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Anno Scolastico 2002 - 2003 Ricerca Azione Matematica Scuola elementare di Catena Quarrata

Classe 2^

Insegnanti: Agostini Anna Baldi Daniela Barontini Paola Boni Olga Gori Maria Teresa

N alunni:

26
Matematica - Ed. allImmagine Italiano Ed.

Discipline coinvolte motoria - Geografia

Scopo dellattivit Favorire un approccio giocoso al mondo delle forme e attraverso la manipolazione avviare gli alunni al concetto di geometria non statica, ma in evoluzione. Sviluppare losservazione e la creativit. Abilit attivate - Riconoscere e classificare forme - Abilit motorie di manualit fine - Utilizzare forme diverse per realizzare moduli e ritmi, liberi e non - Osservare la realt per scoprirne le regolarit e i ritmi - Utilizzare forme per realizzare collage a tema - Associare alle singole forme geometriche sensazioni, sentimenti e qualit - Ideare un personaggio utilizzando una sola forma geometrica - Utilizzare sensazioni, sentimenti e qualit per descrivere il personaggio ideato - Utilizzare lo spazio grafico (rappresentare sequenze di forme, sotto dettatura, e descrivere sequenze di forme)

FASI DELLATTIVIT
1.

(Vedi anche mappa trasversale, all. 1)

Classificazione delle forme

Gli alunni avevano a disposizione tante fotocopie colorate delle quattro forme fondamentali e, individualmente, le hanno ritagliate e suddivise per colore e forma. (Vedi scheda all. 2)

2.

Realizzazione di ritmi

Gli alunni hanno utilizzato le forme per riprodurre ritmi via via pi complessi: - unico elemento che si ripete - elementi alternati, per forma e/o per colore - composizioni semplici ripetute.
-

3.

Realizzazione di composizioni a tappeto

Dopo aver osservato esempi della realt, vissuta o rappresentata, gli alunni hanno assemblato le forme a loro disposizione ideando motivi decorativi, liberi o a tema, con riproduzione di pavimentazioni e collage di paesaggi o oggetti.

4.

Associazione forma-sensazioni-qualit

Gli alunni sono stati sollecitati a: a. riflettere sulle dimensioni di reale-fantastico-immaginazione b. individuare, attraverso il dibattito e la riflessione, il significato di immaginazione c. esprimere sensazioni e sentimenti da associare alle singole forme prese in esame d. ricercare ed individuare, estrapolandoli da testi di narrativa, aggettivi qualificativi e. associare, con limmaginazione, gli aggettivi scelti ad una forma. Costruzione di personaggio fantastico relativa descrizione

5.

un e

a. Ogni alunno ha scelto una forma da utilizzare per rappresentare iconicamente un personaggio. b. Ogni alunno ha predisposto una descrizione utilizzando sia i sentimenti e le sensazioni che gli aggettivi individuati per quella data forma.

6.

Dettato di forme

Gli alunni sono stati invitati a tracciare su un foglio del quaderno due linee parallele, in modo da avere a disposizione lo spazio entro cui disegnare la sequenza di forme, dettate dallinsegnante. (All. 3 4 5) Le indicazioni date erano relative a: - forma (quadrato, rettangolo, triangolo, cerchio) - grandezza (come valore relativo) - relazioni spaziali (rispetto alle linee iniziali o alle forme gi disegnate) - posizione nello spazio (orizzontale/verticale) Ci che interessava non era tanto la realizzazione perfetta della sequenza dettata dallinsegnante, quanto il rispetto delle indicazioni e la correttezza nella collocazione delle forme secondo la direzione sx/dx (difficolt rilevata in diversi alunni anche in altri contesti).

6.

Descrizione di sequenze

Ogni alunno aveva a disposizione un disegno schematico (sequenza di forme) ed individualmente hanno provato a scrivere tutte le indicazioni utili per una riproduzione sotto dettatura.

Osservazioni
1.

Gli alunni sono stati coinvolti nelle varie fasi del lavoro, impegnandosi e divertendosi.

2. Alcuni alunni inizialmente hanno incontrato notevoli difficolt (anche nella produzione di rimi semplici), in parte superate nei lavori successivi. 3. Si sono confermate alcune difficolt di ordine spaziale, mentre sembrano affinate le capacit: di percepire particolari o caratteristiche in immagini estetiche di manualit fine di attenersi ad unindicazione data. 4. Non risultata completamente facile la descrizione di un personaggio utilizzando dati precostituiti, ma stata indubbiamente unoccasione per sollecitare gli alunni a riflettere come certe conoscenze possono essere rielaborate e trasposte nellottica dellunicit del sapere.

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