Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Zona montuosa Dolomiti di Brenta Località di partenza Rif. Vallesinella - Madonna di Campiglio (TN)
Quota partenza 1513 Mt. Quota di arrivo 2715 Mt. circa
Dislivello totale +1067 Mt. per il rif. Alimonta Sentieri utilizzati n. 317, 318, 323
-10 +35 Mt. circa dal rifugio all'attacco
+110 Mt. la via (175 lo sviluppo)
Ore di salita 3 h. per il rif. Alimonta Ore di discesa 1 h. le doppie
30' dal rifugio all'attacco 20' il sentiero fino al rif. Alimonta
2 h. 30' la via 2 h. 15' dal rif. Alimonta al parcheggio
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 23/08/2017 Difficoltà IV, IV+
1° tiro:
salire appena a destra del fix e poi portarsi sullo spigolo. Seguirlo fino al comodo
terrazzino di sosta (2 fix).
30 Mt., IV, 2 chiodi, 1 clessidra con cordone.
2° tiro:
aggirare verso sinistra la paretina aggettante e riportarsi sopra la sosta. Proseguire
superando uno strapiombino ben appigliato raggiungendo la cima dello spallone dove si
sosta (2 fix+cordone+moschettone). Da qui è ben visibile il diedro giallo che caratterizza
L4.
30 Mt., IV, IV+, 3 chiodi.
3° tiro:
scendere alla forcella sottostante e sostare (2 fix). Conviene calarsi e poi farsi calare. 5
Mt.
4° tiro:
alzarsi 4 metri e traversare a destra a prendere un diedro giallo. Seguirlo raggiungendo la
sosta sulla sinistra (2 fix).
25 Mt., IV, III, IV-, 2 chiodi.
5° tiro:
spostarsi a sinistra e salire su paretina appigliata, più o meno in verticale, fino una
cengetta dove si sosta (2 fix). 25 Mt., IV-, 1 chiodo.
6° tiro:
in verticale per rocce lavorate e fessurina sino alla terrazza detritica dove si sosta (2 fix).
20 Mt., IV-, 1 chiodo.
7° tiro:
spostarsi a sinistra entrando nel canale/camino. Seguirlo e, poco prima del suo termine,
traversare a sinistra per poi salire fino alla stretta cima pianeggiante sulla quale si sosta (2
fix). 40 Mt., III.
Probabilmente è possibile salire fino al termine del canale/camino e poi superare la breve,
ma ripida, paretina raggiungendo la vetta. Soluzione non testata; ad occhio la paretina
sembrerebbe di IV/IV+.
Discesa
La prima parte, fino alla cengia alla base della parete percorsa durante l'avvicinamento,
avviene in corda doppia. Tutti gli ancoraggi per le calate sono stati recentemente
riattrezzati (probabilmente nel 2011 in concomitanza con le soste della via) e sono su 2
fix+cordone+maglia rapida o moschettone. Presenti anche i vecchi ancoraggi su chiodi.
Consigliamo di utilizzare una sola corda in modo da smuovere meno sassi possibili.
Assicurarsi che la corda sia di 60 metri!
ATTENZIONE!!! LE CALATE DI 30 METRI SONO EFFETTIVAMENTE FINO AL
TERMINE DELLE CORDE!
Dalla cima abbassarsi 5 metri verso nord (in direzione della Torre Bianchi) fino al primo
ancoraggio.
1a. calata: 25 Mt. fino alla forcella con la Torre Bianchi;
2a. calata: 30 Mt. fino un comodo terrazzino riparato sotto un tettino;
3a. calata: 25 Mt. nel camino sottostante. Uscire dal camino spostandosi decisamente a
destra (viso a monte);
4a. calata: 30 Mt. fino alla terrazza detritica sottostante. La sosta è sulla sinistra;
5a. calata: 30 Mt. fino alla cengia d'attacco.
Mediante i sentieri percorsi durante l'avvicinamento tornare al rifugio Alimonta e
successivamente al parcheggio a Vallesinella.
Note
DOLOMITI DI BRENTA di Pino Prati (Guida dei Monti d’Italia - Prima serie, 1926)
"Il Gruppo di Brenta è uno di quei rarissimi gruppi, che non sono stati ancor rovinati dalle
masse dei “pseudo alpinisti”. E’ questo un suo speciale pregio, che al giorno d’oggi
rappresenta un valore eccezionale. E difatti, escludendo qualche rara cima che attornia il
Rifugio della Tosa, l’alpinista non corre pericolo di trovar eccessiva compagnia, come
spesso avviene negli altri gruppi. Le lunghe carovane degli alpinisti ciabattoni e festaioli,
che sovente si trovano sul Gartl ed in Sella, o sulle Torri del Vaiolet, qui non esistono.
Non si prova quindi il “vivo” piacere, di assistere a dei cordiali colloqui tra singoli
alpinisti, come per esempio avviene dalla Delago alla Stabeler (Torri del Vaiolet) o
viceversa. La compilazione della presente guida, data la scarsissima letteratura alpina
esistente, è stato un lavoro oltremodo delicato ed anche complicato; vennero eseguite
molte rare ascensioni, per poter così colmare varie lacune e chiarificare molti punti oscuri.
E’ diretta solamente all’alpinista vero e proprio; i gradi di difficoltà ivi contemplati, sono
quindi riferiti esclusivamente a quest’ultimo. Essa è stata compilata allo scopo di far note
agli amanti della montagna, delle punte ora quasi ignote, delle regioni alpine d’una
bellezza impareggiabile, che da molti anni attendono gli alpinisti. E tutti devono tenere
bene in mente, che il Gruppo di Brenta non comprende solamente la Tosa od il Campanile
Basso, ma esistono moltissime altre cime, forse ancor più belle. E la moda, deve venir
lasciata da parte una buona volta. Colui che va in montagna solo per moda, farà meglio
restar al basso; almeno non turberà il religioso raccoglimento degli scrutatori nei grandi
misteri della natura".
Commenti vari
Salita effettuata durante il corso di roccia avanzato nato dal gemellaggio tra la Scuola
Valle Seriana e la Scuola di Como N. Noseda Pedraglio-F. Muschialli.
Altre ripetizioni
Matteo con Samuele M. e Ambrogio R. (Giaguaro) con Manuela S. il 24 agosto 2017.
Il "Bimbo di Monaco" visto dall'attacco della via Paola sulla prima lunghezza
Stefano assicura Daniele sulla prima lunghezza Il Giaguaro all'inizio del secondo tiro
Daniele sullo strapiombino di L2 Manuela nel diedro giallo della quarta lunghezza
Daniele raggiunge la cengetta della quinta sosta Paola sul sesto tiro
Il camino/canale dell'ultima lunghezza Luca, Stefano, Daniele e Paola in vetta alla Torre Prati
La Torre Prati, ben visibile dal rifugio Alimonta, con il tracciato della via Armani
(Spigolo ovest)
Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) così come il modo in cui i contenuti sono presentati e formati è di esclusiva proprietà del gruppo SassBalòss ed è
protetto dalle leggi italiane ed internazionali in particolare da quelle in materie di copyright. E' consentita la consultazione. Sarà concessa la duplicazione, anche parziale, solo dopo
esplicita richiesta; in tal caso dovrà essere espressamente indicata, sulle copie realizzate, la provenienza della fonte ossia il sito internet www.sassbaloss.com. Ogni utilizzazione diversa
da quelle sopra previste quindi (indicativamente: la distribuzione a terzi e/o la pubblicazione a scopo di lucro, la modificazione, l'elaborazione in qualunque forma e modo) deve
considerarsi abusiva e sarà perseguita a norma delle vigenti leggi.
L'alpinismo è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con la dovuta preparazione ed esperienza.
Le relazioni delle escursioni, ascensioni e arrampicate sono il frutto della nostra personale ed estemporanea esperienza e non possono essere considerate inconfutabilmente attendibili.
Tutte le notizie vanno valutate e verificate sul posto di volta in volta, e da persone esperte, prima di intraprendere qualsiasi percorso.
Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia inconveniente, incidente, perdita o danno risultanti dalle informazioni contenute nella presente relazione.