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Tecnico Informativo
Impianti Standard
Una storia che vale oggi la leadership europea nel mercato degli impianti prefabbricati in
Impianti Standard - Prontuario Tecnico Informativo
Tutti i manufatti ISEA sono stati schedati per una consultazione agile e funzionale.
- VOCE DI CAPITOLATO, che contiene tutte le indicazioni relative alla redazione dei capitolati;
- INSTALLAZIONE, con le indicazioni e i supporti grafici atti a rendere semplice e rapida la posa
e la messa in opera;
IMPIANTI TERZIARI
COMPARTO DI DENITRIFICAZIONE Pag. 20
ECO BOX Pag. 22
IMPIANTI DI BIO-FILTRAZIONE
ECO WASH Pag. 42
BIOLOGICHE IMHOFF
BIO FAMILY HT Pag. 52
BIO TOP HT Pag. 54
Impianti Standard
DEGRASSATORI
DEGRASSATORE FAMILY Pag. 68
DEGRASSATORE ELLITTICO TIPO “PC” Pag. 70
DEGRASSATORE/DISSABBIATORE Pag. 72
INDICE
DEOLIATORI
DEOLIATORE HT Pag. 76
DEOLIATORE ELLITTICO TIPO “PC” Pag. 78
OTTO-PE Pag. 80
STAZIONI DI SOLLEVAMENTO
PRATICA FAMILY Pag. 84
PRATICA Pag. 86
VASCHE DI DECANTAZIONE
FOSSA SETTICA Pag. 90
FOSSA SETTICA ELLITTICA TIPO “PC” Pag. 92
FOSSA SETTICA A 2 CAMERE TIPO “MONTEVARCHI” Pag. 94
FOSSA SETTICA A 3 CAMERE Pag. 96
FOSSA SETTICA A 3 CAMERE ELLITTICA TIPO “PC” Pag. 98
COMPLEMENTI
GRIGLIA STATICA Pag. 102
RIPARTITORE SCOLMATORE Pag. 104
POZZETTO CON FILTRO OLEOASSORBENTE Pag. 104
PROLUNGA BIO FAMILY Pag. 105
PROLUNGA SUPER PLUS E OTTO-PE Pag. 105
POZZETTO IN PE Pag. 105
CONTENITORI
TALL LIGHT - TALL MEDIUM Pag. 112
TALL STRONG - TANK - TANK-R Pag. 113
ALLEGATI
PEDONABILITÀ CARRABILITÀ E MODALITÀ D’INTERRO Pag. 115
Impianti a fanghi attivi
Gli impianti a fanghi attivi o “ad ossidazione totale” vengono utilizzati per scarichi di origine
civile che non recapitano in pubblica fognatura. Il processo depurativo è di tipo biologico e si
basa sull’azione di batteri aerobici, che si nutrono della sostanza organica contenuta nei
liquami in ingresso. Gli impianti a fanghi attivi sono divisi in una zona di ossidazione,
all’interno della quale viene diffusa l’aria necessaria alla sopravvivenza dei batteri e in una
zona di sedimentazione, dove gli aggregati di microrganismi più grandi si separano dal flusso
idrico in uscita. Questi impianti possono essere corredati da pre o post-trattamenti che
consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione del tipo di scarico e
delle particolari caratteristiche del recapito finale.
Gli impianti a fanghi attivi sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità,
in quanto offrono i seguenti vantaggi:
- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi
costitutivi dell’impianto e quindi dell’investimento necessario
- ottenimento di uno standard depurativo molto elevato e buona costanza delle caratteristiche
dell’effluente
- produzione di fanghi di supero di elevata stabilità biologica e di modesta quantità
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Impianti a fanghi attivi
Super Plus K
Impianto a portata costante da 5 a 28 a.e.
Compact da 32 a 70 a.e.
NOME PRODOTTO
SUPER PLUS
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
di abitazioni civili
UTENZA
SUPER PLUS Da 5 a 28 abitanti equivalenti
Impianto a Fanghi Attivi
9220 SUPER PLUS S.1 5 120 142 105 100 0,28 0,17 0,73 110 100 65 30
9221 SUPER PLUS S.2 12 120 162 125 120 0,28 0,25 1,14 110 100 75 40
9222 SUPER PLUS S.3 15 120 182 145 140 0,34 0,30 1,44 125 125 95 40
9223 SUPER PLUS S.4 20 160 187 140 135 0,50 0,50 2,47 140 140 120 55
9224 SUPER PLUS S.5 28 160 222 175 170 0,60 0,60 3,47 140 140 155 85
Impianti Standard
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PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
L’Impianto a Fanghi Attivi Super Plus in polietilene monoblocco, adatto a trattare i reflui provenienti da civili abitazioni; composto da una fase di ossidazione
dei liquami tramite diffusione di aria a bolle fini ad opera di un compressore a membrana, una fase di sedimentazione in un’apposita zona di quiete, una fase
di digestione dei fanghi prodotti e una fase di clorazione tramite pastiglia di cloro.
OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso mediante erogazione di aria inviata da un compressore a membrana, assolutamente silenzioso, posizionato nell’apposito
alloggiamento ricavato all’interno del manufatto; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.
SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione che avviene con opportuni tempi di residenza in una apposita zona di
quiete ricavata all’interno del manufatto.
DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione.
CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati, che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare il manufatto.
RACCORDI: Raccordate l’uscita del Super Plus ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........
Raccordate le colonne di scarico all’entrata del Super Plus con tubo in Polipropilene diametro ........
RIEMPIMENTO: Riempite Super Plus di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con una calotta
in CLS alleggerito spessore 5 cm, o con una soletta in calcestruzzo armato con spessore minimo di 25 cm in caso di carrabilità veicolare. Qualora non sia
prevista una colonna di ventilazione nei bagni, installate un pozzetto sifonato a monte dell’impianto. Per evitare eventuali ritorni di odore nei bagni, posizionare
sempre un pozzetto sifonato a monte dell’impianto. Qualora negli scarichi dei bagni non fosse presente una canna di ventilazione è necessario collegare un tubo
di PVC Ø 2” allo sfiato di sicurezza dell’impianto ed inviarlo al livello del tetto dell’abitazione.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore e che garantisca la tenuta
stagna delle connessioni.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate che il compressore e il diffusore d’aria funzionino correttamente. Al fine di accelerare
l’avviamento dell’impianto immettete il kit di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione. Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento
situato sulla tubazione di uscita.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che nel sedimentatore non vi siano zone di ristagno del fango che puó dare origine a processi anaerobici. Inserite una
nuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento ogni tre mesi e ogni sei mesi circa provvedete all’asportazione dei fanghi di supero contattando aziende
specializzate. Verificate che i bagni siano dotati di colonne di ventilazione; in alterntiva realizzate a monte dell’impianto un pozzetto sifonato o una nuova
colonna di sfiato.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto a Fanghi Attivi
NOME PRODOTTO
SUPER PLUS MIX
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue di
abitazioni civili con scarichi misti
UTENZA
SUPER PLUS MIX Da 5 a 28 abitanti equivalenti
Impianto a Fanghi Attivi
9400 S.M.1 5 Tipo 400 Super Plus S.1 120 340 142
9401 S.M.2 10 Tipo 800 Super Plus S.1 120 340 142
9402 S.M.3 15 Tipo 1000 Super Plus S.2 120 400 162
9403 S.M.4 20 Tipo 1500 Super Plus S.3 120 420 182
9404 S.M.5 25 Tipo 2000 Super Plus S.4 160 460 195
Impianti Standard
9405 S.M.6 30 Tipo 3000 Super Plus S.5 160 520 222
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PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
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VOCE DI CAPITOLATO
Impianto a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene Super Plus Mix, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili con scarichi misti (acque nere di W.C.
non separate dalle acque grigie di cucine, docce, lavabi e lavatrici). Il sistema è composto da: Fossa Settica Bicamerale per il pre-trattamento dei reflui misti;
Impianto a Fanghi Attivi Super Plus che completa la depurazione dei liquami.
PRE-TRATTAMENTO effettuato da una Fossa Settica Bicamerale che consente sia di trattenere il materiale flottante, sia di esercitare una parziale riduzione del
carico organico.
OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso al Super Plus, mediante erogazione di aria inviata da un compressore a membrana assolutamente silenzioso, posizionato
nell’apposito alloggiamento ricavato all’interno del manufatto; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.
SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione del Super Plus, che avviene con opportuni tempi di residenza in una
apposita zona di quiete ricavata all’interno del manufatto.
DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione del Super Plus.
CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare i manufatti.
RACCORDI: Raccordate l’uscita del Super Plus ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate l’uscita della Fossa Settica Bicamerale
all’entrata del Super Plus con un tubo in PVC diametro ....... Raccordate lo scarico all’entrata della Fossa Settica Bicamerale con un tubo in polipropilene o PVC
diametro......
RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con una calotta in
CLS alleggerito spessore 5 cm o con una soletta in calcestruzzo armato con spessore minimo di 25 cm per ottenere la carrabilità veicolare. Per evitare eventuali
ritorni di odore dei bagni, posizionare un pozzetto sifonato a monte dell’impianto. Qualora negli scarichi dei bagni non fosse presente una canna di ventilazione
è necessario collegare un tubo di PVC Ø 2” allo sfiato di sicurezza del Super Plus ed inviarlo al livello del tetto dell’abitazione.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore del Super Plus e che garantisca
la tenuta stagna delle connessioni.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione come prescritto ed a regola d’arte, controllate che il compressore e il diffusore d’aria del Super Plus
funzionino correttamente. Al fine di accelerare l’avviamento dell’impianto immettete il kit di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione.
Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento situato sulla tubazione di uscita.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque dalla Fossa Settica
Bicamerale e che il livello del fango e dei grassi non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di uscita. Verificate che nel sedimentatore del Super Plus non
vi siano zone di ristagno del fango che puó dare origine a processi anaerobici; inserite una nuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento del Super Plus
ogni tre mesi circa. Ogni sei mesi circa provvedete all’asportazione dei fanghi e dei grassi della Fossa Settica Bicamerale e dei fanghi di supero del Super Plus
contattando aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto a Fanghi Attivi
NOME PRODOTTO
SUPER PLUS PUBLIC
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per piccoli locali pubblici
UTENZA
SUPER PLUS PUBLIC Da 5 a 30 abitanti equivalenti
Impianto a Fanghi Attivi
SUPER PLUS PUBLIC - Impianto a fanghi attivi per scarichi di piccoli locali pubblici
Codice Articolo Utenti Coperti Sistema di Impianto l L H
(A.E.) pre-trattamento a fanghi attivi (cm) (cm) (cm)
9600 S.P.1 5 20 Tipo 400 Super Plus S.1 120 420 142
9601 S.P.2 10 40 Tipo 800 Super Plus S.1 120 420 142
9602 S.P.3 15 60 Tipo 1000 Super Plus S.2 120 500 162
9603 S.P.4 20 80 Tipo 1500 Super Plus S.3 120 570 182
9604 S.P.5 25 100 Tipo 2000 Super Plus S.4 160 610 195
Impianti Standard
9605 S.P.6 30 120 Tipo 3000 Super Plus S.5 160 710 222
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PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Impianti a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene Super Plus Public, adatto a trattare i reflui provenienti da piccoli locali pubblici (ristoranti, alberghi,
agriturismi, ecc.). Il sistema è composto da: Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale in polietilene monoblocco, per il pre-trattamento delle acque nere e grigie
e per l’equalizzazione delle portate; Impianto a Fanghi Attivi Super Plus in polietilene monoblocco, che completa la depurazione dei liquami. Compreso nella
fornitura è previsto un quadro elettrico di comando con scheda elettronica.
PRE-TRATTAMENTO ED EQUALIZZAZIONE effettuate da un Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale, costituito da una camera di raccolta grassi, una camera di
pre-trattamento acque nere e una camera con elettropompa per l’equalizzazione delle portate, dotata di regolatore di livello, valvola di ritegno, saracinesca e
quadro elettrico temporizzato.
OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso al Super Plus, mediante l’erogazione di aria inviata da un compressore a membrana assolutamente silenzioso, posizionato
nell’apposito alloggiamento ricavato all’interno del manufatto; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.
SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione del Super Plus, che avviene con opportuni tempi di residenza in un’apposita
zona di quiete ricavata all’interno del manufatto.
DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione del Super Plus.
CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati, che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare i manufatti.
RACCORDI: Raccordate l’uscita del Super Plus ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro........ Raccordate l’uscita del Sistema di Pre-Trattamento
Tricamerale all’entrata del Super Plus con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate lo scarico all’entrata del Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale con tubo
in polipropilene o PVC diametro .......
RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità dei manufatti con una calotta in
CLS alleggerito spessore 5 cm, o con una soletta in calcestruzzo armato con spessore minimo di 25 cm per ottenere la carrabilità veicolare. Per evitare eventuali
ritorni di odore nei bagni posizionare sempre un pozzetto sifonato a monte dell’impianto. Qualora negli scarichi dei bagni non fosse presente una canna di
ventilazione è necessario collegare un tubo di PVC Ø 2” allo sfiato di sicurezza del Super Plus ed inviarlo al livello del tetto dell’abitazione.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore del Super Plus e l’elettropompa
della stazione di equalizzazione e che garantisca la tenuta stagna delle connessioni.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione come prescritto ed a regola d’arte, controllate che il compressore e il diffusore d’aria del Super Plus,
l’elettropompa ed il quadro elettrico del Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale funzionino correttamente. Al fine di accelerare l’avviamento dell’impianto
immettete il kit di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione. Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento situato nella tubazione di uscita.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami del Sistema di Pre-Trattamento
Tricamerale e che il livello del fango e dei grassi non raggiunga la quota del fondo dei tronchetti di uscita delle camere; almeno una volta all’anno verificate il
funzionamento dell’elettropompa e controllate le componenti elettriche del quadro. Verificate che nel sedimentatore del Super Plus non vi siano zone di
ristagno del fango che può dare origine a processi anaerobici; inserite una nuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento del Super Plus ogni tre mesi circa.
Ogni sei mesi circa provvedete all’asportazione dei fanghi e dei grassi del Sistema di Pre-Trattamento Tricamerale e dei fanghi di supero del Super Plus
contattando aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto a Fanghi Attivi
NOME PRODOTTO
SUPER PLUS K
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
con variazioni di portata
UTENZA
SUPER PLUS K Da 5 a 28 abitanti equivalenti
Impianto a Fanghi Attivi
9800 S.K.1 5 Tipo 400 Tipo 500 KB1 Super Plus S.1 200 380 142
9801 S.K.2 12 Tipo 800 Tipo 500 KB1 Super Plus S.2 200 380 162
9802 S.K.3 15 Tipo 1200 Tipo 1000 KB1 Super Plus S.3 230 450 182
9803 S.K.4 20 Tipo 1200 Tipo 1000 KB1 Super Plus S.4 270 490 187
9804 S.K.5 28 Tipo 1600 Tipo 1000 KB1 Super Plus S.5 280 500 222
Impianti Standard
12
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Impianto a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene Super Plus K a portata costante, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili con variazioni di
portata (strutture turistiche, agriturismi, piccole attività produttive, ecc.). Il sistema è composto da: Degrassatore in polietilene monoblocco, per il pre-trattamento
delle acque grigie, Stazione di Equalizzazione in polietilene monoblocco per la regolazione della portata tramite elettropompa; Impianto a Fanghi Attivi
Super Plus in polietilene monoblocco, che completa la depurazione dei liquami. Compreso nella fornitura è previsto un quadro elettrico di comando con
scheda elettronica.
PRE-TRATTAMENTO effettuato da un Degrassatore da installarsi sulla linea delle acque grigie, per la rimozione di grassi, olii e altro materiale flottante.
EQUALIZZAZIONE della portata in arrivo all’impianto, tramite Stazione di Equalizzazione con elettropompa, dotata di regolatore di livello, valvola di ritegno,
saracinesca e quadro elettrico temporizzato.
OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso al Super Plus, mediante l’erogazione di aria inviata da un compressore a membrana assolutamente silenzioso, posizionato
nell’apposito alloggiamento ricavato all’interno del manufatto; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.
SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione del Super Plus, che avviene con opportuni tempi di residenza in un’apposita
zona di quiete ricavata all’interno del manufatto.
DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione del Super Plus.
CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati, che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare i manufatti.
RACCORDI: Raccordate l’uscita del Super Plus ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate l’uscita della Stazione di
Equalizzazione all’entrata del Super Plus con un tubo in PVC diametro........ Raccordate lo scarico delle acque grigie all’entrata del Degrassatore con tubo in
polipropilene o PVC diametro ....... Raccordate l’uscita del Degrassatore e lo scarico delle acque nere all’entrata della Stazione di Equalizzazione con tubo in
polipropilene o PVC diametro .......
RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Per il rinfianco della Stazione di Equalizzazione usate
sempre CLS alleggerito. Rifinite la sommità dei manufatti con una calotta in CLS alleggerito spessore 5 cm, o con una soletta in calcestruzzo armato con
spessore minimo di 25 cm per ottenere la carrabilità veicolare. In presenza di acqua di falda è indispensabile realizzare l’involucro esterno della Stazione di
Equalizzazione in CLS, avendo cura di ottenere la perfetta tenuta idraulica. Per evitare eventuali ritorni di odore nei bagni posizionare sempre un pozzetto
sifonato a monte dell’impianto. Qualora negli scarichi dei bagni non fosse presente una canna di ventilazione è necessario collegare un tubo di PVC Ø 2” allo
sfiato di sicurezza del Super Plus ed inviarlo al livello del tetto dell’abitazione.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore del Super Plus e l’elettropompa
della Stazione di Equalizzazione e che garantisca la tenuta stagna delle connessioni.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione come prescritto ed a regola d’arte, controllate che il compressore e il diffusore d’aria del Super Plus, e
l’elettropompa ed il quadro elettrico della Stazione di Equalizzazione, funzionino correttamente. Al fine di accelerare l’avviamento dell’impianto immettete il kit
di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione. Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento situato nella tubazione di uscita.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami del Degrassatore e che il livello del fango
e dei grassi non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di uscita. Almeno una volta all’anno verificate il funzionamento dell’elettropompa della Stazione
di Equalizzazione e controllate le componenti elettriche del quadro. Verificate che nel sedimentatore del Super Plus non vi siano zone di ristagno del fango che
possono dare origine a processi anaerobici; inserite una nuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento del Super Plus ogni tre mesi circa. Ogni sei mesi
circa provvedete all’asportazione dei fanghi e dei grassi del Degrassatore e dei fanghi di supero del Super Plus contattando aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto a Fanghi Attivi
NOME PRODOTTO
COMPACT
APPLICAZIONE
Trattamento reflui
di abitazioni civili
UTENZA
COMPACT Da 32 a 70 abitanti equivalenti
Impianto a Fanghi Attivi
8015 F.A.6 32 215 230 173 168 1,1 1,3 4,7 140 140 200 85
8016 F.A.7 45 215 275 217 212 1,1 1,7 6,7 160 160 250 1100
8017 F.A.8 60 215 275 217 212 1,1 1,7 6,7 160 160 250 1500
8018 F.A.9 70 215 315 251 246 1,1 1,7 8,3 160 160 300 1500
Impianti Standard
14
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Impianto a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene Compact, adatto a trattare i reflui provenienti da civili abitazioni, effettua la depurazione dei liquami per
la successiva adduzione in corpo idrico superficiale; composto da una fase di ossidazione dei liquami tramite diffusione di aria a bolle fini ad opera di un
compressore, una fase di sedimentazione in un’apposita zona di quiete, una fase di digestione dei fanghi prodotti e una fase di clorazione tramite pastiglia di cloro.
OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso, mediante l’erogazione di aria inviata da un compressore soffiante, da posizionarsi in un idoneo alloggiamento in
prossimità della vasca; l’aria a bolle fini è distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.
SEDIMENTAZIONE dei solidi presenti nei reflui provenienti dalla zona di ossidazione, che avviene con opportuni tempi di residenza in un’apposita zona di
quiete ricavata all’interno del manufatto.
DIGESTIONE dei fanghi ottenuti nella fase di sedimentazione, che vengono ad accumularsi sul fondo del bacino di ossidazione.
CLORAZIONE dei reflui ossigenati e chiarificati, che lambiscono una pastiglia di cloro attivo alloggiata in un’apposita nicchia posta sulla tubazione di uscita.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio del Compact.
RACCORDI: Raccordate l’uscita dal Compact ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro........
Raccordate le colonne di scarico all’entrata del Compact con tubo in Polipropilene o in PVC diametro .......
RIEMPIMENTO: Riempite il Compact di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Collegate il compressore al manufatto utilizzando il tubo in
polipropilene da inserire negli appositi raccordi ed avendo l’avvertenza di localizzarlo in un luogo asciutto ed a quota superiore rispetto al livello d’uscita
dei reflui. Rifinite la sommità del rinfianco con uno strato di terreno vegetale max 40 cm avendo cura di realizzare prima una soletta di CLS alleggerito
spessore 5 cm, posizionando dei pozzetti di ispezione in prossimità dei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità realizzate una soletta in conglomerato
cementizio armato. Raccordate lo sfiato ad una colonna di ventilazione.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Avviate l’aerazione inserendo la spina a 220 Volt del compressore in una presa, il funzionamento può essere regolato da un timer.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate che il compressore e il diffusore d’aria funzionino correttamente. Al fine di accelerare
l’avviamento dell’impianto immettete il kit di batteri liofilizzati all’interno della zona di ossidazione. Inserite la pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento
situato sulla tubazione di uscita.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che nel sedimentatore non vi siano zone di ristagno del fango che puó dare origine a processi anaerobici. Inserite una
nuova pastiglia di cloro nell’apposito alloggiamento ogni tre mesi ed ogni sei mesi circa provvedete all’asportazione dei fanghi di supero contattando aziende
specializzate. Verificate che i bagni siano dotati di colonne di ventilazione; in alternativa realizzate a monte dell’impianto un pozzetto sifonato o una nuova
colonna di sfiato.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto a Fanghi Attivi
NOME PRODOTTO
POLI 1
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue di
complessi residenziali o commerciali
UTENZA
POLI 1 Da 50 a 200 abitanti equivalenti
Impianto a Fanghi Attivi
9022 A.E. 50 (220V) 50 186 258 212 160 180 480 2,5 6 160 160 1,1
9022/1 A.E. 50 (380V) 50 186 258 212 160 180 480 2,5 6 160 160 1,1
9023 A.E. 100 (380V) 100 240 300 245 160 240 520 4,0 10 200 200 1,5
9024* A.E. 150 (380V) 150 480 300 245 160 240 520 6,5 16 200 200 3,0
9025* A.E. 200 (380V) 200 530 300 245 160 240 520 8,0 20 200 200 3,0
Impianti Standard
16
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Impianto a Fanghi Attivi prefabbricato in polietilene tipo Poli 1, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili come complessi residenziali o commerciali,
effettua la depurazione dei liquami per la successiva adduzione in corpo idrico superficiale; composto da una vasca di ossidazione dei liquami, effettuata
tramite diffusione di aria a bolle fini ad opera di un compressore esterno e da una vasca di sedimentazione dei fanghi con ricircolo tramite airlift. Compreso
nella fornitura è previsto un quadro elettrico di comando con scheda elettronica ed una griglia statica.
OSSIDAZIONE dei liquami in ingresso in un’apposita vasca, mediante l’erogazione di aria inviata da un compressore soffiante esterno; l’aria a bolle fini è
distribuita mediante diffusori inintasabili in EPDM.
SEDIMENTAZIONE in un bacino tronco conico, al cui interno è inserito un tubo di airlift in PVC dotato di saracinesche di regolazione in grado di rilanciare i reflui
nel bacino di ossidazione.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio dei manufatti.
RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Provvedete al rinterro degli stessi con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità con terreno vegetale
max 40 cm avendo cura di realizzare prima una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm o realizzate una soletta in conglomerato cementizio armato qualora vi
sia carrabilità pesante, avendo l’avvertenza di installare dei pozzetti di ispezione in prossimità dei coperchi a vite.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Provvedete ai collegamenti elettrici del compressore soffiante con il quadro elettrico. Posizionerete il suddetto compressore in
idoneo alloggiamento al riparo da eventi atmosferici, comunque in grado di ricevere aria dall’esterno.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate periodicamente nella vasca di ossidazione che non vi siano eccessi di schiume e che le
apparecchiature elettromeccaniche funzionino correttamente; al fine di accelerare l’avviamento dell’impianto è possibile dosare una soluzione di batteri
liofilizzati all’interno della vasca subito dopo l’installazione per un periodo di circa una settimana.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che nel sedimentatore non vi siano zone di ristagno del fango che puó dare origine a processi anaerobici. Provvedete
all’asportazione dei fanghi di supero nel sedimentatore con scadenza semestrale contattando aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
Impianti terziari
Gli impianti di trattamento terziario vengono utilizzati per acque di scarico già depurate con
idonei sistemi impiantistici (impianti a fanghi attivi), al fine di consentirne il riutilizzo per
l’irrigazione delle aree verdi, il lavaggio di veicoli, ecc. (ma non per uso potabile o per irrigazione
di prodotti destinati al consumo alimentare). Il processo depurativo consiste nell’azione
di trattamenti di tipo terziario, come la disinfezione tramite il dosaggio di una soluzione
contenente ipoclorito di sodio e la filtrazione in pressione attraverso un letto costituito da
quarzite e carbone.
Questi impianti si pongono a valle di idonei trattamenti di depurazione e consentono di
creare delle possibilità di recupero delle acque reflue che, invece di essere convogliate allo
specifico recapito finale e quindi allontanate, possono essere impiegate con profitto per gli
usi sopra indicati.
Impianti Standard
18
Impianti terziari
Eco Box
Trattamento terziario per
il riutilizzo delle acque reflue da 1 a 200 a.e.
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto terziario
NOME PRODOTTO
COMPARTO DI DENITRIFICAZIONE
APPLICAZIONE
riduzione dell’azoto
per scarico nel suolo
UTENZA
Da 5 a 25 abitanti equivalenti
COMPARTO DI (Post-denitrificazione)
COMPARTO DI DENITRIFICAZIONE
Post-denitrificazione
Codice Articolo Utenti D H HE HU øE øU Potenza Tensione
(A.E.) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (kW) (V)
Pre-denitrificazione
Codice Articolo Utenti D H HE HU øE øU Potenza Tensione
(A.E.) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (kW) (V)
20
PRE-DENITRIFICAZIONE POST-DENITRIFICAZIONE
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Comparto di Denitrificazione in polietilene monoblocco, viene utilizzato a monte o a valle di un impianto a fanghi attivi, per ottenere una
rimozione spinta della concentrazione di azoto nelle acque in uscita dall’impianto. Ciò consente di poter disperdere lo scarico finale negli
strati superficiali del suolo mediante tubature drenanti. La rimozione dell’azoto avviene tramite la miscelazione dei reflui nel bacino ad opera
di un agitatore a giri lenti, in condizioni anossiche. Ciò permette di allontanare l’azoto gassoso dal liquido e ridurre la concentrazione nello
scarico finale. Compreso nella fornitura è previsto un quadro elettrico con scheda elettronica.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm,
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare il manufatto.
RIEMPIMENTO: Raccordate l’entrata del Comparto di Denitrificatore alla tubatura di adduzione in PVC diametro........
Raccordate l’uscita del Comparto di Denitrificatore alla tubatura di scarico in PVC diametro .......
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con
una calotta in CLS alleggerito spessore 5 cm, o con un getto in calcestruzzo armato in caso di carrabilità veicolare, avendo cura di dotare il
manufatto di un pozzetto per il motore dell’agitatore con dimensioni minime 60x60 cm.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico del motore con la relativa cassetta di comando predisponendo una linea di
alimentazione a 220 o 380 Volt.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate che l’agitatore funzioni correttamente e che il supporto metallico sia fissato
in modo adeguato alla struttura della vasca. Verificate la regolazione del timer di funzionamento aprendo la cassetta comando a corredo
dell’agitatore.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: In concomitanza con le operazioni di spurgo fanghi dell’impianto a fanghi attivi, provvedete a effettuare lo
svuotamento totale del manufatto e il suo riempimento con acqua pulita. Verificate almeno una volta l’anno il corretto stato delle apparec-
chiature elettromeccaniche.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D. L.vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto terziario
NOME PRODOTTO
ECO BOX
APPLICAZIONE
Trattamento terziario per
il riutilizzo delle acque
UTENZA
ECO BOX Da 1 a 200 abitanti equivalenti
Impianto terziario
10101 RAD1 220V fino a 50 100x144 108 120x200 230 quarzite e carbone 2 220 1
10102 RAD2 380V 51-100 137x220 145 120x200 230 quarzite e carbone 2 380 1
10103 RAD3 380V 101-150 137x220 145 120x200 230 quarzite e carbone 2 380 1
10104 RAD4 380V 151-200 174x215 180 120x200 230 quarzite e carbone 2 380 1
22
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Impianto di Trattamento Terziario Eco Box, per il riutilizzo delle acque reflue già depurate con idonei sistemi impiantistici (impianti a fanghi attivi), costituito
da una fase di accumulo, da una fase di disinfezione tramite dosaggio di ipoclorito di sodio ed una fase di filtrazione in pressione su quarzite e carbone. Le acque
in uscita dall’impianto possono essere riutilizzate per lavaggio di veicoli, irrigazione di aree verdi, ecc. Non è consentito l’uso potabile o per l’irrigazione di
prodotti destinati al consumo alimentare.
ACCUMULO acque depurate in vasca in PE, che funge anche da vasca di contatto tra reagente e refluo per la fase di disinfezione.
DISINFEZIONE con dosaggio di ipoclorito di sodio mediante pompa dosatrice elettromagnetica, a portata regolabile, temporizzata, che aspira la soluzione di
disinfettante dall’apposito bacino di stoccaggio in PE e la dosa all’interno del bacino di contatto.
FILTRAZIONE in pressione su filtro a letto misto (quarzite e carbone), alimentato da una pompa esterna autoadescante di potenza 0,75 kW monofase o trifase;
il filtro in pressione è dotato di valvole manuali per le operazioni di controlavaggio.
CONTROLLO APPARECCHIATURE tramite quadro elettrico con utenze temporizzate per la gestione del funzionamento della pompa dosatrice e della pompa
autoadescante di alimentazione del filtro.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Per la vasca di contatto seguire le comuni regole d’interro dei nostri manufatti. Realizzate uno scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello
scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellare il piano di appoggio del manufatto.
RACCORDI: L’uscita dell’impianto posto a monte dell’Eco Box va raccordata con l’ingresso della vasca di contatto. Collegate la tubazione di aspirazione della
pompa dosatrice all’interno del bacino di stoccaggio della soluzione di cloro. Inserite la tubazione di mandata nel bacino di contatto. Regolate la portata
della pompa dosatrice sul minimo. Inserite la tubazione di aspirazione della pompa autoadescante all’interno del bacino di contatto. Appoggiate la pompa
autoadescante su una superficie orizzontale, collegate la mandata della pompa alla valvola di ingresso del filtro in pressione. Collegate lo scarico del filtro con il
ricettore finale.
RIEMPIMENTO: La vasca di contatto va riempita di acqua pulita.
RINFIANCO E RIFINITURA: Rinfiancare con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinire la sommità del rinfianco secondo le modalità sotto
indicate. La pompa dosatrice assieme alla pompa autoadescante e al filtro vanno alloggiati in luogo asciutto e aerato.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Collegate la pompa dosatrice e la pompa autoadescante al quadro elettrico, garantendo la tenuta stagna delle connessioni.
Portate l’alimentazione al quadro elettrico a 220 V o 380 V a seconda del modello scelto.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Controllate che la pompa dosatrice e la pompa autoadescante
di alimentazione del filtro funzionino correttamente.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dell’acqua nella fase di accumulo/disinfezione aprendo l’apposito
coperchio a vite. Verificate periodicamente che l’acqua in uscita dai filtri non contenga solidi in sospensione. Provvedete periodicamente al controlavaggio del
filtro con acqua pulita (a questo scopo prevedere una presa di acqua di rete nei pressi dell’impianto). Almeno una volta all’anno verificate il funzionamento della
pompa dosatrice e della pompa autoadescante di alimentazione del filtro e controllate le componenti elettriche del quadro. Controllare periodicamente che il
livello della soluzione disinfettante sia sufficiente ed eventualmente rabboccate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc, applicando l’impianto terziario a valle di un trattamento a fanghi attivi, i seguenti rendimenti:
Rimozione BOD5: > 95%
Rimozione solidi sospesi: > 90%
Impianti di sub-irrigazione
a vassoi assorbenti
Gli impianti di sub-irrigazione a vassoi assorbenti vengono utilizzati per scarichi di origine
civile che non recapitano in pubblica fognatura o in corpo idrico superficiale.
I reflui in ingresso all’impianto vengono distribuiti all’interno di diversi vassoi, ciascuno
contenente un numero opportuno di piante. Il processo depurativo sfrutta la capacità di
evapotraspirazione del terreno, sia diretta che tramite piante, e l’assorbimento degli elementi
organici dei liquami da parte degli apparati radicali delle piante stesse.
Le uniche acque in uscita dall’impianto sono quelle piovane, che si hanno in corrispondenza
degli eventi meteorici; queste acque, comunque considerate sufficientemente diluite,
possono essere allontanate tramite la tubazione di troppo pieno dell’impianto o riportate a
monte tramite un’opportuna stazione di ricircolo, garantendo così la completa assenza di
scarico in uscita. Questi impianti possono essere corredati da pre-trattamenti che consentono
di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione del tipo di scarico in ingresso.
Gli impianti di sub-irrigazione sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità in
quanto consentono i seguenti vantaggi:
24
Impianti di sub-irrigazione
a vassoi assorbenti
Country
versione base
versione completa da 2 a 24 a.e.
Country Maxi
versione base
versione completa da 2 a 50 a.e.
NOME PRODOTTO
COUNTRY
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per civili abitazioni
COUNTRY UTENZA
Impianto di sub-irrigazione Da 5 a 24 abitanti equivalenti
a vassoi assorbenti
Vegetazione consigliata
Arbusti
Aucuba Japonica
Bambù
Calycanthus Florindus
Cornus Alba
Cornus Florida
Impianti Standard
Cornus Stolonifera
Cotoneaster Salicifolia
Kalmia Latifolia (Alloro Americano)
Laurus Cerasus (Lauroceraso)
Rhamnus Frangula (Frangola Comune)
Spirea Salicifolia (Spirea con foglie di Salice)
Fiori
Auruncus Sylvester
Astilbe
Elymus Arenarius (Radice Rizzomatosa)
Felci
Iris Pseudacorus (Giaggiolo Acquatico)
Iris Kaempferi
Lythrum Officinalis
Nepeta Musini
Petasites Officinalis (Cipresso)
26
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
L’impianto di Fitodepurazione Country è particolarmente adatto per piccole e medie comunità e sfrutta la capacità di evapotraspirazione del terreno, sia diretta
che tramite piante, e l’assorbimento, da parte delle piante, degli elementi organici dei liquami. Nella “Versione Completa” sono compresi anche Degrassatore in
polietilene per il pre-trattamento delle acque grigie e Biologica Imhoff in polietilene per il pre-trattamento delle acque nere. Per il corretto dimensionamento
del proprio impianto, si calcoli un vassoio per utente.
BIOLOGICA IMHOFF in polietilene sulla condotta delle acque nere.
DEGRASSATORE in polietilene sulla condotta delle acque grigie.
POZZETTO INIZIALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, a cui pervengono le acque dei manufatti precedenti.
LETTI ASSORBENTI in polietilene a forma tronco piramidale a tenuta stagna, larghezza= 120 cm, lunghezza= 160 cm, altezza= 55 cm, muniti di tessuto non
tessuto, guarnizione e raccorderia in polipropilene; ogni letto assorbente ha superficie pari a 2 m2.
TUBI IN POLIPROPILENE con guarnizioni a tenuta idraulica, ø 110 mm, di collegamento fra i vassoi.
POZZETTO FINALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, dotato di tubo di troppo pieno per lo scarico di eventuali precipitazioni meteoriche.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Installare la Biologica Imhoff ed il Degrassatore seguendo le indicazioni contenute nelle schede tecniche relative. Realizzate uno scavo perfettamente
orizzontale di dimensioni adeguate per la posa dei vassoi, stendete sul fondo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm e successivamente
posate i vassoi. Il fondo dei vassoi, dovrà essere posto ad una profondità di 80-120 cm.
RACCORDI: Al raccordo tra la condotta in uscita della Biologica Imhoff e Degrassatore sarà installato un pozzetto di carico/ispezione così come nell’uscita
dell’ultimo letto assorbente.
RIEMPIMENTO: Posate la Biologica Imhoff e il Degrassatore avendo cura di riempirli totalmente di acqua. Riempite i vassoi con strati sovrapposti di ciotoli
10-15 cm, ghiaia 30 cm e terra vegetale per uno spessore max di 50 cm.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco dei vassoi con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm fino alla quota del bordo del vassoio,
da questa terminate il rinfianco con terreno vegetale.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Provvedete alla piantumazione di vegetazione sempreverde,
con apparato radicale sufficientemente sviluppato (viene fornito un elenco).
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Onde ottenere un perfetto funzionamento dell’impianto, si dovrà provvedere alla periodica pulizia del Degrassatore e al
periodico svuotamento dei fanghi accumulati nella Biologica Imhoff.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc assorbimento totale reflui provenienti dal pretrattamento. Delibera 4 febbraio 1977
ISEA garantisce gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto di subirrigazione a
vassoi assorbenti
NOME PRODOTTO
COUNTRY MAXI
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per civili abitazioni
COUNTRY MAXI UTENZA
Impianto di sub-irrigazione Da 2 a 50 abitanti equivalenti
a vassoi assorbenti
Vegetazione consigliata
Arbusti
Aucuba Japonica
Bambù
Calycanthus Florindus
Cornus Alba
Cornus Florida
Impianti Standard
Cornus Stolonifera
Cotoneaster Salicifolia
Kalmia Latifolia (Alloro Americano)
Laurus Cerasus (Lauroceraso)
Rhamnus Frangula (Frangola Comune)
Spirea Salicifolia (Spirea con foglie di Salice)
Fiori
Auruncus Sylvester
Astilbe
Elymus Arenarius (Radice Rizzomatosa)
Felci
Iris Pseudacorus (Giaggiolo Acquatico)
Iris Kaempferi
Lythrum Officinalis
Nepeta Musini
Petasites Officinalis (Cipresso)
28
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
L’impianto di Fitodepurazione Country Maxi è da utilizzarsi laddove sia richiesta una superficie di 4 m2 per A.E.; dove la superficie richiesta è inferiore a 5 m2 per
A.E., Country Maxi trova ottimale applicazione per scarichi di medie utenze (20-50 A.E.), consentendo un notevole risparmio di spazio ed una migliore
distribuzione dei reflui nei vassoi. Nella “Versione Completa” sono compresi anche Degrassatore in polietilene per il pre-trattamento delle acque grigie e
Biologica Imhoff in polietilene per il pre-trattamento delle acque nere. Per il corretto dimensionamento del proprio impianto, si calcoli un vassoio per utente.
BIOLOGICA IMHOFF in polietilene sulla condotta delle acque nere.
DEGRASSATORE in polietilene sulla condotta delle acque grigie.
POZZETTO INIZIALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, a cui pervengono le acque dei manufatti precedenti.
LETTI ASSORBENTI in polietilene a forma tronco piramidale a tenuta stagna, superficie di 4 m2, altezza= 55 cm, muniti di tessuto non tessuto, guarnizione
e raccorderia in polipropilene.
TUBI IN POLIPROPILENE con guarnizioni a tenuta idraulica, ø 110 mm, di collegamento fra i vassoi.
POZZETTO FINALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, dotato di tubo di troppo pieno per lo scarico di eventuali precipitazioni meteoriche.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Installare la Biologica Imhoff ed il Degrassatore seguendo le indicazioni contenute nelle schede tecniche relative. Realizzate uno scavo perfettamente
orizzontale di dimensioni adeguate per la posa dei vassoi, stendete sul fondo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, e successivamente
posate i vassoi. Il fondo dei vassoi dovrà essere posto ad una profondità di 80-120 cm.
RACCORDI: Al raccordo tra la condotta in uscita della Biologica Imhoff e Degrassatore sarà installato un pozzetto di carico/ispezione così come nell’uscita
dell’ultimo letto assorbente.
RIEMPIMENTO: Posate la Biologica Imhoff e il Degrassatore avendo cura di riempirli totalmente di acqua. Riempite i vassoi con strati sovrapposti di ciotoli
10-15 cm, ghiaia 30 cm e terra vegetale per uno spessore max di 50 cm.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco dei vassoi con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm fino alla quota del bordo del vassoio,
da questa terminate il rinfianco con terreno vegetale.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Provvedete alla piantumazione di vegetazione sempreverde, con
apparato radicale sufficientemente sviluppato (viene fornito un elenco).
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Onde ottenere un perfetto funzionamento dell’impianto, si dovrà provvedere alla periodica pulizia del Degrassatore ed al
periodico svuotamento dei fanghi accumulati nella Biologica Imhoff.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc assorbimento totale reflui provenienti dal pretrattamento. Delibera 4 febbraio 1977
ISEA garantisce gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto di subirrigazione a
vassoi assorbenti
NOME PRODOTTO
COUNTRY “R”
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per civili abitazioni
COUNTRY “R” UTENZA
Impianto di sub-irrigazione Da 2 a 50 abitanti equivalenti
a vassoi assorbenti
Vegetazione consigliata
Arbusti
Aucuba Japonica
Bambù
Calycanthus Florindus
Cornus Alba
Cornus Florida
Impianti Standard
Cornus Stolonifera
Cotoneaster Salicifolia
Kalmia Latifolia (Alloro Americano)
Laurus Cerasus (Lauroceraso)
Rhamnus Frangula (Frangola Comune)
Spirea Salicifolia (Spirea con foglie di Salice)
Fiori
Auruncus Sylvester
Astilbe
Elymus Arenarius (Radice Rizzomatosa)
Felci
Iris Pseudacorus (Giaggiolo Acquatico)
Iris Kaempferi
Lythrum Officinalis
Nepeta Musini
Petasites Officinalis (Cipresso)
30
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
L’impianto Country “R” a Ricircolo Totale è utilizzabile in zone sottoposte a vincolo idrogeologico, zone termali, zone di captazione d’acqua o più in
generale laddove non è consentito lo scarico nel terreno. L’impianto Country “R” a Ricircolo Totale garantisce la totale assenza di scarico. Nella
configurazione proposta sono compresi anche Degrassatore in polietilene per il pre-trattamento delle acque grigie e Biologica Imhoff in polietilene per il
pre-trattamento delle acque nere nonché stazione di ricircolo completa di quadro elettrico.
BIOLOGICA IMHOFF in polietilene sulla condotta delle acque nere.
DEGRASSATORE in polietilene sulla condotta delle acque grigie.
POZZETTO INIZIALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, a cui pervengono le acque dei manufatti precedenti.
LETTI ASSORBENTI in polietilene a forma tronco piramidale a tenuta stagna, superficie di 4 m2, altezza= 55 cm, muniti di tessuto non tessuto, guarnizione e
raccorderia in polipropilene.
TUBI IN POLIPROPILENE con guarnizioni a tenuta idraulica, ø 110 mm, di collegamento fra i vassoi.
POZZETTO FINALE in polietilene l = L = 35,5 cm h = 80 con chiusino in PVC, dotato di tubo di troppo pieno per lo scarico di eventuali precipitazioni meteoriche.
STAZIONE DI RICIRCOLO in polietilene monoblocco, al cui interno è installata un’elettropompa sommergibile completa di n°1 valvola a sfera e n°1 valvola di
ritegno e regolatore di livello. Dal pozzetto finale d’ispezione l’eventuale scarico di troppo pieno perviene alla stazione di ricircolo e da questa viene inviato al
pozzetto iniziale.
QUADRO ELETTRONICO classe di protezione IP55, idoneo al controllo dell’elettropompa installata nella stazione di ricircolo.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Installare la Biologica Imhoff ed il Degrassatore seguendo le indicazioni contenute nelle schede tecniche relative. Realizzate uno scavo perfettamente
orizzontale di dimensioni adeguate per la posa dei vassoi, stendete sul fondo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, e successivamente
posate i vassoi. Il fondo dei vassoi dovrà essere posto ad una profondità di 80-120 cm.
RACCORDI: Al raccordo tra la condotta in uscita della Biologica Imhoff e Degrassatore, sarà installato un pozzetto di carico/ispezione così come nell’uscita
dell’ultimo letto assorbente.
RIEMPIMENTO: Posate la Biologica Imhoff e il Degrassatore avendo cura di riempirli totalmente di acqua. Riempite i vassoi con strati sovrapposti di ciotoli
10-15 cm, ghiaia 30 cm e terra vegetale per uno spessore di circa 20-30 cm.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco dei vassoi con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm fino alla quota del bordo del vassoio, da
questa terminate il rinfianco con terreno vegetale. Relativamente alla stazione di ricircolo realizzate un rinfianco con CLS alleggerito e predisponete per il getto
in calcestruzzo armato nel caso di carrabilità veicolare.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Prevedete i collegamenti elettrici della pompa e del quadro elettronico in dotazione alla linea elettrica generale.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Provvedete alla piantumazione di vegetazione sempreverde, con
apparato radicale sufficientemente sviluppato (viene fornito un elenco). Inoltre procedete a fornire la corrente elettrica alla stazione di ricircolo selezionando
l’interruttore del quadro sulla posizione ON.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Onde ottenere un perfetto funzionamento dell’impianto, si dovrà provvedere alla periodica pulizia del Degrassatore ed al
periodico svuotamento dei fanghi accumulati nella Biologica Imhoff. Controllate le apparecchiature elettromeccaniche almeno una volta all’anno.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc assorbimento totale reflui provenienti dal pretrattamento. Delibera 4 febbraio 1977
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
Impianti a filtro percolatore
Gli impianti a filtro percolatore vengono utilizzati per scarichi di origine civile che non
recapitano in pubblica fognatura. Il processo depurativo è di tipo biologico e si basa
sull’azione depurativa esercitata dalla flora batterica che si sviluppa su opportuni corpi di
riempimento ad elevata superficie specifica di cui sono riempiti i manufatti.
I microrganismi che si nutrono della sostanza organica contenuta nei liquami in ingresso
possono essere di tipo anaerobico (ovvero non necessitano di ossigeno libero) o aerobicio
(ovvero richiedono la presenza di ossigeno libero); di conseguenza esistono due tipi di impianto
a filtro percolatore, anaerobico o aerobico. Questi impianti possono essere corredati da
pre-trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione
del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale.
Gli impianti a filtro percolatore sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità in
quanto offrono i seguenti vantaggi:
- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi
costitutivi dell’impianto e quindi dell’investimento necessario
32
Impianti a filtro percolatore
Anapackage
unità base
impianto completo da 5 a 100 a.e.
Package
unità base
impianto completo da 5 a 100 a.e.
NOME PRODOTTO
ANAPACKAGE
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
di utenze civili
ANAPACKAGE UTENZA
Da 5 a 100 abitanti equivalenti
Impianto a
Filtro Percolatore
34
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
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VOCE DI CAPITOLATO
Impianto su Filtro Percolatore Anaerobico Anapackage in polietilene, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili; nell’allestimento completo l’impianto è
composto da un Degrassatore in polietilene monoblocco per il pre-trattamento delle acque grigie, da una Biologica Imhoff per il pre-trattamento delle acque
nere e dal Filtro Percolatore Anaerobico che completa la depurazione dei liquami per la successiva adduzione in idoneo recapito finale.
DEGRASSATORE consente di trattenere grassi, olii e altro materiale flottante dannoso per il corretto svolgimento del processo biologico successivo.
BIOLOGICA IMHOFF effettua una prima riduzione del carico organico dei reflui, operando anche la digestione dei fanghi prodotti.
FILTRO PERCOLATORE ANAEROBICO opportunamente riempito di elementi in polipropilene ad elevata superficie specifica, per facilitare la formazione della flora
batterica che effettua la depurazione dei liquami.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia.
RACCORDI: Raccordate l’uscita del Filtro Percolatore Anaerobico ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate le uscite del
Degrassatore e della Biologica Imhoff all’ingresso del Filtro Percolatore Anaerobico con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate lo scarico delle acque grigie
al Degrassatore e lo scarico delle acque nere alla Biologica Imhoff con tubi in polipropilene o in PVC diametro .......
RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco con uno strato di terreno
vegetale spessore max 40 cm, avendo cura di realizzare prima una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm, posizionando dei pozzetti di ispezione in prossimità
dei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità, realizzate una soletta in conglomerato cementizio armato.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Controllate periodicamente che il livello del
materiale nel percolatore rimanga costante. Per Degrassatore e Biologica Imhoff fare riferimento alle relative schede. Per il Filtro Percolatore Anaerobico è
buona norma effettuare un’operazione di pulizia del filtro almeno una volta all’anno, lavando il materiale accumulatosi all’interno con acqua in pressione, alla
presenza di un autospurgo.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc: Abbattimento solidi sospesi: ≥ 90%; abbattimento BOD5: ≥ 85%; rimozione sostanze sedimentabili: 70%
Conformità Allegato1, L.R. PIEMONTE 13/90; Decreto Leg.vo 152/06
I reflui trattati con questo tipo di impianto, in base alle specifiche prescrizioni territoriali, possono essere scaricati in corpo idrico
superficiale o in dispersione nel terreno; verificate questa possibilità con le autorità locali
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto a Filtro Percolatore
NOME PRODOTTO
PACKAGE
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
di utenze civili
PACKAGE UTENZA
Da 5 a 100 abitanti equivalenti
Impianto a
Filtro Percolatore
Vr*= volume riempimento filtro Hr*= altezza riempimento filtro ØTf*= diametro tubo forato
7011-1/B Tipo 500 5 Tipo 500/B n°2 Tipo 1000 Tipo 400
7011/B Tipo 1000 10 Tipo 1000/B n°2 Tipo 1500 Tipo 1200
7012/B Tipo 1500 15 Tipo 1500/B n°2 Tipo 2000 Tipo 1200
7013/B Tipo 2000 25 Tipo 2000/B n°2 Tipo 4000 Tipo 1200
7014/B Tipo 3000 35 Tipo 3000/B n°2 Tipo 5000 Tipo 2000
7015/B Tipo 4000 50 Tipo 4000/B n°2 Tipo 6000 Tipo 2000
7017/B Tipo 6000 70 Tipo 6000/B n°2 Tipo 8000 Tipo 3000
7018/B Tipo 8000 80 Tipo 8000/B n°2 Tipo 9000 Tipo 4000
7019/B Tipo 10000 100 Tipo 10000/B n°2 Tipo 10000 Tipo 4000
36
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Impianto su Filtro Percolatore Aerobico Package in polietilene, adatto a trattare i reflui provenienti da utenze civili; nell’allestimento completo l’impianto è
composto da un Degrassatore in polietilene monoblocco per il pre-trattamento delle acque grigie, da una Biologica Imhoff per il pre-trattamento delle acque
nere, dal Filtro Percolatore Aerobico, per la depurazione dei liquami, e da una seconda Biologica Imhoff per la sedimentazione secondaria e la successiva
adduzione in idoneo recapito finale.
DEGRASSATORE che consente di trattenere grassi, olii e altro materiale flottante dannoso per il corretto svolgimento del processo biologico successivo.
BIOLOGICA IMHOFF effettua una prima riduzione del carico organico dei reflui, operando anche la digestione dei fanghi prodotti.
FILTRO PERCOLATORE AEROBICO opportunamente riempito di elementi in polipropilene ad elevata superficie specifica, per facilitare la formazione della flora
batterica che effettua la depurazione dei liquami, per la successiva adduzione in idoneo recapito finale.
BIOLOGICA IMHOFF SECONDARIA per la digestione dei fanghi prodotti.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia.
RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff Secondaria ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate l’uscita del Filtro
Percolatore Aerobico all’ingresso della Biologica Imhoff Secondaria con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate le uscite del Degrassatore e della Biologica
Imhoff all’ingresso del Filtro Percolatore Aerobico con un tubo in PVC diametro ........ Raccordate lo scarico delle acque grigie al Degrassatore e lo scarico delle
acque nere alla Biologica Imhoff con tubi in polipropilene o in PVC diametro .......
RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita, al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco con uno strato di terreno
vegetale spessore max 40 cm, avendo cura di realizzare prima una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm, posizionando dei pozzetti di ispezione in prossimità
dei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità, realizzate una soletta in conglomerato cementizio armato.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Controllate periodicamente che il livello del
materiale nel percolatore rimanga costante. Per Degrassatore e Biologica Imhoff fare riferimento alle relative schede. Per il Filtro Percolatore Aerobico è buona
norma effettuare un’operazione di pulizia del filtro almeno una volta all’anno, lavando il materiale accumulatosi all’interno con acqua in pressione,
alla presenza di un autospurgo.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc che gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal Decreto Leg.vo 152/06
ISEA garantiscc abbattimento solidi sospesi: ≥ 90%; abbattimento BOD5: ≥ 85%; rimozione sostanze sedimentabili: 70% I reflui trattati con
questo tipo di impianto, in base alle specifiche prescrizioni territoriali, possono essere scaricati in corpo idrico superficiale o in dispersione nel
terreno; verificate questa possibilità con le autorità locali
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto a Filtro Percolatore
NOME PRODOTTO
ANAPACKAGE MAGGIORATO PLUS
(es. Cesena)
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
di utenze civili
ANAPACKAGE UTENZA
Impianto a Filtro Da 4 a 12 abitanti equivalenti
Percolatore (es. Cesena)
38
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Filtro Percolatore Anaerobico Anapackage Maggiorato Plus (es. Cesena) è da utilizzarsi laddove siano richiesti i parametri dimensionali della Tab. A della Delibera
Emilia Romagna n°1053 del 9 giugno 2003.
Tale impianto è realizzato in polietilene monoblocco con struttura nervata da interro, opportunamente riempito di elementi in polipropilene ad elevata
superficie specifica, per facilitare la formazione della flora batterica che effettua la depurazione dei liquami. Un apposito diffusore a griglia inintasabile
installato sul fondo provvede sia a distribuire in maniera uniforme il refluo in entrata sull’intera superficie della massa filtrante, sia a tenere sollevata
quest’ultima di 20 cm consentendone così una rapida e agevole manutenzione.
Filtro Percolatore Anaerobico Anapackage Maggiorato Plus (es. Cesena): realizzato secondo i criteri indicati nell’Atto deliberativo di Giunta n°1053 del 09/06/03.
Per il volume della massa filtrante si è utilizzata la relazione: S= N/h2 dove: h= altezza del filtro (m); N= numero di abitanti equivalenti; S= superficie del filtro (m2).
Nell’allestimento completo l’impianto è composto da un Degrassatore in polietilene monoblocco per il pre-trattamento delle acque grigie, da una Biologica
Imhoff per il pre-trattamento delle acque nere e dal Filtro Percolatore Anaerobico Maggiorato Plus (es. Cesena), che completa la depurazione dei liquami per la
successiva adduzione in idoneo recapito finale.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia.
RACCORDI: Raccordate l’uscita del Filtro Percolatore Anaerobico Maggiorato Plus (es. Cesena) ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........
Raccordate le uscite del Degrassatore e della Biologica Imhoff all’ingresso del Filtro Percolatore Anaerobico Maggiorato Plus (es.Cesena) con un tubo in PVC
diametro ........ Raccordate lo scarico delle acque grigie al Degrassatore e lo scarico delle acque nere alla Biologica Imhoff con tubi in polipropilene od in PVC
diametro .......
RIEMPIMENTO: Riempite i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco con uno strato di terreno
vegetale spessore max 40 cm, avendo cura di realizzare prima una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm, posizionando dei pozzetti di ispezione in prossimità
dei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità, realizzate una soletta in conglomerato cementizio armato.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Controllate periodicamente che il livello del
materiale nel percolatore rimanga costante. Per Degrassatore e Biologica Imhoff fare riferimento alle relative schede. Per il Filtro Percolatore Anaerobico
Maggiorato Plus (es. Cesena) è buona norma effettuare un operazione di pulizia del filtro almeno una volta all’anno, lavando il materiale accumulatosi
all’interno con acqua in pressione, alla presenza di un autospurgo.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc chiarificazione del refluo con abbattimento solidi sospesi > 90%, abbattimento del BOD5 > 85% e rimozione delle sostanze
sedimentabili del 70%.
ISEA garantiscc conformità Tabella A della Delibera Emilia Romagna 1053/03.
Impianti di bio-filtrazione
Gli impianti di bio-filtrazione vengono utilizzati per gli scarichi provenienti da autolavaggi
che non recapitano in pubblica fognatura. Questo tipo di impianto è realizzato secondo i
risultati delle nuove ricerche in fatto di rimozione biologica di detersivi ed olii minerali
biodegradabili.
Grazie all’adozione dei carboni attivi come substrato di crescita della popolazione batterica
(biomassa adesa) si ottiene un duplice effetto: riduzione dei volumi utili alla fase di
ossidazione e rimozione chimica tramite adsorbimento delle sostanze inquinanti. Inoltre
l’impianto è corredato di una serie di diffusori che provvedono a distribuire sull’intera superficie
della massa filtrante ed in maniera uniforme il giusto quantitativo di ossigeno necessario per
l’accrescimento della popolazione batterica deputata alla degradazione e rimozione delle
sostanze biodegradabili.
Questi impianti possono essere corredati da pre-trattamenti che consentono di migliorare
l’efficienza depurativa complessiva, in funzione della tipologia dello scarico in ingresso e
delle caratteristiche del recapito finale.
Impianti Standard
40
Impianti di bio-filtrazione
Eco Wash
unità base
versione completa da 1 a 40 piste idropulitrici
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto di Bio-Filtrazione
NOME PRODOTTO
ECO WASH
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
di lavaggio automezzi
0850 ECO WASH 1 7 0,6 120 140 105 100 110 100 30
0851 ECO WASH 2 11 1,2 120 160 125 120 110 100 40
0852 ECO WASH 3 20 2,5 120 180 145 140 125 100 55
0853 ECO WASH 4 40 4,0 160 230 175 170 140 100 85
Impianti Standard
0860 ECO WASH 1C Eq 6000 KB1 OTTO PE 015 ECO WASH 1 4 0,3 731 186 212 580
0861 ECO WASH 2C Eq 12500 KB1 OTTO PE 015 ECO WASH 1 7 0,6 755 240 245 580
0862 ECO WASH 3C Eq 12500 KB1 OTTO PE 030 ECO WASH 2 11 1,2 780 240 245 590
0863 ECO WASH 4C Eq 12500 KB1 OTTO PE 030 ECO WASH 3 20 2,5 780 240 245 610
0864 ECO WASH 5C Eq 12500 KB1 OTTO PE 045 ECO WASH 4 40 4,0 828 240 245 640
42
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Eco Wash, Bio-Filtro da utilizzarsi a servizio dei reflui provenienti da autolavaggi, è realizzato in polietilene monoblocco. Una serie di diffusori inintasabili in PP
provvedono a distribuire sull’intera superficie della massa filtrante, costituita da carboni attivi, il giusto quantitativo di ossigeno necessario per l’accrescimento
della popolazione batterica deputata alla degradazione e rimozione delle sostanze biodegradabili. Inoltre la successiva fase di filtrazione ed assorbimento su
carboni attivi completa la fase di depurazione dei reflui.
Impianto di Bio-Filtrazione da utilizzarsi a servizio dei reflui provenienti da autolavaggi. Nell’allestimento completo l’impianto è composto da:
- Vasca di Equalizzazione in polietilene monoblocco, nervata completa di elettropompa sommersa per l’omogeneizzazione del refluo in entrata;
- Separatore di olii ed idrocarburi con filtro a coalescenza Otto PE in polietilene per la rimozione di idrocarburi ed olii minerali non emulsionati;
- Bio-Filtro Eco Wash che completa la depurazione dei reflui tramite un processo ad ossidazione su biomassa adesa con ulteriore fase di filtrazione su carboni
attivi. L’impianto è completo di apparecchiature elettromeccaniche e quadro elettrico di comando.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Per la Vasca di Equalizzazione seguire le comuni regole d’interro dei nostri manufatti. Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo
dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di
posizionare i manufatti.
RACCORDI: Raccordate l’uscita del Bio Filtro Eco Wash a una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........
Raccordate la canalizzazione in uscita dai pre-trattamenti, Equalizzazione e OttoPE, all’impianto di biofiltrazione Eco-Wash.
RIEMPIMENTO: Riempite tutti i manufatti di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con una calotta in
CLS alleggerito spessore 5 cm o con un getto in calcestruzzo armato in caso di carrabilità veicolare.
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Effettuate il collegamento elettrico predisponendo una linea a 220 Volt che alimenti il compressore dell’Eco-Wash e l’elettropompa
della stazione di Equalizzazione e che garantisca la tenuta stagna delle connessioni.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione come prescritto e a regola d’arte, controllate che il compressore e il diffusore d’aria di Eco-Wash,
l’elettropompa e il quadro elettrico, funzionino perfettamente.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente che nessun corpo
grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami nell’impianto; almeno una volta all’anno verificate il funzionamento dell’elettropompa e del compressore nonché le
componenti elettriche del quadro. Controllate periodicamente che il livello del materiale filtrante in Eco-Wash rimanga costante. È buona norma effettuare
un’operazione di pulizia della Vasca di Equalizzazione, dell’Otto PE e di Eco-Wash almeno una volta all’anno, lavando il materiale accumulatosi all’interno con
acqua in pressione, alla presenza di un autospurgo.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla D. L..vo n°152/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
Impianti di trattamento
delle acque di prima pioggia
Gli impianti di trattamento delle acque di prima pioggia vengono utilizzati per il trattamento
delle acque di dilavamento di superfici pavimentate. Le cosiddette acque di prima pioggia
vengono quantificate considerando un’altezza di pioggia di 5 mm sulla superficie considerata.
Il volume così ottenuto viene convogliato alla fase di depurazione, costituita da una o più
vasche di accumulo e sedimentazione e da un trattamento specifico per la rimozione degli olii
e degli idrocarburi.
Le acque in eccesso (di seconda pioggia) vengono invece convogliate direttamente all’uscita
dell’impianto tramite una tubazione di by-pass. Questi impianti possono essere corredati da
post-trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione
del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale.
Impianti Standard
44
Impianti di trattamento
delle acque di prima pioggia
NOME PRODOTTO
RAIN
APPLICAZIONE
Depurazione dei reflui di dilavamento
di superfici pavimentate
RAIN UTENZA
Impianto di trattamento Superfici fino a 10.000 m2
acque di prima pioggia
Legge Regione Lombardia n°62 art.19/20 del 27/05/85 e Regolamento Regionale n°4
Regione Lombardia del 24/03/06 volumi delle acque di 1ª pioggia
Superficie Altezza *Volume *Portata Superficie Altezza *Volume *Portata
(m2) pioggia (mm) pioggia (m3) primi 15’ (l/s) (m2) pioggia (mm) pioggia (m3) primi 15’ (l/s)
46
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Impianto di trattamento acque di 1ª pioggia Rain, in polietilene, effettua la depurazione dei reflui di dilavamento di superfici pavimentate garantendo la
rimozione di materiale inquinante e consentendo la successiva adduzione a recapito finale, in conformità con le indicazioni di Legge. L’impianto è costituito dai
seguenti manufatti:
POZZETTO SCOLMATORE idoneo a separare le acque di 1ª pioggia da depurare da quelle di 2ª pioggia da inviare, tramite tubature di by-pass, direttamente al
ricettore finale.
VASCA DI ACCUMULO a cui giungono le acque da trattare, ove avviene la sedimentazione degli inerti e il galleggiamento del materiale flottante per un
periodo di 24-48 ore. Sul fondo della vasca è posizionata una elettropompa sommersa di potenza pari a circa 0,3 kW e tensione 220 Volt, controllata da un
quadro elettrico con scheda elettronica, in grado di addurre le acque alla fase successiva.
DEOLIATORE STATICO in cui si effettua la separazione fisica per flottazione del materiale oleoso che si va ad accumulare nel bacino centrale.
FILTRO FINALE costituito da un bacino contenente materiale oleoassorbente che effettua la rimozione di eventuali tracce di olio emulsionato che il deoliatore
non riesce a trattenere. Su richiesta può essere previsto un sistema di filtrazione in pressione contenente sabbia e carbone attivo nel caso vi sia la necessità di
rimuovere anche tracce di metalli o altri inquinanti particolari.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Vedi pagina 116
RIEMPIMENTO: Vedi pagina 116
RINFIANCO E RIFINITURA: Vedi pagina 116
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Provvedete ai collegamenti elettrici della pompa con il quadro elettrico.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Dopo aver effettuato l’installazione, controllate il buon funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche (elettropompa, galleggiante
e quadro).
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate il corretto funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche almeno una volta all’anno; procedete alla
rimozione dei materiali inerti presenti nella vasca di accumulo almeno una volta all’anno; verificate il quantitativo del materiale flottante nel deoliatore
ogni due mesi ed eventualmente procedete allo smaltimento; controllate il materiale oleoassorbente del filtro finale ogni due mesi e sostituitelo qualora fosse
esausto. Nel caso vi sia un filtro finale in pressione, effettuate le operazioni di controlavaggio almeno una volta alla settimana.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla D. L..vo n°152/06
ISEA garantiscc per ogni impianto Rain standard installato, gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla Legge Regione Lombardia
n°62 art.19/20 del 27/05/1985
ISEA garantisce per ogni impianto Rain standard installato, con ACCESSORIO Elettrovalvola a farfalla temporizzata, gli standard qualitativi
dell’effluente indicati dal regolamento Regionale n° 4 Regione Lombardia del 24/03/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
CATEGORIA PRODOTTO
Impianto di trattamento acque
di prima pioggia
NOME PRODOTTO
RAIN BIG
APPLICAZIONE
Depurazione dei reflui di dilavamento
di superfici pavimentate
RAIN BIG UTENZA
Impianto di trattamento Superfici fino a 100.000 m2
acque di prima pioggia
0960 RAIN BIG 200 20.000 almeno 2000 100 almeno 2000 OTTO PE 030
0961 RAIN BIG 300 30.000 almeno 2000 150 almeno 2000 OTTO PE 045
0962 RAIN BIG 500 50.000 almeno 3000 250 almeno 3000 OTTO PE 060
0963 RAIN BIG 800 80.000 almeno 4000 400 almeno 4000 2 OTTO PE 045
0964 RAIN BIG 1000 100.000 almeno 4000 500 almeno 4000 2 OTTO PE 060
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PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Impianto di trattamento acque di 1ª pioggia Rain Big, realizzato con serbatoio di accumulo in acciaio zincato e separatore di olii ed idrocarburi in polietilene;
effettua la depurazione dei reflui di dilavamento di superfici pavimentate garantendo la rimozione di materiale inquinante e consentendo la successiva
adduzione al recapito finale, in conformità con le indicazioni di Legge.
SERBATOIO DI ACCUMULO a cui giungono le acque da trattare, ove avviene la sedimentazione degli inerti ed il galleggiamento del materiale flottante per un
periodo di 24-48 ore. Sul fondo del serbatoio è posizionata una elettropompa sommersa di potenza variabile a seconda del modello, tensione 380 Volt,
controllata da un quadro elettrico con scheda elettronica, in grado di addurre le acque alla fase successiva.
SEPARATORE DI OLII ED IDROCARBURI Prefabbricato in polietilene costituito da due moduli distinti accoppiati in cui sono presenti il dissabbiatore, il filtro a
coalescenza realizzato con elemento in materiale plastico filtrante per la separazione di piccole particelle di olio emulsionato difficilmante rimovibili,
l’otturatore automatico per la chiusura del collettore non appena la camera di stoccaggio olii ed idrocarburi separati risulti colma, e la camera di stoccaggio
dove gli inquinanti sostano fino al momento dell’evacuazione.
N.B.: Il pozzetto scolmatore idoneo a separare le acque di 1a pioggia da depurare da quelle di 2a pioggia da inviare tramite by-pass direttamente al
ricettore finale e il pozzetto di controllo finale saranno da realizzarsi in opera.
INSTALLAZIONE
SERBATOIO DI ACCUMULO: Il serbatoio necessita di un adeguato letto di posa compattato nel suo intorno, che permette una ripartizione omogenea dei carichi
della struttura e gli conferisce rigidità (impedisce cioè che la struttura, assestata e ricoperta con terreno, si deformi). È indispensabile che il serbatoio sia
posato su un letto uniforme, omogeneo, stabile e resistente, evitando fondi rigidi con asperità; in nessun caso si consiglia la posa della struttura direttamente
sopra un fondo roccioso o una piattaforma di calcestruzzo. Nel caso di terreno a debole portanza conviene realizzare un letto di posa mediante un cuscinetto
di materiale granulare compatto, con profondità adeguata e comunque non inferiore a 15 cm, ai fini di ottenere una buona ripartizione delle pressioni sul
terreno sottostante. Per il compartimento laterale posare e compattare gli strati orizzontali di spessore max 20/30 cm, disposti alternativamente da un lato
all’altro del serbatoio, in modo che il livello d’interramento risulti uguale in tutte le fasi di lavoro. Intorno alla struttura si consiglia di impiegare materiale
monogranulare diametro 5 mm max per uno strato intorno al tubo di 20 cm circa, al fine di posare perfettamente la parete ondulata della struttura con il
rilievato tecnico. La rimanente parte del letto di posa sarà realizzata con materiale da rilevato stradale, con assenza di impurezze organiche ed inorganiche,
ultimo strato sottostante la fondazione stradale per 30 cm minimo.
ALTRI MANUFATTI: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate, stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello
spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio dei manufatti e riempiteli d’acqua, dopo aver realizzato gli allacciamenti idraulici. Provvedete
al rinterro con sabbia umida. Rifinite la sommità delle vasche realizzando una soletta in CLS alleggerito spessore 5 cm, avendo l’avvertenza di installare dei
pozzetti di ispezione in prossimità dei coperchi a vite. Nel caso vi sia carrabilità pesante realizzate superiormente una soletta in CLS armato, spessore 20-25 cm.
Provvedete ai collegamenti elettrici delle pompe con il quadro elettrico. Qualora vi sia presenza di acqua di falda nello scavo, provvedete al rinfianco totale delle
vasche utilizzando CLS alleggerito.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate il buon funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche almeno una volta all’anno. Procedete alla rimozione
dei materiali inerti presenti nel serbatoio di accumulo almeno una volta all’anno. Verificate il funzionamento idraulico del separatore di idrocarburi facendo
affluire il refluo; periodicamente verificate la qualità delle acque in uscita e in funzione dei risultati analitici, provvedete se necessario ad asportare olii ed
idrocarburi separati e trattenuti in parte dal dissabbiatore e in parte dalla camera principale; periodicamente prelevate sabbia ed inerti sedimentati all’interno
del dissabbiatore; durante le operazioni di evacuazione dei materiali inquinanti provvedete alla pulizia dell’apparato filtrante con getto di idropulitrice. Abbiate
cura di smaltire tutti i materiali inquinanti avvalendovi di aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla D. L..vo n°152/06
ISEA garantiscc per ogni impianto Rain Big installato, gli standard qualitativi dell’effluente indicati dalla Legge Regione Lombardia n°62
art.19/20 del 27/05/1985
ISEA garantisce per ogni impianto Rain Big installato, con ACCESSORIO Elettrovalvola a farfalla temporizzata, gli standard qualitativi
dell’effluente indicati dal regolamento Regionale n° 4 Regione Lombardia del 24/03/06
ISEA garantisce tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce per ogni separatore Otto PE la conformità con le norme DIN 1999
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
Biologiche Imhoff
Le fosse biologiche di tipo Imhoff vengono utilizzate come pre-trattamento delle acque nere
di origine civile (provenienti dai W.C.), prima del recapito in pubblica fognatura o a monte di
un idoneo impianto di depurazione (di sub-irrigazione, a filtro percolatore, ecc.).
Nelle biologiche Imhoff sono nettamente distinti due comparti: uno superiore di sedimenta-
zione e uno inferiore di accumulo e digestione anaerobica dei fanghi sedimentati.
I solidi sospesi sedimentabili, bloccati nel comparto di sedimentazione, precipitano, attraverso
il passaggio di comunicazione tra le due zone, nel sottostante comparto di accumulo e
di digestione, dove le sostanze organiche subiscono una fermentazione anaerobica, con
onseguente stabilizzazione dei fanghi prodotti. Questi manufatti possono essere seguiti da
trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva, in funzione del
tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale. Le biologiche Imhoff sono
particolarmente adatte per piccole e medie comunità, in quanto offrono i seguenti
vantaggi:
- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi
costitutivi dell'impianto e quindi dell'investimento necessario
50
Biologiche Imhoff
NOME PRODOTTO
BIO FAMILY HT
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per abitazioni civili
UTENZA
BIO FAMILY HT Da 3 a 15 abitanti equivalenti
Biologica Imhoff
0103 BIO FAMILY HT 1000 6 120 120 1100 40 0,27 0,91 110 100 42 100 95
0104 BIO FAMILY HT 1500 10 120 150 1500 40 0,41 1,10 125 125 62 128 123
0105 BIO FAMILY HT 2000 15 120 190 2000 40 0,68 1,22 125 125 83 168 163
Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q) che deriva da condizioni
di esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni e i cui valori sono pertanto diversificati.
Altri parametri correlati al precedente sono la velocità di traslazione (VT) ed il carico idraulico riferito alla superficie orizzontale del sedimentatore
(C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto di DIGESTIONE si è considerato come parametro la popolazione servita, verificando il volume del
manufatto con la quantità di solidi prodotti per abitante, valore più costante rispetto alla portata.
Disponibile prolunga per modelli codice 0103 - 0104 - 0105
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Bio Family HT in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304 completa di un unico
coperchio a vite sia per l’ispezione centrale che per l’ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP
diametro ................, tronchetto uscita acque depurate in PVC diametro ............ con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in uscita;
utilizzabile da ........... Abitanti Equivalenti con dotazione idrica da 100 a 400 l a persona, prodotta con materiale riciclabile. Da utilizzare
preferibilmente su scarichi di sole acque nere per poter effettuare la rimozione del materiale organico sedimentabile con opportuno tempo di
residenza dello stesso all’interno del manufatto. Su richiesta è possibile applicare un manicotto di sfiato.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Bio Family in polietilene.
RACCORDI: Raccordate l’uscita della Bio Family HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro........... Raccordate l’entrata con
idonea tubazione
RIEMPIMENTO: Riempite la Bio Family HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura munita di un coperchio a vite.
Aprendo il coperchio a vite verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi il livello del fondo del
sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’apertura munita di coperchio a
vite. Per le operazioni di prelievo del fango interpellate aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff Family: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%: rimozione
della componente organica fanghi: ~ 50% e gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
CATEGORIA PRODOTTO
Biologica Imhoff
NOME PRODOTTO
BIO TOP HT
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per abitazioni civili
UTENZA
BIO TOP HT Da 20 a 150 abitanti equivalenti
Biologica Imhoff
0170 BIO TOP HT 3000 20 160 185 3000 200 400 0,8 2,0 147 142 125 125 106
0171 BIO TOP HT 4000 30 160 235 4000 200 400 1,2 3,0 197 192 140 140 136
0172 BIO TOP HT 5000 40 190 215 5000 200 400 1,6 4,0 177 172 140 140 166
0173 BIO TOP HT 6000 50 190 255 6000 200 400 2,0 5,0 217 212 140 140 210
0174 BIO TOP HT 8000 65 220 260 8000 200 400 2,6 6,5 211 206 160 160 278
Impianti Standard
0175 BIO TOP HT 9000 80 220 285 9000 200 400 3,2 7,6 236 231 160 160 330
0176 BIO TOP HT 10000 100 220 310 10000 200 400 4,0 7,7 261 256 160 160 405
• 0117/1 BIO TOP 15000 150 225 440 15000 400 394 200 200 442
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Vasca biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa di
due coperchi a vite per l'ispezione centrale, per l'ispezione laterale e per il prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,
tronchetto di uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 20 a
150 A.E.; interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.
RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ........... Raccordate l’entrata
con idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto e a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchio
a vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi il
livello del fondo del sedimentatore . Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’apertura
più piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozione
della componente organica fanghi: ~ 50%
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
CATEGORIA PRODOTTO
Biologica Imhoff
NOME PRODOTTO
BIOLOGICA IMHOFF
ELLITTICA TIPO “PC”
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per abitazioni civili
BIOLOGICA IMHOFF UTENZA
ELLITTICA TIPO “PC” Da 3 a 5 abitanti equivalenti
Biologica Imhoff
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Vasca Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” in polietilene monoblocco, completa di due coperchi a vite per l'ispezione centrale, per l'ispezione
laterale e per il prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP, tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione
esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 3 a 5 A.E.; interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” in polietilene.
RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............
Raccordate l’entrata con idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff Ellittica Tipo “PC” di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchio
a vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi il
livello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’apertura
più piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozione
della componente organica fanghi: ~ 50%
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
CATEGORIA PRODOTTO
Biologica Imhoff
NOME PRODOTTO
BIOLOGICA IMHOFF HT
MAGGIORATA PLUS I
(es. Cesena)
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per abitazioni civili
BIOLOGICA IMHOFF HT
MAGGIORATA PLUS I UTENZA
(es. Cesena) Da 3 a 33 abitanti equivalenti
Biologica Imhoff
131-1 Tipo 1000 3 1100 0,15 120 120 100 95 110 100
131-2 Tipo 1500 4 1500 0,25 120 150 128 123 125 125
Impianti Standard
131-3 Tipo 2000 6 2000 0,30 120 190 168 163 125 125
131-4 Tipo 3000 9 3000 0,45 160 185 147 142 125 125
131-5 Tipo 4000 14 4000 0,70 160 235 197 192 140 140
131-6 Tipo 6000 20 6000 1,00 190 255 217 212 160 160
131-7 Tipo 9000 28 9000 1,40 220 285 236 231 160 160
131-8 Tipo 10000 33 10000 1,65 220 310 261 256 160 160
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Vasca Biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa di
coperchio a vite sia per l'ispezione centrale che per l'ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,
tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 3 a
33 A.E.; interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.
RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............
Raccordate l’entrata con idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchio
a vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi il
livello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’apertura
più piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozione
della componente organica fanghi: ~ 50%
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
CATEGORIA PRODOTTO
Biologica Imhoff
NOME PRODOTTO
BIOLOGICA IMHOFF HT
MAGGIORATA PLUS II
(es. Treviso)
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per abitazioni civili
BIOLOGICA IMHOFF HT
MAGGIORATA PLUS II UTENZA
(es. Treviso) Da 4 a 23 abitanti equivalenti
Biologica Imhoff
150-1 Tipo 2000 4 2000 0,20 0,85 120 195 170 165 125 125
150-2 Tipo 3000 6 3000 0,32 1,20 160 185 147 142 125 125
150-3 Tipo 4000 10 4000 0,50 2,00 160 235 197 192 140 140
150-4 Tipo 6000 14 6000 0,70 2,80 190 255 217 212 160 160
150-5 Tipo 9000 18 9000 0,90 3,60 220 285 236 231 160 160
150-6 Tipo 10000 23 10000 1,15 4,60 220 310 261 256 160 160
Il principale parametro di dimensionamento del comparto di SEDIMENTAZIONE è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q) che
deriva da condizioni di esercizio differenti riscontrate nel corso degli anni ed i cui valori sono pertanto diversificati. Altri
parametri correlati al precedente sono la velocità di traslazione (VT) e il carico idraulico riferito alla superficie orizzontale del
sedimentatore (C.I.= Q/S). Nel dimensionamento del comparto di DIGESTIONE si è considerato come parametro la popolazione
servita, verificando il volume del manufatto con la quantità di solidi prodotti per abitante, valore più costante rispetto alla
portata.
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Vasca Biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa di
coperchio a vite sia per l'ispezione centrale che per l'ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,
tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 4 a
23 A.E.; interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.
RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............
Raccordate l’entrata con idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchio
a vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi il
livello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’apertura
più piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozione
della componente organica fanghi: ~ 50%
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
CATEGORIA PRODOTTO
Biologica Imhoff
NOME PRODOTTO
BIOLOGICA IMHOFF HT
MAGGIORATA PLUS III
(es. Regione Liguria)
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per abitazioni civili
BIOLOGICA IMHOFF HT
MAGGIORATA PLUS III UTENZA
(es. Regione Liguria) Da 4 a 45 abitanti equivalenti
Biologica Imhoff
106-1 Tipo 1000 RL 4 1100 0,27 120 120 100 95 110 100
106-2 Tipo 1500 RL 6 1500 0,41 120 150 128 123 125 125
106-3 Tipo 2000 RL 8 2000 0,48 120 190 168 163 125 125
Impianti Standard
106-4 Tipo 3000 RL 12 3000 0,75 160 185 147 142 125 125
106-5 Tipo 4000 RL 16 4000 0,90 160 235 197 192 140 140
106-6 Tipo 5000 RL 20 5000 1,00 190 215 177 172 140 140
106-7 Tipo 6000 RL 25 6000 1,25 190 255 217 212 160 160
106-8 Tipo 8000 RL 30 8000 1,50 220 260 211 206 160 160
106-9 Tipo 9000 RL 35 9000 1,75 220 285 236 231 160 160
106-10 Tipo 10000 RL 45 10000 2,25 220 310 261 256 160 160
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Vasca Biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa di
coperchio a vite sia per l'ispezione centrale che per l'ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,
tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 4 a
45 A.E.; interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.
RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............
Raccordate l’entrata con idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchio
a vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi il
livello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’apertura
più piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozione
della componente organica fanghi: ~ 50%
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
CATEGORIA PRODOTTO
Biologica Imhoff
NOME PRODOTTO
BIOLOGICA IMHOFF RL HT
con cloratore
(es. Regione Liguria)
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per abitazioni civili
BIOLOGICA IMHOFF RL HT
con cloratore UTENZA
(es. Regione Liguria) Da 4 a 45 abitanti equivalenti
Biologica Imhoff
107-1 Tipo 1000 RL 4 1100 0,27 120 120 100 95 110 100
107-2 Tipo 1500 RL 6 1500 0,41 120 150 128 123 125 125
Impianti Standard
107-3 Tipo 2000 RL 8 2000 0,48 120 190 168 163 125 125
107-4 Tipo 3000 RL 12 3000 0,75 160 185 147 142 125 125
107-5 Tipo 4000 RL 16 4000 0,90 160 235 197 192 140 140
107-6 Tipo 5000 RL 20 5000 1,00 190 215 177 172 140 140
107-7 Tipo 6000 RL 25 6000 1,25 190 255 217 212 160 160
107-8 Tipo 8000 RL 30 8000 1,50 220 260 211 206 160 160
107-9 Tipo 9000 RL 35 9000 1,75 220 285 236 231 160 160
107-10 Tipo 10000 RL 45 10000 2,25 220 310 261 256 160 160
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Vasca Biologica Imhoff in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completa di
coperchio a vite sia per l'ispezione centrale che per l'ispezione laterale e prelievo fanghi. Dotata di tronchetto di entrata in PVC o PP,
tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita; potenzialità da 4 a
45 A.E.; interamente riciclabile e dotata di cloratore a pastiglie sulla tubazione di uscita.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Biologica Imhoff in polietilene.
RACCORDI: Raccordate l’uscita della Biologica Imhoff HT ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............
Raccordate l’entrata con idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Biologica Imhoff HT di acqua al fine di avviare correttamente il processo biologico.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura più grande munita di un coperchio
a vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello del fango nella sezione di digestione non superi il
livello del fondo del sedimentatore. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango contenuto nel digestore utilizzando l’apertura
più piccola munita di coperchio a vite, rivolgendovi ad aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc per ogni Biologica Imhoff installata: rimozione delle sostanze sedimentabili: > 90%; rimozione del BOD5: ~ 40%; rimozione
della componente organica fanghi: ~ 50%
ISEA garantiscc gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
Degrassatori
I degrassatori vengono utilizzati come pre-trattamento delle acque grigie di origine civile
(provenienti da cucine, lavatrici, lavabi, docce, ecc.), prima del recapito in pubblica fognatura
o a monte di un idoneo impianto di depurazione (a fanghi attivi, di sub-irrigazione, a filtro
percolatore, ecc.).
Possono inoltre essere impiegati come dissabbiatori, per separare le sabbie e gli inerti presenti
nei reflui. La separazione dei grassi è un processo fisico di rimozione di tutte le sostanze che
hanno peso specifico inferiore a quello del refluo, tipiche di scarichi provenienti da cucine,
ristoranti o mense. La separazione di sabbie e inerti è anch’esso un processo fisico, ma di
rimozione di tutte le sostanze che hanno peso specifico superiore a quello del refluo.
L’abbattimento dei grassi e degli inerti risulta necessario perché possono indurre gravi
inconvenienti in diverse fasi di trattamento successive, come il processo biologico di tipo
aerobico, la digestione anaerobica, la sedimentazione o il sollevamento. Questi manufatti
possono essere seguiti da trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa
complessiva, in funzione del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito
finale. I degrassatori sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità, in quanto
consentono i seguenti vantaggi:
- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi
costitutivi dell'impianto e quindi dell'investimento necessario
66
Degrassatori
NOME PRODOTTO
FAMILY
APPLICAZIONE
Pre-trattamento dei reflui
di cucine e lavatrici
UTENZA
FAMILY Da 5 a 180 abitanti equivalenti
Degrassatore
FAMILY - Degrassatore
Codice Articolo Abitanti Coperti Capacità lxL H HE HU øE øU a b
(A.E.) (pasti/giorno) (l) (cm) (cm) (cm) (cm) (mm) (mm) (mm) (mm)
Impianti Standard
68
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Degrassatore Family in polietilene monoblocco, completo di coperchio a vite sia per l’ispezione centrale ed il prelievo di grassi e materiali
flottanti, che per il prelievo di sabbie ed inerti. Dotato di tronchetto di entrata in PVC o PP diametro ..............., tronchetto di uscita acque
depurate in PVC diametro ............ con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in uscita e tappo di ispezione; applicabile a scarichi di
cucine e mense. Utilizzato per portate di ............ l./sec., prodotto con materiale riciclabile. Da utilizzare come manufatto di pretrattamento dei
reflui contenenti materiale flottante, provenienti da mense e cucine.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia.
RACCORDI: Livellate il piano di appoggio del Degrassatore e riempite di acqua.
RIEMPIMENTO: Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del Degrassatore al fine di avviare il processo di depurazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio a
vite. Aprendo il coperchio a vite verificate periodicamente che sabbie decantate non intasino il tubo di uscita. Verificate almeno una volta al
mese che il livello dei grassi non superi il fondo del tubo di uscita. Prelevate periodicamente grassi galleggianti contattando aziende primarie
in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc rimozione materiale flottante: >90% gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
ISEA garantisce che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 4040
CATEGORIA PRODOTTO
Degrassatore
NOME PRODOTTO
DEGRASSATORE ELLITTICO TIPO “PC”
APPLICAZIONE
Pre-trattamento reflui
di cucine e lavatrici
DEGRASSATORE UTENZA
Da 20 a 30 abitanti equivalenti
ELLITTICO TIPO “PC”
Degrassatore
Il principale parametro di dimensionamento del manufatto è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q), fissato in modo che abbia
luogo la separazione delle sostanze più leggere.
I tempi di residenza idraulici sono variabili in funzione della tipologia dello scarico, ovvero della quantità grassi presente in esso.
Altri parametri di processo verificati sono la superficie efficace (Se=Q/v) e il volume utile (Vu=cxQ) della zona di raccolta dei grassi.
70
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Degrassatore ellittico in polietilene monoblocco, completo di coperchio a vite sia per l'ispezione centrale e il prelievo di grassi e materiali
flottanti, che per l'ispezione laterale e il prelievo di sabbie e inerti. Dotato di tronchetto in entrata in PVC o PP, tronchetto uscita acque
depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T (o curva a 90°) in uscita e tappo d'ispezione; applicabile a scarichi di
cucine e mense; prodotto con materiale interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia.
RIEMPIMENTO: Livellate il piano di appoggio del Degrassatore Ellittico e riempite di acqua.
RACCORDI: Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del Degrassatore Ellittico per avviare il processo di depurazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio a
vite. Aprendo il coperchio a vite verificate periodicamente che sabbie decantate non intasino il tubo di uscita. Verificate almeno una volta al
mese che il livello dei grassi non superi il fondo del tubo di uscita. Prelevate periodicamente grassi galleggianti contattando aziende primarie
in grado di fornire servizi solleciti e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc rimozione materiale flottante:>90%gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
ISEA garantiscc che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 4040
CATEGORIA PRODOTTO
Degrassatore
NOME PRODOTTO
DEGRASSATORE/DISSABBIATORE
APPLICAZIONE
Pre-trattamento reflui di cucine e
mense. Dissabbiatore di acque miste
UTENZA
DEGRASSATORE Da 900 a 1.500 coperti
DISSABBIATORE (da 200 a 400 abitanti equivalenti)
Degrassatore
DEGRASSATORE - DISSABBIATORE
Codice Articolo Abitanti Coperti D H a b V grassi Vr.i.* øE øU Q Peso HE HU
(A.E.) (pasti/girno) (cm) (cm) (mm) (mm) (m3) (m3) (mm) (mm) (l/sec) (kg) (cm) (cm)
0416 Tipo 6000 200 900 215 215 200 400 2,9 2,7 160 160 5,0 180 173 168
Impianti Standard
0417 Tipo 8000 250 1000 215 260 200 400 3,7 3,4 160 160 7,0 200 217 212
0418 Tipo 10000 300 1100 215 300 200 400 4,5 4,0 200 200 10,0 265 251 246
0419 Tipo 15000 400 1500 225 440 200 400 7,0 5,0 200 200 15,0 405 400 394
Il principale parametro di dimensionamento del manufatto è il tempo di residenza idraulica (Tr=V/Q), fissato in modo che abbia luogo la separazione
delle sostanze più leggere.
I tempi di residenza idraulici sono variabili in funzione della tipologia dello scarico, ovvero della quantità grassi presente in esso. Altri parametri di
processo verificati sono la superficie efficace (Se=Q/v) e il volume utile (Vu=cxQ) della zona di raccolta dei grassi.
72
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Degrassatore/Dissabbiatore in polietilene monoblocco, completo di coperchio a vite sia per l’ispezione centrale e il prelievo di grassi e
materiali flottanti, che per il prelievo di sabbie ed inerti. Dotato di tronchetto di entrata in PVC o PP diametro ..............., tronchetto di uscita
acque depurate in PVC diametro ............ con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in uscita e tappo di ispezione; applicabile a
scarichi di cucine e mense. Utilizzato per portate di ............ l./sec., prodotto con materiale riciclabile. Da utilizzare come manufatto di
pre-trattamento dei reflui contenenti materiale flottante, provenienti da mense e cucine, oppure come bacino di dissabbiazione di acque miste
prima del loro ingresso in un impianto a fanghi attivi.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia.
RIEMPIMENTO: Livellate il piano di appoggio del Degrassatore-Dissabbiatore, posizionatelo all’interno dello scavo e riempitelo di acqua.
RACCORDI: Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del Degrassatore-Dissabbiatore per avviare il processo di depurazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio a
vite. Aprendo il coperchio a vite verificate periodicamente che sabbie decantate non intasino il tubo di uscita. Verificate almeno una volta al
mese che il livello dei grassi non superi il fondo del tubo di uscita. Prelevate periodicamente grassi galleggianti contattando aziende primarie
in grado di fornire servizi solleciti e professionali. Per migliorare l’efficienza depurativa del manufatto e ridurre le operazioni di manutenzione
è possibile effettuare all’interno un dosaggio di soluzione batterica degrassante.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc rimozione materiale flottante: >90% gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
ISEA garantisce che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 4040
Deoliatori
I deoliatori vengono utilizzati come trattamento delle acque contenenti olii, provenienti per
esempio da utenze civili, industriali o artigianali, come garage, piazzali, parcheggi, officine
meccaniche, zone di lavaggio mezzi, ecc., prima del recapito in pubblica fognatura o a monte
di un idoneo impianto di depurazione (filtrazione in pressione, chimico-fisico, ecc.).
La separazione degli olii è un processo fisico di rimozione di tutte le sostanze che hanno peso
specifico inferiore a quello del refluo. I deoliatori sono vasche di calma dotate di un comparto
interno, in cui si dà modo agli olii di flottare secondo meccanismi fisici di separazione
liquido-liquido; le sostanze separate rimangono intrappolate nel comparto interno, mentre i
reflui depurati passano nel bacino principale attraverso l’apposita apertura sul fondo del
comparto interno stesso e raggiungono così l’uscita. Questi manufatti possono essere seguiti
da pre e post-trattamenti che consentono di migliorare l’efficienza depurativa complessiva,
in funzione del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale.
I deoliatori sono particolarmente adatti per piccole e medie comunità, in quanto offrono i
seguenti vantaggi:
- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi
costitutivi dell'impianto e quindi dell'investimento necessario
74
Deoliatori
Otto-Pe
separatore di idrocarburi
con filtro a coalescenza
ed otturatore automatico portate da 1,5 a 6,0 litri al secondo
CATEGORIA PRODOTTO
Deoliatore
NOME PRODOTTO
DEOLIATORE HT
APPLICAZIONE
Trattamento reflui di dilavamento di
garage, superfici industriali o artigianali,
parcheggi o lavaggio mezzi
DEOLIATORE HT UTENZA
Piazzali da 50 a 4.500 m2
Deoliatore
DEOLIATORE HT
Codice Articolo Portata Piazzale Capacità D H a b Vsed HE HU øE øU Peso
(l/s) (m2) (l) (cm) (cm) (mm) (mm) (m3) (cm) (cm) (mm) (mm) (kg)
0730 Tipo 9000 21,00 3000 9000 220 285 200 400 3,20 236 231 160 160 330
0731 Tipo 10000 25,00 3600 10000 220 310 200 400 4,00 261 256 200 200 405
• 0618 Tipo 15000 30,00 4500 15000 225 440 400 394 200 200 442
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Deoliatore in polietilene monoblocco con struttura nervata e calotta rinforzata con struttura in acciaio inox aisi 304, completo di coperchio a
vite sia per l'ispezione centrale e il prelievo di olii, idrocarburi e materiali flottanti che per l'ispezione laterale e il prelievo di sabbie e inerti.
Dotato di tronchetto in entrata in PVC o PP, tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in
entrata ed in uscita; prodotto con materiale interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio del Deoliatore in polietilene.
RIEMPIMENTO: Riempite il Deoliatore HT di acqua.
RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............
Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del deoliatore al fine di avviare il processo di depurazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio a
vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello delle sabbie decantate non superi il livello del fondo del
sedimentatore. Verificate periodicamente che olii, idrocarburi e materiale flottante non abbiano riempito tutto il volume del bacino centrale.
Prelevate periodicamente olii ed idrocarburi galleggianti dal bacino centrale contattando aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti
e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc rimozione materiale flottante: >90% gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
ISEA garantisce che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 1999
CATEGORIA PRODOTTO
Deoliatore
NOME PRODOTTO
DEOLIATORE ELLITTICO TIPO “PC”
APPLICAZIONE
Trattamento reflui di dilavamento di
garage, superfici industriali o artigia-
nali, parcheggi o lavaggio mezzi
DEOLIATORE UTENZA
ELLITTICO TIPO “PC” Piazzali da 100 a 200 m2
Deoliatore
0713 “PC”B1 500 100 100 78 95 125 310 0,2 0,5 0,5 110 100 0,5 73 70
0714 “PC”B2 1000 200 128 78 123 200 310 0,2 1,0 1,0 110 100 1,0 99 96
Nei deoliatori è possibile il posizionamento a valle di un pozzetto con filtro in materiale oleoassorbente o filtro a coalescenza
Nel caso di allacciamento alla canalizzazione civica la dimensione del separatore viene calcolata come segue: NG= [(Qr) + (Qs) • (FQs)] • (Fd) dove:
Qr= acqua pluviale di dilavamento dei piazzali (escluse acque di raccolta dei canali di gronde) Qs= acque inquinate provenienti da aree lavaggio
officine in funzione delle portate delle macchine pulitrici FQs= fattore di densità variabile da 1 a 3 in funzione del peso specifico del liquido da
separare. Il volume minimo della zona di accumulo inerti è così stabilito: • 650 l per portate sino a 3 l/s • 2500 l per portate sino a 10 l/s
• da calcolarsi con opportuni coefficienti per portate superiori a 10 l/s Per gli impianti automatici di lavaggio si dovrà utilizzare una zona
di accumulo inerti di almeno 5 m3.
78
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Deoliatore Ellittico Tipo “PC” in polietilene monoblocco, completo di coperchio a vite sia per l'ispezione centrale e il prelievo di olii,
idrocarburi e materiali flottanti che per l'ispezione laterale e il prelievo di sabbie e inerti. Dotato di tronchetto in entrata in PVC o PP,
tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in entrata ed in uscita; prodotto con materiale
interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio del Deoliatore Ellittico Tipo “PC” in polietilene.
RIEMPIMENTO: Riempite il Deoliatore Ellittico Tipo “PC” di acqua.
RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta d’ispezione con tubo in PVC diametro ............
Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata del deoliatore al fine di avviare il processo di depurazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante le aperture superiori munite di coperchio a
vite. Aprendo il coperchio a vite più piccolo verificate periodicamente che il livello delle sabbie decantate non superi il livello del fondo del
sedimentatore. Verificate periodicamente che olii, idrocarburi e materiale flottante non abbiano riempito tutto il volume del bacino centrale.
Prelevate periodicamente olii ed idrocarburi galleggianti dal bacino centrale contattando aziende primarie in grado di fornire servizi solleciti
e professionali.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc rimozione materiale flottante: >90% gli standard qualitativi dell’effluente indicati dal D.L.vo n°152/06
ISEA garantisce che tutti i manufatti sono dimensionati con rifermento alle norme DIN 1999
CATEGORIA PRODOTTO
Deoliatore
NOME PRODOTTO
OTTO-PE
APPLICAZIONE
Separatore di olii ed idrocarburi
da officine meccaniche,
piazzali e pluviali
OTTO-PE UTENZA
Portate da 1,5 a 6,0 litri al secondo
Deoliatore
80
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Separatore di olii ed idrocarburi Otto-Pe prefabbricato in polietilene costituito da due moduli distinti accoppiati in cui sono presenti il dissabbiatore, il filtro a
coalescenza e l’otturatore automatico. Da utilizzarsi prevalentemente al servizio di scarichi pluviali, di piazzali e di officine meccaniche, composto dalle seguenti fasi:
INGRESSO REFLUI dotato di deflettore idraulico atto a smorzare i flussi più violenti.
DISSABBIATORE prima camera idonea alla decantazione di materiali inerti più pesanti dell’acqua, utile ad evitare il proseguire di tali inquinanti a danno delle
fasi successive.
FILTRO A COALESCENZA in grado di migliorare il rendimento del processo di flottazione fino a consentire la separazione di piccole particelle di olio emulsionato e
quindi difficilmente removibili; nella versione standard realizzato con elemento in materiale plastico filtrante.
OTTURATORE AUTOMATICO dispositivo che consente di chiudere il collettore di uscita automaticamente servendosi dell’azione di una particolare forma
otturatrice; la chiusura del collettore avviene non appena la camera di stoccaggio olii ed idrocarburi separati risulta colma.
CAMERA STOCCAGGIO IDROCARBURI vano sulla cui superficie si raccolgono gli inquinanti e vi sostano fino al momento della evacuazione.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm, dello spessore di
10 cm. Inumidite la sabbia e livellate il piano di appoggio prima di posizionare il manufatto.
RACCORDI: Raccordate l’uscita di Otto-Pe ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro........
Raccordate gli scarichi all’entrata di Otto-Pe con tubo in PVC diametro.......
RIEMPIMENTO: Riempite Otto-Pe di acqua pulita al fine di avviare correttamente il processo di separazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del manufatto con una calotta in
CLS alleggerito spessore 5 cm, o con un getto in calcestruzzo armato in caso di carrabilità veicolare, avendo cura di dotare il manufatto dell’apposito
pozzetto d’ispezione. Nella versione standard é possibile installare i manufatti Otto-Pe con massimo ricoprimento di 50 cm a partire dalla sommità degli stessi.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Il separatore di idrocarburi Otto-Pe si pone al servizio di tubi adduttori di reflui carichi di olii ed idrocarburi provenienti prevalentemente da
officine meccaniche, piazzali e pluviali. Otto-Pe, installato tra l’adduttore ed il recapito finale tutela quest’ultimo dall’inquinamento.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Dopo aver installato Otto-Pe verificatene il funzionamento idraulico facendo affluire il refluo; periodicamente verificate la
qualità delle acque in uscita e, in funzione dei risultati analitici, provvedete se necessario ad asportare olii ed idrocarburi separati e trattenuti in parte dal
dissabbiatore e in parte dalla camera principale. Periodicamente prelevate sabbia ed inerti sedimentati all’interno del dissabbiatore. Durante le operazioni di
evacuazione dei materiali inquinanti provvedete alla pulizia dell’apparato filtrante con getto di idropulitrice. Abbiate cura di smaltire tutti i materiali inquinanti
avvalendovi di aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc per ogni separatore Otto-Pe la conformità con le norme DIN 1999
Stazioni di sollevamento
Le stazioni di sollevamento vengono utilizzate per convogliare acque reflue verso recapiti
finali che si trovano ad altezze più elevate e ad una certa distanza dai punti di scarico.
Possono inoltre essere impiegate per regolare le portate in ingresso agli impianti di
depurazione, garantendo un afflusso costante laddove sia richiesto. Il sollevamento delle
acque reflue, che possono essere nere grigliate, nere grezze o usate in genere, nonché piovane
o di dilavamento di superfici pavimentate, viene effettuato tramite elettropompe inserite,
singolarmente o accoppiate, in bacini delle opportune dimensioni, con installazione mobile e
col corredo di tutta la raccorderia necessaria. Il loro funzionamento è regolato da interruttori
a sensore di livello e/o quadri elettrici di comando, a seconda dei modelli.
Questi manufatti possono essere abbinati agli impianti di depurazione in modo diverso,
in base alle specifiche esigenze progettuali.
Impianti Standard
82
Stazioni di sollevamento
Pratica Family
tipo 250 - 500 portate da 0 a 28 m3/h
prevalenze da 1 a 20 m
Pratica
tipo 1000K - 2000K portate da 0 a 36 m3/h
prevalenze da 2 a 20 m
CATEGORIA PRODOTTO
Stazioni di sollevamento
NOME PRODOTTO
PRATICA FAMILY
APPLICAZIONE
Sollevamento acque bianche
e acque nere grigliate
UTENZA
PRATICA FAMILY Portate da 0 a 28 m3/h
prevalenze da 1 a 20 m
Stazione di sollevamento
ACQUE BIANCHE
Codice Articolo Tipo di scarico l x L H øE Prevalenza H Portata Q Potenza per Tensione
(cm) (cm) (mm) (m) (m3/h) pompa (kW) (V)
4310 250 B1 nere grigliate 66x66 75 110 2-9 0-14 0,55 220
4311 250 B2 nere grigliate 66x66 75 110 2-9 0-28 0,55 220
4312 500 B1 nere grigliate 86x86 85 110 2-9 0-14 0,55 220
4313 500 B2 nere grigliate 86x86 85 110 2-9 0-28 0,55 220
4320 250 R1 nere grezze 66x66 75 110 2-20 0-7,2 1,4 220
4321 250 R2 nere grezze 66x66 75 110 2-20 0-14,4 1,4 220
4322 500 R1 nere grezze 86x86 85 110 2-20 0-7,2 1,4 220
4325 500 R2 nere grezze 86x86 85 110 2-20 0-14,4 1,4 220
84
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Stazione di sollevamento Pratica Family in polietilene monoblocco, completa di chiusino centrale per l’ispezione e la manutenzione delle pompe, facilitato dalla
presenza di apposite aperture.
Le pompe, singole o accoppiate, vengono posizionate con installazione sommersa mobile e sono in materiale sintetico, in ghisa o in acciaio inox. Sulla
condotta di mandata sono collocate la valvola a sfera e la valvola di ritegno; gli accessori sono completati dai regolatori di livello. Tubazioni, raccordi e valvole
sono in PVC. Il manufatto non prevede la cassetta di comando.
Le apparecchiature installate possono essere impiegate, a seconda del modello, per acque piovane e di dilavamento dei piazzali, per acque nere grigliate o acque
nere grezze e sono in grado di sollevare portate variabili da 0 a 28m3/h ad un’altezza compresa fra 1 e 20 m.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Vedi pagina 116
RIEMPIMENTO: Vedi pagina 116
RINFIANCO E RIFINITURA: Vedi pagina 116
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Controllate il funzionamento delle pompe.
Effettuate una pulizia dell’impianto almeno una volta all’anno. Almeno una volta all’anno estraete le elettropompe dal contenitore in polietilene per verificare
il funzionamento della girante.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
CATEGORIA PRODOTTO
Stazione di sollevamento
NOME PRODOTTO
PRATICA
APPLICAZIONE
Sollevamento acque nere
UTENZA
Portate da 0 a 36 m3/h
PRATICA prevalenze da 2 a 20 m
Stazione di sollevamento
4112 Tipo 1000K B1 120 120 2-10,5 0-18 0,75 nere grigliate inox 220
4112/1 Tipo 1000K B1 120 120 2-10,5 0-18 0,75 nere grigliate inox 380
4113 Tipo 1000K B2 120 120 2-10,5 0-36 0,75 nere grigliate inox 220
4113/1 Tipo 1000K B2 120 120 2-10,5 0-36 0,75 nere grigliate inox 380
Impianti Standard
4112/2 Tipo 2000K B1 120 160 2-10,5 0-18 0,75 nere grigliate inox 220
4112/3 Tipo 2000K B1 120 160 2-10,5 0-18 0,75 nere grigliate inox 380
4113/2 Tipo 2000K B2 120 160 2-10,5 0-36 0,75 nere grigliate inox 220
4113/3 Tipo 2000K B2 120 160 2-10,5 0-36 0,75 nere grigliate inox 380
4221 Tipo 1000 R1 120 120 2-20 0-7,2 1,40 nere grezze ghisa 220
4221/1 Tipo 1000 R1 120 120 2-20 0-7,2 1,30 nere grezze ghisa 380
4222 Tipo 1000 R2 120 120 2-20 0-14,4 1,40 nere grezze ghisa 220
4222/1 Tipo 1000 R2 120 120 2-20 0-14,4 1,30 nere grezze ghisa 380
4223 Tipo 2000 R1 120 160 2-20 0-7,2 1,40 nere grezze ghisa 220
4223/1 Tipo 2000 R1 120 160 2-20 0-7,2 1,30 nere grezze ghisa 380
4224 Tipo 2000 R2 120 160 2-20 0-14,4 1,40 nere grezze ghisa 220
4224/1 Tipo 2000 R2 120 160 2-20 0-14,4 1,30 nere grezze ghisa 380
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Stazioni di sollevamento in polietilene ad alta densità; realizzazione monoblocco completa di coperchio a vite centrale per ispezione e
installazione delle pompe, singole o accoppiate con funzionamento alternato o in parallelo. Sulla condotta di mandata, sono collocate la
valvola a sfera e la valvola di ritegno; dotazione di serie: quadro elettrico con scheda elettronica e regolatori di livello.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Vedi pagina 116
RIEMPIMENTO: Vedi pagina 116
RINFIANCO E RIFINITURA: Vedi pagina 116
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto ed a regola d’arte. Controllate il funzionamento
delle pompe. Effettuate una pulizia dell’impianto almeno una volta all’anno. Almeno una volta all’anno estraete le elettropompe dal
contenitore in polietilene per verificare il funzionamento della girante. Controllate anche le componenti elettriche contenute nel quadro.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
Fosse settiche
Le fosse settiche vengono utilizzate come pre-trattamento delle acque nere e grigie di
origine civile, prima del recapito in pubblica fognatura o a monte di un idoneo impianto di
depurazione (a fanghi attivi, di sub-irrigazione, a filtro percolatore, ecc.); nel caso di utenze
civili, vengono comunemente impiegate laddove non vi sia la separazione dello scarico delle
acque grigie (provenienti da cucine, lavanderie, docce, ecc.) da quello delle acque nere
(provenienti dai W.C.).
Le fosse settiche sono vasche nelle quali si realizzano condizioni di quiete per cui, per gravità,
avviene contemporaneamente la separazione dei solidi più pesanti, che si depositano sul fondo
del materiale più leggero (olii, grassi e solidi a bassa densità, che forma uno strato galleggiante).
È possibile anche la realizzazione su due o tre camere separate, che migliora notevolmente
l’efficienza depurativa e le caratteristiche idrauliche del manufatto. Questi manufatti possono
essere seguiti da trattamenti che consentono di aumentare la resa depurativa complessiva, in
funzione del tipo di scarico e delle particolari caratteristiche del recapito finale.
Le fosse settiche sono particolarmente adatte per piccole e medie comunità, in quanto offrono
i seguenti vantaggi:
- semplificazione del tipo di trattamento, con conseguente riduzione del numero di elementi
costitutivi dell'impianto e quindi dell'investimento necessario
88
Fosse settiche
NOME PRODOTTO
FOSSA SETTICA
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per utenze civili
UTENZA
FOSSA SETTICA da 4 a 150 abitanti equivalenti
Vasche di decantazione
FOSSA SETTICA
Codice Articolo Utenti D H Capacità øE øU HE HU
(A.E.) (cm) (cm) (l) (mm) (mm) (cm) (cm)
Il principale parametro di dimensionamento del manufatto è il volume utile dello stesso (Vu = Q x Tr), ottenuto considerando valori del tempo di
residenza idraulico crescenti con il diminuire delle dimensioni del manufatto.
In fase di progettazione si è inoltre considerato il rapporto di superficie orizzontale e il volume utile (r = S/Vu), il cui aumento favorisce la
separazione dei solidi e limita gli aumenti di livello dovuti alle variazioni di portata ingresso.
La verifica sul volume di accumulo fanghi (Vf = Qs x n), si effettua moltiplicando la quantità di solidi sospesi sedimentabili pro capite per il
numero di utenti serviti dalla fossa settica.
90
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Fossa Settica in polietilene monoblocco, completa di coperchio a vite per l’ispezione centrale e per il prelievo di grassi, materiali flottanti,
fanghi e inerti.
Dotata di deflettore a T in ingresso in polipropilene o in PVC e di curva a 90°in uscita in PVC con guarnizione esterna in neoprene; utilizzabile
da ....... Abitanti Equivalenti con dotazione idrica da 100 a 400 l a persona, prodotta con materiale riciclabile.
La Fossa Settica può essere utilizzata, abbinata ad un secondo manufatto, come fossa settica bicamerale.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica.
RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........
Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica di per avviare correttamente i processi di separazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo le
modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.
Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di
uscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%
Rimozione sostanze sedimentabili: 70%
CATEGORIA PRODOTTO
Vasche di decantazione
NOME PRODOTTO
FOSSA SETTICA ELLITTICA TIPO “PC”
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per utenze civili
Il principale parametro di dimensionamento del manufatto è il volume utile dello stesso (Vu = Q x Tr), ottenuto
considerando valori del tempo di residenza idraulico crescenti con il diminuire delle dimensioni del manufatto.
In fase di progettazione si è inoltre considerato il rapporto di superficie orizzontale e il volume utile (r = S/Vu), il cui
aumento favorisce la separazione dei solidi e limita gli aumenti di livello dovuti alle variazioni di portata ingresso.
La verifica sul volume di accumulo fanghi (Vf = Qs x n), si effettua moltiplicando la quantità di solidi sospesi
sedimentabili pro capite per il numero di utenti serviti dalla fossa settica.
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Fossa Settica Ellittica Tipo “PC”, in polietilene monoblocco, completa di coperchio a vite per l'ispezione centrale e per il prelievo di grassi e
materiali flottanti e di fanghi e inerti. Dotata di deflettore a T in entrata in PVC o PP, curva a 90° uscita acque depurate in PVC con
guarnizione esterna in neoprene, prodotto con materiale interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica Ellittica Tipo “PC”.
RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........
Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica Ellittica Tipo “PC” di acqua per avviare correttamente i processi di separazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo le
modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.
Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di
uscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%
Rimozione sostanze sedimentabili: 70%
CATEGORIA PRODOTTO
Vasche di decantazione
NOME PRODOTTO
FOSSA SETTICA A 2 CAMERE
TIPO “MONTEVARCHI”
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per utenze civili
FOSSA SETTICA
A 2 CAMERE TIPO UTENZA
“MONTEVARCHI” da 16 a 54 abitanti equivalenti
Vasche di decantazione
0380 Tipo 2000 16 3,732 120x250 195 170 165 30 >30 140 140
Impianti Standard
0381 Tipo 3000 24 5,601 147x305 200 170 165 35 >30 140 140
0382 Tipo 6000 54 12,198 215x440 215 173 168 47 >30 160 160
NOTE TECNICHE:
- Profondità del liquido in ciascuna camera, compresa tra metri 1,50 e metri 1,70
- Spazio libero di 20 cm tra il livello del liquido e il cielo della vasca
- Tubazioni ingresso e uscita con diametro di 140 mm o 160 mm
- I dispositivi di comunicazione tra le camere sono prolungati, verso l’alto, sino al cielo della fossa e verso il basso sino ad immergersi a 30 cm
- Predisposizione per tubazione di sfiato diametro mm 100
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Fossa Settica Bicamerale (Tipo Montevarchi) in polietilene monoblocco, completa di coperchio a vite sia per l'ispezione centrale e il prelievo
dei fanghi, che per l'ispezione laterale. Dotata di curva a 90°in PVC in ingresso e di deflettore a T in PVC in uscita con guarnizione esterna in
neoprene; disponibile in più versioni fino a 54 A.E., con capacità utile complessiva di 225 litri per A.E.. Dotata di predisposizione per tubazione
di ventilazione di diametro pari a 10 cm. Prodotta con materiale riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica Bicamerale (Tipo Montevarchi).
RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........
Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica Bicamerale (Tipo Montevarchi) di acqua per avviare correttamente i processi di separazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo le
modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.
Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di
uscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%
Rimozione sostanze sedimentabili: 70%
CATEGORIA PRODOTTO
Vasche di decantazione
NOME PRODOTTO
FOSSA SETTICA A 3 CAMERE
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per utenze civili
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PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Fossa Settica a 3 Camere in polietilene monoblocco, completa di coperchi a vite per l'ispezione centrale e per il prelievo di grassi e materiali
flottanti e di fanghi e inerti. Dotata di deflettore a T in entrata in PVC o PP, tronchetto uscita acque depurate in PVC con guarnizione
esterna in neoprene e tappi di ispezione; prodotta con materiale interamente riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica a 3 Camere.
RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro ........
Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica a 3 Camere di acqua per avviare correttamente i processi di separazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo le
modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.
Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di
uscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%
Rimozione sostanze sedimentabili: 70%
CATEGORIA PRODOTTO
Vasche di decantazione
NOME PRODOTTO
FOSSA SETTICA A 3 CAMERE
TIPO “PC”
APPLICAZIONE
Trattamento acque reflue
per utenze civili
FOSSA SETTICA A UTENZA
3 CAMERE TIPO “PC” da 5 a 100 abitanti equivalenti
Vasche di decantazione
98
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Fossa Settica a 3 Camere Ellittica Tipo “PC”, in polietilene monoblocco, completa di coperchio a vite per l’ispezione centrale e per il prelievo
di grassi, materiali flottanti, fanghi e inerti. Dotata di deflettore a T in entrata in polipropilene o in PVC, tronchetto uscita acque depurate in
PVC con guarnizione esterna in neoprene e tappi di ispezione. Prodotta con materiale riciclabile.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Fossa Settica 3 Camere Ellittica Tipo “PC”.
RACCORDI: Raccordate l’uscita ad una cameretta di ispezione con un tubo in PVC diametro........
Raccordate l’entrata con una idonea tubazione.
RIEMPIMENTO: Riempite la Fossa Settica a 3 Camere Ellittica Tipo “PC” di acqua per avviare correttamente i processi di separazione.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco secondo le
modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto a regola d’arte. Verificate periodicamente che
nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque depurate mediante l’apertura piú grande dotata di tappo a vite.
Verificate periodicamente che il livello del fango e dei grassi nella sezione di digestione non raggiunga la quota del fondo del tronchetto di
uscita. Provvedete periodicamente al prelievo di parte del fango e dei grassi contenuti nel digestore, rivolgendovi ad aziende specializzate.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc Rimozione materiale flottante: > 90%
Rimozione sostanze sedimentabili: 70%
Complementi
I complementi presentati in questa sezione sono manufatti che possono essere combinati a
quelli finora descritti per migliorarne l’efficienza depurativa e la funzionalità.
Si va dai comparti di denitrificazione abbinati agli impianti a fanghi attivi per effettuare la
rimozione dell’azoto, alle griglie statiche posizionate a monte degli impianti per trattenere i
corpi grossolani, ai ripartitori e scolmatori di portata, ai pozzetti con filtro oleoassorbente per
la rimozione delle particelle più piccole degli olii emulsionati, alle prolunghe per
i coperchi delle biologiche Imhoff, ai semplici pozzetti di raccordo o ispezione.
Impianti Standard
100
Complementi
Ripartitore-Scolmatore
Pozzetto in PE
CATEGORIA PRODOTTO
Complementi
NOME PRODOTTO
GRIGLIA STATICA
APPLICAZIONE
Rimozione materiali grossolani
in ingresso agli impianti
UTENZA
GRIGLIA STATICA da 500 a 1.000 litri
Complementi
GRIGLIA STATICA
Impianti Standard
102
PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Griglia Statica in polietilene, completa di coperchio centrale con guarnizione per l’ispezione e la manutenzione, supporti laterali per
inserimento griglia, pettine in acciaio inox. Il manufatto è completo di tronchetti in PVC in ingresso e in uscita Ø = 125 mm.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Realizzate lo scavo di dimensioni adeguate. Stendete sul fondo dello scavo uno strato di sabbia o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm
dello spessore di 10 cm. Inumidite la sabbia. Livellate il piano di appoggio della Griglia Statica.
RIEMPIMENTO: Posizionatela all’interno dello scavo e riempitela d’acqua.
RACCORDI: Raccordate le tubazioni di scarico all’entrata della Griglia Statica.
RINFIANCO E RIFINITURA: Procedete al rinfianco con sabbia umida o altro inerte pezzatura da 0 a 5 mm. Rifinite la sommità del rinfianco
secondo le modalità indicate nell’allegato “Pedonabilità, Carrabilità e Modalità d’Interro”.
UTILIZZO
AVVIAMENTO: Verificate che l’installazione venga effettuata come prescritto e a regola d’arte.
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Verificate periodicamente che nessun corpo grossolano ostruisca l’ingresso dei liquami o l’uscita delle acque
depurate mediante l’apertura superiore munita di coperchio. Procedete periodicamente alla rimozione dei corpi grossolani trattenuti. Procedete
alla pulizia totale del manufatto almeno una volta all’anno.
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc la rimozione dei corpi grossolani con diametro superiore a 50 millimetri
CATEGORIA PRODOTTO
Complementi
NOME PRODOTTO
RIPARTITORI/SCOLMATORI,
POZZETTI OLEOASSORBENTI,
PROLUNGHE, POZZETTI
FUNZIONAMENTO
COMPLEMENTI Complementi vari per gli impianti
RIPARTITORI/SCOLMATORI, di depurazione PEDONABILITÀ, CARRABILITÀ E
POZZETTI OLEOASSORBENTI, MODALITÀ D’INTERRO VEDI
PROLUNGHE, POZZETTI DA PAG. 115 A 118
RIPARTITORE - SCOLMATORE
Codice Articolo Capacità lxL H
(l) (cm) (cm)
104
PROLUNGA BIO FAMILY
Codice Articolo D H
(cm) (cm)
POZZETTO IN PE
Codice Articolo l L H
(cm) (cm) (cm)
POZZETTO IN PE
Recupero acque piovane
Gli impianti destinati al recupero delle acque piovane consentono il riutilizzo delle acque
provenienti dai pluviali di abitazioni civili, garantendo una riserva ideale per l’irrigazione di
aree verdi, per il lavaggio di veicoli, ecc. La raccolta delle acque piovane avviene in
contenitori interrati o da esterno e la loro distribuzione avviene tramite elettropompa o per
gravità. Questi impianti consentono di creare delle possibilità di recupero delle acque piovane,
che, invece di essere disperse, possono essere impiegate con profitto per gli usi sopra indicati.
Impianti Standard
106
Recupero acque piovane
NOME PRODOTTO
IRRIGA
APPLICAZIONE
Recupero delle acque piovane
a scopo irriguo
UTENZA
IRRIGA da 3.500 a 12.500 litri
Recupero acque piovane
108
PEDONABILITÀ,
CARRABILITÀ E
MODALITÀ
D’INTERRO VEDI DA
PAG. 115 A 118
VOCE DI CAPITOLATO
Irriga impianto da interro per il recupero delle acque piovane a scopo irriguo.
Composto da: vasca di accumulo in polietilene monoblocco nervata, tronchetto d’ingresso in PVC e tronchetto di by-pass in PVC, cestello estraibile per
grigliatura grossolana in PVC, tubo di aspirazione con valvola di fondo, pompa autoadescante esterna e quadro elettrico.
INSTALLAZIONE
SCAVO: Vedi pagina 116
RIEMPIMENTO: Vedi pagina 116
RINFIANCO E RIFINITURA: Vedi pagina 116
COLLEGAMENTO ELETTRICO: Prevedere i collegamenti elettrici della pompa con il quadro elettrico.
UTILIZZO
CONTROLLO E MANUTENZIONE: Almeno una volta l’anno dovranno essere verificate l’integrità, la pulizia e la stabilità della vasca. Tutti gli accessori dovranno
essere verificati e puliti. Procedere come indicato di seguito:
- vuotare completamente la vasca;
- asportare il materiale residuo;
- pulire la vasca e gli accessori con acqua.
Verificare almeno quindicinalmente il funzionamento della griglia (è consigliabile operare almeno un’operazione di pulizia settimanale).
RENDIMENTI E GARANZIE
ISEA garantiscc tutte le apparecchiature elettromeccaniche per un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di consegna
ISEA garantisce conformità alla Direttiva Europea Macchine 98/37/CE
Contenitori
I contenitori, in polietilene monoblocco, sono adatti allo stoccaggio di acqua, liquidi e
prodotti chimici compatibili. L’ampia gamma di volumi e forme disponibili consente di
impiegarli per usi diversi.
Impianti Standard
110
Contenitori
Orizzontali Tank
Tank-R
CATEGORIA PRODOTTO
Contenitori
NOME PRODOTTO
CONTENITORI VERTICALI
E ORIZZONTALI
FUNZIONAMENTO
Stoccaggio di acqua, liquidi e
prodotti chimici compatibili
TALL LIGHT
Codice Articolo Capacità D H Coperchio
(l) (cm) (cm) (Ø mm)
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TALL STRONG - con spessore maggiorato
Codice Articolo Capacità D H Coperchio
(l) (cm) (cm) (Ø mm)
TANK
Codice Articolo Capacità l L H Coperchio
(l) (cm) (cm) (cm) (Ø mm)
TANK
TANK - R
Codice Articolo Capacità l L H Coperchio Peso
(l) (cm) (cm) (cm) (Ø mm) (kg)
TANK-R
Allegato 1
Pedonabilità Carrabilità
e Modalità d’Interro
Impianti Standard
114
1 - MODALITÀ D’INTERRO
1.1 Per manufatti utilizzati per la depurazione che rimangono sempre pieni d’acqua
IMPIANTI A FANGHI ATTIVI Super Plus, Super Plus Mix, Compact, Poli 1
IMPIANTI TERZIARI Comparto di Denitrificazione
FILTRI PERCOLATORI Anapackage, Package, Filtro Percolatore Maggiorato Plus
BIOLOGICHE IMHOFF Bio Family, Bio Top, Biologica Ellittica, Biologica Plus I/II/III, Biologica RL-
DEGRASSATORI Family, Ellittico Tipo PC, Degrassatore / Dissabbiatore
DEOLIATORI Deoliatore, Deoliatore Ellittico, Otto-PE
VASCHE DI DECANTAZIONE Fossa Settica, Fossa Settica Ellittica, Fossa Settica a 2/3 camere,
Fossa a 3 Camere Ellittica
116
2 - FINITURE DI SUPERFICIE
Prima di procedere alla chiusura dello scavo, posizionare i pozzetti di ispezione in corrispondenza dei coperchi e
delle apparecchiature idrauliche e controllare la tenuta idraulica delle vasche.
3 - STOCCAGGIO
Non sovrapporre alle vasche materiale pesante. Evitare di stoccare i manufatti vicino a fonti di calore. Durante il
periodo invernale, evitare che si formino lenti di ghiaccio all’interno del manufatto.
4 - TRASPORTO
Prima di movimentare le vasche, accertarsi che non vi sia all’interno delle stesse la presenza di acqua,
in tal caso procedere allo svuotamento.
Evitare di far strisciare i manufatti sulla pavimentazione per evitare che si scalfiscano, compromettendone
l’integrità. Durante il trasporto evitare di imballare il manufatto con materiale rigido e, se indispensabile,
interporre bandelle in materiale morbido; movimentare il manufatto con cura, preservandolo da danneggiamenti.
5 - COLLEGAMENTI
Se si devono collegare più vasche tra di loro, è indispensabile utilizzare tubazioni flessibili, lunghe almeno due
volte il diametro nominale del raccordo, oppure utilizzare un giunto elastico. Evitare di installare le vasche
vicino a fonti di calore. Prima di procedere all’interro delle vasche, accertarsi che il manufatto sia integro e
completo in tutte le sue parti. Si raccomanda di attenersi alle istruzioni e alle modalità d’interro.
6 - MANUTENZIONE
Per il corretto funzionamento dell’impianto, è necessario attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nella
scheda tecnica del manuale di uso e manutenzione o sul prontuario tecnico informativo. Rivolgersi sempre ad
Aziende primarie in grado di fornire servizi professionali. Provvedere ad immettere acqua all’interno del
recipiente immediatamente dopo la rimozione dei fanghi. Verificare periodicamente che non vi siano occlusioni,
anche parziali, delle tubazioni di mandata e di scarico finale.
7 - ASSISTENZA
Per eventuali chiarimenti inerenti le modalità di installazione e di gestione dell’impianto, contattate il nostro
ufficio assistenza telefonando allo 0039 0377 51.88.1.
Nel caso si renda necessario un intervento da parte dei nostri tecnici specializzati, vi preghiamo di contattarci
indicando il vostro indirizzo, numero telefonico e il rivenditore di zona che ha fornito l’impianto.
8 - GARANZIA
Ogni vasca viene controllata scrupolosamente sia durante la fase di stampaggio, che durante le operazioni di
finitura/assemblaggio. Provvedere a controllare scrupolosamente il manufatto all’atto della consegna ed
indicare nel D.D.T. (documento di trasporto e consegna) eventuali difetti riscontrati.
La garanzia decade per errata movimentazione, stoccaggio, trasporto ed utilizzazione del manufatto.
La durata della garanzia è di 12 mesi a decorrere dalla data di acquisto.
Impianti Standard
118
Note
Impianti Standard
120
Note
Revisione Luglio 2007
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