata da aziende con
una classe di ampiezza di oltre 100 ettari, tali aziende hanno il centro aziendale ubicato
nei comuni di Castelnuovo di Conza, Santomenna, Nusco e S. Angelo dei Lombardi. Lor
dinamento colturale di tali aziende di tipo estensivo, con la coltivazione di cereali e fo
raggere per quelle ubicate nei comuni di Nusco e S. Angelo dei Lombardi e di prati
permanenti e pascoli per quelle ubicate negli altri.
170
La diminuzione, rispetto al Censimento del 2000, del numero di aziende che risultata
pi che doppia della diminuzione delle superfici coltivate ha fatto s che la superficie media
aziendale sia incrementata del 48% passando, nel periodo intercensuario, da 3,6 ettari a 5,4
in termini di superficie agricola utilizzata; laumento pi contenuto, da 4,8 a 6,6 ettari (il
37%), per la SAT. La diminuzione del numero di aziende ha riguardato in larga parte quelle
di piccole dimensioni e, in particolare, le aziende con SAU compresa tra 0 e 1 ettari che
hanno fatto registrare una riduzione di quasi il 70% (passando da 7.529 a 2.336 unit). Per
le aziende con valore di SAU media maggiore di 10 ettari si registrato un aumento di oltre
il 30%, sono aumentate anche le aziende senza terra (13 unit nel 2010). Alla data del 6 Cen
simento le aziende del Sistema con classe di SAU inferiore a 1 ettaro rappresentano il 21,6%
del totale aziende presenti nel STR 10 (32% il valore nel 2000), ma coltivano poco pi del 2%
della SAU del Sistema in esame. Pi della met (55%) della SAU invece coltivata da aziende
la cui superficie media in termini di SAU compresa nella classe 2030 ettari.
Le aziende del Sistema Territoriale Rurale Colline dellAlta Valle dellOfanto si contrad
distinguono per lalta frequenza nel loro ordinamento colturale di seminativi, infatti sono
presenti nel 76,8% delle aziende e la superficie destinata a tali coltivazioni pari al 72%
della SAU del Sistema. Le legnose agrarie, coltivate in consociazione, sono presenti nel
74,8% delle aziende e occupano quasi il 12% della SAU del Sistema. Una parte significativa
dellutilizzazione del suolo rappresentata anche dai prati permanenti e pascoli, che rien
trano nellordinamento colturale del 18,5% delle aziende occupando il 15,3% della SAU.
171
Nonostante le coltivazioni legnose siano presenti frequentemente nellordinamento col
turale del STR 10 esse non si caratterizzano quale coltivazione pi rappresentativa del Si
stema poich laddove sono presenti incidono sulla superficie coltivata aziendale solo per
il 4%, con una SAU che in media pari a 0,85 ettari per azienda (0,4 ettari nel caso della
vite). Tra le legnose agrarie prevale la coltivazione della vite (34% della SAU a legnose del
Sistema) e dellolivo (32%). La vite si localizza soprattutto nella porzione occidentale del
STR 10, in particolare, il 39% della SAU coltivata dalle aziende il cui centro aziendale
ubicato nel comune di Castelfranci: mentre, la coltivazione dellolivo si localizza nella por
zione meridionale del STR 10 ed praticata soprattutto dalle aziende il cui centro azien
dale ubicato nel comune di Caposele (318,6 ettari occupando il 46% della SAU ad olivo
del Sistema). Sulle colline calcaree dei comuni avellinesi e soprattutto nel comune di Ca
posele, presente la coltivazione del nocciolo (il 5,4% delle aziende con legnose agrarie,
con il 5,4% della superficie totale a legnose del STR), e del castagno (presente nel 5,2%
delle aziende con legnose agrarie, con 16,2% della superficie totale a legnose del STR),
per la cui coltivazione il comune di Nusco ne detiene il primato.
Il Sistema Colline dellAlta Valle dellOfanto destina 10.619,7 ettari di SAU alla coltiva
zione dei seminativi e il 75% delle aziende con seminativi coltiva cereali: grano duro (il 38%
delle aziende con cereali) e grano tenero (37%), la superficie destinata a tali coltivazioni
pari al 35,8% del totale della superficie a seminativi del STR. Le foraggere, nel 38% si
tratta di prati avvicendati e nel 37% di erbai (quasi sempre erbai monofiti di cereali), oc
cupano il 44,6% della superficie investita a seminativi del Sistema in esame. Lordinamento
cerealicolo foraggero tipico dellarea avellinese del STR 10, mentre in quella salerni
tana (Castelnuovo di Conza e Santomenna) prevale la coltivazione di erbai da foraggio
(62% del totale aziende con oltre il 53% della superficie a seminativi); i cereali, anchessi
presenti, caratterizzano lordinamento colturale del 45% delle aziende con seminativi e
172
la superficie collegata ne rappresenta il 20% della SAU complessiva. I prati permanenti e
i pascoli occupano una SAU pari al 15,3% della totale del Sistema, con i pascoli naturali
che caratterizzano i territori della porzione del STR ricadenti in provincia di Salerno e i
pascoli magri nei comuni avellinesi.
I boschi aziendali sono presenti nel 40% delle aziende. Nel 2010 meno del 1% della SAU
del STR 10 stata dichiarata irrigabile (142 ettari), alla stessa data meno della met (63
ettari) stata irrigata; quanto descritto fa affermare che lagricoltura del Sistema Colline
dellAlta Valle dellOfanto si caratterizza per essere una tipica agricoltura in asciutto.
Gli allevamenti
Alla data del 24 ottobre 2010 nel STR Colline dellAlta Valle dellOfanto sono attive 304
aziende zootecniche, 227 aziende si caratterizzano per lallevamento bovino, 19 aziende
per quello equino, gli ovini sono allevati in 81 aziende, i caprini in 25 aziende, i suini in 20
aziende, gli avicoli e i conigli rispettivamente in 13 e in 14 aziende. I bufalini sono allevati
in una sola azienda il cui centro aziendale ubicato nel comune di Castelnuovo di Conza.
Nella tavola si riporta la consistenza degli allevamenti distinti per specie e ubicazione
delle aziende. Tutti i comuni ricadenti nel territorio della provincia di Avellino che com
pongono il STR 10 rientrano nellareale di produzione del Caciocavallo silano DOP, in
quello del Vitellone Bianco dellAppennino Centrale IGP e del vino IGP Irpinia. Il comune
di Castelfranci rientra anche nellareale di produzione del Taurasi DOCG e insieme al co
mune di Torella dei Lombardi rientra nellareale di produzione dellolio DOP IrpiniaColline
dellUfita. I comuni di Castelnuovo di Conza e Santomenna, in provincia di Salerno, rien
trano nellareale di produzione dellolio DOP Colline Salernitane, Nusco ricade nellareale
173
di produzione della Castagna di Montella IGP. Quanto descritto testimonia che tali terri
tori oltre alla vocazionalit agricola si pregiano di produzioni di qualit il cui riconoscimento
gli permette di essere presenti sui mercati nazionali e internazionali.
Le caratteristiche aziendali
Il titolo di possesso dei terreni delle aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni
che costituiscono il STR 10 lavorano esclusivamente su terreni di propriet nel 73% dei
casi, coltivano terreni con titolo solo affitto il 4,9% delle aziende, la SAU corrispondente
si attesta sul valore del 12% del totale del Sistema. La forma mista proprietaffitto ca
ratterizza il 10,9% delle aziende ricadenti nel STR 10, la superficie collegata in termini di
SAU rappresenta il 33% del totale STR.
Il confronto con i dati del 2000 fa affermare che nel Sistema si avuta una diminuzione
delle aziende che coltivano su terreni con titolo di possesso solo propriet (48%) e solo
uso gratuito (48%) e delle forme miste propriet e uso gratuito (65%); non hanno
subito variazioni significative le forme miste affitto e uso gratuito e propriet e af
fitto, mentre aumentano la forma semplice solo affitto (+104%) e la forma mista pro
priet, affitto e uso gratuito (+76%).
In termini di superficie coltivata quella con titolo di possesso solo propriet dimi
nuita del 29% (33% il valore provinciale ad Avellino, 31% il valore provinciale di Salerno);
la forma uso gratuito in linea con gli andamenti provinciali, ha visto diminuire le super
fici nei comuni ricadenti in provincia di Avellino (26%) e incrementarle in modo significa
tivo (+56%) in quelli della provincia di Salerno. Aumenta notevolmente la superficie con
174
titolo solo affitto (+311%), a testimonianza dellaumentata flessibilit del fattore terra;
si riduce la SAU coltivata con le forme miste propriet e uso gratuito e affitto e uso
gratuito. La forma giuridica prevalente lazienda individuale che rappresenta oltre
il 99% delle aziende totali del Sistema. Il dato in linea con quello delle province di riferi
mento (98,9% per Avellino e 98,7% per Salerno). Con riferimento al valore del 2000 si pu
affermare che diminuiscono le forme aziende individuali (43%) e societ di capitale
(33%) e fanno registrare un aumento le restanti forme giuridiche: societ di persone,
societ di capitali e societ cooperative.
La forma di conduzione delle aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento
ubicato nel STR 10 quasi totalmente a conduzione diretta del coltivatore (98,7%), in
linea con i valori delle rispettive province di Avellino e Salerno.
175
Notizie sul capoazienda
Il capo azienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 10% del totale aziende del
Sistema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 57%; anziano (con et mag
giore di 65 anni) nel 33% del totale aziende del territorio in esame.
Nel STR Colline dellAlta Valle dellOfanto, alla data del 6 Censimento, le donne con
ducono il 46% delle aziende attive, il valore superiore ai valori delle province di riferi
mento (Avellino il 44% e Salerno il 35%).
176
Il titolo di studio posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende la licenza ele
mentare (39% del totale) e la licenza media inferiore (32%); il 15,6% dei conduttori pos
siede un diploma di scuola media superiore, e meno dell1% possiede una laurea la
laurea con indirizzo agrario posseduta dal 6% del totale capi azienda con laurea. Il con
fronto con i dati del 2000 permette di verificare che aumentato il livello di scolarizza
zione degli imprenditori, si ridotto dell11,6% il numero di conduttori senza nessun titolo
di studio e del 7% quelli in possesso della licenza elementare; aumentato di oltre il 10%
il numero di conduttori con licenza di scuola media inferiore e del 7% di quelli con diploma
di scuola media superiore.
Attivit connesse
177
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 10
178
179
Sistema Territoriale Rurale
Piana Casertana
181
Il territorio e la popolazione
182
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
CE Capodrise 3,5 9.773 2.820,7
CE Casagiove 6,4 13.705 2.155,9
CE Casapulla 2,9 8.180 2.816,4
CE Caserta 54,1 75.640 1.398,9
CE Curti 1,7 7.110 4.208,6
CE Macerata Campania 7,6 10.558 1.383,2
CE Maddaloni 36,7 39.409 1.074,6
CE Marcianise 30,2 40.297 1.334,0
CE Portico di Caserta 1,9 7.719 4.035,9
CE Recale 3,2 7.611 2.364,0
CE San Felice a Cancello 27,2 17.110 629,5
CE San Marco Evangelista 4,7 6.306 1.338,2
CE San Nicola la Strada 7,8 21.157 2.717,6
CE San Prisco 10,8 11.903 1.098,5
CE Santa Maria a Vico 15,9 14.134 887,8
CE Santa Maria Capua Vetere 5,7 32.503 5.700,6
Totale Piana Casertana 220,3 323.115 1.466,9
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le aziende agricole
183
cerata Campana, Maddaloni, S. Felice a Cancello e S. Maria Capua Vetere dove il valore
della SAT ha registrato un incremento che risulta lieve per Maddaloni, mentre si rad
doppiato a Macerata Campana e S. Felice a Cancello e pi che triplicato a S. Maria Capua
Vetere.
Per la superficie coltivata (SAU), come detto in precedenza, si registrato un aumento
di valore pari al 7,5% (452 ettari), ma laumento non ha riguardato tutto il territorio del Si
stema bens esclusivamente i Comuni gi citati per aver registrato un aumento della SAT,
a cui si aggiunge il comune di S. Maria a Vico, con un +8,8%. In questi territori gli incrementi
in termini di SAT sono simili a quelli in termini di SAU. Tale fenomeno potrebbe trovare
spiegazione dalla maggiore dinamicit del mercato fondiario legato alla coltivazione del
tabacco, che ha caratterizzato questi comuni del Sistema.
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
CE Capodrise 28 47,7 49,0
CE Casagiove 37 72,0 76,9
CE Casapulla 12 25,7 26,1
CE Caserta 373 652,3 736,1
CE Curti 9 19,4 20,2
CE Macerata Campania 265 775,1 807,1
CE Maddaloni 542 1.481,1 1.548,4
CE Marcianise 557 815,7 839,1
CE Portico di Caserta 10 17,1 17,2
CE Recale 51 133,8 140,0
CE San Felice a Cancello 546 939,8 994,9
CE San Marco Evangelista 31 50,9 55,2
CE San Nicola la Strada 135 142,4 143,9
CE San Prisco 254 646,9 663,5
CE Santa Maria a Vico 137 540,0 561,5
CE Santa Maria Capua Vetere 49 90,1 94,9
Totale Piana Casertana 3.036 6.449,8 6.774,1
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Alla data del 6 Censimento risulta che le aziende con classe di SAU inferiore a 1 ettaro
rappresentano il 48% del totale aziende del Sistema e il 25% si colloca nellintervallo 12
ettari, tali aziende si concentrano nei comuni di Caserta, Maddaloni, Marcianise, San Fe
lice a Cancello e Santa Maria a Vico. I dati riportati fanno affermare che lagricoltura del
Sistema in modo prevalente quella tipica di unarea che si urbanizzata in modo incon
trollato e che ha determinato una stretta connessione tra lurbano e lagricolo, questul
timo, laddove riuscito a non essere fagocitato dallurbano, riesce ancora a mantenere
le sembianze di unagricoltura con caratteristiche strutturali tali da assicurare alle aziende
che la compongono la competitivit sul mercato. A conferma intervengono i dati della
184
SAU, infatti solo il 12% della superficie agricola del territorio in esame coltivata in aziende
con ampiezza 01 ettari, il 16% in aziende con ampiezza 12 ettari. Il 27% della superficie
coltivata gestita da aziende con classe di ampiezza 25 ettari e il 29% coltivata in
aziende con ampiezza superiore ai 5 e fino a 20 ettari, queste aziende sono equamente
distribuite nei Comuni del Sistema .
Allinterno del STR ricade il 13% del totale delle aziende agricole della provincia, il 6%
della SAU e il 5% della SAT provinciale.
6%
STR 11
Il 71% della superficie territoriale del STR costituita da aree di pianura, la restante
quota del 29% occupata dai rilievi calcarei, questi ultimi (Fonte: Carta Regionale di Uso
dei Suoli CUAS) hanno una destinazione prevalente a prati e pascoli permanenti (2.797
ettari, il 12,7% della superficie territoriale del STR) con limitate superfici boschive (1.492
ettari, il 6,7% della superficie territoriale).
Le aree di pianura ripartiscono le superfici agricole tra seminativi e legnose agrarie. I
seminativi nel STR 11 sono coltivati su 4.422 ettari (il 68% della SAU totale), le legnose
agrarie su 1.543 ettari (24% del totale SAU).
Tra i seminativi prevale la coltivazione delle piante industriali (tabacco, il 36% della
totale superficie a seminativi), i cereali da granella (il 26%), le ortive e le foraggere av
vicendate che in quote uguali occupano il 16% della superficie agricola del Sistema. Le
legnose agrarie sono rappresentate dallolivo (47,4% della SAU a legnose) e dai fruttiferi
(il 39%).
185
Tavola 3 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione delle legnose agrarie
Totale
Altre
Provincia Comuni Vite Olivo Agrumi Fruttiferi legnose
legnose
agrarie
Ad eccezione dellarea costituita dai territori dei comuni di Caserta, S. Prisco, Casa
giove, Maddaloni, S. Maria a Vico, S. Felice a Cancello tutti i comuni del STR 11 si sviluppano
esclusivamente sul pianoro ignimbritico e le superfici agricole hanno la destinazione ti
pica gi descritta per il Sistema.
Larea costituita dai Comuni sopraelencati rappresenta pi del 50% delle superfici col
tivate nel Sistema sia in termini di SAT che di SAU; sviluppa il suo territorio in pianura in
modo prevalente, ma anche sui rilievi calcarei dei Tifatini.
I terreni ubicati sui rilievi sono destinati tipicamente a prati permanenti e pascoli, 507
ettari (l8,4% della SAU totale del Sistema) unitamente a lembi residui di copertura fore
stale.
Nella fascia pedemontana le superfici agricole sono destinate in modo prevalente alle
legnose agrarie, olivo (381 ettari pari al 36% della superficie destinata alle legnose) e frut
teti specializzati (447 ettari, il 42%). Nella fascia distale della pianura prevale la coltivazione
dei seminativi 1.803 ettari (il 55% della SAU totale dellarea costituita dai comuni soprae
lencati).
Le superfici a seminativi si ripartiscono tra le coltivazioni industriali (soprattutto ta
bacco) 712 ettari pari al 40% del totale, cereali (275 ettari 15%), ortive con 189 ettari
pari al 10% del totale SAU destinata a seminativi. In questarea alla data del Censimento
era cospicua la superficie definita terreni a riposo (368 ettari, il 20% del totale semi
nativi).
186
Tavola 4 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione di seminativi
Piante Altri Totale
Provincia Comuni Cereali Legumi Ortive Fiori Foraggere
industriali seminativi seminativi
Totale Piana Casertana 1.149,7 10,2 1.577,5 353,0 10,4 361,2 960,4 4.422,5
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Gli allevamenti
187
Tavola 5 - Numero di capi zootecnici distinti per specie
Provincia Comuni Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli
CE Capodrise 0 0 1 0 0 0 0 0
CE Casagiove 2 0 0 0 0 0 0 0
CE Casapulla 0 0 0 0 0 0 0 20
CE Caserta 79 0 26 647 70 31 7.663 147
CE Curti 0 0 0 0 0 0 0 0
CE Macerata Campania 0 90 0 0 0 0 0 0
CE Maddaloni 242 76 46 565 15 0 0 0
CE Marcianise 6 987 18 1.470 0 0 0 0
CE Portico di Caserta 0 0 0 0 0 0 0 0
CE Recale 0 0 0 0 0 0 0 0
CE San Felice a Cancello 0 0 3 724 13 103 3.936 80
CE San Marco Evangelista 0 0 0 0 0 0 0 0
CE San Nicola la Strada 0 0 2 0 0 0 0 0
CE San Prisco 3 0 0 500 0 0 0 0
CE Santa Maria a Vico 45 0 0 655 41 227 0 0
CE Santa Maria Capua Vetere 9 306 0 0 0 0 31.000 8.000
Totale Piana Casertana 386 1.459 96 4.561 139 361 42.599 8.247
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
simento, in base alla capacit degli impianti tecnici e alla quantit di acqua disponibile;
nella Piana questa pari a 4.673,8 ettari e rappresenta il 72,4% della SAU totale.
Le caratteristiche aziendali
Il titolo di possesso dei terreni delle aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni
che costituiscono lSTR 11 lavorano su terreni esclusivamente di propriet per il 43,9%
del totale aziende del Sistema e la loro superficie rappresenta il 27,4% in termini di SAT e
il 26,4% in termini di SAU della totale superficie agricola dellarea considerata. Coltivano
terreni solo in affitto il 24,5% delle aziende, la superficie corrispondente si attesta sul
valore del 24,4% del totale del Sistema in termini di superficie coltivata (SAU) e sul valore
del 24,1% in termini di superficie destinata allagricoltura (SAT).
La forma mista proprietaffitto una caratteristica del 23,9% del totale aziende ri
cadenti nel STR 11, la superficie collegata ne rappresenta il 35,4% in termini di SAT e il 35,8%
in termini di SAU. I dati riportati permettono di affermare che in questarea tangibile
lelevata flessibilit del capitale fondiario che permette alle aziende di annettere ai propri
terreni altre superfici con la formula propriet affitto o di coltivare superfici in affitto;
nei due casi lazienda aumenta la sua dimensione media e pu competere con un mercato
sempre pi selettivo sia in termini di qualit che di quantit di prodotto.
Anche la forma solo uso gratutito presente tra le forme di possesso dei terreni della
Piana Casertana, le aziende sono solo il 2,3% del totale ma gestiscono il 6,5% della superficie
188
Tavola 6 - Numero di aziende per titolo di possesso dei terreni
propriet,
propriet affitto e
solo solo solo uso propriet affitto e
Provincia Comuni e uso uso
propriet affitto gratuito e affitto uso
gratuito gratuito
gratuito
CE Capodrise 3 20 1 3 0 0 1
CE Casagiove 25 5 2 3 0 1 1
CE Casapulla 8 0 0 3 0 0 1
CE Caserta 270 53 9 27 10 1 2
CE Curti 2 4 1 2 0 0 0
CE Macerata Campania 43 76 1 123 4 5 13
CE Maddaloni 192 142 16 150 18,0 6 17
CE Marcianise 109 286 10 128 8 10 6
CE Portico di Caserta 0 3 0 5 0 1 1
CE Recale 13 11 2 20 4 0 1
CE San Felice a Cancello 325 54 16 122 15 4 9
CE San Marco Evangelista 11 13 1 21 1 0 2
CE San Nicola la Strada 8 12 2 8 1 0 0
CE San Prisco 117 10 0 7 0 0 1
CE Santa Maria a Vico 177 20 8 40 5 2 2
CE Santa Maria Capua Vetere 29 34 2 63 3 3 3
Totale Piana Casertana 1.332 743 71 725 69 33 60
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
coltivata (SAU) e il 6,3% di quella totale (SAT), le altre forme di acquisizione del capitale fon
diario nel STR in esame sono da ritenersi quasi inesistenti.
Il confronto con i dati del Censimento precedente riferito allanno 2000 fa osservare
che nel Sistema si avuta una diminuzione sia delle aziende che coltivano su terreni con
titolo di possesso solo propriet (53,4%) che solo affitto (13,8%), sono aumentate le
aziende che coltivano su terreni con titolo di possesso proprietaffitto (+13,6%), si
quasi raddoppiato il numero di aziende caratterizzate dalla forma solo uso gratuito
(passano da 45 a 71 unit).
Con riferimento alla superficie diminuisce del 51,8% quella coltivata esclusivamente in
propriet, aumenta pi del doppio il valore di quella coltivata in affitto (+92,3%), aumenta
(+65,4%) quella coltivata con la forma mista proprietaffitto, e addirittura aumenta,
passando da 37,7 a 419,8 ettari, la superficie coltivata a solo uso gratuito.
La forma giuridica delle aziende ubicate nel territorio del Sistema 04 lazienda indi
viduale (il 98,7% delle aziende totali del Sistema 11).
La forma di conduzione delle aziende il cui centro aziendale alla data del Censimento
ubicato nel Sistema 11 quasi totalmente a conduzione diretta del coltivatore (97,8%),
in questo tipo di conduzione il conduttore presta egli stesso lavoro manuale nellazienda,
da solo o con laiuto di familiari e parenti, indipendentemente dalla presenza di lavoro
fornito da altra manodopera aziendale.
189
Tavola 7 - Numero di aziende per forma giuridica
Provincia Comuni Azienda individuale Altre forme
CE Capodrise 28 0
CE Casagiove 36 1
CE Casapulla 12 0
CE Caserta 372 1
CE Curti 7 2
CE Macerata Campania 261 4
CE Maddaloni 532 10
CE Marcianise 550 7
CE Portico di Caserta 10 0
CE Recale 51 0
CE San Felice a Cancello 540 6
CE San Marco Evangelista 49 0
CE San Nicola la Strada 31 0
CE San Prisco 133 1
CE Santa Maria a Vico 254 0
CE Santa Maria Capua Vetere 136 1
Totale Piana Casertana 3.002 33
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
CE Capodrise 27 1 0
CE Casagiove 36 1 0
CE Casapulla 12 0 0
CE Caserta 371 1 1
CE Curti 7 2 0
CE Macerata Campania 246 10 9
CE Maddaloni 527 15 0
CE Marcianise 550 7 0
CE Portico di Caserta 10 0 0
CE Recale 51 0 0
CE San Felice a Cancello 537 9 0
CE San Marco Evangelista 48 0 1
CE San Nicola la Strada 31 0 0
CE San Prisco 134 1 0
CE Santa Maria a Vico 249 5 0
CE Santa Maria Capua Vetere 133 4 0
190
Le aziende condotte con salariati in cui il conduttore impiega per i lavori manuali
esclusivamente manodopera fornita da operai a tempo determinato e/o indeterminato,
e la sua opera e quella dei familiari rivolta alla direzione dellazienda nei vari aspetti tec
nicoorganizzativi, nella Piana Casertana rappresentano solo l1,8% del totale aziende del
Sistema. Se si fa riferimento alla superficie coltivata, i dati censuari fanno affermare che
la quota a conduzione diretta del coltivatore pari al 91,9 % della SAU totale del Sistema
e la superficie condotta con salariati pari al 7,8% del totale.
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 12,1% del totale aziende del
Sistema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 59,3%; anziano (con et mag
giore di 65 anni) nel 28,6% del totale aziende del territorio in esame.
Nel STR Piana Casertana, alla data del 6 Censimento, le donne conducono il 44,2%
delle aziende attive dellarea, nel periodo intercensuario, fermo restando la diminuzione
del numero di aziende che nel Sistema considerato stata pari a meno 32,7%, la diminu
zione ha interessato in numero minore quelle condotte da una donna (28,2%) e in numero
maggiore quelle con a capo un uomo (35,9%).
Il titolo di studio posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende ancora la li
cenza media o inferiore (79,9% del totale). Il 16,5% dei conduttori possiede un diploma e
191
Tavola 10 - Numero di persone capoazienda per genere
Provincia Comuni Femminile Maschile
CE Capodrise 10 18
CE Casagiove 12 25
CE Casapulla 2 10
CE Caserta 149 224
CE Curti 0 9
CE Macerata Campania 118 147
CE Maddaloni 256 286
CE Marcianise 327 230
CE Portico di Caserta 6 4
CE Recale 18 33
CE San Felice a Cancello 196 350
CE San Marco Evangelista 34 15
CE San Nicola la Strada 15 16
CE San Prisco 58 77
CE Santa Maria a Vico 88 166
CE Santa Maria Capua Vetere 54 83
192
solo il 3,6% possiede una laurea. Il confronto con i dati del 2000 consente di affermare
che la situazione lievemente migliorata, diminuiscono i capi azienda con un livello di
istruzione pari o inferiore alla terza media (5,3 punti percentuali) e aumentano quelli con
titolo di studio (+ 3,7 punti percentuali quelli con diploma e +1,7 punti quelli con laurea).
Attivit connesse
193
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 11
194
195
Sistema Territoriale Rurale
Piana Flegrea
197
Il territorio e la popolazione
198
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
CE Aversa 8,8 52.830 6.007,7
CE Carinaro 6,2 6.886 1.113,7
CE Casaluce 9,3 10.001 1.073,1
CE Cesa 2,8 8.496 3.070,6
CE Frignano 10,0 8.733 872,6
CE Gricignano Di Aversa 9,7 10.559 1.089,3
CE Lusciano 4,5 14.539 3.248,7
CE Orta Di Atella 10,7 24.796 2.324,8
CE Parete 5,6 11.012 1.970,4
CE San Cipriano d' Aversa 6,2 13.416 2.168,6
CE San Marcellino 4,2 12.643 2.992,4
CE Sant' Arpino 3,2 14.076 4.361,0
CE Succivo 7,0 8.148 1.156,1
CE Teverola 6,8 13.610 1.991,5
CE Trentola-Ducenta 6,6 17.797 2.705,2
CE Villa Di Briano 8,9 6.066 680,3
CE Casapesenna 3,0 6.651 2.198,0
NA Afragola 17,8 63.820 3.584,6
NA Arzano 4,7 34.933 7.466,1
NA Cardito 3,2 22.322 7.068,8
NA Casandrino 3,2 13.295 4.145,1
NA Casoria 12,1 78.647 6.494,6
NA Crispano 2,2 12.411 5.540,1
NA Frattamaggiore 5,3 30.241 5.671,8
NA Frattaminore 2,0 15.708 7.665,8
NA Giugliano In Campania 94,1 108.793 1.155,8
NA Grumo Nevano 2,9 18.017 6.284,7
NA Melito Di Napoli 3,7 36.933 9.900,5
NA Mugnano Di Napoli 5,3 34.504 6.571,3
NA Sant' Antimo 5,8 34.107 5.855,9
Totale Piana Flegrea 275,9 743.990 2.696,5
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Le aziende agricole
Sulla base dei risultati del 6 Censimento generale dellAgricoltura, alla data del 24
ottobre 2010, come mostra la tavola 2, nel territorio in esame sono state censite 2.674
aziende (48,4% rispetto al 2000) con una Superficie Agricola Utilizzata (SAU) com
plessiva di 9.400 ettari (16% rispetto al 2000) ed una Superficie Agricola Totale (SAT)
di 9.861 ettari (17%).
199
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
CE Aversa 53 94,0 97,6
CE Carinaro 54 141,2 147,4
CE Casaluce 122 313,9 333,8
CE Cesa 10 18,3 18,7
CE Frignano 83 413,6 447,3
CE Gricignano Di Aversa 54 134,0 139,8
CE Lusciano 184 491,3 506,3
CE Orta Di Atella 95 430,9 442,8
CE Parete 245 871,1 937,0
CE San Cipriano d' Aversa 60 279,1 298,5
CE San Marcellino 116 317,7 321,8
CE Sant' Arpino 16 48,0 50,5
CE Succivo 92 275,5 288,2
CE Teverola 48 82,3 86,0
CE Trentola-Ducenta 234 778,7 790,3
CE Villa Di Briano 153 739,1 785,7
CE Casapesenna 34 153,4 159,7
NA Afragola 95 336,7 354,3
NA Arzano 3 2,2 2,3
NA Cardito 10 7,3 7,8
NA Casandrino 5 7,5 7,7
NA Casoria 9 22,8 23,3
NA Crispano 10 51,5 53,5
NA Frattamaggiore 21 44,3 46,1
NA Frattaminore 8 10,2 11,1
NA Giugliano In Campania 730 2.982,8 3.137,4
NA Grumo Nevano 16 114,2 116,0
NA Melito Di Napoli 28 26,4 27,9
NA Mugnano Di Napoli 57 162,4 170,0
NA Sant' Antimo 29 49,2 52,4
Totale Piana Flegrea 2.674 9.399,5 9.861,0
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il numero di aziende il cui centro aziendale ricade nel territorio della provincia di Caserta
sono pari a 1.653 unit (il 61,8% del totale del STR), conducono una SAU pari a 5.582 ettari
(il 60% del totale STR) e una SAT di 5.851 ettari (59% del STR 12).
Il numero di aziende il cui centro aziendale ricade nel territorio della provincia di Napoli
pari a 1.021 unit (il 38% del totale del STR), conducono una SAU pari a 3.817,4 ettari (il
41% del totale STR) e una SAT di 4.009,6 ettari (il 41% del totale STR 12).
Nel complesso, la superficie agricola censita nel 2010 da ISTAT (SAU) costituisce il 34%
della superficie territoriale del STR, mentre la superficie agricola totale (SAT) ne rappre
senta il 36%.
200
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU del STR 12 tra le due province
41%
59% CE
NA
La diminuzione, rispetto al Censimento del 2000, del numero di aziende che pi del
doppio della diminuzione delle superfici coltivate, ha fatto s che la superficie media azien
dale sia incrementata di un punto percentuale, passando da 2,2 a 3,5 ettari in termini di
superficie agricola utilizzata e da 2,3 a 3,7 ettari in termini di superficie agricola totale.
Alla data del 6 Censimento risulta che le aziende con classe di SAU inferiore a 2 ettari
rappresentano il 49% del totale aziende del Sistema, il 45% si collocano nellintervallo 210
ettari, il 4,7% caratterizzata da una classe di ampiezza 1020 ettari. Con riferimento alla
SAU oltre la met (60%) della superficie agricola del territorio in esame coltivata da
aziende con una ampiezza di 320 ettari, e unaltra quota significativa (il 34,4% del totale)
gestita da aziende con classe di ampiezza superiore a 20 ettari. Quanto descritto fa affer
mare che lagricoltura del Sistema ben strutturata e possiede tutte le caratteristiche ne
cessarie a diventare la principale componente dello sviluppo economico dellarea flegrea.
Per ci che concerne lutilizzazione del suolo, il Sistema Territoriale Rurale Piana Fle
grea si caratterizza per la prevalenza degli ordinamenti erbacei, i seminativi occupano,
infatti, il 57% della SAU totale, le legnose agrarie ne occupano il 42%, solo l1% destinata
a prati permanenti e pascoli; questi ultimi sono localizzati in prevalenza nella fascia co
stiera idromorfa. I seminativi, soprattutto le ortive in pieno campo e in coltura protetta,
descrivono luso agricolo della porzione settentrionale del Sistema Piana Flegrea rica
dente in provincia di Caserta, la fascia altimetricamente pi elevata del Sistema, ricadente
in provincia di Napoli e ubicata a ridosso dei vulcani flegrei, invece caratterizzata dalla
presenza delle legnose agrarie, il pesco la specie guida.
Tra le legnose agrarie (Tavola 3) prevale la coltivazione dei fruttiferi (3.697,0 ettari pari
al 93% della superficie destinata alle legnose), e tra i fruttiferi quella del pesco con 2.393,2
201
Tavola 3 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione delle legnose agrarie
Totale
Altre
Provincia Comuni Vite Olivo Agrumi Fruttiferi legnose
legnose
agrarie
CE Aversa 5,4 8,3 0,3 28,1 0,6 42,7
CE Carinaro 0,7 2,7 0,0 56,2 0,4 60,0
CE Casaluce 5,3 0,2 0,0 97,0 0,0 102,5
CE Casapesenna 11,4 0,0 0,0 10,0 0,0 21,4
CE Cesa 2,6 0,0 0,0 10,8 0,0 13,4
CE Frignano 0,4 0,0 0,0 64,0 1,1 65,4
CE Gricignano Di Aversa 12,7 0,4 0,0 25,1 0,0 38,2
CE Lusciano 10,5 3,8 0,0 270,0 0,1 284,3
CE Orta Di Atella 0,2 0,0 0,0 16,2 0,0 16,4
CE Parete 11,9 1,4 1,0 502,3 3,8 520,4
CE San Cipriano d' Aversa 6,7 3,9 0,0 14,8 0,0 25,4
CE San Marcellino 0,1 3,0 0,0 57,2 2,5 62,8
CE Sant' Arpino 1,8 0,0 0,0 1,6 0,1 3,5
CE Succivo 6,1 0,0 0,0 17,0 4,5 27,6
CE Teverola 0,2 0,5 0,0 49,3 0,0 50,0
CE Trentola-Ducenta 21,4 7,9 0,0 336,5 0,5 366,4
CE Villa Di Briano 7,1 0,0 0,0 184,1 0,0 191,2
NA Afragola 3,3 1,5 0,4 7,1 0,8 13,2
NA Arzano 0,0 0,6 0,0 0,0 0,4 1,0
NA Cardito 0,0 0,0 0,4 0,5 0,0 0,9
NA Casandrino 0,0 0,0 0,0 5,3 0,0 5,3
NA Casoria 0,0 0,0 0,0 1,4 1,9 3,3
NA Crispano 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
NA Frattamaggiore 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,3
NA Frattaminore 0,0 0,6 0,0 0,8 0,0 1,4
NA Giugliano In Campania 57,7 4,2 10,3 1.804,8 24,8 1.901,9
NA Grumo Nevano 0,0 0,0 0,0 3,5 1,2 4,7
NA Melito Di Napoli 0,0 0,0 0,0 0,1 25,3 25,3
NA Mugnano Di Napoli 0,0 0,0 0,0 110,2 0,0 110,2
NA Sant' Antimo 9,7 0,2 0,6 22,8 1,8 35,1
Totale Piana Flegrea 175,1 39,2 12,9 3.697,0 69,7 3.994,0
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
ettari di superficie; l80% (1.805 ettari) dellintera superficie peschicola del Sistema
coltivata da aziende il cui centro aziendale ubicato nel comune di Giugliano in Cam
pania. Come mostra la tavola seguente (Tavola 4), tra i seminativi prevale la coltiva
zione delle ortive, praticata su una superficie di 2.488,1 ettari, pari al 26% della SAU
totale del STR, seguono i cereali con 1.046,4 ettari; l11% della superficie agricola (886,9
ettari) destinata alla coltivazione delle foraggere avvicendate.
La vocazionalit agricola del Sistema 12 testimoniata dal riconoscimento di qualit
per molti prodotti che vantano solide collocazioni su mercati nazionali ed internazio
202
Tavola 4 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione di seminativi
Piante Altri Totale
Provincia Comuni Cereali Legumi Ortive Fiori Foraggere
industriali seminativi seminativi
CE Aversa 1,4 0,0 0,0 25,2 0,8 0,0 9,6 12,8
CE Carinaro 4,4 0,0 23,0 43,1 0,0 0,0 0,0 10,6
CE Casaluce 38,0 1,0 5,7 107,4 0,0 2,5 32,2 21,9
CE Casapesenna 2,0 0,0 0,0 40,3 0,0 0,0 89,7 0,0
CE Cesa 0,0 0,0 0,0 2,0 0,0 0,0 0,0 2,4
CE Frignano 218,3 0,0 37,6 68,6 0,0 0,8 14,9 6,0
CE Gricignano Di Aversa 18,8 0,0 13,8 36,2 0,4 0,0 10,0 12,0
CE Lusciano 28,0 0,0 0,8 128,0 0,0 0,0 17,4 29,7
CE Orta Di Atella 139,8 0,0 111,3 111,9 0,5 0,0 30,7 20,3
CE Parete 5,9 0,0 0,0 320,3 0,0 0,7 3,7 20,1
CE San Cipriano d'Aversa 52,5 0,0 0,0 137,5 0,0 0,0 60,6 2,9
CE San Marcellino 73,3 0,0 2,7 130,5 0,0 0,0 36,6 12,0
CE Sant' Arpino 3,3 0,0 3,8 23,2 0,0 0,0 11,5 2,7
CE Succivo 62,7 7,0 44,7 100,6 1,8 0,0 9,3 21,5
CE Teverola 0,0 0,0 4,5 24,2 0,0 0,0 0,0 3,3
CE Trentola-Ducenta 47,5 0,0 0,0 333,1 1,5 0,3 9,8 19,9
CE Villa Di Briano 51,7 12,8 0,0 115,1 0,0 0,0 351,3 16,7
NA Afragola 39,6 0,0 0,0 131,8 0,0 0,0 5,0 145,8
NA Arzano 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,2 0,0 0,0
NA Cardito 0,0 0,0 0,0 5,3 0,0 0,0 1,1 0,0
NA Casandrino 0,4 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 1,2 0,4
NA Casoria 1,5 2,8 0,0 7,5 0,0 0,0 0,0 7,7
NA Crispano 1,5 0,0 0,0 25,1 1,8 0,0 0,2 22,8
NA Frattamaggiore 7,2 0,0 0,0 16,5 0,6 0,5 0,0 19,3
NA Frattaminore 0,0 0,0 3,0 5,3 0,0 0,0 0,0 0,6
NA Giugliano In Campania 140,4 24,3 5,7 526,8 7,9 4,1 187,8 130,6
NA Grumo Nevano 60,5 23,0 0,0 14,9 0,0 0,0 3,0 1,2
NA Melito Di Napoli 0,0 0,0 0,0 0,1 0,7 0,0 0,0 0,3
NA Mugnano Di Napoli 47,5 3,5 0,0 0,3 0,0 0,5 0,0 0,4
NA Sant' Antimo 0,4 0,3 0,0 7,4 0,0 0,0 1,5 4,0
Totale Piana Flegrea 1.046,4 74,7 256,6 2.488,1 15,9 10,6 886,9 547,9
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
nali, lapprezzamento da parte dei mercati esteri attestato dalle quote esportate. I pro
dotti: Mozzarella di Bufala Campana DOP, Ricotta di Bufala Campana DOP, Melannurca
Campana IGP, Vino Aversa Asprinio DOC, Vino Terre del Volturno, Vino Campania
IGT cos elencati possono costituire, per il territorio flegreo, pilastri su cui basare lo svi
luppo del settore primario e dellintera economia.
I boschi annessi ad aziende agricole occupano una superficie pari a 35,61 ettari e in
teressano i comuni di Villa di Briano (19,50 ettari), Frignano (con 10,0 ettari) e Giugliano
in Campania (3,29 ettari). La superficie irrigata (6.219,0 ettari) corrisponde al 66% della
203
SAU, le coltivazioni che maggiormente beneficiano di tale pratica colturale sono i frut
tiferi.
Gli allevamenti
Alla data del 24 ottobre 2010 nella Piana Flegrea le aziende che hanno dichiarato di
praticare la zootecnia sono cos distribuite: 21 aziende allevano bufalini, 11 aziende bovini,
gli ovini sono allevati in 11 aziende e gli avicoli caratterizzano solo 4 aziende.
204
Nella tavola 5 si riporta il numero di capi allevati per singola specie con riferimento ai
comuni che compongono il Sistema.
I dati riportati nella tavola ci permettono di affermare che lallevamento avicolo ca
ratterizza la zootecnia di due comuni della provincia di Caserta (TrentolaDucenta e
Aversa), lallevamento bufalino invece la met dei comuni del casertano e solo un co
mune in provincia di Napoli , Giugliano in Campania, dove sono allevati anche i bovini del
Sistema.
Le caratteristiche aziendali
Per quanto riguarda il possesso dei terreni (Tavola 6), le aziende il cui centro aziendale
ricade nei comuni che costituiscono il STR 12 lavorano esclusivamente su terreni di pro
priet per il 47% del totale del Sistema (43% il valore per la provincia di Caserta e 48%
quello della provincia di Napoli) e la superficie collegata rappresenta il 32,4% della totale
superficie agricola dellarea considerata. La forma di possesso affitto riguarda il 23,6%
del totale aziende del Sistema (12% il valore per Caserta e 18% il valore riferito a Napoli);
la superficie corrispondente pari al 21,7% del totale del Sistema Piana Flegrea.
La forma mista proprietaffitto caratterizza il 23,4% delle aziende e la SAU collegata
il 37,3% della SAU totale.
Il confronto con i dati del 2000 fa affermare che, in linea con i dati della provincia di
Caserta e di Napoli, nel Sistema 12 si avuta una diminuzione del numero di aziende che
coltivano su terreni con titolo di possesso solo propriet (60%); si riducono anche le
aziende che gestiscono terreni con la forma solo affitto (51%) e con la forma mista
propriet e affitto (10%); fanno registrare un aumento le restanti forme di possesso,
in particolare le aziende con la forma mista propriet, affitto e uso gratuito (+144%).
Per quanto riguarda la superficie, quella coltivata esclusivamente in propriet di
minuita del 51%, quella in solo affitto dell8% e quella in solo uso gratuito del 32%; que
stultima ha fatto registrare un aumento del 22% in termini di aziende che ricorrono a tale
forma contrattuale. La forma mista propriet, affitto e uso gratuito nel periodo inter
censuario ha fatto registrare un forte aumento della superficie coltivata (+181%).
La forma giuridica (Tavola 7) che caratterizza la quasi totalit delle aziende agricole
della Piana Flegrea lazienda individuale (il 98% del totale). Il dato in linea con i valori
provinciali di Caserta (98%) e di Napoli (96%).
Le aziende, il cui centro aziendale alla data del 6 Censimento dellAgricoltura ubicato
nel territorio amministrativo dei comuni che compongono il Sistema 12, sono quasi to
talmente (96%) a conduzione diretta del coltivatore, (Tavola 8), il dato in linea con
quello delle province di Napoli (96%) e Caserta (97,3%).
205
Tavola 6 - Numero di aziende per titolo di possesso dei terreni
propriet,
propriet affitto e
solo solo solo uso propriet affitto e
Provincia Comuni e uso uso
propriet affitto gratuito e affitto uso
gratuito gratuito
gratuito
CE Aversa 35 15 0 2 0 1 0
CE Carinaro 34 12 0 7 0 1 0
CE Casaluce 59 26 2 30 2 0 3
CE Cesa 5 2 1 2 0 0 0
CE Frignano 32 20 0 31 0 0 0
CE Gricignano Di Aversa 25 17 0 11 0 0 1
CE Lusciano 82 25 5 63 4 0 5
CE Orta Di Atella 16 36 0 41 0 0 2
CE Parete 97 70 1 74 2 1 0
CE San Cipriano d' Aversa 21 25 1 7 5 0 1
CE San Marcellino 54 36 1 22 2 0 1
CE Sant' Arpino 6 4 0 4 0 1 1
CE Succivo 46 18 2 23 1 1 1
CE Teverola 20 9 0 18 1 0 0
CE Trentola-Ducenta 120 55 7 42 4 0 6
CE Villa Di Briano 96 23 0 32 1 0 1
CE Casapesenna 13 6 2 5 2 3 3
NA Afragola 20 39 2 27 4 1 2
NA Arzano 1 1 0 1 0 0 0
NA Cardito 0 6 1 2 1 0 0
NA Casandrino 3 1 0 1 0 0 0
NA Casoria 6 1 0 2 0 0 0
NA Crispano 2 5 0 3 0 0 0
NA Frattamaggiore 4 11 0 6 0 0 0
NA Frattaminore 4 3 0 1 0 0 0
NA Giugliano In Campania 382 129 18 154 29 3 15
NA Grumo Nevano 6 6 0 4 0 0 0
NA Melito Di Napoli 13 10 2 3 0 0 0
NA Mugnano Di Napoli 34 18 0 2 2 1 0
NA Sant' Antimo 18 3 0 5 1 0 2
Totale Piana Campana 1.254 632 45 625 61 13 44
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
206
Tavola 7 - Numero di aziende per forma giuridica
Provincia Comuni Azienda individuale Altre forme
CE Aversa 49 4
CE Carinaro 53 1
CE Casaluce 118 4
CE Casapesenna 34 0
CE Cesa 10 0
CE Frignano 83 0
CE Gricignano Di Aversa 53 1
CE Lusciano 183 1
CE Orta Di Atella 95 0
CE Parete 238 7
CE San Cipriano d' Aversa 58 2
CE San Marcellino 115 1
CE Sant' Arpino 16 0
CE Succivo 89 3
CE Teverola 48 0
CE Trentola-Ducenta 233 1
CE Villa Di Briano 153 0
NA Afragola 94 1
NA Arzano 2 1
NA Cardito 10 0
NA Casandrino 5 0
NA Casoria 9 0
NA Crispano 10 0
NA Frattamaggiore 21 0
NA Frattaminore 8 0
NA Giugliano In Campania 718 12
NA Grumo Nevano 16 0
NA Melito Di Napoli 16 12
NA Mugnano Di Napoli 56 1
NA Sant' Antimo 29 0
Totale Piana Flegrea 2.622 52
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
207
Tavola 8 - Numero di aziende per forma di conduzione
diretta del
Provincia Comuni con salariati altra forma
coltivatore
CE Aversa 49 4 0
CE Carinaro 53 1 0
CE Casaluce 118 4 0
CE Casapesenna 34 0 0
CE Cesa 10 0 0
CE Frignano 82 1 0
CE Gricignano Di Aversa 53 1 0
CE Lusciano 167 17 0
CE Orta Di Atella 93 1 1
CE Parete 241 4 0
CE San Cipriano d' Aversa 55 5 0
CE San Marcellino 115 1 0
CE Sant' Arpino 16 0 0
CE Succivo 89 3 0
CE Teverola 45 3 0
CE Trentola-Ducenta 224 10 0
CE Villa Di Briano 150 3 0
NA Afragola 94 1 0
NA Arzano 2 1 0
NA Cardito 10 0 0
NA Casandrino 5 0 0
NA Casoria 9 0 0
NA Crispano 10 0 0
NA Frattamaggiore 20 0 1
NA Frattaminore 8 0 0
NA Giugliano In Campania 695 34 1
NA Grumo Nevano 16 0 0
NA Melito Di Napoli 19 9 0
NA Mugnano Di Napoli 56 1 0
NA Sant' Antimo 29 0 0
Totale Piana Flegrea 2.567 104 3
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
208
Le notizie sul capoazienda
Il capoazienda giovane (con et inferiore a 40 anni) nel 15% del totale aziende del Si
stema, maturo (con et compresa tra 40 e 65 anni) nel 59% ed anziano (con et mag
giore di 65 anni) nel 26% del totale aziende del territorio in esame.
209
Nel STR Piana Flegrea, alla data del 6 Censimento, le donne conducono il 24% delle
aziende attive dellarea, il valore in linea con quelli delle province che lo compongono.
Il titolo di studio (Tavola 11) posseduto in prevalenza dai conduttori delle aziende del
Sistema ancora la licenza elementare (31% del totale) e la licenza media inferiore (41%).
Il 14% dei conduttori possiede un diploma di scuola media superiore e solo il 5% ha conse
guito una laurea, di questi lo 0,7% possiede quella con indirizzo agrario. Il confronto con
i dati del 2000 consente di affermare che la situazione lievemente migliorata, infatti i
laureati sono passati da 70 unit a 137 unit.
210
Tavola 11 - Numero di persone capoazienda per titolo di studio
Licenza Diploma
Provincia Comuni Incompleto Laurea
Media superiore
CE Aversa 19 19 8 7
CE Carinaro 19 28 7 0
CE Casaluce 52 51 13 6
CE Casapesenna 13 16 4 1
CE Cesa 0 3 7 0
CE Frignano 30 24 18 11
CE Gricignano Di Aversa 25 25 2 2
CE Lusciano 84 78 20 2
CE Orta Di Atella 35 43 15 2
CE Parete 83 112 36 14
CE San Cipriano d' Aversa 22 25 6 7
CE San Marcellino 42 58 12 4
CE Sant' Arpino 8 6 1 1
CE Succivo 34 46 10 2
CE Teverola 27 17 4 0
CE Trentola-Ducenta 97 100 31 6
CE Villa Di Briano 50 59 23 21
NA Afragola 39 31 20 5
NA Arzano 0 2 0 1
NA Cardito 2 7 1 0
NA Casandrino 4 0 0 1
NA Casoria 3 5 1 0
NA Crispano 6 3 1 0
NA Frattamaggiore 8 11 1 1
NA Frattaminore 0 8 0 0
NA Giugliano In Campania 245 327 121 37
NA Grumo Nevano 5 6 4 1
NA Melito Di Napoli 0 17 10 1
NA Mugnano Di Napoli 15 40 1 1
NA Sant' Antimo 9 13 4 3
Totale Piana Flegrea 976 1.180 381 137
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Attivit connesse
211
Distribuzione dei diversi usi agroferestali nel Sistema Territoriale Rurale 12
212
213
Sistema Territoriale Rurale
Piana Campana
215
Il territorio e la popolazione
216
Tavola 1 - Superficie territoriale, popolazione residente al 2011 e densit demografica
Superficie Popolazione Densit
Provincia Comuni territoriale residente al 2011 demografica
(Kmq) (n. abitanti) (ab/Kmq)
NA Acerra 55,1 56.465 1.025,4
NA Brusciano 5,7 16.010 2.814,2
NA Caivano 26,9 37.654 1.398,4
NA Camposano 3,3 5.365 1.614,7
NA Carbonara di Nola 3,6 2.303 634,9
NA Casalnuovo di Napoli 7,9 48.621 6.164,6
NA Castello di Cisterna 3,9 7.452 1.901,8
NA Cicciano 7,2 12.698 1.760,0
NA Cimitile 2,7 7.093 2.607,7
NA Comiziano 2,4 1.842 758,4
NA Liveri 2,7 1.679 631,0
NA Mariglianella 3,1 7.572 2.409,6
NA Marigliano 22,3 30.247 1.354,6
NA Nola 38,5 33.979 881,9
NA Palma Campania 20,6 14.905 723,8
NA Poggiomarino 13,1 21.206 1.619,4
NA Pomigliano d'Arco 11,4 40.083 3.529,5
NA Pompei 12,4 25.440 2.046,8
NA San Gennaro Vesuviano 6,9 11.073 1.593,6
NA San Paolo Bel Sito 3,0 3.422 1.153,4
NA San Vitaliano 5,2 6.220 1.200,5
NA Saviano 13,8 15.488 1.124,7
NA Scisciano 5,7 5.775 1.007,7
NA Striano 7,9 8.204 1.042,3
NA Tufino 5,2 3.785 733,4
NA Volla 6,2 22.989 3.726,4
AV Domicella 6,3 1.873 295,7
AV Lauro 11,2 3.608 321,8
AV Marzano di Nola 4,7 1.680 360,9
SA San Marzano sul Sarno 5,2 10.225 1.978,6
SA San Valentino Torio 8,9 10.439 1.172,7
SA Sarno 39,6 31.030 783,6
SA Scafati 19,6 50.013 2.548,9
Totale Piana Campana 392,2 556.438 1.418,7
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
217
Le aziende agricole
Tavola 2 - Aziende, Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e Superficie Agricola Totale (SAT)
Aziende SAU SAT
Provincia Comuni
(numero) (ettari) (ettari)
NA Acerra 625 2.492,3 2.598,2
NA Brusciano 57 110,7 118,8
NA Caivano 186 684,7 712,1
NA Camposano 81 126,0 134,1
NA Carbonara di Nola 56 75,6 76,7
NA Casalnuovo di Napoli 26 45,1 46,7
NA Castello di Cisterna 25 30,3 31,2
NA Cicciano 156 156,3 163,5
NA Cimitile 140 145,1 153,7
NA Comiziano 39 75,5 78,0
NA Liveri 78 166,4 172,9
NA Mariglianella 41 60,5 65,8
NA Marigliano 295 587,9 616,1
NA Nola 671 1.393,5 1.440,4
NA Palma Campania 344 671,9 697,7
NA Poggiomarino 186 263,4 280,4
NA Pomigliano d'Arco 38 88,2 92,2
NA Pompei 339 301,1 322,7
NA San Gennaro Vesuviano 64 111,6 113,5
NA San Paolo Bel Sito 46 110,8 117,9
NA San Vitaliano 72 118,5 120,0
NA Saviano 287 280,2 292,2
NA Scisciano 114 122,0 125,4
NA Striano 126 114,8 118,2
NA Tufino 116 210,7 214,6
NA Volla 40 31,3 34,0
AV Domicella 145 298,6 319,3
AV Lauro 234 438,5 492,1
AV Marzano di Nola 115 263,8 267,2
SA San Marzano sul Sarno 185 124,3 133,0
SA San Valentino Torio 270 199,9 212,0
SA Sarno 345 424,1 464,4
SA Scafati 446 540,2 570,3
Totale Piana Campana 5.988 10.863,5 11.395,4
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
218
cato nel territorio del STR Piana Campana. Alla data del 24 ottobre 2010, nel Sistema ter
ritoriale in esame sono state censite 5.988 aziende (70% rispetto al 2000), con una Su
perficie Agricola Utilizzata (SAU) complessiva di 10.863,5 ha (33,6% rispetto al 2000), ed
una Superficie Agricola Totale (SAT) di 11.395,4 ettari (37,2%).
Il numero di aziende, il cui centro aziendale ricade nel territorio della provincia di Na
poli, pari a 4.248 unit (il 71% del totale STR), conducono una SAU pari a 8.574,3 ettari
(il 79% del totale STR) e una SAT di 8.937,2 ettari (il 78% del totale STR).
Il numero di aziende il cui centro aziendale ricade nel territorio della provincia di Avel
lino pari a 494 unit (lo 0,08% del totale STR), conducono una SAU pari a 1.000,8 ettari
(il 9% del totale STR) e una SAT di 1.078,5 ettari (9,4% del totale STR). Il numero di aziende,
il cui centro aziendale ricade nel territorio della provincia di Salerno, pari a 1.246 unit
(il 21% del totale STR), conducono una SAU pari a 1.288,4 ettari (il 12% del totale STR) e
una SAT di 1.379,6 ettari (12% del totale STR).
Nel complesso, la superficie agricola censita nel 2010 da ISTAT (SAU) costituisce il 28%
della superficie territoriale del STR 13, mentre la Superficie Agricola Totale (SAT) ne rap
presenta il 29%.
Grafico 1 Ripartizione percentuale della SAU del STR 13 tra le tre province
12%
9%
NA
AV
79% SA
La diminuzione, rispetto al Censimento del 2000, del numero di aziende, in misura dop
pia rispetto alla contrazione delle superfici coltivate, ha determinato un incremento pi
che doppio della superficie media aziendale, che passata da 0,82 ettari a 1,81 in termini
di superficie agricola utilizzata e da 0,91 ettari a 1,90 in termini di superficie agricola totale.
La diminuzione del numero di aziende del 70%, registrata nel decennio 20002010, ha ri
guardato prevalentemente le aziende di piccole dimensioni; infatti, le aziende con SAU
compresa tra 0 e 1 ettaro (il 54% delle aziende del totale STR 13) contribuiscono per l87%
alla diminuzione totale, quelle con SAU compresa tra 1 e 2 ettari (il 24% delle totali aziende
219
presenti nel STR 13) contribuiscono per l11% e, per contro, le aziende con SAU superiore
ai 5 ettari (il 6% delle totali aziende presenti nel STR 13) registrano un incremento di circa
il 46%, passando da 257 a 374 unit.
Alla data del 6 censimento risulta che le aziende comprese tra la classe di SAU che va
da meno di un ettaro a due ettari rappresentano il 78% del totale e coltivano il 59% della
SAU del Sistema; circa il 27% della SAU del territorio in esame coltivata da aziende con
ampiezza 23 ettari e una quota poco significativa di SAU, il 14%, gestita da aziende com
prese nella classe di ampiezza oltre i 20 ettari. In questo STR il compito di produrre e col
locare sui mercati i prodotti campani assegnato alle piccole aziende, che sono quelle
tra 1 e 3 ettari.
220
Tavola 3 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione delle legnose agrarie
Totale
Altre
Provincia Comuni Vite Olivo Agrumi Fruttiferi legnose
legnose
agrarie
NA Acerra 1,1 12,6 0,8 290,5 6,1 311,1
NA Brusciano 0,9 0,0 0,1 18,3 0,0 19,3
NA Caivano 2,1 2,8 0,0 23,2 3,7 31,8
NA Camposano 3,4 12,9 0,3 50,4 0,0 67,1
NA Carbonara Di Nola 0,7 1,0 0,0 73,0 0,0 74,7
NA Casalnuovo Di Napoli 0,0 0,0 0,0 10,9 0,0 10,9
NA Castello Di Cisterna 0,2 0,0 0,1 8,0 0,0 8,3
NA Cicciano 0,8 4,2 0,3 118,0 0,3 123,5
NA Cimitile 0,6 0,6 0,0 47,1 0,0 48,3
NA Comiziano 0,0 4,7 0,0 66,6 0,0 71,3
NA Liveri 0,1 7,3 2,7 156,0 0,0 166,1
NA Mariglianella 0,2 0,3 0,0 6,0 0,0 6,5
NA Marigliano 0,6 1,7 0,0 94,0 1,5 97,9
NA Nola 11,9 26,4 11,4 935,0 0,0 984,6
NA Palma Campania 2,3 9,8 12,3 629,0 0,0 653,4
NA Poggiomarino 3,0 0,9 0,5 94,2 1,2 99,7
NA Pomigliano d' Arco 1,0 0,0 0,0 29,7 0,0 30,7
NA Pompei 6,0 6,2 13,5 18,4 1,1 45,3
NA San Gennaro Vesuviano 0,2 0,1 0,0 97,6 0,0 97,9
NA San Paolo Bel Sito 0,3 6,0 5,9 98,0 0,0 110,2
NA San Vitaliano 0,6 1,7 0,0 24,4 0,0 26,6
NA Saviano 4,8 0,4 0,1 268,3 0,0 273,6
NA Scisciano 0,5 1,2 0,0 102,1 0,0 103,9
NA Striano 0,7 0,0 0,9 33,4 0,0 34,9
NA Tufino 0,0 1,6 0,0 208,3 0,0 209,9
NA Volla 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,2
AV Domicella 1,7 6,2 1,7 286,3 0,0 295,9
AV Lauro 0,0 22,9 0,1 415,2 0,0 438,2
AV Marzano Di Nola 0,1 15,9 3,0 243,9 0,0 263,0
SA San Marzano Sul Sarno 0,0 0,0 1,6 6,0 0,0 7,7
SA San Valentino Torio 1,3 5,0 4,0 9,9 0,1 20,3
SA Sarno 3,0 67,4 11,2 124,2 13,2 218,9
SA Scafati 3,4 0,3 1,1 5,2 4,0 13,9
Totale Piana Campana 51,5 220,0 71,6 4.590,9 31,2 4.965,2
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
e a Palma Campania (20%). Lalbicocco coltivato in tutti i comuni del STR 13, ad eccezione
di Striano e Lauro. In particolare, i comuni di Acerra (96,5 ha), Marigliano (46,6 ha), Nola
(36,9) e Pomigliano dArco (22,7 ha) detengono il 67% della produzione di albicocco del
Sistema Piana Campana.
221
Tavola 4 - Superfici, in ettari, destinate alla coltivazione di seminativi
Piante Altri Totale
Provincia Comuni Cereali Legumi Ortive Fiori Foraggere
industriali seminativi seminativi
NA Acerra 23,1 2,6 460,7 872,0 6,3 178,5 624,8 2.176,0
NA Brusciano 2,3 0,0 29,9 37,6 3,7 0,3 13,8 87,8
NA Caivano 38,4 3,7 39,8 435,8 2,4 4,3 126,2 652,2
NA Camposano 3,8 0,0 17,4 10,7 0,0 6,4 15,2 53,5
NA Carbonara Di Nola 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,3
NA Casalnuovo Di Napoli 3,7 0,2 0,0 21,0 0,0 0,3 8,9 34,1
NA Castello Di Cisterna 0,6 0,0 9,5 8,6 0,8 0,0 2,1 21,6
NA Cicciano 1,9 0,4 1,5 8,4 0,6 0,4 13,7 26,9
NA Cimitile 3,8 0,0 1,0 19,4 0,0 0,0 71,5 96,1
NA Comiziano 3,7 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,4 4,2
NA Liveri 0,0 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,3
NA Mariglianella 1,5 0,5 3,5 27,9 2,6 0,0 17,4 53,3
NA Marigliano 23,4 1,2 73,2 160,3 4,8 4,8 188,9 457,2
NA Nola 24,3 0,2 39,8 124,7 3,0 19,5 188,2 399,6
NA Palma Campania 0,8 0,1 1,6 8,0 0,3 1,2 2,8 15,2
NA Poggiomarino 11,0 0,0 0,6 127,4 11,7 1,3 5,0 162,0
NA Pomigliano d' Arco 11,5 0,1 0,0 31,5 1,9 4,0 7,4 56,5
NA Pompei 0,5 0,5 0,0 142,6 75,6 16,4 14,5 250,1
NA San Gennaro Vesuviano 0,0 0,0 2,6 5,4 2,0 2,5 0,4 13,0
NA San Paolo Bel Sito 0,0 0,0 0,0 0,5 0,0 0,0 0,0 0,5
NA San Vitaliano 11,0 0,2 2,0 20,7 0,0 0,0 57,3 91,1
NA Saviano 0,3 0,0 0,0 2,0 0,2 0,7 0,6 3,8
NA Scisciano 2,1 0,0 0,0 8,9 0,0 0,0 5,6 16,5
NA Striano 0,0 0,1 1,7 70,7 2,4 0,0 3,9 79,4
NA Tufino 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
NA Volla 1,5 1,2 0,0 20,1 1,7 0,8 4,7 30,9
AV Domicella 0,0 0,0 0,0 0,8 0,4 0,0 0,4 1,6
AV Lauro 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
AV Marzano Di Nola 0,1 0,1 0,0 0,0 0,2 0,0 0,3 0,7
SA San Marzano Sul Sarno 0,0 0,0 0,0 111,6 2,9 0,0 0,2 115,2
SA San Valentino Torio 0,0 0,0 0,0 170,7 0,8 0,0 3,7 175,9
SA Sarno 5,0 0,6 14,4 152,0 1,5 0,0 6,6 184,2
SA Scafati 0,6 3,0 0,0 461,6 43,3 0,1 12,3 523,6
Totale Piana Campana 174,9 14,3 699,0 3.061,4 168,9 241,4 1.396,8 5.783,1
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
Il Sistema 13 destina 5.783,1 ettari di SAU per la coltivazione dei seminativi e in parti
colare il 53% della SAU destinata ai seminativi occupata da ortive.
Nel settore settentrionale del Sistema costituito dalla Piana Acerrana, ed in particolare
nei comuni di Acerra, Caivano, Marigliano, i suoli profondi a drenaggio buono o moderato,
222
su sedimenti alluvionali dei Regi Lagni, creano un habitat idoneo alla coltivazione dei se
minativi rappresentati maggiormente dalle colture orticole e industriali di pieno campo.
In particolare, nel comune di Acerra sono coltivati 2.176 ettari di SAU a seminativi (38%
della SAU totale destinata a seminativi nel Sistema 13), in quello di Caivano ne sono col
tivati 652,2 ettari (12% della SAU destinata a seminativi del Sistema), infine, nel comune
di Marigliano ne sono coltivati 457,2 ettari (l8% della SAU destinata a seminativi del Si
stema).
Tra i seminativi, le colture orticole dei comuni di Acerra (872 ha), Caivano (435,8 ha) e
Marigliano (160,3 ha) rappresentano il 53% della SAU destinata alle ortive nella Piana Cam
pana. Ancora nellarea settentrionale troviamo la Pianura Nolana con il comune di Nola
che coltiva 399,6 ettari di SAU destinati a seminativi (7% della SAU destinata a seminativi
del sistema).
Nel settore meridionale del Sistema Piana Campana troviamo le aree di Pianura allu
vionale, con i comuni di Pompei e Scafati in cui prevalgono le colture orticole e floricole
sia in piena aria sia in coltura protetta: qui la struttura fondiaria raggiunge i limiti pi spinti
di frammentazione, con un mosaico minuto di appezzamenti ed aziende di dimensioni ri
dottissime.
In particolare, nella Pianura del Sarno, troviamo il comune di Scafati con 399,6 ettari
di superficie destinata alla coltivazione dei seminativi (9% della SAU destinata a seminativi
del sistema) e nella Pianura Vesuviana troviamo il comune di Pompei con 250 ettari di
SAU destinata alla coltivazione dei seminativi (4,3% della SAU destinata a seminativi del
sistema).
Tra i seminativi sia a Scafati che a Pompei prevale la coltivazione delle ortive (rispetti
vamente di 461,6 ettari e 142,6 ettari) e dei fiori (rispettivamente di 43,3 ettari e 75,6 et
tari). Nei comuni di Scafati e Pompei circa la met dei fiori (rispettivamente il 68% e il 48%
della SAU destinata ai fiori totali del comune) sono coltivati in serra. Rispetto ai dati del
2000 nel comune di Scafati si registra un incremento del 44,69% di superficie destinata ai
fiori.
Nel Sistema 13 quasi tutti i comuni ricadono nell areale di produzione del pomodoro
San Marzano dellAgro SarneseNocerino IGP. I comuni di Pompei, San Marzano sul
Sarno, San Valentino Torio, Sarno e Scafati ricadono anche nell areale di produzione del
cipollotto nocerino DOP.
Inoltre, i comuni di Acerra, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Scafati e Sarno
rientrano nellareale di produzione della Mozzarella di Bufala Campana DOP e della Ri
cotta di Bufala DOP. Il comune di Sarno ricade nellareale di produzione del Caciocavallo
Silano DOP.
I boschi annessi ad aziende agricole sono estesi su 68,59 ettari di SAU (il 4% dei boschi
della provincia di Napoli). I comuni dove ricadono tali superfici sono soprattutto Lauro
(con 34,17 ettari, il 50% della totale superficie a boschi del Sistema), Domicella (con 16,34
ettari, il 24%) e Palma Campania (7 ettari, il 10%).
Nel 2010 sono 2.883 le aziende irrigue presenti nel STR 13, la superficie irrigata pari a
5.189,7 ettari, rappresenta il 47,7% della totale SAU del Sistema Piana Campana.
223
Gli allevamenti
Nel STR Piana Campana le aziende con allevamento sono 117 e i comuni dove sono lo
calizzati i centri aziendali sono principalmente Acerra, Brusciano, Camposano, Marigliano,
Nola, Pompei, Sarno, Scafati, Pomigliano dArco. Si allevano 1.056.620 di capi avicoli in
37 aziende (60% dei capi allevati presente nel comune di Acerra), 2.016 conigli in 12
aziende (80% dei capi allevati si trovano nel comune di Pomigliano dArco), 229 capi equini
in 27 aziende (49% degli equini allevati sono presenti nel comune di Nola), 840 bufalini in
4 aziende (87% degli allevamenti si concentra nel comune di Acerra e il 13% nel comune di
Camposano), 86 suini in 17 aziende (65% dei suini sono allevati nei comuni di Camposano
e Pompei) e 654 bovini in 41 aziende (48% di capi bovini presenti nellSTR 13 si allevano
nei comuni di Pompei e Sarno); la consistenza alla data del Censimento ottobre 2010
riportata nella Tavola 5.
Le caratteristiche aziendali
Il titolo di possesso delle aziende il cui centro aziendale ricade nei comuni che costitui
scono il STR 13 risulta per poco pi della met esclusivamente su terreni di propriet (il
61% del totale del Sistema) e la SAU collegata rappresenta il 41% della totale superficie agri
cola dellarea considerata.
Il 16% delle aziende coltiva terreni in affitto e la superficie corrispondente si attesta
sul valore del 21% del totale del Sistema. La forma mista proprietaffitto caratterizza
il 15% delle aziende ricadenti nel STR 13 e la superficie collegata ne rappresenta il 29% in
termini di superficie coltivata. Il confronto con i dati del 2000 fa affermare che nel Sistema
si avuta una diminuzione del numero di aziende che coltivano su terreni con titolo di
possesso solo propriet (77%), solo affitto (53%), solo uso gratuito (49%). Tutte le
forme miste registrano un aumento in termini di aziende tranne la forma Propriet e af
fitto che registra una diminuzione pari al 30%.
Inoltre, la superficie coltivata esclusivamente in propriet diminuisce del 63%, quella
in solo affitto del 33% e quella in solo uso gratuito del 20%. La forma mista proprietaf
fitto pur registrando una riduzione del numero di aziende mostra un aumento pi che
doppio in termini di superficie coltivata; anche la forma Propriet, affitto e uso gratuito
fa registrare un considerevole aumento.
224
Tavola 5 - Numero di capi zootecnici distinti per specie
Provincia Comuni Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli
NA Acerra 17 728 4 0 0 10 626.049 34
NA Brusciano 7 0 9 125 3 0 159.000 0
NA Caivano 0 0 0 0 0 0 5.200 0
NA Camposano 64 112 7 0 0 35 15 0
NA Carbonara Di Nola 0 0 0 0 0 0 100 60
NA Casalnuovo Di Napoli 0 0 7 0 0 0 0 0
NA Castello Di Cisterna 0 0 0 0 0 0 0 0
NA Cicciano 0 0 14 0 0 0 0 0
NA Cimitile 0 0 0 0 0 0 0 0
NA Comiziano 0 0 0 0 0 0 0 0
NA Liveri 0 0 0 0 0 0 0 0
NA Mariglianella 0 0 0 0 0 0 6.200 0
NA Marigliano 70 0 32 797 47 0 60 0
NA Nola 27 0 112 0 100 0 108.000 0
NA Palma Campania 48 0 3 0 0 0 128.000 0
NA Poggiomarino 64 0 4 0 0 0 0 0
NA Pomigliano d' Arco 2 0 5 0 0 0 19.510 1.700
NA Pompei 173 0 21 100 6 21 40 0
NA San Gennaro Vesuviano 0 0 0 0 0 0 0 0
NA San Paolo Bel Sito 0 0 0 0 0 0 0 0
NA San Vitaliano 0 0 0 0 0 0 0 0
NA Saviano 0 0 1 0 0 2 0 0
NA Scisciano 2 0 5 0 0 0 110 28
NA Striano 0 0 0 0 0 0 0 0
NA Tufino 0 0 1 0 0 0 0 0
NA Volla 10 0 0 0 0 0 20 14
AV Domicella 0 0 0 0 0 0 55 0
AV Lauro 4 0 0 0 0 14 0 0
AV Marzano Di Nola 0 0 4 0 0 0 80 34
SA San Marzano Sul Sarno 0 0 0 0 0 0 0 0
SA San Valentino Torio 20 0 0 0 0 0 0 0
SA Sarno 140 0 0 100 44 3 1.071 120
SA Scafati 6 0 0 0 3 1 3.110 26
Totale Piana Campana 654 840 229 1.122 203 86 1.056.620 2.016
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 6 Censimento Generale dellAgricoltura
225
Tavola 6 - Numero di aziende per titolo di possesso dei terreni
propriet,
solo propriet affitto e
solo solo propriet affitto e
Provincia Comuni uso e uso uso
propriet affitto e affitto uso
gratuito gratuito gratuito
gratuito
NA Acerra 263 124 17 167 21 12 21
NA Brusciano 21 16 2 16 1 0 1
NA Caivano 53 68 0 56 4 4 1
NA Camposano 44 14 4 12 5,0 0 2
NA Carbonara Di Nola 42 7 0 4 3 0 0
NA Casalnuovo Di Napoli 9 8 0 7 1 0 1
NA Castello Di Cisterna 3 10 1 11 0 0 0
NA Cicciano 110 22 6 16 1 1 0
NA Cimitile 99 21 6 9 5 0 0
NA Comiziano 29 7 1 1 0 1 0
NA Liveri 55 6 0 14 2 0 1
NA Mariglianella 24 5 2 8 2 0 0
NA Marigliano 152 80 5 50 3 4 1
NA Nola 448 85 15 94 20 2 7
NA Palma Campania 247 37 1 47 11 1 0
NA Poggiomarino 116 24 4 24 13 3 2
NA Pomigliano d' Arco 18 10 0 6 2 1 1
NA Pompei 204 41 11 53 21 1 8
NA San Gennaro Vesuviano 50 7 1 4 2 0 0
NA San Paolo Bel Sito 26 5 2 10 2 1 0
NA San Vitaliano 46 19 0 7 0 0 0
NA Saviano 219 23 7 32 5 1 0
NA Scisciano 90 6 2 9 5 1 1
NA Striano 88 20 3 12 3 0 0
NA Tufino 73 17 1 21 3 0 1
NA Volla 21 14 2 3 0 0 0
AV Domicella 88 11 5 24 10 2 5
AV Lauro 153 38 10 24 7