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Il modello della catena liberamente snodata (freely jointed chain) un modello ideale, che non si
applica ad alcuna catena polimerica reale. Se i segmenti rappresentano effettivamente i legami
chimici dello scheletro della catena polimerica (es. Legami CC di una catena di polietilene, cio
di (CH2)n), possiamo migliorare il nostro modello introducendo un vincolo che tenga conto del
fatto che legami consecutivi formano tra loro un angolo di valenza fisso (possiamo fissare
langolo di valenza al suo valore di equilibrio standard, per esempio, nel caso di un angolo
CCC (carboni tetraedrici) = 109 28).
Partendo dallequazione 2.15 possibile dimostrare che, nel caso di angoli di valenza fissi e
tutti identici tra loro ed angoli torsionali (attorno ai legami che formano la catena (CC di
polietilene) completamente liberi, cio vale la seguente espressione per l<r>2 :
CATENA GAUSSIANA
Un importante vantaggio che deriva dallintroduzione del concetto di catena equivalente
(per questo motivo ci fa comodo che il modello di catena fantasma descriva bene il
polimero amorfo o fuso!) la possibilit di descrivere le caratteristiche dei gomitoli statistici
generati da una catena freely jointed attraverso un semplice modello di Random-Walk a
passo costante. In questo modello la traiettoria di una generica catena descritta come
una disposizione di segmenti (vettori) concatenati. Ogni vettore pu assumere una
posizione qualsiasi sulla superficie della sfera generata dalla sua punta facendo coincidere
il suo estremo con la punta del vettore precedente e ruotando liberamente il vettore stesso.
Il modello permette di ottenere unespressione esplicita che descrive la probabilit di
trovare una estremit (end) di una generica catena polimerica con laltra estremit fissata
nellorigine di un sistema di riferimento cartesiano.
I parametri che compaiono nella funzione densit di probabilit (P(x,y,z) descritta pi sotto,
sono semplicemente i parametri caratteristici della catena freely jointed n,l.
Il modello tuttavia si adatta a catene reali, pur di sostituire ai parametri n, l i
corrispondenti valori equivalenti N,L.
Questo risultato importante perch ha permesso di utilizzare lespressione per P(x,y,z)
nello sviluppo della teoria dellelasticit delle gomme, che si applica a svariati polimeri
reali che mostrano comportamento elastomerico.