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UNIVERSIT PER STRANIERI DI PERUGIA

Facolt di Lingua e Cultura Italiana

per i corsi di lingua e cultura italiana a stranieri

a cura di Mauro Pichiassi

anno 2008

Sommario

Premessa............................................................................................................................3
CORSO ELEMENTARE DI 1 LIVELLO [A1]............................................................6
CORSO ELEMENTARE DI 2 LIVELLO [A2]..........................................................11
CORSO INTERMEDIO DI 1 LIVELLO [B1]............................................................16
CORSO INTERMEDIO DI 2 LIVELLO [B2]............................................................21
CORSO AVANZATO DI 1 LIVELLO [C1]...............................................................27
CORSO AVANZATO DI 2 LIVELLO [C2]................................................................33
Appendice........................................................................................................................40
SCALA DEI DESCRITTORI DI COMPETENZA LINGUISTICA.............................40

Premessa
Scopo di un sillabo di lingua straniera quello di specificare e ordinare in sequenza i
contenuti di insegnamento in termini di saperi e saper fare in lingua, o pi
semplicemente in termini di conoscenze e/o abilit da far acquisire. Nel concreto il
sillabo un piano dettagliato che operativamente l'insegnante traduce in azioni e
comportamenti all'interno della classe.
Questo sillabo riflette nelle sue linee essenziali gli orientamenti del Quadro Comune
Europeo di Riferimento per le lingue, ma si inserisce altres nella lunga tradizione di
esperienze professionali, didattiche e metodologiche dellUniversit per stranieri di
Perugia, che a buon diritto pu rivendicare il merito di essere stato il primo e pi
importante laboratorio per la didattica dellitaliano a stranieri oltre che centro della
diffusione della cultura italiana nel mondo. Alle diverse esperienze e insegnamenti dei
tanti maestri di lingua e didattica che, a partire dagli anni 60 del secolo passato, hanno
reso prestigioso questo Ateneo si fa ovviamente riferimento. I contenuti qui esplicitati
tengono conto sia dei singoli programmi svolti nei corsi di questa Universit sia di
quelli enucleati nei tanti materiali e prodotti per la didattica dellitaliano a stranieri
realizzati e diffusi negli ultimi decenni da docenti e professori di questo Ateneo.
Il sillabo rappresenta, inoltre, una sintesi di quanto anche in altre stagioni con esiti
diversi si cercato di fare e si fatto per la definizione dei contenuti dei corsi di lingua
e cultura italiana, lultimo dei quali, in ordine di tempo, quello elaborato dai proff.
Minciarelli e Comodi.
Questo sillabo, che in una certa misura conclude una lunga fase di riorganizzazione
dellattivit didattica nei corsi di lingua, ha lo scopo di offrire ai docenti suggerimenti e
linee guida generali sulla base delle quali essi potranno inquadrare ed orientare la
propria attivit didattica ed elaborare quello specifico e pi dettagliato programma
effettivamente proposto agli studenti. Si tratta, in altri termini, di uno strumento
operativo di cui linsegnante dovr servirsi per pianificare e specificare nel concreto la
propria prassi didattica.
Esso articolato sulla base dei sei livelli di corso previsti dallattuale ordinamento, e per
ogni livello vengono indicati, in forme pi o meno dettagliate, i contenuti in termini di
competenze e abilit comunicative, linguistiche, lessico-semantiche, culturali e di
comprensione e produzione testuale. Lo specifico sillabo proposto per ciascun livello va
visto in unottica curricolare come fase di approfondimento e ampliamento di quanto
presentato nel livello precedente e come indispensabile presupposto o prerequisito per il
livello successivo, secondo lottica di una progressione a spirale nella quale ogni tema o
argomento linguistico e culturale non svolto esaustivamente una volta per tutte ma pu
esser ripreso pi volte a livelli di maggior ampiezza e/o da prospettive diverse. In questa
visione dinsieme la didattica della lingua non pu esaurirsi nella presentazione
esclusiva dei tratti formali o grammaticali, ma partendo dallidea che apprendere una
lingua significa appropriarsi gradualmente e con sempre maggior sicurezza di uno
strumento di comunicazione variegato e complesso, occorre dare adeguato e congruo
rilievo agli aspetti culturali e pragmatici che sostanziano una lingua.
Per ogni livello sono suggerite liste di compiti e atti comunicativi finalizzati al
raggiungimento di una competenza comunicativa e dazione. La loro proposizione non
ha carattere prescrittivo: si tratta di possibili compiti cui uno studente pu far fronte, in
base al livello delle sue competenze, nelle interazioni con parlanti nativi; tali compiti

saranno pi complessi via via che aumenta la competenza duso della lingua. La loro
scelta si basa su ipotesi di previsione delle situazioni comunicative nelle quali con
maggior probabilit uno studente straniero in Italia potrebbe imbattersi, pur nella
consapevolezza che obiettivamente difficile prevedere come si svolgeranno le
interazioni, proprio perch quando due o pi parlanti interagiscono faccia a faccia
mettono in atto procedure di negoziazione assolutamente non prevedibili. Linventario
di atti comunicativi suggerito per ogni livello , quindi, solo un punto di riferimento da
cui linsegnante desumer gli atti linguistici pi adeguati alle attivit effettivamente
svolte, in relazione ai testi proposti e alle situazioni reali o simulate che si creano nella
classe. Tenendo presente che uno stesso scopo comunicativo pu esser assolto con
modalit e strutture linguistiche diverse, linsegnante sceglier di volta in volta gli
esponenti linguistici che in base al livello di corso ritiene pi idonei allassolvimento di
una data funzione comunicativa e pi congruenti con gli obiettivi del corso.
Per quanto riguarda i contenuti grammaticali che nel sillabo trovano uno spazio
maggiore ed una descrizione necessariamente pi particolareggiata, va tenuto presente
che questi avranno uno spazio ed una funzione diversa in ragione del livello e degli
specifici bisogni di apprendimento del particolare gruppo classe affidato. Non si dar,
infatti, una visione completa di tutta la grammatica ad ogni livello, ma si proceder dai
pochi e basilari elementi grammaticali dei livelli elementari alla descrizione pi fine
degli aspetti pi complessi della lingua nei livelli avanzati: ben sapendo che le
grammatiche non hanno scopo descrittivo ma consentono di generare messaggi
linguistici; ci non toglie che, soprattutto nel procedere di un corso, accanto alla
competenza duso si miri anche a una competenza sulluso, a una competenza
metalinguistica, che costituisce lo specifico degli studenti dei livelli avanzati.(P.
Balboni, 2002: 62)
Lindicazione di uno specifico item grammaticale in un dato livello non significa che
necessariamente questo debba essere presentato per la prima volta a quel livello. Le
reali abilit e competenze dimostrate dagli allievi potranno suggerire allinsegnante la
presentazione di una struttura morfologica o sintattica che nel sillabo indicata per il
livello successivo. Il sillabo una guida orientativa non un complesso di norme.
Ferma restando lautonomia e libert dellinsegnante nella scelta della metodologia e
delle strategie didattiche ritenute pi efficaci, opportuno evitare, soprattutto ai livelli
elementari e intermedio, prassi didattiche incentrate in modo esclusivo e costante sui
soli aspetti formali e grammaticali della lingua, ma tenendo conto della variet e
complessit del sistema lingua sia dato un congruo spazio ai tratti pragmatici e
comunicativi e, ai livelli avanzati, anche a quelli espressivi e stilistici. La naturale
esigenza di sistematizzazione dei dati linguistici sia, ove possibile, incoraggiata
attraverso procedure di tipo induttivo.
Il sillabo deve costituire il punto di riferimento comune per i docenti dei corsi di lingua
italiana, in modo da garantire percorsi e livelli omogenei e simili per gli studenti
frequentanti corsi dello stesso livello. Esso potr costituire, inoltre, un riferimento per la
scelta, selezione o produzione di materiali didattici, per lelaborazione delle prove,
formative e finali, dei diversi livelli. Gli ambiti linguistici, culturali e lessicali suggeriti
nel presente sillabo devono infatti essere variamente presenti nei test e nelle attivit con
le quali si misurano e si valutano al termine di un corso le competenze e le abilit
raggiunte dagli allievi.

Per i dettagli e i contenuti pi particolareggiati non esplicitamente descritti in questo


documento si rimanda a quei testi e documenti ufficiali ai quali la didattica linguistica
attuale deve necessariamente fare riferimento. Oltre al gi citato Quadro comune di
riferimento per le lingue: apprendimento insegnamento valutazione ci si pu riferire
anche ai precedenti documenti, pubblicati dal Consiglio dEuropa, relativi alla
diffusione e insegnamento delle lingue, come il Waystage (1977), il Threshold Level
(1977), il Vantage Level (1997).
Per i contenuti grammaticali ai vari livelli possono, inoltre, costituire un utile punto di
riferimento, per approfondimenti e ampliamenti, molte delle grammatiche didattiche e
descrittive pubblicate negli ultimi anni, come pure i testi, manuali e corsi di lingua
italiana per stranieri, su supporti tradizionali o multimediali, disponibili oggi in una
quantit e variet sempre crescente.
Quanto al lessico andr fatto costante riferimento al Vocabolario di Base. La quantit e
la qualit del lessico da presentare e proporre nei vari livelli sono variabili legate a
fattori molteplici che linsegnante dovr valutare in ragione del tipo di studenti che ha in
classe, dei loro bisogni linguistici e del loro background linguistico e culturale. Per
questo, il totale delle parole da apprendere suggerito per ogni livello o gli ambiti
semantici cui fare riferimento sono puramente indicativi e vanno presi cum grano
salis.
m.p.
29 febbraio 2008

Livello A1

CORSO ELEMENTARE DI 1 LIVELLO

[A1]

Durata : mensile/bimestrale

Il corso elementare di primo livello [A1] rappresenta il primo contatto con la lingua
straniera, ha un carattere propedeutico a ogni successivo studio della lingua. Il livello
A1 il pi basso della competenza, prevede una gamma molto ristretta di interazioni
comunicative in quanto lapprendente pu capire e produrre brevi e semplici testi,
espressioni familiari ed enunciati basici legati a bisogni di tipo concreto. La sua
interazione dipende molto dalla disponibilit alla collaborazione da parte degli
interlocutori. E importante, infatti, che questi parlino lentamente e in modo chiaro e che
siano disposti a ripetere o a fornire altre forme di aiuto per la comprensione.
Sa rispondere a domande semplici su se stesso, dove vive, la gente che conosce e le
cose che possiede e porre domande semplici in aree che riguardano bisogni immediati
o argomenti molto familiari (Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue)

1. OBIETTIVI DEL CORSO


Al termine del corso lo studente deve essere in grado di comprendere e utilizzare
espressioni di uso quotidiano e formule rutinarie molto comuni per soddisfare bisogni di
tipo concreto, deve essere capace di interagire in modo semplice purch linterlocutore
parli lentamente e in modo chiaro e sia disposto a collaborare.
2. COMPETENZA COMUNICATIVA
Nellambito del corso elementare di 1 livello verranno presentate ed esercitate alcune
funzioni comunicative, attraverso compiti come ad esempio:

dare e chiedere informazioni personali (nome, et, stato civile, nazionalit, citt,
residenza, indirizzo, numero di telefono, titolo di studio, lavoro..)
presentarsi e presentare qualcuno in contesto formale e informale e rispondere alla
presentazione
iniziare, mantenere, sospendere e chiudere un contatto (faccia a faccia e per
telefono) e rispondere
salutare e rispondere ai saluti (incontro / commiato)
ringraziare e rispondere a un ringraziamento
scusarsi e rispondere alle scuse
invitare e accettare o declinare un invito
augurare e rispondere agli auguri
esprimere preferenze e informarsi sulle preferenze degli altri
esprimere gradimento e gusti
esprimere e chiedere appartenenza
chiedere e dire lora, informarsi o dare informazioni su orari

Livello A1

esprimere e chiedere le date


chiedere e dire il prezzo di un bene o servizio
affermare o negare qualcosa
chiedere un permesso e rispondere a una richiesta di permesso
chiedere e dare una semplice indicazione per strada
chiedere il significato, la traduzione di una parola
dire di (non) aver capito
chiedere di ripetere qualcosa che non si capito o di parlare pi lentamente
ordinare qualcosa al bar, al ristorante o in altro locale pubblico
ecc.

3. COMPETENZA LINGUISTICA
A questo livello verranno presentate ed esercitate alcune strutture linguistiche di
base, quelle pi frequenti nelle normali interazioni quotidiane tra pari. In particolare
durante il corso si daranno dei primi e generali cenni e riferimenti ad argomenti
grammaticali come quelli di seguito elencati. Va, ad ogni modo, evitato il ricorso a una
metalingua inutilmente tecnica.

Lalfabeto italiano
Larticolo
- forme e usi pi comuni dellarticolo determinativo, indeterminativo
Il nome
- nomi maschili in o, e, femminili in a, e
- nomi singolari e plurali
- nomi indipendenti pi comuni (tipo madre/padre)
Laggettivo e il pronome
- aggettivi a quattro e a due uscite
- accordo dellaggettivo con il nome
- aggettivi per indicare il colore, la nazionalit e la cittadinanza
- aggettivi e pronomi possessivi
- aggettivi e pronomi dimostrativi questo/a
- pronomi personali soggetto
- aggettivi e pronomi indefiniti ad alta frequenza (es.: niente, nessuno,
ogni, qualche, poco, tanto, molto)
- interrogativi pi comuni: chi, che cosa, quale quanto, ecc
La preposizione
- preposizioni semplici e cenni su qualche forma articolata pi comune;
- preposizioni per indicare indirizzo, citt, ecc
Numerali
- numerali cardinali
La negazione non
Il verbo
- presente indicativo dei verbi essere e avere
- C , ci sono
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Livello A1

4.

- presente dei verbi regolari delle tre coniugazioni e forme dei verbi
irregolari pi comuni (es.: fare, dare, stare, venire, andare, uscire,
salire, volere, dovere, potere)
- alcuni usi dei verbi modali volere, dovere, potere al presente
- verbo piacere (mi piace, mi piacciono)
- verbo sapere al presente pi infinito
- presente indicativo di qualche verbo riflessivo e pronominale di largo
uso (es.: chiamarsi, scusarsi, svegliarsi ecc.)
- passato prossimo (a livello ricettivo) di alcuni verbi regolari e irregolari
pi comuni
- la forma vorrei seguita da un nome o da un infinito
Lavverbio
- gli avverbi pi comuni (bene, male, lontano, vicino, s, no, certo)
- avverbi interrogativi (quando, come, perch, dove )
La congiunzione
- le pi comuni congiunzioni coordinative (e, ma, per..)

COMPETENZA FONETICA E GRAFEMICA

A questo livello il primo significativo contatto con il sistema dei suoni, dei grafemi
e della prosodia dellitaliano, se pur condizionato da un numero di strutture e di parole
limitato, molto ricco e comporta una gradualit minore di quella adottata nei
successivi livelli linguistici.
Nella definizione dei contenuti specifici di questa parte del sillabo linsegnante
dovr tener conto delle conoscenze gi possedute dagli allievi relativamente al sistema
alfabetico latino.
opportuno, inoltre, che la presentazione della pronuncia della lingua italiana sia
condotta tenendo conto, in relazione alla composizione della classe, delle lingue di
partenza degli allievi, dei relativi sistemi di scrittura e di pronuncia e delle lingue
straniere gi conosciute dai discenti. Linsegnamento della fonetica a questo livello di
apprendimento della lingua ha la finalit di sviluppare, in primo luogo, la percezione
uditiva degli apprendenti e le loro abilit nella produzione orale perch divengano
capaci di orientarsi nelluso dellaccento, del ritmo, dellintonazione dellitaliano. Le
esercitazioni di pronuncia devono essere calibrate sulle conoscenze acquisite durante le
lezioni dedicate allapprendimento della grammatica e alle esercitazioni orali e scritte.
A livello vocalico ci si soffermer sulla pronuncia dei suoni dellitaliano sia in
sillaba accentata che non accentata per sensibilizzare quegli studenti nelle cui lingue le
vocali si modificano sensibilmente a seconda della posizione sillabica.
Parte dellattivit didattica deve anche essere dedicata al rapporto tra la grafia e la
pronuncia dellitaliano con esercitazioni che permettano agli apprendenti di avvicinarsi
alla lettura e alla scrittura dellitaliano in modo corretto. Lattenzione dedicata al
rapporto tra la grafia e la pronuncia in italiano sar maggiore con quegli allievi le cui
lingue utilizzano sistemi di scrittura logografici o alfabeti diversi da quello latino.
Nel Corso Elementare di primo livello (A1) potranno essere condotte attivit
relative ai seguenti temi di fonetica e grafia italiana:

Livello A1

fonemi e grafemi dellitaliano: come si pronunciano e si scrivono le vocali e le


consonanti sia isolate che nelle parole
presentazione dellalfabeto dellitaliano
corrispondenze tra fonemi e grafemi soprattutto per ci, ce, gi, ge, chi, che, ghi,
ghe, qu, cqu+vocale, cu+vocale, sci, sce, gli, gn.
accento di parola e sua mobilit
posizione accentuale di alcuni nomi propri (Mario, Maria) e forme verbali
(parliamo, parlano)
uso dellaccento grafico nelle parole ossitone (perch, per) e in alcuni
monosillabi (s, l, l, d)
i suoni vocalici in sillaba accentata e non-accentata
divisione sillabica
fenomeni di unione sillabica (non , non ho)
legami tra le parole nelle frasi (io mi_chiamo)
percezione, produzione e scrittura della durata consonantica
lintonazione delle frasi dichiarative, delle domande e delle esclamazioni
(Bravo!)
intonazione espressiva nei saluti
uso delle maiuscole
uso dellapostrofo (lorologio, unamica, c, un po)
troncamento (signor, dottor, professor)
la pronuncia degli acronimi internazionali (sms, cd, mp3, pc, dvd)

5. COMPETENZA LESSICO-SEMANTICA
A questo livello lo studente dovr raggiungere un bagaglio lessicale, a livello
ricettivo, che comprenda almeno 400/600 parole del Vocabolario di Base (VdB) con
particolare attenzione ai termini di larga disponibilit relativi a: famiglia, citt, scuola,
oggetti e cose della vita quotidiana, nomi di mestieri e professioni, numeri, nomi di
giorni, mesi, stagioni, pesi, misure, prezzi, nomi di nazionalit, nomi di citt italiane,
ecc.
6. PRINCIPALI TEMI DELLA COMUNICAZIONE
In base alla durata del corso e agli interessi degli studenti si potranno proporre nelle
varie attivit da svolgere in classe temi o argomenti che rientrano nel campo
esperienziale e conoscitivo dei discenti, come ad esempio:
- Identificazione personale
- Casa e ambiente familiare
- Citt, spazi e luoghi pubblici
- Abitudini quotidiane in casa e fuori
- Lavoro, studio, interessi personali

Livello A1

7. COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI TESTI


Al termine del corso lo studente deve essere in grado di capire brevi e semplici
messaggi e annunci (messaggi in segreterie telefoniche, facili slogan pubblicitari,
messaggi di posta elettronica, sms ecc.), orari di corsi, cartoline, menu di bar e
ristoranti, semplici informazioni sullerogazione di un servizio e brevi conversazioni o
dialoghi su temi di vita quotidiana.
Per quanto riguarda le abilit produttive deve essere in grado di scrivere brevi
messaggi, semplici cartoline di auguri o saluti, redigere brevi messaggi relativi ad eventi
quotidiani; compilare moduli con dati personali, dare informazioni relative a dati
personali e a determinate situazioni concrete, descrivere sommariamente un luogo o una
persona (aspetto, et, abbigliamento).

Variet di testi - Labilit di comprensione orale e scritta potr essere sviluppata


attraverso la lettura e lascolto di brevi testi autentici o testi didatticamente semplificati
o costruiti ad hoc. Le tipologie testuali proponibili a questo livello potrebbero essere:
titoli, avvisi, testi funzionali (come pieghevoli e pubblicit), brevi e facili testi
informativi, orari di lezioni (scolastiche, universitarie), di mezzi di trasporto, di locali
pubblici; messaggi di segreterie telefoniche, sms, e-mail brevi e dal contenuto semplice,
menu e conti di ristoranti, scontrini fiscali di negozi e supermercati, ecc.
I testi potrebbero essere tratti oltre che dai mass media (stampa periodica, radio o
televisione) o da manuali di lingua anche da fonti digitali, come siti Internet, cd rom,
enciclopedie multimediali. Questi devono, comunque, essere semplici e facili per
struttura e per lessico, le informazioni pi importanti devono essere esplicite.

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Livello A2

CORSO ELEMENTARE DI 2 LIVELLO

[A2]

Il corso elementare di 2 livello, o livello A2, corrisponde alle specificazioni del


livello di sopravvivenza (Waystage) proposto dal Consiglio dEuropa. La maggior parte
dei descrittori di questo livello tratteggiano un utente che riesce a cavarsela nelle pi
comuni e ricorrenti interazioni sociali, quali quelle legate agli incontri e contatti con
altri e quelle legate alle semplici transazioni tipiche della vita di ogni giorno.
1. OBIETTIVI DEL CORSO
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di comprendere e produrre
frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es.:
informazioni di base sulla persona, sulla famiglia, acquisti, geografia locale, studio e
lavoro). Inoltre deve essere in grado di comunicare in situazioni di routine, di
descrivere in modo semplice ed appropriato aspetti della propria esperienza personale,
del proprio ambiente e di svolgere compiti relativi agli spostamenti e alluso di mezzi di
trasporto.
2. COMPETENZA COMUNICATIVA
Nel corso elementare di 2 livello verranno presentate ed esercitate le funzioni
comunicative di maggior occorrenza nelle interazioni quotidiane attraverso compiti
comunicativi , come ad esempio:

parlare di s e chiedere semplici informazioni biografiche


esprimere stati danimo, sentimenti, atteggiamenti, interessi
parlare di azioni abituali (della giornata, della settimana)
identificare e descrivere brevemente persone, oggetti, luoghi e ambienti
localizzare oggetti e persone nello spazio
proporre, sollecitare proposte ed esprimersi su di esse
dare semplici istruzioni, ordini, divieti
esprimere opinioni, giudizi con strutture semplici (per me.., secondo me, a mio
parere)
parlare dei propri progetti a breve termine (domani, questo fine settimana..)
chiedere informazioni su programmi e progetti
chiedere e dare informazioni per muoversi in citt, nella regione, nel Paese
formulare semplici ipotesi
raccontare fatti passati personali (vacanze, viaggi, incontri, esperienze)
descrivere una situazione, un oggetto, un luogo (stanze, e arredi) o persone al
presente o al passato
collocare oggetti nello spazio
offrire, accettare, rifiutare un aiuto
parlare del tempo atmosferico

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Livello A2

prenotare servizi e beni


ordinare cibi e bevande in un ristorante
richiamare lattenzione di qualcuno
esprimere desideri, richieste
esprimere dubbi o riserve (non sono sicuro, forse)
ecc.

3. COMPETENZA LINGUISTICA
Al termine del corso lo studente deve saper usare con sufficiente sicurezza le
strutture di base della lingua e dimostrare di conoscerne i meccanismi essenziali.
In particolare si riproporranno ad un livello di maggior analisi e dettaglio gli argomenti
linguistici del livello precedente e a questi si aggiungeranno i seguenti:

Larticolo
- forme e usi degli articoli: determinativo, indeterminativo e partitivo
- articoli con i nomi stranieri, con certi nomi geografici

Il nome
- nomi maschili in a e femminili in o (programma, problema, mano,
radio)
- nomi invariabili comuni (sport, film, bar)
- formazione del plurale di nomi tronchi (citt, virt, specialit)
La preposizione
- preposizioni semplici e articolate; alcune locuzioni preposizionali pi
comuni (es.: vicino a, prima di)
Laggettivo
- aggettivi qualificativi
- grado comparativo dellaggettivo
- aggettivi possessivi: uso ed omissione dellarticolo davanti ai possessivi
con nomi di parentela
Aggettivi e pronomi
- aggettivi e pronomi dimostrativi
- aggettivi e pronomi interrogativi comuni (ripresa ed ampliamento)
- aggettivi e pronomi indefiniti pi comuni (ogni, molto/tanto, nessuno,
qualcuno)
- pronomi personali oggetto diretto e indiretto (forme toniche e atone e
composte)
- ne partitivo
- ci locativo
- pronome relativo: che
Numerali (cardinali e ordinali)
Il verbo
- funzioni del presente indicativo (per esprimere azioni abituali/ al posto del
futuro semplice)
- presente dei verbi irregolari pi frequenti

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Livello A2

3.

uso idiomatico di fare versus essere (che lavoro fai? faccio


linsegnante /sono insegnante; fa il fornaio, il medico, la segretaria, il
cameriere)
- forme, uso e significato dei verbi modali
- passato prossimo e participio passato (scelta dellausiliare e verbi irregolari
pi frequenti)
- verbi riflessivi e alcuni verbi pronominali (ripresa e ampliamento)
- futuro semplice: forme e usi (previsioni e progetti al futuro)
- periodo ipotetico con il presente e futuro indicativo (presente presente,
futuro futuro)
- imperfetto: forme ed usi pi comuni (descrivere situazioni e persone,
abitudini, esprimere contemporaneit)
- presente progressivo: stare + gerundio
- imperativo e forme imperativali pi comuni
- condizionale presente: forme e alcuni usi pragmatici( richiesta cortese,
desiderio)
Lavverbio
- avverbi di luogo, di tempo, di quantit e qualit pi frequenti
Interiezioni o esclamazioni
- (che bel vestito!; com buono!...)

COMPETENZA FONETICA E GRAFEMICA

Nel Corso Elementare di secondo livello (A2) lattenzione si focalizza anche su


alcuni suoni particolarmente complessi per i discenti. A livello consonantico vengono
affrontati i suoni particolarmente complessi per i discenti.
Si proporranno, oltre agli elementi di fonetica, fonologia e grafia indicati per il livello
A1, i seguenti argomenti:
percezione e produzione dei fonemi vocalici
percezione e produzione dei fonemi consonantici
accento grave e acuto (perch, )
posizione accentuale nei nomi propri (Turcha, Romana)
fenomeni di unione sillabica (per unora)
intonazione
intonazione espressiva degli stati danimo pi frequenti (gioia, tristezza, rabbia)
4.

COMPETENZA LESSICO-SEMANTICA

Lo studente dovr raggiungere un bagaglio lessicale, a livello ricettivo, che


comprenda almeno 600/800 parole del Vocabolario di Base (VdB) oltre ad un certo
numero di parole non comprese nel VdB ma che si possono facilmente incontrare nei
testi e materiali proposti in classe (libri di testo, articoli tratti dalla stampa periodica,
facili testi audio e video, ecc.).
In particolare verr presentato il lessico di base relativo ad aree come quelle della
casa (stanze, arredi, mobili, utensili), della vita quotidiana (cibi, bevande, azioni

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Livello A2

abitudinarie), della scuola e delluniversit (arredi, strumenti, persone), della


famiglia (nomi parentali), degli affetti, del lavoro (professioni e mestieri) del tempo
cronologico (parti del giorno, della settimana, del mese, frequenza ) e atmosferico
(pioggia, neve, nuvole, bel tempo..), dei locali pubblici (bar, caff, ristoranti, pizzerie,
alberghi, negozi, cinema ecc.), dei servizi pubblici (posta, banca, telefono, questura,
trasporti ferroviari e stradali,,ecc.; persone, oggetti e azioni riconducibili ai diversi
servizi), dei mezzi di trasporto privati, degli sport, giochi e hobby pi diffusi (calcio,
tennis, sci, carte).
Si introdurranno alcuni fenomeni lessicali come lantonimia e la sinonimia.
4. PRINCIPALI TEMI DELLA COMUNICAZIONE
Le attivit comunicative interne alla classe avranno come argomenti temi della
realt sociale e culturale e riguarderanno aspetti e problematiche vicine agli interessi e
ai bisogni dei discenti. In particolare, nel corso elementare di 2 livello si potranno
trattare, oltre a quelli gi suggeriti al livello precedente, argomenti relativi a:
spazi domestici (tipologia di case, spazi della casa, arredamento)
locali pubblici e spazi sociali comuni
tempo libero, sport e hobby
viaggi e mezzi di trasporto
istruzione e formazione scolastica e universitaria
vacanze e ferie
lavoro e studio (le professioni pi diffuse, corsi di studio seguiti)
acquisto di beni e servizi
salute e benessere
tempo meteorologico, ecc.
5. COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI TESTI
Lo studente al termine del corso deve essere in grado di comprendere testi brevi e
semplici che trattano argomenti generali e pertinenti ambiti vicini alle sue esperienze e
conoscenze. In particolare deve essere in grado di capire testi (orali o scritti, su supporto
cartaceo o multimediale) come: brevi dialoghi faccia a faccia, brevi interviste o colloqui
di lavoro; avvisi, annunci pubblici, orari, lettere informali, testi di canzoni, istruzioni,
descrizioni di luoghi, di persone, di itinerari turistici, di oggetti di uso comune, opuscoli
e depliant informativi, brevi articoli di cronaca ecc.
Per quanto riguarda le abilit produttive, lo studente deve essere in grado di produrre,
oralmente e per iscritto, testi brevi e semplici su temi di interesse generale o personale.
In particolare deve saper scrivere cartoline, lettere personali su temi e argomenti della
propria esperienza, lettere informali ed e-mail, compilare moduli e formulari semplici,
raccontare fatti ed episodi che lo riguardano, descrivere luoghi, persone e oggetti
comuni, riferire in modo essenziale il contenuto di brevi e facili letture o di spettacoli
cui ha assistito ecc.

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Livello A2

Variet di testi - Anche a questo livello i testi per la comprensione orale o scritta
dovranno essere facili e semplici per quanto riguarda il carico lessicale e informativo. I
tipi di testi proponibili saranno:
avvisi e cartelli (pubblici e privati)
orari di mezzi di trasporto, di negozi, di lezioni, di biblioteche, di uffici pubblici
(banche, poste, questura) di ambulatori medici..
opuscoli informativi e depliant
inserti e brevi spot pubblicitari, radiofonici e televisivi
biglietti di saluti ed auguri, lettere, telegrammi
messaggi di posta elettronica, sms
facili e brevi ricette di cucina
previsioni del tempo
brevissimi spezzoni di filmati televisivi e cinematografici
canzoni e facili testi poetici
voci di vocabolario e di enciclopedie
ecc.

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Livello B1

CORSO INTERMEDIO DI 1 LIVELLO [B1]

il livello Soglia, il livello nel quale si esprime la capacit prevalentemente orale


con la quale i discenti saranno in grado di sopravvivere, dal punto di vista linguistico, in
un paese straniero e di stabilire e mantenere contatti sociali con parlanti della lingua
straniera (J. A. van Ek, 1979: 57). In altri termini a questo livello si manifesta la
capacit di interagire linguisticamente per scambiare informazioni su se stessi e sugli
altri, sul proprio lavoro, sui propri interessi, sulla propria provenienza sociale, sul
proprio Paese, ecc.
1. OBIETTIVI DEL CORSO
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di saper avviare, sostenere e
concludere una breve e semplice conversazione faccia a faccia o per telefono, di
comprendere abbastanza facilmente semplici scambi di routine, di riuscire a farsi
comprendere e a scambiare idee e informazioni su argomenti familiari. Inoltre, deve
essere in grado di interagire in molte situazioni comuni che si possono presentare
viaggiando in Italia, di descrivere esperienze, sogni, speranze, di esporre brevemente
ragioni e dare spiegazioni su opinioni, progetti e intenzioni.

2. COMPETENZA COMUNICATIVA
Oltre a quelle indicate nei livelli precedenti, lo studente deve dimostrare di saper
usare la lingua per una pi ampia gamma di scopi comunicativi. In particolare dovr
essere in grado di svolgere compiti comunicativi come:
dare informazioni su di s, sulla propria famiglia e sulle persone che conosce
dare e chiedere informazioni sui parlanti, o sulla loro salute o professione ecc. in
contesti pubblici (scuola, ospedale, ambulatorio medico, posto di polizia...) o privati
(in casa di amici o conoscenti)
chiedere come fare un compito o unattivit
chiedere e dare spiegazioni su comportamenti e scelte
esprimere possibilit e impossibilit
esprimere sorpresa, meraviglia, incredulit
esprimere approvazione/disapprovazione, soddisfazione /insoddisfazione,
disappunto e contrariet
esprimere e difendere il proprio punto di vista
comprendere ed eseguire istruzioni anche complesse
formulare desideri e speranze
dare consigli su come comportarsi, vestirsi, presentarsi ecc.
fare previsioni circa programmi propri o eventi esterni
confermare o disdire una prenotazione, un appuntamento..
fare ipotesi realistiche

16

Livello B1

esprimere opinioni, pareri, necessit


esprimere un desiderio realizzato o irrealizzabile
narrare fatti reali o immaginari al passato
descrivere con chiarezza e con finalit diverse luoghi e persone
confrontare comportamenti, abitudini e tradizioni
criticare le preferenze altrui e motivare le proprie
dare e rispondere a ordini e comandi
precisare e spiegarsi
ecc.
Nelle attivit comunicative proposte in classe si richiamer lattenzione sulla funzione
dei tratti paralinguistici e cinesici che accompagnano la comunicazione verbale, come il
tono e il volume della voce, i gesti e le espressioni del volto, ecc.
3.

COMPETENZA LINGUISTICA

A questo livello verranno ripresi ad un livello di analisi e di uso pi fine alcuni degli
argomenti grammaticali indicati per il livello elementare; a questi si potranno
aggiungere o si approfondiranno argomenti come:

Larticolo
- ricapitolazione sugli usi e funzioni dellarticolo determinativo
- larticolo con i nomi geografici, con espressioni di tempo, con alcune
espressioni avverbiali e idiomatiche.
Il nome
alcuni tratti della morfologia nominale (nomi indipendenti, invariabili,
difettivi, sovrabbondanti..)
Laggettivo
posizione dellaggettivo qualificativo (pre- e post-nominale, accordo con
nomi di genere diverso)
i gradi dellaggettivo (ripresa e ampliamento)
nomi e aggettivi alterati; loro posizione
particolarit dei numerali (numerali moltiplicativi, distributivi,
frazionari, collettivi..)
Il pronome
- pronomi oggetto diretto atoni con i tempi composti
- usi e funzione di ne
- pronomi combinati
- pronomi indefiniti (uno, ognuno, ciascuno, alcuni, certi)
- pronomi relativi (che, cui, chi, il quale, ci che, quello che, quanto)
La preposizione
- uso delle preposizioni con i verbi aspettuali (cominciare, finire) o in
dipendenza da certi aggettivi (es.: pronto, adatto, pieno, grato ecc)
Il verbo
- presente dei verbi irregolari riepilogo - ausiliari con i verbi modali
- il pronome ci con alcuni verbi (avere, volere, mettere)

17

Livello B1

opposizione perfetto e imperfetto


valori aspettuali dellimperfetto (azioni abituale, descrizione al passto,
richiesta cortese ecc.)
- usi modali del futuro e futuro anteriore
- trapassato prossimo
- usi del condizionale non trattati nei livelli precedenti (consigli, affermazioni
attenuate, virtualit, dubbio, il cosiddetto futuro nel passato)
- condizionale composto: forme e usi
- i verbi riflessivi reciproci
- i verbi pronominali andarsene, starsene, uscirsene
- imperativo dei verbi irregolari
- imperativo con i pronomi combinati
- congiuntivo presente e passato (forme e usi)
- forma impersonale
La congiunzione
- congiunzioni coordinative (ripresa e ampliamento)
- congiunzioni subordinative comuni con il modo indicativo e il modo
congiuntivo
Lavverbio
- formazione e posizione degli avverbi
- avverbi di modo, luogo, tempo, quantit di alta frequenza.

4. COMPETENZA FONETICA E GRAFEMICA


Per quanto riguarda gli aspetti fonetici e fonologici dellitaliano e la scrittura delle
parole oltre a riprendere quanto indicato nei livelli precedenti si focalizzer lattenzione
dei discenti su aspetti come:

valore distintivo delle vocali<e, o> nelle forme (e, , o, ho)


percezione e produzione di suoni consonantici marcati (q, Q, L, N)
elisione
particolarit nelluso dellapostrofo
monosillabi con accento grafico (n, s)
posizione accentuale nella coniugazione verbale (andvo, andavmo, andvano)
uso della d eufonica con le <a,e> ad ascoltare, ed elegante)
intonazione delle domane, delle esclamazioni, degli enunciati enfatici
rapporto grafia e pronuncia per <s, z>
uso dei segni di interpunzione

5. COMPETENZA LESSICO-SEMANTICA
A questo livello lo studente dovr raggiungere un bagaglio lessicale, a livello ricettivo
e produttivo, che comprenda almeno 800/1000 parole del Vocabolario di Base (VdB)

18

Livello B1

oltre ad un congruo numero di parole non comprese nel VdB che rientrano negli ambiti
di interesse degli studenti e dei temi di cultura e di comunicazione proposti in classe.
Si consolider il lessico gi noto e si amplier quello delle aree semantiche presentate
ai livelli precedenti; in particolare il lessico relativo a specifiche aree, come, ad
esempio, quello della struttura sociale, della famiglia, della cucina (ingredienti,
specialit, piatti nazionali e regionali, qualit dei cibi), dello sport (nomi degli sport
pi diffusi, degli sportivi, degli attrezzi e azioni collegabili ai vari sport), degli affetti e
delle emozioni (sentimenti e stati danimo), del mondo della scuola e delluniversit, del
mondo dello spettacolo (musica, televisione, cinema..; generi musicali, televisivi,
cinematografici; persone dello spettacolo ecc.), delle arti (fotografia, pittura..;
strumenti e persone) e delle professioni, della salute e della cura del corpo (parti e
organi del corpo; malesseri, disturbi, malattie, farmaci e operatori medici, pronto
soccorso e ospedale) ecc.
Si presenteranno, inoltre, alcuni fenomeni lessicali come la polisemia, famiglie ed
aree semantiche e meccanismi lessicali di derivazione e composizione: formazione degli
avverbi in mente; uso di alcuni prefissi produttivi (ad es.: a- in-, s-, dis-, ri-); parole
accorciate, sigle ed acronimi pi comuni.

6. PRINCIPALI TEMI DELLA COMUNICAZIONE


I temi gi enunciati per i livelli precedenti vengono ripresi ed ampliati; a questi si
potranno aggiungere argomenti come:
formazione, istruzione e carriera
viaggi di istruzione e di affari
salute e benessere
tradizioni locali e nazionali
sentimenti e stati danimo (sorpresa, felicit, tristezza, interesse, indifferenza, ecc)
servizi pubblici e sociali (strutture sanitarie, posta, banca, polizia ecc)
tematiche sociali riferite soprattutto al mondo giovanile
cibo ed alimentazione
geografia politica dellItalia
biografia di qualche personaggio italiano illustre della storia presente e passata
ecc..

7. COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI TESTI


Al termine del corso, lo studente dovr essere in grado di comprendere brevi e
semplici articoli di giornale o comunque di stampa periodica, che trattino argomenti
familiari e non specialistici, avvisi pubblici anche complessi, messaggi promozionali,
inserzioni, materiale illustrativo turistico o riguardante corsi dinsegnamento,
questionari, istruzioni duso di comuni strumenti o apparecchi, depliant pubblicitari,
bollette di enti che erogano servizi, mappe stradali e semplici guide urbane, didascalie,
carte geografiche; dovr capire interviste radiofoniche o televisive semplici, brevi

19

Livello B1

notiziari, purch si parli lentamente e chiaramente, programmi tv su argomenti familiari,


ecc
Per quanto riguarda le abilit produttive orali, lo studente dovr essere in grado di
sostenere conversazioni telefoniche e dialoghi faccia a faccia, brevi monologhi su
argomenti noti o appresi a scuola, colloqui di lavoro e interviste.
A livello di produzione scritta deve saper scrivere lettere riguardanti richieste
dinformazione su alloggi, stanze dalbergo, servizi, attrazioni turistiche e simili;
richieste dinformazioni su corsi, orari e condizioni di tipo educativo; comunicazioni
urgenti come il giorno e lora di arrivo o disdetta di prenotazioni; compilazione di
moduli o formulari relativi a proprie preferenze, gusti o atteggiamenti, ecc.
Inoltre deve saper descrivere oralmente e per iscritto oggetti, luoghi familiari, foto e
disegni, situazioni presenti e passate, persone e personaggi noti ecc. Deve esser capace
di prendere appunti e note sugli aspetti e sulle informazioni pi salienti di una lezione,
di riassumere oralmente o per iscritto brevi testi narrativi usando parole e strutture del
testo originale.

Variet di testi A questo livello si proporranno oltre ai testi didattizzati della


manualistica dellitaliano a stranieri, brevi e facili testi letterari, giornalistici e
documenti, come, ad esempio,:
avvisi pubblici complessi
lettere personali
articoli di cronaca varia
verbali di riunioni
relazioni di viaggi
manuali distruzioni di strumenti ed apparecchi di uso comune
ricette di cucina
guide turistiche
messaggi e slogan pubblicitari (radiofonici, televisivi o su stampa periodica)
parti di documenti televisivi
ecc.

20

Livello B2

CORSO INTERMEDIO DI 2 LIVELLO [B2]

Il corso intermedio di 2 livello o livello di progresso, secondo la denominazione del


Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, quello che mira a rendere
lallievo autonomo nelluso della lingua target.
1. OBIETTIVI DEL CORSO
Al termine del corso, lo studente deve essere capace di interagire con parlanti nativi
con una certa naturalezza e sufficiente fluenza in situazioni abituali sia formali che
informali. La sua padronanza linguistica tale da consentirgli, a livello ricettivo, di
comprendere testi e discorsi anche complessi su temi noti e a livello produttivo di
scrivere e di esprimersi verbalmente in modo sufficientemente chiaro e comprensibile
su unampia gamma di argomenti che rientrano nei suoi interessi e studi.
2.

COMPETENZA COMUNICATIVA

Oltre a riproporre, con una pi ampia gamma di strutture linguistiche, i compiti


comunicativi indicati nei livelli precedenti, a questo livello se ne proporranno altri
come:
descrivere sogni, speranze, ambizioni, aspettative, avvenimenti reali o
immaginari
argomentare con sufficiente chiarezza
convincere qualcuno che riluttante o che pone obiezioni
esprimere ipotesi possibili o probabili
dare consigli di tipo professionale o tecnico
fare un reclamo o una rimostranza verbalmente o per iscritto
riportare una notizia o un fatto con attenzione anche ai dettagli
fare confronti e paragoni fra posizioni e punti di vista diversi
scrivere un curriculum
esprimere e indagare se un fatto vero o falso, probabile o improbabile
essere in grado di adattare il proprio modo di esprimersi per far fronte a
situazioni poco consuete o difficili
incoraggiare, scoraggiare, esortare, dissuadere qualcuno
esprimere limiti e conseguenze
ecc.
Una particolare attenzione andr rivolta anche al ruolo della comunicazione non
verbale nellinterazione con parlanti nativi. Si presenteranno e illustreranno, con
strategie dirette o indirette, ricorrendo magari a filmati o a disegni e foto, alcuni dei
gesti che pi frequentemente accompagnano linterazione verbale tra italiani. Inoltre, si

21

Livello B2

illustreranno gli usi e il significato delle convenzioni sociali relative ai tratti intonativi,
alle distanze interpersonali, alle posture e ai tipi di abbigliamento appropriati ai vari
contesti e occasioni.

3. COMPETENZA LINGUISTICA
A questo livello si riprenderanno, con attenzione anche ai dettagli, i pi significativi
aspetti della morfologia italiana gi trattati ai livelli precedenti. In particolare si
potranno consolidare ed ampliare aspetti come:

Larticolo
- nelle espressioni avverbiali e idiomatiche
- con i nomi propri e i cognomi
Il nome
- genere del nome (formazione del femminile di certi nomi..)
- nomi difettivi del singolare o del plurale
- nomi con significato diverso al maschile e al femminile (es.: baleno <>
balena)
- laspetto formale (nomi primitivi, derivati, alterati, composti.)
Laggettivo
- funzione attributiva e predicativa dellaggettivo
- aggettivi usati come nomi
- aggettivi indefiniti (ripresa e ampliamento)
- aggettivi numerali: numerali frazionari; espressioni matematiche e
algebriche
Il pronome
- usi e funzioni di ne
- pronomi relativi doppi (chi; coloro /colui/colei che; ci che;
quanto/quanti) ; pronomi relativi di possesso (il cui giudizio, la cui
opinione i cui meriti le cui pretese ...); relativi con funzione anaforica
(il che, la qual cosa)
- pronomi indefiniti compresi quelli meno frequenti
Il verbo
- passato remoto: forme regolari e irregolari dei verbi pi usati
- differenze di uso e di valore fra passato prossimo e passato remoto
- differenze di uso e di valore fra passato e trapassato remoto
- costruzioni impersonali (ripresa e ampliamento)
- i tempi del congiuntivo nelle subordinate pi frequenti
- i modi indefiniti: le forme implicite del verbo nelle subordinate
- forme e usi del periodo ipotetico
- la forma passiva
- fare e lasciare con valore causativo
Cenni sulle principali subordinate
- causali (con poich, perch, siccome)
- temporali (con mentre, quando)
- finali (con per + infinito)

22

Livello B2

- esclusive (con senza + infinito)


- ecc.
Trasformazione dal discorso diretto al discorso indiretto
Lavverbio
- ampliamento del repertorio delle forme avverbiali (avverbi di giudizio, di
dubbio, interrogativi, olofrastici)
- usi e posizione di particolari avverbi, ad es.: mica, magari
- avverbi che sono anche preposizioni e/o congiunzioni: criteri per il loro
riconoscimento
La congiunzione
- ricapitolazione degli usi delle diverse congiunzioni coordinative con
evidenziazione degli usi particolari (ad es. funzione avversativa di e, o
funzione correttiva di ma)
- congiunzioni subordinative
Interiezione e onomatopea
- natura, funzioni e significato delle pi comuni interiezioni
- valori pragmatici e comunicativi delle interiezioni

4. COMPETENZA FONETICA E GRAFEMICA


Per quanto riguarda gli aspetti fonetici e fonologici dellitaliano e la scrittura delle
parole oltre a riprendere quanto indicato nei livelli precedenti si focalizzer lattenzione
dei discenti su aspetti come:
posizione accentuale in alcune forme verbali (dssero, fssero, ndica, ndicano)
accento primario e secondario nelle parole composte e polisillabiche
(marciapiede, organizzazione)
intonazione espressiva (alcuni sentimenti e stati danimo)
intonazione di frasi complesse
intonazione nella lettura di testi narrativi con parti di discorso diretto
troncamento vocalico e sillabico (nessun, buon, quel, bel)
oscillazioni nelluso della maiuscola iniziale
acronimi: grafia e pronuncia (FIAT, CGIL, CISL, UIL)

5. COMPETENZA LESSICO-SEMANTICA
A questo livello lo studente dovr acquisire un bagaglio lessicale, a livello ricettivo e
produttivo, che comprenda almeno 1500/2000 parole del Vocabolario di Base (VdB) e
un buon numero di parole (400/500) non comprese nel VdB che rientrino negli ambiti di
interesse degli studenti e dei temi di cultura e civilt e di comunicazione proposti in
classe.
Operativamente si consolider e si sistematizzer il lessico gi noto e presentato nei
precedenti livelli; inoltre, si amplieranno le strutture lessicali relative a specifiche aree
semantiche come la sfera affettiva ed emotiva, larte, la musica, lo sport, gli spettacoli,
gli uffici pubblici, la medicina, la salute, il corpo umano, ecc. Si introdurr il lessico

23

Livello B2

relativo alle istituzioni pubbliche amministrative a livello locale (comune, provincia,


questura, posto di polizia...), alle strutture socio-politiche (governo, parlamento,
ministeri, partiti politici, elezioni; persone, eventi ed azioni riconducibili alle strutture
socio-politiche), alla organizzazione del lavoro (aziende e imprese, settori
occupazionali, sindacati ecc)
Si riprenderanno e amplieranno alcuni meccanismi di formazione delle parole:
prefissazione e suffissazione (come, ad es., -ale, -bile, -evole, -oso, -ico, -mento, -zione,
ecc.); parole composte con prefissoidi o suffissoidi di origine latina o greca (televisione,
frigorifero, biblioteca, aeroplano, meteorologia, filologia).
Una particolare attenzione verr posta al lessico specifico dei temi e argomenti svolti
nellambito delle lezioni di Aspetti della cultura italiana, e nei corsi a fini speciali al
lessico delle microlingue oggetto di studio.

6. PRINCIPALI TEMI DELLA COMUNICAZIONE


Attraverso e in contemporanea con lo studio delle forme e delle strutture linguistiche
si esploreranno in modo diretto o implicito tratti e aspetti significativi della realt
sociale e culturale italiana. Oltre a riprendere in modo pi ampio e approfondito
qualcuna delle tematiche gi affrontate nei precedenti corsi, si potranno vedere anche:

alcuni aspetti socio-culturali dellItalia anche in confronto con quelli di altri Paesi,
in particolare quelli di provenienza degli studenti
aspetti geografici dellItalia
aspetti dellattualit (moda, tendenze, costume)
problemi sociali (disoccupazione, droga, emarginazione e integrazione sociale,
criminalit, disagio giovanile, inquinamento ecc.)
esperienze di vita

7. COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI TESTI


Al termine del corso, lo studente dovr essere in grado di comprendere ci che viene
detto in lingua standard, dal vivo o registrato, su argomenti anche non familiari che si
affrontano normalmente nella vita, nei rapporti sociali, nello studio e sul lavoro, articoli
di quotidiani e di riviste, inchieste, sondaggi, programmi di attualit e di
intrattenimento, biografie, trame di film o libri, dibattiti, brevi resoconti di esperimenti
scientifici ecc. Pu incontrare difficolt con espressioni idiomatiche o tecniche.
Per quanto riguarda le abilit produttive lo studente dovr essere in grado di riassumere
oralmente e per iscritto testi su temi familiari o relativi agli interessi e ambiti di studio e
usare in modo appropriato i diversi connettivi per esplicitare i concetti.
La produzione scritta sar organizzata sistematicamente e dovr prevedere lo sviluppo
di strategie narrative, espositive, dialogiche in forme come racconti, narrazioni,
cronache, lettere formali, comunicazioni relative ad aspetti culturali e a situazioni
frequenti nella vita quotidiana e di relazione.
Ad esempio, lo studente dovr essere in grado di:
riassumere o ricostruire una storia

24

Livello B2

scrivere in forma di cronaca un fatto a cui ha assistito o di cui stato protagonista


riscrivere un racconto o una storia da un diverso punto di vista
riscrivere un testo da un registro informale ad uno formale
descrivere un personaggio storico o immaginario
ipotizzare un finale diverso ad una storia
scrivere le regole di un gioco noto
transcodificare una storia a fumetti o filmata in un racconto orale
transcodificare tabelle e grafici in rapporti o relazioni scritte
redigere il verbale di una discussione o di un dibattito in classe , ecc.

8. COMPETENZA SOCIO-CULTURALE ( o Aspetti di cultura italiana)


La competenza socioculturale un aspetto dellabilit comunicativa che riguarda
quei tratti sociali e culturali che trovano una loro realizzazione e manifestazione nelle
interazioni tra i membri di una societ. Tale competenza riflette linsieme delle
esperienze e conoscenze culturali, le abitudini e le convenzioni sociali familiari ai
parlanti nativi e necessarie per una comunicazione efficace e precisa. Essa si rivela
nelluso di forme linguistiche appropriate al particolare contesto comunicativo.
Unadeguata e soddisfacente competenza socioculturale in italiano presuppone una
conoscenza dei principali aspetti della realt sociale, della storia e delle varie e
molteplici espressioni culturali di cui lItalia ricca e delle quali anche la lingua
permeata.
A questo livello, i tratti pi significativi della cultura italiana intesa nel suo senso pi
ampio, e che nei livelli precedenti erano trattati in modo implicito o indiretto o
semplicemente tratteggiati, verranno descritti in modo esplicito e pi ampio anche
attraverso specifiche lezioni. Questi aspetti andranno presentati in maniera organica e
coerente in modo da evidenziare le relazioni e i reciproci rapporti tra diversi ambiti
disciplinari, come la letteratura, la storia, larte, la scienza, la religione ecc. Il carattere
necessariamente propedeutico dellesplorazione della cultura italiana dovr portare alla
evidenziazione delle specifiche caratteristiche del lessico usato nei diversi ambiti
disciplinari.
Linsegnamento degli aspetti della cultura italiana andr condotto attraverso
metodologie e strategie didattiche che favoriscano linterazione in classe, pratiche di
apprendimento collaborativo e la ricerca individuale e di gruppo.
Una specificazione dettagliata di quali e quanti aspetti della realt culturale italiana
presentare a questo livello , ovviamente, impossibile, data la vastit e complessit della
materia. Per questo i docenti nella scelta delle tematiche da sviluppare dovranno tener
conto dei bisogni, degli interessi e anche delle curiosit dei discenti, delle loro culture di
provenienza, del loro background culturale e scolastico e del livello reale di conoscenza
della lingua italiana. Lo specifico sillabo che nel concreto verr proposto dovr essere in
una certa misura concordato e condiviso, nelle sue linee generali, dai e tra i docenti che
ogni trimestre sono impegnati nelle lezioni di cultura italiana. Tale sillabo si baser su
una selezione di temi relativi ad aspetti della storia civile e sociale dellItalia, allarte
nelle sue varie manifestazione, alla letteratura nelle espressioni dei suoi autori pi
significativi o recenti, al cinema, allo sport, alla moda, alla cucina, agli usi e costumi

25

Livello B2

nazionali e regionali, alla geografia fisica ed economica ecc. In particolare, e a puro


titolo esemplificativo, si potranno affrontare, descrivere, approfondire e discutere in
classe temi come:
notizie relative alla citt di Perugia e allUmbria (storia, geografia, tradizioni,
itinerari turistici ecc.)
eventi che hanno portato allUnit dItalia
articoli significativi della Costituzione italiana
alcuni aspetti della storia della lingua italiana
larte italiana: opere artistiche pi note e monumenti famosi
artisti e personaggi italiani famosi (es.: Leonardo, Michelangelo, Raffaello,
Giotto, Verdi, Rossini, Garibaldi, Marconi, Pavarotti ecc.)
il cinema italiano ( registi, attori e film universalmente noti)
scrittori contemporanei (letture di testi rappresentativi per aspetti culturali e tratti
linguistici)
la nascita della Repubblica Italiana
la storia politica italiana pi recente
ecc.

Variet di testi Possibili testi per lo sviluppo della comprensione orale e scritta
potranno essere:
messaggi pubblicitari complessi
istruzioni duso di strumenti tecnici ed elettronici
regolamenti vari (di condominio, di scuole, di Atenei)
ricette di cucina complesse
riviste tematiche (moda, sport, arredamento, viaggi, moto e auto, fotografia e
cinema, informatica, localit turistiche)
fiabe, racconti brevi di autori contemporanei
trame e recensioni di film e spettacoli
lettere di lettori di giornali e riviste
brevi interviste a personaggi noti
pagine internet
fumetti e strisce comiche

26

Livello C1

CORSO AVANZATO DI 1 LIVELLO [C1]

Il Corso avanzato di 1 livello si configura come il corso del livello dellefficacia, il


livello della buona confidenza con la lingua e la realt italiane, utilizzabile in attivit
lavorative anche complesse (come le attivit professionali in ambito commerciale,
industriale, amministrativo). Chi lo possiede pu comprendere e produrre testi
complessi individuandone anche i significati connotativi, come per esempio quelli che
caratterizzano i testi letterari.
1. Obiettivi del corso
Lo studente che raggiunge questo livello deve dimostrare di saper usare la lingua, sia
orale che scritta, in modo naturale e spontaneo, quasi senza apparente sforzo. Si tratta di
un apprendente che riesce a farsi capire facilmente anche se la sua espressione non
sempre accurata. Ha una buona padronanza di un ampio repertorio lessicale che
abbraccia ambiti disciplinari diversi, tale da permettergli di capire testi specialistici
divulgativi anche complessi e piuttosto lunghi presenti nella stampa quotidiana e
periodica e ne sa ricavare il significato. A livello comunicativo in grado di scegliere
nel repertorio di funzioni discorsive quelle adatte per prendere e mantenere la parola,
esprimere il proprio punto di vista usando una lingua non solo appropriata ma anche
efficace ai fini comunicativi, per scopi sociali e professionali, e sa variare il registro
linguistico nelle pi comuni situazioni comunicative.
2. COMPETENZA COMUNICATIVA
Nellambito del Corso avanzato di 1 livello, oltre a rinforzare attraverso
linterazione costante in aula le funzioni comunicative di maggior occorrenza presentate
nei livelli precedenti, si eserciteranno quelle funzioni linguistico - comunicative pi
legate alla realt accademica attraverso compiti comunicativi, come:
analizzare dati ed elementi di un tutto
descrivere i pro e i contro di una scelta o di una soluzione
motivare le proprie scelte e comportamenti
esprimere ipotesi reali o possibili
dedurre le conseguenze da un aspetto generale
fare inferenze e deduzioni
evidenziare gli impliciti e i non detti di un discorso
argomentare sostenendo il proprio punto di vista e confutando tesi e opinioni
ritenute inesatte o inappropriate
classificare ed enumerare elementi, qualit, caratteristiche
ricostruire una storia o un racconto
riscrivere un racconto assumendo un diverso punto di vista
elaborare un programma e spiegare gli obiettivi

27

Livello C1

discutere su tematiche sociali


ecc.
Nellesecuzione di simili compiti lo studente dovr mostrare di saper controllare le
strutture discorsive, i connettivi, i meccanismi di coesione del proprio argomentare.
3. COMPETENZA LINGUISTICA
A questo livello si condurr una riflessione esplicita e approfondita sulla morfologia
della lingua italiana nei suoi diversi aspetti, compresi alcuni di minor occorrenza. Si
riprender ad un livello pi profondo lanalisi delle strutture morfologiche, si cercher
di rendere sempre pi consapevole luso che i parlanti fanno di quelle strutture
linguistiche gi presentate nei livelli precedenti, anche mediante confronti con strutture
e forme di altre lingue.
In particolare lattenzione si focalizzer su:

Ortografia e punteggiatura: uso espressivo dei segni di interpunzione


Ordine delle parole nella frase: ordine basico, concetti di focus, tema/rema,
connettivi testuali (con funzione comparativa, continuativa, argomentativa)
Larticolo
- uso dellarticolo: presenza ed omissione dellarticolo; larticolo con
determinate categorie di nomi (nomi comuni, cognomi e soprannomi,
nomi geografici ecc.); usi pragmatici e testuali dellarticolo
Il nome
- particolarit nelluso dei nomi (nomi con doppio plurale, nomi invariabili
al singolare e al plurale, genere e numero dei nomi stranieri entrati in
italiano, i nomi alterati)
- nomi argomentali che reggono particolari complementi
Laggettivo
- Ricapitolazione su accordo, posizione e gradi dellaggettivo
qualificativo; formazione degli aggettivi alterati; aggettivi composti
- superlativo assoluto: usi familiari, con prefissi, forme idiomatiche
- particolarit nelluso degli aggettivi possessivi, dimostrativi, indefiniti,
numerali, interrogativi
Il pronome
- pronomi personali (presenza e assenza, dislocazione)
- pronomi indiretti (posizione pre e post-verbale; dislocazione a destra e a
sinistra )
- ripresa dei diversi valori di si (impersonale, passivante, con valore di
noi ecc.)
- ripresa dei diversi valori di ci ( personale, riflessivo, reciproco, con i
verbi pronominali, presentativo, con alcuni verbi tipo sentirci, vederci,
metterci, volerci, entrarci..)
- pronomi indefiniti (tipologia e uso)
- pronomi relativi (tipologia, natura, funzioni, particolarit nelluso di cui)
- pronomi interrogativi (tipi e significati)
La preposizione

28

Livello C1

sistematizzazione delle principali funzioni semantiche delle preposizioni


proprie e improprie
- preposizioni in dipendenza da verbi e aggettivi
- preposizioni polisillabiche
- preposizioni e complementi
Il verbo
- approfondimento dei tempi dellindicativo con particolare riguardo ai
valori aspettuali e agli usi modali (es.: luso del trapassato prossimo e
remoto nellitaliano contemporaneo)
- ripresa e approfondimento delluso del congiuntivo con particolare
attenzione al valore modale soggettivo; uso dei tempi del congiuntivo
(nelle dipendenti completive e nelle altre dipendenti); usi pragmatici del
congiuntivo; congiuntivo dipendente e indipendente
- uso del condizionale (periodo ipotetico ellittico, futuro nel passato e altri
usi)
- uso dei modi indefiniti (gerundio, infinito e participio)
- verbi ausiliari: uso di essere e di avere; verbi che hanno essere e avere
come ausiliari
- le forme impersonali del verbo
- la forma passiva (valori e usi dei vari ausiliari del passivo: essere, venire
andare; spostamento di focus dalla frase attiva alla frase passiva;
tematizzazione delloggetto)
- il concetto di transitivit e intransitivit
- verbi modali, fraseologici e aspettuali
- verbi riflessivi e pronominali
- concordanza dei modi e dei tempi verbali
Discorso diretto e indiretto
- variazioni linguistiche in funzione dei mutamenti di prospettiva spaziale
e temporale; elementi deittici del discorso; discorso indiretto libero
La congiunzione
- ricapitolazione delle congiunzioni coordinative e subordinative (usi e
funzioni nel periodo: temporali, causali, finali, consecutive, concessive,
interrogative, comparative, limitative, ipotetiche, ecc.)
- funzioni plurime di alcune congiunzioni (es.: come, mentre, quando,
perch, se...)
Lavverbio
- formazione e posizione degli avverbi
- locuzioni avverbiali di tempo, di luogo
- lavverbio presentativo ecco, uso e particolarit
- avverbi testuali (appunto, veramente, effettivamente, praticamente )
- i gradi e lalterazione dellavverbio (benino, benone, maluccio)
Linteriezione
- aspetti morfologici, semantici e pragmatici.

29

Livello C1

4. COMPETENZA FONETICA E GRAFEMICA


A questo livello si prosegue nellattivit esercitativa per migliorare la percezione e
la produzione orale dei fonemi e dei tratti prosodici che causano particolare difficolt.
Vengono riprese le difficolt legate al rapporto tra pronuncia e grafia
eventualmente ancora presenti nella scrittura dei discenti. Viene curata labilit di
lettura e la velocit di elocuzione. Si introduce una riflessione sistematica sulla fonetica
e sulla fonologia della lingua italiana, della quale si descrivono tra laltro fenomeni
come:

la struttura sillabica: casi pi complessi


posizione mobile e distintiva dellaccento (subito, subto, ncora, ancra)
coppie minime
percezione e produzione di fonemi consonantici complessi per i discenti
la pronuncia nei casi di corrispondenza parziale tra pronuncia e grafia (e, o, s, z)
es: mla, bne, dove, pco, sale, smetto, pizza, mezzo.
riepilogo degli accenti grafici
raddoppiamento fonosintattico: alcuni usi
intonazione: tonie fondamentali
ritmo e prosodia semanticamente appropriati nellattivit di lettura
intonazione di strutture marcate (il caff lho preso, Paolo che ha ragione)
intonazione espressiva
alcune pronunce regionali diffuse che possono creare confusione
nellapprendimento (mancata geminazione del Nord, processo di affricazione del
Centro-sud in penso, polso, corso, allungamento della durata di /b/ e /g/ nel
Centro-sud in sabato, vigile, la fricativizzazione del Centro-sud in facile
riepilogo sulluso dei segni di interpunzione

5. COMPETENZA LESSICO-SEMANTICA
A questo livello lo studente dovr raggiungere un bagaglio lessicale, a livello
ricettivo e produttivo, che comprenda almeno 2000/2500 parole del Vocabolario di Base
(VdB) e un buon numero di parole (circa 1000) non comprese nel VdB che rientrano
negli ambiti di studio disciplinare e di interesse degli studenti.
In particolare, si proceder al consolidamento e sistematizzazione del lessico gi
noto e allampliamento del lessico relativo ad aree semantiche come quelle della storia,
dellarte, della religione, delleconomia, del diritto. Si approfondir il lessico delle
discipline curricolari previste per i corsi di questo livello.
Lattenzione al significato comprender anche lo studio sistematico delle relazioni
semantiche tra parole, come sinonimia e antonimia, ecc. gi presentate nei livelli
precedenti, lorganizzazione semantica (famiglie di parole, campi e domini
semantici), le sfumature legate agli ambiti specialistici e al contesto duso. Si
riprenderanno, perci, alcuni meccanismi di formazione delle parole: ad es.: derivazione

30

Livello C1

di nomi da aggettivi, di verbi da nomi; alcuni prefissi e suffissi produttivi (es.: prefissi:
in- a-, de- pre- ecc., suffissi: -ia, -ezza, aio- ario, -ese, -tore e trice, ecc.)
5.

PRINCIPALI TEMI DELLA COMUNICAZIONE

Le attivit e le interazioni comunicative interne alla classe potranno avere come


argomento temi della realt sociale e culturale sia dellItalia che dei Paesi dorigine
degli allievi e riguarderanno aspetti e problematiche vicine agli interessi e ai bisogni dei
discenti. In particolare, nel corso avanzato di 1 livello, si potranno trattare oltre che
argomenti vicini alle esperienze degli allievi anche tematiche pi ampie e generali come
ad esempio:
comunicazione, mass media, informazione: giornali, periodici e libri; libert di
stampa e diritto allinformazione
tecnologia e scienza (progresso tecnico e scientifico; nuove tecnologie
dellinformazione e della comunicazione; Internet; riflessi della tecnologia sulla
vita dei singoli e della societ)
mondo dei giovani: valori, ideali, realt e problematiche
istruzione: sistema scolastico e universitario; scambi culturali (progetti Erasmus,
mobilit studentesca)
salute e benessere: prevenzione, assistenza sanitaria
lavoro: problematiche varie, occupazione e disoccupazione
costumi e societ: tradizioni, valori condivisi, gruppi sociali, etnici e
professionali, integrazione ed esclusione
organizzazione dello stato: governo, regioni, enti locali e territoriali;
organizzazioni politiche e sindacali
ambiente e natura: eventi atmosferici; cambiamenti climatici; clima e vita
quotidiana;
inquinamento generale e inquinamento urbano; movimenti
ecologisti..
alimentazione: usi e tradizioni legate al cibo e alla cucina regionale e nazionale..
attivit produttive: industria, agricoltura, artigianato
turismo: strutture; significato sul piano economico e culturale; turismo
individuale e di massa; ecc.
geografia umana e territoriale
ecc.
6.

COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI TESTI

Al termine di questo Corso lo studente deve essere in grado di comprendere e seguire


un discorso ben articolato su temi complessi, anche estranei ai propri interessi e
argomenti di studio, o un discorso sia pure lungo, anche non ben costruito, e strutturato
su argomenti familiari. Sa riconoscere nei testi che ascolta le espressioni idiomatiche e
colloquiali anche quando presentano dei tratti regionali; sa riconoscere i cambiamenti di
stile e di registro. in grado di comprendere, anche nei dettagli, testi lunghi e complessi
che trattano argomenti tecnici su settori di sua competenza. Pu comprendere la
maggior parte delle trasmissioni televisive, radiofoniche, telegiornali e film.

31

Livello C1

Comprensione scritta - Lo studente in grado di comprendere agevolmente testi


scritti autentici di varie tipologie (letterari, regolativi, argomentativi ecc.) e testi di
studio delle discipline curricolari.
Labilit di lettura, a questo livello, includer anche la comprensione del ruolo e delle
funzioni degli elementi paratestuali, come le caratteristiche tipografiche della pagina
(caratteri, corpo, sottolineature, spazi), le illustrazioni, i simboli, gli schemi, le tavole
e le tabelle presenti nella pagina.
Produzione scritta - Per quanto riguarda la produzione scritta in grado
di scrivere testi chiari e ben strutturati su argomenti anche complessi (es.: lettere
informali e formali, relazioni, commenti, riassunti di testi non troppo lunghi, brevi
saggi ecc.) sviluppando il proprio punto di vista e suffragandolo con dati, esempi
pertinenti e argomentazioni efficaci o plausibili. Ovviamente, nel farlo, deve
dimostrare di saper usare anche certe strutture morfosintattiche pi complesse;
di raccontare episodi e storie note o di fantasia in modo chiaro e personale;
descrivere in maniera chiara e ordinata luoghi, ambienti, persone e personaggi reali
o di fantasia;
di prendere appunti che evidenziano o registrano le informazioni pi salienti ed
importanti di una lezione o di una conferenza su argomenti che rientrano nel campo
dei suoi interessi o delle discipline oggetto di studio. I suoi appunti per la loro
strutturazione e organicit possono rivelarsi utili e utilizzabili anche da parte degli
altri studenti del corso;
di riassumere un racconto, un brano di un manuale di studio, un articolo di giornale,
una discussione;
di parafrasare una poesia che stata illustrata in classe, ecc.
Comprensione e produzione orale - Per quanto riguarda la produzione e interazione
orale, lapprendente pu scambiare con una certa sicurezza un gran numero di
informazioni pratiche su argomenti comuni e non, anche utilizzando strutture del parlato
tendenziale (es.: frase scissa, dislocazione pronominale, ecc.).
Pu riassumere ed esporre un racconto, un articolo, una discussione, unintervista o
un documentario, aggiungendo la propria opinione, e rispondere a eventuali domande.
Sa esprimersi in modo scorrevole, spontaneo e con una sufficiente padronanza di un
ampio repertorio lessicale che gli permette di superare le difficolt dovute a una non
piena conoscenza della lingua target.

Variet di testi - I testi, orali e scritti, cui gli studenti saranno esposti a questo
livello comprenderanno, oltre alle lezioni orali degli insegnanti e ai libri di studio, altri
testi provenienti da altre fonti come: quotidiani, riviste di attualit e specialistiche,
manuali di istruzione, articoli di cronaca, racconti, romanzi, recensioni di libri e film,
dizionari ed enciclopedie, testi audio e video (registrazioni di programmi radiofonici e
televisivi, spezzoni e scene di film). Tali testi potranno essere su supporto cartaceo
(libri e stampa in genere) o su supporto magnetico o elettronico (cassette audio e video,
cd rom, DVD ecc.).

32

Livello C2

CORSO AVANZATO DI 2 LIVELLO [C2]

Il clorso avanzato di 2 livello si configura come il livello della piena padronanza


linguistica e comunicativa. Il profilo dellapprendente al termine del corso quello
dellapprendente eccellente, di uno cio che sa usare la lingua con una precisione,
appropriatezza e fluenza linguistica come sa fare un allievo eccellente.
1. OBIETTIVI DEL CORSO
Al termine del corso lapprendente deve dimostrare di possedere non solo una buona
competenza linguistica ma una sufficiente competenza metalinguistica che gli permette
di descrivere i tratti pi significativi della morfologia e della sintassi dellitaliano
contemporaneo nelle sue variet, comprese quelle regionali; deve mostrare di saper
esprimersi, sia oralmente che per iscritto, con propriet, precisione e spontaneit anche
su temi complessi della realt sociale e culturale; deve mostrare di saper applicare le
regole pragmatiche che presiedono alluso della lingua nellinterazione orale e scritta e
quelle stilistiche che sottostanno alluso creativo e poetico della lingua. Per questo in
ingresso si danno per acquisite e consolidate le strutture fondamentali della morfologia
italiana.
2. COMPETENZA COMUNICATIVA
Nellambito del Corso avanzato di 2 livello si rafforzeranno attraverso linterazione
costante in aula le funzioni linguistico-comunicative di maggior occorrenza presentate
nei livelli precedenti con particolare attenzione a quelle correlate alla realt accademica.
A tale livello le competenze discorsiva, funzionale e pragmatica devono giungere ad un
grado tale da consentire allapprendente di interagire in italiano in modo efficace ed
appropriato ai pi diversi contesti e situazioni. Egli, infatti, deve saper scegliere in un
ampio repertorio di funzioni discorsive le espressioni pi adatte per prendere la parola,
per esprimere i propri punti di vista, atteggiamenti e valutazioni, per illustrare, spiegare,
chiarire, collegare, socializzare ecc.

3. COMPETENZA LINGUISTICA
A questo livello si condurr una riflessione esplicita sulla sintassi della frase
semplice e complessa, sulle relazioni di significato, sulle strutture di coesione e
coerenza testuale, sulla pragmatica della comunicazione e sui suoi riflessi sulle strutture
lessicali, morfosintattiche e testuali.
In particolare, in continuit con il livello precedente, si rifletter su:

Natura, definizione e ambiti della sintassi dellitaliano

33

Livello C2

teorie e descrizioni sintattiche (morfema, sintagma, enunciato,


proposizione ecc.)
raccordo tra morfologia e sintassi (analisi grammaticale e logica)

La frase semplice
Lo studio e lanalisi della frase semplice comporta necessariamente la ripresa di
strutture morfologiche, costituendo cos un ripasso ed un rinforzo esplicito della
morfologia, di cui si potranno riprendere, ad un livello di analisi pi profonda, temi
particolarmente complessi o di pi complessa assimilazione come larticolo con i nomi
dei personaggi famosi del passato, gli indefiniti di uso pi raro o letterario, le
preposizioni rette da verbi e aggettivi particolari, il plurale dei nomi composti, ecc.
Nello specifico della frase semplice, si analizzeranno gli elementi costitutivi della
frase, come:
- il soggetto (elementi che possono fungere da soggetto; ellissi del soggetto;
gruppo del soggetto; posizione del soggetto)
- il predicato (verbale e nominale)
- struttura argomentale del verbo (verbi zerovalenti, monovalenti, bivalenti
trivalenti e tetravalenti; i concetti di transitivo e intransitivo in chiave
argomentale)
- diatesi verbale (attiva, passiva e media)
- forma impersonale (si impersonale, si passivante)
- laspetto verbale (perfettivo, imperfettivo, ingressivo, progressivo)
- concordanza dei tempi e dei modi
- i complementi diretti, indiretti e avverbiali
- il sintagma aggettivale (ad es,: posizione pre e post-nominale; espressioni
rigide aggettivo-nome; aggettivi con base modificata (es.: cavallo
ippico); nomi usati come aggettivi; ecc.)
- tipi di frase semplice (dichiarativa, interrogativa, esclamativa, volitiva,
nominale, enfatica)
- ordine delle parole nella frase (ordine non marcato e ordine marcato, la
dislocazione, la frase scissa)
- la deissi (deissi lessicale e contestuale, personale, spaziale, temporale e
testuale)

La frase complessa
- la coordinazione (copulativa, disgiuntiva, dichiarativa, conclusiva,
avversativa ecc.)
- la subordinazione: natura e funzione
- forma esplicita e implicita
- proposizioni completive (oggettive, soggettive, interrogative indirette)
- proposizioni avverbiali (finali, causali, consecutive, concessive,
ipotetiche, temporali, comparative)
- proposizioni attributive (o relative) (relative restrittive e descrittive)
- discorso diretto e indiretto
- ricapitolazione della concordanza dei tempi e dei modi delle frasi
principali delle subordinate allindicativo e al congiuntivo.

La formazione delle parole

34

Livello C2

derivazione (con suffissi, prefissi),


composizione (es.: terraferma, battipanni, altopiano, senzatetto, pescecane,
giallorosso, sempreverde)
alterazione (diminutiva, accrescitiva, peggiorativa, vezzeggiativa)
giustapposizione (es.: formato tessera, vagone letto, mobile bar, rosso fuoco,
verde bottiglia)

Lanalisi del testo - Lo studente deve affinare la capacit di individuare, analizzare


e riusare con sicura padronanza le forme e le regole che presiedono alla costruzione
di un buon testo, sia orale che scritto. In particolare andr familiarizzato con i
meccanismi tipici della testualit, come
- coesione (anafora, catafora e connettivi testuali comuni a testi scritti e orali,
ellissi, ripetizione), coerenza, intenzionalit, informativit
- tratti e caratteristiche del testo scritto e del testo orale (specificit e
differenze)
- tipologie testuali (testo narrativo, descrittivo, argomentativo, regolativo,
espositivo, poetico)

Retorica e stilistica
- figure retoriche (di parola, di pensiero, di costruzione, di ritmo)

4. COMPETENZA FONETICA E GRAFEMICA


Nel Corso Avanzato di 2 livello la riflessione e la descrizione della fonetica e della
fonologia verranno condotte in modo sistematico e approfondito. Vengono consolidate
le abilit percettive e produttive orali acquisite e si prosegue attraverso lezioni teoriche
ed esercitative verso lacquisizione di una consapevolezza metalinguistica che permetta
agli studenti di analizzare approfonditamente le caratteristiche fonetiche e fonologiche
dellitaliano e quelle della propria interlingua per superare le difficolt ancora presenti.
I discenti dovranno essere in grado di parlare litaliano con una pronuncia che si
approssimi a quella nativa, devono sapere interagire con i nativi agevolmente ed essere
capaci di esprimersi usando correttamente la prosodia dellitaliano in tutti i contesti
comunicativi.
La conoscenza della pronuncia dellitaliano prevede unesposizione alle pronunce
regionali che vengono analizzate anche sotto il profilo descrittivo.
In particolare si potranno affrontare aspetti come:

fisiologia dellarticolazione e cinestesia


i fonemi vocalici e la loro articolazione
i fonemi consonantici e la loro articolazione (modo e punto di articolazione e
sonorit delle consonanti)
classificazione dei fonemi vocalici e consonantici dellitaliano
trascrizione fonetica
le varianti allofoniche (libere e contestuali)

35

Livello C2

alcuni fenomeni fonologici dellitaliano: assimilazione, cancellazione, epentesi.


sillaba: composizione e tipologia sillabica, regole fonotattiche, unione sillabica
accento lessicale: accento primario e secondario, posizione e distintivit
casi di accentazione dubbia (rubrca, edle)
ritmo (gruppi accentuali)
durata: durata vocalica e consonantica, durata consonantica distintiva,
cogeminazione
pausa, enfasi
intonazione espressiva: valore comunicativo, parametri di variazione
intonazione: tonie dellitaliano
intonazione e sintassi
fonologia: concetto di fonematicit, tratti distintivi, sistema delle opposizioni
distintive
pronuncia standard e pronunce regionali
la fonetica dellitaliano regionale: le caratteristiche di pronuncia pi diffuse
cenni di fonematica contrastiva

5. COMPETENZA LESSICO-SEMANTICA
A questo livello lapprendente deve acquisire un bagaglio lessicale ricettivo di
ampiezza e variet tale da consentirgli di comprendere i testi pi diversi, sia scritti che
orali. Il repertorio lessicale produttivo (che potrebbe arrivare anche oltre le seimila
parole) comprender parole meno comuni, espressioni idiomatiche e termini tecnici e
specialistici relativi agli ambiti di studio previsti dal corso che segue. Lattenzione al
significato comprender lo studio delle relazioni semantiche tra parole, come sinonimia
e antonimia, polisemia, iperonimia, iponimia ecc., i tipi di significato (denotativo e
connotativo) e lorganizzazione semantica del lessico (famiglie di parole, campi e
domini semantici, contesto, presupposizioni) secondo modalit che tendano al
consolidamento e ampliamento di quanto gi noto e presentato nei livelli precedenti.
A questo livello potr risultare utile lattenzione allorigine ed evoluzione del
lessico italiano attraverso lesplorazione di meccanismi come letimologia, il prestito e
il calco linguistico.
Lampliamento del lessico potr interessare in particolare aree specifiche come
quelle della realt socio-politica (mondo del lavoro, organizzazione politica, organi di
governo, ambiente, tradizioni ecc.), della tecnologia, della scienza e delle arti.

6. COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI TESTI


Comprensione orale - Lo studente a questo livello comprende senza troppe difficolt
qualsiasi tipo di testo prodotto a velocit normale. In altri termini in grado di
comprendere:
qualsiasi conversazione, discussione o dibattito tra parlanti nativi su temi della realt
quotidiana, sociale e culturale;

36

Livello C2

annunci e messaggi pubblici riprodotti con strumenti audio, anche in presenza di


disturbi o distorsioni non eccessive;
qualsiasi trasmissione radiofonica e televisiva, film o spettacoli teatrali nei quali
usata prevalentemente la lingua nazionale standard. Eventuali espressioni regionali o
dialettali dovranno essere piuttosto ridotte o comunque tali da risultare
comprensibili a parlanti nativi italiani ma di regioni o realt linguistiche diverse da
quelle presenti nei testi in ascolto;
lezioni accademiche, relazioni, conferenze, dibattiti su temi oggetto di interesse o di
studio degli studenti.
Comprensione scritta - La comprensione di un testo scritto, a qualsiasi livello
presuppone un processo
1. di decodifica dei segni grafici,
2. di comprensione letterale, vale a dire riconoscimento delle informazioni esplicite,
3. di comprensione inferenziale e integrativa, che porta il lettore a cogliere gli
impliciti del testo attraverso collegamenti e integrazioni fra le informazioni
4. di comprensione ricostruttiva e interpretativa, vale a dire comprensione dei
significati globali, delle intenzioni e scopi dellautore
5. di comprensione analitica e valutativa, vale a dire capacit di analizzare e
valutare i contenuti, le forme e le soluzioni espressive scelte dallautore.
Di questi processi, pur necessariamente presenti nella competenza di lettura, sono
soprattutto gli ultimi due, la comprensione ricostruttiva e interpretativa e quella analitica
e valutativa, a costituire lobiettivo e la finalit principale a livello di C2.
A questo livello, infatti, lo studente deve essere in grado di cogliere la struttura e
lorganizzazione del testo riconoscendo le informazioni principali, le transizioni da un
argomento allaltro, lordine espositivo ma riconoscendo altres il valore comunicativo
del metatesto e di tutti i segni iconici e grafici che sottolineano o corredano il testo.
Inoltre, lo studente deve affinare le abilit di lettura orientate allo studio; in particolare
la lettura di consultazione, finalizzata alla ricerca di informazioni specifiche, la lettura
esplorativa, per la ricerca dellidea generale di un testo, la lettura approfondita per
assimilare i contenuti di un testo di studio.
Attraverso idonee e mirate attivit di lettura in classe e compiti individuali da eseguire
a casa lo studente deve divenire un lettore competente ed esperto, raggiungendo una
buona dimestichezza con la lettura, tale che
riconosce immediatamente il tipo ed il genere testuale di ci che legge;
coglie e riconosce i confini delle diverse sequenze in cui si articola il testo che
legge;
comprende senza difficolt il significato letterale e anche i sensi figurati e retorici;
sa distinguer le informazioni essenziali da quelle secondarie o di corollario;
collega le diverse parti del testo sulla base dei segnali discorsivi espliciti o
applicando modelli e schemi noti;
coglie gli impliciti e, se necessario, integra le informazioni del testo con conoscenze
proprie e pertinenti;
fa previsioni sullo sviluppo dei temi e delle idee presenti nel testo sulla base di
schemi generali appropriati e coerenti culturalmente (schemi di storie, di strutture
logiche ed argomentative, modelli espositivi propri della cultura italiana ecc.)
coglie e sa apprezzare particolari soluzioni stilistiche e scelte lessicali dellautore.

37

Livello C2

Produzione orale - Lespressione orale e scritta dellapprendente del livello C2 dovr


essere molto vicina a quella di un parlante nativo di cultura media, pur con tutti i
distinguo e le differenze legate alle capacit individuali, al background linguisticoculturale proprio di ciascuno e alla distanza della lingua di partenza dello studente.
Eventuali imprecisioni, esitazioni e scorrettezze nellespressione orale e scritta
dovranno per essere tali da non compromettere la comprensione dei messaggi, la loro
chiarezza e precisione.
A questo livello lo studente dovr esprimersi anche per tempi relativamente lunghi, con
fluenza e naturalezza senza esitazioni e incertezze eccessive in discorsi sui temi ed
ambiti pi diversi, che comunque rientrano tra quelli delle proprie esperienze e studi.
In particolare lo studente dovr essere in grado di:
dare e comprendere istruzioni anche complesse, come, ad esempio, quelle presenti
in regolamenti, leggi, statuti di organismi vari, norme comuni nella vita quotidiana
(codice della strada, norme che regolano luso dei mezzi pubblici, regolamenti
scolastici e universitari ecc.)
descrivere in modo particolareggiato e con una precisione che evidenzia i dettagli
significativi, oggetti (ad. es. opere darte), persone, ed eventi di natura sociale,
culturale e storica;
raccontare fatti di cronaca conosciuti direttamente o appresi, trame di film, di
romanzi e racconti lunghi
riferire il contenuto di un discorso, anche complesso, che ha ascoltato
argomentare con efficacia e convinzione, sostenendo la propria posizione
confutando secondo una logica, ma con chiarezza, opinioni ritenute errate o
comunque non condivise;
esporre il contenuto di un testo (orale o scritto) anche complesso che tratti un tema
che rientra negli ambiti delle proprie competenze o studi;
spiegare il senso di espressioni e di parole meno comuni che appartengono per agli
ambiti dei propri interessi, del proprio studio o professione;
prendere parte in modo attivo, magari anche costruttivo, a discussioni e dibattiti su
argomenti generali e di interesse comune nella realt sociale e culturale odierna
Produzione scritta - Al termine del corso avanzato di 2 livello lo studente deve essere
capace di scrivere in uno stile appropriato ed efficace testi chiari, fluidi e
linguisticamente corretti. Eventuali errori si configurano pi come lapsus riconducibili
ad un calo di attenzione o alla fretta di scrivere o ad uno stato di concitazione o stress.
Labilit generale di scrittura si esplica in ambito accademico nella produzione di brevi
saggi, di riassunti e parafrasi, stesura di appunti, note e relazioni ecc.. Perci lo studente,
nella composizione scritta in classe usa una lingua fluente, corretta ed efficace.
Organizza le idee e gli argomenti in sequenze logiche e coerenti che consentono al
lettore di seguire agevolmente le riflessioni e le argomentazioni e di cogliere i punti
pi significativi;
in grado di scrivere storie e racconti, descrivere luoghi e personaggi, reali o
fantastici, in una lingua scorrevole e chiara e appropriata al genere testuale scelto
(lettera, fiaba, racconto ecc.);
sa riesporre per iscritto in modo sintetico e completo il contenuto di testi di qualsiasi
genere, anche lunghi, su argomenti o soggetti che rientrano nellambito delle proprie
esperienze, interessi o studi;

38

Livello C2

in grado di cogliere e annotare in una lezione o conferenza i significati espliciti o


sottintesi espressi dallinsegnante o dal relatore.

Variet di testi - Per lo sviluppo delle abilit di comprensione orale e scritta vasta
la tipologia dei testi da proporre. La loro selezione pi che in base al genere testuale
verr condotta soprattutto in base ai contenuti, alla complessit linguistica e culturale e
agli specifici bisogni di formazione pluridisciplinare propria dei corsi di livello avanzato
dellUniversit per Stranieri. I testi proponibili comprenderanno i manuali delle varie
discipline del corso ma anche quelli provenienti dalla stampa quotidiana e periodica,
dalla letteratura e dalla tradizione popolare, dalla radio, dalla TV e da Internet. Ad
esempio, per i testi orali:
testi radiofonici e televisivi (radiocronache, telecronache, radiogiornali e
telegiornali, presentazioni di personaggi ed ospiti)
film e opere teatrali
per i testi scritti:
avvisi e annunci pubblici complessi (es. bandi di concorso)
manuali duso (di apparecchi, strumenti elettronici e software informatico)
testi normativi (es.: costituzioni, leggi, statuti, regolamenti, circolari ecc..)
testi di narrativa (racconti, romanzi, fiabe)
saggi su temi di attualit e di interesse generale o relativi alle discipline di studio
(letteratura, storia dellarte, storia dItalia)
stampa periodica (giornali, settimanali, mensili ecc.)
Tali testi potranno essere su supporto cartaceo (libri e stampa in genere) o su supporto
multimediale (audio e video-cassette, CD-ROM, DVD ecc.).

39

Appendice

Appendice
SCALA DEI DESCRITTORI DI COMPETENZA LINGUISTICA
QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE

(Common European Framework for Language)

Livelli comuni di riferimento

Scala globale

Livello
avanzato

Livello
intermedio

Livello
elementare

C2

in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ci che ascolta o legge. Sa


riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo
coerente le argomentazioni e le parti informative. Si esprime spontaneamente, in modo
molto scorrevole e preciso e rende distintamente sottili sfumature di significato anche in
situazioni piuttosto complesse.

C1

in grado di comprendere unampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa


ricavare anche il significato implicito. Si esprime in modo scorrevole e spontaneo, senza
un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per
scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati e
articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i
connettivi e i meccanismi di coesione.

B2

in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia


concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di
specializzazione. in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneit, tanto che
linterazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa
produrre testi chiari e articolati su unampia gamma di argomenti e esprimere unopinione su un argomento dattualit, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

Bl

in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su


argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Se
la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si
parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli
siano familiari o siano di suo interesse. in grado di descrivere esperienze e avvenimenti,
sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e
progetti.

A2

Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di


immediata rilevanza (ad es., informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti,
geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attivit semplici e di routine che
richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e
abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Al

Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule


molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri ed
in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo
dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). in grado di interagire in
modo semplice purch linterlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a
collaborare.

(Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue: apprendimento insegnamento valutazione, 2002, p. 32)

40

Appendice

Riferimenti bibliografici
Approfondimenti e spunti di riflessione per le attivit da svolgere in classe e per i contenuti da
veicolare possono essere trovati nella vasta e ampia letteratura glottodidattica dedicata
allinsegnamento delle lingue in genere e dellitaliano in particolare a tutti i suoi livelli. A titolo
esemplificativo si suggerisce una bibliografia di massima come stimolo ad ampliare e allargare
le proprie conoscenze e orizzonti in ambito didattico e linguistico.

BALBONI P.E., Didattica dellitaliano a stranieri, Bonacci, Roma, 1994.


BALBONI P.E., Curricolo di italiano per stranieri, Bonacci,.Roma, 1995.
BALBONI P.E., Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle societ complesse, UTET Libreria,
Torino, 2002.
BENUCCI A., La grammatica nellinsegnamento dellitaliano a stranieri, Bonacci, Roma, 1994.
CANEPARI L., Manuale di pronuncia italiana, Zanichelli, Bologna, 2000.
CONSIGLIO DEUROPA, Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento
insegnamento valutazione, La Nuova Italia, Firenze, 2002.
DE MAURO T., Vocabolario di Base della lingua italiana, in Guida alluso delle parole, Editori
Riuniti, Roma, 1980.
DE MAURO T. MANCINI F., VEDOVELLI M., VOGHERA M., Lessico di frequenza dellitaliano
parlato, Etaslibri-IBM, Milano, 1993.
GALLI DE PARATESI N., Livello Soglia per linsegnamento dellitaliano come lingua straniera,
Consiglio dEuropa, Strasburgo, 1991.
KATERINOV K., BORIOSI M.C., La Lingua italiana per stranieri, Guerra, Perugia, 1985.
LO DUCA M.G., Sillabo di italiano L2, Carocci, Roma, 2006.
MINCIARELLI F. COMODI A., Sillabo per i cinque gradi del corso di lingua e cultura italiana
per stranieri, Guerra, Perugia, 2005.
MORETTI G. B., Litaliano come prima o seconda lingua nelle sue variet scritte e parlate,
Guerra. Perugia, 2005.
PATOTA G., Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Le Monnier, Firenze,
2003.
RENZI L., SALVI C., CARDINALETTI A. (cura di), Grande grammatica italiana di consultazione,
3 voll., Il Mulino, Bologna, 1988-1995.
SERIANNI L., Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni forme e costrutti,
Utet, Torino, 1988.
SCIARONE A. G., Vocabolario fondamentale della lingua italiana, Guerra, Perugia, 1995.
SOBRERO A. (a cura di), Introduzione allitaliano contemporaneo, I: Le strutture. II: La
variazione e gli usi, Laterza, Bari, 1993.
VAN EK J., TRIM J.L.M., Treshold Level, Cambridge University Press, Cambridge, 1977.
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