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La falconeria Ieri e Oggi.

La Falconeria, una delle forme di caccia, pi antiche, praticate dalluomo, la


sua origine si perde nella notte dei tempi.
Pare che la caccia con il falcone nacque circa 3500 anni fa, presso i popoli
cacciatori delle steppe asiatiche.
Ma ritroviamo tracce della caccia con il falcone in tutto il mondo dalla antica
Cina allEgitto, passando per lantica Persia.
La caccia era praticata come simbolo di potere e nobilt dai regnanti, e differiva
a seconda dei paesi e delle tradizioni; in Mongolia racconta Marco Polo, che il
Kublai Khan era solito tornare da KambaluK(Pechino) in compagnia di almeno
diecimila uccellatori per cacciare con Aquile reali piccola selvaggina quale lupi,
volpi, e lepri.
La Caccia con il falcone in Italia e in Europa raggiunse il massimo prestigio,
grazie allimperatore Hohenstaufen Federico II; regnante, illuminato, che
scrisse la prima opera di falconeria e di ornitologia, con meticolosit
scientifica, riportando le varie esperienze e gli studi su molti volatili predatori e
prede osservati in natura e nel loro habitat: il Trattato DE ARTI VENANDI
CUM AVIBUS, rimane sempre un opera di particolare precisione, soprattutto
per quanto concerne laddestramento alla caccia del Falcone, senza trascurare il
fatto dellepoca e i limiti sulla conoscenza, pu essere considerato la prima opera
di ornitologia e falconeria moderna.
Quindi, mostrare un Falcone,un Girifalco, un Astore o un Aquila in pubblico,
nel Medioevo, divenne simbolo di maest e potere; Chiunque fosse convinto, o
desiderasse convincere qualcuno della propria importanza, si faceva ritrarre o
disegnare a cavallo di un imponente destriero con il rapace al pugno.
Anche ai giorni nostri, in particolare nel mondo arabo, questo nobile uccello
lespressione dellappartenenza a un rango sociale elevato, e rappresenta quindi
un simbolo della bellezza,della rapidit e dellintrepidezza.
Nel nostro continente oltre a far parte del nostro bagaglio culturale, e sempre un
privilegio per pochi appassionati, pur destando un certo fascino, e un arte che
comporta una grande conoscenza dei rapaci e del loro
comportamento,addestrare un falco non per niente semplice, ci vuole passione,
disponibilit di tempo e molta pazienza, la falconeria oltre ad essere un arte e
una filosofia.
Essi, sono rapaci che prediligono boschi dalto fusto e bordure in collina, non
amano alzarsi molto durante il volo e cacciando quasi di rapina :
Astore (accipiter Gentilis) oppure Astore delle colombe (Astur Palumbarius)
Peso femmina 1350g.
Sparviero (Accipiter nisus), come lastore rincorre la preda al contrario dei
falconidi, peso femmina 350g. altri accipitridi, comunemente utilizzati sono:
Falco di Harris(Parabuteo unicinctus) peso femmina 1000g.
Poiana Codarossa (buteo jamainesis).

Lattrezzatura per laddestramento ormai influenzata dalla tecnologia, un


tempo si utilizzavano Cappuccio, geti, filagna,campanello e lunga; Oggi entra in
campo la telemetria e i falchi sono seguiti nei voli da ricetrasmittenti
modernissimi,
il logoro preda finta essenziale per laddestramento un tempo formata da una
parte di pelle e due ali secche di piccione ora si pu trovare di varie forme e pesi
con sagome di vari volatili, si usano piccoli deltaplani o aquiloni per alcuni tipi di
addestramento, insomma la falconeria si adeguata ai tempi,e anche il falco
oramai F.tecnologicus..!!.
Con questo articolo abbiamo cercato di sintetizzare il concetto di falconeria nei
tempi, ma non semplice spiegare in due righe lemozione delladdestramento,
lemozione del primo volo libero e la caccia a contatto con la natura, nel
meraviglioso rapporto tra luomo e il principe dei cieli.

Dott.Mauro Cavallo
Medico veterinario
Presidente Associazione Sarda per la Falconeria
e la tutela dei Rapaci.
www.falconeriasarda.it
email: maur.cavallo@tiscali.it( per le vostre domande)
bibliografia : kurt g. bluchel la caccia
trattato di Falconeria A.Arpa F.I.F.
foto : Mauro Cavallo, Damiano Silipo (Ontario Hawking Club)

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