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6 del Luglio 2013

Comunit. Reg Tribunale di Trento n 9/2010 di data 16/06/2010 Prop. e Direttore: Mario Magnani, Sede: Gruppo Consigliare Misto Consiglio Provincia autonoma di Trento via Manci, 22 magnanim@consiglio.provincia.tn.it - Cell. 335 6250091 Tel. 0461 227460 - Fax 0461 227461 - www.associazionecomunita.tn.it Direttore Responsabile: Claudio Rensi, n 104150 - Stampa: Rotooffset Paganella, Trento

Il tuo impegno per superare la crisi


Ha vissuto da vicino i 15 anni delle Giunte Dellai, periodo che ha garantito governabilit e stabilit politica al Trentino, caratterizzato per dalla disponibilit di molte risorse per gli investimenti. Sul piano caratteriale e relazionale Mario Magnani rimasto el Mario, disponibile allascolto e al consiglio. Dopo 15 anni di attivit istituzionale la mia funzione ora quella di aiutare a far crescere una nuova classe dirigente. Associazione Comunit uno spazio dedicato ai problemi concreti dei trentini, questo sar il mio ruolo anche in futuro. Continuer ad essere a disposizione ed a fare politica in altre forme. Concentrandomi soprattutto sui temi che riguardano persona, sanit, politiche sociali, scuola, occupazione, agricoltura, lavoro. Parlando dei fatti pi recenti sabato 13 luglio 2013 le prime primarie di coalizione nella storia del centrosinistra trentino hanno dato un risultato sorprendente, ma fino ad un certo punto. Ugo Rossi ha vinto la competizione con 8119 preferenze, davanti ad Alessandro Olivi (7980), Mauro Gilmozzi (6610), Lucia Coppola (462), Alexander Schuster (455). I votanti complessivamente sono stati 23mila 737, un dato comunque considerevole data la scadenza vacanziera dellappuntamento. Ha avuto la meglio il candidato che riuscito a coinvolgere i trentini nel progetto politico. C da riconoscere che negli ultimi anni il Patt ha saputo mobilitare in Trenascolto, relazione, soluzione dei problemi. Dalle primarie esce ancora una volta battuto il Partito democratico. Una forza politica nata con lo scopo di dare una guida di stampo europeo al Paese, che invece si sta sempre pi disgregando. A livello locale le lotte interne non restituiscono una guida rafforzata in termini di idee e visioni, ma fanno cadere le proposte sotto i colpi del fuoco amico. Ugo Rossi e il Patt avranno la responsabilit di far vincere le elezioni e di guidare la coalizione, mediando le varie posizioni, non pi solo chiedendo e pretendendo posizioni di comando. Torniamo alla prima candidatura provinciale, nellautunno 1998, come era il Trentino di allora? Il Trentino era in una situazione di ingovernabilit. La presidenza di Carlo Andreotti non era autorevole, non cera collegialit. Mi ricordo che quando mi rivolgevo da Sindaco di Taio alla Giunta provinciale ogni assessore seguiva la sua strada. Eravamo una Provincia debole, con unautonomia bloccata ed in crisi.

tino un gran numero di persone, associazioni, gruppi. Tanti che con fedelt ed attaccamento alla causa sabato 13 luglio sono andati a dare il loro sostegno a Ugo Rossi. Partecipando alle riunioni organizzative delle primarie la sensazione stata quella che ci si concentrasse troppo sulla forma pi che sulla sostanza. Mentre i cittadini cercano

anno 4 n. 7 del Luglio 2013 Dellai in un primo momento ha portato maggiori certezze e pi collegialit. Poi c stata uneccessiva personificazione del processo decisionale. Allora cerano pi risorse e lobiettivo era quello di ridurre le spese di gestione. Ci siamo riusciti relativamente. la maggioranza, quindi anche con Associazione Comunit. Sar il momento anche di far capire ai cittadini che il pubblico non pu risolvere tutto. Sar necessario aumentare la capacit di creazione di lavoro. Se viene a mancare il lavoro, c il rischio che anche in Trentino vengano Ed il Trentino di oggi come sta? meno tranquillit e benessere difI problemi sono maggiori, per- fuso, che sono stati una caratterich la politica nazionale ci chiede stica degli ultimi anni. pi sacrifici. Non si riesce pi ad avere una certezza delle risorse disponibili, si sa che comunque il bilancio sar in calo. Il dialogo con lo Stato sempre pi difficile, perch i problemi macro tolgono molto spazio alla programmazione micro. Basti pensare al fatto che la Commissione dei Dodici (della quale MaCosa cambia la politica allingnani fa parte in questa legislatu- terno della famiglia e nella prora, ndr) stata convocata lultima pria cerchia di amici? Ci sono pochi spazi per la favolta durante il 2012 con il Governo Monti per il passaggio della miglia, perch bisogna sempre escompetenza sugli ammortizzatori sere a disposizione anche in orari serali. Fare questa scelta significa sociali. non avere pi spazi propri. AccanCome dovr essere il prossimo to agli amici per interesse ho trovaGoverno della Provincia? to molti amici veri. Anzi pi amici In questa fase c bisogno di tra le persone alle quali ho dato pi politica, non tanto di decisio- solo dei consigli, rispetto a quelle nismo. Ci sar bisogno di un mag- alle quali ho risolto dei problemi. I gior coordinamento, soprattutto cittadini si aspettano che chi fa poper spiegare i sacrifici richiesti ai litica dia la propria disponibilit, cittadini. Il presidente dovr esse- ma bisogna far passare il messagre un primus inter pares. La cam- gio che non sempre si possono ripagna per le primarie del 13 luglio solvere le situazioni ad ogni costo. ha mostrato candidati con leaderSoddisfazioni e rimpianti ship sovrapponibili. Il presidente dovr mantenere il dialogo e re- dellesperienza politica... Mi sono reso conto di avere sponsabilizzare i cittadini, mantenendo un confronto costante con vicine tante persone che mi stimale forze politiche che sostengono no e tuttora mi invoglierebbero a continuare nel percorso politico. Il rimpianto quello di non aver potuto fare lassessore alla salute per unaltra legislatura. Per il Trentino sarebbe stata unoccasione per risolvere dei problemi molti anni prima, se penso ad esempio ai disegni di legge sulla sanit e sulla non autosufficienza. Durante la campagna elettorale per le primarie del 13 luglio sono emerse chiaramente in Trentino le cordate di potere, i bacini dinteresse dei tre partiti maggiori Pd-Upt-Patt. Nella nostra provincia c paura a pensare liberamente e fuori da schemi? I trentini tendono a privilegiare chi vince perch pensano di avere meno vantaggi se non lo fanno. Tutte le persone elette comunque devono lavorare in favore dellintera comunit. Questa alleanza di centrosinistra autonomista copre un grande arco di pensiero e ci sono dei confini labili: il Pd punta ad una fascia ampia di popolazione, il Patt tradizionalista ma ha cercato anche una qualche apertura, nellUpt c di tutto e di pi. Infine ci sono anche altre forze minori che arrichiscono la coalizione. Il tuo quindi non sar pi un impegno politico nelle istituzioni ma... Lavorer per Associazione Comunit, mi dedicher allAido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi) e spero anche nelle politiche sociali in particolare riferimento agli anziani. Poi ci sono anche due bimbi di tre anni e mezzo che mi tengono giovane e che vorrebbero un padre pi presente...

anno 4 n. 7 del Luglio 2013 Nella sanit del futuro ci sono listituzione di fondi assicurativi integrativi e la riforma della medicina di base. Si dovr decidere con chiarezza e partecipazione se vogliamo ancora una sanit di qualit. Eliminiamo i doppioni e cerchiamo una programmazione ampia che non permetta pi di navigare a vista. Il fondo sanitario integrativo che ha in mente lassessore Rossi riguarderebbe solo alcune categorie professionali. Lobiettivo per deve essere quello di una sanit pubblica per tutti, con il privato che contribuisce per riuscire a sostenere alcuni settori come quello della non autosufficienza e lodontoiatria. Alcuni episodi simpatici dellesperienza nelle istituzioni provinciali... Ero in auto con Lorenzo Dellai quando era stata convocata la Giunta a Castello Tesino. Sulla Statale della Valsugana ritirarono la patente allautista, perch andava a 160 Kmh. Si correva anche pi del necessario, i ritmi della politica erano intensi. Ricordo simpaticamente anche quando Claudio Molinari scriveva con passione e voleva fare delle sparate in Consiglio provinciale, cercavo di calmarlo per evitare il peggio. Da Presidente del Consiglio Regionale mi ha colpito andare in visita dal Dalai Lama a Dharamsala e vedere dei rifugiati che vivono con grande dignit. stata unoccasione molto arricchente sul piano umano. Con un Governo nazionale ingessato dagli equilibri di una grande coalizione, i conti pubblici in disordine e la disoccupazione in pericoloso aumento, non c il rischio che in autunno si sviluppi un clima di pesante ribellione in Italia? Vedo in modo molto pericoloso il distacco delle persone dalla politica. Il 50% non si interessa pi di ci che succede. Queste persone affrontano in modo anomalo la realt, mi auguro che trovino interpreti diversi per esserci, una maggiore democrazia per evitare la ribellione. Se la politica nazionale per non cambia la legge elettorale, non riduce il numero dei parlamentari e non passa ad una maggiore sobriet in un momento di crisi si rischia grosso. Nella tua quotidianit politica riesci a mescolare temi pi popolari a questioni di livello pi alto. Come si riescono ad equilibrare le due esigenze? Per chi fa politica fondamentale tenersi agganciati alla realt. Lesperienza di veterinario mi ha aiutato a creare relazioni con le persone che mi fanno continuare ad essere semplicemente el Mario. Allo stesso tempo la mia formazione (Liceo classico prima e Facolt di Medicina Veterinaria poi) ha fatto s che sviluppassi interessi anche per i temi legati ai diritti della persona. Ad esempio c il grosso tema del fine vita, visto il gran numero delle persone che oggi vivono a letto. Forse sarebbe da recuperare lesperienza di un tempo, degli anziani che morivano serenamente a casa allinterno delle loro famiglie.

Tra i vari impegni chi fa politica riesce anche a ritagliarsi i tempi per studiare, per approfondire alcune questioni? fondamentale farlo nei ritagli di tempo della giornata. Ad esempio ho approfondito i dettagli legali in materia di salute e di politiche sociali. Bisogna anche saper ascoltare la struttura tecnica, sapendo dare un indirizzo e semplificando le procedure burocratiche. Raramente capita unoccasione di questo genere. Raccogliere uneredit di partecipazione politica ed avere la possibilit di incidere sulla realt della propria comunit in modo semplice e condiviso. Associazione Comunit nasce in sordina, senza grandi mezzi e masse da smuovere. Ma se fosse proprio questa la modalit per provare a cambiare le cose? Magari anche solo informandosi attraverso il sito

www.associazionecomunita.tn.it
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GENNAIO

Sciopero delle ostetriche trentine, interrogazione in consiglio provinciale


Non si pu bloccare un concorso gi bandito per creare nuova precariet. Mario Magnani, consigliere provinciale del Gruppo misto, ha firmato lappello di solidariet verso le ostetriche trentine, durante la mobilitazione promossa da Nursing Up. C del personale che sta lavorando da 3 anni con contratti precari e si vorrebbe sostituirlo con altro personale precario?. Allinterrogativo di Magnani si uniscono anche tante altre domande di Paolo Panebianco, referente regionale di Nursing Up, sindacato ed ente di promozione dellaggiornamento dei professionisti sanitari della funzione infermieristica. Per lAzienda sanitaria non chiaro quale sar il fabbisogno, anche in seguito alla riorganizzazione dei punti nascita.Facendo uscire una nuova graduatoria inoltre non si tiene conto dellesperienza maturata. Panebianco denuncia come il tasso di precarizzazione nel reparto di ostetricia dellOspedale Santa Chiara di Trento sia troppo alto, pari al 40% dellorganico.

Il testo dellinterrogazione
Il 22 e il 23 gennaio 2013 Nursing Up, sindacato ed ente di promozione dellaggiornamento delle professioni sanitarie, ha portato alla luce la precaria situazione delle ostetriche in Trentino con due manifestazioni: sotto la sede della Regione e davanti alla sede dellAzienda Provinciale per i Servizi Sanitari. Un concorso gi bandito stato annullato ed ulteriori 25 ostetriche precarie sono passate dallospedale San Camillo allospedale Santa Chiara di Trento. Si interroga la Giunta provinciale per sapere se sia corretto, dopo 3 anni di precariato per molte ostetriche, non dare loro la possibilit di partecipare ad un concorso ed in che modo si possa valorizzare la professionalit acquisita sul campo. Si chiede, inoltre, se sia possibile rinnovare lincarico alle stesse persone e quando si pensa di bandire il concorso per regolarizzare il personale, che ha maturato una qualificata esperienza professionale.

Cinte Tesino, assegno di cura e fondo integrativo sulla non autosufficienza


Cresce lattenzione nelle famiglie trentine per il prendersi cura. Un interesse al quale rispondono le Acli trentine con corsi per famigliari e badanti. Anche lente pubblico fa la sua parte con la legge provinciale 15 del luglio 2012 sulla non autosufficienza. Mario Magnani ha presentato il 23 gennaio in sala consiliare a Cinte Tesino la legge, della quale stato promotore sin dal 2002. Serata promossa

anno 4 n. 7 del Luglio 2013 dallassessore Mirco Mezzanotte, alla quale intervenuto anche il sindaco Celestino Buffa. Lindennit per la non autosufficienza, rilasciata a chi ha gi lindennit di accompagnamento ed un parametro Icef tra 0,18 e 0,28, fa s che si possano accudire le persone a casa propria. In Trentino - aggiunge Magnani - abbiamo 4500 posti letto nelle case di riposo e 1200 in lista dattesa. Un dato che fa capire come, visti anche gli andamenti demografici, non si potr solo pensare ad un prendersi cura dei non autosufficienti in strutture residenziali, ma serviranno anche altre azioni. Lassegno di cura provinciale varia da 80 ad 800 euro al mese, a seconda della situazione reddituale e patrimoniale e del livello di gravit accertato dallUvm (unit valutativa multidisciplinare). La copertura dellassegno di cura esclude larghe fasce di quello che viene detto il ceto medio. Magnani per questo spinge sullistituzione di un fondo integrativo volontario, che potrebbe poi diventare obbligatorio. Unassicurazione sanitaria mutualistica che pu coprire e socializzare il rischio della non autosufficienza. Si pu creare un fondo a ripartizione - spiega Magnani - con una gara europea. Il gestore si impegnerebbe a non avere guadagno sul fondo. Con un ordine del giorno alla Finanziaria provinciale 2013 lex assessore alla salute ha chiesto limpegno della giunta ad attivarsi per promuovere il fondo. Partendo con i dipendenti pubblici si potrebbe gi avere una platea di oltre 30mila persone. Creare un fondo integrativo vorrebbe dire secondo Magnani anche accreditare persone che offrono servizi per la non autosufficienza. Cio creare nuove opportunit di lavoro nel settore socio-assistenziale. Informazioni aggiornate sullassegno di cura si possono avere consultando il sito:

www.trentinosalute.net

Elezioni nazionali 24-25 febbraio 2013, in Trentino chiarezza per la Camera e confusione per il Senato?
Mettendomi dalla parte dei cittadini, regna sovrana la confusione. Come si fa ad andare separati alla Camera, con candidati premier diversi, mentre al Senato c il volemose bene. Mario Magnani esce dallincontro di maggioranza con la sensazione che le future posizioni nella coalizione provinciale non siano cos semplici da ricostruire. Anche lUpt, seguendo il progetto di Dellai che sostiene Monti come premier, alternativo a Bersani, complica la situazione. Queste in sintesi le posizioni delle formazioni politiche: Verdi ed Idv appoggeranno Ingroia e la sua Rivoluzione civile, Upt e Udc sono per Monti, Pd-Patt e Magnani (Gruppo Misto) sono per Bersani Presidente del Consiglio. Michele Nicoletti, segretario del Pd trentino, ha cominciato la riunione augurandosi una campagna elettorale educata, sia per la Camera che per il Senato ed auspicando che si possa poi tornare ad un clima collaborativo in vista delle Provinciali. Marco Boato ha fatto quindi il quadro delle precedenti tre competizioni elettorali nazionali ed ha

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sottolineato come Idv e Verdi non siano stati accettati dal Pd nazionale, dichiarando quindi lappoggio a Rivoluzione Civile. Boato, assieme a Salvatore Smeraglia, segretario regionale Idv, ha chiesto di poter proporre un proprio candidato (e farlo appoggiare dalla maggioranza provinciale) al Senato. Dopo lovvio responso negativo dei presenti, si sono comunque augurati di poter continuare nel dialogo provinciale dal 26 febbraio. Quella del Patt - commenta Magnani - stata in fondo la risposta pi coerente rispetto al quadro generale, considerando laccordo con la Svp alla Camera e con Pd ed Svp per il Senato. Altro segno di incongruenza, secondo Magnani, quello manifestato da Vittorio Fravezzi, membro

della segreteria Upt, che ha ricordato come lUpt sia diverso dalla Lista Monti, ma la appoggi. LUpt richiede un proprio seggio al Senato, per deve essere chiaro lappoggio a Bersani - spiega Magnani - altrimenti c il rischio di perdere parte dellelettorato del collegio. Un equilibrio provinciale complesso sul quale pesano anche le imposizioni romane nel Pd di Tonini al Senato e Bressa alla Camera. Magnani considera la divisione provinciale unoccasione persa da parte del centrosinistra-autonomista. Il cittadino - conclude - riuscir a capire questo assemblaggio? E come si pu avere chiarezza alla Camera e confusione al Senato?

FEBBRAIO

Misure a sostegno dellimprenditoria giovanile


Il sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali realizzate soprattutto da giovani rientra fra le priorit programmatiche della Giunta provinciale, che a tal fine ha approvato un progetto specifico (Progetto per limprenditorialit giovanile) orientato ad accrescere tra i giovani la cultura imprenditoriale e la loro capacit di creare nuove imprese sostenibili, soprattutto in attivit di interesse collettivo con elevate potenzialit di sviluppo e ampie capacit di creare nuova occupazione, finora poco coinvolte nelle politiche di creazione di impresa. Maggiori informazioni sul sito: http://perilmiofuturogiovani.tn.it/imprenditorialita.

MARZO

Anvolt, chi arriva prima vince nella lotta contro i tumori


In 130 hanno partecipato venerd primo marzo al Castello del Buonconsiglio al convegno Chi arriva prima vince, anche nella lotta contro i tumori promosso dallAnvolt, Associazione nazionale volontari lotta contro i tumori. Anvolt (www.anvolt. org), compie in Trentino 20 anni. Nel pomeriggio sono intervenuti gli urologi Gianni Malossini e Tommaso Cai, che hanno parlato di diagnosi precoce del tumore alla prostata e Severino Taneo, primario di ginecologia ed ostetricia dellOspedale Santa Chiara di Trento, che si soffermato sullefficacia della vaccinazione contro il papilloma virus nella prevenzione del tumore del collo dellutero. Paolo Dalla Palma, primario di anatomia ed istologia patologica al Santa Chiara, ha fatto un excursus storico della prevenzione e dello screening, da Papa-

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nicolaou a Zur Hausen, dal test citologico a quello molecolare. Georgios Papanicolaou, o meglio la moglie Andromaca, diede il nome al pap-test. Tanto che oggi il cancro della cervice uterina - spiega Dalla Palma cala perch cresce la percentuale di partecipazione delle donne allo screening. Oggi nei paesi sudamericani ed in alcune parti dellAfrica il cancro alla cervice uterina una delle principali cause di morte tra le donne. In Italia quindi il problema molto ridotto, ma esaminando una mappa su scala europea si vede che lincidenza molto maggiore nel paesi dellest come Romania e Bulgaria. L80% della popolazione femminile in Trentino va a fare prevenzione, ma lattenzione si sposta soprattutto alle donne straniere che vivono nella nostra provincia. Durante il seminario una sezione stata dedicata anche alla psiconcologia, con Giovanna Endrizzi che ha ripercorso le tappe dellesperienza della malattia. Che portano con s anche una revisione dei propri valori e permettono in alcuni casi anche di migliorare la qualit di vita della persona. Collaborazione tra parte medica e psicologica che ha permesso ad Anvolt di portare anche negli ospedali trentini maggiori possibilit e servizi di tipo psiconcologico. Mario Magnani ha concluso gli interventi par-

lando degli sviluppi del piano sanitario provinciale, che ha preso avvio nel 1993. Con molte attivit di osservazione epidemiologica e la realizzazione del registro tumori. Quindi stato portato avanti un programma organico di educazione alla salute: campagne riferite a esposizione sociale, carcinogeni ambientali, alimentazione, alcol, tabacco, attivit fisica. Magnani ha presentato anche un parere in materia di alimentazione al Comitato delle Regioni a Bruxelles. Sono state attivate nel corso degli anni delle strutture di screening per i tumori al collo dellutero, capo-collo, mammella femminile, colon-retto. Magnani ha parlato anche del centro di protonterapia, augurandosi che lutilizzo vada oltre alla comunit trentina. Un punto deccellenza per avere attrarre anche pazienti da fuoriprovincia. I numeri indicano che l80% dei tumori in Trentino pu essere prevenuto e che le previsioni future sono quelle che ad un trentino su 2 possa essere diagnosticato un tumore e ad una trentina su 3. Tra i 25 ed i 65 anni sono 145mila le donne in Trentino. Solo 6 su 10 eseguono pap-test dopo linvito. Su 1000 donne 13 vengono chiamate al secondo livello, a 3 viene diagnosticato un tumore. Da recuperare sono soprattutto le donne straniere. Complessivamente in Trentino vi sono annualmente 14 casi di tumore al collo dellutero.

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Interrogazione sul divario digitale in Trentino


Gli esperti prevedono che per il futuro ci collegheremo alla rete Internet in tre modi: modalit di connessione (cavo e mobile) sono difficoltose. possibile in queste zone far s che Trentino Network metta a disposizione dei cittadini pi banda, cio una maggiore capacit della rete, affinch si riduca il loro divario digitale rispetto alle valli trentine pi popolose? Il presidente Alberto Pacher ha risposto sottolineando che in 215 comuni trentini possibile collegarsi in wireless in prossimit del municipio. Possibilit che verr segnalata anche con degli appositi cartelli. Entro giugno 2013 vi sar ladeguamento delle cabine per poter garantire ai fornitori di servizi telefonici di offrire il servizio Adsl 2+ (connettivit fino a 20 Megabit al secondo). Maggiori informazioni su www.trentinoinrete.it.

VIA CAVO (passando gradualmente dai cavi


in rame alle fibre ottiche)

IN MODALIT MOBILE WIRELESS.


Il wireless, oltre ad essere utilizzato allinterno delle abitazioni, una valida soluzione anche per offrire connettivit agli spazi pubblici. Unutile opportunit per studenti, turisti, per chi cerca accesso per avere informazioni. Trentino Network ha installato sui municipi dei comuni trentini antenne per favorire la diffusione del wireless. Attraverso il servizio di FreeLuna i cittadini possono collegarsi gratuitamente, in prossimit del loro municipio, in seguito ad una breve registrazione. Ci posto, interrogo lAssessore competente per sapere se questo servizio possa essere esteso ai cittadini e in quanti comuni trentini lantenna installata sul Municipio sia aperta alla navigazione wireless gratuita dei cittadini. Teniamo, altres, presente che in particolari aree del territorio, come ad esempio il Tesino, il wireless diventa fondamentale, perch le altre due

Antenna Wireless sul Municipio di Brentonico

Gruppo misto con 6 consiglieri, il secondo pi grande del Consiglio provinciale di Trento
MARIO MAGNANI, presidente del Gruppo, presidente onorario dellAssociazione Comunit
e si riconosce nellesperienza politica del centrosinistra autonomista.

MARIO CASNA uscito dal gruppo consiliare della Lega Nord e si iscritto al Patt. GIUSEPPE FILIPPIN uscito dalla Lega Nord ed alle elezioni nazionali del 24-25 febbraio
2013 si candidato alla Camera dei Deputati per i Moderati in Rivoluzione.

WALTER VIOLA uscito dal Pdl ed ha aderito a Progetto Trentino. GIANFRANCO ZANON uscito dallUpt ed ha aderito a Progetto Trentino.
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FRANCA PENASA ha abbandonato la Lega Nord per costituire il nuovo Team Autonomie.

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Un modello regionale di risparmio immobiliare, interrogazione del 19 marzo


In Alto Adige, entro la fine della legislatura provinciale, c lintenzione di proporre un cosiddetto Bausparmodell, un modello di risparmio sulla base di un contratto immobiliare, grosso modo cos articolato: un giovane, che entra nel mercato del lavoro comincia a versare propri risparmi a Pensplan, ente di previdenza regionale; gi dopo 8 anni di versamenti pu accedere ad un credito per la prima casa. Facciamo il caso di un soggetto di 35 anni, che lavora da 12 anni e che riuscito a versare 50 mila euro nel fondo. Se questi decide di acquistare casa, oltre ai suoi 50mila euro, pu ottenere ulteriori 50 mila euro dal fondo e coprire il restante prezzo dacquisto con un credito bancario. Questo modello ha vari vantaggi: recuperare iscritti alla previdenza complementare anche tra i giovani che, vista la precariet di lavoro e reddito, non sono attratti da investimenti di medio-lungo periodo e offrire credito agevolato per la casa, un credito che verr recuperato dal montante accumulato dal soggetto interessato prima di andare in pensione. In questo modo il fondo pensionistico regionale investirebbe la propria raccolta a beneficio dei cittadini regionali. Ci posto, interrogo la Giunta provinciale per sapere se ritiene di seguire la Provincia di Bolzano in questa iniziativa, dialogando con Pensplan e coinvolgendo la societ Trentino Sviluppo, alla quale dovrebbero essere devoluti i 250milioni provenienti dalla Regione.

A Cles il 27 marzo convegno Alimentazione, il segreto del benessere


Serata con oltre cento partecipanti nella caserma del vigili del fuoco di Cles per ascoltare Lucio Lucchin, direttore del servizio di dietetica e nutrizione clinica dellOspedale di Bolzano. Appuntamento allinterno delle iniziative promosse dalla Comunit della Valle di Non per l8 marzo. Carmen Noldin, assessore comunitaria allassociazionismo, ha introdotto lincontro mostrando un video realizzato dai ragazzi del liceo Russell di Cles sulle pari opportunit. In Valle di Non il 13% della popolazione straniero, anCarmen Noldin che per questo abbiamo promosso un percorso sulla parit di genere per valorizzare le differenze. Dal quale scaturito Le tre tazze di t, ricettario che raccoglie piatti tipici della tradizione trentina tradotti in arabo e rumeno. Serata dedicata anche alla sensibilizzazione nei confronti della donazione degli organi. Mario Magnani, presidente Aido Valle di Non, ha ricordato come in sede di Consiglio provinciale si stia cercando di far s che in occasione del rinnovo delle carte didentit sia possibile indicare la propria disponibilit alla donazione degli organi. Lucio Luciani, medico che port 40 anni fa lAido in Trentino, sottolinea come il problema non sia quello del trapianto, ma il prelievo, che coinvolge moltissimi settori dellorganizzazione ospedaliera. Lucchin comincia la sua presentazione con il

anno 4 n. 7 del Luglio 2013 mito della dieta mediterranea, ricordando che comunque una minoranza della popolazione italiana (un 20% circa) segue i dettami della piramide alimentare della dieta mediterranea. Geneticamente siamo uguali a 25mila anni fa, quindi poco cambiato per quanto riguarda le nostre necessit nutritive. La dieta mediterranea, promossa dallamericano Ancel Keys, si basa su tre aspetti comuni alle 13 differenti culture che si affacciano sul Mediterraneo: ulivo, cereali, vite. Dovremmo per mangiare un 30-40% in meno - spiega Lucchin - rispetto a quanto realmente mangiamo. Un dato critico quello che sottolinea come soltanto il 2% della popolazione mondiale produce cibo. Lucchin quindi invita calorosamente alla biodiversit. Nel 1500 in un orto si trovavano fino a 65 specie vegetali diverse, le specie vegetali commestibili sono 70mila. Mangiare cose diverse quindi ed in compagnia. Se qualcuno ha problemi di peso - afferma Lucchin - utile che vada a mangiare con i suoi compagni di lavoro, perch stato misurato che si mangia meno.

Lucio Luciani

APRILE

Orizzonti locali e nazionali con il nuovo Governo Letta


La situazione nazionale, con la nascita del governo Letta fra mille difficolt la dimostrazione che la politica deve trovare le soluzioni politiche possibili, mettendo al primo posto i problemi dei cittadini. Questa la conclusione alla quale ci hanno portato i partiti che non hanno attuato quanto avevano promesso, prima fra tutte la riforma della legge elettorale che la madre dellingovernabilit del nostro Paese. Nei partiti dunque prevalso linteresse di bottega rispetto a quello dellItalia. Speriamo che il futuro ci riservi il mantenimento delle promesse: riforma legge elettorale, riduzione numero dei parlamentari, abolizione della provincie, risanamento economico, rilancio delleconomia ed aumento delloccupazione. Non vorrei che quanto successo in Italia si ripetesse in Trentino, con lincapacit di vedere i veri problemi della nostra comunit, cio quelli che il futuro governo locale dovr risolvere: come far fronte alla riduzione delle risorse, come risolvere la riforma della Regione e delle Comunit di valle, come mantenere un welfare di livello elevato e fare crescere loccupazione rilanciando leconomia. Altro tema quello della futura coalizione di governo e del futuro presidente della Provincia. Ma il programma che deve unire, le persone devono interpretare ed attuare ci che la maggioranza condivide. Concentriamoci sui problemi e teniamo alto e corretto il confronto.
Foto di gruppo per il Governo Letta

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MAGGIO

In Trentino disoccupazione giovanile al 20,5%


Sono i giovani a subire le conseguenze pi immediate della crisi che colpisce i paesi eurodeboli come lItalia. Lo stesso accade anche in Trentino. Nel 2012 su 41.383 iscritti ai centri per limpiego, oltre un quarto, cio 11.002, sono under 29. Mentre in Trentino la disoccupazione giovanile schizza al 20,5% e le assunzioni degli under 29 calano in un anno di ben il 6,3%, le parti sociali scommettono sul contratto di apprendistato per sostenereloccupazione dei giovani in un mercato del lavoro comunque in contrazione. Ma per far tornare lapprendistato ai suoi antichi fasti - gli assunti con questo contratto sono scesi all8,1% nel 2012 - non bisogna snaturarne la funzione formativa, bens renderne pi semplice e personalizzabile lutilizzo per le imprese ed i lavoratori. quanto emerso nel convegno organizzato marted 7 maggio da Cgil Cisl Uil del Trentino e dallUniversit di Trento, in occasione del premio alle migliori tesi di laurea sul mondo del lavoro, tenutosi alla Facolt di Giurisprudenza a Trento. Maggiori informazioni sul sito http://www.trentotoday.it/economia/disoccupazione-giovanile-trentino-lavoro.html

Fusione dei Comuni per far funzionare meglio le Comunit di valle


Mario Magnani, consigliere provinciale e sindaco per 8 anni a Taio, esprime soddisfazione per il percorso intrapreso dai sei comuni della Predaia (Taio, Coredo, Verv, Smarano, Tres, Sfruz) verso la fusione dei comuni. Mi rallegro per questa scelta positiva, perch si va nella direzione di migliori economie di scala e di comuni che fanno massa critica per gestire i servizi. Magnani considera le fusioni tra comuni come un passaggio fondamentale per sfruttare al meglio la riforma istituzionale. Se i comuni riescono a mettersi insieme le comunit di valle possono diventare utili strumenti per i comuni per gestire servizi ed attivit. Il percorso di fusione dei comuni della Predaia mi auguro possa diventare un esempio per tutto il Trentino.

Sicurezza lungo la linea ferroviaria Trento-Mal-Marilleva, interrogazione del 16 maggio


Sono migliaia le persone che ogni anno utilizzano i treni della Ferrovia Trento-Mal-Marilleva e risulta assolutamente prioritario garantire una moderna infrastruttura ferroviaria con impianti tecnologici e di sicurezza allavanguardia. noto, del resto, quanto possano essere drammatiche le conseguenze degli incidenti ferroviari, spesso evitabili con una rigorosa attenzione alle misure di sicurezza. In pi occasioni stato sollevato il problema dellinadeguatezza dei sistemi di sicurezza in caso di errore umano nel superamento di segnali disposti a via impedita. Nella risposta, datata 11 marzo 2010, allinterro-

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anno 4 n. 7 del Luglio 2013 gazione n. 1241/XIV, che aveva sollevato il problema, la Giunta aveva dichiarato che in tempi relativamente brevi sarebbe stato adottato un sistema di sicurezza denominato ATP (Automatic Train Protection), che avrebbe risolto definitivamente il problema. Ad oggi purtroppo tale sistema, se pur installato, non ancora funzionante. Inoltre, sembra che la sua attivazione sia prevista nella migliore delle ipotesi per inizio 2014. Si chiede di conoscere quali siano i tempi per lattivazione del sistema ATP, i motivi del ritardo e quali iniziative abbia intrapreso la societ Trentino Trasporti per sopperire alla mancanza di sicurezza nel periodo intercorrente con leffettiva messa in funzione del sistema.

Associazione Comunit nei gruppi per il programma del centrosinistra autonomista 2013-2018
Associazione Comunit parteciper assieme alle altre forze di maggioranza alla stesura del programma della coalizione del Centrosinistra autonomista 2013-2018. Gli incontri per la definizione del programma si terranno durante il mese di giugno. Quattro sono i gruppi di lavoro programmatici previsti 1. autonomia e istituzioni Mario Magnani,Mariano Bosetti, supplente Paolo Pozza 2. economia, lavoro, formazione, ricerca, innovazione Donatella Cosso, Paola Piazzi, supplente Elisa Pozza 3. territorio, ambiente, energia, mobilit Massimo Maglitto, Pier Dal R, supplente Marco Nicolodi 4. coesione e cittadinanza: diritti, welfare e salute Paolo Panebianco, Luigi Pichenstein, supplenti Mario Meggio e Giorgio Ciresa

GIUGNO

Riformare la medicina del territorio


Mario Magnani ha espresso durante la seduta del 5 giugno del consiglio provinciale parere favorevole alla mozione sulla Riqualificazione dellassistenza sanitaria sul territorio e ridefinizione della figura del medico di base, proposta come prima firmataria da Vittoria Agostini (Upt). La medicina del territorio da riformare, lho detto pi volte in questaula. La figura della guardia medica cos come organizzata non d pi fiducia, inutile che mettiamo un medico di medicina turistica. Deve esserci una copertura 24 ore su 24, con delle persone che possano mettersi in collegamento con la rete ospedaliera provinciale e possano fare da filtro al pronto soccorso. Magnani ha sottolineato come questo possa essere un buon proposito per la programmazione della prossima legislatura, per inserire un piano dettagliato della medicina del territorio e della rete ospedaliera nel prossimo piano sanitario. Con le stesse risorse che si spendono oggi si possono distribuire meglio le responsabilit per non ingolfare la rete ospedaliera.

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Lesperienza delle civiche di Cles


Sabato 8 giugno a Malga Boiara a Cles momento conviviale per le due liste civiche che sostengono il sindaco Maria Pia Flaim. Ma stato anche un momento di incontro per alcuni soci di Associazione Comunit. Prosegue il cammino verso le elezioni provinciali del 27 ottobre e Associazione Comunit dice la sua allinterno del tavolo di definizione dei programmi. Con lopportunit quindi per altri soci e sostenitori dellassociazione sparsi per il Trentino (dalla Val di Non fino allAlto Garda e Ledro) di poter far sentire la propria voce, portando idee ed esperienze anche per il governo della Provincia. Ad esempio attorno a Malga Boiara a Cles, dove c anche un piccolo orto botanico, sorgeranno le prime case sugli alberi. Una nuova idea di turismo che potrebbe anche essere traslata ad altre zone della provincia ed altrove. Mario Magnani si aggiunto al gruppo dopo aver presenziato allincontro di maggioranza. Ci sono ancora delle perplessit sia sullorganizzazione delle primarie (in un primo tempo previste per domenica 30 giugno), che per le modalit di voto. LUpt ha spinto molto per le primarie a doppio turno, anche perch sul piano strategico in un secondo turno Mauro Gilmozzi potrebbe avere pi possibilit. Ma allo stesso tempo le primarie a doppio turno sconfesserebbero il percorso intrapreso dal Pd, che al proprio interno ha deciso di puntare sulla candidatura unitaria di Alessandro Olivi, con Donata Borgonovo Re e Luca Zeni che hanno fatto un passo indietro. Intanto venerd 7 giugno c stata la prima riunione per il gruppo dedicato a economia e lavoro. Associazione comunit cercher di concentrarsi su cinque punti concreti, provando in pochi giorni a fare delle proposte alla coalizione sugli ammortizzatori sociali, sul ciclo dei rifiuti, sulle possibilit di agire sul costo dellenergia, sulla leva della tassazione e su come agevolare limprenditoria giovanile.

A Dermulo la rotatoria sulla statale una soluzione possibile?


Linvito al governo provinciale quello di non stralciare la rotatoria di Dermulo dal programma triennale delle opere stradali, procedendo anzi alla progettazione e allappalto dei lavori: un nodo stradale importante per il quale erano inizialmente stati stanziati 3 milioni di euro, che ora pare siano stati congelati. La rotatoria di Dermulo ha previsto un iter abbastanza lungo che ha portato alla fine a fare un progetto che parso risolutiva dei problemi dellarea. Un progetto valutato da comune e comunit di valle, ha chiarito Mauro Gilmozzi e sulla base del quale si sta ora lavorando per apportare miglioramenti e cambi. Il progetto non nellarea di immediata spendibilit, ma vi sar reinserito nellesatto momento in cui ci sar il via libera sui flussi di traffico, sul parcheggio e su altri aspetti in corso di valutazione. Abbastanza soddisfatto Magnani che ha precisato di rendersi conto che la Provincia non ha colpe per ritardi dovuti allattesa di osservazioni che tardano ad arrivare. Il consigliere ha tuttavia raccomandato di trattare la questione con la massima urgenza, affrettandosi a mettere in atto le soluzioni praticabili senza procrastinare sine die la realizzazione di un progetto molto importante per la comunit della valle di Non.

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Il testo completo dellinterrogazione:


La Provincia autonoma di Trento aveva assicurato lo stanziamento, pari a circa tre milioni di euro, relativo al finanziamento del progetto della nuova rotatoria di Dermulo, uno dei pi importanti nodi stradali della valle di Non. Nei giorni scorsi si sono diffuse voci relative al possibile stralcio della rotatoria dal programma provinciale delle opere stradali per il prossimo triennio. Considerata la priorit dellintervento per quanto attiene lesigenza di sicurezza degli abitanti di Dermulo e per gli utenti della viabilit, si interroga la Giunta provinciale per sapere se le voci relative al congelamento del finanziamento siano fondate e, quindi, se il finanziamento della nuova soluzione progettuale sia ancora disponibile. Si richiede, altres, di conoscere i pareri della Comunit di valle relativi allintervento viabilistico in questione, procedendo allappalto per la realizzazione dellopera, con ladozione di soluzioni tali da migliorare le dinamiche dei flussi di traffico, per un rilancio del trasporto.

Il ricordo di Flavio Mengoni


Mi unisco a coloro che piangono per la scomparsa dellavvocato Flavio Mengoni, bravo professionista ed eccellente politico, preparato e con idee innovative. Per questo la sua attivit politica non dur a lungo: diceva la verit ed aveva anticipato e previsto la crisi che stiamo vivendo, cercando di proporre politiche pi sobrie e legate alla storia dei trentini. Mancher un amico ed un politico saggio. Mario Magnani
Flavio Mengoni (foto a sinistra di www.gazzettadellevalli.it)

LUGLIO

Margherita Hack: una Stella che non si spegner mai!


Arco, gennaio 2012, centinaia di persone hanno atteso Margherita Hack per ore davanti al Casin: un bagno di folla che nessuno potr mai dimenticare, e che obblig (piacevolmente) noi organizzatori dellevento a invitare nuovamente la scienziata qui nellAlto Garda: cosa che avvenne di l a pochi mesi. Nellottobre del 2012 una grande serata al Palacongressi di Riva del Garda ebbe lo stesso successo, la stessa oceanica emozione e partecipazione. Non riesco per a non sottolineare un episodio bellissimo che ha riguardato la professoressa Hack, avvenuto il 12 ottobre scorso (il giorno successivo alla serata rivana). Il suo amore per i giovani aveva permesso dorganizzare un incontro speciale tra lei e gli studenti del Liceo Maffei di Riva del Garda. Unoccasione unica per i maturandi (solo per loro purtroppo!), laula magna del Maffei non poteva permettere una partecipazione pi allargata. Venti minuti prima dellincontro, il cui orario era stato concordato con la preside e i docenti del liceo, entriamo con Margherita Hack nella scuola, quasi in punta

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anno 4 n. 7 del Luglio 2013 di piedi proviamo a raggiungere laula magna. Nei corridoi c silenzio, siamo in piena ora di lezione, la porta di qualche classe appena socchiusa quando improvvisamente scoppia un applauso fragoroso, spontaneo, un abbraccio ideale dei ragazzi a questa donna straordinaria: lei si ferma, appoggiata sulle sue stampelle prende fiato, noi intorno a lei abbiamo gli occhi lucidi, lei ci sorride col suo sguardo azzurro e ironicoe io imbarazzata non riesco a dire altro che: per te Margherita, questapplauso solo per te!!! Ciao indimenticabile Donna. Patrizia Soprano

Sanit welfare e coesione sociale, i punti del programma


Il cittadino trentino deve essere al centro del progetto sanit, che deve passare dalla mentalit del curare a quella del prendersi cura della persona nella sua interezza. 1. Centralit del territorio, istituzione delle Case salute o Centri aggregati di medicina: unit complesse di cure primarie funzionanti 24 h su 24 col compito principale di prendersi carico della persona malata. Utile a ridurre gli accessi impropri al Pronto Soccorso. 2. indispensabile una maggiore integrazione tra rete ospedaliera e territorio. 3. NOT Nuovo Ospedale del Trentino visto in un ottica di ospedale provinciale: luogo di alta specializzazione e punto principale di riferimento dellemergenza urgenza. Sede di ricerca e della nuova scuola di medicina. 4. Si ribadisce limportanza della rete ospedaliera e degli ospedali di valle: questi devono essere riqualificati tenendo in considerazione alcuni servizi irrinunciabili, che devono essere svolti in sicurezza, legati alle caratteristiche locali ed alle esigenze dei vari territori, integrandoli anche attraverso nuove tecnologie e la telemedicina. 5. Valorizzazione e formazione continua del personale sanitario anche, e non solo, in attuazione dei progetti di riorganizzazione sanitaria. 6. Prevenzione, potenziamento delleducazione alla salute: sfera sessuale, affettivit, stili di vita e dipendenze, a partire dall ambito scolastico. Incentivazione e facilitazione allaccesso alle attivit sportive, con possibilit di detrazione fiscale delle spese. Potenziamento mirato degli screening rivolti alla popolazione. 7. Rapporto armonico e integrato tra strutture pubbliche e private, favorendo maggior scambio fra strutture universitarie, di ricerca, azienda sanitaria ed attivit produttive. 8. Coinvolgimento dellassociazionismo, del terzo sSettore e del volontariato presenti sul territorio. 9. Snellimento dellapparato burocratico, semplificazione delle procedure, facilitazione di accesso dei cittadini alla loro cartella clinica informatizzata. 10. Politiche familiari, rivolte a tutte le famiglie, con particolare attenzione a quelle monogenitoriali, numerose e che presentano situazioni complesse: Politiche di conciliazione lavoro famiglia ( part-time, asili nido aziendali, flessibilit orario lavorativo ). Facilitazione di accesso ai servizi, defiscalizzazione e aumento della soglia ICEF. Politiche di aiuto ai separati in difficolt, costruzione di una rete di protezione e di sostegno. Politiche a tutela e sostegno della natalit, con agevolazioni alloccupazione femminile. Politiche per la casa, attraverso lutilizzo delledilizia pubblica o individuazione di modalit di utilizzo degli appartamenti privati invenduti. Mantenimento delledilizia agevolata. Politiche a sostegno dei disabili e delle persone anziane. 11. Ricerca di nuovi approcci che vedano la persona e la sua famiglia al centro delle politiche rivolte alle vecchie e nuove dipendenze ( droga, alcool, fumo, gioco ), anche nel confronto con altre realt. 12. Politiche di reddito di cittadinanza o di garanzia, atte a rispondere ai bisogni dei cittadini in difficolt con almeno 2 anni di residenza. 13. Politiche che permettano un maggior riconoscimento delle donne, non solo nellambito sociale, ma anche in ambito politico. 14. Favorire politiche di integrazione delle diversit, volte a creare una pacifica convivenza fra individui allinterno di una comunit che multietnica, plurireligiosa e con diversi orientamenti sessuali.

Paolo Panebianco

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Paolo Panebianco nuovo presidente di Associazione Comunit


Paolo Panebianco (nella foto a destra), coordinatore regionale del sindacato Nursing Up, il nuovo presidente di Associazione Comunit. Lo hanno deciso i soci riuniti mercoled 19 giugno in assemblea alla Sala Rosa della Regione. Unassemblea elettiva durante la quale si affrontato anche il tema dellimpegno dellassociazione in vista delle primarie del 13 luglio e delle elezioni provinciali del 27 ottobre. Mario Magnani non si ricandider e vuole lasciare la sua eredit politica allassociazione. Associazione Comunit - spiega Magnani - nata perch ci sono molte persone che hanno voglia di dire la loro senza iscriversi ad un partito. Basti pensare a certe realt nelle quali il 50% delle persone non vanno nemmeno a votare. Ho cercato di mettere in campo unorganizzazione per la quale chi ha voglia di parlare possa esprimere il suo parere. Lassemblea, cominciata con i ringraziamenti a Verena Depaoli (presidente) e Giorgio Ciresa (coordinatore provinciale) che hanno lasciato le loro cariche dopo la fase di rodaggio dellassociazione, ha quindi dato spazio alle testimonianze dai gruppi di lavoro. Paolo Panebianco, si soffermato sui lavori del gruppo dedicato a salute, politiche sociali e famigliari. Per poter garantire lo standard attuale dei servizi sanitari lassessore Ugo Rossi al tavolo ha parlato di affiancare al servizio universalistico gratuito della sanit provinciale anche una mutua, chiedendo ai cittadini di concorrere al buon funzionamento del sistema sanitario provinciale attraverso un fondo privato. Vedo positivamente questa forma di assicurazione - spiega Panebianco - perch bisogna essere realistici riguardo alle possibilit di finanziamento future in un quadro di risorse in calo. Sulla riorganizzazione di servizi periferici lassessore ha spergiurato che non verr chiuso nulla, ma probabilmente dopo le elezioni ci saranno dei cambiamenti dalle voci che si sentono insistentemente nellambiente. Si dovr riflettere - aggiunge Panebianco - su queste scelte perch gli ospedali periferici sono importanti per la salute, ma anche un servizio culturale e qualificante per le valli. Potrebbe essere seguito anche il modello di Toscana ed Emilia Romagna, dove i codici bianchi al Pronto soccorso vengono seguiti da infermieri specificatamente formati, per poter lasciare ai medici altri compiti. Per gli altri temi curati dallassessorato di Ugo Rossi si parlato di rilanciare il reddito di cittadinanza e prevedere una maggiore partecipazione dei sindacati alla gestione delle imprese, secondo il modello in uso nelleconomia tedesca. Accanto al presidente Paolo Panebianco ed al tesoriere Paolo Pozza stata eletta coordinatrice provinciale Donatella Cosso. I rappresentanti territoriali sono invece Andrea Poli, Mario Meggio, Mauro Tanel, Patrizia Soprano, Oreste Pisoni, Verena Depaoli, Maurizio Menestrina, Dario Tolotti e Giorgio Ciresa. Informazioni sullattivit dellassociazione al sito:

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www.associazionecomunita.tn.it

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