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2016 3 MARZO SENTENZA N 15729 CORTE DI

CASSAZIONE
Penale Sent. Sez. 3 Num. 15729 Anno 2016 Presidente: RAMACCI LUCA
Relatore: DE MASI ORONZO Data Udienza: 08/03/2016 Corte di Cassazione copia non ufficiale RITENUTO IN FATTO Il Tribunale di Palermo, con sentenza
del 9/10/2014, affermava la penale responsabilit di CRISCI ANTONINO,
LUCIDO MARIA, CRISCI FRANCESCO e MANNINO MARIA CONCETTA per
i reati di ci agli artt. 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93, 94, 95 D.P.R. n. 380 del
2001 e 181 D.L.vo n. 42 del 2004, per aver realizzato, in qualit di proprietari
e la LUCIDO anche di committente, in zona sismica e sottoposta a vincolo
paesaggistico, in difformit al progetto presentato a! Comune di Trappeto,
in assenza di un progetto esecutivo redatto da un tecnico abilitato, senza aver
effettuato la prescritta denuncia all'ufficio del genio civile ed aver
ottenuto le relative autorizzazioni, anche sotto il profilo paesaggistico
ambientale, un manufatto abusivo consistente in una recinzione con
muri realizzati con conci di cemento pomice, intervallati da pilastrini in
c.a. poggiati su un muro in c.a. e sormontato da un cordolo in cemento,
che in una parte (lato sud) non costituisce solo recinzione ma parte di
una struttura precaria, quest'ultima realizzata in assenza di
concessione e/o autorizzazione edilizia, d circa mq. 670, con un tetto
di lamiera gregata, e condannava, ritenuta la continuazione, la LUCIDO
alla pena di mesi 3 e giorni 15 di arresto ed euro 20.000 di ammenda,
e gli altri alla pena di mesi 1 e giorni 20 di arresto ed euro 17.000 di
ammenda ciascuno, pena sospesa per tutti gli imputati. Avverso tale
pronuncia gli stessi proponevano appello e la Corte di Appello di
Palermo, in parziale riforma della gravata sentenza, che confermava
nel resto, riduceva la pena inflitta alla LUCIDO a mesi 1 e giorni 20 di
arresto ed euro 17.000 di ammenda. Tutti gli imputati, tramite
difensore fiduciario, propongono ricorso per cassazione affidato a tre
motivi. Con un primo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p.,
in relazione agli artt. 10, 29, 31, 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93 e 95 D.P.R. n.
380 dei 2001, in merito alla declaratoria di colpevolezza degli imputati,
deducono che la Corte territoriale si limitata a richiamare per relationem le
motivazioni svolte dal giudice di primo grado, senza considerare che essendo
contestato agli imputati il reato di cui all'art. 44 lett. c) D.P.R. n. 380 del 2001
le difformit dal permesso di costruire che rilevano sono quelle significative
qualitativamente e quantitativamente rispetto alle strutture essenziali
dell'opera e che nel caso di specie le opere realizzate, seppur difformi, avevano
gi ottenuto l'accertamento di compatibilit paesaggistica dalle competenti
autorit. Con un secondo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e),
c.p.p., in relazione agli artt, 125, 192, 530 e 546 comma 1, lett. e), c.p.p.,
deducono che la Corte territoriale ha fondato la penale responsabilit degli
imputati sulla loro qualit di comproprietari dell'immobile interessato dai lavori
abusivamente realizzati senza considerare che la LUCIDO aveva dichiarato
di essere l'unica committente delle opere, e che l'originaria istanza per
la realizzazione del muro di recinzione e per ottenere la compatibilit

paesaggistica nonch !a sanatoria urbanistica sono state sottoscritte


soltanto dalla medesima. 2 Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Con un terzo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) ed e), c.p.p., in
relazione agli artt. 62 bis, 133 c.p. e 546 comma 1, let. e), c.p.p., deducono
che la Corte territoriale ha negato le attenuanti generiche senza una adeguata
motivazione e senza tenere in debita considerazione la circostanza che la
LUCIDO e la MANNINO son incensurate e che i fatti in contestazione non sono
gravi. CONSIDERATO IN DIRITTO I ricorsi vanno dichiarati
inammissibili. La sentenza della Corte territoriale, la cui motivazione,
trattandosi di doppia conforme, si fonde con quella di primo grado,
formando un tutt'uno motivazionale con essa, avendo le due decisioni
utilizzato, quantomeno con riferimento alla declaratoria di penale
responsabilit degli imputati, criteri omogenei e seguito un apparato
logico argomentativo uniforme (Sez. 1, n. 8868 del 26/6/200, Rv.
216906, Sez. 4, n. 38824 del 17/9/2008), ha provveduto ad analizzare
con il dovuto rigore critico gli elementi probatori raccolti. Appare,
quindi, evidente che, seppure nel loro articolato sviluppo, le doglianze
difensive ripercorrono, in assenza di apprezzabili elementi di novit, le
censure gi espresse nei motivi di appello, senza nemmeno tener
conto delle puntuali argomentazioni espresse dalla Corte territoriale,
mancando dunque qualsiasi argomentata critica difensiva alle
conclusioni cui pervenuta la Corte di Appello di Palermo, ed
apparendo, sotto tale aspetto, le censure anche affette da genericit. I
primi due motivi di doglianza, scrutinabili congiuntamente, sono comunque
manifestamente infondati atteso che la motivazione della sentenza di
appello per relationem a quella di primo grado deve essere ritenuta
pienamente ammissibile proprio perch le censure meritali non
contenevano elementi ed argomenti sostanzialmente diversi da quelli
gi esaminati e disattesi. La Corte territoriale ha sottolineato, all'esito
di un apprezzamento di fatto sull'importanza delle opere, in quanto
tale non censurabile in questa sede, che la totale difformit delle
stesse rispetto al progetto presentato al Comune di Trappeto discende
non tanto dalla divergenza in altezza del muro di recinzione, che pure
significativa, quanto piuttosto dall'ampia struttura metallica, dotata
di tettoia, ed ancorata ad esso, realizzata in difetto di qualsivoglia
provvedimento concessorio o autorizzatorio, manufatto che peraltro
difetta del requisito della precariet che - com' pacifico - va
individuato in relazione alla oggettiva ed intrinseca destinazione
dell'opera, essendo necessario che essa soddisfi esigenze temporanee,
e non esclusivamente in relazione alle caratteristiche dei materiali
utilizzati per la realizzazione (ex multis, Sez. 3, n. 22054 del
25/2/2009, Sez. 3, n. 996 del 26/11/2014 , Sez. 3, n. 24898 del
4/4/2003, Rv. 225380). Quanto al profilo concernente l'affermazione di
responsabilit degli imputati, questa Corte ha gi affermato che
l'individuazione del comproprietario non committente quale soggetto
responsabile dell'abuso edilizio pu essere desunta da elementi oggettivi di
natura indiziaria 3 Corte di Cassazione - copia non ufficiale della
compartecipazione, anche morale, alla realizzazione del manufatto, desumibili

dalla presentazione della domanda di condono edilizio, dalla piena


disponibilit giuridica e di fatto del suolo, dall'interesse specifico ad
edificare la nuova costruzione, dai rapporti di parentela o affinit tra
terzo e proprietario, dalla presenza di quest'ultimo "in loco" e dallo
svolgimento di attivit di vigilanza nell'esecuzione dei lavori o dal
regime patrimoniale dei coniugi (Sez.3, n. 52040 del 11/11/2014, Rv.
261522). Ed allora, se vero che la LUCIDO, conduttrice del fondo, ha
dichiarato di essere l'unica committente delle opere in questione,
altrettanto vero che la prova della colpevolezza degli altri tre imputati
non riposa soltanto sulla loro qualit di comproprietari, avendo la
Corte territoriale precisato che l'accertamento di compatibilit
paesaggistica e l'istanza per ottenere la concessione in sanatoria sono
stati sottoscritti da CRISCI ANTONINO e CRISCI FRANCESCO e che,
come si ricava dalla denuncia di inizio lavori presentata all'Ufficio del
Genio Civile di Palermo, il progettista e direttore dei lavori venne
originariamente indicato in CRISCI FRANCESCO, a dimostrazione del
fatto che tutti erano direttamente interessati all'esecuzione delle
opere, compresa MANNINO MARIA CONCETTA, coniuge di CRISCI
FRANCESCO e titolare di interessi comuni con quelli del marito,
rispetto ad una edificazione su terreno di comune propriet che
assumeva rilevanza evidentemente familiare. La sentenza impugnata
dunque esente dai vizi denunciati in quanto dotata di una motivazione
compiuta e logica, del tutto conforme ai principi giuridici e
giurisprudenziali in precedenza enunciati. Manifestamente infondato
anche il terzo motivo di doglianza, avendo la Corte territoriale sufficientemente
giustificato il diniego delle attenuati generiche rilevando l' assenza di "elementi
favorevoli agli imputati ... non potendo ritenersi sufficiente, in forza del
novellato art. 62 bis c.p., il mero stato di incensuratezza di LUCIDO MARIA e
MANNINO MARIA CONCETTA e nel contempo evidenziando che la pena base
stata determinata "in misura di poco superiore rispetto al minimo edittale, con
un aumento minimo per effetto della disciplina della continuazione", e che
quindi il trattamento sanzionatorio applicato "non pu subire ulteriori
riduzioni" Nella specie, l'obbligo di motivazione oggetto di doglianza da
ritenersi assolto mediante il richiamo, in positivo, agli elementi di cui all'art.
133 c.p. ritenuti significativi, che com' noto sono indicati dalla pacifica
giurisprudenza di questa Corte come parametri cui il giudice deve attenersi nel
concedere o negare le circostanze attenuati di cui all'art. 62 bis c.p., e, in
negativo, alla mancanza di elementi ulteriori per mitigare la pena, elementi che
neppure la difesa dei ricorrenti ha saputo indicare, cos palesando la
sostanziale genericit della censura. Ai sensi dell'art. 616 c. p. p., con il
provvedimento che dichiara inammissibile il ricorso, l'imputato che lo ha
proposto deve essere condannato al pagamento delle spese del procedimento,
nonch - ravvisandosi profili di colpa nella determinazione della causa di
inammissibilit (Corte Cost. sent. n. 186 del 13/6/2000) - al pagamento a
favore della Cassa
Corte delle ammende della somma di mille euro, cosi
equitativamente fissata in ragione dei motivi dedotti. P.Q.M. Dichiara
inammissibili i ricorsi e condanna i ricorrenti al pagamento delle spese

processuali e della somma di euro 1.000,00 ciascuno in favore della


Cassa delle Ammende. Cos deciso in Roma, l' 8 marzo 2016.
ATTIVITA POLITICA AMMINISTRATIVA E PROFESSIONALE
2001 BOLOGNA SINDACO (relazione Scioglimento C.C. 2012): Ulteriori
anomalie sono emerse dall'esame di un'altra concessione edilizia (n 1 22
GENNAIO 2010 via Falcone Isola delle Femmine) per la mancanza dei
presupposti per il rilascio della concessione stessa; l'indagine ispettiva ha
inoltre evidenziato la mancata riscossione, da parte dell'ente, degli oneri di
urbanizzazione e dei costi di costruzione. Tale rocedura era stata avviata sin
dal 2001 dai precedenti proprietari (Lucido Michele 2005 Lucido Erasmo 42
Cardinale Bartola 43 Lucido Antonino Lucido Nazzarena 46)del fondo che,
dopo una lunga e complessa vicenda amministrativa, protrattasi per anni con
gli uffici comunali, vendevano l'area ad una ditta (Edil C.P. di Puglisi Baldassare
& C S.a.s. Progettista geom Crisci Francesco Consigliere Comunale)) la cui
riconducibilita' ad ambienti controindicati era nota ai competenti uffici
comunali. Tale societa' solo dopo pochi mesi dalla richiesta di voltura della
pratica in esame otteneva il rilascio del provvedimento richiesto. (Licenza 1 22
gennaio 2010) Ulteriori aspetti emblematici della complessiva vicenda sono
rinvenibili nella circostanza che, solo a seguito di un'operazione di polizia e del
connesso arresto di uno stretto congiunto del socio amministratore (Puglisi
Francesco 1966 Torretta) della suddetta societa', il responsabile dell'ufficio
tecnico comunale (Architetto Darpa Sandro) chiedeva alla locale procura della
Repubblica ed alla prefettura di Palermo di conoscere se la societa' a cui favore
era stata rilasciata la concessione edilizia fosse riconducibile all'esponente della
criminalita' tratto in arresto. La commissione d'indagine al riguardo ha posto in
evidenza, anche in questo caso, l'assenza di controlli e verifiche da parte
dellente appaltante di Torretta B.P 70 anni) i rapporti esistenti tra il soggetto
tratto in arresto e la famiglia titolare delle quote sociali a cui era stata
rilasciata la concessione edilizia. (Puglisi Baldassare Coniglio Emanuele). 2005
21 OTTOBRE VENERDI
CONFERENZA STAMPA HOTEL SARACEN
PRESENTAZIONE
DEL
NUOVO
MOVIMENTO
ISOLA
DEMOCRATICA
COORDINATORE STEFANO BOLOGNA ALLA CONFERENZA STAMPA ERANO STATI
INVITATI PER SOTTOSCRIVERE LADESIONE AL MOVIMENTO LUCIDO SALVATORE E
FRANCESCO CRISCI LADESIONE DI MICALI LETIZIA ERA STATA COMUNICTA
VERBALMENTE AL COORDINATORE BOLOGNA. LATTESA AL SARACEN SI DIMOSTRA
FALLIMENTARE LUCIDO NON SI PRESENTA ( LA MOTIVAZIONE LA RITROVEREMO
NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 GENNAIO 2006 DELIBERA 3-4 : Il
Presidente ringrazia il cons. Cutino per lattestazione di stima, stima che va
soprattutto al vice Presidente che era stato avvicinato con la promessa di
elezione a Presidente, ma Egli in nome di uno spirito di gruppo e di lealt ha
ritenuto di dover rifiutare. Il Vice Presidente afferma che occorre tenere conto degli
incidenti senza perdere la faccia, in particolare Egli ha posto a base della propria vita
taluni valori come la chiarezza e la lealt, ed a tali valori ha improntato i propri
rapporti sia con il Sindaco Portobello che con il signor Bologna, con il signor Cataldo,
con il signor Rubino. Anche in questoccasione si dichiara sereno conscio che sarebbe
bastato un suo piccolo spostamento di posizione per garantirgli la carica di Presidente,
ma ha ritenuto che fosse prevalente la sua lealt nei confronti dellattuale Presidente
che avrebbe dovuto sostituire. Non una carica che pu cambiargli la vita n ha un

morboso attaccamento alla poltrona; ). IL CONSIGLIERE FRANCESCO CRISCI SI


PRESENTA DOPO UN PAIO DORE ALA FINE DOPO UNESTENUANTE TRATTATIVA
ADERISCE AL MOVIMENTO siamo stati costretti a disdire la convocazione dei
giornalisti invitati alla conferenza stampa di presentazione. 2005 26 OTTOBRE
PORTOBELLO SINDACO NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE I
CONSIGLIERI LETIZIA MICALI E FRANCESCO CRISCI CON UN DOCUMENTO
RESPINTO DALLA MAGGIORANZA PORTOBELLO ESPRIMONO SOLIDARIETA AL VICE
SINDACO DIMISSIONARIO STEFANO BOLOGNA 2008 26 MAGGIO PORTOBELLO
SINDACO PROT 6120CC ROMEO SALVATORE AI ROM SUPERMERCATO FOGLIO 1
PARTICELL 2069 1466 GEOM CRISCI FRANCESCO AUTORIZZAZIONE PROVVISORIA
AIROM 2008 30 NOVEMBRE C C 11 OSSERVAZIONI E OPPOSIZIONI PRG
ELAUTO FERRARELLA PARCHEGGIO PROCURA SARACEN VARIANTE DA 153
STANZE A 88 ALLOGGI CRISCI MICALI BOLOGNA DA AREA TURISTICA CT1 A C
PORTOBELLO NO SPECULAZIONE 2014 RINASCITA ISOLANA SINDACO BOLOGNA

BILLECI ORAZIO 177 CALTANISETTA GIUSEPPE 132 CARDINALE GIUSEPPE 47


COLONNA SALVATORE 47 CRISCI FRANCESCO 164 CROCE GIOVANNA 47
FERRANTE GAETANO 80 GUERCIO BARTOLA 62 MANNINO ANGELO
238MIGNANO ROSARIO 95 MILLOCCA FRANCESCO 87 NEVOLOSO BENEDETTO
97 OLIVA STEFANIA 20 RAPPA ROSARIO 85 TOTALI 1472
2010 6 MAGGIO CONSIGLIO COMUNALE (i consiglieri Caltanissetta;
Billeci, Crisci e Nevoloso) Il Consigliere Caltanissetta fa la seguente
dichiarazione di voto sul bilancio: Preannuncia il voto contrario del gruppo
Rinascita Isolana, innanzitutto perch le previsioni di bilancio risentono di
unassoluta assenza di pianificazione stante che la maggior parte degli
stanziamenti risultano obbligatori e gli stanziamenti discrezionali risultano
assolutamente dubbi. Resta tutta da verificare lattendibilit di maggiori
entrate ed in particolare dei 100.000 euro che dovranno conseguire dalla lotta
allevasione ICI, dei 200.000 da reperire con la lotta allevasione TARSU, per i
quali non viene fornita alcuna dimostrazione; dei 350.000 euro che dovrebbero
provenire da sanzioni per violazione del codice della strada, su cui non
possibile fare anche in questo caso alcuna valutazione non essendo possibile
nemmeno avere conoscenza di quanto accertato nel 2009; Le restanti
previsioni risultano ottimistiche e poco realistiche. A ci si aggiunga lesistenza
di una posizione debitoria nei confronti dellATO rifiuti per circa 3.700.000
euro. Di conseguenza il bilancio risulta poco responsabile e incapace di
assicurare qualsiasi possibilit di rilancio delleconomia isolana. Ribadisce la
richiesta che la delibera e lintero bilancio venga trasmessa alla Corte dei
Conti. Il Consigliere Battaglia d lettura di un documento che si allega alla
presente per farne parte integrante. Il Presidente, poich nessuno chiede
ulteriormente di intervenire, pone in votazione il bilancio cos come emendato
ed assistito dagli scrutatori nominati ad inizio di seduta, accerta il seguente
esito: Presenti e votanti n.12, voti favorevoli espressi per alzata di mano n. 8,
voti contrari n.4 (i consiglieri Caltanissetta; Billeci, Crisci e Nevoloso).
2011 PORTOBELLO SINDACO CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA RUSSELLO
ANGELO RUSSELLO ANGELO & BARBERA FILIPPO s.n.c. CAMBIO DESTINAZIONE DUSO UNO DA
AFRICOLO A COMMERCIALE MAPPA 1 PARTICELLA 851 852 L.M. LAVORAZIONE METALLI DI
RUSSELLO & BARBERA
PROPRIETARIA MAGAZZINO A UNA ELEVAZIONE FUORI TERRA VIA
LIBERTA 11 FOGLIO 1 PARTICELLA 851 852 VIA LIBERTA 19 E 21 MAGAZZINO ALLO STATO
GREZZO UNA ELEVAZIONE FUORI TERRA OLTRE PIANO SOTTOTETTO VIA LIBERTA 13 E 17 L.M.
LAVORAZIONE METALLI DI RUSSELLO & BARBERA VIA LIBERTA 11 11 13 15 17 19 FOGLIO 1

PARTICELLA 1466 PARTICELLA 2069 ANDREA LICATA CRISCI FRANCESCO RUSSELLO NGELO
BARBERA FILIPPO CIMINO RITA UNITA IMMOBILIARE VIA LIBERTA 11 MAPPA 1 PARTICELLA
2069 DI PROPRIETA DI RUSSELLO VINCENZA UNITA IMMPOBILIARE VIA LIBERTA 11 13
MAPPA 1 PARTICELLA 1466 DI PROPRIETARIO OMER OFFICINE MECCANICHE RUSSELLO
UNITA IMMOBILIARE VIA LIBERTA 15 17 19 MAPPA 1 PARTICELLA 1466
s.r.l.
PROPRIETARIA BF DI BARBERA CONCETTINA & C s.n.c. 2002 23 APRILE BOLOGNA
SINDACO INGEGNERE FRANCESCA USTICANO ANNULLA LICENZA EDILIZIA IN
SANATORIA 45 DEL 23 GIUGNO 1999 CAPANNONE INDUSTRIALE VIA LIBERTA 11 E
11 MANCANTE DI NULLA OSTA AA.BB.CC. FERROVIE REGIA TRAZZERA 251 CARINI
ISOLA 1999 11 GIUGNO BOLOGNA SINDACO CONCESSIONE EDILIZIA IN
SANATORIA 45 IN DIFFORMITA ALLA LUCENZA 45 DEL 23 GIUGNO 1975 INGEGNERE
USTICANO FRANCESCA
1975 23 GIUGNO DI MAGGIO SINDACO LICENZA
EDILIZIA 45 CAPANNONE INDUSTRIALE RUSSELLO ANGELO VIA LIBERTA 11 E 11
FOGLIO 1 PART 2069 1466
2011 29 MARZO PORTOBELLO SINDACO LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA 5
CRIVELLO VINCENZO 29.9.53 CRIVELLO ANTONIA 7.12.59 SS13 N 19
MONTREAL QUEBEC CANADA
CONTRADA PIANA PROPRIETARI 3 12 93
47705 35388 NOTAIO ORLANDO MARCELLO FOGLIO 3 2313 FOGLIO 3 E 4 138 119
238 243 ACCATASTAMENTO BRANCATO VINCENZO 46027 16 02 06 ZONA E
PROGETTISTA ARCH LICATA ANDREA (CASE FANTASMA CON LUPO BOLOGNA E

CUTINO) SISIMICA INGEGNERE RAPPA ROCCO CRISCI FRANCESCO


2011 1 APRILE PORTOBELLO SINDACO LICENZA EDILIZIA SANATORIA
7 IN SANATORIA CRIVELLO VINCENZO 29.9.53 CRIVELLO ANTONIA
7.12.59 SS13 N 19 MONTREAL QUEBEC CANADA CONTRADA PIANA
PROPRIETARI 3 12 93 47705 35388 NOTAIO ORLANDO MARCELLO FOGLIO
3 2312 FOGLIO 3 E 4 138 119 238 243 ACCATASTAMENTO BRANCATO
VINCENZO PA0047330
17 02 06 ZONA E PROGETTISTA ARCH LICATA
ANDREA (CASE FANTASMA CON LUPO BOLOGNA E CUTINO) SISIMICA
INGEGNERE RAPPA ROCCO CRISCI FRANCESCO 2011 1 APRILE
PORTOBELLO SINDACO LICENZA EDILIZIA SANATORIA 7 IN SANATORIA
CRIVELLO VINCENZO 29.9.53 CRIVELLO ANTONIA 7.12.59 SS13 N 19
MONTREAL QUEBEC CANADA CONTRADA PIANA PROPRIETARI 3 12 93 47705
35388 CONDONO 2011 1 APRILE PORTOBELLO SINDACO LICENZA EDILIZIA
SANATORIA 7 IN SANATORIA CRIVELLO VINCENZO 29.9.53 CRIVELLO
ANTONIA 7.12.59 SS13 N 19 MONTREAL QUEBEC CANADA CONTRADA PIANA
PROPRIETARI 3 12 93 47705 35388 2011 1 APRILE PORTOBELLO SINDACO
LICENZA EDILIZIA SANATORIA 7 IN SANATORIA CRIVELLO VINCENZO 29.9.53
CRIVELLO ANTONIA 7.12.59 SS13 N 19 MONTREAL QUEBEC CANADA
CONTRADA PIANA PROPRIETARI 3 12 93 47705 35388 ONERI CONDONO
2014 14 novembre elezioni amministrative Bologna Stefano Candidato
Sindaco eletto lista Unaltra Isola Si con circa 1.000 voti di distacco dalla
minoranza Insieme Liberi di cambiare Assessori Mannino Angelo Lucido Anna
Maria Crisci Francesco Puccio Rossella sentenza della Corte di Appello del

Tribunale di Palermo del 22 ottobre dello scorso anno

2016 3 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO CRISCI FRANCESCO PROTOCOLLO


13013 3 OTTOBRE 2016 DIMISSIONI DA ASSESSORE SINDACO STEFANO

sentenza della
Corte di Appello del Tribunale di Palermo del 22 ottobre dello scorso anno,
che trova poi la conclusione giudiziaria con la sentenza della 3 sezione
della Corte di Cassazione n 15729 dell'anno corrente
BOLOGNA TI SONO STATO FEDELE DA SEMPRE E TU RITORNERO'

IL GIALLO DELLE DIMISSIONI DELLASSESSORE GEOM CRISCI


FRANCESCO SI ASSISTITO ad una vera sceneggiata degno del miglior
MEROLA. Era diventato il leitmotiv della piazza Umberto 1 , nei bar e nelle sale
barbe non si discettava che di questo GIALLO. Ma insomma Crisci ha dato o no
queste dimissioni?
Personalmente per il semplice fatto di aver dato la notizia sul blog di Isola Pulita,
ho ricevuto minacce di denunce e querele da parte della stampa-online di
REGIME.
Ad oggi il giallo non ancora risolto. Ai Cittadini di Isola delle Femmine le
dimissioni sono state motivate... "ragioni personali mi impediscono di
proseguire l'attivit di governo..."
Non sar certo la sentenza della Corte di Appello del Tribunale di Palermo
del 22 ottobre dello scorso anno
Pensa e ripensa vuoi vedere che centra qualcosa l'incidente della sentenza
della 3 sezione della Corte di Cassazione n 15729 dell'anno corrente "
Comunque, sia lAssessorato lavori Pubblici rimasto in casa. Nel frattempo gli
stanno dicendo tranquillo a gennaio massimo.tornerai a fare lAssessore
2016 3 AGOSTO TRAPPETO CE SANATORIA 15 893 LUCIDO MARIA
CRISCI ANTONINO CONTRADA S CATALDO FOGLIO 2 120 FOGLIO2 124
PERIZIA GIURATA RAPPA COSMO SENTENZA 15729 2016 CORTE DI
CASSAZIONE
COMUNE DI TRAPPETO CITTA METROPOLITANA DI PALERMO
SETTORE TECNICO Concessione n. 15/893 del 03/08/2016
CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA - Vista listanza di condono edilizio
assunta al protocollo di questo Ente in data 31/12/1986, prot. n. 9199
presentata ai sensi della L. n. 47/85 e recepita con L.R. n. 37/85 e s.m.i, dalla
Sig.ra Lucido Maria nata a Siracusa il 24/01/1949, codice fiscale
LCDMRA49A64I754C, e residente ad Isola delle Femmine in via G. Pascoli,12,
diretta ad ottenere la concessione edilizia in sanatoria, per il fabbricato ad uso
civile abitazione composto da due elevazione fuori terra con copertura a
terrazzo praticabile, sito nel Comune di Trappeto in C/da San Cataldo snc,
distinto in catasto fabbricati al foglio di mappa n. 2 part.lla n. 120 sub. 2, sub.
4 e sub. 5 e foglio di mappa n. 2 particella 124 del catasto terreni;

- Accertato che listante ha titolo per richiedere la concessione edilizia in


sanatoria, in qualit di comproprietaria con il coniuge Sig. Crisci Antonino nato
a Isola delle Femmine il 16/09/1945 ed ivi residente in via G. Pascoli,12, C.F.
CRS NNN 45P16 E350A, giusto atto di vendita rogato dal notaio Ermanno Virga
in data 24/02/1982 Rep. n. 8156, Racc. n. 3957 e registrato a Palermo il
16/03/1982 al n. 6286, relativamente alla part.lla 124 del foglio n. 2; ed atto
di vendita rogato dal Notaio Marcello Orlando in data 05/09/1986 rep. n.
14511 e registrato a Palermo in data 23/09/1986 al n. 16399 relativamente
alla particella 120 del foglio n.2;
- Visto lAtto di Rettifica rep. n. 21647, racc. 12778 rogato dal Dottor Pietro
Costamante in data 18/11/2015, con il quale si dichiara che il lotto di terreno
acquistato ove ricade il fabbricato (part.lla n. 120 del foglio 2), in data
05/09/1986 dai Sig.ri Coniugi Lucido Maria e Crisci Antonino, era gi in loro
possesso materiale sin dal mese di Dicembre dellanno 1982, trasmesso in
questo Ente in data 29/12/2015 prot. 13719;
- Vista la Dichiarazione sostitutiva dellatto di notoriet, resa in data
29/12/1986 dalla Sig.ra Lucido Maria, nella quale dichiara che il fabbricato
composto da piano terra e primo, oggetto della presente concessione edilizia
stato realizzato ultimato nelle strutture essenziali nel mese di Giugno 1983;
- Vista la perizia giurata sulla consistenza e dimensioni e stato delle opere e
realizzate, resa in data 31/05/1989, dal Geom. Cosmo Rappa iscritto al
Collegio dei Geometri della Provincia di Palermo al n. 2687; - Visti i grafici
riproducenti i lavori realizzati, allegati all'istanza, redatti dal geom. Cosmo
Rappa iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Palermo al n. 2687;
- Visto il rilievo fotografico rappresentante il fabbricato, oggetto di concessione
edilizia in sanatoria nella sua interezza; - Vista la Dichiarazione sullo stato
lavori resa dalla Sig.Crisci Antonino, nella quale dichiara che il fabbricato
oggetto della presente concessione edilizia si trova allo stato definito;
- Vista la Certificazione di Idoneit Sismica redatta dallArch. Claudio
Guarino iscritto allOrdine degli Architetti della Provincia di Palermo al n. 1747,
secondo quando stabilito dalla Legge n. 47/85 e L.R. 37/85 e s.m.i., depositato
presso il Genio Civile Di Palermo in data 22/10/1994 al n. 29095, assunto al
protocollo di questo Ente in data 27/02/1995 al n. 1641;
- Visto che il fabbricato ricade in area sottoposta a vincolo ai sensi lart. 142
del Decreto Legislativo n. 42 del 22/01/2004, Codice dei Beni Culturali e del
Paesaggio (ex Legge n. 431 del 08/08/1985 art. 1 lettera a ed ex Legge n.
1497 del 29/06/1939 vincolo Paesaggistico); giusto D.A. n. 1429 del
03/08/1968 pubblicato nella G.U.R.S. n. 38 del 24/08/1968, con il quale
stato sottoposto a vincolo di notevole interesse pubblico la fascia costiera del

territorio del Comune di Trappeto, giusto verbale affisso allAlbo Pretorio di


questo Ente in data 01/09/1969; e pertanto necessita lacquisizione del relativo
parere da parte della Soprintendenza ai BB. CC. AA. di Palermo;
-Visto il parere favorevole rilasciato dalla Soprintendenza ai BB. CC. AA di
Palermo in data 20/031992 prot. n. 4231 pos. BB.NN. 32810, assunto al
protocollo di questo Ente al n. 3821 del 17/06/1992;
- Vista la prova dell'avvenuta presentazione presso lAgenzia del Territorio di
Palermo della documentazione necessaria ai fini dell'accatastamento dalla
quale risulta che limmobile riportato in catasto fabbricati del Comune di
Trappeto al foglio di mappa n. 2 particella n. 120 sub 2- piano terra- categoria
A/7, classe 3, consistenza vani 4,5 rendita catastale euro 371,85 ; particella n.
120 sub 4- piano primo- categoria A/7, classe 3, consistenza vani 4,5 rendita
catastale euro 371,85; particella n. 120 sub.5 piano secondo - lastrico solare; Visto che per listante ha provveduto al pagamento della somma complessiva
di . 9.861.000 a titolo di oblazione;
- Considerato che ai sensi dell'art. 27 della L.R. 10/8/1985 n. 37 e s.m.i. la
concessione edilizia in sanatoria, in relazione all'epoca della costruzione
subordinata alla corresponsione degli oneri concessori;
- Vista lattestazione di versamento n. 846 del 07/07/1999 dell'importo di .
1.701.000 effettuato dalla richiedente tramite c.c.p. n. 15871908, quale
pagamento oneri concessori; - Vista lattestazione di versamento n. 65 del
25/07/2016 dell'importo di 103,29 effettuata tramite c.c.p. n. 15871908,
quale importo dovuto per spese diritti di segreteria per rilascio concessione ed
autorizzazione edilizia in sanatoria;
- Vista lattestazione di versamento n. 64 del 25/07/2016 dell'importo di
51,65 tramite c.c.p. n. 15871908, dovuto ai sensi dellart. 3 lettera H della L.R.
n. 27 del 15/05/1986; - Viste le dichiarazioni atto di notoriet redatta dai
coniugi Lucido Maria e Crisci Antonino, sopra generalizzati, nelle quali
dichiarano di non essere sottoposti a misure di prevenzione e di non essere a
conoscenza dell'esistenza a loro proprio carico di procedimenti in corso per
lapplicazione delle misure di prevenzione ai sensi del 7 comma dellart. 7
della Legge del 19/03/90 n. 55;
- Vista lautodichiarazione di vincolo a parcheggio in bollo con allegata
planimetria, redatta 10/05/2015 ai sensi della L. 122 del 24.04.1989 e s.m.i.,
dai coniugi Lucido Maria e Crisci Antonino, con la quale vincola a parcheggio la
superficie di mq. 45,50, ricadente in area esterna libera distinta al catasto a
foglio di mappa 2 particella n. 120 e di asservire la rimante area esterna della
corte non occupata dal fabbricato e lintera particella n. 124 del foglio di mappa
2;

- Vista la richiesta di autorizzazione allo scarico presentata in data 28/06/1989


dalla Sig.ra Lucido Maria,assunta la protocollo di questo Ente in data
29/06/1989 prot. 5032; - Visto il parere favorevole igienico sanitario rilasciato
AUSL n. 6 Palermo distretto sanitario n. 7 di Partinico in data 10/03/1998 prot.
2387/I.P, assunta al protocollo di questo Ente in data 16/03/1998 al n. 1783;
- Visto il parere favorevole reso dal Geom. Accetta Giuseppe, giusto verbale
distruttoria della pratica di condono edilizio redatto in data 26/07/2016;
- Visto il vigente P.R.G. approvato dall'Assessorato Regionale Territorio
ed Ambiente con decreto n. 485 del 05/05/2003 dal quale risulta che
l'edificio ricade, alla data odierna, in zona E2 Zona zona di tutela e
salvaguardia del paesaggio agro-fluviale;
- Visti gli atti D'ufficio; Tutto quanto sopra visto, accertato e considerato, R I L
A S C I A La concessione edilizia in sanatoria ai sensi della L. n. 47/85 recepita
con L.R. n. 37/85 e s.m.i., per il fabbricato ad uso civile abitazione composto
da due elevazioni fuori terra con copertura a terrazzo praticabile (lastrico
solare), sito nel Comune di Trappeto in C/da San Cataldo, snc, distinto in
catasto fabbricati al foglio di mappa n. 2 particella n. 120 sub 2, sub 4 e sub 5
e particella n. 124 del foglio di mappa n. 2 catasto terreni , di propriet dei
Sig.ri coniugi: Lucido Maria nata a Siracusa il 24/01/1949, codice fiscale
LCDMRA49A64I754C e Crisci Antonino nato a Isola delle Femmine il
16/09/1945 C.F. CRS NNN 45P16 E350A, entrambi residenti a Isola Delle
Femmine via G. Pascoli,12, che attualmente si trova allo stato definito, come
da relazione tecnica descrittiva e dai grafici delle opere realizzate, stralcio del
P.R.G. relativo alla zona territoriale omogenea in cui ricade il fabbricato,
allegati alla presente per farne parte integrante. Il fabbricato oggetto di
condono edilizio confina con propriet Bronte ed altri, ed i rimanenti lati con
propriet Nania; Con la presente si rilascia lautorizzazione allo scarico dei
reflui domestici, come descritto nella relazione tecnica illustrativa e negli
elaborati grafici allegati alla pratica di istanza di condono edilizio;
Con la presente si vincola permanentemente a parcheggio in area esterna al
fabbricato in sanatoria la superficie di mq. 45,50 ricadente sulla particella n.
120 del foglio di mappa n. 2, ai sensi della L.R. n. 21 del 26/5/1973 art. 31 e
legge n.122 del 24/3/1989 e s.m.i., ed inoltre la rimanente parte del terreno di
pertinenza dellimmobile, identificato con la particella n. 120 e lintera particella
n. 124 del foglio di mappa n. 2, rimangono soggetta a vincolo di inedificabilit
assoluta in quanto asservita al fabbricato; La ditta proprietaria ha l'obbligo di
presentare al Comune richiesta di abitabilit/agibilit, la quale verr rilasciata
dopo avere verificato che: a) Nessuna variante stata apportata al progetto
presentato ed approvato in sanatoria; b) Che l'edificio sia stato dichiarato in
catasto con la sua reale destinazione d'uso. Alla presente concessione in

10

sanatoria si allega in restituzione, copia del progetto approvato vistato in


ciascun documento che lo compone, facendo presente che il Comune resta
sollevato da ogni e qualsiasi responsabilit verso terzi, dei quali restano salvi e
salvaguardati eventuali diritti ed azioni da valere sia in sede amministrativa
che in sede giudiziaria. La presente concessione, a norma del comma 4,
dell'art. 36, della L.R. 27/12/78 n. 71, sar registrata e trascritta presso
lAgenzia del Territorio Ufficio Provinciale di Palermo, Servizio di Pubblicit
Immobiliare, dopo aver acquisito (prima del rilascio della presente
concessione) lattestazione di pagamento effettuato dalla Ditta proprietaria. Si
dichiara che il Comune di Trappeto ha il seguente numero di codice fiscale:
80018760829. Trappeto, 03/08/2016 Il Responsabile del Procedimento F.to
(Geom. Accetta Giuseppe)
Il Responsabile del Settore Tecnico F.to (Arch. Cusumano Michele) I sottoscritti
dichiarano di accettare la presente concessione in sanatoria e di obbligarsi
all'osservanza di tutte le condizioni cui essa subordinata e pertanto
consentono e vogliono che la presente venga trascritta a favore del Comune di
Trappeto contro essi stessi dichiaranti esonerando all'uopo il Responsabile
dellAgenzia del Territorio Ufficio Provinciale di Palermo, Servizio di Pubblicit
Immobiliare di Palermo da ogni e qualsiasi responsabilit al riguardo.
I Concessionari F.to Lucido Maria F.to Crisci Antonino
http://www.comune.trappeto.pa.it/DatiSito/15-893Ctec.pdf

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE


PROVINCIA DI PALERMO
Edilizia Abusiva - Controllo del Territorio Igiene Ambientale

Protocollo n.

Del ..

Al
Responsabile dellURP - Albo Pretorio
e.p.c Al Sig. Sindaco SEDE

Oggetto: concessione edilizia in sanatoria n14 del 13/07/11, Legge 47/85

In riferimento alloggetto si trasmette, per la pubblicazione di rito, la concessione edilizia in sanatoria al


soggetto qui di seguito elencato:

11

1. Concessione edilizia in sanatoria, Legge 47/85 intestata a Mannino Maria Concetta nata a Palermo il
07/03/67 e Crisci Francesco nato a Palermo il 12/06/69 entrambi residenti a Isola delle Femmine in via
Siino n2 .
Il Responsabile del 3 Servizio
Architetto Giovanni Albert

12

13

14

15

IL GIALLO DELLE DIMISSIONI DELLASSESSORE CRISCI


LOPPOSIZIONE CONSILIARE CHIEDE CONVOCAZIONE
URGENTE DI UNA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
ANDREOTTI: A parlar male degli altri si fa peccato, ma spesso si
indovina
ISOLA DELLE FEMMINE 29 SETTEMBRE 2016 Nella giornata di ieri
pomeriggio la notizia corre in un baleno e diventa argomento di
discussione, non solo nella piazza Umberto. Forse, addirittura, a
tavola per la cena sono stati spenti i televisori per discutere la
notizia BOMBA:
Lassessore Francesco Crisci si dimesso!!!
Grande stupore! Ma non troppo: Si dice che la notizia circolasse gi
da qualche giorno. Ma ieri arriva la conferma dal giornale on line Il
Giornale di Isola.
Parecchi Cittadini hanno appreso la notizia-conferma collegandosi al
sito diretto da Eliseo Dav.
Bastano poche ore e la notizia diventa un GIALLO: alle 17,04 senza
alcuna smentita il post delle dimissioni dellAssessore Francesco
Crisci SPARISCE!!!!!
Da un colloquio telefonico con il Direttore del Giornale e il
sottoscritto mi si dice Pino guarda che la notizia della
protocollazione delle dimissioni dellAssessore Crisci FALSA.
Purtroppo si verificato un errore nella pubblicazione che io
avevo PROGRAMMATO per oggi senza verificare se effettivamente
le stesse dimissioni fossero state protocollate. E la notizia andata
avanti ugualmente. Per un errore del server......
A questo punto il Direttore de Il giornale di Isola, mi chiede di
oscurare la notizia dai nostri blogs di Isola Pulita..
Per una correttezza PROFESSIONALE il post pubblicato sui blogs di
Isola Pulita si riportato la fonte da cui proveniva la notizia. Ho
dato la mia disponibilit ad oscurare il post a condizione di ricevere
16

una smentita dellarticolo pubblicato dal Direttore de Il Gionale di


Isola.
Onde evitare possibili reati sulla diffusione di false notizie a carico
della fonte originaria dellarticolo delle dimissioni, il sottoscritto si
determinato ad oscurare dai blogs di Isola Pulita la notizia ripresa
da Il Giornale di Isola
La MUTA risposta stata di mettere il SITO in MANUTENZIONE:
cio non parlarne!
Giuseppe Ciampolillo

IL GIALLO: 2016 29 SETTEMBRE PROTOCOLLO 12826 CONSIGLIERI DELLA MINORANZA RICHIEDONO AL


PREFETTO E AL SEGRETARIO COMUNALE INFORMAZIONI
TRASMISSIONE DIMISSIONI ASSESSORE

17

CRISCI

18

19

IL GIALLO 2016 29 SETTEMBRE BOLOGNA SINDACO PROT


12828
CONSIGLIERI
MINORANZA RICHIEDONO CONVOCAZIONE URGANTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE DIMISSIONI ASSESSORE CRISCI AL PREFETTO
SINDACO P DEL CC

20

21

22

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE


CONCESSIONE EDILIZIA IN
SANATORIA
n22 del 26 Ottobre 2011 Legge 47/85 e Legge 724/94 Prat ica n128/95
IL RESPONSABILE DEL V SETTORE

23

VISTA la domanda presentata in data 28/02/95 protocollo n2541 a nome di


Adelfio Vito, nato a Palermo il 01/08/57 e ivi residente a in via Altofonte
n120, codice fiscale DLF VPT 57M01 G273H, diretta a ottenere ai sensi della
Legge 47/85 Legge 724/94 la CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA
per avere eseguito dei lavori di cui alla tipologia dabuso n1 della tabella delle
prescrizioni allegata alla Legge 47/85, cos come modificato dalla Legge
724/94 realizzazione di un box mediante la chiusura verticale, in muratura e
chiusura con porta in ferro del tipo basculante, di un area coperta esistente gi
destinata a parcheggio dellimmobile denominato Casa Albergo Costa
Corsara sito a Isola delle Femmine in viale Marino, censito in catasto al foglio
di mappa n1, particella n400, subalterno n29 ;
VISTA la documentazione prodotta dallinteressato nonch gli elaborati tecnici
a firma dal Geometra Francesco Crisci; ..
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE CONCESSIONE EDILIZIA IN
SANATORIA
n05 del 29 Marzo 2011 Legge 47/85, Legge 724/94 e Legge326/03
Prat iche n28/04 e 29/04
IL RESPONSABILE DEL I I I SETTORE
VISTE le domande presentate in data 30/03/04 protocollo n3757 e n3761
a nome di Crivello Vincenzo, nato a Palermo il 29/09/53 e residente a Isola
delle Femmine in via SS113 n19, codice fiscale CRV VCN 53P29 G273I, diretta
a ottenere, ai sensi della Legge del 24/12/03 n326, la
CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA per avere realizzato un immobile
a due elevazione fuori terra composto da due unit abitative per piano sito a
Isola delle Femmine in via SS113 n19 (Corpo A), censito in catasto al
foglio di mappa n3, particella n2313, subalterni n2 e n3;
VISTA la documentazione prodotta dallinteressato nonch gli elaborati tecnici
a firma del Geometra Francesco Crisci;

AUTORIZZAZIONE EDILIZIA IN SANATORIA n05 del 15 Febbraio 2011


Articolo n13 del la Legge 47/85 Prat ica n09/06
IL RESPONSABILE DEL I I I SETTORE
VISTA la domanda presentata in data 31/01/06 protocollo n1508 a nome di
Di Giovanni Salvatore, nato a Palermo il 05/01/50 e ivi residente in via
Altofonte n52, codice fiscale DGV SVT 50A05 G273S, diretta a ottenere la
CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA ai sensi articolo n13 della Legge
47/85 per avere realizzato una tettoia in legno nella porzione di terreno di
esclusiva pertinenza dellunita abitativa posta al piano terra di un fabbricato a
tre elevazioni fuori terra e per listallazione di un cancello carrabile in ferro,
immobile sito in questa viale dei Pini n13 e censito in catasto al foglio di
mappa n1, particella n1193 e n1190, subalterno n1;
VISTA la documentazione prodotta dallinteressato nonch gli elaborati tecnici
a firma del Geometra Crisci Francesco;

24

Licenza edilizia in sanatoria 13 agosto 2010


..
VISTA la documentazione prodotta dallinteressato nonch gli elaborati tecnici
a firma dellIngegnere Rocco Rappa;
ACCERTATO che listante ha il titolo per richiedere la sanatoria ai sensi
dellarticolo n31 della Legge 47/85 cos come riportato dalla Legge 724/94
nella qualit di PROPRIETARIO giusto atto di vendita stipulato il 14/09/66 dal
Dr. Stefano Re Notaio in Palermo registrato a Palermo il 29/09/66 al n12938 e
trascritto il 01/10/66 ai numeri 32942/27624 con il quale Roma Bartolo nato a
artitico il 26/10/41 e ivi residente in via Dante n6 diventa proprietario di un
area edificabile posta al primo piano di un immobile sito in questa via Dante
n6 censita in catasto al foglio di mappa n1, particelle n654 e n485;
PRESO ATTO che listante ha versato allerario limporto totale delloblazione
dovuta, cosi come attestato dal Responsabile del 3 Servizio con nota
protocollo n1053/Interno del 30/07/10;
VISTA la prova esibita dallinteressata relativa alla presentazione allUfficio
Tecnico Erariale di Palermo della documentazione necessaria ai fini
dellaccatastamento, planimetria rettificata dal Geometra Francesco
Crisci;

Licenza Edilizia 1 del 2010 Lucido Coniglio Puglisi Baldassare


. VISTA la dichiarazione a firma del Geometra Francesco Crisci,
nato a Palermo il 12/06/1969 c.f.: CRS FNC 69H12 G273 D, resa ai sensi del
D.P.R. n 455 del 28/12/2000, con cui dichiara che il progetto allegato alla

richiesta di Concessione edilizia per la realizzazione di un edificio a


tre elevazioni fuori terra, oltre piano cantinato, ricadente in un lotto
di terreno ricadente in Isola delle Femmine in via Falcone, censito al
fg. 1 p.lle nn. 2381 e 2382, presentata presso il Comune di Isola
delle Femmine, in data 26/11/2008 p.llo n 14416, uguale a
quello trasmesso in allegato alla richiesta di Nuovo Nulla Osta del
25/02/2009 ricevuta n 867/P, BBNN n 49648;
VISTA la nota p.llo n. 12016 del 07.10.2008, con cui gli istanti
sollecitano la riesamina del progetto di cui sopra;
VISTA la certificazione di destinazione urbanistica rilasciata da
questo UTC in data 21.01.2008 n 04, secondo cui la particella n
2381 fg. n. 1, ricade in zona B2, con indice fondiario pari a
mc./mq. 4,00;
VISTO la richiesta del 14.08.2009 p.llo n 12797 presentata dal
sig. PUGLISI BALDASSARE, nato a Palermo il 07.09.1987, nella
qualit di legale rappresentante della societ EDIL C.P. di Pugliesi
Baldassare & C. S.a.s., con sede in Torretta via Santa Rosalia n

25

15/B, nella qualit di nuovo proprietario del lotto identificato al


catasto terreni al foglio di mappa n 1 particelle nn.
23812382, con cui chiede la voltura della pratica edilizia in corso di
istruttoria, con allegato il relativo atto di compravendita dichiarato
conforme alloriginale (ai sensi del DPR n. 445/2000) stipulato
presso il Notaio Letizia Russo del collegio notarile di Palermo in data
07/04/2009 raccolta n. 11016 repertorio n. 34794 registrato in
Palermo il 24/04/2009 al n. 3835/1t, trascritto il 27/04/2009 ai nn.
36737/26041, da cui risulta che la ditta nuova propriet del lotto,
oggetto di richiesta di edificazione;
VISTO latto costitutivo della societ EDIL C.P. di Puglisi Badassare
& C. S.A.S stipulato in data 13.02.2008 presso il notaio Letizia
Russo di Palermo, registrato in Palermo il 15.02.2008 con cui i
signori:
c.f.:PGLBDS87P07G273G;
1. PUGLISI BALDASSARE, nato a Palermo il 07.09.1987 ed
residente in Torretta (Pa) via Santa Rosalia n. 13
..

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

26

UFFICIO TECNICO III SETTORE EDILIZIA PRIVATAURBANISTICA

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO N. 40 /2009


Prot. n.8961/ 12372

Del 04/08/2009

IL RESPONSABILE DEL III SETTORE

VISTO il Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27/07/34 n.1265
e successive modifiche ed integrazioni;
VISTE la Legge n.319 del 10/05/76 e le Leggi Regionali n.39 del 18/06/77 e n.
27 del 15/05/86 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Delibera del C.I.T.A.I. del 04/02/77 sulla tutela delle acque
dallinquinamento;
VISTO il Regolamento Comunale dei servizi di fognatura e depurazione
approvato con delibera di C.C. n.66 del 29/06/94, resa legittima dalla
CO.RE.CO. nella seduta del 21/07/94 ai nn. 10037/10123;
VISTA listanza presentata in data 01/06/09, prot. n 8961 dal Sig. Cardinale
Francesco, nato a Palermo il 16/04/1955, C.F. CRDFNC55D16G273S, e
residente in Isola delle Femmine in Via Passaggio del Mandorlo n. 9, nella
qualit di conduttore dellimmobile sito nel Comune di Isola delle Femmine in via
Lungomare Eufemio nn. 1 e 2, che risulta essere realizzato prima del 1942, e
sul quale risulta aperta una attivit di Trattoria con annesso laboratorio-cucina e
w.c. con annesso anti w.c. e denominata Trattoria Cardinale
VISTI gli elaborati grafici introitati al prot. del Comune di Isola delle Femmine al
n. 8961 in data 01/06/09, consistenti in relazione tecnica illustrativa, stralci
planimetrici e piante, redatti dal Geom. Crisci Francesco, iscritto al Collegio dei
Geometri della Provincia di Palermo, al n. 3675;
VISTA la perizia giurata ai sensi dellart. 3 comma 2 della L.R. n. 17/94, per il
rilascio del certificato di agibilit, redatta dal Geom. Crisci Francesco, iscritto al
Collegio dei Geometri della Provincia di Palero, al n. 3675, in cui assevera
cheLimmobile, oggetto alla presente perizia giurata stato costruito prima del
1942, come dichiarato dalla committenza, infatti fa parte dellimmobile dove
27

risulta essere collocata la casa comunale,che come risulta da alcuni cenni storici
fu realizzata intorno ai primi del 1900, e che da tale data non ha subito
modifiche o variazioni, che necessitavano del rilascio da parte degli organi
competenti, di Autorizzazioni o Concessioni Edilizie;
VISTA lanalisi dei reflui effettuata dal laboratorio di analisi Eco Consult s.n.c.
con sede in Via Provinciale 81, 90044 Carini (PA) con prelievo effettuato
dallAnalista Dott. A. Conciauro, Biologo iscritto allOrdine Nazionale dei Biologi
al n. 030184, in cui risulta che i valori sono conformi alla tabella 3 dellallegato 5
Decreto Legislativo 152/06 del 03/04/06 e successive modifiche ed integrazioni;
AUTORIZZA
Il Sig. Cardinale Francesco, nato a Palermo il 16/04/1955, C.F.
CRDFNC55D16G273S, e residente in Isola delle Femmine in Via Passaggio del
Mandorlo n. 9, nella qualit di conduttore dellimmobile sito nel Comune di Isola
delle Femmine in via Lungomare Eufemio nn. 1 e 2, che risulta essere realizzato
prima del 1942, e sul quale risulta aperta una attivit di Trattoria con annesso
laboratorio-cucina e w.c. con annesso anti w.c. e denominata Trattoria Cardinale
a scaricare i reflui assimilabili a civile, provenienti dal locale sopra indicato, nella
fognatura dinamica comunale di via Lungomare Eufemio, nei limiti previsti dalla
tabella 3 allegato 5 Decreto Legislativo n. 152/06, e successive modifiche ed
integrazioni;
E fatto richiedere il rinnovo di detta autorizzazione allo scadere dei quattro anni
cos come stabilito dalla normativa vigente;
Il Comune autorizzato a fare effettuare, allinterno dellinsediamento produttivo,
tutte le ispezioni ritenute necessarie allaccertamento delle condizioni che danno
luogo alla formazione degli scarichi.
La presente autorizzazione si intende immediatamente e automaticamente
revocata nel caso di violazione delle norme e delle condizioni stabilite dal presente
atto.
Sono fatti salvi i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge,
senza pregiudizio di eventuali diritti di terzi.

28

Il Tecnico Redattore

Il Responsabile del III Settore

Geom. Salvatore Bellone

Arch. Sandro DArpa

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE


UFFICIO TECNICO III SETTORE EDILIZIA PRIVATA- URBANISTICA

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO N. 19/2008


Prot. N. 6120/CC

L, 26/05/08

IL RESPONSABILE DEL III SETTORE

VISTA listanza e la relativa documentazione presentata in data 14/05/08, prot. n 6120 dal
Sig. Romeo Salvatore nato a Palermo il 05/05/1971, C.F. RMOSVT71E05G273N, e
residente in Isola delle Femmine (PA), Via Sicilia n. 6, nella qualit di amministratore della
societ AIROM S.R.L. e dellimmobile commerciale adibito a supermercato con vendita di
salumi e carni bianche e rosse e suoi derivati con annesso laboratorio, sito nel Comune di
Isola delle Femmine in Via Libert n. 11 finalizzata allottenimento dellautorizzazione
provvisoria allo scarico dei reflui provenienti dal locale commerciale sopra citato;

29

VISTO il certificato di agibilit provvisoria dellimmobile, n. 14 del 23/05/08, con la quale si


autorizza lagibilit dellimmobile sito in Isola delle Femmine, Via Libert n. 11-13, destinato
a Supermercato, denominato AIROM, censito al fg. 1 part. 2069 e 1466 sub 1;
VISTI gli elaborati grafici consistenti in relazione tecnica, planimetria e tipo di allaccio redatti
dal Geom. Crisci Francesco, iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Palermo al n.
3675 ed introitati al prot. del Comune di Isola delle Femmine26/05/08 al n. 6789;
VISTO il Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27/07/34 n.1265 e
successive modifiche ed integrazioni;
VISTE la Legge n.319 del 10/05/76 e le Leggi Regionali n.39 del 18/06/77 e n. 27 del
15/05/86 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Delibera del C.I.T.A.I. del 04/02/77 sulla tutela delle acque dallinquinamento;
VISTO il Regolamento Comunale dei servizi di fognatura e depurazione approvato con
delibera di C.C. n.66 del 29/06/94, resa legittima dalla CO.RE.CO. nella seduta del
21/07/94 ai nn. 10037/10123;

AUTORIZZA

Il Sig. Romeo Salvatore nato a Palermo il 05/05/1971, C.F. RMOSVT71E05G273N, e


residente in Isola delle Femmine (PA) in Via Sicilia n. 6, in qualit di amministratore della
societ AIROM S.R.L. e dellimmobile commerciale adibito a supermercato con vendita di
salumi e carni bianche e rosse e suoi derivati con annesso laboratorio, sito nel Comune di
Isola delle Femmine in Via Libert n. 11 alla immissione nella fognatura dinamica comunale di
Via Libert dei reflui provenienti dallattivit commerciale in oggetto, nei limiti previsti dalla
tabella 8 della L.R. 27/86 e della Tab. 3 dellallegato V al D.Lgs. n. 152/06 e successive
modifiche ed integrazioni.
Il Comune autorizzato a fare effettuare, allinterno dellinsediamento produttivo, tutte le
ispezioni ritenute necessarie allaccertamento delle condizioni che danno luogo alla
formazione degli scarichi.

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La presente autorizzazione si intende immediatamente e automaticamente revocata nel caso


di violazione delle norme e delle condizioni stabilite dal presente atto.
Sono fatti salvi i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge, senza
pregiudizio di eventuali diritti di terzi.

Il Tecnico Redattore

Il Responsabile del III Settore


Arch.Sandro DArpa

Geom. Salvatore Bellone

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Scoperte altre 146 ville abusive


La repubblica 06.12.2003
Si opposero alla sanatoria, ma non fecero nulla per fermare l' abusivismo. Cos
tre sindaci, compreso l' attuale, del comune di Trappeto finiscono sotto
inchiesta. questo il risultato della prima fase di un' indagine del comando
provinciale della Guardia di finanza di Palermo che ha segnalato alla
magistratura la costruzione di 146 immobili abusivi edificati nella fascia
costiera protetta di Trappeto. Denunciati all' autorit giudiziaria gli ultimi tre
sindaci di Trappeto, quattro funzionari comunali e la proprietaria di un
immobile. L' indagine aveva preso il via proprio con il sequestro di un edificio in
fase avanza di realizzazione da parte delle Fiamme gialle di Partinico,
appartenente a O. G., 58 anni. La donna era stata denunciata all' autorit
giudiziaria mentre stava costruendo senza alcuna autorizzazione il secondo
piano dell' abitazione. Dopo ulteriori approfondimenti emerso che anche la
parte restante dell' immobile era abusiva, perch costruita all' interno della
fascia costiera, protetta dal vincolo di inedificabilit assoluta: si trova infatti a
meno di 150 metri dalla battigia. I lavori di ampliamento della casa hanno fatto
scoprire l' abuso e a ritroso emerso che non esisteva alcuna autorizzazione

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neppure per il piano terra della palazzina. Da quel caso, a cascata, i finanzieri
hanno compiuto una verifica sull' intera costa, popolata da abitazioni, perlopi
sorte tra gli anni Settanta e Ottanta: seconde case di palermitani, a caccia di
una villa in riva al mare. Ville e abitazioni pi modeste che appartengono a
politici, professionisti e impiegati. Si accertato cos che tutti i 146 immobili
sono stati edificati nella fascia protetta, e quindi sono totalmente abusivi. Le
responsabilit penali dei proprietari degli immobili si sono estinte per il
decorrere dei termini di prescrizione, stessa cosa non accaduta invece per le
amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo. E a questo punto l'
indagine ha imboccato una strada per certi versi paradossale. Tutti i proprietari
degli immobili hanno, infatti, presentato le istanze di concessione edilizia in
sanatoria, in virt dei condoni edilizi dell' 86 e del '94. Le istanze sono
state per respinte dal Comune. Le amministrazioni non se la sono sentita di
sanare gli abusi, ma lasciando la situazione nello stato in cui l' hanno trovata
hanno finito con l' esporsi alle conseguenze della legge. Avrebbero dovuto fare
molto di pi, invece si sono fermate in mezzo al guado esponendosi alle
sanzioni. Non accogliendo le richieste di condono - spiegano gli uomini della
Finanza - il Comune ha avuto formale conoscenza degli abusi edilizi. Dunque?
Con il diniego alle concessioni sarebbero dovuto partire le ordinanze di
demolizione e a seguire le ruspe. Non facendo nulla, il Comune, al contrario,
non avrebbe dato corso agli adempimenti previsti per legge che, invece,
impongono al sindaco di ingiungere la demolizione dell' immobile costruito in
assenza di concessioni. Sono stati cos denunciati all' autorit giudiziaria gli
ultimi tre sindaci di Trappeto, accusati di omissione di atti d' ufficio. Si tratta di
Salvatore Cutr, 44 anni; Filippo Bologna, 41 anni e Vito Lo Grasso, 76 anni
che ricopre tuttora la carica di primo cittadino. Altri quattro funzionari del
Comune, che compongono la commissione tecnica del Comune sono stati
denunciati con la stessa accusa: M. G., 51 anni; T. L., 46 anni; S. B., 41 anni e
C. M., 39 anni. Anche a loro, secondo la ricostruzione della Guardia di finanza,
toccava intervenire, per segnalare la situazione irregolare degli immobili sui
quali pendeva richiesta di sanatoria. Per effetto della legge e del tempo
trascorso, per gli abusi edilizi rischiano ora conseguenze penali soltanto gli
amministratori e non i proprietari degli immobili, che restano per abusivi.
Toccher adesso al magistrato vagliare le posizioni dei proprietari e decidere l'
eventuale sequestro delle 146 abitazioni. Le indagini proseguono: l' intera
costa di Trappeto, da Ciammarita a San Cataldo praticamente del tutto
abusiva con centinaia di case costruite entro la fascia di rispetto.
decreto n. 485 del 05/05/2003

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