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15 Recentemente negli Stati Uniti arrivato sul mercato un veicolo a due ruote,
con propulsione elettrica, un autonomia di oltre 300 km e con innovative
caratteristiche di stabilit e sicurezza: infatti in grado di restare in equilibrio
da solo ai semafori e in caso di tamponamenti accidentali.
Leggi la risposta In che modo un veicolo a due ruote pu mantenere lequilibrio da
nelle Risorse digitali fermo senza lausilio del guidatore?
IntelFreePress
LA QUANTIT DI MOTO
EILMOMENTO ANGOLARE
1 LA QUANTIT DI MOTO
Placcare un giocatore di rugby che corre a 10 m/s pi difficile che bloccare il pallone
passato da un compagno alla stessa velocit. Ma quanto pi difficile?
Getty Images
482
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
Bikeworldtravel/Shutterstock
scuna con la propria quantit di moto. Addizionando i due vettori quantit di moto si -v
ottiene la quantit di moto totale dellinsieme delle due cabine.
v
La quantit di moto totale ptot di un sistema composto da n oggetti il vettore somma
delle quantit di moto p1, p 2, ..., pn dei singoli oggetti. Se m1, m2, , mn sono le masse dei FIGURA 1
componenti del sistema e v1, v 2, ..., v n sono le corrispondenti velocit, si ha Le due cabine hanno
velocit opposte. La
quantit di moto della
ptot = p1 + p 2 + ... + pn = m1 v1 + m 2 v 2 + ...mn v n . [2]
cabina con passeggeri
a bordo maggiore, in
modulo, di quella della
PROBLEMA MODELLO 1 cabina vuota. Perci, la
quantit di moto totale
Una corsa al circo delle due cabine orientata
p su amaldinpiu.zanichelli.it a pag. 73 PDF verso destra.
p nelle Risorse digitali
Poich la palla da tennis resta integra, e quindi mantiene invariata la sua massa, per far
variare la sua quantit di moto bisogna aumentare la sua velocit, cio accelerarla con
una forza. Pi la forza intensa, maggiore laccelerazione prodotta e maggiore la
variazione della quantit di moto della palla.
La variazione della quantit di moto dipende anche dalla durata dellazione: a parit di for-
za, se il tempo di contatto maggiore, la quantit di moto subisce una variazione maggiore.
La legge fondamentale della dinamica, F = m a , pu essere riscritta in termini di varia-
zione della quantit di moto.
483
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
I = FDt.
[3]
forza (N)
AL VOLO Lunit di misura dellimpulso il prodotto tra lunit di forza, il newton (N), e lunit di
tempo, il secondo (s). Poich 1 N = 1 kg m/s2, si ha
FORZE DIVERSE,
STESSO IMPULSO m
1 N s = 1 kg s = 1 kg m/s.
s2
Una forza di 10 N
agisce per 1,6 s. Lunit di impulso coincide, quindi, con lunit di quantit di moto.
Quanto vale una
seconda forza che Limpulso dato alla palla in un servizio di tennis pu arrivare a 4 kg m/s; limpulso
produce lo stesso prodotto in un calcio di rigore pu oltrepassare i 20 kg m/s.
impulso se applicata
per 4 s?
il teorema dellimpulso
Consideriamo un punto materiale di massa m con quantit di moto iniziale p1 = m v1 .
Su di esso agisce una forza costante F per un intervallo di tempo t; come conseguenza,
la sua quantit di moto diviene p f = m v f . Il vettore Dp = p f - pi la variazione della
quantit di moto.
484
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
La variazione della quantit di moto uguale allimpulso della forza che agisce su
un corpo.
Pi semplice il caso in cui la forza cambia soltanto il suo valore, ma rimane costante
in direzione.
F
I
intensit della forza F
t O ti tf
O istante t
istante t
La dimostrazione del tutto analoga a quelle della distanza percorsa in un moto vario
(svolta nel capitolo Le forze e i moti) e del lavoro di una forza variabile (schematizzata
nel capitolo Il lavoro e lenergia). Grazie a questo modo di calcolare limpulso, la for-
mula [5] vale anche per forze variabili.
Dp = Fm Dt. [6]
485
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
Chris H. Galbraith/Shutterstock
deformabile? allatterraggio 100 kg m/s. Se limpatto con il
suolo, fino allarresto, dura qualche secondo, la
Perch? forza media subita dal paracadutista dellordine
di 100 N (circa uguale alla forza che serve per sol-
levare uno zaino di 10 kg).
Massa pallina m = 80 g
Velocit iniziale pallina vi = 0,70 m/s
Intervallo di tempo t = 2,0 ms
INCOGNITE
486
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
LIDEA
Il problema si svolge in una dimensione, nella direzione della velocit. La forza che agisce sulla biglia non co-
stante, quindi per calcolare la velocit fnale, devo ricavare limpulso dallarea del grafco forza-tempo.
Lo stesso valore dellimpulso si pu ottenere applicando una forza media costante nellintervallo di tempo dato,
rappresentata da uno scalino in un grafco forza-tempo.
LA SOLUZIONE
Fai attenzione alle unit di misura. Nel grafico forza-tempo, il tempo espresso in ms, cio in unit di 103 s.
Due carrelli di massa uguale, colle- Quando il filo viene tagliato, i due
gati da una molla, sono tenuti fermi da carrelli si allontanano con velocit
un filo. uguali in modulo.
v = 1,5 m/s v = 1,5 m/s
m = 0,36 kg m = 0,36 kg
487
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
m = 0,50 kg
m = 0,25 kg
Consideriamo ora i due carrelli come parti di un unico sistema. Nei due casi esaminati,
la quantit di moto di ciascun corpo cambia; invece, la quantit di moto totale del
sistema non cambia, cio si conserva.
Nel caso dei due carrelli la forza esterna risultante uguale a zero, perch la forza-peso
dei carrelli bilanciata dalla reazione vincolare del tavolo. Le altre forze agenti sono la
forza elastica della molla e la tensione del filo (finch non viene tagliato), che sono inter-
ne al sistema.
m2 m1
V2 V1
In termini di conservazione della quantit di
moto si spiega il rinculo di un cannone dopo
lo sparo. p2 p1
488
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
Allinizio sia il cannone sia il proiettile sono fermi e la quantit di moto totale del siste-
ma nulla.
Quando il proiettile viene sparato, e quindi acquista una quantit di moto p1 = m1 v1 ,
il cannone acquista una quantit di moto p 2 = m 2 v2 opposta; cos, la quantit di moto
totale ancora nulla ^m1 v1 + m 2 v2 = 0h.
Dato che m1 v1 = m2 v2 e che la massa m2 del cannone molto maggiore della massa m1
del proiettile, il modulo v2 della velocit di rinculo molto minore del modulo v1 di
quella del proiettile.
Un razzo acquista velocit in avanti perch spa-
ra continuamente allindietro, come raffiche di
proiettili, le molecole dei suoi gas di scarico (FIGU-
RA3). I gas non spingono il razzo per il fatto di pre-
mere sul terreno o sullaria atmosferica: la propul-
sione a reazione solo dovuta alla conservazione
della quantit di moto totale del sistema razzo-gas
e quindi efficace anche nello spazio, attraverso
il vuoto.
Come fa a conservarsi la quantit di moto del siste-
ma razzo-gas, dal momento che su di esso agisce
la forza-peso, non bilanciata? La quantit di moto FIGURA 3
totale non si conserva esattamente; tuttavia si con- La quantit di moto
serva approssimativamente, poich la forza-peso acquistata dal razzo in un
Considera un sistema formato da due corpi A e B che interagiscono tra loro (FIGURA 4) e
indica con: FB A FAB
Lequazione [8] dice che, per il sistema formato dai due corpi A e B, la somma delle
quantit di moto iniziali uguale alla somma delle quantit di moto finali. Pertanto, hai
dimostrato che la quantit di moto totale del sistema si conserva.
Poich nel corso della dimostrazione hai utilizzato solo il secondo e il terzo principio
della dinamica, hai anche verificato che la conservazione della quantit di moto discen-
de da tali principi.
PROBLEMA MODELLO 3
Rispetto a queste forze di interazione, che sono interne al sistema, nella durata dellurto
le forze esterne risultano trascurabili. Questa propriet comune a tutti i tipi di urto:
durante un urto i corpi che collidono si comportano come un sistema non soggetto
a forze esterne e quindi la loro quantit di moto totale si conserva.
490
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
m1 v1 + m 2 v 2 = m1 V1 + m 2 V2 . [9]
Supponiamo di conoscere le masse dei corpi e le loro velocit iniziali v1 e v2. Cos, dal
punto di vista matematico, abbiamo due incognite (V1 e V2) legate da una sola equa-
zione; quindi il problema non determinato e, per la sua risoluzione, occorrono altre
informazioni.
Il problema dellurto lungo una retta risulta determinato nel caso di un urto elastico e in
quello di un urto completamente anelastico.
Lurto elastico
I corpi che compiono un urto elastico si comportano come molle, che dopo la deforma-
zione riprendono la loro forma senza dissipare energia.
Un urto si dice elastico se in esso si conserva, oltre alla quantit di moto, anche
lenergia cinetica totale dei corpi che interagiscono.
Una pallina si avvicina, con velocit Dopo lurto la prima pallina si ferma
v, a unaltra pallina ferma che ha la e la seconda si muove con la stessa ve-
stessa massa m. locit v che aveva la prima.
p2 = 0 AL VOLO
UN URTO
p2 SIMMETRICO
p1 p1 = 0 Due palline della
stessa massa, che si
muovono con velocit
Con le stesse notazioni usate prima, la conservazione della quantit di moto e dellener- uguali in modulo e
gia cinetica permette di scrivere il sistema: opposte in verso,
compiono un urto
m1 v1 + m 2 v 2 = m1 V1 + m 2 V2 elastico lungo una
)1 [10]
2 m1 v1 + 2 m 2 v 2 = 2 m1 V1 +
2 1 2 1 2 1
2 m 2 V 22 retta.
491
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
m1 ^v1 - V1h = m 2 V2
* .
m1 ^v1 - V1h^v1 + V1h = m 2 V 22
m -m 2m1
V1 = m1 + m 2 v1, V2 = m + m v1 .
1 2 1 2 [11]
m m m m
Questo risultato conferma ci che abbiamo detto riguardo al caso delle due palline ap-
pese al filo: la prima si ferma e la seconda si mette in movimento con velocit v.
La massa del bersaglio tre volte maggiore di quella del proiettile.
Per m1 = m e m2 = 3 m otteniamo:
1 1
V1 =- 2 v1, V2 = 2 v1 .
1 1
2 2 v 2 v
v
m m
3m 3m
Dopo lurto il proiettile e il bersaglio si muovono con velocit uguali in modulo, ma op-
poste in verso: il proiettile torna indietro e il bersaglio si mette in movimento in avanti.
La massa del bersaglio tre volte minore di quella del proiettile.
Per m1 = 3 m e m2 = m la [11] diventa:
1 3
V1 = 2 v1, V2 = 2 v1 .
1 3
v 2 v 2 v
m m
3m 3m
Dopo lurto sia il proiettile sia il bersaglio si muovono in avanti e il secondo ha velocit
tripla rispetto al primo.
492
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
DATI INCOGNITE
m1 = 2,0 kg V1 = ?
m2 = 1,0 kg V2 = ?
v1 = 5,0 m/s
v2 = 4,0 m/s
LIDEA
In questo fenomeno si conservano sia la quantit di moto totale (perch un urto), sia lenergia cinetica totale
(perch i carrelli si urtano in modo elastico).
Scegliamo come positive le velocit rivolte verso destra e negative quelle verso sinistra: il valore della velocit ini-
ziale del secondo carrello deve essere dunque preceduto dal segno , cio v2 = 4,0 m/s.
LA SOLUZIONE
493
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
Dopo lurto, entrambi i carrelli rimbalzano allindietro (lo indica il fatto che i valori delle loro velocit hanno
cambiato segno): questa conclusione sarebbe rimasta la stessa se si fossero scelte come positive le velocit verso
sinistra e negative quelle verso destra.
Il sistema [10] ammette anche la soluzione V1 = v1 e V2 = v2, che non interessante perch descrive la situazione
in cui entrambi i carrelli si muovono ancora alle loro velocit iniziali, quando lurto non ancora avvenuto.
p1
FIGURA 6 p
Lurto del pattinatore
con la pattinatrice
completamente anelastico
perch, avvenuto il contatto,
i due si muovono insieme.
Quando due oggetti che collidono rimangono uniti dopo lurto, si ha a che fare con un
urto completamente anelastico. Il nome deriva dal fatto che in questo tipo di urto si
perde la massima quantit di energia cinetica compatibile con la conservazione della
quantit di moto. Si dice anelastico, in generale, un urto in cui lenergia cinetica non si
conserva.
Infatti, se indichiamo con V la velocit finale dei due corpi, lequazione [9] della conser-
vazione della quantit di moto diventa
m1 v1 + m2 v2 = (m1 + m2) V.
Questa equazione ha una singola incognita, che possiamo isolare per ottenere la seguen-
te soluzione:
m1 v1 + m 2 v 2
V= m1 + m 2 . [13]
v1 + v2
V= 2 . [14]
Per v1 = v e v2 = v, la [14] d
v 2v
V = 0.
m m m m
Per v1 = v e v2 = 0:
1
v 2 v
1
V = 2 v. m m 2m
I due corpi, uniti, si muovono con una velocit uguale alla met della velocit iniziale
del primo.
Per v1 = 2 v e v2 = v:
2v v
3
v
2
3
V = 2 v. m m 2m
In questo caso entrambi i corpi erano inizialmente in movimento verso destra: dopo
lurto essi si muovono insieme, ancora verso destra, con una velocit di modulo ugua-
le alla media dei moduli delle velocit iniziali.
PROBLEMA MODELLO 5
Il pendolo balistico
p su amaldinpiu.zanichelli.it a pag. 75 PDF
p nelle Risorse digitali
Indichiamo con:
v il vettore velocit della prima bi- u e V i vettori velocit delle due bi-
glia prima dellurto (la seconda biglia glie dopo lurto. Essi, come dimostre-
ha velocit nulla); remo, sono perpendicolari.
B
V
v A
m m
u
D B
mv = mu + mV, D
495
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
V
Poich lurto elastico, imponiamo ora la conservazione dellenergia cinetica:
1 1 1
2 mv = 2 mu + 2 mV .
2 2 2
v
A Da questa equazione, dividendo entrambi i membri per 1
m, troviamo
C 2
v2 = u2 + V2. [15]
u
D La formula [15] stabilisce che, nel triangolo ABC della FIGURA 8, la somma dei quadrati di
FIGURA 8
Il triangolo ABC u e V uguale al quadrato di v. Ci significa, per il teorema di Pitagora, che ABC un
rettangolo in B. triangolo rettangolo con ipotenusa AC. Pertanto, il parallelogramma ABCD un rettan-
t retto. Abbiamo quindi dimostrato che
golo e langolo DAB
dopo un urto in cui una biglia ne colpisce in modo elastico una seconda della stessa
massa, inizialmente ferma, le due biglie hanno velocit perpendicolari tra loro.
PROBLEMA MODELLO 6
6 IL CENTRO DI MASSA
I fuochi dartificio sono proiettili che esplodono in volo, dividendosi in molti fram-
menti che bruciano ed emettono luce. Sappiamo che, se lattrito con laria trascurabile,
prima dellesplosione questi proiettili percorrono una traiettoria parabolica. Per dopo
lesplosione, quando al posto di un singolo corpo si ha un sistema composto da molte
parti, lo studio del moto si fa pi complicato.
Geoffrey Kuchera/Shutterstock
Per descrivere il moto dinsieme di un sistema di punti materiali, che chiamiamo par-
ticelle, si pu definire un punto geometrico, detto centro di massa, che ha propriet
interessanti.
m1 x1 + m 2 x2
xcm = m1 + m 2 [16]
massa 1 (kg) massa 2 (kg)
Se le due particelle hanno la stessa massa m, il centro di massa del sistema si trova nel
punto di ascissa
m ^ x1 + x2h x +x
xcm = 2m = 12 2,
ANIMAZIONE
Il centro di massa
Il movimento della chiave inglese piuttosto complesso, ma il bollo chiaro mostra che
esiste un punto (il centro di massa, che coincide con il baricentro) che con buona ap-
prossimazione si sposta di moto rettilineo uniforme. Questo proprio il moto di un
punto materiale su cui agisce una forza totale nulla.
Questa affermazione pu essere dimostrata matematicamente, partendo dai principi 5,0 m/s 4,0 m/s
della dinamica, e vale anche in presenza di urti.
dopo lurto
La FIGURA 10 mostra due punti materiali che si urtano. Il primo (in colore rosso) ha una
1,0 m/s 8,0 m/s
massa di 2,0 kg e allinizio si muove verso destra alla velocit di 5,0 m/s; il secondo
(in blu) ha una massa di 1,0 kg e allinizio si muove verso sinistra con una velocit di FIGURA 10
Le velocit di due punti
4,0m/s. Dopo lurto entrambi i punti materiali cambiano il verso del proprio moto: il materiali che si urtano
primo con una velocit di 1,0 m/s, il secondo con una velocit di 8,0 m/s. lungo una retta.
497
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
t = 23 s
t = 22 s
t = 21 s
t= 0s
FIGURA 11 t = 11 s
Il centro di massa del t = 12 s
sistema (indicato con , ) si
muove a velocit costante t = 13 s
prima e dopo lurto. x=0
Nella FIGURA 11 lo stesso urto fotografato in istanti diversi, a intervalli di 1 s. Come istan-
te t = 0s stato scelto quello dellimpatto; cos, gli istanti di tempo negativi precedono
lurto e quelli positivi lo seguono.
A ogni istante stata calcolata la posizione del centro di massa del sistema, che indica-
to con il simbolo ,; come si vede, per tutta la durata del fenomeno il centro di massa si
muove verso destra con velocit costante.
Sempre partendo dai principi della dinamica, si dimostra che la velocit v cm con cui si
muove il centro di massa data dalla formula
ptot
vcm = m ,
tot
[19]
in cui mtot la massa complessiva del sistema e ptot la quantit di moto totale.
498
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
Quello che abbiamo appena enunciato non altro che il teorema dellimpulso, applicato AL VOLO
non a un punto materiale, ma a un corpo esteso o a un sistema di particelle: infatti le
forze interne, uguali e opposte a due a due, non cambiano la quantit di moto totale. SALTO ALLA
FOSBURY
Cos, soltanto la forza esterna risultante Ftot causa la variazione di ptot :
In un salto in alto
Dptot = Ftot Dt. di 2m il centro di
massa dellatleta
Notiamo infine, a proposito dellesempio del tuffatore, che il centro di massa si trova sale assai meno di
talvolta fuori dalla sua figura. Infatti: 2m. Un motivo
che lasticella viene
superata in stile
il centro di massa un punto geometrico che non deve necessariamente coincidere Fosbury, arcuando la
con uno dei punti fisici del sistema a cui si riferisce. schiena: con quale
vantaggio?
PROBLEMA MODELLO 7
Ivica Drusany/Shutterstock
p nelle Risorse digitali
7 IL MOMENTO ANGOLARE
Tra il moto rettilineo e i moti circolari o rotatori vi una certa analogia.
v
isantilli/Shutterstock
499
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
O
FIGURA 12 momento angolare (kg m2/s) quantit di moto (kg m/s)
I vettori r e p che servono
a definire il momento L = r #p [20]
angolare L .
vettore posizione (m)
FIGURA 13
p L Per la definizione di prodotto vettoriale, il momento an-
Regola della mano destra r
per il verso del momento golare ha:
angolare L .
direzione perpendicolare al piano che contiene r e p;
verso dato dalla regola della mano destra, r con rivolto
come il pollice e p che segue le altre dita (FIGURA 13): il verso di
p
L esce dal palmo della mano;
modulo L espresso dalla relazione:
L L = r p= = r= p = r p sen i , [21]
FIGURA 14
Il vettore L ha modulo
L = r p sen i ; nel caso il momento angolare nel moto circolare
qui rappresentato
perpendicolare al foglio in
verso uscente (simbolo 9). Consideriamo un punto materiale in moto circolare
e determiniamo il suo momento angolare sceglien-
v
do come punto O il centro della traiettoria circolare.
= 90
In questo caso il calcolo del modulo L del momento
m
FIGURA 15 angolare particolarmente semplice, poich lango-
Nel moto circolare il vettore r
lo retto (FIGURA 15). Si ha, infatti, sen 90 = 1, per cui
r perpendicolare al
vettore v , e quindi anche a la [21] diventa
p =mv. O
L = r p sen = r p = r m v. [22]
500
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
DATI
INCOGNITE
LIDEA
Applico la defnizione del momento angolare ai tre casi richiesti, valutando caso per caso il valore dellangolo
compreso tra il vettore posizione e il vettore quantit di moto.
LA SOLUZIONE
501
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
Se la corrente scorresse in verso opposto, cio da sinistra verso destra, si invertirebbe il verso del vettore momen-
to angolare.
8 CONSERVAZIONE E VARIAZIONE
DELMOMENTOANGOLARE
Per i moti circolari e rotatori, il momento angolare L rappresenta lanalogo di ci che la
quantit di moto p rappresenta per i moti rettilinei. In un moto rettilineo, p si conserva
se la forza risultante nulla; in un moto circolare o rotatorio, per L vale una legge di
RICORDA conservazione simile:
Per definizione, il
momento M di una
il momento angolare di un sistema di punti materiali si conserva nel tempo se il
forza F rispetto momento totale delle forze esterne che agiscono su di esso nullo.
a un punto O il
prodotto vettoriale
Per il terzo principio della dinamica, le forze interne a un
M = r # F , dove r il
vettore posizione del sistema sono, a due a due, uguali e opposte. I loro effetti,
punto di applicazione pertanto, si annullano ed esse non hanno alcuna influenza
della forza rispetto sul momento angolare totale: solamente il momento tota-
a O. le delle forze esterne pu modificare il momento angolare.
O
502
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
Il momento della forza rispetto al centro di rotazione nullo anche per un satellite su cui distanza nulla tra O e retta
agisce la forza di gravit F esercitata dalla Terra (figura 16). che contiene F
DL = M Dt. [24]
momento della forza (N m)
La tabella qui sotto riassume e mette a confronto le propriet della quantit di moto e
del momento angolare di un sistema.
VARIA SECONDO
SI CONSERVA SE
LEQUAZIONE
Quantit la forza esterna risultante F = F1 + F2 + ... + Fn che Dp = F Dt
di moto p agisce sul sistema uguale a zero. ( Dp = 0 se F = 0 )
Momento il momento totale M = r1 # F1 + r2 # F2 + f rn # Fn
angolare DL = M Dt
delle forze esterne che agiscono sul sistema ugua-
L = r #p ( DL = 0 se M = 0 )
le a zero.
504
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
DL = Ll - L = m r l # v l - m r # v = m 6^r + Dr h # ^v + Dv h - r # v @ =
= m ^ r # v + Dr # v + r # Dv + Dr # Dv - r # v h =
= m ^Dr # v + r # Dv h .
Come vedremo, il momento dinerzia dipende dalla massa, ma anche da come la massa
distribuita intorno allasse di rotazione.
505
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
Un corpo rigido molto semplice Le lunghezze delle aste sono r1, r2, r3
composto da tre particelle di masse m1, e il corpo rigido ruota attorno a O con
m2 e m3, collegate rigidamente al cen- velocit angolare . Indichiamo con
tro di rotazione O mediante tre sbar- v1, v2, v3 i vettori velocit delle tre parti-
rette di massa trascurabile. celle.
m2 m1
v1
v2 r2
O r1
O
r3
m3 v3
Il momento angolare totale L del corpo rigido rispetto a O uguale, per la [23], alla
somma dei momenti L1, L2, L3, delle tre particelle. Questi hanno tutti la stessa direzione
(perpendicolare al foglio del libro) e lo stesso verso (uscente dal foglio). Quindi il mo-
dulo di L semplicemente la somma dei tre moduli L1, L2 e L3.
Poich i vettori posizione sono perpendicolari alle velocit (e alle quantit di moto) delle
particelle, si ha L1 = m1 v1 r1 ecc.; pertanto,
L = L1 + L2 + L3 = m1 v1 r1 + m2 v2 r2 + m3 v3 r3.
RICORDA La quantit che compare tra parentesi nellultima espressione costituisce il momento
dinerzia I del corpo rigido. Il modulo del momento angolare diviene, dunque:
Nel S.I. gli angoli
vengono misurati in modulo del momento velocit angolare (rad/s)
radianti. angolare (kg m2/s)
La misura in radianti
di un angolo a il L=I~ [26]
numero puro che si 2
momento dinerzia (kg m )
ottiene dal rappor-
to tra la lunghezza
dellarco l e la lun- Dalla definizione, lunit di misura del momento dinerzia il kg m2.
ghezza del raggio r.
Il momento dinerzia di un corpo rigido formato da n masse puntiformi dato da
506
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
La tabella seguente mostra i valori dei momenti dinerzia calcolati, sulla base della defi-
nizione [27], per diversi corpi rigidi di forma comune. fIgurA 20
Un cubo pu essere
momenTi di ineRziA di ALCUni CoRpi Rigidi idealmente suddiviso in
un gran numero di cubetti,
ciascuno dei quali pu
Guscio cilindrico, rispetto essere trattato come una
Guscio cilindrico,
r r a un diametro passante per massa puntiforme.
rispetto allasse
il centro
I=mr 2 l
1 1
I = 2 mr 2 + 12 ml 2
r
Asta sottile, rispetto a una
Sfera piena, rispet-
retta perpendicolare pas-
to a un diametro
2 l sante per il suo centro
I = 5 mr 2 1
I = 12 ml 2
507
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
forze esterne rispetto a qualsiasi punto nullo. In assenza di attriti, una volta messo in
rotazione lo sgabello, le uniche forze esterne che agiscono sul ragazzo sono la sua for-
za-peso e la reazione vincolare dello sgabello, che si annullano.
marcello farina/Shutterstock
Diego Barbieri/Shutterstock
Nellultimo passaggio, la quantit che si trova tra parentesi il momento dinerzia del
corpo rigido. Qualunque sia il numero di punti che formano il corpo, possiamo ripetere
il calcolo nella stessa maniera e otteniamo sempre il risultato:
La variazione del momento angolare del corpo (che riguarda solo il modulo del vettore L
e non la sua direzione, visto che il corpo continua a ruotare intorno allo stesso asse) vale
508
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
L = I = M t.
D~
M=I . [29]
Dt
Il rapporto /t esprime la rapidit con cui varia la velocit angolare del corpo ed
chiamato accelerazione angolare :
D~
a=
Dt [30]
intervallo di tempo (s)
M=Ia [31]
momento dinerzia (kg m2)
Questa formula, che descrive la rotazione di un corpo rigido, analoga alla legge F = ma
che vale per un moto di traslazione. La tabella seguente riassume le corrispondenze e le
analogie tra le grandezze dei moti di traslazione e quelle dei moti di rotazione.
509
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
DATI INCOGNITE
LIDEA
Per studiare le traslazioni di un corpo rigido analizziamo il moto del suo centro
di massa. In questo modo, come se studiassimo il moto di un punto materiale.
In presenza di attrito il cilindro 2 rotola senza strisciare; questo vuol dire che,
come si vede nella fgura, il punto M di contatto tra il cilindro e il piano ha velo-
cit nulla. La fgura mostra che, nel rotolamento, la velocit angolare legata alla
velocit del centro di massa dalla relazione vcm = r. Il cilindro 1 scivola senza
ruotare poich non presente lattrito, responsabile del rotolamento.
In entrambi i casi si pu applicare la conservazione dellenergia meccanica al centro di massa. Alla fne del pia-
no inclinato, cio in fondo alla discesa, entrambi i cilindri, pur avendo la stessa energia cinetica, hanno velocit
diverse. Questa diferenza di velocit dovuta al fatto che nel caso del rotolamento una parte dellenergia cine-
tica spesa per ruotare intorno al centro di massa. Quindi possiamo concludere che il cilindro che rotola arri-
ver dopo.
LA SOLUZIONE
Per ciascuno dei due cilindri:
Scrivo le equazioni per la conservazione dellenergia meccanica del centro di massa.
Risolvo le due equazioni nelle incognite v1 e v2.
Applico ai due cilindri la conservazione dellenergia meccanica scegliendo come istante iniziale quello con il ci-
lindro in cima al piano inclinato e come istante fnale quello con il cilindro in fondo della discesa.
Caso 1: cilindro 1 che scivola senza attrito.
1
Ei= Ef cio mgh + 0 = 0 + 2 mv12 , quindi v1 = 2gh = 2 # (9, 8 m/s 2 ) # (4, 0 m) = 8, 9 m/s .
PROBLEMA MODELLO 10
510
LE NUOVE TECNOLOGIE
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare 15
Corbis
e con la stessa energia cinetica. volano, che restitui-
sce lenergia quando
Qual linteresse tecnologico di un oggetto cos elementare? Limpiego delle batterie il Sole non c, dal
a volano promettente, soprattutto, nel campo delle energie rinnovabili. Il solare e tramonto allalba. Il
leolico potrebbero infatti diventare fonti energetiche di primaria importanza, se solo volano ha una massa
si riuscisse a superare il problema della loro discontinuit (lirraggiamento solare di 340 kg e un raggio
dura solo dallalba al tramonto e il vento non soffia sempre), cio se si trovasse un di 0,33 m e, quando
modo efficace per immagazzinare energia su vasta scala. Le batterie chimiche non carico, compie
sono la soluzione, perch sono costose e ingombranti, contengono sostanze inqui- 18000 giri al minuto.
nanti e si deteriorano in breve tempo.
Qual il momento
Una batteria a volano sem- dinerzia del volano
plice concettualmente, ma asse di rotazione (un guscio cilindrico)
sospensioni
non altrettanto semplice da re- magnetiche e qual lenergia da
alizzare. Il problema principa- superiori esso accumulata?
le leliminazione degli attriti moto -generatore
[37 kg m2; 66 MJ]
che, come mostra lo schema connessioni
a fianco, tipicamente risolto elettriche Se questa energia
mediante luso di: volano
viene rilasciata con
involucro una potenza media
sospensioni magnetiche di 1,0 kW, quante ore
sospensioni
(analoghe ai sistemi utiliz- pompa
magnetiche impiega il volano a
zati per i treni a levitazio- da vuoto
inferiori fermarsi?
ne magnetica), grazie alle [18 h]
quali il volano ruota senza
contatto con supporti mec- In media, la potenza
canici; elettrica consumata
una camera a vuoto che rac- in una casa infe-
chiude il sistema e lo libera riore a un kilowatt
dalla resistenza dellaria. (verificalo dalla tua
bolletta!): lenergia
Il sistema comprende un moto-generatore. Il momento della forza esercitata da que- del volano suffi-
sto dispositivo incrementa o riduce, a seconda del suo verso, la velocit angolare del ciente a garantire
volano; quando il volano rallenta, il moto-generatore converte lenergia cinetica di autonomia elettrica
rotazione in energia elettrica. alla casa?
511
15 La quantit di moto eiLmomento angoLare
Cosa ti occorre
Uno smartphone con una app per misurare le velocit angolari.
Un giradischi (o una piattaforma rotante).
Supporti per fissare lo smartphone sulla piattaforma.
Righello o cordella metrica.
Le app
Allinterno dello smartphone ci sono tre giroscopi Z
(sensori elettronici miniaturizzati) attraverso i quali Heading
si rilevano i movimenti di rotazione attorno ai tre assi
tridimensionali X, Y e Z.
Utilizzando una app come quella in figura, registrere- Roll Pitch
mo la velocit angolare di rotazione di una piattaforma
su cui appoggiato lo smartphone. X Y
Procedimento
1 Colloca lo smartphone direttamente sul piatto del giradischi o della piattaforma,
come nella figura sotto. Per evitare che scivoli via, lo puoi inserire in una custodia
fissata alla piattaforma con nastro biadesivo.
10
10
2 Apri sullo smartphone la app per la misura delle velocit angolari.
3 Lancia lacquisizione dei dati, quindi metti in moto il giradischi (per esempio a 45 o
78 giri/min) o fai partire manualmente la rotazione della piattaforma.
4 Al termine, chiudi lacquisizione dei dati.
5 Osserva i grafici ottenuti.
1
Analisi dei dati
0
Le figure seguenti riportano due esempi di grafici della velocit angolare attorno allas-
Z (rad/s)
1
se Z in funzione del tempo. Nel primo esempio il giradischi ruotava a 45 giri/min e lo
smartphone era collocato sul piatto, come nella figura precedente; poi il motore stato 3
spento e il giradischi si fermato rapidamente.
Nel secondo caso, lo smartphone era posto su una piattaforma libera, non motorizzata; 5
stata messa in rotazione manualmente, poi lasciata libera di ruotare per inerzia, ral- 0 5 10
(3,627, 1,065) t (s)
lentando lentamente.
Individua anche nel tuo grafico le stesse fasi. 0
Z (rad/s)
Nel caso del giradischi: la velocit angolare letta nel grafico che lo smartphone ha rag-
5
giunto prima di iniziare il rallentamento corrisponde a quella nominale? Fai un controllo.
Nel caso di una piattaforma libera: se ripeti lesperimento facendo ruotare la piattafor- 10
ma in senso opposto al precedente cosa ti aspetti che succeda? Verifica sperimental-
mente la tua ipotesi. 15
0 10 20 30
(5,91, 7,302) t (s)
512
I COnCettI e le leggI
Mappa InterattIva
La quantit di moto eiLmomento angoLare
quantit di moto
p = mv un vettore che ha la stessa direzione e lo stesso verso del vettore velocit.
In un sistema isolato, la quantit di moto totale del sistema si conserva.
teorema dellimpulso
Dp = FDt = I : la variazione della quantit di moto totale di un corpo uguale allimpulso della forza che agisce
su di esso.
urti obliqui
Dopo un urto in cui una biglia ne colpisce in modo elastico una seconda della stessa massa, inizialmente ferma, le
due biglie hanno velocit perpendicolari tra loro.
Centro di massa
m x + m x + ... + m x
Lascissa del centro di massa di un sistema formato da n particelle puntiformi xcm = 1 1m +2m2 + ...m n n .
n
1 2
Il centro di massa di un sistema fisico isolato si muove di moto rettilineo uniforme.
Il centro di massa di un sistema fisico non isolato si muove come un punto materiale che possieda tutta la massa del
sistema e che sia soggetto alla stessa forza esterna risultante a cui sottoposto il sistema.
513
ESERCIZI
6 Una palla da calcio di massa 1,0 kg viaggia alla velocit
di 99 km/h.
15
Quanto vale la sua quantit di moto?
[28 kg m/s]
514
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare ESERCIZI
Disegna i vettori quantit di moto dellauto e del ca- 17 Un meteorite viaggia alla velocit di 27km/s e passa nel-
mion e la loro somma, prima e dopo lincrocio. le vicinanze di una stella. La sua traiettoria riportata
Calcola la quantit di moto totale, prima e dopo lin- nella fgura e la sua velocit alla fne della curva ancora
crocio. 27 km/s. Sul meteorite ha agito una forza?
[4,3 105 kg m/s; 4,3 105 kg m/s] meteorite vi
F F
vf = 4,3 cm/s
12 13 PROBLEMI IN PI c 0 10 20 30 40 50 t d 0 10 20 30 40 50 t
p su amaldinpiu.zanichelli.it a pag. 74 PDF
p nelle Risorse digitali
PROBLEMI
2 LIMPULSO DI UNA FORZA E LA
VARIAZIONE DELLA QUANTIT PROBLEMA MODELLO 2
15 COSA SUCCEDE SE Considera con attenzione la for- 20 Una persona di 64 kg si tufa in piscina. Nel momento in
mula [4]. Cosa succede alla quantit di moto se la somma cui entra in acqua la sua velocit di 7,7 m/s e viene fer-
delle forze che agiscono nulla? mata dallacqua in 1,8 s.
Quali sono lintensit, la direzione e il verso della forza
16 APPLICA I CONCETTI Un bambino lancia una pallina di media esercitata dallacqua?
gomma su una fnestra, e questa rimbalza senza rompe-
[2,7 102 N, verso lalto]
re il vetro. Se avesse lanciato una pallina dacciaio della
stessa massa e con la stessa velocit avrebbe rotto il ve-
21 Disegna e determina numericamente la forza media rela-
tro? Perch?
515
ESERCIZI La quantit di moto eiLmomento angoLare
tiva a ciascuno dei tre grafci forza-tempo, nellintervallo 24 Nei crash-test si verifca la sicurezza degli autoveicoli. In
di tempo t = 4 s. unauto posto un manichino di 80 kg che (con lauto)
procede alla velocit di 55,0 km/h quando questa urta un
3 2 muro. A seguito dellurto il manichino torna indietro a
Forza (N)
Forza (N)
2
una velocit di 5,0 km/h. Senza airbag, lurto del manichi-
no contro il volante ha una durata di 0,20 s; grazie allair-
1 0 bag, la variazione di quantit di moto del manichino av-
1 viene in un intervallo di tempo maggiore, pari a 2,5s.
a 0 1 2 3 4 b
Tempo (s)
0 1 2 3 4
Quanto vale la forza media a cui sarebbe sottoposto il
Tempo (s)
manichino senza airbag?
3
Quanto vale la forza media sul manichino grazie allin-
Forza (N)
2
tervento dellairbag?
1 [6,7 103 N; 5,3 102 N]
c 0 1 2 3 4
Tempo (s) 25 27 PROBLEMI IN PI
-1
-1
p su amaldinpiu.zanichelli.it a pag. 74 PDF
[1,5 N; 0,5 N; 0,6 N] p nelle Risorse digitali
y = 5 cm
x = 20 m
Vf
5,0
DOMANDE
4,0
29 Se sposti un libro che si trova sul tavolo rimani fer-
3,0 mo. Non avresti dovuto acquistare una velocit pari
p libro
2,0 a v = m persona , per la conservazione della quantit di
1,0 moto?
0
0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 t (s) 30 Limmagine pi nitida e dettagliata della stella ipergigan-
te Eta Carinae stata catturata dalla Advanced Camera
Calcola la velocit della palla negli istanti di tempo for Surveys di Hubble, il telescopio spaziale della NASA,
t=3,0 s e t=4,0 s . in luce visibile e ultravioletta. La fgura mostra lesplosio-
[10 m/s, 12 m/s] ne della stella che produce due lobi simmetrici. possibile
516
meCCaniCa La quantit di moto eiLmomento angoLare ESERCIZI
unesplosione in cui si produce un solo lobo (cio tutta la 580 m/s. Immediatamente dopo essere stato attraversato
materia va in una sola direzione)? dal proiettile, il cappello ha velocit di 5,0 m/s.
Calcola la quantit di moto totale del sistema formato
J. Morse (Arizona State U.), K. Davidson (U. Minnesota) et al., WFPC2, HST, NASA
da proiettile e cappello prima dellurto.
Calcola la quantit di moto totale del cappello dopo
che stato attraversato dal proiettile.
Considera che, nel momento dellurto, la quantit di
moto totale del sistema si conserva e ricava la quantit
di moto fnale del proiettile.
Calcola la velocit fnale del proiettile.
Calcola lenergia cinetica totale prima e dopo lurto.
[2,9 kg m/s; 1,0 kg m/s; 1,9 kg m/s;
3,8 102 m/s; 8,4 102 J; 3,6 102 J]
517