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Soluz E 1.

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E ben noto dagli insegnamenti relativi al disegno che ogni disegno tecnico di un componente meccanico riporta in
maniera dettagliata le dimensioni sotto forma di quote (nel nostro esempio A, B, C, D, d1, d2 e d3). Alcune di esse (d1, d2 e
d3) sono indipendenti dalle altre; le rimanenti (A, B, C e D) sono legate tra di loro e nel complesso formano una catena di
quote in quanto tra loro sussiste la relazione dimensionale A + B + C = D. In particolare, tre di queste quattro quote sono
dette quote funzionali, mentre la quarta detta quota ausiliare, in quanto risulta dalle altre tre e, se si vuole indicarla nel
disegno ( facoltativo, non obbligatorio) deve essere scritta tra parentesi, come in figura Fig. es 1.1b.
Dalla Fig. es 1.1b, quindi, risulta che A, B e C sono le quote funzionali, mentre D la quota ausiliaria.

Fig. es. 1.1b

Nulla per impedirebbe di considerare D come quota funzionale e una qualunque delle altre tre come quota ausiliaria.
Si effettuerebbe cio un trasferimento di quote.
Nella quotatura, secondo i principi normalizzati, alle quote funzionali vengono attribuite le tolleranze, a quelle
ausiliarie no. Quindi nel nostro esempio, la tolleranza compare solo per A, B, C; ognuna di tali tolleranze ovviamente
indipendente dalle altre.
Richiamando i concetti base sulle tolleranze, ogni tolleranza definita dalla sua ampiezza (IT, differenza tra i valori
massimo e minimo ammissibili per la quota alla quale la tolleranza applicata). Questa ampiezza definita dagli
scostamenti superiore ed inferiore dal valore nominale della quota stessa. Mentre la tolleranza sempre positiva, gli
scostamenti possono essere sia positivi che negativi.
Volendo determinare i valori massimi e minimi della quota D in base alle tolleranze riportate in Fig. es. 1.1b, si avr:
Dmax=Amax+Bmax+Cmax
Dmin=Amin+Bmin+Cmin
Amax=Dmax-Bmax-Cmax
Amin=Dmin-Bmin-Cmin
Bmax=Dmax-Amax-Cmax
Bmin=Dmin-Amin-Cmin
Cmax=Dmax-Amax-Bmax
Cmin=Dmin-Amin-Bmin
Le tolleranze assegnate alle quote in serie di un pezzo meccanico costituiscono una catena di tolleranze. Come detto,
tali quote sono indipendenti una dallaltra. Pu per accadere di dover determinare il valore della tolleranza della quota

ausiliaria. Si deve subito notare che la tolleranza della quota ausiliare, a differenza di quelle delle quote funzionali, non
indipendente:
IT(D) = IT(A) + IT(B) + IT(C)

Passando dalle tolleranze ai relativi scostamenti si ha:


ei(D) = ei(A) + ei(B) + ei(C)
es(D) = es(A) + es(B) + es(C)
Come esempio numerico, si consideri un semplice pezzo meccanico da quotare (Fig. es. 1.1c).

Fig. es. 1.1c


Le quote d e D sono indipendenti, non legate alle altre, quindi non vengono qui considerate.
Invece le quote A, B e C sono legate tra loro dalla relazione: C = A + B, che costituisce una catena di quota.
Delle tre quote A, B, C, due sono funzionali (A e B) mentre la terza (C) ausiliaria, cio pu essere omessa o riportata
sul disegno tra parentesi (Fig. es. 1.1d).

Fig. es. 1.1d


Se A = 50 mm e B = 30 mm, allora si avr che:
C = 50 + 30 = 80 mm
Volendo conoscere qual la tolleranza della quota ausiliaria, si procede come segue:
ei(C)= ei(A) + ei(B)= -0.3 + 0 = -0.3
es(C)= es(A) + es(B)= 0 + 0.1= +0.1
Quindi si avuto (Fig. es. 1.1e):
C = +0.1-0.380

Fig. es. 1.1e


La valutazione della quota ausiliaria risultante da una catena di tolleranze di fondamentale importanza per le analisi di
montaggio e per la determinazione di giochi ed interferenze. A tal riguardo, si analizzi il caso riportato in Fig. es. 1.1f

Volendo calcolare il gioco G esistente tra le varie parti della Fig. es. 1.1f, si dovr proseguire con la seguente
relazione:
G = R (A + B + C)
Gli scostamenti che tale gioco potr subire, quindi lampiezza della sua tolleranza, pu essere valutata come:
Gmax = Rmax (A + B + C)min
Gmin = Rmin (A + B + C)max
Se le dimensioni delle quattro parti da accoppiare fossero:
A = 15 0.2 cm
B = 10 0.2 cm
C = 22 0.3 cm
R = 53 0.2 cm
allora il gioco G sar:
G = R (A + B + C) = 53(15+10+22) =6 cm
Gmax = Rmax (A + B + C)min = 53.2-(14.8+9.8+21.7) = 6.9 cm
Gmin = Rmin (A + B + C)max = 52.8-(15.2+10.2+22.3) = 5.1 cm
Quindi:
G = 6 0.9 cm

Fig es. 1.1g

Soluz E 1.2
La risultante R pu essere calcolata come segue:
R = 5 + 15 =20 mm
La tolleranza della quota ausiliaria , si procede come segue:
ei(C)= ei(A) + ei(B)= 0.1 + 0 = 0.1
es(C)= es(A) + es(B)= 0.4 + 0.2= +0.6
Quindi si ottiene:
C = +0.6+0.120

Soluz E 1.3
Dalla relazione
Emin = Dmin (A + B + C)max
si ricava che
0.005=(2.894-X) [(0.750+0.003) + (1.000+0.005) + (1.125+0.004)]
X = 0.002
Questo significa che D = 2.8940.002
Soluz E 1.4
Per risolvere tale problema, occorre prendere in esame le Tabelle 1.3 e 1.4 del libro, in particolare il gruppo di
dimensioni nominali da 30 a 50 mm con un grado di tolleranza normalizzato IT10 (in quanto lalbero in oggetto ha un
diametro D=45 mm e un valore di IT=10). Dalla Tabella 1.3 si ricava il valore numerico del grado di tolleranza
normalizzato IT, che per il gruppo 30 < D = 50 mm con IT10, pari a 100 m. Dalla Tabella 1.4, invece, si ricava lo
scostamento fondamentale, che uguale allo scostamento superiore, che, per il grado di tolleranza g, pari a -9 m.
Le relazioni tra gli scostamenti, inferiore e superiore, e le tolleranze, per gli alberi, sono:
es = ei +IT
ei = es -IT
Nel nostro caso, quindi, si ha:
es = -9 m
ei =es IT = -9 -100 = -109 m
Quindi la dimensione limite massima e la dimensione limite minima saranno pari a:
Dmax = D + es = 45 - 0.009 = 44.991 mm
Dmin = D +ei = 45 0.109 = 44.891 mm
Soluz E 1.5
Si considerino le Tabelle 1.3 e 1.4 del libro, in particolare il gruppo di dimensioni nominali da 50 a 80 mm con un
grado di tolleranza normalizzato IT9 (in quanto lalbero in oggetto ha un diametro D=60 mm e un valore di IT=9). Dalla
Tabella 1.3 si ricava il valore numerico del grado di tolleranza normalizzato IT, che per il gruppo 50 < D = 80 mm con IT9,
pari a 74 m. Dalla Tabella 1.4, invece, si ricava lo scostamento fondamentale, che uguale allo scostamento superiore,
che, per il grado di tolleranza h, pari a 0 m.
Note le relazioni tra gli scostamenti e le tolleranze per gli alberi, si ha:
es = 0 m
ei =es IT = 0 -74 = -74 m
Quindi la dimensione limite massima e la dimensione limite minima saranno pari a:
Dmax = D + es = 60 + 0 = 60 mm

Dmin = D +ei = 60 0,074 = 59,926 mm

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