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NIKON CLUB: FOTOGRAFARE CON D7000

VERSIONE: 13.02.2012

PRINCIPIANTI
Leggere la discussione CLUB D7000 dall'inizio e frequentare Primi Passi. Guardare il video tutorial http://www.nikon.it/it_IT/products/digitutor/d7000.page Leggere: http://www.nital.it/corso-fotografia-nikon/intro.php e gli altri corsi on line che si trovano qui: http://www.nital.it/corsi-nikon/, oltre alle Experience che si trovano qui (non tutte possono interessare, ovviamente): http://www.nital.it/experience/index.php.
Ritratto NEF (RAW) A (Priorit di diaframmi) f8-f11 F5,6-f6,3 AF-S Area AF auto AF a punto singolo Matrix Spot Standard Auto Off 100 Controllo automatico ISO 3200 Con VR attivato: (1/focale massima x 1,5) meno 2 stop Senza VR: 1/focale massima x 1,5 Auto sRGB On Off Off Paesaggio

Qualit immagine Modo Diaframma Modo Autofocus Modo Area AF Misurazione esposimetrica Controllo immagine D-Lighting Attivo Sensibilit ISO Sensibilit massima

Tempo di posa minimo

Bilanciamento del bianco Spazio colore NR su pose lunghe NR su ISO elevati

RIDIMENSIONAMENTO FOTO PER CARICARLE IN NIKON CLUB


Per ridurre le dimensioni dei file: -View NX2 -Seleziona foto -File -Converti file -JPEG -Compressione: Qualit alta (cursore tutto a destra) -Cambia dimensione immagine -Lato lungo:imposta circa 1200-1600 pixel -Converti Ne risulta un file di circa 1 Mb. Se volete qualcosa di pi completo guardatevi : http://www.nikonclub.it/forum/La_Preparazione_Delle_Foto_Per_Il_Web-t174710.html 1

CARICARE LE IMMAGINI SU CLICK ON


Trovate qui tutte le istruzioni: http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=105226&hl=inserimento+foto.

GARANZIA
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/02024dl.htm I prodotti Nital che acquistiamo sono ottimamente coperti dalla garanzia Nital, ma, al momento dellacquisto il venditore che deve consegnare un prodotto conforme a quanto specificato. Pertanto, se una volta fatto lacquisto ne constatate la non conformit potete reclamarne la sostituzione, leggete il seguito: Esiste una "cosa" in Italia, che si chiama: D.legislativo n.24 del 2/02/2002, che potete leggere per intero allindirizzo che ho messo sopra e che, nella parte che ci interessa maggiormente in questo momento dice: "Il venditore responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformit esistente al momento della consegna del bene. In caso di difetto di conformit, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformit ... Il consumatore pu chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi" ... Potreste, per esempio, una volta provata la macchina, improbabile ma pu succedere, riscontrare che ci sono dei pixel difettosi nel sensore (il controllo va fatto prima di registrare la garanzia, perch, una volta registrata la garanzia la responsabilit passa a Nital) il D.L. di cui sopra dice che potete tornare dal fornitore e farvi cambiare la macchina. In caso di acquisti in rete (ovviamente solo se il fornitore italiano): in rete trovate qualche venditore (non molti) che dice espressamente di attenersi al dettato di questo decreto, altri che escludono espressamente l'eventualit di un'immediata sostituzione del bene acquistato. Il mio consiglio di leggervi bene le condizioni commerciali del sito che vi interessa e, se non vi sembrano chiare, o non le trovate chiedete espressamente che vi confermino l'applicazione del suddetto decreto prima di fare l'ordine.

Compatibilit Fotocamere Nikon Con Prodotti Adobe

Guardate qui: http://www.nikonclub.it/forum/SOFTWARE_Compatibilit_Fotocamere_Nikon_Con_Prod otti_Adobe-t209549.html Se avete un prodotto Adobe il cui Camera Raw non pu essere aggiornato alla versione 6.3 che legge i NEF della D7000 potete usare il DNG Converter, come spiegato da Manovi.

Verifica autofocus
Qui trovate la guida alla prova http://www.canonclubitalia.com/public/forum/lofiversion/index.php/t106483.html Qui invece trovate la guida alla prova pi approfondita della focus test chart http://www.focustestchart.com/focus12.pdf Suggerimento: non fatevi prendere dalle fisse, se nelle foto normali che fate non esiste nessun presupposto che vi faccia pensare a problemi di fuoco NON c alcun bisogno di effettuare la prova, vi metterebbe in testa pi dubbi. Ad esempio a molti utenti le tre pile restituivano problemi di back focus su un obiettivo (spesso il 18-105), ma non su altri obiettivi; per cui il problema dellobiettivo, ma si pu risolvere facilmente con la regolazione fine dellaf, messo apposta per queste cose.

PICTURE CONTROL OPZIONALI


A pag. 4 post #100 della discussione CLUB D7000 si pu scaricare il file Controllo immagini.zip che contiene un nutrito assortimento di Picture control che possono essere caricati sia in macchina (max 10) che su PC o Mac. Le procedure per caricare i controlli immagini opzionali sono illustrate qui di seguito.

Scaricare i Picture control opzionali


In questi link trovate le istruzioni dettagliate per scaricare su PC e in macchina i controlli immagine opzionali in ambiente Windows e Mac: http://nikonimglib.com/opc/manual/it/opc_win_it_ABF.html http://nikonimglib.com/opc/manual/it/opc_mac_it_ABF.html

Ancora a proposito di Picture control


La D7000 viene spesso accusata di produrre delle foto poco nitide e un po scialbe, in particolare da coloro che non amano la post produzione. Per chi desidera avere quanto pi possibile foto pronte alluso consiglio due Picture control che mi sono creato, partendo dal PC Standard Nikon: Mio: aumentare a 7 la nitidezza e di una tacca il contrasto Jpeg: aumentare a 7 la nitidezza e di una tacca contrasto e saturazione Se poi, dopo aver dato un nome e salvato i due nuovi controlli immagine, guardate il diagramma (menu / Imposta picture control / OK / Reticolo), potete vedere che i due nuovi PC si collocano a mezza via tra lo Standard e i Landscape/Vivid Nikon riempiendo quello che reputo un evidente vuoto. (gioton) N.B. Quanto sopra vale solo con SW Nikon, gli altri non riconoscono i Picture Control. 3

D-LIGHTING ATTIVO
Uno dei problemi pi comuni che si incontrano nella fotografia la scarsa esposizione delle immagini a causa dei soggetti in controluce. Questo inconveniente si verifica in presenza di una luce intensa dietro il soggetto della foto, ad esempio in condizioni soleggiate e di elevato contrasto. Idealmente, si dovrebbe selezionare un diverso angolo di ripresa per evitare situazioni di controluce o si dovrebbe aggiungere un'illuminazione supplementare come il fill flash per bilanciare le condizioni di illuminazione, ma in molti casi ci non possibile. L'esposimetro della fotocamera legge la luce, tuttavia la presenza di ampie aree luminose all'interno dell'immagine pu ingannare l'esposimetro che baser l'esposizione principalmente su queste aree luminose. La funzione D-Lighting attivo risolve questo problema riducendo la perdita di dettagli nelle aree con alte-luci e ombre. Su alcune fotocamere SLR digitali sono disponibili fino a un massimo di cinque opzioni per la funzione D-Lighting attivo, che offrono diversi livelli di intensit: Basso, Normale, Alto, Molto Alto o Auto. Per evitare che le immagini appaiano piatte e a contrasto moderato, viene utilizzata la tecnologia per il controllo localizzato del contrasto. Di conseguenza, vengono ripristinate le alte-luci e le ombre perse mantenendo nel contempo il contrasto corretto. Con la funzione D-Lighting attivo, tutto questo viene elaborato immediatamente dopo la pressione del pulsante di scatto, l'unica impostazione da scegliere il livello di applicazione della funzione DLighting attivo, selezionando una delle opzioni sopra riportate. La scelta del livello corretto di D-Lighting da applicare dipende dalle condizioni di ripresa e dall'effetto che si intende raggiungere. In caso di dubbio sull'impostazione da scegliere, selezionare Auto e lasciare che sia la fotocamera ad applicare il livello corretto di D-Lighting attivo in base alla scena.

Immagine originale

D-Lighting attivo

Differenze tra D-lighting attivo e D-lighting D-Lighting attivo diverso da D-Lighting che pu essere applicato all'interno della fotocamera o in fase di post-produzione. D-Lighting attivo viene applicato al momento dell'esposizione e, quindi, tiene conto delle impostazioni della fotocamera per produrre l'immagine finale. D-Lighting viene applicato dopo lo scatto di una foto e non utilizza le informazioni dell'esposizione della fotocamera per applicare la correzione. L'opzione D-Lighting disponibile dal menu ritocco e pu essere applicata a singole immagini dopo che sono state salvate. Questa funzione corregge automaticamente il contrasto e la luminosit sull'intera immagine. L'opzione D-Lighting attivo viene impostata dal menu di ripresa e applicata prima della ripresa e della registrazione. Questa funzione non soltanto aumenta la luminosit 4

nelle aree sottoesposte dell'immagine ma applica anche il controllo localizzato del contrasto facendo apparire pi ampia la gamma dinamica delle immagini. Le due tecnologie sono concepite per un utilizzo indipendente e offrono risultati leggermente diversi. L'opzione D-Lighting attivo consigliata per la ripresa di una sequenza di scene con aree estremamente luminose e scure. L'opzione D-Lighting deve essere utilizzata su immagini che sono gi state salvate, dove sono presenti aree scure. Nelle foto scattate con l'opzione D-Lighting attivo possono apparire disturbi (grana, bande, macchie) in corrispondenza di sensibilit ISO elevate.
ID risposta 22888 (Supporto Clienti Nikon) Pubblicato il Gioved, Nov 29, 2007

D-lighting attivo ed esposizione a destra


Sul DL attivo riporto innanzi tutto quanto detto da Manovi, che mi sembra descriva benissimo i pro e i contro di questo algoritmo: 1) Il D-Lighting ATTIVO sottoespone tendenzialmente l'immagine. Quindi agisce sul RAW e sul JPEG. La quantit di sottoesposizione non fissa ma varia in funzione del contenuto dinamico della scena. 2) L'immagine sottoesposta con il D-Lighting ATTIVO viene "recuperata" sulle ombre in NX2 mediante una curva tonale specifica. Per questo in NX2 sembra (dico sembra) possibile "annullare" gli effetti del D-Lighting: basta applicare una curva di compensazione opposta. Il contenuto del RAW sottoesposto non pu comunque cambiare. 3) Il D-Lighting ATTIVO non aumenta la "dinamica", invece la diminuisce. O meglio la comprime. Per questo l'immagine appare pi "luminosa". In realt solo un'immagine in cui le alte luci sono fortemente preservate e quelle basse, "tirate" su artificialmente. 4) Il D-Lighting serve essenzialmente per scatti che potrebbero risultare troppo sbilanciati verso le alte o le basse luci. Non una buona idea con il RAW, in quanto probabilmente possibile recuperare di pi le alte e basse luci mediante il trattamento dei canali. 5) Il D-Lighting ATTIVO aumenta il rumore visibile sulle basse luci, in quanto la curva di ripristino lo rende pi visibile. E tra l'altro, poich sottoespone, taglia un certo numero di livelli sulle alte luci. 6) Il D-Lighting PASSIVO solo un'elaborazione software (tipo "luci/ombre" in Photoshop) e non influenza il RAW. La sua "qualit" inferiore e comunque preserva meno le alte luci. Pu essere attivato o disattivato a piacere. In sostanza, direi che il DL attivo raccomandabile per chi salva in JPEG e/o intende limitare quanto pi possibile il lavoro di post produzione. A questo punto, per, osservo: se non uso il DL attivo facilmente brucio e perdo i dettagli nelle Alte Luci, se lo uso aumento il rumore nelle zone scure, non ci sono alternative? A mio avviso unalternativa c e si trova nellEsposizione a destra, le cui ragioni e vantaggi trovate esposti in questo articolo del 2003: http://www.luminous-landscape.com/tutorials/expose-right.shtml. Ulteriori riflessioni sullargomento sono anche disponibili qui: http://www.fullframe.it/index.php?option=c...Itemid=86 5

Per chi avesse problemi con linglese sintetizzo i concetti fondamentali contenuti nel primo link (adattati alle caratteristiche della D7000): Il sensore della nostra D7000 ha un gamma dinamica pari a circa 14 f/stop (V. qui http://www.dxomark.com/index.php/Cameras/Camera-Sensor-Database/Nikon/D7000). Quando salviamo un file RAW a 14 bit, esso viene salvato con una gamma tonale di 16384 livelli (214), verrebbe quindi spontaneo pensare che ad ogni f/stop sia riservato un quattordicesimo di questi livelli, in realt ci che accade che al primo f/stop riservata met dei livelli, al secondo 1/4, al terzo 1/8, al quarto 1/16, al quinto 1/32 e al sesto 1/64, come illustrato nella tabellina qui sotto: Nel primo F/stop, che contiene le tonalit pi alte Nel secondo F/stop, che contiene le tonalit alte Nel terzo F/stop, che contiene le tonalit medie Nel quarto F/stop, che contiene le tonalit medio/scure Nel quinto F/stop, che contiene le tonalit scure Nel sesto F/stop, che contiene le tonalit pi scure Nel settimo F/stop Nellottavo F/stop Nel nono F/stop Ecc. 8192 livelli disponibili 4096 livelli disponibili 2048 livelli disponibili 1024 livelli disponibili 512 livelli disponibili 256 livelli disponibili 128 livelli disponibili 64 livelli disponibili 32 livelli disponibili 16-8-4-2-1

Questa la ragione per la quale, se schiariamo in PP un file sottoesposto otteniamo unimmagine decisamente peggiore (molto pi rumorosa) che se scuriamo un file sovresposto (a patto che non sia tanto sovresposto da avere le alte luci bruciate), di pi: limmagine ottenuta dal file sovresposto migliore anche di quella ottenuta da un file esposto correttamente. V. anche qui: http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=127552&st=400, (post #417). Mi sono allora chiesto come sia possibile applicare in pratica questa tecnica, la risposta ovvia quella di controllare listogramma, ma listogramma che la D7000 mostra quello dellimmagine Jpeg derivata dal Raw applicando le impostazioni della macchina ed in particolare il controllo immagine, per questo ho predisposto un controllo immagine (Picture Control) che ho denominato SUPERNEUTRO, ottenuto partendo dal Neutro della D7000 e impostando a 0 la nitidezza e su (meno) gli altri parametri. Nelle due immagini che seguono lo stesso scatto mostrato con un controllo immagine che simula la Kodachrome 25 e con il SUPERNEUTRO. Come potete vedere, nella prima immagine lesposizione sembra di essere pressoch al limite, mentre nella seconda si evidenza una possibilit di ulteriore sovresposizione, valutabile in circa uno stop. Il DL va in ogni caso disinserito. Un sistema pi rapido, ma a mio avviso meno sicuro, quello di regolare lesposizione sulla zona pi luminosa dellinquadratura. Con il mio nuovo controllo immagine scatto (senza DL attivo) sovresponendo sino a quando listogramma arriva a sfiorare il lato destro del diaframma e anche un poco pi (circa 1/3 di stop in pi). In questo modo non ci saranno alte luci bruciate e le zone scure saranno esposte quanto meglio possibile. In PP basta poi correggere lesposizione e, se si usa Capture NX, applicare il controllo immagine preferito. 6

NOTA: importante sapere che il D-lighting attivo, come il Picture Control e il Controllo distorsione sono algoritmi che vengono salvati e letti dal Software Nikon on camera o al PC, sono allegati al file raw (NEF) ma non ne fanno parte, per cui se aprite il vostro file raw con un sw di altro produttore, come Photoshop, il DL , il PC e il Controllo distorsione che avete impostato in macchina vengono ignorati (salvo leventuale sottoesposizione introdotta dal DL attivo) e il file viene aperto con le impostazioni proprie del SW. Se invece salvate i Vs. scatti in Jpeg, il tutto viene incorporato nel file e quindi letto da qualunque SW.

CI Kodachrome 25

CI SUPERNEUTRO

Ottimizzare lesposizione
Perch i fabbricanti ci danno sistemi esposimetrici del 19 secolo nelle macchine fotografiche del nel 21 secolo? Propongo questo articolo dell agosto 2011, dello stesso autore (Michael Reichmann) del precedente articolo richiamato a proposito dellesposizione a destra: http://www.luminous-landscape.com/tutorials/optimizing_exposure.shtml Per coloro che non hanno sufficiente famigliarit con la lingua inglese propongo, anche in questo caso, una sintesi in italiano della parte fondamentale del testo, se per potete leggetevi larticolo per intero. Lautore inizia riassumendo i principi dellesposizione a destra, che io vi invito a rileggere nelle pagine precedenti e poi continua:

E allora?
Perch quello che abbiamo detto sullesposizione a destra riferibile a quanto scritto nel sottotitolo pi sopra? Leggete di seguito:

Gatti bianchi e gatti neri


Se fotografate un gatto nero su un mucchio di carbone e un gatto bianco su un mucchio di neve, otterrete due foto molto simili, i gatti, la neve e il carbone saranno tutti grigi, pressoch allo stesso modo. Questo perch i sistemi esposimetrici delle nostre macchine sono tarati sul grigio 18% o, per dirlo in altro modo sulla zona 5 del Sistema zonale. Cosa fa allora il bravo fotografo, diminuisce lesposizione perch il gatto nero diventi nero e laumenta perch quello bianco diventi bianco. Giusto? S, se fotografiamo con la pellicola, ma Non Per il Digitale! Nel caso del gatto bianco dobbiamo comportarci allo stesso modo, ma per il gatto nero dobbiamo fare lopposto di quello che faremmo con una macchina a pellicola, anzich ridurre lesposizione dobbiamo aumentarla, esattamente come faremmo per il gatto bianco. La ragione per la quale vogliamo esporre ogni foto che facciamo sino allestremo destro dellistogramma perch a destra che c linformazione ed a destra che non c il rumore.

Qualche avviso
1. Questa tecnica utilizzabile solo salvando i file raw, non con i jpeg 2. Esporre a destra vuol dire sovresporre per spostare a destra listogramma, ma non significa bruciare le alte luci! 3. Ovviamente se la scena inquadrata ha una gamma tonale che si espande su tutta lampiezza dellistogramma non si pu intervenire in alcun modo

Normalizzazione
Torniamo ai nostri gatti. Abbiamo fatto due foto, entrambe sovresposte, quella del gatto bianco andr pi o meno bene, ma quella del gatto nero apparir del tutto sbagliata. E facile intervenire, basta aprire il file col nostro software abituale (Capture NX2, Adobe camera raw o altro) e correggere lesposizione diminuendola di quanto era stata aumentata allo scatto. 8

Vignettatura

http://it.wikipedia.org/wiki/Vignettatura

In fotografia e ottica, la vignettatura indica la riduzione della luminosit dell'immagine alla periferia rispetto al centro. un difetto causato spesso da ottiche di non buona qualit o dall'uso di paraluce non idonei alla focale dell'obiettivo impiegato. A volte la vignettatura usata per effetti creativi (ad esempio per attirare l'attenzione al centro dell'immagine). Pu essere introdotta deliberatamente dal fotografo usando specifici filtri o delle tecniche di post-produzione.

Tipi di vignettatura
Il termine vignettatura usato anche per descrivere l'oscuramento degli angoli delle fotografie. Ci sono tre tipi di questo tipo di vignettatura:

Vignettatura meccanica (o fisica) Vignettatura ottica Vignettatura digitale

Vignettatura meccanica La vignettatura meccanica o fisica capita quando i raggi di luce emanati dai punti della scena fuori asse sono parzialmente bloccati da oggetti esterni come filtri spessi o impilati o lenti secondarie/aggiuntive, che fanno abbassare la luminosit dell'immagine alla periferia. La vignettatura meccanica NON dipendente dall'apertura,non essendo un fenomeno ottico ma meccanico

Vignettatura ottica
La vignettatura ottica l'attenuazione della luce inerente al progetto della lente ed approssimato dalla legge cos4() in cui l'attenuazione luminosa approssimativamente proporzionale alla quarta potenza del coseno di , dove l'angolo di scostamento dall'asse. Le lenti grandangolari, e le lenti usate nelle macchine fotografiche compatte sono pi soggette alla vignettatura ottica delle lenti pi lunghe e delle lenti retrofocus usate dalle macchine SLR perch queste configurazioni hanno pi grandi. Questo tipo di vignettatura correggibile con l'apertura essendo un fenomeno strettamente connesso all'ottica, in particolare al passaggio della luce attraverso le sue lenti/gruppi di lenti.

Vignettatura digitale
La vignettatura digitale capita solo con le macchine fotografiche digitali, ed causata dalla profondit dei pozzi fotonici che catturano la luce negli attuali sensori. Cos come una maggiore quantit di luce raggiunge il fondo di un pozzo quando il sole allo zenit, la luce che colpisce un pozzo fotonico ad angolo retto pi efficace di quella che lo colpisce in obliquo. La maggior parte delle fotocamere digitali compensano automaticamente sia la vignettatura ottica che quella digitale quando convertono i dati grezzi del sensore ad un formato standard come JPEG o TIFF.

Di seguito trovate le tabelle relative alla vignettatura del 18-105 e del 16-85. Le linee colorate corrispondono alle lunghezze focali. Sullasse delle x c lapertura del diaframma; nellesempio della prima tabella vediamo che alla focale di 70mm con apertura f/5.6 corrisponde sullasse delle y una vignettatura di circa 0.6. Pi alto questo valore e pi vignettatura avremo.

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AUTOFOCUS D7000
Nota: quanto segue non si riferisce alla messa a fuoco in Live-view, ma solo a quella attraverso il mirino. Tenere presente il manuale di istruzioni pagg.91-98 e 208-209. Un consiglio, guardate anche il questo Tutorial: http://www.youtube.com/watch?v=I1dorRVdPuw&NR=1 (che comunque non mi risulta di provenienza Nikon) e questaltro di J. Odell, se riuscite a capirne linglese: http://www.youtube.com/watch?v=WyPv1bLkwqA

Modo Autofocus
Adottare AF-S o AF-C a seconda che si riprendano soggetti rispettivamente statici o dinamici. La modalit AF-A sconsigliata nella maggior parte dei casi, poich in questo modo si lascia decidere alla macchina che cosa mettere a fuoco allinterno della scena inquadrata (e generalmente sono i soggetti in primo piano o con maggior contrasto, che non sempre corrispondono a ci che realmente intendiamo fotografare).

Modo area AF
AF-S
Nel modo area AF-S sono disponibili le opzioni punto singolo e 39 punti auto. La prima da utilizzare quando si voglia mettere a fuoco un particolare punto allinterno dellinquadratura. E possibile inoltre selezionare un punto di messa a fuoco diverso da quello centrale, scegliendo fra uno qualsiasi dei 39 disponibili (questa funzione particolarmente indicata per foto scattate con il cavalletto, quando non molto pratico spostare lintera inquadratura. Per scatti a mano libera, invece, si pu pi convenientemente riquadrare). La seconda, invece, si pu utilizzare in situazioni generiche in cui non richiesta una messa a fuoco specifica (es. panorami).

AF-C
Nel modo area AF-C sono disponibili tutte le opzioni, cio (oltre alle opzioni punto singolo e 39 punti auto): 9, 21 o 39 punti di messa a fuoco e modalit di tracking 3D. A pag.94 sono illustrate le caratteristiche delle varie impostazioni, ma come scegliere tra loro? - Punto singolo: impostazione indicata per soggetti in lento movimento con una traiettoria il pi possibile lineare, o comunque facilmente prevedibile (in questo modo si riesce ad avere una messa a fuoco molto precisa e reattiva, a patto di riuscire a mantenere costantemente il punto di messa a fuoco sovrapposto al soggetto in movimento). es. persone che passeggiano. - Area dinamica a 9 punti: indicata per soggetti in movimento a velocit maggiori, con traiettorie comunque prevedibili, facili da seguire, in modo tale che questi rientrino facilmente sempre nellarea dinamica. es. macchine per strada o in pista, persone che corrono, aerei in fase di atterraggio/decollo. 11

Area dinamica a 21 punti: indicata per soggetti in movimento con traiettorie imprevedibili, pi difficili da seguire e tenere centrati nel mirino. es. bambini, animali domestici, giocatori durante una partita (calcio, tennis, basket, )

Area dinamica a 39 punti: indicata per soggetti in rapido movimento, con traiettorie estremamente imprevedibili , molto difficili da tenere nel mirino. es. volatili, insetti, animali domestici. N.B. 1Allaumentare dellestensione dellarea dinamica, la macchina far trascorrere un tempo sempre maggiore prima di cambiare il fuoco, qualora il soggetto inquadrato dovesse spostarsi dal punto iniziale. Bisogna cercare il giusto compromesso fra reattivit dellautofocus e possibilit di mantenere a fuoco un soggetto che si sposta dal punto inquadrato mentre lo seguiamo. A ci devono essere aggiunte alcune considerazioni sulla questione del lock-on (V. pi avanti nella pagina).

Tracking-3D: indicata per soggetti in movimento non troppo rapido su sfondo possibilmente uniforme. Se non riusciamo a seguire un determinato soggetto perfettamente, la macchina sposta automaticamente il punto di messa a fuoco, cercando di tenerlo costantemente sovrapposto al soggetto inquadrato. N.B. 2Il tracking 3D una funzionalit molto interessante a livello tecnico, ma che spesso, purtroppo, restituisce risultati deludenti. In genere consigliabile per soggetti che si muovono su uno sfondo il pi possibile uniforme (dato che il sistema funziona riconoscendo il contrasto dei bordi del soggetto con lo sfondo). In scene pi caotiche, invece, spesso non si ottengono i risultati voluti (in questi casi quindi preferibile larea dinamica con un determinato numero di punti).

Nota: anche con larea dinamica attiva possibile spostare il punto di messa a fuoco. I punti circostanti continueranno lo stesso ad attivarsi, coerentemente con la specifica area dinamica selezionata e compatibilmente con la posizione scelta per il punto di messa a fuoco. Lo scopo dellarea dinamica sostanzialmente quello di garantire la continuit del fuoco sul soggetto inizialmente inquadrato nel punto singolo (sempre visibile nel mirino), anche quando questo dovesse spostarsi leggermente, a patto che rientri comunque in uno dei punti facenti parte dellarea selezionata. es. se si vuole fotografare un volatile durante il volo, inizialmente lo si inquadra sovrapponendolo al punto di messa a fuoco e, successivamente, la macchina continuer a tenere il fuoco corretto anche se non dovessimo riuscire a tenere il volatile sempre nello stesso punto in cui abbiamo eseguito la messa a fuoco inizialmente. In aggiunta a quanto gi detto, bisogna inoltre tener presenta la possibilit di tenere attivo o meno il lock-on. Tale impostazione pensata appositamente per posticipare il cambio della messa a fuoco, con ritardo variabile, in tutti quei casi in cui reputiamo probabile la presenza di soggetti che potrebbero disturbare lo scatto, falsando quindi la messa a fuoco. es. mentre si fotografa un giocatore durante una partita, per un istante di tempo un altro giocatore passa davanti. Con il lock-on disattivato la macchina cambierebbe istantaneamente il fuoco sul secondo giocatore, mentre, attivandolo, continueremmo ad avere il fuoco sul primo giocatore per il tempo da noi impostato. Questa comodit si paga, per, in termini di minore reattivit dellautofocus stesso (il lock-on, quindi, 12

meglio tenerlo impostato su off in tutte quelle situazioni in cui non c possibilit di disturbo da parte di terzi che potrebbero sovrapporsi al soggetto inquadrato). Vediamo qualche consiglio dato durante la discussione: Adriano_86 (tennis): scatto continuo, AF-C con area dinamica a 21 punti e lock-on disattivato. Castorino (caccia fotografica): L'autofocus io lo regolo in AF-C 39 zone, imposto sempre il punto centrale per la MAF perch lo reputo il pi sensibile, cerco di evitare il VR tutte le volte che posso.

IMPOSTAZIONI U1 U2
Penso che sia utile raccogliere gli usi che si possono fare con queste due impostazioni, comincio a raccontare come gli ho impostati io: Ho trovato due impostazioni soddisfacenti per i miei U1 e U2. La prima quella che uso per fotografare la nipotina (penso sia adatta anche per ritratti), rigorosamente senza flash, la seconda per la modesta caccia fotografica che posso fare col 70-300VR. (gioton) Foto bimbi fermi e/o ritratti (obiettivo 16/85VR - AF-S 50mmf1.8 G)

Impostazione di partenza A Modo AF AF-S Area AF Punto singolo Misurazione esposimetrica Ponderata centrale ISO 100 Controllo automatico ISO ON con tempo min. 1/50 (1/100 col 50mm) Diaframma 5,6 (pi aperto se lobiettivo lo consente e se si vuole accentuare lo sfocato) Impostazione di partenza A Modo AF AF-C Area AF Dinamica 21 punti Misurazione esposimetrica Matrix ISO 100 Controllo automatico ISO ON con tempo min. 1/200 Diaframma 8 (aprire di pi se in condizioni di luce scarsa)

Caccia fotografica (obiettivo 70-300VR)


RIDUZIONE DEL RUMORE DIGITALE


Suggeriamo un link, su questo e altri interessanti argomenti, al sito del nostro amico Giacomo Terracciano: http://fototerry.it/tutorials.php 13

APERTURE 3 PRESETS:

Nikon D7000 "Standard"

Per gli utenti MAC che sono soliti sviluppare gli scatti con Apple Aperture3, lamico Alessio Benedetti ha messo a punto un Preset specifico per Nikon D7000 denominato "Standard" in quanto si adatta alla maggioranza delle situazioni; in seguito saranno rilasciati ulteriori Presets. Prendendo spunto da quelli che sono gli aspetti sui quali lavora tipicamente un Controllo Immagine Nikon ha creato un Preset specifico per Aperture 3. In pratica aumenta il Contrasto e la Saturazione, gli interventi principali di cui necessita un file RAW cos come uscito dalla Nikon D7000, e inoltre migliora il dettaglio e aumenta la nitidezza automatizzando in questo modo la quasi totalit del lavoro di sviluppo dietro ad un file RAW. Ovviamente, la sola applicazione del Preset non sufficiente, tuttavia, una volta regolata lesposizione e recuperate le alte-luci un file RAW generalmente non necessita di ulteriori interventi. Per maggiori informazioni fate riferimento al suo Blog: http://nonsoloimmagini.wordpress.com/2011/12/04/aperture-3-presetsnikon-d7000-standard/

IMPOSTAZIONI PER FOTOGRAFARE in diverse situazioni


Fotografia Notturna
Per la fotografia notturna ci sono diversi accorgimenti che si possono prendere. Ci di cui non si pu fare a meno il treppiede, possibilmente che arrivi ad altezza occhio, in maniera tale da poter scattare comodamente in piedi senza doversi piegare. Se si prevedono lunghe escursioni serali (ma questo ovviamente vale anche per le diurne) sarebbe meglio prenderne uno che pesi anche poco. I risultati migliori si ottengono scattando a basse sensibilit, meglio se 100 ISO, ed allungando molto i tempi di esposizione. Ed ecco allora che entra in gioco il secondo elemento critico: le vibrazioni, con la conseguente necessit di ridurle al minimo. A tal fine sarebbe conveniente adottare le seguenti impostazioni: - - - autoscatto (almeno 5 secondi); esposizione posticipata attivata; VR disabilitato.

Per la scelta del diaframma consigliabile cercare sul sito: http://www.slrgear.com/reviews/index.php la recensione del proprio obiettivo, per conoscere il valore da impostare per ottenere la massima nitidezza possibile. Nel caso in cui nellinquadratura siano presenti forti sorgenti di luce (per esempio dei lampioni) si preferisce chiudere di pi il diaframma per ottenere il classico effetto stellina, ma questo dipende dai gusti personali. 14

Se si ha la necessit di superare i 30 secondi di esposizione si pu acquistare il comodo telecomando ad infrarossi, con il quale possibile attivare la posa bulb (otturatore che rimane aperto finch non si preme di nuovo il pulsante sul telecomando). Conviene scattare sempre in NEF (oppure NEF+JPEG) in modo tale da avere la possibilit di intervenire in post produzione sul bilanciamento del bianco, parametro anche questo abbastanza critico in questa tipologia di foto. Altro accorgimento, infine, quello di rimuovere eventuali filtri montati sullobiettivo, poich molto probabile che questi creino, o comunque aumentino, i riflessi delle sorgenti luminose presenti nellinquadratura.

Fotografia Notturna
Trovate tutto ci che pu interessare sullottimo tutorial che Giacomo Terracciano ha messo sul suo sito: http://fototerry.it/view?article=37

PERCH SALVARE IN RAW I NS. SCATTI?


Spesso ci domandiamo se conviene salvare i nostri scatti in Raw piuttosto che in Jpeg. Fondamentalmente il file raw rappresenta quello che ha registrato il sensore, che necessita poi di essere sviluppato con opportuni programmi di elaborazione. Se invece salviamo in Jpeg il file Raw viene gi sviluppato in macchina, secondo le impostazioni (Picture control e D-lighting in particolare) che abbiamo dato alla macchina. poi possibile ancora intervenire in post produzione, ma con molta meno libert dazione che lavorando sul Raw. In rete ho trovato una completa trattazione dellargomento, seguito da un pratico manuale sullelaborazione del file Raw con Adobe Camera Raw: http://www.abfotografia.it/articoli/Sviluppo_Digitale_Dai_Concetti_Base_al_Formato_R aw.htm Altre considerazioni sullargomento, relative alla gestione dei file NEF anche con View e Capture NX2 potete trovarle in ELABORAZIONE DEI FILE RAW

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