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CASSAZIONE
Penale Sent. Sez. 3 Num. 15729 Anno 2016 Presidente: RAMACCI LUCA
Relatore: DE MASI ORONZO Data Udienza: 08/03/2016 Corte di Cassazione copia non ufficiale RITENUTO IN FATTO Il Tribunale di Palermo, con sentenza
del 9/10/2014, affermava la penale responsabilit di CRISCI ANTONINO,
LUCIDO MARIA, CRISCI FRANCESCO e MANNINO MARIA CONCETTA per
i reati di ci agli artt. 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93, 94, 95 D.P.R. n. 380 del
2001 e 181 D.L.vo n. 42 del 2004, per aver realizzato, in qualit di proprietari
e la LUCIDO anche di committente, in zona sismica e sottoposta a vincolo
paesaggistico, in difformit al progetto presentato a! Comune di Trappeto,
in assenza di un progetto esecutivo redatto da un tecnico abilitato, senza aver
effettuato la prescritta denuncia all'ufficio del genio civile ed aver
ottenuto le relative autorizzazioni, anche sotto il profilo paesaggistico
ambientale, un manufatto abusivo consistente in una recinzione con
muri realizzati con conci di cemento pomice, intervallati da pilastrini in
c.a. poggiati su un muro in c.a. e sormontato da un cordolo in cemento,
che in una parte (lato sud) non costituisce solo recinzione ma parte di
una struttura precaria, quest'ultima realizzata in assenza di
concessione e/o autorizzazione edilizia, d circa mq. 670, con un tetto
di lamiera gregata, e condannava, ritenuta la continuazione, la LUCIDO
alla pena di mesi 3 e giorni 15 di arresto ed euro 20.000 di ammenda,
e gli altri alla pena di mesi 1 e giorni 20 di arresto ed euro 17.000 di
ammenda ciascuno, pena sospesa per tutti gli imputati. Avverso tale
pronuncia gli stessi proponevano appello e la Corte di Appello di
Palermo, in parziale riforma della gravata sentenza, che confermava
nel resto, riduceva la pena inflitta alla LUCIDO a mesi 1 e giorni 20 di
arresto ed euro 17.000 di ammenda. Tutti gli imputati, tramite
difensore fiduciario, propongono ricorso per cassazione affidato a tre
motivi. Con un primo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. b), c.p.p.,
in relazione agli artt. 10, 29, 31, 44 lett. c), 64, 65, 71, 72, 93 e 95 D.P.R. n.
380 dei 2001, in merito alla declaratoria di colpevolezza degli imputati,
deducono che la Corte territoriale si limitata a richiamare per relationem le
motivazioni svolte dal giudice di primo grado, senza considerare che essendo
contestato agli imputati il reato di cui all'art. 44 lett. c) D.P.R. n. 380 del 2001
le difformit dal permesso di costruire che rilevano sono quelle significative
qualitativamente e quantitativamente rispetto alle strutture essenziali
dell'opera e che nel caso di specie le opere realizzate, seppur difformi, avevano
gi ottenuto l'accertamento di compatibilit paesaggistica dalle competenti
autorit. Con un secondo motivo, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e),
c.p.p., in relazione agli artt, 125, 192, 530 e 546 comma 1, lett. e), c.p.p.,
deducono che la Corte territoriale ha fondato la penale responsabilit degli
imputati sulla loro qualit di comproprietari dell'immobile interessato dai lavori
abusivamente realizzati senza considerare che la LUCIDO aveva dichiarato
di essere l'unica committente delle opere, e che l'originaria istanza per
la realizzazione del muro di recinzione e per ottenere la compatibilit
PARTICELLA 1466 PARTICELLA 2069 ANDREA LICATA CRISCI FRANCESCO RUSSELLO NGELO
BARBERA FILIPPO CIMINO RITA UNITA IMMOBILIARE VIA LIBERTA 11 MAPPA 1 PARTICELLA
2069 DI PROPRIETA DI RUSSELLO VINCENZA UNITA IMMPOBILIARE VIA LIBERTA 11 13
MAPPA 1 PARTICELLA 1466 DI PROPRIETARIO OMER OFFICINE MECCANICHE RUSSELLO
UNITA IMMOBILIARE VIA LIBERTA 15 17 19 MAPPA 1 PARTICELLA 1466
s.r.l.
PROPRIETARIA BF DI BARBERA CONCETTINA & C s.n.c. 2002 23 APRILE BOLOGNA
SINDACO INGEGNERE FRANCESCA USTICANO ANNULLA LICENZA EDILIZIA IN
SANATORIA 45 DEL 23 GIUGNO 1999 CAPANNONE INDUSTRIALE VIA LIBERTA 11 E
11 MANCANTE DI NULLA OSTA AA.BB.CC. FERROVIE REGIA TRAZZERA 251 CARINI
ISOLA 1999 11 GIUGNO BOLOGNA SINDACO CONCESSIONE EDILIZIA IN
SANATORIA 45 IN DIFFORMITA ALLA LUCENZA 45 DEL 23 GIUGNO 1975 INGEGNERE
USTICANO FRANCESCA
1975 23 GIUGNO DI MAGGIO SINDACO LICENZA
EDILIZIA 45 CAPANNONE INDUSTRIALE RUSSELLO ANGELO VIA LIBERTA 11 E 11
FOGLIO 1 PART 2069 1466
2011 29 MARZO PORTOBELLO SINDACO LICENZA EDILIZIA IN SANATORIA 5
CRIVELLO VINCENZO 29.9.53 CRIVELLO ANTONIA 7.12.59 SS13 N 19
MONTREAL QUEBEC CANADA
CONTRADA PIANA PROPRIETARI 3 12 93
47705 35388 NOTAIO ORLANDO MARCELLO FOGLIO 3 2313 FOGLIO 3 E 4 138 119
238 243 ACCATASTAMENTO BRANCATO VINCENZO 46027 16 02 06 ZONA E
PROGETTISTA ARCH LICATA ANDREA (CASE FANTASMA CON LUPO BOLOGNA E
sentenza della
Corte di Appello del Tribunale di Palermo del 22 ottobre dello scorso anno,
che trova poi la conclusione giudiziaria con la sentenza della 3 sezione
della Corte di Cassazione n 15729 dell'anno corrente
BOLOGNA TI SONO STATO FEDELE DA SEMPRE E TU RITORNERO'
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Protocollo n.
Del ..
Al
Responsabile dellURP - Albo Pretorio
e.p.c Al Sig. Sindaco SEDE
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1. Concessione edilizia in sanatoria, Legge 47/85 intestata a Mannino Maria Concetta nata a Palermo il
07/03/67 e Crisci Francesco nato a Palermo il 12/06/69 entrambi residenti a Isola delle Femmine in via
Siino n2 .
Il Responsabile del 3 Servizio
Architetto Giovanni Albert
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CRISCI
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Del 04/08/2009
VISTO il Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27/07/34 n.1265
e successive modifiche ed integrazioni;
VISTE la Legge n.319 del 10/05/76 e le Leggi Regionali n.39 del 18/06/77 e n.
27 del 15/05/86 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Delibera del C.I.T.A.I. del 04/02/77 sulla tutela delle acque
dallinquinamento;
VISTO il Regolamento Comunale dei servizi di fognatura e depurazione
approvato con delibera di C.C. n.66 del 29/06/94, resa legittima dalla
CO.RE.CO. nella seduta del 21/07/94 ai nn. 10037/10123;
VISTA listanza presentata in data 01/06/09, prot. n 8961 dal Sig. Cardinale
Francesco, nato a Palermo il 16/04/1955, C.F. CRDFNC55D16G273S, e
residente in Isola delle Femmine in Via Passaggio del Mandorlo n. 9, nella
qualit di conduttore dellimmobile sito nel Comune di Isola delle Femmine in via
Lungomare Eufemio nn. 1 e 2, che risulta essere realizzato prima del 1942, e
sul quale risulta aperta una attivit di Trattoria con annesso laboratorio-cucina e
w.c. con annesso anti w.c. e denominata Trattoria Cardinale
VISTI gli elaborati grafici introitati al prot. del Comune di Isola delle Femmine al
n. 8961 in data 01/06/09, consistenti in relazione tecnica illustrativa, stralci
planimetrici e piante, redatti dal Geom. Crisci Francesco, iscritto al Collegio dei
Geometri della Provincia di Palermo, al n. 3675;
VISTA la perizia giurata ai sensi dellart. 3 comma 2 della L.R. n. 17/94, per il
rilascio del certificato di agibilit, redatta dal Geom. Crisci Francesco, iscritto al
Collegio dei Geometri della Provincia di Palero, al n. 3675, in cui assevera
cheLimmobile, oggetto alla presente perizia giurata stato costruito prima del
1942, come dichiarato dalla committenza, infatti fa parte dellimmobile dove
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risulta essere collocata la casa comunale,che come risulta da alcuni cenni storici
fu realizzata intorno ai primi del 1900, e che da tale data non ha subito
modifiche o variazioni, che necessitavano del rilascio da parte degli organi
competenti, di Autorizzazioni o Concessioni Edilizie;
VISTA lanalisi dei reflui effettuata dal laboratorio di analisi Eco Consult s.n.c.
con sede in Via Provinciale 81, 90044 Carini (PA) con prelievo effettuato
dallAnalista Dott. A. Conciauro, Biologo iscritto allOrdine Nazionale dei Biologi
al n. 030184, in cui risulta che i valori sono conformi alla tabella 3 dellallegato 5
Decreto Legislativo 152/06 del 03/04/06 e successive modifiche ed integrazioni;
AUTORIZZA
Il Sig. Cardinale Francesco, nato a Palermo il 16/04/1955, C.F.
CRDFNC55D16G273S, e residente in Isola delle Femmine in Via Passaggio del
Mandorlo n. 9, nella qualit di conduttore dellimmobile sito nel Comune di Isola
delle Femmine in via Lungomare Eufemio nn. 1 e 2, che risulta essere realizzato
prima del 1942, e sul quale risulta aperta una attivit di Trattoria con annesso
laboratorio-cucina e w.c. con annesso anti w.c. e denominata Trattoria Cardinale
a scaricare i reflui assimilabili a civile, provenienti dal locale sopra indicato, nella
fognatura dinamica comunale di via Lungomare Eufemio, nei limiti previsti dalla
tabella 3 allegato 5 Decreto Legislativo n. 152/06, e successive modifiche ed
integrazioni;
E fatto richiedere il rinnovo di detta autorizzazione allo scadere dei quattro anni
cos come stabilito dalla normativa vigente;
Il Comune autorizzato a fare effettuare, allinterno dellinsediamento produttivo,
tutte le ispezioni ritenute necessarie allaccertamento delle condizioni che danno
luogo alla formazione degli scarichi.
La presente autorizzazione si intende immediatamente e automaticamente
revocata nel caso di violazione delle norme e delle condizioni stabilite dal presente
atto.
Sono fatti salvi i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge,
senza pregiudizio di eventuali diritti di terzi.
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Il Tecnico Redattore
L, 26/05/08
VISTA listanza e la relativa documentazione presentata in data 14/05/08, prot. n 6120 dal
Sig. Romeo Salvatore nato a Palermo il 05/05/1971, C.F. RMOSVT71E05G273N, e
residente in Isola delle Femmine (PA), Via Sicilia n. 6, nella qualit di amministratore della
societ AIROM S.R.L. e dellimmobile commerciale adibito a supermercato con vendita di
salumi e carni bianche e rosse e suoi derivati con annesso laboratorio, sito nel Comune di
Isola delle Femmine in Via Libert n. 11 finalizzata allottenimento dellautorizzazione
provvisoria allo scarico dei reflui provenienti dal locale commerciale sopra citato;
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AUTORIZZA
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Il Tecnico Redattore
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neppure per il piano terra della palazzina. Da quel caso, a cascata, i finanzieri
hanno compiuto una verifica sull' intera costa, popolata da abitazioni, perlopi
sorte tra gli anni Settanta e Ottanta: seconde case di palermitani, a caccia di
una villa in riva al mare. Ville e abitazioni pi modeste che appartengono a
politici, professionisti e impiegati. Si accertato cos che tutti i 146 immobili
sono stati edificati nella fascia protetta, e quindi sono totalmente abusivi. Le
responsabilit penali dei proprietari degli immobili si sono estinte per il
decorrere dei termini di prescrizione, stessa cosa non accaduta invece per le
amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo. E a questo punto l'
indagine ha imboccato una strada per certi versi paradossale. Tutti i proprietari
degli immobili hanno, infatti, presentato le istanze di concessione edilizia in
sanatoria, in virt dei condoni edilizi dell' 86 e del '94. Le istanze sono
state per respinte dal Comune. Le amministrazioni non se la sono sentita di
sanare gli abusi, ma lasciando la situazione nello stato in cui l' hanno trovata
hanno finito con l' esporsi alle conseguenze della legge. Avrebbero dovuto fare
molto di pi, invece si sono fermate in mezzo al guado esponendosi alle
sanzioni. Non accogliendo le richieste di condono - spiegano gli uomini della
Finanza - il Comune ha avuto formale conoscenza degli abusi edilizi. Dunque?
Con il diniego alle concessioni sarebbero dovuto partire le ordinanze di
demolizione e a seguire le ruspe. Non facendo nulla, il Comune, al contrario,
non avrebbe dato corso agli adempimenti previsti per legge che, invece,
impongono al sindaco di ingiungere la demolizione dell' immobile costruito in
assenza di concessioni. Sono stati cos denunciati all' autorit giudiziaria gli
ultimi tre sindaci di Trappeto, accusati di omissione di atti d' ufficio. Si tratta di
Salvatore Cutr, 44 anni; Filippo Bologna, 41 anni e Vito Lo Grasso, 76 anni
che ricopre tuttora la carica di primo cittadino. Altri quattro funzionari del
Comune, che compongono la commissione tecnica del Comune sono stati
denunciati con la stessa accusa: M. G., 51 anni; T. L., 46 anni; S. B., 41 anni e
C. M., 39 anni. Anche a loro, secondo la ricostruzione della Guardia di finanza,
toccava intervenire, per segnalare la situazione irregolare degli immobili sui
quali pendeva richiesta di sanatoria. Per effetto della legge e del tempo
trascorso, per gli abusi edilizi rischiano ora conseguenze penali soltanto gli
amministratori e non i proprietari degli immobili, che restano per abusivi.
Toccher adesso al magistrato vagliare le posizioni dei proprietari e decidere l'
eventuale sequestro delle 146 abitazioni. Le indagini proseguono: l' intera
costa di Trappeto, da Ciammarita a San Cataldo praticamente del tutto
abusiva con centinaia di case costruite entro la fascia di rispetto.
decreto n. 485 del 05/05/2003
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