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domenica 1 novembre 2009 sport@ilroma.

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17

Domenica
IL COMMENTO
SPORT a cura di Italo Cucci

Ecco perché non va abbandonato il proposito Champions


di Raffaele Auriemma che ha bisogno di punti per scioltezza di questo gruppo di effettuato sul mercato estivo. Ma cartucce del Napoli per centrare il
salvarsi e chissà quale sarà la ragazzi destinati a diventare se gli azzurri vincono in casa della bersaglio dell’Europa che conta?

P erò adesso lasciateci godere


questo storico trionfo. Il calcio
ti corre sempre appresso, devi
reazione della baby gang
partenopea. Ecco perché Mazzarri
getta subito acqua sul fuoco,
campioni. Soprattutto Hamsik,
killer della Vecchia Signora dopo
essere rimasto ai margini della
Fiorentina e della Juventus, se
rimontano di brutto con il Bologna
e il Milan, perché porsi dei limiti?
Oggettivamente no. Ecco perché,
sotto sotto, Mazzarri farà bene ad
appuntare nello spogliatoio della
pensare immediatamente alla consapevole della difficile gara per lunghi tratti della stessa. A parte i risultati che il Napoli sua squadra il post it con la
sfida successiva, per riscattarti da settimana di lavoro che lo attende. La qualità di questa squadra è post-Donadoni sta conseguendo, parolina magica che nessuno è
una sconfitta, ma anche per non Ma concediamoci una pausa di enorme e basterebbero pochi non va trascurato il particolare autorizzato a pronunciare.
cullarti sugli allori di un bel soddisfazione nell’evidenziare le correttivi per eliminare gli ultimi dello scadente andamento Crederci sarebbe un errore,
successo. Mazzarri ha ragione magie di Hamsik, la sorpresa errori che caratterizzano i gol stagionali delle altre formazioni altrettanto non sarebbe
quando ammette che il difficile dell’inserimento di Datolo e lo subiti dagli azzurri. Mazzarri lo sa considerate “big” ed aventi come ammissibile abbandonare
arriva adesso, però qualche ora di stupore nel vedere come Aronica che, indirizzata lungo i binari proposito quello di collocarsi alle completamente il proposito di
sana euforia bisogna concederla sia stato protagonista contro la della regolarità, il suo gruppo spalle di Inter e Juventus per un acciuffare in maniera insperata un
alla squadra azzurra, ma squadra che lo vide muovere i davvero potrà competere per un posto in Champions League. Ma post in Champions League. I
soprattutto alla piazza partenopea primi passi nel calcio che conta. posto in Europa. Il presidente De davvero il Milan delle tante giorni bui del fallimento sono
che attendeva da ventun anni Battere la Juventus a Torino era Laurentiis ieri ha ribadito che il contraddizioni, la Fiorentina dei ormai lontani, il tragitto Gela-
questa mega-soddisfazione. È un’impresa quando c’erano suo obiettivo stagionale è quello risultati altalenanti, il Genoa del Torino è stato lungo, impervio ma
vero, sabato a Catania sarà molto Maradona e Careca, Giordano e dell’accesso in Europa League e calo post partenza sprint, la Roma ora si viaggia di nuovo verso i
più dura perché bisogna Carnevale ed ecco perché desta sarebbe già un grande risultato, della crisi societaria e il Palermo confini luminosi del calcio che
giocarsela contro un avversario meraviglia imbattersi nella alla luce del potente investimento umorale di Zamparini hanno più conta.

L’IMPRESA GLI AZZURRI VANNO DI NUOVO SOTTO DI 2 RETI MA STAVOLTA VINCONO ESPUGNANDO TORINO DOPO 21 ANNI

Strapotere Napoli, Juve ko


Una doppietta di Hamsik e un gol di Datolo stendono i bianconeri
di Mimmo Carratelli poli dei sette spiriti si lancia alla ri-
monta. La Juve mostra la corda illu-

V ent'anni dopo come i tre mo-


schettieri. Anzi ventuno, e i
dendosi di avere già vinto. Succede
quello che abbiamo già raccontato. JUVENTUS NAPOLI
quattordici moschettieri del Napoli La rimonta è strepitosa. Man mano
violano il campo della Juventus (3-2)
dopo l'ultima vittoria con Maradona
nel 1988. Impresa strepitosa in ri-
scompaiono di scena i protagonisti
bianconeri. Trezeguet, avvoltoio nel-
la sola azione del gol, è bloccato. Die-
2 3
monta, una specialità della ditta az- go deve arretrare per avere libertà e
zurra. Più che col Milan, meglio che Gargano gli soffia sempre sul collo.
col Milan. Perché stavolta ai due gol Cigarini copre con ordine su Poul- Buffon 5 De Sanctis 6
"regalati" alla Juventus, come due sen. Dopo l'uscita di Campagnaro,
ne aveva "regalati" al Milan, il Na- Aronica si sposta a destra e stoppa Grygera 5 Campagnaro 6
poli dei nuovi leoni ne oppone tre in Giovinco. La Juve vola meno sugli Cannavaro 5 13’ st Datolo 8
venti minuti di fuoco del secondo esterni. Il Napoli ribatte ogni assal- Cannavaro 6,5
tempo in cui gli azzurri, con contro- to e Hamsik sale in cattedra mentre
Chiellini 5
piedi micidiali, tengono sotto scac- Datolo pareggia. Jesus riesce a toccare in rete il pallone beffando Buffon (foto Mosca)
Lavezzi, bersagliato di falli e falletti, Grosso 5 Contini 6
co la squadra bianconera al massi- continua ad allarmare la difesa tori- Felipe Melo 5 Maggio 6
mo della confusione tanto da schie- novità sono due rispetto a mercole- ranesi prima e Tiago dopo larghi a nese rientrando profondo e parten- Gargano 6
rare, nel finale, Chiellini in attacco dì. Cigarini a centrocampo (Mazzar- destra, Giovinco largo a sinistra, Die- do a razzo. Maggio viene più avan- Poulsen 5
con Trezeguet ed Amauri. ri vuole che la squadra costruisca go (non proprio irresistibile) al centro, ti. Denis fa un ottimo lavoro e avreb- 31’ st Amauri 3 Cigarini 6,5
Ma che cosa gli avrà fatto Mazzarri gioco) e Denis all'attacco (Quaglia- spesso lontano dall'area azzurra per be meritato il gol nelle due occasio- Camoranesi sv Aronica 7
a questa squadra che sembrava mol- rella è affaticato, ma sarà protagoni- cucire il gioco. Trezeguet, punta in ni di testa. Tutta la squadra è com-
31’ pt Tiago 5,5 Hamsik 8,5
le, inerte, morta? È un mago Maz- sta del finale). Sono i due giocatori agguato. Sull'ennesimo cross di Gry- patta e ardente, mentre la Juve si
zarri? È un mago. Perché (udite! udi- che hanno preso il Diavolo per le cor- gera, che nessuno pressa, proprio il squaglia. La ditta Datolo-Hamsik fir- Diego 5 Lavezzi 7
te!) a Torino il protagonista incisivo na. Ma non è un premio che Maz- francese infila di testa (35'). Campa- ma l'incredibile sorpasso. Due assist Giovinco 6 41’ st Pazienza sv
del match è Jesus Datolo, l'oggetto zarri concede. Ha studiato bene la gnaro è dietro di lui e De Sanctis po- di Datolo per i gol dello slovacco, un
misterioso, il giocatore né carne, né partita e li ha impiegati con giudi- trebbe fare più del volo inutile che assist di Hamsik per il gol dell'ar- 39’ st De Ceglie sv Denis 6
pesce, esterno no, non difende, mez- zio. I due rispondono all'attesa. fa. Un mezzo regalo, insomma. E, in- gentino. La Juve tenta carte dispe- Trezeguet 6,5 23’ st Quagliarella 6
z'ala forse, chissà. Una rivincita di La Juventus si avventa subito. Sulle tanto, Hamsik non è ancora entrato rate negli ultimi dieci minuti. Toglie
Piepaolo Marino, flagellato per l'ac- corsie martella il Napoli: Camorane- in partita. I difensori reggono con Poulsen per Amauri, poi Giovinco
quisto del venticinquenne argenti- si e Grygera a destra, Giovinco e qualche difficoltà. Gargano bracca per De Ceglie e lascia Chiellini avan- Manninger, Legrottaglie Iezzo, Grava
no. Lo resuscita Mazzarri nell'indi- Grosso a sinistra dove Maggio è co- Diego e tutti i portatori di palla bian- ti a fare il terzo attaccante. Quaglia-
menticabile pomeriggio torinese, stretto a ripiegare per dare man for- coneri tentando anche il tiro (41' su rella, entrato per Denis (68'), fa un
Molinaro, Immobile Rinaudo, Pià
un'altra mozza azzeccata, e a sor- te su Giovinco. La Juve insiste a de- punizione sventata da Buffon). gran lavoro tenendo impegnata la di- Allenatore: Ferrara 5 Allenatore: Mazzarri 8
presa, com'era successo con l'inse- stra dove Grygera ha libertà assolu- Si smarrisce il Napoli a inizio di ri- fesa juventina e congelando la palla
rimento di Denis contro il Milan. Il ta di scendere e crossare. Il Napoli è presa quando su un cross di Treze- nel finale. Pazienza entra per Lavez-
Arbitro: Damato (Barletta) 4,5
Napoli è sotto di due gol. Datolo en- un po' in affanno. Arretra e non rie- guet, Contini in area schiaccia la pal- zi (86'). Nei minuti di recupero, che Assistenti: Maggiani-Pirondini/Saccani
tra al 58' al posto di Campagnaro sce a ripartire. La sofferenza dura la proprio sui piedi di Giovinco da- diventano sei, Amauri scalcia De
(stupore generale). Un minuto dopo meno di venti minuti. Perché, quan- vanti alla rete napoletana. Il nano rin- Sanctis in mischia e viene espulso Reti: 35’ pt Trezeguet, 8’ st Giovinco
vola sulla sinistra. Cross basso sul do la squadra azzurra si risveglia, la grazia e segna (54'). Chi considera (93'). La Juve rientra a capo chino. 14’ st Hamsik, 19’ st Datolo, 36’ st Hamsik
quale un mucchio di giocatori sci- Juve si accorge che non passegge- troppo la Juve e poco il Napoli con- Aveva il campo imbattuto. Per Maz-
vola e non prende palla davanti a rà come contro la Sampdoria. Le sidera anche finita la partita sul 2-0. zarri, 4 partite 10 punti, due vittorie Ammoniti: Contini, Campagnaro, Cannavaro, Chiellini
Buffon. Il principe Hamsik, l'altro mancano Iaquinta, Sissoko e Del Pie- C'è ancora mezz'ora da giocare. E in trasferta, l'antico tabù sbriciolato. Espulsi: Amauri
eroe della partita, infila di piatto sfug- ro, infortunati, ma è sempre la Juve. qui scatta la "trovata" di impiegare Hamsik, sette gol, supercannoniere.
gendo alla guardia di Chiellini. Je- Dopo venti minuti il Napoli si affac- Datolo per un difensore. Olè. Il Na- Che volete più dalla vita! Spettatori: 30mila circa
sus dei miracoli. Perché è sempre lui cia pericolosamente nell'area bian-
che sull'angolo di Hamsik risolve la conera. Se Giovinco dopo soli 29 se-
mischia sotto la porta juventina e
spinge in rete il pallone del due a due
condi s'era mangiato un gol già fat-
to concludendo fuori davanti a De
IL CLICK STATISTICHE GARA
(65'). E perché è ancora Datolo che Sanctis (bravo però a chiudergli lo
dilaga a sinistra. Sul suo cross la di-
fesa bianconera rinvia e Hamsik, il
specchio della porta), il Napoli fa tre-
mare la Juve quattro volte. Sul cross
MAREKIARO E IL SEGNO DELLA PANCIA PER MARTINA JUVENTUS NAPOLI
principe della notte torinese, infila di di Lavezzi, occasionissima per De- Il miglior regalo che potesse fare alla
esterno sinistro con una "botta" irri- nis che scivola mancando la girata fidanzata Martina era questa 61,8% POSSESSO PALLA 38,2%
mediabile (82'). Tre a due. Datolo e a rete (18'). Aronica da fuori esalta doppietta in casa della Juventus. Dopo
Hamsik. Ma sarebbe ingiusto non Buffon nella deviazione in angolo do- il gol della vittoria, Marek Hamsik non 2 GOL 3
mettere sullo stesso piano tutti i po una martellante azione azzurra si è trattenuto e ha deciso di fare il 4 TIRI IN PORTA 5
quattordici azzurri che si sono bat- (20'). Due volte Denis, sui corner di segno della pancia in onore della sua
tuti a Torino, anche i protagonisti de- Hamsik, sfiora il bersaglio di testa compagna che tra tre mesi gli darà la 7 TIRI FUORI 5
gli errori che hanno favorito il dop- (21' e 23'). gioia di un figlio. In precedenza aveva
pio vantaggio della Juve. Fratelli Dovrebbe segnare il Napoli e, inve- deciso di mettersi il dito in bocca alla 3 FUORIGIOCO 2
Cannavaro contro: Paolo se la cava ce, passa la Juve. Esce Camoranesi Totti, dopo la vittoria si è divertito in 5 CALCI DʼANGOLO 8
davanti a Fabio. Squadra di leoni, in- (31' Tiago) per un taglio alla tempia modo diverso ma sempre facendo
somma, contro l'avversario più duro sinistra (fallo di Contini) e gli azzur- riferimento al bimbo che sarà il suo 24 FALLI SUBITI 15
e irriducibile del campionato. Maz- ri si tolgono una grossa preoccupa- erede. Meglio non poteva andare dopo
zarri parte con un 4-3-2-1. Occorre zione. La Juve rimane col 4-2-3-1. la qualificazione ai Mondiali in 1 AMMONIZIONI 3
coprire le fasce dove la Juve suole Melo e Poulsen davanti alla difesa. Sudafrica. 1 ESPULSIONI 0
dilagare, perciò difesa a quattro. Le Tridente di mezze punte con Camo-

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