La via supera, con percorso diretto, le grandi placche biancastre di granito che caratterizzano la parte bassa della parete.
I primi 15 metri sono in comune con la Via Meneghi - Squarciafichi del 1978.
Bella arrampicata su placche, roccia ottima.
ACCESSO :
Da Terme di Valdieri, in Val Gesso, proseguire lungo una strada in terra battuta (normalmente vietata agli automezzi), fino al Piano Valasco
a 1763 metri.
Dal fondo del pianoro, salire verso sinistra e inoltrarsi nel vallone del Prefouns, in fondo al quale, a sinistra, si trova la parete (ore 1,30 dal
Piano Valasco, ore 2,30 da Terme di Valdieri).
Essendo l’avvicinamento abbastanza lungo, si può usufruire del rifugio E. Questa come eventuale punto di appoggio.
RELAZIONE :
1) Attaccare circa al centro del settore di placche biancastre in corrispondenza di un bel diedro fessurato. Risalirlo in dülfer (V), poi
continuare direttamente per 15 metri, raggiungendo una comoda cengia (III).
2) Superare a sinistra un breve tratto verticale, poi una fessura obliqua a destra (IV+, IV) e uscire direttamente su placche levigate (V).
Continuare per alcuni metri fino ad una cengia (V).
3) Risalire una fessura che incide le placche 3 metri a sinistra di un diedro (V, VI-), poi continuare direttamente fino ad una cengia (IV+,
IV).
4) Salire facilmente verso sinistra per 12 metri, poi superare un placcone liscio ma molto inclinato e sostare all'inizio di una zona più ripida
(IV+).
5) Salire direttamente le ripide placche sovrastanti (V-), raggiungere una fessura (V+), poi un lama staccata verticale e seguirla fino ad un
terrazzo al termine della placconata (IV+, IV). A questo punto, si può proseguire fino alla vetta con percorso non obbligato e difficoltà
medie di III e IV grado (non attrezzato), oppure scendere sulle soste della via con quattro doppie da 50 metri.
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1ª salita: F. Michelin e G. Rossetto 7 Agosto 1986
La via supera, al centro, le placche della parete compresa fra il Corno Stella e la Cima del Gelas di Lourousa.
Si può abbinare alla salita dello spigolo superiore del Corno Stella, ottenendo cosi, un percorso di 600 metri di sviluppo.
Itinerario alpinistico, adatto solo a chi apprezza le vie classiche non attrezzate.
ACCESSO :
Da Terme di Valdieri, in Val Gesso, proseguire con l'auto fino al Gias delle Mosche da dove, con 2 ore di marcia, si raggiunge il Rifugio
Bozano.
Dal Rifugio Bozano, salire per un tratto verso il Corno Stella, poi portarsi a destra su uno sperone, scendere sul versante opposto e salire
fino a raggiungere il più' alto dei due nevai perenni che si trovano alla base della parete (II grado, 45 minuti).
RELAZIONE :
1) Superare il nevaio e attaccare 10 metri a destra di una grande vena di quarzo verticale. Salire per 20 metri su placche verdastre, poi
obliquare a destra fino ad un piccolo terrazzino (45 metri IV, passi di IV+).
2) Salire direttamente fin sotto ad un tetto sul margine destro di una fascia strapiombante (III,IV).
3) Aggirare il tetto a destra (V), poi salire su belle placche fino all'inizio di un ampio canale (V-, IV).
4) Salire obliquamente a destra per 40 metri (III).
5) Risalire una svasatura rossastra che percorre verticalmente la parete (35 metri, IV, IV+).
6) Continuare direttamente su belle placche biancastre (IV+) e salire fin sotto un tetto che si aggira a destra (IV, V-).
7) 8) 9) Salire per 40 metri, poi spostarsi a sinistra e superare, con divertente arrampicata, un diedro-canale che porta alla cresta sommitale
(II, III).
A questo punto ci si può dirigere e proseguire verso l’evidente spigolo superiore del Corno Stella che si supera in parte sullo spigolo e in
parte sulla parete a sinistra con difficoltà di IV,V+ e A0 , oppure scendere per pietraie a sinistra e poi con doppie da 45 metri sulle placche
dove passa la via Ellena - Soria, raggiungendo le pietraie sopra al rifugio Bozano.