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GITE ED ESCURSIONI COL TRENINO DI CASELLA

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Il trenino di Casella una ferrovia a scartamento ridotto che collega il centro di Genova all'alta valle Scrivia; i 25 km di viaggio sono percorsi in poco pi di un'ora. La stazione genovese nella zona di piazza Manin bus urbano 33 da Brignole e De Ferrari, 34 da Principe; a fianco della piazza, una scalinata con cartello indicatore porta alla stazione.
vai al sito della ferrovia Genova Casella

Il primo tratto del percorso si svolge in val Bisagno, con viste sul mare, la citt e i forti; la collina sulla destra ospita un complesso residenziale di edifici allungati a seguire le curve di livello, al cui progetto ha partecipato anche l'architetto Daneri. Il viaggio prosegue in bell'ambiente prativo con rade macchie di gimnosperme; in questo tratto, dominato dal forte Diamante, notevoli sono alcune opere ferroviarie come viadotti e stazioni. Dopo la galleria di Trensasco il treno va a percorrere le

alture della val Polcevera, in un contesto morfologicamente pi dolce, punteggiato di paesini; la vista spazia sul santuario della Guardia e i piani di Praglia.

la stazione di piazza Manin

Il treno prosegue verso Sant'Olcese, bel paese ai piedi del monte Tullo dalla caratteristica forma a cupola; il binario sale tra una ridente campagna fino alle case di sant'Olcese, localit nota anche per i suoi prodotti gastronomici il famoso salame, i biscotti. Un tratto di ferrovia in falsopiano porta al passo di Crocetta d'Orero, bella localit con trattorie, posto tappa dell'Alta via dei monti liguri. Una breve discesa porta alla stazione di Casella

Deposito e, attraversato il ponte sullo Scrivia, a Casella, paese dagli eleganti edifici, centro operoso in una bella cornice di monti.

LE ESCURSIONI
! sul trenino possibile trasportare la bicicletta DALLA STAZIONE DI TRENSASCO l'anello del forte Diamante si cammina per 1h 30' segnavia s Dalla stazione si sale per l'evidente sentiero che porta alla Baita Diamante; dalla Baita si segue l'ampio sentiero a sinistra e subito, a destra, si individua un percorso indicato da tre pallini rossi. Si sale ripidamente sul crinale fino a raggiungere l'imponente mole del forte, a 672 metri, grandioso punto panoramico. Si scende per il

sentiero che corre a zig-zag per i prati fino alla sella, dove si segue a sinistra il segnavia rappresentato da un triangolo rosso pieno. Si scende verso il torrente Bisagno fino ad incontrare un sentiero di mezzacosta (segnavia X ) che si segue a destra fino alla Baita Diamante. al Righi si cammina per 1h 20' ideale per MTB Dalla stazione si sale per evidente sentiero alla Baita Diamante e si pende il largo sentiero a sinistra che si segue, trascurando I segnavia, fino alla cinta muraria; il panorama splendido, su Genova, i forti e il mare. Le mura si raggiungono salendo la breve rampa in cemento, e poi si percorre la strada di fronte, prima in piano poi in discesa, fino al Righi, terrazza panoramica su Genova. Per arrivare in centro citt si pu usare la funicolare fino a Largo Zecca (bus 34 per tornare a Manin, un unico biglietto), oppure il bus 64 che collega il Righi a Manin, ma con poche corse. A piedi e in bici si pu raggiungere Manin seguendo la strada in discesa sul lato funicolare fino all'incrocio con via Cabella; i ciclisti, a causa del senso unico, la seguono fino a Manin, mentre i camminatori percorrono la discesa a sinistra di via Cabella che in breve porta alla stazione del trenino. anello del rio Cicala si cammina per 3h 30' segnavia parziale Dalla stazione si sale sull'evidente sentiero che porta alla Baita Diamante e si segue l'ampio sentiero a sinistra fino a una curva dove si prende il sentiero che scande a sinistra sulla costa erbosa (segnavia, un triangolo rosso pieno). Il percorso, molto panoramico, entra in un boschetto e raggiunte alcune case diventa una mattonata che scende tra belle villette. Quando si raggiunge l'asfalto presso un circolo ricreativo si gira a sinistra sulla strada e si salgono i gradini che portano sull'acquedotto. Il percorso adesso pianeggiante; dopo alcune case si cammina nella selvaggia valle del rio Cicala, nel tratto pi

bello dell'escursione. A un bivio si segue il percorso pianeggiante a sinistra, fino a una carrozzabile che si percorre a sinistra fino a un ponte pedonale sulla destra. Dopo una scalinata si riprende l'acquedotto sulla destra; passata con facilit una frana si passa una villetta recintata e all'altezza di un prato sulla sinistra del percorso si imbocca un sentiero in salita, ben segnalato con la bandierina bianco-rossa del CAI. Si cammina in un bell'ambiente di bosco misto con viste sul forte Diamante, si gira a sinistra a raggiungere una panoramica cima, si scende su una sterrata che a sinistra porta in breve alla Baita Diamante. DALLA STAZIONE DI CAMPI al forte Diamante per Camporsella si cammina per 2h segnavia parziale Si esce dalla stazione e si scende su strada; al bivio si prende la carrozzabile per Casanova, che in saliscendi, trascurando I bivii a destra, porta al bel paese di Camporsella. Sulla piazza del paesino si gira a sinistra e si prende la stradina a sinistra fra le case (segnavia due linee rosse). Dopo Camporsella si sale su sentiero in un castagneto fino alla sella del Diamante, dove si percorre l'evidente sentiero con sale fino al forte.

DALLA STAZIONE DI PINO da Pino a Creto si cammina per 1h 30' segnavia Dalla stazione si sale tra le case fino a una sterrata che si percorre a sinistra fino a salire su un sentiero che tra boschi e facili passi su rocce porta ai prati di Creto. Si gira a destra e si scende al paese, sededi bar e trattorie. Da Creto, seguendo il segnavia , si scende in due ore a Molassana, da dove si raggiunge il centro di Genova coi bus 12, 13 e 14.

DALLA STAZIONE DI SANT'OLCESE TULLO a Crocetta d'Orero per il borgo di Cia si cammina per 1h 30' segnavia parziale Usciti dalla stazione si trova il cartello indicatore per il sentiero botanico di Cia; si cammina su una stradina asfaltata fino a un pannello che segnala il percorso botanico. Il sentiero scende in ambiente boschivo, ben descritto da paletti didattici che descrivono la flora locale. In breve si raggiunge lo splendido borgo di Cia, ottimamente restaurato; si percorre il bel ponte in pietra su un torrente e si gira a sinistra fino a un sentiero sulla destra, segnalato da un cartello che segnala la salita a Crocetta. Una bellissima mulattiera sale nel bosco fino a raggiungere una frazione su una provinciale; si segue a destra la tranquilla strada fino a raggiungere Crocetta d'Orero.

L'ALTA VIA ALLA CROCETTA D'ORERO Il passo di Crocetta d'Orero posto tappa dell'Alta via dei monti liguri. Dal valico, ben segnalati, si iniziano due itinerari dell'Alta via; verso ponente verso il passo dei Giovi, a levante verso il paese di Creto.

Crocetta d'Orero

da Crocetta d'Orero al passo dei Giovi si cammina per 2h 30' segnavia AV Il percorso attraversa con saliscenti un bel territorio montano, lungo lo spartiacque tra le valli Secca e Scrivia, con bei punti

panoramici, fino a raggiungere il santuario della Vittoria, situato in una bella frazione, con interessanti edifici rurali. Da qua si segue la carrozzabile che porta al passo dei Giovi, valico di grande importanza commerciale, il cui circondario impreziosito da notevoli ville Liberty. Il passo servito dalla linea ATP GE Pontedecimo Busalla Arquata. da Crocetta d'Orero a Creto si cammina per 2h 30' segnavia AV Anche questo tratto di Alta via percorre un territorio montano, ora boschivo, ora in ambiente di prati aperti; interessante, sul cammino, il paese di Sella, in solitaria posizione panoramica. Da Creto, seguendo il segnavia , si arriva in un'ora e mezzo di cammino alla stazione di Pino; un esempio di traversata escursionistica tra due fermate del trenino.

DALLA STAZIONE DI CASELLA PAESE il giro di Montemaggio si cammina per 3h 30' segnavia s Dalla stazione di Casella si entra in paese fino alla bella piazza; sulla fontana di fronte si individua il segnavia indicato da due losanghe gialle. Si cammina tra le case periferiche di Casella fino a un prato e, su strada, si raggiunge la colonia di Montemaggio, purtroppo in pessimo stato di conservazione. Il percorso prende un sentiero che sale sulla roccia conglomerata fino alla cappella di Montemaggio, a 978 metri; si segue il crinale fino a trovare sulla destra un segnavia composto da tre pallini gialli; lo si segue in discesa e in breve si arriva a Sorrivi, paese in stupenda posizione in una conca verde. Da Sorrivi si prende la strada carrozzabile per Savignone fino a incontrare il segnavia due losanghe gialle che si segue fino a

Casella.

AUTOLINEE ATP DI COLLEGAMENTO AL TRENINO E ALLE LOCALIT DEI PERCORSI ESCURSIONISTICI Genova Brignole Busalla - Casella Bromia

la stazione di Casella

Genova Brignole Creto - Bromia Genova Bolzaneto Campi S.Lorenzo di Casanova Genova Bolzaneto Sant'Olcese Genova Bolzaneto Pedemonte, cambio per Crocetta d'Orero e Casella Genova Pontedecimo Giovi Busalla Arquata; a Busalla bus per Genova Brignole e per Casella

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